"Un lenzuolo contro la mafia"

Allora linciare
Tite
No
Va be'allora
Ma io dell'erosione si sente
Si sente un po'meglio adesso sì sì
Allora cominciamo mentre aspettiamo che arrivi Giuseppe Di Lello
Ringraziandovi di essere qui
Con noi questa sera
Io farò soltanto la maestra di cerimonie in un certo senso darò la parola ai relatori ai lettori di questo libro
Che nato su un'occasione che mi sembra abbastanza speciale e che oggi presentiamo in qualche modo all'interno di questa stessa occasione
Da otto mesi è morto Paolo Borsellino è le persone della sua scorta
Tra dieci mesi e noto Falcone Salonne e gli altri uomini della scorta
E molte persone qui a Palermo non riescono a rassegnarsi
è una perdita che non riusciamo a a tollerare
Pensiamo che quando avremo giustizia questo cioè quando saranno giudicati presi e sottoposti a processo quelli che sono stati i mandanti e gli esecutori forse in qualche modo questa giustizia potrà
Consolarci
Su questi sentimenti credo è nato il Comitato dei lenzuoli per dare voce al dolore di questa parte della città
Quella che non vuole per l'appunto dimenticare questi fatti
Non è stato molto semplice fare questo libretto ci presentiamo stasera volevamo in qualche modo fermare la memoria di questi mesi
E non sapevamo all'inizio bene come farlo
Volevamo raccogliere i documenti le testimonianze delle persone del comitato abbiamo provato a mettere insieme questo materiale
è il risultato si prospettava come un libro assolutamente illeggibile
Finché qualcuno di noi non ha avuto l'idea di affidare a Roberto Alajmo il ruolo dell'io narrante che raccontava parlava disse della città
E di volta in volta riusciva a dare anche la parola alle persone del Comitato dei lenzuoli che volevano esprimersi
E l'altra idea buona idea secondo me è stato quello di affidare a Guido Mapelli la grafica di questo libro non è un riconoscimento rituale io credo che solo questo tipo di grafica ha consentito che questa Lura vita di voci che si esprimono in questo libro Possa arrivare chiaramente all'Ettore il libro e certamente un libro corale
Senza per questo voler nulla togliere al riconoscimento che va dato all'autore
E vuole consapevolmente essere la voce di un piccolissimo e se volete non molto importante frammento della società civile qui a Palermo
Stamattina presentando un altro libro in questa stessa città Tano Grasso diceva
L'impegno antimafia e assunzione personale di responsabilità e di rischio
Altrimenti e cerimonia
E io mi sono domandata chiaramente e so che il nostro rischio non equivale a quello dei commercianti che rifiutano per esempio di pagare il pizzo
Però anche noi lavoriamo sullo stesso presupposto quello dell'assunzione della responsabilità
Come sappiamo come come possiamo e in qualche modo lo facciamo anche per sostenere quelli che più di noi si espongono i magistrati prima di tutto i commercianti le forze dell'ordine eccetera
è molto chiaro che questo intervento è e puramente limitato ad un piano che si può dire culturale
Però forse un intervento di questo genere e io lo credo può contribuire a a fare un'operazione che molti anche studiosi importanti ritengono necessaria e che definiscono così innalzare il costo morale della devianza
Cioè fare fare in modo che operare la scelta di devianza a Palermo costi di più sul piano morale perché c'è una larga sempre più larga disapprovazione sociale
Se vive come io credo una cultura antimafia facciamola pesare ci siamo detti in qualche modo valorizziamo la cultura mafiosa e la cultura dell'indifferenza
E questo è uno dei sensi che questo libro può avere quello di voler demitizzare proprio sballo rizzare la cultura della mafia nelle scuole dell'Università dovunque e questo sia possibile
Certo non risolveremo forse nessuno dei molteplici che concretissimi problemi che questa nostra città a ma forse tra le altre cose indicheremo anche allo Stato per esempio quali sono
I nodi a cui rivolgere la propria attenzione istituzionale
Per la difesa di valori
Che definirei chiaramente certamente societaria
Quindi per questo questa riunione mi sembrò riunione particolarmente importante al di là del valore che un piccolo libretto può assumere è per parlare di queste cose prendendo lo spunto da questo libro
Io darò la parola i nostri ospiti è per primo brevemente Annino recupero che parlerà a nome della cattività dice che ha voluto evitare questo volume
Ci sono poche ma chiare ragioni della nostra scelta editoriale di una scelta editoriale di cui siamo veramente orgogliosi
Una ragione queste che quando si è fondata questa casa editrice che una cooperativa con partecipanti di tutte le parti di tutte le città dell'isola
Volevamo che fosse qualche cosa di nuovo qualche cosa di spregiudicato qualche cosa di critico e anche qualche cosa di profondamente radicato
Questa è la prima ragione io credo che tra tutti i libri che noi abbiamo fatto questo sia veramente il più radicato di tutti
Un'altra ragione quella che ha appena detto Giovanna Fiume io credo che non ci sia editore in Sicilia che non abbia fatto il suo libro sulla mafia o anche più di uno
Ma forse non è uguale
Noi volevamo certamente partecipare ad una lotta partecipare
Ad un'attività ad un'azione fare un piccolo gesto c'è uno di questi piccoli gesti che io vedo questa sera sono in realtà molto numerosi e moltiplicati per un numero che spero sempre maggiore
Quindi poche semplicissime ragioni per le quali io credo che c'è da dire che un contributo del editoria della cultura questo tipo di lotta che coincide un poco con quella volontà di assunzione di rischio
Siamo qua anche per questo
Sono molto contento che qui stasera ci sia tanta gente per essere per parlare di questo grazie
Paga qualcosa ma vorrei che parlassero in altre perché io sono nato abbiamo un incidente tra la venendo qui quindi
Io non può riprendere
Io non è molto faticoso parlare queste situazioni poi con tutta questa luce
Intanto voglio dire una cosa che è una sensazione bellissima ritrovarsi nell'aula Rostagno io spero che prossimamente sia possibile tornarci che questo Consiglio comunale
Decide di togliersi dai piedi al più presto che a Palermo si possono
Non so perché ho la sensazione che si sia ristretta avevamo forse tutti voglia di ritrovarci qui un'altra volta e questo mi pare un dato molto positivo
Prima di questo libro allora intanto voglio dire dicevo stamattina Giovanna per questo non è un libro piccolo nonostante l'apparenza la sensazione del mio adorato e quella di un libro molto bello
Non per fare i soliti complimenti perché sempre un po'imbarazzante presentare dei libri della presentazione dei libri sono dei riti alle quali quando te lo chiedono è difficile sottrarsi
Ma dove devi necessariamente fare dei complimenti sui libri e ti devi tenere per Tele Riserve ore veri esporre in maniera molto garbata molto mediata
Però Brighi di cortesia dei libri che si presentano si parlano sempre bene e magari ci si affida al dibattito perché salti fuori qualche piccolo spunto critico
Oppure ciascuno degli spunti critici se li tiene per sé
Ecco questa è la prima volta che io di rilievi critici di norme o francamente nessuno naturalmente questo non è un libro con cui si vincono i concorsi universitari non vincerà il premio Pulitzer non vincerà il premio Strega
Però io lo trovo un libro di straordinaria efficacia di straordinaria efficacia risponde perfettamente allo scopo per cui è stato scritto
Cioè a dire è una testimonianza dello stato di sofferenza in cui versa la popolazione di questa città di fronte un fenomeno come la mafia
è molto difficile testimoniare questa sofferenza questa conferenza ormai profonda diffusa drammatica
Questo libro riesce a comunicarla in maniera molto immediata
Per sembra piuttosto difficile riuscire a convincere un osservatore esterno non palermitano su come stanno effettivamente le cose a Palermo
Troppo spesso capita me che poi peraltro vivo fuori sentirmi dire che mafia e Palermo sono sostanzialmente sinonimi sono termini equivalenti
Ecco per la verità ecco da parte dei palermitani non si è fatto moltissimo per dissipare questo equivoco
Non sono riusciti a dissipare lo come dire non hanno avuto mai una buona strategia dell'immagine sotto questo profilo ecco questo libro può servire a dire questo
Ah ma è sempre più complicato qui
Ecco si fa sempre una certa fatica a spiegare alla gente che la mafia e agli altri italiani
Come vede lei all'italiano medio nove all'onorevole Bossi che naturalmente non lo capirà mai onorevole Miglio che la mafia è un corpo estraneo
Alla società palermitana querelle appena è profondamente compenetrare questa società che la condizione socialmente economicamente e politicamente e culturalmente
Ma che la mafia arresta qualche cosa di estraneo a Palermo vere come tutto sommato la malattia Bortolo e come Palermo è secondo me estraneo alla mafia
Che la mafia naturalmente estirpando dire che una volta Ester papà un'ampia non è che Palermo verrebbe meno ma che Palermo è potermi Trani direbbero molto meglio
Magari non sarebbero proprio felici perché forse la felicità non è di questo mondo ma certo se non ci fosse la mafia questa sarebbe una città molto più gradevole molto più come dire a nostra misura
Certe palermitani hanno molti torti hanno soprattutto il torto di essere stati per molto tempo distratti commissionate fosse qualcosa che non li riguardasse
Hanno sottovalutato che questo mostro che gli avevo invasi però ecco oggi odierno diede oggi e da un pezzo ormai che reagiscono e si difendono non tutti però un numero sufficiente da come dire da meritare la nostra attenzione RAI dire questo dire che Palermo non è una città mafiosa ecco questo cambiare prospettiva è una cosa molto importante
Perché connivente da cui scaturisce secondo me è un effetto liberatorio allora questo libro piccolo piccolo può servire da questo punto di di vista
Mi trovo molto spesso a spiegare in situazioni di ogni genere quando si parla di mafia che la reazione di rigetto della mafia a Palermo
Non si riduce all'eroe solitario Orlando che è un po'un altro equivoco che si è ingenerato che Orlando se non ci fosse una reazione molto più diffuso intorno a Luís non esisterebbe nemmeno ecco dove non è che Orlando lei l'antimafia e poi tutti gli altri stanno lì a guardare a contemplarlo e poi siccome Orlando è bravo a muoversi coi media il trenta e il trentacinque per cento dei palermitani lo votano
No direi Palermo c'è Orlando è semplicemente l'aspetto più vistoso di un movimento che ha ormai una sua storia che ha fatto bene che è cresciuto che ha fatto moltissimi i progressi
Il problema è probabilmente passare da una dimensione come dire da rivoluzione dei giorni festivi come la propone Orlando ha una dimensione di rivoluzione nei giorni feriali come in qualche modo la suggerisce questo libro
Quindi io come palermitano
Come dire intanto vi ringrazio per averlo scritto ringrazio per chi ha avuto il coraggio di pubblicarlo
Vorrei che però questo libro avesse una diffusione non solo locale
Cioè secondo me sarebbe importantissimo credo che la prossima sfida che si pone al Comitato dei lenzuoli
E quella di riuscire a dare a questo libro una diffusione molto più ampia vedere delle due tre mila copie che normalmente si stampano di un libro di questo genere
Cerizza è molto felice per esempio se potesse andare in tutte le scuole d'Italia oppure se si trovasse qualche quotidiano che invece di distribuire appunto banalità pubblicitarie avesse il coraggio di distribuire questo libretto
Non lo so se può essere di aiuto ma per esempio o immaginerei è una forma di sottoscrizione dei palermitani perché questa voce che parte da dentro il Palermo
Arrivasse all'esterno condire il più capillarmente possibile possibilmente evitando i soliti canali della recensione della segnalazione su un giornale importante
Se si riuscisse a fare un'azione promozionale relativamente a questo libro così molto diretta prenderà MM in coro delle scuole superiori d'Italia
Dove di mafia si parla moltissimo dovetti cercano continuamente per sentire delle cose sulla mafia e mandare una copia di questo libro premette i costi si abbatterebbero se ne sta al passo con trenta mila copie
Sarebbe un segnale che parte da Palermo molto significativo probabilmente riuscirebbe a convincere qualcuno su quello che sta succedendo a Palermo
Non vieta il sindaco
A sono bloccate
Ecco vorrei dire una sola battuta sulle critiche che questo libro ricevuto che alcune delle quali sono molto rapidamente riassunte nell'introduzione le critiche di Rossanda
Di Franco Cazzola e di Lucio Caracciolo che sono sicuramente delle persone molto rispettabili e stimabili che però hanno sottovalutato questo fenomeno dei lenzuoli
E secondo me è una sottovalutazione colpevole intanto quello che si è realizzato a Palermo è una forma di mobilitazione modernissima i sociologi parlano di mobilitazione cognitiva
Usano una parola così difficile che una mobilitazione fondamentalmente di minoranze
Non esistono più le grandi aggregazioni che si mobilitarono non esistono più le classi le confessioni religiose intorno alle quali si costruivano i partiti
I partiti sono soprattutto delle
Scusate mi fa un po'
Sono soprattutto delle macchine elettorali sono diventati degli organi dello Stato
Non c'è da aspettarsi moltissimo dei partiti la vitalità della democrazia dipende unicamente ed esclusivamente da quelle che si chiamano le minoranze morali in grado di mobilitarsi
Io ho la sensazione che il Comitato dei lenzuoli sia una di queste minoranze morali che a Palermo fra l'altro si è aggregato con molta spontaneità senza un particolare studio ecco non è uno dei tanti club che si sono formati recentemente in questo Paese
Quello che però vi chiederei è che voi continua aste a lavorare nel senso che secondo me il futuro della democrazia si gioca appunto se non si gioca più sul versante dei partiti
Al di là di come vada questo referendum ma io credo che ci sia una tendenza inesorabile come dire alla emancipazione della politica al distanziamento della politica del sociale
Bene il futuro della democrazia dipende dalla capacità come dire della società civile o di quella che si chiama comunemente società civile di alcuni soggetti della società civile di creare una struttura di monitoraggio circa quel che accade all'interno della politica
Se voi riusciste a parlare a passare da una dimensione come dire di puramente espressiva come quella del Comitato dei lenzuoli e passasse a una dimensione come dire di riflessione di discussione di approfondimento
Di osservazione sistematica quale che sia poi la Giunta di Palermo possiamo immaginare la Giunta più bella in questa città io credo che il successo di queste come dire di questa giunto di chiunque governa comunque la rispondenza di chi governa alle esigenze dei cittadini
Dipende
Dalla capacità dei cittadini stessi in qualche modo di organizzarsi attraverso strutture di questo genere
A Milano c'è Società civile ultimamente ho visto l'hanno fondata a Torino
Svolgono un ruolo molto importante al di là come dire delle loro ecco c'è anche a Palermo però io credo che il Comitato dei lenzuoli anzi più società civili ci sono e più strutture di sostegno di questo genere ci sono disseminate per la società
Cioè se si riesce ad esso minare la Società di come dire di mine pronte ad esplodere
Ecco meglio i politici hanno bisogno se non c'è da aspettarsi moltissimo ai politici fatto e questa classe politica si tolga dei piedi è auspicabile
Insomma non è che dobbiamo immaginare che domani ne verrà una infinitamente nuova questa le norme imbroglio che cercano di fare passare dietro il referendum entrerà in opera ecco vorrei dire questo quale Peppino
Perché questa è una truffa che viene perpetrata quel referendum aldilà come dire dell'opinione che abbiamo sui sulla legge elettorale non aspettiamoci miracoli da una legge elettorale diversa leggerezza diversa non cambia nulla personale politico è scadente dappertutto e non solamente in Italia in Italia corrotto oltre a essere scadente
Allora se si vuole in qualche modo tenere sotto controllo la classe politica questo dipende dalla capacità di Soggetti come il Comitato dei lenzuoli di darsi da fare
A Palermo ancora tangentopoli non è scoppiata ogni volta che c'è qualche piccolo sino ad oggi sentivo alla radio che avevano arrestato un imprenditore
Siamo Tangentopoli c'è anche in Sicilia finalmente presentiamo molto diversi per il fatto come dire che i nostri politici sono tutti onesti questo credo che ci sconvolga un po'a tutti quanti
Ecco credo che tutti quanti disponiamo viviamo in osservatori particolari per cui di Tangentopoli ne vediamo tutti qualche piccolo scorcio se riuscissimo a ricomporre il ricondurli in strutture di monitoraggio come quelle qui penso io credo che renderemmo un grande servizio alla democrazia spesso parlato tanto e vi ringrazio
Di Lello
Ma io non mi sono preparato un intervento perché appunto volevo anche
Sentire un po'
Quale fosse oggi
Quella Palermo che viene questi queste presentazioni
E devo dire che
Mi risento un po'no a casa come qualche anno fa quando ci vedevamo forse no qui non è l'alzavola
E così si sognava un po'segnala di avere una Palermo diverso
Io devo dire senza così senza
Senza ombra di citazione che quando il
Il Comitato dei lenzuoli
Vide la luce cioè quando cominciarono ad essere appese alle finestre le dimensioni ebbi un moto di di di grande soddisfazione micro.Bo anche l'articolo della Rossanda perché per l'ennesima volta
Si cercava di criticare qualsiasi cosa si facesse Palermo non fa niente Palermo passiva Palermo mettere intorno di tormento non c'è niente
Ecco io credo che
Questo questo gesto
Comincia a rompere innanzitutto ma invisibilità
Dell'anziana
A fronte di una macchina visibile percepibile
Nei volti nelle situazioni
Lo dobbiamo riaffermare anche la visibilità dell'azienda
Con cortei con manifestazioni in convento
Coi lenzuoli voi esprima un modo di protesta personale particolare
Che si sottrae appunto si sottrae al tutti i riti della delega
Anche perché troppo spesso poiché i delegati sono quelli che stanti stanno dando fastidio dall'altro lato
Con il loro vocio e che non decidono di andarsene
Ecco il problema della delega è un problema abbastanza sentito è abbastanza dibattuto in questi ultimi io sono molto legato ai movimenti del volontariato se lo Stato qualche giorno fa
A Castellammare di Stabia dove appunto c'erano tutti questi movimenti di solito legati alle parrocchie ma anche a gruppi abbastanza laici e il motivo dominante per motivo di fare qualcosa
Ma fare qualcosa impegnandosi in prima persona
Impegnarsi cioè spendersi personalmente rinunciare
Al pronto a rinunciare al mito dalla delega
E bisogna anche dire che
Questa visibilità di questa nostra antimafia dovremmo sperimentarla ancora per molto tempo per una serie di ragioni cioè io credo che fra qualche tempo avremo bisogno del nostro lenzuolo quotidiano
Perché ci avviamo verso tempi molto duri
Già a Palermo non ha una stampa inutili dice le stesse cose Palermo a il Giornale di Sicilia
E poi a tutta questa grande stampa nazionale che oggi
Si appresta
A cancellare qualsiasi visibilità delle minoranze dal Parlamento
Noi oggi non vorrei urtare qualche suscettibilità
Ma noi oggi andiamo incontro al alla alla cancellazione
Della della rappresentanza della marginalità delle minoranze
Andiamo incontro alla alla messa al bando
Di una protesta che sia una protesta
E quindi abbiamo bisogno di superare il momento dalla vere
Superare il momento della delega proprio perché
Ci troviamo di fronte a una classe politica
Che ha fallito e che sta andando a casa
Ma che troverà Adel si troverà ad essere rimpiazzata molto probabilmente
Da una classe politica che come volti sarà abbastanza nuova ma come interessi è forse peggio dalla legge
Sì io penso che ormai quasi tutta la grande stampa nazionale sta propagandando ci sta Marte Lando
Con gli uomini dell'Alleanza democratica
Se penso che questa sarà la nuova classe politica alla quale noi dovremmo dare la delega ad mi vengono i brividi
Mi vengono i brividi perché appunto
Sono estranei
Alle lotte sono estranei
Sono estranei al tipo di democrazia
Che noi vorremmo sono invece proprio gli esponenti di una democrazia elitaria
E la democrazia che ha sempre imperversato in questa Sicilia
Io credo che quindi bisogna
Essere comincerà ad essere sempre più visibili come opposizione e come anche i marchi
Anche perché
Io credo
è una sensazione però
Potrebbe anche essere va be'anche essere falso ma io credo che oggi
C'è il pericolo
Reale
Di una caduta enormemente la tensione anche
Con il problema della delega quindi con il problema dei simboli noi abbiamo anche creato alcuni stereotipi
Per esempio ci siamo immaginati Totò Riina come il capo dei capi come colui che bisognava prendere
è una volta preso
Sembra che siano un po'tutti più tranquilli
Come se
Ormai il problema la macchina fosse risolto
E poi girano c'è strane voci verso le quali io in questi giorni proprio visto mi sto battendo molto Piero strane voci di mondializzazione Dalmasso
Cioè troppo spesso si dice ma la mafia ormai
Non è più nemmeno a Roma ma ma che ormai in Europa viaggia sui mercati finanziari se n'è andata un covo se n'è andato a cena Tavano ha invaso Newark ma attenzione non confondiamo gli perché il crimine organizzato ha sempre avuto una struttura mondiale
Quanto meno internazionale il crimine organizzato ha sempre avuto questo raccordo internazionale non è un fatto nuovo
è un fatto nuovo che gli interessi sono cresciuti di Montù
Che oltre all'eroina adesso c'è il plutonio l'uranio ci sono le armi che potrebbero essere anche quella tomi che però il problema di un raccordo internazionale la grande criminalità la criminalità l'ha sempre avuto ma non per questo
Leva i vari Stati nazionali debbono rinunciare
A combatterli sul loro territorio e non per questo
Noi dobbiamo credere che ormai la Sicilia non sia il futuro
Di questo tipo di criminalità organizzata che Cosa Nostra quindi attenzione a non farci distrarre da scenari mondiali perché lo scenario nostre quello della Sicilia e quello di Palermo
Ecco quindi il lenzuolo come simbolo di una protesta personale di un messaggio che non non che non potrebbe essere letto altri venti
Certo non potrebbero non potrebbe essere ha detto al Giornale di Sicilia questo lo sappiamo bene non potrebbe essere del letto nemmeno dai mass media dagli attuali grandi giornali che oggi ripeto continua anche oggi si prestano a questo gioco della mondializzazione dalla mafia a questo gioco della
Della della generalizzazione di questi grandi fatti criminali
E dobbiamo appunto riflettere molto sul sul proprio su questo nostro grande impegno che dev'essere un impegno personale
Io aggiungo ancora alcune poche cose
Io credo che il Palermo
Debba fare molti altri sforzi
Politici
Per cercare di
Portare all'attenzione nazionale
La la questo grande fenomeno perché stiamo registrando e che è un grande calo per l'attenzione della tensione stima
Io credo che Palermo debba almeno da Palermo De Bari a fermarsi
L'importanza
Di non attendere un'altra strage
Di non attendere un altro omicidio per mobilitarsi
Ma di cominciare a mobilitarsi per cose concrete
Ecco perché forse il momento delle non solo deve essere non superato ma delle bisogna andare oltre con un qualche o una qualche organizzazione
Che sia sempre visibile ma che abbia un progetto abbia un progetto un po'più determinare questa fase della visibilità dell'antimafia deve poi concentrarsi sulle progetti un po'più più determinanti
E vi porto un esempio
Che forse non riguarda Palermo ma che potrebbe riguardare
Di come il di come questa tensione sta calando
Noi abbiamo sempre ammirato
E sostenuto
I comitati anti racket
Cioè quelle città quei gruppi di cittadini che si sono ribellati associati e abbiamo anche visto
Che quando la totalità
Dei commercianti riesce a solidarizzare riesce a dire no
Diventa vincente
Ebbene la lotta
Di queste categorie che poi sono anche categorie forti quanto meno forte all'interno la società anche sono deboli poi di fronte di fronte alla mafia la lotta di queste di questi di queste categorie
Ha ottenuto una legge antiracket che era essenziale
Per sostenere la nascita di altre
Di altri gruppi di altri comitati di altri comuni
Che potessero fare l'esperienza di Capo d'Orlando di altri lì al freddo
Ebbene questa legge è stata approvata
E da un anno dalla sua approvazione non è ancora entrata in funzione
Perché nessuno mai si è preoccupata di farlo entrare in funzione
Ecco vedete come
Attenzione antimafia
Può calare del proprio
Seguendo una prassi tutta italiana nel senso che si fanno grandi lotte per avere una legge poi ottenuta la legge
Bisognerebbe comincerà a fare grandi lotte per farlo attuare cosa che in un Paese civile non dovrebbe essere
Questo è un primo esempio il secondo esempio è un esempio un po'più politico
Voi abbiamo
Subito una grande truffa
Perché
Il Consiglio comunale
Con un éscamotage molto intelligente
Studiato a tavolino
è riuscito anomali essere sciolta non da non non scioglie sì
E quindi a far scattare il Periodo pre elettorale a non far scattare un periodo congruo prole pre elettorale per cui oggi
A Palermo non si può votare
Ecco questa è una riflessione che si potrebbe fare perché non ci mobilitiamo per esempio
Perché qualcosa di diverso giudice
Perché qui verrà il commissario ma il commissario verrà che verrà a fare vera gestire l'ordinaria amministrazione di una città che già di ordinario non ha quasi più nulla
Ecco ci si potrebbe per esempio battere
Perché
Una nomina camuni commissariale fosse quantomeno quantomeno politicamente su quanto meno politicamente qualificata
Perché ci fossero nomina commissariale che non che non Ri ridia con il Comune
Ai soldi ignoti perché problema dei dei dei commissariamenti e questo molto spesso il commissario che viene eccolo che poi porta avanti la non politica di chi lascia il Comune
Cioè se lo è cominciamo a bordo a mobilitarci su qualcosa di reale
E allora diamo anche una risposta in positivo
A una a un'ansia di visibilità dell'antimafia
Se noi invece poi continuiamo ad esporre solo lenzuoli senza andare oltre senza avere un progetto
E allora rischiamo veramente di inaridire queste esperienze rischiamo di renderla fini a se stesse
E rischiamo di di cadere anche noi
Nella prassi della noia
Per poi risvegliarsi magari dopo qualche avvenimento coerente ecco dobbiamo far sì che
La mobilitazione non debba attendere una tragedia
Dobbiamo far sì che la mobilitazione invece sorga spontanea
E immediata perlomeno ai tempi possibili
Però per degli dei progetti concreti perché la tensione antimafia sta calando paurosamente
Nel momento in cui poi c'è una Tangentopoli che assorbe i pensieri della classe politica
Questo mi mi questa questo periodo Mary mi fa tornare alla mente il terrorismo tutti gli anni settanta sono pervasi dalla lotta al terrorismo e la ma che è stata completamente dimenticato oggi stiamo stiamo lo investisse nella stessa situazione
Una situazione così particolare in cui tutta l'Italia ormai ci aspetta guarda la televisione per per sentire il bollettino degli arrestati e però poiché la situazione situazioni nelle zone di macchine non sono cambiate minimamente
Ultima cosa che vi voglio dire che è una cosa molto importante
E quando per esempio proprio nel in quest'ottica di di di normalizzazione
Quando ci fu la legge per sciogliere i consigli comunali inquinati di macchine
Alcuni di noi fra il lo scherno quel sarcasmo ma anche
Le parole grosse di altri visse alcuni di noi dissero che sciogliere un Consiglio comunale senza sciogliere gli interessi che c'erano dietro non serviva anni
Oggi dopo lo scioglimento di decine e decine di consigli comunali ovviamente di comuni piccoli perché per esempio il consiglio comunale di Palermo poteva benissimo essere sciolto ma non è stato sciolto
E così tanti altri di grandi città oggi dopo lo scioglimento di tanti consigli comunali si è scoperto che in questi che in questi comuni non è cambiato niente
Lo stesso o ex ministro Scotti tempo fa dimettendosi
Dalla dalla carica di ministro degli Esteri
Disse che non accettava il ministero
Perché non vi erano le condizioni
E faceva carico alle forze di governo
Della responsabilità di non aver fatto nulla nei comuni disciolti lo dava come uno dei motivi per cui si dimetteva da dal dal ministro degli esteri troppo che motivi avesse una comunque
Sì rimaneva in Parlamento ma lasciava la sua carica perché non era successo niente
Ecco noi dobbiamo impegnarci a che appunto non ci sia solo la retorica antimafia delle leggi dei decreti dei provvedimenti ma ci sia la realtà dell'antimafia
Solo partendo da questo tipo di mobilitazione
Riusciremo ad ottenere
Qualche piccola cosa nei confronti di un fenomeno che
Certo
Non può essere battuto da lenzuola su questo non ci sono dubbi ma che però sicuramente non può essere battuto dall'indifferenza
Grazie
Paolo viola
Difficile prendere la parola dopo
Il giudice della della dopo le sue affermazioni così forti pressioni incisive che sempre ogni volta che la sento ci coinvolgono CD emozione hanno anche tanto
Io vorrei tornare
Più modestamente all'esperienza del comitato al libero da questa esperienza è uscita
Riprendere quindi in parte le cose che sono state dette dal suo maestro Paolo corre anche un pochettino a fare però l'avvocato del diavolo allora è un pochino
Non dà ragione a Rossanda o ad altri ma vorrei un po'limitare il vorrei ecco vorrei dire questo che vorrei portare l'accento su pregio secondo me di questo libro di questa nostra esperienza che nella sua piccola dimensione la sua natura raccontando la sua natura
Umile
Modesta
Certo anche significative anche importante anche coinvolgente per tutti noi emozionante ma certamente piccola e modesta e umile
Questo mi fa riflettere
Sul rapporto che c'è fra queste due parole che vengono sempre così nettamente distinti la società civile da una parte la politica dall'altra
In cui cioè il bene da una parte il male dalla entra in quella società civile esprime
Risveglio antimafiosi sorriso esprime tutto quello che c'è di buono
Nella convivenza fra gli omini tutto quello che c'è di volontario pisano di Poro Di Bello del festoso di allegro di gioioso e invece la politica rappresenta i politici quindi
Come degli extraterrestri che sono venuti da un altro pianeta a succhiare il sangue dalla società civile
E purtroppo non è così purtroppo in questo Paese c'è stata libertà
Almeno libertà di forme democratiche c'è stata capace di tanti esprimere liberamente la propria opinione
E c'è stato un sistema di voto
Che viene considerato il migliore del mondo il proporzionale puro il più democratico del mondo il più perfetto per rappresentare la società civile
E quindi vorrei fare una conclusione amara se me lo consentite cioè questa società politica che non gli abbiano ha espresso questa società civile che noi siamo
Vorrei dire un'altra cosa io ma ho parlato tanto del questa piccola Carra esperienza che è quello del comitato del Manzoni
Con tanti amici fuori Palermo e da alcune mie sono venute domande del tipo ma quanti sono i comitati delle tensioni nei quartieri di tale
Mi viene male mi viene mi si stringe un po'il cuore a dire che il Comitato delle isole sono quindici venti persone
Eppure allo stesso tempo mi fa riflettere mi fa mi fa impressione mi fa mi commuove e mi interessa il fatto che quindici venti venticinque persone
Abbiano riuscito a farsi un nome siano riusciti a farsi un nome in questo Paese alla a farsi largo a farsi pur senza grandi idee senza grandi iniziative senza propagandare
Una linea complessiva di gestione della società civile non dico della società politica ma siano riuscite comunque a farsi uno spazietto uno spazio interessante anche significativa in questa città in questo Paese
Ecco io vorrei dire questo dunque io non credo che la politica siano i politici e la società civile siamo noi
La società civile sono anche quella parte di Palermo non piccola purtroppo forse chissà forse ancora maggioritaria
Che continua a ragionare nell'ambito della cultura mafiosa continua ad essere l'acqua in cui il pesce mafioso novanta
In cui continua ad essere il brodo di cultura della mafia certo meno io credo molto meno che in passato anche che in passato recente io non non sono pessimista io penso che penso che il il movimento antimafioso si fa largo se fa spazio conquista ma cento forse ancora addirittura minoritario ossia maggioritario del tipo
Ecco la società civile e quindi è un mondo Complesso in cui ci sono contraddizioni terribili e queste contraddizioni terribili si riflettono nella società politica e la società politica non è un cancro venuto da fuori
Un specchio dalla società civile la Società politica non sono i politici corrotti
Rapinano la società civile ma sono le strutture di governo per la società civile azienda
E allora io vorrei dire questo concludo rapidissimamente perché mi sembra che la cosa più importante sia che ci sia dibattito vorrei dire questo che
Occorre che la società civile esprima politica
Occorre che la società civile esprima gruppi dirigenti il Comitato delle canzoni in questo senso
Vero sotto il comitato sotto il insomma niente o sotto il sono molto poco il comitato della insomma vive una bella immagine
Un'immagine molto incisiva molto forte in una in un un mondo dove i media hanno così grande spazio molto forte molto bella molto ricca di immagine
Però è anche vero non so dare completamente torto a Rossanda ad altri che ci dicono un po'sprezzantemente sotto il sono niente ecco un un male un rischio un pericolo di questa città di questa nostra esperienza di questa esperienza che attraversiamo secondo me è che da qui non venga fuori nulla di gruppo dirigente vengano fuori tante immagini tante belle tanti bei sentimenti tante belle cose ma non non non è ska un gruppo di persone capace di produrre idee politiche nuove cioè capace di rispondere alle questioni su cui con tanta forza e con tanta incisività ha chiuso il suo discorso Peppino Di Lello
è la più bella
Io sono abbastanza contento della piega preso il discorso che stasera perché temevo qualcosa in moto celebrativa dalla per continuare in in questo senso io vorrei dire poche cose la prima che vorrei la prima cosa che vorrei fare è chiedere scusa un po'a tutti per avere scritto
Questo succede perché la materia di cui solitamente si occupano i giornalisti è una materia che si suppone debba esaurirsi nell'ambito del quotidiano o al massimo del settimanale
Raccogliere articoli di giornale per un libro è sempre una cosa un po'
Un po'meschina non è voglio dire subito il caso di di questo libro
Per cercare di giustificarmi io
Posso intanto dire che sì è vero che ho scritto questo libro che sono giornalisti ma per difendere i possedesse un giornalista pessimo
Questo per almeno un paio di un paio di ragioni la prima è che mi appassionava determinate notizie di cui mi trovo a occuparmi anche
Presente questo libro è un libro fazioso lo dico subito ed è un libro abbastanza appassionato
Il fatto che sia un giornalista scarso o pessima dietro dovuto anche testimoniato anche da alcune lacune che sicuramente ci saranno una
L'ho trovata subito ed è riguarda una rivista che si chiama casa che secondo me è una rivista molto bello citare all'indomani delle strade diventa da Francesco Giambrone e qui è che ringrazio per prevenuto
Per compenserà né alcuna l'invito a comprarle sostenerla tutti quanti
Tant'è che io sia un un giornalista scarso tre tutto
Se questo può servire via a comprare il libro
Può voler dire che io sono un ottimo scrittore ma questo
Poi la storia della letteratura si incarica
Altra giustificazione è un libro scritto da un giornalista ma in questo libro ci sono delle cose che e sui giornali solitamente non si trovano si trovano molto in piccolo molto in basso mai comunque negli occhielli nei sommarie meno che mai editrice cioè tutta questa Saglia
Associativa micro associativa
Che in questi in questi giorni in questi giorni in questi mesi in questi anni
Sorge a Palermo in continuazione Ceccato azione Comitato delle canzoni naturalmente come punto punto di vista principale
La terza cosa che posso dire a mia giustificazione che questo libro assegno nome in copertina ma
è sicuramente un libro collettivi adesso io vi leggerò tutti i nomi di quelli che hanno collaborato quindi mettetevi comodi perché sono una ventina
I vari contributi sono di Babbo Cammarata di Cinzia cioè Lura di Marta Cimino di Angelo D'Arrigo Gabriella De Fina Franco De Grazia che era fra Lucca
Giovanna Fiume Mariella fiume Marina Crasso guidava avvenne che ha curato la grafica Beatrice Morroi Franco incassano Ruggeri Gabriella Saladino Giuliana Saladino cui va un ringraziamento particolare che sono che secondo me doveva stare in copertina almeno accanto a me
Maria Pia Saladino Maurizio sarà gente Peter Schneider Rita Sgro Simonetta Simoni Maurizio spigolosa Simona Tavella Piero Tumminello Paolo proprio nell'aura Zanica
Questi sono i nomi
Un'altra notizia e volevo dare perché incasso detratta sulle spese di stampa il ricavato della vendita di questo libro sarà versato al Fondo assistenza personale della polizia di Stato destinato alle famiglie delle vittime della mafia quindi nemici che non lo riceveranno in dono
Vorrei chiudere leggendo che il messaggio di un di un amico
E che sono anche per una sua
Questione di di pudore personale non voleva venire qui a leggere lo leggo io
Apprezziamo il giusto riconoscimento attribuito grazie a un libro al Comitato dei lenzuoli che ha rappresentato e rappresenta ancora una realtà genuina semplice
Come mio padre ha avuto il coraggio e la volontà di restare malgrado il pericolo di morte sacrificandosi per tutta la gente buone oneste in cui credeva così Comitato dei lenzuoli continua questa resistenza prendo la sua forza non da chi vuole scappare manifesta disprezzo per la terra in cui vive
Ma da coloro che vogliono bene a questa città e per questo la desiderano cambiata
Manfredi Borsellino
Volevo volevo ricordarvi che il giorno ventisette
Alle ventuno in cattedrale si terrà un requiem per le vittime della mafia
Un bel po'di composto da sette compositori le parole sono il testo e di Consolo e sarà suonata dall'Orchestra Sinfonica Siciliana dal coro del Teatro Massimo
Vorrei invitare Marco Tutino a dirci qualcosa di più di questa iniziativa perché ci sembra abbastanza in sintonia con tutto quello che ne quindi amo discutendo
Buonasera scusatemi se mi intrometto in questa
Manifestazione così importante per raccontare un secondo
Il perché di questo di questo Requiem e lì e l'importanza credo che
Dopo la morte di Falcone
Che che ha colpito in maniera così profonda credo tutti gli italiani
Io ho pensato di scrivere un re pm per commemorare questo fatto sul sulla spinta del pure mozione
Che ho provato
Dopo la morte di Borsellino mi sono reso conto che non bastava un compositore
E che bisognava che una generazione dei compositori
Dicesse qualche cosa
Io sono personalmente convinto che gli intellettuali la cultura il mondo dell'arte non abbia fatto abbastanza in questi anni
Per dire qualche cosa contro il fenomeno mafioso in generale contro la la sopraffazione la violenza
In qualsiasi forma si manifestino
E con questo voglio dire che molto spesso l'intellettuale nomi di cultura si riuniscono tra di loro
Elaborando pensieri discutono in qualche modo autoalimentano
Autolegittimazione stessi questa anche importante è altrettanto importante che e gli intellettuali sappiano Risso stanziare ricopre vari rifondare ritrovare le parole nuove per spiegare anche a chi non ha
La possibilità di entrare in certi ambienti perché non bisogna ammazzare
Perché la violenza è sbagliata e non è una cosa così scontata
Non è sempre così scontate non è per tutti così scontato
Naturalmente per coloro che sono qua stasera si naturalmente si però importante importantissimo trovare ancora le parole nuove
Ridire delle cose anche semplice e questa è un'operazione molto ma molto complicata che la musica può fare
E questo è il significato di di questa manifestazione che che spero
Avrà la partecipazione dei palermitani del
Della società punto civile che vorrà se vorrà venire sabato sera in cattedrale
Sono convinto che
La musica riesca arrivare alle coscienze molto incombe con grandissima forza che la musica riesca a coprire
Altre cose altre altre altre grida magari più l'apparentemente forti ma non abbastanza per essere per sopravvivere
Di fronte all'impatto della musica
E mi auguro che in qualche modo anche se questo servisse soltanto a poche persone
In qualche modo questo Requiem ci faccia riflettere un'altra volta ancora una volta e lasci qualcosa di importantissimo delle nostre coscienze
Vi ringrazio
C'è qualcuno che chiede di parlare
Scusate cioè io mi rifaccio a quello che ha detto poco fa il
Bisogna dargli
Il signore per
Pensavamo proprio a scuola
E ne faccia quello che ha detto ma altri Mastro Paolo
C'è questo libro dovrebbe senz'altro stare nelle scuole
Io sono un preside di scuola media
Quindi posso dire che questo libro cioè se ci sono insegnanti DVB-T rizzare la cosa presso le scuole riparlare presi perché senz'altro si possono acquistare almeno una decina di coppie per scuola
Dieci corde costano cento mila lire sappiamo che le spese che il ricavato andrà alle famiglie delle vittime
Ed è facile in intanto si possono utilizzare i fondi della legge cinquantuno per alimentare una coscienza civile antimafiosa
E comunque anche senza questi fondi i presìdi cento mila lire ritiravano facilmente basterà ricordo il capitolo quattro dei bilanci degli istituti là dove si ritiene si possano acquistare sussidi didattici di modesta entità Conte ivi compreso i libri quindi ecco un invito e quello di parlare con i vostri presi dei capi d'istituto per fare acquistare in questo testo e di utilizzarlo nelle classi senza che ci sia il giornale che ce lo mandi a scuola
Ognuno di noi può farlo io già ho avuto questo libro alcuni giorni fa ad una riunione dei presìdi l'ho presentato molti miei colleghi mi hanno promesso di acquistarlo quindi volevo ricordare che è facile Averno che è facile darlo agli alunni anche di scuola media di scuola superiore perché leggendo queste pagine senz'altro possiamo riflettere sul pensare riflettere i nostri alunni sul sul grave fenomeno mafioso e quindi alimentare i nessi una coscienza civile antimafiosa grazie
Per questo regalo buona parte antipatia che da da da professore di scuola e cioè
Interroga
Ho qui l'elenco di tutti noi
Vorrei sentire visto che essa contiamo perché nel quadrimestre Luigi Manconi
Che qui tra noi non ha letto il libro e non voleva parlare
Ma questa è una scuola seria dove fino all'entrata che avvengono sia sorpreso
Vorrei sapere quello che
No anche per avere anche una un un occhio non palermitano su tutta la vicenda dei lenzuoli
E di Palermo del momento che sta che sta attraversando
Ovviamente posso parlare solo sulla scorta di quello che ho sentito perché il libro lo appena sfogliato velocemente questo pomeriggio e poi i sulla scorta diciamo di quel poco di dibattito che c'è stato intorno a questa iniziativa e di cui alcune momenti sono stati ricordati qui negli interventi precedenti
Per quanto riguarda la questione così insistentemente riportata vale a dire le critiche che sono giunti
Da qualche giornale all'iniziativa
Mi colpisce abbastanza il fatto che quelle critiche così tanto abbiano colpito i palermitani attivi
Cioè mi colpisce che quelle critiche siano state Cusi intensamente patite ecco diceva Di Lello prima non appena si fa qualcosa questo qualcosa viene criticato
Io credo che in realtà
In particolare per quanto riguarda le critiche mosse
Da Rossana Rossanda non si trattava di questo e anche quel titolo che indubbiamente era violento fino alla mancanza di rispetto cioè sotto il lenzuolo niente quindi completamente sbagliato in qualche misura colonialista ecco come titolo
Credo che però alla resa dei conti sottolineava i problemi che voi per primi qui avete oggi detto con particolare insistenza
Vale a dire l'iniziativa di lenzuoli
Può essere una testimonianza come tale assai importante ma circoscritta limitata e ferma al momento in cui si manifesta oppure può produrre altro
Se questo altro lo potrà produrre restava come l'interrogativo un dubbio un compito da porsi alla da questo punto di vista io non credo che le critiche o le perplessità allo scarso entusiasmo fossero tutte manifestazioni uguali di rifiuto di disprezzo o di sottovalutazione di quello che si stava facendo in quei giorni a Palermo quindi da questo punto di vista io credo che si potesse prendere sul serio si possa prendere sul serio quel tanto che in quelle critiche era contenuto
Invece sugli aspetti positivi mi hanno in colpito in particolare due ragionamenti
E questi due ragionamenti rivoglio riprende perché venivano sia da mastro Paolo sia da Giovanna Fiume
La cruciale importanza del gesto individuale
Io qui parlo da chi è gli è capitato di scrivere di queste cose e di studiare queste cose io non ho citato
La questione delle in soli insieme a un'altra questione anche essa gesto anch'esso simbolo anch'esso distintivo vale a dire il fatto che le organizzazioni
Italiani degli omosessuali che si mobilitano sulla questione dell'AIDS
Hanno vanamente cercato di diffondere quello che negli Stati Uniti in altro Paese un'iniziativa individuale quindi che richiede un gesto singolo non una mobilitazione di piazza non una manifestazione non azione collettiva che la semplice azione di indossare di portare all'occhiello un un
Simbolo rosso un fiocchetto rosso questa iniziativa è completamente fallita
In Italia sono credo poche decine di persone che in alcune circostanze portano questo fiocco
E io credo che in questo ci siano molte ragioni del fallimento di questa azione ci sia per un verso la disabitudine
A azioni di questa natura
E per questo anche quella dell'in suoli
Rompeva una pigrizia
Introduceva una forma di mobilitazione che non è diffusa che non è senso comune che non è mentalità condiviso in questo Paese in questo Paese è più facile fare un corteo di massa
Che un gesto individuale come esporre un lenzuolo esporre un lenzuolo non so se voi l'abbiate del Tito anche in questo senso ha qualcosa di ridicola qualcosa di buffo a qualcosa di bizzarro che invece la protezione della manifestazione di Max
Sa impedisce di sentire diciamo nella protezione nel corteo di massa si fanno dei gesti che singolarmente possono essere buffi o bizzarri centesima la copertura della manifestazione collettiva li rende invece accettabile ecco
Esporre lenzuola è come girare con un fiocco rosso che non si capisce cosa voglio dire che suscita semplicemente curiosità che non si capisce se riesco a comunicare
Nel caso delle suolo ovviamente aveva invece una forza ancora maggiore perché comportava quel rischio che molto opportunamente avete
Più persone citato allora
Questo mi sembrava una cosa davvero importante l'azione individuale proprio così la responsabilità di ognuno che passa attraverso questo fatto in tempo a leggerlo nel libro l'esposizione di uno lenzuolo in un posto dove c'è un nome e un indirizzo quindi una persona che si nomina attraverso i propri la propria auto identificazione l'altra cosa importante non la faccio lunga
Ancora per troppo tempo l'altra cosa importante davvero importante mi sembra l'abbia detto
Giovanna questo e far crescere il costo sociale
Lei diceva della di via Nizza diciamo farà crescere
Per la criminalità organizzata l'impopolarità delle sue azioni quindi insomma essere criminalità organizzata a in questa città deve veder ridurre il consenso intorno ad essa ecco credo che per ridurre questo consenso intorno metà organizzata la politica sia decisiva l'azione anche istituzionale sia decisiva ma evidentemente ed il senso anche di questa riunione solo i piccoli gesti
Privati quelli che qualche volta diventano pubblici qualche volta restano addirittura oscuri credo che sia davvero il passaggio
Cruciale ecco queste qui erano le cose che potevo dire scusate se lo dette cose improvvisando e scusate se potesse le dico con questo atteggiamento di chi li prono alle tre quindi di dovrebbe servitù ha impedito di parlare altro che invitato a farlo la
A perché di Palermo tra i nazionale nazionali no serve molto no
Anche che all'azienda si paga anche senza anche senza la tessera un attimino nazione si entra con la testa
Se devo dire esercito finissimo tutti sua vedere cosa fanno combinando perfino
Grazie per essere venuti