"Proposte, immagini e riflessioni per liberare Catania"

Salve allora io sono lavora Verga Pertica mi conoscesse dunque come prima cosa li volevo ricordare che c'è del materiale per chi non l'avesse mai mai letto
Mi allontano
Nel mai visto fase scusate si dovrebbe abbassare un po'
E infatti pensavo
Dunque c'era il materiale appunto dicevo in fondo alla sala
E dunque per il resto di volevo dire siamo qui con una una riunione appunto come potete notare organizzata da Alessandro campo che possiamo dire che è il più giovane dei nostri candidati della lista del movimento per la democrazia la Rete che ha appunto ventidue anni e che è iscritto alla facoltà di Economia e commercio
No abbiamo un breve curriculum per tutti
E dunque si è impegnata probabilmente da due anni si impegna nel movimento per la democrazia retta fa parte del coordinamento poi Gianfranco farmaci accanto anche lui giovane ventisette anni
è che ha lavorato ha lavorato all'Ansa ha attualmente comunque redattore dei siciliani
Per Catania corrispondente di avvenimenti anche collaboratore è stato collaboratore di di riviste e lo è tuttora anzi riviste come città d'utopia che antimafia e poi i ha collaborato anche con altri quotidiani
Claudio Fava infatti candidato a sindaco attuale non c'è bisogno che lo dico è nata a Camarda che fa parte della squadra degli Assessori scelti idea Claudio Fava assessore ai servizi sociali e lui quali beati diciamo un altro assessore che assessore alle politiche giovanili che Mimmo Palermo e che quindi più direttamente diciamo ci può interessare
Niente per il resto io lasciare direttamente la parola Alessandro campo
Ma devo dire che parlare non posso così strano per cose del genere parlare di politica non posso che già solo dal nome che ricorda i cospiratori contro un regime contro lo stato del lo stato affiliato dell'Ottocento
Farò sicuramente un certo effetto
Anche perché fatta una riflessione prima facevo una riflessione anche perché qui siamo in tutta gente che non ha tanta voglia di cospirare
Bensì abbiamo tutti voglia di respirare in questa città respirare veramente aria pulita in una città appunto liberata
Il motivo perché siamo qui occulta organizzare un incontro lontano dalle piazze lontano dai cinema
Di questa città
Incontri che ormai sono soliti farsi prima di una campagna elettorale importante come questa qua ma proprio perché avevo avevamo bisogno tutti di vederci più a fondo negli occhi di respirare la stessa aria e cercare di comunicare le nostre riflessioni su futura di questa città e soprattutto di ascoltare le vostre riflessioni
E penso che sia importante anche perché Catania sta vivendo adesso ce ne siamo accorti in questi giorni un momento veramente critico io penso che tutte in una volta in questi giorni stanno esplodendo tutte le contraddizioni e tutte le ambiguità che hanno portato Catania allo sfascio totale parlo dei patteggiamenti parlo delle mediazioni parlo dei Blessed e trasformismi che continuamente si stanno susseguendo giorno per giorno
Adesso non c'è più una lista che si chiama commi col nome del partito originale abbiamo i riformisti e abbiamo i progressisti e abbiamo le città poste le città nostre abbiamo la DC PPI è adesso voti uno e prendi due traccerà spunti si stanno facendo delle operazioni trasformisti che nascondono tutto il vecchio
Che ha in realtà comandato in questa città e si corre il rischio magari di chiedere a un a un ex Sindaco che si candida per la seconda volta la seconda volta di chiedere ma scusi ma perché ci dobbiamo votare e non avere risposte si corre rischio per esempio di di chiedere a un altro candidato se il difendere Santa Paola non è un interesse che contrasterebbe con l'interesse della collettività che si vuole tutelare e non avere risposte
Si rischia anche di credere che un sindaco sia realmente indipendente che dietro veramente non abbia nessuna e poi scoprire che dietro cioè tutti gli avanzi e tutti gli scatti i vecchi partiti hanno ormai buttato via si rischia poiché di chiedere a un candidato Sindaco se essere esponente di un partito con la democrazia Signac centristi Anna significa partito
Comandato o attualmente da personaggi come la Terio come Nicolosi si tutti significa realmente essere una garanzia per questa città avere purtroppo delle risposte affermativa in questo senso allora credo che queste sono le loro facce questi sono i loro falsi ottimismi che ormai andremo a vedere
Tutti i giorni in televisione e però noi non abbiamo più alibi perché al di là di dei de de dei nomi cambiati al di là delle sigle inventate noi veramente non abbiamo più alibi
Chi vi parla un giovane un ragazzo che
Due anni fa non faceva politica non capiva poco e niente di politica anche perché non mi sono mai lasciato prendere dal fascino delle ideologie
Ho cominciato a fare politica nella Rete perché è nata la che non so se è per questo
Può essere un un vanto o un o un difetto però credo che ritrovarsi accanite candidato a ventidue anni ha un significato per questa città
Anzi fiato perché guardo ai giovani guardo a a chi mi sta vicino è
Vedo un tante diversità vedo giovani che
Pensavo di essere dalla parte giusta realtà perché stanno da nessuna parte ed è la cosa più grave pensare che uno pensa di stare dalla parte giusta perché non si pone né né da una parte né dall'altra io due anni fa ha fatto la scelta di di stare da una parte di schierarmi da una parte e come me tanti altri ragazzi
Anche perché molti mi mi hanno chiesto ma chi te lo fa fare a fare politica io penso che fare politica in un momento come questo non fare politica in un momento come questo sia come stare a bordo di un aereo ha pilotato da da un ubriaco con il quale pilota una pistola di un di un pazzo esagitato puntata alla tempia
Con un motore in avaria ecco no non vado oltre però non fare politica in una selezione dei Genesis etica significa significa grazie Claudio significa alzarsi in piedi a reclamare il vassoio del pranzo perché arrivata allora ecco allora io ho deciso di cercare di salvarmi insieme a tutti gli altri passeggeri ecco perché mi sono impegnato accordo fatto ho preso questa decisione
è opera decide disoneste sapendo che in questa città sta bisogna schierarsi
Come per esempio si sono schierati quei giovani
Che del contratto con i giovani di Catania non so se voi sapete ma trenta associazioni studentesche in questa città hanno deciso di riunirsi
Per inventare di sana pianta un Progetto per i giovani a Catania e di sottoporre questo Progetto ce l'ho qua progetto completo un progetto sudati Simo
Si vede veramente che ci hanno lavorato tanto tanto tempo con molto sacrificio ma anche con grande riferimento sia sul di sottoporre questo progetto a tutti i candidati
Qualora i candidati non dovessero avessero aderito al progetto e non avessero coi in seguito una volta diventati i sindaci a accontentato le richieste di questi ragazzi bene poi loro si troveranno di fronte a all'opinione pubblica ed è importante che certi ragazzi che molti ragazzi che centinaia Agazzi facciano certe scelte
E questo contratto dice di tutto prevede di tutto prede delle commissioni prevede degli uffici prevede delle delle delle zone ludiche per ciascun quartiere della periferia
Ed è un contratto importante perché da un segno da un segno che tanti e tanti giovani a Catania hanno deciso di dire basta
Chiedono anche l'assessorato alla gioventù però ad alcuni candidati dovrebbero chiedere se l'assessorato e assessorato alla gioventù assessorato al Fronte della gioventù questo coi
è tutto da vedere
Ma prima di questo per i giovani credo che ci sia bisogno di di spazi
E in questa città
Creare spazi per i giovani e sempre
è stato difficile non si sa per quale motivo
è sempre stato difficile creare per esempio una vera e propria città universitaria in cui i giovani possano veramente Sufi direttivi di attività ricreative in una città dove decine e decine che conta decine e decine di migliaia di studenti universitaria
In realtà non si respira l'aria della Città universitaria e questo può essere a attualizzato e poi magari ne parleranno anche chi meglio di me può farlo
Con una ripristino completo del centro storico dell'attività del centro storico e vorrei che di carbonari ce ne fossero cento non uno in questa città col ripristino anche di quartieri decretati come per esempio quello di San Berillo perché no mi fa piacere che l'onorevole trentino scopre tutto intatto del San Berillo può essere trasformato in un quartiere a Botteghe Arte e cultura però mi sono tanto strano che questo lo propone Luís
Questo significa che per esempio lui dovrebbe chiedere al proprio assistito scusa salì fino ad ora ce l'ha avuto tu in gestione che fruttato centinaia e centinaia di miliardi però adesso te lo tolgo perché ci dobbiamo fare le botteghe
E i musei ai non lo so buon per lui certo l'intenzione non non basta certe volte
Ecco al di là di di questo di una città che ve che dire queste ambiguità ecco dall'altro lato
Parliamoci chiaro io vivo un delle tensioni non solo io tanto tanti di noi viviamo delle tensioni perché vediamo vediamo tanti bluff e vediamo se slogan facili di costruire Catania con un simbolo con un'età scommette metterà fumante io vorrei sapere perché fuma questa etnia perché forse arrabbiata perché è stata utilizzata da da come simbolo da uno come avvocato Trantino oppure da un da un finto esagitato che ho in che in televisione si presenta dite datemi voti perché dietro non c'è un nessuno
Io dico io io dico forse dietro mai nessuno è vero onesto aggiungo oppure chi dice viva la DC rivale di grosso nelle grandi tradizioni viva il mio partito e chi mi appoggia io credo che dietro a tutto questo
Catania deve Esteban essere felice felicissima che uno come Claudio Fava
è candidato per fare il sindaco di questa città e penso che Catania potrebbe essere ancora più felice se Claudio Fava riuscisse veramente a diventare sindaco di questa città e a liberare per il resto ma per quanto riguarda la mia campagna elettorale non lo so mi sono preso un ignorante socratico da da Trantino è un cretino dal da un amico di Rodolico il preside all'ingegnere divisi di imprese d'ingegneria risicata
Al di là di questo aspetto con ansia altri camminatori
Ma io vorrei che da questa chiacchierata che facciamo stasera venisse fuori soprattutto una cosa e cioè che liberare Catania non è uno slogan non è una parola che noi abbiamo deciso di che noi che Claudio Fava e tutti noi che comunque sosteniamo la sua candidatura abbiamo deciso di dare alla città perché era una parola che suonava meglio perché è una parola suggestiva perché era uno slogan facile da ricordare liberale Catania oggi è una necessità
è una necessità che viene fuori da dalla realtà che viviamo
Tutti i giorni tuttavia la necessità che in questi giorni stanno cercando di fare di farci apparire come qualcosa di diverso come la scelta di Prodi giacobini come la scelta di chi ha deciso di isolarsi di stare contro di mettersi per forza ad di parlare come chi ha la puzza sotto il naso e colore che quest'incontro servisse soprattutto per capire che liberare Catania non è questo liberale Catania non è la scelta di pochi
Elitario illiberale Catania e l'unica scelta possibile in questa città non è solo una scelta di sopravvivenza non è soltanto è anche quello che diceva Alessandro o cercare di non cadere con tutto l'aereo e anche qualcosa di più
E anche qualcosa di più e anche una scelta di vita una scelta di futuro una scelta di competenza di trasparenza di correttezza io non so quanti di voi sappiano quali sono i programmi di di Claudio Fava quali sono gli assessori di Claudio Fava quali sono le proposte concrete che Claudio Fava ha fatto la città perché non non non è stato possibile in questi giorni raccontarle certamente non ve le dirò io perché il tempo e quello che però io credo che la scelta di di questa candidatura la scelta anche della Rete
La scelta di Claudio Fava sia oggi una scelta necessaria l'unica scelta possibile l'unica scelta coerente l'unica scelta che non è di mediazione l'unica scelta che non è di patteggiamento
L'unica scelta che non mi parla di cambiare e poi li mette in lista degli ex aequo negli anni l'unica scelta che persegue coerentemente gli obiettivi che che dice di perseguire l'unica scelta in cui le parole non solo a parole ma le parole corrispondono fatti cercheremo di dirvi cercheremo di spiegarle questi fatti io non voglio parlare a lungo io voglio dire soltanto che fin parole come coerenza parole come trasparenza parole come onestà non bastano lo dicono tutti durante questa campagna elettorale
Io credo che bisognerà riflettere soprattutto sul punto tutti quanti dicono di volere cambiare c'è chi dice di voler cambiare però poi deve giustificare il suo passato deve spiegare che questo cambiamento non deve essere rinnegare deve dirvi che si insomma bisogna cambiare ma non bisogna esagerare noi riteniamo che oggi sia venuta Caetani il momento di cambiare che oggi sia venuta che non è il momento di schierarsi
Che oggi sia venuto anche danni il momento di prendere la parola in prima persona come cittadini anche questa la scelta di molta gente che sta nella lista della Rete
Che non ha mai fatto politica professionalmente che non vuole fare politica di mestiere
Che ha fatto altre cose io ho fatto facce continuano a fare il giornalista Catani tuttavia ritengo che il mio lavoro il mio impegno in questa città possa avere anche oggi questo sbocco questo tentativo di entrare dentro il palazzo di controllare da dentro quello che succede
Altre persone hanno fatto questa stessa scelta perché oggi comunque qualunque sia il risultato di queste elezioni qualunque sia
L'esito di questa campagna elettorale noi dobbiamo schierarci noi dobbiamo prendere la parola in prima persona dobbiamo smetterla di aspettare che siano gli altri a portarci i nostri diritti su un piatto perché i nostri diritti vogliamo riprenderci
Allora io
Dico soltanto due parole due parole che sono due parole che secondo me centrali del della nostra idea del nostro programma la prima però una parola che in questi dieci anni da cui usciamo quasi stato esorcizzata della parola interesse pubblico
Noi usciamo dal decennio dell'interesse privato usciamo dal decenni in cui la legalità è stata conculcata e si riteneva come ritiene ha ritenuto e continuo a ritenere Craxi quale ne fa anzi ragione di vanto che l'illegalità fosse la norma
La prima parola importante dunque interesse pubblico legalità noi dobbiamo costruire in questa città la legalità che non c'è mai stata e la legalità da costruire questa città non è soltanto un imperativo morale non è soltanto qualcosa che ci deve essere perché ci fa stare bene con la nostra coscienza la legalità e qualcosa che significa vivere meglio è questa la cosa importante fondamentale l'abbia avuto una città che è stata costruita perché è stata disegnata sulla base di interessi di i singoli privati quali siccome avevano delle aree lo devono trascura edificabili c'hanno fatto costruire di tutto dopodiché in questa città non si può
Non c'è un minimo di razionalità dopodiché ci sono strade industry intasate nelle quali non si può andare in macchina dopo che ci dica le cose
Più incredibili stanno nei posti più assurdi perché naturalmente la città non è stata disegnata secondo ragioni di interesse pubblico è stata disegnata secondo ragioni di interesse privato
Bene noi riteniamo che la scelta di liberare Catania sia l'unica scelta credibile che dice rompiamo con questo decennio dell'interesse privato mettiamo l'interesse pubblico al centro della al centro della nostra proposta è un'altra cosa
Cercano di fare passare un altro messaggio è un messaggio che io spero stasera riusciamo a sfatare le quello che questi di liberare Catania sono quelli del no quelli che hanno sempre qualcosa da ridire quelli contro quelli che non hanno una proposta concreta quelli che distruggono criticano i giacobini
Io ritengo che questo messaggio si cerca di farlo passare si dice per esempio che noi non vogliamo creare lavoro sol perché in occasione di alcune opere pubbliche diciamo no aspetta un momento vediamo come funziona
Io credo che legalità e lavoro in questa città avevano smettere di essere due cose contrapposte che si debba cercare di costruire legalità lavoro e qualità della vita che siano tre cose che possono andare insieme quando a Catania si parla di lavoro solo quando c'è il centro direzionale da realizzare che non si capisce perché
Adesso si scopre in attuazione del piano regolatore è un'altra storia comunque quando a Catania e si dice che per realizzare il lavoro bisogna realizzare le grandi opere quali però non è possibile contestare queste cose perché chi si mette contro questo e contro il lavoro bene questo è un modo per questo in modo vecchio il modo del decennio passato di impostare il problema del lavoro io credo che una necessità
Un diritto come il lavoro in questa città debba essere trasformato in qualcosa di diverso debba essere coniugato con la legalità e con la qualità della vita in questa città ci sono molte occasioni di lavoro questa non è una citato
Da ricostruire e alla città da costruire da costruire a livello anche delle cose minime fondamentali che la rendono vivibile ci sono partiti che non hanno foglie che non hanno strade che non hanno scuole sono queste le prime cose da costruire
E questo cominciare a fare politica in questo modo ha cominciato a fare politica partendo dai bisogni è sicuramente una scelta difficile sicuramente una scelta difficile da spiegare alla gente perché gli altri non ce l'hanno la possibilità però è una scelta vincente
Credo che questa sia il senso il motivo della nostra della nostra scelta io credo che il presente e il passato di questa città non consentano
Sconti a nessuno questo il motivo per cui tutti noi che siamo qui abbiamo deciso di schierarci questo il motivo per cui sosterremo la candidatura di Prodi a fare ci impegneremo
Con la Rete per il Consiglio comunale io do la parola Renato
Se non li vedete mi alzassi
Resta il cameratismo che ci contraddistingue
Vorrei
Dirvi
Mi ricordo una cosa mi sono riguardato mentre ascoltavo le parole adesso di
Degli amici che mi hanno preceduto
Durante il periodo in cui ho vissuto in America Centrale sono solo in America centrale per circa dieci anni
Ho conosciuto una dottoressa tedesca che si chiamava Bettina
Questa ventina aveva un lavoro in Germania guadagnava benissimo ma aveva deciso di venire a lavorare in Salvador nei campi profughi dove viveva in una tenda piena di pulcini dove soffriva tremendamente il caldo dove mangiava malissimo dove si è beccata una serie di
Parassiti insomma non si è mai però era molto contenta la molta neve era sempre piena di vita
E e di gioia e e aveva amici dappertutto
è inevitabilmente visto che anche io lavoravo in un campo profughi ecco discutendo discutevamo
Una notte dopo una giornata di lavoro così abbastanza intenso
E questo ci dicevamo delle cose molto semplici dicevamo che tutto sommato il motivo per cui eravamo andati a lavare a lavorare in questi campi profughi allora in questi paesi così poveri e così via
Anche disperati da un certo punto di vista del terzo mondo
E la perché le priorità in questo posto erano molto chiare
Vivendo nel nostro mondo in cui viviamo qui anche a Catania in Italia in Europa insomma nel mondo industrializzato ci dicevamo le priorità vengono confuse voi sapete di che cosa sto parlando
Sì sì si finisce per pensare che noto mobile si è più importante di qualsiasi altra cosa a volte che hanno Stelio che una festa che insomma tutta una serie di quelle il materialismo chiamiamolo un po'come vogliamo
E sono rimaste lei è rimasta lì per tanti anni e tanti altri sono in altri per tanti anni
Appunto
Stabilendo questo grosso contatto con la gente
Con la gente che lavorava che lavorava per la propria liberazione in questo Paese Salvador ma anche Nicaragua anche in Guatemala il grosso esempio che cinema queste persone grossissima esempio perché sono persone che si impegna in prima persona
Cosa c'entra tutto questo con la nostra esclusione di questa serie
Certamente qui non non c'è né organizzarne una guerriglia né da organizzare la lotta armata né cosa del genere perché ci troviamo una situazione completamente diversa
Sono venuto qua sono ritornato in Italia sono ritornato a Catania che è la mia città pensando che avrei trovato su una situazione in cui eccoli o priorità qui ancora dovrà essere ristabilite che ancora qui la gente ecco mi sarei trovato estremamente solo forse perché ancora mi porto dietro queste idee che i valori che contano sono altri valori della solidarietà i valori dell'aiutarsi valore
Della dignità umana e venendo a Catania adesso invece voglio dire che è stata è stata una cosa molto bella vedere che c'è un in credibilità un un'incredibile quantità di persone che invece lavorano e hanno una conoscenza molto chiara i quali siano le vere e proprie priorità di questa città
Che non sto qui a descrivere perché immagino che lo sapete tutti quanti
Ecco l'impressione però che ho avuto e che tutte queste forze vive di questa Catania di questa nostra città
Sono molto spesso scollegate fra di loro lavorano inalare diverso non hanno possibilità di comunicare fra di loro o che comunque non non sono ancora riusciti a creare un progetto in comune
Io credo che liberale Catania voglio dire anche questo
Voglio dire mettere insieme tutta questa incredibile creatività che c'è a Catania in questo momento che io stesso ho potuto vedere andando a parlare
Con organizzazioni di volontariato laico e religioso ma anche con moltissime persone che lavorano all'interno all'amministrazione comunale
Perché liberare Catania vuol dire liberare le forze sane di Catania
Farle andare al governo e ci sono queste forse dire io le ho viste noi le abbiamo viste abbiamo un pacco di progetti qui a Catania c'è un parco progetti incredibile per quanto riguarda il re il rinnovamento della città certo noi come liberare Catania
Abbiamo organizzato il nostro progetto però non vi nascondo che per uno come me venendo anche dall'esterno io ho trovato un'enormità di Progetti
Che sono fatti da sociologi sono fatte al psico solfati assistenti sociali sono fatti da musicisti sono fatti cioè in tutti i campi c'è tutta una grandissima creatività
Una grandissima creatività che trae la propria forza attenzione
Non da una come dire da una contrapposizione alla legislazione vigente
Perché questa è anche un'altra delle cosa che mia sorpreso fondamentalmente in quel in questo periodo che sono sola Catania che qui abbiamo una legislazione nazionale
Abbiamo una legislazione regionale abbiamo anche una legislazione cittadina per molti versi che rivoluzionaria che prevede per esempio
Alla presenza di consulte giovanili che prevede che la gente i soggetti le persone che utilizzano per esempio i servizi sociali debbano partecipare nella formulazione di questi servizi sociali si parla di giovani a rischio
Esistono delle leggi che prevedono la presenza dei giovani a rischio nella formulazione di questi progetti perché diciamocelo chiaramente
Se quelli che noi chiamiamo soggetti a rischio non partecipano in prima persona alla loro alloro riscatto alla loro liberazione se non partecipano direttamente noi possiamo intervenire dall'alto tutto quelle volte che vogliamo
E non concludiamo assolutamente nulla perché sarà un intervento assistenzialista paternalista e la gente che si deve liberare da sola le leggi ci sono le leggi ci sono bisogna sfruttarle ecco quando ne parliamo di legalità
Non vogliamo dire che degli atti strappare in questa città al clientelismo
Diciamolo ai comitati d'affare
Ai comitati d'affari di mafia ai comitati alla Massoneria a tutto quello gruppo di potere che domina questa città da trenta quarant'anni non so più da quanto tempo da sempre forse ma certamente negli ultimi trent'anni questo potere affaristico mafioso massonico si è fatto sempre più forte
Ed è un potere che non che ecco e capaci di recepire anche legislazioni più rivoluzionarie anche le idee più moderne eppure svuotare svuota completamente
E così abbiamo un'amministrazione che si basa sul clientelismo nei fatti e sulla citazione delle della legislazione più rivoluzionaria
Nelle parole ecco noi ne abbiamo abbastanza di parole adesso vogliamo fatti le leggi ci sono quando dicono non abbiamo fiducia nei politici ecco allora bisogna guardare alla storia di ciascuno di noi quello che abbiamo fatto perché è l'unico criterio
La nostra storia per vedere se in effetti quello di cui parliamo può avere una realizzazione ma comunque a Catania una rivoluzione giace
E linee affetto c'è moltissima gente di buona volontà per l'amministrazione comunale l'amministrazione pubblica
Nel volontariato laico e religioso si tratta di venire tutti insieme adesso per liberare questa città
Ma io mi alzo anche se non sono alto come Camarda ma cerco deve riguardare
è una campagna elettorale stranissima
Soprattutto per uno come me che abbastanza abituato a litigare
Io mi ero preparata a litigare in questa campagna elettorale litigare perché
Non ci sono
Nemmeno più confronti come dire fra le ragioni dell'ideologia ma fra la storia delle persone quindi la differenza la differenza le storie visibile io sono una cosa abbia anche un'altra Trantino un'altra ancora come si chiama
Scavo scavo è una un'altra storia e pensano che questa campagna elettorale sarebbe stata campagna elettorale i toni forti di scelte forti di di opzioni forti di discriminanti molto molto secca molto molto incise
Invece ho scoperto che una campagna elettorale stranissima dove mi invitano a questi dibattiti televisivi di di un grandissima cortesia regredito dottore signor vocato illustre onorevole
Tutti gli interventi degli altri avversari gli altri candidati sono sempre inizialmente una grande sviolinate a di complimenti nei miei confronti ho visto quei servizi in televisione che cosa meravigliosa
Gesti di solidarietà di amore di affetto ti conosco da quand'eri bambino preso al più giovane di me
Questo modo di a cadenze dice riportarla caffè no come dire siamo tutti amici facciano parte tutti dalla stessa famiglia parliamo tutti lo stesso linguaggio politico alla fine vogliamo tutti la stessa cosa queste messaggio che stanno tentando di trasmettere alla città
E questo è il messaggio più falso che può essere trasmesso alla città perché in alta siamo tutti diversi vogliamo tutti cose diverse parliamo tutti un linguaggio diverso e vogliamo quindi ma immaginiamo questa città in modo completamente diverso
Questa è la realtà di una campagna elettorale che invece una campagna elettorale di parole discrete di toni ovattati di occhiate oblique una campagna elettorale in cui tu cerchi di rigare gli altri scappano allora siccome non è possibile riti gare io dal da un mese e mezzo ho ricominciato ad andare in giro vincita per tentare di capire
Primo chi me lo fa fare perché poi la domanda di fondo non detta mai pronunciato alta voce questa perché questa è una città devastata da quarantenne di saccheggio politico e sostanziale
E poi per tentare di capire l'accordatore bisogna ricominciare costruire questa città
Ci sono delle cose buffet che mi mi capitano sotto gli occhi hanno portato in in un quartiere di Zia Lisa
Un quartiere che non esiste sulle carte sulla carta topografica che non ampie non ha numeri civici non ha nulla esiste soltanto nella nella fantasia di quelli che ci abito che hanno costruito una quindicina di anni fa
Due file di case che erano catapecchie potente a The Case for hanno fatti tetti poi hanno messo hanno costruito tubature l'acqua insomma oggi sono quelle che si definiscono case di civile abitazione
Tutto il resto dovrebbe dovuto fare il Comune ha voluto fare marciapiedi strade non dico autoptico le strade quanto meno e da quindici anni questa gente si
Come dire si lamenta si si dispera perché ce il grande fossato che divide queste due file di case che sarebbe la loro strada un fossato che l'inverno si riempie le navigabile per un buon tratto testate diventa un torrente nel quale secco in cui si può fare motocross ma in realtà la gente vive i bambini vengono adottati si gioca a pallone tirando calci una pietra e così via
E mi raccontavano intanto mi aspettavo tutte all'angolo la strada perché non m'avevano detto che la storia di questo quartiere era costruita come nel nel selvaggio questa attorno a questa strada e non me l'ha detto Emma spettavano per impiccati a un albero perché la vigile l'elezione si presenta un altro candidato il prudente per dire adesso la faccio io la strada
Mi hanno raccontato che per quindici anni di seguito ad ogni elezione comunale di quartiere provinciale regionale e persino per le europee
Si presentava tale signor Condorelli
Che poi mi pare sia diventato ma anche per qualche settimana assessore e che poi in realtà portare i voti per sé o per altri
Si presentava esattamente venti giorni prima dell'azione e si prenda la mai da solo si presentava con un carpentiere con l'ingegnere un capo master comincia a misurare misuravano facevano la la somma al conteggio del brecciolino che occorreva del cemento prendevano appuntamento allora dopodomani siamo qui bulldozer asfaltiamo per quindici anni di seguito
Io non non avevo molti argomenti a me dispiace perché cosa dice questa sedici ricostruisco la strada giustamente tipica pare si voglia di dire questa gente siete dei fessi perché quanto meno chiedevate che venisse un altro galoppino ma sento il signor Condorelli per quindici anni che spuntava col capo mastro carpentiere ammesso dalla strada
Credo che l'abbia preso un po'in giro
Questa storia moltiplicata per dieci mila e la storia di questa città c'è la storia di una città in cui io oggi dovrei venire qui a parlarvi dei pub di Catania
Che sono stati chiusi che sono stati riaperti e quindi farvi capire come il mio interessamento sarà anzitutto perché questo luogo di incontro questo luogo in cui si costruisce anche allegria in cui si sta insieme a sia molte altre o di questa città
Resterà aperto ci batteremo garantiremo saremo paladina eccetera eccetera eccetera
Io mi trovo in imbarazzo perché non ce la faccio a dire queste cose non mi piace non mi mi sembra mi sembra malinconico fare alla persona che s'aspetta una promessa quella promessa ma mi capita di dovere parlare vivere voglia riparare le foglie di Librino a quelli di Zia Lisa o riparlare dei pub chiusi a Catania a quelli che vivono a Librino e così via
Perché questa città in realtà o viene assunta come una città un problema una vertenza oppure se ne continuiamo a considerarla come la somma dei dieci mila problemi nostri individuali personali problemi gli saremo sempre i loro sudditi
Verranno qui giorno primo mese prima due mesi prima citando bene qual è il tuo problema raccontano descriverlo io il tuo problema lo risolvo tuta questo momento hai un debito di gratitudine
Perché il tuo problema è la mia forza il tuo bisogna la mia forza perché la mia elemosina ma alla mia regalia va in cambio datogli attitudini così si costruisce questo tessuto umano di di sudditi di gente abituata ringraziare di gente abituata a scusarsi di gente abituata a voltarsi dall'altra parte per non vedere
Io credo che questa città ho solo una chance di di salvezza
In tempi rapidi perché poi i tempi della storia
Limite qualsiasi situazione qualsiasi emergenza poi si supera diventa momento finalmente di civilizzazione io vorrei che tutto questo avvenisse
Non ai tempi della deriva dei continenti nel tempo un po'più rapidi e l'unica chance secoli cominciare immaginare questa città come un unico grande problema
Dentro il quale tutte le emergenze tutti i disagi tutti i bisogni e tutte le cose che vanno fatte poche vanno evitate appartengono a ciascuno di noi
Altrimenti non risolveremo mai il problema Catania problema Catania problema di una città che voi non conoscete
Io immagino
Quali quartieri abita abitato quartieri che abbiamo frequentato Mori quarto in cui abbiamo vissuto in cui abbiamo studiato l'università e poi il lavoro e tutto il resto ci sono altre città in cui non siamo mai andati ma che sono città dentro questa città che sono luoghi dentro questa città con la loro storia una loro vita con una loro un loro perimetro con con i loro problemi intatti di cui nessuno di noi si è mai interessato e viceversa loro vivono questa città non come qualcosa che appartiene
Alla città o qualcosa che un oggetto mitico di desiderio dall'andare a saccheggiare ad assaltare a vivere il più rapidamente il più frettolosamente possibile perché estraneo perché altrove non esiste Catania esistono dieci quindici città diverse sommate una all'altra tutte incomunicabilità UTIN comunicanti tutte destinate a una solitudine assoluta tutte saccheggiate tutte utilizzate come grande serbatoio elettorale
No io mi pongo di fronte a questa immagini dico che questa cita non ce la riprendiamo se teniamo aperti tarde finalmente mettiamole fognari Brino
Se riusciamo ad asfaltare la strada il seggiolino al condono non ha voluto ascoltare Zia Lisa e se faccio in modo che la nostra università sia una cinghia di trasmissione di cultura e non di rassegnazione se ciascuna di queste vertenze diventa la nostra verte per fare questo credo che bisogna semplicemente impossessarsi di questa città
Avere gli strumenti del governo della decisione la possibilità di fare di questa città una città in cui il clima della legalità e il clima della socialità siano crimini possibili reali autentici ne parliamo di legalità in questa città e qualcuno ci riprova di parlare con
Di evocare immagini dei tribunali quando pensava legalità penso
Ha un valore che è sempre stata all'opposizione cioè in questa città abbiamo capito che le scorciatoie erano l'unica si erano le uniche strade percorribili
Che pensare alla legalità ciò all'affermazione dei nostri diritti quelli dovuti quelli nostri quelli che ci appartengono quelli che avremmo dovuto avere garantiti
è una strada ipotetica impossibile una strada di di di sicura sconfitta di sicuro umiliazione se cerchiamo altre scorciatoie se cerchiamo altre strade se tentiamo di aggirare questa l'idea di legalità allora probabilmente riusciremo a sopravvivere in questa città e come vorremmo fare in modo che la legalità non sia a legalità dei tribunali
Si ha la certezza dei nostri diritti
Si ha la certezza delle nostre dal nostro futuro si ha la certezza di alcune cose che ci sono dovute che non dobbiamo chiedere quando pensava socialità penso a una città in cui si comincia a costruire considerando alcune cose non più superflue ma indispensabili
In questa città la cultura è un fatto superfluo il tempo libero fatto superfluo lo sport un fatto superfluo tutto ciò che viene oltre casa lavoro sopravvivenza è un fatto superfluo e voi sapete che non è così nel bilancio del mille novecentonovantatré per le spese
Per la festa di Sant'Agata sono presi settecento milioni
Poi ci sono cinquantasei milioni per le attività di tempo libero legate alla condizione giovanile ci sono cento milioni per attività sportive finanziata al Comune di Catania
E poi ci sono un miliardo e duecento milioni per pagamento di avvocati per le liti del consiglio comunale nelle beghe eccetera eccetera cioè il le proporzioni rapporti di forza sono questi voi siete uno Chailly in questa città voi siete qualcosa di superfluo voi siete un un gruppo di cittadini pericolosamente giovani che devono e il più rapidamente possibile crescere invecchiare diventare fuori da cui i possibili clienti perché siete disoccupati perché avete c'è sita di avere una casa al diritto alla salute e così via quello che appartiene alla vostra stagione la stagione la vostra vita è una un passaggio eventuale di questa città ecco io credo che in questa città vada recuperato anche questo senso di futuro questo significato alla parola futuro considerare come fondamentali come nostro alcune cose che altri hanno considerato superfluo perché perché sei bambini a Catania avessero votato capitale sarebbe la città piena di campi sportivi di campi di calcio di pc e siccome bambino un voto non si costruiscono soltanto casa
Tutto questo però in qualche modo può cambiare e può cambiare anche rapidamente può cambiare perché voi trovate a scegliere ritrovata scegliere con uno strumento di democrazia magnifico e pericoloso
Voi avete la possibilità di decidere chi li governerà come vivo governerà con quale squadra con quali intenzioni con quale programma senza passaggi
Successivi senza mediazione scegliete il vostro Sindaco scegliete quello che sarà per questa legge che una legge pericolosa affascinante il podestà di questa città
Allora in questo senso c'è una chance libertà c'è una chance di Scelta c'è una chance di intelligenza che noi possiamo finalmente esprime dobbiamo fuggire alle semplificazioni
Noi da da alcuni mesi stiamo tentando di fuggirà la semplificazione più più tradizionale che viene fatta è stata fatta sulla Rete che oggi viene fatta sulla mia candidatura e su questo simbolo liberare Catania
Che non siamo sì un gruppo di persone perbene che abbiamo valori positivi dentro che siamo onesti che abbiamo storie dense alle nostre spalle ma in realtà questa città ha bisogno di un progetto
Giorni un programma bisogno delle di una serie di di promesse che poi vanno offerti e poi vanno distribuite poi vanno mantenute
E noi in questi mesi abbiamo tentato non di costruire un progetto di promesse ma di costruire un'idea di governo basata sulla storia per esempio delle degli assessori che fanno parte la nostra squadra
Mentre gli altri stanno mettendo in piedi questo grande mercato delle vacche che il vecchio mercato politico dove il gioco degli assessori diventa un gioco di sopravvivenza reciproca lo scambio delle poltrone il le coalizioni degli incroci l'abbiamo scelto una Giunta di cui fanno parte fino adesso sei persone che non ho letteralmente da che cosa abbiamo votato l'anno scorso abbiamo votato
Era per la Rete per un altro partito se abbiamo dato permessi abbia votato per qualcun altre queste persone sono state scelte basandosi soltanto su due elementi il primo la loro storia
Perché in questa città non ci sono storie neutre
Tutte le storie sono storie comunque di scelte tutte le storie sono storie in cui si è avuto un minimo di visibilità avuto anche necessità di schierarsi tutte le storie sono storie rispetto alle quali non siamo in condizione di giudicare se ci vanno bene o se non ci vanno bene
Tutte le sole sono storiche hanno valori positivo negativo emorragia sulla base di queste storie non della loro coerenza ideologica della loro appartenenza al marchio di fabbrica al partito sulla base di queste storie ho scelto queste persone e poi sulla base della loro competenza la loro capacità di individuare il problema è di risolverlo
L'abbiamo messo insieme sei persone sei storie sei competenze diverse che sono il nostro progetto
Mentre gli altri stanno a litigare a scannarsi per dividersi i posti sul mercato per fare in modo che questo mercato delle poltrone serva garantirsi spazio vitale Annona vere troppi nemici guadagnarsi qualche amico in più stiamo cercando di costruire un'idea di governo di questa città
Ed è difficile però fare passare questo messaggio perché il messaggio fuori da qui fuori da questa porta e quello che noi stiamo tentando soltanto di criminalizzare di ghettizzare di radicalizzare lo scontro siamo se cercando soltanto di distruggere non vogliamo costruire
Lo vogliamo costruire
Però vogliamo costruire partendo da una scelta precisa nei confronti del nostro passato vogliamo costruire
Decidendo di separarci anche in modo dolorose modo difficile da una parte del nostro passato non vogliamo costruire scegliendo rispetto a questo passato ed è un passato che e presente perché fuori da qui anche se questa campagna elettorale una campagna elettorale di buffetti sulla guancia carezze in testa esimio avvocato Gentile onorevole è una campagna elettorale in cui comitati da fare sono là fuori che stanno lavorando
Stanno lavorando in modo silenzioso perché il giorno in cui Rino Nicolosi o salvando onore Cavaliere lavoro dovessero dire questo il mio candidato i loro candidato sarebbe bruciato a stanno lavorando
Stanno decidendo a chi dovranno andare i loro denari loro consenso i loro volti i voti che loro controllano stanno decidendo chi degli altri candidati sarà il più malleabile il più governabile il più più addomesticabile
E questo sta succedendo fuori da questa sera e non dobbiamo fare finta che ciò non accada soltanto perché questa campagna elettorale sommessa silenziose
è una campagna elettorale in cui hanno una maledetta paura di voi perché non ci sono filtri non ci sono mediazioni voi andate in una cabina scegliete un nome
E in quello me c'è tutto c'era squarcio un Progetto c'è un'idea di governi questa città diversa dalle altre
Hanno paura della vostra libertà hanno paura la vostra libertà di scelta
E allora tentano riportava vostra attenzione su altre immagini che sono mitiche antiche così belle da da offrire era celebrare io mi sono documentato per esempio il teste una le cose sulle quali mi piacerebbe discutere con Enzo Bianco ma è molto sguscia ante non riusciamo a incrociarsi per più di ottanta secondi io vorrei chiedergli
Gli ho chiesto rapidamente in televisione l'altra volta e poi mi sono anche documentato sulla domanda che gli facevo mi sono dato una risposta quant'è costato in una città che spende settecento milioni per la festa di Sant'Agata quanto è costato questo mitico Natale del mille novecentottantotto
Ho ritrovato queste delibere che sono allucinanti
Gara d'appalto a trattativa privata per l'acquisto di sessanta divise da vallette una dal mazziere
Costo centotrenta milioni
Ottocentosettanta milioni distribuiti ai Consigli diciassette quartieri per addobbare gli alberi festoni di lampadine
Catania pulita duecento milioni settanta milioni dati a Ciancio per propagandare il Natale Polito nel mille novecentottantotto un miliardo cinquecento ottanta milioni Rinardo cinquecentottanta milioni e qualche milione in più della sfida la cifra che è stata spesa a Bologna per informatizzare i servizi del Comune
Informatizzare i servizi del Comune vuol dire che a ciascuno di voi vi ha dato una tesserina plastificate ma nettizzata voi andate una macchinetta automatica mettetela tesseva dentro e dieci il certificato
Un miliardo e mezzo è costata a Bologna un miliardo e mezzo non l'abbiamo consumato in una come dire operazione propagandistica di lustrini nobili ma sempre lustrini che è durata quindici giorni
Che però è servita a a vivere di rendita per altri cinque anni io vorrei che la gente decidesse su questo non decidesse sul confronto come dire umano politico ma sulle cose che abbiamo fatto sulle battaglie che in questa città sono state fatte
Non sul fatto che oggi qualcuno si presenti qui perché fra venti giorni si vota e dice IPAB sono roba mia garantisco io prometto io perché tutti si presenteranno anche la convenzione con i gruppi giovanili richiesta da questi ragazzi ma figuratevi se non a fare firmeranno
Cinque candidati a sindaco e trecentosessanta candidati al consiglio comunale firmeranno tutti perché questa è la stagione delle promesse questa la stagione dei nobili sentimenti in questi cinque anni lontano dalle campagne elettorali
In questi cinque anni le battaglie che in questa città sono state fatte tale battaglia che qualcuno ritiene ipotetiche lontane per esempio la pace che una parola così lontane eppure così presente così minacciati in questa città
Le battaglie perché diceva che forse avremmo diritto anche noi a costo di una cultura di pace persino in Sicilia
E vorremmo evitare che Sigonella venisse una ancora una volta militarizzata con aerei ad armamento nucleare americani da queste logiche battaglie ipotetiche lontana battaglie concrete
Battaglie contro la madre che in questa città hanno volevano dire schierarsi facendo nomi e cognomi dicendo chi rappresentava il punto di collusione fra mafia potere politico e potere economico ben questi e battaglie voi sapete chi c'era e sapete chi non c'era
Non vi dico io ero l'unico in questa città eravamo tanti
Ma fra questi tanti non c'erano gli altri che oggi si candida a fare i sindaci di questa città
Giovani che la gente potesse scegliere serenamente su questo non sulle parole banali povere a volte urlata volte sussurrate che poi si si dicono una campagna elettorale ma su tutto quello che viene prima di una campagna elettorale
Su tutto quello che è stato fatto nel corso delle nostre storie politiche nostre storie personali su quello che è stato fatto in questa città in questa città c'è chi si è schierato c'è chi ha scelto cioè che ha pagato anche il prezzo di queste scelte
Perché comunque scegliere vuol dire stare da una parte non dall'altro di radere comunque negli avversari nemici gente che non ti ama cioè invece tutto sommato ha giocato su mille piste Conte
Aspettiamo tutta così la volevo dirvi vi ho parlato a come dire senza senza copione senza reti e sede
Di alcune sensazioni di questa campagna elettorale io credo che queste sensazioni debbano essere che le vostre sensazione una campagna elettorale la quale voi dovete sceglie dovete fare scenderà in ai vostri amici
Non sulla base delle delle poche parole prudenti che ascolterete in questi giorni
Ma sulla base delle cose che voi ormai sapete di questa città non abbiamo più alibi nessuno di noi in questo Paese attuale più
Soprattutto voi che va appartenente anche una una parte di città che pensa che che tenta di costruire che tenta di di di muoversi di animarsi di liberarsi
E allora alcune cose le sappiamo serenamente sulla base di queste cose scegliamo comunque sia qualunque sia la vostra scelta se una scelta fatta
Non soltanto con i sentimenti ma anche con cognizione di causa ho fatto questa scelta perché so che questo è l'unico percorso che mi consentirà di appropriarmi di questa città per io sono felice della vostra scelta qualunque essa sia
Ma che non sia una scelta antica della serie meglio trovare una scorciatoia meglio trovare un terreno di i mediazione di strategia di alchimia di compromesso di quieto vivere di sopravvivenza ecco non non parliamo di sopravvivenza io lo ripeto è una città abituata a ringraziare
A ringraziare per cose che ci sono dovute quattro interprete dovuto ringraziare o che avranno chiesto ringraziare quelli che si sono dati da fare per affermare un diritto elementare cioè che dei luoghi di incontro come questo di appartengono e siamo aperti
Abituiamoci a non chiedere permessi e non dire più grazie a cominciare da queste elezioni del sei giugno
Poi io lo devo dire un grazie devo dire grazie a Silvio Catania quella persona la che e grazie al quale stiamo parlando al microfono perché per problemi tecnici non potevamo parlare l'UE ha risolto il problema Sipio Catania di radio radicale grazie
Allora io direi di lasciare spazio agli interventi se qualcuno di voi INEA o domande comunque
Prosegue la signora
In realtà è una trasmissione di Telecolor se non sbaglio in ausilio tre
Stasera seria
No
Chiesto Enzo Bianco
Questo
è o se
Lontano ma io non c'era
Al
Caccia obbligo non rispondere la ho l'altro giorno sul lavora sono
Dalla stampa l'altro giorno gli avrebbe dovuto farlo secondo posto una domanda
Diversa lui per la seconda volta per la seconda volta non ha risposto attaccavo cioè da Bonino con le spalle al muro dove Leo si trova obbligato a rispondere credo che i mezzi a te non mancheranno
Più forte non credo che l'intenzione sia questa
Vorrei sapere eventualmente se poi darla Mario Petrina come che ha fatto a raccogliere mille seicento firme da solo sapendo sapendo quanta fatica e cosa danno e raccogliere le mille trecento mille trecentocinquanta firme che abbiamo fatto io ho un'idea un'ipotesi perché poi non credo che queste persone siano state visibili tutte questi amici di Mario Pecchia siano stati visibili nella città per raccogliere mille seicento firme
Credo che sia spalleggiato da pezzi di vecchia politica che magari l'hanno mandata avanti così per fare il candidato indipendente
E che poi lo sul porteranno magari fino al ballottaggio per poter vendere
Alla in occasione del ballottaggio le proprie firme contrattare qualche cosa di più
Apparentemente non hanno più un candidato qualcosa la faranno cioè o si dedicano definitivamente alla canasta
Oppure tenteranno di fare qualcosa io credo che siano tentando di capire come giocarsi la loro vecchia Politi abbiamo cinque candidati il ognuno rappresenta l'epurazione delle dei vecchi notabili a democrazie cristiane nel nuovo Partito popolare
Eccetera eccetera altri gli altri candidati vengono tutti dare di presunta possibile opposizione Petra vero alla Curva Sud dello stadio questa vecchia politica
E in ferie intenzione no no
Allora lei come le altre cose questa insolute faccia anche stato mandante se mi risponderanno con grande sincerità però questa è una ragione di di di attenzione di analisi da parte vostra capire come si muoveranno perché poi queste cose verranno fuori sapete quando il professore Latteri come ogni anno si pretende si metterà in moto per far sapere ai suoi studenti sui professori come bisogna votare Polo saprete
Voi saprete come si muoveranno e i figli del dell'ingegnere tra come sapete come si muoveranno i caporali all'onorevole Nicolosi
O voi i portaborse l'onorevole andò lo saprete e quindi sapete anche che cosa che direzione ha preso la vecchia politica
Grazie ci vediamo fra poco perché devo andare a a litigare da quelle parti
Comunque se avete ovviamente altre domande da fare a Renato Camarda oppure ecco telefonare le fate direttamente di
Sì
Scusate è prima di
Aprire
Al dibattito volevo soltanto ricordare dei che
Ogni martedì alle diciotto e trenta
Già ventuno no
Guardate i diversi cioè e ogni mattina di centotrenta ci riuniamo alla sala stretta Daniele scriverà che c'è
La galleria grazie per organizzare le attività della settimana che vanno dal volantinaggio fare Porta a Porta nei quartieri esterni e le fasce a rischio della città ma anche nel centro storico Corso Italia e via dicendo vorrei ricordarvi che se questo lavoro che vi attrae
è estremamente importante perché lo facesse perché la Sicilia il giornale locale naturalmente e contro Claudio Fava e contro le darà del Catania e contro tutto quello che di nuovo ci può essere in questa città per una cinque o sei righe di pubblicità ci chiedono quattro milioni tre milioni e mezzo e poi naturalmente questa pubblicità tanto sarà nascosta è nota da pagina
Sulla parte destra in basso a sinistra cioè e dove nessuno la potrà mai leggere minori che abbiamo dei fondi estremamente limitati per questa campagna elettorale
Fare la pubblicità la Sicilia sia si mette a fare pubblicità Sicilia che tra l'altro nessuno può vedere non saremo rimane sarà rimarremo senza fonti allora la nostra forza
Siamo noi stessi
Quelli che vanno fuori quelli che vanno in quartieri quello che danno a quel che vorrà parlare
Qua ci sono molti ragazzi molto giovani molti studenti che hanno partecipato a questi volantinaggi a questi Porta a porta a questi contatti diretti con le persone quartieri a rischio
E un'esperienza al di là del lavoro diciamolo pure di propaganda
Ma è un'esperienza estremamente importante perché ci permette di entrare in contatto con queste persone con qualcosa di concreto
Abbiamo una persona abbia un programma andiamo lì per proporre qualcosa mandiamoli soprattutto per ascoltarli andiamoli soprattutto per conoscerli è un mezzo per conoscere questa Catania che non conosciamo perché altrimenti come facciamo andare in questi posti
Che non conosciamo quindi c'avevo un gruppo di Onna a venticinque o trenta persone che vengono regolarmente e che portano avanti questo lavoro non bastano ve lo dico subito
Dovremo avere almeno un centone duecento ragazzi persone di di via studenti o non studenti
Che che facciano questo lavoro ogni settimana e dobbiamo continuare a farlo democratici ogni settimana se veramente vogliamo dare una speranza di vittoria allora vi ricordo ancora aliens che la la galleria del Nevsky ogni martedì alle diciotto e trenta grazie
In classe
Se c'è un intervento o una domanda
Che potete rivolgere ora lei Sandra Campo Gianfranco fa il lascivo frenato Camarda
Io ne approfitterei per ricordarvi degli appuntamenti
Nel frattempo e cioè il primo sarà domani sera all'Odeon alle ore diciannove alle ore diciannove ci sarà una manifestazione che è dedicata questa settimana all'ambiente
E oltre Claudio Fava come candidato sindaco per liberare Catania ci saranno Lucio Manisco che è un giornalista lo conoscerete e deputato tra l'altro di Rifondazione Comunista poi ci sarà Giovanni Campo che fa parte della squadra degli Assessori di Claudio Fava
Docente di pianificazione territoriale l'assessore quindi appunto all'urbanistica per liberare Catania poi Enzo Tiezzi che ordinario di Chimica Fisica presso l'Università di Siena è nonché presidente del Comitato interministeriale di ricerca ambiente
Gianfranco Bettin ha un sociologo e deputato del gruppo Verde ed Ivan Cicconi che presidente del Centro di ricerca
Qua Sco di Bologna nonché ci sarà un un gruppo di jazz che cross road Quartetto
Ecco tra l'altro Ivan Cicconi appunto Michel Renato Camarda che hanno specialista gli appalti è questo è un primo appuntamento per domani sera poi molto importante invece lunedì mattina
E ci sarà Leoluca Orlando con Claudio Fava che faranno un po'in giro dei quartieri del centro storico di Catania e alle dodici saranno in piazza Università per parlare per incontrare proprio gli studenti
E poi concluderà la giornata Leoluca Orlando la sera all'Odeon alle venti per all'Odeon ma lunedì sera alle venti per presentare ufficialmente la lista del movimento per la democrazia e la rete e per presentare ufficialmente la squadra degli assessori per liberare Catania
Questi sono gli appuntamenti fino ad ora poi sabato pomeriggio comunque ci sarà un'altra manifestazione all'Odeon perché abbiamo progettato una serie di quattro manifestazioni in questi quattro sabati di maggio
E probabilmente anche dalle
Dalle diciassette circa fino al diciannove faremo pièce né a via Umberto con Claudio Fava Leoluca Orlando è anche una Dexia andando a qualcosa del genere uno può rigenerarsi quindi che ci faremo Vietti nervi a Umberto accompagnati da questa ma banda Marciante vigilanza con Orlando e Fava potrebbe sono del un'occasione divertente interessante tra le cinque e sette villone di diciassette
Per Renato Camarda ieri sera ho avuto l'opportunità di seguire anche soltanto in parte il dibattito che avete avuto in televisione
Con il confronto con la Giunta Trantino
Volevo chiederle un chiarimento perché il tempo non lo no non ho avuto circa quell'idea che portava del dello studio dei dei dell'opera i cambi immediatamente cantierabili
Quello quella discussione del del Piano regolatore fatto con i cittadini insomma si riferiva a qualcosa di questo con telefonate o o simili volevo voi siccome non non non probabilmente col col breve tempo che c'è stato
Non è stato molto non si è riuscito a capire molto bene volevo del delucidazioni in merito
Mi dispiace quello il signore che parlava dei progetti cantierabili anche un piano regolatore della città non ero io a mare il professor campo c'è
Mio sì
No non sono stato
Io per comunque non è la mia
Nava ma purtroppo la mia non è un'area specifica io non mi occupo di urbanistica la mia aria di via di specializzazione appunto dei servizi sociali ma qui abbiamo Mariano campo che il figlio del professor Giovanni Campo che forse può dare qualche risposta al merito se voi Mariano
Dunque io non rispondo come figlio del professore campo rispondo come studente di urbanistica
Il concetto principalmente è questo più che altro con la proposta che è stata fatta suonava anche un po'come slogan
A sottolineare il fatto che in questa città il piano regolatore è sempre stato fatto da specialisti prestigiosi questo che si vuole
Insomma si dice che il piano regolatore deve essere fatto esattamente al concorso delle forze economiche politiche sociali dei Gruppi di Volontariato dalle associazioni Legambiente e così via da da i singoli cittadini che possono fare delle loro osservazioni possono portare avanti delle cose
Ecco io non credo il piano regolatore di Catania è stato approvato nel mille novecento diciamo SES sessanta si è incominciato nel sessantatré nel sessantanove poi diventato attuale ecco non credo che in tutti questi anni cittadini abbiano avuto voce in capitolo siccome si parla di revisionare il piano regolatore
E si parla di grandi nomi chiamiamo non so Renzo Piano chiamiamo Gregotti si parla di queste persone che sicuramente garantiscono dato il loro prestigio internazionale ecco io vorrei ricordare che Gregotti e quello che ha fatto lo Zen a Palermo
Vorrei ricordare che sicuramente delle cose progettate benissimo io ci metto la mano sul fuoco poi realizzate malissimo questo un altro discorso
Parliamo di grandi nomi Librino Stano progettato da Kenzo tange d'accordo uno dei grandissimi architetti giapponesi poi vediamo quello che è diventato Librino realizzato dai da ingegneri dei politici catanesi
Quindi non può
Poi non puoi chiamare non può chiamare questi grandi nomi che effettivamente avvengono fanno dei bellissimi progetti e che poi se ne vanno
Infatti non è colpa loro ecco il discorso e le scorso il discorso è proprio questo non è tanto da rifiutare il grande nome nell'attuazione del piano regolatore il piano regolatore soprattutto nel momento in cui diventa una revisione
Deve essere fatto da chi conosce questa città dai cittadini stessi che ti dicono qual è la loro città
Ti dicono quali sono i bisogni della città ti dicono che cosa ci vuole in questo momento qui in quel in questa città in pratica il piano regolatore non è stato fatto per il semplice motivo che ogni azienda non sono le ferrovie le la la metropolitana la Circumetnea tutte queste cose sono state fatte senza coordinamento senza alcun alcun tipo di interazione senza alcun tipo di controllo senza alcun tipo di l'iscrizione in quello che il disegno regolatore della città
Se si se ci si mette tutti insieme se si comunica se si coinvolgono i cittadini nella nella progettazione di quella che è la loro città e questo è il senso dello slogan è che è stato lanciato ieri sera non tanto la bella televisione significa il Pardo
Sopra la massima pubblicità della cosa
Di sociali
Che continuativa
E entrambi ancora senza dubbio credo che nessuno possa obiettare che siano dica perché il problema si pone soltanto nella attuale nell'attuazione quindi facciamo un piano economico che inchieste modeste sottoproletari senza dubbio ma però è necessario che ha destinate ancora queste queste esigenze siano delle persone a livello internazionale perché
All'epoca amministrazione abbiamo ci sono esistono delle egli assoluta qualcuno esemplari è necessario nell'esigenza di coordinate da qualcuno probabilmente fa ampio essendo
Passa
Ma Santo io credo che il problema del piano regolatore non sia chi lo firmerà sì problema del piano regolatore come verrà gestito è in nome di quali interessi la sì
Sì
Chiedo
Allora
Intanto il piano regolatore lo dobbiamo fare per legge primo punto lo dobbiamo fare intro quest'anno cioè
Entro quest'anno è necessaria portare a termine la revisione del piano regolato siamo Parma
Questo è questo uno dei problemi tecnici che non hanno affrontati in sede tecnica la questione del piano regolatore a due profili un profilo tecnico che va demandato ai The finisce io non credo che ci sia però necessariamente bisogno di chiamarli dal Giappone possono servire ma ci sono anche i tecnici a Catania che sono tecnici del Comune i quali hanno tra i loro compiti istituzionali quelli di occuparsi della pianificazione urbanistica e dunque sarebbe bene che questi intanto venissero sfruttati giacché li paghiamo primo problema problema tecnico c'è poi un problema politico cioè il piano regolatore non è una questione indica per una questione che incide pesantemente sulla destino della città sulla vivibilità della città sul suo disegno sulla possibilità di percorrere le strade e che incide pesantemente anche sulle fortune dei proprietari terrieri
La questione fondamentale il problema di Catania non è che Kenzo tange ha progettato Librino bene o male
Non è che Piccinato affatto un cattivo o un buon piano regolatore il problema è che la gestione del piano regolatore che Catania avuto è stato una gestione speculativa
Piccinato aveva disegnato molte aree che erano aree destinate a verde pubblico ha disegnato molte aree che erano destinati a edilizia economica popolare
Dopodiché non ci siamo trovati lentamente che le aree abbia inizio con l'Aga popolare sopra la circonvallazione sono stati immediatamente sono state stranamente realizzate trasformate in uffici finanziari proprietario are a dir Linzi o Autore dall'ufficio finanziario Finocchiaro che le aree di edilizia economica popolare la canto sono state lottizzate da una falsa cooperativa ed era Graci che le aree di viale Africa tutte le aree di viale Africa che poteva costruito ostico e dire un'eccezionale occasione per la città di avere una finestra sul mare
Che erano aree che avevano alcune una designazione ferroviarie d'altra destinazione a verde pubblico sono state trascurati edificabili Palazzo delle Poste e centro direi sì lo di viale Africa proprietario Finocchiaro cosa significa questo in soldoni significa creare che sono state comprate a trenta mila lire al metro quadro ad essere generosi
A suo tempo perché non valevano niente perché erano aree a verde
Sono state trasformate in aree che valgono ottocento mila lire al metro quadro per ogni metro quadro di viale Africa senza far nulla soltanto per il fatto che si faceva lì Finocchiaro si è intascato ottocento mila lire questa è stata la gestione del piano regolatore in questi anni a Catania
A questo punto si pone la questione della revisione di questo piano due anni fa la revisione di questo piano doveva essere gestita dal Consiglio comunale
E due anni fatica assicurò che c'erano professionisti che giravano per la città dicendo beh sapete io sarò tra quelli che arriveranno il piano regolatore
E parlavano di strane percentuali trentatré per cento volavano queste cifre
Volavano queste cifre perché dietro ci sono questi interessi allora il problema della gestione del Piano regolatore certamente un problema tecnico certamente un problema di vincolare non ha udito è certamente un problema da risolvere con le competenze ma anche un problema di trasparenza
è un problema di trasparenza di democrazia e di coinvolgimento dei cittadini si deve risolvere attraverso degli strumenti che assicurino che queste parole non siano soltanto delle parole quando il professore campo parla di una pianificazione
Di una pianificazione come la chiama lui partecipata non parla d'altra parte di cose inventate perché professore campo
è uno dei massimi esperti di urbanistica riconosciuti su scala nazionale che questo sistema della pianificazione partecipata da già sperimentato in altre occasioni di piano in cui è stato chiamato a elaborare del a a pianificare urbanisticamente dei centri allora
Nel caso del professore campo io ora faccio un discorso personale persone campo è un un un tecnico un competente ma non è un tecnocrate cioè uno che oltre a essere un competente in questioni urbanistiche
Ha portato avanti sta cercando di portare avanti un modello di pianificazione
Che sia un modello di dedicazione democratica in cui la gente può partecipare in cui le scelte si cerca di farle nei limiti del possibile perché ahimè questa città non si può ridisegnare da capo hai ragione non si può ridisegnare da capo questo non vuol dire che non si debba pianificare oggi la questione la pianificazione va risolto una volta per tutte il piano regolatore vecchio quello che c'è e che sostanzialmente ancora vigente ma sta per scadere oggi è utilizzato per realizzare quelle ultime opere di cementificazione che non sono state realizzate in questi anni voi pensate a risponde l'astore al centro direzionale di Cibali gli uffici e centri d'azione di Cibali quando fu progettato e parlo della fine degli anni sessanta dove ospitare buona parte degli uffici pubblici e privati ma soprattutto pubblici di questa città
Non è stato realizzato è stato accantonato questi uffici sono sorti quale alla circonvallazione quale in mezzo alla città quale sul lungomare quale qual qual era oggi quando intanto tutti gli altri uffici sono sorti tutti gli altri affari sono fatti
Si dice ma guardate che il piano regolatore prevedeva di fare il centro direzionale facciamolo subito ecco questo è il modello di pianificazione il modello di progettazione della città
Che noi con cui noi siamo stati costretti a fare i conti fino ad oggi
E allora è vero non possiamo cancellare non possiamo radere al suolo Catania per ricostruire
Per ricostruirla infatti noi non ci chiamiamo tra l'altro ricostruirà Catani
Possiamo però cercare di ricucire questa città nel modo più decente
Di dare al tessuto di questa città nei limiti del possibile le scelte giuste le scelte di vivibilità e queste scelte vivibilità non si possono fare negli uffici di pochi il tecnici legati agli imprenditori vanno fatte con un confronto continuo con la città e con i cittadini
Scusa un secondo volevo soltanto dire che chiedo scusa ma c'è una riunione fra qualche minuto quindi denigrazione per la tensione spero di vedervi quelli che vorranno martedì alle diciotto e trenta alla Galleria del Nevsky grazie