Immigrazione e controllo delle frontiere esterne dell'Unione europea. Collegamento con David Carretta da Bruxelles

Sì buongiorno a voi l'esperto del note d'Italia insieme a altri paesi in particolare il gruppo di Kirch Degrassi a sedici anche la Germania se pubblico per ragioni diverse alla proposta di compromesso che era stata messa sul tavolo per riformare le regole di Dublino è che non ci saranno le quote di ripartizione automatica dei richiedenti al dai per trasferirli dai paesi di primo ingresso come l'Italia
Una Grecia verso altri paesi europei quote che erano state chieste anche dal dal nuovo Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella suo discorso al in Senato presentando il programma del suo governo chiunque o di un QR il presidente della commissione ieri in una conferenza stampa con il cancelliere austriaco Sebastian Curci ha detto che la gestione delle frontiere esterne la protezione delle frontiere esterne ormai è diventata la questione prioritaria su tutte le altre prioritaria rispetto alle quote ciò alla solidarietà interna tra gli stati membri
Corsa ha detto la stessa cosa ha aggiunto che l'Austria sta lavorando modo bilaterale con altri Paesi in particolare la Danimarca per creare dei campi all'interno dell'Unione dove a selezionare in qualche modo i richiedenti
Al Lido iniziativa che non non riguarda l'Unione europea non riguarda la presidenza austriaca del Consiglio dell'Unione europea che inizierà a luglio che rischia anche di essere molto controversa ma indica abbastanza bene la direzione vuole prendere le l'Europa anche Angela Merkel che aveva sostenuto gli italiani questi anni sulla questione quote obbligatorie a gettato la spugna in un discorso ieri a Monaco in una riunione interna del partito popolare europeo la cancelliera austriaca ha parlato della necessità di solidarietà flessibile cioè non più quote automatica vinto insomma Orban ha vinto il campo di chi non ha avuto in questi anni essere solidale con l'Italia con la Grecia di fronte alla crisi migratoria ora sì
L'Unione Europea dovrebbe concentrarsi sulle frontiere esterne che significa a anche l'ipotesi di respingimenti almeno questo desiderio di alcuni ministri
Dell'interno degli dichiarato pubblicamente come belga che offra anche no ho
Comunque
Auspicato dietro le quinte come la maggior parte dei ministri dell'Interno
Dell'unione europea d'Italia oggi poi sarà protagonista qui a Brussel per un'altra ragione c'è un incontro dei ministri la difesa della NATO parteciperà Elisabetta trenta lo ha ricordato
Al centro dell'attenzione c'è la questione sanzioni alla Russia dopo che il Presidente del Consiglio Conte Adecco ha annunciato l'intenzione di rivedere queste tensioni
Ieri è arrivato un doppio avvertimento all'Italia uno dal segretario generale della NATO ieri Stoltenberg ha detto con la Russia dobbiamo mantenere il dialogo politico ma le sanzioni economiche
Sono importanti i più esplicito l'ambasciatore degli Stati Uniti presso la NATO che i beni Hutchinson Italia è uno dei nostri più forti alleati nella NATO ma sulla Russia crediamo che le sanzioni vadano mantenute
Fino a quando Mosca non con cambierà il suo comportamento in particolare ci si riferisce alla il mea e all'Ucraina è importante che i nostri andassi
Restino salti su questa posizione cioè sul mantenere le sanzioni ha detto l'ambasciatore Mele americano almeno fino a quando la Russia non cambierà atteggiamento perché altrimenti sarebbe un pessimo segnale inviato a Mosca Elisabetta trenta sarà chiamata in qualche modo a spiegare la posizione italiana al all'incontro di oggi dei ministri della Difesa della NATO a quanto ci è stato detto non parlerà invece con noi giornalisti ma per ora è tutto ti restituisco la linea