"Stato e partiti tra federalismo e regionalismo"

Chiusi vengono maturando
Una delle della RAI io faccio prima esplicito riferimento hanno al documento licenziato dalla sotto commissione non bicamerale proprio nei giorni scorsi sulla presenza si vede si tratta di una dozzina di articoli avvenimento drammatico che per incidono era legittimo siccome sono proposti e incidono profondamente nella ridefinizione modella statue in misura di parte positiva nazionale in questo nello stand organizzato all'Astoria Palace di Palermo ha tenuto una per favore Tampalini per favore culto o per favore
Il primo piano del Partito Radicale accanto a lui anche boschi giurano che sono anche nata a Prodi non solo nazionali c'erano Pietro Putti e ridefinizioni muovendo Buttitta e originali per le istituzioni Salvatore del Paese gruppo e il rapporto a tutto questo giornale
La grande tematica anche anche lui ma riguarda K definisce il può anche coinvolgere la Regione Sinclar e definizione campione dei partigiani lavoro Satana secco su di loro modo
E atteggiarsi riguardo voluto alle nuove della dimensione tappa di Marco Pannella tutto oncologico nella ecco perché nella realtà come anche in inverno
Della radio per la che non meritavo Mauro Auro convinta della situazione le discussioni fra degli ed è questo che noi stiamo proponendo nel due questa sera perché se c'è una cosa voglio subito dire mi spaventa
E cento queste cose erano tanto direttamente coinvolgono uffici e interessa quindi Savini o avvenire i norme modi non lontani vuole ma del domani nelle nostre popolazioni centosei non ha anche o non hanno avuto finora almeno indizi due virgola tre per la eco di opinione pubblica ma l'approfondimento l'apertura nel del dibattito è un vasto conferme più approfonditi due virgola noi trentanove all'Assemblea regionale tanta strada da fare abbiamo costituito una commissione speciale campagna
L'uno tanto perché si occupino si ride quest'argomento gli sta esaminando undici miliardi testo confinanti ambaradan dominata dalla sottocommissione forma di stare condotte della Bicamerale miliardi stiamo formulando ignare che va be'nostre osservazioni dato una nuova io credo che però io garantito dati nominato invita a essere solo mantenuto non vuol limitare assiste appunto per Newsom noto delle pareti già nelle stanze dell'Assemblea nel o di Palazzo dei Normanni fuori dal tema vero con il coinvolgimento il più largo possibile abbiamo formula del stiamo formulando monitorare rilievi
Tra l'altro si riversa invece soltanto con riferimento alle cose contenerti moralmente sono destinate a sarebbero dei gatti randagi prima di Inzino democristiano avendo riferirlo almeno un ovetto per esempio o paese all'applauso alla politica attiva una relativa alle nove e o di giovani di Campari come undici giorni dal testo della bicamerale proprio sopra tra Bernie gravato sarà sicuramente esce fuori da Manconi Mariarosa in come Albacom pendenza federali un autorealizzazione
The di fare ringrazi al linea io di don delle regioni su siciliani hanno Arrigo una valenza concretamente parlare adesso
Una sotto l'ombra durante una corregge una stortura corale giornale che corretta verso Pannella regionalismo molto giustamente comprimono arredato
Omar si ricorre preferiscono chiamarlo valore un assolato gratuito dalla il federalismo come schiavi ovvero è pronto un minuto o federalismo Mann regionale come arma di amarlo votato il professore già in un albergo federali emotivo ancorarlo riparliamo analogie proposte che modificano e lo rivendica inviando originale marcate l'assetto costituzionale fonda federalisti pensare è stata la mia angoscia tangenza adesso è una delle riforme se anzi prova franco tiratore però con Lele inviare Torre numerare agli le competenze regolarmente vederlo aspirando Peres lasciando il resto del fatale la riduzione dei costi orale
Come diventerebbero tornare il trenta maggio a cui per la prima linea ebbero molta Caffo non ordinando competenze Reinhold Wali il si sfidano nella regione alla come rendendo Isacco legislativa dello Stato per reati organiche per prima hanno dall'altra far rimanere il sistema competenze vorrei narrative è un premio di maggioranza del trenta per cento
E che adesso talmente fatto una grande vertice nazione che si apre le solo gli argomenti dibattito tradita e non può assolutamente che strappa nella Venere del giornale non consente professore erano nate da quanto avevano Aleo formò neppure affine a rimanere nell'anno mitologia epico di Liz dovessero come dire della nostra in questa competizione istituzionale aveva di quella che entra nel magari altri mentre per quanto riguarda le avrebbero agli amare Vito seriale che ora coinvolge quei grandi avranno porterà delle scelte politico anche io chi non so se ne vale la pena soffermarsi sulla questione separare le due isole del regionalismo avanzato azionario aggiornare ed era Lindsey muoviti
Ritengo a cui invece è un popolo molto meno opportune mordi e dell'importanza intervertebrali riguardano sarà a prendermi riguarda qui noi Intini grosse avviamo dove delle tradizioni Solvency I keniana abbiamo detto lei si nega tra Sempio dello scenario evolutivo degli anni con problemi anzi anche la rete tutto un filone sottolineato Indian fornita relativo milanista Rino Nicolosi ha bisogno sempre fortissima di andare a disturbare si valuterà Sturzo al vennero neppure Salvemini e ne guadagnano innanzitutto insomma da sempre un'attività una storia bella vuole un po'Rai Caroli del ventinove Antonioni meglio Inzino Simone
Si è connotati figlia di questi appartengono a rate dell'invasione di organizzare persona
L'autonomia del socialista all'Assemblea regionale il sul federalismo realismo noi affidiamo Pannella ma esso diviene aggrovigliato prossime già ministro dell'abito che stiamo dando eccessivamente dal mio Mario ora vedere dito al cogliere l'Italia specie marine sono uso già senatore indipendente proviene perciò abbiamo organizzato già direttore generale a presidiare anche vogliamo camicia
E vogliamo capire gli ha distribuito un volantino del con riferimento condotto da come tutto quello che si agita nel mese inizia vogliamo capire ne leggiamo cosa il paziente in questi tra dietro la volevo standard federali della lega allora pretesti per cui vogliamo capire se riferì su il regionalismo e federalismo vengono ripresi tentare per vedere di porre una sorta di Altamura senza di una difesa di interessi localistici tutte particolari con la più assoluta a organizzare signori così per la difesa di questi interessi
Dimenticando di creare circolo frastornato in mora l'onere sanitario avvicinamento grata all'altra né a lodare Orlando
Più o meno mi ero illuso lamento vogliamo capire figlio con volevo esplorare la tendenza Altichieri né manifestazioni diamo abbiamo organizzato la mia Iron lavori devolverà il palato ai loro quello del momento è io ritengo di dovere ancora una volta esprimere sincero ringraziamento e gratitudine per gli ospiti illustri che questa sera danno vita dallo espressione a questa riflessione a più voci
Proprio perché ci consentono di potere cogliere aspetti ed elementi che per noi saranno decisivi e importanti al fine di definire anche noi le proposte che ci riguardano nella discussione che sull'argomento e sta coinvolgendo il Paese sta coinvolgendo
Il dibattito della politica e della cultura avevo promesso di essere sintetico vi ringrazio do subito la parola al professore alla Pergola
Ringrazio organi compiacenti e colgo l'occasione
Per rivolgere mio cordiale saluto per tutti illustri amici presenti un importante occasione per riflettere insieme sui problemi che sono al centro del dibattito di quest'oggi accolgo subito l'invito di recenti che mi chiama a parlare dei profili istituzionali
Del federalismo del regionalismo lo farò
Con una rapida rassegna la più rapida possibile
Federalismo regionalismo
Due forme affini anche se distinti dello Stato decentrato
Il regionalismo sorge storicamente
Da noi
In Sicilia per la prima volta
Con lo statuto speciale del quarantasei
Ma il precedenti immediato stava nella Spagna repubblicana
Del trentuno
E in un'epoca per tanti versi analoga alla nostra
Il crollo dei sistemi egemonici dopo la prima guerra mondiale nel cuore dell'Europa il sveglio prepotente delle mie e dei nazionalismi virulenti e poi una grande stagione di costituzioni democratiche
Poi dovevano venire le dittature
E la guerra
Però sin da allora si era visto che la soluzione federale dove era radicato in Europa
Come nei paesi di lingua tedesca
Era la via maestra non della di unione
Ma de L'Unità
Dello stato
E anche dello Stato sociale sono i veri la Costituzione unitaria avrebbe garantito tutte le utopie le mie compatibili con le esigenze nazionale
Ma lo Stato regionale nasce invece con l'istituzione della regione come un consorzio di province limitrofe
Che siedono e ottengono dal potere centrale uno statuto di autonomia legislativa
Con me un angolo fiorito nell'atti fondativi o Stato
Ha detto uno statista dell'epoca e questo dunque e la caratteristiche dell'ordinamento regionale all'inizio
La Regione è un ente che fa le leggi
E qualcosa di più
Del Comune e della Provincia
E lo stesso criterio può essere raccolto in Italia al Po il diverso impianto delle regioni
Costituita senza l'autodeterminazione delle popolazioni locali la loro distinzioni regioni speciali come la Sicilia ordinari il più grave ritardo della messa inoperabile regioni ordinarie
Quale è stata la filosofia del centrosinistra
L'autonomia è consacrata dalla Costituzione il legislatore ordinario non la può revocare
Le garanzie certe essenziale ma non basta comporre il sistema del decentramento
Autonomia evidentemente diverso spessore secondo le materie che son fatte passare nella sfera della regione e in controlli ed i limiti che la circondano
L'idea della Regione ispirata a quella che diceva l'amico più accenti io chiamo il federalismo funzionale che quello della Germania
Non è il federalismo integrale
Da una parte sta lo Stato centrale dall'altra parte sta ciascuno stato membro l'uno e l'altro Stato hanno tutti i poteri dello Stato no
Il federalismo funzionale tedesco vice verso un sistema di decentramento la giustizia è unica
Al governo centrale vanno pochi ministeri e la legislazione di principio di ampio respiro alla Regione il grosso della ministra
Entro del
Dell'autonomia regionale
Spostare
L'amministrazione la sede in in cui si soddisfano le istanze quotidiane del cittadino da Roma in ciascuna regione
Non dover dipendere dalla burocrazia centrale
Però
Sappiamo tutto che mentre in Germania l'amministrazione regionale radicata nei Laender e deve il suo prestigio
A quadri burocratici altamente qualificati rispettosi dello stato di diritto
Da noi il bilancio dell'autonomia regionale che è stato diverso
Il federalismo esige l'efficienza ottimale ottimale di ogni livello del potere è una forma di democrazia matura e complessa
Qual è la crisi che attraversa non soltanto alla Regione ma diciamo la verità tutti i livelli del potere
I costi funzionali finanziari del decentramento sono evidenti e Manconi vantaggi il sistema avrebbe dovuto assicura
E allora
Nessuno vuole più tornare allo stato eccetera
Questo e è usato che si vede dappertutto i tre euro
Nessuno vuole più lo Stato centrale le ragioni saranno molteplici il dato è chiaro
La diversificazione dei dei bisogni la impossibilità per lo stato di rispondere
A tutte le esigenze a tutti i livelli del potere e allora dobbiamo Franca Dente interrogarci
Se non possiamo recuperare
L'intento
Originario della regione
E Maccari
Guardare alla prospettiva
Di quello che tecnico Piacenti chiamava il regionalismo avanzato o il federalismo incipit
Ora io tento una veduta di insieme del dibattiti in corso riferendomi sia alle proposte uscite dalla Bicamerale sia certe idee specialmente della Lega avanzate
Nella discussione ma non ancora a corte al livello parlamentare l'integrazione europea qual è la differenza tra il momento in cui è nata la nostra regione oggi allora non c'era l'integrazione
è uno
Non se ne aveva sentore
E la Regione dicevo prima l'orticello nella ti fondo dello Stato
Era tagliata fuori dalle larghe vie del mondo so per esperienza per la mia esperienza anche alla Corte costituzionale quanto difficile sia stato riconosce nella regione
Una certa anche se modesta soggettività e d'apertura nel campo internazionale oggi la Regione insieme con lo Stato si colloca
In Europa e in Europa si svolge un crocifisso di segno opposto rispetto a quello del decentramento molte delle funzioni si accentrano della comunità e sono funzioni dello Stato della Regione
Abbiamo avuto il mercato unico
Il Trattato di Maastricht per quanto deludente Marco Pannella
Ce l'ho ripete non ha torto annunzia l'unione economica monetaria e politica
Questa federalizzazione dell'Europa non
Non farà scomparire lo Stato nazionale
La teniamo alta
L'attenzione federalisti in Europa ma lo Stato nazione è ancora lì e d'altra parte
La vocazione federale dell'Europa non progredire beh ma potrebbe solo regredire in un contesto in cui unificato il mercato su basi gigantesche
Pene trasse la labilità delle identità nazionali per la irresponsabilità o la virulenza di gruppi è di forze centrifughe impegnata a conquistare il posto degli stati attuali nella condotta degli affari così
Il federalismo sovranazionale e integrale e non divide i popoli che di esso solo attivi protagonisti ora vi sono due fattori che dopo mass senza esagerare dell'importanza
Senza neanche sottovalutarla
Potranno incidere sul ruolo che si assegna la Regione anche nel processo di integrazione europea la cittadinanza comune Stella
E la politica sociale che largamente regionalizzata
Bene
Recite densa comune sarà fatta di diritti sociali di diritti politici e dovrà condurci ad una progressiva democratizzazione delle istituzioni comunitarie la politica sociale in Europa e molto importate
è molto importante perché
All'Europa contribuiscono non soltanto le forze produttive economiche ma le aggregazioni umane che si formano nel contesto di una società preparata dal mercato per essere transnazionale e mobile
E la Regione a pieno titolo per essere considerata come una di queste aggregazioni certo se le Regioni non sono previste dell'ordinamento dello Stato alla Comunità europea non la può costituire nella propria sfera le può tuttavia utilizzare anche largamente nel perseguire gli obiettivi dell'integrazione la politica sociale fatta di concerto dallo Stato
Dalla comunità e dove esiste la Regione anche dalla Regione nell'esercizio dei suoi poteri di autonomia bene
Bisogna che questa politica sociale che era presente
Il banco di prova l'avvio del coinvolgimento della Regione in Europa
Sia considerata come le prime occasione alla quale deve seguire il franco riconoscimento
Che la Regione
Diritto ha una sua soggettività europea
Il professor Miglio con quale qui sono pienamente d'accordo
Parla della suggestione della regione nel senso che la Regione vada riconosciuta la capacità di concludere accordi con le consorelle italiane
Con altre regioni di Stati esteri di paesi membri della comunità con la comunità stesse giusto
Facciamo non vedo perché debbono essere solo le industrie
A fare il lobbying
Accuse
Perché non debba essere ascoltato anche un presidente della Regione che dopo tutto non eletto direttamente dal popolo
Questo significa che la Regione deve essere attrezzate
Che occorre introdurre
Nelle soluzioni della Bicamerale norme che abilitino alla Regione
A muoversi in Europa finora
Tutto questo non è stato è tempo che si faccia e tempo che si crei presso ciascuna regione un'agenzia comunitaria di supporto tecnico per l'esercizio delle funzioni
Che rilevano per l'Europa con l'aiuto della comunità che l'aiuto della comunità non sia solo quello degli sportelli per le industrie ma dell'aiuto agli enti territoriali e istituti
Però
Tutto questo miei cari amici
Non toglie il fatto che la Regione
Cresce in Europa due condizioni prima la Regione la concezione dell'ente nella condotta effettiva dell'autonomia deve piegarsi a rispetto della regola base dell'euro
Che è quella della non discrimina
Una regione che scadesse nel nel localismo egoistico
Per un malinteso senso di Prodi di protezione dei propri amministrati non starebbe in euro l'Europa e solida
Secondo punto
E il secondo appunto che la regione deve acquistare maggiori poteri
La regione cresce in Europa direttamente in Regione
In funzione dei poteri dello Stato e perciò veniamo alle nuove proposte del bicamerale ai alle questioni lasciate aperte base territoriale della Regione in Sicilia non avvertiamo questo problema al progressivo
Macro regioni microregioni è un tema sollevato credo dalla lega vero amico Bossi e merita di essere seriamente considerata
Perché perché è un fatto che molte regioni sono state tolte di peso dall'Annuario
Quando la costituzione
Per formarle non è stata colpi iscritte Rio della libera aggregazione attraverso referendum degli enti territoriali minori come a suo tempo vi dicevo è accaduto in Spagna
Ora però il problema è di vedere se convengono modificare le disposizioni della Costituzione
Che riguardano le modifiche territoriali delle regioni come sono attualmente costituite
I requisiti per smembrare o fondere in unità più larghe le regioni sono la legge costituzionale l'iniziativa e di un certo numero dei consigli locali
Il referendum l'approvazione mediante referendum dalla maggioranza delle popolazioni interessate sono troppi
Questi requisiti
Ebbene io vi dico che anche negli Stati federali
E non si legge il territorio degli Stati membri senza tener conto della volontà delle popolazioni locali interessati dell'apprezzamento che
Dei loro voti in faccia l'organo legislativo nazionale cioè il parlamento piuttosto il problema non è tanto quello di procedura
La procedura deve esserci una certa rigidità inevitabilmente e quello dei criteri sostanziali e quali si fa riferimento
Per creare nuove regioni
Per accorparle
Il livello omogeneo
Di condizioni di vita e lavoro divinità
Oppure possono venire in considerazione altri fattori
Per esempio che volete che vi dica le tradizioni di convivenza la presenza di poli di sviluppo
Di zone circostanti
Circostante di cui si vuole assicurare la cresce
Perché la Sicilia una regione molto ampie certo differenziate non abbiamo mai messo in discussione l'unità della Sicilia
Come Regione
Nemmeno dalla parte della Sicilia dalla quale io ho provato una volta è la regione della Sicilia orientale beh io come catanese posso dirti però caro Macaluso secche se c'è stata questa idea ci abbiamo rinunziato no no io credo che la Sicilia riconosca pacificamente giustamente Palermo come capita e la Sicilia nella sua unità ma veniamo al punto
E se non si modificano le regioni su basi territoriali nuove
Si lasciano le regioni come sono si è detto si può rimediare
Alle suddivisioni territoriali creando grandi consorzi tra le Regioni
Ed è importante che questi Consorzi siano fa guardate il Nordamerica si è integrato con i grandi consorzi tra gli stati membri aeroporti porti ferrovie sono fatte con Consorte
Tra gli stati membri
L'Europa sarà fatta così
I grandi Progetti devono coinvolgere la comunità
Più stati più regioni dentro gli Stati la cooperazione tra le Regioni intanto deve cominciare in Italia può e deve proiettarsi in Europa naturalmente non si può pretendere che questi Consorzi siano permanenti e generalizzati devono servire a certi fini a certi servizi altrimenti
Si opererebbe una fusione sotto altra forma in un modo che la Costituzione non consente
Bene e passiamo all'altro aspetto l'autonomia statutaria ce lo ricordava Totocalcio
L'autonomia statutaria è stata riconosciuta per la prima volta ed è una novità importante
Anzi una conquista istituzionale
Perché ero ad esce dalle basi il vecchio concetto
Dell'autonomia secondo la quale quello che importa è che ci sia la Costituzione che garantisce l'autonomia della Regione ma l'autonomia non include il potere della regione e di darsi la forma di governo e l'organizzazione che preferisce oggi tutto questo campi
Bene
C'ha avuto una mia statutaria
C'è la competenza per ogni regione di scegliere il sistema elettorale per la composizione dei consigli regionali
E in questo potere
Chiamiamolo statutario
Con mia scritto il nostro ministro dando del gioco
E non so se lo confermerebbe oggi
C'è sempre un sentore di potere costituente un bagliore
Il potere costituente però al di sopra del potere costituente
Potere istruttorio Polo potere costituente dello Stato è sovrano ci sono certi limiti che non si toccano quali sono i limiti che non si tocca
E i limiti che non si toccano sono l'unità dello Stato
E il principio di autonomia più e la sono connaturate con la forma repubblicana dico si tratterà di vedere quali disposizioni vecchie e nuove della Costituzione non possono essere legalmente modificate in forza del principio secondo il quale la Repubblica una e indivisibile ma è una repubblica che si ripartisce
In Regione
Bene
Questo significa che ma è un punto sul quale siamo tutti d'accordo
Anche se voliamo verso il federalismo
Non ci saranno diritti di secessione
Però nessuna regione
E l'esperienza del federalismo e che non ci sono diritti ci sono guerre di secessione
Lo Stato federale ripeto
Unisce e non vivi
Poi dice
Proibisce reprime la secessione però solo se garantisce eguali condizioni
Di progresso
Di libertà
Di cresce
A tutti su
Questo e il significato
Del federalismo è vero le guerre di successione scusa
Che le guerre sono tornate attuali nell'Europa orientale
Ma lì l'unione federale era solo di facciata
Vero
Il paese era governato col pugno di ferro del partito unico è stato una rivolta contro la dittatura
Ecco come si spiega uno dei successi
Era un'istanza di libertà
E non di sovranità
Qui la secessione non avrebbe giustificazioni
Del genio
Però
è chiaro
Che lo Stato deve guadagnare
Tutte le divinità
E Ficini
E giustizia sociale quello che esso perde in estensione Peacock
Noi vogliamo la solidarietà
E la consideriamo un dato Hingis
In Europa
Perché il mercato non può funzionare nella sua interezza
Ne dunque offrire ai vantaggi
Che deve assicurare un mercato unico senza soluzione di continuità
Se le regioni di aree territoriali meno fortunate progredite
Non vengono fatte
Avanzare a livello delle altre e queste la coesione europea
E la logica del profitto del mercato che lo impone
Il mercato da i suoi benefici
Se è un mercato unico ma il mercato non è unico
Se una scacchiera
Con arie Buy
Della depressione
Dell'arretratezza
E arie del bellissimo perciò la politica sociale stanno all'incontro ma dentro
La politica del
E la coesione c'è a maggior ragione dentro lo Stato
E noi in Sicilia la conosceva
è un problema secolare
Ma il costo della solidarietà deve essere giustificato
Dalla rendimento dello Stato ed è per questo che importa vedere il problema è molto molto complicato come la bicamerale
Sta disegnando la nuova forma dello Stato
Quali disposizioni ha già
Non dico varato perché se nell'assemblea plenaria
A pronunziarsi se avrà il tempo di farlo con ironia
Ma il disegno che sta già prendendo forma
Primo
Alla Regione vengono assegnate tutte le competenze di cui lo Stato nobile
Espressamente investì
Queste competenze saranno vincolate
Dei principi posti con legge organica dello Stato
E in aggiunta alle Regioni avranno competenze esclusive in certe materie per agricoltura turismo sette urbanistico del territorio e non ricordo le altre
E il primo punto che interessa di più tutta la massa delle competenze che non solo due cose
E quali sono le competenze dello Stato
La Borsa la spada
Insomma
La bandiera
Io vorrei dire una cosa senza entrare nei dettagli
La mia modesta ma diretta esperienza di costituzionalisti
Quando si crea questa sfera di competenza residuale che abbraccia tutto
Allora la Regione diventa un ente a fini generali
Una comunità politica
E se il comunità politica
Allora si può ritenere che la Regione sia riconosciuto anche il potere implicito
Le competenze che non sono espressamente configurate ma che si connettono con le altre per realizzare il suo fine principale
Che è quello di gestire la cura di tutti gli interessi che non sono espressamente riservati allo Stato
E questo sarà un formidabile moltiplicatore delle competenze regionali se la Regione USA
La comunità politica e quali conseguenze dovremmo tirare da questa nuova fisionomia della regione
Dunque al primo che bisogna rivedere l'elenco anche delle competenze
Diciamo esclusive
Perché fermarsi all'agricoltura
Stiamo attenti tutte le competenze che possono giovare o un ente di governo e di legislazione modernamente concepito per esempio l'istruzione
Per esempio la formazione anche di qualità
Per esempio la produzione risparmio energetico tutte queste competenze hanno sempre un'incidenza
Sull'autonomia regionale
Perciò il contenzioso qui può essere ancora per
E poi c'è il problema della seconda H
Sollevato dalla lega con varie idee l'Assemblea delle Regioni
Che dovrebbe cadere competenza in materia appunto di interesse per le regioni oppure di rilevanza per l'integrazione europea e aggiunge il professor Miglio dovrebbe essere
Un'assemblea politica anche che nomina revoca il governo
Ora mi pare che qui
La scelta decisiva che non è stato compiuto e sulla quale si dovrebbe riflettere
E quella di
Pensare una Camera delle Regioni che Recuperi il modello
Originario
Dell'autonomia
Che era nello spirito tanto vicino al federalismo e cioè le amministrazioni regionali deve essere coordinate
No non
Dai prefetti dai commissari ma dalla seconda camera composta dagli stessi delegati della Regione questo e il modello tedesco e lasciatemi dire che solo così lender le regioni della Germania sono state condotte nel flusso della produzione normativa comunitaria
Quando si tratta con i tedeschi vedete il ministro che dice io debbo sentire la Camera delle Regioni debbo parlare con i delegati della Regione
E le soluzioni a metà strada come quella di invitare il presidente della Regione sedute del Senato con voto consultivo lasciano le cose al punto di prima qui la lega calcio
Se vogliamo costruire una camera della Regione dobbiamo farle in modo Cogeme coerente non una camera politica
Con la Camera tecnica di alto profilo di coordinamento delle amministrazioni regionali dei rapporti tra Stato e regioni fra Regioni fa Regione e Comunità europea
Una camera tra amministrazione politica che concili le istanze del buongoverno con quelle del autogoverno perché composto dagli stessi delegati regionale
E veniamo o l'altro
Un importante
Anzi vita l'autonomia finanziaria
Quale autonomia finanziaria è stata prevista
Voi sapete che una delle ragioni della crisi dell'istituto regionale e il fatto basta pensare lo sto tutto dello chic
Al modo come lo sto tutto della Sicilia è stato poi
Per ignorato imputati
E che l'autonomia finanziaria della Regione
Scritta sulla carta si è ridotto soltanto una finanza deriva
Quell'aspetto
Le nuove disposizioni configurò
Un'autonomia impositiva propria della Regione
E poi
I fondi di perequazione che sono di due tipi
Per le Regioni di scarsa densità demografica
Per compensare le maggiori spese alle quali vanno incontro per abitante rispetto alla media
Per le regioni meno abbienti per compensare il loro minore capacità produttiva di
E poi i finanziamenti aggiuntivi d'intesa tra Stato e Regione
Sino a quel punto queste nuove disposizioni vengono incontro alle istanze fatte valere della Lega
Secondo la quale il gettito deve essere localizzato il gettito al quale si prevedeva la Regione aveva dev'essere localizzato appello prodotto nella stessa regione
Ebbene è chiaro che il potere di scelta e di prelievo della regione deve essere in qualche modo conciliato anche qui con l'istanza di solito nel sociale di solidarietà sociale me è chiaro che la religione che produce di più
E tassa e spende meglio non è costretta a vivere
Delle sovvenzioni dei fondi statali e comunitari il saggio esercizio dell'autonomia impositiva
Giova la Regione anche in vista dell'Unione monetaria europea
E veniamo all'altro aspetto col quale chiudo
Partiti
Lo sviluppo delle Autonomie la federalizzazione dello Stato se e quando l'avremo compiuto metterà capo si dice a un'altra forma di Repubblica caro Marco lo dedico spiritualmente atte questa parte
A un sistema in cui deve esservi eccome convinto federalista
Secco se
Debba da lo stato in cui vi sia non solo la ripartizione ma l'equilibrio
Tra i la Regione il potere centrale tutti gli Stati federali hanno un esecutivo forte
O almeno un esecutivo in ben altre condizioni di
Vedi Turati incarichi ed efficienza rispetto al nostro parlo della istituzione nostro al governo
E non importa quale sia la forma di governo negli Stati federali presidenziale degli Stati Uniti parlamentari in Germania direttoriale in iscrizione l'esecutivo nazionale
Dovrebbe essere modificato anche l'anno dice la Bicamerale e prevede il regime del primo ministro sulle tracce del modello tedesco intanto
Cresce il favore per la democrazia maggioritaria due schieramenti alternativi che possono competere
Per il potere bussa alle porte la scelta di un nuovo sistema elettorale
Il proporzionalismo estremo finora in auge ha favorito la proliferazione incontrollata delle liste e contribuito all'instabilità governativa
E questo e un dato inoppugnabile
La democrazia maggioritaria si dovrebbe ritenere compatibile non con uno ma con più sistemi elettorali
In Italia però la crisi dello stato del regime politico viene da larghi strati dell'opinione pubblica imputata la crisi dei partiti tradizionali
Vi è chi ritiene che il solo modo il solo modo di risanare la situazione sia quello di fare piazza pulita non soltanto delle forme estreme
Ma di qualsiasi tipo di proporzionale
Dove vi è la lista lì si dice vi sarà il partito in cui si è unita la vecchia classe dirigente la questione morale è così diventata anche una questione di sistema elettorale
Solo il sistema maggioritario si aggiunge consentirebbe di sottrarre l'elettorato alla dipendenza dai vecchi partiti
Inaugurando i nuovi canali di rappresentanza politica che si formano con personalità indipendenti nuove leve
Aggregazione spontanea di stampo diciamo referendari
Ora questo è l'opinione certo rispettabili
Ma di tutte
Le vedute si può e si deve discutere in democrazia la stabilità del governo e la qualità della democrazia dipendono non solo dal sistema elettorale ma anche e soprattutto del regime politico nel suo complesso dei poteri del governo dalla disciplina della sua investitura e dei suoi rapporti con il Parlamento dall'impianto delle istituzioni
I partiti si rinnovano quando il potere si trasferisce dei loro vertici agli organi nei quali sono deve risiedere in forza della volontà espresse dal corpo elettorale
Per questo la democrazia maggioritaria inclina spesso verso la mono cara zia elettiva in cui il capo dell'esecutivo investito dal popolo del Governo per la quinto errore per la Quintero della legislatura o per un mandato prefissato scusate sto finendo
Il regime di separazione di poteri però la democrazia maggioritaria significa soprattutto schietto liberalismo politico
Significa il partito di servizio e non di gestione significa il partito che non occupo organicamente la società e solo il partito che non occupa organicamente la società
è un periodo è un partito che non invade indebitamente nemmeno la sfera delle istituzioni ora dove vi è un clima di a utenti Ca'liberale democrazia il partito adempiono sua corretta e fisiologica funziona
Nel regime parlamentare le crisi
Sono decisi in Parlamento e non nei corridoi dei porti
E questo si può avere anche i partiti in cui esiste un criterio di rappresentanza proporzionale
Quello che si deve dire che il sistema uninominale
Questo è il punto
Con luce
Al bipartitismo
Conduce al confronto spietato tra maggioranza e opposizione
Conduce alla netta distinzione dei ruoli
E perciò conduce alla stabilità del Gottardo a una condizione però che non dobbiamo trascurare
Un luogo di generare informazioni
E che
Sono create dissolte nel recinto dei singoli collegi intorno ai protagonisti del luogo
Il sistema dei partiti deve metter capo sboccare in due partiti due grandi parti
Resi compatti dalla logica interna della disciplina dell'Autorità delli nei sistemi uninominali c'è una forma di verticismo in se stesso abbiamo il verticismo dalla Gran Bretagna guardate al primo ministro capo dell'opposizione tutte e due Governolo
Il prezzo il proprio partito con la frusta in mano
E lì c'è la regola maggioritaria pura e dura
E guardate alla Francia
E lì c'è la regola del ballottaggio e dei due turni naturalmente il verticismo può esserci in qualsiasi forma di Governo e con qualsiasi tipo di sistema elettorale
Possiamo adottare anche a da noi il sistema maggioritaria
Dovremo però adattare però a che cosa alla nuova realtà emergenti
Dello sviluppo delle Autonomie
E e il il nostro caso e diverso da quello dei presi
Unitario la struttura del partito per regionalizzato ma questo non significa un miope e angusto localismo al contrario la rifondazione dello Stato può cominciare con la scintilla di novità che scocca con l'elezione diretta del sindaco poco Presidente della Repubblica questo non è il localismo
No
Perché il partito ha tutto da guadagnare se può crescere col consenso che viene manifestato dalla base della società dalle comunità più vicine al cittadino
Non c'è dubbio
Il partito regionalizzato dovrebbe essere preso in considerazione
Anche nel quadro della Comunità europea di partito transnazionale
Che vuole Marco Pannella dovrebbe essere costruito tenendo in considerazione quelle collettività umane territoriali che sono la Regione non è forse vero che in ogni libero partito al centro e in periferia c'è il seme del federalismo ed è questo
Il messaggio sempre attuale la forzatamente del federalismo
Il federalismo fa
Per il previsioni
Il professore alla Pergola ha evidenziato una gamma autentica di spunti di riflessione di enunciazioni ciascuna delle quali forse Rasori meriterebbero essere oggetto comunque di un convegno di una riunione
Dice il professore La Pergola niente più ritorna lo Stato accentrato recupero dell'esperienza regionale
Per approdare a questa nuova struttura costituzionale dello Stato regione come nuovo soggetto politico perché nel contesto unitario dello Stato ossa appieno svolgere il suo ruolo nel processo
Di riaggregazione della Europa concetto fondamentale sostrato condanna fondamentale del ragionamento di la Pergola
E il vincolo della solidarietà nazionale senza perché questo ragionamento finisce col frana
Ed è proprio per questo che noi subito dopo la Pergola vogliamo dare adesso la parola a Bossi perché credo che Bossi proprio su questo rapporto
Esige
In un contesto fortemente unitario e Farris Camber ragioni del vigore della solidarietà nazionale ecco voliamo sentire proprio il senatore Bossi
Beh innanzitutto vi ringrazio dell'applauso
Dico subito che e allora ho preparato niente di particolare anzi niente ho seguito mi sono appuntato agli interventi che hanno fatto
Che ha fatto che mi ha preceduto cercherò di percorrere una strada diciamo in non dico in controtendenza ma insomma seguendo gli stessi ragionamenti
E anzitutto ho sentito parlare di secessione regionalismo federalismo certo il problema si pone
Si impone
Perché è vero quel che ho sentito dire che il federalismo
Facilita l'Unione dallo Stato non disgregano stato il contrario di come a volte troppo strumentalmente è stato presentato il facile illustra deroghe il Molise non separa unisce perché rende più efficiente allo Stato e solo uno stato che è efficiente può tenere unito evidentemente
Popolazione anche che hanno interessi bisogna differente che ha quindi il problema dell'efficienza
E quindi di un federalismo che non sia il federalismo classico
Che ci ha tramandato la storia il federalismo che ha dato vita agli Stati federalisti più conosciuti gli Stati Uniti d'America Brasile la sentire i grandi Stati
Che erano federalisti
Perché erano così grande che aveva bisogno degli snodi allora interno quindi il federalismo storico non è più proponibile secondo noi nel mondo moderno non c'è un solo esempio
Di stato federalista di quel tipo lì in questo secolo nato in questo secolo
Quindi è un'esperienza che appartiene al passato non ripiegabili ha dato vita degli Stati come gli Stati Uniti d'America che sono uno Stato mi pare molto avanzato ma insomma che nove nel novità Galli ma non riproponibile abbiamo poi l'altra forma di federalismo che il federalismo etnico
Che vediamo esserci ancora avere una sua vitalità nel mondo moderno lo vediamo nel Belgio
Proprio di questi tempi di questi ultimi anni abbiam visto il Belgio diventare uno Stato federalista ma si tratta sempre i piccoli Stati
Il federalismo a molto avanzato nel mondo in questo secolo occupa la metà degli Stati del mondo son federalisti
Però è chiaro che è riproporre il federalismo etnico o il federalismo storico secondo me non è più possibile e arrivato al momento di portare al federalismo gli stati di media grandezza che sono rimasti tutti centralisti
La domanda che ci siamo fatti noi tanti anni fa era questa come mai uno stato di media grandezza
è fatalmente centralista
Siamo arrivati a questa conclusione non si conosce l'unità di base da federare
Non è etnica perché non terrebbe una Stato fatto da tanti popoli che dovrebbero agganciarsi ad un passato di differenza insomma alla fine non terrebbe lo Stato occorreva secondo noi
Creare federalismo abbassandolo su unità Sussi economiche questo problema
Uno Stato quindi molto avanzato in gradi in grado di dare delle risposte in termini di efficienza ai bisogni del Paese si trattandosi dell'Italia ai bisogni di andare in Europa
Di fare del nostro Paese un paese europea
Ora
Quindi la lega propone un federalismo su base socioeconomica non ha mai proposto il secessionismo
E raccordo nel proporre un semplice regionalismo perché c'è il rischio che fallisca e che tutto resti poi accentrato così come adesso e quindi nelle mani della più completa inefficienza ora
è chiaro che quando si fa politica ci sono anche delle scelte che non sono strategiche ma sono tattiche
Vi racconto
Il meccanismo attraverso cui poi la stampa già presentato in un certo modo invece che in un altro modo parlo della Repubblica del Nord che non era di un certo punto avevamo lanciato un'OPA va chiarito questo meccanismo
La lega nell'ottantotto
Agli anch'essa il partito socialista eravamo ritenevamo che il popolo di sinistra
Avrebbe finito per polarizzare la politica e per impedire l'ingresso di una forza politica nuova come la nostra quindi eravamo dovevamo evidentemente attrarre il partito socialista nell'orbita del regionalismo e del federalismo e infatti classi se ricordo bene venuto contrito avvenuto nell'ottantanove è venuto a Brescia
Evidentemente riteneva io la metto in termini politici che fosse facile assorbire i voti di una forza politica come la nostra
Abbiamo siamo partiti con regionalismo siamo partiti perché cercavamo una forza politica molto più forte di noi in grado di portare al centro del dibattito politico il problema
Dell'organizzazione dello Stato e dell'efficienza dello Stato che è un problema se vogliamo molto antico che partito porzioni Sicilia partito voglio dire da don Sturzo
E Sturzo Carlo quindi agli albori di questi partiti ma anche Gramsci al primo punto e dell'azione e politica del partitone cosa chiedeva chiedeva l'organizzazione completamente diverso dello Stato quindi il superamento del modello di Stato giolittiano
Fortemente accentrato che il fascismo non aveva modificato praticamente niente aveva semplicemente consegnato ai partiti attuali
Che a loro volta non hanno modificato non hanno voluto codificare i niente perché l'inefficienza genera probabilmente un potere più forte dell'efficienza
Pensate se qualcuno di noi ha un documento una pratica che sotto mille altre pratiche per risolvere questo problema
Di solito
Come si dava bustarelle al burocrate o comunque si va al partito quindi ne deriva un potere politico totalizzante molto più forte che se lo Stato fosse efficiente funzionasse quindi è rimasto così tale e quale è stato fatto è stato organizzato l'accentramento dallo Stato più di uno Stato
Che Ettore certi limiti anche pericoloso perché ha due facce
La faccia riformatrice
E funziona allorché ci dirige tradizionalmente in Parlamento al numero di voti per governare
Ma quando la forza politica che tradizionalmente governa il Paese non ha più non ha più i voti o a margine di voti troppo risicati per riuscire a governare sapete bene che non viene mai l'alternativa all'interno del Parlamento fino adesso non l'abbia mai visto a venirci solito
Negli anni Venti ad esempio si è cercato alternativa non essendo all'interno del Parlamento al di fuori del parlamento
E sapete che allora era arrivato il fascismo quindi noi sapevamo che si trattava di cambiare l'organizzazione dello Stato per rendere efficiente l'Italia viceversa era un Paese condannato a rompersi a dissolversi
E vi faccio un esempio piuttosto chiaro
Rifacciamo ci possiamo passare cinque o sei anni poniamo di uscire da questa crisi attuale riportarsi tra cinque o sei anni allorché la Germania che non ha scelto la via dell'assistenzialismo ma ha scelto la via dello sviluppo per l'Est
Tra cinque o sei anni o sette anni quando sarà comincerà con i suoi cannoni economici
A tuonare ad invadere quelli che sono i mercati della nostra industria pensiamo all'industria del Nord se volete
Oggi questi imprenditori che chiedono al federalismo che preferiscono evidentemente avere un trenta per cento del mercato in più se l'alternativa diventasse avere il trenta per cento dal mercato in più però perdere le loro imprese perché il peso dell'assistenzialismo e tale da mettere una cappa pesantissima sopra le imprese
Chiare in termini di pressione fiscale è cosa cosa pensate che segnerebbe sceglierebbero di abbandonare il trenta per cento dal paese pur di salvare le loro imprese
Ma lo sceglierebbero probabilmente anche i lavoratori nel momento in cui fossero del lavoratore disoccupato agli ex lavoratori
Quindi il problema dell'efficienza
Dello stato si propone perché altrimenti è uno stato che saresti reticente come tutte le istituzioni perde di legittimazione e va incontro fatalmente all'autovettura l'auto dissolvimento non è la lega che ha messo Fattori di auto di sua divento all'interno dello Stato eh realtà gli anni se mai sono le forze politiche che hanno condotto il Paese fin qua
Noi abbiamo preso atto che c'era questa situazione che bisognava cambiare assolutamente l'organizzazione dello Stato
E che la scelta era federalista e di un federalismo non strutturato come nel passato che guardasse all'indietro
Un federalismo che divide al Paese in chissà quali organizzazioni che si occupa di dare alle Regioni l'esercito roba di questo tipo non a un federalismo che si occupa di dare alle regioni la capacità di dire di far sentire la propria voce nelle trattative con l'Europa
Di agire e di potere interagire direttamente per quanto riguarda lo sviluppo
Questa è la scelta che ha fatto la lega
Ora
Mi pare che è una scelta che tutto sommato mi trova d'accordo con quanto diceva prima la Pergola
Una scelta che è stato acceso come te lo legga riproporre come centrale rispetto al dibattito politico vi dicevo prima che eravamo partiti strumentalmente sulla Repubblica del Nord ad un certo punto
Siamo della nostra storia proprio perché avevamo eravamo riusciti a portare al centro del dibattito politico il problema del regionalismo grazie al Partito socialista
Che beh comparsi abbia la tradizione un po'regionalista può darsi che sia l'abbia anche però soprattutto mi pare che agiva in quel momento piuttosto strumentalmente pensavo fosse facile
Prendere i voti della Lega
Ad un certo punto abbiamo abbandonato mi pare quello che non era neppure un accordo politico era una serie di segnali l'abbiamo abbandonato lanciando il federalismo mettendo in imbarazzo comunque rendendo pressoché impossibile apartitica Aranti del centralismo seguirci sul federalismo
Però devo ammettere anche che loro avevano un segretario che era molto a
Abile e non ho difficoltà ad ammettere avendolo avendo dovuto battere a scatti d'una partita a scacchi che durato a lungo personalmente so quanto è stato l'abilità lanciato il federalismo e non si è fatto staccare attentato immediatamente di catapultarsi
Sul federalismo e quindi abbiam dovuto lanciare la Repubblica del Nord a quel punto lì si è fermato i partiti sono rimasti sono stati costretti a restare chiusi nel loro palazzo a difendere allora logica centralista dello Stato e quindi come pensavamo a farsi massacrare in cabina elettorale quello che è avvenuto
Per al nostro progetto aveva due facce da una parte e volevamo Corsaglia ripartiti al vero Tribunale il vero Tribunale non è solo quello dalla magistratura il tribunale di una crisi i responsabili di una crisi politica e la cabina elettorale i giudici sono gli elettori quindi volevamo consegnare i partiti al tribunale giusto che era la cabina elettorale quindi costringerli farli pagare in termini di voti e di consenso elettorale perso questo è avvenuto però il nostro progetto era mirato
Anche a sentire qualche ne pensava la gente
A sentire i cittadini il nostro progetto permetteva di distribuire un microfono nelle mani di tutti i cittadini di tutti gli imprenditori per sentire esattamente cosa pensavano davanti alla crisi politica
Che c'era il nostro paese davanti all'inefficienza dello Stato era arrivato al momento
Per secessionismo del federalismo del cambiamento comunque
Siamo stati molto democratici perché volevamo per essere forti avere un grande consenso
Dei cittadini
La risposta che è venuto dal Nord è stata semplice al novanta per cento e oltre da gente ha risposto a queste sentiamo il federalismo e l'imprenditore non avevo dubbiosi dubbi che in questo momento storico sceglievano il federalismo
Non partono facilmente un trenta per cento dal mercato una quota di questo tipo però il problema era quello dalla gente la gente se ne andò federalismo sa benissimo
Devi andare avanti a fare tutta una serie di investimenti nel Sud vuole solo una cosa vuole che la lega diventi il garante che gli investimenti questa volta vi si fa si fanno e lì si fa nella maniera giusta che creino cede il posto di lavoro
Che creino la garanzia che dia la garanzia dello sviluppo perché per cinque sei anni c'è comunque reiterazione c'è con la Germania ci sono quei Paesi dell'Est che stanno crescendo
Che noi contro i quali noi dovremmo essere competitivi la nostra industria dovrà essere competitiva vuol dire non doveva avere più i gravami fiscali enorme che in questo momento la rendono assai poco competitiva ci dovrà essere in questo Paese una politica vie di sviluppo industriale seria vera perché abbiamo davanti i Paesi europei
Che certe scelte che hanno fatto rendono assai più competitivo al loro sistema produttivo parlo che so parliamo la Francia
A
Un sistema amministrativo
Molto avanzato molto moderno
Che certamente potenzia rende più competitiva poi anche l'impresa dal paese sentiamo i fermati in Inghilterra ad esempio scopriamo che ha fatto una scelta per il terziario avanzato
Che alla fine rende competitiva la produzione e l'industria produttiva inglesi e così la serba gli avrà fatto la scelta di diventare locomotiva trainante produttiva dell'Europa
Italia mi pare che non ha fatto nessuna scelta qui non c'è una scelta precisa non c'è una scelta precisa
Comunque sono troppo poche queste scelte per cui il Paese e davanti e davanti da una parte la scelta dell'assistenzialismo
Che crea tre per poco non crea sviluppo ora AGEA troppo poco di sviluppo per il Sud
E dall'altra parte e davanti a una scelta che in questi momenti la magistratura di Milano sta evidentemente
Senta perseguendo e la scelta di una commistione profonda tra politica e società civile al punto da mettere sotto la società simili insomma questo che è avvenuto certo due cose parzialmente diverso dalle due parti del Paese
Ma due cose che non parlano di sviluppo del nostro Paese
Quindi
Le scelte che ha fatto la lega sono innanzitutto quello di andare a governare non ci siamo sempre proclamati forza
Di governo transitorio mentre solo transitoriamente l'opposizione nel momento in cui la parte più avanzata ma anche per lo stesso motivo più debole tragica del Paese la parte più industrializzata chiede che la scelta sia verso il federalismo e non verso il secessionismo separatismo che deve esser visto come un qualcosa che si può ancora evitare se vengono fatte scelte giuste
La lega si sente evidentemente spinto da ad andare a governare garantendo che per quelle parti del Paese dove esistono voto di scambio per quelle parti del Paese dove lo sviluppo non è stato sufficiente che finirebbe
Per pesare
Sulla capacità diciamo di competizione del Paese nei prossimi anni ci sia una chiave un radicale cambiamento quindi la lega in altre parole va a governare diventa forza di governo e lo diventerà dopo le prossime elezioni politiche pianta farfallino è un chiaramente anche alle condizione dalla lega che sono condizione che pretendono allo sviluppo di tutto il Paese pasta al punto
Ora
è chiaro che lì c'è un problema sentito parlare
L'integrazione europea
E di e dire censita e di necessità di soggettività europea delle Regione certo le Regioni devono avere soggettività devono poter trattare direttamente con l'Europa ma questo implica implica veramente una spinta forte alla nascita dell'Europa un'Europa non può nascere e non nascerà se sarà l'Europa se sarà lo Stato che interessa le cinquanta grandi famiglie dall'Europa l'Europa nasce allorché non c'è il monocameralismo come adesso
Con un Parlamento che non fa assolutamente le leggi che fa l'Europa neonatale legge le fanno i ministri dei singoli Stati
Le fa le fanno i grandi imprenditori
Ma non le fa il Parlamento nel vogliamo pretendiamo spingiamo lottiamo
Affinché l'Europa ci sia anche una Camera delle Regioni allora verrà all'Europa
Ma allora sarà l'Europa di tutti gli europei che terrà conto e che avrà la possibilità di tenere al controverso lo strumento la Camera delle Regioni quindi bicamerale questa Europa la vogliamo terrà conto
Di tutti i problemi dei cittadini europei allora potrà essere all'Europa
Ma evidentemente non proprio nell'Europa sì insomma di Stati centralisti la somma di Stati centralisti non dal federalismo europeo
La somma di Stati centralisti darebbe all'Europa sua madre centralismi
Starebbe annoverato in altre parole nelle mani nell'interesse delle cinquanta grandi famiglie che torna all'Europa chiare non interessano ecco la necessità di cambiare ciascun ente di fondo del federalismo europeo già ciascun Stato nazionale deve andare incontro verso questo cambiamento federalista voglio dire
E vado verso la conclusione la lega e nata non per motivi di chiusura l'Alleghe Natta supporti e contrastati i dibattiti sul problema della libertà
Non è nata fissò Sulley piuttosto è nata e scatta la documentazione sono tutti giornale di qualche anno dei primi anni della Lega sul problema del ritorno della libertà motore dalla storia quindi su problemi i filosofi Renata perché capiva che le filosofie materialisti che
Stavano perdendo
E quindi c'era in atto era cominciato tanti anni fa il cambio dalla scheda filosofica che sta dietro la società uscivano che le filosofie che aveva vinto nel dopoguerra
Ed entravano e ritornavano le filosofi idealisti che di cui la libertà e tipicamente espressione qualche dubbio l'abbiamo avuto anche noi all'inizio abbiamo pensato come fanno ritornare i fantasmi certi fantasmi del passato certi ideali certe necessità del passato come la libertà ad esempio alternativa rispetto alla giustizia
Come fare tornare
Può essere
Può essere che ritraggono i fantasmi o certi certi che fantasmi considerati certe idee considerate superate morte ridiventa la necessità beh siamo arrivati a questa conclusione che certe filosofie avevano perso non tanto e non solo per quel che dicevano ma perché erano antiscientifica
E davanti gente che si sono erano le filosofi idealisti o deduttive sempre deducono da un'idea superiore da un concetto superiore sono andato a sbattere contro la scienza e induttiva che va dal particolare all'universale avevano perso in altre parole
Perché erano anticipi finché potevano tornare io personalmente per tanti anni ho guardato all'orizzonte anzi mi aspettavo che negli anni a venire nascesse un grande filosofo
Il realista
Che creasse basasse la noiosa figlia lista sull'induttivo sulla scienza non tanto più sul deduttivo sul concetto superiore non è non l'abbiamo ancora visto
Però di fatto si vedono le forze politiche che vanno in questa direzione che sognavano di andare in questa direzione
Ora
Che la filosofia materialista che siano finite
Secondo me è fuori discussione fuori discussione perché ne vediamo ne abbiamo le prove pensate cosa Tangentopoli potrebbe essere spiegata così
Ci e frutto di una filosofia materialistica
Non riporta certo all'individuo la scelta tra bene e male ad esempio pensa che all'interno della società esistono dei sistemi sociali o possono esistere sistemi sociali in grado di scegliere va bene e male automaticamente al di fuori dalla volontà di ciascuno di noi vedete che questa gente poi si faceva coincidere vittoria politica con bene sconfitta politica con male vedete che punta e finita nelle mani di Di Pietro
Perché evidentemente a questo punto dalla storia è necessario che la scelta di bene e male diventino valori individuali e il segnale tipico che stanno ritornando filosofi idealisti che è in atto un grande cambiamento
Allora noi siamo stati i primi a intuire
Se se cambia la filosofia di fondo della società il cambiamento che sarebbe venuto sarebbe stato enorme non solo politico anche politico ma un cambiamento più generale della società
Il pareggio e quello che sta avvenendo e implicherà e qui non vedo rubare troppo tempo agli altri implicherà tutta una serie di cambiamenti che meriterebbe un dibattito ciascuno di questi cambiamenti questo è il segnale che c'è quindi la Lega non c'entra niente non è antimeridionale non è anti il federalismo non è anti nessuno il federalismo
è conseguente alla crisi in Occidente del liberalismo
Del liberismo se volete
è un liberismo che in più a questo valore soprattutto il valore della cooperazione negato completamente del liberismo che è vero che portava avanti un problema di libertà però la libertà solo all'interno dello Stato nazionale mentre sappiamo bene anche negato all'interno dello Stato nazionale sappiamo bene che oggi dal mondo moderno il problema
E per arrivare la libertà anche a livello di quel tessuto di quel collettivo internazionale perché il problema e connettere le economie di direi di tutti gli Stati
Anche dei paesi del terzo mondo connettere le economie e questa è la separazione non è l'assistenzialismo dare quattro soldi che poi spariscono sia verso un nuovo concetto sulla cooperazione deve essere il vantaggio reciproco e non può essere che si chiami cooperazione una manovra che vede solo vantaggio da una sola parte sappiamo che quando il vantaggio dalla sua parte finisce si annulla automaticamente il vantaggio funziona semmai come un meccanismo che impedisce perché il finanziamento si trasformi in posti di lavoro in sviluppo della società che perché dovrebbe essere avvantaggiata
Diciamo dalla cooperazione grazie
Ringrazio anche il senatore Bossi invito subito io il senatore Macaluso a prendere la parola
Io
Ho apprezzato molto la introduzione di dell'amico carissimo la Pergola
Ma debbo dirvi subito che ho ascoltato anche
Con interesse grande tristezza le cose che ha detto
L'onorevole Bono
Ma con grande tristezza non per le cose che ha detto Bossi
Ma per il fatto che noi qui ci siamo riuniti a Palermo
Dobbiamo parlare del federalismo parliamo del nuovo regionalismo
Perché la lega del Nord e ci impone questo problema
E abbiamo ascoltato da Bossi
Un'affermazione
Un Boeing accecante ma significativa e cioè la Lega Nord è garante contento di questa di questo regionalismo è anche degli Investimenti
Che possono essere fatti nel nel Sud che siano investimenti
Produttivi efficienti
Quindi consistenza ripeto non perché mi stupiscono le cose che dice
Bossi
Con tristezza perché la Sicilia
Che a quello reale quella storia che sommariamente
Ha ricordato la Pergola
E in questa situazione
Nella condizione in cui anche le questioni nuove che si pongono Perre il regionalismo e le riforme che in cui si discute che sono quelle che di cui
C'è informato con
Grande maestria la Pergola e sono anche quelle che sono discusse
Alla Bicamerale
E cioè un tentativo di per quel che ci riguarda di riappropriazione
Del regionalismo non vengono non vengono questo dobbiamo dircelo Connell lealtà non vengono
Da uno stimolo della Sicilia
Non vengono dal popolo siciliano
Non vengono dalle forze politiche Sicilia
Queste norme
Un amare
Triste e drammatica verità
Perché noi abbiamo conquistato lo Statuto
Io sono riconoscente in per questo
A chi ha organizzato questo questo questo incontro perché con intelligenza politica capito che questo e il momento di affrontare questo tema
Ma il
Lo statuto dell'autonomia siciliana ricordato la Pergola è stato
Il primo segnale di che cosa poteva essere un uno Stato federalista ante
Ma questo statuto non ci fu regalato da nessuno dobbiamo ricordarlo
Qui in Sicilia e ci fu un grande moto separatista
Separatista Prisma
Un moto separatista che è stato mai varie volte analizzato
Che certo aveva le classi da vecchie classi dirigenti come protagoniste anche vecchi feudataria è anche la mafia
Ma anche un grande moto popolare di popolo
Di Giovanni basti ricordare chi più ha quelli che hanno la la mia generazione lo ricorderanno il giovane dell'università le leghe separatiste universitarie i grandi movimenti nelle piazze
Della Sicilia soprattutto dalla piazza di Palermo
è però poi
Sappiamo bene che cosa è successo
L'incrocio
Col grande movimento contadino siciliano collimanti al movimento dei contadini siciliani che cominceranno a dare il primo scossone
Alla vecchia Sicilia feudale e io ricordo giovane allora con i miei occhi un po'smarriti
Ho visto
I capi separatisti
Del mille novecentoquarantaquattro quarantacinque
Sfilare nel mille novecento e quarantasei nella mia stessa città nelle manifestazioni monarchiche alla testa dei monarchici
Avevano già cambiato bandiera preoccupati di quello che avrebbe potuto essere il movimento contadino siciliano
Ma lo statuto lo Statuto fu un intreccio
L'intreccio
Del movimento separatista della paura delle classi dirigenti
E del movimento contadino
Del grande movimento di quel grande sussunto
Del movimento contadino e fu scritto a quella quello Statuto
Chi fu introdotto poi nella Costituzione
Ebbene qui da qui dobbiamo partire perché
Quell'embrione di cui ha parlato la Pergola
Quella carta importante perché ricordiamoci che il dato federalista era dato dal fatto che lo Statuto prevedeva non solo l'autonomia finanziaria ricordata
E anche quel fondo di solidarietà nazionale che introduce nelle forme del federalismo cui e diceva la Pergola anche la solidarietà
Ma introducevo un elemento essenziale che era quello della corte dell'Alta Corte paritetica tra lo stato e la regione Sicilia
Per ai fini della definizione della costituzionalità della a dell'approvazione o meno della costituzionalità delle leggi
Ebbene
E anche allora la Sicilia fece una legge e fece la legge con cui aborriva i prefetti
La legge Cacopardo
I semi prefetti in Sicilia con una legge furono aboliti
è istituita le regioni se
Le Regioni e delle Province regionali non quelle che abbiamo visto poi successivamente con con i prefetti ma senza i più i prefetti
E ci fu una reazione dello Stato
A tutto questo
Una reazione
Duttile insidiosa e anche violenta
è cessata anche
L'adeguamento e io uso una parola che spesso uso ma non la ritiro ma anche il tradimento
Di forze siciliane rispetto a questo fine
Perché
Non re ricordiamo che l'ultimo sussulto
L'ultimo sussulto
Con tutte le confusione gli equivoci
Della Sicilia
A questo tradimento e acqua resta negazione via via della dell'autonomia
Sulla vicenda
Mi laziale
Fu la vicenda di Milazzo lunedì la disobbedienza alla grande disobbedienza
Lo stato anche qui con la complicità di forze politiche siciliane Silvia proprio di tutto
E l'onorevole Andreotti ebbe modo di dire che molti articoli dello Statuto erano morti per desuetudine perché nessuno li aveva più usati
E l'onorevole Segni
L'onorevole Segni padre
In una con una nota
Non dimenticata
Dichiarò travolta l'Alta Corte della Sicilia senza nemmeno fare una vecchia
E i siciliani chi piegarono la testa
Queste e storia nostro
E quindi oggi certo oggi abbiamo
Una situazione del tutto nuova
Noi sappiamo che
Le crisi di questo tipo come quella che sta vivendo lo Stato italiano con la contestazione che è venuta dalla lega del Nord ter
Che è stato una contestazione come l'ha ricordato lo lo stesso Bossi
Ah ho a momenti anche con caratteri di Repubblica del Nord e quindi con un carattere di contestazione di separazione
Vengono nei momenti della crisi dello Stato nelle quarantaquattro ci fu la grande crisi che era la perde dalla guerra e l'isolamento della Sicilia
Oggi abbiamo la grande crisi dello Stato le con me tante manifestazione che qui sarebbe lungo elencare
E la crisi dello Stato si esprime anche
Con me
La contestazione della lega del nord con i caratteri che ha assunto questa contestazione
Era questa contestazione da questa crisi può sorgere può nascere
Può essere di ridisegnato lo Stato italiano questa la domanda inquietante
Perché è
Il futuro non ci è chiaro ancora dobbiamo dirlo
Perché ci sono fermenti è e movimenti matematici che certo possono
Sbocca are come si augurava anche Bossi
In una
Repubblica federale in una nuova repubblica quindi che abbia
E via la possibilità di una riappropriazione di identità politica
Di identità politica come giustamente ha detto
Ha detto la Pergola
Di una identità politica delle Regione quindi della Sicilia che ha la sua storia
Questa è una possibilità
L'altra possibilità è invece
Che alla crisi politica la crisi dei partiti alla crisi così come si manifesta
Ci possono essere uno sbocco disegno diverso
Disegno antidemocratico
Disegno autoritario
Questo non è ancora chiaro non è non è ancora deciso
Ci sono forze in campo era per soluzione appunto diverso
Ecco perché io dico
Che
C'è un torpore meridionali
E c'è un torpore siciliano
E in questo momento appunto in cui esige Locarno le sorti della della Repubblica e quindi le sorti
Di come sarà ridisegnato lo Stato
Voi non possiamo certo aspettare
Perché io non credo che possa venire una riappropriazione delle nostre libertà
Regalate ci dalla lega del Nord
Ho aspettare
Una ventata antidemocratica e autoritaria nell'uno e nell'altro caso non ci sarà una vera libertà del popolo siciliano dobbiamo saperlo questo perché la libertà
O la si conquista con la propria identità con nei i soggetti della Sicilia
O non ci sarà una libertà vera del popolo siciliano
Quindi bene questa iniziativa io ringrazio anche Placente di questa iniziativa
Ma
Questa iniziativa se serve appunto
A promuovere a mettere in moto
Io non non dico che a mettere in moto debbono essere per forza i partiti tradizionali non è questo il punto possono sorgere altre forze altri movimenti
Purtroppo in Sicilia a Palermo è sorto un movimento come la Rete che nega la questa questa identità della Sicilia
Perché si muove su un piano punto lo vediamo anche poi sul territorio nazionale che non nata questa
Questa vocazione è questa e ispirazione
Ideale politica e culturale e quindi abbiamo è vero un nuovo movimento ma è un movimento che non muove in questa direzione della riappropriazione della libertà della Sicilia quindi a me non mi spaventa il fatto
Che non ci siano i vecchi partiti che Inter Petrarolo un momento della storia della Sicilia ce ne siano anche altri
Che si ricostituisca no altre identità mi spaventa il fatto che non ci siano questi movimenti questa forza ecco perché io penso che con Fantasia
Con intelligenza e rimettendo in moto quello che nella Sicilia c'è perché non è possibile
Che non ci sia e non si avverta
La emarginazione in cui oggi che oggi vive questa questa parte del Paese non non è più soggetto politico coi conta appunto conta la lega del nord che dice vi garantisco io
Se non mettiamo in moto questa questo un movimento della Sicilia e dell'autonomismo della per fare appunto della dallo Stato regionalista nonna appunto una nuova un nuovo dominio ma per farne che venga dal basso venga dalla realtà vera
Della riappropriazione della libertà della Sicilia questa e l'auspicio che io vedo anche da questo primo segnale importante di questo nostro incontro
Io vorrei
Sentitamente ringraziare Emanuele Macaluso anche per la rievocazione appassionare che ha fatto di quella stagione per molti versi singolare importantissima che si colloca tra il quarantatré e quarantasei alla vigilia dello statuto speciale e che contando Analogie Cirri Manta al tormento di questi di queste nostre giornate
Noi anche per questo Macaluso abbiamo fatto questo perché riteniamo che bisogna tutto questo riconsiderare
Per recuperare il ruolo all'interno di questo dibattito che ci riguardano il contesto nazionale dico di più io ne approfitto per annunziare che noi a questa iniziativa ne faremo seguire un'altra che mira a coinvolgere le forze della cultura segnatamente quelle siciliane
Per una riconsiderazione
Di tutto quel filone di pensiero che sta dall'origine del Novecento dalla fine del Novecento percorre il dibattito politico e civile della nostra Sicilia che ci conduce fino all'autonomia
A partire perché non ricordarlo senatore Macaluso dalla memorandum dei socialisti siciliani certe del mille ottocentonovantasei che segna già delle linee di grandissima importanza
Da cui questo dibattito promana e poi si svolge fino alla allo Statuto siciliano io adesso
Darei la parola
Al professore Buttitta
Grazie per il professor ora no grazie per il professore
Io in tempi in cui va di moda la trasparenza voglio parlare con parole di verità
E parlando con verità dico subito che avevo qualche perplessità
In ordine alla opportunità
Di questa tavola rotonda bene dico subito che ne sono convinto ascoltando le cose che sono state dette che avevo torto
Est è per parlare con parole di verità
Dico anche ed è giusto che io lo dica per onestà intellettuale e politica
Che
L'onorevole Bossi ha sicuramente un merito
Ed è quello di avere portato nelle piazze
Una discussione una riflessione
Sul tema del federalismo
Però
Vi fa dolere
Per analoga ai onestà intellettuale e politica ricordare a tutti che il tema del federalismo che non è in tema qualsiasi del dibattito politico ma investe il nostro presente il nostro futuro
Il tema del federalismo e tema che appartiene organicamente alla storia culturale e politica del nostro Paese almeno da un secolo a questa parte
Anzi più che un secolo perché il problema si pose nel nostro Paese già al momento della unificazione del Paese
Allora gli ambienti democratici
Penso a Cattaneo ma non solo a Catania
Democratici di cultura laica e democratici di cultura cattolica postero con forza questo tema
E tuttavia furono sconfitti
Furono sconfitti sia perché si trovarono di fronte una forza politica come la monarchia
Sabauda
Sia perché anche in ambienti intellettuali e borghesi in buona fede si pensava che in quel momento una organizzazione di tipo federalista del Paese
Poteva andare incontro al rischio di una rapida disgregazione di quel Paese per il quale molti avevano semplificato
La vita ai fini del raggiungimento dalla sua unità della conquista nella sua vita
Si scelse un modello di tipo unitario
E si risse allora
Che l'Italia era fatta
E che bisognasse a a questo punto fare gli italiani
Ma evidentemente gli italiani non si fecero
Tante
Che malgrado l'esperienza fascista che fu un'esperienza di tipo fortemente nazionalista e accentratore lo stesso problema si pose
Tale e quale al momento della Costituente
Nel mille novecentoquarantasei il problema era talmente vivo che fu oggetto di vivaci discussioni nell'Assemblea costituente anche in quel caso
Prevalse
Tuttavia siccome la spinta di tipo federalista era forte del resto sono stati ricordati giustamente dal compagno Macaluso alcuni episodi nobili dalla storia politica del nostro Paese il direzione
Federalista
Poiché questa spinta era forte
Ha idee nella Costituente se arrivo a una soluzione all'italiana
Nel senso che invece di pensare a un modello federalista
Unico
Ad alcune regioni
Si concesse uno lui status analogo o comunque prossimo al federalismo
La Sicilia fu una di queste all'altra invece questo diritto non venne riconosciuto
Sicché
La classe dirigente di questo Paese bombole ma le due
Si trovò a operare
Con uno strumento che non metteva il Paese e i cittadini di questo Paese in condizioni di parità malgrado la Costituzione recitasse più valore fondamentale
Della costituzione stesse della Repubblica fosse la parità dei cittadini in qualità di ogni tipo etnica e religiosa e così via dicendo tuttavia tuttavia quella Costituzione metteva i cittadini del nostro Paese in condizioni di disparità
E perciò l'utopia federalista rimane ancora
Da realizzare nel nostro Paese
E si tratta di una battaglia che il bell'Italia ancora oggi di essere combattuta
E però non bisogna mai dimenticare non bisogna mai dimenticare
Che in assoluto lei sulla modello statuale ottimale
I modelli statuali sono ottimali in rapporto a situazioni storiche politiche concrete
In assoluto non è ottimale il federalismo come non è ottimale il modello unitario di Stato
Ma nel nostro Paese il modello federalista e sicuramente ottimale perché nel nostro Paese sussistono ancora ed è un fatto di ricchezza non di povertà
Diversità di carattere culturale sociale economico ambientale e ti dico in senso antropologico più generale che autorizzano e legittimano la struttura federalista dello Stato
E però bisogna avere consapevolezza da qui la mia posizione del tutto diverso da quella che ha appena illustrato onorevole Bossi bisogna Adele assoluta consapevolezza che una struttura federale tanto più se come pensata dall'onorevole Bossi
Costruita sunnita di tipo socio economico se non a un dispositivo centrale regolatore delle differenze e delle istanze economiche e sociali che si possono creare nel l'intero paese determina puntali differenziazioni di carattere economico e sociale nel Paese spesso da portare anche al tirar delle intenzioni da portare alla disgregazione del Paese stesso noi abbiamo l'esempio
Noi abbiamo un esempio
Noi abbiamo un esempio non lontano da qui
Lontano ma non lontanissimo ed è l'esempio della Cecoslovacchia
Me lo stato cecoslovacco le differenze e ti dico che non sono tali da legittimare la separazione la cui questo stato oggi pervenuto
Non erano tali tante che il sogno dei ciechi e degli slovacchi che eticamente appartenevano a un ceppo comune fu quello di creare uno Stato unitario unico e tuttavia si è arrivati si è arrivati all'aggiudicazione di questo Stato perché le differenze le distanze economiche tra l'aria cieca e l'aria slovacca a un certo punto sono stati tali da determinare una situazione per la quale quelle che erano diversità si sono trasformate in conflittualità
E allora io dico
Va bene un modello federale
Per loro organizzare in modo razionale e funzionale il nostro Stato ma bisogna prevedere dei dispositivi dei meccanismi delle regole che ostacolo Dino la differenza che il di carattere socio economico che si può determinare al all'interno dello Stato
E comunque tutto questo si potrà si potrà raggiungere se noi arriveremo veramente a un rinnovamento della politica non quello di cui parlo Orlando
Quando dico rinnovamento dalla politica intendo dire un rinnovamento dei modelli politici che ci portiamo dentro
Delle rappresentazioni della situazione sociale economica e culturale delle diverse comunità in cui si articola il nostro Paese cioè bisogna arrivare
A una o organizzazione politica di tipo diverso
A partiti di tipo diverso
Ecco perché
E attuale
E attuale questa cosa ti avvolti pare così strana e curiosa che porta avanti il partito radicale cioè il modello del trans partito il modello del partito transnazionale
Perché questo sì che costituisce un percorso di radicale rinnovamento delle idee dei comportamenti
Della classe della classe politica che siano a un tempo rispettosi delle diversità
Delle differenze
Ma si muovano nel senso dell'arma di composizione
Non in senso nazionale ma europeo e internazionale di queste diversità e di queste differenze in modo tale da realizzare non solo nella nostra regione non solo nel vostro Paese ma in tutto il mondo una società nella quale si realizzi finalmente la volontà della terra che dà i suoi frutti per tutti
Grazie anche all'onorevole Buttitta onorevole professore Buttitta
Invito adesso Marco Pannella prendere la parola ricordati dagli permettendomi di ricordare di ove ora il film del detto se volessi tener conto che anche Potito adesso la prima alla Pergola arte in maniera particolare dedicavano la parte che riguarda la questione dei partiti e la ridefinizione dei partiti con riferimento alle tematica che stiamo trattando io cercherò soprattutto di ricordare che siamo qui da molto tempo che
Qualcuno deve andare a cena immagino e che soprattutto Salvo andò
Del re ancora prendere la parola per trarre le sintesi di questo nostro incontro dove mi pare sarebbe forse stato come dire piacevole poter fare un bravissimo un brevissimo giro dirette due minuti ciascuno ma penso che forse no
Qui a rinunciare no e quindi io volevo dire questo
In fondo ci siamo espressi tutti
In senso più o meno ma è importante anche nel mercato federalisti
Su questo tono
Tutti accettando qualcosa che non è un dogma del ricordato meno bugie Trento fa
Qualcuno può legittimamente ritenere che a un certo momento storico invece il dato unitario vada privilegiato tatticamente come diceva rivolte
Bossi o no rispetto all'altro
Quindi essendo vero quello che meno dice che non c'è obbligo non c'è dopo una federalista non è vero che poi ci può esser democratici se non sia feriti tre dei Timoria togliamo la pratica
Pure d'significa pur qualcosa se a questo tavolo mi pare ci troviamo tutti più o meno
Convergente mente interessati
A da approfondire da rilanciare la tesi non più di ipotesi credere
Allora se ne vogliamo governare far tesoro di questa convergenza fuori questo sentimento di questo tratto in stato d'animo di questa convinzione se vogliamo farne tesoro e governarla politicamente in positivo
Occorre dissi per esempio subito qualcosa che
Mi preoccupa da qualche anno e che adesso mi occupa perché da preoccupazione qual era adesso è realtà
Il federalismo in questo momento attraversa tranne appunto in Italia sicuramente qui abbia dobbiamo riconoscere perché la lega e Bossi personalmente hanno dato buoni apporto un grosso apporto perché di questo si prendesse coscienza canori
Il federalismo e in crisi tremenda
Nel mondo in particolare
La costruzione europea
Praticamente è sepolto sotto un monumento presuntuoso bellico burocratico senz'anima che quello di Maastricht che pure
Abbiamo dovuto tutti in qualche misura privilegiare
Rispetto al ritorno gli archetipi
Ho assolutamente improponibile
Nella vita politica internazionale di oggi
E quindi questa è stata la difficoltà da quel siamo trovati Speroni io altri in Parlamento europea tutti grazie a questa realtà
Ma tanto è vero che da in poco più di ventiquattro mesi come era previsto e prevedibile
Non c'è un passaggio ed è un'Europa che era divenuto il mito positivo
Direi quasi sonno ideologico e questo mi preoccupa nelle opinioni pubbliche
Di quasi tutti i dodici e fuori addirittura poi no l'Europa e gli Stati Uniti ed Europa era la grande speranza il grande referente
Di tutti coloro che si liberavano dall'impero sovietico nel suo crollo è anche in Europa e anche e anche in molti cenacoli ma non c'era più di quello intellettuali per esempio africani e Terzo Mondo
Tranne quelli scrivere lottizzanti svilito Zatti e devo dire proprio dalla dal tardo marxismo dal vento e romanticismo che continua a gravare determinando recessione tragica sempre di più anche culturalmente del continente africano in genere tutto il calcio dunque
Non abbia
Dopo quarant'anni e dopo che sei o sette anni fa si è stati ad un punto
Ha poco da un certo successo da un successo certo della costruzione europea dell'unione europea
Ci troviamo invece in Francia per un nulla per niente
No non è accaduto come in Inghilterra come in Danimarca
I sondaggi che abbiamo in giro ci dicono che lì dove a volte c'era il settanta settantacinque se l'ottanta per cento per gli Stati Uniti proprio per l'Europa questo invece referente sta diventando assolutamente invece di segno ahimè se non stiamo attenti contrario
Se voi e giusto se voi andate in tutta la ex Jugoslavia
Si parla della Europa concretamente come oggi è come gli antifascisti ne parlavano
Del periodo fra gli anni mille novecentotrenta trentotto quando l'Europa cosiddetta democratiche si coprì di vergogna no eterna e fu in realtà le edificazioni dice
Del successo di leader di successo del fascismo anche dello stalinismo per un altro verso ma sicuramente soprattutto del nazismo dell'assassino della Repubblica spagnola o la Francia del Fronte popolare
Tutti già allora minati
Da allora illusione che fosse possibile il socialismo la socialdemocrazia il liberalismo in un solo Paese quando Bossi ricorda
Che negli scatti storici Magic può dell'Europa soprattutto
La realtà federalista
Non
Riesce non è riuscito ad imporsi non dimentichiamo che in tutti i Paesi europei di proporzionale
E il quadro nazionale in tutti senza eccezioni io dico post hoc opaco diciannove c'abbiamo la proporzionale torpore avuto la Grande Guerra nel ventuno abbiamo quello che abbia la Repubblica di Weimar dopo due anni a quello che abbia la repubblica spagnola passa perché perché l'evoluzione del contesto del quadro nazionale
Porta a organizzare per temere unito illusoriamente questo dato ormai che non rappresenta più nulla storicamente o nello sviluppo della costruzione storie umane la organizzazione delle fazioni come elemento unitario
Non basta più il servizio militare non basta se me lo consente il ministro alla Difesa vita altrove per il volo e per l'esercito di mestiere dove sua quindi non me ne vorrà non basta più nulla
Ma è vero che da quarant'anni cinquant'anni non potendo esserci non solo il socialismo il solo Paese ma il federalismo solo Paese
Tranne l'eccezione tu stranamente non è fatto quella perché per le foto Cavicchi quella giudiziaria entro il Belgio da ma c'è nella Svizzera ma appunto tra l'altro una svizzera che comincia a essere dominata dalla paura
E la gente non c'erano paura dell'Europa paura di paura di moltissime cose delle sue libertà esemplari grazie ad una concezione federalista
Della Società dello stato no che è riuscita a restare in a passare indenne Prima guerra mondiale seconda guerra mondiale ma anche cioè dai tempi di Rocco il più tremendo il mito romantico dello Stato nazionale
Dal mille ottocentotrenta in porto fino alla Grande Guerra
Allora per l'hanno vissuto l'hanno realizzato
Quindi io credo che oggi se si è federalisti nel senso che si ritiene che la libertà la democrazia e la pace il mercato che la vita civile
No esibita oggi questo tipo di dimensione non più dello Stato nazionale
E non della frantumazione atomistica come accade lì dove cadendo lo Stato nazionale
A parole a chiacchiere federalista Jugoslavia Unione Sovietica cadendo quello cioè la frantumazione totale c'è l'atomizzazione c'è il ritorno a molto più indietro di quando
Non si è realizzato in modo dittatoriale addirittura il riconoscimento dell'irrazionalità
L'Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche la promozione delle no dei diritti culturali delle minoranze linguistiche anche la Jugoslavia educato ma è stato illusorio perché lo si è fatto senza quel federalismo classico quello del federalismo del federaliste di Hamilton altro Italia c'è voluto la nascita del Mulino o per avere il testo finalmente sia pure trent'anni fa no di questa posizione
Integrale classica ma anche politicamente suggestiva della proposta federalista rispetto alle quindi
Cosa ma volevo dire lei questo qui siamo a Palermo
Quale avete accolto e ne sono felice di modifiche benissimo con simpatie il primo ad applaudire non si è stati voi otto lì ma e Anzelmo guardarci tu non lo conoscevo conosco garantiscono un vecchio compagno
Socialista anche radicale ed evoca e è stato il primo appena nella stava lì applaudendo con simpatia
E qui tutto di avere qualche preoccupazione l'ho sentito all'inizio imporre in tutto a nome di tutto e guadagna
Ebbene invece no cioè in questo elemento di ma no ma perché da perché scusami abbi pazienza quando uno viene presentato
In giro per anni come lo sporco razzista alcuno che non salta a tavola se non viene presentato uno al timore che la presentazione che l'immagine prevalga sull'identità
Ed è quello che
Semi con sei
Avendolo imparato noi in modo quarantennale a nostre spese non ci siamo mai caduti ma abbiamo mai tollerato che accadesse
Diciamo anche per altri che dovevano un po'da allora
Al
Resta
Senti guarda ti chiedo scusa utile
Quando io dico io dico in via Bruzzesi o i teramani che pure sono cinquanta mila
E non cinque milioni vale come suoi siciliani tu ce l'hai detto i siciliani non hanno l'hotel parliamo sempre per conto nostro non decida esiliato cinque milioni che ne sai aggredita
Io dico mai per abbiamo
Diciamo più
Le persone attente non ci avrei creduto tutto qui infatti io sono contentissimo dell'essere che Bossi sia venuto qui che mi sia stato inventato dai compagni e amici socialisti che si sia parlato adesso il problema è un altro
è possibile concepire una battaglia federalista in una sola regione contro lo Stato nazionale no possiamo fare qualcosa
Ecco quanto qui si diceva il dato io danni credo solo al transnazionale al trasportistico perché credo che se le lotte della Valle Padana della Repubblica no e le altre nostre non si organizzano non trovano la loro contemporaneità anche a Zagabria
E
Nel resto e a questo punto le cose si sviluppò nel modo così poco contemporaneo così poco sinergico che saremo battuti ciascuno
Diciamo nel nostro luogo perché perché questo benedetto maledetto contenitore dello Stato nazionale
Non corrisponde sul piano ambientale ecologico a zero sul piano economico e sociale più o meno quasi a zero e vediamo le fatiche in bond delle banche in Italia delle altre cose per legge una baracca senza riuscirci
A livello della organizzazione del diritto a zero se non avremo un diritto comunitario e anche una realtà ONU
Una realtà parziale ma di cogenza di norme internazionali il problema dell'immigrazione il problema delle grandi migrazioni dettate
Dalla desertificazione dettata dallo sfruttamento delle terzo e quarto mondo noi non riusciremo a dare risposte a me con la Martelli né con quella che si attribuiva a Bossi nel con la la Malfa McCall nulla
Ed è quello che ci voleva nell'ottantuno a dire investiamo giù andiamo giù
Corriamo giù perché altrimenti dovranno venire e nella peggiore delle ipotesi in un suk che anch'esso stesso sarà spaventa
Ecco quindi allora contrabbando avete delle elezioni ma avete anche dei grossi interrogativi
è come ci sono dappertutto io personalmente dico che in Sicilia
In Campania dunque
Il vero problema è se non si se si riescono ad organizzare anche a livello regionale
Delle piattaforme politiche ed elettorali
Che metteranno i problemi federalisti nazionali quindi opportunamente le procedure per la Macaluso il problema posto da liberali Issey mo'Einaudi via i prefetti
Ne soffra parlammo già l'anno scorso
è una cosa inattesa delle altre che a Roma ma se mi consentite soprattutto voi ancora goloso e allora si può porre come problema elettorale e politico subito
Ecco perché è una cosa concreta ma in un quadro nel quale anche dire che si è contro
Questa distruzione della Comunità europea due operai della quale scompare lo Stato di diritto europeo sconvolti e consapevole conosce
Il parlamento non è un Parlamento l'esecutivo nell'esecutivo e il Senato quello da me immaginato come il Senato delle Regioni o degli stati sconta non c'è più nulla
Allora anche lì viene perché perché il federalismo diventa come l'ambientalismo e come la rivendicazione anche a volte di un minimo di capacità di possibilità di vita economica
Imprenditoriale eccetera deve divenire un elemento prego che si fanno anche le manifestazioni e non solo contro la mafia Claudio devo dire forse il modo anche di battere la mafia può essere
Anche quello di avere per l'onestà io qui parole come gruppo Pannella movimento pannelliano come partito radicale del qui siamo almeno cinque o sei iscritti al partito radicale ciascuno lo rappresenta titolo
Come me nessuno di noi può apprezzarlo di più parlo però della mia posizione italiota italiana
Pro quindi vedrebbe probabilmente subito porsi il problema anche organizzandoci regionalmente di porre di anticipare al livello dei programmi delle decisioni politiche quello che giustamente la Pergola rivendicare sottolinea
Cioè la possibilità che le regioni siano suo oggetto
No di accordi ed intese di consorzi magari con la Regione del Baltico se lo ritiene e se lo può fare soggetto ma per essere questo lo dobbiamo i cittadini però vizio Aldo dei cittadini
E delle forze politiche di queste regioni che si accorpino faldoni loro patti politico ed elettorale mettendo al primo punto i punti federalisti
Ricovero Fiorini ovvero gli altri
No e in questo l'aiuto potrebbe essere grande perché quando Bossi prima applaudito
Diciamo il finale di Macaluso e ha fatto bene perché lui ha sempre detto non è con l'assistenza cioè Luca dice o la lotta è una lotta
Di sviluppo economico politico di assunzione di responsabilità e quindi anche di ambizione di obiettivi però come fai a creare questa cosa intanto vedi menti degli obiettivi ambiziosi
Che non sono provinciali che siano europee e puntuali e quando questi elementi su questo né di chi aggrega e credo che ci può venire fuori
Da
Scarpe da Bossi della lega anche in questo un contributo importante siccome loro l'hanno vissuto in termini esistenziali mente più pregnanti ricevono
Sotto la necessità di scrollarsi da dosso il razzismo le altre cose di maturare con maggiormente lo lo ha fatto
L'ho fatto anche con delle sterzate anche a volte assumendosi responsabilità a mio avviso
Di avere magari da qui da una parte del del dalla sua parte politica delle reazioni no non su non molto facilità di questo il compito se uno ha la
La guida di un movimento alla responsabilità di assumere responsabilità dedite sue posizioni anche impopolari per un momento all'interno tu che non siano antipopolare purché non siano demagogiche o deboli
E quindi vuole terminare il termine supinamente con questo non ho ricordato nulla dei grandi problemi che andrebbe GP
Dobbiamo fare i conti sul fatto che il federalismo in un solo Paese una sola regione e perdente non esiste che il quadro nazionale da un secolo sempre di più ma ormai ci sta producendo miserie
Crolli in inagibilità che il De per il sì di Roma e condizione perché non ci siano in Italia quello che c'è altrove il deperire di Madrid condizione perché il problema basco e gli altri le stesse cose
Che vengono negati a Madrid che vengono negate all'ombra
Dagli irlandesi del Nord
Che vengono negati a Brabham magari a Belgrado e a se fossero proposte da Bruxelles da una Bruxelles ha altra sarebbero accettate mentre da Roma da Madrid da Parigi date non lo sono e questo dobbiamo perché perché ormai in questo senso il censimento del sentimento popolare comune per una volta
A mio avviso è vero che è un po'vox Dei
Cioè è vero che il sentimento della gente
Che crede incredibili all'ancora mento nella propria regione della propria storia della propria realtà socio economica delle proprie esigenze
Da una parte e dall'altra gli vien da ridere all'idea che ci siano dodici esserci dodici diplomazie dodici schiere di burocrati nazionali con ministeri nazionali che hanno vinto Spinelli hanno battuto tutto il Parlamento europeo
è la logica di autoconservazione di autoproduzione della cosa sarte Diana quello che ha vinto e sta vincendo la cosa contro la parola contro il movimento contro il diritto ad avere anche il coraggio un diciamo organizzazione federalista che vuole governare una Regione deve porre il problema del proprio apporto John de bellissime convegni peraltro Siracusa che sono di valore mondiale e vengono ignorati a Roma
Vengono invece replica un altro fra poco e vengono invece conosciuti all'ONU per esempio una deve porre il problema del diritto di segmenti di diritto internazionale che garantiscano da questo punto di vista contro quello che sta accadendo in Jugoslavia ma anche contro cose analoghe a livello socio economico contro e dei massacri che le multinazionali non possono fare settori così della vita economica e sociale di intere regioni o zone credo che bisogna muoversi se voi avete fatto siete fierissimo i della legge regionale che avete fatto sui sindaci
Io
Quando l'avete approvata non ero affatto convinto ma rispetto a quelle che stanno per fare a Roma ovviamente la vostra diventerà e invece una cosa di una bellezza inusitata perché gli stanno a fare cose mostruose ahimè visto che al peggio non c'è mai fine lo volesse dopo questa cosa
Voi per esempio venisse da innanzitutto a livello politico
Una iniziativa qui in Sicilia per la Sicilia a dare della Sicilia
Che fosse di altissima ambizione e puntuale federalista e federalista europea e ponesse dei problemi cioè decenti infissi ormai sono acquisiti a prova di superare il divorzio
Fra quello che la scienza economia scienza giuridica sa e quello che il potere politico poi prende porto iracheno che da questo punto di vista si accelererebbe quel formarsi di quel disegno di Chausson poi Bossi ci crede profondamente queste cose
Fideiussore NASA si guarda in faccia capirlo quando lui dice io ritengo che l'unico modo perché non ci sia tragedie da noi
E nel nord e nel sud e nel centro e che noi usciamo fuori da questa visione assistenzialistica provvidenziali Istra
No e fondo corruttrice corrotta e burocratiche burocratizzata e necessariamente nazionale no e nazionalistica usciamo da questo perché altrimenti anche il Nord ma e i fatti non la secessione non la vuole Luigi estrema ratio come per dire
Ci andiamo impiccare della secessione perché poi lui è un altro che ha idee molto chiare le ha sempre dette
Sulle possibilità come dire di Federazione germanica estesa
No al Po o o al nord Italia sempre detto quelle catene stanno lì Bondioli ammesse ci hanno fatto concorrenti tanto che gli stadi
Sino all'attuale che vedere la distribuzione come dice Amato ebbene oggi nella nuova organizzazione nel mondo
Del lavoro e della regionale il problema nostro Nord e Sud credimi non risolve nessun problema nemmeno per il il mercato oggi del Sud così come non consente al non consentirebbe al nord nemmeno di avere quel quindici venti per cento in più di cui ha bisogno per andare avanti quindi anche va be'insomma grazie
Bene grazie
Ringrazio Marco Pannella torno a ringraziare ancora agli illustri relatori convenuti alla tavola rotonda ringrazio sentitamente i presenti per la cortese attenzione
Invito salvamento a tirare le conclusioni di questo interessantissimo riparte
Grazie due accenti ti ringrazio anche per la determinazione con la quale voluto organizzare questo confronto
Dimostrando buona capacità di persuasione nei confronti di tanti
Io non credo che occorra
Una conclusione nel senso che non occorre una messa appunto formale
Dei punti di convergenze e divergenze che sono emersi da questa riflessione non serve a nessuno
Io credo che occorre prendere atto che per la prima volta qui in Sicilia con interlocutori così competenti
Si è fatto un inventario che mi sembra un inventario attendibile delle questioni politiche costituzionali che una riforma dello Stato di tipo federale dovrà affrontare e superare e trattandosi di un inventario Vedior inventare bisogna prendere atto dire che sono quelli punti le cose da verificare
E poi naturalmente nel momento in cui si tratta di passare dal progetto alla realizzazione
Stabilire quali sono le difficoltà politiche da superare
Io non credo ad una come dire
Visione statica del federalismo io credo un federalismo dinamico che sia soprattutto fatto
Contenga come dire al proprio interno dei meccanismi degli snodi che consentono di verificare permanente permanentemente
Lo stato dei rapporti tra struttura centrale struttura periferica e che quindi consente anche negli aggiustamenti un certo automatismo
I costituendi tra le guerre erano convinti
Che razionalizzando molto anche su questo terreno si poteva imporre per legge la virtù politica ebbene perduta abbiamo visto che quelli eccessi di razionalizzazione non solo non hanno imposto la virtù politica nessuno
Ma hanno determinato una rottura di quegli ordinamenti costituzionali che erano eccessivamente razionalizzati
Devo dire che da questo punto di vista la riuscita di questo incontro di stasera di questo confronto
Credo di interpretare
Bene da da questo punto di vista Buttitta Pannella Macaluso Bossi
E la riuscire dipesa anche dal fatto che Antonio la Pergola con la sua introduzione e soprattutto
Non fornendo una Inter per trazione propagandistica del federalismo ci ha consentito un po'di ritrovarci tutti voi
Lo spettro dei problemi delle questioni
Che ha individuato
E soprattutto è emerso dalle cose che diceva Antonio la Pergola che oggi questa riflessione sul federalismo serve
Soprattutto se ci porta a capire innanzitutto sul piano della discussione collettiva
A capire un fatto e cioè se una diversa forma di Stato appunto di tipo federale serve per guarire il Paese quindi il problema non è di trovare come dire un modello sul piano dell'ingegneria
Costituzionale che compone le spinti più diverse che esistono nel Paese non si tratta di trovare un riequilibratore di tensioni etniche tensioni sociali
Appunto attraverso la struttura federale ma si tratta di inserire questa riflessione nel contesto di una riflessione generale che è quella sul se e mi pare che siamo tutti d'accordo e su come rinnovare il patto tra i cittadini e le istituzioni
E siccome non c'è dubbio che al centro di questo negoziato al centro di questo nuovo patto
Vi è l'esigenza di trasferire significative quote di potere dal sistema istituzionale alla gente comune nelle forme in cui essa si può organizzare attraverso appunto la riforma delle istituzioni
Credo che il problema della redistribuzione del potere nel territorio rientra costituisce forse il cuore
Di questo nuovo patto istituzionale che bisogna che bisogna
Che bisogna siglare
Molte delle cose che ha detto Bossi
Questo
Mi sembra anche un richiamo doveroso non per sdrammatizzare l'impatto cromatico di alcune proposte ma proprio per un fatto di di di di completezza sul piano della documentazione storica se noi andiamo a prendere
A considerare gli scritti negli anni ruggenti del regionalismo italiano gli anni che vanno dal cinquantacinque al settanta
Furono anni in cui beh i regionalisti contavano non soltanto nei circoli giuridici ma hanno prodotto riviste hanno prodotto anche movimenti di opinione importanti ecco
Molte di quelle virtù che Bossi indicava stanno alla base delle proposte di regionalismo forte che venivano elaborati in quegli anni ed è interessante a mio giudizio riconsiderare un po'quelle proposte
Riconsiderare quelle speranze e alla base di quelle proposte di belle speranze c'era sempre la stessa idea e cioè che lo Stato unitario non è riformabile dal centro quindi lo Stato
Unitario non è riformabile le inefficienze e gli sprechi della pubblica amministrazione sono tutte figlie dello Stato centralizzato
E siccome questo grumo di potere centralizzato immodificabile non si può rompere da sedici operando al centro bisogna pervenire a un trasferimento di potere sulla base del quale si riforma non solo lo Stato centralizzato ma si ridà quasi miracolosamente efficienza e vitalità e alle strutture del Stato
Centrale che alle strutture dello Stato periferico che le cose non sono andate così
Le cose non sono andate così e io credo che oggi in sostanza a chi si batte
Per o un progetto Dio regionalismo forte debba probabilmente a ripercorrere quella strada e quell'esperienza noi abbiamo avuto una stagione di riforme istituzionale chi scrive si scrivevano tutta una cultura come dire forte del CET decentemente e quando parlo di cultura forte del decentramento e non mi riferisco soltanto alla quanto qualità delle riforme fatte non mi riferisco anche alla qualità dell'ispirazione politica accese trattato come dire di un dibattito importante di un impegno politico significativo
Io penso alla a emozione con cui tanti salutavano le nuove forme del decentramento anche come dire in strutture che non avevano mai conosciuto neanche
Neanche forme o meccanismi di decentramento così modesto sottostimato sul piano della rappresentatività io ricordo le cose che si scrivevano prosa la democrazia una scuola della democrazia nella sanità
Ricordo un po'l'insieme di quei movimenti che questo processo riformatore sprigiono no gli interessi che si amministro da sé
Nuovi soggetti politici che vengono che entrano così nella nell'arena della tradizionale la rappresentanza politica un ricambio di ceto politico attraverso l'autogoverno degli interessi per le cose non sono state così perché
Non sono andate così perché poi queste strutture hanno riprodotto in nel sedicesimo
Le stesse forme organizzative le stesse abitudini politiche la stessa cultura allo Stato centrale insieme trattato di una corruzione dei modelli di decentramento che non è che è stata imposta dall'esterno ma è stato in un certo senso imposta dall'interno Caglioni che sono tutte note questo lo spiego certamente a Bossi i a Pannella celle regione di buon grado hanno fatto un passo indietro
La Regione per esempio che nella concezione Di Pietro Ingrao di un array nello spendere invece di registrare nausea vomito diarrea questo io ricordo io ricordo io ricordo la teoria di Ingrao la Rete di assemblee elettive quindi una rifondazione della democrazia dal basso
Ma le Regioni non hanno mai cerca del Parlamento alla ricerca del Governo
Le regioni hanno sempre hanno sempre il sottogoverno in regione si sono sempre mosse anche nel momento di contestazione forte nei confronti dello Stato io penso al DPR seicentosedici a tutto quello che allora creo il problema dalla ripartizione novarese
Se hanno sempre contestato allo stato un certo egoismo non dando sul terreno della qualità dei poteri ma della quantità dei poteri e ma meno che questi poteri si restringeva no poi prima però parla dalla giurisprudenza la corte costituzionale lo prendi attraverso leggi approvate dal Parlamento italiano si disponevano di buon grado ad occupare solo gli interstizi che restavano in sostanza la storia del regionalismo italiano
E una storia come dire fatta non soltanto di semplice sollecitazione pressioni esterne ma anche di una Hawthorn regolamentazione al al ribasso
Al ribasso che veniva dalle stesse regioni e questa poi naturalmente si è tradotta in una omologazione anche politica non soltanto istituzionale ma anche politica
Unicità degli indirizzi politici
Unicità delle forme organizzative
Unicità dei modelli amministrativi anche più semplici non c'era nulla che giustificasse questo se non una sorta di vera e propria legge di tendenze che portava le regioni spesso senza neanche chiedersi perché ad adottare quei modelli di comportamento io devo dire che gli studiosi come Antonio la Pergola
Delle strutture decentrate del federalismo hanno studiato questa legge di tendenza cioè si sono chiesti perché mai una struttura a parte che spettò nasce per contestare
Chiede infatti il riconoscimento di un potere costituente
Nasce mano anche negli Stati Uniti questo è avvenuto con riferimento alle forme di governo dei nuovi Stati dei nuovi Stati membri perché mai dovevano tradire la loro originale forma di governo e modellarsi sulla base di quella
Della della della struttura centrale perché doveva essere questa omologazione
Io credo che dipende invece dalla unicità dei soggetti politici e poi gestiscono la rappresentanza nelle istituzioni è un problema di quattrini lo Statuto finanziare talvolta è uno statuto finanziario forte per quanto riguarda lo stato membro Engel più flessibile possibile
E mi chiedevano la Pergola erano e non so se lo chiedeva di rientri perché mai le Bahamas dovevano avere quel tipo di forma di governo e invece potendo
Potendo avere per legge per gli una forma di governo diverso dovevano necessariamente optare per quello della casa madre ma non c'è dubbio che questa Lou i comportamenti costituzionali sono fortemente condizionati anche dalla unicità
Dei comportamenti e dei soggetti politici
Che naturalmente opera ecco io credo che da questo punto di vista e quindi il problema e qui vengo alle questione
Che affrontava Bossi non è soltanto di quale struttura federale
Costituisce il contenitore ideale per organizzare queste spinte perché il contenitore poi sai
Dipende anche dall'uso che se ne fa può essere abbastanza
Neutrale
Ai fini dei risultati ai quali si guarda il problema del contenuto e in un momento in cui il problema è quello di riformare lo Stato sociale
Di riorganizzarla le competenze di limitarmi doveri e naturalmente di scippi disciplinare in modo più efficace quelli residui questo problema una questione decisiva e qui vengo un po'alle questioni politiche
Quindi io credo che da questo punto di vista le osservazioni che faceva Marco sulla sulla crisi del federalismo c'è sono tempi magri per il federalismo perché da un lato il federalismo antagonistico come dire si avvia ad una morte spesso consensuale ha tenuto conto delle parti in conflitto perché si rivelò un contenitori inefficace per controllare e organizzare le opposte spinte dall'altro il federalismo cooperativo che mi pare quella qui tutti guardiamo due esplicitamente quando parla di riforme economico gli altri Berisha un federalismo cooperativo
Spesso diventa una forma oggettivamente debole
O comunque incapace di difendere le prerogative degli stati membri perché va sempre più verso un impoverimento delle prerogative degli stati membri e un rafforzamento invece dello Stato centrale ma del resto credo
Che la crisi fiscale dello Stato moderno spinge inevitabilmente in questa direzione e comunque non ci troviamo di fronte ad un processo
Riformatori importante dello stato sociale e a mio giudizio la proposta federalista va valutata tenuto conto dell'uso poi che dello strumento federale si vuole fare da questo punto di vista io credo che gli esami cominceranno presto per tutti
Perché nel momento in cui entrerà a regime un nuovo sistema elettorale e nel momento in cui e di non esistono
Come dire le forze nuove in movimento che possono fare la contestazione generale e le forze vecchie che possono contestare tutti in blocco nel momento in cui vi sarà quindi da questo punto di vista un tutti a casa e generale c'è il problema le parlava da ultimo Marco
Dei compagni di strada che si cercano per fare che cosa sulla base dei quali idee forza e da questo punto di vista si diventa tutti vergini dinanzi ad un avvenire vergine
E allora c'è un preciso rapporto non l'ha sviluppato Marco ma credo che fosse implicito nelle cose che diceva tra legge elettorale forma di Stato e sistema dei partiti le tre cose credo che si tengono insieme
Non c'è dubbio che la legge elettorale condiziona pesantemente la forma di Stato non c'è dubbio però chi ha la forma di Stato lo Stato federale nuovo significa questo
Presuppone un sistema dei partiti che sia profondamente ristrutturata profondamente cioè non deve essere un elemento di resistenza finché poi
Una nuova forma di Stato possa esplicare tutte le virtù che normalmente ad essa si riconoscono ecco io credo che c'è una difficoltà da affrontare su questo terreno
Gli ha fatto bene Antonio la Pergola ricordarlo e io credo che il fallimento delle riforme come dire del decentramento anche più spinta sia dipeso soprattutto dal fatto che da un lato vi è stato sul piano amministrativo l'invadenza dello Stato
Dall'altro vi è stato un rifiuto di assunzione di responsabilità doveroso da parte dello Stato quando si trattava di assoluzione coraggio come dire di imprimere Impulse direttive affinché venissero le diverse spinte riportata unità
Cioè in sostanza perché venisse potesse riuscire un sistema che pure aveva una ispirazione forte sul piano del decentramento occorreva un esecutivo che avesse come dire l'autorità per potere poi arbitrare in questo senso il gioco questo non vi è stato questo non vi è stata e non c'è dubbio che questa difficoltà a mio giudizio deve stare anche al centro della riflessione della riflessione attuale
Io credo che lo Stato a decentramento forte ha bisogno di un esecutivo forte
Normalmente però un sistema politico esecutivo forte esprime dei partiti leader istrici dei partiti carismatici
E però partiti di questo tipo a mio giudizio se non vengono poi corretti attraverso un'organizzazione nel territorio di un certo tipo sono l'elemento di freno ad un sistema autonomistico al decentramento forte
Ad un sistema che quello proprio dello Stato federale a mio giudizio il punto di equilibrio tra queste due esigenze
Partito liederistico con l'esecutivo forte e però un sistema di soggetti di enti nel territorio dotati di prerogative che risultino molto efficaci può essere dato soltanto al partito regionalizzata
C'è un partito che si dissolve nell'organizzazione periferica abilitata quindi a stabilire i rapporti e le alleanze politiche che si addicono al tipo di domanda politica locale
Ma che cerca e trova anche le forme giuste le forme organizzative giusta per poter interpretare pure trasmettano nelle istituzioni la domanda politica la domanda poi
Bisogna farlo io mi auguro da questo punto di vista che a cominciare dai miei compagni siciliani su questo punto si trovi il coraggio di cercare di trovare nuove strade
A prescindere a prescindere da ciò che stabilirà un congresso nazionale se noi riteniamo
Di avere progettualità e coraggio sufficiente per cercare il ci giustifica un bagno di strada
E per ragionare delle giuste forme di organizzazione del consenso non solo con riferimento alle istituzioni grandi ma anche con riferimento all'istituzione politica partitica io credo che i tempi sono maturi
Per potere marciare per potere marciare in questa direzione un'ultima osservazione avere fare gare della legge
Un'ultima osservazione vorrei fare a Bossi e le questioni di cui lui parla cioè come rendere compatibile questo interesse diverso incerto il contenitore federale può essere un contenitore termico non facciamo lo stesso errore che faceva come dire che facevano alcuni come Arpinati quando ancora il fascismo non c'era rispetto al fascismo si collocavano a sinistra
Di ritenere che esiste che potesse esistere appunto attraverso
Una forma di Stato pensata pensata molto in astratto una compatibilità infinita tra gli interessi più diversi che noi abbiamo di fronte
Come dire un processo di redistribuzione del potere nel nostro Paese che in corso che non aspetta la riforma istituzionale per realizzarsi
Nel momento in cui tu vuole realizzare le compatibilità o le operazioni di giustizia sociale a cui faceva riferimento beh avrà e delle resistenze
Non è che il problema di trovare la giusta forma dello Stato il problema è di trovare la giusta forza politica il che significa le giuste alleanze
E i giusti compagni di strada per potere vincere queste resistenze e qui bisogna passare dall'ingegneria costituzionale come dire alla decisione politica bisogna andare nel concreto
Con chi si fanno queste cose con chi si piegò no queste resistenze
Tenuto conto che molte di queste resistenze pub non linguaggi apparentemente guardano nella stessa direzione in cui guardi tu e tre amici della lega
Quindi c'è un problema di scrematura c'è un problema di selezione delle opzioni politiche c'è il problema di vedere chi segue e finché segue nel momento in cui si arriva alle scelte politiche conclusive
Un'ultima osservazione
Vorrei fare mi dispiace che non c'è che non ci sia qui
Non ci sia qui Emanuele Macaluso ha fatto bene a ricordare la storia dell'autonomia speciale hanno che la storia conferma quello che dicevo prima beh se in sostanza esiste
Antonio ricordava ricordava l'esperienza l'esperienza della Catalogna del trentuno beh se esiste regioni in Italia
Che ha la configurazione formale di un vero e proprio Stato membro questa la Regione Siciliana i pennacchi c'erano tutti
C'erano tutti dal controllo della forza armata
Alla disponibilità della polizia all'Alta Corte per la regione siciliana vende mostrato solo era quello di uno Stato di una di una di uno Stato membro di uno Stato federale
Beh c'era è chiedersi proprio per quale ragione siamo dopo ai testo deperimento e questa rinegoziazione consensuale degli standard autonomistici e allora il problema è lo stesso
Che non polemicamente ma modo discorsivo
Ponevo a a Bossi e cioè che per difendere queste cose poi per riempirlo di contenuti da occorre a mio giudizio un sistema di alleanze che sia all'altezza della sfida che si ingaggi
E siccome io credo che la Lega non pensi di poter fare da sola questo per due ragioni primo perché non credo che tutti coloro i quali oggi
Proteine sono spesso anche con un argomento assolutamente attendibili sono pronti a passare dalla proposta dalla protesta alla proposta e poi perché credo che bisogna essere in più per fare queste cose la questione delle alleanze sociale
E delle alleanze politiche e una questione e una questione è una questione decisiva in ogni caso però ritengo che questo confronto davvero possa costituire il punto di partenza di una riflessione molto molto laica che coinvolgono un po'tutte le forze che sono disponibile a ragionare di queste cose
Senza dovere ci recitare alcuni versetti di rito preliminari
Io credo che sia bene che non ci siano quelle della Rete questo dibattito perché non mi sembra che siano interessati a queste questioni
Loro ritengono che se non si passa attraverso la palingenesi alla desertificazione del sistema istituzionale Zemo socia non si possono fare niente
Io credo che nessun Paese nessuna regione nessuna realtà sociale
Possa pagare un pezzo così grande coccio escluso credo che tutti gli altri interlocutori possono essere interlocutori utili per stabilire anche sane alleanze trasversali
Su questo terreno al fine di imprimere al processo riformatore delle istituzioni
Una chiara direzione di marcia ringrazio quindi ancora una volta il gruppo socialista dell'Ars che si è reso protagonista che ha promosso questa iniziativa
Mi auguro che partendo come dire da questa premessa si possa poi entrare nel dettaglio e sviluppare le molte indicazioni utili che sono emerse da questo compito