Campagna elettorale della lista Patto per Milano per le amministrative del 6 giugno 1993

Non si era un programma
Veloce ma intenso io ho soltanto il compito di dargli il benvenuto mentre vi do il benvenuto però vi ricordo anche di una cosa che come un avviso importante ma è molto importante per noi
Che siamo metà campagna per fare campagna elettorale costa e costa molto
Noi i mezzi li prendiamo direttamente dei cittadini quindi noi come prima cosa vi chiediamo dei soldi
Uscendo no uscendo dalla dal teatro troverete delle delle scatole
Delle urne aprite delle buste qualunque cifra vorrete metterci dentro e per noi la benvenuta e vi ringraziamo questa è l'unica busta che noi riceviamo e daremo
Il programma come dicevo è veloce
Parleranno tre persone parlerà a
Anzi lo introduco subito gli do la parola a voi Gianni Rivera
Grazie questa sarà un incontro molto concentrato e veloce perché le cose importanti da dire le diranno soprattutto il nostro candidato Sindaco Adriano teso e poi Mario Segni che sono le persone che oggi ci diranno le cose
Certamente più importanti e che tutti voi aspettate di ascoltare
Credo che non ci sia bisogno da di fare in questo momento una grande campagna pubblicitaria Adriano teso perché ritengo che tutti voi voterete per lui devote avete per la nostra lista
Noi siamo convinti di aver fatto una scelta difficile però una scelta bella e importante
Bella importante perché viviamo un momento particolarmente significativo nella storia del nostro Paese ma soprattutto di Milano Milano deve diventare il laboratorio
L'ambiente la città che darà il via a questa nuova organizzazione a questo nuovo soggetto politico che dovrà diventare poiché in tutto il nostro Paese il punto di partenza per il rinnovamento della vita politica
Ho detto che abbiamo fatto una cosa difficile perché Adriano teso e un uomo
Conosciuto da molte delle persone che sono qua presenti ma sconosciuto a grandissima parte della città
Però l'abbiamo fatta volutamente perché abbiamo voluto che i cittadini milanesi potessero cominciare a di densità di identificarsi con un personaggio nuovo in assoluto sorretto da una lista nuova in assoluto o comunque quasi in assoluto
E che comunque è un soggetto politico che sarà il futuro del nostro Paese
Noi vi chiediamo di fare Campagna elettorale per un personaggio che ha innanzitutto il pregio di presentarsi molto bene di avere anche le Figi Pirollo in questo momento è importantissimo
Credo di aver capito da molte signore che circolano attorno al nostro movimento che ha visto bene
Lo posso dire con tranquillità anche perché tutti sanno che non siamo da una parte siamo dalla parte giusta tutte e due quindi non ci sono particolari problemi
Poi abbiamo saputo
Che anche le massaie lo vedono bene perché grazie alla signora
Alla signora atteso tutti sanno che il vero amministratore della casa e Adriano teso quindi uno che amministra bene casa propria deve essere una persona che sa fare amministrare molto bene anche il Comune
Il Comune di Milano ha bisogno prima che di un grande politico alla sua al suo comando al suo Governo ha bisogno di un grande amministratore
Adriano teso è un grande amministratore perché gestisce molto bene non solo la casa della famiglia ma gestisce molto bene anche le proprie aziende ha costruito
Delle aziende importanti e quindi non doveva neanche diventare ricco facendo il sindaco prove già abbastanza
E noi sappiamo che in questo momento
Non abbiamo più bisogno di persone che si arricchiscono con la politica
Abbiamo puntato nella nostra filosofia su persone che si preoccupano dimettersi al servizio della città d'Italia della cittadinanza al servizio della gente al servizio della comunità
Adriano teso e uno di quelli e lo farà con grande dedite con grande dedizione con grande voglia di capire le esigenze della gente in questi giorni ha preso contatto con molti cittadini coi quali ha scambiato tante opinioni si è reso conto delle problematiche
Che esistono nella nostra città e credo che potrà essere l'uomo che risolverà non tutti perché non siamo qui a raccontare storie alla gente dicendo che quando arriveremo noi avremmo risolto tutti i problemi della gente no
Si dà da fare per risolvere la gran parte dei problemi che preoccupano la gente e la città e credo che sarà in grado anche di riuscirci lo sentirete
E vi renderete conto che ha le capacità potenziali per riuscirci abbiamo soltanto il problema di farlo conoscere di farlo conoscere a tutta quella gente a tutti quei cittadini milanesi
Che hanno deciso di liberarsi dei problemi di appartenenza dei problemi dei partiti
Dobbiamo abituare gli italiani e prima ancora detti tutto il resto del Paese dei milanesi di non valutare più le persone secondo la loro appartenenza a questo o a quell'altro partito
Ma soprattutto in funzione della Lone Star della loro serietà della loro capacità di interpretare i problemi della gente e quindi di dare quella garanzia che quando si vota una persona questa volta con l'elezione diretta del sindaco abbiamo questa possibilità indichiamo veramente quella persona che doveva affrontare i problemi della città non da questa volta in poi i cittadini potranno fare la loro scelta Diretta
Non firmeranno più quella cambiale in bianco che normalmente firmavano a favore delle segreterie dei partiti ma daranno subito l'indicazione della persona che li dovrà rappresentare governare amministrare
Quindi è questo il messaggio che noi vogliamo lanciare di dimenticarsi dell'area di appartenenza dei partiti questa legge una legge un po'birichina avremmo voluto fare un pochino meglio
Volevamo che ci fossero due schede per la votazione del sindaco perché volevamo che fosse chiara l'indicazione del sindaco
Però purtroppo la vecchia partitocrazia ancora un po'le unghie piantate
Nella volontà di decidere e ha avuto ancora una piccola vittoria ci ha compresso il principio del del voto del singolo individuo verso la possibilità di amministrare ricevendo direttamente il voto ma un po'di inserimento
L'ha voluto lasciare con una legge un po'strana però il principio dell'elezione diretta del sindaco è passato e questo sarà importante quindi se i cittadini cominceranno ad individuare nella persona quella quell'elemento che potrà scardinare un sistema di partiti che ha fatto il suo tempo e che noi vogliamo definitivamente eliminare dalla storia del nostro Paese per ricostruire
Nuovi soggetti nuove aggregazioni nuove potenzialità politiche ecco questo il primo passo che possiamo fare
E con Adriano teso possiamo dare finalmente il via alla ad un sistema nuovo ad un sistema che esclude ciò che tutti noi abbiamo combattuto il voto referendario che abbiamo dato
Nel novantuno e nove di giugno e questa volta il diciotto di aprile di quest'anno e proprio in sintonia con ciò che noi vogliamo costruire
Quindi Adriano teso rappresenta certamente quel nuovo che tutti voi avete cercato attraverso questo voto referendario l'ottantatré per cento degli italiani con il voto referendario ha detto cambiamo
Adesso ci aspettiamo dei cittadini che siano conseguenti
Con ciò che hanno voluto dire con quel voto
Non devono più facile si condizionare i cittadini dalle aggregazioni di vecchi partiti e noi ne abbiamo diverse aggregazioni di vecchi partiti
Dalla sinistra al centro la destra e via dicendo dobbiamo eliminare questo concetto questa filosofia aveva cambiata va radicalmente trasformata quindi vediamo questa possibilità
Sappiamo che combatteremo una battaglia difficile
Però abbiamo un candidato che si presenta con le sue capacità la sua onestà e soprattutto abbiamo uno sponsor ideale molti si lamentano
Delle continue apparizioni della forza che Segni e sta dimostrando nell'interesse del cambiamento del nostro Paese però questo è un fatto inevitabile segni rappresenta il cambiamento che la storia ha voluto assegnare di lo fa suo malgrado
Però è giusto che sia lui a rappresentare il nuovo e anche a tenere a battesimo tutti coloro che come nuovi vogliono ricostruire la ditta del nostro Paese
Cominciamo da Milano cominciamo con votare Adriano teso grazie
Prima di introdurre si sia alzato quindi gli dava subito o la parola a voi no no prego a voi Adriano teso al nostro candidato Sindaco
Un po'più su misura
Bene
Almeno qualche altra in qualità
Bisogna desiderare ricco abbastanza per non rubare beh spero di non diventare povero lavorando quattro anni per per voi e comunque credo che siano gli onesti che nuovo quello e non diritti purtroppo le cronache dei giornali civica ma che è anche chierico ruba ma sono gli onesti che non può farlo
Io vorrei innanzitutto ringraziare Mario Segni che pur essendo in questi giorni
Molto impegnato nella battaglia per la riforma elettorale maggioritaria che è presente
è un impegno è un impegno importante sta facendo cambia l'Italia
Presente qui per testimoniare quella volontà di rinnovamento a cui noi tutti ci speriamo
Come diceva Gianni Rivera il referendum del diciotto aprile che è stato nei promosso e ancor prima quello del nove giugno di due anni fa
Hanno segnato il momento di svolta tra il vecchio e il nuovo tra lo Stato dei partiti e lo stato dei cittadini
So che coi cittadini milanesi tutti quanti noi riconosciamo in Mario Segni vero motore di questa svolta
E che nessuna tardiva conversione degli apparati partitici può confondere tipo confonderci le idee
Patto con Mila no nasce proprio dalla volontà dei milanesi di innovare sia le regole che gli uomini della politica ed è infatti l'unica forza realmente nuova
Che chiede di governare questa città è una grande forza di centro
Che aggrega forze diverse
I Popolari per la riforma che liberali i repubblicani e non poche altre associazioni
Vorrei sottolineare che il Partito repubblicano è sparito liberali uniti si ci sono lasciati alle spalle i vecchi apparati per contribuire allo sviluppo di Milano in una visione comune
Una visione comune incentrata sui principi della responsabilità dell'efficienza della solidarietà
Io stesso sono un uomo nuovo per la politica
Non sono stato mai scritto d'un partito
Ma mi sono impegnato nella società civile attraverso il mio lavoro ha fondato come dicevo prima un'impresa ventidue anni fa con mio cognato oggi o quarantott'anni
Va fatta crescere lo sviluppata a livello internazionale
Con supporto anche di tanti ottimi collaboratori
Però creato benessere occupazione è quello che normalmente ne vogliamo dall'impresa
C'è anche una cosa su cui voglio essere chiaro
Per sviluppare la mia impresa non ha mai ceduto alcun compromesso ho sempre rispettato le regole i principi etici
In cui credo e a cui credo debba attenersi
Chiunque abbia rispetto per se stesso e per gli altri e a maggior ragione che occupa una posizione pubblica
Come i tanti io dico
Vincere a giocare a carte barando non è molto divertente è bello vincere rispettando le regole
Ma adesso veniamo un attimo ai progetti lo sviluppo di Milano
Sotto gli occhi di tutti la nostra città è uscita approvata dagli scandali di Tangentopoli
Che hanno suscitato la giusta indignazione popolare
Ma anche rischiano di essere strumentalizzati da quelle parti che oggi non offrono soluzioni ma sono solo proteste sterili
Noi crediamo che la corruzione diffusa abbia costituito uno dei grandi mani la nostra città
Ma ancora peggio
è stato il blocco totale del suo sviluppo a quegli amministratori degli ultimi vent'anni l'anno purtroppo condannata
Mentre altre grandi città europee e mondiali pensavano al due mila Milano è stata vittima di una paralisi frutto della mancanza di progettualità
Di vite incrociati insomma di tutte quei compromessi
Da parte di chi la governa
Noi non ci muoviamo per spirito di vendetta siamo qui perché vogliamo con forza il rilancio e la crescita per Milano una crescita urbanistica sociale culturale
Son tutti aspetti che noi ripetiamo fra loro interconnessi
Che restituisca quella posizione di leadership in Europa e nel mondo che a Milano spetta
Perché milanesi merita un ruolo adeguato a loro proverbiale tradizione di lavoro e di efficienza c'è una imprenditorialità Milano
Che in tutto il mondo ci viene invidiata ecco dobbiamo per utilizzarla per incanalare non dobbiamo ostacolarla
Dobbiamo volare alto con una visione di grande respiro
Per cominciare sin da il giorno dopo le elezioni
A costruire la Milano del due mila dormire e più le porte
Se questo è il nostro approccio
Ora voglio soffermarmi brevemente sui principali aspetti su cui noi tendiamo basare questo sviluppo
Fermo restando che Milano velocità dinamica e di problemi di domani saranno diversi da quelli di oggi
Per questo il voto che ne chiediamo ai milanesi non è solo per il programma che presentiamo ma anche e soprattutto per il modo di operare delle persone che sono con me il Patto con Milano
Vogliono anzitutto fornirvi un quadro dello sviluppo urbanistico territoriale su cui pensiamo Milano di cui pensiamo che Milano abbia bisogno
è necessario creare condizioni per una nuova città policentrica
Capace di portare forza vitale nei suoi nuovi poli ma la cultura al lavoro al commercio al divertimento al verde prescuola e famiglie
La vita
La qualità della vita
E l'utilizzo della risorsa delle aree dismesse
Può costituire veramente una preziosa opportunità per lo sviluppo delle funzioni policentrica per il recupero delle periferie
E per il miglioramento delle condizioni dell'ambiente e del traffico edilizi dell'edilizia residenziale
In particolare potranno essere destinate al verde vaste porzioni di territorio e si potrà dare impulso alla costruzione di case considerando che oggi il problema della casa è molto sentito dai milanesi
Anche il problema dei trasporti non può essere affrontato con azioni di emergenza ma richiede investimenti strutturali
Per questo intendiamo favorire alla luce di procedure molto trasparenti
La realizzazione di parcheggi il potenziamento del trasporto pubblico con il completamento del passante ferroviario e delle linee della metropolitana esistenti e con la costruzione di una nuova linea
Poi il completamento di Malpensa due mila e la creazione di collegamenti rapidi tra glielo porti la città in questo senso si sta muovendo anche l'attuale commissario gelati
Per riesce a far queste cose forte nei suoi poteri straordinari
Le quali dopo oggi disporrà
Favoriremo anche la costruzione e la manutenzione di piste ciclabili dove sono veramente utili
E la creazione e la valorizzazione delle zone pedonali in alcune aree della città per contribuire a migliorarne la vivibilità
Tutto questo deve può avvenire in un'ottica di compatibilità tra sviluppo e ambiente
La gestione della variabile ambientale un fattore di primo piano nell'area milanese dato anche sul clima
Non può infatti limitasse l'adozione di proventi di provvedimenti vincolistici
Nei confronti del sistema produttivo e del traffico
Un altro aspetto decisamente importante
Un altro aspetto eccellenti portante dello sviluppo quello sociale
Prima di tutto viene l'inderogabile recupero della sicurezza dei cittadini è importante ne sappiamo tutti
Che è minacciata dalla microcriminalità
Che si innesta sui diffusi fenomeni
Come lo spaccio della droga come lo sfruttamento degli extracomunitari
Versione deve essere chiaro che rispetto della legge vale per tutti
Anche se questi problemi non possono essere affrontati
Solo in forma repressiva ma richiedono innanzitutto forti azioni preventive
Milano è una città capace di assistenza vi di solidarietà nei confronti delle fasce sociali più deboli
Grazie alla presenza di strutture di volontariato molto attive ben organizzate noi crediamo che il coinvolgimento di queste forze volontariato possa veramente darci una mano a sviluppare più rapidamente tutte quelle forme di assistenza mirate che questa città fortemente bisogno di queste
A questo proposito non riteniamo necessario migliorare migliorare decisamente l'assistenza agli anziani
Costruendo case di riposo e posti letto in città
La maggior parte delle trecentocinquanta mila persone
Che hanno superato i sessant'anni
Queste sulle cifre di Mila no
Vuole e poi svolgere un ruolo attivo e positivo per tutta la nostra comunità e per questo noi favoriremo la loro integrazione loro partecipazione
Insomma Milano deve tornare anche adesso è una città per le famiglie e per i bambini ricreando strutture attività e sicurezza come asili nido spazi ricreativi
Giardini curati e dei sorvegliati
Un altro dei cardini del nostro progetto di sviluppo è costituito dalla cultura
Noi vogliamo riportare a Milano le grandi manifestazioni e l'esposizione di rivalità nazionale
è possibile lo possiamo fare
Possiamo anche creare venti gli spazi per i giovani dando nuovo impulso alla musica al teatro al cinema questo fa parte dal poeta dalla vita
Milano possiede un grande patrimonio artistico e culturale
Che deve e può essere rivitalizzata
Dobbiamo fare in modo che i musei che loro strutture sono in grado di affrontare responsabilità didattiche
Di accoglienza di orientamento di studio e perché no anche turistiche
E far loro assolvere le funzioni rappresentative della città
Milano è anche una città universitaria questo ogni tanto ce lo scordiamo abbiamo la statale la Cattolica la Bocconi il Politecnico
Che hanno urgente bisogno di adeguare le loro strutture
Alla crescita e dal numero degli studenti
Il nostro compito importante
Sarà quello di favorire questo sviluppo è molto importante per una città che vuol crescere che vuole ospitare le migliori menti perché ci aiutino veramente a creare questa Milano importante Milano competitiva grande capitale mondiale
Dopo questa breve descrizione delle nostre principali linee operative
E doverosa specificare come intendiamo realizzare i nostri progetti
Se non vogliamo che restino come qualcuno dice nel mondo dei sogni
Innanzitutto riteniamo necessaria una profonda riorganizzazione della macchina comunale
Attraverso quella che ne possiamo ottenere i risultati
Una vera e propria rivoluzione che porti il comune al servizio dei cittadini e non come è stato finora al contrario cioè cittadini a servizio del comune
Il comune è la più grossa azienda di Milano
Ma oggi bisogno con i suoi venti mila collaboratori di un personale
Molto più motivato
Un personale che va nuovamente valorizzato premiati in base al merito dalle capacità e non alla condiscendenza politica
In tutte le grandi nazioni e le persone
Che lavorano nella pubblica amministrazione sono sempre considerate parte della classe dirigente parte da classe dirigente importante di una città solo in Italia e solo a Milano
Che queste persone vengono considerate come aspetti marginali
Beh se la vita di Milan un qualcosa di importante
E attraverso persone importanti capaci preparate motivate ce ne possiamo tenere questi risultati non può il sindaco da solo con otto assessori
Creare tutta quella quantità di lavoro tutta quella spinta che è necessaria per le centinaia di progetti che sono necessarie a rilanciare questa città
Ecco perché il primo impegno e mettere mano la macchina comunale
Concordare con chi vi lavora i piani di sviluppo i progetti tenti solo così possiamo partire rapidamente e lavorare su tutti quei fronti dove necessario intervenire
Per l'acquisizione delle risorse economiche aspetto non secondario non trascurabile
Risorse economiche che sono necessarie alla realizzazione del nostro programma
Non intendiamo innanzitutto promuovere un recupero dell'efficienza
Se la macchina comunale possibile si possono risparmiare tanti soldi
Spesso come potremo operare tagli di spesa
Non è poi possibile rinviare ulteriormente la prima rete stilizzazione di una serie di aziende comunali secondo i criteri che ne consentano il massimo della loro valorizzazione
Si tratta di un processo che riguarderà secondo modalità diverse tutte le aziende municipalizzate
Ad esclusione dell'Atm che dovrà comunque essere ricondotta ad una gestione trasparente ed efficiente
Anche qui però una qualche collaborazione con privati potrà essere utile
Intendiamo inoltre razionalizzare la gestione del patrimonio mobiliare grosso
Ti smettano una parte una parte consistente cavando ulteriori risorse
Senza aumentare la pressione fiscale
Ancora prima
Che io corressi per questa carica
La corsa per me è iniziata come sapete poco tempo fa
Da tempo
Vado ripetendo che la pressione fiscale
Perché paga tutte le tasse
è troppo forte in Italia e questa non è demagogia lo dicevo in altri tempi non sospetti
Ed è vero
Il governo francese
Anni fa in grandi difficoltà economiche ha rilanciato la propria economia e Dio sa se ne abbiamo bisogno
Diminuendo la pressione fiscale imponendo le aziende dell'investire creando posti di lavoro
Quindi non è aumentando la pressione fiscale su chi lavora
Che si permette di sviluppare la città
In una trasmissione di tre settimane fa con Visco che è stato ministro per un giorno
Ho cercato di spiegarlo conti alla mano
Certa gente evidentemente ha più la demagogia della politica
Che la valutazione dei conti e dei risultati reazionari io mi auguro come sindaco di Milano comunque di poter influire su queste cose perché anche a Milano che è un grosso problema di occupazione
E se Milano non riparte fin da subito con criteri assolutamente manageriali con una visione economica Milano si spopola era ancora e continuerà a deprimersi ecco credo che non è questo che noi vogliamo fare la nostra Milano
Insomma noi intendiamo promuovere la collaborazione dei privati per attirare nuove risorse finanziarie restituire al soggetto pubblico il proprio ruolo di programmazione di controllo
Lasciando ai privati di funzioni di rifinanziamento di realizzazione di gestione
Questo è quello che noi faremo consapevoli delle difficoltà che ci aspettano
Ma certi di trovare in tutti voi un adeguato supporto
Noi crediamo in Milano e siamo convinti che l'Italia ripartirà da Milano un'ultima cosa
Ci sono dei candidati che altri candidati che fonda tutte che si credono detentori
Del piacere del centro di grandi aree
Autocandidati
Non abbiamo la convinzione che sia così
Facciamo un po'di fatica un po'di fatica d'degli atti a spiegarci attraverso i giornali
Ma mi sembra che il consenso che
Io sento ogni giorno aumentare aumentare per per Patto con Milano e con tanta simpatia nei miei confronti
Ci dica che noi siamo i veri portatori di questi valori
E non altri
C'è qualcuno che si diverte a dire che Sempione saper far politica che sono appena arrivato
E credo che si esprima dicendo ma come si fa a far guidare un'auto a uno che ha una patente da qualche giorno dei io preferisco qualcuno ti ha preso la patente da qualche giorno a qualcuno sia continuamente guidato avendo incidenti
Quindi
Se il signor Bassetti forte di questa sua lunga esperienza militanza
Avrà il piacere di accogliere una sfida pubblica
Fatale sulla quale confrontarci ha lanciato una sfida credo che non possa rifiutare la nostra benissimo
Vi invitiamo a partecipare a fare domande a confrontarci
In modo che siate voglia decidere che dovrà governare questa città grazie
Grazie a creare un applauso per il sindaco
Io devo anche
Visto che l'ha già accennato Adriano teso
I sondaggi Sisters sono dalla nostra parte
E
Ma solo d'altra parte anche sulla lista e quindi è bene Chio presenti le persone che in modo simbolico la rappresentano almeno qual tempo lo
Vorrei presentare
Mi vedo dal fondo Vittorio Dotti Luca Caniato De Pasquale Karl usi gli io Alberto Zorzoli un applauso anche per loro
Anche perché questa è una campagna è una campagna che si fa nuova che si fa solo per i sindaci
Ma il consiglio comunale sarà composto da sessanta di loro noi vogliamo portarne tenti in consiglio comunale voi dovete conoscerli ne abbiamo tanti in sala e abbiamo cinquecento candidati che corrono in diciannove zone quindi noi stiamo lavorando non soltanto per Adriano teso ma per far sì che la lista Patto con Milano possa essere una lista rappresentativa per la città di Milano noi pattisti vogliamo contare a Mila no
E adesso
La parola
A Mario Segni
Sono venuto a Milano poco più di un mese fa
In un altro locale
Forse c'era meno gente di oggi
Ma c'era anche lui grande entusiasmo e grande speranza
Era pochi giorni prima il diciotto aprile
Chiudevamo la campagna referendaria
E sentivamo
Il consenso della gente
Cioè
Nessuno di noi si aspettava che oltre quattro quinti degli italiani
E una percentuale ancora maggiore di Milanese
Ci aiutasse in questa battaglia
Nessuno di noi si aspettava che una riforma così complessa
Che qualche anno fa era ancora all'interno delle aule delle università
O degli addetti al mestiere fosse sanzionata da un così massiccio voto popolare
Ma questo è avvenuto
E grazie a voi
Un passo avanti straordinario è stato fatto nella costruzione di questa nuova da
Adesso bisogna continuare
Dopo la il grande cambiamento istituzionale
L'Italia ha bisogno di cambiamenti politici
E spetta a noi
Che abbiamo portato avanti questa battaglia
Che abbiamo acceso tante speranze
E abbiamo trasformato quella piccola pattuglia referendaria in un esercito
Che abbiamo accesso speranze di tanti di prima di migliaia e poi di milioni d'Italia
Che abbiamo visto dopo tanto tempo i giovani tornare nei banchetti nelle nostre riunioni spetta a noi adesso batterci per il nuovo spetta a noi adesso continuare l'opera inizia
Io so che voi per primi non ci perdoni aveste mai si abbandonasse marca
Ciò che voi per primi ci chiedete di non fermarci
E non solo sulla legge elettorale che in Parlamento perché c'è quel problema che grosso va completato il disegno non solo per le altre questioni che vi saranno sul terreno dell'istituzione
Che dovremo affrontare crede che la stessa legge sui sindaci è ben lontana dall'essere l'ideale perché i parlamentari sono troppi per esempio
E ve lo dice un parlamentare
Ma perché le regole nuove ci vogliono ma non basta
Le regole servono per dare più potere ai cittadini
Ma bisogna poiché tutti assieme continuiamo questa marcia per dare all'Italia nuova classe dirigente e nuove facce alla politica
Perché questo è e grande significato del iniziativa referendaria
Il nuovo non deve limitarsi alle leggi il nuovo non deve limitarsi alle regole dello Stato il nuovo deve essere persone nuove facce nuove uomini nuovi nei comuni e nella politica italiana
C'è altro naturalmente nella domanda referendaria
Cioè la richiesta degli italiani
Della stabilità
Io essere governati finalmente di poter scegliere certo i cittadini e governanti
Ma di avere governi stabili governi efficienti
Di avere finalmente un Paese che non sia più con una politica che galleggia sulle spinte che vengono da varie parti
Ma di avere una guida politica
Una guida che viene investita dai cittadini
Dal consenso della maggior parte degli italiani ma che poi deve assumersi la sua responsabili
E quindi dal venti aprile
Nel diciannove siamo stati tutti a vedere risulta
E anche se ormai la tecnica cedere risultati pochi secondi dopo che chiudono le urne
Siamo stati tutti travolti dalla quella grande emozione
Ma dalle venti mattina io credo che gli italiani si siano rivolti a tanti ma soprattutto noi chiedendoci di iniziare a lavorare per la politica nuova dopo avere portato all'Italia le regole
Ed è per questo
Che noi siamo qua
è per questo che abbiamo cominciato a lavorare
E per questo che abbiamo iniziato una marcia che non sarà facile
Perché ancora il vecchio cioè magari sconfitto
Ma non assente
Perché se la cittadella preso tanti colpi ancora il campo il pieno di macerie
Perché ancora io rottami della vecchia politica e qualche volta anche con truppe tutt'altro che sbandate e forti sono sulla piazza sono presenti
E sono di grande ostacolo alla costruzione veramente del nuovo e quindi una strada vi dicevo che non sarà facile e non sarà breve
Perché bisogna riuscire a portare uomini nuovi marmi unire gli italiani su grandi proposte politiche
A formare i su quello non nuova classe dirigente a dare alle città amministratori nuove in breve
A dare nel giro di poco tempo all'Italia una classe dirigente diverso
Dopo che un sistema che ha avuto grandi meriti nel passato diciamolo pure
Ma che negli ultimi anni ci ha portato sull'orlo di un baratro
è stato ormai sconfitto
Dalla storia
E da ormai racconto la sfiducia profondo dell'Italia
Non sarà stata Brenta e non sarà facile
Ma con la stessa tenacia con la quale noi abbiamo portato avanti la battaglia referendaria
Con quella costanza che ha fatto sì che come vi dicevo da pattuglia ci trasformassimo l'esercito contro tutti gli agguati
E ci sono stati tesi
Le difficoltà a cui siamo andati incontro ricordate tanti di voi quando iniziamo a raccogliere le firme in momenti in cui sembrava che fossimo solo che non ce l'avremmo fatta la Corte costituzionale e ci massacrava con le sue sentenze
L'Italia che certi momenti sembrava suonare le campane a morto per questi referendari tanto bravi ma che non potevano cambiare quello che era invece il vero governo dell'Italia i veri poteri forti ebbene alla fine con quella tenacia
Con cui siamo andati avanti ma soprattutto con la speranza
Che ci ha sorretto con la speranza vostra con la speranza dei milanesi con la speranza dei lombardi con la speranza degli italiani
Con quella stessa tenacia noi andremo fino in fondo a costruire il nuovo non lo faremo in pochi giorni non lo faremo in poche settimane ma lo daremo all'Italia così come li abbiamo dato le regole
Non è facile qui a Milano in particolare non è facile hanno se una parte per essere sinceri
Ma qui a Milano oggi che
La città rischia
Di essere di vedere la lotta fra due estremismo
Di dividersi
Fra due proposte
Che in gran parte io sono convinto dei milanesi tenne
Di non riuscire a trovare qualche cosa su cui concentrarsi
Certo io so
Le ragioni che hanno spinto ottanta tanti italiani del Nord milanesi lombardi ma non solo lombardi a confluire nella legge
So che alla ragione di questo vi è spesso il rifiuto di quella stessa partitocrazia contro cui noi abbiamo lotta
So benissimo che c'è i la sensazione di non poterne più di non potere accettare un malgoverno che durava da troppo tempo
Ma io credo che anche tanti lombardi e tanti milanese sappiano che non è quella la medicina
Intuì Scano profondamente che in realtà la cura di Milano la cura della Lombardia la cura di tali è un'altra e che prima di tutto siamo e voi siete io sono sardo
Voi siete milanesi ma siamo tutti italiani siamo tutti
Profondamente legati a un Paese che uno a un'unità nazionale che sentiamo
Alla quale tutti abbiamo dato ma voi in particolare avete dato tanto se è vero che qui c'è la capitale morale se qui c'è il cuore di una Italia che lavora e che produce
Sapete anche che potrà può darsi che certi calcoli
Non le ho mai fatti per la verità io ma li ho visti a qualche parte per cui se la Lombardia fosse uno stacco la Padania fosse uno Stato il reddito pro-capite sarebbe altissimo sbattere est si batterebbe la e regioni più ricche
Della delle della Germania e così via può darsi che certe statistiche indichino questo
A parte che non ci sono solo le statistiche nella vita degli uomini nella vita delle nazioni ci sono sentimenti ci sono idee che sono profonde che valgono di più delle statistiche
Ma se si è fatto anche questo miracolo economico che oggi purtroppo rischia di essere distrutto se veramente oggi il Norditalia e la Lombardia e il cuore in certi casi della tecnologia non mondiale se in certi settori siepe grazie alla vostra attività un settore di punta nella nell'economia
E nella industriale di tutto il mondo e non lo so Lodedo fa e perché
Cioè tutto con i vostri meriti ma perché c'è stato un Paese che ha lavorato perché c'è un'Italia perché tutti siamo grandi perché siamo di un grande Paese e di questo vogliamo essere fieri e orgogliosi
Che non si va in Europa ricordiamocelo
Se si cominciano ai vincere stecca
L'Europa è qualche cosa che ci aspetta tutti e nella quale tutti assieme dobbiamo andare
Certo è strano è ancora più strano che proprio in una città
Che vive il degrado di una cattiva amministrazione
Che voi sapete conosce sulla vostra pelle
Di una cattiva stime amministrazione di quasi vent'anni
Può darsi che mi sbagli qualche cosa ma credo che le cifre siano quelle di un governo quasi ininterrotto il delle sinistre
Di un populismo di una incapacità di governo
Che voi conoscete bene e di cui Milano paga il prezzo oggi
Un estremismo forte
Sia proprio quello di dalla Chiesa
Un estremismo che un estremismo del no che si è battuto contro di noi un mese fa al referendum
Dopo essere stato tra i firmatari dall'altro
Che è fatto spesso di intenzioni
Buone
A cui bisogna riconoscere lodevoli intenti
Ma quale va ricordato che non si governa l'Italia
E non si governa lì Milano e non si governa una città che deve essere una delle metropoli più avanzate del mondo
Con un populismo khomeinista
E che non basta combattere contro la mafia
O gridare contro la corruzione
Per guidare e guidare bene la città industriale e commerciale economica più importante dell'Italia ci vuole ben altro
Per parare questo doppio pericolo
è una realtà
E non è una realtà tra l'altro sono a Milano una realtà in tante parti d'Italia
Noi abbiamo lavorato a lungo
Perché bisogna mettere assieme
La Milano che l'hanno
Che non è disposta a correre dietro le parole d'ordine di uno
Spero che vuole governi locali e nazionali seria e responsabile
Abbiamo fatto qui col pur nella ristrettezza dei tempi perché non dimentichiamo che la legge nuova che tutto è capitato pochi giorni dopo
Il referendum
Tutto quello che si poteva
Per riunire tutta questa Milano attorno a un solo candidato
Io venni a Milano pochi giorni prima
Che scadessero i termini per la fu una visita privata non la quella pubblica di cui parlavo prima
Cercando se vi erano ancora delle possibilità
Proprio per dare a Milano una possibilità di costruire subito dopo il referendum qualche cosa che fosse la continuazione
Di riunire la Milano che voleva un governo serio un governo responsabile un governo moderno un governo avanzato
Trovammo anche un un uomo che era disposto
Ad avere sul quale potevano convergere candidature e consensi
Molto sparirà
E chiese allora Adriano teso che aveva già accettato con grande generosità la sua candidatura se nel caso fosse possibile riunite
Gran parte della Milano avrebbe anche lui appoggiato questa candidatura è stato l'unico a rispondermi dis e gli sono grato anche
Quella è l'ultima possibilità
Perché diciamolo pure non basta poi avere un
Un nome
Bisogna che poi questo nome per avere dietro la Milano di cui parlavamo significhi qualche cosa
Bisogna che sia spendibile di fronte agli altri candidati
E allora io ho avuto sempre un'impressione non c'hanno avuto soprattutto i miei amici
Cioè l'ho avuta tanti milanesi con i quali abbiamo parlato
Che cosa intanto c'era una prima cosa indispensabile
Per potere veramente riunire quella Milano e per potere confrontarsi con Formentini da una parte con dalla Chiesa dall'altro che ci fosse che questa per candidato è questo per somma fosse uno
Alla quale né dalla Chiesa né Formentini né altri potessero dire ma quando capitavano certe cose tu doveri
E allora quando
Ci si è chiesto poi se Torno Borghini o Bassetti
Si poteva fare la battaglia contro questi contro Formentini contro Dalla Chiesa
Noi abbiamo risposto che ci voleva un uomo che fosse il nuovo veramente per rappresentare la politica e noi eravamo disposti a rinunziare ai nostri alle nostre legittime aspirazioni ha da che eravamo pronti all'avevamo dimostrato ma che di fronte alla mia sensibilità di altri
Noi a questo punto sentivamo un dovere
Offrire a questa Milano un candidato nuovo un candidato credibile un candidato sulla scia di quell'ansia di novità e di cambiamento che milioni di italiani di milanesi hanno espresso con il referendum quest'uomo c'è e Adriano teso e non lo appoggia
Naturalmente sappiamo le difficoltà dell'impresa di una campagna elettorale pre
Difficile
Ma il nuovo deve iniziare
E noi lo stiamo
Do semplificando con l'uomo con un uomo e con uomini credibili perché sono credibili gli uomini della lista
Lo stiamo iniziando nell'ambito di un movimento nazionale che vuole offrire a questa Milano e a questa Italia una grande piattaforma di chiarezza
Di novità
Lo stiamo iniziando intanto cercando di dare risposte alle cose profonde
La semplici
Che oggi la gente chiede
Io stamattina sono stato con Adriano teso e con altri
A Quarto Oggiaro
Sono stato a corso Buenos Aires
Io ho sentito tante domande
Tante speranze
Tante richieste
C'è qualcuna che mi è rimasta impressa
Perché poi sono le domande di fondo che vengono da milioni di italiani
Chi sono i commercianti che di come esso vuole usare sgamato detto che non è possibile
Continuare non solo a pagare le tasse che pagano
Ma a pagare i commercialisti
Per dover fare una dichiarazione dei redditi
Che come ha detto qualcuno una specie di atto di guerra
Se è vero come ho letto in uno studio recente che ci sono in Italia oltre centotrenta tasse
Tipi di tasse va bene se io vedo che dove dove io l'ho letto centotrenta votarsi ma anche se sono centoventi non cambia molto se non ancora canoni
Può darsi può darsi che abbia ragione lei è questo
Allora ha ragione
Se è vero e lei lo saprà molto bene che il numero delle leggi dei regolamenti
Delle circolari
Aumenta è arriva molte migliaia credo che mi possa dare ragione
Non c'è solo la mente
Allora da chiedere veramente perché la pressione fiscale è arrivata a questo punto ma c'è da chiedere uno stato che non sia nemico dei cittadini
C'è da chiedere che di finirla con uno statalismo sciocco e oppressi
C'è da spiegare che questo non significherà affatto non solo non pagare le tasse anche le tasse bisogna che le paghino tutti per essere molto sinceri perché poi questo Stato non riesce a far pagare le tasse che l'avrebbe pagata e questa è un'altra realtà
Ma c'è invece da chiedere uno Stato serio che sia rispettoso delle Autonomie e delle libertà dei cittadini
E questo non lo chiedono solamente i commercianti di corso Buenos Aires questo lo chiedono migliaia e migliaia di milanesi di Lombardi d'italiani ed hanno ragione
Che c'era stamattina
Il pensionato che
Che dice che oggi non è facile vivere con con meno di un milione al mese
Cioè l'anziano che in una società che ha distrutto qualche volta la famiglia o che costringe le famiglie a vivere laddove gli anziani non hanno più posto
All'angoscia del futuro
Laddove la famiglia questa famiglia e qui ci riempiamo tanto la bocca ma qualche volta cui ci dimentichiamo che esiste
E che ci deve essere una politica che la ricorda e che l'aiuta
C'è quindi uno Stato che deve ricordarsi
Non solamente ti di fare centotrent'che tipi di Balthus duecento mi scusi chissà perché ciò dove questo nuovo questo centotrenta a duecento duecentotrenta tipi di balzelli ma che deve ricordarsi che esistono emarginati
E una volta sono cambiati emarginati significa sergente sempre che soffre gente che da sola non ce la fa
Che noi non post non dobbiamo dimenticare
Io ho sentito tante stamattina
Ma ne ho sentito qui a Milano mani ho sentito delle sento tante volte a migliaia cose di questo genere nella mia Sardegna o in tante altre parti vitali noi non vogliamo e non dobbiamo scegliere tra uno Stato
Che si ritiri da questa specie di oppressione e uno Stato che dimentichi chi ha bisogno
Noi vogliamo uno Stato che rispetti la società ma uno Stato anche che si ricordi
Che in una società moderna proprio perché è moderna proprio perché deve tornare ad essere ricca proprio perché deve essere più produttiva non deve finire la solidarietà verso chi ne ha bisogno
Uno Stato non deve scegliere fra l'efficienza la solidarietà lo Stato che noi vogliamo deve farle tutte e due e questa è la base di ogni nostra azione futura non rinunziamo né all'una né all'altra
Questo e quindi le cose le idee e gli uomini per i cui noi ci battiamo
E non c'è solo l'uomo candidato ci sono molti candidati nella lista
La lista che i sondaggi per quel che vanno dicono forte
E credo che se questo sondaggio rispecchia veramente un umore
Sia perché la gente ha capito che veramente questa non è una lista di partito e non è una lista di partito
Questa è una cosa diversa
Qui ci sono uomini
E diverse i filoni culturali
Di diverse tendenze
Ma chi si sono raggruppati su un programma comune
Che mettono assieme esperienze varie
Che provengono da esperienze politiche diverse anche in certi casi ma che riescono ad avere un obiettivo uomini un programma comune o che provengono da Milano dalla società da associazioni da lavori da professione
Questa non è una lista di partiti vecchia maniera questa è una lista di cittadini e una lista che vuol lavorare per Milano e la lista del Patto con Milano e la lista ieri chiediamoglielo
Ed ecco allora perché io son venuto oggi
A chiedervi di votare per queste a dare loro tutta la loro solidarietà
Perché tornerò
Perché stamattina sono andato con loro nel cuore della Milano nella periferia di Milano
Perché ho voluto sentire assieme al loro gli umori e le aspirazioni le richieste i timori del Milanese
Perché dico che questi sono gli ho
Che possono confrontarsi gli unici uomini che possono confrontarsi realmente con gli estremismi di cui parlavo prima
Proprio perché questi sono il nuovo perché questi sono il domani perché questi sono il futuro proprio perché sta iniziando veramente un qualche cosa di diverso dalla vecchia politica dai vecchi partiti dalla vecchia classe dirigente
è per questo che il dopo referendum sta iniziando
Non è stata facile la marcia referendarie non è stata fatta in un sarà facile questa
Ma ha portato quella POR tatto l'Italia le regole nuove questa dall'Alitalia gli uomini e le facce nuove elitarie la classe dirigente del futuro amici milanesi e amici d'Italia tutti avanti su questa strada
Le
Ma
L