Combattere la corruzione e la mafia con la cultura

Buonasera
Rivolgo il mio più cordiale saluto è un sentito ringraziamento a sua eccellenza sia al procuratore della Repubblica di Roma dottor Giuseppe Pignatone
Che è anche membro della Consulta del dicastero vaticano al servizio dello sviluppo umano integrale per la giustizia contro la corruzione le masse
Altresì e poi allora dottor Greco fa al dottor Franci all'avvocato Francesco Greco presidente dell'ordine degli avvocati di Palermo al dottor Felice Cavallaro del Corriere della Sera che coordinerà i lavori al dottor Vittorio Alberti officiale del dicastero della Curia romana organizzatori di questo evento che poi presenterà il suo libro pane sporco che fra l'altro trovate in fondo
Ora con rispettoso saluto a tutte le autorità civili militari religiose e a tutti i presenti
Quest'incontro sul tema combattere la corruzione la mafia con la cultura e promosso dal neo dicastero che la Santa Sede e il servizio dello sviluppo umano integrale
In collaborazione con l'Ufficio pastorale per i problemi sociali lavoro della nostra eccidio scesi di Monreale diretto da don Angelo Inzerillo ed all'ordine degli avvocati della provincia di Palermo
Questa iniziativa si inserisce in un cammino che il dicastero vaticano ha iniziato nel giugno del due mila e diciassette precisamente il quindici giugno
Ecco quando nell'ambito di un convegno in Vaticano nacque la Consulta per la giustizia contro la corruzione le mafie
Nel tentativo di promuovere un contatto costante su tali argomenti con la società civile il mondo accademico dell'impresa e della stampa le istituzioni dei territori e le diocesi locali
Ed ecco in quest'occasione sarà presentata anche la lettera dei vescovi di Sicilia venticinque anni dall'appello di San Giovanni Paolo secondo ad Agrigento dal titolo convertito a questa iniziativa hanno fatto pervenire dei messaggi monsignor Bruno mare Dufay segretario dedica Asti questo nuovo dicastero che accorpa quattro ex dicasteri della Curia romana
E poi il Pontificio Consiglio Giustizia e Pace il Pontificio consiglio della pastorale della salute e poi il Pontificio Consiglio dei migranti e poi con uno un assieme si occupa dei problemi caritativi coordinamento di tutte le opere caritative della Chiesa
Ecco però non si ordo offre ecco per motivi familiari si trovi in Francia e quindi a ha mandato alcun messaggio che poi magari il dottor Alberto dottor vertici darà qualche
A questi inizia poi corsia assieme a Luís imputato anche un messaggio monsignor Giacomo Cirulli
Vescovo di Tirano caldi dove il primo giugno è stato organizzato un evento simile debbo precisare che questo è il trentesimo evento dallo scorso anno che viene organizzato dal Pontificio consiglio insieme diciamo a pari e diocesi o anche
Vari organismi di natura culturale sociale
E a questo punto io darei cederei microfono al nostro moderatore che ringrazio e la cortesia con cui ha cercato di moderare questo dibattito
Si usino due dei ministri grazie delle sue parole ma intanto dobbiamo dare una notizia
Al pubblico cioè manca manca l'onorevole Fava
Atto quindi comunque viene arriva
Va bene allora noi sappiamo che avremo anche l'onorevole Fava che come voi sapete è il nuovo presidente della Commissione antimafia della regione dell'Assemblea regionale siciliana ma prima di cominciare
Noi abbiamo un video dico che non possiamo non mandare in onda perché e il Papa che parleranno voi introducendo lui di lavori di stasera grazie
Che ai gli arresti e le ciclabili chiuso
Degli esempi
Nell'abbandono dei confini comunisti durante una rissa l'accordo
Un professore che nutre la cultura
Col che la fanno le porte detiene uno con un seguito
Corruzione seconda piccolissime
Dimostrarla denunce né in un senso Mario comprenderla proprio per forza lavoro
Grasso misericordia chiesto delle magari dalle inchieste sul
Piano voluto perché che so che tiene duro per nove mila colui
Eventuali
Non seguirlo nominare con conclusivo
Sintetico ma efficace narra esistente
La corruzione morte la corruzione alle sporco come dice il Papa eccome pittore Alberti scrive nel suo libro ma proprio arrivando boreale pensavo poco fa guarda un po'
Guardando il Duomo stavo o un pomeriggio del dell'inverno del mille novecento ottantadue quando sono arrivato qui per un dibattito con
Io la Torre
Do la Torre venne qui nella settima sala qui accanto
Con Rosario Nicoletti
E spiego a Roseto Nicoletti che se non potevano parlare di Ciancimino era perché loro coro democristiani loro loro potere
E perché parlando Ciancimino si dovevano tagliare un rinunciando eccessiva sito tagliare un dito della mano e fece il gesto
Nicoletti era
Molto più preoccupato di un sereno io la Torre che dopo due mesi sarebbe stato ucciso
Da quel momento nasce un topo un tormento ulteriore ero una città per una regione che avrebbe conosciuto stagione di lutto interamente ma in quel momento a Monreale era come se nulla fosse accaduto
Come se non fosse morto chimici se non fosse caduto Gaetano Costa se non fosse caduto Boris Giuliano
E quindi oggi noi dobbiamo interrogarci anche sul posto in cui siamo
Perché noi anche qui dentro abbiano avuto dei problemi enormi come oggi noi che parliamo di corruzione puntiamo il dito possiamo essere ritenuti se non complici ma certamente testimoni disattenti di quanto attorno a noi accade perché a volte non riusciamo a capire quanto fra le parole e i fatti sì presenti quel fenomeno che si chiama impostura
E che spesso non riusciamo a vedere raccontare come dovremmo trovandoci poi sorpresi appunto da quella che abbiamo comma chiamato degli ultimi tempi antimafia di facciata
E scusate se ho voluto introdurre questa giornata così in questo modo perché penso che non basti soltanto celebrare il rito del tutti buoni noi fuori tutti cattivi e no qui dobbiamo cominciare a interrogarci tutti perché se ancora oggi parliamo delle cose di cui parlava Latorre vuol dire che le cose non vanno bene d'altronde ce lo dice anche lo stesso Vittorio Alberti quando ci dice che non se ne può più di
Di questo che ogni giorno c'è un verminaio troppi e spudorati privilegi
E che occorre rigenerare un'etica pubblica be'il l'argomento al sul quale chiederemo di parlare al procuratore della Repubblica di Roma che da qualche tempo offre
Titoli ai giornali e alle cronache mass media in in quantità ma
Noi dobbiamo anche cercare di capire se davvero sul piano anche politico è stato fatto è stato fatto qualcosa perché lo so una volta si diceva bene tutto accentrato la corruzione
Parte dal centro allora
Costituiamo le Regioni diamo maggiori poteri ai comuni ma le autonomie locali hanno moltiplicato la corruzione o l'hanno avvicinata e io diventa una domanda un po'pleonastica perché la risposta sappiamo purtroppo qual è
E poi un altro tema fondamentale che stasera vorrei si affrontasse ma dove c'è corruzione c'è sempre mafia
Dove c'è mafia c'è corruzione e dove c'è corruzione c'è sempre mafia che è un tema che ha così diviso un po'
Gli opinionisti e i giuristi davanti al tema del di mafia capita comunque il libro di editore Alberti è una somma di questioni e di problemi che vi consiglio di leggere
Perché e ben fatto
Affronta
Lui
Una serie di argomenti che potremmo dividere ma in alcuni comparti TAC tanto per cercar provare a essere sintetici visto che stasera comunque dovremo stare qui un'oretta
Diciamo che
Uno dei temi fondamentali resta questo il rapporto fra legalità e corruzione ma poi c'è problema che riguarda la corruzione della mafia e un invito della chiesa alla conversione
E qui ovviamente non possiamo non richiamarci alquanto Papa Wojtyla
Riuscirà a fare nel nel nel maggio del novantatré piantando una croce sotto il tempio dalla concordia per invocare il giudizio di Dio contro il boss una cosa straordinaria mancherebbe delle risposte devastante che pochi mesi dopo abbiamo assistito al sacrificio di Padre Pio pugliesi
Per il resto
La la guerra contro quel tipo di chiesa è continuata
Però anche lì
Introduco un tema sul quale poi parleremo anche con l'autore con monsignor Pennisi anche lì
Era un tempo in cui qualcosa
La risposta non non sembra completa non saprò completa ad alcuni magistrati
Che indagando sul caso pugliesi arrivarono in tribunale e si aspettavano che la Chiesa si costituisce parte civile come non accade
E questo è un tema che anche se non è affrontato ritorno Alberti nel nel nel suo libro penso debba essere un elemento di riflessione
Perché quando parliamo di questi fenomeni dobbiamo parlare anche del del ritardo che abbiamo messo nel combatte
E dobbiamo parlarne per cercare invece di accelerare e e conseguire dei risultati appunto perché siamo convinti che questa materia non può essere delegata solo ai magistrati carabinieri e polizia e Guardia di Finanza
Questa è una materia che importa perché si può affrontare e risolvere soltanto se c'è una presa di coscienza se si interviene con la cultura ed è un tema sul quale il libro è
Eloquente anche per il questa è la linea impressa da papa Bergoglio e quindi ben venga questo
Mio figlio che dovrebbe così scuotere
Le coscienze di tutti noi ognuno cerca di farlo con con le proprie armi uno intellettuale come pittore Alberti lo fa scrivendo un libro e andando nelle scuole parlando
Come so bene che il tanti dei presenti fanno andando nelle scuole cercando di attrezzare quell'esercito di maestri ed aspetti e oltre a combattere la mafia come diceva Gesualdo Bufalino come tanti rivoli fanno so benissimo che il nostro Prefetto la dottoressa De Niro lo fa spessissimo e quindi gli siamo grati per per questo
Però alcune cose vanno chiarite senza esaltare troppo quello che facciamo perché forse anche in passato lo abbiamo fatto un po'al rallentatore io non voglio tediarvi troppo e quindi
Passo subito la parola a uno dei dei dei protagonisti però prima di ogni cosa vorrei parlar passare la parola al presidente della del dell'ordine degli avvocati l'avvocato greco parlare per primo
Va be'
Allora microfono alla all'avvocato greco grazie
Lasciate dagli applausi avrei cacciato sotto così è una conversazione a più voci
Forse no
Pubblici
Ringrazio eccellenza monsignor Pennisi per avermi invitato a questa questo dialogo questa conversazione su questo tema
Importantissimo
E si sintetizza nel titolo del libro benissimo pane sporco
E che
Nel concetto di pane sporco veramente ci sta
La Suma di quelle che possono essere corruzione e mafia
E ha fatto una domanda molto interessante nella sua introduzione eccetera si è domandato
Se quando c'è corruzione c'è sempre macchine perché se c'è mafia c'è corruzione
Si domanda dice ma c'è corruzione c'è anche la mafia io devo dire che questa la risposta a questa domanda l'ho trovata nelle parole
E Alberto
Ma dove ci scrive
Sì che la mafia un'associazione segreta
Che persegue interessi che per loro natura contraddistinguono contraddicono quelli pubblici
Una spiegazione
E si mette contro lo Stato l'antistato contro lo Stato l'interesse di pochi né contro interessi pubblici raggiunge
Questa parzialità F. grettezza e propria anche della corruzione
Che si compie nella riservatezza e senza testimoni quindi domando che differenza c'è tra mafia corruzione
La segretezza accomuna
L'interesse di pochi contro l'interesse di tutti e comunali
Forse la mafia c'è il ricorso alle armi Perrotta nere il risultato alla corruzione e al ricorso al TAR
E la forza la domanda la risposta alla domanda e che probabilmente quando c'è corruzione c'è mafia una macchina differenti una macchina che non spara ma una mafia che compra
Perché se mettiamo su un certo piano
Ottenere il risultato con un'arma ottenerlo con il Tanaro allora possiamo rispondere dal mio punto di vista prego interpretando le parole del del l'autore che se c'è mafia c'è corruzione ma se c'è corruzione c'è ugualmente a macchina
Detto questo io vorrei parlare un attimo nel è uno dei professionisti
Perché sono qui immagino in quanto rappresento
Una categoria di professionisti
Che hanno un ruolo importante nella società che spesso si trova al centro i fenomeni corruttivi
E retine che la nostra società
Molto cambiate
è un po'un arco temporale lunghissimo
Vent'anni fa a Porta quarant'anni fa c'era chi diceva che la mafia non esiste
Lo diceva avvocati ma lo dicevo anche magistrati
Ho diciannove sentenza dicevano i giornalisti c'era questa cultura diffusa che la mafia è un'invenzione per giustificare la forma di reazione oggi per fortuna che la macchina sia una piaga
Grado di di scardinare la società è un dato di fatto
Trenta o quaranta anni fa inviperito erano lasciati soli dallo Stato completamente abbandonati oggi così non è
E questo grazie al fatto che si risveglia alla coscienza e alla società hanno repressione distinti credo che debbano fare un passo ulteriore
E da noi professionisti fino a non tantissimi anni fa
Eravamo con i paraocchi
Produttori Granziero uomini corrotti dicevamo beh a me non interessa se il mio cliente come chi è
Cosa fa Nicola Sisto in questo processo
O lo assisto in questo affare non mi interessa sapere come si è procurato il danaro per fare questo affare importante che per quanto mi riguarda affare illecito tutto il resto quello che sta fuori dalla Sport nel mio studio non mi interessa
Questo credo che sia
Passaggio fondamentale che le professioni hanno cambiato
Un passo in avanti
Non è più non ci può più consentirà un professionista di dire c'è il mio cliente un corruttore quello che fa fuori da questa stanza non mi interessa
Ma preferisce abbiamo il dovere di diventare arte dirigente alla Società di fare il nostro dovere e rifiutarci il ridarci di collaborare tutte le volte in cui ci rendiamo conto non soltanto che la questione di cui ci stiamo occupando illecita ma se quello che ruota attorno all'affare al processo al rapporto che noi di cui ci occupiamo e illecito in quel caso le dobbiamo dire io non ci sto ecco senatore sionisti avremo completato questo passaggio che le pressioni anni inizia ve lo posso assicurare avvocati e commercialisti e notai
Sono quelle ovviamente più che più curano gli aspetti
Economici della vita quotidiana
Le professioni come oggettivamente all'equatore ci sono i singoli ma le mele marce purtroppo troviamo in tutti i ceti ritroviamo in tutti i sensi ma come come ordini io posso assicurare che questo passaggio culturale
Versioni dire guarda non è più non quello che sta fuori dalla mia porta non mi interessa questo passaggio culturale presso l'hanno iniziato lo stanno percorrendo e ci siamo molto impegnati dunque
Grazie no noi io mi trovo
E presto e stasera qui presentiamo anche questo libretto straordinario che si intitola convertite lì perché i vescovi in tutta la Sicilia il nove maggio proprio dopo venticinque addetti cinque anni da quella l'immagine che vi ho ricordato la Croce
Dava sotto il tempio la concordia Papa ventidue aziende lungo invoca il giudizio di Dio contro il Bosso
Al a venticinque anni dopo i vescovi si sono riuniti e l'ho riflettuto molto su questo
Quest'appello convertirsi e quindi ne è venuto fuori uno un libretto che invito tutti a leggere e su quale vorrei chiedere qualcosa a monsignor Pennisi
Perché questo invito alla conversione
è un invito a
Lavorare perché si cambi dentro se stessi ma a patto di
Lasciare un segno nella società
è un po'mi ha fatto pensare a un libro che ho scritto dopo le stragi di capace via D'Amelio con uno Rosaria Schifani
La vedova di uno degli agenti di scorta nel di Falcone
Di perdono ma inginocchiati quante polemiche come perdonare ma cosa significa per da eh no vi perdono ma inginocchiate mi profeticamente quella ragazza che allora aveva ventidue anni
U un grissino travolto dal da da da una tempesta
Disse una cosa straordinaria dirompente perché disse ai mafiosi a quelli che gli aveva ucciso il marito e il padre il suo figlio che allora l'acqua trovato quattro mezzi disse inginocchiato cioè di perdono ma se inginocchiate sia mettetele comode se collabora per cambiare se è cambiata la vita dei vostri figli e mi pare che questo sia il consiglio
L'appello la imbottisce di di questo libretto che io ho letto con grande piacere top a venticinque anni dalla dalla dall'appello di papà volitivo e così penso di avere indovinato no era facile
E passati ci sono stati vari interventi dei vescovi sulla mafia sulla corruzione Veron interventi inseriti o in eventi particolari come qualche funerale ricordiamo tutti l'omelia del cardinale
Pappalardo e così quindi saputo il Sagunto eccetera
Però è mancato un documento organico
E con questo documento vuole essere un documento organico Equus sul fenomeno della mafia che è un fenomeno presente e le mafie anzi presente in Sicilia ma noi come i vescovi ci interessiamo dalla Sicilia ma che è un fenomeno molto più basso
Ebbene e qualche volta e vanno ai vescovi è stato detto voi non fate altro che ripetere quello che ripetono anche i sociologi giornalisti
Ma ecco non fate un discorso proprio a partire dal Vangelo
In realtà e poi ci sono stati già dei precedenti
Voglio ricordare un'omelia del cardinale Pappalardo in occasione della festa di Cristo Re in cui il Papa invitava i mafiosi a convertirsi
Ma chi ha dato l'imputato è stato soprattutto San Giovanni Paolo secondo con quel grido che non era previsto nel discorso ufficiale
Il Papa prima di fare questo grido se rincontrato prima della celebrazione con i genitori di Livatino ed era rimasto scosso per cui ecco poi a a appena diciamo prima della benedizione senza che fosse previsto il Papa ha fatto questo grido che ha detto gli è sporcato dal cuore
Ecco con quelle parole forti che hanno avuto anche un grandissimo risalto nella stanza e il Papa ha usato le parole del Vangelo
A Rolle di invito alla conversione ma anche o del giudizio di Dio
Perché non si può parlare di conversione senza parlare del grave peccato che la mafia e quindi del giudizio di io a cui i mafiosi sono sottoposti addirittura Papa Francesco e nel ventuno marzo due mila e quattordici parlando sempre diciamo ai familiari delle vittime della mafia anche di aveva invitato alla conversione detto mi metto in ginocchio Collina tetto mi rimetto in ginocchio ecco mafiosi convertiti alle perché altrimenti andrete all'inferno
Qualcuno ha detto che il Papa non crede all'inferno ma cioè dico se il Papa
Così quindi allora cosa significa questo documento questo documento buoni innanzitutto mettere in evidenza ci può essere la conversione quando uno prende coscienza del proprio peccato è un male
Quindi nel documento diciamo che fosse importante e con la mafia e peccato ed è peccato grave
Ecco entro la mafia di valori dalla mafia sono incompatibili con quelli del Vangelo ricordo che il cardinal Pappalardo una volta disse la mafia e l'anticorpo mistico di Cristo
Qualche tempo fa parlando con papa Francesco Papa Francesco ha detto ha detto ecco la mafia Jazzy Haute esclude a Dalla Chiesa perché loro sono una contro Chiesa un'altra chiesa un'altra organizzazione ebbene però stiamo attenti che significa conversione
Ecco la Chiesa certamente deve rivolgere anche a Fassino appello alla conversione che deve essere non solo dichiarata parole ma anche dimostrata con i fatti
Ma deve vigilare perché l'esercizio del ministero di annuncio della Misericordia direttivo non sia strumentalizzato dal mafioso
E non si configuri di fatto come copertura o favoreggiamento di quanti hanno violato e continuano a violare la legge degli uomini e la legge di Dio
E qual è il suo appello alla conversione la Chiesa non può non fare presenti anche ai mafiosi
Ecco che alla conversione ecco proprio richiede anche una penitenza pubblica o riconoscere pubblicamente che si è fatto del male certo la contrari la conversione di un mafioso non potrà ridare la vita gli uccisi ah comporta un impegno fattivo perché sia debellata la struttura organizzativa della mafia fonte di ingiustizia e di violenza
Anche con indicazioni all'autorità giudiziaria di situazioni uomini che se non fermati in tempo potrebbero continuare a provocare ingiustizie
Perché se io mi confesso esso che c'è qualcuno che sta preparando un attentato e non lo denuncio io sono complici di quello attentato
Quindi la mancanza di una tale indicazione da parte del mafioso convertito oltre a configurarsi come atto di omertà ignora anche il dovere della riparazione perché ricordiamoci e con fra ecco le cose richieste per una vera conversione c'è riparare il male fatto
Certo uno che ha tolto la vita non può dare la vita siamo Pato deve restituire però almeno deve chiedere perdono perdono ai familiari deve cercare di riparare per quanto è possibile deve prendere le distanze dalla mafia questa è la vera conversione altrimenti è soltanto un battersi il petto che però ecco diciamo rischia ecco di far concepire la religione come un fatto intimistico che in qualche modo poi assolve tutto e poi per cui magari ecco una volta che uno si è battuto il petto pensa che tutto sia stato risolto invece no c'è bisogno di una proiezione pubblica della conversione
E nel
Alle parole
Io so
Sono seguiti dei fatti perché sappiamo quanto e cosa ha fatto anche in territori come Corleone dove abbiamo dove per tanto tempo le Revel della Curia sono state amministrate da personaggi
Davvero sospetti beccati con le mani nel sacco dal ROS dei carabinieri so quanto lei si è impegnato anche per bloccare quella quelle manifestazioni
Volgari
Assurda dell'inchino dei santi davanti a le case dei dei mafiosi ma quanto di questo arriva al al popolo e anche ai ministri del della chiesa cioè i sacerdoti che per tanto tempo magari non hanno o non hanno preso le posizioni che oggi lei esprime
Sono tutti
Schierati oggi dalla parte dei giusti per usare così una frase un po'scontata le faccio questa domanda prima di passare la parola al dottor Pignatone che avrà la pazienza di ascoltare solo questa risposta
Dico soltanto e con lo scopo di questa dissi di questa lettera pastorale è stato quello di sensibilizzare tutta diciamo tutti i membri del popolo di Dio a partire dai sacerdoti su questo tema perché ecco il contrasto alla mafia è un tema di carattere pastorale perché la mafia oltre a danneggiare la società danneggia la chiesa allora per esempio io già e ho trattato o abbiamo avuto una sessione del Consiglio presbiterale diocesano presentando questo documento
Dicendo che questo documento lo presenteremo agli insegnanti di religione
Lo presenteremo ai catechisti domani abbiamo un incontro coi catechistica avanti ieri lo ha presentato alla consultare l'apostolato dei laici c'è bisogno di un'azione capillare perché e porta da quelle che sono delle indicazioni generali si passi fogli al concreto a contrastare la mafia ecco diciamo a partire dal quotidiano EPA contrastare soprattutto la mentalità mafiosa
Perché adesso non abbiamo grazie a Dio almeno fino ad ora in Sicilia e poi diciamo la mafia sanguinaria di qualche decennio fa
Però ecco c'è un humus che pervade il nostro ambiente contro il quale e cubi sogno lottare giorno dopo giorno e quindi anche negli incontri che faccio nelle scuole io ho avuto la fortuna di poter visitare tutte le scuole
Solitamente vengo invitato a parlare di legalità
E son rimasto colpito l'ultima scuola che ho visitato e qualcun i ragazzi hanno fatto delle domande coraggiose mi hanno detto a me hanno detto questo allora un ragazzo mi ha detto dice
Ma se uno fa il mafioso perché costretto e scomunicato
Perché questo messaggio agli altri la scoperta qualche altro qualche altro ma detto ma sa ah che ho capito che forse io qualche loro parente probabilmente era coinvolto quindi si si tratta di fare un'azione educativa
Un'azione educativa deve fare la chiesa che deve fare la scuola che devono fare i mezzi di comunicazione sociale che debbono fare le istituzioni e oggi mi pare questo convegno dimostri questa sintonia ecco fra e Coppari Institut sì ogni ecclesiastiche e civili come c'è stato fra l'altro del convegno del quindici giugno dello scorso anno a quale partecipavo anch'io partecipato il dottor Prestipino di rappresentanza
Del del procuratore ecco e l'abbiamo fatto a livello internazionale perché ricordiamoci che la mafia non è solo in Sicilia
Lo diceva Sturzo e già nel mille novecento anche a Roma anche all'estero gli anche in tutto il mondo anche a Roma e c'è qualcuno che ne sa parecchio Lionel solo sono grato di questa risposta perché mi ha dato il mi mi conforta
Le speranze che aveva acceso il mea anche uno dei suoi sacerdoti Angelo Inzerillo che è qui che organizzato tutto arrosto aggiornata e che
Biblica questa abbiamo organizzato esattamente
è da un angelo era in prima fila me lo ricordo
Va be quindi quindi abbiamo delle speranze però speranze del del vescovo a parte odi padre inserirlo beh noi comunque siamo sempre lì davanti a questo verminaio che
Passano tre settimane passa un mese ma ritorniamo sempre a uno scandalo a un a un pezzo di verminaio che viene fuori e perché perché viene fuori questo pane sporco del quale parla papà favoriti va dicendo a chi sì
Sì commette il peccato di corruzione il far mangiare pane sporco ai loro figli però questa insomma è una posizione come dire
Di un pastore che guarda le anime ma
Ma è una sorta di di insoddisfazione generale davanti a questo ripetersi della della corruzione va affrontata su altri livelli
Ed è su questo piano chiedo al procuratore della Repubblica di Roma di intervenire per capire se perché fino a quando un ragazzo dopo che padre Bartolomeo Sorge ha terminato di parlare della della corruzione di come combatterla si presenta al padre Sorge praterie con uno l'amarezza di dice beh ma adesso che cosa cambia fuori dopo le sue parole io cosa posso fare
Padre Sorge nel libro di Vittorio Alberti
Viene fuori dicendo e no tu se un fiocco di neve l'immagine un fiocco di neve niente perché si scioglie fra le due dita ma
Ci sono tanti i fiocchi di neve fanno una palma di mente e essercene una valanga di neve capace di di scuotere una roccia quindi è chiaro che questa posizione
La
Va coltivata va coltivata nelle scuole va coltivata nelle chiese però chi deve poi
Amministrare giustizia si trova sempre a dovere ricominciare quasi da capo come se nessuna inchiesta nessun esito giudiziale riuscisse a far capire anche all'mondo economico che alcune cose non si possono fare addirittura il dottor Davigo dice be'dopo Tangentopoli
Non è che hanno smesso di rubare hanno smesso di vergognarsi che una cosa salva
Devastante come probabilmente è un'iperbole però da questa iperbole vorrei partire per dando la parola alla procuratore della Repubblica Giuseppe Pignatone
Grazie dell'invito intanto
Risponderò felice però con un ordine è un poco diverso perché io sono pro sì va be'però non è ancora per un anno al Procuratore di Roma ma insomma profondamente siciliano
Nella vita
Il trascorsa quasi totalmente in Sicilia
Prima volevo come dire fare una postilla quello che ha detto non signor Dennis non perché ci sia nulla da aggiungere
Ma
Perché come qualcuno sa ma ci siamo appassionati delle parole dei mafiosi cioè quelle parole vengono intercettato dalle microspie intercettazioni o da quello che dicono i pentiti
E a conferma di discorso che faceva monsignor Pennisi e a conferma di un detto le parole sono pietre
Cioè non è che le parole sono tenta invano anche quando non sembra che abbia un effetto io sono appuntato le parole di un mafioso palermitano naturalmente subito due giorni dopo la morte di papà Giovanni Paolo non tra un secolo
Contiamo
Dal da sulla piazza
I fogli del Vangelo che
Portati dal vento
E questo mafioso le microspie intercetta Mel registrano dice virgole
Poverino che era a parte quella speranza da
I ma bravo non c'è bisogno di tradurre io ce l'ho tradotto per i miei amici continentali a parte quella sbarazzata quella sparata a San che ha fatto quando è venuto qua vigente una sbarazzata un pochettino pesante verso i siciliani in generale
Cioè dodici anni dopo l'appello convertite dopo tutto quello che era passata eccede in mafioso ricordava ancora la chiara passato non era riuscito a inghiottire la quella sbarazzata le parole sono pietre
Naturalmente questa Eva falsi la falsità ideologica della mafia che crede di rappresentare tutta la Sicilia anzitutto all'amico Sicilia migliore però quello che a me ha impressionato io vedo sempre bicchiere mezzo pieno
E il fatto e ancora dopo dodici anni non era non l'avevano dimenticata il che significa che gli era pesata che gli aveva fatto male anche dal punto di vista giudiziario e gli ha fatto male sotto il profilo della di quella che chiamiamo la vita della società civile
Una seconda cosa io ma dal dicono sempre la dico proprio anche qua
Proprio tu hai cominciato ricordando Pio la Torre per anche qui c'è un accenno di monsignor del
Visto che io ho il privilegio di essere vecchio
Quindi spero di non essere proprio il più vecchio in questa sala come ormai quasi sempre mi accade manzo compreso
Dobbiamo esercitare l'arte della memoria
Dove non siamo oggi nel due mila diciotto
In Italia in Sicilia a Monreale come eravamo nel no nell'ottantadue o nel novantadue cioè questo io credo che mai lo dobbiamo innanzitutto ai morti dovuto ampi strati poliziotti esagera orti
Imprenditori giornalisti e comuni cittadini sotto abbiamo se permettete anche ai vivi cioè a quelli che in tutti questi anni imposti Diversi non necessariamente al palazzo di giustizia a Piazza di Tor ma Orlando e dintorni
Hanno fatto tanto se oggi come ricorda monsignor Pennisi non succedono più ma non è che era un omicidio al giorno
Era no cinquecento seicento morti in un anno
Ma non passava mal faceva ma io ero un giovane sostenuta all'epoca rami turni di ventiquattro ore
Io una volta sono riuscita a raccogliere nove cadaveri per strada nell'arco delle ventiquattro e poi le stragi gli omicidi di Nicoletta eccellente tutto questo per fortuna gran parte dei presenti non se lo ricorda solo per promettendole di sui giornali ho visto in televisione ma noi l'abbiamo vissuto oggi non è più così è una cosa diversa dobbiamo dirlo c'è quando diciamo tutto va male cambiato niente non è dentro non è vero lo dobbiamo ripeto ai morti è un pochettino incredibile
Erza cosa
L'alcol mafia e corruzione io c'ho fatto l'introduzione che avrà ha voglia di compare leggersi pro troverà discorso più articolato io non sono d'accordo con l'avvocato quando dice
Pure come dire scegliendo alcune righe deliberò
La mafia è anche corruzione alla corruzione anche ma stiamo attenti sono due cose completamente diverso vero è invece che la corte la mafia ha sempre usato anche la corruzione troverete nell'introduzione riportata dalle parole di Franchetti che non ricordo non farla lunga e nel mille ottocentosettantasei cioè centosettanta anni fa praticamente nella Palermo ottocentosettantasei diceva faccio la sintesi che la mafia di allora
Aveva tante di quelle relazioni corre con persone che mafiose non era ma evidentemente che non aveva bisogno normalmente gli esercitare la violenza nonostante la sua essenza e la sua stessa esistenza si fondi sulla violenza traghetti era un giornalista oggi diremmo l'inviato speciale Repo aveva colto quello che la Cassazione legge in decine di pagine di decine di sentenze ormai per dire a macchina
Se l'esserci ma che ci vuole la disponibilità della violenza dopodiché normalmente avanzerà non usava violenza ottusa alla corruzione ma perché è usa la corruzione e mi riallaccio a quello che dicevo prima
Perché usare la violenza diventato controproducente
è diventato troppo disprezzo troppo il prezzo troppo alto la reazione dello Stato e anche dalla società civile della politica di tutti quanti e tale di fronte agli atti di violenza che quella
Quella
Tutte le organizzazioni mafiose anche la 'ndrangheta che oggi è la più pericolosa e certamente anche l'altro violenta evita nei limiti del possibile ricorre alla violenza solo come ultima mezzo quando proprio non se ne può fare a meno
E tutto questo noi oltre con la repressione dello stato della dei province e si delle operazioni di polizia mi piace ricordare centri questore di Palermo dottor cortese è canta alla data dell'ottantadue che ai giustamente citato tra liti accanto a quella delle stragi
E ho ricordato io va ricordato undici aprile due mila sei è la cattura di Provenzano e la fine di quella mafia corleonese la finale dell'amante delle stragi
Era affascina di una mafia particolare che come dice lo storico Salvatore Lupo è un è stato un per fortuna
Ma tragicamente una cosa completamente diversa da tutto quello che le mafie sono state negli altri duecento anni della loro storia
Perché la sfida dallo Stato o il con le stragi con la morte dei servitori dello Stato uno dopo l'altro
Non c'era stata prima non c'è stata dopo e speriamo che non ci sarà mai più
Dicevo tutto questo comma è che lo abbiamo
Raggiunte naturalmente dobbiamo andare molto avanti ancora pecche io dico che siamo arrivati al capolinea ma che sono esclusi esistono a duecento anni è un fenomeno quindi che purtroppo e connaturato in qualche modo ormai
Pressantemente nelle nostre società e la 'ndrangheta ha avuto la capacità di andare nelle altre regioni d'Italia e non solo
Sono stati i processi sono state le indagini però c'è stata quella che noi chiamiamo cultura non c'è stata un'attività della Chiesa non aggiungo altro quello che ha detto il signor Brizzi su questo io cito perché ne sono convinto
Una cosa che ha scritto Isaia Sales
Isaia Sales è uno studioso di macchine napoletano
E ICE una cosa secondo me importantissima
Che noi a metà sappiamo entrambi ci ricordiamo negli anni settanta negli anni ottanta quando noi eravamo ragazzi d'auto perlomeno non è che mafioso equivaleva criminale
Moltissimi negavano esiste se va male
Ma moltissimi che ammettevano pure la mafia esisteva una madre diceva tanto che era un fenomeno minimale che riguardava solo le porcate le fasce sociali più emarginate
Non certo la borghesia dei professionisti come giustamente ha ricordato l'avvocato greve giustamente rivendica l'atteggiamento diverso dei Consigli dell'ordine e vicende e per le persone di Palermo della Sicilia perché noi oggi di Sicilia parliamo
Spesso potrebbe ma proprio inciampa in Calabria
Ire mafioso non significava criminale c'era quindi possibile ragionare con il mafioso ragionare con il convivere con il mafioso
Oggi onestamente non credo che nelle nostre società
Hanno sempre ovviamente le fasce
Irresistibili però la convinzione generale fra risultanze dei Projest
Opere televisive film romanzi
Attività della Chiesa attività di altre mille partiti associazioni eccetera
La tutti siamo consapevoli io credo e spero che mafioso vuol dire criminale nessuno si vanta al di fuori dei dei suoi altri associati di essere un mafioso
E troppo forte rischia di essere denunziato persino in queste terre difficili ecco questo secondo me e cultura
E visto che siamo in una sede
Diciamo
E la Chiesa
Io dico sempre di essere un cattivo cattolico
Io credo che continuiamo a potere fare nostro a conclusione ideale del
Cicli della lettera dei Vespri siciliani la frase di don Pino Puglisi che io cito quasi sempre quando parlo di questi argomenti
Se ognuno facesse qualche cosa se ognuno si mettesse in gioco se ognuno rifiutasse di farsi spettatore di un mondo che sta morendo tutto sarebbe diverso grazie
Grazie
Al di là di un certo fino pessimismo di fondo che cresce un po'negli anni procuratore
Pignatone sa che anch'io sono convinto che la mafia non ha Pinto e non ha vinto grazie anche a valorosi ogni come
Questo la cortese come tanti carabinieri
Ma è anche vero però che
Negli ultimi tempi
C'è un fenomeno che
Ci tormenta ed è quello della di quella che abbiamo chiamato con una frase fatta Brutt antimafia di facciata e comunque c'è questa
Rischio dell'impostura tende dell'insinuazione addirittura don Ciotti nel libro a chiusura di del libro di Alberti dice a volte la
L'Antimafia diventata una sorta di lasciapassare per poter far qualsiasi cosa ed è su questo che io al procuratore
Pignatone restituisco il microfono perché su questo punto vorrei una parola la parola di chi invece combatte ogni giorno con le cose che
Rischiano di
Apparire come non solo come non dovrebbero essere
Walter
C'è un suo collega
Cita non so bene chi raddrizzare il legno storto dell'umanità non è facilissimo
Io non per uscire dall'aula
Caro sappiamo tutti che è un problema reale
Ogni come al solito la petizione antimafia facciata copre tante cose
Prende tante cose Dori non copre comprende tante cose atti che sono reato rilevanti fattibile come da atti va bene mentre fra due o tre anni potranno darci molto meno grave di quanto ci sembri no
Io dico ripeto non per sottrarmi che
Nel più scelto
Fra tutti i collegi
Che ci sia mai stato nella storia
Quello dei dodici apostoli una tradito
Il che se io Marotta avevo dieci in matematica credo che siamo la proporzione di uno a uno virgola cinque
Credo che nonostante tutto
Anche prendendo per buone tutte le accuse noi siamo molto al di sotto della proporzione uno a otto virgola cinque
Dopodiché naturalmente e troviamo chi ha sbagliato stando da questo lato del tavolo diciamo accuratamente e ancora più grave non parlo del giudizio penale avrà le sue evoca le sue sorti stranieri si legge Allo di quel giudizio che ognuno di noi come cittadino normale deve dare secondo me in quel caso bisogna essere ancora più severi da un lato è ancora più attenti all'altro
E visto che oggi sono in vena di generosità
Di citazioni intendo teme regala un'altra così poi non li fai un'altra domanda perché come si dice in sé già altri scandali e non e non insiste e questa è una citazione l'altro santo vista l'ambiente non è che faccio sempre così San Tommaso Moro che però ci c'entra avrebbe collaborato Amanda Signoretti io aiutami ad avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare
Di sopportare le cose che non posso cambiare ma soprattutto dammi l'intelligenza per capire la differenza cioè ai quali si possono cambiare e quali no
Promosso lo facciamo altre domande il candidato ha ben dimostrato
Però il punto e questo certo appunto la mafia non ha vinto le istituzioni a volte solo anche meglio di come raccontiamo sono personaggi protagonisti che stanno dalla parte giusta o comunque fanno delle cose buone non so io vedo qui l'onorevole Giuseppe Lupo intanto fa altre cose buone fa piacere dirlo
Ogni tanto non sento
Però Vittorio Alberti scrivendo questo libro sente il bisogno di richiamare addirittura i vecchi e giovani Pirandello e partire da una citazione perché Pirandello cosa dice
Nessuno aveva la fiducia nelle istituzioni e nel mai l'aveva avuta la corruzione era sopportata comare cronico eccetera eccetera e richiama Pirandello come se fosse attualissimo Ra vorrei passare la parola al Peter Alberti per così raccontarci un po'come nasce libro come nascono queste riflessioni e se questo bicchiere che per il procuratore Pignatone è comunque mezzo pieno
Ci auguriamo che lo sia davvero lo è anche per l'autore di questo bel libro che vi consiglio di leggere pane sporco
Grazie all'arcivescovo Pennisi verde
Siamo molto
In contatto per la sua azione per la sua del suo pensiero per la scuola evita coraggiosa
Ma diverso anche incoraggiamento
Io adesso rispondo a questa domanda in doppia veste diciamo come studioso di filosofia professore filosofia e come ufficiale del dicastero vaticano
In una veste più istituzionale una veste da libero pensatore diciamo
Cerco in qualche modo di unificare
Dal punto di vista del dicastero noi abbiamo la necessità di come dire organizzare una Rete una rete che Sky abbia un'efficacia nel tempo
Seguendo l'orientamento di papa Francesco
Organizzare questa rete molto complicato
Perché ci sono tante resistenze ma non resistenze solamente come qua resistenze
Che generalmente si possono in qualche modo intuire per pregiudizio ma sono resistenze di ordine come dire mancanza di di di voglia di fare di coraggio di senso dell'azione e senso del libero pensiero
Non Angelo Inzerillo
Abbiamo parlato prima di laicità
Questo testo
Segue un altro testo che abbiamo presentato anche qui a Monreale
è un dialogo tra me cardinale Turkson nel cardinale Turkson nel capo di questo nostro dicastero e da un cardinale africano relazione di Bava Francesco con la pubblicazione di quel testo abbiamo iniziato i lavori in Vaticano quel giorno in cui abbiamo realizzato il dibattito internazionale sulla corruzione
Con questo secondo libro abbiamo fatto un discorso che io dal mio punto di vista leggo specificamente filosofico e qui entro nel mio secondo ruolo
Filosofi o che vuol dire vuol dire dalla Grecia in poi vuol dire discorso alla città discorso alla polis
E quindi si fa un discorso di laicità cioè l'istituzione ecclesiastica questo vale anche per quanto abbiamo organizzato a e hanno Calvini
è una zona molto bella ma molto difficile per la sua presenza camorristica con lacci che col vescovo Lulli don Ciotti c'era anche il vescovo Galantino
Sergio Rizzo
E a Locri ne abbiamo messo per così dire in collegamento tre iniziative Locri creano Correale
L'Oréal eravamo già stati in mezzo abbiamo portato i Ragazzi di Scampia dove abbiamo organizzato la prima presentazione di questo libro con don Ciotti
Tanti altri
Abbiamo portato questi ragazzi di Scampia che non avevo neanche mai visto Roma
Ai Musei Vaticani e matematica ma non per fare una gita Rella abbiamo portati perché si crede molto in questo si legge anche spero mi auguro che emerga anche da pane sporco la parte il patrimonio storico artistico qui siamo a Monreale storico architettonico da un punto di vista concettuale filosofico e ciò che simmetricamente si contrappone alla corruzione
Il ragionamento filosofico
E la faccio breve
Parte dalle cose ovvie ciò che tu credi sia già assodato e acquisito
E proprio lì che la filovia contrapporre lo sguardo prevale sport non è un testo moralistico nastro rotolata in cui si dice che la mafia è orribile
E la corruzione pure è un testo che cerca di capire che cosa in sé
Esercitandosi contesta fra capitoli brevi
Si può leggere un un capitolato al giorno e ci si esercita istruendo sì concitazione come questa di Pirandello Machiavelli Leonardo da Vinci
Cioè non si parla del fatto giuridico e giudiziario molto in questo libro perché disarmato
Anche io molto molto diciotto certo di letteratura di arti
E le arti sono la ricerca del l'universale dell'apertura la corruzione in se stessa e la chiusura mentale il dogmatismo
No adesso viviamo le finestre e la porta e cosa succede l'aria si vizia
Sinonimo di vizi arsi horror persi
Scusi la stessa parola per dire per definire un reato viene dal latino cum rompere Umma insieme romperà spezzare spezzare insieme
Sì la stessa parola per dire un per definire un reato
E per definire un fenomeno fisico
Il deterioramento corpo che in natura si decompone perché partendo da questa domanda dove inizia a fare il percorso culturale altrimenti legalità cultura ci deve pensare la scuola diventano i ruoli parola d'ordine
Io sono molto grato sia come dicastero sia come personalmente dal procuratore Pignatone per la sua introduzione a questo volume è un introduzione storica
E la storia non è come dire un fatto di libri accademie è un
E il primo passo per l'educazione
Differenza tra e torniamo alle parole istruzione educazione con l'istruzione sempre latino istruttore
Io immettere informazioni con l'educazione ex usciere ex da Lucera e trarre io traggo da me stesso la mia libertà comprendo attraverso il sentimento ecco le arti estetica ai stesi is in greco di la sensazione comprendo Ciocchetti Libero e quindi poi giusto ci può essere in mente
Quindi la vera conversione che opera la cultura è in questo mi torna rivenderlo
Siccome anche
Ritorno strano così come anche Machiavelli e vari altri autori che ci sono in questo testo
Non è altro che un'operazione intellettuale non è un moralismo cioè tui il verrebbero per combattere la corruzione ed evitare che la società nelle sue articolazioni arrivino all'ultima difesa che
La procura
Prima di arrivare alla procura il problema
Prima di arrivare al reato c'è il problema e questo libro infatti non parla di solo di criminali parla della corruzione dei media parla della crisi del linguaggio
La crisi dell'informazione parla dell'editoria parla della struttura dei partiti parla del modo con cui è atomizzata la società e quando si dice la scuola
Il il l'arcivescovo ha detto una cosa fondamentale secondo me
Per la quale auspichiamo devo anche con ne parlavo condono Inzerillo
Cioè quando parliamo di scuola l'insegnante non si può essere lasciato da solo
Insegnante alcune cose non le sa io per esempio studioso di filosofia non ne so in modo tecnico di diritto
Allora quando si dice scuole non significa afferma invia
Chiare o
Fare degli spot e questo lo dice anche non so chi nelle conclusioni del libro
Non significa avere negli vedi momenti degli episodi all'interno delle scuole significa fare un programma che affianchi la didattica sistematico e nazionale
In cui una settimana ma dallo storico un'altra del procuratore un'altra ma del prefetto nuova del comandante dei carabinieri perché loro hanno ciascuno di loro nuovi hanno le professionalità che possano aiutare
Il docente
Il docente e dare delle conoscenze vere agli studenti i quali vedendo tutte queste figure come come siamo noi oggi fondamentalmente e come ramazze hanno a Locri eccetera eccetera eccetera
Si può lo studente riceve un messaggio di DDT compattezza sociale ma per fare questo ci vuole un intervento politico nel senso più alto del termine
Per la politica poiché uniti sprigiona le risorse per fare le cose
Non so fino a che punto la politica abbia questa sensibilità di unificare la società perché attualmente il dibattito politico
Is integra la società ira verso la faziosità per la società
E gli intellettuali mi spiace dirlo anche a causa del sistema dell'editoria insegue il consenso così come tutte le altre formazioni come tutte le altre manifestazione della vita pratica la vita produttiva
Non intervengono
Con Leonardo Sciascia né durante l'inchiesta mafia capitale non si è visto ma non avrebbe quasi neanche senso invece occorrerebbe tornare a quello non solamente l'inchiesta non solamente if la descrizione dei fatti ma collocare la corruzione
Ravvisata in uno spazio pubblico all'interno di un discorso culturale e la cultura non è libri banchi
Elementi staccati entità e mi la mia mentalità e la mia libertà e la mia educazione la mia Shakespeare dice la mia armatura di giustizia
Pare sporco concludo cerca i di compiere questa operazione qui
E ti fornire una una una una rete e di DDT che prevenga ciò che voi la repressione necessaria compie in seguito Cefeidi un discorso sociale è un discorso sociale intellettuale non moralistico ma è il solito
Lo dico con presunzione ma il solito libro moralistico
è un libro di esercizi come
Esercizi mentali lo dico banalmente è un po'così
E quindi siamo passati da da un testo di dialogo con un cardinale che necessariamente a una visione planetaria delle cose
è una visione anche spirituale che colloca la corruzione all'interno un ragionamento antropologico abbiamo un testo che è più italiano e che fa un discorso laico laico da dove viene la parola Laos popolo al popolo
è il popolo ci sono tutti faccia facciamo un esercizio allora abbiamo detto che corruzione e bruttezza e quindi giustizia e bellezza stanno dall'altra parte
E Vittorio Alberti e ci dice e dobbiamo
Praticare una una sorta di rivoluzione che quella dell'estetica perché nell'estetica nel bello c'è anche l'etica
Bene
Tutto questo rapportato in un quartiere perché lui conosce bene la realtà in cui noi ci muoviamo infatti parla due volte della Conca d'Oro concorre piccole Che peccato tutta cemento c'è il ceppo c'è poco Oro beh ma questa cosa
Come la pratichiamo in un quartiere come lo Zen dove ancora fino a ieri hanno fatto l'ennesima attentato alla devastazione della scuola Giovanni Falcone dove era stata fatta per altre dieci volte e non si riesce a mettere una telecamera che funzioni
La la risposta l'ha data il procuratore Pignatone prima
L'anno di uno qualcosa ma non lo dico con retorica
Riscoprendo rivalorizzare Ando ciascuno il proprio ruolo ma in modo concertato cioè se in una zona c'è un un guaio per esempio ma se eravamo tra Miano Secondigliano e Scampia lì c'è essere successa una cosa simile a questa
Allora di il docente in del del luogo
Sono intervenuti abbiamo fatto un'assemblea dicevano se non avessimo insieme il procuratore il vescovo il magistrato il
L'intellettuale e giornalista e si mettessero un po'insieme a parlare cassa e a trovare delle soluzioni anche le persone non si sentirebbero più o in
Bisogna sorge
A quel punto to ritenessi una una una una trama di società e Stan discorso politico e la politica la politica nel senso
Proprio greco del termine la soluzione
Ma non i politici i politici ma dentro la polemica
Questo è
Finalmente da Pirandello siamo tornati a Bufalino perché ci speriamo soltanto che questi maestri riescano sempre a essere sempre più numerosi e capaci di arrivare al cuore dei loro ragazzi ed è la udito l'auspicio che se possiamo muovere questa serata che spero così abbia non non sia stata troppo viziata da perda quel mio così pessimismo che bio
Confidato ma sono anch'io convinto che il bicchiere sia mezzo pieno e e ci auguriamo appunto che tutti insieme si possa riuscire a
A fare in modo che anche una scuola come la Giovanni Falcone sia una Scuola sicura anche quando non arriva il ministro di turno è
è un mondo che richiesti che circonda della scuola solo perché c'è un bar il ministro ne fa una passeggiata come mi è capitato di vedere un paio di volte negli ultimi tre quattro anni quindi lavoriamo tutti perché appunto ogni giorno sia un giorno migliore è un po'così ecumenica la mia conclusione però proprio perché io non faccio il sacerdote darei l'ultima parola alla monsignor Pennisi così più delusi i lavori grazie
Grazie
Voglio dire fresco in base anche la mia esperienza
è importante creare una sinergia e può fra tutte le componenti della società
Fra appunto le istituzioni che sono fondamentali nel contrastare con la mafia la corruzione quindi la magistratura
E con le prefetture e le forze dell'ordine
E come ha poi e le scuole e poi la chiesa e poi i mezzi di comunicazione sociale poi la gente bisogna e come
Io veramente fare questa alleanza positiva ecco per creare una mentalità diversa perché solo se si cambia mentalità e conversione significa viene dal greco metano il significa cambiamento di mentalità solo se si cambia mentalità e possibile e possibile cambiare la realtà e guardate questa sinergia dà fastidio
Io come sapete ecco quando ero a Gela fui minacciato dalla mafia ecco perché avevo proibito d'accordo col prefetto col questore con il Comitato ordine sicurezza i funerali solenni di Emanuele
La cosa che mi colpì
Il fatto che sia la famiglia come il parroco
Mi hanno detto ma come la Chiesa si sottomette allo Stato
Cioè e compensare ecco che la Chiesa era un posto Franco dove uno poteva e allora e diciamo la lettera di minacce mi è arrivata non subito i funerali
Mi è arrivata quando prima di Natale
Facevamo ogni anno a Gela una messa e qua per tutti a cui partecipano magistrati forze dell'ordine scuole eccetera e poi dopo quella volta siamo usciti fuori dalla a farci vedere assieme
Ecco prefetto questore e procuratore della Repubblica ecco comandante dei carabinieri presi di a farci vedere
E come non gli ha dato fastidio perché ecco allora mi pare il messaggio che oggi emerge questo ecco dobbiamo assieme impegnarci impegnarci per una cultura e Codella moralità
E poi ci sono dei valori che come diciamo della legalità una cultura della solidarietà una cultura del bene comune perché ecco poco fa lei citava l'esempio di e come si chiama dello Zenit e come ricordo a Gela c'era una villetta che era abbandonata
Io suggerii al sindaco senta perché non l'affidiamo alla parrocchia quelli del quartiere
Bene questa villetta è stata affidata alla parrocchia quelli del quartiere da quella volta non hanno rotto le lampadine perché la gente lo sentivo come una cosa propria serata del Comune
Era una realtà in quindi mi pare i in importante lavorare tutti ecco perché si possa realizzare il bene comune a partire dall'esperienza della bellezza il fatto che questo incontro si svolga a Monreale
E con col Duomo che certamente una delle chiese più belle del mondo
è un messaggio importante perché ecco bellezze e giustizia si coniugano insieme e non per nulla la mafia e qua cercato di distruggere la bellezza ricordiamoci che dopo l'appello di San Giovanni Paolo secondo ad Agrigento innestati sono stati degli attentati ad alcune chiese e ci sono stati degli attentati ad alcuni luoghi anche a Firenze
Ma anche il Duomo di Monreale ha rischiato almeno le absidi di essere distrutto perché ci ha rivelato lo scorso anno
Grasso Pietro Grasso Pietro Grasso sua moglie di Monreale abitava qui da qua vicino
Bene una volta anche Pietro Grasso doveva venire a Monreale
E era stato picchiato erano stati piazzati dei candelotti di dinamite proprio qua vicino
Poi e diciamo per fortuna la cosa è stata sventata perché c'era una banca vicina quindi c'era un'interferenza eccetera ma c'era il rischio ciò per cui i il mafioso per raggiungere i suoi loschi interesse non vada nulla quindi allora partire dalla bellezza coniugata quell'impegno per la giustizia per il bene comune la Sicilia può continuare a rinascere
Grazie possiamo concludere
Ringrazio tutti DS di avere partecipato a questo incontro è a auguriamoci appunto che queste queste occasioni si moltiplichino e consente loro una partecipazione massiccia di chi non sta dentro i palazzi
Perché l'ideale sarebbe appunto avere queste occasioni come occasione di di popolo di fare arrivare tanti giovani insomma
Lei oggi ha aperto il Duomo ma pochi giorni fa il questore ha aperto il chiostro della questura c'era tanta gente che parlava di di violenza di genere come accaduto anche all'osteria con i carabinieri quando col generale Galletta abbiamo presentato abbiamo ricordato il generale Dalla Chiesa l'anno scorso ecco importante ripetere queste manifestazioni al miliardo il numero degli astanti
Sì
Visto che parliamo di bellezza chi non l'avesse visto ancora per pochi giorni esposta al nostro museo una una mostra
Ecco che c'ha dei documenti del mille centosettantaquattro a settantotto che fra l'altro qualche giorno dovranno essere tolti perché rischiano di a essere deteriorati
Quindi se poi cinque minuti se qualcuno vuole venire ecco avvisiamo tonico io vengo avvisiamo Donnicola almeno per me grazie