"Incontro Internazionale della sinistra centro-sud europea per la pace nella ex Jugoslavia"

Il partito democratico del sinistra organizzato a Gorizia un incontro internazionale dei partiti della sinistra democratica centro e Sud europea per discutere sulla pace nell'ex jugoslave sulla guerra in Bosnia
Un'intera giornata al quale ho partecipato di rappresenta i partiti appunto della sinistra o anche del partito e dell'opposizione democratica dei tutta l'ex tutta Repubblica dell'ex jugoslavi ma anche appunto della slovacca dell'Ungheria dei pesi ci crede a Colonia presenti i socialisti francesi socialdemocratici ostile C Tedeschi svedesi do il convegno partimen sotto quegli Stati assumere una posizione comune nel comma Fassino qual è la difficoltà per la sinistra europea di assume una posizione comune problema di una crisi della guerra nei Balcani
Ma evidentemente non è
Non c'è nessuna difficoltà essere contro la guerra siamo tutti contro la guerra
I problemi e cominciano quando si tratta di costruire una strategia che sia capace di fermare davvero la guerra ora il problema non è solo il problema della sinistra europea l'Europa nel suo complesso che in questi anni ha manifestato una difficoltà rilevante prima comprendere la crisi poi a intervenire tempestivamente per evitare la cui erra e poi quando la guerra scoppia tai intervenire per cercare di fermarla questa difficoltà hanno difficoltà che hanno avuto tutti gli stati tutte le culture politiche di destra di centro di sinistra la chiesa di fronte al dramma della Jugoslavia tutti sono stati spiazzati e tutti mi parlano ma si è manifestato una difficoltà a vi era una strategia noi essendo un partito di sinistra ci preoccupiamo di vedere se la sinistra capace di superare questa difficoltà e può costruire una strategia comune abbiamo promosso questo incontro il primo di questa ampiezza che si fa Enit ieri tra i primissimi di questa ampiezza che si fa in Europa e mi pare che la giornata di discussione ha dimostrato l'utilità di questo incontro e anche il fatto che è possibile costruire una strategia comune ecco dell'incontro
Non sono emersi documenti ma con i sodo gli orientamenti come
Uniche ne sono scaturiti ma è emerso primo la assoluta convinzioni tutti che non c'è più tempo abbiamo bisogno di agire ma soprattutto di agire subito agire immediatamente agire in ragione tale che la guerra venga fermata al più presto possibile secondo il punto centrale per un accordo di pace il Piano Van sovente
Non perché questo sia il miglior piano possibile ma per questo che questo piano è fondato su due principi assolutamente rinunciabili la difesa della Bosnia come Stato integrale sovra eh no e la difesa della Bosnia come Stato multietnico e multinazionale molti nazionale Terzo proprio per questo c'è una convergenza assoluta sul rifiutare invece il mini piano che è stato elaborato tonda cinque ministri degli esteri e che rappresenta un arretramento serio rispetto al Piano Van sovente invece bisogna battersi perché la ripresa delle trattative ci sia a partire dal piano con sopra quarto
L'applicazione di quel piano potrà essere tanto più efficace se ci sarà un netto rafforzamento del presenza delle Nazioni Unite estendendo le funzioni e il mandato dei caschi blu a fare in modo davvero di difendere le popolazioni e di imporre la cessazione delle ostilità quinto la necessità di accompagnare un'iniziativa politica di questo genere anche un un incremento dell'iniziativa umanitaria di sostegno ai profughi che sono un esercito enorme
Che cresce ogni giorno e che a cui bisogna cantare assistenza questi sono i punti di una possibile strategia comune della sinistra
Riportare la pace jugoslavi una cosa che si possono chi
Gli ascoltatori cittadini comuni e perché mettere tanto l'accento sulla necessità di mantenere uno stato multietnico cioè Fini codici può anche pensare ci sono tanti gli atti sono tanto scan
Nati come possibile la convivenza etnica oggi per due ragioni la prima è che se passa l'idea jugoslavi
Che il fondamento di uno Stato e l'omogeneità etnica cioè bisogna essere tutti dello stessa etnia o della stessa comunità della stessa religione
Questo principio avrà delle conseguenze devastanti in tutta l'Europa perché allora si porrà il problema degli ungheresi che vivono
Maniaco degli ungheresi che vivono in Slovacchia dei rumeni che vivono nella Moldavia dei tedeschi che vivono nella Slesia polacca e tutti i confini attuali verrebbero messi in discussione e si aprirebbe una stagione di conflitti in termine abili si accende una polveriera che nessuno sarebbe più in grado poi di estinguere il secco alla seconda ragione per cui bisogna difendere una Bosnia multietnica e perché qualora passasse il principio della spartizione della Bosnia in tre in realtà la spartizione in tre non avverrebbe Berto attenzione solo in due perché l'Europa sarebbe disposta ad accettare una Serbia dei serbi una corazza dei croati ma uno Stato solo musulmano nel cuore dell'Europa io ho paura che nessuno lo accetterebbe quindi quando qualcuno spartire forse l'unico modo di difendere i musulmani io dico non è vero i musulmani di Bosnia il rischio più grande c'erano proprio se si spartisce la Bosnia i musulmani di Bosnia posso essere garantiti solo in uno Stato multietnico le prossime iniziative che seguiranno questo incontro di Gorizia prossime iniziative sono che noi abbiamo deciso qui questa sera di rende mentre questo nostro incontro dando vita a un forum della sinistra centro sud europea che
Talmente si riunisca non solo in Italia ma ove possibile
Le diverse repubbliche della Jugoslavia cori questo forma deve essere la sede permanente di confronto di discussione e per assumere iniziative comuni della sinistra di questa regione credo che queste sia un buon risultato di questo nostro incontro