Presentazione del libro "Il caso Cirillo. La trattativa Stato-BR-Camorra. Fermate quel giudice" di Carlo Alemi (Tullio Pironti)

Ora boh buona sera e benvenuti
A tutti gli amici numerosi accorsi
In questa giornata particolare qui a Palazzo Serra di Cassano
Dove per la prima volta a trentasette anni dal sequestro Cirillo il magistrato che da giudice istruttore dunque indagò su quella vicenda
Carlo Aleni rompe il silenzio e ci presenta il suo racconto di quella difficile contraffate indagine su quella complessa e torbida vicenda
E ci ricorda le motivazioni che furono alla base del sequestro di Cirillo da parte delle Brigate Rosse
I ripetuti interventi autorevoli esponenti di partito di governo nella DC a favore la trattativa
Le costante interferenza il ruolo di depistaggio svolte dai servizi segreti
E l'intreccio di interessi che motivare una trattativa tra settori dello Stato Brigate Rosse e camorra
Il ruolo centrale che in quella vicenda assunse il capo della Nuova camorra organizzata Raffaele Cutolo
E l'isolamento che l'autore disse all'interno del suo stesso ufficio e degli attacchi che subì da parte di dirigenti e la DC
La ricostruzione ricostruzione minuziosa e attenta galenici presenta con questo lavoro qua aiutare la ricerca di quelle verità ancora nascoste occultate
Oltre quelle già accertate in via processuale
L'istituto è veramente felice
Di ospitare la presentazione di questo lavoro
Insieme agli amici Gigi Di Fiore Franco Roberti sei a sale
L'autore ne discuterà
Ed è appena il caso di aggiungere che veramente molto importante fare esercizio di memoria in questo momento di grande smarrimenti o dove stiamo perdendo la nostra umanità
Fare esercizio di memoria perché il nostro padre
Venerando e terribile come lo chiamava armeni Platone
Nostro padre del pensiero forte occidentale Parmenide
C'avvisava nel reni al De natura
Che è vero che la filosofia
Indirizza
La ragione umana
Ma è la dea nel Messina la dea della memoria storica che Aprea le porte a una strada di virtù e di conoscenza grazie
Buonasera io sono nel duplice ruolo non essendoci altri giornalisti al tavolo di moderatore e di relatore che assolvo con molto piacere
Per l'amicizia che ho nei confronti di Carlo quando Carlo mi parlò della l'idea di presentare il libero io ero sicurissimo che la risposta la presentazione sarebbe stata quella che abbiamo davanti
Cioè di gente che non riesce a sedersi per la folla che accorsa alla presentazione e sono molto contento che a questo tavolo io lo dico con ironia ma anche nei miei confronti perché è una specie di compagnia di giro con Franco e cronista Ilia
Eravamo qui alla presentazione nel due mila quattro di u un mio libro
Nella riedizione eravamo sempre tutti e tre con Franco eravamo insieme alla presentazione del suo libro insomma è un un giro che mi fa piacere perché si sta tra persone
Con cui si parla di cose che si conoscono e che si sono a volte o condivise
Lo il libro di di Carlo io lo lo recensito sul Mattino e o una idea ben precisa
Che il valore principale di questo libero e la testimonianza dell'esperienza individuale l'esperienza di un isolamento delle difficoltà incontrate nel proprio lavoro
E a mio parere questo potrebbe essere un libro da raccomandare ai giovani magistrati come testimonianza e anche ipotesi e possibilità di come a volte si ritrova un magistrato a lavorare
Isolamento anche nel proprio ambiente di lavoro e infatti sono io ne ho contati tre lì i magistrati e i colleghi ricordati con affetto e con ammirazione
Uno tra l'altro che non c'è più anche io sono con molto legato perché mi presento in una prefazione un libro nel novantatré ed è Raffaele Bertoni che che a qualche hanno ricorda chi era
E
Nelle cose o che Carlo ha spiegato come suo intento e come suo obiettivo in questo libro e raccontare il far sapere ai giovani che cosa è successo
E poi viene poi questo è un assist che poi andrà a Isaia qualcuno anche a Franco e quindi in una prima difficoltà di carattere storico storiografico perché tra il mille novecento ottantuno che furono gli anni in cui si svolse e ci fu un sequestro Cirillo la trattativa e tutto quello che è stato al centro dell'istruttoria e il mille novecentottantotto ottantanove
Hanno invece in cui fu conclusa l'istruttoria di Carlos fu depositata l'ordinanza sentenza
Ci sono sette anni che sono dal punto di vista storico e storiografico un abisso
Perché in quell'arco di tempo sono successe cose di contesto molto importanti
Il crollo del muro di Berlino non è una cosa irrilevante che è successa nel frattempo tra i due momenti quello che sarebbe successo tre anni dopo con Tangentopoli e anche con la successiva inchiesta Maio di qui Franco è stato protagonista e che ha delineato ha dato un ulteriore soddisfazione e convalide conferma al lavoro Di Carlo non è stata una cosa irrilevante e allora come spiegare Abid giovani
Che cos'era la DC
Che cos'era il mondo in blocchi nell'ottantuno tra un partito comunista fattore K che era potente ed era il più forte in Europa ma non poteva governare e il partito di maggioranza relativa che faceva il bello e il cattivo tempo
Che cos'era Napoli in quel periodo in quel mille novecentottantuno che cos'erano le Brigate Rosse e tutte le sigle di cui si è occupato Carlo in precedenza i Nuclei armati proletari
Io penso nella mia memoria sì lo scontro di lo lo scoppio di via Caravaggio con papale e che rimase senza un oltre i terroristi giovani del del tempo
Che cos'erano tutte queste cose che dopo sette otto anni sembravano sorpassa tema sono stati al centro poi del lavoro del magistrato perché purtroppo questo
E e e un limite l'inchiesta arriva sempre dopo di quello che succede di quello quello che accade inchiesta approfondita istruttorio
Normale
Del così detto vecchio codice ma ormai sarebbe vecchissimo codice perché ed è stato in vigore fino all'ottantanove era ancora più articolata che aveva bisogno di ancora più tempo di ancora più approfondimenti di dialettica maggiori tra Procura
Giudice istruttore belle che lavoro in sintonia in questo caso è stato raccontato bene non tanto e non troppo
E e quindi ci sono delle difficoltà di dal carattere storico nel mettere insieme il momento in cui si svolsero questi avvenimenti il momento in cui fu fatto il lavoro del giudice istruttore che poi avrebbero bisogno di una spiegazione di una contestualizzazione norme per un giovane e che quindi ecco un una una prima difficoltà di carattere di carattere storico
Ma io personalmente e poi passero la parola penso che di darla per primo a Franco Franco Roberti anche perché si è trovato quei Franco successivamente
A gestire a coordinare una mega indagine mega inchiesta partita da alcuni collaboratori di giustizia che se e ampliata e da alzato il tiro sui rapporti tra politica e camorra in cui è rientrata anche come elemento rafforzativo degli accusi anche tutta la vicenda del sequestro Cirillo e mi riferisco all'inchiesta Maglio
Ebbene in in del libro nel racconto io ho trovato molto toccanti
Le parti personali le parti di di racconto della solitudine del senso di lo isolamento in cui si è trovato a lavorare Carlo alcuni aneddoti sono interessante l'interrogatorio di De Mita e uno tra tra i tanti aneddoti che ho trovato di grande rilievo l'interrogatorio obbligava
Il ricordo del famoso articolo del direttore all'una del mattino Pasquale noto apre chiudo la parentesi quell'articolo uscì il giorno prima in cui io misi piede al giornali assunto io assunto il primo agosto dell'ottantotto quell'articolo uscì il trentuno luglio dell'ottantotto quindi c'è un trentennale anche per quell'articolo
E o e quindi sono tutta una serie di elementi che danno corpo ha questa sensazione di isolamento poi certo c'è il contesto cioè la vicenda Cirillo cioè lo sviluppo c'è questa pagina lo incredibile in nera della nostra vita istituzionale della storia repubblicana lo in quest'anno in cui sono stati celebrati i quarant'anni del sequestro Moro
Mai più illuminante e lo felice e l'uscita di questo libro perché non solo la vicenda Cirillo ma contestualizza anche un momento e un periodo infatti ho trovato molto o felice la ricordo preventivo di tutto quello che era il contesto terroristico
Dell'epoca con le sigle con l'istruttoria e con i periti
E quindi tutto questo
Io penso che o la parola a Franco e o e Obbia ed che debba aprire l'unico il questo incontro a parlare del libro ma anche dai suoi ricordi personali perché poi Franco aveva o messo poi piede in Procura poco dopo forse quelle quelle quelle vicende la procura di Napoli poco dopo forse quelle vicende e quella lo avvio di o o di tensioni che poi ci sono state tra la procura di Napoli l'ufficio distruzione
Io ricordo poi che quella Procura ebbe tutta una serie di di vicende che sviluppi che arrivano al CSM nell'ottantanove sono fatti di storia
E chi ha qualche anno ricorda pene per averle seguite e quindi io direi a Franco de di partire gli chiedo l'intervento suo sub quello che ritiene il suo libro e sul i suoi ricordi e la sua esperienza
Sì Gigi
Grazie
Non so se si sente funziona
Innanzitutto ti ringrazio per avere ricordato Raffaele Bertoni anch'io ne parlo nella mia prefazione
Citandolo come l'unico che in quel momento non solo l'isolamento ma di autentica persecuzione nell'isolamento che subì Carlo Alemi sì
Eresse diciamo difensore della figura del giudice Carlo Alemi e dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura attaccata così gravemente in quel preciso contesto
Detto questo voglio ricordare che quando Carlo Alemi mi telefonò l'estate scorsa
Per chiedermi ti scrive nella prefazione del suo libro
Io non recitai a dire di sì non solo dell'amicizia cadde risalente nel tempo e molto molto profonda che o per Carlo elastina grottesca ma anche perché venivo pochi giorni prima da un'esperienza per me molto forte molto coinvolgente
Che lo Stato chiamato dal CSM
Attenere una relazione commemorativa di Paolo Borsellino
Davanti al Presidente della Repubblica in occasione del venticinquesimo anniversario della strage di via D'Amelio
E in quell'intervento commemorativo
E saltare il valore della memoria intesa non solo e non tanto come ricordo perché ricordo è un sentimento più personale più legato alla sfera degli affetti mentre la memoria e qualche cosa di legato alla conoscenza
Alla consapevolezza l'autocoscienza
Fare memoria dicevo ricordando Borsellino non è solo ricordare o analizzare i fatti anche lottare per non dimenticare
Un grande scrittore europeo contemporaneo Milan Kundera ha scritto in uno dei suoi più noti aforismi che la lotta dell'uomo contro la lotta dell'uomo contro il potere è la lotta della memoria contro l'oblio
Lotta della memoria contro l'oblio significa lotta contro i poteri criminali significa lotta dell'uomo che vuole vivere in modo libero rispetto a questi poteri criminali
Lottare per non dimenticare significa dissi quella relazione ho scritto nella prefazione al libro di Carlo
Soprattutto ricordare i ricorre rievocare i ricordi molesti
Quelli che non ci piacciono cui di cui ci vergogniamo
Come individuo come appartenenti a una categoria professionale come cittadini italiani
La vicenda di Borsellino ma anche in quella di Falcone i ricordi di cui vergognarsi ce ne sono molti
La persecuzione di Paolo Borsellino l'isolamento di Falcone I professionisti dell'antimafia interrogatorio al CSM fatti a sorpresa per verificare il modo di cui come come come diciamo rispetto perseguirli tutto la storia che viene poco ricordata la ricordata molto bene per Falcone però per Borsellino Giovanni Bianconi nel libro che ha pubblicato l'anno scorso che si intitolano per caso l'assedio
Gli ultimi mesi di vita di Giovanni Falcone
Fare memoria dunque ricordare rievoca ricordi molesti nella vicenda
Cirillo che coincide con la parte sicura sicuramente la parte più significativa uno epatiti significativi la vita professionale di Carlo Alemi di cose di cui vergognarsi ce ne sono tantissimi e nessuno proprio nessuno
La magistratura la stampa la politica
La pubblica amministrazione il governo nessuno può dirsi immune da questo sentimento di vergogna
E così
E allora ecco perché ho accettato di scrivere con entusiasmo la relazione
Lo scritte anche riscritta perché poi o l'ho sottoposta Carlo lui mi ha fatto delle puntualizzazioni su per una cosa molto elaborata ma secondo me ne valeva la pena perché ottenuto
Innanzitutto a dire qualcosa che viene fuori prepotentemente dal libro cioè il clima
Morboso velenoso che accompagnò la vicenda Cirillo ma che già la prima da privati la vicepreside sequestro Cirillo chiede il tentare aprile mille novecentottantuno ma già da prima abilitava lo scenario politico e anche sociale la nostra regione che le nostre città
L'accordo l'intreccio tra le Brigate Rosse la camorra e la politica dello sfondo risale a prima
Risale a quando ci fu una convergenza di interessi tra Raffaele Cutolo che pescava che reclutava i proprio affiliati proprio cioè disperati dei disoccupati tra gli insoddisfatti da quelli che avevano rifiuto esistenziale
Ed è lo stesso bacino aveva deciso di pescare le Brigate rosse con il Partito guerriglia di Giovanni Senzani che vengono qui a Napoli ma nell'ottanta
A colpire
Vedete c'è un filo rosso che scusate Dio ogni tanto guardo l'orologio perché potrei parlare molto a lungo
Anche perché vedo e questo mi fa piacere che l'età media del pubblico e tale per cui molti ricordano per foto e che se quando parla ai giovani poco difficoltà a dare per scontate certe cose qui perdo tempo aviari portare cose che i giovani non sanno noi siamo più o meno a undici a unità unità made in cui tutti ricordiamo quindi posso dare per scontate certe cose
C'è un filo rosso che lega lo ricordava bene Gigi prima
Il sequestro e l'omicidio di Aldo Moro la strage della sua scorta
Con una serie di delitti che sono avvenuti dopo
Dopo il caso Moro voi sapete che sul caso Moro
C'è stata una commissione la commissione Fioroni che a dicembre scorso ha presentato la relazione di riscrive tutta la ricostruzione del caso Moro
Mettendo in discussione la ricostruzione del caso Moro quello ufficiale riconosciute in sede giudiziaria e costruita sul memoriale pilotato cosiddetto Morucci Faranda
Ora è tutto questo e discussione ma io credo che non avverrà questa discussione perché nessuno ha veramente interesse a rievocare questi dati a fare memoria lottare per non dimenticare Moro
Moro nell'ottanta
Nei sette anni settantanove c'è una serie di omicidi ma nell'ottanta importantissimo l'omicidio
Due omicidi uomini politici esponenti di primo piano e la corrente molo Thea Piersanti Mattarella Palermo sei gennaio mille novecentottanta
Vittorio Bacelle a Roma febbraio mille novecentottanta entrambi Moro te entrambi politici di primo piano uccisi nel caso di Mattarella non si sa bene da chi i peli ma come mandanti sono stati condannati lumini la cupola di Cosa rossa esecutori materiali che ha detto che lo Satie in area di Fioravanti chiarito che son stati di ciò che cosa rossa non si è mai saputo
Piersanti Mattarella l'uomo che aveva in altri ne seguiranno applicazione di principi dell'insegnamento di volo aveva rotto i legami della politica con la mafia
L'uomo che ha voleva rinnovare la politica in Sicilia Moore ucciso non si sa da chi il sei ottobre il seno il sei gennaio dell'ottanta poi vascelli altro volo Teo altro omicidio
Mirato nei confronti di un uomo che perseguiva diciamo l'insegnamento vivo e poi viene ucciso a marzo a marzo ci sono due omicidi a ma soltanto due omicidi terribili assalendo viene ucciso Nicola già cubito procuratori della Repubblica e a Milano viene ucciso dopo due giorni Guido Galli giudice istruttore
Le BR colpiscono già punibili prima linea colpisce Guido Galli ma il diciannove maggio qui a Napoli in ucciso Pino Amato l'assessore regionale Pino Amato un altro Moro Teo
E lì che si capisce si sarebbe dovuto capire
Che tipo di intreccio stava avvenendo tra camorra che controlla il territorio BR che vengono a Napoli a colpire soggetti esponenti politici onesti integri e
Politica
Anche perché in quello stesso momento in grossi stacco di tempo la camorra Cutuli Anna colpiva altri politici onesti parlo di Mimmo beneventano di Pasquale Cappuccio di Marcello Torre
Tutto questo avrebbe dovuto formare oggetto di un approfondimento investigativo serio ma ciò non ha bisogno
Gli assassini di Pino Amato che furono arrestati in flagranza di reato in quasi flagranza mentre fuggivano vennero processati per direttissima dopodiché le indagini sull'omicidio D'Amato si fermarono
Era quello il momento di capire che cosa stava succedendo quando poi dopo due anni sarà ucciso l'altro la farà un altro assessore regionale onesto Raffaele Del Cogliano a Benevento a Napoleone di Benevento Napoli valide anche lì si fermarono indagini non siete più niente
Ora voglio farla lunga non voglio farla lunga scusate ma
Voglio dire che fin dal mille novecentottanta tutto una catena di delitti e di delitti avrebbe dovuto sollecitare un approfondimento investigativo che non ci fu
Si arriva al mille novecentottantuno
Sequestro scippi perché viene sequestrato Civiglio non voglio anticipare l'analisi che fa Carlo nel suo libro sul perché viene sequestrato e civile e perché si mette in movimento
Ciò che non era avvenuto che si era voluto fare apparire non s è avvenuto nel caso Moro si mette in movimento la trattativa
Con Moro la trattativa c'era stata
E uno dei protagonisti della trattativa nel caso Moro poi negata poi smentita perché altri non certo mai di voi ci si rassegnò diciamo così che Moro doveva morire
Uno dei cronisti adattativa fu quella colonnello sedicente colonnello Adalberto Titta che non apparteneva ai servizi segreti cosiddetti deviati era il dissesto la perdita di un servizio segreto assolutamente illegale e clandestino
Adalberto Titta Titta che entra nella trattativa Moro probabilmente fu Cluj come risulta agli atti la Commissione a tirar fuori l'ubicazione la prigione di Moro abbia Gradoli altro che la seduta spiritica di Romano Prodi altro che la seduta spiritica
Da lì veniva le indicazioni rivela Titta entra anche nella trattativa con Cutolo per liberare acido citrico
Perché la lo Stato pezzi dello Stato i vertici della DC Gava
Scotti
Flaminio Piccoli chi altro Toulouse e Miami
Perché idee ci sia di CDC decidono di mandare uomini come città e come altri appartenenti ai servizi segreti deviati a trattare con Cutolo per la liberazione di CD d.d. Ciro Cirillo
Perché evidentemente c'era già un rapporto alle spalle perché sapevano di poter contare su questa funzione di servizio e di ordine che la camorra svolgeva la sempre per poter recuperare e poter recuperare liberare Cirillo per impedire poi temendo che ciò avvenisse che Cirillo parlasse magari rivelasse segreti inconfessabili
Ora
La trattativa ci fu io ho detto in altra occasione che la differenza tra la trattativa per cui c'è stata recentemente sentenza a Palermo la trattativa Stato-mafia che intervenne nel novantadue e questa che almeno per Palermo per la trattativa sadomaso e novantadue sappiamo che secondo la sentenza certo non definitiva
Ma comunque di primo grado ci sono i responsabili
Di questa trattativa tra i servitori dello Stato
Almeno abbiamo questo punto fermo poi i successivi gradi lo confermeranno non lo conteneva ma certamente abbiamo questo punto primo
Nel caso Cirillo lo abbiamo la prova della trattativa avvenuta
Ma non abbiamo nessun responsabile punito sebbene fosse stato pienamente identificato da Carlo Alemi i responsabili e la trattativa
Coloro che mentiva spudoratamente al giudice istruttore quando li interrogava coloro che negavano anche l'evidenza coloro che trattarono e che probabilmente comincerà anche il reato per cui sono stati condannati quelli di Palermo
Ma per questi non c'è stata giustizia né ci potrà più essere ormai dato il decorso del tempo
Ma la trattativa produsse anche effettivi ulteriori si strinse un accordo in cui tutte le parti del sistema
Quindi Brigate Rosse Cutolo imprenditori che avevano fatto la colletta per per propri soldi del riscatto per te per liberare Cirillo ricavavano dei benefici da questo accordo
Armi
Per le per le vie pigliarmi
Mezzi di ogni genere per il per i brigatisti per i terroristi
Appalti e avvistamento di processi per la camorra
E poi naturalmente appalti anche per quei quegli imprenditori che avevano in ma in massa partecipato alla raccolta ad una colletta per la liberazione dici
Tutto questo però avvenne in un momento in cui c'era un momento c'era una non lo scontro fortissimo fra le due formazioni camorristica egemoni la nuova camorra di Couto e la loro famiglia freddi di Carmine Alfieri
Nel momento in cui e questo è un passaggio molto delicato
Che Carlo tratta benissimo però si vede meglio l'accenno appena nel momento in cui Cutolo dopo la liberazione di Cirillo comincia a pretendere il rispetto degli accordi
Intanto c'è stato il terremoto il ventitré novembre ottanta quindi appalti della ricostruzione omicidio di Marcello doveva Pagani appalti del consiglio Cutolo comincia a battere i pugni pretende il rispetto degli accordi
Il sistema reagisce come ha sempre reagito il sistema di potere legale apparentemente legale
Nei momenti in cui la camorra con cui ha fatto accordi a fatti intese alza troppo la testa
Era successo pure i tempi di Liborio Romano e mille ottocentosessanta con l'accordo che aveva fatto conto ridisceso il capo della camorra che all'epoca del dell'epoca per mantenere l'ordine pubblico a Napoli quando arrivano i calli Baldini
Dopo centocinquant'anni quanti ne sono passati ecco che un altro capolavoro alzate se pretende il rispetto degli accordi presi reazione dello Stato
Interviene per fortuna il presidente Pertini manda Cutolo dall'hotel prigione di Ascoli Piceno all'Asinara
Ordina che siamo andati ma decisivo per la sconfitta di Cutolo è l'uccisione di alcuni suoi riferimenti criminali Vincenzo Casillo a gennaio ottantatré
Alfonso Losa Nova quello che secondo Cutolo nell'interrogatorio che rilasciò a me nel marzo del del dell'ottantaquattro avrebbe visitato insieme al futuro ministro Scotti la cella di Couto Ascoli Piceno insieme a Vincenzo Casillo ecco a Fossanova viene ucciso era il padrino spirituale di Cutolo viene ucciso nell'ospedale di Salerno in cui si trovava la morte di Casillo e Dio sa Nova
Segna la fine dell'ANC io suggellata voglio un anno dopo il ventisei agosto ottantaquattro con la strage di Torre Annunziata pure operata da Carmine Alfieri
Poi ci sarà tutto uno stillicidio di altri morti
Morirà Nicola Luzzo morirà dell'avvocato Madonna Mauriac e morti strane
Tutte probabilmente legate all'omicidio Semeraro tutte legate all'omicidio alla al diritto civico ma sulle quali non si farà mai purtroppo Lux
Alla fine che resta resta il rimpianto di non avere fatto giustizia
Di non aver dato giustizia per esempio D'Antoni ha battuto il vicequestore e capo dalla squadra mobile di Napoli ucciso il ventisette aprile ottantadue perché è stato ucciso in natura
Non si è mai saputo ebbene va bene fa Carlo Alemi a dedicare ad Antonia matura tutte le altri parti pulita militi meritiamo martiri della giustizia questo tuo questo tuo lavoro questa roba peccatore matura non si sa perché molti falsi collaboratori del terrorismo dichiarano che Amaturo faceva indagini fu colpito perché faceva indagini sul terrorismo non risulta risulta invece che faceva indagini proprio sulla trattativa che c'era stata l'anno prima tra BR
Camorra e politica per il rilascio di Ciro Cirillo
E fu ucciso nel momento in cui il padre questo viene trattato benissimo nel momento in cui stava per concludere per depositare quello che una volta si chiamava il rapporto su questa torbida elettricista dicendo
Potrei ricordare altre cose ma non voglio rubare altro tempo credo che questo libro meriti di essere eletto con direi con attenzione con devozione civile perché è un libro di memoria civile che merita di essere letto da tutti coloro che ritengono che vogliono essere cittadini liberi di questo Paese
E devo ringraziare Carlo perché ci ha dato un grande esempio sia come professionista a tutela dei magistrati come uomo che dopo il pensionamento si è applicato a scavare voglia recuperare tutto e a darci questo libro che è veramente una miniera di informazioni ed è una fonte secondo me inesauribile di riflessione
Diceva Giovanni Falcone
Che l'essenza della dignità umana e fare fino in fondo il proprio dovere tale fino in fondo il proprio dei costi quel che costi qualunque sia il prezzo da pagare e io credo che l'atto più rivoluzionario che un uomo possa fare e usare fino in fondo il proprio dovere può sembrare semplice banale ma invece se ci riflettiamo è proprio così grazie Carlo per averci dato questa sera
Nelle nelle pagine di ti ricordi di Di Carlo c'è anche rende benissimo questo clima di carta opprimente nella Procura di Napoli alla procura di Napoli dove posso era se mi fai dire
Posso fare una postilla mai finisce perché questa cosa e mi tocca per competenza
Il clima lo il dissenso il dissenso che c'è a fortissimo
Tra il giudice istruttore Carlo Alemi peraltro isolato anche all'interno del proprio ufficio io fui testimoni del testimone della presa di distanze del suo dirigente del suo consigliere istruttore dall'istruttoria che stava facendo davanti alla Commissione antimafia
C'ero anch'io e i tuoi stupito concili strutture prese le distanze chi ha apertamente da lavoro che stavi facendo ma poi ci fu l'isolamento da parte della Procura di Milano
Pepe
Nelle indagini si può essere dissenso tra pubblico ministero e giudice istruttore ormai giudice istruttore non esiste più ma diciamo che la dialettica è un fatto positivo all'interno delle indagini
Una dialettica del tipo di quella che si instaurò in quel caso particolare nella istruttoria per il sequestro Cirillo
E per la trattativa perché poi istruttoria per l'omicidio degli omicidi dei Brigate Rosse a Napoli andò avanti benissimo rapidamente fu definita con le giuste collane e non ci furono problemi di alcun genere
L'istruttoria per il sequestro e la trattativa civile invece fu complicatissima proprio per questo
Totale diversità di di e di vedute che c'era tra il giudice istruttore e i pubblici ministeri il procuratore a Repubblica che erano subentrati ai due originari pubblici ministeri che diciamo non sentendosi evidentemente liberi potere esercitare le loro funzioni inquirente e requirente senza diciamo la la pressione del procuratore della Repubblica che dissentiva profondamente la l'indirizzo dato dalle nell'indagine non se la sentiva di andare avanti e se ne andarono da Napoli lasciarono la propria perirono lasciare la Procura chi subentro aveva una visione evidentemente perfettamente allineata con il procuratore della Repubblica
Il problema sapete qual è i problemi sono due innanzitutto all'epoca non esistevano regole né di primo negli vedi legge ordinaria né di leggende di di fonte secondaria che disciplinasse però il sistema delle assegnazioni dei processi e i rapporti tra procuratore della Repubblica è sostituto procuratore a Repubblica all'epoca era tutto diciamo un territorio non normato non disciplina per cui il procuratore a Repubblica poteva fare veramente quello che voleva e nessuno poteva dirgli niente
Oggi è ben diverso per fortuna grazie anche grazie anche diciamo a queste esperienze oggi per fortuna professor labrum lei dice che non sia il no però diciamo così e così qualcosa è cambiato ed è cambiata in meglio questo me lo deve concedere questo è uno dei concerti all'epoca non era così per cui si determina queste situazioni ma poi la mancanza di di raggiungimento dell'obiettivo dello scopo della verità nasceva anche da questo dissenso tra procure giudice istruttore perché il confronto dialettico va bene ma se c'è una visione completamente convivessero completamente diversa le le cose dell'indagine non si arriva da nessuna parte perché anche la polizia giudiziaria che viene diretta o dovrebbe essere eletta Pubblico ministero all'epoca della giudice istruttore
Perde l'orientamento e quindi non ha la possibilità di approfondire perché non ha direttive nel senso che l'approfondimento
Ho detto prima della banca di mancati indagine sulla per indagini sul rapporto che ci fu allora Napoli a cominciare dal mio centottanta tra BR politica e camorra questo è mancato completamente perché sono anche a delle direttive che il proseguito purtroppo fino al mille novecentottantotto ottantanove
Quando poi diciamo cessato diciamo certo momento disco
Non voleva parlare dall'ultima
Mi è sembrato giusto anche perché inseriti al riparto rinvio naturalmente ad una data svuotata perché lo quello che ho ricordato prima il famoso caso Napoli al CES se me nell'ottantanove investì proprio quella Procura della Repubblica dove ci furono accesi vari difetto validi furono pare spaccature correntizie insomma
Varie vicende
Ebbene e anche nei confronti appunto di Di Carlo e dicevo questa cappa ma al le le cose anche l'atmosfera che ricorda Carlo anche con un certo con una certa amarezza e quella che investiti e che era anche figlia di quelle divisioni e di chi aveva poi preso in mano in procura l'accusa e quello che avvenne al processo di primo grado
Con ritrattazioni con l'accusa che non sosteneva le tesi dell'istruttoria e e quindi successe qua che cosa che sembrò quasi o smentire e e andare in contrasto in contrapposizione con l'istruttoria
E qui tra gli imputati c'era anche Petruccioli no che era stato querelato per diffamazione per il famoso falso dell'unità lo introdotto apposta perché Claudio Petruccioli ha mandato una lettera
Ad Aldo Cennamo
Perché motivare la sua assenza perché voleva essere qui però scrive queste righe e io ne leggo qualcuna perché appunto sono stato invitato a farlo
Ho incontrato una sola volta il magistrato Carlo Armeni esattamente il venti marzo del mille novecentottantadue
Quando lui e il suo collega Mancuso che anche qui Libero Mancuso è uno dei due che lasciarono la procura e Carlo mi ha mi ha fatto segno città che è venuto anche Libero Mancuso
E il il il collega Mancuso mi interrogarono sul caso Cirillo che mi aveva coinvolto al punto da indurmi trenta sei ore prima a dare le dimissioni da direttore dell'Unità
Era un sabato e ricordo ogni istante di quella giornata arrivai pieno di turbamenti e preoccupazioni ripartiti dopo aver risposto alle domande dei due magistrati essere stato da loro messo a confronto con Marina Maresca
Che era la giornalista a che aveva firmato l'articolo della falso dell'unità
Falso nella forma ma non nella sostanza come sottolinea giustamente Carlo nel libro sereno e tranquillo per quanto riguardava tutto era stato chiarito nel segno della trasparenza e della verità
Grazie alla precisione all'intelligenza e la fermezza di due esemplari giudici istruttori
Ho poi letto ovviamente in effetti era solo Carlo dell'altro era ho ho poi letto ovviamente la sentenza istruttoria di Carlo Alemi che adesso mi accingo a leggere questa sua opera con la quale torna su un evento che evidentemente avuto un rilievo anche nella sua esperienza
Grazie all'amicizia che ci lega conosci quanto quella vicenda ha pesato nella mia vita e quanto sia ancora presente nella mia memoria nelle mie riflessioni
Si tratta di una storia ancora aperta certamente per me ma credo non solo per me
Poi perciò facilmente immaginare l'interesse e anche un po'la trepidazione con cui mi merger ore le pagine del libro di Carlo a remi sicuro di trovare tutto il suo rigore e la sua onesta lucidità che ho già avuto occasione di conoscere per cui gli sono grato un saluto deferente a Luís un abbraccio a te e a tutti gli amici presenti Claudio Petruccioli
Questa la lettera di Petruccioli e in quella in quel processo ci furono molte ritrattazioni e Carlo induce in molte pagine a parlare di Enrico Madonna
L'avvocato di comando
Che disse delle verità sconvolgenti e poi fece marcia indietro al processo perché io cito Enrico Madonna perché lei come donna venne da me Alma al mattino in redazione ancora abbia chiatta buone non sono per poco ci saremo tra due mesi ce ne saremo andati
E lo dico con un po'di commozione e
E mi chiese di parlarmi e mi espresse mi manca adesso tutta la sua paura il suo terrore io raccolsi quegli elementi il direttore di allora io corra contato questo in un libro disse va bene ma ribadiamo teniamolo dopo una settimana venne ucciso Enrico Madonna e mi chiamarono a casa e mi chiesero ma ce l'hai ancora quelle certo lo scritta e allora pubblichiamo la domani la pubblichiamo postuma e nella relazione Violante del dicembre dopo il novantatré prima relazione
A parte isolata sulla camorra si dice l'ultima intervista Enrico Madonna la diede a un giornalista del Mattino sono io
E io esprimeva tutto il suo terrore la paura per qualcosa di indefinito tra l'altro mi spiego oppure una cosa che non sapevo perché mi disse che la fonte vera del libro di giovare razzo
Fu Casillo che Marrazzo incontrava spesso e che gli racconto tanti aneddoti e tanti particolari su Cutolo che poterono essere utilizza
E infatti deve Carlo Carlo ricorda
Io ho introdotto anche il processo di primo grado perché nel secondo grado invece fu capovolta la cosa io seguito tutte quelle udienze il processo di secondo grado con un sostituto PG d'udienza che sarebbe diventato procuratore della Repubblica Giandomenico Lepore
E presidente del collegio giudicante era il padre di del sindaco qui De Magistris che era il presidente di quella corte sezione di Corte d'Appello che fece la sentenza che o dopo poteva che lo sul sulla decisione non andare molto distante da primo grado ma nelle motivazioni chiede giustizia e confermo la ricostruzione storico giudiziaria Di Carlo alle tutto questo anche per introdurre rintervenire intervento del sindaco De Magistris
Anche come suo saluto il ricordo personale
Grazie Gigi Di Fiore buonasera
Io ovviamente Corleo prima scusare con anticipo con Carlo con i relatori con voi tutti perché oggi per una coincidenza curiosa ci sono
Tre Presentazione del libro uno di Vezio De Lucia questa così importante poi non molto dissimile per alcuni aspetti dei contenuti un libro di Riccardo Iacona con altri magistrati sul CSM la trattativa Stato-mafia
Però io oggi non potevo non essere qui per una serie motivi innanzitutto per la gratitudine che ho sempre espresso nella mia vita a Carlo Alemi
Che Carla lemmi è stato un magistrato coraggioso autonomo libero onesto e questo l'ho verificato anche io personalmente quando dalla Calabria fui trasferito a Napoli e quindi ha un senso di gratitudine da cittadino ovviamente innanzitutto poi da ex magistrato e oggi da sindaco
Poi perché ho avuto modo prima ancora di diventare magistrato di leggermi tutte le carte di quel processo
E quindi forse un po'della passione per quella Volo così bello lo devo anche a persone come Carlo perché effettivamente ringrazio Gigi Di Fiore averlo ricordato papa fu relatore di la sentenza di appello che cambio moltissimo rispetto alla sentenza di primo grado
Perché io ricordo perfettamente da giovane all'epoca come la
La lotta per la verità di De Carlo Alemi molto isolato
Ricordava prima molto bene Franco Roberti che con la stessa Procura io rientra menti erano molto diversi la figura del giudice strutture a mio avviso era molto affascinante perché eravamo otto a forza molto potere ricordo un editoriale sulle pubblica in prima pagina allora presidente del Consiglio
Che voleva intimava che venisse fermato
Carlo Alemi e quindi ricordo perfettamente il clima politico mediatico giudiziario e ricordo anche che la sentenza di primo grado andava molto distante da quelle che erano le conclusioni dell'ordinanza istruttoria del dell'allora giudice Carlo Alemi e devo dire mio padre non mi diceva mai nulla mio padre mi ha insegnato guardandolo ma devo dire Looy era molto schivo
Però ricordo in quel periodo quel collegio quel tempo o quanta intenzione morale e tensione giudiziaria c'era ai margini di quel processo
E devo dire io anche recentemente ho riletto la sentenza scritta da papà perché a uno Stato rimane l'unica sentenza passata in giudicato nel nello nella Repubblica italiana nel nostro Stato
In cui si dimostra grazie al lavoro in particolare ovviamente di Carlo che oggi scrive un libro e fa bene a scriverlo perché altrimenti le cose dimentico in cui è dimostrato con una sentenza passata in giudicato che ci fu la trattativa tra Brigate Rosse
Nuova camorra organizzata che all'epoca era fortissima
I vertici della democrazia cristiana in Flaminio Piccoli Antonio Gava i vertici dei servizi all'epoca occupati alla P due SISMI e SISDE con Belmonte Musumeci
Allo stato in un'unica sentenza passata in giudicato parliamo di un partito che all'epoca governava tantissimo potentissimo della camorra più potente delle Brigate Rosse potentissima cui sono derivate anche tante cose di cui ancora oggi non si sa
Fino in fondo la P due ottantadue l'omicidio Ammaturo e tante cose di cui ancora oggi paghiamo le conseguenze
Dibattito attuale di questi missili per esempio le casse pignorate del comune di Napoli derivano da un debito dei Consorzi posso terremoto del mille centottantuno
Quindi su quella stagione si è fatta una verità
Secondo me fino a un certo punto però credo che quello è davvero importante quando si legge in particolare nelle lunghe pagine dell'ordinanza delle pagine meno lunghe
Ma altrettanto significative della sentenza d'appello che ovviamente non sfugge a un uditorio così attento fatto di persone così qualificate che poteva valutare esclusivamente le parti oggetti del dell'appello eppure ribaltò completamente parla tenuto proprio dal tema dell'unità di cui si è parlato poc'anzi e quindi io credo che la magistratura napoletana nel suo complesso purtroppo un tradizione ambiguità e soprattutto pavidità di qualcuno ha scritto alla fine una pagina che rimane nella storia del nostro Paese
Cioè la dimostrazione che in quegli anni a differenza che in un altro periodo precedente del sequestro Moro ci fu una trattativa così alti livelli P due Brigate Rosse Nuova camorra organizzata stato e vertici della democrazia cristiano il sottotitolo affermate quel giudice realtà Carlo credo che non sia stato fermato almeno con i tentativi perché poi con i depistaggi insomma in qualche modo è stato ostacolato forse non tutto se riuscite a scoprire fino in fondo anche perché gli hanno messo numerosi ostacoli come si possono leggere negli atti giudiziari molte prove non sono trovate e anche come è stato scritto nel libro però probabilmente non sono riusciti affermarlo in modo devastante o in modo fisico in modo professionale non solo perché il giudice istruttore una figura che garantiva molto l'autonomia
Quindi se il procuratore della Repubblica non era libero non lo poteva condizionare quella riforma cioè quella quella figura rimane secondo me
Come anche il pretore quelle figure che hanno fatto molto nella storia giudiziaria non tanto antica al nostro Paese la seconda perché probabilmente a Napoli ci fu un'attenzione comunque anche importante non ci fu solamente chi voleva fermare alle
C'era anche chi sosteneva le
E quindi questo credo che sia stata una protezione in qualche modo che Carlo che Carlo avuto io penso che il ricordo più bello che lascia comunque Carlo Alemi come magistrato nella nostra città e non solo questo processo che ha segnato la sua vita
Ma anche quello di essere rimasto fino alla fine pure una carriera brillante un magistrato libero autonomo indipendente da tutt'ti compreso non solo dall'esterno la la politica l'ha dimostrato con la sua inchiesta e col suo lavoro ma se me lo posso consentire anche rispetto all'interno
Dell'ordine giudiziario perché non raramente devo dire le pressioni non sono solo quelle e sterne sono anche quelli interni quelle correntizio e anche di un Consiglio superiore dalla magistratura che non sempre sa difendere
I su cui magistrati quindi io credo che Napoli debba molto a Carlo questo libro serve
Perché quella pagina letta una pagina così lontana l'ho dimostrato dicendo che anche legasse pignorate del comune di Napoli derivano esattamente caro Carlo
Da quel periodo e quindi non potevo non esserci in questo pomeriggio così turbolento alla presentazione del tuo libro anche perché mi ha fatto ritornare alla mente anche
Mio padre chiaramente
Nella vita mi ha insegnato molto come si fa il magistrato io ovviamente non sono stato alla sua altezza però sicuramente da un punto di vista etico ha insegnato molte anche in quella sentenza credo che ha dimostrato il suo coraggio da magistrato schivo
Grazie
Io credo che dell'intervento del del sindaco sia stato evidenziato una cosa importante anche per l'esperienza di Carlo quanto sia determinante la pluralità dell'informazione di vari contesti storici
In quel periodo con il mattino che appunto aveva una posizione perché era chiaro e lì eravamo in un periodo in cui erano chiari che avevamo davanti chi era il potere che nome cognome aveva adesso è tutto sfumato
E tutto intrecciato ci sono poteri occulti non si sa chi ha di fronte chi gestisce cosacchi chi fa delle operazioni
E allora però c'era a fare da contraltare la redazione napoletana di Paese Sera la redazione napoletana dell'unità che sostenevano il lavoro di Carlo e avevano degli orientamenti politici precisi si sapeva che si aveva davanti chi erano
Quindi nella chiarezza e nella trasparenza ma soprattutto nella pluralità di informazione
Si dà la possibilità di un allargamento di pensiero e anche a persone che faceva un lavoro in maniera così isolata in maniera così ostacolata di sentirsi in qualche maniera non suoi
Sembra un paradosso ma e così cioè la pluralità di informazione e di pensiero e sapere chi sono i proprietari che cosa fanno chiede politiche hanno e garanzia di democrazia e garanzia per il lavoro dei singoli che fanno controllo quindi questo e una premessa necessaria e indispensabile
Mille novecentottantotto gli anni del più intensi del lavoro dell'istruttoria di Carnevale
Fu pure un anno importante per Isaia Sales perché la prima edizione Editori Riuniti editori di la camorra le camorre e datata mille novecento ottantotto
E in quelli libero ci sono due concetti importanti sulla camorra Couto Diana la camorra Massacre il reclutamento nelle carceri che facilita di giovani disperati sottoproletari la n Cirio l'occulto Jana
E la massimizzazione dell'ANC occulto Liliana che nei metodi e nella e negli atteggiamenti anche nella struttura che riprendeva la struttura della camorra napoletana ottocentesca quella di Cosa Nostra
Siciliana do era assai simile a alla mafia anche se poi Cutolo era stato consigliato da i calabresi di fare società per contrapporsi Heimat così quindi
Poi c'è una caratterizzazione in quel libro lo importante ma riallacciandomi al discorso prima che quello che i giovani bisognerebbe far capire quello che è successo forse se si dice a un giovane
Rispetto a tutti i riferimenti del libro l'unico che sanno di che stiamo parlando e la camorra e siamo giovani e si dice becera la carta e l'unico riferimento forse che il loro aggancio Alessandro subito di che stiamo parlando e gli altri ripeto
La DC le BR
Anche Cutolo in un certo senso per loro non dice nulla ma se gli diciamo camorra quindi tra tutti i riferimenti che riecheggiano
E che nella difficoltà che io dicevo in apertura di impostazioni di contestualizzazione storica forse a un giovane e questo è un l'unico riferimento di continuità su cui si può iniziali avviare un discorso storico detto questo naturalmente la parola a Isaia Sales
Grazie innanzitutto vi chiedo scusa se ho
Un abbigliamento un po'particolare rispetto alla serietà
Ancora sensazione di interlocutori ma fa molto caldo e temo di non reggere
Dal punto di vista della pressione quindi non è non considerata la una un poco rispetto
Sono contento di stare qui perché
Il caso Cirillo
Carlo Alemi hanno avuto una fondamentale importanza per gli USA
Il mio percorso di politico per il mio percorso di studioso e anche di di normale cittadino
Nell'epoca in cui stavano venendo meno altri punti di riferimento per tanti di noi l'immagine del giudice Alemi
Rappresentò una solidità dell'idea dello stato
Che è un concetto molto complicata
Perché nell'affare Ciriello c'è il peggio dello stato e cioè il meglio dello Stato
Cioè contemporaneamente qualcosa che ti fa venire disgusto per la parola Stato al tempo stesso qualcosa che ti fa venire voglia
Di
Essere dalla parte dello Stato
E in quell'epoca ognuno di noi combatteva con il disgusto per quello che vedeva
E
Con delle persone che invece rappresentavano un'altra possibilità di essere dello Stato
Io chiesi al giudice alle mi di parlargli perché lo storico Tranfaglia che era all'epoca uno degli storici più importanti in Italia
Mi aveva chiesto in un un libro
In cui si va a parlare anche di Lima e di Ligato di parlare del caso Cirillo
Io chiesi al giudice lei mi si mi concedeva la possibilità di di parlare
Il giudice lei fu molto cortese
Mi disse di sì
Vedevamo concordare dove vederci
E mi disse venga venga a casa mia
Però
Mi diede alcune istruzioni per andare a casa sua
Istruzioni che lasciavano comprendere che il giudice era osservato da qualcun altro
E in qualche modo temeva questo qualcuno
Per me fu una cosa incredibile
Ma come un giudice
Un rappresentante dello Stato perché non pensavo alla camorra
Deve aver paura di fare il proprio dovere
Di incontrare delle persone
Mi rimase molto impressa questa
Io pensavo che casa di un giudice fosse uno dei luoghi come dire in qualche modo più sicuro e invece mi accorgevo che questa sicurezza non c'è
Dal libro
Ho letto che una persona mite sobria come il giudice lemmi siano morti in quel periodo
Decise di
Prendere una pistola
Quindi immaginate che tempi erano
E la parte del libro che mio occhio mi colpisce e questa parte privata
In cui lui racconta che ha dovuto fare a meno
Di partecipare alla gioia della crescita dei propri figli
Che affidato tutto l'amore
E leggendo questa parte del libro mi sono venuti in mente tanti romanzi in cui dei grandi autori hanno cercato di parlare del senso della giustizia
Attraverso dei giudici
E ce ne sono alcuni che non ha fatto in maniera esplicita altri in maniera implicita
E altri in maniera contorta mi è venuto molto di ore ma
Queste idee nella come dire di una verità che si sovrappone in verità che si incrociano
E soprattutto
Mi ha fatto pensare che non voi
Abbiamo combattuto con diversi strumenti con diverse modalità
Le mafie
Dobbiamo impadronirsi del senso del buonumore
Noi non dobbiamo dare l'untore in mano ai criminali
Perché il giudice a me mi ha combattuto per una vita non per la verità mi permetto di dire ma combattuto per buono vorrei per il suo onore
Perché riteneva che è una messa in discussione del suo onore cioè della sua deontologia
Dei suoi compiti di magistrato da cui non era mai venuto meno fosse più importante di qualsiasi altra cosa è una lezione d'onore il suo libro e la sua vita è una lezione d'onore quindi da questo punto di vista io penso che sia molto importante se delle persone riscoprono il senso dell'onore senza essere criminali
Quali sono le domande che mi sono posto leggendo questo libro
Alcune sono quelle che mi ponevo all'epoca
Perché in un determinato momento storico
La democrazia cristiana il partito pilastro nella secondo dopoguerra
Decise per un canone a della politica Ciro Cirillo di trattare mentre tre anni prima aveva deciso di non farlo per l'uomo politico suo più rappresentativo a livello nazionale e internazionale questa domanda resta
A questa domanda
Ne viene immediatamente un'altra
Il caso Cirillo è uno spartiacque sia nella storia del terrorismo italiano
Sia nella storia della camorra ma è anche uno spartiacque nella storia politica del nostro Paese
La domanda è perché il terrorismo è finito in Italia almeno un certo tipo di terrorismo
E
La camorra
è una domanda che dobbiamo porci perché in questa vicenda si intrecciano i diversi poteri
Si intrecciano fortemente e sicuramente il caso Cirillo eh anche insieme al caso Moro una parte in cui questi poteri raggiungono una vetta e al tempo stesso un declino
Mentre nella vicenda della camorra e Cutolo che raggiunge una vetta è un declino ma non la forma criminale che lui rappresenta
Questa storia ci dice molto di più di tantissime altre storie
Che la storia criminale non è mai storia se non è accompagnata da una relazione
Con coloro che la storia la scrivono veramente cioè le forze politiche le forze istituzionali e altre foto
Cioè in questa vicenda noi vediamo che
Il peso di Pontormo
è un peso forte non per i ragazzi che raccoglie attorno a sé
Il peso di Cutolo è tale perché un altro potere riconosce il potere di culto
Cioè se non ci fosse stata questa relazione di Cutolo con il sistema di potere politico Cutolo sarebbe stato un semplice criminali
Se Eros cioè con un'organizzazione di massa ma un semplice criminali
Se
In questa vicenda apparati dello Stato non si fossero comportati in maniera criminale
Cutolo non avrebbe avuto con il suo potere
Se e mi scuserà gli attuali rappresentanti delle forze dell'ordine qui presenti
Se la polizia di Stato non si fosse comportato
Ma in quella vicenda con Giliberti e del duca nel modo in cui si sono comportati
Il secondo sequestro di Cirillo non lo dimentichiamo Cirillo fu sottratto per tre giorni ai magistrati
Mentre tornava a casa
La macchina fu
La macchina con cui stava tornando
Come
Mentre andava in questura
E se
Un rappresentante della questura
Non si fosse comportato in un certo modo
Non avrebbe avuto poi gli incarichi che ebbe successivamente
Ma anche i carabinieri in questa vicenda non escono bene
Cioè che cosa si vuole dire che cosa voglio dire
Che senza relazioni la camorra e criminalità
La camorra con le relazioni e mafia
Qual è la differenza tra criminalità e mafia e una che non ha relazioni e l'altra relazione noi avremo sempre
La mafia fino a quando non interrompiamo questa relazione
Può sembrare banale il ragionamento ma questo è questo dimostra il caso Cirillo
Se prendete un criminale
Lo mettete in un carcere
E se in quel carcere il criminale comanda quale l'idea dello statu quo a vere uno che sa che nel carcere di Ascoli Piceno
Comanda in quel modo e se il direttore di quel carcere poi continua la sua carriera e se tutti gli altri continuano la loro carriera
Che idea dello stato si può avere
Quale idea dello Stato in fondo se noi siamo ancora attaccati ad un'idea dello Stato lo dobbiamo a delle persone
Piuttosto che a delle strutture
Quello che ci tiene ancora in vita aggrappati a questa ottusa a volte idea di Stato a questa necessaria all'idea di Stato
Sono delle persone non sono delle istituzioni
E qui viene la domanda
Si potrebbe ripetere un caso Cirillo nelle attuali condizioni
Io penso che sarebbe più complicato per tante ragioni
Perché non c'è più un partito Stato
Perché è finito il mondo diviso
In contrapposizioni globali
In cui ogni legalità era consentita
Perché il fine giustificava i mezzi il machiavellismo del mondo contrapposto ha dominato
La scena perché gli apparati repressivi sono cambiati io ho avuto modo di conoscerli
Quarant'anni fa li ho conosciuti adesso
Credo che siano cambiate
Solo che abbia
E debbo dire anche che non c'è più quell'isolamento che il giudice ha riconosciuto il giudice aveva conosciuto
Da parte dei suoi superiori
Ed è incredibile questa storia se noi vogliamo capire il successo della camorra dobbiamo anche guardare gli apparati della magistratura
In quel momento il capo della magistratura napoletana era in stretta sintonia con la Democrazia Cristiana
In stretta sintonia
E quando la magistratura è in stretta sintonia con un potere politico le cose sono complicatissimi
Solo complicatissimo
Io penso
Che bisogna di discutere sul concetto di potere
Posso essere un velleitario
Per me se c'è il potere non c'è la legge se c'è la legge non c'è bisogno del potere
Potere contrapporsi alla legge perché il potente e colui che si fa gioco della legge
In Italia siamo abituati a concepire il potere e il potente come colui che agitano
Non come colui che amministra il nome di una collettività nelle regole
Le norme fondamentali
In questo caso qui gli apparati nello Stato quelli repressivi
Quelli della magistratura quelli della DC hanno concordato con questa idea del potere
Il potere e colui che si fa gioco della legge
E in questa vicenda mi permetterete di dire che c'è una maniera sguaiata
L'intento del potere
Perché in altre trattative
C'è stato un po'più di sobrietà
In questa trattativa è come se ci fosse stato
Come dire il sigillo di coloro che trattavano in maniera particolare Gava e gli uomini
Attorno a lui c'era una certa sguaiate sa nel concepire il potere nel concepire quasi disinteresse
Alle conseguenze perché li hanno fatti in maniera così aperta in maniera così io sguaiata
Ecco erano convinti dell'assoluta impunità
Questa è è la verità dell'assoluta impunità
E se andiamo a riflettere
In fondo
La trattativa va in porto
Certo grazie appunto
Ma perché quegli uomini della DC avevano una straordinaria dimestichezza con gli umili dalla Caf
Stavano loro antico
A trattare con la camorra
Ma con quale intendimento che è stato sempre l'idea della politica
Che tutto sommato
I camorristi alla fine
Erano loro a comandare
Che gli avrebbero dato spazio ma poi in qualche modo avrebbero ritrovato il loro spazio e nella vicenda vedete c'è la stessa storia la storia continua
In questa vicenda quando Cutolo comincia ad alzare la voce
Lo dice Galasso
Fanno ricorso alla nuova famiglia
E noi non sappiamo dell'uccisione di Casillo che incide fortemente
Nel crollo di Cutolo se c'è solo la nuova famiglia o se dietro la nuova famiglia non ci sono anche i servizi segreti Casillo viene
Fatto saltare in aria a poca distanza
A poca distanza
Da una caserma dei servizi segreti
E quindi come vedete a Cutolo dà fastidio bene decoriamo ad altri questa idea che la politica ha il dominio su ogni forse illegale la grande tragedia dei nostri tempi e la grande tragedia delle nostre classi dirigenti
Che sono convinti in maniera furba che possono utilizzare le forme violente e poi in qualche modo disfarsi
In verità il gioco stava riuscendo
E non è riuscito perché c'è stato una persona testarda che si è opposto perché Carlo alle se non ci fosse stata questa persona testarda
Il gioco sarebbe riuscì
è una maniera plateale
Ora perché e torno alla domanda perché
Con Cirillo si
E Moro no
Anche qui sul piano storico non dimentichiamo che dopo l'uccisione di Moro ci fu un sentimento popolare molto forte tutti quanti noi
Anche chi era d'accordo nel non trattare ci siamo posti l'interrogativo se era stato giusto o meno quel comportamento
Di fronte alla morte di un uomo così importante così mite
Ci sono venuti scrupoli a non finire
In periferia al centro
E tutto sommato anche Paolo Sorrentino
Quando fa il divo attribuisce ad Andreotti
Che in quella vicenda un ruolo l'ho avuto attribuisce un sentimento umano cioè tutto sommato anche lui
In qualche modo
Si è posto l'interrogativo
E quindi Cirillo quando fu liberato non dimenticate che andò per tutta l'estate alle feste dell'amicizia della DC
Ed ebbe grandissimi applausi folle non dico oceaniche folle di persone lo applaudirono
Lui era in qualche modo
Dà dimostrazione che si poteva trattare
Perché non conoscevano ancora
I fan
E si era convinti che aveva pagato la famiglia
è che era giusto
Che venisse salvata una vita umana
Immaginate David cinque
Una parte della DC
Che si è convinta di avere sbagliato nel caso Moro
Per cui chi tratta approfitta di questo sentimento diffuso
Però ripete troppo sguainata perché in fondo Gava era il segretario
Di piccoli
Era nella sede di via di piccoli come è riuscito a portare tutto un partito
Perché se fosse stato solo Gava trattare beh i servizi segreti
Non avrebbero
Accettato fino in fondo quindi ci deve essere i servizi segreti sono intervenuti quando c'è stata la certezza totale che dietro ci fosse il partito sta
E Cutolo ha accettato di trattare quando ha avuto la certezza
Che dietro ci fosse la DC nove solo la componenti l'impressione che più che di salvare un amico perché questo potrebbe essere un intendimento non dicono vile ma un intendimento da valutare
C'è stato una persona
In qualche modo da far tacere
Questo è stato
La preoccupazione
E è incredibile vedere come
Che poi succede spesso nella storia
Diverse intendimenti i brigatisti da un lato
Il partito di gara dall'altro convergevano nello stesso
Nello stesso nello stesso obiettivo
Quindi perché si è trattato concili lo perché si è approfittato del fatto che fosse un episodio periferico
Si è approfittato del locuzione della pubblica opinione dopo l'uccisione di Moro
Si è pensato che l'opinione pubblica fosse stata più propensa ad una trattativa
E poi c'è sempre il convincimento di essere in grado di occultare
Le prove di avere un'impunità
Quello che sorprende in questa vicenda
In maniera clamorosa e come un uomo come Gava sia diventato il ministro degli Interni
Anche qui se dobbiamo tornare alla storia d'Italia non dimentichiamo che altre due persone
Con un passato è una nomea particolare hanno svolto la funzione di ministro degli interni
Uno
E Nicotera
L'altro pesce
Ma sia nell'uno sia nell'alto sono due storie diverse
Nicotera era il garibaldino
Che come poi dice Pirandello nei vecchi e giovani
Cambiano per strada totalmente fino a rinnegare i valori della gioventù
Veniva eletto a Salerno ma era
Calabrese
Chi fa storia sa che trova molti appunti
Nel negli archivi in cui Nicotra era considerato i rapporti con la criminalità
E pace Scelba che progredisce ad un'altra logica
Obbedisce alla logica che per combattere il Partito comunista
Fosse possibile
Allearsi con i mafiosi
Ma nella storia italiana alcuni arrivi ai vertici hanno una logica quella di via
Non ha una logica e io mi sono molto
Non dico divertito perché
Sapevo Carlo levi me ne aveva parlato uno di questi due colloqui
Uno con Gava euro conti
Perché rappresentano al loro modo due Monti di essere la Democrazia Cristiana
Gava accetta di andare
Ma ne era un po'più cordiale un po'
Facendone un po'
Guascone
Va nello studio di diademi anelli a un piccolo studio gli viene offerto da un diciamo un ufficio un po'più ampio perché lui sente il decoro dell'uomo dello Stato che è anche è un uomo rappresentante dello Stato di cui non condivide l'idea lo devi sempre trattare con i riguardi di un uomo di Stato
E quando esce ricava che dice di non sapere niente di niente di fronte alle domande circostanziate
Ma vedi che questo ha detto questo questo è quello che li nega tutto ma quando esce fuori dice con un'espressione colorita ma questo figlio di come fa sapere tutte queste cose
E quindi
E l'immagine
Dell'uomo
Da quelle due pagine potete capire chi è il personaggio e quindi questa parte qua e degna di uno scrittore
Poi c'è il colloquio con dignità in cui
C'è il politico
Raffinato
Con un po'di prosopopea che non accetta di essere interrogato
Da un giudice
Che sta indagando sulla camorra che ritiene
Che è un'indagine del Genoa lo possa riguardare lui Avellino
Eppure chi aveva obbligato di vita di fare Gava ministro degli interni c'era un'alleanza incerto
Quell'alleanza presupponeva
Che uno come Gava di cui tutti sapevano
Le
Ma insomma il consenso
Doveva essere per forza ministro degli Interni non poteva andare da un'altra parte
E De Mita doveva per forza dire che quel giudice era fuori dal circuito costituzionale che non so quante volte si sarà pentito
Di questa espressione che gli resterà scolpito so solo che quanto scritto un articolo sul Mattino
E per capire come erano cambiati i tempi
Il mattino passa dall'editoriale di Pasquale Nonno
In cui dice diffamazione per mezzo
Del giudice
A una furia articoli di Gigi il fiore è un articolo mille in cui io ricordo semplicemente
Quello che aveva detto di invito ricevuto una telefonata
Di De Mita che non riferito nei particolari
In cui ci siamo confrontati diciamo così animatamente su che cosa in quell'epoca andava fatta lo ritiene che era inevitabile l'alleanza con Gava
Io ritengo che niente è inevitabile quando sai con chi agli a che fare che niente giustifica
Dei comportamenti e delle parole io ho l'impressione che a volte di vita
Che ha tante qualità
A ma allearsi con i peggiori
E quindi da questo punto di vista
Io ritengo che non ci sono giustificazioni per come ha trattato quel magistrato e forse
Una sua parola discussa
Al magistrato Alain Minc
Io lo accoglierei in maniera molto molto significative
Ultima qualcosa e ho terminato sul serio i segreti di Stato e Ammaturo
Io ero in Consiglio regionale in quel periodo della trattativa
Posso dirvi che in quella trattativa
Insomma Cirillo coinvolse diverse persone cioè la nostra collega in Consiglio regionale
Che si chiamava Monica Tavernini uno del donne migliori che ho conosciuto in politica
Non sapevo che Ciro Cirillo nel suo interrogatorio aveva detto che niente di meno che Monica Tavernini era la vera assessore alla sanità
Amo l'opposizione
E facevamo ognuno di noi si occupava di qualcosa Monica si occupava di sanità
E quando tornò in Consiglio regionale lui aveva molta difficoltà
A incontrarci come se sentissi in colpa di aver raccontato di ciascuno di noi chissà che cosa credo che le Brigate Rosse poi avessero fatto
Una certa età delle cose che mi diceva
Noi lo scortano per un periodo perché non ci fidavamo
Però del Cogliano perché è stato ammazzato
Del Cogliano è stato ammazzato nell'anniversario
Del primo anno
Del Cogliano era un pezzo di pane un democristiano con cui avevo un rapporto straordinario tutti noi
Inoffensivo
Non era neanche il Pino Amato che
Voleva trasformare le istituzioni voleva fare l'assessore alla formazione in maniera dignitosa
Beh io ho l'impressione che alcuni nomi successivi siano stati dati in quel collo
E quindi anche da questo punto di vista quello che è avvenuto è ingiustificabile
Come Ammaturo
Ecco
Forse questa è una serata per dire alla magistratura napoletana con tanta umiltà
Che va riaperto
Il la vicenda di Ammaturo
Perché mi fa una simpatia straordinaria
Un uomo che a Cutolo chiama buffone
Uno che definisce buffone Cutolo
Era stato un poliziotto che va a casa di Cutolo e dimostra fisicamente come si può comportare come un delinquente
Era stato a Giuliani
E voleva restare mai visto
Lo arresto e poi gli dissero che la DC poteva perdere le elezioni e lo trasferirono in Calabria hanno Alabama abbandonato questa cosa
Insomma Amaturo non si giustifica un attentato lo lo ricorda il giudice O'Leary un attentato pochi mesi dopo un altro non si giustifica
E lì sicuramente una convergenza tra Couto le Brigate Rosse ce sta
Infine l'ultima cosa sui segreti di Stato
Bene noi alcune cose le abbiamo dicono sono state ricostruite
Una verità storica la conosce a conosciamo anche una parziale verità giudiziaria
Da questa parziale verità giudiziaria sappiamo che il giudice Alemi
A indovinato mettiamola si usa questa espressione poco consona
C'azzecca cioè ha capito le cose fondamentali
Ma altre cose
Non ne sappiamo
Per esempio un miliardo quattrocentocinquanta milioni non vi pare una cosa un po'strana perché un miliardo e cinquecento qualcuno dice che fecero la la cresta addirittura su
E la seconda parte e c'è stato non c'è stato
I servizi segreti hanno usato una parte dei loro fondi per pagare una parte del riscatto
E comunque sono delle cose che non si sanno io penso che anche dal caso Cirillo andrebbe rivista
La vicenda del segreto di Stato
E credo anche la questa serata un invito
A
Togliere il velo su una parte della nostra storia
Fondamentale grazie giudice
Piacere che
Insediata altro ha trovato gli stessi elementi di interesse se gli interrogatori perché anche io sono stato molto colpito da da quelli io
Volevo soltanto brevemente fare due operazioni di memoria perché siccome abbiamo ricordato Pino Amato abbiamo ricordato Raffele del Cogliano ma Napoli la prima vittima del terrorismo nel settantanove fu Alfredo Paolella medico-legali ucciso al Vomero nel settantanove la prima linea
E ed è giusto ricordarlo in questa sede anche perché fu una stagione abbastanza convulsa che Carlo ha ricostruito nelle varie istruttori sui vari gruppi quindi si è occupato anche del delitto Paolella
E poi volevo di fare anche una breve annotazione di ricordo personale quando nel due mila sei Andrea Torre del Greco alla villa di Cirillo a intervistarlo c'era il figlio e mi fecero vedere a proposito dei depistaggi rimasi molto colpito
Questi video degli interrogatori di Citi con questa musica che sembrava da terroristi islamici e fu una cosa per me è molto interessante però capì che c'era stato anche un montaggio penso che Carlo li conosca benissimo quei video dell'interrogatorio di Cirillo con il drappo dietro questa musica occupa però fu un elemento di estremo
E grande interesse per me
Un'altra cosa
Su questo libro non possiamo prima di passare la parola prima a Franco per un'altra precisazione poi a Carlo non ricordare Gigi medico
Perché Gigi in ecco come dice Carlo
Che anche io lo ricordo con grande affetto davvero enorme è stato forse il pungolo estremo nelle sere al Vomero che lo ha spinto a mettere fuori
Ricordi o appunti e articolarlo nel libro quindi onore a Gigi che impreziosisce insieme con lo scritto di Franco questo libro con il suo scritto di premessa introduttiva
Un'ultima cosa
Per fortuna ecco sono state fatte varie citazioni per fortuna
Caldo non è si è trovato come il famoso colonnello Aureliano può in via che morì con il ricordo il racconto di quei tre mila nel treno che erano stati fucilate del Rossari portati al mare nessuno gli credeva
All'Hui hanno creduto
E hanno dato anche soddisfazione giudiziaria quindi questo va detto e questo va a onore Di Carlo cura prima delle conclusioni con i ricordi di Carlo Franco voleva dire alcune cose
Che il vento del PD
Stimolante ma io venti ricordava la carriera strepitosa di Gava che diventa ministro e vinte
Il ricordato di un antecedente illustre da questa carriera qui la Di Francesco Cossiga
Francesco Cossiga il nove maggio in via Caetani dice sono io il responsabile della morte di nuovo sono io che gestito tutte io che non ho voluto trattare volentieri
Dopodiché si dimette da ministro dell'Interno diventa presidente del Consiglio Presidente del Senato e presidente dal chi rappresentava Francesco Cossiga
è una domanda e questo è un mistero che andrebbe chiarito grazie
Carlo
Per la verità mi mi sento molto emozionato perché non pensavo che avrei suscitato con il mio libro rotti l'interesse di tante persone dico di tanti amici
Non voglio citarvi voglio citare però in particolare le le figlie di Antonio Ammaturo che sono occhio personalmente ha pregato di intervenire e che sono voluti intervenire le ringrazio per questo
Aveva indicato anche il figlio di Pino Amato va per impegni non è intervenuto perché più amato e l'altra persona disconosciuta
Di racconto solo questa io interrogavo dei terroristiche avevano ucciso Pino Amato allora chiedo ma
Perché avete ucciso P. D'Amato non avevamo deciso di colpire una personalità emergente della DC napoleonica
E avevamo appuntato l'attenzione supino Amato e su di un'altra persona che poi sarebbe stata arrestata inquisita dichiara ed è definito Mister cento mila preferenze dieci mila preferenze non ricordo come fu definito la mia domanda al terrorista e perché voi avete deciso di uccidere Pino Amato la risposta fu sconvolgente il suo maggiore rigore morale Ceppino Amato viene ucciso perché è una persona perbene che sta cercando di mettere ordine e pulizia all'interno della DC
E sì tre cinque si sono le ottiche aberranti nebbie delle dei terroristi che nessuno potrà mai accettare e
Il
Il discorso VP domato e della polizia che stava bene sì ovviamente si appresterà oggi intitolato non rimane assolutamente forse c'è una targa da qualche parte
Lo stesso discorso vale per Antonio Ammaturo io preferisco evitare proprio con queste due
Due vicende quella di Antonio Amatucci e di una gravità eccezionale
Tra le promesse fatte ai terroristi
In occasione delle trattative per la liberazione di Cirillo c'era quella di
Denaro armi
Denaro che sede di per ai terroristi per armarsi ulteriormente commettere ulteriori gravissimi reati
E l'annientamento di subire dei che vi sono antipatici
Antonio Ammaturo entra nell'obiettivo delle BR
Il questore dell'epoca che poi è lo stesso che aveva fatto scomparire accudito come alcune lettere cartoline
Prova vinte dovute dal dottor Del Duca chiamato visitato prima era Isaia Sales
Il
Dottor Del Duca apre al questo punto diventerà
Il prima
Questore uno dei più giovani questori come il dottor Ciliberti che sottrasse il dottor Cirillo ai miei colleghi della procura sia a Libero Mancuso e al termine pace e viene premiato prima come responsabile dei Mondiali di calcio non ricordo alle manifestazioni il pericolo peggiore dei fatti Cino Del Duca viene prima nominato questore e poi diventa viene portato nelle liste della DC
E da a fare il parlamentare l'esponente viene a noi viene nominato nell'arma in una pelle altra povera queste erano le persone che hanno gestito il sequestro civili Antonio Ammaturo
Venne ucciso per questo lo dice anche il pentito Galasso non è che sia una una il illazione o una invenzione dice Antonio decide il futuro
Uccise Antonio Ammaturo
E fu del suo conto che le BR uccise da una persona i parenti i familiari del dottor Ammaturo fecero di tutto perché venissero di aperte le indagini non ci fu assolutamente risposta di nessun genere
Per la prima volta devo dire io forse indegnamente sono stato inserito nella gruppo li persone che
Conferiscono il premio maturo perché i familiari via maturano
Occorre degli reati dializzati do questo premio questo conferimento di riconoscimenti annuale a personale della Polizia di Stato
Il l'anno scorso per la prima volta un esponente di vertice dello Stato cioè il prefetto Gabrielli capo della polizia ha detto effettivamente ci sono tutta una serie di punti oscuri sulla morte di Ammaturo compreso quello che siano qua erano passati appena tre mesi dall'uccisione di del Coriano
Ma
Non si è fatto niente bisognerebbe indagare devo dire non mi risulta chiaro perché alcuna indagine sia stata aperta ok ultimo ulteriori o direi iniziano indagini siano mai state espletate allora
Io dico e ingiusto
Questi signori che hanno perso la vita hanno diritto a chiesi sappia la verità idoli su questo ci dovremmo impegnare ma diciamo solo a parlare ma poi ai fatti raramente ci arriviamo
Questo solo per lei erano due accenni che intendevo fare io poi non voglio ricostruire il contenuto del libro perché altrimenti poi
Preferirei lasciare spazio ha qualche domanda di qualcuno dei presenti
Settori ed altri assumere brevemente le trattative dello Stato perché dello Stato perché fatte dai vertici dello Stato perché quando a intervenire in queste trattative
Sotto i vertici dei servizi segreti
Che sono talaltra ed hanno tutti iscritti alla P due come diceva prima
I vertici dell'amministrazione giudiziaria i dirigenti degli istituti di prevenzione e pena i direttori personali dei vari istituti carcerari Ascoli Piceno Palmi calabro
Che gestito dai trasferimenti di detenuti comuni e politici perché il messaggio dei familiari di Cirillo e dei suoi e dei poli superutility sui suoi referenti e di Cutolo venisse arrivasse al delle BR
Questo tutto questo è stato fatto dai vertici iper i familiari di Cirillo e quelli che intervenire o sono intervenuti sub mandato della DC partito questo lo ha stabilito la sentenza di secondo grado
Quindi non mi si venga a parlare di
Esponenti dei dello Sato ci hanno vedere il la con il comitato parlamentare i servizi segreti ha definito gravissime le deviazioni i comportamenti dei funzionari dei servizi segreti
Che non avrebbero dovuto assolutamente
A gestire le trattative per villa dare soldi alle BR ma al massimo si sarebbero dovuti impegnare per la liberazione di Cirillo manu militari tutto questo non è stato fatto
Line ispezione ministeriale sul comportamento del personale delle di custodia di Ascoli Piceno
Dove Cutolo gestiva la sua per allegra permanenza gestendo organizzando le cene
Ammette anni insieme al direttore andando dietro al bancone dello spaccio a a offrire Cutolo era il padrone del carcere
Dobbiamo come è stato detto prima soltanto ad una persona perbene
Come il presidente Pertini sì questo andazzo e decide e cultura fu trasferito alla finale queste ma qual era il contenuto del trattative
Le promesse fatte ai alle BR lo abbiamo detto ma a Cutolo cosa era stato promesso
Io non voglio parlare delle Indie conclusioni ma di voglio leggere due brevissimi passi della Commissione parlamentare antimafia
Viola tra le contropartite di Cutolo in cambio del suo intervento con le BR vi erano favori e profitti per le imprese legate a Cutolo nella concessione degli appalti e nei lavori per la ricostruzione
Il fattore determinante nello sviluppo camorristico è rappresentato proprio da un patto da esponenti politici e camorristi stipulato durante e dopo la vicenda del sequestro Cirillo
Imprenditore avellinese Attorney Sibilia inquisito per i rapporti con la camorra cui Poljana disse espressamente ai magistrati che lo interrogava tutto nasce dal sequestro Cirillo e dagli accordi che sono stati presi a Roma arbitro Flaminio Piccoli in conseguenza della liberazione di Piccirillo
è vero che fu raggiunto un accordo di carattere generale per cui dell'ogni appalto della ricostruzione
Gli appaltatori dovevano versare una doppia percentuale il cinque per cento alla camorra e il tre per cento ai politici ma qual è il secondo me invece il primo più grave setto della dell'avere investito Cutolo del suo ruolo
E quello che lo Stato si è servito di un pericolosissimo e sanguinario delinquente come interprete quindi come il suo garante nei confronti di una organizzazioni criminali e quindi la legittimazione che ne venivo alla camorra di affetti
Si è parlato delle difficoltà che ho trovato io nella
Nel mio lavoro
Il tribunale corre diceva Franco prima e arrivata a delle conclusioni
Mi verrebbe da dire ridicolo e comunque assolutamente ridotte rispetto a quello che secondo me andava indagato ed accertato
E quindi tra l'altro essendo limitato in quanto nessuna nessuno simbolo veniva dai sostituti procuratori di udienza
Giudice a delle conclusioni di afferma non è possibile ricostruire la verità perché sono morti un sacco di testimoni la maggior parte non in modo naturale perché sono scomparsi i documenti le terminanti
Gigi prima parlava dei libri dinanzi dei verbali di futuro il perito trascrittore di quei nastri mise a verbale che quei ragazzi erano stati completamenti alterati ed erano stati tolti delle parti più interessante va bene questa la e la realtà con cui noi ci siamo con cui io mi sono dovuto consolare e comunque il tribunale i cito anche dall'ex le i motivi della difficoltà di indagare le contraddizioni cioè i testi Cecchi pretesa bene che venne chiamato non so il capo e vicecapo del SISDE Ulisse bianco d'altro disse vero funzionale di polizia a tre verità diverse
Che ciò sarebbe dovuto fare un tribunale che voleva veramente accertare la verità quanto meno o disporre un con un confronto tra questi testimoni assolutamente nulla assolutamente V
Questo e del ricordo
Io voglio voglio chiudere voglio soltanto ricordare appunto mi Gina ecco a cui fu si vede
Non so se il merito o il demerito di avermi fatto ha deciso a scrivere perché io non ero propenso non avevo intenzione di
Di scrivere ma lui mi convinse proprio con un discorso essenziale visse i giovani non sanno niente di questi fatti
I meno giovani o non sanno niente o lo hanno dimenticato questi fatti è giusto che vengano raccontati perché proprio perché l'esigenza di verità che è sovrana
E questo è il messaggio di Michele pure tra l'altro di Ginetto perché non gli diedi leggo anche qui io non voglio essere
Virgin ecco che fu gambizzato dovete sapere dalla da Vincenzo Casillo che era uno dei luogotenenti di Cutolo perché aveva indagato e aveva fatto dei servizi sulla camorra custodiale
Quando lo andarono a intervistare per chiedendogli una tubatura stare più attento lui rispose il mio mestiere è questo e l'ho fatto così
Ho è meglio non farlo proprio io credo che questo è il messaggio che ne dobbiamo va a cercare di fare pervenire ai giovani che di cui si parla tanto male ma che comunque sono il futuro del nostro Paese
Bisogna fare sempre il proprio dovere camminare con la schiena diritta e non lasciarsi condizionare da ostacoli od altri favoriti
Grazie
Possiamo ringraziare forse le parole di viale di Carlo possono chiudere la serata non penso che qualcuno voglia intervenire
O qualcuno vuole fare qualche domanda
Ma dice Carlo che c'è un rinfresco