Assemblea Annuale dell'ANIA (Associazione Nazionale fra le ImpreseAassicuratrici)

Ogni giorno
Signori vicepresidenti del Consiglio autorità signore e signori un caloroso benvenuto per essere intervenuti a questa nostra Assemblea annuale
Grazie
Questa Assemblea accade all'inizio della nuova stagione politica
Che ci è stata consegnata dalle elezioni del quattro marzo e che sì viene approvato la sua espressione nel governo che è nato lo scorso primo giugno
La guida autorevole forte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Gli impegni presi dal Presidente del Consiglio Conte e dalle forze politiche di governo sono i pilastri su cui questa nuova stagione dovrà dispiegarsi
è per me ora un grande onore leggervi il messaggio che ci ha inviato imprese al nostro presidente della Repubblica
Perché ringrazio sentitamente per averci dedicato questa attenzione
Leggo il messaggio
Rivolgo un cordiale saluto a tutti i partecipanti all'Assemblea di ANIA
Che anche quest'anno si tiene in un contesto che sollecita forte collaborazione tra istituzioni impresa e forze della società civile
Perciò sostenere l'espansione economica e l'occupazione
Lezzi finite di fronte alle quali si trova la nostra collettività interpellano in prima persona il comparto assicurativo
Nel duplice ruolo di elemento essenziale nella coesione del Paese attraverso i servizi prestati a famiglie e impresa
E di strumento significativo di investimenti a lungo termine e di stabilità finanziaria
Le grandi trasformazioni in atto a livello globale con i relativi rischi sottolineano la funzione dell'industria assicurativa
Nel concorrere a ridurre le vulnerabilità di famiglie e in prese e dunque del sistema Paese nel suo complesso
Si tratta di un servizio alla comunità ai cittadini alla sicurezza dell'economia che merita apprezzamento
Con questo spirito invidio i più cordiali auguri di buon lavoro
Grazie presidente
Invece qui con noi oggi il vicepresidente del Consiglio il ministero del lavoro e delle dello sviluppo economico Luigi Dimaio
Due volte
Due volte ministro di riferimento per il nostro settore
All'UE rivolgo un grazie di cuore per aver voluto essere qui presente
Nonostante i suoi impegni istituzionali pressoché sovrapposti
Proprio perché non potrà seguire tutti i nostri lavori ICE do subito la parola per poi svolgere la mia relazione prego ministro Di Maggio
Buongiorno a tutti prima di tutto per me un piacere essere qui
Rivolgere un saluto portare il saluto del Governo a tante imprese
Assicuratrici e non che si occupano del nostro Paese ogni giorno
So di parlare stamattina persone che guardano al nostro Paese tra venti o trent'anni lo studiano necessariamente ne studiano i cambiamenti studiamo i cambiamenti delle altre nazioni studiano i cambiamenti a livello globale
Dicevo prima ad una delle più grandi imprese assicuratrici che insistono sul territorio italiano che loro sono in possesso di studi sul rischio idrogeologico che neanche il ministero dell'ambiente
Come tante altre aziende di questo settore sono in possesso
Di conoscenze sui processi tecnologici sui processi della globalizzazione
Sui cambiamenti in ambito sanitario
In ambito i temi che riguardano la salute dei cittadini sull'invecchiamento che a volte neanche noi abbiamo e non ho nessun problema a dire questo perché la capacità di studio di approfondimento legato al business di queste realtà di impresa possono essere una grande risorsa anche per il punto per aiutarci ad affrontare delle sfide tecnologiche e non come i cambiamenti climatici
Ho nuove rivoluzioni scientifiche in ambito sanitario
O gli strumenti che riguardano la previdenza sociale una sinergia tra pubblico e privato su questi temi potrà far progredire il nostro Paese e anche il business delle in prese il riferimento di questa Assemblea
In ambito tecnologico nei prossimi anni vedremo sapete meglio di me
La trasformazione del modello del lavoro
Del lavoratore del concetto di lavoratore stesso
Circa il sessanta per cento delle professioni si trasformerà
è un grande tema che abbiamo affrontato al consiglio europeo Lussemburgo dei ministri del lavoro e qua del lavoro qualche settimana fa
Un tema che riguarda anche i Paesi che hanno il livello di disoccupazione più basso in Europa
Perché nessuna riparo dalle trasformazioni delle professioni professioni che non necessariamente scompariranno lasciando un vuoto si trasformeranno non è che si trasformano da solo
Se un Paese se l'Unione europea sia a livello di paesi occidentali saremo in grado di agguantare questa grande opportunità investire in quel settore
Prima con la presidente parlavamo del fondo infrastrutture è un modello di lavoro che possiamo riproporre su tanti altri settori
So quanto siate sensibili al mondo delle due tecnologie
In tanti Paesi
Si creano fondi pubblici che garantiscano redditività voi per poter investire come Venture Capital nelle start-up innovative il tema delle mortalità della mortalità delle start-up è un grande problema
Per questo che io credo
Da ministro lo sviluppo economico
Che qualora ci ritroveremo ad in ad affrontare il tema del Venture Capital per le start-up in maniera sostanziale sostanzioso soprattutto dovremo necessariamente dagli delle mission in modo tale da limitarne la mortalità e assicurare quindi un investimento a tutti coloro che vorranno partecipare a questo progetto
Lo stesso vale per i cambiamenti climatici le conoscenze che avete sui rischi non solido di idrogeologici ma legati ai rischi
Per le calamità naturali quali terremoti
Saranno se vorrete un ottimo punto di partenza per collaborare insieme lavorare a nuovi modelli di tutela per il cittadino e poi ci sono le famiglie
Le vostre compagnie entrano a casa nelle famiglie italiane continuamente mi conoscono i problemi mi conoscono le evoluzioni le dinamiche anche legate alla salute all'invecchiamento della nostra popolazione
Questo governo nel contratto di governo ha individuato nella crescita demografica uno dei primi obiettivi che vuole favorire crescita demografica significa che serenità per il cittadino più qualità della vita di prospettiva e certezza nella propria crescita all'interno dell'economia e della società italiana
Siamo l'ultimo Paese per crescita demografica in Europa e questo attiene molto alle politiche sociali che dovremo fare nell'aiutare le famiglie italiane che fanno figli la crescita demografica favorirà anche quella economica ed è per questo che ci dobbiamo preoccupare e preparare a politiche che aiutino soprattutto la crescita demografica
Ci sono tante sfide che nessuno avrebbe mai immaginato fino a qualche anno fa
L'auto senza guidatore chi assicuriamo a casa i temi legati alla blocchi cent'e ha come cambiano i modelli di comunicazione all'interno della macchina pubblica ma anche delle imprese private
I temi legati ai modelli energetici
Che ci devono interrogare perché la dipendenza da poche fonti energetiche
Sempre le stesse causa delle grosse variazioni di costi energetici all'impresa
Abbiamo tante sfide da affrontare io sono qui per dire che condividiamo insieme la passione per il futuro
Noi come governo voi come impresa e se il futuro sarà l'obiettivo comune e allora potremmo lavorare molto bene insieme grazie a tutti
Le ancora un grazie al Ministro Di Maio
Le cui parole mi confermano che unitaria che guarda al futuro con istituzioni solide capaci e dialoganti
è un'Italia nella quale il mondo della produzione dell'impresa si sente più forte
Supportato nelle sfide che lo attendono dentro e fuori i confini nazionali
è indubbio che le sfide da affrontare con assoluta priorità nel nostro Paese sono quelle relative alla crescita economica e occupazionale e al welfare dei cittadini
Si tratta di esigenze tra loro fortemente correlate alle quali almeno nel breve termine è necessario dare risposte parallele e veloci
Tenendo peraltro conto delle sfide globali che rendono più Complesso il quadro futuro
Penso innanzitutto all'innovazione trainata dalla tecnologia che ha già cambiato le abitudini di vita e di acquisto di ognuno di noi con ricadute evidenti sulla struttura produttiva e sulla popolazione
Per non parlare dell'esplosione dei dati da gestire e del grande rischio che questo fenomeno comporta sotto molteplici aspetti per le aziende ed ormai anche per le persone
Si stima che tra cinque e sette anni ci saranno centocinquanta miliardi di nuovi dispositivi connessi
E poi i cambiamenti demografici
Determinati dall'allungamento dell'aspettativa di vita e dalla bassa natalità in particolare nei Paesi più sviluppati
Cresceranno inevitabilmente i bisogni sanitari assistenziali previdenziali
Ai quali sarà necessario offrire soluzioni per assicurare anche in età avanzata una qualità della vita accettabile
Ed ancora la sfida ambientale e le conseguenti catastrofi naturali sempre più frequenti e sebbene i flussi migratori l'evoluzione della geografia economica a seguito dei profondi riassetti dei tradizionali equilibri politici ed economici
Bene in questo quadro noi assicuratori riteniamo di poter e dover dare un contributo ed era assumere un ruolo centrale di supporto al sistema
La mission naturale della nostra industria infatti quella di raccogliere tutelare e sviluppare il risparmio degli italiani investito investirlo scusate nell'economia e proteggere i cittadini le famiglie e le imprese ed è più comunisti liberando così risorse per lo sviluppo
I dati di consuntivo due mila diciassette confermano ancora una volta la centralità la solidità e l'affidabilità del sistema
La raccolta premi complessiva delle imprese italiane ha sfiorato i centotrentuno miliardi di euro
Cento miliardi si riferiscono al settore vita sedici miliardi al settore auto e altrettanti negli altri rami danni
A questi tre anni poi si debbono aggiungere quelli raccolti dalle imprese europee che operano in Italia pari a diciassette miliardi nel vita e quattro miliardi né i danni
Gli investimenti degli assicuratori hanno raggiunto la cifra di ottocento cinquanta miliardi pari al cinquanta per cento del nostro Pini
Quasi i due terzi di essi sono a fronte delle polizze vita tradizionali
Polizia e che hanno reso in media quest'anno il tre per cento
Oltre trecento miliardi sono investiti in titoli di Stato italiani
Gli oneri per risarcimenti relativi a circa sei milioni di sinistri denunciati nel due mila diciassette nei rami danni
Hanno superato il ventidue miliardi di euro
Circa la metà di questi nell'auto
Il settore ha realizzato utili per sei miliardi di cui solo circa quattrocento milioni nel ramo auto
Che ramo che peraltro ha registrato un disavanzo nella gestione corrente
La solidità delle nostre imprese
Apprezzata dai indicibili solvibilità di assoluta sicurezza anche nel confronto internazionale
A fine due mila diciassette il capitale disponibile era pari a quasi due volte e mezzo quello richiesto
Il settore corrisponde utili che sfiorano il sei corrisponde imposte scusatemi corrisponde imposte che sfiorano il sei miliardi l'anno
Vanta un credito di imposta crescente derivante dall'acconto dovuto sulle riserve tecniche
Alla fine del due mila diciassette tale credito ha raggiunto la somma vi otto miliardi e mezzo
Ciò per le difficoltà strutturali connessa al suo recupero a cui è necessario porre rimedio
Le imposte sui premi assicurativi fanno affluire ulteriori risorse all'erario per quasi venti milioni ogni giorno
Gli da oltre il settore dà occupazione in via diretta e indiretta a circa trecento mila persone
Che con la loro attività e la loro professionalità hanno contribuito ai risultati Claudio appena
Rappresentati
Su queste basi e tenuto conto dello scenario delineato
Riteniamo di poter dare il nostro fattivo contributo
Agendo sul tre principali lender
La messa in sicurezza del Paese
La tutela del risparmio delle famiglie
E il finanziamento di medio e lungo termine dell'economia reale
La nostra industria offre già oggi soluzioni mirate ad assicurare gli individui le famiglie e le imprese
Anche rispetto ai nuovi bisogni emergenti di protezione e di assistenza spaziano dalla tradizionale ci auto al cyber risk
Il loro livello di protezione non è tuttavia ancora adeguato ai tempi che viviamo alle caratteristiche sociali e geografiche del nostro Paese
E soprattutto ai cambiamenti che si delineano per il prossimo futuro
Riteniamo che vada innanzitutto rafforzato il sistema di welfare
Aprendo lo anni necessarie ed utili sinergie con risorse private integrative
Tratta di sviluppare l'attuale sistema di previdenza complementare a cui ben diciotto milioni di lavoratori non sono ancora iscritti
Occorre informare i cittadini in modo chiaro sulle prospettive di pensione pubblica rendere il sistema complementare più flessibile e più incentivato soprattutto per le fasce più deboli
I giovani le donne i lavoratori del Sud
Assai delicato e anche il tema del sistema sanitario assistenziale per il quale non è ancora strutturato un regime complementare di supporto al prezioso sistema pubblico
La conseguenza e che la spesa privata ha raggiunto secondo lista i quaranta miliardi più di mille cinquecento euro a famiglia a cui va aggiunta la spesa per la cura degli anziani
Si consideri poi che la spesa privata è in buona parte relativa prestazioni già previste dal sistema pubblico
Cass solo in minima parte il nove per cento proviene da forme assicurative e mutualistiche
Nel resto d'Europa questa quota supera il trenta per cento
Sono evidenti gli effetti di tale situazione in termini di impiego non efficiente delle risorse e ancor più in termini di rischio cui rimane esposto un numero crescente di famiglia
Costretti a rinunciare alle cure e all'assistenza
Siamo convinti quindi che va da via tra una collaborazione tra il settore pubblico e quello privato
Per individuare le soluzioni adatte e definire gli ambiti di rispettiva copertura e ottimizzare la spesa privata delle famiglie
Attualmente svolgiamo un ruolo importante in ambito collettivo aiutando le imprese nelle molte iniziative di quale sarà aziendale
Crediamo che tale ruolo possano debba essere giocato anche a livello individuale
Garantendo un trattamento fiscale uniforme per tutti gli aderenti alle forme integrative sia collettive che individuale
Ad esempio chi oggi aderisce ad un fondo collettivo ha diritto ad una deduzione fiscale di tre mila seicentoquindici euro anni deduzione che non spetta a chi sottoscrive una polizza individuale
La tutela dell'ambiente e i temi della messa in sicurezza del nostro territorio così fragile
E della ricostruzione costituiscono un altro necessario fronte di intervento
Gli incentivi fiscali introdotti dalla scorsa legge di bilancio registrano effetti positivi
Visto che l'estensione delle coperture incendia rischi catastrofali è passata dal cinque per cento nel due mila sedici a oltre il dieci per cento nel primo trimestre di quest'anno
Ma il patrimonio immobiliare del nostro Paese continua ad essere sostanzialmente privo di protezione
Visto che le abitazioni assicurate per tali rischi non raggiunge il trenta per cento del totale
Un'azione risolutiva in questo ambito dovrebbe essere realizzata così come avviene in tutti i Paesi sviluppati
Poggiando su un sistema strutturato di gestione ex ante dei rischi imperniato sulla prevenzione
Ancora una volta il settore assicurativo può mettere a disposizione la propria espertissimo la connaturata capacità di valutazione e gestione dei rischi
Di sostegno alla ricostruzione e di fornitura di servizi concreti per ogni necessità con i mezzi
Un'attenzione particolare merita anche il sistema di assicurazione obbligatoria auto
Sostenuta da una normativa di base risalente al mille novecentosessantanove più volte rivista ma non sempre organicamente
I Praxi grazie al contenimento dei sinistri e delle frodi sono diminuiti nell'ambito del due e mezzo per cento
Era una riduzione complessiva del ventisette per cento in cinque anni
La differenza rispetto alla media dei principali paesi europei c'è così ridotta nello stesso periodo da duecentotredici a settantotto euro
Di cui quaranta dovuti al differenziale d'imposta
Anche il divario territoriale tra le aree compresi più alti e quelle con prezzi più bassi è diminuito di quasi il quaranta per cento
Si tratta ora di continuare a combattere le frodi
Ancora a livelli ben superiori rispetto alla media europea e di ridurre un contenzioso elevato ma concentrati in poche aree
L'attestato di rischio dinamico entrati in vigore in queste settimane grazie alla collaborazione con l'Ivass segna un grande passo nella lotta alle frodi ma certo non basta
Occorre anche e soprattutto riformare il sistema partendo dalle scale bonus-malus ormai del tutto superate
Passando a criteri che premino i comportamenti di guida di ciascuno conducente
A questo proposito va sottolineata con forza la necessità di semplificare il quadro delle regole
Chiarendo anche i limiti e i criteri con i quali le compagnie possono utilizzare le informazioni sulla tutela il loro possesso
Ciò con l'obiettivo di pervenire ad un sistema normativo
Che consente all'impresa di arricchire i dati sui propri clienti al fine di rendere più puntuale la valutazione dei rischi oggetto di copertura
Nell'attuale contesto
Le regole anche le più recenti che impongono alle compagnie e in generale i loro distributori di conoscere nel dettaglio il proprio cliente i suoi bisogni
Nonché quelle in materia di detta Protection dovrebbero costituire l'architettura di base di una più coordinata disciplina senza quei vincoli che spesso appaiono eccessivi
Si tratta in definitiva di trovare un giusto equilibrio tra la riservatezza del cliente e l'uso delle informazioni utili a rendere un servizio a suo vantaggio
In questo senso la trasparenza la semplicità e la disponibilità delle informazioni giocano un ruolo fondamentale
Cito ad esempio le cosiddette polizze dormienti di cui tanto si è parlato nei giorni scorsi
Per le quali la nostra industria e ancora inattesa di un provvedimento legislativo che le autorizzazioni ad accedere alle banche dati anagrafiche
Così da poter accertare la sussistenza di diritti alla prestazione e risolvere finalmente alla radice questa problematica
Un ulteriore al tema su cui l'industria assicurativa svolge e rivendica un ruolo altrettanto rilevante e quello della gestione del risparmio
Siamo un punto di riferimento per le famiglie in questo settore
Abbiamo progressivamente conquistato la loro fiducia proponendo soluzioni coerenti con i diversi profili di rischio superando indenne le tante crisi finanziarie dell'ultimo decennio
In venti anni le polizze vita sono salite dal quattro al quindici virgola quattro per cento del portafoglio finanziario degli italiani
Oggi questa forma di risparmio preziosa per il Paese si trova di fronte a sfide importanti
Il perdurante scenario di bassi tassi di interesse e di elevata volatilità
Impone la messa a punto di soluzioni diverse di prodotto e di gestione
A tutto questo grazie alla collaborazione con la nostra Autorità di vigilanza sia iniziato a metter mano
Bisogna proseguire con determinazione questo percorso con l'obiettivo di una tutela sostanziale ed anche di lungo termine dei nostri assicurati
E veniamo agli investimenti degli assicuratori che alla fine dello scorso anno ammontavano come ho detto a ottocentocinquanta miliardi di euro
Larga parte dei risparmi assicurativo ha sostenuto il debito pubblico finanziando investimenti in titoli sovrani italiani
Anche il soprattutto negli anni più bui
Questi titoli rappresentano oggi oltre il quindici per cento dell'intero stock in circolazione
A questo proposito non possiamo non sottolineare il forte rischio che un sensibile allargamento dello spread comporta nel breve termine sui bilanci delle compagnie di assicurazione
Perché nel caso di persistenza inevitabilmente e destinato a riflettersi sui rendimenti corrisposti ai nostri venti milioni tutti
Di tale circostanza si dovrà tener conto anche in sede normativa per ridurre i possibili effetti pregiudizievoli per i risparmiatori
Derivante da un'applicazione sostanzialmente rigida delle regole contabili e prudenziali
Che ad esempio costringono le imprese anche in situazioni straordinarie transitoria
A recepire perdite quando i titoli non sono effettivamente negoziati
è indispensabile riuscirà a rassicurare i mercati sulla sostenibilità del debito pubblico italiano nel medio e il lungotevere
Sostenibilità che deve essere garantita da un rafforzamento della crescita e da una accorta politica di bilancio
Solo in questo modo si potrà mantenere strutturalmente lo spread su livelli che rispecchi no la forza economica attuale e prospettica dell'Italia
Evitando di essere esposti a dannose fluttuazioni del mercato
Il sostegno alla crescita che ancora mostra segnali di fragilità è dunque assolutamente vitale
L'industria assicurativa
Grazie alla durata medio lunga del risparmio che le viene affidato e per la necessaria diversificazione di sugli assetti
Da anche contributi importanti all'economia reale
Finanziando in prese opere infrastrutturali nuove iniziative di tre quartetti riti esperta
Gli investimenti in obbligazioni corporate sono pari a centotrentotto miliardi di euro
Mentre quelli in fondi di debito azioni in società non collegata in opere infrastrutturali hanno raggiunto cinquantasette miliardi circa l'otto per cento delle nostre riserve
Se ad esempio questa quota salisse di soli due punti percentuali si libererebbero quindici miliardi per ulteriori investimenti alternativi nell'economia reale del Paese
A questo proposito sarebbe particolarmente utile permetterà agli investitori istituzionali quali le assicurazioni con le loro gestioni separate di acquistare con il beneficio fiscale Pieri il cliente
Io con una più elevata componente di liquidità per il finanziamento delle imprese non quotate delle infrastrutture
Per quanto riguarda proprio le infrastrutture reale recependo le istanze dei suoi associati sta realizzando un progetto di finanziamento di opere italiane
Sotto questo profilo confidiamo di poterci confrontare con continuità con le istituzioni per meglio orientarci verso progetti ad alto impatto strategico
Per svolgere il suo ruolo di supporto al Paese
L'industria assicurativa è pronta a mettere a disposizione i propri asset le proprie solo su professionalità e a investire in innovazione
L'assicurazione si sta infatti confrontando con i grandi cambiamenti in atto
Primo tra tutti l'innovazione
Che è in grado di rischio di ridisegnare velocemente la catena del valore e lo scenario di riferimento
Così come ad esempio la nuova mobilità
Quindi le nuove abitudini di consumo
Penso all'incalzante crescita del concetto di uso a scapito di quello di proprietà piuttosto che all'aspettativa sempre più pressanti di semplicità e velocità nella fruizione dei servizi da parte dei nostri clienti
Stiamo facendo fronte a nuovi bisogni
Creando nuovi mercati per coprire rischi emergenti
Stiamo agendo in un diverso scenario competitivo
Caratterizzato dalla presenza di nuovi attori digitali che con strutture di costo molto snelle
Senza legacy e regolamentazioni specifiche beneficeranno di vantaggi competitivi nonostante la loro limitata esperienza nel settore
Alle nuove sfide dunque
La nostra industria risponde innovando a tutto campo facendo leva su un nuovo modo di fare assicurazione
Non più solo rimborsi per i danni subiti ma servizi integrati sui bisogni più importanti di protezione e risparmi
Non più assicurazione malattia ma a tutela della salute dalla prevenzione alla cura all'assistenza al benessere
Non più assicurazione furto o incendio
Ma protezione globale del bene casa dalla domotica per la sorveglianza all'assistenza per la manutenzione
Non più solo l'assicurazione della responsabilità civile auto ma Smart mobility
Dalle nuove tipologie di guida assistita alla gestione delle emergenze
Anche la distribuzione sta evolvendo
Le reti di vendita poste al centro di un modello multicanale continuano ad essere il punto di riferimento offrendo sempre più al cliente un servizio a trecentosessanta grazie
I nuovi modelli richiedono naturalmente nuove professionalità a tutti i livelli in parte sostitutive di quelli tradizionali
Il ruolo delle persone resta comunque centrale e cruciale risultano dunque le attività di formazione di base professionale messa in campo dal settore
Anche per favorire l'inclusione sociale
Dei troppi giovani senza lavoro o con lavoro precario essenza tutele
Stiamo dunque accompagnando il Paese sulla strada dell'innovazione sostenendo impresa e famiglia
La solidità e la disponibilità del sistema assicurativo
Costituiscono quindi un pilastro Sempre più insostituibile per consolidare la ripresa della nostra economia
Avremo bisogno di semplificare i processi operativi e modalità di relazione con il cliente in un contesto normativo di riferimento che diventa sempre più complessa
Siamo tutti consapevoli che le discipline di settore richiedono oggi alle compagnia sforzi sensibilmente maggiori nella dentiere gli obblighi vecchi e nuovi in tale scenario è indispensabile che tutti gli attori di mercato dal legislatore Regulatory all'impresa
Convergano sull'idea che le tutele a favore dei clienti hanno senso nella misura in cui se ne garantisce un'attuazione nella sostanza e non solo nella forma
Ciò deve esser chiaro tanto nella normativa quanto nelle politiche e nell'operatività aziendale
In tal senso il recepimento nel nostro Paese della e Didi la direttiva sulla distribuzione assicurativa costituisce un fondamentale banco di prova per tutti
Per le compagnie gli intermediari chiamati a confermare la radicale transizione dalla logica della vendita a quella del servizio
Per le autorità di vigilanza chiamata dettare regole chiare uniformi e proporzionate per il settore
L'esperienza della invisibili come altre conferma che una crescente attenzione del Governo deve essere rivolta anche alla legislazione comunitaria per farsi che le istanze della nostra industria non siano disattese creando svantaggi competitivi ed enormi costi di implementazione
Si pensi alla revisione di Solvency due
Alla necessità di modificare il funzionamento del Volatility adjustment ossia quella algoritmo destinato tra l'altro ad attutire gli Effetti sulle esigenze di capitale
Della eccessiva volatilità degli spread di un singolo Paese rispetto alla media europea
Ciò affinché questo meccanismo Possa esposta risultare efficace anche per l'Italia
Oggi
è un po'uomo undici
Dunque sicure Dieppe
Questo un pubblico
La relazione
Comunque
Sulla dall'altra esprimono alcun
Rilievo insieme a quelli di implementazione di Solvency due e chi è del settore sa bene questo cosa significa
Si pensi ancora ai prodotti pensionistici paneuropea dei cosiddetti per che per rispondere effettivamente ai bisogni dei lavoratori dovrebbero avere un orizzonte di lungo termine e offrire garanzie efficaci
Anja
Che ho l'onore di presiedere
Si propone di continuare a portare avanti le sue importanti iniziative
Mirate da un lato a valorizzare il ruolo dell'impresa assicurativa e dall'altro realizzare un significativo cambiamento industriale dell'associazione a servizio degli associati
Oltre alla riorganizzazione interna abbiamo effettuato rilevanti studi ed azioni sui temi chiave del settore
Siamo e continueremo ad essere attenti e propositivi nel dialogo istituzionale anche europeo
Per far sì che le nuove iniziative tengano conto delle implicazioni strategiche dei treni ad dell'evoluzione del framework di riferimento
Proprio muoveremo nuovi fondi per l'investimento nell'economia reale a partire dal Progetto infrastrutture già avviato
Facili terremo l'attivazione di piattaforme network partnership per lo sviluppo di prodotti e servizi innovativi
Dove è necessario un effetto reti
Abbiamo prestata un'attenzione particolare ai servizi e al supporto in favore delle associate
Soprattutto sul fronte dell'innovazione
Con l'ampliamento del campo di attività della Fondazione ANIA abbiamo rafforzato le iniziative di sostegno a tutti i settori del welfare
Abbiamo creato un laboratorio per la sperimentazione di nuove forme di prevenzione in tutti gli ambiti in cui operiamo
Rafforzeremo l'investimento nella formazione delle risorse anche distributive
Nella creazione ed evoluzione di nuovi servizi assicurativi
Per adeguare progressivamente l'offerta
Sul porteremo le involuzione tecnologica con azioni concrete
A tal fine tramite Innovation Bajani a stiamo già sperimentando insieme agli associati la tecnologia Block cento su alcuni processi assicurativi
Per i quali abbiamo attivato di intesa con l'autorità la prima Cell Hawks italiana
Siamo inoltre sperimentando la percorribilità di soluzioni per la nuova mobilità a dicembre prossimo in occasione del secondo anno al meeting di Innovation Bajani affronteremo un altro tema strategico per il Paese guanto e innovazione
Continueremo ad essere molto attivi sui temi della sostenibilità
E attraverso il nostro forum nel confronto con i consumatori
Agiremo sempre a fianco dei nostri associati
Che partecipano Ricci sostengono in maniera costante e che qui oggi voglio sentitamente ringraziare
Grazie un grazie anche a tutte le persone che ogni giorno lavorano in aria con passione professionalità
Il nostro auspicio e che dall'impegno congiunto coordinato del nostro governo del legislatore del regolatore europea e nazionale e di quello della nostra industria il nostro Paese possano finalmente beneficiare di un sostegno ecco e solidale alla spesa pubblica
Per gestire meglio il nostro futuro a partire dal welfare dei suoi cittadini il rischio ambientale le catastrofi naturali il saldo Harris
La maggiore protezione
Diminuita la vulnerabilità di famiglia e impresa
Libere tra Risorse e abiliterà Investimenti
Gli investimenti contribuiranno all'innovazione e lo sviluppo sostenibile del Paese
All'equità alla coesione sociale per un'Italia forte ed autorevole
Per il momento delle grandi scelte
Della concretezza
Lo dobbiamo a tutti gli italiani ed in particolare a coloro che oggi dal nord a sud sono in difficoltà e alla ricerca di risposte grazie
Grazie
Grazie
Grazie grazie di cuore chiamo ora sul palco Giuseppe De Filippi che
Condurrà condurrà una conversazione
Con il dottor Rossi presidente degli invasi la sottoscritta affronteremo entreremo ancora più nel dettaglio di alcuni interni grazie
Sono presidente
Proviamo a raggiungere
Io metto su questo con lo scopo di Simona fratello Costantino Mattei nella a calare attento audizioni
E chiama gli stessi qua facciamo fare un po'di straordinaria appena finito relazioni dominus Gossett cominciamo subito con buongiorno sull'accoglienza al presidente evidente diversa
Allora dicevamo foto straordinarie per appena finito l'intervento cominciamo subito con con un confronto teatralmente confronto tra voi avviene direi quasi quotidianamente insomma quindi non c'è no non non c'è certamente sorprese però ci sono molti aspetti importanti molte cose che possiamo anche raccogliere dalla relazione abbia appena ascoltato per me mettervi ulteriormente appunto gravosità di dialogare che trovare arrivare nuove idee allora dicevamo proprio partendo dalla davvero che abbiamo appena sentito avete fatto avete già aiutato molto il nostro Paese come industrie assicurazione nella fase più difficile della crisi è stato ben ricordato con con l'acquisto di titoli questo momento adesso però bisogna anche vedere come compensare tutto quell'aiuto e anche come contrastare i rischi e i ragazzi all'aumento dello spread
Il generale ora abbia avuto anche qualche segnale di rallentamento della crescita allora cominciamo ancora dalla presidente Farina cerchiamo di capire quali possono essere frutto di piani progetti lo strumento adesso per la crescita
E anche come è stato c'è nato anche dei primi interventi del Governo per fare in modo che ho mentina sicurezza dei cittadini anche la percezione per la sicurezza deve
Beh stamattina abbiamo sentito anche il ministro Di Maio al ministro appunto dello sviluppo economico che ci ha parlato in modo importante di futuro di necessità di crescere bene noi su quel futuro vogliamo continuare a investire le nostre competenze i nostri asset e io credo che la cosa più importante è che si può fare
è mettere a fattor comune le risorse pubbliche e le risorse private quelle che vedo non la spesa motorizzata che è un modo più efficiente certo di e gestire le risorse private
Per farsi che appunto all'economia abbia più risorse per la crescita
Quindi noi di ad lo avete sentito l'ho appena detto
Siamo o investitori istituzionali importanti oggi ci stiamo rivolgendo sempre di più alle imprese alle infrastrutture anche alle nuove start-up che per noi sono un laboratorio
Di sperimentazione delle nuove soluzioni
Quindi in definitiva noi riteniamo di poter appunto allargare allargare le risorse pubbliche e quindi avere più disponibilità per investire nella crescita e nel welfare dei nostri cittadini sì i termini del Welfare siamo voglio dire proprio per Mission vocati e anche su quelli della cresce siamo investitori istituzionali avete sentito ottocentocinquanta miliardi Investimenti che ogni anno crescono di
Molte decine di miliardi qui malgrado qualche tensione sullo spread della quale bisognerà comunque occuparsi mutamento nel testo è padre di Re Artù indietro lo sa tra l'altro agire sullo spread
Agire nel senso di cercare di controllarne gli effetti sul nostro Paese certo noi siamo italiani e quindi per noi il BTP il titolo pubblico deve essere risk free
E questo è quello che chiediamo cioè di trovare il modo di mettere a riparo i bilanci e soprattutto i nostri assi tutti gli stakeholder gli assicurati gli azionisti da come dire da variazioni che sono solo temporanea
E questo ci renderebbe ci darebbe la possibilità di comprare adesso di continuare a comprare titoli di Stato
Piuttosto quei invece essere costretti a venderle per le intenzioni sui bilanci ed il punto ristoro per la vigilanza su questi aspetti BBC o su questo impegno che abbiamo appena ascoltato
Di continuare a fare uno sforzo per la crescita del Paese sia però anche i rischi legati ad alcuni aspetti
Che son stati citati appunto della permanenza non dire della cresima della permanenza dello spread a livelli comunque preoccupanti e il sostegno poiché è stato appena evocato all'economia ma non solo ma anche in generale sicurezza dei cittadini al miglioramento dunque
Mi faccia fare spende due parole di premesse non paga sul tema della crescita economica benissimo perché c'ero ripartiamo in molti organi è un mantra inducono bisogna che l'Italia creste abbiamo perso il marito di sentire la crescita economica eccetera
Però bisogna che capiamo bene che vuol dire questa cosa qua anche perché poi alcuni mettono a questo punto in discussione l'assunto e dicono che la crescita economica forse non è la priorità assoluta la priorità assoluta e l'uguaglianza
La la distribuzione del reddito della ricchezza allora questa è la vecchia questione della torta Hill apparente dilemma e badiamo prima ingrandire la torta
E poi ci poniamo il problema di dividerla infette il più possibile uguali oppure diamo per scontato che la torta è quella che
Non cresce non decresce quella che e quindi ci poniamo il problema delle fette nella dimensione del sette allora questo è un dilemma falso secondo me
Tra crescita economica e uguaglianza uguaglianza delle opportunità dicono dicono in molti sono due obiettivi entrambi nobili che non solo possono ma devono essere perseguiti insieme
Perché senza crescita economica cioè se la torta non si ingrandisce nostra così come si smonta rimpicciolisce e se rimpicciolisce la vista giustizia distributiva salta si inceppa no non c'è più
Quindi non si può fare a meno a in un Paese avanzato sviluppato come l'Italia di far crescere continuamente la sua economia è connessa il benessere dei suoi cittadini da questo punto di vista il ruolo delle assicurazioni e quindi vengo alla sua domanda e anche al punto dei rischi della vigilanza il ruolo di assicurazione è fondamentale perché le assicurazioni
Tra l'altro tra l'altro si occupano anche di Benessere di welfare
Ha nell'assicurare il rischio attività antichissima intendiamoci veramente migliaia d'anni son passati da quando il padre Medea è stata la prima idea di assicurare qualcuno contro un rischio e che qualcun altro potesse guadagnarci certa mutua Lizzanello cioè distribuendo questo rischio fra fra molti assicurati allora
Questa idea qua e Unirea fondamentalmente gli eguaglianza di distribuzione giusta di welfare di benessere
Quindi le assicurazioni e al tempo stesso investendo risorse le risorse che raccolgono attraverso i premi possono dare un fondamentale contributo alla crescita economica e al tempo stesso danno un contributo all'uguaglianza veramente o delle al miglioramento dell'equità con con la loro funzione mutualistica
Hanno dimostrato di saper essere anticiclici è stato ricordato prima
Proprio riguarda la fase più dura della crisi colpito l'Italia te adesso dove lo dimostra anche di essere prociclicità di può fare
Certo che si può fare con quattro ciclici anticiclici e sono concetti pericolosi per cioè dipende dal protesta il ciclo in questo momento il ciclo economico italiano è in ripresa è vero che c'è un rallentamento ci dobbiamo preoccupare di questo piccolo rallentamento oppure no
Ma secondo me preoccuparsi sempre bene soprattutto per soli occupa lui genio con salsa attuativa mestiere mi è anche il mestiere loro a preoccuparsi ragionevole era Isa
Però bisogna farlo in modo realistico e in modo costruttivo
Ha è un rallentamento non è una nuova recessione pensiamo comunque fuori del grande spavento che ha preso tutto il mondo dieci anni fa e della per la recessione che conseguita la crisi finanziaria
Gravissima poi noi italiani ne sappiamo qualcosa perché l'Italia è il Paese che forse ha patito di più quasi in termini di decrescita economica nata da quello spaventosi
Quindi ma quelle Spaur son passati ormai tre anni
Siamo in ripresa lo siamo stati l'anno scorso anche più dell'atteso adesso c'è un piccolo rallentamento ma questo il tipo di ciclo economico quindi essere sport ciclici in questo momento vuol dire spingere ulteriormente questo processo di sviluppo di crescita economica perché bene che ce lo ricordiamo l'Italia era per e da tre anni che uno si è messa alla recessione alle spalle però comunque cresce meno degli altri paesi sviluppati e quindi e questo è un problema antico strutturale su cui adesso al civico insomma ci arriviamo forse fra un attimo
Le acque che quindi diciamo le le di nuovo il ruolo delle assicurazioni penso che possano essere importante anche in questo però se arriviamo proprio attualizzando quello che è stato appena detto facendo anche un riferimento a un una serie di progetti però soltanto enunciati da ministro Tria ovvero quello di lavorare addirittura un palo con dei gruppi di lavoro del trascorso specifiche su tre grandi filoni
Fisco investimenti e welfare allora sui primi due bisogna dire che l'Italia si è avuto in modo molto pesante
Gli effetti della crisi mondiale però come dire se la portata già i compiti da casa solo se portato infuso regolari già appresso da sola perché su fisco e soprattutto investimenti
Abbiamo dei problemi strutturali come Stato appena detto allora
Scontando il problema che io il fatto che sono problemi strutturali
Però invece anche guardando positivamente immagino fa progetti del ministro Tria che cosa lo faremo dossier curativo separerei i i due settori fisco e investimenti solo con la questione queste probabilmente un'altra prego
Be per il fisco dicevo poco fa sembra incredibile no che intese abbia bisogno di risorse e non si riescano a ottimizzare e a mettere a fattor comune con quelle pubbliche che significa strutturare una partnership tra pubblico e privato organizzare la spesa e quindi avere più risorse
Quindi secondo me a parte avete sentito quale contributo proprio in termini di imposte dal settore ma l'aiuto più importante è quello di davvero che può fare la differenza
E questo allargare le risorse disponibili ma affatto in maniera organizzata fatto come sistema per quanto riguarda gli investimenti il settore assicurativo agisce su due fronti una quello diretto ne abbiam parlato finanziamo le aziende le società ora possiamo
Fare proprio finanziamenti diretti alle intreccio maggiore margine diciamo di utilizzabilità
Oltretutto la legislazione europea lascia un po'aiutato per quanto guarda riguarda gli assorbimenti capitale degli investimenti infrastrutturali
Ma di nuovo sembra incredibile ma le risorse per gli investimenti infrastrutturali ci sono e in Italia
Si fa fatica a mettere a fuoco Progetti che abbiano le caratteristiche per essere finanziati da un operatore privato
Voi per la verità col Como ci sono i soldi vestiranno cioè i progetti va be'o per lo meno non è che non ci sono perché voglio adesso ci siamo lavorando solo calendario aperti molti ma è difficile lei non trova da nessuna parte noi ecco oggi come Aniasi pensando di fare un servizio lo stiamo approntando
Un portale dove ci sono dentro tutti i progetti che conosciamo
Tra l'altro molti di questi progetti sono già finanziati ma in parte quindi hanno bisogno di risorse aggiuntive
E noi anche su questo stiamo lavorando e su alcuni di questi abbiamo intenzione di investire perché appunto hanno quelle caratteristiche
Di sicurezza dei flussi e di serietà soprattutto della certezza di poter portare poi a termine
Quell'investimento e quindi avere Ulrich
Ritorno che si & comma che è giusto che ogni investitore privato sia speck
Ma c'è un altro tema importante che secondo me non è ben sottolineato o perlomeno non è nella nella cultura dei battelli hanno solissimo
Il fatto che il nostro Paese non sia protetto tra virgolette
Nel senso che ognuno fronteggia i rischi come può
Chi ha chi è un po'più ambienti abbiente mette soldi da parte risparmia tant'è che abbiamo tanta liquidità perché appunto può capitare qualcosa
Bene pensi quanto sarebbe più efficiente
Che quelle persone spendesse ero qualcosa per assicurarsi da quei rischi
Quelle risorse quanto meglio potrebbero essere investite magari con un rito Rizzante temporale un po'più lungo e quindi con rendimenti maggiori per non parlare delle riprese
Che laddove assicurino i loro beni il capannoni macchinari etc non hanno bisogno di tenere fermi capitali quindi sia per le famiglie e ancor più per le imprese
La protezione assicurativa alla fine determina la la liberazione di risorse che possono essere utilizzate per gli investimenti e quindi per lo sviluppo e si instaura quindi un circolo virtuoso
Quindi un Paese che storicamente debole come disparità di capitali non utilizza quelli che invece verrebbero messi a disposizione attraverso questi crisi riduce appena parlato presidente Farina quale punto di vista quindi del nuovamente della vigilanza valere anche dell'economista insomma
Intanto il capitale come ha detto la presidente Farina ci sono se non sono italiani sono tedeschi meno male annuncia alcun esito quindi capitali ce ne ce n'è un sacco in giro per il mondo
Perché in questi anni di liquidità fornita in misura abbondantissima dalle banche centrali
Non solo dalla nostra ma non o no tutto il mondo non vado sale tra apicali cioè
Ma il punto e usarli utilizzati per il meglio per lo sviluppo economico allora restringendo il fuoco sulla questione investimenti di lungo termine che poi sono quelli di più favoriscono ma lo sviluppo
La presidente Farina ha ricordato il quadro normativo europeo nuovo che abbiamo cosiddetto Solvency due
Ma che lei dice da un lato ha dato una mano alle compagnie perché gli investimenti in infrastrutture sono un pochino favoriti
Però la verità vera che nel Complesso tutti gli investimenti di lungo termine non hanno un trattamento di favore da questo quadro normativo europeo perché ma non lo so la mia personale interpretazione che forse la sensibilità politica nei confronti della importanza di questi investimenti di lungo termine e relativamente recente
E quindi non c'è l'ira quando questo impianto gigantesco ci ha messo dieci anni per essere formulato disegna progettato disegnato e poi la fine varato è stato appunto a entrato in vigore
Quindi dobbiamo tutti quanti lavorare per adeguare questo impianto normativo
A un riconoscimento della importanza degli investimenti di lungo termine non soltanto per questa o per quella economia per l'Europa intera anche di riflesso per le compagnie che possono guadagnarci di più e diversificare il loro portafoglio d'investimenti
è una una linea possibile quella dei pirla che è stata ricordata nella relazione allegata che quelle successe stanno avendo un grande raccogliessero però appunto le curvo anche le compagnie assicurative vorrebbero partecipare a questo successo perché ancora in parte non posso
Ma un'altra linea possibili
Parliamoci chiaro il l'Italia un problema aggiuntivo noi abbiamo un sacco di piccole imprese
Le piccole imprese tipicamente non sono quotate non hanno un rating ma quindi investire in una azioni o obbligazioni di piccole imprese
E rischioso
E considerato rischioso dalle norme europee e quindi si chiede a chi investe in particolare le compagnie assicurative Solvency due richiede che mettano lì un sacco di soldi di capitale proprio a fronte di questi rischi allora
Noi siamo vigila nuovi Ivass siamo vigilanti quindi per carità
Di fronte alla pappa Rovaris io noi siamo doppiamente Allegra Beck e qui detto questo però a se tutti siamo d'accordo si può forse
Fare un pochino avanzare il riconoscimento di quanto questi investimenti nelle piccole imprese siano importanti perché lei aiutano
A spostarsi per esempio a fare un pochino di più a meno del credito bancario che in questo momento in in Italia è dominante
E las struttura finanziaria italiana ne risente
Noi siamo abbiamo una struttura finanziaria che è troppo spostata in favore del credito bancario rispetto a quello che accade in altri Paesi anche in altri paesi europei problematico pulci quindi anche per le bacia è una strada lunga che però tutti insieme a cominciare da noi i regolatori tutte le volte che siamo partecipiamo ai fogna europei di lavoro
Per esempio adesso c'è la divisione di Solvency due come è stato pure ricordato e quindi bisogna che tutti quanti cd imbocchiamo le maniche lavoriamo per migliorare il quadro nell'interesse non di questa o di quella compagnia nell'interesse veramente di tutte le economie degli assicurati in primo luogo perché poi la missione nostra in particolare è quella di tutelare gli assicurati e li tuteliamo innanzitutto badando al fatto che le compagnie assicurative alle quali loro si rivolgono sia un solitario l'adesione
Quindi solitamente vede due strategie quasi parallele una rivolta verso il piccolo anche attraverso il peer piccolo può essere anche non di lungo termine anzi Po
Ben probabilmente se non di lungo termine e e poi anche però riscoprire un po'rilanciare gli investimenti di lungo termine anche di tipo infrastrutturale e cosa ha pensato che l'abbiamo sentito appena adesso dire che cercando la lista diciamo così per farla semplice
Di queste opere non c'era però a disposizione una leggibilità appunto di questi progetti in modo anche trasparente bisognerebbe anche un pochino riaprire procura discussione pubblica sul concetto di
Opera di grandi opere di investimento a lungo termine anche ad esempio nelle telecomunicazioni
Questo è un tema italiano molto sentito lo dibattiamo data da molti anni cioè come si fa come possono autorità pubbliche anche locali da cui promanano molti di questi progetti infrastrutturali a fare progetti che siano finanziabili finanziabili dal mercato
Questo è appunto una difficoltà antiche che l'Italia e ed è uno dei nodi strutturali da sciogliere se vogliamo sbloccare società ed economia e rimetterla su un sentiero di crescita più sostenuto vediamo quindi proprio direttamente al presidente Farina e acuto ha detto poco fa che
Intanto che gestite un sei consesso del del risparmio di italiani
E e comunque almeno viene affidato al buon senso restare italiani impari forme e a fianco di questo legando esplode aveva detto ha parlato di un possibile fondo per infrastrutture come potrebbe costruirsi che avviare le attività
Bene passiamo proprio costruendo
I nostri associati sull'istanza loro c'hanno o spese
L'abbiamo proprio raggio nato sulla utilità e sulla possibilità di fare questo
E noi siamo ormai alle fasi realizzative nel senso che abbiamo identificato la Patty line dei progetti finanziabili
Abbiamo messo insieme
Le esigenze di tutti e quindi contiamo di finanziarie uno o più progetti infrastrutturali italiani italiani
E questo peraltro siccome gli investitori internazionali un po'penalizzano gli investimenti italiani sempre per il discorso spread del rischio Paese
Questo consente di mettere insieme no di fare fare questo fondo significa mettere insieme le risorse di Shanti assicuratori ma nello stesso tempo dividere il rischio su ciascuno dei loro portafogli
Quindi diventa una qualcosa di sinergico per tutti
Ripeto alcuni progetti che hanno quelle caratteristiche della finzione finanziabilità li abbiamo trovati regia individuati mille isole adesso stiamo lavorando sempre insieme ai nostri associati per andare alle fasi proprio più operative
Allora in toto questo sta cambiando anche lo scenario competitivo è stato oggetto di una e il modo anche dopo di fare assicurazione è stato oggetto di una di una parte tra l'altro molto significativa del relazione nazionale appena ascoltato sia detto
Non siamo più non dobbiamo più essere semplicemente per modo di dire semplicemente siamo fornitori di assicurazione punto ma fornitori di un servizio ben più ampio che comporta anche forme di assistenza consulenza addirittura nei confronti del cliente questo assieme alla irruzione ormai consolidata ma ma si porta sempre lo che sorprese
Della di internet e comunque della possibilità di per un per se non altro confrontare i divi servizi confrontare divisi di prezzi attraverso il web ha cambiato lo scenario lo rende più complesso per ad una parte del mondo assicurativo o apre dell'opportunità
Quanti intanto le due cose vanno insieme ovviamente cioè evoluzione del mercato e dei costumi di acquistato da parte della gente cioè di tutti noi certo e tecnologia sono ovviamente l'una dipendente dipendente dall'altra
Per la
Adesso tecnologie vuol dire applicazioni al mondo finanziario assicurativo in particolare di tecnologie digitali
Che in realtà non sono tecnologie nuove sono hanno fatto irruzione nel mondo occidentale poi nel mondo tutto nell'arte popolare è stata citata prima Brady producendo ovviamente
Allora lì siamo poi vedi nel futuribile lì siamo nel ma non la seconda un locale da però per il momento accontentiamoci rifare c'ha voglia di lasciare che il settore finanziario e quello assicurativo siano permeati dalle applicazioni delle tecnologie digitali cioè smartphone setta Blears
Certo molto più di quanto non accada oggi perché oggi accade ancora in in misura piccola
Quindi è questa la prima rivoluzione che ci attendiamo qualche dobbiamo assolutamente accomodare perché la la gente ha cambiato già abitudini di apposito ancor di più gli cambierà
Ci stiamo abituando a tutti a comprare qualunque cosa con un click sul nostro telefonino
Alle polizze assicurative ci si arriva un po'più tardi perché le polizze sono autentiche tanto una roba più complicata meno visibile
Piene sono piene di opzioni personalizzate quindi diciamo c'è ancora una inerzia da parte del consumatore l'assicurato a rivolgersi al canale on line però non c'è niente da fare si va in quella direzione lei
E quindi giustamente le compagnie italiane le l'ANIA
Dicono ma noi bisogna che cambiano anche la nostra Offerta Mammano che cambia la domanda e che quindi ci attrezziamo a non dare più prodotti assicurativi vecchi tradizionali come le polizia cui tutti noi siamo abituati ma servizi più complicati di consulenze
Di protezione generale
Da non solo a quello o quell'altro rischio banca tutti i rischi possibili che possono colpire la Casa Rossa lucetta di una persona i veicoli
Quindi trasporti eccetera
Quindi sicuramente il mondo cambia e bene fanno le compagnie ad accomodare questo cambiamento ancor più cambierà quando faranno irruzione le applicazioni
Di tecnologie che a questo punto anche sono odierne diciamo non sono nel passato sono odierne e quindi stanno cominciando a dare i loro passa il venga intelligenza artificiale Bloch cenno ammesso che abbraccia in abbia una sua utilità e validità cosa di cui io personalmente non sono affatto quei potrebbe succedere nella contrattuale lo spiegamento di Genova per carità è un tema più informatico che c'ha detto e quindi io alzo le mani sono incompetente a sarò per quel poche capisco in realtà da Brock c'è e non si tira fuori che anche però sono pronto ad essere smentito
Però l'anche la maggiore disponibilità di dati mettiamola così in modo proprio neutrale e maggiore anche utilizzabilità di questi dati cambia un certo senso è che il concetto
Di rischio e anche di gestione del rischio quindi si potrebbe arrivare a forme quasi un po'più collaborative tra cliente e assicurazione mettendo sotto questi dati e cambiando quindi alcuni alcuni aspetti proprio della
Della gestione di questi contratti c'è possibilità di crescere grazie al ha più informazioni guardi lei mette il dito nella piaga ovviamente l'uso dei bei detta dei dei grandi dato il che a questo punto tutti non glielo tradotto in italiano disponibilità pone allora questa cosa qua ovviamente da un lato schiude opportunità formidabili a tutti quanti alle compagnie innanzitutto ma anche i consumatori stessi che possono ricevere
Prodotti più adatti più personalizzati eccetera dall'altro non nascondiamoci che pone problemi di privacy e di sicurezza dei dati problemi di cui chi super vede chi vigila chi regola il settore deve preoccuparsi perché torno a dire la nostra missione è quella di tutelare a metà sicuramente il Attraverso lassù solidità e stabilità delle compagnie
E quindi bisogna che questo problema di come si usano i dati di
Caso freschi dunque troppo fresco è recente per essere dimenticato certo quindi bisogna sempre fare molta attenzione però è indubbio che quello è il futuro quindi no non si può a rifiutare il futuro e la poter finita il nome di una tutela eccessiva
Ormai intesa o malinteso
Quindi bisogna invece lavorare perché gli obiettivi possano essere colti di nuovo insieme
Per i cambi di un po'di cessioni di sovranità come si dice spetta agli stati la cessione di privacy in questo caso i clienti possono avere condizioni molto migliori insomma
E ancor più messe a una così perché abbiamo qua parliamo in questo modo allora vediamo punto il contesto competitivo che è cambiato e e che sta cambiando il proprio cosa che sta cambiando problema opportunità come come gestirlo a livello associativo ovviamente ma anche il punto rivolgendosi a una clientela che comincia ad affacciarsi a questi a queste possibilità
Lo abbiamo detto bisogna innovare e qui l'industria lo sta facendo veramente a trecentosessanta gradi innovazione che non è solo tecnologica spesso e spinta dalla tecnologia o la tecnologia in strumento per innovare
Ma diciamo il concetto di innovazione che il settore sta vivendo ben più ampio di quello solo tecnologico noi stiamo innovando i modelli di business
Siamo innovando le offerte
Si diceva prima siamo sempre più consulenti del benessere delle famiglie
Quindi consulenti a tutto tondo offrendo produttivi il risparmio dismessi mento insieme la protezione insieme a servizi di ogni tipo quindi diventiamo no la persona che accompagna la l'identità che accompagna le famiglie la stessa cosa la facciamo con l'impresa li aiutiamo a capire i loro rischi a gestirli a proteggersi
E tutto questo appunto richiede un cambio importante e tutto questo lo facciamo nell'ambito dei grandi del trend di grandi trend che stiamo vivendo
Non solo quello innovativo ma pensiamo appunto ai cambiamenti demografici e nuovi bisogni ai nuovi bisogni che emergono con l'invecchiamento della popolazione pensiamo alla non autosufficienza
E a questo aggiungiamo tutti temi rendano mobilità
Di stiamo lavorando in maniera importante cambierà ma gli assicuratore sarà sempre fondamentale ricordiamoci che il poter trasferire il rischio su un'entità che lo sa gestire lo condivide con tutti quegli esposti allo stesso rischio avvilita abilità la possibilità di fare certe professioni certi investimenti quindi
Altra cosa siamo vivendo
Il mondo competitivo totalmente diverso
Diciamo che il modello verticale no di modello di business verticale che ha dominato decenni scorsi oggi scricchiola
La catena del valore sarà probabilmente presidiata da più operatori e noi dovremmo essere così bravi di prendere la parte alti a possibile di questa catena quindi questo pure significa lavorare no in una dimensione in un contesto completamente diverso
Oltretutto abbiamo detto questi grandi attori digitali che stanno intervenendo così pesantemente nei nostri mercanti no proprio perché la facilità di accesso ai loro servizi è incredibile
Beh non hanno regole quindi mentre o per lo meno hanno poche regole noi dobbiamo rispettare che questi grandi attori digitali come vittima chiamati sapendo tutto di noi diventino competitivi anche nel settore finanziario sicuramente esodi di pensieri o l'hanno fatto no no addirittura ci stanno già provando non è solo un pensiero
Per fortuna noi abbiamo dalla nostra la storia la competenza e la professionalità la serietà la profondità
Delle nostre analisi delle nostre soluzioni
Quindi per analisi posta erogare Gato quella di continuare passo completamente Zelig con grande terminazione con grande passione e soprattutto con grande competenze serietà ecco il nostro è un settore
Che sa forte leva su questi valori nel settore della mobilità ne ha fatto riferimento venendo un po'meno il concetto riducendosi non venendo meno preliminari duecentosei la la grande diffusione della proprietà del possesso diretto più invece una forme di condivisione forme che Di Pietro potermene parlo dei mezzi di trasporto demente
E si deve puntare molto più sulla persona quindi davvero lì servono informazioni sempre di più certa scelto tant'è che noi proprio in questi giorni abbiamo iniziato una sperimentazione concreta
Siamo il laboratorio diciamo stiamo sperimentando e la nostra Autorità di vigilanza ci segue per vedere un po'insieme quello che c'è da fare anche poi dal punto di vista normativo per abilitare nuove soluzioni
E che cosa stiamo facendo e che cosa stiamo pensando di attuare non l'abbiamo chiamata instant Insurance
E per ora la stiamo sperimentando con società di car sharing
Quello che stiamo pensando e stiamo cercando di concretizzare
è la possibilità
Per il car sharing e quindi per l'impresa di fare un'assicurazione di base che la mette al riparo no dal fatto che la macchina stazionò qualcuno gli va addosso mentre non è guidata nessuno da altri rischi di questo tipo
Che però il conducente colui che poi prende la macchina
Che è collegata a un dispositivo tipo una scatola nera sia in grado di mandare messaggi sulla sua stile di guida sui percorsi che essa eccome appunto incidenti eventuali per cui quando scende dalla macchina oltre a pagare il noleggio della sua auto per il tempo che la utilizzata paga anche la piccola con la la assicurazione per il tempo che ha condotto la macchina e soprattutto per come ha condotto la macchina
Ora ripeto siamo alle fasi del tutto sperimentale ma queste il futuro
Quindi l'assicurazione continuare a essere centrale anche nella nuova mobilità cambieranno o i soggetti che assicureremo
Capire cambieranno forse anche gli oggetti perché pensi nove probabilmente dovremo assicurare che il software installato su una macchina guida assistita funzioni bene
Perché poi ci sarà la responsabilità del produttore di quest'auto e così via
Invece su altri tipi di rischi quali possono essere innovazioni proprio tipicamente e
Appunto innovative e immediatamente comprensibili perché poi subito pensa alla salute
La salute come dicevo ormai tutti i pacchetti Salute hanno o prevedono cercato di prevenzione prevedono assistenza appunto non solo nella fase acuta della malattia se c'è ma anche nella momento in cui si va a casa o addirittura prevedono
Una rendita per la non autosufficienza nel caso che poi la persona troppo anziana non fosse più in grado di custodirti autonomamente
E quindi addirittura alcune formule prevedono fitness quindi il guaio nasce in senso generale
Questo non non era così fino a poco e a poco tempo fa tu dottore sul quale probabile un grande sviluppo affiancando tutto il sistema assicurativo in modo proprio anche attivo devo sedermi neanche dando
Sì senza consigli diretti proprio le persone affiancato lo al sistema nazionale e questo comporta avrà anche la grande assunzione di responsabilità diciamo da parte delle assicurazioni oltre l'apertura di un grandissimo probabile speriamo speriamo grandissimo mercato cosa significa questo per la vigilanza perché naturalmente servono degli scenari nuovi
Dire questo sul sul tema Salute perché è un tema veramente interessante allora in Italia abbiamo la sanità pubblica che onnicomprensiva e universalistica
Sì lo stato spostato diciamo il settore pubblico spende circa centodieci miliardi se ricordo bene poi ci sono quaranta miliardi spesa privata che sono stati ricordati da Bianca Farina nella sua relazione di quei quaranta biglietti cinque o sei vanno in assicurazioni
Gli altri sono come si dice in gergo auto da poche cioè escono dalle tasche dei cittadini vanno direttamente in quelle di medici in un certo senso arrivano tardi
Potremmo dire così soprattutto non avendoci pensato prima costano di più esatto cioè
è evidente che c'è qualcosa che non funziona non è così in Francia non è così in Germania che pure hanno sistemi e della pecorella italiana è una peculiarità italiana
Quindi lei anche lì c'è un mercato formidabile per le compagnie al tempo stesso cioè il modo per la i i i malati o comunque per chi si rivolge alla sanità
Pubblica o privata di spendere di meno
Perché a assicurarsi sempre per quel vecchio principio della mutualità dello spalmamento fra certa fra fra tutti gli assicurati assicurarsi costa ovviamente un po'meno o meno o molto meno
A di quanto non costi una volta che la Coruna risale tardi arrivare tanta attesa
Allora compensando al al tema della salute sempre alle innovazioni c'è tutto il così detto così la cosiddetta teller salute
Che significa parte braccialetti che ormai ognuno di noi anche in misura non stessi parametri vitali ci appare ma le compagnie di assicurazione sono dotati di centrali operative che magari con un medico che risponde h ventiquattro alle richieste dei propri clienti
Che dà consigli occhielli immediatamente da assistenza in caso di malore
Addirittura dei meccanismi con i quali si può dialogare con la persona quindi ecco
Questo è tutto nuovo
E poi ci si va ad affiancare del sistema previdenziale che pagato le promesse le quote cento o forse poco a causa delle quota cento che era in prospettiva perché quando sento significa anche accettare un po'meno ora di diciamo di pensione al momento in cui si esce creerà in prospettiva delle situazioni di reddito che avranno bisogno forse di essere sostenute perché specialmente col desiderio appunto molto italiano
Di uscire dal lavoro prima possibile troppe si accetta ci si prende un rischio di fronte quel evento bellissimo che l'allungamento della della vita media
Questo può comportare uno spazio per l'assicurazione già lo sta facendo ma quello spazio cura maggiore servono delle risposte specifiche
E ovviamente capire anche come affiancarsi a un sistema che ha tanta farraginosità possono portare dei rischi cominciamo da lei poi
Allora un fatto certo e che la previdenza integrativa è stata lanciata in Italia variabili Caravà a non è mai veramente decollata cioè rimasta scritta dica
Cioè sempre carrelli è un po'strano visto che non si parla d'altro l'Italia dove sono vado e quindi adesso non entriamo nel dibattito sul No no no che questo sia avvenuto però questo è un fatto certo quindi anche lì c'è un difetto italiano rispetto a Paesi come la Francia la Germania e il Regno Unito eccetera che va riparato
Adesso se lo debbano fare i fondi pensione le assicurazioni anch'questa è una sono scelte politiche il ruolo del fisco delle incentivazioni fiscali sono scelte politiche alle quali io non voglio e non posso entrare
Però giorni certa per mille ragioni è però certamente lì qualcosa bisogna che si faccia perché
Quello è un settore in cui siamo indietro
Per il
L'ha già detto il presidente Rossi e qualunque sarà qualunque sarà la riforma annunciata no sulle pensioni non c'è dubbio che esca ci sarà bisogno di una previdenza integrativa si tratta forze di fare anche per la previdenza integrativa un quadro più generale
Che preveda intanto alcune flessibilità in più del sistema oggi difficile ancora difficile passare da un sistema previdenza di previdenza integrativa un altro ci sono delle vischiosità e per far sì che più persone aderiscano bisognerebbe dare anche qualche incentivo fiscale in più
Soprattutto come dicevo anche prima ai più giovani che obiettivamente hanno difficoltà
E la previdenza integrativa e tanto più efficace quanto più si comincia da giovani magari con poco perché la capitalizzazione pre tutto e comunque resta un'esigenza fondamentale che insieme Stato e noi dobbiamo aiutare a coprire
Allora grazie a Salvatore Rossi vietate le grane che sembra che però a con dei filmati da mostrarci sì sì sì prima di salire a darci la piana salutarci proprio pochi secondi di attenzione per vedere insieme la nuova campagna di comunicazione che è andata nel proprio due giorni fa e che mi faceva piacere
Condividere con tutti voi
Vediamo regolari oggi anche vediamo ora
Se il tuo futuro venisse raccontarti tutte le avventure allestita i progetti e le mozioni che la vita in serbo per te
Ti preoccuperei stia
A questo servono le assicurazioni farti guardare avanti con fiducia
Tacco e sicurezza una situazione e noi ad assicurare Ranieri associazione delle imprese di assicurazione