Capire per conoscere

Innanzitutto buongiorno di nuovo grazie per essere qui con noi buongiorno a lei e a chi ci ascolta allora veniamo da una settimana molto intensa certo qui ogni settimana
E più intensa dal precedente politicamente parlando e dal punto di vista anche il dibattito politico economico perché e la settimana che ci ha preceduto quella del destra che ha visto l'intervento del ministro sia in Parlamento l'intervento che ha fatto storcere il naso
Sembra qualcuno
La lega perché sembrava del resto coerentemente con quanto aveva già dichiarato al Corriere la sera in
Buona con buona parte in continuità con le politiche l'allora ha ceduto debbo dire correntemente anche con quanto ha dichiarato il ministro Tria che non era ancora ministro ora lei ultimo rapporto di previsione il ventiquattro di aprile esatti l'intervento che fece in quella sede sostanzialmente quello che ha ripreso sul Corriere della Sera e in Parlamento nel dibattito sul demanio odia quindi la coerenza
Dell'economia simmetria da questo punto di vista e però e però il quadro politico vede un'alleanza di governo che esce rafforzata da dall'ultimo test elettorale i ballottaggi di ieri che quello che abbiamo raccontato comma segnano Coccia fino a tarda notte
Nell'ascoltare anche Intervista col sindaco di Pisa indiretta la prima volta cadono città toscane dopo tanti anni tanti decenni di governo di centrosinistra insomma che sia della lega la maggior parte dei dei diciamo dei candidati vincenti o del momento Cinquestelle
L'asse siamo la maggioranza di governo e sicuramente rafforzata da questo test elettorale sembra poter contare anche stando ai sondaggi sul consenso non solo della prima parte elettorale ma anche di parte del centrosinistra
Sulle politiche
Che in modo pur così possiamo dire
Diretto netto forse un po'troppo però qualcuno lo accusa di fare propaganda
Manifestate dal ministro o dell'interno Salvini sono condivise però quindi è un quadro che politicamente vede il governo piuttosto forte
Fatte queste premesse allora professor Baldassarri in economia di ritorno dal vertice dal pre-vertice di Bruxelles in vista del vertice ventotto e ventinove il giugno il presidente Conte
Si sentì sostanzialmente apprezzare per alcuni aspetti quello che ha detto poi però nella sostanza
Rimane una distanza potenziale con i partner con la con la Francia soprattutto la Spagna con Angela Merkel che a sua volta non è fortissimo invece in Germania e cerca di contemperare mediare insomma si dà si il quadro in realtà è molto articolato sì però può piacere o non piacere ma il quadro politico
Si va stabilizzando in Italia perché in Italia col nostro poco nostro quadro politico e cioè la maggioranza lega Cinquestelle sì rafforza
è l'opposizione
Del PD perde consenso ulteriormente rispetto al quattro marzo ma soprattutto non si configura una alternativa a questa maggioranza c'è un'opposizione che non è un'alternativa ecco e perde voti
E in più come giustamente ha detto lei anche qui può piacere o non piacere
Ma i temi che ha scelto Salvini per cominciare a lavorare come dice lui e quindi il tema dell'immigrazione a un grande vantaggio che nell'immediato non costa anzi l'ultimo che taglieranno taglierà oppure risorse eccetera
E però è condiviso da gran parte dei cittadini italiani anche non elettori
Della maggioranza lega Cinquestelle perché c'è un'esasperazione molto diffusa poi vero o non vero che è vero che
Gli immigrati sono crollati e al venti per cento rispetto all'anno scorso eccetera però la sensazione è che lo stock
Di immigrati di questi ultimi anni con i famosi cinque seicento mila clandestini eccetera
E vive cammina per le nostre città per una sessione la l'amica Alice nel percepita è quella che fa che che può fare trascinata salvo ad oggi trascina il consenso al di là dello stesso controlli la sospensione
Di voto quindi questo è il quadro politico
è in fase di stabilizzazione rafforzamento la maggioranza è in fase di perdita ulteriore di consenso l'opposizione in particolare il PD
Proprio perché non non è in grado di presentarsi come un'alternativa di governo su quegli stessi temi
Ora su questo quadro però io vedo due rischi
Per la maggioranza attenzione perché
Bisogna anche imparare dal dall'avversario che sbaglia dove è stato l'errore il fondo del PD che non è di questi ultimi mesi ma forse da parecchi anni
è quello di avere una classe dirigente che spesso abita in centro qui a Roma è attorno ai Parioli non a caso l'unico quartiere l'ultimo quartiere di Roma del centro roccaforte del PD
E quindi toglie che però agli extracomunitari gli zingari eccetera forse rivede la domenica fuori dalla chiesa se va a messa voglio dire
Tutto il resto dei cittadini che abita nel nelle zone più periferiche
Le valanghe di extracomunitarie di zingari le vede tutti i giorni sotto casa e ci convive
Ci e e quindi malandate anzi cioè è già in quei quartieri era un ci sono dei quartieri in cui so che in cui francamente l'italiano medio povero
Voglio che si sente quasi minoranze nel senso che lo spiegava forse anche professore Adinolfi credo alle
Non ricordo qualche giorno fa sono su un giornale se nel senso che le cifre le fredde cifre in realtà non spiegano bene il sopra dimensionamento
Che in alcune zone e porta in alte al sottodimensionamento della presenza di
Cittadini extra comunitari e quindi si spiega così la anche così si spiega bene la la vittoria proprio in quelle zone e la vittoria invece del PD come spiega l'allenatore più centrali il caso di Roma anche se poi Roma ultimamente parliamo delle ultime ventiquattr'ore aprissero un cambio di marcia perché il centrosinistra invece vince
Anche in zone non centrali come il municipi dove si è votato ieri con un candidato molto dice di sinistra sconvolgiamo qualcuno dice che l'effetto raggi al contrario insomma chissà
Però anche quella ben celato che su Roma c'è un effetto raggi che può portare a diciamo inizio del scelte drastiche alternative e in questo caso penso a lei però estrema sembra dice attenzione e qui si sta cioè il non non bisogna commettere
L'eroe riguardare l'ottica anche Minniti qualche qualche giorno fa in un'intervista che soprattutto credo che l'attuale maggioranza in particolare Salvini
Non deve commettere gli errori che ha fatto il Pd a rovescio nel senso di sentirsi forse sentirsi vincente e non valutare i rischi che incombono e ce ne uno all'esterno e uno all'interno il primo rischio che incombe dall'esterno è che salti per aria l'Europa non tanto sulle euro Maastricht o quant'altro che sono tutti temi giusti da porre in sede europea ma con un'ottica di medio lungo termine voglio dire cambiare i trattati non è un giochetto ma che salti su Schengen
Cioè sugli immigrati perché perché in questo caso sarebbe una vittoria di Pirro se la Francia che ha già chiuso Ventimiglia lo sappiamo e Germania Austria e chiudono il Brennero e a questo punto di fatto l'Italia fuori da Schengen
E che cosa facciamo un po'il golpe navi che arrivano non le facciamo arrivare nei porti bene ma che succede quando ci sono dieci navi in giro per il Mediterraneo che non sanno più dove andare è ovvio che il tema che ha posto l'Italia è corretto e centrale
E cioè le frontiere Esterne europee vanno salvaguardate e chiunque superi quelle frontiere esterne europee
E approdi per esempio in Italia è entrato in Europa e quindi è un problema europeo all'Italia conviene all'Europa rimanga empiriche scendi e non conviene necessario fondamentale
Perché ha ha posto giustamente il tema in Europa l'Italia nel senso di dire
E signori questi che arrivano entrano in Europa quindi è un problema europeo non è solo un problema italiano
Quindi il tema è giustamente questo ma se la risposta europea è far saltare Schengen sostanzialmente beh è chiaro che entrato teniamo conto che gli alleati apparenti del Governo già nei Vergelio miserabili in Europa e sono quelli che vogliono chiudere le loro frontiere che indica che c'è anche un po'questa contraddizione e allora con la posizione francese di Macron
Che francamente io penso che si renda conto che ogni volta che parla in quel modo nei confronti dell'Italia e degli italiani
Aggiunge mezzo milione un milione di consensi a Salvini però se lo fa evidentemente perché anche lui a sua volta è esatto questo il tema voglio dire perché soprattutto i francesi ma non solo
è quando prendono posizioni in cosiddetta politica estera in realtà le prendono per ragioni di politica interna non dimentichiamoci che Sarkozy ha scatenato tutto il possiamo dire tecnicamente il casino della Libia
Tentando di vincere elezioni presidenziali francesi e tentando di mettere le efferate in Libia al posto dell'ENI questo è stato il gioco francese ecco quindi anche adesso Macron ha un problema interno di tenere a bada
La destra di le Pen e non far nascere al centro un nuovo neo gollismo in modo tale che se c'è la Destra delle penne e la sinistra estrema francese Luís al centro
Diciamo riesce ad ottenere consenso che essere confermato però da questo punto di vista paradossalmente il nostro grande alleato in Europa e non su non tanto paradossalmente è la Germania la Merkel
Proprio perché è l'ultimo leader europeo
Tedesco
Che salvaguardi agli interessi della Germania correttamente ma che almeno una visione europea da questo punto di vista non a caso la Merkel sta rischiando al proprio interno proprio per questa sua posizione più europeista
E attenzione che se dovesse cadere va be'era in Germania
è probabile che allora prenda in mano la sede ONU
Tedesca Schäuble l'ex ministro delle Finanze che quand'era ministro delle Finanze sembrava uno rigorosissimo durissimo e quant'altro
Però se andiamo a leggere attentamente interrompe nel collegio pochi giorni ora pure sì ma il suo percorso politico era l'allievo prediletto di col quindi è un europeista certo onore operista tedesco che vuole i conti in ordine il rigore quando venne messo le finanze faceva il ministro delle Finanze esaminato molta esattamente come fonte quindi
Quasi paradossalmente l'alleato in Europa più credibile per l'Italia resta la Germania
Della Merkel o in prospettiva diciamo pure che se ne divenne la questura e andare esattamente e questo è il rischio sterno che c'è perché francamente sarebbe una vittoria di Pirro
Aver posto il tema degli immigrati in Europa come problema europeo e ottenere come risultato la chiusura delle frontiere e noi che siamo immersi del Mediterraneo ci troviamo col cerino acceso in mano sostanzialmente
Questa è la situazione poi torneremo che a parlarne con nostro David Carretta da Brussel per per che naturalmente il vertice di questo fine settimana il prevertice prepara quello
Della settimana prossima invece sarà chi di questo clima si rimane stupiti Silvana Mansio chi parla quasi anche se su questo prossimo vertice
Non è che si prospettive un accordo possibile avrò l'importante è tanto che la Merkel non esca no senza se ci va be'
M è bene che non ci sia un accordo contro di noi ecco questa è la sostanza esatto perché poi alla fine al di là dei toni che si possono usare
In Italia in patria cianosi anche se la nostra parte dell'Europa però insomma via dei toni che si possono usare
Poi conto dei rapporti di forza e nei rapporti di forza noi purtroppo piaccia o non piaccia non siamo in grado di fare la voce grossa oltre limite senso e come ci spiegava lei
La la la la la nostra conformazione del territorio ci rende i più vulnerabili e i più bisognosi della condivisione dell'unione europea di questo grande
Fenomeno della storia dell'umanità che si chiama migrazioni non è la prima volta che accade
Insomma basta sfogliare i libri di storia
E forse imparare qualcosa da quello che è successo minimi seguirmi millenni scorsi devono russo certo ma
Qui si pone il secondo rischio che un rischio tutto interno sostanzialmente che anche nei confronti dell'Europa ma è un rischio nostro nazionale domestico
E cioè la politica economica
Perché proprio su questo vissuti è stato abbastanza chiaro più d'una volta come abbiamo già detto ha deluso Illy chinino no manutenzione no no qui non c'è problema di deludere o sotto solleticare gli appetiti
E qui c'è un problema di buon senso e di paletti fissi da porre
E ha posto dei paletti che
L'Italia deve mantenere il percorso di riequilibrio della finanza pubblica in termini di riduzione di deficit e di debito punto e questo è essenziale perché sappiamo che se non ci fosse questo tipo di paletti
L'Italia rischia di saltare per aria nel giro di poche settimane l'abbiamo già avuto il sentore
Sullo spread o quant'altro abbiamo già detto che lo spread e non è un fatto tecnocratico eccetera ma che cade immediatamente nelle tasche delle famiglie dell'impresa che aumentano i tassi d'interesse
Diventa più difficile finanziare il debito pubblico ma soprattutto le famiglie pagano più alti tassi sui mutui le imprese pagano più alti tassi sui loro finanziamenti e quindi si affloscia
Molto più rapidamente di quanto lo stia già avvenendo quella timida ripresa della crescita che in atto
E tra l'altro quella crescita in atto sta rallentando per ragioni esterne la guerra dei dazi prospetti internazionale un milione di copie costringerci ecco e quindi qui già
Quell'ipotesi di crescita all'uno e mezzo per cento quest'anno all'uno e mezzo per cento l'anno prossimo che era stata scritta nel beffe di aprile dal precedente governo Gentiloni
Anche lo stesso ministro Trianon ha dato i numeri per ora li dovrà andare a settembre ma ha detto le prospettive che si rallenta un po'rispetto a quelle ipotesi
E allora se l'effetto esterna ci porta ad una crescita l'anno prossimo dell'uno e uno uno e due e non dell'uno e mezzo se ci aggiungiamo l'effetto interno dovuto magari ad una ripresa dello spread e quant'altro rischiamo di scendere sotto ben sotto l'un per cento e su tutto questo comunque incombe in modo immediato
E il tema dell'aumento dell'Iva delle accise
Che come tutti sono d'accordo va evitato perché frenerebbe molto di più la crescita economica e la ghiandaia comunque le la classi esattamente che aumenterebbe un po'l'inflazione
è la più iniqua delle imposte cioè sappiamo tutto da questo punto di vista però va evitato trovando i soldi allora il paletto che ha ammesso il ministro tria è un paletto a mio parere sacrosanto
Dal punto di vista del messaggio da dare assolutamente condivisibile
Attenzione però a quel cade l'asino
Perché mettere un paletto sul deficit pubblico e quindi sulla riduzione del debito non significa rinunciare a fare la politica economica anzi a mio parere lo sostengo da anni forse da decenni lì nasce il cuore della politica economica perché altrimenti si intende per politica economica la possibilità di fare spesa tagli alle tasse buttare tutto sopra il deficit quella non è politica economica la politica economica è a parità di deficit pubblico a parità di equilibrio della finanza pubblica
Come sceglie la politica il livello e la composizione della spesa il livello e la composizione delle tasse e delle entrate
Non sfondando
I conti pubblici in termini definiti debito mandando ad operare all'interno del bilancio pubblico
L'abbiamo da una parte come sappiamo ottocento quaranta miliardi di spesa pubblica totale che sono il cinquantun per cento del prodotto interno lordo
Dall'altra parte c'abbiamo quasi ottocento miliardi di tasse pagate ogni anno dagli italiani pari al quarantasette quarantotto per cento del PIL
Perché non è solo pressione fiscale che è al quarantadue e mezzo per cento
Ma oltre alla pressione fiscale tasse imposte e contributi poi ci sono altre entrate che escono dalle tasche del settore privato ed entrano come entrata nel bilancio pubblico questi sono i due Moloch
Allora direi che la politica economica è morta
Quando non si può manovrare più di tanto il deficit è una fesseria dal punto di vista teorico ma anche dal punto di vista del buonsenso perché tu stai gestendo tu Governo e adesso il governo
Lega cinque stelle sta gestendo ottocentoquaranta miliardi di spesa e quasi ottocento miliardi di tasse di entrate allora dentro questo moloch questi due Moloch voi spostare
Le voci le risorse per poter fare la tua pochi qui stasera si aprirà
Verosimilmente Euronews
No assassinare settembre settembre con la nota di aggiornamento del Def e la legge di bilancio per il due mila diciannove lì dovranno essere scritti numeri allora il governo del cambiamento
Dovrà dimostrare che sta e capace e alla volontà politica di cambiare quei numeri perché se non cambia coi numeri
E allora qui delle due l'una
Per e in termini tecnici e si dice bisogna trovare le coperture ma in sostanza significa andare a mettere mano a quei due giganti Moloch
Totale della spesa totale delle entrate la loro composizione interna perché è chiaro che se io taglio
Dieci miliardi di spesa o venti miliardi di spesa posso fare altri provvedimenti per dieci miliardi o per venti miliardi e non tocco affatto il deficit pubblico
Allora ecco è il tema enorme un bivio sostanzialmente di fronte al quale si troverà il Governo a settembre quando dovrà scrivere il dessert e la legge di bilancio delle due l'una
O ha il coraggio politico di aggredire e reperire quelle risorse per fare il suo programma che come sappiamo comprò ed il programma completo costerebbe almeno cento centoventi miliardi va bene quindi venti per evitare l'aumento dell'Iva che al due mila venti e diciannove miliardi e mezzo
Sessanta per fare la sua tax venti per fare il reddito di cittadinanza e questo per cento centoventi quindi o trova le forze e la volontà politica per aggredire quelle voci di spesa e quelle voci di entrata e ricavare le coperture per la propria politica economica e allora vuol dire Poma potrà spalmata nel tempo potrà diluire la in due anni ma dovrà dirlo nel Def di settembre
Perché il dessert condonare Rama fino ad effetti Ennahda è un quadro programmatico e quindi dovrà dire cosa faccio nel due mila diciannove cosa faccio nel due mila venti cosa faccio nel due mila ventuno ecco
Quindi il Beaver questo o fa questo cioè trova le coperture e inizia la sua politica economica sulla quale poi potremmo essere d'accordo o meno però voglio dire io invece avrei altre riforme delle imprese piuttosto che la Fratellanza ma ogni e legittimo che il governo faccia quello che annunciato oppure fa una specie di manovra di galleggiamento in cui il deficit pubblico non viene sfondato si mantiene verso un percorso di rientro
Il debito pubblico soprattutto in rapporto al PIL comincia un pochino scendere di poco ma scendi letterario ma alcuni due Moholo che rimangono intonsi
è quindi si galleggia su una condizione di fragile precario equilibrio finanziario senza però avere all'interno un impulso forte
Alla crescita agli investimenti all'occupazione e quant'altro e allora tutto viene rinviato
All'anno prossimo cefalea dopo le elezioni europee ecco questo però è rischia di essere veramente la la vera cifra della politica economica italiana vorrei fare una nota così non è mi viene in mente così sul momento
Qualcuno ha paragonato le dichiarazioni di tria alla linea del suo predecessore Padoa-Schioppa oche
Io mi auguro per l'Italia e per tria
Che
Segua quelle linee in termini di equilibrio finanziario deficit che non diventa dirompente debito che si riduce ma non segua la linea di galleggiamento
Che è stata seguita dal governo Renzi e dal governo Gentiloni cioè la linea di non aggredire quelle voci di spesa e quelle voci di entrata per fare la politica economica quindi continuità dal punto di vista degli equilibri finanziari ma forte cambiamento e forte discontinuità dal punto di vista della politica economica vera
Che è quella che non fa i provvedimenti annunciati a buffo ma li fa andando a trovare le risorse che ci sono dentro il bilancio pubblico in termini di sprechi malversazioni ruberie di spesa pubblica e in termini di evasione fiscale che come sappiamo
Si mantiene abbastanza di però era già sull'evasione fiscale diventa attivo aleatorio indicare delle cifre certe hanno
Assolutamente sì per di più quando si indicano cifre in termini di recupero l'evasione fiscale si possono scrivere a bilancio una volta che le ha raggiunte e non in preventivo alla no assolutamente non posso dire
Fare recupererò trenta miliardi di evasione fiscale si va bene quando lei recuperati da portare a casa e-mail parliamoci ora non è che li puoi mettere a bilancio prima
Ecco e qui si profila quindi questo bivio
Ho fa sul serio il cambiamento linee ormai la strada è chiaro che c'è un video oppure si galleggia
Magari si mantiene in equilibrio fragile ma si mantiene l'equilibrio finanziario in termini fragile per di più soggetto a cose che possono avvenire nel resto del mondo e che ci metterebbero all'improvviso di fronte a serie difficoltà
Ecco
E questo lo vedremo sostanzialmente a settembre
Con una piccola annotazione attenzione al generale agosto
Generale agosto significa che ad agosto tutti vanno in ferie
I mercati finanziari diventano molto piccoli pochi operatori si scambiano poche decine di milioni di euro sui mercati sui titoli di Stato eccetera il che vuol dire che le Iene che alimentano la speculazione sui mercati finanziari
Potrebbero avere gioco facile a far muovere lo spread proprio a cavallo di Ferragosto ma semplicemente per guadagnarci perché faccio salire lo spread il dieci agosto poi rientra il venti agosto nel frattempo chi ha fatto quel tipo di operazioni porta a casa milioni o miliardi di guadagni e di utili puramente finanziari
E del resto il loro mestiere quello
Esattamente su ma non è che sono loro cattiva diciamo che non sono cattivi i mercati che speculano
è sciocco chi gli dà l'occasione di speculare l'abbiamo detto mille volte il buon pastore protegge l'ultima Pecorella in fondo al gregge perché si era lasciata sola e poi i lupi e i se la mangiano e quindi questo è e l'Italia
In questo momento che ci piaccia o non ci piaccia
Dal punto di vista degli equilibri finanziari è un po'la pecorella smarrita e qui dobbiamo stare molto attenti volo a stare ben saldi dentro il gregge europeo
Due avere un pastore europeo che abbia una visione strategica di medio-lungo periodo sul ruolo del vecchio continente il vero pericolo la disgregazione dell'Europa
E quindi il vecchio continente che ha fatto la storia
Degli ultimi forse cinque sei sempre il trend comunque due mila anni
Nel ventunesimo secolo scompare va in dissolvenza come i titoli di coda di un film
E a quel punto gli applausi se ci consente la battuta professore
Fra gli applausi di chi invece ha interesse perché questo accada cioè da una parte la Russia dall'altra parte is tra applausi assolutamente il mio compito e poco lungimirante no perché no perché perché in questo senso
Gli Stati Uniti di tram perché pensano di trattare tutto sul piano bilaterale America Ferrera poi tratto io con la Cina
E la stessa Russia attenzione perché il alla scomparsa dell'Europa dallo scenario politico del ventunesimo secolo significa il dominio del ventunesimo secolo dell'Asia
E quindi anche la la Russia di Putin e soprattutto l'America di tram rischia di non essere più in grado di gestire i rapporti sul piano bilaterale perché se non altro la demografia
Voglio dire in Asia ci sono quattro miliardi di persone siamo fra Terracini invece noi Europa il Pakistan è esatto e noi Europa c'abbiamo fuori porta in Africa un miliardo un miliardo e mezzo di persone che francamente magari poche diciamo poche cinquanta milioni
è intendono venire in Europa nei prossimi vent'anni come D gestiamo questi ecco che allora torniamo al tema iniziale certo cioè i flussi migratori sono un tema determinante è importante poi Salvini può affrontare l'argomento anche conforme molto forti pesanti e quant'altro
Ma l'argomento in Europa deve essere centrale perché non può esserci integrazione europea
Se non c'è una risposta europea alla gestione dei flussi migratori oltre ovviamente alla gestione della politica economica dalla politica fiscale cioè dell'Euro del cambio e quant'altro
Professore grazie davvero a me proprio