Come il vento nel mare - Presentazione del libro di Adriano Sofri "Una variazione di Kafka" (Sellerio)

Eccoci qua bentornato in questo nuovo appuntamento del festival come il vento nel mare ringraziamo tutti voi che siete
Qui insieme a noi anche gli ascoltatori di Radio Radicale qui siamo in collegamento allora una presentazione che facciamo in formato estivo perché siano stati costretti causa di forza maggiore qualche tempo fa a rimandarla dove doveva svolgersi alla Società Dante Alighieri
Però una presentazione di cui personalmente sono molto felice innanzitutto perché il libro che presentiamo una variazione di Kafka di Adriano Sofri edito da Sellerio è un è un libro importante geniale al tempo stesso almeno per chi nelle nelle sere
Della propria giovinezza si è perso dietro le metamorfosi dietro un modo di essere
Letteratura
Sono felice perché Adriano Sofri è è qui con noi insieme a Luís Massimo Bordin Giuliano Ferrara e Nadia Terranova presenteremo questo libero che contiene tante cose e all'inizio quando abbiamo pensato a questa presentazione Adriano mi disse assolutamente ci deve essere Giuliano perché Giuliano lo ha visto nascere lo ha visto
Crescere questo libro e allora è proprio lui che devono la parola in apertura per iniziare un po'a raccontare di questa variazione di Kafka
Bene
Adriano mi ha costretto a rileggere la metamorfosi che come sapete è un
è un racconto tra i più smaglianti nel senso tra quelli di maggior successo scritto da Franz Kafka nella prima metà degli anni dieci
Perché dico che mi ha costretto a rileggerlo perché io sono stato un lettore post adolescenziale della metamorfosi e ne avevo un ricordo
Bestialmente truce me lo ricordavo come un racconto
Esclusivamente triste
Voi sapete tutto di che si tratta un un impiegato un giovane uomo si sveglia una mattina e ci si accorge di essere stato trasformato
In una cosa che con con con grande precisione
Non si è mai capito bene ma Adriano Sofri fa un'inchiesta su questo non si sa bene se in uno scarabeo in uno scarrafone in un in uno scarafaggio
Comunque in un in un grande insetto in un grande vinse
E e da qui nasce il problema dell'accoglienza diciamo così cioè che cosa fa la famiglia cosa fa la sua sorella cosa fa sua madre cosa tra suo padre
Perché questa casa praghese a questa stanza lui doveva andare a lavorare non può andare a lavorare diventato un insetto
Viene scoperta questa cosa terribile in una situazione assolutamente ma insomma molto claustrofobiche dire poco in una situazione di di terribile buio mentale di di di buio dell'anima
La soluzione finale è brutta perché perché dopo varie varie vicende lui Morelli insetto muore e libera il mondo diciamo da questa sua metamorfosi o trasformazione anche questo è un problema di cui il libro di Adriano si occupa e a me sembrava un libro troppo triste troppo un racconto insomma troppo
Troppo incarnò il mito con con la vita con con l'esistenza coi suoi possibili esiti
E poi ho letto il libro di di di Sofri che mi fece la cortesia di mandare nello già in Borsa poi l'ho riletto un paio di volte
Pubblicato dalla Sellerio in questa bellissima collana dove Adriano ha ha pubblicato altri libri molto interessanti importanti
E ho capito che non era così triste era molto più triste di come l'avevo interpretato io perché in realtà la morte di Gregor Samsa trasformato in insetto corrisponde al fiorire di una vita di una vita senza di lui
E di una vita mobile di una vita in gita di una vita
La cui rappresentazione e è raccontata da Kafka attraverso una gita fuoriporta praghese in tram con il padre e la madre finalmente sollevati
Da questa punizione che gli era arrivata non certo dalla colpa ma dalla punizione sì che osservano la loro figlia e pensano che la loro figlia sta fiorendo fra la sorella di Gregor la sorella dell'uomo diventato un insetto
Sta fiorendo e e potrebbe diventare una buona donna dal marito quindi diciamo la tristezza si moltiplica per una specie di infinito matematico
In quanto non non c'è solo il gentil dolore della in accoglienza e della impossibilità dell'accoglienza e della e della morte del del del soggetto carico di presagi di di di pensieri di di atti tremendi ma c'è anche la tragedia del del buon finale di una non accoglienza di una di un rifiuto di un rigetto e insomma eh
Una delle tante storie dedicate da Franz Kafka alla famiglia che come sappiamo nella letteratura del Novecento
è stata come si può dire esaminata raccontata
Senza particolare condiscendenza
CID militari diceva famiglie io vi odio
Ecco e in questo racconto io l'ho l'ho dovuto rileggere alla luce di queste To timbro finale veramente un tragico nel senso in cui la tragedia e l'inevitabilità insomma
Si gode si vive si sopravvive ci si sposerà sia Meda si faranno dei viaggi Interamna
Nella luce del sole un bel sole raccontato da Kafka in un in in un empito di di dissimulato ottimismo perché perché perché qualcuno qualcuno invece more lascia il passo toglie un ostacolo alla esistenza collettiva in questo caso di una famiglia
Questo diciamo per raccontarvi fatti miei e che direttore doppio di carta il triplo di Sofri
Il libro però è un libro fantastico veramente bellissimo perché è una formula spero che non venga ripetuto ad alcuno perché bisogna scrivere bene per mettere in scena questa formula che la formula
E quella dell'indagine filologica
Su una come come si intitola il libro su una variazione una variazione testuale variante si potrebbe anche dire ma in questo caso si è detto fin dal titolo variazione
è una è una storia che in sé per se la riassume i come fanno i produttori di Hollywood su una su una bustina di Minerva su su una scatola di cerini perché non c'è e non ci deve essere altro spazio è una storia pazzesca
E la storia è molto semplice
Kafka scrive
In una prima edizione del racconto o lascia che sia pubblicato dopo avere rivisto il testo in una prima edizione del racconto
Che Gregor Samsa si sveglia insetto
La sua stanza immersa nel buio lui vede sono le sue zampette è ovviamente steso sul dorso
Steso supino e e vede la parte alta dei mobili il soffitto e vede che sono illuminanti dalla luce che vi giace lei in tedesco dei lampioni della strada elettrice
Strauss lampadina
Questa questa versione che è quella della della prima nella prima edizione
Questa versione diventa stranamente elettrice resterà sembrano nelle traduzioni diventa e illuminato dai dalle luci ovviamente dalle luci mobili che fanno i tram anche passano sotto la sua finestra
Intorno a questo apparente equivoco
Sì accumula no traduzioni su traduzioni vanità sovranità la principale delle quali e la strana e ambigua vanità di coloro che Luis borghese che essi attribuisce ma poi disdegna di attribuirsi una traduzione che non era la sua mancherà una traduzione di Mario Margherita un Margherita nel che
Un personaggio strabiliante di di di vivissima
La vitalità e Simpatia
Della della storia culturale militante letteraria e un po'folle della prima metà del secolo
Lei era stata la prima in una traduzione del venticinque se non vado errato a adottare questa formula non i lampioni della strada ma il tram e Adriano Sofri si chiede Manconi possibile scambiare
Dei tram per dei lampioni
E è molto curioso e lì comincia la sua curiosità che dipende dal fatto che naturalmente Adriano Sofri ha passato molto tempo rinchiuso in una cella di galera a
Una particolare sensibilità letteraria e e personale per un una situazione di claustrofobia è un lettore di Kafka si capiscono molte cose
Non tanto di lui e della sua storia personale ma appunto della del suo punto di vista sul bando come si è come si è dovuto restringere e e illuminare nel buio di una situazione claustrofobica ma comunque lui si chiede come è possibile prendere penetrante campione e e conduce questo allarme questa indagine largo raggio in cui c'è appunto oltre a questa vanità di Borghese Adriano Sofri è una persona rispettosa sacche borghese è uno scrittore molto amato
E che ha meritato anche di essere molto amato perché ha scritto delle cose sofisticata interessanti
Complicate con un fondo persino a suo modo lirico insomma era un uomo che scriveva bene era un uomo che è stato un uomo che ha interpretato un un pezzo della della della storia del racconto
Importante tra Europa e Argentina tra cultura ispanica e cultura europea
E e va be fa questa scoperta ne fa delle altre trova degli strani professore il professor flop per gli strani Esperti esegeti
Di Kafka che
Si muovono in questa contraddizione si avvicinano un grande
Resti tutore diciamo nella edizione critica fondamentale della metamorfosi che poi è un titolo sbagliato perché avrebbe dovuto essere la trasformazione ma forse un omaggio a Ovidio alla all'autore delle metamorfosi
Trova trovai dialoga in modo accurato Conde ricerche originali forti belle tipiche di un di un normalista
Divisa
Subito a fare io vituperio delle genti lui perché espulso dalla Normale di Pisa perché espulsa dal compagine dal consorzio civile
Comunque comunque insomma con con con tecnica con tecnica straordinaria e ripeto con una lingua molto brillante
Soffrì per far fronte a questo problema e trova la soluzione naturalmente la trova con tutte le riserve del caso dice come lo scambio dei del trame dell'ampio trova la soluzione nell'epistolario di Kafka nelle sue lettere a Pellizza Bauer
Nella silenzio
Non è il
Nel nel suo diario
E anche in tanti altri piccoli indizi c'è un piccolo documentario in cui vengono associati lampioni e tram poi lui studia il fatto che i tram ma sotto questa casa della come si chiama Nicla Strasse
Sotto questa caso Dell'Amico astrarsi il tram era ad un livello più alto dei lampioni passava ad un livello più alto dei lampioni attraversando il ponte di cui non ricordo il nome
E
E insomma studia ambientalmente tutto questo problema e filologicamente ritrova o or rivaluta rielabora scritti appunto di carta dal diario le lettere a Felice Bauer nei quali Kafka parla del tram
E ne parlai con con un afflato di lirismo amoroso assoluto perché la sua fidanzata potenziale fidanzata potenziale sposa potenziale donna della sua vita
Scrive sul tram scende dal tram in corsa e Kafka la immagina il tram comincia a entrare robustamente dentro la storia della metamorfosi della letteratura kafkiana
Della testualità dell'esperienza di Kafka
Fino a questo terribile finale che vi ho anticipato prima e cioè questo fatto che alla morte di Gregor Samsa la famiglia fa una gita in tram e riscopre la felicità
Di vivere apparente felicità di vivere o riscopre comunque
La dimensione del movimento della luce esce dalla tragedia
Nel momento in cui la tragedia si compie e tutto questo si svolge su un tram
Ora Adriano non guida
Quindi prende molti tra me anch'io amo molto gli autobus li ritengo superiori al taxi per non parlare dell'automobile individuale
Perché sono quasi convenzionalmente se voi ci riflettete quando funzionano quando arrivano quando partono quando non vanno a fuoco per esempio come succede a Roma è anche in altre città per la verità
Sono un modo da signori di viaggiare uno si attacca delle cose sale sta in piedi poi si siede
E poi e poi viene condotto e poi è tutto
Senza fretta non so mi pare che sbuca vicino nel traffico meglio dei motorini
Gli autobus e i i tram poi non ne parliamo sono generalmente protetti sono hanno hanno quella vivacità di di ferro corrusca no però incontrammo ci sono le dritte vie corrusca di rotaie le rotaie sono una cosa stupenda ed è un peccato che siano ormai così poche nella maggioranza per le città italiane
E e quindi Adriano che non guida che prende il tram che è andato a Praga apprendo che tutti i tram consiglio il duro il trentadue se non mi sbaglio
Attende tutti i tram possibili relativi a questa vicenda quindi affatto cultura anche turismo turismo culturale
E insomma
Bah al al tram ciò che del tram ma nella vita dei diari nell'epistolario e nel grande racconto di Kafka
Questa è diciamo la soluzione dell'enigma che si dipana però attraverso un racconto splendido bellissimo
Che si muove non nel nel grigiore dell'Accademia della filologia propriamente detta no è un racconto che si muove nella nella vitalità
Di un di un'Europa certo con molta vanitosa come dicevo prima a proposito di Borges
Strana
Variabile
E questo libro si legge sempre alla luce mobile di un tram in cammino e con il suono particolare anche Intel tranne il suo mai assolutamente
Ma unico modo di segnalare la sua presenza in fondo non è soltanto un libro e anche un video una sceneggiatura chiamatelo come volete ed è un modo di vale interpretare con un fondo di tristezza che rimproverava Adriano Sofri potevi scegliere un argomento meno tragico
Visti i tempi poi insomma sarebbe stato meglio però è un libro meraviglioso e che costa solo quattordici euro se non sbaglio diciotto quattordici aiutarci
Quattordici e dei che vale la pena veramente di comprare di leggere
Perché le le apparenze del della fissazione c'è un motto siciliano che ho ritrovato anche i mitra alla Rossa il il romanzo di Singer quindi un moto siciliano ma è anche un morto il dieci che dice la fissazione è peggio della malattia ecco all'inizio una legge vivo di Adriano la luce di questo morto dice ma che come cosa gli è venuto in mente di scrivere
Su una questione poi alla fine per lui molto semplice perché la soluzione dell'enigma che Kafka rivisto
La tradurla no la traduzione ha rivisto il testo nella seconda edizione non si sa se l'abbia rivisto non l'abbia rivisto ma insomma
Alla fine secondo Sofri è Kafka che ha scelto invece la luce dei lampioni sebbene ci siano dei problemi di filologia che non sono risolti per via del verbo usato
Perché in questa luce dei del dei tram che Kafka avrebbe scelto nella seconda edizione di qualche anno dopo
In tedesco è lì quindi si sarebbe sbagliato avrebbe lasciato
Una luce il movimento pensate che che meraviglia nel buio dovete guardare la parte alta dei mobili dovete guardare il soffitto dovete pensare una finestra dovete pensare all'apertura
Di un capitolo così tragico come una luce mobile
Dei tram che passano sul ponte
Quindi lui ha risolto tutto
E mi ha dato diciamo un piccolo dolore che poi le senza della bellezza grazie
Grazie a Giuliana Ferrara
Allora diciamo con questa prima riflessione mi ha fatto venire in mente molte cose che ovviamente non dirò tutte prima di introdurre Massimo ma
Una diciamo un dato importante la riflessione intorno al senso intorno alle parole forse siamo abbiamo tutti accennato insomma
All'epoca che viviamo nel nostro pre presentazione ma anche come diceva Giuliano DC potevi scegliere un argomento più divertente visto il tempo triste
Però almeno io bella riflessi viziare voglio condividere con Marzio al momento che ho iniziato a leggere questo libro ho pensato a quanto fosse importante la la cura
Che Adriano ha messo in questo libro ma che in generale tutti dovremmo mettere nel nel trovare nel nello spacchettare nel percepire il senso delle parole
Quasi alla noia insomma c'è stato ripetuto come diciamo come un mottetto nella la citazione di Nanni Moretti che le parole sono importanti che tutto ha un senso ecco però forse anche nei nell'indagare nel nel prendersi la briga di capire perché c'è una parola anziché un'altra nel prendersi anche in qualche modo parte della pena di un di un storie di un e di un'opera immortale come le metamorfosi cioè in fondo la ricerca di senso per le cose che abbiamo intorno partiamo dai lampioni ed ai tram diciamo si potrebbe ricostruire cioè voi il senso di tutto quanto quello che abbiamo intorno visto che qui non passa un tram ma abbiamo dei lampioni diciamo pure un po'iniziare con l'analisi del presente nel capire poi quello che ci voleva dire anche Kafka talora Massimo l'importanza delle parole diciamo su quel foglio di BA dirla qui in cui siamo un festival letterario su Radio Radicale però l'importanza anche di avere una passione a mio avviso per che diventa quasi un'ossessione per un certo tema un motore importante per un libro come questo
Dovessi perché in realtà sì quello che diceva
Giuliano Ferrieri ad Esine
Nel senso consenso
Cella rispetto alla primo impatto del lettore con libero perché in effetti si tratta di questo
Di questo passaggio fra un'edizione e l'altra perché poi edizioni siano due Sophie lo scoprì in itinere della sua della sua indagine
E e lo scopre fra l'altro grazie grazie comunque quindi c'è anche questo trucco strano in questa inchiesta che ci riporta ai primi del secolo
Però in realtà sì d'accordo e un'indagine
Sul senso delle parole
Ed è di che diventa poi però anche una sorte di sì inchiesta filologica va benissimo volge Rizzani dosi potrebbe dire una sorta di giallo letterario perché
Facendo questa indagine filologica cioè fissando sì su due parole perché l'unica e perché l'altra e perché la sostituzione ci si imbatte in tutta una serie di personaggi uno dei quali per esempio il proprio come evocava
Giuliano Ferrara oggi Luis Borges
Che e diciamo così del significato delle parole di come possedesse possano incastrarsi costruire o addirittura universi
Ha fatto ha fatto più di un libro
Più duro interessante da finzioni alla Biblioteca di Babele e e lui stesso l'immagine quasi di un costruttore di parole che costruiscono inchieste su se stesse e che si ritrovi davvero come protagonista di una traduzione e cura alcune parole che non tornano sembra quasi un libro di borchie Hess quindi c'è un
C'è un aspetto diciamo così molto molto particolare nell'inchiesta di dei chicche nell'inchiesta su queste due parole Strasse durante strass & andatura netto pronunciato bravissimi questo va ad essi però mi ha affascinato anche un'altra piccola coincidenza fra queste due parole
Che hanno lo stesso numero di oggi si dice battute lo stesso numero di carattere per cui e sorridono
Quando i libri erano composti col piombo cedendo delle righe di piombo se i doveri cambiare una parola idoli cambiare un periodo i butteri giù tutto un pezzo di questi Biondi ricostruito minimi Rimini Hatun Rizzardi praticamente ecco invece queste due parole appaiono intercambiabili quindi anche questo complica le cose in fondo può essere stato anche un errore una svista nella seconda edizione ma anche qui torniamo a Borghezio che ha scritto delle gocce anche belle un po'inquietante riprese da Leonardo Sciascia fra l'altro proprio sull'errore di stampa cos'è l'errore di stampa Borges sosteneva uno che diceva io non credo alla storia credo alle coincidenze
E barchesse sosteneva che l'errore di stampa e non era mai casuali c'era sempre
Un arcano che definiva l'errore perché in realtà quello che errore era il senso della storia
L'abolizione dei refusi dalla storia e questo è il senso de mischiava un po'il suo lavoro e le il suo credo politico
Abbiamo
Cioè uno dei più grandi pensato avesse perso filologo finiamo letterario Gregorio dopo dopo mi raccontino storie di Sebastiano di Consob recesso prova imparare qualcosa su questo sistema sinistra sicuri
E d'altro canto José ero sarò rapidissimo ora che che cascano fosse un tipo facile assolutamente evidente e non devo essere io a dirlo però sì il libro è di una di una tristezza sconvolgente
Il libro di Sofri non però Porta il lettore quasi con allegria dipanare tutta questa storia e per quanto sia una storia che poteva essere francamente noiosissima perché poi insomma e sempre una questione filologica
In realtà poi diventa proprio per i personaggi che si incontrano proprio per il gusto voi di entrare un po'nella acribia dell'autore che vari cercare di tutto ci sono più note quasi per un gioco in fondo
Che che che teste del conto del del libro
E in realtà il lettore alla fine si appassiona sia passione vuole vedere come condurrà come va a finire questo credo sia la cosa migliore che si possa dire
Si possa dire su un libro
C'è appunto un altro spunto che magari poi soffice voglia riprende in un altro libro che e ha pure toccato in una pagina e e passa attraverso un percorso mentale
Molto particolare perché appunto quando fa una scoperta su Gough Sofri racconta al lettore che aveva fatto rispetto a una edizione che non era stata calcolata dai dai dai filologi una scoperta deroga a proposito di Machiavelli e non si tiene dal dire in fondo
Machiavelli e il Castello Kafka sono equiparati in una corsa nell'aggettivo che è derivato dal loro nome di Autore che spesso è stato utilizzato in modo ed è una riflessione assai interessante che peraltro si potrebbe applicare anche a unico protagonista del racconto che Borges quante volte appunto leggiamo anche la gessista aggettivo borghesia l'altra cosa invece che vuol dire l'angoscia del termine della luce allora la cosa che fra l'altro ha detto benissimo Ferrara io non saprei dire meglio evidente che il tram il novecento
L'inizio del movimento le rotaie il ferro vecchio la modernità insomma il salgono nuovo
è questa l'immagine
In realtà se pensate un attimo però a questo signore trasformato in un insetto non sappiamo se uno scarabeo uno scarafaggio ci piace più immaginario Scarabeo perché più carino ma insomma
E che strali e ha il rapporto col mondo attraverso i lampioni o il tram questo è appunto l'oggetto del libro
Un concetto abbastanza elementare almeno a me che sono una persona semplice è venuto in mente e che in realtà c'è una differenza fondamentale che già Ferrara mi pare di cogliere e il lampione fisso si accende e si spegne e dura tutta la notte
è una luce perché c'è il buio
Il tram e la vita
Il tram è qualcosa che passa e qualcosa ha bisogno di qualcuno che promuove magari di qualche passeggero quindi a quel punto lo Scarabeo o l'uomo se preferite dalla dalla persiana
Entra in contatto col mondo che vive non col mondo fisso è una differenza cioè se ci pensate anche per passare una notte insonne
Si può aspettare metaforicamente dal buio un tram e vederne la luce il lampione sta lì forse chissà se Kafka ha pensato anche a tutte queste cose me le linee
è è un libro strano un non c'è dubbio però un libro è un libro sicuramente interessante l'ultima cosa che volevo dire
è non altre rotazione che Sofri fa proprio sull'alternativa lampione dramma
Foto fermo immagine e movimento
In fondo quell'altra cosa che si muove all'inizio del Novecento
Oltre il tram il cinema
Le foto non sono più ferme ci sono le persone che si muovono classica sedere a corto si si scopre una cosa singolare
Che Kafka andava poco al cinema dice però sapeva a memoria nei cinema di Praga saranno stati pochi mi pare che suo figlio ne fa anche il numero sapeva tutti tutti i programmi che facevano quindi sono Kafka capisce anche quest'altra grande novità novecento in cinema e quindi il l'immagine che si muove però il Novecento è stato il secolo che è stato ma questo è un altro discorso
Tra le
Tra le indagini che che quando diciamo che che un po'affrontato quando ero studente universitario c'era
Una una mia curiosità che era relativa alla alla musica d'autore italiana e a quei testi che apparentemente mi sembravano un po'in al diciamo criptici che magari rimandava qualche citazione letteraria e scartabellando all'emeroteca del Senato trovai un'intervista su Paese Sera fatta Francesco De Gregori
In cui sosteneva che per la sua canzone che sicuramente molti di voi ricorderanno che si intitola niente da capire
Mi si era ispirato a le Metamorfosi di Kafka Euridice le stelle sono tante milioni di medaglioni la luce dei lampioni si riflette sulla strada lucida allora questa cosa mi è tornata in mente qualche giorno fa
E
In qualche modo mi ha ricordato anche un po'quando io ho iniziato a leggere le metamorfosi perché poi per un adolescente
Leggere Kafka tanti significati a tante variazioni appunto sulla carta non solo sulle parole ma anche sul senso finale e allora diciamo un altro pregio che questa è la è la prima diciamo riflessione che condivido passando la parola Nadia Terranova di questo libro
E il fatto che permette una rilettura e un altro livello di lettura secondo me ancora più specifico di un'opera che certamente a attraversato tante vite tante anime al come lettori come critica come diciamo come dibattito culturale Kafka è stato in qualche modo una una pietra importante nel dibattito filosofico letterario anche nel diciamo nelle nostre nella nostra formazione però a un certo punto diciamo come accade a anche ai migliori lo abbiamo un po'perso di vista
E l'opera di Adriano Sofri ci aiuta anche in qualche modo a a riscoprirlo Harlan a raccontarlo con con tutta quanta questa serie di variazioni innovative
Allora in effetti c'è una un solo punto su cui dissento da chi mi ha preceduto e cioè che questo libro sia a lei però io l'ho letto due volte l'ho letto quando è uscito nella villetta adesso prima di questa presentazione c'ho trovato dentro
Un insopportabile malinconia acquisire legata proprio all'all'umano e al kafkiano che per me sono sinonimi c'ha trovato dentro ora malinconia legata credo a un punto fondamentale cioè che l'assunto di queste libero è una mobilità cui costringe il lettore cena ci troviamo catapultati dentro questo meraviglioso oggetto letterario perché questo libro è uno degli oggetti letterari
Più letterari che io abbia avuto tra le mani negli ultimi mesi e a dentro un cuore di giallo perché da entriamo fin da subito che c'è un problema che deve avere una risoluzione
Un omaggio ha un grandissimo autore ma io detesto questa parola omaggio perché di solito quando si dice che un libro è un omaggio a qualcuna come ogni inchino come qualcosa di passivo invece qua cenere interpretazioni con la scrittura
Ovviamente personalissima e con l'attraversamento arbitrario appieno i digressioni adesso ci arriviamo
E però c'è anche una una cosa che si percepisce della prima pagina c'è questo giallo non avrà una soluzione non avrà un assassino e da subito quando che già mostra Sellam penne sta sembran
Almeno io ho pensato da subito che sarebbero state vere entrambe e ho trovato questa verità insopportabile insopportabilmente malinconica perché ho capito da subito che poi non sapevo naturalmente la storia che ho imparato alle finezze della classe delle revisioni che accennava prima
Giuliano Ferrara però sentito da subito che tollerare che entrambe le cose erano vere mi sarebbe stato insopportabile
E dico kafkiano perché mi ha ricordato un brevissimo racconto di Kafka che si chiama gli alberi che secondo me è uno dei più belli è una delle delle pagine più belle che siano messe di scritte ed è di poche righe lo leggo perché secondo me è parente stretta dell'operazione che ha fatto Adriano Sofri in questo libro dice così
Perché siamo come tronchi nella neve apparentemente vi sono appoggiati lisci sopra e condanna minima scossa si dovrebbe poter lì spingere da una parte no non si può perché sono legati solidamente al terreno ma guarda anche questa è solo un'apparenza
Così mentre leggevo io ogni volta sentivo la mia il mio bisogno di partigianeria e questi trovavo terribile mio bisogna dire
Di di parteggiare per le il per le lucide lampioni o per le luci della tramvia io parteggiavano per il tram perché anch'io amo i tram anche lo trova il mezzo più nobile di trasporto tra l'altro io
Vivo all'inizio della via Prenestina Roma quindi a lungo prima dell'apertura della metro il mio unico collegamento con il centro è stato il tram c'è anche un bellissimo libro Edoardo Albinati e siamo a diciannove che racconta invece il processo inverso cioè quello di una persona che vive al centro
E che si allontana e che va a vedere queste botteghe del padre sulla Prenestina che io leggevo a vent'anni appena arrivata a Roma mentre facevo esattamente il contrario cioè se andavo il tram
Tra l'altro spesso in molti posti compresa Prada che poi Adriano Sofri nomina entrambe di travi e due dramma di Praga più belli alla fine del suo viaggio
Spesso in molte città e un quasi un oggetto a parte da visitare da attraversare per farsi portare in giro ricorda il tram
Di Budapest che passa lungo tutto il lungomare di peste fa vedere boria che è bellissima segnalate alcune guide quindi io ti fa votammo dall'inizio
Tu lungofiume scusate il lungomare
Sì
E il lungo del Nobel lungomare hanno insomma un chiaro relax fra i due Elio
Però appunto tifando tram ma ho ho lampioni io sentivo da una parte il mio bisogno che una sola fosse la verità dall'altra quello che ci aveva insegnato Kafka che c'è ci avrebbe detto anche questo libro cioè che potevano essere vere tutte e due
E questo movimento lo trovavo malinconici signor trovato malinconici stima sino alla fine del libro
Dicendo che è un libro che è un oggetto letterario molto particolare perché quando finisce e ricomincia con le note che costituiscono il romanzo a parte che possano essere lette anche durante il latte alla fine tutte e due le volte che letti di fila perché secondo me raccontano un'altra storia ancora
Ed è una getta letterario perché pieno di digressioni che incontrano altri vite altre vite anche gli scrittori no come è stato detto molto bene anche primari borghese per esempio è un uno scrittore che ha incrociato la traduzione di di Kafka
E e anche anch'anche qui però c'è una verità che viene detta e non detta
Che cambia perché a un certo punto perché senza dire che quell'anno nella sua traduzione però non viene ascoltato e poi c'è Margherita nel calendario questo personaggio magnifico questa donna che viene definita questi nel nel primo capitolo a lei dedicato
Viene definita
Ebbene la donna un po'artista intellettuale comunista PUTT Anna traduttrice anche ed è a lei che viene attribuita un'altra traduzione forse di Kafka
Ed è lei che lavorò come spia quindi una persona che non diceva la verità o comunque nella diceva del tutto faceva la traduttrice però si occupava anche di arte un personaggio veramente magnifico
Ed è dedicata una intera digressione che porta apparentemente d'altra parte poi si ritorna invece a quella che è la chiave del giallo
E poi c'è Sándor Márai I che è un un altro scrittore che incrocia queste vicende ma scopriamo in giovanissima ventenne Sandor Marai
Non ancora il grande scrittore ungherese che pure conosciamo fece la prima traduzione di Kafka quando Kafka era ancora in vita ora è chiaro che io mi sono divertita tantissimo leggendo questo libro
Ed è vero che bellissime che allegrissimo però questo punto di vista mobile che continuamente costringe a pensare a quante verità ci sono dentro
Due semplici parole tre perché appunto che c'è anche per bande lunghe c'è metamorfosi
Che è una parola che a un certo punto compare per designare un racconto ma non è una parola che sta assolutamente dentro il racconto c'è il verbo Lieken che significa già serie che ha tutta un'altra discendenza di significati entrare piano piano dentro queste parole per scoprire quanti punti di vista ci possano essere dentro le prime righe è la prima pagina di un racconto che tutti abbiamo dato per scontato e che fonda secondo me anche il fantastico in letteratura perché nel momento in cui l'uomo si sveglia trasformato in un'altra parola su cui appunto il viene detto molto in questo libro insetto scarafaggio scarrafone va Carozzi accelera
E tutti noi l'accettiamo lo diamo per scontato e la nascita del fantastico in letteratura o quanto meno non la nascita perché ha origini ancora più antiche ma una delle sue qualificazioni novecentesche più importanti perché ne accettiamo che nel reale prenda piede un irreale totale e lo diamo per vero fino alla fine fino a quella gita appunto in tram
Da cui la famiglia viene liberata
Ecco io la parola chiave che direi invece per queste libbre malinconia perché è come stare di fronte all'umano in tutte le sue possibilità e doverne accettare tollerare le contraddizioni
Grazie a Nadia Terranova
Che i cani di Giugliano danno un viceversa applausi per allora Adriano ci sono tante sfaccettature che i nostri tre relatori hanno hanno colto a te un po'il compito di
Diciamo di non tanto di valutarle ma di ma di metterle insieme perché sono tre aspetti ama viso e della lettura di questo libro complementari e soprattutto sono tre aspetti che
Ci inducono anche a pensare che tra le righe di questo libro
Diciamo c'è anche molto di più rispetto al diciamo alla alla variazione filologica da cui tu parti cioè il senso secondo me di di tante cose che in parte sono sono sono state raccontate su questo palco in parte secondo me appartengono anche alla diciamo alla capacità di letture di analisi del lettore perché immaginiamo che questa platea magari ci rincontriamo dopo che ha letto il libro dopo magari c'è qualcuno che gioca a letto secondo me sci libero fuori altre variazioni rispetto al tema
Io sono con compratori tu da una parte sono molto contento perché per la prima volta mi sento raccontare a parte le recensioni sui giornali che però in genere sono un'altra cosa mi sento raccontare come alcune persone a cui peraltro tengo in particolare
Che sono anche mie amiche quelle che stanno su questo palco hanno letto una cosa che io ho scritto quindi è una cosa che mi mi ha interessato molto con cui pensiero
Per un altro verso sono un po'seccato perché in tutte le presentazioni precedenti non moltissime
Parlavo solo io dicevo tutto io raccontavo io tutto il libro più qualche altra cosa eccetera mentre questa sera dove devo attenermi a i minuti che resta no avrei come un amico unico unica ambizione diciamo smisurata quella che alla fine se ci sarà un applauso e sarebbe scortese che non ci fosse
Non solo i tre cagnolini che appartengono praticamente la nostra famiglia partecipino dell'approvazione ma anche un piccolo cagnolino bianco che lì dietro che è stato finora impassibile al suo
Va bene
Vorrei riportare le cose alla alla loro misura iniziale forse un po'deludente per per voi rispetto alle cose molto belle che avete detto è successo questo che io leggendo la metamorfosi
In in italiano confrontando nel testo tedesco
E o dichiarato subito in apertura del libro una De Rita assoluta e cioè che io non so il tedesco
Non so pochissimo proprio cioè che me la cavo se devo andare a Roma a mangiare dei virus ma non di più
E non sono filologo
Dunque mi sono trovato confrontando il testo italiano con quello tedesco che avevo nella pagina di fronte un errore di stampa palese un errore di stampa così clamoroso che qualunque persona normale
Si sarebbe posto un interrogativo su come era possibile cioè nel testo italiano c'erano le luci del tram
E nel testo tedesco c'erano le luci dei lampioni ora come possa un lampione diventare tram o un tram diventare lampione e difficile da spiegarsi dunque io del tutto profano che leggevo casca
Per pure ragioni di di piacere senza essere mai stato in casa un casco logo intanto meno lo sono oggi ho ho pensato vado a controllare entro vero sicuramente un'edizione annotata che mi spieghi come mai c'è stato questo errore di traduzione nella traduzione più importante e più classica italiana
Non ho trovato nessuna nota del genere cioè non ho trovato nessuno che si fosse posto questo problema
Prima però andando a cercare sono passato grazie a Google e poi anche Graziella la possibilità di viaggiare attraverso lingue diverse e ho trovato che Aponte l'originale
Strasse lampioni cioè le luci dei lampioni diventavano io alcune traduzioni tram anche in spagnolo inglese brasiliano portoghese
Forse coreano perché quella non sono riuscito a controllarlo ma la Corea del Sud e oggi il Paese in cui ci sono più traduzioni nella Metamorfosi di Kafka la mia vera ambizione e di essere tradotto in coreano con questo mio libro dunque lì c'era
Un errore di stampa gli errori di stampa come ha ricordato Massimo Bordin
Sono sempre molto significativi sono l'equivalente dell'AXSUS freudiano
Quel Sebastiano Tim Panaro che è stato uno dei più grandi intellettuali italiani del dello dello ska stesso secolo scorso è un un grandissimo uomo un mio la l'amico di della cui amicizia sono veramente onorato parola di cui si abusa ma in quel caso è vera
Era uno dei più grandi filologi italiani
Riconosciuto in tutto il mondo come uno dei più grandi filologi classici in assoluto ma aveva una fobia
Intanto una fobia della vanità mondana e poi una fobia del pubblico se avesse dovuto parlare qui stasera sarebbe stato intimidito in una maniera ispanica
Parlava in pubblico solo alcune volte perché aveva una idea così ab negata dell'impegno politico che si costringeva essi forzava a parlare in una riunione politica di sinistra proletaria operaia eccetera
Ma avendo gli tutti i tutte le principali università del mondo offerto le cattedre più brillanti e prestigiose lui campava venendo da una famiglia che a sua volta e la di grandissimi intellettuali
Persone agiate che però avevano dilapidato questo raggio in favore degli altri
E campava facendo il correttore di bozze alla di Edizione nuova la Nuova Italia di Firenze potete immaginare con quale stipendio e con quale
Faceva il correttore di bozze ma quando un genio come Sebastiano teen Panaro junior perché anche suo padre che era un grande intellettuale siciliano si si chiamava così
Fa il correttore di bozze non fa solo il correttore di bozze cioè sicuramente dalle sue mani
Escono libri che non hanno refusi
Ma
Fa tesoro della sua correzione di bozze e lui ha scritto un libro sul par Lando di cose non c'entra niente col mio libro ma succede
Lui ha scritto un libro appunto un saggio sul lapsus freudiano in cui mette in discussione tutta la teoria
Chico analitica a partire dalla sua esperienza di correttore di bozze cioè mostra che dove Freud trova necessariamente un significato sotterraneo all'atteso sa l'atto mancato ai gesti mancati agli errori di stampa c'è un qualcosa di puramente meccanico
Per esempio lui mostra che quando uno fa il corretto questo io l'ho provato anch'io ho fatto il correttore di bozze non come si impara a Rho madre per arrangiarmi più volte
Che poi sono anche correttore delle mie bozza in questo libro c'è un errore che mi che mi è sfuggito io mis mi dispiace mi seccava molto allora
Vi accorgete quando coreggente le bozze che quando capita un errore è molto probabile che dopo poco ne capiti un altro
Che due errori siano vicini nella stessa pagina o in due pagine successive perché Sebastiano ti imparano lo sapeva benissimo perché era un esperto di codici i codici manoscritti sui quali si prima dell'inverno invenzione della stampa si trascrivevano i testi classici che in generale
I copisti copiavano il teste cioè succede che se tu fai un errore non consapevolmente ma con una specie di riflesso che io qui volgarmente chiamo meccanico
Ti ti distrae qualcosa dentro il tuo su conosciuti dice che è successo che piccolo guaio però tu non ti accorgevi trattamento del guaio tanto è vero che vai avanti ma quella distrazione fa sì che tu le faccia un altro
Allora questo è uno degli esempi nel modo in cui ti imparare o metteva a frutto un'esperienza che altrimenti è ritenuta servile ancillare come quella di correggere le bozze in una casa editrice voi sapete che ora nelle case editrici
La la correzione di bozze o non viene fatta o viene affidata agli stagisti per ridare
Che ora di Muddy Major mobiliterà tutti quelli da due euro all'ora eccetera per cui i libri contemporanei escono con degli strafalcioni assolutamente impeti impressionanti
Invece all'epoca in cui Kafka
Misconosciuto casca non era un grande scrittore non era ritenuta un grande scrittore non aveva fama
Era quasi ne quasi nessuno se non per per i suoi amici per dei grandi esperti ma quando lui pubblicava pochissime delle sue cose compresa la metamorfosi
L'attenzione agli errori di stampa era grande nonostante questo nel sfuggivano parecchi cosa mi è successo che una volta scoperto questo così detto errore di stampa
è una volta scoperto che nessuno si era preso la briga di andarlo a spiegare
Di andare a esaminare come potesse essere successo
E avendo io ricostruito lungo questo itinerario storie che mi sono sembrate molto avvincenti come quelle di borghesi impostore che si aggiudicava un una traduzione che non aveva fatto lui rubando la questa signora figura formidabile della Guerra civile spagnola
è una serie di cose così di cui su cui ora non mi soffermerò
Mi è venuta in mente
Un una cosa molto mediocre non al di là della RAI tristezza la merenda malinconia e cioè tutte le cose che che naturalmente riempiono la nostra vita qui è venuto in mente che
Io e più piuttosto ignorante di Tedesco del tutto profano di Filologia se non per studi ormai antichissimi avrei potuto ottenere di lasciare un'impronta nella storia del mondo
Questo desiderio è tipico di ciascuno di noi per esempio il desiderio che spinge alcuni di noi più audaci di altri ad andare a sfregiare
Un una una tela di Tiziano non so
Siccome lo sanno dipingere come Tiziano però almeno possono sfregiare la tela di Tiziano e lasciare un uso una loro impronta sulla storia del mondo o andare non so a Persepoli e incidere lo dico perché l'ho visto la volta che andai a Persepoli durante la querela minacce
Vidi una firma Roli insomma mille ottocentotrentaquattro mi pare
Questo Robinson era un grande archeologo inglese che arrivato a Persepolis e su quel marmo ha inciso come un teppista qualunque il suo nome e la data allora io ho pensato di poter incidere
Con la con la penna con computer senza sporcare troppo
Il mio nome sul testo
Totemico della letteratura mondiale perché la la metamorfosi non è solo un grande racconto di Kafka è il il più importante testo della letteratura moderna
Un testo che ha intimidito e messo in soggezione come qualunque cosa riguardi Kafka per la sua capacità letteraria e persino per il suo aspetto fisico e per il suo modo di essere umano un testo che ha intimidito
Tutte ho ho fatto e murare
Il
Invidiare eccetera tutte le generazioni di scrittori e di vettori che sono venute dopo di lui che è morto giovane nel mille novecentoventiquattro se non fosse morto la storia successiva a cui abbiamo accennato
Avrebbe mostrato di che cosa si trattava
Perché le sue sorelle sono tutte morte in campo di sterminio
Le sue sarebbe stato il destino che ospitava Franz Kafka
Allora un testo sacro sacro
E come per un per uno jihadista per un fanatico jihadista immaginare di fare un una correzione nel nel nella scrittura del Corano capite cioè è una cosa di una di una temerarietà totale quella di per giunta da uno che non sa
Che che legge il Corano ma non sa l'arabo non è un non è un un
Un Imam non è un nulla non è un Ayatollah eccetera ho pensato che forse avrei potuto lasciare la mia firma su questo testo fondamentale questa cosa poteva avvenire solo ad una condizione e cioè che io fossi in grado di mostrare con sufficiente attendibilità sufficiente dico non definitiva
Io penso di averlo mostrato definitivamente ma con sufficiente attendibilità che la Filologia
Kafkiana
Kafkiana lo uso in questo senso ho giurato a me stesso che non avrei mai usato l'aggettivo kafkiano così come si usa nei telegiornali ma che la filologia kafkiana cioè la più agguerrita
Filologia della letteratura mondiale quella che ha
Scritto l'edizione cricche ha curato l'edizione critica della Metamorfosi di Kafka e ha citato la differenza
Fra due redazioni quella che diceva i lampioni è quella che diceva Trump in una sola riga dicendo
Nella in questa versione cioè lampioni in quest'altra Trump
Senza aggiungere niente senza porsi il problema o immaginato di poter dimostrare persino a questi grandissimi da me
Ammiratissimo in ora ci mancherebbe altro filologi no perché uno può avere il dubbio che io sia diventato una specie di di Cinquestelle che penso che uno vale uno anche in Filologia
E che io oggi ignorante e gretto come sono posso misurarmi con i grandi filologi
Tedeschi o di altri o di altre lingue che si sono occupati di Kafka
No
Ho immaginato di poter dimostrare che quella era una variazione non di un correttore di bozze che aveva equivocato leggendo la parola ma di Kafka stesso
Cioè che Kafka aveva avuto di fronte a sé fin dall'inizio in una pagina di diario molto precedente la stesura del racconto della metamorfosi e che non c'entrava niente due
Modi di raccontare la sua situazione nella stanza della casa in cui abitava
Per descrivere perfetto che le luci e lampioni facevano sulla parete sul soffitto sugli immobili e sulle vetrate perché c'erano delle vetrate colorate di quelle sapete s'meringata e colorate di quelle Yugansk io per intenderci nella Praga di Kafka maschera praghese ma scriveva in tedesco
Descrivere questo effetto Baloo Gin ante del delle luci nella nella sua stanza mentre lui era sul suo canapè
Poi dopo averlo descritto facendo un esercizio di stile nei in un suo quadernetto di appunti come faceva per qualunque cosa gli capitasse perché Kafka era come lui stesso dice solo letteratura
Vacca può e scrive un un altro paragrafo nella stessa pagina che ora descrive prefetto che fanno le luci nella sua stanza mentre Luisa sdraiato sul suo canapè come sarà il commesso viaggiatore Gregor Samsa nel racconto la metamorfosi ma questa volta le luci invece di essere quelle dei lampioni sono quelle del tram
E lui la descrive con altrettanta
Brillante
Capacità letteraria e gusto virtuosistico ora qual è immediatamente legga il il ragionamento che io mi sono fatto
Se c'era stato un correttore di bozze in una seconda edizione che scambiata ha per molto tempo erroneamente per una ristampa cioè per una stampa tale e quale nella prima edizione della metamorfosi a distanza di nemmeno un anno e mezzo cioè sono molto vicine se c'era stato un errore
Del correttore di bozze cioè di uno che non c'entrava niente con Kafka che stava a Berlino e correggeva le bozze nella casa editrice a Berlino mentre casca abitava a Praga
è che scambia lo Strasser Lampedusa del manoscritto di Kafka che si legge benissimo manoscritto ce l'abbiamo lo lo lo leggiamo proprio così c'è scritto strass lampo in con la grafia di Kafka
è lo tramuta illustrasse in banca cioè in trama
Come faceva questo correttore di bozze
A immaginarle per sbaglio una variante che invece deliberatamente Kafka aveva scritto in una sua pagina di diario di un di un paio di anni prima senza rapporto con la metamorfosi questo e secondo me è un argomento difficilmente Contestabile però sarebbe stato davvero un affare di filologia
Dov'è che il mio a fare diventato romantico a mio parere passionale e sentimentale è legato anche non solo alla mia all'esperienza di tutti i detenuti ma guardate che poi l'esperienza dei detenuti abbastanza universale per esempio
Molte casalinghe tradizionali hanno un'esperienza forse persino più forte di quella dei detenuti quando io dissi una volta diventò la l'unica mia frase celebre positivamente celebre perché andò a finire su certe magliette non mi diedero nessun
Nessuna royalty
Ma però fui contento lo stesso una una una frase che dice a mia madre e che diceva gli anni volano sono certi pomeriggi che non passano mai ecco se voi siete un carcerato lo sapete che è così gli anni volano per così dire sono certi pomeriggi che non passano mai ora nel in un'esperienza di di di clausura di claustrofobia così la differenza fra la luce ferma la fotografia dell'ampio né e il film del tram che passa la differenza fra una cosa che arriva si ferma e poi se ne va la differenza fra l'idea di un'evasione
Non è non è stato e la mia intelligenza a trovare questa differenza io racconto nel libro in una specie di appendice finale non ha nessuno spazio nel
Nel mio libro questa esperienza
Da recluso
Ma racconto che un giorno sostato in in una piccola lurida disgustosa cella veramente brutta la più brutta del carcere di Pisa però siccome era una cella singola e siccome io sono un vecchio
Molto viziato e molto scontroso eccetera
Mi volevo ottenere quella schifosa cella singola mentre i detenuti in genere specialmente i giovani
I giovani tossicodipendenti o magrebini preferiscono stare in compagnia nelle celle se così i pomeriggi forse alla fine passano
Un rapinatore tradizionale di quelli all'antica che si intendono di galera venne da me e mi disse ma sei scemo che continui a stare anni dentro questo bugigattolo schifoso fuori dalle tue grate si vede solo un un muro grigio di di cemento pieni al terzo piano dove stiamo noi vieni a vedere la sera se tutti
Metti sulla punta i piedi e arrivi alla alla finestra riesce a vedere Lello i fari delle automobili che passano dalla strada di fronte al carcere
Chiaro cioè questo detenuto aveva fatto la sua scelta fra i campioni delle delle
E il tram elettrico elettrico è molto importante
Qual è stato il culmine di questa mia ricerca
Che naturalmente mi era sembrato evidente che è una delle ragioni che potevano avere spinto non un correttore di bozze poveretto ma Kafka spesso a cambiare nella seconda versione la sua
Parola cambiare quelle quella quelle di quella sillaba con quelle due sillabe
La RAI la ragione principale
Era stata letteraria per un verso e cioè di anticipare nel racconto last conclusione del racconto che si svolge con i sub la famiglia superstite liberata sollevata che va a prendere il tram
Che sta in un vagone vuoto riservato solo a lei in questo tram las la figlia sbocciare diventa dal da da da ragazza che era una una ragazza da marito
E il destino dice casca più compassionevole che possa esistere nel mondo queste e la vera cosa tragica né di quella conclusione che molti scambiano per un lieto fine ma
A parte questa intenzione di anticipare rimettere questo tram prima nel racconto in maniera che quando poi inopinatamente in una maniera che ha era hanno cominciato a sparare in una maniera me l'aspettavo in una maniera che che casca di cui cascasse sempre lamentato ha sempre descritto la conclusione di quel racconto come insoddisfacente bruttissima
Illeggibile addirittura la chiamata ecco
Al accanto a questa ragioni per sperare
C'è stato a mio parere c'era a mio parere una cosa la più bella di tutte
E cioè che casca che in quel periodo aveva una fidanzata
Bisogna ricordare a chi non lo sa bene che cosa voleva dire per casca avere una fidanzata e per una fidanzata avere Kafka voleva dire che aveva visto questa signorina che si chiamava fedelissimo
Una volta lei abitava a Berlino era venuta a Praga in casa di amici non l'aveva vista in in un gruppo di amici non aveva nemmeno parlato
Sì sì
Singolarmente come questo non funziona proprio ma io
Se non sono quasi alla fine
Aveva chiacchierato un po'con lei poi finita questa prima in Cina in casa degli altri siccome lei tornava a Berlino lui la compagno alla stazione come Kafka
Come il giovane casca potesse accompagnare una donna che aveva appena conosciuto alla stazione facilissimo immaginare cioè un accompagnamento di quelli più discreti più riservati che si possano figurarsi bene
Dopo di allora casca non la rivede più nelle rivede più casca però lui decide che lei è una donna molto importante per lui è lei scrive
Dopo un po'lei risponde dopo una esitazione lei risponde e comincia un carteggio fra di loro una corrispondenza
Maniacale come erano tutte le cose ossessiva come erano tutte le cose di Kafka lui arriva a scrivere le molte lettere al giorno e alla notte
Perché caschi dormiva pochissimo spiegava bene il suo il suo tempo scrivendo di giorno lavorava
Prima le Assicurazioni Generali poi alla previdenza austro austroungarica la prego all'infortunistica ecco
Un giorno scrisse questa cosa bellissima che non capiva come mai gli operai
Che subivano questi infortuni micidiali uscendone mutilati e così via non andassero a dare fuoco alla sede del
Ecco anche questo era era casca
Le scrive in questa maniera ossessiva tutte queste lettere al giorno e alla notte le folle poste allora funzionavano bene e portavano le lettere
Le cartoline persino quand'ero bambino io due volte al giorno mattina e pomeriggio e ogni tanto loro si mandavano anche dei telegrammi ecco
Senza averla mai più vista si fidanza con lei cominciano ad
Ipotizzare l'eventualità di un matrimonio casca non ha non si è mai sposato con nessuna delle donne alcune meravigliose con cui ha avuto queste sue storie Selis era ai miei occhi la meno meravigliosa
Infatti si è salvata e e ha avuto una vita longeva a differenza delle altre ma
A un certo punto in queste lettere la questione del tram che ricordava Giuliano diventa a sua volta molto presente fino diventa ossessiva cioè
Lei gli scrive il tram per Kafka è sempre stato importante nel senso che diceva
Massimo cioè il tram era il il simbolo dell'anitra Mele tricot il simbolo Praga fu una delle prime città ad avere il tram elettrico il simbolo della modernità
Tasca aveva già scritto più volte Beltramme della suggestione del tram aveva scritto un bellissimo raccontino che che lei avrebbe Coppo potuto leggere altrettanto breve su una ragazza che che sale su una giovane donna che sale sul tram dove lui è un passeggero si intitola il passeggero devo far gas presto raccontino e lui descrive questa ragazza che è salito sul tram la descrive in in un modo come come solo non so un anatomopatologo potrebbe descriverla descrive i capelli ma un qualche qualche ciuffo di capelli che che le va sotto l'orecchia il padiglione dell'orecchia
Il il il labirinto dello Recchia nulla Lolli nell'abbigliamento i dettagli dell'abbigliamento e così via e dopo avere fatto questo nuovo esercizio di stile
Sulla ragazza che è salito sul tram la ragazza scendeva alla prossima stazione e lui dice è scesa e non ha detto niente dissi di di simile niente di quello che era che avrebbe dovuto dire secondo lui fine del fine del raccontino il tram è già ospita questa questa scena così come Hospital la conclusione della metamorfosi quando la povera sei liste impiegata nella ditta
Familiare ogni mattina prende il tram per andare a lavorare e scrive del tutto ignara delle conseguenze che questo avrà su Kafka come se scrivesse a un altro non so
A me a uno di voi otto sono scesa in corso dal tram
E giovane agile si vanta eccetera e casca le risponde sono
Non in puoi immaginare in che stato di angoscia mi trovo non scenderò mai più in corso sul dal tram per paura che tu lo faccia ancora mi raccomando non lo farei mai più e poi lei descrive ti scrivo questa lettera dal tram e Luís subito risponde ma come fai a scrivere al tram
Sei seduta e hai messo il foglio sulle ginocchia scrivi tenendo il foglio sul regime e gli altri passeggeri ti stanno guardando mentre mi scrivi dal tram e così via e a un certo punto scrive i
Noi non abbiamo le lettere che gli Mandalay perché sono andate distrutte abbiamo quelle di Kafka ma quelle di Kafka riassumono anche le cose che lei gli scrive e a un certo punto le scrive
La tua Lettera dal tram la tua ultima lettera dal tram mi ha fatto uscire di senno
Mi ha fatto uscire di senno questa frase si riferisce a una lettera di lei dal tram che gli è arrivata esattamente nell'intervallo fra la fine della stesura del racconto la metamorfosi
E l'inizio della scrittura nella conclusione quella conclusione che si svolge nel Tram che va fuori città con la famiglia eccetera cioè casca per ragioni esteriori di di incombenze altre di cui si lamenta moltissimo dice mi è toccato interrompere proprio in un momento come questo però in quel momento riceve la lettera che lo sa dal tram che lo fa andare fuori di senno
Poi subito dopo quando ha tempo
Brevissimamente scrive questa conclusione che si svolge in tram ora a me pare che una delle cose che casca può avere deciso di fare quando rivede la la quella che non è una ristampa ma una nuova edizione della metamorfosi eh infilarci
Un'allusione a lei
Al suo rapporto con lei un messaggio amoroso per così dire e anche se non fosse a lei in quel momento è a lei perché hanno riallacciato i rapporti e hanno ricominciato a dire che fra poco si sposeranno
Poi gli viene diagnosticata definitivamente una gravissima tubercolosi quella di cui morirà e loro il loro rapporto si rompe e lei si sposerà con uno qualunque
Per per sua fortuna diciamo
Bene proprio in quel momento casca
In fila questo messaggio che forse un'allusione che vale solo per lui molto spesso gli scrittori molto spesso anche non scrittori persino chiunque di noi in fila un messaggio per se stesso in una bottiglia
Checché ne che nessuno raccoglierà allora
Questa è la ragione per cui a me è sembrata
Molto convincente ma soprattutto molto più bella la seconda versione dove c'è quella variante quella variazione e questa è la ragione per cui io
Tendo a dire che quella è una variazione di Kafka
Qual è la ragione per cui io mi dichiaro così ambizioso che se questo è vero
Cioè se non era un errore di stampa ma una variazione dell'autore Kafka questo vuol dire che tutta l'edizione critica della metamorfosi va rivista tutto il Corano
Va riletto è chiaro
Questo vuol dire una
Sovvenzione nella filologia germanica in cui io sono un invasore peggio di quelli che vengono con i gommoni e ed è successa per finire una cosa molto molto bella di mi coglie non sono ancora i dettagli ma questo questo mio libro sarà tradotto per ora solo in spagnolo e in in spagnolo che mi importa molto perché c'è questa strofe storia della traduttrice spagnola della gran donna
Di cui non abbiamo pare abbiano parlato loro e e in tedesco in tedesco in veranda una casa editrice che la la casa editrice più illustre perle per le edizioni di Kafka
è successo che fra i consulenti della casa editrice
Che hanno letto il mio libro hanno deciso di pubblicarlo
C'è l'editore critico della metamorfosi in tedesco
Allora io penso si chiama Hans GERD Kock io l'avevo citato abbondantemente nel libro
è un è un uomo molto importante diciamo
Io penso che occupa costruito con un gentiluomo formidabile per accettare la correzione di un disgraziato di un passante qualunque che gli dice
Devi fare questa correzione e devi rivedere tutte le varianti che è scattato finora di quella seconda edizione perché lei scambiate tutte per errori di stampa oppure una persona molto spiritosa che dice pubblichiamo lo scherzo simpatico di questo giovane autore italiano
E poi magari facciamo una piccola recensione diciamo naturalmente son tutte chiazzate dice
Grazie Adriano Sofri io
José il cagnolino bianco non abbaia ancora faticosa
Niente vini bianchi non abbaiano c'è una responsabilità delle padrone
Io vorrei chiedere questa presentazione con la lettura di un piccolo
Pezzettino di questo libro che racconta
Un episodio accaduto in una in una classe di Napoli
E la storia come scrive Adriano racconta da una dei due per agonisti Carla Melazzini normalista Pisa per un breve tratto poi a lungo maestra di scuola e poi maestra di strada nei quartieri difficili di Napoli
Dice anni fa lessi in una classe di prime richiede la metamorfosi di Kafka poi chiesi ai ragazzi
Chi dei membri della famiglia secondo loro avrebbe accettato di prendersi cura del povero Gregor Samsa trasformato in un immondo scarafaggio i maschi all'unanimità risposero la mamma
Perché ovvio perché pure O scarrafone e bella mamma soia
Solo una ragazza propose la sorella il giorno dopo ero in biblioteca sia faccio il più piccolo è brutto della classe chiedendomi timidamente professori lo delle dei qui il libro che lo scarrafone
Ecco su questa che un'altra variazione di Kafka io chiuderei questa bellissima presentazione grazie a Nadia Terranova Giuliano Ferrara
Adriano Sofri Massimo Bordin grazie all'hotel Miramare a tutta l'organizzazione del Festival con il vento del mare buona serata ricordiamo che c'è una cassetta li dove si può donare visto che questo fessi valute sull'attività connesse sono gratuite
Per l'associazione Peter Pan è che si occupa dei bambini malati oncologici grazie ancora