Premio Giornalistico Cinque Terre

E allora bon premio giornalistico a tutte grazie a tutte le autorità
Presente a tutti i cittadini che sono qui ad assistere a questo premio ottanta le persone che siamo pronti a chiamare sul palco ma per primo il sindaco di Monterosso Emanuele Moggia a cui chiedo di fare un saluto dal palco
Grazie
Grazie soprattutto benvenuti Benvenuti oggi a Monterosso
Io saluto tutti i convenuti i membri della giuria faccio le mie congratulazioni al premiato al direttore Carrassi pregnanza di questa edizione
Sono molto felice di essere qui anche e soprattutto perché oggi si ricorda una persona che è stato un riferimento io Arrigo Petacco non l'ho conosciuto personalmente ma ricordo nella sua storia e nel suo modo di essere
Uno ne sta intellettuale una capacità di leggere la storia anche al di là di facili modalità il mio ricordo è quello di un giovane liceale io Arrigo Petacco l'ho conosciuto con il libro La Spezia in guerra non so se avete presente
Nell'ultimo anno di liceo quando durante la giornata si studiavano gli eventi della della guerra io mi sono ritagliato per un paio di settimane dei pomeriggi e con questo libro la spesa in guerra la mano
Mi giravo la Spezia nella provincia alla ricerca di quei luoghi e di quelle situazioni che venivano riportate dal riconquistò volume
E Arrigo aveva la capacità con la semplicità e soprattutto con l'onestà intellettuale in un periodo storico nel quale non era semplice
Dire anche un po'le cose come stavano mi amava ripetere che la scuola la storia viene scritta da chi vince e spesso non è magari molto fedele anche molto attinente alla lotta ma anche se era scomoda aveva la capacità insomma di far passare questo messaggio ed è questo un pochino
Il ricordo che io e quel feeling quell'unità che era nata con lui insomma
E quindi dopo questo esperienza che ho fatto
Via del Parione piazza chiodo l'arsenale
Non erano più le stesse piazza del mercato perché in tutti quegli angoli di la Spezia in tutte quelle vie io riconoscevo rivedevo quegli episodi da cui raccontati e quindi la città e la provincia erano diventate ancora più niente nel mio cuore
E quindi cultura
Sono molto felice di essere qui può per questo evento culturale
Ed è molto importante la cultura il ricordo e la conoscenza di chi siamo proprio per capire da dove veniamo e per traguardare dove vogliamo andare
L'amministrazione che Guido oramai da quattro anni
Ho l'occasione di ripeto che sono un ingegnere imprestato alla politica io sono un cattolico democratico un indipendente e sono a capo di una lista civica ha cercato proprio anche con la cultura di portare questo messaggio
Proprio alcuni dei delle testate giornalistiche sono qua rappresentati in questa settimana non riportato anche quello che speriamo che sia un fan non fu un successo insomma della dell'Amministrazione di Monterosso
Il recupero del gigante spetta l'ultima parola al ministero però tutto questo lavoro in questi anni è stato fatto speriamo che davvero nuovo governo Cilia che questa possibilità questo a dimostrazione del fatto perché come viene fatto questa sera qui oggi
Il recupero della storia la conoscenza dell'identità della nostra storia ci fa avere la consapevolezza di chi siamo ripeto
La decisione di capire dove vuole andare avanti un'altra delle cose che sono state fatte su cui l'amministrazione ha puntato molto poco la cultura della legalità
Il giornale del direttore Sallusti che purtroppo questa sera non è qui presente proprio lunedì
A pubblicato questo pezzo nel quale Monterosso viene preso anche come riferimento come uno spunto un somma sulla lotta all'abusivismo commerciale che è una piaga in questi anni che c'era che c'ha piegato
E viene dato insomma anche questa questa esperienza e su questo per dire il quadro il quadro normativo
Chiudo semplicemente con questo il giornalismo credo che azione delle più grandi risorse che ne abbiamo
Il giornalismo deve essere avere la massima libertà d'espressione la massima libertà di critica perché attraverso la possibilità di fornire al lettore
Gli strumenti per conoscere interpretare la realtà e da questi strumenti il lettore può liberamente farsi la propria consapevolezza che può decidere cosa fare specialmente in un periodo storico nel quale e io credo che sia importante per ciascuno Dinoi impegnarsi nella cosa pubblica per dare un contributo
Diciamo sempre sono tempi cattivi
Diceva Sant'Agostino sono tempi cattivi dicono gli uomini dite agli uomini di fare cose buone di operare per il bene e i tempi saranno buoni perché noi siamo il tempo e siamo noi a fare la storia
Ed è questo il messaggio che un buon informazione può dare plasmare le coscienze renderle consapevoli per farla diventare persone impegnate che diano un contributo nella società e la nazione quindi grazie buona serata e divenuti ancora Monterosso
Grazie Sindaco grazie
Allora è venuto il momento richiamare sul palco l'ideatore e il presidente dell'associazione Amici delle Cinque Terre Gigi Grillo
Grazie alla serata
Grazie Andrea grazie a tutti voi per aver raccolto l'invito e in maniera così numerosa essere qui con noi
Una serata che alcuni giornali erano già anticipato sarà dedicata la prima parte non ricordo di Arrigo Petacco poi era celebrare intervenga e interrogare il premiato l'amico Francesco Grassi direttore la nazione io come Associazione amici del Cile terre
Vi ringrazio davvero e di anticipo che quest'estate
Organizzeremo altri due appuntamenti importanti ai quali siete fin d'ora invitati faremo il festival dello Scià che fra a Monterosso stiamo parlando con la
Consorzio di produttore ricerche tra per individuare una data e un sito dove organizzarlo
E poi il ventotto luglio faremo la serata dedicata alla Poesia Ettore Cozzani
Con i tre grandi attori Eros Pagni Roberto Alighieri che dicono i questa sera e Matteo
Tarantini
Intanto il due perché dico questo perché finalmente Ettore Cozzani che ha vissuto gli ultimi venticinque anni a Milano ha avuto un importante riconoscimento alla Fondazione Cariplo di Milano ha deciso di finanziare un importante seduta che faremmo in Brera
Per ricordare appropriatore Colzani e le sue magnifiche Poesia
Perché abbiamo scelto di fare ampi Monterosso e ricordo di Ettore Cozzani abbiamo fatto l'anno scorso lo rifaremo che stanno perché le pone Poesie sulle Cinque Terre le ha scritte proprio nel mille novecentotrenta Ettore condanni
Il mio amico Gaetano Russo che non verrà mai importante di Torre eccoli ha fatto la una ristampa di queste poesie bellissime e quindi chi di voi
Avrà l'amabilità di essere presente il ventotto di luglio Boran corpo tra acquistare questo
Volumetto di poesie dedicate alle Cinque Terre
Di Arrigo Petacco ma guardate io sono molto contento che sia qui la nipote gli arriva un po'io ho riconosciuto quarantacinque anni fa quindi
In tempi lontani quando scriveva epoca allora
Rico cominciò la sua carriera giovanissima scrive sul lavoro
La valorizzazione in via Chiodo
Ed era in quel tempo frequentava il capo redattore del Secolo del raggiro Patrone
Stiamo parlando degli anni cinquanta sessanta
Poi siamo diventati amici ho seguito la sua carriera e non voglio farla lunga perché poi abbiamo scelto due tre giornalisti prestigiosi a fare un ricordo puntuale
Di Arrigo cioè da questo è a mio nipote Giacomo un applauso per giacconi l'ultima famiglia ciao Giacomo ricordo due cose di Arrigo Petacco questa mi sembra di poterlo dire con grande schiettezza
La sua generosità
E il suo attaccamento alla Spezia
Non solo come ha detto il sindaco
Nei suoi libri cita spesso spezza ricordava rifarà Felli anche il libro sulla battaglia di Lepanto ha trovato modo di parlare dei corsari che aggredivano
Le accorta delle Cinque Terre
Ma racconto un episodio una cosa che lo aveva come dire commosso ha riempito di gioia era quando assieme
Decidemmo verso gli anni Ottanta
Di fare una c'era a Roma degli spezzini chiamano fatto carriera vista l'importanza noi in merito a fare il censimento
E capitò poi che qualche anno dopo per un caso assolutamente originale due importanti ci pensieri diventarono il primo Luigi Federici comandante generale dell'Arma dei carabinieri
E secondo Costantino Berlenghi grande generale comandante generale della Guardia di Finanza immaginate Roma avendo amico salotto
E il comandante Giani carabiniere come raggio solare a Guarin graduata facciamo cena tutta l'alta burocrazia veniva lui il ragioniere generale dello Stato il direttore generale la Banca d'Italia dicono tutti
E sapete che ci ospitava la sede avrà nella Finmeccanica facciamole sede lì perché perché il direttore generale la Finmeccanica era nato a Muggiano dono spera che poi diventò amministratore delegato lasciando il passo a Beppino loro oggi amministratore delegato della di cantiere e il dominus di queste cene che era Arrigo Petacco
Perché vi ognuno sapeva la storia e tornerò parlava ed era l'ho io alla fine ero suo braccio operativo ma l'idea fu sua anche lo renderà veramente entusiasta la sua generosità no lo ricordano tutti quelli che hanno frequentato arriverà un generoso per definizione
Per definizione aiutava tutti quelli che gli chiedevano di andare incontro perché magari è vero delibere da presentare però dell'occasione lui si dimostrava disponibile a Roma come a Milano dove era stimato doveva ascoltato chiunque si rivolgeva a lui aveva sempre in modo di assecondare le varie richieste quindi una persona
Molto generosa
Un grande amico un grande giornalista un grande scrittore un grande direttore di giornale lo sa Francesco Carrassi che
Lavorava già alla nazione quando Arrigo ha fatto il direttore anche la relazione
Quindi io chiamerei sul palco gli amici Renzo Raffaele Marco Ferrari e Maurizio Belpietro perché dedichiamo questa prima parte del nostro incontro ha un ricordo di Arrigo Petacco grazie
Allora
Siamo pronti direi che anche l'occasione per presentare il presidente della giuria Maurizio Belpietro che salutiamo passerà
Oltre a Marco Ferrari carenza Raffaelli che per molte ragioni sono legate alla storia di Arrigo Petacco
Presidente del Pietro il primo ricorda il vasto del Pietro senza Presidente ci son già troppi presidenti di cui presero a Parigi
Ma arrivo appartiene dico partire però presente perché non soltanto ci ha lasciati da pochissimo ma credo che continuerà a rimanere con noi a lungo appartiene a quel genere di giornalisti che hanno avuto l'ho soltanto
Il coraggio la voglia di raccontare i fatti per come li hanno visti ma hanno avuto poi anche la capacità di analizzarli
E soprattutto di sistematizzare lei perché arrivo oltre che essere stato come avete appena ricordato
Grande giornalista una direttori di giornali è stato soprattutto anche uno scrittore uno storico a partire da quel genere di giornalisti che hanno la capacità di
Trasformare la storia in qualche cosa di vivo non capita tutti spesso i giornalisti
Si fermano alla cronaca in questo caso no Arrigo non si è fermato alla cronaca
E ha avuto la capacità di raccontare la storia degli italiani
Ha scritto una Storia del fascismo
Forse una delle più lette
E guardate ci sono gli storici straordinari bravissimi che hanno raccontato il fascismo in maniera straordinaria
Avevano però un difetto come
Soro Enzo De Felice non è anche Pacini raccontare
Non avevano il dono della comunicatività
E i giornalisti fanno questo di mestiere quando poi ci sono la capacità di raccontare alla conoscenza e alla capacità di approfondire allora si fa qualche cosa di più si fa un passo ulteriore ecco Arrigo ha fatto esattamente questo cioè riuscito
A passare dalla cronaca alla storia alla capacità di analisi il raccontare appunto le vicende degli italiani facendo sì leggere dagli italiani
Il numero sterminato di opere che aveva prodotto
Se uno li vale va a contare sono veramente credo cinquanta sessanta cento ecco addirittura ho dimenticato il conto ma è un numero sterminato c'ha fatto una storia punta del fascismo ha fatto la storia della seconda guerra mondiale ha fatto la storia
Dell'anarchico Bresci ha fatto la storia di di tanti personaggi che hanno segnato la vita politica culturale di questo Paese nel passato
I suoi la sua capacità di racconto oltre a non occuparsi dei libri è stata tale che a un certo punto questi libri sono diventati addirittura dei film per cui è riuscito a trasformare l'area questo questo racconto non so per esempio mi ricordo quello di di Petosino ma ce ne sono interpretato da Adolfo Celi ma ma anche altri straordinari il prefetto di ferro fatto da Pasquale Squitieri un grande regista scomparso anche lui da poco che insieme con Claudia Cardinale fece questo quest'opera su un prefetto che durante il fascismo rimise in ordine
La Sicilia lottò contro la mafia piccolo mi ha raccontato tutto questo cioè era un
Da questo punto info un pozzo di scienza da perché aveva approfondito vicende umane storie personaggi come capacità straordinaria ecco
Io lo ricordo lo accomunò lo accosto altri due tre anzi direi grandi giornalisti che sono stati capaci di di di raccontare la storia oltre che la cronaca sicuramente Indro Montanelli che ha fatto la storia degli italiani sicuramente Mario Cervi che con insieme con Montanelli collaborò per fare la storia degli italiani
Ma anche con Antonio Spinosa che fu un altro capace ecco quelle opere sono le opere che hanno fatto conoscere davvero la storia anche recente il fascismo la guerra
Agli italiani restituendo vivacità a quello che erano episodi destinati altrimenti a rimanere negli archivi per questo credo che sia giusto questa sera
Ricordarlo è stato con noi con me
Presidente di questo premio sin dal primo momento è stato credo la persona che più lo ha voluto la persona che più se ne è occupato fino a lui che faceva il presidente con umiltà che ci ha appena descritto poco fa
Luigi Grillo
Aveva la capacità anche di fare il segretario perché era lui che poi registrava agli atti era Luís che teneva il conto delle riunioni e questo dimostra lo soltanto uno straordinarie capacità
Che vi ho appena descritto ma anche uno straordinario umiltà e quindi credo sia giusto ricordarlo oggi e soprattutto inviarlo grazie
Grazie a Maurizio Belpietro Marco Ferrari alle tue spalle tra l'altro la bellissima foto con Arrigo Petacco
Tu hai scritto con Luigi ultimi libri
Sì AST scritto gli ultimi tre libri come eravamo i giorni della guerra o sparata Garibaldi e Caporetto che è stata un po'la nostra Caporetto devo dire fisica
Diciamo che aveva questo obiettivo di arrivare a cento libri incluse le seconde edizioni e quindi merita dammi una mano sarà troppo bene gli ultimi anni ha lavorato con me è stata un'esperienza molto particolare soprattutto per per l'intimità di quest'uomo che era un po'sconosciuta lui sembrava burbero sembrava un po'guascone in realtà aveva un'intimità incredibile io mi ricordano solo la sera della presentazione di o sparata garibaldini ha voluto a tutti i costi andare a casa sua aveva comprato la cena c'era proprio una persona che teneva moltissimo all'amicizia
E aveva una rete di corrispondenti in Italia che era incredibile dicendo che l'abbiamo fatto questi libri diceva chi ama la signora Rossi all'ufficio dei Savoia chiamai il generale X generale
Bianchi chiama questa archivista lui aveva una rete il giorno dopo arrivava al materiale era una cosa incredibile la sua capacità di conoscenza
Degli archivi
Ecco così lui in devo dire perché lui soprattutto aveva una capacità anche chi lo diceva prima Grillo di raccontare raccontare le storie delle persone
Non so facciamo un esempio per raccontare Craxi lui usava una battuta riceva mi sono trovata a pranzo con con il presidente del CUP dell'allora presidente del Consiglio e a un certo punto arriva trafelato il suo segretario che dice
Presidente guardi hanno dato un milione un miliardo e mezzo di lire a signor ma anche era un socialista Manca e il presidente dice cavolo mi farà una corrente e difatti fece una corrente
E per quanto riguarda noi
Lui si è divertito moltissimo a scriverlo sparata Garibaldi che è la storia di un nostro antenato Garibaldi fu ferito fu ferita ad una gamba si chiamava Luigi Ferrari come sa bene la nipote Irene che che pièce conosce benissimo questa storia
E nella nostra perché la sua madre una Ferrari nella nostra famiglia ed e c'era sempre questa fotografia di quest'uomo Luigi Ferrari
Medaglia d'oro al valor militare senza neanche una didascalia sapete è morto combattendo Luigi Ferrari Medaglia d'Oro al Valor militare di siti aveva sparato a Garibaldi
E per tutta risposta un garibaldino era arrivata aveva sparato al piede di Luigi Ferrari da Castelnuovo
Naturalmente come spesso succede per i grandi i piccoli il piede di Garibaldi è diventato un caso internazionale e a Spezia sono arrivati i trenta maggiori chirurghi di tutto il mondo San Pietroburgo Parigi il parigino note ma anche quello che è riuscito a prendere
La con la pinza
La la pallottola rimasta nel piede mentre povero Luigi Ferrari è tornato
Con senza un piede perché in battaglia prendevano e tagliavano di netto però la cosa buffa è che tutte e due dall'Aspromonte sono venuti a Spezia con due navi diverse Garibaldi andato in prigione al Varignano
E Luigi Ferrari è tornata a casa sua zoppo ed è diventato sindaco
Finché poi non si è scoperto che era l'unica la sparata Garibaldi qui tutti gli anarchici di Carrara sono arrivati a Castelnuovo Magra lui è scappato è scomparso è tornato dopo venti o trent'anni in paese ed è stato di nuovo nominato sindaco
Questa è la storia di questa nostra antenata scrivendo Caporetto come ho detto prima è stata un po'la nostra Caporetto personale io sono diventato un po'sordo lui ha perso del tutto la vista
E lui in questa situazione così difficile ha detto meno male che non stavamo scrivendo è l'allarme in Tiziano saremo morti di sete
Grazie a Marco Ferrari
Entrò Raffaelli il tuo ricordo di arrivo qua
Io
Ho avuto per anni un rapporto di complicità molto simpatico con Arrigo perché ogni volta che stava per uscire un libro mi faccio mandare dalla Mondadori le bozze
Poi dopo un paio di giorni ci incontravamo a casa sua il più delle volte ne parlavamo lo commentavamo gli facevo le domande un rispondeva approfondire alcuni temi ricordo che la prima volta prima chiacchierata l'abbia fatto nella casa del cavo a Porto Venere dove abitava in collina prima di scendere verso il mare sistemarsi vicino a Punta San Pietro e mi disse ricordo quasi subito puntualizzare sul rapporto con la storia mi disse
Sai ci sono due modi di scrivere la storia ad probandum e appena random P. schivato probandum vuol dimostrare delle tesi vuole portare argomenti alla scuole di pensiero
Su alcune vicende storiche su personaggi eccetera io scrivo ad narrando cioè raccontò le storie senza pormi particolari obiettivi
E infatti è stato uno splendido
Narratori di storie storie di personaggi come dicevano
Come ho detto chi mi ha preceduto
Storie di personaggi che hanno fatto la storia scusate il bisticcio di parole e storie di personaggi che dalla storia sono stati tenuti in disparte ricordo tra tutti Nicola Bombacci il comunista in camicia nera no
Amico del Duce uno dei fondatori del Partito comunista italiano che partecipo colui ha la ventura di Salò convinto che si sarebbe trattato di una rivoluzione socialista no nel programma c'era infatti la la la socializzazione delle grandi aziende
La confisca del delle terre incolte e lo dico era convinto di questo poi Fini
Com'è finito il Duce ecco
Arrigo aveva in aveva un'ossessione l'ossessione delle bugie infatti ha scritto anche un libro perché per la Fondazione Cassa Risparmio storia bugiarda le bugie io le mezze verità
Lui mi diceva guarda lì Bugie quando sono ripetute un'infinità di volte come dice che ebbe se sono sono diventano verità no
Era prima vittima quando scoppia la guerra è sempre la verità e aveva perfettamente ragione sappiamo tutti no che la propaganda di vincitori diventa la storia dei finti e Louis è impegnato nella sua carriera professionale a cercare come dire di di intanto di fare luce in alcuni buchi neri alcuni buchi in penombra come ad esempio i venti mila infoibati delle del dai Titini in Istria
Si è impegnato a a proporre letture alternative diverse a quelle ufficiali
A seminari molti molti dubbi e ha smantellare anche qualche qualche stereotipo come riusciva ma Belpietro ha parlato appunto di Montanelli spinose eccetera questi grandi giornalisti che sono usciti veramente ad essere dei divulgatori perché è vero Renzo De Felice è stato un un grandissimo storico accademico ha scritto una storia del fascismo monumentale prestigiosa introducendo anche importanti categorie interpretative nuove del fascismo e di Mussolini ma venduto
Molto poco rispetto alla stabilità di Montanelli Mota caduto quindici volte di più perché perché i giornalisti come Montanelli come pietà quando applicato alla nazione storica la tecnica giornalistica per libri e vivaci incursioni frequenti nella vita privata del dei protagonisti aneddoti annotazioni di colore e in questo lui era bravissimo
Quando c'era da catturare l'attenzione del pubblico sapeva come fare infilava si infilava sotto sotto nella nell'archivio segreto di Mussolini lo ha fatto ha tirato fuori i dossier i dossier di tutti i sovversivi gli avversari politici reali presunti potenziali ma non solo di loro raccoglieva materiale il più possibile con la sapere tutto di queste di queste persone uomini e donne quindi debolezze e virtù segreti inconfessabili frequentazioni eccetera ma anche degli stessi gerarchi questa la cosa nuova aveva frugato abbondantemente Petacco con rivelazioni sorprendenti sapeva che anche gerarchi avevano i loro spariti negli armadi quelli servivano per tenerli
Ricattabili e comunque sempre un pube di enti certo quando raccontava queste cose mi diceva sai poi Mussolini ha fatto somma Lujo ha messo in piedi ha potenziato un servizio speciale
Riservatezza che aveva messo in piedi per la prima volta Giolitti fluida potenziato e ha introdotto anche l'intercettano telefoniche cioè questi personaggi venivo intercettati dai servizi
Venivano registrate le telefonate stenografato e poi ricezioni Fini pievano sotto lo l'occhio vigile del Duce il quale si è accorto dopo molto tempo che anche le sue telefonate con Claretta Petacci venivano registrate compiuto lo sapeva quando ha saputo che la mente ha dato in escandescenze e mi diceva Petacco venti
Questo materiale gli storici non interessa niente invece è importantissimo per mettere a fuoco negli personaggi per capirli meglio io addirittura non butto via nemmeno le lettere anonime
Perché quando hanno dei riscontri ti possono spalancare degli scenari di osservazione di esplorazione di indagine storica molto importanti
Poi un'altra grande sua
Un altro grande scoop di di Petacco non uno scoop perché molti suoi se ne sono occupati la contessa di Castiglione non l'ha fatto in maniera diversa
Le ha reso giustizia perché la storia dalla bambola suggestiva e seducente no che faceva diplomazia in camera da letto Melampo smontate
Ha smontato questa definizione greve
Un po'maschilista ricattati la curva d'Oro del Risorgimento l'invece ne ha messo in luce l'intelligenza Erato raccolta una donna che conosceva le arti tanta diplomazia e non era sprovveduta nemmeno politicamente quindi l'incarico delicate Cavour di conquistare la causa risorgimentale
Napoleone terzo lei la la invece a portare a termine rimane molto intelligente con molta abilità però
Però
Petacco indugia molto sulla vita
Erotico sentimentale dovette Lodovini in che modo intanto frugando nell'epistolario ricchissimo dell'ente dalla Virginia perché la vigilia scriveva tanti sarà questa fissazione poi con l'incarico all'avuto aveva rapporti epistolari con il corpo diplomatico del di mezza Europa banchieri
Aristocratici addirittura privati quindi questa corrispondenza era molto corposa e accanto a quello che aveva è andato a frugare a scandagliare nel nel nel suo nel suo diario privato e nel diario
Lei teneva conto di tutti gli incontri sentimentali che aveva tutti gli incontri con i corteggiatori che classificava con una lettera quando il corteggiatore con i corteggiatori si scambiava degli abbracci e delle tenerezze così metteva la e quando arrivavano i baci metteva la B la BX significava qualcosa di più la S era il rapporto completo e Petacco ci ha raccontato che Statuto spezzino a fregiarsi dalla dalla prima F
Era Ambrogio Doria filtri figlio primogenito del marchese Giacomo Doria su questo era in era implacabile
Arrigo e poi sinceramente non possono ricordare i grandi casi editoriali dovuti alla sua lungimiranza la sua alla sua a suo modo di hockey chiare all'attualità quando ad esempio
Quando ad esempio la l'Irene Pivetti nel novantaquattro presidente alla Camera i deputati va in Vandea e c'era un libro già uscito dalla Mondadori che era ma danno radiale
Il libro dedicato a Maria
A Maria Carolina di Napoli vedova giovane vedova del duca di Berica era erede al trono di Francia era chiaramente in quell'Europa della restaurazione era un un idolo uno un'eroina del legittimisti e in Vandea era stata colta in maniera trionfale
Petacco sollecita subito la motore ma va raccontato solista lavoratori a utilizzare questa cosa perché la Pivetti consolerà andati in Vandea aveva indossato la croce vandeana un cuore trafitto da una da un pugnale sormontato da una croce con la scritta Dio vere
E quindi questa foto chiaramente ha fatto il giro di tutti i giornali e lui aveva sollecitato la moratoria cibo uscita la ristampa
Con il titolo la signora della Vandea che ovviamente ammiccava al presente ed ha avuto un grande successo un altro grande successo era stato quello di kata primitivo di Pavolini un'alta ristampa frettolosa ma di successo perché con la ristampa
Perché allora si parlò molto di di Salò che fu al centro di dibattito politico perché Violante è colato presidente alla Camera suo insediamento aveva reso omaggio
No ai
Ai vinti di Salò ai giovani saudita dobbiamo ragionare e cercare di capire le ragioni di questi giorni perché hanno scelto dopo l'otto settembre che narra solo se non facciamo questo non riusciamo veramente in un clima di pacificazione a far sedimentare valori condivisi nel Paese no porrà
Pur non facendo confusione tra le ragioni dei vinti e dalle titoli ma questo diceva Violante
E infatti
La Mondadori ristampò subito libro di Pavolini l'ultima raffica di Salò
E dove appunto Pavolini fu oltre che ministro della del Minculpop dalla cultura popolare il fascismo fu anche segretario fascista repubblicano e di Luigi ecco Petacco dette una una un fece un affresco molto molto sfaccettato perché era un personaggio controverso Pavolini era una un come dire una un intellettuale occidentali salotti partecipava ai concorsi di poesia e lui il fondatore insieme a Bottai del Littoriali della cultura però era anche uno squadrista uno che diffidava prodigio e manganellata anniversari politici no quindi
Il
Petacco in questo era stato bravo aveva dato aveva rappresentato una personalità ambivalente però secondo certa stampa aveva come dire riabilitato un interprete feroci tenutosi a fascista e quando andò a presentare i libri Arrigo future si trovò un sacco di contestatori nel coro degli ultimi libri che presentò appunto questo qua del super fascista fu ribattezzato così il libro
E non poté neppure parlare perché c'erano i contestatori è unico comunque non suonerà unto mi disse guarda questa cosa qua nei telegiornali mi dà grande pubblicità
Fa comodo e vendano di più e aveva ragione
L'ultima legge che voglio raccontare diurni negli ultimi anni l'avevo contattato per scrivere
Volevo che le mie a contarsi come nasce
Un best seller di storia in questi a Arrigo ne parliamo poi si me missili mi fai conoscere il procuratore come nasce come nasce l'idea che la produce come si muove la macchina
La macchina la casa editrice no soprattutto come vengono con quale metodo no sì sì si fanno ricerche negli archivi lunga un mostro negli archivi storici è un topo nel formaggio lui usciva raramente quando riusciva a individuare un filone interessante come l'archeologo bravo preparato e determinato riportava la luce lo esplorava in tutte in tutte in tutti i sospetti fece così ad esempio a Torino quando trovo i cartolare di notaio del mille duecento di Porto Venere e li trovo una miniera di informazioni quindi
Lasciti di di avventurieri all'amante di Portovenere
Bottini bottini di corsari con il persico saremo accumulati i bottini quindi dovevano divisi tra di loro aste contestate eccetera eccetera
Quindi chiese Petacco di di farmi conoscere questo percorsi di accompagnamento quel percorso lì non mi disse mai Dino sinceramente però giuridiche tergiversava rimandava eccetera eccetera quando capì che i suoi segreti non voleva rivelare Mele io lo lascia in pace ma gli sono rimasto sempre amico fino alla fine
Grazie direi di rivolgere un grande applauso tutti ad Arrigo Petacco ricordandolo così
Ho dimenticato Andrea una cosa molto importante che ci tengo perché è stato deliberato all'unanimità dal direttivo la citazione il premio giornalistico dal prossimo anno sarà intestato ad ricoperta credo che avremmo regionali ricoperta
Applaude
Adesso direi adesso è il momento della cerimoniale che quindi chiamiamo sul palco Francesco Carrassi
Per la consegna del premio giornalistico Cinque Terre
Alessio prego direttore di Radio radicale si unisce a noi magari del la discussione prego sì
Qui
Lei ordine direttore di Radio Radicale
Ovviamente scusa e Andrea io non ho ringraziato i sindaci numerosi presenti una somma sono qui siamo ben contenti
Saluto due nemici perché sono amici carissimi importanti generale Goffredo Brancasi dei carabinieri sa Vice Comandante Generale Lamera Luppino Vertova comandante della flotta italiana spezzina
Abbiamo il terrore di avere l'ammiraglio toscano già comandante in capo dell'altro tema grazie a tutti voi
Poi farti possiamo partire
Prima di sentire naturalmente il vincitore del premio chiedo al presidente della giuria di dirci perché
Il premia Francesco Carrassi
Ma
Carrassi è riconosciuto da danni dove ed esperto guidato diverse testate è stato all'Hunter o di un gruppo importante come il gruppo Monti ieri FESR un punto di riferimento io lui ci siamo conosciuti molti anni fa
Sì
Quando stavamo al Carlino in un periodo in cui avevo lasciato la direzione del tempo anzi per la verità me l'avevano fatta lasciare come ogni tanto capita perché c'è qualche pressione politica scomparto succede
All'epoca la responsabilità era di un signore simpatico di nome Oscar Luigi Scalfaro
Mi ritrovai devo dire questa mi trovai davanti
Rifece perché appunto il
L'editore del gruppo Monti che
Rifecero il quale mi offrì di partecipare a un progetto interessante molto interessante
Era l'idea di mettere insieme tra i giornali regionali per farne
Una testata nazionale all'epoca c'era la nazione che ovviamente era leader
In Toscana è anche in Umbria a parte l'Umbria ma c'era il Carlino che era un colosso c'era il giorno che era stato un colosso viveva un momento di difficoltà
Difesa verrebbe questa idea brillante oggettivamente di mettere insieme le tre testate
Per fare un informazione nazionale che avesse un peso maggiore
Non era facile perché le tre testate avevano
Caratteristiche diverso è una storia diversa
Erano legate al proprio territorio ma l'idea di fare un giornale nazionale il Kuwait nel quotidiano nazionale era un'idea effettivamente molto innovativa e brillante e lì ho conosciuto punto Francesco parlando
Di un po'di questo progetto insieme con altri colleghi che partecipavano questa idea io venivo e lo Stato al giornale ero stato di all'Indipendente prima poi al giornale di cui ero diventato condirettore ero andato divise del tempo in quel periodo studiai
Come se fosse difficile mettere insieme delle realtà complicate ma per farle un giornale di peso
Era nonostante non fosse riconosciuto probabilmente il giornale più venduto in quel momento che forse lo è ancora se si mettono insieme tutte le realtà
Anche perché la crisi dell'editoria falcidiato molte tirature anche di quelli che una volta erano considerati grandi giornali quindi oggi è un punto di riferimento nella non soltanto a Milano ma anche in Toscana
In Liguria in Emilia ed è il quotidiano nazionale di cui Francesco fa parte quindi sono contento che sia riconosciuto il suo valore in questo progetto grazie
Pietra Carasi allora intanto essendo al di questo territorio deve essere insomma un motivo d'orgoglio perché è il primo spezzino somma della provinciale se di Portovenere
E quindi cosa significa intanto vincere questo premio per la prima volta uno di questo territorio ma in tante di premi e neo ricevuti belli e brutti come diceva per Pietro però ecco riceverà un premio da Monterosso nelle Cinque Terre
Così dirimpettaio di Portovenere da sempre Roma soddisfazione perché ovviamente mai nessuno profeta in patria
E quindi alla decima edizione sono molto contento di aver ricevuto questo riconoscimento questo riconoscimento viene un momento più importante della mia vita professionale
Io nel due mila dieci io attaccato diciamo da scarpe al chiodo visto messo a fare un'altra cosa ero il direttore delle relazioni istituzionali del gruppo
E su Roma che non avevamo più il tempo perché nel frattempo abbiamo colto anche il tempo rappresentavo l'editore quindi una vita abbastanza serena una vita piena un mese fa un anno fa rivedermi Canciani come stato di coma toccando ferro venne ok era al sei
Di giugno erano sulle undici e trenta
Alle diciannove e mi chiese senta io ho parlato consiglio d'amministrazione renda noto direttore e mi sono ritrovata dopo dieci anni in questo mondo stupendo ma pieno di Martin e che i miei colleghi io sono il primo siamo dei matti nei parchi perché persone normare non starebbero lì dalle nove e mezza del mattino a mezzanotte ancora qualcuno per dare il buco cioè poi ha dovuto aprire anche il Telegraph Fo perché andando rimetta a lei
L'otto luglio mi fa un giornale nuovo il telegrafo voi immaginate andare a Livorno dove il Tirreno ovviamente la fa da padrone ma se abbiamo fatto anche questa direi esperienza quindi è che è un momento particolare perché mi sono ritrovato in mezzo alla bagarre e cambiato qualcosina in questi anonimi
Allora le vi devo dire una cosa io sto apportando tutte quelle malizie tutte quelle iniziative apportò aveva portato il nove anni fa
Fare il giornale è un discorso fare dei provini esce è un altro discorso
Tanti i grandi giornali che hanno aperto le cronache posso anche dirlo al Corriere della Sera ad esempio
Non ha avuto quello stacco dal giornale cosiddetto nazionali la gente vuole il proprio giornale io ad esempio in Liguria dove deve soddisfazione e alla Spezia e quant'altro sono in Toscana però siamo riusciti a fare un giornale di con dei liguri per ridicole ci siamo riusciti e non ci siamo riusciti e forse sì forse no ma ci stiamo provando quindi se vogliamo sopravvivere come carta
Perché poi alla internet di qui ritardi su e di giù son tutte un po'se cioè il fatto che la gente pensa che sei venti mila contatti
Sul web dove giornale il giorno dopo non vendi nulla di più
E non dimentichiamo la cosa che Maurizio è stato chiamato a fare il cui AN
Anche per alzare le tariffe della pubblicità
Perché il segreto vero oltre che avere un giornale Miserere tre redazione degli Esteri terebrazione degli interni che sono rafforzato un'unica redazione ma l'importante
E a Veron tipo di vendita e di diffusione per la pubblicità
E la cosa e funzionalità però questa è il nazionale
Le nostra sopra diventa è il locale voi immaginatevi web diceva coltivando i tutti i fan dei allora una pagina ancora del cartaceo scusate se parlo in questa tanto per rendere l'idea sono quaranta mila euro
Addirittura degli enti poi anche meno se tu fai con le grandi aziende dieci mila euro sulla Rete siamo ricchi
In un primo momento c'è stato lo sbandamento degli editori che hanno disfatto quasi i giornali rafforzando internet poi hanno visto che invece veramente a mantenere
Anche il cartaceo perché non dimentichiamoci che la Rete si ciba
Si disseta con i giornali con le notizie quindi noi e tutti gli editori ovviamente stiamo andando in quella direzione venendo carta e tenendo web
E si resiste ma per se non saremmo qui
E allora andiamo a sentire le voci di tutti per fare le domande al vincitore del premio cominciamo con il direttore di Radio radicale
Elettore quella sera intanto grazie per avermi invitato per me è davvero vero onore poter essere qui
Complimenti per le cose che avete detto prima su Petacco mi piace giunge né uno un tassello piccolo rispetto alla vita così bella densa
Ed è così era anche scritto al partito radicale prosegue la sua generosità e il Partito radicale lo ricordo ha ricordato nella sua morte con un comunicato in cui eravate e dietro l'allarme mi concentrerò all'asilo match ho lavorato con Petacco vende alla nazione
Io ero capo delle province le famose Province e quant'altro pensione era un uomo generoso era disponibile ma con i furbi era molto duro rigoroso
Ne era duro oltre che ricordo io mi ricordo che un giorno durante un'assemblea di redazione
Ebbene il coraggio di scendere nella fossa dei leoni
Perché poi attenzione sono le redazioni che voi li conoscete e venne Louis con questa sua suo piglio con questa sua decisione con questa sua onestà intellettuale scese nella fossa dei leoni che quando venne da noi
Importò due aspetti fondamentali tanto la pena a sua firma la sua foto ma aprì a Sgarbi te lo ricordi non siamo diciamo così nel bene e nel male gli autori di Sgarbi filo d'Arianna
E poi puntava molto sui visi conosciuti tant'è vero che i bacini di prima mi faceva da Gigliola Cinquetti
Direttore voluto ricordare perché certo e tu racconti di dirige un giornale come si ricordava che una testata nazionale con nel caso della nazione le radici
Ben piantate in una
In un'area del Paese che di recente è stata interessata da un vero e proprio shock politico parla dei ballottaggi negli atti ballottaggi
Comunali perché la Toscana delle roccaforti rosse
Ha visto invece un cambio epocale
Come si racconta questa questo quotidiano questa ma guarda intanto con la nazione giornata Pivetti d'Italia forse con la Gazzetta di Parma del mille ottocentocinquantanove che Lori e Ricasoli
Lo fondò per parlare con gli italiani come non non non non sono rimasto scioccato perché Andrea Riffeser Monti che nostri Vittore Vito anche una notizia fra qualche giorno sarà eletto presidente della figlia cioè di tutti gli editori
Ha avuto l'intuizione noi non siamo soggetti alla par condicio
Ma siccome ramo
Delle avvisaglie e non si sapeva dove potesse arrivare mi ha fatto la par condicio teniamo diviso le pagine uguale per tutti c'è andata bene
Alla fine
Francesco scusa
Renzo Raffaelli scusate facendo un ministro nessun problema
L'ho visto che c'è un come dire un po'una nostalgica un uno statico riferimento un po'romantico alle notizie che però Ste notizie ormai hanno perso mercato in nel nel mondo dell'informazione di oggi bruciate in larga parte bruciate veramente dall'informazione on line
Ti chiedo la ricetta che tutti indicano Daniel Mattei sono vent'anni ormai che i giornali di carta sono in crisi e quella di farne cioè di fare in modo che i giornali possono dotarsi possono adottare i lettori di strumenti più raffinati per leggere la realtà per capire per interpretarla
Quindi
Dovrebbe essere migliorata la qualità dell'informazione a questo tipo di stare interpretazioni commenti le inchieste eccetera ecco cosa fai tu come direttore per cercare di ma il venti bisogna avere un rapporto franco con i direttori
Perché i lettori non è che Fini frena la mattina e ti primi medico romeno se non sono soddisfatti e trovano la curiosità che è stata cioè al tormento che Rita ma noi cerchiamo intanto di essere High level cioè cerchiamo con lo sforzo non dimenticate giudice disse urto non riusciamo a reggere ancora delle redazioni con sette professionisti assai professionisti il pubblico non lo sa ma tu lo sai cosa vuol dire mantenere la pianta organica ebbene io ritengo un rapporto direi diretto con i lettori perché poi tu sei abbiamo dei colleghi anche Del Pietro lo sa grassa di fattori che hanno dei forti riferimenti e noi siamo un giornale un gruppo libero perché un gruppo come tu sai che non abbiano interessi e furono editore
Esse non guadagna in edicola sono dolori per tutti che noi cerchiamo di avere un rapporto costante continuo con i lettori tant'è vero può sembrare una sciocchezza il cittadino cronista che riesce
A segnalare quello che non va dare più spazio a loro per le istanze io poi credo nei sindaci cioè per me non mi interessa la loro appartenenza politica mi interessa quello che fanno
Se lo fanno bene diciamo che son bravi se non lo fanno bene diciamo che potrebbero farlo meglio ecco quindi partendo da questo presupposto da questo collegamento dal basso verso l'alto io sono dico che il viatico migliore
Per fare questo nostro tipo di lavoro e ti posso assicurare non perché io sia brava ho trovato gente che io sto Gregoretti assunto Tutino abbiamo avuto veramente un riscontro cosiddetto oggettivo come dicono in questura
Abbiamo abbassato avevamo la tanto sono dati ufficiali lo scorso anno io presto tornare a meno otto e tre siamo a meno tre
Ecco questo ti dà un po'l'idea otto e tre in meno le vendite dell'anno prima
E quest'anno siamo invece a meno tre quindi abbiamo recuperato cinque punti
Quindi vuol dire che i lettori ci vengono dietro perché li riteniamo importanti e i protagonisti non c'è altro non ci sono medicine non ci sono ricette bisogna andare ai lettori quello che vogliono sentirsi dire dare voce vettore anche poi per l'amor di Dio tu vedi che facciamo il piacere della lettura
Presto faremo l'inserto di quaranta pagine al sabato con grandi scrittori eccetera eccetera
Diamo la parola soprattutto per il paletto sei premiamo nazionale il giornale regionale elevare economia quindi decliniamo Luz l'uno sull'altro di arrivare a qualsiasi situazione che possono riguardare i lettori perché ormai fare il giornale del principe
Marco Ferrari tu hai fatto un po'come Arrigo Petacco tutta la carriera più bravo dove la Piovra va bene no
Più bravo perché lui ha deviato poi sul sulla saggistica sulla storia però tu hai fatto un percorso come Lou Reed a Castelnuovo Spezia Genova-Milano
Tu hai fatto quale cominciato dal livello più piccole serie nata dirigere un giornale ecco a un ragazzo che oggi vorrebbe fare il tuo stesso percorso un ragazzo di Porto Venere di Monterosso di Castelnuovo
Io lo consigli e resti di continuare nei quale quale indicazioni poi crede ipotesi dare quale segreto i progressi svelare intanto direi di frequentare una redazione può fare tutto alle scuole che vuole
Frequentare una tentazione tant'è vero io
Certo di favorire triste questi ragazzi perché se su quattro ne troviamo uno perché l'abbassamento anche di qualità che diceva
Abiti radicale
Dica le verità che andava Loulou Louise dove scusi gli abusi direttore ed è dovuto anche al fatto che tu sai che novità assumiamo un giornalista e per trentacinque anni ce la dobbiamo portare dietro
Quindi non siamo alla ricerca di nuovi quadri e di nuovi giornalisti
E qual è il mezzo il mezzo di introdurli con una volta che facevano le parti tiene
Faceva la quanto meno ma fare degli stage all'università ce li manda presenterà Sirente c'era Cesare Alfieri ci manda di specie vediamo 'sti ragazzi se funzionano ce le portiamo a casa
Però io direi ai ragazzi di farlo di trovarlo perché è un lavoro comunista poi di grandi sacrifici e a volte anche di grandi delusioni però uno che hanno un lavoro che ti riprende tutto
Maurizio Belpietro
Ma io più una domanda vorrei portare un esperienza visto che abbiamo introdotto al momento i giornali non voglio annoiarvi
Però anch'io credo che la carta stampata non sia finita e non lo dico perché così sono affezionato ai giornali alle testate lo dico perché nel due mila e sedici ne ho dato prova
O meglio me l'hanno data i lettori la prova avendo deciso di dopo essere stato per l'ennesima volta cacciato perché ho pubblicato alcune notizie questa volta riguardavano Renzi e ancora le sto pubblicando
O decide di fondare un giornale di fare un salto di qualità e cioè il passare o soltanto a fare il direttore ma anche a fare l'editore mi sono messo con qualche amico Mario Giordano Stefano Lorenzetto qualche piccolo imprenditore e con
Pochi soldi abbiamo fatto un quotidiano che vende più di molti quotidiani che stanno sul mercato da tanti anni
Vende il doppio di tante testate nazionali che fingono di essere indipendenti siamo indipendenti non prendiamo soldi pubblici
Non abbiamo dietro editori chiedevo piazzare posti letto fare affari con la pubblica amministrazione ottenere qualche legge Fava che li favorisca
Abbiamo una forza
I lettori
Tanti lettori decine di migliaia di lettori che improvvisamente hanno deciso di compra un giornale nuovo nel due mila e sedici quando tutti e quelli che parlano di carta stampata dicono che la carta stampata è finita e invece no
Non solo l'abbiamo fatto ma abbiamo fatto un quotidiano con dieci persone perché grazie al cielo
La crisi dell'editoria a abbassato i prezzi di tutto compreso della stampa dei dalla distribuzione che sono i grandi costi Vaccaro ovvio della Carta adesso aumentata purtroppo del quindici per cento
Sono attento anche queste cose ormai ma
Abbassato il livello d'ingresso e quindi è possibile fare un giornale
Con poche persone tu dicevi prima una redazione di sette persone per una cronaca locale ovviamente dei ma noi siamo partiti noi siamo partiti con un giornale nazionale con dieci persone
Perché la fortuna ormai sta nel fatto che ci sono tanti giornalisti che hanno voglia di raccontare i fatti ma perché può nascere un giornale nel due mila e sedici con la cedolare due mila e sei di promozione consentire che anziché occuparsi di ciò che interessa agli editori si occupa di ciò che interessa i lettori
Sono i lettori la nostra grande risorsa neanche la pubblicità che c'è ma ormai in questi anni è franata Quatriglio diretto tanti giornali ho diretto il tempo diretto il giornale per dieci anni ho diretto libero per sette anni ho diretto Panorama
La vera fortuna dei quotidiani che riferirsi ai lettori ci sono i lettori c'è voglia di sapere c'è un futuro tu chiedevi prima ma corrente cosa insegnare chiedeva anche il collega cosa insegnare a dei giovani
A guardare i fatti
A non fermarsi di fronte alle alle cose che vengono diffuse dalla solo dall'agenzia di stampa i comunicati ufficiali a guardare dietro perché c'è tanto da raccontare
Ad andare oltre le banalità le ovvietà a tenere spenta scusate se lo dico anche se sto in televisione faccio pure televisione il tenere spenta la televisione
Sapete perché tenerla spenta la televisione perché la maggior parte dei giornalisti soprattutto dei direttori
Fanno i giornali guardando la televisione come se la televisione forse fondamentale per spiegare ai lettori così arrivano raccontando ciò che la televisione ha già raccontato
E perché diavolo uno dovrebbe andare all'edicola spendere un euro e mezzo per comprare un un giornale quando mi racconti le cose che mi ha già detto il telegiornale la sera prima quando io meno dei titoli
Di quotidiani nazionali importanti
Che raccontano ciò che è successo ventiquattro ore prima come se dovessero dirò loro e non ci fossero già state la radio la televisione interne e tutto il resto
Beh mi domando allora sì non ha senso fare i giornali io devo raccontare ciò che la televisione interne e così via lo raccontano
Scusa ma ha ragione Carrassi scura mi quando diceva per esempio gran parte delle notizie che finiscono sui interne le forniamo noi noi giornalisti che andiamo a scavare a raccontare i fatti che nessun altro racconta non le danno i comunicati stampa
Spesso siamo noi a svelare una serie di di faccende che altrimenti non sarebbero svelate ed è quello che dà tanto fastidio è quello che punta per cui puntano spesso i governanti a far chiudere i giornali o a cacciare i giornalisti perché raccontano le cose che loro non vogliono che spie raccontate
Calafiore che aggiungere qualcosa come tale colo che diceva nome diciamo che Belpietro cioè quel pazzo luci teorico del giornalista aveva fatto più direttori
E affatto Louis direttore poi improvvisamente chissà perché dice faccio l'editore
E anche fortunato oltre che bravo
Perché oltretutto ha detto chi è che la cacciata o quanto meno ha fatto andar via quindi ciononostante non avendo il palazzo vicino adesso quel palazzo sa qual è
Per riuscire a fare un giornale un'altra domanda un anno fa quando parlavamo della piazza quanto conta la piazza in televisione ma anche sui giornali c'è la voce della gente adesso che in qualche modo la chiazza vinto e al governo visto il vuoto che c'è stato
Questa piazza fa più paura lo chiedo accalora io lo dico dico una cosa la bella piazza va benissimo
Io domani scriverà quattro righe della domenica dico adesso
La campagna elettorale è finita basta i toni anti cominciata a lavorare
Perché se la piazza ed anche i voti ma la piazza PD può anche togliere così come il giornale per prendere un lettore dei faticare per per deve basta un titolo
Ho una interpretazione quindi la piazza pericolosa anche per per chiunque perché decida dalle stelle alle stalle adesso bisogna fare i fatti basta tacere
Finire poi anche ieri non si capisce questo teatrino di Brooks abbiamo fatto bene abbiamo fatto male uno dice dice ICE lire un trittico pesa il trittico sta bene nei quadri nella cultura ma in politica
Orizio sulla piazza bisogna sulla piazza l'abbiamo tante volte ma la piazza solo gli italiani la piazza sono gli italiani che hanno votato italiani si fanno sentire ogni cinque anni di solito quando però chiamati e titolo colpi vogliono
Tutte queste chianche il populismo di populismo ma cosa vuol dire perché quando la democrazia cristiana aveva il trenta e rotti per centotrentasei presiedo cos'era populista sì
Quando il PC aveva il trenta per cento che così da populista sì
E quando adesso ci sono Movimento Cinque Stelle al trenta per cento cioè la Lega che al trenta oltre il tuo per cento suo populisti sì ma cosa vuol dire essere populisti
Ascoltare quello che ti dice la gente ascoltare quello che ti dice le gli Enti dicono gli italiani che altro dovrebbe fare e scusate un politico ascoltare che cosa ascoltare soltanto l'establishment cioè ascoltare i banchieri ascoltare soltanto chi
Vive in una condizione di un certo tipo ma guardi solo il caso dei migranti il caso dei migranti assegnato la storia politica di queste elezioni per un motivo semplice
Che la maggior parte degli italiani era a contatto con questo fenomeno e quindi aveva una percezione precisa chi voleva contatto con questo fenomeno
I giornalisti i due direttori editorialisti dei giornali non erano contatto i politici ma è semplice
Certo che se tu siedi ai Parioli
Oppure in via Manzoni a Milano magari non ha il problema del campo profughi non ha il problema del campo rom non ha il problema
Degli di questi sbarchi che ti arriva cioè non ha il problema dell'illegalità e quindi non lo rappresenti dici è facile essere accoglienti quando stai Nobel seduto nel salotto di casa tua quando sta in una casa popolare magari sei un po'meno accogliente
Perché hai dei problemi ecco la piazza si la piazza ha votato però c'è una cosa è ragione in questo Carrassi quando dice attenzione adesso bisogna vedere
Rispetto al passato dove c'erano degli ancoraggi ideologici c'era il muro di Berlino c'era
C'era una partecipazione ideale nei confronti di un partito che fosse il partito comunista o che fosse la democrazia cristiana oggi Partito Socialista ma c'era un legame oggi non è più così
La mobilità dell'elettore è straordinaria li abbiamo assistito per venticinque anni le alla storia politica di Silvio Berlusconi Silvio Berlusconi ha governato è stato a lungo il Reno
Ha fatto cose buone e cose meno buone è stato sconfitto ha vinto
Ma ha tenuto il proprio elettorale fino a un certo punto adesso la storia è diversa abbiamo visto un partito che ha preso il quarantuno per cento nel due mila e quattordici e che oggi fatica ad a vere la metà di quei voti
Abbiamo visto dei partiti che sono saliti erano sono cresciuti così rapidamente ricordiamoci che Salvini cinque anni fa conquistò una lega che stava sotto il quattro per cento
Oggi lo ha scritto Pagnoncelli questa mattina sul Corriere della Sera il sondaggista dice che sta al trentuno per cento la lega
E si è mangiata tutto quanto sta intorno pezzi di addirittura un pezzo di di di Cinquestelle
Sta svuotando Fratelli d'Italia quindi c'è un elettorato che cambia continuamente ma così come ti sceglie dopo un po'se non porti risultati siccome le attese sono tal altissime lo sono state quando c'era Renzi
Al governo sullo sono ora che c'è
Salvini si Di Maio al governo le attese sono altissime l'elettorato potrebbe anche decidere di cambiare se non otterrà quei risultati che si aspetta
Ma è ancora un giro veloce ecco
Domande a al direttore Carrassi Silvio
Condivido quello che dice bel pietra sulla percezione però direttore Belpietro prima di poiché su Craxi una domanda specifica
Su indubbiamente la percezione contava sull'immigrazione e sulla presenza chimica di ho la sensazione che al netto della percezione al netto delle cose che poi dice con rara efficacia Salvini
ONG a parte la differenza fra Minniti e Salvini per adesso anche Minniti non era stato terra punta a un certo punto di vista la via libica la percorsa Minniti la via mi dica la sta percorrendo Salvini quindi forse il nostro dovere anche
Prego per il donò è vero Minniti ha cominciato anche perché la situazione cito le parole di Minniti
Rischiavamo la tenuta del Paese sì sì vorrei risse Minniti in una intervista mandati la tornando disse rischiavamo la tenuta democratica di questo Paese perché la situazione era fuori controllo
Ma aggiungo questo Salvini ha fatto una cosa che nessuno aveva avuto il coraggio di fare l'aveva ventilata Minniti addirittura aveva minacciato di farlo non si era presentato in Consiglio dei ministri
Ma era stato costretto a recedere da questo proprio da questo proposito fra l'altro mi posso posso dire
Che gli era stato suggerito credo
Da strutture ministeriali quindi non era una pensata così non è una pensata leghista questa della chiusura dei porti
Non la fece Minniti perché si oppose grazie ho detto di del Río che era il ministro dei Trasporti e quindi blocco guardate che però la chiusura dei porti ha fatto emergere una cosa innanzitutto l'illegalità di queste associazioni ONG che dietro bandiere di paesi discutibili dal punto di vista fiscale facevano operazioni tutti trasporto di migranti cioè facilitavano praticamente questo traffico e lo si è visto lo scontro tra l'Italia e la Francia trama crollo e Salvini se avuto sul tema delle ONG la chiusura dei porti chiusura dei porti ribadisco suggerita delle strutture ministeriali quindi non è una cosa che è stata pensata dentro la lega è stata pensata dentro le strutture dello Stato
Che ha un po'bloccato questa qua e che cos'è accaduto che Macrone si è scatenato contro l'Italia dicendo che la chiusura era illegale
Guardate il vertice lasciate perdere nessuno poteva pensare che seicento mila persone oggi legalmente in Italia potessero essere trasferite negli altri Paesi o che si stabilisse il principio che adesso finalmente noi tutti quelli come è successo una cosa nessuno ha più parlato delle ONG ma anzi si è accettato di fatto che gli ormeggi non possono più attraccare da noi
Malta ha fatto la stessa cosa ha chiuso i porti e quindi improvvisamente questo commercio che era in atto nel Mediterraneo comincia essere guardato con sospetto come era giusto che fosse
Però c'è c'è una foto che oggi ha fatto poco oggi ragazzi scusa troverete anche ragione mentre un po'me ne devo andare quindi
Volevo volevo dire al direttore della dei tre Carrassi io una settimana fa ero a Barcellona stavo sfogliando dentro un bar il giornale l'Avant garde che un giorno aperto
E ho visto la le prime quattro pagine di quel giornale che erano dedicate alle elezioni della domenica successiva in Turchia
Ti chiedo la politica estera in Italia
Si tratta con una minore attenzione perché venga a vivere una folgore interno la quattro pagine di un diario nel capitolo ma
Per le parti di non sono mica tranquille ma poi ne siamo all'interno del e l'Europa una volta quando scendeva la cosa in India o una cosa in Belgio i minatori si fece non italiane per la vedevamo distante
Adesso la politica estera per la nostra politica ci riguarda eccome
Anzi il trio verrei un messaggio alle prossime elezioni europee che sono nel due mila diciannove io mi auguro che partiti e movimenti
Possono mandare delle persone competenti perché il nostro futuro proviene dall'euro otto
Quindi ecco perché bisogna parlare della politica europea
E della politica nazionale e internazionale penso
Io non so più se fare la domanda alligatore cara sì o partecipare a talk-show perché si è aperta no talché fate voi fate almeno il tema della piazza del il sentire la gente in tante ma molto suggestivo molto interessante però c'è un pericolo Belpietro perché è giusto interessare ascoltare la gente e la parola d'ordine di tutti
Importante però come dire non ascoltare soltanto gli umori della gente la pancia ma parlare anche alla ragione dalla gente ecco
E tacco
Mi riferisco a Petacco
Con la sua divulgazione storica esaminati i giornalisti è riuscito a fare un'opera di alfabetizzazione storica del Paese quindi dato un contributo importante alla coscienza civile e politica degli italiani
I giornali dovrebbe farlo i partiti dovrebbero fare lo stesso intanto io ricordo di giri la faccia parte della DC ma allora cosa facevano i partiti elaboravano i problemi uffici studi seminari convegni
Individuavano delle strategie indicavano di progetti ora cosa fanno i partiti guarda i sondaggi sentono Pagnoncelli si adeguano ai sondaggi
A questa non è politica se se anche i giornali si inseguono questa moda
Siamo una no no no Raffaelli osserviamo che la mia opinione no ma cerchiamo appunto fare grandi sforzi non seguire questo modello somma ogni tanto riusciamo anche a parlare e i politici e dire i bisogni della gente io ti dico che se andiamo avanti così non so se mangiano il panettone
Perché c'è già del malumore ci sono prove adesso vediamo quello che fanno ci alziamo i toni non c'è ancora un'idea condivisa di temi da da quando sono si sono messi insieme che cosa hanno fatto
Addirittura un sottosegretario all'editoria ha detto delle cose che non stanno né in cielo né in terra perché non conoscono perché si prendessero dei né i consulenti Seat facessero dei divieti dei seminari questi finivano lì ogni tanto non lo dice uno lo dice no poi dice stipo e si va avanti questa non è politica
Poi sentiremo se ne pensa anche Gigi Grillo su questo io vorrei introdurre un elemento nuovo perché Maurizio lo stimolo conosco lecco tutti i giorni del suo giornale ma
Ho l'impressione che si stia sopravvalutando una questione vera
La gente sugli immigrati si è pronunciata il responso è chiaro però guardate che io sono un in una condizione per cui ho fatto tre legislature della Prima Repubblica e quattro nella Seconda Repubblica
Schema teso per dire che la Prima Repubblica non c'erano populisti la DC non era un partito populista Partito comunista non era un partito populista c'erano l'ottanta per cento dei parlamentari persone preparate
Intelligenti con forte radicamento del territorio e che badavano all'interesse della comunità il venti per cento probabilmente si occupava dei propri interessi oggi la mia impressione per come ho vissuto
La esperienza dal novantaquattro la totalmente rovesciata c'ha l'ottanta per cento perché il trenta per cento liberismo ha prodotto questo obblighi fiscali verso dove ricandidato e torno in Parlamento Ponto
L'altra cosa che voglio dire guardate che il governatore avrà anche l'Italia come noto la Banca d'Italia ci è invidiata nel mondo è l'istituzione per eccellenza
Quattrocentottantacinque ricercatori che studiano il giorno l'economia italiana quella mondiale erogati dalla Banca d'Italia Vincenzo Visco quest'anno ha ripetuto che siamo ancora dentro la crisi economica più grave degli ultimi centocinquant'anni
Oggi dice lista ci sono cinque milioni di poveri in Italia
Quando poi non ha inciso sull'elettorato questa realtà io credo di sì
Il ceto medio è stato massacrato non c'entra gli emigrati su queste cose che la crisi che stiamo partendo è la più grave degli ultimi centocinquant'anni e cosa ha prodotto avrà cento notavo Tare perché nessuno li ferma si è abbassato significativamente la gente
Scocciata non a votare nel quindi noi
Dobbiamo io non credo che sia possibile resuscitare i vecchi partiti ma non è neppure pensabile che uno come diceva il pallido ieri Beppe Grillo questo metro dice il parlamentare di estrema verso e va be me la giusta evoluzione io lo conosco Beppe Grillo più grande comico italiane
No come no no no no no conosciamo ma sono due ironico ricco sfondato teatral-musicale
No voglio dire
Allora l'estrema sorte ricerchiamo scivolerebbe c'è venti voti di preferenza diventa parlamentare
Io quando vado in Parlamento non riesca a parlare con un parlamentare Cinquestelle perché rifiutano ricoverarlo avevo paura che duri porre una domanda e non sarà cosa risponderei di non parlare scusi c'è da far lavorare toilette a bere grazie proprio
Allora voglio dire gli emigrati si è un problema serio io sono da parte di papa Francesco per cinquant'anni avremo questo problema speriamo di sopra ma la crisi
è una cosa vera
Il Paese lo dice l'Istat non lo dice Gigi Grillo dal quarantotto al novantadue d'Italia è sempre cresciuta sempre piaciuta siamo diventati da paese distrutto la settima potenza del mondo la settima potenza al mondo poi
Purtroppo non siamo più stati capaci di crescere e ancora oggi siamo fanalino di coda in Europa allora domanda
è vero o non è vero questa cartina questa fotografia la crisi economica che ha massacrato il ceto medio
Che a parte qualche impresa ha distrutto centinaia di in trecce in un Paese dotato del reticolo di piccole medie imprese più diffuso del mondo non c'è Paese al mondo come l'Italia non c'è Paese non rompa come l'Italia
Ha inciso pure no secondo me sì
Sì ma mai si quindi se l'Italia non torna ad essere competitiva ma non poi tornare se competitiva con gli slogan usciamo dall'Eur usciamo dall'Europa sfrontata epocale non può essere competitiva questa per e dove siamo contattati
Alla ci butteranno fuori dall'euro diciamo caro senatore però non abbiamo onori chiediamo vediamo quello che accade
Anche a Roma quando è arrivata la nuova Finnat a tutte speravamo in qualcosa di bello di migliore per l'amor di Dio non c'è stato pazienza di elettori la piazza quando torneranno le in quella cosa
Metteranno una scheda o meno
Marco l'ultima domanda Flash direi prima devastava la cerimonia demandando a flash
In povero Grillo sta certifico che ti sta cercando con sette legislature sta sta
Sto scherzando mai Ferrari dai rari ma da dicevo invece ecco contributivo dicevo tu che dirige dirige il giornale numero uno della Toscana abbiamo visto il crollo delle delle roccaforti rosse
Eppure vai a vedere i dati non so del consumo di vita qualità della vita e della cultura
Fondi europei trovi questi cita che sono sempre in testa come RAI come giustifichi tenta crollo dai
La piazza e la piazza che decide noi almeno per quello che riusciamo a fare
Riflettiamo landa mento tutto quanto lo dici tu c'è però gli elettori non si sentono soddisfatti
Tre ragazzi l'alternanza ormai di casa no vedrà e fra due anni tre sarà se questo governo va avanti però l'elettore sta dando dei segnali molto forti che i politici
Ho non politici ne devono tenerne conto quindi le cose le Rosse perché scusa abbi pazienza
Allora a Matteo Renzi appreso il quaranta alle europee no quarantuno va be'sì va be a un certo momento ha fatto un referendum quante ne abbia fatto il referendum ma perché ci ha messo la faccia e che può essere giocato il lato B
Scusate l'ulteriore l'Italia è questa io propongo questo se non rimane così finisce ci ha messo la faccia
Capito perché abbiamo avuto forse ha ragione senatore sicuramente Grillo Checco bastano venti tipiche cioè il parlamento
Bene
Gigi passiamo alla le foto di rito conclusive alla consegna formale del premio
Sì li
Un attimo no all'inizio ho dimenticato una cosa importante per rimediare chiamerei sul palco lo stanno stretti Roberto Alighieri emerso nel sito perché sono consiglieri della Fondazione cari spenti
Esigo la Fondazione Charisteas finanziato questo apprezzato premio giornalistico vorrei che venissero da consegnare a Francesco Grassi l'assegno dovuto per il vincitore
Prego l'applauso Caritas Fondazione
Carispezia
No grazie a voi grazie ad una serie di brani al presidente Matteo né lei dice sia o
Perché altri impegni comunque nei prossimi giorni o dovremmo apprezzare a provvedere perché sta per ricevere un importantissimo riconoscimento nazionale io sono il primo ad essere contento che questo avvenga una pausa perché nasce per la
Facciamolo
Grazie
Grazie a tutti e buona serata