Sviluppo sostenibile: per chi? - Presentazione del Rapporto GCAP (Coalizione Italiana Contro la Povertà)

Buongiorno da Giuseppe di Leo son giornalista di Radio radicale a proposito quest'oggi radio radicale farà una registrazione audio video di questo evento che si sta svolgendo nello spazio Europa in via quattro novembre a Roma
Pende un convegno più che un convegno un confronto perché non ci saranno relazioni scritte ci sarà un dibattito che spero sarà animato soprattutto dai protagonisti dai relatori
Il tema di questo dibattito e sviluppo sostenibile perché i una visione critica per la coerenza delle politiche italiane europee
Ed è dato l'occasione dalla presentazione
Del rapporto di monitoraggio sull'applicazione della gente due mila trenta digita Italia che io mostro a favore di telecamera di radio radicale perché così i moltissimi video ascoltatori che vedranno questa registrazione potranno avere contezza di questa di questa pubblicazione
Allora la giornata si svolgerà in due parti una molto snella
Di saluti istituzionali anche di presentazione sintetici stima del rapporto e ho qui per il saluto di benvenuto la dottoressa Beatrice cova assi che capo della rappresentanza in Italia
Della commissione europea compito non proprio facile di questi tempi vero dottoressa a lei
Parola d'un breve saluto buongiorno e benvenuti a tutti anche come padrona
Di casa qua perché appunto nel nostro spazio cittadini in via quattro novembre no compito non proprio facile infatti spesso anzi fino negli ultimi diciamo due anni ricevo Sempre o l'onore con la Commissione europea che ho l'onore di rappresentare le soggiungo e che in questi tempio spesso l'onere di rappresentare che siamo sempre più sul banco degli degli imputati
Ma tono molto felice venendo al tema di stamattina di essere qui con voi anche con gli amici radio radicale su un tema che ci sta molto a cuore
Perché in generale da quest'anno come penso sappiate la la rappresentanza in Italia della Commissione europea
E diventata partner dell'ASICS quindi abbiamo comunque messo lo sviluppo sostenibile al centro della nostra agenda e questo è una diciamo un cambiamento importante significativo per noi
E in particolare questo rapporto che viene presentato stamattina e che ha avuto anche il finanziamento dell'Unione
Europea mette in luce un aspetto dello sviluppo sostenibile che non è sempre alla quello più alla ribalta se vogliamo che è proprio il fatto di rimettere la persona umana al centro quindi i diritti umani
Rimettere i la la valenza se vogliamo del della persona umana centri tutte queste politiche quindi un taglio molto interessante molto importante soprattutto al giorno
Di oggi in cui vediamo ci sono appunto tematiche la migrazione e la prima che ci viene in mente sulle quali si pensa a tutto io tranne che ai diritti umani
Ma anche appunto il commercio internazionale tanti altri temi che sono trattati in questo rapporto dove effettivamente il il se vogliamo la cifra una delle misure no di delle politiche da prende in considerazione importante dovrebbe essere quello appunto del rispetto o meno dei diritti
Ieri ero al Parlamento per la prima audizione di questo nuovo Parlamento quindi a Camere congiunte Commissioni Affari devono europea
Un'audizione molto molto popolata c'erano più di quaranta senatori parlamentari trasmessa da Radio radicale
Non lo no era trasmessa da non so se se ha ritrasmesso radio radicale se era trasmette indiretta ovviamente la web della Camera e poi mai la radio bene allora che dopo i saluti la ringrazio escono
Felice Locomon l'ho commentata comunque ieri sera radio radicale verso le undici
Di sera con lo spazio sull'Europa che abbiamo con Valeria Manieri
E citavo questo perché è stato appunto un segno che hanno interesse per le per la politica europea quindi c'è una un fermento un dibattito un interesse una desiderio di conoscere che mi sembra comunque positivo ma lo citavo perché in nel mio discorso la sostenibilità
E stata veramente messo in evidenza come una delle due grandi opportunità insieme al digitale poi le due cose vanno insieme perché chiaramente nuove tecnologie digitali pensate l'economia dei dati se unite al concetto di sostenibilità se usate per la sezione sostenibilità
Diventano uno strumento importantissimo per fare dei passi in avanti
Ma è stata l'ho citata appunto come una delle grandi opportunità di fronte invece le grandi sfide che sono quelle della migrazioni della globalizzazione economica
E della difesa della sicurezza che sono un po'le sfide più percepito al giorno d'oggi quindi questo per dire che non è un tema sul quale ci sentiamo neutri
In più abbiamo anche così pensato di organizzare annunciato che avremo una una tavola permanente sulla sostenibilità terza in questi in questi uffici quindi con e venti come quello di oggi momenti di confronto con tutte le parti politiche
Perché ne sono convinto che esso è un tema che deve deve diventare sempre più by partisan già ed è un tema che deve trascendere
Le divisioni partitiche deve trascendere le visioni più limitate e diventare il tema per il nostro Paese che unisce tutte tutte quelle persone tutte quelle forze che vogliono effettivamente andare
Nella direzione di un progresso sempre più sostenibile quindi grazie di questa occasione grazie di ASPI attenderò non posso fermarmi tutto il tempo ma tende però la presentazione della della del risultato con molta attenzione perché ci dà una una marcia in più una spinta in più per ricordarci che l'unione europea deve fare passi in avanti anche in modo abbastanza critico su quella che rimettere la persona umana al centro grazie
Se volete applaudite la padrona di casa è
Grazie dottoressa Beatrice Cobas innanzitutto per l'ospitalità
E poi per aver pronunciato un intervento a braccio si vede il pathos
Lei sente questi problemi lei ha parlato di bipartisan pensi un po'che la dottrina
Di parlamentari visti sono un settore del diritto costituzionale ritiene che la commissione per gli Affari europei dovrebbe lavorare stretta connessione braccio con la commissione di affari costituzionali
Che è quella che è la prima Commissione di solito viene considerata la commissione propedeutica per tutte le altre proprio perché ormai gli affari costituzionali in termini di affari
Europei si intersecano e si intrecciano per cui è difficile veramente segnare un un limes un confine
Grazie di nuovo dottoressa allora prima della presentazione c'è un'introduzione dei lavori della dottoressa Stefania burro boh Checco portavoce del Gip Capitalia intanto spieghiamo anche a chi ci non è qui presente magari qui son tutti Esperti cos'è il Gip K Italia la parola lei per cinque minuti ce la facciamo
Accenti adesso sì sì
Buongiorno a tutti sì che cos'è che cosa e G. Capitalia un acronimo che in inglese significa Global con le dance poveretti quindi una coalizione in Italia che si occupa di lotta contro la povertà ma una una coalizione di organizzazioni non solo della società civile
E facciamo parte di un più ampio movimento proprio la ladro palco il che si trova in tutti e quattro i i continenti quindi obiettivo di GK
E quello di contrastare i meccanismi che generano povertà che generano disuguaglianza che GK mira a far sì che vi siano delle politiche effettivamente sostenibili per uno sviluppo sostenibile
Noi ci siamo storicamente ci occupiamo di di due processi di diciamo il processo G7 G venti lo seguiamo con storicamente un'interlocuzione con le istituzioni
Con la Presidenza del Consiglio in particolare e abbiamo iniziato a seguire il processo che poi avrebbe portato alla definizione dell'agenda venti-trenta sin dal due mila i tredici se non sbaglio sempre con un confronto con con le istituzioni
E quindi siamo arrivati nel due mila e quindici appunto alla lancio a livello delle Nazioni Unite del dell'Agenda venti trenta Coni suoi diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile
Fra pochi giorni il nove si apre il terzo forum ma di alto livello alle Nazioni Unite proprio sullo sullo sviluppo sostenibile
E quindi ci è sembrato opportuno lanciare il nostro primo rapporto di monitoraggio sulla sull'agenda
Appunto alla vigilia di questo importante forum
Come GK abbiamo dibattuto nei mesi scorsi abbiamo detto come lo facciamo questo rapporto
Analizziamo obiettivo per obiettivo che è un approccio abbiamo deciso di utilizzare un altro approccio io non vi dico niente di questo perché ve ne parlerà il mio collega Massimo
Quindi a però insomma a ne abbiamo discusso un po'abbiamo utilizzare deciso appunto di utilizzare un approccio alternativo per cui io non voglio rubare assolutamente tempo alle ai contenuti alle analisi prima di lasciare la parola appunto il mio collega voglio ringraziare chi ci ospita quindi la dottoressa covasse la rappresentanza
In Italia dell'Unione europea Ispica era abbiamo quindi alla tavola rotonda persone esperti che vengono dal dalle istituzioni dal mondo accademico dalla società civile
E naturalmente il nostro percorso non finisce qui pubblicheremo faremo altri rapporti e sono convinta che essendo una tavola così eterogenea verranno fuori degli spunti delle riflessioni che hanno poi consentiranno di continuare la nostra opera di monitoraggio della dell'attuazione dell'Agenda venti trenta grazie alla nostro moderatore al pubblico anch'quindi a tutti quanti
Ho terminato
Caspita lei non può fare la politica perché rispetta i tempi glielo voglio dire altre vocazioni però questi acronimi glielo devo dire questi acronimi andò a offrirmi
Insomma Massimo Luciani grande costituzionalista di Università la Sapienza di Roma scritto un saggio ha detto se vogliamo una lingua universale per l'Europa non c'è niente da fare il latino
Oggi poi c'è il Pontefice che va fuori all'estero nei Paesi soprattutto andò Fanny e parla nella lingua di Dante forse da ripensare questi Akron ignare di queste che dici Stefania io
Acronimi anacronismi mi devo arrendere all'inglese se voglio essere se voglio seguire mia figlia quella mai parla di Outfit quando parla di vestiario per cui mi sono abbastanza rassegnata però no scherzi a parte
Noi in genere ci teniamo a esplicitare questi acronimi oltre tutto questo non è nemmeno una famiglia italiano ma in un acronimo in inglese quindi già ci sono delle difficoltà con gli Akron in italiano perché
Sì ma almeno così le sigle con la lingua latina sarebbero uniformi per tutti mentre con gli acronimi il
Anglofoni poi ciascuno si fa la propria traduzione questa il dato di fatto anche qui vediamo l'Europa divisa il tante conventicole confraternite come Don problema che solleveremo magari alle accademie delle brusche nazionali
Dunque Stefania Borgo ha detto che questo rapporto che effettivamente originale bello anche dal punto di vista tipografico perché Poli cromatico
Poi i ho letto anche una bella sintassi semplice
Input attica non complicata però se Thierry dati a discutere non litigare
Proponendo un nuovo modello vediamo un po'Massimo Pallottino
Che o portavoce del Gip Kapp Italia come ce lo presenta in meno di dieci minuti se ce la fai ti ti assumo come giornalista
Perché forse a
Allora con questo impegno da parte del moderatore
Cercherò di essere estremamente sintetico ringrazio naturalmente
Uno del nostro moderatore Di Leo di radio radicale
E per il
Per quella conduzione di oggi e ringrazio la dottoressa collassi per per questo spazio che un po'lo spazio dei cittadini
Europei allora un po'noi vogliamo con questo con questo rapporto mettere all'attenzione proprio il tema della cittadinanza perché il tema della partecipazione e della governance
Dei grandi processi globali che poi però impattano fortemente sulla vita di tutti noi e questo è un po'il tema che ne cerchiamo di sviluppare in in questo rapporto
Partendo dal dal dal tema dello sviluppo sostenibile l'Agenda venti trenta il le Nazioni Unite nel due mila e quindici hanno approvato l'Agenda due mila trenta e gli obiettivi di sviluppo sostenibile consegnandoci un un programma di grandissima complessità l'idea di tenere insieme i temi della sua della sostenibilità economica sociale ed ambientale come un tutt'uno integrato che deve essere perseguito in maniera assolutamente sinergica è sicuramente difficile
E come guardare a questa complessità è un po'la domanda che ci siamo posti allora la complessità deve essere ridotta per essere comunicata per essere gestita e è possibile comunicare la complessità in qualche maniera ai identificando gli elementi di questa e affondando lo sguardo sugli elementi specifici e sono i i diciassette Obiettivi di Sviluppo sostenibile in molti target in molti in molti indicatori in questo caso è necessario andare a misurare anche quantitativamente che cosa succede sul piano della lotta alla fame piuttosto che sul piano della lotta contro la povertà o le disuguaglianze di genere o il il le disuguaglianze in generale
Noi riteniamo però che il punto sia che è molto necessario dare uno sguardo a cosa succede nel nello specifico di ogni obiettivo ma è veramente importante avere uno sguardo d'insieme uno sguardo d'insieme complessivo globale e qualitativo
Che ci permette di dare una valutazione se stiamo unno nella giusta strada per raggiungere un obiettivo di vera sostenibilità e che una sostenibilità per tutti questa è una è una cosa che ci dice l'agenda venti-trenta non esiste la sostenibilità in un solo Paese
Ma la sostenibilità è globale e di tutto il pianeta dunque la nostra sostenibilità deve essere inserita all'interno di questa sostenibilità
Globale
Allora noi abbiamo scelto non di guardare lo specifico di ogni obiettivo ma di osservare quelle che sono le interazioni tra i diversi obiettivi di osservare queste interazioni tra i diversi obiettivi e i principi dell'agenda stessa
Perché osserviamo che alcune cose molto importanti dell'agenda vinti trenta che sono ben esplicitate ben riflettuto e nelle introduzione della dichiarazione iniziale che introduce l'Agenda venti trenta in realtà sono abbastanza limitatamente presi in considerazione all'interno degli obiettivi che hanno il compito di misurare concretamente quello che succede temi ad esempio come i diritti umani
Non sono così espliciti negli obiettivi ma sono fortemente radicati nella dichiarazione il l'idea che questa agenda riguardi veramente tutti i Paesi ed ogni paese e che debba essere portata avanti in maniera unitaria da tutti quanti e un altro principio molto importante così come anche il principio del non lasciare indietro nessuno cioè osservare con attenzione soprattutto quello che succede ai più poveri e più vulnerabili tra tra tutti quelli che abitano questo pianeta allora questo tema è un tema di complessità e noi abbiamo scelto di osservarlo attraverso alcuni campi di interazione grossi perché è soltanto attraverso questo sguardo d'insieme che non riusciamo a a a cogliere questo questa dimensione
Questa dimensione si si sviluppa nel campo dei diritti
Ma si sviluppa nel campo delle disuguaglianze le disuguaglianze lo sappiamo
è uno dei grossi problemi che ha il mondo tutte le società del mondo e vedono un aumento delle disuguaglianze e anche tra Paesi si verifica un aumento delle disuguaglianze tra Paesi
E poi spesso il tema delle disuguaglianze è un po'declinato forse l'obiettivo dieci tra gli ex di Giza anche fa questo tipo di ad assume questo tipo di approccio in un in una tematica di inclusione la disuguaglianza lottare contro disuguaglianza vuol dire includere maggiormente le fasce sociali che sono più emarginate
E questo secondo me è naturalmente importante doveroso ma non occorre dimenticare la dimensione verticale
Se esiste una crescente dimensione di dis di distanza tra i più ricchi e più poveri è un problema di sistema non è un problema soltanto dei poveri è un problema dei poveri e anche dei più ricchi dunque
Perché l'agenda vinti trenta sia veramente trasformati Iva gli aiuti a trasformare i sistemi sociali
Politici ed economici sul serio è necessario assumere questo sguardo sicché se vogliamo lo sguardo un po'più politico che immediatamente ci riconduce al tema della governance di questo processo chi è che altro voce in capitolo nel determinare le modalità attraverso cui noi siamo o meno sostenibili allora qual è il lo strumento che noi usiamo di analisi
Ed è quello della coerenza allora la coerenza delle politiche che tra l'altro è un obbligo in Europa
Già da molti anni al nostro modo di vedere viene posto dall'agenda per lo sviluppo sostenibile maniera particolarmente importante ed incisiva perché si tratta di verificare la coerenza su diversi piani e ce ne sono tre che voglio soli sotto
Sottolineare
Innanzitutto una coerenza tra obiettivi e targhette DiVersi se si va a osservare che cosa succede all'interno di ogni obiettivo e tra i diversi obiettivi vediamo che ci sono delle cose
E intenzione tra di loro a volte è possibile perseguire un obiettivo ma a discapito di altri allora questo è un primo elemento che è necessario osservare con attenzione
Il secondo BP la seconda questione è il tema delle della coerenza dei degli obiettivi con i principi contenuti nell'Agenda posso io
Essere sostenibile se perseguo se persegue gli obiettivi ma dimentico di radicare questi obiettivi sui diritti delle persone la centralità della persona
Di cui parlava anche prima la dottoressa la dottoressa Kowalski è fondamentale che l'agenda dei diritti umani sia se sia e rimanga centrale allora la coerenza tra obiettivi e principi è fondamentale il terzo elemento è la coerenza tra quello che noi facciamo all'interno del nostro quindi a livello locale e gli impatti le implicazioni che ci sono a livello globale spesso avviene che noi perseguiamo l'obiettivo ad esempio di crescita economica all'interno del nostro Paese ma non verifichiamo a sufficienza quali siano gli impatti che a livello globale si verificano allora queste tre dimensioni di coerenza sono esaminate e in sei casi concreti e lo dico questo della concretezza perché a volte il tema della coerenza delle politiche viene considerato un po'una specialità per addetti alle ai lavori un qualche cosa che può essere studiato nelle alle nelle aule universitarie e invece a nostro modo di vedere si tratta qualche di qualcosa di estremamente concreto
Ed è proprio per far vedere la concretezza di questa dimensione di coerenza che noi abbiamo identificato sei casi di studio
Che a nostro modo di vedere segnalano con attenzione Sybil segnalano in maniera incisiva questi livelli di coerenza e la necessità di una maggiore attenzione a questi livelli di coerenza anche nelle formulazioni delle politiche c'è un primo capitolo che cerca di che affronta il tema dell'universalismo dei principi che deve essere poi tradotto
In politiche concrete che si scontano anche con la diversità delle realtà che ci sono dei diversi Paesi del mondo ed è il caso delle di di differenze di genere viste in particolare sulla tematica delle mutilazioni genitali femminile
Esiste un secondo capitolo che
In qualche maniera pone in discussione al una delle delle forti diciamo delle carte che noi abbiamo per migliorare la presenza dell'Italia nel mondo il made in Italy così tanto celebrato ma che qualche volta viene promosso a discapito dei diritti allora sviluppo economico contro diritti è una è un trade offre in che in che cosa noi possiamo migliorare questa questa questo insieme di di questioni il terzo capitolo parla del commercio il commercio il libero commercio o il giusto commercio si fa molto parlare di questioni commerciali negli ultimi mesi e negli ultimi anni forse proprio nelle ultime settimane in modo particolare
Chiusura de contro apertura dei mercati allora secondo me il tema delle chiusure dell'apertura dei mercati deve essere vista contro l'impatto che il commercio a nello sviluppo concreto nella vita delle persone
Di noi che siamo qui in Italia e in Europa ma anche delle persone con cui commerciava dunque occorre essere non dare per scontato che l'apertura del commercio abbia sempre un impatto positivo ma riflettere di più sul tema del giusto commercio
Il quarto capitolo affronta uno dei temi forse il tema più delicato negli ultimi settimane che il tema della migrazione
Ed è un tema su cui bisogna lavorare molto sicuramente noi abbiamo una una questioni di governo dei flussi
Migratori ma rischiamo di di promo promuovere politiche di governo dei flussi migratori che non tengono minimamente in conto dei diritti delle persone e dei diritti umani
Esiste un modo diverso per affrontare il tema delle migrazioni secondo noi esiste e deve veramente tenere conto del quadro del quadro complessivo
Il quarto il quinto capitolo in qualche maniera ci porta al tema della giusta transizione noi dobbiamo avere una transizione verso un'economia più verde più sostenibile più rispettosa dei limiti del nostro pianeta che come sappiamo sono dei limiti fissi non tutti viviamo sulla sulla terra e abbiamo soltanto questa come come casa comune come dice qualcuno
Per tutta l'umanità ma dobbiamo effettuare questa transizione nel rispetto del lavoro perché qualche volta si dice sì più economia verde significa chiudere fabbriche significa
Limitare i posti di lavoro significa significa delle scelte che hanno un peso sociale allora secondo noi accompagnare questa giusta transizione veramente molto importante su questo esistono esiste la necessità di politiche molto concrete il sesto e ultimo capitolo parla del commercio delle armi
Il in particolare prendendo il caso del Sulcis-Iglesiente dove si producono bombe che vengono utilizzate in Yemen a dall'aura abbia dall'Arabia Saudita
E qui l'Europa al si è pronunziata il Parlamento europeo si è pronunciato tre volte
Sulla illegalità di questa guerra necessita di un embargo e la politica italiana purtroppo non ha recepito queste indicazioni ha continuato autorizzare l'esportazione di questi armamenti pesanti
Ancora una volta siamo sostenibili se risolviamo i nostri problemi economici esporta mondo bombe per una per una guerra che viene considerata illegale a livello internazionale allora i temi sono questi nella concretezza cosa vuol dire la coerenza la coerenza che tocca ciascuno di noi e ci tocca ogni popolo del mondo noi pensiamo che occorra veramente inserire nella politica italiana ed europea
Una maggiore attenzione a questo tema identificando delle istanze dove si discuta della coerenza non soltanto posteriore quando i giochi sono fatti
Ma in un processo che permetta di armonizzare diversi interessi diversi tensioni che ci sono nelle nello nello sviluppo sostenibile
Spesso si pensa allo sviluppo sostenibile con un'agenda unica che va in una direzione si segnate su cui tutti sono d'accordo
Ecco io non penso che sia sempre così e necessari invece prendere in conto le diversità e discutere per mediare nel modo migliore nel rispetto dei diritti nostri e di quelli di tutte le persone che vivono su questo tra il pianeta vi ringrazio
Grazie Massimo Pallottino primo perché
Se gli assunto
Dieci minuti no no beh poi sai c'è il Chronos il Kairos crono sali un po'sforato ma per cose che hai detto lettera osti salva quindi anche perché che hanno ascoltato tutti con grande attenzione
Io questo rapporto che faccio vedere di nuovo fuori di telecamera e chiedo ad Alessandro Ruffini tecnico di una delle squadre sterne di radio radicale secondo me va anche discusso nelle scuole
E nelle sedi anche in alcune sedi universitarie però voglio dirti
Una corsa
Perché questo non era solo un vasto programma un va è un programma temerario pericoloso
Ci sono tre punti tu hai parlato di diritti umani
Il fatto è che la concezione di diritti umani e stato una concezione faticosamente acquisita nell'Occidente
Nella su contro tutto nella seconda metà del Novecento
Ma era una società occidentale pochissimo multietnica e soprattutto niente affatto multireligiosa
Oggi invece abbiamo un fenomeno garanzia anche le migrazioni che ci venti società diverse rispetto a quelle che erano già cinquant'anni fa
Sento dire che le migrazioni dei nostri nonni paragonati con indicazioni di oggi e non è così
Perché oggi le migrazioni sono non all'interno dell'Occidente ma sono di persone che esso col vengono da culture un litiche soprattutto religiose
Etico che
Estranea all'Occidente e non poche volte contrari alla visione dell'Occidente perché l'Occidente a
Vinto una sfida quello del rapporto con la secolarizzazione
Poi c'è un secondo problema che riguarda l'organizzazione politica perché noi diciamo che lo Stato è superato
E nello stesso tempo non riusciamo e l'Unione europea ne è un esempio costruire una entità sopra statale che posso affrontare seriamente questi problemi
E la governance non è più sufficiente lo abbiamo capito
Allora da questo punto di vista capire ecco il lavoro dei costituzionalisti dei politologi dei filosofi del diritto e della politica degli economisti del mondo del giornalismo oltre che ovviamente della politica
Capire che struttura politica su considerato ormai lo stato obsoleto e la governance insufficiente e poi il tema della globalizzazione questi argomenti che io butto giù così en passant saranno sicuramente anche oggetto di confronto di incontro tra i relatori di questa di questo dibattito intanto io ringrazio innanzitutto la dottoressa Beatrice Comastri grazie dottoressa prosperità ditta lei ospite anche Vito di radio radicale quindi conosce la nostra Weltanschauung spero che la condivida
Certo che perché uno che ha detto che appunto gli acronimi sono difficili ha usato un sacco di parole difficili negli ultimi dieci minuti inclusa la Weltanschauung che condivido però sono molto contenta di nuovo di essere qui grazie
Per questo questa occasione di confronto e dibattito
Non posso trattenermi ma lascio una delle mie collaboratrici qui con voi ai dieci mila lire
A no a sei a sentire che appunto gli spunti e veranda al dibattito perché sono davvero interessata e mi rincresce non avere il tempo per toccare alcuni spunti è stato toccato anche appunto
La la malnutrizione lo spreco alimentare che sta diventando una de un po'delle mia senz'anima
Avremo di sicuro modo emotivo per i confrontarci su questi temi grazie ancora
Ecco e non alimenti che
Che c'è la registrazione in audio-video Quintino già stasera sarà pronta quando vuole può andare ad attingere per evitare grazie di nuovo dottoressa
Poi non esistono le parole difficili esistono i concetti difficili
A ridere
Allora grazie a Stefania Borbone in
E grazie ma Massimo Pallottino grazie grazie grazie allora invitò per la tavola rotonda come governare le tensioni migliorare la coerenza per la gente a due mila e trenta
La deputata Chiara Branca cioè
Si vuole sedere alla mia destra la mia sinistra alla sinistra
Era per si mettano rosse
Dunque Chiara Braga deputata del Partito democratico Commissione ambiente territorio e lavori pubblici ma mi è giunta voce non so perché poi lei i rumors giornalistici hanno l'affidabilità che hanno
Che lei ha fatto anche studi specifici sull'argomento
Cominciamo subito mentre sentivo la prima parte di questo convegno ero già preoccupata dalla dalle domande di questa tavola rotonda in mano e non è che siamo qui a pettinare ribelle vada facciamo scemo nana non ha mai non sono da ma studi specifici non so io sono una laureato in architettura urbanistica e ho sempre seguito i temi ambientali eh in questa legislatura invece ho promosso magari poi ne parleremo più tardi
Raccogliendo la sollecitazione Dias disfatta prima delle dell'appuntamento elettorale a tutte le forze politiche
La costituzione di un intergruppo parlamentare sul tema appunto dello sviluppo sostenibile
è ma io mi riferivo al fatto che lei avesse studiato architettura che oggi è molto strettamente collegata con l'ambiente e poi dal lo ha detto lei stessa che si è sempre usato l'avverbio era in preoccupate di questi problemi e quindi a chiamo anche la sua collega Iolanda Di Stasio CEE
Per
Are tenga e allora venga ben sa sa sull'aspetto
Sull'aspetto tre ecologico piglio tutto può subire tranne che parlare su questo argomento però allora
Costa
Ah ecco allora si si può cortesemente perché non è stato annunciata la sua presenza e quindi verso l'Autosole zio Alberto sono Commissione ambiente per la seconda registro del Movimento cinque Stelle del ciclismo allora grazie
Onorevole per essere per aver sostituito e sicuramente sarà un sostituto forte e poi chiamo Luigi De Chiara
Prego
Si metta alla sinistra così non le diamo l'estrema sinistra all'onorevole Braga
All'essenza dell'onorevole Braga allora il dottor Luigi De Chiara coordinatore per le politiche di sviluppo culti lato il laterali del Ministero degli Affari Esteri qui della cooperazione internazionale
Grazie dottor De Chiara quindi tutti gli argomenti che sono stati prima l'udienza stati sbilanciati sul tema la trovano a suo agio
Dobbiamo
Argomenti molto molto complessi che corrispondono all'attività specialisti
Sì della struttura molti altri cale
Estremamente complesse però diciamo che io ho una infarinatura di carattere generale che ma permette forse di dare un contributo positivo nata questa discussione oltre ad avere partecipato insieme ai colleghi dell'ambiente all'elaborazione dell'Agenda venti trenta in sede nazioni di tette che anni fa
Grazie dottor De Chiara ripeto nome del deputato Zenden momento cinque stelle perché non si è capito bene Alberto sole
Poi
Non so se è arrivato il dottor Francesco la Camera nessuno mi dice niente degli organizzatori non c'è e allora andiamo avanti il dottor Pasquale De Muro cento ora lo è professore mi pare perché vedo Dipartimento di economia
Può accomodarsi a fianco allora l'onorevole insolenze Dipartimento di economia di Roma Tre
Cioè lei è un economista mi par di capire per economista di che senso
Dunque Presanella rispecializzazione Azizi io mi occupo di economia dello sviluppo umano
Benissimo
Grazie professor e poi Giulio Loiacono
Dellas rissa può accomodarsi a fianco al dottor
Qual è il suo campo di competenza giusto perché io mi orienti poi nelle con sollecitarvi nel provocare un
Buongiorno io l'autrice nata per promuovere la Gendarmerie due mila trenta per lui diciamo che fa parte proprio della nostra missione costitutiva in qualche modo quindi sono particolarmente felice di essere qui oggi e ringrazio riorganizzazione
Benissimo e poi dulcis in fundo Andrea spocchia ero del coordinamento jeep Capitalia c'è I si è messo lei infila
Lei è in fondo allora una sedia affianco al professore cioè benissimo Andrea Stocchi ero coordinamento Gil Capitalia quindi lavora a stretto gomito con Massimo Pallottino e con Stefania Borbone ero in cui adesso o due ho letto che oggi avete oggi pomeriggio avete la vostra assemblea
Assemblea l'Italia circa ovvero aspetti un attimo prima un ventre ci hanno sono adesso radente non ci non sarebbe sì sì ecco
Faccio parte insieme ad altre organizzazioni non governative della società civile del coordinamento di G. capp
E quindi sono qui va bene diamo come notizie anche agli ascoltatori in questo di questa assemblea pomeridiana che però noi non riprenderemo allora io direi
Considerate le vostre sensibilità culturali di politiche direi di porre alcune questioni di inquadramento e probabilmente
Luigi detto De Chiara
Secondo me è la persona una più adatta a cui chiedere
Di esordire nel cercare di incominciare a dare una risposta in pochi minuti il dottor De Chiara perché vogliamo fare un paio di giri e poi considerare anche la possibilità di una mezz'oretta di dibattito quindi con domande stringenti o anche possibili considerazioni che non siano però delle controrelazione e quindi anch'esse brevissime e argute
Dottor De Chiara come governare le tensioni e migliorare la coerenza per l'Agenda due mila trenta sulla base anche di quello che è stato una sintesi offerta da Massimo Pallottini
Sì grazie
Allora faccio faccio una premessa necessaria di
Mi occupo da da vari anni di di seguire l'attività delle Nazioni Unite
Credo che sia molto molto rilevante e generalmente quando partecipo a questo tipo di dibattiti sono sempre quello che offro che una una visione positiva vedo sempre il bicchiere mezzo mezzo pieno la cagione per cui lo faccio e che sono estremamente cosciente della difficoltà di trova che è un accordo fra centonovantatré che membri delle delle Nazioni Unite su tematica che sono così straordinariamente complesse da questo punto di vista che il fatto che membri anziani che abbiano elaborato e poi deciso liberamente di adottare che l'Agenda venti trenta diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile che praticamente riguardano tutto lo spettro di attività di governo nel nostro come in qualsiasi altro Paese lo considero ancora un un miracolo che pregato allo stato producendo dei frutti dei frutti molto buoni da questo punto di vista considero alta che si molto positivo che civica l'oasi di esso ottante alta che ramificazione della società civile italiana
Continuino a lavorare senza soluzione di continuità sulle sulle tematiche dell'agenda e offrano
Di ogni continente europeo Pagano
Continue occasioni di di riflessione e di stimolo sulla sulla sull'applicazione della gente
Partirei dalle considerazioni che faceva chi faceva Massimo Pallottino per soffermarmi su quello che io ritengo s che il valore aggiunto più importante di questo rapporto
Problematica della coerenza
Problematica di non immediata percezione problematica complessa anche perché per gli addetti ai lavori
Non sono del tutto d'accordo sulle prime due delle perché opzioni di coerenza che sono state presentate da da Massimo
Per coerenza fra obiettivi e targhette insita nella considerazione di ciascun Obiettivo di sviluppo di sviluppo sostenibile a mio modo di vedere
La conserva coerenza fra obiettivi con i principi dell'agenda già venti trenta un agenda integrata e lo dice e dichiara di esserlo fino in fin fin dall'inizio del del suo testo
E poi dopo che io la necessarietà di un progresso su tutti e diciassette gli Obiettivi di Sviluppo sostenibile che risolvere quelle problematiche di conflitto
Fra obiettivi di cui parlava Massimo Massimo Pallottino senso che se noi agiamo
Sull'economia non possiamo tenere
Presente esclusivamente indicatori di carattere economico come la crescita del prodotto interno lordo proprio perché ci sono altri obiettivi che riguardano settore sociale che riguardano la salvaguardia ambientale che limitano le nostre che ha la nostra libertà di azione nel perseguimento della della crescita economica
Ma questi ripeto sono sono più più che altro critiche che derivano dal tipo di impostazione o dal tipo di approccio che si che si vuol dare alla lettura dell'agenda
Dove invece concordo e concordo molto fortemente e sulle problematiche di coerenza Fraga
Azione di governo interna
Quanto il paese fa a a livello internazionale perché c'è molta poca coscienza
Delle integrazioni dei provvedimenti che vengono palesi a livello interno di quello che possono comporta che in termini di affetto a livello internazionale
Molti molti dei casi di studio presentati nel rapporto sono una una efficace rappresentazione di questa
Di questa problematica di incoerenza
E se ne possono fare azioni possono fare molti altri è uno degli aspetti che normalmente sfugge
A chi parla di processi di crescita interni o di cooperazione internazionale per la risoluzione delle sfide globali
è un aspetto che viene
Disciplinato ad esempio esistenti nella legge di riformare il sistema italiano di cooperazione allo sviluppo del del due mila quattordici
Se ne parla anche nella direttiva che istituisce la la commissione nazionale di sviluppo sostenibile per l'applicazione dell'Agenda venti trenta ma è un tema che non viene sufficientemente ancorché affrontato perché riguarda l'intero spettacolo di attività normative o di disciplina a livello interno per quanto riguarda gli effetti che possono dire che a a livello internazionale
Ma io posso continuare a parlare in modo piuttosto genere dico di problematiche di di coerenza no ce ne riconosce magari General Roca in questo momento se no no a De in questo momento ci ha fornito
La stanza spunti di di riflessione insomma sui quali io non nato mente non non mi soffermo ma do la credo che sia adatta in questo punto l'intervento l'intervento dell'economista
è un professore
Professor Pasquale De Muro Luigi De Chiara ci ha dato una sua chiave di lettura anche bene Utica non collimanti con quell'offerta ed è più che legittima
Però mi sembra un costo non secondaria
Sull'interpretazione della di alcune categorie come la coerenza poi e poi l'interpretazione comporta l'applicazione
E allora chiedo all'economista anche sulla base di quello che ha un po'tra le righe anzi non lo ha esplicitato sviluppo umano annulli sviluppo delle risorse la coerenza la possibilità più quello che si vuole fare si possa fare e quello che si deve fare poi alla fine non si fa
Allora qual è la parola delle dell'economista specializzato in risorse umane potere altre
Sviluppo delle persone deve fare una è un termine bisognerebbe usare il meno possibile vede anche io sbaglio interno Decamerone le persone non sono degli strumenti per fare per per produrre ricchezza però mentali del reddito un solo obiettivo del professor Claudio rimette le persone loro posto
Lei ha una riteniamo è un museo non lo sapevo of ho scoperto una cosa nuova grazie alle
Io piuttosto invece seguono approccio appunto che mente come diceva prima che Massimo Pallottino al centro le persone quindi le persone
Come diciamo questo se uso un turista anche morali diciamo l'uomo come fine se vogliamo fare citazioni Go prodotte le faccio anche io morale diceva si trova sapessimo l'uomo come fine cioè il fine del processo debba essere l'uomo
Non la produzione e nell'agenda per fortuna un passo avanti da questo punto di vista l'abbiamo fatta allora
Rispetto a quello che mi ha chiesto io penso che l'Agenda due mila trenta sia sicuramente una cosa molto positiva un grande passo avanti Milito questo il mio giudizio complessivo è assolutamente positivo però mi permetto di dissentire sulla questione invece dei conflitti fra gli obiettivi esistono purtroppo
Al di là delle Inti delle buonissime intenzioni di redattori
Dei grossi conflitti possibili latenti fra gli obiettivi di sviluppo vi faccio un esempio pratico erano S. troppo astratto
è una cosa che ho sentito proprio stamattina proprio alla radio no se lei se quel dibattito pesetto sui commenti di questo di credito dignità
I conflitti esplodono in maniera chiara lei sente persone che dicono questa cosa frenerà la crescita
E qualcuno che dice no invece ridurrà
I working fu ok per usare sempre parole complicate cioè le persone povere
Che sono occupate ma sono poveri quindi le riducendo diciamo in qualche modo il precariato e si brucia anche la povertà di quelli che lavorano che campano per esempio con cinquecento euro poco perché il mercato del lavoro ormai e senza briglie
Da questo punto di vista quindi il conflitto è la cioè esistono di processi economici
E gli indicatori fra altre cose che ci sono nella nella nell'agenda prevedono anche la crescita quindi posso dire una crescita chi produce un'occupazione non dignitosa
Questo è un conflitto e c'è c'è nella realtà c'è nelle politiche c'è negli obiettivi e purtroppo e qualche cosa su cui molto spesso non si riflette quando si dice questo decreto ridurrà la crescita si intende dire mettiamo al primo posto a Brescia piuttosto che le persone
Indice l'agenda giustamente dice no il lavoro di un dovesse soltanto quantità e occupazione
Ci deve essere anche l'occupazione latino occupazioni ma ci vuole anche la dignità e la il lavoro deve essere dignitoso e dico Rose quindi per esempio sulla sicurezza sul salario minimo questa una cosa il nella voglio dire il il rapporto del girato su questo è molto interessante ventiquattro esso dicasi studi approfondimenti per esempio il capito proprio sulle catene adoro dice questo
Ci sono persone occupate e quindi sono siamo tutti contenti Isonzo occupate che però sono di sotto la soglia di povertà possiamo permettere questa cosa e questo sviluppo sostenibile e probabilmente dobbiamo porci questa domanda è capire se questo ricerca dell'occupazione a tutti i costi
Dall'altro lato appunto che producevano povertà e vite diciamo alla al di sotto diciamo della di un di un livello di corroso che tutti dovremmo sbrigarci quindi questo elemento indice delle contraddizioni è un aspetto importante
Che il rapporto miti luce pro perché dobbiamo essere cose diciamo dobbiamo essere coscienti del fatto che l'agenda di fatto
Non in maniera intenzionale ma crea dei conflitti latenti che purtroppo sono in qualche modo come dire un un fatto come dire e sono le contraddizioni anche dei processi di sviluppo economico
Se i professore lei ha messo in maniera molto chiara di quindi quasi giornalistica dito su una delle piaghe e per questo che chiedo all'onorevole Alberto sulle sì
Di interloquire con quanto è stato detto non solo attualmente dall'economista ma da quanto ascoltato vedevo che ascoltava ante con attenzione onorevole insurrezione
Ma io sposto apparentemente si sente sposto apparentemente il focus parliamo di sviluppo sostenibile possiamo concentrarci sospetti sociali meramente economici la mia formazione porta a partire da dalla dall'aspetto della sostenibilità
In questo rapporto presentato in precedenza c'è termine che mi ha colpito che è la il settore tessile
Settore tessile ha molto a che fare con la con la sostenibilità
Parto dal fatto che ogni volta che lava lavatrice una calza di nylon rilascio centotrentasei mila micro plastiche nell'ambiente questo succeda siamo tutti un po'responsabili di queste cose
A livello di sostenibilità questo va considerato non ebbe sono l'abbiamo gli studi c'è tre voli portali speriamo una discussione proficua parlamentare per limitare l'inquinamento che vuol dire
Di in partenza sono circa tre su tre quattrocento milioni di euro che si possono risparmiare anche solo con un'informazione su questi aspetti
Sono una decina di migliaia di posti di lavoro peritale applicando lo stesso modello questo si può fare anche in altri stati che non saranno portati a produrre tessuti eccessivamente sintetici eccessivamente poveri
Eccessivamente poveri non solo con la turista merceologico ma anche dal punto di vista della salute di chi poi li indosserà per avere fu un qualcosa di diverso ci sarà meno pressione a produrre al ribasso ammalando sì anche per come come lavoratori
Questo poi va sull'economia del Mediterraneo sappiamo avere molte tensioni la possiamo vedere anche le mediterraneo come questa discarica che che stiamo creando negli ultimi negli ultimi decenni
Limito le micro plastiche favoriscono il mercato del pesce che sono per l'Italia son tre miliardi di euro all'anno e mi sposto su un altro aspetto quanto alle soste vietavano altro punto affrontate code il cambiamento climatico si parla troppo spesso di questo non si fa la DC grigio chimici l'Italia è un record di sovvertimento di cicli azoto e fossero
Faccio un recupero di fossero dalla depurazione che può essere fatta l'Italia che è stata nel partito e nel due mila poi ha venduto tutti i brevetti Alessa su si fa bene in Germania in Olanda applico questo all'Italia
Anche su questo su lati duecento milioni di euro di risparmio sull'altri posti di lavoro applico il modello anche all'estero lo non importo più fossero del paese della del Nordafrica dormendo tensioni spingo meno persone ad andare a lavorare in una miniera del del Marocco o quant'altro e che è un sistema di sostenibilità dove appunto o l'occupazione locale in Italia di maggiore qualità perché lavoro nel recupero
Chimico del fossero e old o meno pressione a fare lavori molto più squalificante qualcosa di lavorare non mi era in condizioni pessime nel nel nel Nordafrica
La porre de dirsi la verità su queste cose e quali sono le esigenze le priorità per per per continuare a sopravvivere
Credo che sia il primo punto per qualsiasi discussione tanto più con un respiro internazionale come debba essere questo sulle reti metto dei cicli giochini ci fosse l'azoto e molto più avanzato rispetto al pagamento climatico che forse lo percepiamo di più pronta emendi sviluppo
Della della specie umana delle altre forme di vita sono i punti affrontandoli realtà siano molte risposte in termini economici occupazionali
Ma onorevole zona mezzi con un linguaggio anche tecnico
Però è stato molto chiaro a raccogliendo la sollecitazione del professor De Muro a in un certo senso opposto uno dei problemi
Posti dalla globalizzazione odierna perché nella storia abbiamo avuto altre Formentini di globalizzazione ma questa odierna alcune peculiarità non proprio positive o comunque problematiche la dei colpi delocalizzazione ecco allora chiederei allora onorevole Chiara Braga deputata Partito Democratico di interloquire con le sollecitazioni che sono attivate sulla base anche della sua sensibilità non solo personale ma anche culturale
Grazie
Ci capita spesso diciamo di confrontare di interloquire confrontarci di interloquire in particolare con l'onorevole sui mezzi di cui stiamo colleghi in Commissione ci fa piacere quindi diciamo la faccia lo faccio volentieri esatto
Intanto siccome si parla di coerenze e rapporto di monitoraggio introduce proprio questo tema come elemento di lettura non sull'attuazione del programma degli obiettivi dell'Agenda due mila e trenta io credo che una delle grandi questioni sia provare a superare una lettura ancora troppo parziale del tema dello sviluppo sostenibile anch'io mi occupo di ambiente sono diciamo la componente della commissione Ambiente e anche la mia attività parlamentare politica si è molto concentrata su questi temi ma credo che nel nostro Paese soprattutto ci sia ancora una forte tendenza a considerare lo sviluppo sostenibile quasi soltanto una questione che attiene alla sostenibilità ambientale
Nonché questo tema non sia rilevante assolutamente io penso ad esempio che parlando di interazioni tra le questioni e anche tra la Centrale ITA del tema della riconoscimento dei diritti umani la portata dei cambiamenti climatici sia tale da mettere davvero in discussione la possibilità di esercitare e di rivedere se riconosciuti di diritti fondamentali per i cittadini di questo mondo in questo tempo
Però
Quando si parla di sviluppo sostenibile dobbiamo tutti sforzarci noi per primi che ci occupiamo di ambiente di fare un salto culturale perché davvero altrimenti rischiamo di avere un approccio molto limitativo molto settoriale
Lo dico anche alla luce di alcuni passi in avanti che diciamo già sono stati in qualche modo sottolineati il dottor De Chiara citava
Nel suo intervento il lavoro che anche il nostro Paese ha fatto nella costruzione della diciamo della propria ha torto programma di attuazione dell'Agenda due mila e trenta la Costituzione appunto della Commissione nazionale per lo sviluppo sostenibile che di fresca diciamo così istituzione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri
Il tema della integrazione e della importanza di tenere insieme tutti i vari aspetti dello sviluppo sostenibile
è una delle questioni strategiche cioè riuscire a indigenti ficcare per questo motivo il bene che la commissione resti e continui a rimanere incardinata presso la Presidenza del Consiglio dei ministri
Perché lui deve diventerà esserci un momento un ruolo di regia affidata alla figura di governo più alta che appunto il presidente del consiglio che deve coordinare i vari ministeri ma anche di altri referenti di governo scala territoriale regionale enti locali sulla coerenza delle politiche dicevo alcuni passi in avanti importanti sono stati fatti io ne cito uno da alcuni anni nella predisposizione del Documento di economia e finanza che il principale documento di programmazione del Paese è obbligatorio indicare diciamo non solo l'indicazione non solo il il fattore PIL come elemento di di di crescita economica ma anche una serie di indicatori di benessere equo e sostenibile cosiddetto Bates Italia in questo è diciamo un punto in in è anche un el uno così ed esatto esprime una posizione avanzata la discussione che anche quest'anno abbiamo fatto sul destro ha permesso di considerare alcuni parziali indicatori di questo di questo tipo
Credo però che un ritardo è una fatica condivisa e non voglio fare una discussione di parte e credo che questo sia un tema davvero trasversale questo motivo anche per cui o mi sento diciamo di sostenere l'importanza di un approccio interparlamentare tra diversi gruppi tra le diverse sensibilità politiche
C'è una difficoltà è un ritardo quando mai abbiamo approvato in questa legislatura noi no perché diciamo la mia parte si è non ha votato ma la maggioranza diciamo di questo che oggi guida il parlamento e il governo ha votato la risoluzione conclusiva sul Def sonata ripetermela stamattina perché non volevo non volevo dire una cosa errata ma non c'è un euro è assente o no no non c'ha un riferimento al benessere è vero che è una risoluzione che è nata che è stata fatta in un momento in cui il governo ancora non era insediato il nuovo governo
Ma il fatto che nella risoluzione conclusiva di discussione del Def non ci sia un punto nelle premesse non dico negli impegni in cui si parla del Besta
Tradisce diciamo una certa fatica diciamo così delle istituzioni anche del Parlamento
A dare piena riconoscente riconoscibilità e ruolo e valore invece ad un approccio che deve diventare sempre più condiviso e anche capace di produrre Effetti e produrre
Diciamo così campione l'approdo nella nell'attuazione nella definizione delle politiche in quale sto approfittando del fatto che siamo anche diciamo in
In una momento pubblico no ha reso possibile sarà violazioni Alencar yiddish davvero mi sento di fare un appello che ancora una volta non vuole essere di parte quando abbiamo promosso la costituzione dell'intergruppo sullo sviluppo sostenibile
Ed è stata una proposta davvero condivisa in fase pre-elettorale come dicevo prima da quasi tutti i gruppi parlamentari su seicentotrenta deputati di adesioni che sono arrivati adesso sono poco più di trenta
Io so che c'è anche nei gruppi dell'attuale maggioranza una sensibilità su questi temi proviamo a farlo diventare in maniera più significativa un tema in cui diciamo diamo un un contributo è un valore aggiunto allo sviluppo di politiche davvero coerenti di integrate che raccolgano anche alcune delle sollecitazioni che oggi il rapporto cc mette in evidenza penso al tema delle politiche migratorie ma anche alla questione di una corretta transizione ambientale ed energetica io con il collega zero e dieci siamo spesso confrontati misurati su questo tema
Ancora troppo spesso non voglio solo citare il caso Ilva ce ne sono molti tantissimi nel nostro Paese il tema di questa contrapposizione tra tutela dell'ambiente e tutela dei diritti dei lavoratori tutela
Della salute e si come dire condizioni di sviluppo economico sono delle contrapposizioni ancora troppo presenti che debbono essere in qualche modo superate
Con un approccio che tenga conto anche davvero in senso ampio di quel concetto di sostenibilità che l'agenda
Del giugno al due mila e trenta dell'ONU ci impone in qualche modo di interiorizzare di far diventare parte integrante delle politiche del nostro Paese
Ma io non lo so se la presenza di radio radicale che sta inducendo i due rappresentanti del popolo parlamentari e ne diamo importanza ancora al Parlamento come rappresentanza della della volontà popolare
Si siano in un certo senso abbiano espresso due visioni nel tono molto garbato però come impostazione abbastanza diverso
E l'onorevole Braga nella sua
Cortesia molto diciamo così moderata e però ha lanciato anche un sasso cioè ha detto qui praticamente non c'è una cultura puliti campi per la sostenibilità degli ambienti adeguata
Io intanto mi chiederei se questa carenza è solo io in Italia non è ho l'impressione che sia abbastanza diffusa
E però vorrei chiedere a chi ci lavora in
Diciamo così quotidianamente sugli argomenti e quindi non so chi vuole dei due tra Giulio Loiacono Andrea Stocchi ero in un certo senso so rispondere a questa sollecitazioni di chiave di lettura dei l'onorevole Enzo lezzi e dall'onorevole Braga chi vuole cominciare fra voi due
Allora cominciato
Grande a stock che si
Sì cercare anche una persona vicina un solo modo sostenibile ritengo che la diffusione però in ateneo un po'più lunga la velocista oggi sia Saibene Sisto ma
Sì ovvia ovviamente il il problema della sostenibilità è proprio quello di un concetto Complesso
Come si diceva prima che al suo interno pone delle questioni di coerenza e dei dilemmi
Perché effettivamente ci troviamo di fronte a delle situazioni come nel rapporto GK viene indicato
Dove la cittadinanza è posta di fronte a a del delle dei delle
Dei dilemmi veri e propri che coinvolgono la vita delle persone nel profondo pensiamo al caso dell'Ilva
Pensiamo ai casi delle centrali a carbone in Liguria che appunto parte di un capitolo sulla transizione ingiusta
Pensiamo alla questione delle delocalizzazioni
Che si fanno sul sul sulle vite delle persone e poi implicano anche tutta una serie di conseguenze dal punto di vista ambientale perché naturalmente molte volte si delocalizza proprio perché in altri Paesi
Non ci sono istituzioni e regole che consentono una salvaguardia dell'ambiente adeguata rispetto alle produzioni che si vanno a realizzare quindi tutte queste questi problemi sono reali e concreti
E devono essere affrontati e discussi anche rispetto a a diversi approcci proprio per cercare di andare più in profondità rispetto a quelle che potrebbero essere delle soluzioni che non possono essere mai assolutamente nel breve periodo perché se siamo schiacciati sempre nel breve periodo
Ci troveremo sempre affrontare dei dilemmi sempre più grandi e a cui non sapremo dare delle risposte adeguate fatti una delle questioni essenziali
E che l'agenda due mila e trenta pone degli obiettivi che sono di medio e lungo termine mentre invece purtroppo la nostra politica
E le nostre risposte sono sempre schiacciate sulle emergenze sul breve termine che sia lì il Vate siano le migrazioni
E questo è un grande problema
Della nostra democrazia più in generale delle democrazie
Perché come si sa i cicli elettorali portano a chiedere delle soluzioni nel breve termine che in realtà non rispondono mai a quelli che sono dei dilemmi che hanno bisogno invece di un approccio di medio-lungo termine
Quindi sul problema della riconversione
Rispetto alla questione ambientale ci vogliono dei piani
Lo sapevamo già dell'IVA lo sapevamo già dei si chiede i luoghi dove ci sono le centrali a carbone lo sappiamo già dove ci sono dei siti inquinanti
Ecco le però questa conoscenza non va adeguata una consapevolezza che sia politica e poi anche della cittadinanza per cui risulti necessario non solo definire una strategia che rimane molto
Astratta purtroppo
Ma che venga poi tradotta in piani concreti per esempio di riconversione industriale per esempio anche sul tema delle bombe
Noi produciamo Bombay
Le esportiamo all'estero vengono utilizzate in scenari di guerra
E poi cc ci stupiamo che ci siano rifugiati che e chiedono di entrare a casa nostra cioè un circolo vizioso da cui per uscirne ci vuole proprio una coerenza delle politiche do da questo punto di vista il rapporto oggi capp
Espone delle del dà delle indicazioni concrete e che porteremo all'attenzione della nuova Commissione nazionale sullo sviluppo sostenibile che è stata creata proprio adesso grazie al Governo precedente e grazie penso a questo governo che speriamo con tutte le forze la sosterrà
Che sono presenti o dal punto di vista del del commercio per non scadere i una dibattito asfittico tra protezionismo e liberismo e da anni che associazioni della società civile dicono in tutti i trattati
Deve devono esserci le prime regole devono essere dei prerequisiti sul rispetto dei diritti umani e ambientali
Prima non viene il libero commercio per se senza sapere quali saranno gli impatti sociali ambientali prima va rispetto di questi prerequisiti
Facendo riferimenti ai dei diritti che sono già sanciti dalle Nazioni Unite non occorre inventarsi niente da questo punto di vista quindi trattati di libero commercio quel sugli investimenti esterni
Devono a assumere questo prima proposta la seconda proposta
Sulle migrazioni
Non se ne parla perché così come a livello di cittadinanza comune si diceva prima no alla cultura politica ma anche la cultura nostra dei cittadini se voi chiedete una persona che cos'è la gente a venti e trenta purtroppo non avrete risposta
Da questo punto di vista a Svizzera la nostra rete altre reti hanno un'importanza fondamentale nel sensibilizzare la cittadinanza e noi ci mettiamo al servizio per questo perché crediamo nell'agenda venti e trenta
Però
Non mi ricordo più l'altra l'altra questione che volevo porre sì
L'altra cosa che non si conosce si parla moltissimo della il controllo dei flussi migratori ovviamente nel breve termine perché sembra che ci sia un'invasione quando non è assolutamente così e lo dicono i numeri
E dall'altra parte si dimentica che proprio in questi mesi a livelli Nazioni Unite si sta negoziando Global Compact sulle migrazioni
Dove stabilisce precisamente la primaria età dei diritti umani allora anche qui siamo una schizofrenia completa Vienna incoerenza completa
Tra delle decisioni di politica migratoria che sono semplicemente sulla sicurezza e che non tengono assolutamente in conto il discorso diritti umani mentre contemporaneamente
In il nostro governo noi come Italia stiamo andando a New York a negoziare Global compatta dalla quale coerenza c'è tra il Global Compact è quello che stiamo realizzando giorno dopo giorno
Sulle delocalizzazioni sulle delocalizzazione in qui anche qui una proposta abbastanza chiara e cioè facendo riferimento anche ai trattati di commercio e sugli investimenti esteri
Vediamo che il nuovo governo su questo tra l'altro ha avuto anche un'attenzione e noi abbiamo degli strumenti la Cassa depositi e prestiti la Simest e la Sace
Che danno incentivi finanziarie all'impresa e che vanno all'estero ecco anche qui noi vogliamo trasparenza e vogliamo capire questi investimenti
Dove vanno a finire e se tengono conto dei diritti umani la e contemporaneamente anche qui perché naturalmente sono in gioco anche le nostre popolazioni
E poi l'ultima cosa
Ma non l'ultima perché sono diverse le le indicazioni che diamo e quella sull'economia della pace noi abbiamo già una legge molto buona che la legge centottantacinque sulla regolamentazione del commercio delle armi
Questa legge purtroppo secondo noi viene applicata in misura assolutamente debole e con scarsissima trasparenza
La strategia nazionale sullo sviluppo sostenibile non può non tenere conto di questo
E quindi
La questione come inserire all'interno della strategia delle indicazioni più precise più concrete che diano attuazione a uno sviluppo realmente sostenibile
Sapendo che ci sono posizioni diverse che ci sono interessi Diversi e qui sta il grande compito della politica e quindi penso anche che un gruppo interna parlamentare è un intergruppo parlamentare questo punto di vista può essere utile
Proprio perché risponde a questi diversi interessi e che cerca di dare coerenza alla questione sostenibilità non mento in cui sostenibilità significa un po'di tutto
Grazie Andrea Stucchi ero certo la scarsa conoscenza della gente venti-trenta non riguarda solo quella riguarda i temi più della il punto dell'impegno civile e il fatto di aver poi quando si parla di certi argomenti
Non è che si è per compartimenti stagno ma il fatto di avere deciso di aver tolto l'educazione civica dalla formazione delle nuove generazioni è stato un fatto essenziale di cui la scarsa conoscenza anzi gran nulla conoscenza da parte non solo dei giovani ma anche di meno giovani
Dell'Agenda venti trenta e il campanello d'allarme diciamo è la cartina di tornasole di questa scarsa consapevolezza civica di educazione civica purtroppo le politiche scolastiche sono state antiecologica e da questo punto di vista Giulio Loiacono stessa lettura dei Andrea Stocchi Errol se no io mi chiederei dicono di soffermarsi sul punto in cui invece ha una visione un po'diversa da quella di
Stucchi
Io mi mi spiace deluderla ma siamo d'accordo per cui falsa sì siamo a caccia sa
No il punto e mi mi scuso se ripercorrerò alcune delle cose che sono state già autorevolmente ricordato da chi mi ha preceduto
E i punti fondamentali due filoni sono due la creazione di una cultura dello sviluppo sostenibile da un lato dall'altro la coerenza delle politiche per quanto riguarda ne la creazione di una cultura vorrei richiamare i dati per esempio di eurobarometro che dicono che soltanto il venti per cento circa per esempio dei nostri connazionali ma i dati non sono dissimili nel resto d'Europa
Sa di che cosa parliamo quando citiamo l'Agenda due mila trenta qui significa che l'ottanta per cento delle persone ignora di cosa stiamo parlando lì significa che c'è ancora molto lavoro da fare vero verissimo però dice all'onorevole Braga spesso quando parliamo di sviluppo sostenibile molti pensano soltanto l'ambiente soltanto addirittura al alla filantropia manca ancora la visione sistemica la visione integrata che poi è quella che deve essere portata anche a livello politico per la coerenza e la visione
Fatemi dire olistica comunque integrata delle questioni come Alleanza ante lo sviluppo sostenibile naturalmente il nostro compito è quello di cercare da un lato di così fare pressing sulla politica e sulle istituzioni dall'altro aumentare il grado di consapevolezza dell'opinione pubblica
Per quest'ultimo ambito di attività abbiamo appena concluso il festival dello sviluppo sostenibile che è stata insomma alla sua seconda edizione abbiamo registrato oltre settecentoventi in tutta Italia
Milioni di persone raggiunte circa quattro milioni e attraverso i nostri account social e centinaia di migliaia di persone hanno assistito alle dirette streaming dei nostri eventi e altrettante
Sono hanno partecipato fisicamente quindi abbiamo cercato in questo modo con il contributo di tutti i nostri aderenti oltre duecento aderenti
Di far parlare appunto e ai aumentare il livello di conoscenza dell'Agenda due mila trenta tra l'altro nella direttiva che è stata ricordata
Da poco pubblicato in Gazzetta Ufficiale istitutivo della commissione nazionale su cui tornerò è previsto anche che ci siano in Foro iniziative di informazione e di comunicazione pubblica sull'Agenda due mila trenta cosa che noi naturalmente
Auspichiamo proprio per colmare questo Dieppe conoscitivo
Però a parte la creazione della cultura che è fondamentale stiamo lavorando anche con il MIUR
A proposito di educazione allo sviluppo sostenibile abbiamo realizzato uno corso e-learning di circa quattro ore sull'Agenda due mila trenta che disponibile ed è obbligatorio per tutti i docenti neo assunti del MIUR ed è facoltativo per tutti gli altri in cui appunto si da una prima idea di che cosa parliamo quando parliamo di Agenda due mila trenta questo corso l'altro è anche disponibile per tutti sul sito a scrisse molte confederazioni ce lo stanno chiedendo eccetera eccetera cerchiamo di creare cultura questo conto dis però dall'altra parte c'è appunto
La coerenza e la coerenza
Delle politiche rispetto a un tema così trasversale come l'Agenda due mila trenta non può appunto come come assessori chiedevamo da tempo perché passare da una commissione istituita presso Palazzo Chigi
Perché naturalmente la le ricadute trasversali pluriennali multi tematiche di di un'agenda così articolata non possono che essere governate da chi ha la visione di tutte le problematiche come è stato fatto per esempio recentemente anche in Spagna organismi del genere esistono già in Germania in Francia quindi nei ci auguriamo che la Commissione venga resa da subito operativa anche perché la direttiva contiene anche delle scadenze temporali entro febbraio il governo deve rendere conto dell'attuazione de la strategia e tra tra l'altro una cosa molto importante che la commissione presieduta dal Presidente del Consiglio e con tutti i ministri vede anche la partecipazione dei rappresentanti di regioni e delle delle Regioni e dei Comuni
Quindi quando parliamo di coerenza ricordiamoci non solo la coerenza tra le politiche ma anche la coerenza poi a livello locale che molto importante perché poi su quelle gambe cammina l'attuazione poi concreta delle iniziative dei provvedimenti legislativi ne stiamo seguendo con molta attenzione per esempio
I Lai il lavoro della tecnostruttura dalla Conferenza delle Regioni che ha riclassificato per il Super il PNR tutte le i provvedimenti legislativi in base agli esiti disse che un primo passo che va nella direzione giusta e quindi analisi di coerenza tra iniziative intraprese stages qui questo è un punto fondamentale speriamo che la commissione si è resa operativa e che dall'altro lato la strategia nazionale che è stata presentata lo scorso anno a lei level politica Forum
Strategia nazionale di sviluppo sostenibile avvenga arricchita da indicatori quantitativi e targhette
Perché naturalmente per adesso è una strategia diciamo qualitativa però senza vere indicatori quantitativi targhette e difficile poi misurare la performances a quanto ci stiamo avvicinando o meno rispetto ai diciassette obiettivi a centosessantanove target duecentoquaranta indicatori necessario avere degli indicatori quantitativi
Per quanto riguarda le proposte dell'ASI bis accogliamo veramente con molto favore molto interessa grazie dell'intergruppo parlamentare dello sviluppo sostenibile proprio perché agenda due mila tre tre sì e un patrimonio di tutti indipendentemente dalle maggioranze dalle legislature deve non possiamo permetterci di perdere tempo illumina trentenni e dietro l'angolo e quindi deve essere un tema trasversale che impegna tutti sono felice di constatare che anche nel rapporto GK
Viene ripresa la la la proposta di altri sedi McRae di trasformare il CIPE infine comitato interministeriale per lo sviluppo sostenibile perché perché naturalmente anche la logica con cui si fanno gli investimenti deve tenere conto degli impatti ambientali e degli impatti sociali oltre che oltre che economici
Ritorno alla alla dimensione locale perché la la coerenza delle politiche e e fondamentale anche a livello locale stiamo lavorando con i nostri duecento e Sperti articolati di vari gruppi di lavoro per il rapporto a scrisse che sarà presentato il quattro ottobre che avrà uno focus specifico proprio sulla dimensione locale territoriale proprio perché crediamo che questa sia la sfida fondamentale c'è poi a da parlare della coerenza europea visto che qui siamo in in casa della Commissione europea
E sappiamo che entro la fine dell'anno la commissione europea dovrà presentare il Reflection pay per al Consiglio e Parlamento per definire tutte le politiche europee come si articoleranno in base all'Agenda due mila trenta durante il festival ha abbia fatto un evento dedicato all'Europa con diciamo le altre altri se europee gli altri soggetti alla società civile
Analoghe da scrisse abbiamo proposto e renderemo pubblico insomma a breve
Alcune alcuni cambiamenti per esempio far partire il semestre europeo
Con un'analisi annuale delusi sullo sviluppo sostenibile quindi non solo sulla crescita economica ma appunto anche qui che si includono anche i campi le componenti ambientali e le componenti sociali nella nella valutazione degli investimenti e visto che l'anno prossimo sarà un anno di elezioni europee oltre che regionali
Vorremmo impegnarci a a che i candidati alla presidenza delle commissioni alle altre istituzioni europee possono sottoscrivere l'Agenda due mila trenta e ci piacerebbe anche che le competenze stesse dei commissari venissero ridisegnate in base agli obiettivi di sviluppo sostenibile proprio perché la coerenza delle politiche deve essere nazionale ma deve essere anche sovranazionale europea e poi anche regionale
Grazie grazie volte a al Giulio Lo Iacono
Quello che saranno elezioni due mila diciannove elezioni europee non lo sappiamo né i contenuti credo che saranno elezioni molto sentite perché più che elezioni potrebbero veramente presentarsi come un referendum sull'Europa su questa unione europea e anche sul tema della riorganizzazione istituzionale dell'Unione europea e Loiacono molto opportunamente
Ha rilevato il ruolo del Presidente del Consiglio sta già una legge sulla riorganizzazione della presidenza del Consiglio di trent'anni fa si poneva questo reductio ad unum questa riorganizzazione e razionalizzazione poterò c'è l'altro problema il problema di uno sforzo nel razionalizzare il per l'individuazione di un
Il principio di responsabilità in capo appunto al al Presidenza del Consiglio se non addirittura presidente del Consiglio e poterò dall'altro lato abbiamo una ipertrofia burocratica
Che di cui spesso gli enti locali ci giocano
Il che in combinato disposto con la ipertrofia giurisprudenziale e anche una iperattivismo quasi sostitutivo della politica stessa della attività giurisdizionale a quella legislativa magari per completarla nelle intenzioni ma talvolta anche per interpretarla e quindi sostituirla e questo guardate che è un problema
Che riguarda non solo l'Europa incendio la Corte europea dei diritti dell'uomo Simona corte suprema negli Stati Uniti d'America un problema da questo punto di vista occidentali il bilanciamento tra l'altro razionalizzazione dei punti
Di individuazione di chi è responsabile e poi l'intreccio Perilli miriadi di leggi su cui un giorno sì e l'altro pure Sabino Cassese insiste
Sulla ipertrofia della burocrazia e questo è un un tema molto molto importante però siccome voi siete stati molto bravi noi
Andiamo finito questo primo giro anche quasi del in anticipo ma veramente possiamo fare un secondo giro però siete stati lo dico anche ai deputati siete stati troppo educati io adesso vorrei da un lato ci preoccupa quando litigano etc ma quando ragionano forse un po'più di dialettica anch'che polemica ci vuole forse bisogna mettere un po'di sale
Allora se mi consentite io farò tre considerazioni sui quali poi richiamo liberamente rispondere e anche brevemente in modo tale prima di mezzogiorno di poter dare spazio al alle domande
E le disuguaglianze di genere secondo me è un po'stereotipato un po'sorretta nella società occidentale disuguaglianze non sono più di cento
Abbiamo una società che nel mondo del lavoro soprattutto non è più meritocratica ed è diventata Anneo feudale
Per cui più che è una disuguaglianza di genere ormai sia ripristinata una disuguaglianza sociale
Secondo punto le migrazioni
Qui non sono molto d'accordo con una con Andrea Stocchi ero il punto è non è e il numeri sì leggo ci sono e poi vanno interpretati
Perché per esempio una cosa che si dice che il numero dei reati è diminuito e non si capisce perché aumenta la percezione di insicurezza
Perché evidentemente la percezione di insicurezza non tiene presente il numero dei reati macchine presente la certezza del diritto e della pena
Chi non ha ricevuto giustizia l'anno scorso da un reato che ha subito due anni fa da un reato che non ha subito tre anni fa tu hai voglia di G. che oggi quest'anno è diminuito il reato i sondini ritirati perché lui non ha avuto giustizia
E per e talvolta incomincio a pensare che i reati diminuiscono perché non si fanno le denunce Consip vale per l'immigrazione
Probabilmente adesso è talmente satura anche la situazione che se prima se ne potevano accettare cento oggi diventa problematico anche accettarne dieci
Fermo restando che oggi il tema dell'immigrazione riguarda soprattutto il problema delle migrazioni islamiche
E noi sappiamo che la religione dell'Islam non è riuscita a fare i conti degli impermeabili alla modernità e alla secolarizzazione Società occidentali
E questo è un tema su quel non possiamo pensare di dire e i diritti umani se Ras presso l'Islam ma non fa i conti con il rispetto dei diritti umani il commercio delle armi terzo punto Marco Pannella permettetemi di dire
Da decenni diceva che l'Europa doveva occuparsi dell'aria mediterranea soprattutto poi l'Italia la Spagna c'era
Fare uno sviluppo per l'Africa con una visione intelligente un Piano Marshall per l'Africa ora non possiamo senta di dire che il commercio delle armi
Frutto della ipocrisia o della cattiveria occidentale
Perché l'autodeterminazione dei popoli africani attraverso la decolonizzazione ebbe ci spinge anche a considerare che certe classi dirigenti africane per esempio
Sono espressione dei gruppi e delle popolazioni autoctone
Quindi anche una visione critica da questo punto di vista aiuta
La stessa Africa anti a a ad avere consapevolezza delle proprie responsabilità ecco su queste sollecitazioni vorrei cominciare fare un giro e credo che credo che il dottor Luigi De Chiara sia una persona data per cominciare quest'oggi
Sì grazie erano in se se sono degli otto che lo consente poi in
Illustrare due o tre elementi di di chiosa le cose che sono ci sono state le elezioni dopo il mio intervento
Chiaramente continua a mantenere una una una visione positiva
Nel bicchiere mezzo pieno bicchiere mezzo pieno perché perché perché la possibilità di fatto che sull'Iva ci sia il dilemma fra l'ambiente
La strega ambientale quella economica atmosfera accipicchia
Il il il progresso che c'è stato dieci venti anni fa non non ci sarebbe stata neanche una discussione
Per le pesanti una cosa che che ha già andamenti trenta in realtà è uno dei più straordinari successi cultura europea a livello internazionale
E se volete
Ristrutturazione dei tre pilastri ambiente economia temperata dall'ambiente sociale
Ora oggi non oramai le ideologie hanno perso attualità però se volete
è un'agenda di carattere socialdemocratico che corrisponde riflette esattamente i principi che l'Unione europea ha promosso al suo interno e a livello internazionale in sede multilaterale nazioni unite ad altre organizzazioni internazionali
Negli ultimi negli ultimi vent'anni
Ora il problema è che la noi siamo portati a sottovalutare la rilevanza e l'agenda perché in un certo qual modo ce l'abbiamo già nel nostro DNA culturale a non dobbiamo abbassare che guardi l'attenzione più che altro sul fatto che l'agenda può essere un nostro momento se perfezionare ulteriormente la nostra capacità di governare gestire e organizzare la vita le nostre società
Si è già detto la Commissione nazionale sviluppo sostenibile di nuovo credetemi io non ho mai visto un documento in anzi niente peso così sul serio da da vita e lo spettro dell'amministrazione pubblica italiana
E che Palazzo Chigi in un periodo politico così contrastato abbia trovato il tempo di agire su una cosa di questo tipo abbiamo una una strategia che ancora un un contenitore parzialmente vuoto quindi la l'auspicio più da cittadino e da che da funzionario e che il nuovo governo
Capisca
La la rilevanza dell'energia che verrà messa sulla strategia
è è comunque è un risultato straordinario che ci sia un'iniziativa come vasi disse che organizza settecento eventi in tutta Italia in diciassette giorni
Al suo secondo anno di vita beh scusate io non ho mai visto nessun movimento di opinione politico paghi creativo che sia stato capace di avere un un seguito così importante
Vorrei approfittare anche della presenza degli onorevoli parlamentari per dica il gruppo interparlamentare che è una buonissima idea ma secondo me sarebbe un'idea ancora migliore avviene una Commissione interconnessioni
Che abbia fondamentalmente lo scopo di mettere il bollino nella sostenibilità a su tutti gli atti del governo che passò in Parlamento su tutti gli atti che vengono promossi dal Parlamento spesso sa che ebbe una rivendicazione anche del luogo
Che ha il potere legislativo nella nell'ordinamento italiano
Perché il connesso a una visione di lungo periodo e Dio solo sa alquanto quanto ne abbiamo bisogno tenete conto del fatto che la strategia nazionale
Appena abbozzata
E il documento ben più lungo periodo che in questo momento il Governo a disposizione e almeno nelle parole della direttiva è fortemente ancorato al Piano nazionale di riforma
Che il documento di medio periodo dell'azione di governo e alla documento di programmazione economica e finanziaria legge di bilancio che sono quelli di Bach e brevissimo periodo
Per cui ecco medica è una bacchetta no la bacchetta magica potente è un cannone
Per tornare in materia di gli allenamenti è un cannone che aspetta di essere che armato ed è un cannone che può essere che cuori in una Potenza
Formidabile
Se solo ci si accorge che è un si ha a disposizione questo cammino perché è quello il problema poi
E non farselo espone no estone che non credo che esploda credo che abbia delle delle dei meccanismi di salvaguardia che lo rendono inoffensivo dal punto di vista negativo problema Allende si conto che si ha a disposizione per stare ora per quanto riguarda invece la la domanda sulle sulle varie politiche entriamo in campi in campi specialistici dove difficile anche per i miei esprime che in qualità appunto di rappresentanti ogni amministrazione esprime che
Esprime che dei giudizi compiuti dal punto di vista personale diseguaglianza del genere che io lo mantenga i come un problema a sé stante dove c'è bisogno ancora
Di investire tantissimo in in Italia diseguaglianze in generale di nuovo tornando all'approccio della del rapporto lo stesso principio non lasciare nessuno indietro del proprio il principio verrà arcigna dell'agenda
E che cos'altro significa se non agire sui più diseguali le categorie dei vulnerabili quelli lasciati indietro all'INPS ciascuna società sulle aree meno più due perché avesse all'interno di ciascun Paese sui Paesi più dei progressi all'interno di ciascuna regione continentale sui Paesi meno avanzanti of gadget io in situazioni di conflitto alla a livello a livello globale
Diseguaglianze l'igiene che giustamente
Un un obiettivo numero cinque dedicato specificamente alle problematiche di avanzamento e non non solo don sono un obiettivo tra casa e sale a tutti gli obiettivi perché sono continuamente
Godeva donne continuamente richiamato il il il progresso di ciascun obiettivo
Migrazioni in realtà Global Compact
Lavoro
Per la definizione magari non tutti lo sanno settore migrazioni rappresenta un po'ma una lacuna del sistema anzianità in quanto non c'è
Nessuna istituzione ONU che se ne occupa specificamente esiste una cosa che si chiama organizzazione mondiale per le migrazione internazionale per le migrazioni
Che è una organizzazione a forte vocazione operativa non normativa ma che fino ad ora rimasta al di fuori del sistema Nazioni Unite ora ha iniziato un pro un processo di graduale associazione
Uno dei risultati l'agenda è anche quello di avere posto in rilievo la rilevanza di di di questo buco all'interno del sistemazioni vite per cui sono stati lanciati due grossi importanti processi di consultazione
Un Opel verde definire come dire avere un corpo di
Codice di
Di comportamenti auspicabilmente virtuosi in materia di migranti è un altro in materia di rifugiati per rifugiati già quindi aveva una disciplina internazionale un po'più
Sostanziose
La posizione italiana che ad oggi non è cambiata è basata su su tre principi che sono investire nei Paesi di origine valorizzare gli aspetti positivi delle migrazioni proteggere più vulnerabili e un quarto che
Quindi complessivo è quello di una responsabilità condivisa della comunità internazionale per assicurare che un gestione ordinata
Non e generosa diciamo no no no no quello che mangiano ammette che non mette in pericolo Gemma è proprio quello che nella vita ci di chi di chi di chi è in movimento
Ed è una una devo dire che è un un un settore nel quale l'Italia ha svolto ma un ruolo protagonismo anche con con la presidenza del del G7 lo scorso anno
Che io sappia non non non me ne occupo direttamente ma che io sappia queste questa impostazione di base
Per la partecipazione italiana questo negoziato che poi auspicabilmente credo a dicembre dovrebbe vedere l'adozione di questi due due documenti non è cambiata grazie dottor De Chiara lo so però del muro
Dunque io sinceramente
Sono state salvate molte cose sono tutte cose molto interessanti vorrei concentrare su due punti che sono stati discussi che mi sembrano molto molto molto importanti prendo spunto proprio dalle sue provocazioni testimonianza di genere
La qualcuno potrebbe avere la percezione che non sia una cosa non si sente dodici
Il più grave faccio
Mi concentro su due cose disuguaglianza di genere deliberazioni qualcuno farebbe pensare che sia un una una questione in via di superamento ormai superata invece no
è una percezione sbagliata profondamente sbagliata in Italia abbiamo se le prende qualsiasi indicatore su qualsiasi argomento
L'occupazione e l'istruzione e la qualsiasi cosa noi abbiamo un ghetto
Fra uomini e donne fra i più alti d'Europa siamo agli ultimi posti in Europa su tutti gli indicatori
Qualcuno non fa il collega pensasse autonomiste di giustizia è una questione di giustizia ma qualcuno fa accollamento con il fatto che l'Italia un Paese come dire che non si muove che non innova che non cresce io invece penso che ci sia un collegamento fortissimo fra queste due cose noi abbiamo bisogno delle donne delle loro capacità
Delle loro diciamo della loro iniziativa invece in Italia le donne hanno un ruolo molto inferiore a quello che hanno in tanti altri Paesi da tutti i punti di vista nell'impresa in Parlamento
Nelle scuole da per tutto no nelle scuole no no anche nelle scuole del male si vi sono più maschi
I prestiti ma è assai Rambler ma che la si vede l'empowerment delle donne nei posti dirigenziali presìdi non combinano nulla e non è vero in ogni dieci secondi delle Iene Ida c'è un accordo mi dispiace abbiamo più senso cioè su questo abbiamo dissenso forte
Nei posti dirigenziali le donne stanno sempre appunto di costi più bassi lei lo sa qual è la differenza vita visto che lei è un esperto di questo tipo
La rosa quella differenza di reddito media stimata in Italia fra un uomo e una donna
E lo sa ma di reddito la differenza di reddito medio per chiaramente ci sono c'è una dispersione intorno alla media sulle questioni discuterà anche le disuguaglianze lei sa quella differenza di reddito medio in Italia fra un uomo e la donna stimata dall'Istat ufficialmente
No no Santina docente il doppio
Il doppio e negli altri è assente molto di meno in Germania molto di meno
In Francia molto di meno in Spagna molti anche la Spagna ne siamo agli ultimi posti in Europa voglio prendere anche altri indicatori quante donne sono dirigenti di impresa parlamentari
E altre cose del genere noi abbiamo tutti i livelli più bassi fra tutti i Paesi con lo stesso glielo divertito
E ha perso alcune cose sono peggio di Spagna e Grecia
Quindi è una questione io se fossi il primo ministro mentre al primo posto dell'agenda politica italiana
Sfruttare questa enorme potenziale dare voce capacità spazi iniziativa alle donne che sono gli studi frate cosa ho dimostrato una stato abuso di giustizia
è una questione economica di efficacia le donne sono anche quando li le donne riescono ad avere più potere e più cupa azione ecco lady quel dato somme più grave di tutti il tasso di attività cioè la partecipazione al mercato del lavoro
Delle donne del venti per cento inferiore a quello degli uomini cioè praticamente tipo la metà delle donne non parteciparono mercati lavoro qualcuna forse anche per scelta va bene posso mettere questo ma sicuramente molti sono fuori per disperazione per scoraggiamento perché sanno che non hanno nessuna possibilità i tassi di occupazione sono più bassi Alloni siamo sotto utilizzando una risorsa che è la più importante che abbiamo e che esso fondamentale da tutti i punti di vista anche perché ogni suo muro centrale di processi di riproduzione sociale e qui quanto dei meno potere nello spazio meno
Meno reddito meno opportunità alle donne e tu stai di fatto rallentando tutto una sere di processi che sono alcune d'innovazione del cambiamento in un accertamento non sul fatto che con molti come un fatto anche di ruolo attivo che hanno le persone creative che possono spingere Italia più in alto e su questo guarda caso c'è una correlazione forte fra i Paesi che hanno processi di crescita di sviluppo più forti e la posizione che le donne hanno in quelle società
Si parla di queste cose anche prevenzione pretese in via di sviluppo
Molto spesso molti studi ho dimostrato che proprio la promozione del ruolo sociale della donna riesce a dare una spinta ai processi di sviluppo anche economico importantissimo quindi non sottovalutiamo questo aspetto quindi c'è una questione di giustizia e giusto che le donne abbiano le stesse opportunità e le stesse
Le se
Diciamo la deroga attive prerogative dei diritti gli uomini veniva diritti gli uomini ma c'è una questione anche di efficace parlo con economista cioè le donne riescono ad aprire anche diciamo un effetto positivo proprio sui processi di sviluppo perché hanno atteggiamento verso
La famiglia i bambini l'uguaglianza
E tanti altri aspetti diversa dagli uomini migliore di uomini più favorevole proprio lo sviluppo quindi noi abbiamo bisogno di quindi in qualche modo ecco adesso torno la cittadina che nella prima di utilizzare questa enorme risorsa che in qualche modo è un po'tappata quindi giustizia e efficacia secondo puntura affrontare brevemente se mi dà ancora due minuti sette migrazioni
Il rapporto Tolio tornare a parlare del rapporto il rapporto dà molto spazio a questioni di sequenza di già del primo capitolo eccolo già detto
Prenda il caso specifico democrazia i vigili genitali però in generale diciamo da molto spazio a questi di genere questa importante il rapporto Dante molto spazio questo prestato molta le questioni migratorie sulla questo immigratorio vorrei appunto fare una diciamo anche qua
Perseguire i suoi suggerimenti fare una polemica e cioè io credo e questa è una cosa m'importa trite rapporto che la distinzione che viene fatta tra migranti economici e altri migranti è un errore gravissimo
Da tutti i punti di vista primo perché emigranti economico non vuol dir nulla
Non vuol dire assolutamente nulla
Se una persona sta perché lasciamo stare quelli che scappò dalle guerre conflitti a discriminazioni dal cambiamento climatico eccetera eccetera mettiamo un attimo da parte quelli piano tutti gli altri
Ora io vengo dal Senegal ok ci sono guerre no ci sono conflitti no euro ai Paesi più poveri del mondo no
C'è crescita in Senegal tantissimo alla perché uno del Senegal che lo sta morendo di fame Minitalia cerchiamo di capire queste cose
Marocco qual è il il come dire le sale il diciamo il la nazionalità ai primi posti fra i migranti dalla marocchini vera pace guerra no ci stanno disastri ambientali tali da far sfuggire tutti dei dieci socia come per esempio c'è Latin Grammy che no
Allora ci stanno delle persone dal Marocco d'azione a faccio l'abito paesi che non sono in guerra non sono in conflitto indossano prendevi fame c'è crescita economica lo smantellamento va benissimo parlo seduto migrano allora
Perché queste persone emigrano solo migranti economici perché vengono da stanno morendo di fame ora perché durante il miracolo economico italiano abbiamo il picco di migrazioni dall'Italia secondo voi
Cioè paradossalmente i migranti significhi Milano di più non sono dei Paesi più poveri quali sei Paesi topografica che abbiamo avuto parte l'emigrante le mura bensì più povere africani
Abbiamo migranti data Anzani un'invasione i migranti dalla Tanzania in Italia oppure invasioni di migranti dalla dal Mali non l'abbiamo queste cose come mai allora
Questo perché voglio dire perché secondo me supero me l'economia ci sta tantissima disinformazione
E anche un po'di ignoranza okay quindi migrante economico non vuol dire molto non vuol dire molto non aiuta a capire questi fenomeni la migrazione un fatto che riguarda il fatto più delle persone che cercano una vita migliore in maggio migliore opportunità ok perché evidentemente hanno delle opportunità ridotte
Del loro Paese ok quindi appunto con italiani che sta che ammiravano il sessantadue sessanta sessantuno sessantadue Italia avuto il tasso di crescita più alto degli ultimi cento anni
E i picchi di migrazioni dall'Italia ci sono gravi in quel periodo andava che Stalin cadeva astrale e come mai
Questo sa perché è importante perché quando si dice aiutiamoli a casa loro è un'altra stupidaggine grossa come una casa
Ma secondo voi davvero se ne diamo tanti soldi
Facciamo tanti bei progetti di sviluppo in Senegal Marocco si riduce si riducono i migranti ma abbiamo visto che succederebbe se mi sono piaciuti
Quali sono i paesi di maggiore migrazioni quelli che sono più aiuti e quelli sono meno aiuti quali sono i Paesi da cui i Paesi ghiotte nominato sono quelli ricevono piloti Alitalia o meno aiuti all'Italia
Presente non aiutiamo i Paesi da cui arrivano più emigra più migranti oppure no e funziona quando diamo più aiuti a questi Paesi il fatto che si riducono i migrazioni allora
Su quest'argomento si fanno molte chiacchiere che non sono bastati sì nessun fondamento empirico andrebbe fatto un approfondimento per chiarire uno
Che questo legame molto con i una cosa bella dice la parte che si tratta di relazioni complesse semplificarle significa soltanto fare politiche sbagliate vogliamo essere concreti guardiamo i numeri
E si guardano i numeri vediamo che innanzitutto non è vero che le migrazioni si riducono abbiamo più aiuti
Su alcuni Paesi affidiamo molti Opel Monza migliori Paesi dagli USA dicessi chiaro ok allora da questo punto di vista noi non siamo i tondi preside acquistano chi migrazioni
Se egli avesse più che più da qui migrano ivi limiti che le persone non riduciamo i flussi e ultima cosa migranti economico non ha senso allora su queste cose il rapporto dice delle cose molto importanti invito a leggerlo chiarisce alcuni punti
E soprattutto fa una cosa sono necessaria cioè si tratta di fenomeni complessi
Semplificarli Consolo venti vediamo a casa loro significa banalizzare la complessità e soprattutto rischia di fare un sprecare risorse pubbliche molti portati dobbiamo fare delle politiche ma sicuramente diverse
Da quelle di cui mi si parla molto nel dibattito politico grazie professor De Muro
Soprattutto per aver polemizzato con il sottoscritto devo dire sgomento che lei però si presta bene ma certo è altrimenti il ruolo quale è altrimenti qui staremmo tutti a a prendere insomma il Valium io invece chiederei
No hanno nulla da chiedere in questo onorevole Chiara Braga come si pone la
La sua visione vado molto brevemente molte cose sono già state dette
Tra l'altro mentre prima nel non voglio polemizzare ma l'ho fatto e lo fa la prima quando mi ha ripreso sul fatto diciamo della ristorazione sulla risoluzione Ataman è una secchiona sì io non la prendo come confermano a Recoba complimenti perché diciamo io penso che ti tutti i temi anche le tre provocazioni che ha lanciato in questo secondo giro di dibattito
La grande diciamo carenza il grande problema sia proprio quello che noi parliamo senza conoscere i dati reali di migrazione di disuguaglianza di genere
Dell'altra questione di cui ci ha parlato io penso invece un'acquisizione di una base di conoscenza diciamo condivisa e oggettiva
Sia il presupposto per provare a dire cose quanto meno diciamo se non intelligenti non proprio campate per aria in questo senso credo che la conoscenza ad esempio sul tema delle politiche migratorie è fondamentale
Lei prima citava il tema della percezione della sicurezza e ha usato questa espressione che a me colpisce sempre soprattutto perché molto
Come dire prende molto nel dibattito nella rappresentanza Soru Nola no Union a usare mancavano errori essa esperto ci nano allo slalom fare ciò che si percepisce no no nella città non non mi riferivo a quello mi riferivo all'espressione certezza della pena chiariamoci cosa intendiamo per certezza della pena cioè quando si concluda un procedimento giudiziario e una persona viene condannata a scontare una pena il nostro ordinamento io penso fortunatamente prevede sempre una possibilità che questa pena
Venga nel corso del suo esercizio da parte della persona che condannata rivista proprio perché risponde all'ottica di un reinserimento della persona
Ci dobbiamo chiarire quando uno dice io voglio la certezza della pena voglio mettere in discussione questo principio fondamentale io credo del nostro del funzionamento del nostro ordinamento giudiziario
Cioè voglio che la pena sia diciamo non più
Re visionabile nel momento in cui per determinati casi che sono quelli sanciti dalla legge ci può essere uno sconto di pena ci può essere un'altra mutazione della pena inflitta in percorsi di reinserimento sociale
C'è questo quello che voglio dire è che sul tema così delicato della giustizia della percezione della sicurezza della gestione dei flussi migratori bisogna provare a capire bene di cosa stiamo parlando e in quel sito c'è un ruolo fondamentale lo dico a lei ma lo dico in generale anche dell'informazione che viene data ma è normale in un Paese in cui diciamo in alcuni momenti
Si parla di furti tutti i giorni e dopodiché da un certo momento in poi sembra che non esistono più furti nelle case in questo Paese
Che i casi legati ad esempio all'immigrazione vengano rappresentati come un'invasione quando i numeri
Ci raccontano altre cose allora la corretta rappresentazione la conoscenza dei fenomeni complessi io credo che davvero sia il presupposto per provare a costruire come dire soluzioni sostenibili ecco usiamo usiamo questo termine sulla questione invece della disuguaglianza di genere ha già detto molte cose professore che è intervenuto prima di me ne sono assolutamente diciamo d'accordo come credo che non è no no no non spetti ma credo che su questa questione della disuguaglianza siccome il rapporto giustamente dice che uno degli obiettivi anche quello di combattere gli stereotipi
Questo è esattamente uno degli stereotipi da combattere cioè l'idea di confondere una specificità che il tema della disuguaglianza di genere in un diciamo mare più ampia del tema delle disuguaglianze vere reali dell'aumento delle disuguaglianze generazionali
Delle disuguaglianze legate ai livelli di accesso alla cultura la formazione ma la questione della disuguaglianza di genere invece continua a essere non un emergenza anche qui non usiamo le parole in maniera come dire sbagliata un dato strutturale della nostra società su cui quello che abbiamo cercando di fare che che si è cercato di fare in questi anni non ancora lì non è ancora riuscito ad invertire diciamo questa tendenza e negare le la esistenza oggi di questa specificità quando parliamo di disuguaglianze
è il peggior modo possibile per aiutare invece a costruire delle politiche utili a risolvere questo argomento quindi io se devo litigare consulenze trovo qualche argomento ma anche no perché penso che poi alla fine serva più ragionare che non litigare tra di noi certamente grazie onorevole
Braga anche lei non per aver polemizzato aver offerto una chiave di lettura quando io parlo di certezza la pena intento dire individuazione del reo
E una volta che uno ha individuato il reo o un processo che non duri venti trent'anni
Ebbene la certezza della pena che arriva a dei
Insieme all'individuazione se la durata del processo ha una durata biblica e chiaro che non si arriva alla certezza della pena essendo un si individuano i rei alla fine si finisce per non denunciare neanche reale
E e poi alla fine quei numeri di Memnone numero di reati probabilmente dovuto al fatto che certi reati non si denunciano non si denunciano più
Poi per carità è un discorso radio radicale un giorno sì e l'altro pure fondiamo questi temi la giustizia avremo occasione di di farlo onorevole Alberto sole lei come si pone in polemica ancore con lui anche lei con con il conduttore
No anzi le lei era falsa dato degli spunti importanti planando prevede per esempio di disuguaglianza non solo come disparità di genere ma puntando su una disuguaglianza
Di merito la disuguaglianza immesso in Italia negli ultimi anni è decisamente a cui io parto dalla formazione
Di medico ospedaliero per vedere che a livello sanitario la gestione collettiva affidata
Ai migliori ma probabilmente neanche ai decenti re che poi si arriva quando si toglie totalmente metro serviva anche l'indecente e all'università non è la stessa cosa per non parlare del giornalismo
No però io mi riferisco più che altro a chi amministra in qualche modo le memorie sono mondi e conosco meglio però c'è da dire che ci sono degli anticorpi nel senso il vedere la la normativa le conduzioni interpretazione porta per esempio delle pubbliche amministrazioni
A potere fare la la chiamata diretta addirittura dei dirigenti dell'articolo centodieci del testo unico degli enti locali
Comune di Roma a si è tolta tutti dirigenti a chiamata diretta da potuto fare praticamente uno dei pochi Comuni d'Italia che non ha dirigente chiamate dirette questo è consentito anche di risparmiare molto nel nel bilancio comunale volendo
Si può fare questo ti porta ad avere dei concorsi non sempre concorso la panacea però può essere un modo tanto per capire chi mandi a rivestire un certo ruolo chi magari dovrà affrontare i vari settori da quello ambientale quello sociale magari quello che si desidera
Anche una relazione come per esempio la vostra per capire poi nel dettaglio come risolvere il problema questo in Italia è gravissimo abbiamo davvero troppe pubbliche amministrazioni che hanno persone
A chiamata non di merito ma chiamata per per affinità perché saranno quelli che non per anno
Non non non andranno a toccare le strategie politiche di un'amministrazione quando loro ruolo sarebbe ben ben altro questo lo si vede nei Comuni quello si vede regioni e a salire forse adesso stiamo cercando di capire se è successo anche in qualche ministero
O in qualche altra struttura questo importantissimo perché avere il merito mediamente a livello intellettivo
Probabilmente c'è
Una un vantaggio delle del sesso femminile rispetto a quello maschile in vari studi per cui sicuramente se merito potrà prevalere anche in Italia vedremo delle sorprese anche nell'ambito della della rappresentanza di genere
Su un altro punto mi mi trova credo che sia importante ragionare in maniera appunto obiettiva e non e non andando su un su un'ideologia il fatto di rappresentare la la cultura di versa per coloro che è la natura anche la cultura religiosa credo che sia importante credo che uno degli errori culturali nazionale ne arriverà educazione che sia non solo la la la vera eliminato l'educazione civica dall'insegnamento scolastico ma anche quello di sbilanciare nei programmi lo studio delle culture differenti nel senso che tende a essere non essendo spiegata educazione civica servire spessori
Chi sta frequentando la scuola dell'obbligo si trovano sopra rappresentanza dello studio di delle altre culture
In qualche caso non essendoci costruito dalla nostra cultura questo può portare a non capire minimamente qual è la differenza degli aspetti più fini come quello che ha evidenziato la e questo su un su un approccio culturale che deve essere assolutamente di globalizzazione penso che sia importante studiare le culture altrui ma se non lo studio se nessuno mi dice qual è la nostra storia qual è stata la base delle scoperte del genio italico
Forse il rischio di perdere quello che l'Italia ha dato al mondo e quindi sugli aspetti Dupré educativi anche per arrivare poi su qualsiasi aspetto declinarlo in tutte le in tutti gli argomenti in questo lo devo fare l'ultimo punto al discorso dell'intergruppo parlamentare io invece sono della diciamo raccordo lo stimolo della de di di visto chi ero perché credo che sia importante mettere in tutti gli atti parlamentari e non solo discussioni la sostenibilità lo è nel programma come gruppo politico sto dicendo quello che diceva essere Programma Ambiente abbia messo nelle prime righe
Tutti e anche nei quesiti posti alla Rete che avevo fatto
Abbiamo messo voi che è la sostenibilità ambientale debba essere un valutata per tutte le decisioni di qualsiasi ministero la Rete
E ci ha detto di sì e quindi un poi uno dei nostri punti che abbiamo portato poi anche se in maniera più diciamo integrata che nell'accordo della con ricovero intergruppo parlamentare sempre non dico che sia una negativo ma se poi non si traduce in atti veri e propri può essere una realtà parziale invito davvero al a valutare tutti gli atti che porteremo che faremo
In in un'ottica di sostenibilità a quel punto poi si tradurrà più rapidamente in qualcosa di in qualcosa di pratico ricordiamoci che appunto ci sono le normative ma soprattutto c'è una volontà senza nessuna normativa come parlamentare ci siamo abbiamo restituito ventitré milioni di euro
Agli italiani nella scorsa legislatura sono piccole cifre ma sono quelle che danno il via ad un'amministrazione nuova che può essere quella che lavora proprio per la gioia di capire di affrontare nel dettaglio relazioni come queste ringrazio per il per il contributo di di analisi dove c'è il centro lo slogan sono d'accordissimo che non aiuta nella gestione dell'emigrazione novelle come nessun'altra come grazie
Grazie onorevole Enzo lezzi mentre do la parola sin per due minuti sia Stucchi ero chiaro Iacono
C'è con scusa poi chiami
Francesca che sta raccogliendo i nominativi di chi vuole fare delle domande perché subito
O anche interventi che non siano contro relazioni e per considerazioni brevi perché poi dobbiamo chiudere un certa ora e allora Andrea Stucchi eroi Giulio Loiacono due minuti per favore
Sì stavano di sicuro nei tempi
Solo
Due integrazioni
Rispetto a quello che è stato detto sulla questione migratoria beh Biondi direi che
Il salto di qualità per la stessa Italia dovrebbe essere incominciare a pensare all'immigrazione nell'ottica dello sviluppo sostenibile e non solo della sicurezza nel brevissimo termine questo è quello che ci distingue anche da altri Paesi occidentali
Che vedono le migrazioni come persone che apportano innovazioni capacità disponibilità
Qui noi non stiamo parlando del futuro dell'Italia noi stiamo parlando solamente di come rispondere a delle emergenze dell'oggi e del domani
E questo è tragico non solo per immigrati diritti umani dei migranti e tragico per noi italiani
Al di là poi ride dei degli argomenti giusti sulla demografia e così via però da un punto di vista anche di crescita e di sostenibilità della crescita se non cominciamo a concepire le migrazioni
All'interno di un quadro di sviluppo sostenibile anche ancora una volta andiamo verso lo strabismo la schizofrenia completa e poi rispetto all'altro io canto Bondi rispetto all'Africa beh sì colgo la provocazione naturalmente molte delle delle associazioni che fanno parte di gite a pressione cubano proprio di cooperazione allo sviluppo
Sappiamo benissimo che con la cooperazione e lo sviluppo non si treno le migrazioni ci sono studi a livello internazionale che lo dimostrano scopriamo l'acqua calda e quindi siamo affinché la cooperazione allo sviluppo serva per quello che è il suo fine
E ciò è quello di contribuire a risolvere i problemi di sviluppo sostenibile nei Paesi con cui abbiamo rapporti di politica estera di relazioni ma rispetto a questo siamo anche consapevoli che la politica di cooperazione allo sviluppo da sola
Da un un contributo nel momento in cui è fatta bene ed efficace ma è assolutamente insufficiente se non c'è coerenza con una gestione appropriata degli investimenti e del commercio internazionale
Ed è per questo che è una delle indicazioni che diamo nel rapporto che mi sono dimenticato di accennare prima e che se non vogliamo dare con una mano con la cooperazione allo sviluppo e toglierla dall'altra con investimenti che i sfruttano risorse naturali e poi danno al
Vito collusioni tra le élite locali e le nostre élite per portare i soldi nei centri off-shore
Beh allora lì per esempio il governo italiano dovrebbe partecipare con più convincimento al negoziato delle Nazioni Unite Venanzio unite su un trattato sulle imprese multinazionali
Un trattato vincolante dovrebbe essere per la prima volta delle Nazioni Unite
La responsabilità sociale non basta più è assolutamente insufficiente ci vuole qualcosa e questo trattato potrebbe dare una prospettiva grazie Andrea Soccer oggi vuole a cono due minuti anche per
Sì due minuti per ricordare la sfida della complessità perché naturalmente
Credo che il contributo principale di questo rapporto sia questo abituarsi a ragionare sulla complessità e quindi solo alcuni elementi informativi alcuni sono emersi dal Festival
Per esempio ha lei primavere arabe nel due mila sette furono scatenate da cambiamenti climatici classicità chi è che hanno prodotto una crisi alimentare una crisi energetica senza precedenti chi governi non sono riusciti a a gestire quindi quelle società giovani ci sono viste senza prospettive e questo ha causato instabilità politica causato guerra causato migrazioni
Ecco è un esempio di come poi variabili ambientali quelli sociali quelli economici quelli istituzionali devono essere considerate nella loro interezza per poter essere poi gestite politicamente un altro né dato emerso dal Festival
Dal due mila otto al due mila quattordici i cinque mila individui più ricchi in Italia hanno ha visto aumentare la loro quota di ricchezza dal due al dieci per cento e questo dieci per cento e il doppio di quello del cinquanta per cento più povere
Di questo significa minare la coesione sociale la legittimità percepita dei sistemi democratici vengono perché questi accumuli di ricchezza paragonabili a quelli degli Stati Uniti sono visti come ingiustificati
E quindi questo è un altro tema e sarà oggetto di proposte specifiche nel rapporto su cui stiamo lavorando sarà presentato ottobre colgo una sua provocazione intellettuale sulla sulla sulla parità di genere che naturalmente anche dal nostro punto di vista e un tema purtroppo strutturale perché è un tema che a Mina l'equilibrio sociale l'equilibrio economico anche l'equilibrio politico del Paese ed è un tema sul quale l'Italia tra l'altro sta
Ma sta andando bene
Sta perdendo terreno e quindi servono delle politiche delicata servirebbe un organismo per le politiche a favore della parità di genere presso la Presidenza del Consiglio che è una cosa che noi chiediamo come come Alleanza come AFIS questo naturalmente non significa che non esiste il problema del merito
Che è un altro problema rilevante ma insomma esistono entrambi
Un altro tema e concludo sulla sulla interconnessione delle disuguaglianze venuto dall'evento sul sulla salute sul gol tre
Una persona povera nel Sud a dieci anni di di meno davanti di aspettativa di vita in meno rispetto a una persona benestante del Nord e si è andato pazzesco che deriva a sua volta da tutti altri di due disuguaglianze di cultura di reddito di qualità ambientale ce l'abbia proposto un decalogo a per affrontare questa questo tema che tra l'altro è un tema che ha poi anche ricadute anche in termini di costo elevatissime per il sistema sanitario rivolgo dato alcuni spunti proprio per
Andare su dati concreti e affrontare
La complessità un'ultima chiosa per ringraziare radio radicale perché anche un radio radicale affissa collaborato attraverso la trasmissione
Che si chiama alta sostenibilità curata da Ruggero poi Valeria Manieri e con e quindi anche con Radio Radicale che ci ospita anche oggi abbiamo contribuito a creare cultura da questo voto
Grazie grazie Loiacono sanno che siamo servizio pubblico interpretiamo il servizio pubblico non come un onere un pezzo come un obbligo
Civile e culturale perché poi l'informazione diceva molto elegantemente cortesemente
E non le vuole Braga ha nel suo campo di responsabilità entro più il fatto che al principio della meritocrazia si sostituisca principio della cooptazione in cui il merito Stato
Massacrato e non da oggi da tempo voi ci porta a un sistema dell'informazione e così noi prendiamo i soldi dallo Stato quindi da ciascuno di voi e la cerchiamo di evitarci di facendo un servizio per la collettività a cominciare dalla trasmissione dei lavori parlamentari delle commissioni
Allora apriamo questa fase di dibattito che dovrebbe secondo le intenzioni degli organizzatori concludersi alle dodici e quaranta Marianna sul lei deve andare in Commissione produce trentacinque ah beh allora Maria Grazia dunque mi scuso non Silenzi mi nulla io
Maria Grazia Midori l'anno di copepodi la registrazione prego
Salve allora io sono del WWF conosco quasi tutti gli interlocutori
E volevo approfondire brevemente la questione del della connessione tra gli Obiettivi di Sviluppo sostenibile e la questione ambientale
E in particolare la questione della giusta del sezione Tempo me diciamo definizione che sicuramente molti di voi non hanno mai sentito ma che di cui sentirete molto pop molto parlare soprattutto nel nel prossimo futuro la prossima Coppa sul clima si svolgerà in Polonia
E in una zona carbonifera
Quindi il il confronto ambiente e lavoro sarà proprio al culmine la questione ambiente lavoro finora è stata affrontata in termini tradizionali con i lavoratori ostaggio i lavoratori sono stati spesi sempre ostaggio dei ricatta ambientale nonché vittime
Io vengo da Medicina Democratica e nella mia memoria e fissata la Farmoplant tra laddove alla Farmoplant te il di diciamo i cittadini che protestavano ieri gli ambientalisti chiamiamoli così
Ante litteram cioè furono rincorsi dagli operai che naturalmente difendevano il loro posto di lavoro questa contraddizione oggi la vedi e la sentiamo a Taranto la sentiamo
In in tantissime altre questioni è una cosa che va è una questione che va risolta perché è un ricatto inaccettabile in un mondo che oggi come oggi rispetta l'ambiente esteri rischiando il tracollo è uno dei fattori di tracollo
Se noi non riusciamo a far sì che gli obiettivi di sviluppo sostenibile divengano invece innanzitutto uno strumento culturale
Uno strumento di comprensione diversa di una realtà che è cambiata e che sa cambiando abbiamo verso la sfida ebbene io ritengo che ambiente lavoro non solo non siano in contrapposizione ma debbano a unire debbono le unire le forze
Siamo di fronte a delle grandissime novità
La segretaria del del del sindacato internazionale che è un'australiana a coniato uno slogan che è abbastanza ai anomalo
Lei dice non esiste posto di lavoro in un pianeta morto
E e questo vuol dire che però noi dobbiamo cambiare il nostro modo di pensare
Ma la giusta transizione e anche i il il trade union tra le sensibilità delle comunità locali e le questioni globali
Cioè il le
Le le comunità locali non devono essere le vittime ma devono essere le protagoniste delle sfide globali
E però c'è un però et e qui concludo
Che è la questione della governance
In realtà la giusta transizione non si attuerà mai se non c'è qualcuno che lega le diverse istanze e questo non può che essere listini le istituzioni intese come istituzioni locali istituzioni nazionali eccetera eccetera
E questa è una grande sfida è una sfida di in questi anni su cui noi dobbiamo aggiornare la nostra cultura
Probabilmente forse le le leggi le generazioni più giovani avranno più facilità ad affrontare questi temi perché alcune cose fanno più parte della loro mentalità
Grazie questa fiducia nelle giovani generazioni è una bella cosa ma non diamola per scontata né Giuseppe Nigro
Brava uso razionale delle risorse racconta così Giuseppe Nigro salva l'attacco in qua possano vederla se si Alessandra anzi
L'onorevole ma zona Epsilon siamo molto invidiosi
Per i capelli e non le dico per quale motivo
Saldare sono se o quando da poco di ero progettazione di una piccola ONLUS in realtà che si chiama Mandela l'Italia
Passa cinque ore ma senza scambi è meglio le parole non assediando antico mi sto occupando poco di euro progettazione finanziamenti europei grande interrogati cosa Onlus che si chiama ma in De Leo rapporti principalmente con la Repubblica Democratica del Congo
Volevo riallacciarmi soprattutto ai temi di questa di questa conferenza che era appunto quella della della coerenza
Ovvero si è parlato di indicatori di qualità ovvero quindi per cui la domanda che mi viene questa coerenza possibile quantificarla senso dove la facciamo cominciare dove la facciamo finire
Nel senso parlando di disuguaglianza di genere mi trovo una tavola con una donna e sei uomini
Largo rapporto sul sulla sostenibilità e non so se il supporto materiale su cui si parla con una donna legge il rapporto sulla sostenibilità questa acqua esso ha capito ancora non si capisce no dico
Va beh cui corrispondeva all'epoca
Fosse i titoli
Dio ci sono domande che faccio a voi ma rivolgo a chiunque rivolgo messianico a me stesso ogni giorno nel senso parla di sostenibilità indosso magari una camicia folle Amber
Anche se non so come in che modo è stata realizzata se rispettando i diritti dei lavoratori io
Oppure no
Per cui appunto la quanto cioè qual è il livello il rapporto tra credibilità coerenza quando la coerenza cioè quale livello minimo di coerenza per poter essere anche credibile ad imporsi fare a volte si pressione su sulle istituzioni sulle politiche e sui comportamenti del delle persone con noi stessi ma nei suoi chiazza tutte un relatore che appare di schizofrenia ma questa cosa è ed è dilagante nel senso come fare per prevenirlo affrontarlo gestirla forse un problema di gestione perché enti
Senza in affronta genere era di Kabila
Noi l'altra cosa l'accesso all'informazione nel senso che sì io sapessi questa camicia fatta con il sacco le scarpette Macchi tanti anni fa magari ci penserei su due volte prima di comprarla quindi l'accesso all'impatto determinati tipi di informazione per incrementare non so magari dei comportamenti più coerenti
La credibilità come parola non l'ho sentita se non mi sbaglio poi mi sono distratto accrediti la credibilità c'è proprio in relazione alla coerenza cioè era implicita nei discorsi ma non è mai emerso come elemento chiave se ma quella dell'accesso all'informazione
Più più accessibile più libera più
Va be radicate nei segua più spesso radio radicale Giavara colmato questa questa piccola lacuna grazie prego vediamo chi vorrà rispondere dunque c'è Francesco Petrelli
Francesco Petrelli
Sì ecco mi Buongiorno grazie di questa opportunità io sono di Oksana ma anche della piattaforma delle medie italiane che fa parte della Confederazione delle leggi in Europa sì due cose io vorrei riconnettere il dibattito molto alto il molto utile
Alla realtà che c'è qui fuori noi ci chiamano nelle vene oggi molto spesso non abbiamo problemi di accesso all'informazione alle tv in questi giorni il problema è come diceva qualcuno
Che hanno gli è caro a me sicuramente
Stiamo assistendo a una strage del diritto che di solito produce una strage di persone o di popoli in questi giorni mi riferisco alla vicenda migranti e al ruolo dell'Europa perché certamente vero o come dire che
Qui noi stiamo assistendo a qualcosa che la strage del diritto internazionale
Delle convenzioni internazionali la chiusura dei porti indicare coloro che sono stati invece dei governi e dell'Europa una parte della soluzione del problema invece come il problema parlo delle ONG
Credo che apra una questione che riguarda anche forse lo Stato di diritto del nostro Paese
Dico questo scusatemi un tono un po'accesso ma quando è troppo è troppo io chiedo i decisori politici se sono in grado di riportare il dibattito non alla discussione di tenore abbiamo fatto qui oggi perché è chiaro come dice il professor De Muro
E qui c'è un problema la mobilità umana nel mondo globale non si comprime
Allora quello che invece è oggi il dibattito pubblico si governa forse con grande capacità ma è un'altra cosa noi qui invece stiamo discutendo
Dell'esplosione dell'Europa perché il vero problema sono le prossime elezioni regionali nella Baviera
Questo è il vero dato e nel frattempo assistiamo all'ultimo gioco all'ultimo mese ad un raddoppio dei morti in mare
Perché gli arrivi in Italia sono stati sedici mila ottocento dall'inizio dell'anno non parliamo del Miglio nel due mila e quindici di trecentottanta mila vado io oggi abbiamo un ministro
Un ministro dell'interno che invece di essere persone di equilibrio dato il ruolo che ricopre sicurezza ordine pubblico ai sa le curve
Inizia le curve contro un soggetto che opera aiuto umanitario secondo le regole e i doveri di convenzioni internazionali firmati dall'Europa intera e dal nostro Paese
Vorrei chiedervi e siccome ognuno porta la sua parte di responsabilità
Perché evidentemente c'è anche un problema di qualche dell'altra è stato il codice di condotta imposto all'Energia ovviamente responsabilità diverse ma che oggi producono che tifa azione umanitaria la cosa più neutra
Del mondo che è salvare vite che altrimenti aumentar dei morti viene criminalizzato gli viene dato il vice scacchista e perché no dulcis in fundo con argomenti degni della cultura
Della difesa della razza anche di essere strumento del complotto
Di Soros finanziere internazionale che vuole distruggere l'Europa
Capogruppo della Lega a maggioranza di questo governo a trasmissione a queste esso partecipa dove nel sì discorsi garanzie fra saltelli ora fa
Atterrare bruscamente il dibattito tra l'altro l'hai fatto atterrare hai usato poi una citazione di Marco Pannella
Poi naturalmente cavilli presso un po'una Brivio pannelliano nella lunghezza e più dovuto restringere perché se no facevamo notte allora che preannuncio prete preannuncio che io non lo conosco e visto che potrà altro non solo in gran parte d'accordo con le cose che lei ha mi ha detto bumper certezza
Quello che certezza non è il diritto internazionale marittimo oggi se metti dieci internazionalisti se ne escono con undici opinioni diverse questo è un dato della dottrina internazionalistica marittima
Marchi per le preannuncio la risposta dell'onorevole Zhou Lezzi anzi lo ringrazio gente anticipatamente Nicoletta
Per gente il TG non so come scusa un giorno sono Nicoletta denti dico vicepresidente della Fondazione finanza etica impicco benissimo mi scusi ma precoci figliastro Yuri nessun problema
Volevo solamente un fare un commento brevissimo Francesco prima di me ha detto quello che c'è da dire ma voglio fare un'altra citazione di una donna visto che effettivamente anche la società civile evidentemente c'è qualche problema rispetto alle il al uguaglianza di genere diceva Anna Politkovskaja e questo lo dico in particolare a chi star del parlamento e al governo oggi diceva Anna Politkovskaja che la crudeltà
è un virus che produce un tale contagio
Che poi alla fine diventa un'epidemia stiamoci attenti perché appunto a giocare con il fuoco della crudeltà oggi potremmo rimanerci tutti un po'ammaccati se non addirittura uccisi dirò due cose molto brevi
Io purtroppo sono arrivata tardi meno potuto seguire tutti gli interventi ma dal punto di vista della Fondazione finanza etica che rappresento e che collabora coopera con molte delle realtà qui presenti due questioni che evidentemente hanno a che fare con lo sviluppo sostenibile anche immagino
Il rapporto una esplicitamente citata vado in ordine di grandezza il ruolo dell'Italia per quanto riguarda il commercio delle armi e soprattutto il ruolo dell'Italia e la responsabilità dell'Italia nel avere e questo è un caso di bipolarismo totale neanche schizofrenia di avere una delle leggi più all'avanguardia al mondo per quanto riguarda la regolamentazione del commercio delle armi che le impedirebbe ero per il dettato e lo spirito della legge di inviare armi in Arabia Saudita
E la contraddizione con il fatto di essere il primo paese europeo che esportare mineraria saudita che come sappiamo poi vengono sistematicamente utilizzate indiane né quindi io spero che questa prossima legislatura e il prossimo governo riesca ad affrontare in maniera di coerenza
E di semplice semplice semplice implementazione degli strumenti giuridici che abbiamo la legge centottantacinque abbiamo nel due mila quattordici ratificato il trattato sul commercio delle armi nel luglio del due mila quattordici che prende
Alcune
Queste alcune clausole della nostra legge di applicarla banalmente di applicarla se qualcuno si è dimenticato l'articolo undici della Costituzione pazienza abbiamo altre due cose
A cui appellarci per poter superare questa forma di bipolarismo che pochissimo contribuisce e Loiano insegna alla alla sostenibilità questo mantra costante della dello sviluppo sostenibile
Un'altra questione che già stata accennata prima D'Andrea sto chiaro ma che secondo me merita nato il deserto italiano diciamocelo su questo tema un'ulteriore accenno è la necessità di avere un trattato vincolante
Per le azioni delle due multinazionali delle transnazionali in materia di diritti umani
Incluso evidentemente il settore finanziario ecco perché noi stiamo in questa partita come probabilmente qualcuno sa esista una piattaforma che è nata in Italia da qualche mese per cercare di innanzitutto sollevare l'importanza la rilevanza di questo tema in Italia e soprattutto poi di convergere verso una posizione europea che non sia quella di rifiuto di ambiguo come dire controllo di questa di questo percorso diplomatico bensì di riconoscerlo
Come un per Coco me l'elefante nella stanza come come si può dire ed usando una un'espressione inglese perché fintanto che non avremo regolamentato le transnazionali
Non per punirla ma semplicemente per fare ordine la casa economia significa ordine della casa recuperiamo noi Cossa recuperiamo la questo concetto
E non stabiliamo un piano un piano equilibrato del nell'ordine degli equilibri nelle dinamiche dell'economia mondiale
Noi non riusciremo ad avere alcune equilibrio alcune sviluppo sostenibile e quindi come dire queste grandi queste grandi e sembra Sironi a cui a cui si chiamano le Nazioni Unite prima con il Millennium Development Goals oggi con gli ex DG Isa
Scusate ma poi propri stiano un po'di essere dei grandi esercizi come dire di retorica qui francamente alla mia età diventa un po'difficile credere grazie
Nicoletta lei è giovanissima e quindi se lo può permettere ancora di assentire altri esercizi di retorica però
Per esempio nel suo bell'intervento anche ricco è un esercizio di retorica usare le categorie di cattivismo i di buonismo
Poi secondo me bisogna c'è
Il suddetto Coppélia
Ecco il delta ho citato una persona questa crudeltà la a violare
Lasciare la gente in mare a casa mia come lasciano in montagna a casa mia e credo nell'intendimento di tutti noi qua dentro e della civiltà del della civiltà costituzionali del nostro Paese
Una predicati da di cattiveria dopodiché io ho chiesto soltanto come ha fatto Francesco prima l'applicazione delle norme italiane delle norme internazionali delle regolamentazioni giuridiche che questa sincerità si è data che il mondo sia dato dopo la seconda guerra mondiale grazie si sta il fatto che è una valutazione diciamo non giuridica a quella di crudeltà
Come di buonismo in un discorso come il suo infarcito almeno in maniera anche precisa di concezioni giuridiche solo le voglio ricordare che l'articolo undici
Su cui c'è un saggio fondamentale di Giuseppe De Vergottini sì sottopone a interpretazioni ahi noi non vincolanti perché sono molteplici le interpretazioni divergenti sull'articolo undici della Costituzione
Il libro di Giuseppe De Vergottini pubblicato nel due mila e quattro
Per il Mulino
Libri Cino di centottanta pagine dove sono illustrate centottantuno opinioni e interpretazioni diverse su quell'articolo però io siccome semi deve subito andare l'onorevole Alberto Giove Ezechiele comunque ringrazio per la sua direi che le ultime due domande in particolare di riffa o di Raffa le le riguarda la riguarda
Sì io vi sottopongo tema velocemente la l'Europa come comunista
Io credo che coloro che potrà succedere non sarà facile però ci stiamo provando
Ed è vero la comunità che si faccia carico di di aiutare delle altre persone
L'Italia non può essere una comunità che si fa quello che sta arrivando secondo me la parte positiva del dibattito italiano ed europeo e che si sta ci si sta ponendo nel contesto europeo con una diverso era
Energia con una diversa capacità empatica con una diversa cultura parliamoci chiaro
Io credo che quello che è successo negli scorsi anni per quanto riguarda le armi con personale che si contendeva qualche orologio dei contesti così delicati comunque va be'io spero che questo non solo non succeda più ma che invece si arrivi a qualcosa di di di molto diverso anche nei rapporti con queste con questa realtà dove davvero il discorso anni venga totalmente rivisto sulla credibilità io io prima ho parlato della restituzione di metà stipendio io personalmente ho restituito centotré ottantatré mila euro nascosti ottomano lo sto dicendo che sia una cosa quelli che di cui posso vantare però posso dire che che è successo
Quando detti ventitré milioni del mio gruppo parlamentare credo che sia non vuol dire non è un arrivo una però è una partenza che forse può far capire che se questo verrà applicato per esempio con la questione vitalizi forse può essere una classe politica che potrà affrontare tutti i problemi complessi partendo anche da una certa etica che non guasta e chiudo dicendo che un telefono di sei anni e mezzo e quindi super superati Cingolani non c'è più pressione migratoria perché praticamente si va in in un in parità di emissioni Riccardo io vi ringrazio davvero e chiedo scusa perché devo devo andare ma è sicuramente non esaurisce il mio intervento
Le legittime e preoccupazione che tutti voi avete su un tema sicuramente ancora delicato e concordo Colorado prima che qualcuno sta usando qualche slogan di troppo poca scienza però cercheremo assolutamente di rinforzare la i contenuti vicolo che però parliamoci chiaro come ripeto l'ultima cosa che la la la comunità europea deve lavorare da comunità e non buttare su uno solo stato come purtroppo è successo in molti casi determinati carica anche perché diventa poi insostenibile grazie grazie a lei onorevole Alberto zone sì e posso dire una cosa tre
Io capisco che insomma il di governare oneroso però ecco le suggerirei sorridere un po'di più e
Fa bene alla vita e fa bene alla politica oltre che alla comunicazione
Sorella di più un un suggerimento diciamo così tra due chiedo condivido e allo stesso con lo stesso destino psicologia grazie grazie le buon lavoro no onorevole Chiara Braga vuole intervenire con
Beh brevemente con gli affari vogliamo sentire la sua scappare anch'io che abbiamo tutti e due commissione quindi
Io però prova a rispondere alle questioni vere che ci hanno posto perché diciamo si è parlato di sbarchi di immigrazione di morti in mare io credo che poi possiamo anche non essere d'accordo sulle posizioni ma siccome queste sono le questioni che ci avete posto non vi parlo dei rimborsi elettorali o di quello che ho restituito al mio partito
Io credo che giustamente signore che è intervenuto prima discute scusa non non non mi sono appuntato il nome ha fatto giustamente ognuno ha le sue responsabilità io credo che ciò che ha una certa stabilità molto diversa
Tra chi ha cercato di provare a gestire la complessità a governare l'anche scontrandosi con punti di vista differenti
E chi in questi settimane ha criminalizzato l'operato delle organizzazioni non governative anche qui peraltro guardate usando un tratto di ignoranza e lo dico diciamo volutamente su quello che sono non lo devo spiegare a voi ovviamente le organizzazioni non governative perché quando un ministro della Repubblica chieda uno stato di richiamare le sue organizzazioni non governative vuol dire che diciamo non ha neanche le le coordinate per capire quello di questa recente siccome queste ministra Repubblica che ha la responsabilità
Di gestire forse
Vedremo la chiusura o meno dei dei dei punti di approdo di queste di queste navi io credo che sia molto grave e non vanno sottovalutato quest'anno non vanno sottovalutati questi aspetti
Penso che il tema che poneva la dottoressa di della bancari ma non c'è etica cioè mi scuso non mi sono appuntata davvero i nomi
Sulla questione della crudeltà io in questi giorni sono molto interrogata su quando su qual è il passaggio e qual è il punto di non ritorno quando la crudeltà diventa
Diciamo diventa esercizio da parte delle istituzioni l'ho pensato
Ma è bello onorevole nei tornei da onore questa questa sua nozione di sorridere io persona oppone certo no no e e il e guardi sia si evidenziasse piange bellissima lo stesso
Dicevo che sull'istituzione beni perché diciamo l'istituzione dovrebbe garantire rispetto
Il non esercizio
Basta quando nel purtroppo non ha un clima del santuario no no no no
Facciamo fare un giro no no no e poi no no il dado può andare a votare gli emendamenti quindi passa tutta l'emozione sicuramente deve sicuramente il teste colorate passa sulla questione della della coerenza e della conseguenza quando interveniva chiedendo diciamo sottolineando la non coerenza del fatto che ad esempio oggi parliamo di diciamo disuguaglianza di genere ma siamo in un tavolo in cui c'è una sola figura femminile nei io
E mi faccio carico di questa questione so che nei limiti c'erano anche altre figure femminili che poi verrà Gioni magari tradimenti di agenda di altri impegni e non sono state rispettate però
Guardate non va non riduciamo banali contabili non voglio dare un giudizio banalizzare questo aspetto perché poi creiamo quella quel ragionamento che proprio va be'ma allora la coerenza è solo per il fatto del numero di presenze femminili che fanno un dibattito no perché che con contribuiamo a creare uno sminuire né diciamo una diminuzione di rilevanza del tema invece delle disuguaglianze di genere cioè
Penso che io sono convinta che ci sono persone
Del mio genere con competenze e conoscenze
Pari o superiore anche a quelle di tanti uomini che oggi hanno responsabilità nel parlamento nel governo
Facciamo uno sforzo per dare spazio e visibilità questi soggetti ma guardate la disuguaglianza di genere non è il numero di persone che ci sono attorno a un tavolo a discutere
Del tema di disuguaglianza di genere perché altrimenti re leghiamo che temo che contribuiamo a relegare lo in un aspetto minoritario e che fa nascere questa non so la reazione per cui non è importante stiamo parlando di cose in realtà non importanti insomma volevo soltanto dare questo contributo mi scuso con voi per la défaillance di prima
No ma nessuna défaillance anzi una dimensione umana della politica e devo dirle che nonostante io resti fermo nelle mie convinzioni sui guardò Jenner però io la
Proporrei come candidata alla segreteria del partito democratico a dispetto del mio maschilismo ed è stato un piacere conoscerla buon lavoro ottime cose e i continui a essere secchiona
Ho chiusura
Veramente richiedono alla vostra abilità noi dobbiamo chiudere alle praticamente all'una quindi però poi ci sono dei saluti istituzionali Francesco nome non ci sono assoluti chiuso quindi con lo allora abbiamo quindici minuti
Brindo dello dividete in quattro di considerazioni libere e finali e comincerei a questo punto con beh cominciamo con Giulio Loiacono
Ora io riprenderei il l'intervento riguardante la coerenza e l'accesso alle informazioni
Fina credibilità per un un punto fondamentale dal nostro punto di vista che la cultura della rendicontazione perché come sapete esterni perché anche il settore privato oggi abbiamo parlato di coerenza delle politiche di di di governance multilivello europeo nazionale locale però non dimentichiamoci che è un e di società civile ma una una parte importante anche in base a quello che dicono le Nazioni Unite la svolge il settore privato l'economia e una interpretazione risentiva
Purtroppo ha ha limitato la rendicontazione non finanziaria in Italia poche centinaia di grandi intese
E probabilmente è stato visto da molti come un onere probabilmente questi stessi soggetti oggi hanno capito di avere sbagliato perché in realtà si tratta di una lei fa di competitività e quindi
Speriamo di recuperare le stiamo cercando attraverso lavoro fatto con il cosiddetto Patto di Milano firmato dalle più grandi confederazioni imprenditoriali di innestare questa cultura perché perché se e l'impresa è consapevole dell'impatto
Ambientale e sociale delle proprie attività quindi non sono del ritorno economico ma anche di come impatta sulle comunità è un'impresa che mediamente che se ne e e lo sancì la certamente la collega che si occupa di finanza sostenibile è un'impresa più redditività
Nel medio lungo termine qui torniamo a quello che dicevamo
Prima sulla ragionare solo nel breve che vale per i cicli elettorali ma vale anche per il ritorno finanziario ed economico le imprese che ragionano sul medio lungo termine sono le imprese che gestiscono anche meglio il rischio e e quindi riescono a essere più affidabili anche dal punto di vista finanziario purtroppo questa e una cultura e per il momento e limitata limitata a poche grandi imprese e anche loro comunque inciampano in episodi su catena di fornitura sua pensiamo al caso delle e di Sergei Thereau o altri casi analoghi che hanno ricadute reputazionali questi trasformano in danni economici ecco come poi tutto si lega noi per esempio abbiamo cercato
Di fare un piccolo primo progetto con la CN ha di Roma e del Lazio prendendo delle categorie molto specifiche i panificatori gli impiantisti né per capire come si pongono il tema dello sviluppo sostenibile quali sono gli ostacoli
Amministrativi burocratici che incontrano nella realizzazione di un percorso quindi abbiamo proprio recentemente presentato una rapporto che secondo noi è un passo molto utile nella direzione che diceva prima il ragazzo di avere più accesso alle informazioni
Avere più credibilità aumentare la coerenza complessiva del sistema perché un sistema in cui i soggetti rendicontano le loro performances non strettamente economico finanziari quindi non queste obbligatori da un punto di vista civilistico ma tutte le altre il sistema più trasparente nei confronti di tutti gli stakeholder e che può consentire almeno potenzialmente di a a vere delle decisioni diciamo più consapevoli in termini anche di scelte e di consumo quindi questo è quello che stiamo cercando di di fare per esempio ma anche allargando lo spettro di questo intervento ad altri settori e ad altri territori perché lei le imprese italiane sono per la maggior parte piccole medie imprese che non hanno poi la forza di destinare risorse delicate magari a acquisto diciamo questo monitoraggio e quindi per questo stiamo lavorando con le confederazioni per farle diventare
Sempre più dei centri di competenza che possono fare da supporto per far crescere presso i loro associati questa questa cultura grazie Giulio Loiacono dottor Luigi De Chiara
Grazie brevissimamente transizione
Economica in senso più sostenibile ambientale ce ne parla già da tempo bisogna parlarne di più cioè un un filone di dibattito bene avviato credo che anche
Ministero dell'ambiente insieme al misera abbia dei prodotti cominciate dalla scorsa conosco sto governo da sfornare con il con il prossimo governo
Tra un po'o cominceremo a parlare di transizione verso un'economia che sia sostenibile non solo ambientalmente ma anche dal punto di vista sociale per recuperare tutto il il territorio abbiamo perso
Dove anche gli anni in crisi
Credibilità associata coerenza assolutamente giusto
Chi rivendica coerenza deve essere credibile il problema è che non siamo ancora al punto di non c'è nessuno che rivendica che rivendica coerenza bisogna prima scoprire l'importanza della coerenza per coi avesse che credibile informazione è un aspetto fondamentale
Non c'è più educazione civica marce educazione alla cittadinanza globale che è una sorta di evoluzione dell'educazione civica
Applicata anche alle problematiche esistenti sostenibilità credo il ministero dell'Istruzione stia investendo ma che inchioda il prossimo programma operativo nazionale perché adeguare dei curricula la stessa cooperazione italiana finanzia con un piccolo bando Progetti DLG portati a problematiche di cooperazione di cittadinanza globale nelle scuole italiane quindi anche lì io vedo dei tre che & positivi
Un po'più difficile vederli sulle transnazionali ma dipende dalla anche un po'purtroppo al grado di realismo che
Che che che si applica difficile cambiarie
Situazioni di difesa interessi molto complesse da da un giorno all'altro però non conoscevo l'iniziativa di Bolivia Ecuador del Sudafrica in ambito anzi niente
Ruolo votato ieri leggendo
Abbiamo certamente a a a a vederla anche se un'iniziativa di solito che Paesi che Paesi io peraltro sono stato ambasciatore in Bolivia e quindi conosco conosco bene
Anche le situazioni
Il tipo di di slancio del governo di Evo Morales anche minime ambito multimateriale
Bisogna bisogna anche lei bisogna essere che vedere quali sono i cavalli sui quali si può puntare che e quali invece
Non so che speranze abbiano di arrivare a fine corsa Norton che comunque esiste oramai da oltre a una decade Global Compact che sta facendo un'azione di a Boccassini a sul sistema imprenditoriale in internazionale molto importante c'è una rete italiana che organizza in tante attività
E i governi incominciano ad esse che è un po'più a efficaci c'è oramai una collaborazione
Avviata nel settore della tassazione lottare contro l'evasione elusione fiscale a livello internazionale in particolare per le imprese transnazionali che incomincia a produrre qualche
Risulta
Grazie dottor De Chiara soprattutto sentiamo all'educazione incisivi civici mica un globale il ruolo della scuola deve essere deve ritornare fondamentale
è entrato anche no no citato anche l'università anche la Conferenza dei rettori
Ma io credo che ancor prima all'uscita da scuola perché se non si impara la grammatica scuola alla scuola media nono all'uscita si fanno le tesi dei nuovi Laura con gli errori no lo mi piace nessun chiamo purché Point
In questi giorni è uscito un libro di raccolta di scritti su scuole Salvatore Valitutti
Che l'ultimo ministro della pubblica istruzione che aveva contezza abbiamo avuto cavea contezza dei problemi della scuola Salvatore Valitutti arrestato più di quarant'anni fa per cui è un miracolo che la scuola italiana stia ancora in piedi
Grazie so che se deve andarsene quindi l'assoluto buon pranzo e a Berlino Est rivederci professor Rod Pasquale De Muro
A lei
Lei
Le sue conclusioni
Parziali momentanei sì più che conclusioni faccio alcuni commenti molto telegrafici quindi scusatemi se sarò schematico ma ho poco tempo su alcune cose che sono state dette e ha giustamente citato l'articolo undici della Costituzione
E tutte le controversie mi faccio citare l'articolo due che poco citato e quindi voglio citarlo perché secondo me oggi rispetto alle cose dette dall'amico Francesca da Nicoletta Sonic è importantissimo articolo due quindi viaggi dopo il primo no di tale rubrica i due quindi importantissimo
Ho ricordo anche voi di legge quest'articolo che
Uccise italiana è stata scritta prima della dichiarazione di versare di diritti dell'uomo quindi questa è molto interessante
L'articolo due in maniera quindi molto lungimirante dice la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili
Dell'uomo sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove svolge la sua personalità il richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica economica e sociale questo vuol dire
Che
Qua al di là di qualsiasi interpretazione quando parliamo di coerenza dobbiamo come governo rispettare l'articolo due dalla nostra Costituzione
Cioè noi abbiamo dato una decisione praticamente senza incondizionata
A quello che diceva di Grazioli salvifico quindi se una persona sta affogando punto e basta si salvano ci sono discussioni non possiamo mandare l'eversione riverso all'indietro questa è una cosa che contraria alla costituzione questo vuol dire primo telegramma
Poi se musulmano le musulmano non è un problema di Como quando ci sono delle delle dei diritti umani in discussione la prostituta né molto chiara su questo peso e nessuno può contestarlo quindi su questo io sono d'accordo su quello se sono stati l'altra questione riguarda invece voglio tornare su cui sono oggi ricordiamo ci stiamo parlando appunto di questo importantissimo documento questo rapporto fatto dalla GK
Volevo appunto sta sottolineare un elemento molto importante del rapporto rispetto a molte altre cose che si fanno rispetto alla gente dove la trenta gli spetta il vittimismo conseguibili
Molto spesso appunto il dibattito si concentra appunto suina sugli obiettivi e si concentra sulla sulla misurazione del raggiungimento di detti dica una cosa importantissima che io punto penso sia assolutamente indispensabile per verificare il progresso tuttavia diciamo molto spesso quando si parla del della già due mila trenta una cosa invece viene un po'trascurata e le e quella delle responsabilità chi è responsabile per far avanzare l'Agenda
E molti pensano anche che sia soltanto compito dei governi realtà lo dice chiaramente l'agenda ci sono una pluralità di attori e quindi qua il problema è chi sono gli agenti del cambiamento allora gli attori che sono responsabili
Questo la gente molti portare perché rispetto agli Obiettivi del Millennio Passavanti che fa mentre invece imenio più centrati sui governi qua ci sono due tre cose importanti che l'agenda nel preambolo dice che sono fondamentali da ricordare e che il rapporto giustamente anche implicitamente richiama abbiamo un ruolo fondamentale da società civile e quindi citato per esempio l'ASPI stanno facendo delle cose importantissime proprio nell'informazione ed e sono d'accordo lega anche nell'educazione di base proprio dei giovani perché anch'io chiedo ai miei studenti quando c'è un'aura duecento studenti mi è capitato di chiedere quanti loro sanno esso appunto ragazzi modulati
Ragazzi che sanava alla frana davanti alla magistrale quindici hanno più di più di vent'anni tutti quanti
E diciamo meno il dieci per cento sanno se l'agenda quindi entrare questa cosa sono sentite che sarà per la radio economia poi entrando impresa eccetera eccetera e abbiamo fatto anche un'indagine presso le imprese al di là dei cittadini e il problema è che a maggio parte le imprese non sa cos'era già vedere soprattutto in Italia questo è molto grave
E la società civile quindi fondamentale da questo punto di vista proprio nella dell'aspetto diciamo di riflessione studio è anche diffusione anche il festa serve anche questo anche di promozione di questo di questo importante del documento di questa agenda politica però ci dimentichiamo spesso diciamo vice sia nell'agenda anche diciamo
Nella in alcuni articoli ci sta importante anche lui il settore privato
Cioè il settore privato secondo gli estensori dell'agenda secondo tutti guariranno firmata si deve far carico di questi obiettivi
E questa è una è una novità molto importante che non c'era prima e che significa che le imprese non soltanto devono conosce la gente di non rispettare le leggi ma devono promuovere l'agenda
E io penso che senza diciamo una un coinvolgimento attivo dell'impresa e su questo noi non possiamo fare molto strada nel capitolo due si parla anche di questo c'è che ruolo hanno anche le imprese nel rispetto di alcuni diritti e quindi la promozione di alcuni Obiettivi del della di sviluppo sostenibile
Per quanto riguarda l'Italia o penso che c'è stato a questo punto di vista ne siamo molto indietro e c'è una rudezza culturale quando alcuni importanti uomini politici dicono
Ma a questo decreto far ridurre gli investimenti e quindi fa ridurre la crescita e danneggia le imprese stano andando direzione opposta
Cioè le imprese non devono cercare un mercato sempre più deve deregolamentato per poter fare qualsiasi cosa gli fa aumentare
Il profitto perché non ci dispiace faccio profitto malinteso far carico invece anche di raggiungere a cui degli obiettivi uno di BT fondamentali che sta nell'Obiettivo otto e il lavoro dignitoso allora dire come hanno fatto alcuni mondi politici importanti Italia
Non il nome basta aprire i giornali che
Ridurre il precariato riduce gli investimenti e di un'arretratezza culturale incredibile
Mentre nel mondo si parla di responsabilità sociale di responsabile civile di regolamentazioni di omento dell'impegno delle imprese per rende il lavoro più dignitoso alcuni comici poi gli italiani non di destra
Purtroppo dicono che ridurre precariato riduce gli investimenti secondo a parte che è sbagliato secondo me a parte queste sbagliato proponi dea sbagliato
Secondo me dimostra l'arretratezza culturale enorme della classe dirigente italiana prossimo non cambiamo questo
Purtroppo non possiamo fare molto in questa direzione quindi mentre al e questo questo a differenza fra i tanti altri paesi negli altri Paesi il dibattito molto più avanzato e nessuno si sognerebbe dire no lasciamo tutto il mercato del lavoro così come in un caos dentro di regolamentato con centinaia di di Paul tipologie di contratti che fanno fare alle imprese tutto quello che vogliono perché così ha di uno più investimenti mio non vogliamo una cosa leggere questo non è sviluppo
Questo è un concetto ottocentesco dell'economia dobbiamo cambiare questo aspetto altrimenti allora questo è importante quindi ai rapporto il Sydney prese avere a bordo i settori privato perché senza il loro contributo purtroppo non facciamo strada
Grazie professor
De Muro l'evocazione dell'articolo due della Costituzione molto appropriato siamo a radio radicale in connessione lo metterei con l'articolo tre principio dell'eguaglianza che ha avuto come con estensione in un volo frutto di protagonista un suo collega
Si chiamava Amintore Fanfani
Naturalmente ci sarebbero molte considerazioni si parla di uomo non di persona in quell'articolo due prevede ancora non era non di cittadino e non di cittadino perché non era stato ancora tradotto con lo sarà
Da Giovan Battista Mantini qualche anno dopo proprio pensiero dell'umanesimo integrale di Jacques Maritain
Ecco perché l'avevo definito ma riteniamo non è in regresso e mi fermo e confermo questa questa visione
A prima delle conclusioni di Massimo o Pallottino
Andrea sto Piero
Mantieni che fedele alla tua verrà e alla tua sinteticità grazie assolutamente anche perché secondo il coordinamento GK dopo di me viene Massimo che ancora digital rischiamo di conflitto di attribuzioni da come grazie
No solamente solamente un giorno accendere un invito naturalmente a tutti al di là del del del portarsi a casa questo questo rapporto di leggessero perché è stato importante anche per me perché ho imparato delle cose che non sapevo
Per esempio facendo riferimento a quanto ha detto il professor De Muro io non sapevo che ci sono dei testi in particolare il piano industria quattro punto zero
Del nostro governo che parla di moderazione salariale cioè meglio moderare i salari perché se no le imprese non vengono dallo investire
Ma insomma ci sarà veramente non ovviamente non si potrà mai parlare moderazione dei profitti però mi sembra di di tornare veramente hanno conflitto di classi di di di teorie economiche che sono assolutamente è stato in un certo senso superate che in realtà invece continuano
A
A incastrarlo ci anca Starace non farci andare verso verso prospettive diverse
Comunque questo questo un primo invito a a leggere questo rapporto che dentro penso ci sono delle cose da cui tutti noi possiamo imparare naturalmente nelle diversità delle posizioni
Poi rispetto ai diversi agenti di cambiamento io temo temono un un altro problema che è quello del che ha accennato l'onorevole Braga prima che era la fatica istituzionale
E cioè anche frequentando un po'avendo dei rapporti anche con le istituzioni adesso no e la nuova direttiva dice che a settembre di quest'anno ogni ministero devi iniziare un'analisi della coerenza di quello che sta facendo rispetto all'Agenda venti trenta e che deve portare in al governo un rapporto entro dicembre
Quello che che che di cui insomma temo che che e che da un punto di vista istituzionale dei burocrati questa è un'altra cosa da fare in più
Ma è che non va a modificare invece l'approccio no
Ma ma semplicemente un altro pezzo di lavoro che devo aggiungere e questo è un problema che in realtà c'è stato già rispetto anche al dessert rispetto al bilancio
Dove la lettura degli obiettivi di sviluppo sostenibile è stata una lettura ex post non ex ante cioè io faccio le mie scelte
Di legge di politiche eccetera dopodiché le rileggo e ci attaccò il bollino dell'ex DG quattro piuttosto che cinque perché bene o male una relazione con quella cosa
Mentre invece l'approccio dovrebbe essere quello no inverso e cioè e per ripenso completamente il mio rapporto con la politica con le normative con le loro attuazioni a partire da una visione nuova che è quella dello sviluppo sostenibile quindi c'è un problema di fatiche istituzionale ancora qui di cultura naturalmente e non sappiamo i processi culturali purtroppo non è che si camion dall'oggi al domani
E quindi il mismatch tra il Mend entro il due mila e trenta dobbiamo raggiungere degli obiettivi ma ancora di più entro il due mila e venti sono già stati degli stabiliti in onde dei target
Rispetto a quello che è un cambiamento culturale profondo che delle al settore privato che del settore pubblico
Che è poi della cittadinanza ci pone di fronte a un problema di di di
Molto grave a cui dobbiamo fa fronte tutti quanti insieme
Grazie sto Piero è naturalmente noi qui abbiamo sciorinato più che le soluzioni Problemi però si parte dalla individuazione esatta dei problemi per tentare può indicare delle soluzioni e certamente questo rapporto che io metto ancora a favore di telecamera
Sviluppo sostenibile due punti perché il punto di domanda una visione critica per la coerenza delle politiche italiane europee è un'ottima occasione
Per chi lo leggerà il vessato un'ottima occasione per chi
Ha avuto modo di confrontarsi quest'oggi per cercare di delineare quello che deve essere non solo l'Italia direi non solo l'Europa del ventunesimo secolo ma anche un tentativo di capire il mondo proprio perché c'è questa interrelazione
Che in canali anche culturali moderni ci piacciono ci dispiaccia però la realtà e questa
Io ringrazio quindi veramente anche per tutte le diverse sensibilità che hanno avuto soprattutto per i dissensi che hanno mostrato col tentativo mio di sollecitare
Il dibattito in maniera vivace senza che questo perdesse
A Krithia scientifica e poi voglio ringraziare in particolare chiare Francesca che si sono prodigati
Per l'organizzazione perché dietro questa dietro i successi di Massimo Pallottino ci saranno poi le donne dietro i successi dei maschi quasi sempre ci sono le donne ma Massimo Pallottino tra l'altro il nipote
Del più grande etrusco Colombo nella storia Massimo Pallottino lo voglio dire prima di dargli la parola perché
Uscito pro trent'anni fa un libero di
Di un linguista italiano poi gli italiani nella cultura alla fine sono protagonisti
La Storia linguistica dell'Europa Mario allinei che non è riuscito a trovare spazio nell'accademia italiana citando insegnare Utrecht ed è diventato professore emerito lì per dire come Imad in cui si ripercuotono caro professor ben
E fece uscire in questa storia linguistica dell'Europa sostenne sostiene pubblicato dal Mulino in tre volumi sostiene che
L'antica lingua ungherese a
Influenzato un etrusco l'etrusco ben relativa dall'antica lingua ungherese e il nonno viceversa no corrusco forzato l'ingresso del no è stato resistendo prima degli Etruschi praticamente gli antichi Magelli hanno influenzato gli Etruschi e Massimo Pallottino ha detto no su questo punto Mario a Limerick un grandissimo su questo punto non sono d'accordo ma un altro italiano Giovanni segneranno ha detto morì parliamo di cultura giudaico-cristiana eccetera eccetera però non ce la cantiamo l'accadico e la lingua
Che ha formato in latino il greco l'ebraico e anche il sanscrito e l'accadico si parlava nell'attuale Kenya quindi
Forse queste tematiche che hanno visto gli italiani linguisti
Protagonisti potrebbero ritornare in auge per capire come la civiltà lei civiltà in realtà sono molto più commesse di quella che è la stessa politica vuol farci se imparare
Hai visto come chi ho introdotto in maniera ridotta appelli conclusioni e grazie per questa occasione di
Di confronto
Indirettamente sì
Allora grazie io naturalmente cercherò di resistere alla tentazione di commentare molte delle cose che sono state dette su cui il dibattito tutt'altro che chiuso
Semplicemente inizio ringraziando tutto il gruppo che ha lavorato intorno a questo a questo rapporto non c'è assolutamente il successo di nessuno c'è una una piccola coalizione un po'fragile per tanti aspetti ma che ciascuno facendo un pezzettino
Secondo me ha cercato di porre all'attenzione alcuni temi e alcuni alcune questioni che vanno veramente riprese nel dibattito pubblico e lo facciamo in maniera non neutra lo facciamo indicando dei delle posizioni di principio prendiamo prendiamo il campo siamo partigiani in questo il nostro moderatore ci ha ricordato alcuni dei dibattiti intorno al alle urne centrismo dei dei diritti
Amartya Sen indiano premio Nobel non sarebbe del tutto d'accordo con quell'impostazione
Medel tutto nota la la partecipazione di culture non europea alla alla Carta dei diritti dell'uomo per esempio la cultura la cultura cinese sono cose che magari non non si sanno tanto ma che chi le sa secondo me ha il dovere anche di di ricordare è comunque un orizzonte che riguarda tutte le persone
Ed è la persona umana qua ovviamente viene un po'la mia formazione culturale di tutti gli uomini di tutto l'uomo e che è un po'rimane al centro della della nostra del nostro tentativo
Delle cose che in qualche modo ne abbiamo cercato di mettere in evidenza un questo rapporto col forse la prima è che l'agenda venti-trenta non è solo gli obiettivi di sviluppo sostenibile se noi pensiamo che le due
E cose siano cui incidente ebbene non lo sono se non ci limitiamo ai soli obiettivi di sviluppo sostenibile perdiamo una parte fondamentale delle impostazioni dei principi
Tutto il lavoro che si fa di volgarizzazione purtroppo la la comunicazione di temi complessi e è difficile il lavoro che fa la Svizzera ce lo dice con una mobilitazione che è veramente importante secondo me deve veramente tentare di restituire questa complessità se voi andate a vedere il rapporto del segretario generale delle Nazioni Unite che quest'anno alle le per politica al Forum
Verrà discusso è tutto solo concentrato sui gli obiettivi ecco secondo me questo è un limite bisogna superare questa dimensione e Rick ricostituire un po'l'unità della questione questa unità
Sì e costumi si ricostruisce soltanto riconoscendo le faglie i tre dopo che ci sono tra le diverse cose
E ci sono non ci sono il contraddizioni tra gli obiettivi la nostra proposte andiamo a vederlo concretamente uscendo forse anche da da certi elementi giuridica di gruppo generici
Sulle l'immigrazione di un certo tipo qui avrei tanto da dire l'Islam ma non l'Islam poi andiamo a vedere i numeri e delle del dell'immigrazione scopriamo delle cose che magari potrebbero sorprenderci la nostra sfida è questa
Andiamo a vedere che cosa succede veramente andiamo a vedere dove sono queste faglie per
Ricorda che riconoscere queste faglie queste cose che lasceranno le nostre società è la base la base per ricostruire un percorso che veramente comune e in questo dobbiamo e questa è un'altra cosa che viene fuori dal rapporto rivendicare con forza che certe questioni sono questioni di sviluppo sostenibile qualcuno ci dice ma la le la questione delle è stato citato prima il decreto Dini da che cosa che vedere con il diritto con il lo sviluppo sostenibile
La produzione di armi in Sardegna che cosa di lì a che vedere con lo sviluppo sostenibile e invece noi rivendichiamo che abbiano a che vedere perché non può essere sostenibile un Paese che promuove delle politiche contraddittorie
Allora il fatto culturale che tanti prima di me hanno ricordato con con sensibilità diverse ad un errore l'onorevole l'onorevole Braga e l'onorevole su Lezzi del del Movimento cinque Stelle credo che e la sostenibilità sia veramente un problema di tutti allora nel dibattito il nostro moderatore cinici
Spronava a trovare differenze giustamente fa si fa il lavoro giustamente di di giornalista però credo che dobbiamo anche di costruire degli elementi di unità Yo nelle parole delle dei del dei deputati che hanno partecipato a questo dibattito ho visto certo delle culture politiche diverse ma ho visto la necessità di trovare un cammino comune se non c'è questo cammino comune noi non possiamo insegnare educazione civica nessuno e neanche educazione alla cittadinanza globale quindi trovare questi elementi comuni non è un elemento di buonismo a direi Nismo che in qualche maniera copre differenze ma invece mettersi in fu in gioco veramente in un dialogo che è necessario
C'è un ultimo elemento che voglio dire che in qualche maniera cc abbatte allo stesso tempo ci stimola che è questo qualcuno prima di me citava le primavere arabe le primavere arabe tra i vari tra i vari
Che hanno in qualche maniera ha cambiato la faccia del del mondo per certi aspetti trenta alle varie cause delle primavere Aulì a arabe c'è la la speculazione finanziaria
Ed è importante ricordarlo perché dietro la speculazione finanziaria ci sono delle scelte
Le cose che ci arrivano tra capo e collo non ci arrivano mai veramente tra capo e collo non c'è un asteroide che distrugge l'umanità ma ci sono le scelte degli uomini e delle donne che abitano questo che abitano questo questo pianeta
è importante ricordare questo fatto che in qualche maniera ci mette a disagio perché ci troviamo di fronte a sfide che sono forse più grandi di noi ma ci dà anche la speranza
La speranza di poter fare veramente qualcosa per incidere nel futuro dell'umanità e nel futuro di questo pianeta che fino a prova contraria è l'unica casa che abbiamo e che dobbiamo e dobbiamo abitare tutti quanti vi ringrazio
Ecco l'intervento di Massimo Pallottino chiudiamo questo evento ma vi devo dire che nel programma e credo che sia confermato c'è un'appendice piacevole perché c'è una laghetto lanci se ci aspetta che nell'idioma ciceroniano sarebbe Prandi un ma Breve
Buon appetito