Intervista a Maurizio Bolognetti sul sit-in "La Costituzione è morta, viva la Costituzione" a Potenza

Ha scelto il giorno successivo alla festa della Repubblica il radicale Maurizio Bolognetti per il suo Sistina in a difesa della Costituzione Daniele Petraroli
Una repubblica ostaggio dei partiti innanzitutto che hanno fatto il possibile per sabotare la piena applicazione dell'articolo quarantanove che gli imporrebbe il metodo democratico come condizione essenziale di esistenza stessa cosa per l'articolo trentanove simile ma che riguarda i sindacati
Porta avanti le antiche battaglie del leader radicale Pannella Maurizio Bolognetti
Che ha organizzato nel centro di potenza un sit-in né per denunciare la mancata applicazione di tante parti della nostra carta costituzionale a settanta anni dalla sua entrata in vigore penso l'articolo ventisette il dettato costituzionale
E quindi alla al come vengono comminate le pene penso l'articolo centoundici alla non ragionevole durata dei processi
Ma forse verrebbe da citare anche l'articolo nove siamo un Paese in cui questa Costituzione più bella del mondo molto spesso l'abbiamo tradita e continuiamo a tradirlo
Per questo Bolognetti ha scritto una lettera aperta al Capo dello Stato in cui sottolinea gli articoli che ancora non hanno trovato attuazione in occasione della festa del due giugno chiede si chiede quale Repubblica da festeggiare
Visto che la nostra non attuato ancora in maniera compiuta la propria carta fondamentale
Abbiamo bisogno di più democrazia in questo Paese abbiamo bisogno di ripristinare il rispetto di diritti umani abbiamo bisogno di ripristinare il rispetto
Di numerosi articoli del dettato costituzionale altrimenti l'architrave mi sa che si incrina e rischiamo di vederci sotto tutti quanti ma davvero tutti