Nato: incontro Conte - Stoltenberg, intervista a Vincenzo Camporini

Radio radicale il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha incontrato il segretario generale della NATO storte Amberg è sono stati affrontati diversi temi questo importante incontro che segna un po'anche le coordinate della condotta del Governo guidato da contenere vogliamo cercare di approfondire un poi i temi anche di capire meglio quello che si è detto in questo incontro lo facciamo con Vincenzo Camporini che è il vicepresidente dello IAI Istituto affari internazionali ed è stato capo di stato maggiore della automatica militare e della difesa allora campo dinanzi innanzitutto grazie per essere con noi
E
Capri allora ci sono state alcune e dichiarazioni che sono state riportate di questo incontro una di queste relativa al ruolo che l'Italia vorrà darsi Conte ha detto tra l'altro non vogliamo riguadagnare anche un ruolo nella questione della difesa che che cosa intendeva in particolare
Ma quello che vedeva il Presidente del Consiglio con tre richiesta dall'URSS io faccio un'osservazione se vogliamo banale dei leggo tutti i report che sono stati pubblicati su queste contro e non trova assolutamente nulla di nuovo rispetto al passato commessi il gol erano così cambiato
Quando finisce qui
Trecento avrebbe affermato credo però mentre Alleanza atlantica quale dato dalla sicurezza europea e internazionale
Sul fatto del del l'Italia non si toccano ai primi tempi quindi vuol dire che le missioni internazionali che costituiscono la parte fondamentale della nostra partecipata dall'altra non verranno toccante
A differenza di quanto è scritto nel nel nel nel contratto programma in cui si dice che ci sarà una revisione dal punto di vista della per esempio italiana alleanza atlantica io credo che Noemi soffriamo della sottocapitalizzazione come altri paesi dell'alleanza Verbania in primis
Problema che però non c'è mai stato rinfacciato in modo esplicito come è stato fatto con la Merkel
Proprio in virtù del fatto che noi dal punto di vista delle missioni internazionali ci impegniamo molto quindi forse noi non paghiamo abbastanza per la discesa ma certo non ci tiriamo indietro quando c'è da fare qualcosa insieme
La Germania è stata sempre un pochino più restia a dare il proprio contributo quindi io io avvenuta da qualche incontro non vedo che c'è una continuità assoluta
Che richiamano all'importanza della collaborazione fra NATO e Unione europea che qui assolutamente nulla di nuovo ripeto mi sembra quali che non c'è proprio nessuna variazione nessun tutto rispetto al a Pantano Pato poche dovermi perché deve
Capolinea quando parla di sottocapi redazione parla diciamo di quello che noi siamo impegnati a versare alla NATO no al tema su cui anche il presidente no no no no quell'occhio perché parla e sono i fondi e ogni ogni paese fino alla difesa
Perché dal contributo alla NATO è un solidi spiccioli se vogliamo confrontabili lancio totale c'è una una chiave per cui ogni paese ci appare una certa percentuale invade certi parametri il problema non è il contributo alla NATO per il funzionamento da Alleanza
E comunque il clima quello di cui si parla sono i quattrini che di ogni paese annualmente dei nel bilancio da Locri ho capito noi siamo intorno all'uno e dodici uno e quindici per cento seconda di come vengono fatti i calcoli
Esempio abbastanza complicato fare questi questi conti mentre ci siamo impegnati fino a tutti gli altri membri dell'Alleanza
Da danni arrivare al due per cento Into un certo periodo ragionevole non ci sono segnali che il bilancio della Difesa venga incrementato anche da dichiarazione che sono state fatte recentemente per lei dei vari i vari esponenti governativi non sì ma che c'è il timore che vengono le ulteriormente ridimensionati
Quindi da questo punto di vista intervenire però conducendo una campagna molto incisiva tram voti in più alla ma anche i suoi il suo predecessore ancora prima
Perché l'Italia come altri Paesi europei spendere un po'di più per la difesa credo che la situazione economica globale sia tale da non consentire
Ottimismo in questa direzione
Caparini anche la Russia è stato un argomento di discussione ma anche qui diciamo le novità in realtà non non sembrano moltissime o sbaglio
No anche qui ripeto io non ho nessuna conoscenza diretta non ero presente ad inconsueti
Però lei lo sia anche la tutta d'accordo sull'importanza della torcia dualistico dall'un sì alla ricerca del dialogo verrebbero nessuna fatto fino adesso invito anche qui
Che va e che qualche sfumatura mafia parlando veramente di sfumatura insomma è chiaro che nei confronti della Russia e la NATO ha cercato di
Mantenere un dialogo aperto con moltissima difficoltà qualche volta senza senza risposte
Mostrando anche la propria capacità di reagire dal punto di vista militare quindi
Questa in termini di usare il bastone e carota insomma nei confronti della Russia sembra abbastanza abbastanza dell'Italia però è la la realtà della politica di questi anni sopra tentativo
Di comunque non chiude tutte le porte pur mostrando che anche con le frazioni
Non si rimandi se adempie ad alcune io
Dell'Oscar che vengono ritenute non consone alla
Con lui toccare cioè Caparini quindi sembrava quasi esserci diciamo una specializzazione in questo nuovo governo e i gli esponenti politici che hanno assunto il ruolo di di ministri
Sono diciamo più legati a un po'alla presentazione di quelli che saranno i programmi mente il presidente Conte anche in questo incontro sembra condurre diciamo una politica più pragmatica che sostanzialmente in continuità con quella tradizionale sorprese
Questo direi che questo è una un'immagine l'accusa chiede al momento attuale
Ci vedevamo la possibilità giusta con delle posizioni di rottura e dall'altro un con che perché modo cerca di
Salvare capra e cavoli diciamo mantenere maglie della governo nuovo però senza nessuno strappo con gli atteggiamenti politici del passato
Capri una domanda più generale che esula un po'dalla tema di questo incontro ma in campagna elettorale deporrà da le forze che hanno vinto le elezioni
Era venuta anche la proposta che poi non è presente in realtà nel contratto di governo quanto ricordo della leva di ripristinare la leva obbligatoria ma questa è una data una prospettiva percorribile oggi o non avrebbe senso
Ma sarebbe il minimo senso
Io credo che il periodo della storico in cui si coltivano l'idea che credeva che un periodo superato
Anche se in alcuni Paesi nordici ci stanno che cita muovendo in quella direzione Walter Polini
Mi chiamo di carattere demografico più che altro in Italia ripristinare leva oggi sarebbe assolutamente
Anzi storico non non avrebbe nessuna utilità dal punto di vista delle capacità militari perché oggettivamente con una Divella tecnologico quello cui siamo abituati un ragazzo che dietro una vuol dire invece si va bene
Ora che la descriviamo ora che lo pensammo se aveva e quindi costituisce un onere non costituisce una risorsa quindi l'aveva per cortesia lasciamo nei libri di storia
Che avrei vediamo un attimo alla questione della NATO nei mesi scorsi in realtà è al di là di quello che emerso in questo incontro
Anche negli anni scorsi presidente Trapani ha parlato anche di una NATO obsoleta ecco da questo punto di vista secondo lei c'è una linea di sviluppo
Oppure no ma poi si è ricreduto su quelle quelle quelle frasi pronunciate
Nella nell'immediata vicinanza della campagna elettorale sono tante poi completamente dimenticate idratare la NATO e l'unica struttura militare organizzate efficiente che
Liste nella quantomeno nel nel nostro quadrante geografico
Non vi del Global mentre come Alleanza e effettivamente qualcosa che non ha eguali nel nel resto del mondo
Permette a Paesi come il nostro come altri ancora più piccoli di garantirci una sicurezza con una interoperabilità fra le proprie forze
Consente di massimizzare inventati cioè il soldati possono lavorare tranquillamente insieme a quelli degli altri Paesi alleati
Perché sono addestrati perché usano lo stesso tipo di munizioni perché in qualche modo possono sul comparto in uno con l'altro perché comunicano sua apparati che sono ci sono
Reciprocamente compatibili quindi da questo punto di vista la prossima continua ad assolvere un ruolo fondamentale anche che noi stessi e non esiste una minaccia incombente come quella che ha dato sfogo ma stavolta durante la guerra fredda
Da correlare ringraziamo davvero molto Vincenzo Camporini lo ricordiamo vicepresidente dello IAI Istituto affari internazionali già capo di stato maggiore dell'Aeronautica militare e la difesa grazie grazie molte Camporini
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