"Il limite della pena"

Un che vi ha partecipato ad altre iniziative a dicembre proprio in un'altra iniziativa su temi analoghi abbiamo avviato un lavoro una serie di incontri l'iniziativa Eva qui come causa della cultura promosso insieme ad Antigone
Una norma ritrovata una cultura del diritto per superare ogni emergenza che in quell'occasione prospettata mo'
Nel caso della Cultura di Roma insieme ad altri soggetti in primo luogo Antigone la necessità di riaprire venire
Vivo un dibattito teorico e politico su una cultura critica del diritto cercando di estendere l'area del consenso ed interessa e di iniziativa attorno a temi della giustizia del diritto del sistema carcerario della stessa cultura della pena
Oggi come avevamo annunciato in quell'occasione
Rivolgiamo un Segunda iniziativa
Iniziativa che prende le mosse dalla pubblicazione degli atti del convegno fine pena mai nel febbraio dello scorso anno pubblicati sulla rivista dirigibili dei delitti e delle pene ma non solo questo era nelle nostre intenzioni della presentazione dei materiali del convegno ma l'occasione
Di per riavviare riprendere fare il punto sulla discussione sulla questione dello ergastolo nel nostro ordinamento
Fare un bilancio promuove iniziative dar vita come era stato annunciato a conclusione del convegno del febbraio a strumenti idonei a questo fine
E quindi questo era il senso della iniziativa alcune circostanze peraltro imprevedibili come la fiducia al governo Amato
Hanno adesso messo alcuni parlamentari in condizioni di non poteva ci hanno telefonato in questo momento per dargli ragione di non poteva essere presenti
Hanno riconfermato il loro impegno dovremmo diciamo nel corso stesso della iniziativa tenendo conto di questo fatto nuovo anche valutare come interveniva ed avere un'altra occasione di Fermo che abbia con funzione di raccordo un gli stessi parlamentari
Abbiamo deciso di iniziare subito anche se abbiamo avuto una comunicazione diciamo che l'onorevole Nilde Iotti sta arrivando quindi porterà qualche minuto di ritardo io ringrazio tutti i partecipanti i relatori in primo luogo e tutti i partecipanti
Ringrazio il dottor Mele
Procuratore capo della Procura di Roma come altri che hanno deciso di accettare questo nostro invito e do subito la parola per una breve introduzione Franco Russoli diventiamo di Antigone
Se il mio compito è abbastanza semplice questa sera nel senso che devo richiamare utilizzando gli atti pubblicati dalla rivista dei delitti e delle pene i punti salienti della discussione che facemmo nella in un'aula del della Camera
Sollecitati anzi secondo me doverosamente svoltava Camera perché vorrei ricordare che nel nell'ottantanove si votò una mozione a stragrande maggioranza presidente era l'onorevole Iotti una mozione che appunto chiedeva l'abrogazione del dell'ergastolo fu una decisione a stragrande maggioranza come al solito essendo una mozione pure impegnando quindi il governo è rimasta lettera lettera morta abbiamo fatto bene a seconda come Antigone in casa cultura soprattutto sollecitati anche da forze culturali oltre che parlamentare a riprendere questa discussione è indubbio che noi stiamo vivendo una fase uso una parola che venne detta estesa nel nostro convegno in una fase di regressione istituzionale
E politica in cui apparentemente l'risollevare la questione dell'ergastolo e soprattutto la sua abolizione in un momento in cui le tematiche la criminalità organizzata alle collusioni
Istituzionali
Con centri di potere in cui è difficile stabilire quanto appunto di questi centri di potere abbia anche agito a livelli criminali mi riferisco all'esplosione del caso nel caso Gelli dentro
Tangentopoli Tangentopoli naturalmente in questa fase di regressione riparlare dell'ergastolo come misura di avanzamento e di progressione del nostro sistema penale può apparire come di un forno luogo
Io invece credo che questo è una considerazione
Politiche dell'unica che farò io credo che in una fase in cui le istituzioni si vanno rapidamente speriamo trasformando in meglio
è giusto che il il sì sottopongo all'attenzione una serie di questioni di principio perché appunto le istituzioni tengano conto che hanno dei limiti su cui intervenire su cui legiferare e a me pare che questo tema delicato debba essere non solo richiamato e messo nell'agenda
Delle delle istituzioni del potere legislativo ma debba essere un punto di riferimento molto molto forte voglia anche qui ricordare che a mio avviso con molta saggezza invece gruppi parlamentari dal PDS ad altri gruppi sia al Senato che alla Camera hanno riproposto la tematica l'abolizione delegato alla quindi non è solo nell'agenda delle forze culturale o associative questo tema ma per fortuna ripeto le forte parlamentare l'hanno fatto presente e credo e su questo ci saranno i relatori a dirlo meglio meglio di me credo che su questa tematica di abbiamo anche ripensare l'intero sistema poi della legislazione penale
Perché viviamo di neve emergenza in emergenza e il diritto penale di emergenza emergenza è stato come dire contorto è stato in parte al si voleva rattoppare delle situazioni d'emergenza invece abbiamo avuto punto ormai una legislazione che e pervasiva mente emergenziali istiga
Il tema dell'ergastolo io credo che nel nel nostro convegno stati messi in luce alcuni punti di dottrine alcuni punti culturali verso il quello che volevo richiamare in questa mia introduzione
Uno è stato messo in luce dal dal professore Ettore Gallo presidente emerito della Corte costituzionale
E ha richiamato diciamo così lady attraverso cui la nostra Corte costituzionale ha voluto legittimare la presenza del gastro nel nostro nel nostro ordinamento e cioè il fatto che l'ergastolano potesse usufruire
Della libertà condizionale poi della semilibertà il cogliendo l'occasione delle delle riforme penitenziarie appunto indotto a legittimare quello che al nostro avviso dicono nostro nel senso che i largamente nel nostro come io state motivate la richiesta di questa di questa abolizione di quello che è stato definito il paradosso Boy di questa legittimazione della Corte costituzionale perché in nome della possibilità di non essere più perpetua sé voluto legittimare quel che comunque è una pena perpetua in questa un paradosso logico in in verità si nascondono un'opzione politica
Per cui la nostro Codice il nostro legislatore non ancora in grado di togliere ogni carattere di affettività
Alla pena e per l'altro non ha voluto il nostro legislatore con molta coerenza portare fino in fondo un discorso di risocializzazione che non Harry educazione prevista la nostra carta costituzionale cioè la possibilità cado ognuno sia dato sia lecito sia possibile appunto al re
Ristabilire contatti fra le il carcerato anche stando in carcere e la società e dunque dal modo da uno spazio appunto di risocializzazione che ripeto non deve essere inteso come imposizione di un modello educativo ma invece come una possibilità che data al singolo di continuare a da avere un rapporto con la società o il richiamo al pesto perché Antigone ha sempre fatto pari il dell'ALDE la lotta al carcere chiuso e al carcere come istituzione un punto di rilievo culturale detto questa a me pare che non rimanga molta altro da dire rispetta al dibattito che abbiamo fatto il punto è oggi valutare se è possibile intraprendere una battaglia non solo culturale ma politica e legislativa del perché l'ergastolo sia abolito detto questo e ringraziando i vip delle pene che ha voluto pubblicare
I nostri atti non posso ribadire come Antigone la nostra volontà di continuare su questi itinerari o nonostante i tempi abbastanza Buy
La benevola Salvatore Marino
Io credo che sia stato importante
Per le sue qualità
Il convegno dal quale partiamo
E sicuramente gli atti che ci sono offerti dalla rivista dei delitti e delle pene hanno una grande qualità
In poche pagine c'è consegnata una summa
Delle problematiche relativa al sto
Ciò detto io vorrei accennare a due rischi che ci si presentano
Uno
Il primo rischio
E che come dicono questo non se ne facciano più travolti dal peggio travolti dalla vita corrente
Ma il secondo rischio
E si capirà che lo dico un po'paradossalmente
Secondo rischio e che questi convegni continua a farsi tali e quali
Perpetua celebrarsi o una di un appena che resta perpetuo
Ecco io credo allora
Che si debba partire dal convegno
Per acquisire qualcosa in più
E che comunque sbagliare mosse lui tentasse di di rifare qui adesso quelli importanti incontri
Però voglio ricordare
Alcune delle importanti acquisizioni di quel convento
Alcuni caratteri dell'ergastolo che sottoscrive
Voglio ricordarli
Perché corrispondono a caratteri del tempo in cui noi viviamo
Sicché il permanere dell'ergastolo
E rappresentativo
Di qualità di questo nostro tempo
Che ci tocca vivere
In questa fase storica
è stata sottolinea da
Dimostrata con canti eloquenza soprattutto dal professor Gallo
Al professor ferraioli
L'incostituzionalità dell'ergastolo
Ecco ma una valutazione di questo tipo
Sconvolta io credo
Con un dato
Piuttosto forte
Della fase storica che stiamo attraversando
Incostituzionalità va bene ma rispetto a quale Costituzione
è una censura quella di incostituzionalità
Che rischia di alleggerirlo sì
In un tempo in cui la costituzione
E delegittimante
E non soltanto la costituzione
E a rischio
Ma in senso più fondo forse
Sono a rischio o comunque sono io Lusi
I principi
Quando dico
I principi intendo tutti
Cioè sì naviga in un mare in cui i punti di riferimento
Rischiamo di o fu scarsi
è stata poi
Censura dalla disumanità della Gastone specificamente la sua disumanità ricordo per esempio ieri accenti dottor melina
Molto specifici proprio per la competenze per l'esperienza dal dottor Merlino anche uno psichiatra che uno che riconoscere che cosa vuol dire la detenzione anche da un altro punto di vista anche riferendosi appunto alla detenzione che avevo con i manicomi
Ecco anche questa cesura rischia di indebolirsi
In un tempo in cui
La disumanità OLAF poco umanità forse
è un dato
Piuttosto costante di Rachele
Guai ai deboli
Questo tempo in cui rischia vivente
Ho tempo
Mi pare un po'spietata
è stato poi detto che l'ergastolo è uno strumento che non edificazione e di alienazione
Che nel mai
Anche larga Storo che la pena dell'ergastolo comporta
Nella incapacità azione totale nella totale eliminazione
Di persone umane
Che larga astrologo
Comporta dalla privazione di tutta la vita che ancora resta da vivere che ancora sia
In questa definitiva umiliazione della persona
Si arriva a giocare la persona non come
Infine e bensì come un mezzo
E che se il ragionamento
Di Luigi ferraioli
E come io ho paura
Che questa
Presi che azione che questa alienazione
Sì e non piuttosto intonate al tempo in cui stiamo vivendo niente non in qualche modo delle sue logiche generale
E così anche il paradosso
Del rapporto tappa per equità
Di diritto della gastronomia
E non per Pitti unità spesso di fatto
E la legittimazione di questa pena perpetua solo in quanto una in perpetua come appunto con molta evidenza ha messo in luce ancora ferraioli
Ecco questa non perpetui tant'è che la pena perpetua raggiunge attraverso il vaglio di valutazioni
Che non sfuggono all'arbitrio
Che sono falsamente giurisdizionali e che il professor Mereu che la
Dimostrare
In quanto si tratta di valutazione che poi nella sostanza non sono rimesse alla custodia ciò che avviene pur nella personalità dei detenuti in realtà e la custodia che lo avverte che lo contiene
Ecco tutto questo e paradossi di questo tipo come sono forse
Rientrano fra i puntelli fra i mezzi di sopravvivenza della nostra vita sociale
Una vita sociale in cui i simboli si sprecano e in cui i diritti restano evanescenti
E incommensurabile
E poi resta resta diceva badate larga Storo
E ammissione di pubblica impotenza
è ammissione di una incapacità a ristabilire i legami sociali
Ah ma mi sembra che noi vediamo il tempo in cui l'impotenza pubblica e di casa
E la frantumazione generale
Dei legami sociali e di quant'altro
Una anche sulla costa
E da ultimo resta
Diceva che attuale con delle Dust solo
E attuale la definizione della pena
Data alla pena di anni
Il minimo per la guerra e della festa
C'è molta festa nell'appena
Ebbene sesta
è guerra
Quale migliore definizione della nostra società
Festa e insieme guerra e basta pensare non
Non necessariamente alle nove e l'immaginazione però
E lì che va a battere subito ma anche soltanto al gioco dei consumi che distingue una società come la nostra esempi credo che si possono fare ad libitum parola riscontrare che noi viviamo un tempo che si può ben definire all'insegna della guerra e della festa insieme
Ora io non voglio dire badate che questi siano i soli caratteri del tempo in cui viviamo
Certo
Ce ne sono anche altri di caratteri che definiscono il tempo che lo rinviamo
E però queste sono sottende Henze tendenze di questo tempo e tendenze fu
Non voglio neppure dire che siamo tendenze vincenti è però certo che sono tendenze che finora hanno un grosso peso quasi una prevalenza
Certo rappresentano il negativo del nostro tempo
Ecco io vorrei
Dirà De Palma
Che appunto invocava dei codici
Non scritti da potenti e da sapienti
Che l'ergastolo non è scritto solo in cui certi potenti e di sapienza ma è scritto in codici che io credo rappresentano la nostra società
Scritto nell'anima collettiva verdastro c'è una responsabilità che non riguarda soltanto i potenti dei sapienti
Come non è un affare
Di poche centinaia di persone coloro che spiego strano
Non è neanche una fare soltanto di governanti larga astro
Insisto un connotato negativo del nostro tempo
Dei suoi allarmi
E dalla sua incapacità di far fronte adesso
E credo
In senso ancora più lato è un connotato al nostro tempo
Proprio per perché
Come diceva lui è guerra è festa
Rappresenta ed Erba espressivo dalla guerra ed è la festa che sono
Lo specchio non saprei
Sia una valenza simbolica l'appello all'ergastolo evidentemente
Avvertito questo
Non c'è dobbiamo essere indotti a sottovalutare
Questa sanzione
Che anzi propri simbolica ha maggiore capacità di persistenza ha radici più profonde e più difficile farci i conti proprio perché e profondamente Simple
Però
Per tutte queste ragioni io credo che sia tanto più importante farci
Dentro un contesto difficile
Dove tutto si tiene
E i circoli sono visioni
Il carcere che non si era mai
Spopolato si va vistosamente ripopolamento
C'è stato ce n'è avvertito anche De Palma
In questi atti un rafforzamento concreto della per equità della pena
Con la ante riforma penitenziarie Ina
E cresce l'allarme sociale indotto da grande criminalità e non meno da microcriminalità
E la stessa Tangentopoli
Ha comportato mi sembra una sorta di rilegittimazione del cachet
E la pena detentiva
Questo da un lato
D'altro lato viviamo dentro una stretta economica
Chi ci governa
La esasperato
Tutt'altro capaci arpeggi di Reggio a Pola
E questo comporta una grande spinta
Verso una disattenzione
Ad altre cose che non siano
L'emergenza e urgenza di questa spinta
Credo però che anche queste
E salvo alcuni passaggi anche queste siano ragione che ci impongono di fare i conti con l'ergastolo
Questo comporterebbe io credo gli spostamenti culturali profondi
Per ottenere per realizzare una nuova qualità dà il consenso sociale
Fare i conti con l'ergastolo dentro la coscienza collettiva dentro la coscienza dalla gente
Quindi nell'ambito di trasformazioni molecolari dell'anima sociale da un lato
E dall'altro essendo capaci di proporre e di realizzare un modello di organizzazione sociale senza Verga
Quindi anche un
Modello coerente
Di repressione senza l'ergastolo di risposta alla criminalità senza casto
Questo è un discorso i tempi lunghi e io credo che sia necessario indispensabile anzi
E che il soltanto attraverso un discorso di questo tipo e la sua pratica
Sì posso aggiungere
Ho una nuova legittimazione della politica
E poi c'è anche un discorso da fare nei tempi brevi e io credo che sia questo discorso poiché soprattutto nel per concludere per fare un passo avanti oltre nel convegno che abbiamo ottenuto
Ecco io credo che sia questo discorso dei tempi previ
Perché dobbiamo subito fra
Per far saltare il tappo dall'ergastolo
Basta una legge del parlamento per far saltare il capo casto una ingente che dica soltanto naturalmente toccando senso omogeneo tutte le le norme penali che dica soltanto che l'ergastolo e
E debbo dire che io qui c'è un tomo di incoraggiamento quando ho letto l'elenco dei partecipanti a questa nostra riunione perché una lente
Comportava
La presenza di rappresentanti di non poche
Significative importanti
Forse puliti
E voglio credo che per far saltare il tappo l'ergastolo
Nei tempi brevi
Dobbiamo rivolgerci al lavoro a tutti i rappresentanti delle forze politiche
E
Avvertendo
E chiedendo loro che avvertano
Una convinzione proprio dalla gente
A torto o a ragione proprio alla gente io credo mediamente piuttosto raro
Una convinzione la gente secondo la quale
Chi fa politica per mestiere i soggetti del da politica attiva
Sarebbero sempre più indifferenti ai contenuti
Ecco
Dobbiamo domandare
Ai nostri interlocutori politici
Il differenti anche rispetto a questo punto
E anche questo è un allettante finisce
Un gioca
Una delle tante l'Italia
Che è obbligatorio recita di tanto in tanto
E io non sono
Così proclive esprime giudizi positivi sull'ordine del giorno del mille novecento ottantanove e incassiamo oppure se vogliamo
Però sono i parlamentari che hanno
Approvato quell'ordine del giorno dico potevano far maneggi
Dove quelli domani il Parlamento chiede al governo di proporre una legge e capisco se fosse un testo unico una legge una grande complicazione qui si tratta di esprimere una volontà politica di fare un segno dentro il complice
E allora
Questo noi dovremmo dire
I nostri interlocutori politici
Dimostrate su questo oggetto limitato Lerna Gastone
La vostra capacità di esser davvero convinti di una cosa
Di uscire dalla logica sconfinata
Della strumentalità
Cui purtroppo troppe volte sembra ridursi la politica in campo
E ecco io chiedo allora che giusta un impegno preso in quel convegno
Si costituisca un comitato che sia un interlocutore un interlocutore di chi fa le leggi
E che chieda in tempi brevi appunti che un impegno che molti parlamentari hanno assunto nel mille novecentotrentanove che ancora oggi pare siano disposti assumere
Bambini
Divenga presto legge dalla Repubblica
Grazie Salvatore ma non sono però la Rossana Rossanda
Carnoso allora lei ha
Magari intervento quest'anno
Non so no pure condizioni Nfc saranno messa
Visto quesito
Appello appassionato e anche un po'di rimprovero che sono sono sabato
Ai rappresentanti delle istituzioni Leonardo o corso impegno resa dell'ottantanove anche un impegno cioè giuridicamente abbastanza semplice
Quello che si può non si può fare Damiano esistenti
Basta parlare soltanto
Santa sono da vecchia persone della sinistra e giornalista perché c'è un punto che ma non solo ha sottolineato ha indicato e che io voglio sul quale io voglio insistere
Che la
Davvero un provvedimento di questa natura ma Comes quasi sempre anche situazioni meno gravi della nostra dal punto di vista dello stato dell'opinione pubblica
è un provvedimento che le istituzioni prendono in qualche misura controcorrente io ricordo che quando nel mille novecentottantuno in Francia Mitterrand abolì la pena di morte
Abolì contro la seduta consapevolezza
Che se questo
Problema fosse stato posto di fronte l'opinione pubblica tra attraverso un referendum
Questo non sarebbe passata uno dei primi atti lo disse io se mi eleggerete io farò questo e patente felice questo è in Francia non cessa ogni tanto
Di farsi sentire persone che mi chiedo
La pena la pena di morte quindi questo e un punto che voglio dire non può esser io nonché ma devono decidere le istituzioni ma sul quale le istituzioni io credo vadano aiutati da tutti coloro i quali hanno qualche responsabilità nella formazione l'opinione dell'opinione pubblica
E io non credo che noi giornalisti
Categoria che di solito a un alto concetto di sé io non abbiamo poi così vivendo nella carta stampata lo così così grande siamo esenti da qualche responsabilità perché anche noi Giorgio
Richiamo sul giorno per giorno e oggi diciamo la verità larve indica attività sociale e cosa che si vende
Che si vende che fa parte ed è sta e presente dentro ai miei evidente lo stile
Negli atti
Per questo io credo che sia una battaglia da fare e una delle secondo me molte preso atto ribatte su cui si possa essere più facilmente d'accordo quando per esempio mi si chiede anche da parte delle regioni città insomma questa su su che cosa che cosa che leggere oggi quale battaglia apparve io credo che in questa questione
Dell'ergastolo ed è la norma di che cosa è la pena di Como una società si difende e recupera e una un punto sul quale la sinistra la gente di sinistra una sorta di seduzioni
Possono impegnarsi e con molta
E e dovrebbero impegnarsi con Matt minore ambiguità di quanto si impegnino oggi è una è una delle grandi discriminanti culturale della modernità questa questione di che cosa è la sanzione cos'è la pena e quasi il rapporto fra Stato e persone devianza e non devianza le qualche cosa sul quale si può io credo che si deve
Procedere
E io ho trovato con grande come il merluzzo dato di straordinario interesse che questa proposta che è stata avanzata da Antigone abbia comunque ricevuto già adesso una un ascolto forse più ampio di quanto non si potesse pensare
Qualche anno fa
Per quello che riguarda la parte mia io penso alla parte diciamo dei dei voti giornalistica
Questa la percezione che stava anche nel pessimismo di Manu che noi dobbiamo andare in questo a una battaglia controcorrente deve essere portata fino in fondo
Perché è assolutamente vero
Che nel modo per i più inaspettato no in questi anni
Stiamo assistendo a un crescere
Della non tanto della conflittualità quanto bella gli elementi di ferro c'era nello scontro ravvicinato
Fra persone in una società che in un mondo che in cui dominano dei rapporti astratti
La il conflitto sta diventando sta tornando a essere per certi versi parcata barbarico e irrazionale
Questo vale sul terreno internazionale perché credo che molti dei presenti che pure hanno molto più autorità tenenza
Politica di me tocchi ignori avrebbero pensato dieci anni fa che non avremmo potuto assistere alle tipo
Di conflitto che ci impressiona non tanto per il numero dei morti perché il numero dei morti siamo come dire purtroppo abituati il tipo di conflitto jugoslavo il tipo di conflitto interetnico ci porta di fronte a uno scannarsi fra persone che è qualche cosa che non non non sembra più stare nella modernità e che infatti tendiamo a dire
Appartiene è un residuo un passato al quale e qualche cosa che ritorna non solo ma noi questo elemento di di di di di di feroce che ci spaventa lo troviamo anche nella
Nel crescere nelle nostre società non nelle società entrate proprio dentro il cuore del del moderno di un tipo di di delinquenza feroce di di di di delitto
Che non sta nelle categorie normali del diciamo del dell'indagine sociale dello Stato stare anche nella storia e non mi ricordo sono molto vento abbastanza vecchio
Io non mi ricordo di aver letto
Di conoscerne la storia e penso che sarebbe stato tramandato affermato nelle cronache un tipo di delitto come quello di Liverpool dell'altro giorno in cui un ragazzo di otto anni un ragazzo di tredici prendono un bambino che non conosco lo portano via suonati dentro un supermercato e lo Massa
Prego e in secondo luogo ieri sera
Io non ricordo recentissime non riescono neanche nel passato di cinquecento persone seicento persone siano raccolte fuori del carcere
Perché si è di linciare i due bambini dati noi non portate via perché linciaggio purtroppo lo conosciamo mai licenza dei bambini chi era
Sconosciuto c'era un qualche cosa che è stata forse anche per la costruzione
Morali nostra non vuole fare strada
Sociologia spicciola ma certo che il bambino fosse qualche cosa che non andava a questo tipo di crimini massicci andare a qualche cosa che ci investiva tutti e che non poteva essere liquidato con una
Massacro fuori delle porte questo
E questo è un elemento di novità e come anche le l'uccisione dei genitori che mi diceva una storia chianche fu quota dato bene di fronte a questo non queste cose che del resto ripeto nuovi media
Sotto veniamo qualche volta con un con qualche punta di di come dire di senza sensazionalismo
Noi assistiamo non siamo innocenti ad una risposto a una domanda sociale chi è una domanda di più repressione
Di Pina di morte che cede
E ti più galleria non nel senso di costituzionale di privazione della libertà
Ma nel senso di sofferenza fisica della persona ficcata in un buco che viene soffrire e possibilmente crepare la questa è la
E la domanda che che viene fuori e alla quale si aggiunge anche questo elemento di proteste divertiti attività sociale di cui parlava
Che come data invece dal violazione impianti riti simbolici come la decisione del bambino o il matricidio il parricidio ma che è data da
Questo fenomeno non soltanto italiano ma da noi davvero enorme che ci resta da un anno a questa parte che è la rottura del patto sociale
Fra l'elettore ed eletto che è una rottura che non non ecco misurabile ai scrigno la quantità dei quattrini sottratti c'è qualcosa di profondo che pesche
Che tocca risponde la domanda risposta è la galleria la galleria più più repressione più feroce io credo che in questo c'è proprio una battaglia per fare anche una ambiguità da sciogliere
La battaglia
Le le ambiguità da sciogliere sono questi circuiti il
Che cosa sarebbe nelle mani del Presidente del Consiglio costituzionale che discusso ci ha dato delle non sono in grado di ti di hanno con loro alla sua competenza insomma
Ha ricordato che la pena deve attendere al recupero ed è un certo grado di afflittività
Ma non essere disumana
E io voglio vorrei sapere dove comincia l'umanità
E dove cessa
Io mi chiedo in USA da una domanda
Ingenua nazione qua ricostruzione scriverebbe
La pena la sanzione società deve erogare che per il dieci e il venti anni o tutta la vita una persona bene chiusa
In una cella di tre perdere se va bene
Deve starci la maggior parte delle ore del giorno cioè deve essere privata non della libertà ma del movimento salvo nelle ore d'aria essere privata di qualsiasi rapporto sessuale norma
Quest'opposizione scriverebbe queste
Questo è c'è un'ipocrisia nel direttivi o privati e giusto per la strada che che la società sanzioni per un processo cita senza nome senza legge e questa sanzione può essere l'applicazione libertà
Non è giusto che questa ambiguità sussista che la privazione della libertà sia una privazione di qualcosa che va oltre la libertà delle scelte di vita ma che tocca lo sviluppo fisico corporeo e psicologico di qualsiasi persona in questo senso
Io ho un posto frequentato le carceri
Sì si oppone al recupero perché questa è una lesione di qualche cosa che no non permette sono pochissimi coloro che dal carcere escono migliorati
E paradossalmente esclude migliorati dal carcere
Gli intellettuali che hanno la forza di recuperare lo spazio ristretto
Nella pochezza del movimento e diciamo così nella sublimazione impedirlo poco frode delle loro passioni sul piano intellettuale quello che perdono su altri piani
Ma chi non ha questa cosa vive carcere come una ventilazione
Permanente ripeto questa ambiguità che però diciamoci e la verità non riguarda soltanto per caso riguarda l'equivalenza che sta nella testa della gente della Pina come tensione l'assegnazione e detenzione la sanzione è carcere e e è che a lei io vedo qualcosa particolare attenzione quello che scrivono a lei giornaliste donne perché o no particolare Gallone veda che gareggerà liste potrete brandelli giudiziario viene fatto fare ai ai giovani che si sono dice quel tale
Che doveva marcire in galera e invece ha avuto un permesso ma non parlo neanche dei dei brigatisti perché drammatiche ne prendo atto ecco le dico ma voglio dire il nome che scritti
Consiglieri in venti dosi da persone normali che quel tale che da marcire in galera perché ai sensi e la democrazia dell'equità e che gli aveva dovrà essere recuperato non marcire e possibilmente uscire ed una data più certa
E più fissa e questo
E però totalmente corrente perché poi
Carceri amo fuori lontano fuori dalla lista poco sappiamo Cuba anche se in questi anni cresciuto una minoranza di presenza sociale dentro al calcio a questa ripeto è un'ambiguità
Politico e ideologica che io penso che vada affrontata prima ancora che dalle istituzioni da chiunque in parte a anche modesto un potere di agire sull'opinione sociali
Ambiguità è ancora più grande
Quando si pensa che noi nella stessa diciamo Coco Pignone corrente medializzata
Sappiamo che la l'aumento della pena
Carceraria ora la sua eternità ora prima di morte non servono come deterrente del sociale
Non servono perché abbiamo quarant'anni di statistiche c'era inadatta dall'istituto azionato
Di criminale oggi come criminologia in nessun Paese dove la pena e più forte i delitti sono meno non è così
Allora non sappiamo lo diciamo a ogni nominiamo e poi però mandiamo avanti la domanda di più viene preso perché una notevole composizione interni e che mi fa pensare
Che quello che viene ad essere città occorra mantenimento dell'ergastolo con la richiesta di più puniti vita di questo tipo non è che viene che questa cosa viene erogata è fatta per reprimere viene fatta per concedere a un'opinione sociale che si vuole tenere
Come dire poco poco alta manipolabile di di cui si Lusi indiano un certo tipo distinti di difesa che sono comprensibili ma che sono istinti di difesa sbagliati falsi distintivi difesa dei quali poi non possiamo stupirci se viene fuori un tipo di di un tipo di tv di modello
Di comportamento che non ci piace e anche ambiguo rapporto fra questo modo di punire e quello che sempre anche e mi mi limito ai media si si si dice della Psicologia
Della psicanalisi terra o che ci dice la medicina come possiamo
Sostiene
Che da un secolo noi siamo tutti in parte fluviale lui indiane sappiamo che cos'è lo sviluppo della persona e pensare al a questo tipo impuniti Rita e di pena prolungata per la vita qui questi tre ambiguità io penso proprio ieri istituzionale culturale qualche cosa sul quale sovrappone bisogna agire questo la ragione per la quale io penso sono del tutto favorevole che si faccia il comitato e proporre che anche alle testate dei giornali ai direttori dei giornali quale oggi sono una i giornali sia con la stampa scritta che non scritta
Mentre a vengano investiti non meno dei dei parlamentari della necessità di creare le condizioni perché questa cosa
Possono essere fatte perché e una davvero una battaglia grossa e controcorrente sulle quali non è impossibile mantenere delle posizioni di ambigue
Rossana Rossanda la parola al professor mandare la rivista dei delitti e delle pene
Sentito
Le vorrei fare un discorso un pochettino diverso anche dovuto alla mia specializzazione un campo penalistico
In materia proprio gli ergastoli secondo me
Anche prima appunto sentivo negli interventi estremamente interessanti e stimolanti
Ecco si è anche il raffreddore dedizione comunque
Interventi dicevo molto stimolanti
Che mi hanno fatto indubbiamente molto pensare su questo che secondo me in questo paradosso
Direi cosa abbastanza significativa nel progetto di riforma del Codice penale della fine degli anni sessanta in cui lo stesso professor Vassalli aveva ampiamente messo le mani l'ergastolo
Spariva
E quindi veniva eliminato però nello schema di disegno di legge delega per la riforma del codice penale elaborato dalla famosa Commissione Pagliaro del novantuno nostro resta nell'articolo trentasette l'ergastolo rimane sia pure per due o tre fattispecie e e nonostante che nella relazione del di questo schema di delega per la riforma del codice penale si dice ama la pena detentiva Deva e deve essere l'ultima ratio il diritto penale deve essere l'ultima ratio e poi si mantiene la pena dell'ergastolo voglio dire tutto questo mi sembra una contraddizione allora parlare di pena detentiva
Parlare di diritto penale come extrema ratio rischia di essere purtroppo un astratto slogan a cui poi non corrisponde lo stesso tessuto normativo
Ma allora quali sono se vogliamo andare un attimino nonostante ovviamente la brevità del tempo andare a a capire quali possono essere le cause più profonde di un permanere di una pena di questo genere
Secondo me le ragioni più profonde del permanere della pena dell'ergastolo nel nostro ordinamento sono legate proprio alle caratteristiche nel nostro ordinamento della pena detentiva
Fino a che la pena detentiva permanente nonostante ripeto quello che dica anche lo schema di delega per la riforma del Codice penale del novantuno rimane dapprima ratio di tutela sia come pena detentiva sia come custodia cautelare e secondo me pensare di eliminare l'ergastolo rischia veramente di essere soltanto una boh bellissimo buonissima intenzione ma che poi diventa estremamente difficile realizzarlo in pratica
Voglio dire e credo su agli occhi di tutti che la pena detentiva nonostante tutto quello che si dica è la prima ratio di tutela nell'ambito del diritto penale ricordavo anche il problema per esempio ci ricordava mi pare anche negli interventi precedenti anche della stessa custodia cautelare e ma insomma noi abbiamo visto che voglio dire anche nell'ambito dei processi mi si consenta
Utilizzazione della questione della custodia cautelare e lo dobbiamo dire anche chiaramente molte volte affini confessò
Voglio dire in recentissimi processi e sia usato sotto questo profilo alterando in maniera molto grave l'interpretazione delle norme del Codice di procedura l'articolo duecentosettantacinque è veramente chiaro sotto questo punto non ci può dire stesse premesse l'imputato non confessa o non comunque parla in nell'ambito dei fatti per questo non lo si può liberare perché allora voglio dire non vengono c'è la possibilità dell'inquinamento della prova perché le non non è equivalente non sono equivalenti le due cose non è che se la persona non parlare una per questo c'è pericolo di inquinamento della prova tanto è vero che la stessa giurisprudenza la stessa carica Corte Suprema di Cassazione sia pure in un'unica sentenza
Che ha dato torto ai giudici di Milano ha detto proprio questo le due i duecentosettantacinque va interpretato nel senso che appunto il pericolo di inquinamento della prova non deriva automaticamente dal fatto che l'imputato non confessa o non pare ma voglio dire questo però fa capire come la stessa custodia cautelare molto spesso
Venga usata quantomeno con delle perplessità da un punto di vista degli addetti ai lavori e se così è altrettanto non può non divisi per quanto riguarda la pena detentiva è vero che sono stati introdotti nel mille novecentosettantacinque
Le misure alternative alla detenzione è vero che nel mille novecentottantuno sono state introdotte le sanzioni sostitutive
Ma direi quasi a quindici vent'anni di distanza
E che risposta hanno dato questo tipo di misure alternative dalla detenzione e sanzioni sostitutive ricerche fatte sia in campo penalistico che in campo criminologico hanno fatto chiaramente capire come hanno fatto chiaramente intendere il fallimento delle misure alternative delle sanzioni sostitutive anche perché estremamente costoso e voglio dire il servizio sociale e quant'altro è un istituto ovviamente che comporta molti costi aggiuntivi
E allora qual era invece l'unica possibilità veramente per cercare di cambiare la politica sanzionatoria
Nel nostro Paese probabilmente era quello di affidarsi a quella che purtroppo è stata sempre soltanto un'ancella
Nell'ambito del panorama sanzionatorio penalistico e cioè la pena pecuniaria la pena pecuniaria attualmente è purtroppo come ben sappiamo legata indissolubilmente
Alla pena detentiva non ha invece quella sua autonomia che di permetterebbe invece di acquistare molto valore di acquistare molta maggiore efficacia e quindi ovviamente potere essere usata quantomeno per le fattispecie criminose ovviamente di non grosso allarme sociale ma anche qui perché perché c'è un ritardo enorme da parte nel del nostro Paese nei confronti di Paesi molti più progrediti che hanno introdotto già da molto tempo Giada venti trent'anni così detto sistema tassi giornalieri in base alla quale ovviamente la pena pecuniaria viene commisurata molto meglio
Alle capacità economiche del soggetto
Quindi sotto questo profilo il numero dei tassi viene rapportato alla capacità economiche del soggetto e l'entità del tasso viene rapportato alla gravità del reato in questo modo sia veramente una commisurazione molto più precisa dalla sanzione pecuniaria
E si potrebbe da noi introdurre eventualmente quella variante che è la cosiddetta pena pecuniaria a tempo in base alla quale praticamente come la pena detentiva e il famoso progetto di un giurista tedesco Jorg Baumann
Uno dei cosiddetti alternative professore professori alternativi
Nell'ambito del panorama tedesco c'era quello proprio di stabilire per una persona una seria proprio periodica di pagamento voglio mentre di questo tipo di sanzione pecuniaria questo ovviamente permetterebbe una efficacia deterrente molto maggiore perché lo standard di vita del soggetto
Siamo passerebbe notevolmente quindi la sanzione pecuniaria avrebbe veramente un deterrente molto ma tutto questo però purtroppo da anni non è assolutamente e allora voglio dire proprio perché a mio avviso la politica sanzionato la politica criminale sanzionatorie italiana
E ancora così indissolubilmente legata alla pena detentiva questo a mio avviso spiega perché diventa estremamente difficile poi eliminare una pena perpetua che poi oramai di perplessità soltanto rimane soltanto sulla carta
Quale la pena dell'ergastolo e allora che cosa fa probabilmente potrebbe essere interessante inquadrare il problema nell'ambito di una riforma generale del sistema sanzionatorio che che quindi rinforzi molto di più la pena pecuniaria e poi per invece la criminalità particolarmente efferata ma in cui criminalità che riguarda per esempio particolari profili disadattamento sociale e quant'altro per esempio utilizzare i famosi istituti di terapia sociale che sono stati introdotti nei Paesi del Nord Europa
Già anche qui da almeno venti trent'anni che potrebbero coprire per esempio molti diritti a sfondo sessuale e quant'altro eccetera diritti di psicopatici e quant'altro
Che potrebbero così essere meglio trattati sempre mancante il loro consenso ovviamente imitato istituto piuttosto che nelle carceri
Tradizionali quindi attraverso una riforma di questo genere
Del sistema sanzionatorio forse si potrebbe riuscire anche ad inquadrare meglio anche tutto il discorso dell'ergastolo a questo proposito proprio la rivista dei delitti e delle pene si sta impegnando sotto questi due particolari profili per cercare
Di
Prefigurare un sistema sanzionatorio veramente molto più conforme al principio dell'articolo ventisette terzo comma della Costituzione
Grazie
Grazie al professor vanno insieme al programma chiuso
Credete
Data l'importanza la complessità del tema io avrei più alle preferito avrei gradito ascoltare piuttosto che intervenire ma
Sembra che sia necessario fare sì che ci sia quanto meno una riflessione da parte di ciascun rappresentante dicono i quali sono espressione di soggetti politici
E io molto brevemente
Porterei
Qualche riflessione ma di carattere più pragmatico rivelazione a quello che il livello di congettura giuridica ma del del tema e anche in virtù anche delle presenze così qualificato
Io provengo provengo dai ruoli la Polizia di Stato
E in questa in questa riflessione Chienti
Faccio un po'a voce alta
Vorrei puntare l'accento sostanzialmente a quello che il tipo di gravi di criminalità
Che è la caratteristica negativa del nostro Paese
Sono proveniente da un recente viaggio di saperi che si è concluso domenica scorsa
Ebbene noi forse siamo l'unica democrazia
Al mondo che a questa pecora età criminale c'è un tipo di Rivera associativa
Che tiene in scacco forse la forma ma rituale ripetere lattine scacco non soltanto quattro regioni europee
Quelle meridionali matinée scacco l'intero Paese
E quando si parla di pena quando si fa riferimento alla pena essendo contrari era non formale ma sostanziale
Appena alla pena dell'ergastolo
E io mi chiedo
Date le carenze
Di strutture di organici
Date queste carenze croniche e questa disaffezione dei politici di molti politici di governo a un serio impegno la lotta ai poteri criminali
Quale potrebbe essere il tipo di pelle
Da attribuire
In relazione un processo che si svolga con tutte le garanzie necessari e dovuto all'imputato
A un personaggio che e capo
La grossa struttura criminale faccio un esempio molto prato incolto torri qual è il tipo il dipendenti bisogna capire compresa la gente
Quale può essere quale può essere il grado di attenzione chiamo democrazia presta
Alla vita dei soldi evidenziati sia da parte dicono i quali subiscono appena sia da particolari quali siamo d'altra parte la barricata
E sono gli agenti a pozze presenziare proprio oggi proprio oggi il direttore misure prevenzione pena Nicolò Amato lamentava lamentava
La famosa cronica mancanza di organici
Sappiamo che in i suoi libri evidenziare come Milano e tale sua affollamento che i detenuti stanno in piedi
I detenuti sono costretti addirittura se ritenete che non c'è uno spazio vitale a Fidia detenuto possano occupare quanto meno a Roma quello che è necessario sono avere per da scorrere non dico con soavità ma con un minimo con un minimo di umanità latente
E se tutto questo se tutto questo fa parte del contesto in cui ci muoviamo
Se per carità figuriamoci e fondamentale discutere ragionare cercare alternative ma è un problema un po'la sopravvivenza arrivare a determinare
Come come si fa a sopperire a quelle anomalie chiamiamole così a quelle patologie che derivano da dichiarazioni
Che vengono fatte quasi ovviamente ai pentiti e mi riferisco a Gaspare Mutolo quando Kasper moto diceva Ucciardone di Palermo è una sorta di Grand Hotel
Dove chiunque voleva avere un colloquio con un detenuto
Che fosse appartenente a qualche cosca mafiosa e faceva gli esempi di Michele Greco che riusciva entrare e uscire un certo e faceva esempi di esponenti
Delle cose che vi alto vertice che andava a trovare i loro rappresentanti che purtroppo purtroppo tra virgolette erano detenuti in questo tipo di questo tipo di strutture che quanto meno somma c'è qualcuno qualcuno acre
Detto questo come si fa ad eliminare a sopperire fa violenza fisica
Le violenze sessuali
Che avvengono del totale
è un problema è un tema di grande drammatica attualità di cui si fa forse scarsa così fa scarsa attenzione a qui raramente si arriva si arriva
A dare a dare non ha risposta ma un minimo di attenzione e io vi dico lo dico con con molta franchezza non ho mai letto non ho mai letto
Mi riferisco mi riferisco anche adesso se ne facevano signor Rossi non me le tre sul servizio le sue inchieste numeri che facesse che facesse una casistica o che facesse addirittura una statistica di quelle che sono queste forme così perverse di abbrutimento dalla la qualità qualità umana
Eppure questi fatti non vengono Nunziata e dall'interno e manco manco ma con operatori che stava all'esterno che sono le tre però le condizioni di averne cognizione e riferirne ha con i quali vivono all'esterno di cinta delle delle recente carceraria
Ho promesso la brevità e quindi arrivo arrivo alla conclusione
Voi e far faremmo bene a discuterne ma è ancora più profondo potremmo arrivare alla sostituzione alla pena non so con che cosa
Sarebbe opportuno sarebbe molto saggio
Togliere questa voce anacronistica perché ma soltanto l'oceano rischia dall'ergastolo
Ma siamo preparati ovviamente per dare a dare un'alternativa
A quello che il nostro concetto di pena
In senso più umano grazie
Siamo preparati
Come
Società politica
A dare queste risposte che sono i drammatiche dipendente attualità qual è il livello di preparazione di volontà che sia in questo Parlamento uno il futuro Parlamento quello che saranno i Parlamenti italiani dato l'andazzo
La piena che se prese ormai da parecchi anni a questa parte in virtù in virtù di queste domande che mi pongo che può pongo anche a chi è molto attenta sono questi questi problemi e che si fanno
Io credo che si passerà ancora molto tempo chi sa quanto quanto ancora occorrerà quante discussioni ancora si faranno qua di dibattito necessari fondamentali ma quando si arriverà determinare quello che il modo il sistema come vogliamo reggere
La nostra democrazia come noi vorremmo arrivare realmente a dare la risposta una risposta molto molto certa
A chi
Chiede giustizia a chi ritiene che
Sì ha subito il torto ci sia da parte dello Stato un reintegro
E purtroppo To questo tutto questo tarda tarda avvenire c'è l'ultimo problema che vorrei ripetere anche a me stesso quello drammatico tanto quanto tanto quanto quello già rituali già espressi della
Permanenza dei giovani all'interno rifiuti perché insieme
C'è una scarsissima attenzione una bassa sensibilità alla conoscenza
Delle cosiddette famose carceri minorili che vengono vengono vengono forse vengono forse attenuate come drammaticità
Soltanto in virtù del cambiamento davano del nome
Lo si chiama le carceri si chiamano casa di questo caso dall'alto ma
Quale quello di attenzione insiste
Da parte sempre di chi è il responsabile a conoscere a sapere
Quali sono i bisogni d'adolescente
Che passa passa gli anni gli anni in cui è costretto a coste del resto somma sull'entità della pena che deve scontare fin quando diventa maggiorenne per passa ha potuto carcere ordinario
Quali sono quali sono appunto
Queste queste misure che si vogliono eventualmente anche portare in quel in quell'ambiente in quel settore
Detto questo non ritengono ritengo di aggiungere altro
Ma
L'ultimo ultimo quesito che vorrei che vorrei porre pure
Io vorrei pure porre questa sera così come elemento ulteriore ancora di
Riflessione
è quello relativo
A coloro i quali si trovano
Già da parecchi anni
Ah dovrà scontare questo lunghe pene presunti apre detentive
Che
Hanno
Con la necessità
Di poter esprimere
Dice la signora Rossana questi sogni quei bisogni sessuali
A cui è difficile rinunciare
Quando si è sani in buona salute e quando sia e quando c'è anche la speranza
Di potere di potere
Avere un livello di vita simile
Alcolico restano pure fuori e anche su questo è difficile trovare trova una soluzione in questo tipo di con l'azione politica ci siamo dati
Perché i problemi cui si pongono ma non vengono viso
C'è allora tanto forse a lavorare c'è tanto da da discutere gettando però da risolverà e che se le soluzioni bisogna anche bisogna anche farle arrivare in tempi non non eccessivamente su tutto questo potrà essere fatto tempi e modi ragionevoli noi cominceremo a dare finalmente quanto meno un avvio a questa volontà di essere di essere diversi
E migliorie
Gli spettacoli quali ci hanno preceduto
Non mi sembra che una forza politico l'espressione politica
Ossa degnamente preoccupare
Una posizione istituzionale se non arriva alla sintesi se non arriva
Alla problematica che deve essere poi primo poi risolta ma non in tempi biblici grazie
Io vivo non ruberò soltanto pochi minuti
Attenendomi molto al tema di questo incontro cioè la sopravvivenza nel nostro ordinamento della pena
Dell'ergastolo
Credo che tra i presenti non ci sia alcun dubbio che si tratta di una di una penna che contraddice gravemente con me
Mille volte è stato detto e scritto non lo spirito della costituzione repubblicana perché non si può trattare in alcun modo di recupero del condannato si della pena e perpetua
Quindi non mi pare che da questo punto di vista ci siano grandi discorsi da fare tranne che per tirarne il più rapidamente possibile delle conclusioni operative tratti tenendo conto qui due parole voglio dirle in risposta anzi per raccogliere un cenno critico che veniva gli interventi e di Rossana Rossanda di ma Nuzzo relativamente all'atteggiamento che le forze della sinistra italiana le forze di progresso hanno avuto in questi anni
Io credo che queste forze nuove quindi dobbiamo a un certo esami di coscienza carcere
Io credo che abbia pesato su di noi un timore
Assai allarmante diciamo
Che conseguito alla sconfitta che tutti ci ricordiamo anche se non ne ho sentito traccia discussione stasera la sconfitta che noi subimmo quando venne la questione sottoposta a referendum
Fu una sconfitta bruciante
Se non sbaglio soltanto il trentacinque per cento giù di lì
Votarono a favore della eliminazione dell'ergastolo
E vero quelle ferendo un fu collocato in una fase assai complessa però tenete conto che il senso comune senso comune con quale dobbiamo fare i conti anche noi legislatori
Come dire io forse perché ero di di giacobinismo e così via in questo caso il senso comune e sostanzialmente regressivo
E credo che questo sia un dato di fatto che deve farci riflettere ma non per indurci ad accedere quindi a questo
Senso comune regressivo e quindi assecondarlo ma per combatterlo con una lotta culturale ideale politiche e facendo in modo che le forze politiche di progresso si assumono fino in fondo la loro responsabilità da questo punto di vista credo che vi sia noto che gruppo del PDS al Senato già presentato fino ai primi giorni di questa legislatura un progetto di legge per la abolizione dell'ergastolo
Però abbiamo bisogno di quel sostegno di quel sostegno che aiuti come dire a a spingere perché non resti un pezzo di carta nel fondo di un cassetto dalla Commissione giustizia del Senato ma diventi oggetto di ordini del giorno ben definiti e quindi di scadenze dicevo che il senso comune un senso comune almeno una parte del senso comune e diffuso e regressivo
Quando ci si trova in presenza della cosa delle sue spiegazioni intendiamoci non è che gli italiani digitati i nostri concittadini siano forcaioli
La Società italiana vive dai lunghi anni e soprattutto in quest'ultima fase video travaglio profondo che dato anche dalla dal diffondersi di una criminalità sempre più feroce
Di una criminalità fortemente ammanigliati a col potere politico
Mafia tangentopoli e così via
Una certa
Falsa cultura nefasta cultura che è venuta avanti soprattutto livelli negli anni ottanta
Ha portato alla caduta non ideologia ma la caduta di valori che costituivano pur sempre un elemento della difesa
Del singolo e quindi anche come dire una una difesa da un possibile da possibili tentazioni regressive sono venute avanti dei fatti negativi che spiegano
Il fatto che molta gente di fronte a fenomeni di criminalità
Di particolare ferocia in particolare come dire incidenza sul sullo stato d'animo collettivo infieriscono voglia infierire
Chieda quindi pene più severe
Ma qui torno alla responsabilità che invece devono avere le forze politiche i rappresentanti del pop
Chiedono essi assumersi pienamente la loro responsabilità anche andar sapendo che c'è questo ostacolo da superare
E naturalmente lo si supera appunto con il sostegno di battaglia politica culturale
Sistema delle pene
Per moltissimi aspetti l'organizzazione carceraria di un Paese per moltissimi aspetti è lo specchio
In molti casi deformante
Di appunto di questo senso comune
Quando si parla di grandi criminali prima è stato fatto in caso di Totò Riina che cosa se voi andate a chiedere alla gente che cosa vorrebbero che accadesse a tutto Reina Rina tutti ti direbbero
Se va bene l'ergastolo ecco ma molti sarebbero quelli che ti direbbero
Fucilate fucilate alle immediatamente magari con un processo sommario
E noi naturalmente a questo non si può accedere bisogna combattere bisogna riconoscere dei dei dei come dire dei diritti e dei limiti al sistema complessivo delle pene anche detenuto più feroce
Non possiamo consentire appunto linciaggio dei ragazzini che massacrano che massacrano un bimbo di due anni
Ora da questo punto di vista
Ripeto io mi auguro che rapidamente le forze politiche assumendosi le proprie responsabilità facciano sicché il Parlamento legiferi
Quindi mi auguro che il comitato che proponeva ma nutro si costituisca che si abbiano rapidamente degli incontri fra i vari gruppi parlamentari perché la questione si è posta all'ordine del giorno
E termino dicendo che quella ragionamento che cercavo di abbozzare all'inizio su
Sul dover fare i conti con un senso comune spesso regressivo
Forse
Forse
Qualcosa di nuovo si può si delinea anche badate noi siamo abbiamo terminato proprio in questi giorni forse mi avete sentito parlare un sondaggio di massa sulle due grandi questioni che turbano nel profondo la vita italiana mafia per un verso e corruzione la vita politica per la
Sondaggio di massa hanno risposto siamo oramai oltre centocinquanta mila risposte
Questionario molto complesso che ha implicato quindi un in una un impegno personale di di di centocinquanta mila italiani
Per di più anche ha comportato un fatto che dovessero andare dal tabaccaio contrarre francobollo da settecentocinquanta lire per spedirlo questo bene che cosa emerge a proposito del senso comune
Io do un dato che qualche speranza credo possa
A parte il fatto che la critica che esce da questo sondaggio la critica al sistema politico durissima severa la gente esprime rabbia esprime ma non non esprime una volontà demolitrice vuole rinnovare la democrazia vuole avere istituzioni affidabili non vuole affidarsi all'uomo dalla provvidenza o a qualche sortita
Demagogico bene da questo da questo sondaggio ecco dato della speranza
Ad ad alcune domande
Che implicano anche
Le quali seguivano
Gamme molto ampia di risposta perché tutti potessero ritrovare il il proprio pensiero
Ad alcune domande per esempio a alla domanda come lei crede di poter combattere meglio mafia e corruzione le risposte più regressive sono una esigua minore
A proposito della mafia
Il due virgola cinque per cento soltanto di questi centocinquanta mila questionari riempiti chiedono
La pena di morte
Lo zero virgola sei dicono l'unico modo per difendersi dalla mafia e organizzare l'auto difesa e soltanto l'uno per cento dice bisogna militarizzare le regioni infestate dalla male
Il resto qui che la stragrande maggioranza metter misure di giustizia per il ripristino della legalità per la rivalutazione dei diritti dei cittadini per tutte le modifiche che occorre apportare
Alla normativa vigente perché i corpi dello Stato facciano fino in fondo il loro dovere siano coordinate non si disperdono ingelosire duplicazioni costosi e inutili
Moltissime risposte riguardano il campo sociale
Perché la mafia poi recluta anche nella disperazione del giovane disoccupato ecco questo è la il il senso la la risposta prevalente riguarda quindi aspetti innovativi del sistema
Le risposte più regressivi hanno invece queste di pensiero i limitatissimi io credo che qui stia una speranza importante anche per quella battaglia che le la rappresentanza politica deve assumersi in prima persona
Dobbiamo io non credo che sia il momento che si debba riaprire un nuovo referendum sull'abolizione dell'ergastolo il c'è una un ruolo al quale non si deve abdicare come rappresentanti della nazione
Quello di approvare una norma di legge
C'è un progetto se non va bene discutiamolo correggiamo uno ma il tema della eliminazione dell'ergastolo per essere un compito
Delle forze politiche e con il sostegno di opinione pubblica che ci deve dire in primo luogo dei mezzi di informazione e vi ringrazio
De unitarie che
Questi incontri
Di questa sera stia dimostrando
Quanto avesse ragione Bauman che è stato uno dei protagonisti del progetto alternativo di riforma del codice penale tedesco
Progetto alternativo rivoluzionario
E privato direi perché fu fatto alcuni giuristi tedeschi svizzeri tedeschi
Che per protesta contro quello ufficiale che si stava portando avanti e che sostanzialmente era una rimasti cattura diciamo di tutto quello che era stato scritto nei secoli precedenti
Questo progetto alternativo venite l'importanza che hanno le cose che stiamo facendo questa sera quindi condotto da privati è riuscito ad influire in modo tale che alla fine dei codici mo'codice penale tedesco il codice riformato
Non è ancora il non plus ultra diciamo della modernità ma tuttavia da questo codice alternativo cita temi dicevo
No ma anche è stato uno dei protagonisti di questa codici alternativo diceva
De ormai dobbiamo convincerci che la riforma di un codice penale da cominciata dalla coda
Quello che un tempo cioè era ritenuta una coda cioè il sistema sanzionatorio prima si formulavano le fattispecie i principi generali tutti i discorsi relativi magari anche ai rapporti più razionali possibili tra parte speciale parte generale del codice e poi alla fine si diceva quali pene devono dare giustamente va un mantice no ormai chi dobbiamo convincere che proprio dal sistema sanzionatoria che va iniziata una riforma del codice penale
Cosa che purtroppo come bene ha rilevato anche mamme poc'anzi a proposito del dell'ultimo Progetto di legge grazie era famosa commissione Pagliaro
Per carità è una commissione in cui c'erano eminenti giuristi e anche di sinistra beninteso il Tirreno dentro
E tuttavia non ha soddisfatto proprio per questa ragione perché in definitiva si è fermata su alcune cose sicuramente di grande importanza papà è finito
Sostanzialmente per trascurare proprio sistemata sanzionatori che è quello che più conta perché poi
Non ci facciamo illusioni nel processo penale discutiamo tante cose i grandi principi grandi sistemi eccetera
Ma alla fine poi l'oggetto del processo penale è uno solo sapere se il cittadino debba essere sottoposta appena oppure no non c'è altro
Beh egli diciamo trascendente oggetto del processo penale e di questo bisogna convincersi
Ebbene
E giustamente mi pare
La mia amica Rossanda e e mi ha proposto questa domanda sia beh va be'però insomma è incostituzionale
Fra l'altro
Prima era stato giustamente detto dal magistrato
E incostituzionale ma rispetto a quale Costituzione
Beh io credo ancora rispetto a questa Costituzione
Non a quella materiale che insomma aveva alterato diciamo la costituzione formale era stata scritta dai padri costituenti
Io credo ancora rispetto a queste quest'articolo ventisette dice qualcosa sulla natura dell'appena
è insomma via ricordiamoci che abbiamo discusso per secco sulla naturale funzione della pena
Dalle vecchie teorie retributive che per alto ci sono state ripresentate anche in quest'ultimo dopoguerra al nostro bravo amico Bettino però insomma lei e le ha sostenute sostenute
Vivacemente dalle teorie Générale preventive Special preventive teoria delle merenda teoria correzione all'istigazione tre
Ci siamo sono sei cori che discutiamo sulle su queste pene
E allora a questo un punto del CIPE insomma però tu dici che è incostituzionale e glielo dico è incostituzionale rispetto a questa Costituzione
Che somma viva Dio almeno in questi suoi principi fondamentali spero che nessuno vorrà più toccare perché sono principi di grandissima civiltà almeno quelli dovrebbero stare fermi
Dice
Però insomma
Fine parli ancora di una afflittività della pena
E però poi ti preoccupi che non sia disumana anche me ne preoccupante perché lo dice la Costituzione dell'impiego
E qui viene il punto e perciò no vorrei rassicurare soprattutto islamica Rossanda che siamo invece perfettamente d'accordo e glielo dimostro subito che siamo d'accordo
Quando io parlo di afflittività della pena
Nel alcuni dice necessaria afflittività CE
Si dovrebbe dire ontologica ripidità della Pina perché nel concetto stesso di pena come restrizione della libertà personale c'è il primo fondamento della sua afflittività
E ci può essere qualcosa di più afflittivo della privazione della libertà personale che comporta poi la privazione
Di tutta quella gamma di libertà che attorno alla libertà personale ruotano quindi la libertà di domicilio non ce l'hai più domicilio in carcere più consiglio della libertà appunto di di di locomozione diritti spostarsi da di soggiornare dove si crede di andare è tutto finito la libertà di associazione come ti associ sì idealmente inizio la libertà di riunione come ti riunisci
E solo quando vai a forse allora diaria di poi riunire soltanto con gli altri detenuti non con chi la pensa come il testo
Quindi voglio dire non è che si perda solo la libertà personale
Con la detenzione con la pena detentiva si perde sostanzialmente tutto il che era la grande campione di libertà compresa quella fisica
Ma anche allora
E dice dove è chi comincia allora
Comincia appena si supera questo limite nella privazione della libertà personale
Lì comincia la disumanità
Ma non è allora tanto nel concetto della prima detentiva perché Rita ci può anche abolire ma compila sostituiamo
Sì aboliamo anche Prodi
Dobbiamo dire come giustamente diceva Manna poc'anzi deve essere l'ultima ratio
La privazione della libertà personale quindi la pena detentiva l'ultima ratio non la prima come invece sostanzialmente oggi si va facendo l'ultima ratio
Però una volta che la pena detentiva debba rimanere almeno come misure di difesa sociale direbbero i positivisti avevo cioè per il fatto che e Sartor la società e minacciata da taluni delitti
Gravi gravissimi rapinatori violentatori che non si possono così facilmente lasciare in giro nella società senza l'allarme sociale e senza che i cittadini senta non lo il terrore insomma dal fatto che delinquenti di questo genere sono in giro allora
Certo la limitazione della libertà per taluni aspetti come ultima ratio per talune specie delinquenziale
Ma deve esserci solo dovrebbe essere solo Michelini
Privazione della libertà personale innanzitutto per ragioni di difesa della società
è immediatamente dovrebbe essere accompagnato dal tentativo di del recupero sociale di colui che ha commesso il delitto
Perché io non intendo in altro modo la legittimità di una pena se non è intesa alle recupero sociale
Si potrà non conseguire perché potrà non esserci la collaborazione perché intendiamoci guai a chi pensasse che il recupero sociale debba essere imposto coattivamente perché allora veramente ricadremmo in una degradazione ancestrale introdotta no questo non è possibile
Il recupero sociale presuppone la collaborazione naturalmente dell'individuo che ha commesso un delitto
Può non esserci e pazienza allora resta la privazione della libertà soltanto come difesa sociale
Ma se si riesce a convincere l'individuo
Che è molto meglio vivere rispettati nella società dandosi ad un lavoro onesto eccetera anziché ammazzare
Depredare derubare violentare se si riesce a convincere il ed è è un cittadino recuperato la società e questa soltanto deve essere la funzione della pena così come prospettata dalla nostra Costituzione
Allora ecco la mia risposta dove si va oltre la privazione della libertà personale comincia sicuramente ciò che non è lecito cioè comincia il trattamento disumano non umanitario
Ma purtroppo questo non è responsabilità delle prevendite
La responsabilità è dell'istituzione carceraria
Perché noi abbiamo istituzioni carcerarie che non consento rotto per verità non consentono un autentico trattamento che porti davvero alla possibilità del recupero sociale di colui che ha commesso un reato
Abbiamo istituzioni pietoso c'è qualche carcere nuovo in cui si tenta di fare questo ma sono carceri periferiche purtroppo ma nelle grandi città prendete Milano prendete Roma
E insomma ognuno sa in quali condizioni
Di umiliazione di mortificazione linee il condannato a a pena detentiva in quale situazione di promiscuità come poi è stato pure giustamente ricordato addirittura
Con la possibilità di subire violenze fisiche dagli stessi con Del Piero non da da da da dagli i secondi insomma dagli stessi con detenuti
Ecco a quel punto comincia già alla disumanità della prima quindi
E all'istituzione carceraria che si dovrebbe guardare è una questione più che di diritto penale di diritto penitenziario
Del cioè l'istituto penitenziario invece di costruire piloni per Autostrade che non vengono poi mai fatte
Vero o altri programmi del genere in cui si disperdono i miliardi si facciano delle istituzioni carcerarie che consentano la realizzazione del precetto costituzionale
Cioè che consentano il recupero sociale
Del condannato senza sottoporlo ad un trattamento disumano a quale quello della promiscuità e della bestialità in cui viene tenuto cittadini
Devo è un po'il punto della situazione ci sono quattro interventi
Sei tutti noi che poi concludiamo
Tutti i presidenti della
Il mondo bancario
Autoregolamentate nel tempo del secondo
Tutti coloro che vogliono parlare sapendo che un'altra
Nell'isoletta di discussione
Gli aiuti parlato di fare in modo che la
Proprio onorevole Gallo
No
Volevo partire solo per un attimo da una cosa che ha detto
Rossana Rossanda a
Lei ha parlato di questo delitto questi bambini di Liverpool che hanno a ucciso un altro bambino più piccolo di loro
E poi vi spiego perché a a me
Più che sorprendermi che bambini così piccoli potevano uccidere un bambino più piccolo di loro mi sorprende
Che non succede più spesso
Cioè è un segno di grande disaggio quando un bambino di dieci anni non trova nessuna identificazione per il Seppi volò con un bambino di due anni
E come sopprime il bambino di due anni sul prima la parte disse che ab due anni
Per cui non ha nessuna pena
Né mi sorprende
Dal fatto se la folla inferocita che non ha mi modo di interpretare quello che è avvenuto è il perché tutto questo è avvenuto il perché non ci sono più i confini collettivi che impediscono che i bambini
Agiscono questi loro desiderio perché li vogliono linciare
Non mi sorprende questo
Ma penso che è un esempio molto forte di quello a cui servono le istituzioni perché la polizia ha protetto i bambini è quello che ho detto sui bambini a che hanno ammazzato Jamie Hince si può anche dire per la folla che non ha trovato piena dentro disse
Per il se di dieci anni che a dieci anni e che avrebbe voluto fare quelle cose non le ha fatte
Ora io dico questo perché penso che quello che lei ha detto in fondo è una cornice quello che tutto questa riflessione
Su quello che non abbiamo una parola più dirlo imbarbarimento no no ma non è un imbarbarimento perché Barberi avevano altri codici ma avevano codici non è che erano senza Codice che quello che noi vogliamo dire
Quando diciamo in barbaramente o ma io credo che una riflessione nel tentativo di capire
Cioè come posso dire di unire di fare unire di più lei ha diciamo nel sapere ecco della collettività la Sociologia se lo vogliamo chiamare così
Con un sapere più del profondo e dell'individuo è molto necessario per aiutare le persone di riflettere
Sulla pena perché anche perché le istituzioni poiché cioè il legislatore possa arrivare
A cambiare la legge sull'ergastolo perché tutti l'hanno detto e penso che lo sappiamo tutti che se veramente fatti tentiamo di fare questo sul serio è chiaro che nel Paese si scatenerà un dibattito e norme un putiferio la gente non lo capirà bisognerà spiegarglielo
Allora io per quanto mi riguarda mi posso impegnare di fare la parte che posso fare io su questa battaglia però io credo che è quello che ha detto a Carmine Mansi
E cioè vi parla anche una persona che è reduce della Commissione giustizia nella passata legislatura alla battaglia per la difesa dei gol della Gozzini che in parte abbiamo vinto in parte abbiamo perso
è che diciamo ha vissuto
La gestione di Giuliano Vassalli prima e di Martelli poiché di tutto ciò che riguardava la politica della pena
Ora io penso nella mia rozzezza che no le pene
Cioè ci sono molti tipi di pena ma quelle che capisco io sono due o no è la piena simbolica
E in qualche modo una persona ha offeso a cosa causato danni
è gli si chiede di riparare no cioè non è giusto per esempio che è una persona uccide un'altra persona non paga niente non è possibile questo è un'offesa a tutti che questo avviene
Però questo prescinde dalla soggettività ente la capacità di causare ancora danno dalla persona che ha commesso quel reato
Cioè questo la pena simbolica sfocia nella Occhio per occhio ma non necessariamente e diciamo uguale all'occhio per occhio nella sua versione più però c'è occhio per occhio tu hai ucciso devi morire
Pena di morte però non solo c'ha anche una sua come posso dire un suo buonsenso una una riparazione alla collettività che anche vera attraverso l'infezione su chi ha causato danni
è molto difficile gestire la pena simbolica anche perché poi a che fare con un essere umano che magari non è pericoloso più magari non lo farebbe più
Allora qui c'è una cosa però c'è una dimensione della pena che è quello acque chiare ferito Carmine Mancuso che è una pena
Diciamo che reale che quello che deve fare una collettività perché deve proteggere
Gli altri
Cioè quello che dicevi tu sullo stupro com'è una possibilità dei una piena propugnare a per lo stupro secondo me in alto con i casi di stupro un alcuni tipi di stupro ecco sbagliato
Perché è lo stupratore che prende due ragazzine le mette questo è un caso che ho seguito gli mette la droga nel caffè di porte una baracca egli ebreo lente in tutte le loro o apertura tutte e due le attiene per tutta la notte
Va bene e lo ha fatto ha una serie di donne che può è stato sono stati presi due erano
Questa persona è una persona che se tu lo tieni dentro il carcere non violenta altre donne eh quando lo tieni dentro avuto sette hanno hanno avuto questi per sette anni e non violente erano altre donne è lo stesso uno stato al dovere
Di proteggere lei future vittime di queste persone allora è qui veniamo all'ergastolo perché è chiaro
Insomma io credo che nessuno dice dovrebbe quella quello quello siccome a violentare insomma sette anni sono più che sufficiente almeno al mio modo di vedere ma arriviamo all'ergastolo
Perché quando hai una pena che protegge una persona che continuerà
Come verosimilmente gli omicidi della mafia no che non sono pericoli individuale ma sono pericoli nel senso collettivi nel senso che loro sono collettivi non solo alla collettività allora tuteli e pensare a questo come problema quando affronti l'ergastolo
Allora nella passata legislatura le i due livelli di pena
Non era mai possibile ragionare in un modo laico di questo problema ragionando su a la casistica
Poi parte il fatto che non esistono non esistono dati per esempio sulla Gozzini non esistono dati tranne chi è fuggito chi non è fuggito perciò era anche difficile ragionare in modo laico su questo problema
Però non riuscivamo mai perché c'era un tempo fa
Governativo ok diceva cioè che bisognava rincarare la pena anche se Pacciani male al singolo detenuto anche se non ho recuperato i perché dell'opinione pubblica perché bisognava influenzare l'opinione poiché vera la politica
Comunque io voglio solo dire che penso che quando a un livello molto terra terra si va a pensare all'abolizione dell'ergastolo a cui io sono favorevole però bisognerà anche anche pensare al problema della difesa
Stella collettività perché Totò Reina non so chi può giudicare quando non sarà più pericoloso ed è un problema ed è un problema di tutti ora forzi giuristi possono mettersi a pensare a come immaginare una norma che Bossa diciamo possa tener conto di questo perché io non vedo come si fa cioè l'ergastolo in modo più semplice lo metti dentro Dotti evidente per tutta la vita
Certo un vecchietto non è più in grado credo di nave io sto ragionando in un modo molto rozzo e ovviamente non da giurista
Ma penso che è un problema che va affrontato in un Paese che ha una criminalità non solo microcriminalità dove io penso che non si dovrebbe mai dire mai
Cioè ergastolo ma una criminalità organizzata e bisogna pensare a come si fa
A proteggere la collettività da chi sarà verosimilmente quasi è tutta la vita in grado di continuare a nuocere e nuocere in un modo molto grave è molto serio
L'ultima cosa volevo iniziale mi è venuto iniziare con una battuta ma comunque lo faccio alla fine è molto irriverente ho pensato siccome nella passata legislatura abbiamo trovato e in qualche modo che tutta la cultura che io leggo da diciamo da straniera italiana
Della conoscenza dica quello che l'HC de quello che è il carcere all'interno della cultura che viene da una società nata dalla Resistenza
Perciò la memoria del carcere ha in qualche modo di che significa cacce vere interno
Ma l'umano è diventato è stato espulso questa conoscenza e bisogna rifare questo
Questa questa conoscenza e io ho pensato che forse i politici adesso che si debbano molti di loro affrontare non solo con la realtà perché io spero che quelli lì non ci saranno più
Ma della immaginazione del carcere forse avranno un po'più di sensibilità
Quando si tratta di fare leggi e in cui si danno tele alte a piene mani essi alzano sempre di più le pene con le leggi
Cominciato invece fondo io volevo fare una
Che forse c'è stato un equivoco rispetto a quello che diceva io non ho mai sostenuto che per lo stupro ci voglia la pena pecuniaria attenzione credo di essere stato proprio del tutto frainteso tanto è vero no tanto è vero che per le sanzioni pecuniarie in genere per esempio per il risarcimento del danno si escludono propri reati dove c'è la violenza quindi voglio dire no per non essere perciò veramente può sembrare ai
No
Solo una brevissima riflessione ringraziamo va bene indicata credo che
Io sono chiaramente disponibile per questo tipo di battaglia non sarei qui e credo che un patto tra il percorso politico mio
Lo dimostra io credo che ci sia nono non sono così ottimista
Come un po'sentito da alcuni interventi che mi hanno preceduto io credo che effettivamente bisogna fare un po'il conto con questo senso regressivo che c'è nel Paese cioè c'è veramente un timore
Che si stia hanno chiudendo se non si siano già chiuse una serie di possibilità e di comunicazione anche con i cittadini credo che non so se picchiato chi faceva riferimento l'indagine fatta per cui ecco io
Di solito anch'io ogni uso e serbo mi servo del delle indagini anche per verificare magari un'intuizione un'ipotesi di linea politica su questo o quell'argomento però temo che invece almeno io sento che in questo momento c'è un rischio molto forte questo non vale solo per il tema dell'ergastolo piuttosto che complessivamente per io il più grande problema del penitenziario del carcere questo vale un po'per tutto io a fronte di una domanda obiettiva necessarie necessitata che c'è da parte dei cittadini
Di ricostituire è uno un ordine una organizzazioni di tipo diverso io il timore io non lo so vorrei anche veramente che chi poi interviene dopo di me magari accenni a questa questione mi conforti su questo se è una sensazione sbagliata o il timore che a fronte di una necessita di modifiche di un certo tipo
Alla fine la soluzione sia una soluzione dal lifting della politica cioè se da semplice piccolo aggiustamento
Con buona pace mettendo in qualche modo apposto le coscienze di una cultura piccola per mi verrebbe da dire piccolo borghese ma insomma di una cultura piccola che alla fine trova soluzione rispetto a una serie di questione allora io credo che ancor più in un momento come questo se magari in passato io ricordo ad esempio allora ero consigliere al Comune di Milano parlo del
Dieci anni fa circa costituendo a questa Commissione diritti civili perché parlo del Comune ci fosse un primo rapporto reale tra ente locale e organizzazione amministrazione penitenziaria
E se incominciamo insieme
Ai detenuti insieme al personale penitenziario a costruire quella ipotesi o comunque quella linea quella cultura per cui il carcere in qualche modo doveva essere trasparente
Poi si è fatto si è fatto contestualmente nelle grandi città Roma eccetera era venuta avvenuta una sorta di tra virgolette pacificazione tra
Se vogliamo mondo penitenziario nel suo complesso e quindi non soltanto i detenuti e società civile esterni terra per cui si arriva e si è si era che si era avviata tutta una serie di ricerche di analisi di presenza anche politiche non solo politica né all'interno del penitenziario ecco io ho timore che in un momento che secondo me è sicuramente regressivo
Tutto questo lavoro in qualche modo venga ulteriormente vanificato e allora se in quegli anni in qualche modo
S'
Abbiamo voluto ossia si sono decise alcune scelte politiche alcune condivisibili altre meno ma comunque diciamo Bira dualistica riformiste in qualche modo
Forse oggi c'è bisogno di digrignare nuovamente i venti cioè voglio dire di dare risposte più forte perché c'è il rischio maggiore che si chiude in qualche modo o che passi un livello di diciamo di soluzione molto piccola ecco questo è
In qualche modo diciamo anche ecco perché il pensare non solo a livello parlamentare di mettere all'ordine del giorno i provvedimenti nel caso di specie
Sulla abrogazione l'ergastolo ma
Anche
Occorre dare questo lavoro politico così come avete già iniziato con rafforzando lo con una presenza nel sociale come organizzazione eccetera credo che sia il modo migliore per
Confortarci o per stimolare o per aiutare
Questi ipotesi di lavoro parlamentare
Questo vale per quanto riguarda lo diceva Gallo ma insomma il problema sulla costituzionalità non è cioè lei i quesiti o i problemi sull'eccezione di incostituzionalità rispetto al caso non è una dottrina recente
Di natura penalistica la dottrina antica tanto è vero che la stessa Corte costituzionale proprio per onde evitare che dovesse in qualche modo
Decidere la o la incostituzionalità della norma in questione a spinto verso l'applicazione di due benefici per fare in modo che queste ergastolo non diventasse più una cosiddetta pena detentiva perpetua ecco
Che questo è e sia però che di fatto poi voglio dire l'ergastolo non è più una pena detentiva perpetuo anche questo bisogna dirci io personalmente
Per quell'esperienza all'interno del carcere decadente dedicarsi ai penitenziari che ho fatto in questi anni io devo dire onestamente che per quanto e questo non lo dico oggi l'ho sempre sostenuto
E nell'attuale situazione penitenziaria anche sette anni sei anni e sono dieci anni anche per il
Il delitto più afferrato lasceremo un attimo da parte su questo momento sulla criminalità organizzata forse qualche ragionamento in più bisognerebbe farlo parlo di mafia camorra e 'ndrangheta
Certamente una tale mediamente anche se voglio ricordarlo
Quasi quasi sono i carceri penitenziale delle grandi città che a volte sono in condizioni migliore anche se attese la il numero e le elevatissimo di detenuti alla fine sono quelli magari maggiormente invivibili e però una politica penitenziaria
Da dagli occhi fatta di in modo particolare dagli operatori del penitenziario complessivamente è stato fatto è però detto questo una prima azione complessiva della libertà in una situazione di obiettivi invivibilità
Anche appunto sei sette otto dieci anni di fatto di fatto sono una pena talmente ferrata anche
Per i diritti dei delitti più gravi quindi e e i casi sono due qui certamente la dimensione della pena ma Ossi interviene realmente perché si crede sul penitenziario su una politica penitenziari
Si interviene cioè prevedendo stanziamenti in bilancio che poi il busillis è sempre quello l'abbiamo vista in Commissione giustizia prima da camere
E poi al Senato idee un certo tipo
Ma non solo per il discorso della costituzionalità sulla pena come recupero sociale c'è proprio perché c'è è un'esigenza insomma di sappiamo come si vive
In in queste realtà
Ho e non solo ripeto per rendere effettivamente costituzionale
Le sanzioni detentive o oppure se interviene dall'altra parte oppure ancora meglio si dovrebbe intervenire e assunse su sulla questione della riorganizzazione
Penitenziaria anche se ripeto con qualche passo è stato fatto l'esempio opera dove si sono riorganizzate ristrutturate
E laddove filtrate è passato un certo tipo di cultura
Alcuni benefici di fatto si sono avuti certo non è ma non sono mai sufficienti in altre realtà tutto questo non è avvenuto e dall'altra parte intervenire sicuramente sulla sulle applicazioni delle pene ecco questo io credo che siano
Ma il rischio vero però anche qui stiamo attenti
è anche come forma come organizzazione da parte del di Antigone Dotti in qualche modo ci potrà sostenere nel lavoro parlamentare
Ecco stiamo attenti a dente a liberare i due livelli cioè da un lato un'ipotesi di inasprimento delle pene e dall'altro l'ipotesi di lassismo cioè facendo capire bene
Qual è la linea di demarcazione che non si vuole voglio dire di buttare fuori e per cui con rischio che s'ci si dica ma
Celli l'ipotesi di pericolosità sociale di fatto diamo nei confronti dei soggetti che hanno posto in essere comportamenti contra legem di fatto in qualche modo noi
Facciamo vedere i cittadini che anche se c'è stato un comportamento contro legge
Di fatto non viene punito no bisogna far capire riconsiderare che i le carceri istituti penitenziari così come sono non solo così come sono organizzate e gestite ma sto così come sono anche strutturalmente così come ad esempio io sono andata a visitare insieme altri colleghi quando si inaugura opera no adesso non ricordo quattro anni fa dove c'erano le misure le pene alternative bene
Quello fu in carcere che fu diciamo previsto sulla carta quindici anni prima per cui c'era la possibilità soltanto per trenta trentacinque detenute di utilizzare questo istituto all'interno questo istituto delle pene alternative all'interno quindi della riforma la riforma all'interno di un istituto nobilissimo ecco queste sono una serie di discrasia
E che andrebbero anche riconsiderate ma perché questo perché per quanto riguarda la competenza degli istituti dette cioè per quanto riguarda la la la la la scusate la stanchezza
La costruzione
No no stenta finisco no alla eletti lascia subito la costruzione del la costruzione degli immobili penitenziari che è competenza di un ministero lavori pubblici e quindi che vantano anche in questo
E invece l'intervento del ministero di Grazia e Giustizia e quindi in modo particolare della direzione e naturalmente alla fine le decisioni sono divaricate divergenti perché appartenenti anche a amministrazioni
Pubbliche centrale diverso e varie e spuri ecco io credo che
E chiudo veramente perché volevo rubare non solo due o tre riflessioni molto così
Molto a caldo rispetto alcune cose che ho sentito io credo che per quanto riguarda il merito della vicenda e quindi l'abrogazione ha proposto il disegno di legge di abrogazione dell'ergastolo
Ci auguriamo io lo dico come mia parte politica ma condividendo anche sicuramente posizione degli altri partiti che finisca quanto prima questa situazione
Dipana Collazzo diciamo istituzionale e il Parlamento se c'è batta un colpo perché anche di questo si tratta anche di questo si tratta noi stiamo vivendo credo ciascuno di noi all'interno di una situazione istituzionali per carità non andiamo a vedere le cause certo non è questa la sede di fatto però
Bloccati dal punto di vista legislativo cioè del lavoro legislativo questo vale per ciascuna Camera
Da una serie da una situazione che che non aiuta e non agevole che comunque non va nell'interesse dei cittadini perché poi alla fine i cittadini
Da noi e hanno chiedono soprattutto cose concrete e credo che questo è sicuramente uno dei punti importanti ma è un un aspetto di una analisi complessiva che parte sicuramente da dalla pena detentiva nel suo complesso dalle strutture carcerarie
E scusate da una battaglia complessiva sui diritti civili che in Italia questo nome
All'estero può può avere altre altri punti centrali come ad esempio l'abolizione della pena di morte cioè voglio dire non bisogna e ahimè pur probabilmente proprio in un e chiudo veramente in un momento
Come questo difficile pesante di collasso con quasi del sistema se non di collasso
Totale alla pena il rischio vero è che le battaglie di civiltà sui diritti civili in senso ampio siano quelle a pagare perché che gli affetti finiscono per pagare per prima grazie
Ancora una volta
Ecco allora l'avvocato
Ricordava il professor Gallo come da secoli tra gli addetti ai lavori si discuta sulla funzione della pena
Io credo che la tematica dell'ergastolo non potrà mai essere risolta nel nostro Paese se prima non si sarà fatta chiarezza a livello di opinione pubblica su quella che è la funzione della pena perché nella nostra società
Esiste un concetto di pena che un non concetto vale a dire un concetto per usa per parafrasare un un un film famoso di di Alberto Sordi
Di una cultura borghese piccola piccola
Scusate se faccio sta
Sì attingo alla vostra esperienza personale
Vi sarà capitato
In un mese caldissimo di fan molto freddo cerchiamo di di prendere i ricordi piacevoli mese caldissimi per esempio a luglio quando a Roma fa quel caldo infernale di stare bloccati in mezzo al traffico nella vostra macchina senza aria condizionata
Satellite aspettate pazienti che scatti il rosso dopo che da due o tre volte scattato Alberti
Arriva il classico furbo che supera tutti contromano e di non solo sa quando esce fuori il vigile e tira fuori la paletta
Ciascuno di voi prova una intima soddisfazione
E Coco la funzione della prima
La pena serve per le persone oneste
Non serve per chi delinque perché quella persona al sud al semaforo successivo farà esattamente la stessa cosa
Ma la pena serve per tutti coloro che stanno fermi in fila al semaforo e che al prossimo semaforo continueranno a fare rispettosamente la fila
Questa e la principale funzione della pena e queste un'intuizione dovuta non già a un giurista ma un grande sociologo tolte ed Emile Durkheim che ha chiarito
Una volta per tutte che la pena sente per far sì che la stragrande maggioranza degli appartenenti a una collettività rispetti le norme se noi abbiamo chiaro questo concetto allora il problema diventa di agevolissimo assoluzione
Ciascun educatore
Chi di voi ha dei figli lo lo sa per esperienza dal di sopra ma ciascuno di noi è stato figlio e quindi lo sa per esperienza dal di sotto
Che una pena uno scappa Cione funziona quanto è dato a caldo
Cioè nell'immediatezza del fatto non so se sarà capitato anche a voi o come genitori o come figli diceva una sberla a distanza di giorni da quando si è commessa una marachella e di non capire perché il perché di questa punizione
E solo nell'immediatezza del fatto che una pena ha una funzione educativa correttiva
La pena che si rompe nel processo penale e il prototipo della pena che si rompe a distanza di tempo da fare
E quindi dal punto di vista dell'educazione dell'interessato non ha nessunissima possibilità di svolge degli affetti
Ripeto la funzione principale ed essenziale della pena e quella di servire per tutti coloro e sono la stragrande maggioranza che non infrangono la legge per non infrange la ulteriormente
Vado questa mattina
Mi è capitato di riceve l'incarico di difendere d'ufficio
Una giovane ma non tanto giovane perché stava sulla trentina imputato di percosse e violenze maltrattamenti in danno della madre
Perché tossicodipendenti ogni sera pretendeva le dieci mila lire per la la l'hashish e la madre stremata lo aveva finalmente denuncia
Vedova
Il padre era ho preso era deceduto quando il
Il giovane aveva appena quattordici anni
Ebbene nel mille Belvedere proprio con quanta severità il pretore trattava questa causa nel vedere con quanta
Severità la pena è stata poi inflitta senza concedere nemmeno la sospensione condizionale e si trattava di un incensurato
E nello stringere poi dopo aver parlato fuori dall'aula la mano a questo imputato nel trovarla tutta bagnata
E quindi nell'aver constatato la misura della sua paura ecco io Oppo colto ancora una volta questa mattina
Questo
Come conflitto insanabile che c'è da una parte tra chi crede che la pena possa servire a chi viene giudicato
Invece il fatto che in realtà quello che si fa lo si fa per noi
Quando si diceva prima il Totò Riina quando si diceva prima lo stupratore
In ciascuno di noi esiste un Totò Riina in ciascuno di noi esiste un potenziale stupratore la pena ci serve per combattere questa parte di noi stessi
Ecco che allora se il problema lo impostiamo in questi termini la pena dell'ergastolo non ha senso
Perché perché è un atto di egoismo necessario perché la pena è necessaria è necessaria perché la collettività ha bisogno della pena per far sì che la stragrande maggioranza degli appartenenti alla collettività rispettino le norme ma è pur sempre un atto di egoismo di una maggioranza in danno di una minoranza il perché questa minoranza commette un reato ecco questo sarebbe il vero scopo del processo penale purtroppo non è così che processo penale non serve per capire perché
Un fatto è stato commesso ma semplicemente per irrogare una sanzione a difesa della collettività e questo è un ennesimo atto di egoismo
Io concludo il mio intervento con delle parole di Francesco Carnelutti che assai meglio di me possano illuminare su questa intuizione
Quando attraverso la compassione
Sono arrivato a riconoscere nel peggiore dei carcerati un uomo come me
Quando si è dileguato quel fumo che mi lasciava credere d'essere migliore di luglio
Quando ho sentito posare anche sulle mie spalle la responsabilità del suo delitto
Quando anni fa in una meditazione del Venerdì Santo davanti alla croce ho sentito gridare dentro di me Giuda e tuo fratello
Allora ho capito non solo che gli uomini non si possono dividere in buoni e cattivi ma neppure in liberi e carcerati
Perché ci sono fuori dal carcere dei prigionieri più prigionieri di quelli che ci stanno dentro e ve ne sono dentro il carcere di più liberi ormai dalla prigionia di quelli che stanno fuori carcerati siamo tutti più o meno tra le mura del nostro egoismo
Forse per evadere
Non c'è aiuto più efficace di quello che ci possono offrire quei poveri che sono materialmente chiusi tra le mura del penitenziario
Ancora una volta ha ragione il padre Charles
Chi pensa a dir grazie invece che al ricco quando fa l'elemosina al povero quando la chiede
Chiamo Celso Coppola sono un dirigente del servizio sociale del Ministero di Grazia e Giustizia il servizio che si occupa di gestire le misure alternative per i minori e per gli adulti nel nel nostro sistema penitenziario ora qui l'ora molto tarda non possiamo certo rispondere a tutte le sollecitazioni che il dibattito ha provocato mi pare vorrei dire solo due cose una che in questo momento
Un discorso sulla ergastolo ha indubbiamente un grande valore un valore simbolico e provocatorio come è stato detto più volte da diversi intervenuti perché inni penso che il
Larga all'all'abolizione dell'ergastolo crescerà su una civiltà penitenziaria come coronamento di una civiltà penitenziale che ancora non abbiamo raggiunto e che anzi in questi giorni come è stato detto in questo periodo
è regredita è regredita noi siamo in un momento drammatico per sovraffollamento degli istituti penitenziari che porta al limite diciamo le condizioni civili di queste strutture
La custodia diviene sempre più custodia altro che trattamento non trattamento neanche
Trattamento e civile nel senso di
Vita normale all'interno di questi istituzioni
Quindi è tutta diciamo che da affrontare come è stato fatto qui il tema della pena e la problema della centralità del carcere come pena
Ecco questo meriterebbe un dibattito tutto a parte speriamo di avere un'occasione per farla perché ci sono idee molto diverse e già sono emersi e questa sera su cosa si intenda per pena
Carcere rieducazione retribuzione e tutto quello che ne segue il nuovo Codice nuova bozza di Codice di il penale
Da un orientamento che andrebbe anch'esso discusso anche se molto interessante
Vorrei solo dire che le misure che occorre indubbiamente arrivare a una gamma di strutture di realtà sanzionatorie cioè uscire da questa centralità del carcere come pena con una gamma di studi possibilità molto ampia di cui le misure alternative io non sarei così pessimista non so come chi è intervenuto della delitti e delle pene lei ecco
Io penso che
Stefano il problema è che tra le misure alternative tra le la gamma di sanzioni previste le misure alternative secondo me hanno uno sul loro spazio molto importante perché sono quel ponte tra la struttura penitenziaria e la realtà ambientale di vita di provenienza delle persone e sono quella quel mezzo per la mobilitazione delle risorse ambientali
In sostegno alle persone in in condizioni di precarietà sociale
Non parlo certo di grandi boss di di dobbiamo tener conto come è stato detto più volte della tipologia dei detenuti
E di Lady D ritenuti degli imputati di condannati in sostanza perché c'è una tipologia molto ampia e che che va trattata in modo differenziato però nonostante tutto la maggioranza e ancora di persone che sono in precario sociale diciamo e hanno un bisogno estremo di non di trattamento
Non tanto di trattamento
Così un attimo
Sì va be'ma
Il non hanno tanto bisogno e trattamento hanno bisogno di una rete di protezione di sostegno privi di protezione che gli aiuti a reinserirsi socialmente
Sulle misure alternative parla cogliendo anche la suggerimento del collega vorrei dire questo sottotetti e che sono inutili ora noi abbiamo dell'Est non so su quali ricerche ecco vi siete basati forse non sono non sono applicate nel modo e nella quantità con cui potrebbero essere applicate quelle che sono state applicate da statistiche che abbiamo che possiamo sempre dimostrare hanno avuto un buon successo
In realtà tutti gli affidamenti in prova le semilibertà tutte le con tutte queste misure alternative hanno avuto un un fallimento del che oscilla tra l'altro l'uno e il due e mezzo per cento quindi in pratica hanno avuto una un attimo successe hanno sottratto al Car alla carcerazione uno migliaia e migliaia di persone pensate che attualmente in misura alternativa ci sono circa quindici mila persone che sono un terzo dei detenuti di quelli detenuti no e per quanto riguarda la costosità su un bilancio del Dipartimento amministrazione penitenziaria di due mila cinquecento miliardi annui circa il novantacinque per cento va agli istituti
Dove un detenuto costa trecento mila lire al giorno e il cinque per cento vale misure alternative che e sono quindi estremamente meno costosa e della detenzione
Con dei risultati molto più su questo comunque
Bisogna discuterne con più calma e con più dati ecco però il problema è questo che noi dobbiamo occuparci di più della io credo delle dell'organizzazione penitenziaria
Perché è l'organizzazione penitenziaria che è centrata attualmente sul carcere
Non può cambiare la anche la giustizia anche il tribunali non possono cambiare se la struttura non è non permette altre risorse diciamo
Son stati fatti decreti legislativi recentemente per la riforma della dipartimento d'amministrazione penitenziaria e hanno ricalcato le vecchie strutture bisogna cambiare la struttura penitenziaria in maniera che all'autorità giudiziaria e agli soprattutto le persone interessate vengono offerte risorse diverse non il carcere che attualmente assorbe tutte le energie di persone di fondi
E anche di strutture
Logistica grazie scusa
Io non non non era l'avevo naturalmente non intervenire eccetera ma perché cioè ma io mi rifaccio all'ultimo intervento perché anche io sono un operatore sul giallo sostenuti dalle commentando l'esperienza virgolette io ho fatto una critica allora riforma Corsini però debbo coglieva anche elementi positivi perché ha rotto il paradigma
Vecchio carcere Roma spostato in avanti il problema
Le misure alternative duramente secondo
C'è stato un fallimento uno due per cento io ciò venti o trenta quaranta affidamento in ufficio
Non solo in un anno io posso avere tre due tre fallimenti insomma no per non per ragione
Professionale ma per ragioni oggettive politiche sociali Esterne alla esperienza professionali io direi che bisogna andare avanti andavano in che senso io culturalmente veramente io onde dico molto del diritto garantista del quello sul volo per rione nel senso che io sono per la trasformazione del sull'alternative in perenne alternative pene pene alternative cioè l'affidamento in prova la semilibertà però
Io mi rendo conto che questa è una battaglia culturale portano avanti però nell'ambito cioè tenendo conto e precipuo realtà perché mi rendo conto che è difficile veramente
Portare avanti questo progetto garantista che noi abbiamo il dovere come Democratici di portarlo avanti però almeno bisogna dare conto del dei progetti che ci sono stati sopra il progetto Vassalli l'ottantotto sono pubblicate sul documento di giustizia formato dagli maggiore flusso russe dare come libri come altri lì sì c'è un muro indubbiamente un passo in avanti perché almeno
Delle misure alternative alla redenzione si spostano dall'esecuzione all'esecuzione penitenziaria alla giudizio e già allora bando al giudice puro lei non pensa che per esempio il problema cielo possa essere un passo in avanti posso costruire un passo in avanti insomma ecco tutto qui io non ride diserbo riduttivo predisposto tutto sulle tende sulla pena pecuniaria ecco mi sembra riduttiva questa risposta
Convocato
Avevano guida
Domanda io proprio in due secondi credo che questa sera io purtroppo non ho idea di fatica prima di arrivare che io volevo darla pena pecuniaria ai violentatori anche qua credo grave chiaramente fatto intendere quindi qui ovviamente già un'altra domanda qui c'è un un un equivoco io non voglio minimamente dire che le misure alternative il professione siano qualche cosa di negativo ma ci mancherebbe altro voglio dire sono degli istituti che esistono sono stati creati per la prima volta in Inghilterra a metà dell'Ottocento sono stati introdotti nuovi tardivamente nel mille novecentosettantacinque quindi figuriamoci se io vado a dire che questi istituti sono degli istituti che sono negativi tutt'altro il problema io sono perfettamente d'accordo la crisi però che hanno perché in indubbiamente costo non significa ovviamente non potenziali
Ma andiamo a vedere anche un momentino in tre secondi a livello normativo a quando la sanzione sostitutiva
Le prestazioni sostitutive pena pecuniaria
Semi detenzione e libertà controllate arrivano fino a pene di sei mesi di reclusione vi rendete conto che l'efficacia delle sanzioni sostitutive non sto parlando di misure alternative ma delle sanzioni l'ultima è ridottissima
Voglio dire addirittura ben maggiore efficacia la sospensione condizionale della pena che arriva appena fino a due anni
Quindi ovviamente vanno potenziate vanno potenziate le sanzioni sostitutive per pene ben maggiori e quant'altro e cioè il primo discorso lo facevo
A livello che però queste riguardano sempre di nuovo la pena detentiva come centro del sistema penale il problema è di cercare alternative diverse a questo cioè la sanzione pecuniaria
E quant'altro istituti di terapia sociale quindi tutto a favore del del recupero e quindi non è affatto nel senso negativo per carità tutto già esattamente no ecco Angelo per carità
Scusate io sono rapidissimo tre parole soltanto sulle cose che sono state dette perché
Credo che
Ci siano spunti utili per
Portare avanti questa questo disegno di legge questa proposta che abbiamo presentato per l'abolizione dell'Air France
Molto spesso nella nostra discussione
Noi vi proponiamo una questione sulla quale la cultura progressista e di sinistra
Alla riflettere ancora che è quella della funzione della prima io propongo di scartare per impostare questa discussione tra noi come di un approccio di filosofia morale al problema della piscina
Partiamo da un dato molto concreto e pragmatico storico
Ogni volta che si compie attività considerata illecita si aggredisce un bene si colpiscono altri ciò determina inevitabilmente una reazione allora o questa reazione si disciplina e si organizzano
Entro una funzione statuale oppure essa e dirompente per l'insieme della convivenza
La pena è questo
C'è un come di una funzione civilizzatrice dello Stato svolge assumendo su di sé
Questa funzione odiosa ma semplici e sono l'assumesse
L'atto illecito considerato tali delitto darebbe luogo a reazioni devastanti nella vita sociale
Questo naturalmente ci induce ad individuare il limite della pena
In modo tale che il fatto che lo Stato se ne assuma e che l'Airoldi sia diverse sufficiente a scongiurare la reazione e violenta devastante disordinata incontrollata di chi si sente ferito dall'atto illecito e in questa prospettiva e noi dobbiamo io credo puntare a non esagerare le pene a non renderle eccessivamente afflittive rispetto alla funzione fondamentale che è quella di impedire una reazione sociale incontrollata all'atto illecito
Quindi direi partiamo da questo approccio che molto concreto e pratico dentro questa prospettiva la pena dell'ergastolo non ha senso
Non ha senso storicamente oggi perché di fatto il più delle volte non esiste
è un simbolo un simbolo odioso il quale farsi che la limitazione della pena venticinque ventisei anni quanto è appaia come discrezionale rimessa ad una scelta non controllabile
E quindi in questo modo rimane rimangono queste sbarre sulla cartellina sul fascicolo con sottoscritto fine pena mai
C'è una funzione simbolica da una funzione simbolica debba rimossa intenzione che ci ha guidato nel riproporre all'inizio dalla legislatura questa proposta di legge e questo togliere di mezzo un simbolo di ruspe sarà difficilissimo tuttavia non può essere questo il solo obiettivo
è necessaria una strategia politica politico istituzionale diciamo che parta anche qui da un dato molto concreto
Quello che io ho descritto direi una specie di paradosso
Noi abbiamo nel dettato costituzionale un principio di civiltà cerchiamo di rifarci adesso con grandi insufficienze diciamo nei comportamenti nelle prassi concrete questa idea che la piena deve rieducare
Che serve al recupero
Però contemporaneamente noi sappiamo e qui è stato detto che la pena è privazione della libertà ora qui c'è un paradosso c'è una contraddizione che si supera soltanto per approssimazioni successive mi fatti concretamente o forse non si supera si cerca di superarla
Il paradosso è che la pena e privazione della libertà e libertà ma che per svolgere anche soltanto in via ipotetica una funzione di recupero ha bisogno di libertà
Quando io fisso con legge e questo la maggioranza ha voluto nella emendando in questo senso il decreto legge sulla X che per fortuna adesso decade quando io fisso uno screening obbligatorio per tutti i detenuti
Insomma punto su un comportamento che non è di collaborazione cerco di migliorare le condizioni di vita del carcere non facendo leva sul consenso ma attraverso un ulteriore elemento coattivo
E e questo non va bene perché invece io ho bisogno di sviluppare sia pure in modo molto approssimativo e con tutta la fatica che nasce dalle condizioni concrete di vita delle carceri o bisogni sviluppa una collaborazione un consenso un'attività libera
Esistono diritti di libertà dei detenuti e questa è una contraddizione ma esistono perché se no non possiamo ragionare dentro il quadro costituzionale
Allora noi dobbiamo fissare una carta dei diritti di libertà dei detenuti ed è su questo che dobbiamo lavorare perché se no parlare di recupero di funzione rieducativa non ha neanche lontanamente senso
Allora la battaglia per l'abolizione dell'ergastolo non è un punto d'arrivo è un punto di partenza
Naturalmente le obiezioni su Totò Riina io dico anche su Mariano Agate al quale il magistrato l'altro giorno ha fatto uno sconto di pena di trecentosessantacinque giorni sono obiezioni sensate vediamo come si devono risolvere praticamente concretamente venticinque anni per Totò Riina bastano
Purché siano venticinque anni che a partire da oggi significhino la impossibilità di dirigere l'organizzazione mafiosa mentre invece la sta continuando a dirigere e poi vediamo se non bastano io dico che ci poi ci ci dovremmo porre il problema anche qui con un diciamo molto molto concretamente
Ma
è evidente che per Totò Riina per Mariano Agate io non non credo che si debba pagare il prezzo di temere nel nostro ordinamento un simbolo odioso come quello che la pena dell'ergastolo per i problemi di dottor Rinaldi e di Agrate vedremo come come risolveremo insomma voglio dire la la progettazione
Si fa in funzione di delle delle delle situazioni concrete che ci si trova di fronte allora la situazione concreta e oggi abbia noi abbiamo di fronte che vergato il più delle volte di fatto non esiste che esista un simbolo odioso il quale rappresenta un ulteriore sbarramento e diritti di libertà dei detenuti ed è per questo per rimuovere questo sbarramento che noi dobbiamo lavorare
Conclusione Lorandi
Ma anche perché solo per l'ora persone rimaste ad ogni soprattutto per parte delle risposte devo dare dall'ultimo intervento il massimo di cui costituito
Molti
In maniera
Vorrei soltanto sottolineare due cose dapprima cose che questori situato simbolico così come veniva definito ecco un residuato simbolico che se è anche vero che poi
Ma una pena largamente largamente diffusa l'abbiamo fatto un convegno l'altra hanno al venti febbraio abbiamo dato dei dati erano trecentocinquantanove di condannati all'ergastolo ma
A quella data sono quattrocentosei
Cioè c'è un incremento sensi un incremento di cinquanta persone su un totale appunto il totale di trecentocinquanta quindi un incremento percentuale molto alto quindi significa che questo valore simbolico è un valore simbolico che viene fortemente utilizzato viene che continua a essere fortemente la seconda riflessione che volevo fare che rifletterei sul limite della pena quindi sulla pena massima
Anche se più volte nel corso del convegno si è detto che il Castoro è qualcosa di diverso dalla pena detentiva temporanea
Acquista una connotazione propria non è di fatto e assimilabile a un'estensione della pena detentiva che di temporanea una sua connotazione
Rispetto a ciò che comporta sul soggetto rispetto a ciò che comporta c'era prima il professor melina che era intervenuto lo scorso anno con ciò che comporta deve anche rispetto alla psiche del soggetto
Rispetto a ciò che qua dicevo anche se si è sostenuta la sua diversità è chiaro che riflettere sulla sanzione massima significa Paesi lettere su tutto il nostro sistema sanzionatorio riflettere su quanto alti sono i massimi dettare sento delle nostre pene
E quanto molto della nostra legislazione successiva dovuto rincorrere in termini di calmierare questi massimi edittali di proporre dei sistemi che in qualche modo andassero attenuare
E quanto quindi di sensazioni anche di incertezza relativa alla pena che molte dell'opinione pubblica avverte discende proprio da questo motivo da mantenere dei massimi di tali molto alti e dover poi rincorre delle forme
Poi fortemente discrezionali per cercare di riequilibrare questi massimo edittale da parte riflessione che mi veniva sentendo il dibattito che si è sviluppato stasera
E che ancora molte volte ci portiamo appresso una identificazione entra appena e pena carceraria
Come se il carcere fosse la sola modalità possibile la segregazione carceraria come l'unica possibilità io ricordo che in anni passati si era sviluppato una riflessione a quella stato dato il nome di liberarsi dalla necessità del carcere in queste esprimendo una volontà e una speranza di superare il carcere come alcuni la forma di Tina prossimo e quando noi affrontiamo questo discorso facendo riemergere categorie di pensiero quali quelle della pericolosità sociale della potenzialità criminogena di un soggetto della sua possibilità di delinquere ancora e quindi di estrema aprioristica difesa perché così non lo mettiamo in grado di bene in questo modo sviluppiamo un pensiero fortemente se delegante un pensiero che non può portarci a nessun'altra soluzione se non quella di un'espressione massiva della carcerazione e di una impossibilità sostanza di di fatto di attendere un depredato costituzionale prima
Del recupero sociale sono categorie che in qualche modo inibiscono fortemente ogni possibilità di intervento e allora io credo che sia importante promuovere nominato tentenna l'abolizione di questo istituto dell'istmo dell'ergastolo
Che in qualche modo generalizia anche le proposte legislative che presenta sono state fatte dal PDS al Senato sulla proposta di legge di abolizione dell'ergastolo diminuzione trent'anni e che in qualche modo la generalizziamo ad altri gruppi parlamentari Tarja ad altri singoli diciamo senatore disputate deputati disponibili però che sia importante contemporaneamente sviluppare delle iniziative culturali
Sul problema dell'ergastolo e più in generale sul problema della pena perché noi registriamo ancora oggi e anche in un'iniziativa positiva come questa lo registriamo
Una pietra densa di pensiero rispetto all'evocazione di fantasmi di appunto di pericolosità di tutte lega attenzioni che dobbiamo dire che ci vengono in qualche modo riproposte
Per frenare qualunque possibilità di recupero di reinserimento del per semplicemente metterci dei limiti mentali per rimuovere sostanzialmente un problema
Io credo che il carcere in qualche modo è molto sia si affermi come unica vera perché quella che consente la maggiore rimozione del problema consente di allontanarlo anche fisicamente anche visivamente danni
E non è un caso che se registriamo oggi un pensiero diffuso più volte si è detto fortemente penalizzante però dobbiamo anche registrare in maniera positiva
Che chi per avventure pare della vita o per lavoro o per interesse culturale è tenuto a contatto con il carcere cioè non ha potuto in qualche modo operare questa rimozione
A in generale un atteggiamento molto positivo sia sugli affetti dei provvedimenti legislativi varati in questi anni mi riferisco i provvedimenti ottantasei Aragozzini
Sia sulle possibilità di effettivo recupero e reinserimento non è un caso che chi si è trovata non rimuovere il problema ha oggi un atteggiamento culturale molto più avanti di quello che poteva
A vivere siamo tanto una decina di anni fa quando nei primi anni Ottanta si discuteva di andare a ritoccare la legge del settantacinque
Ecco io penso che quindi un'operazione culturale debba volgersi fortemente a non rimuovere il problema carcerata carcerario a pormi una visibilità perché allora penso che tutti i discorsi rispetto a quanto può cambiare un individuo sui cinque anni dieci anni che sentivo più o meno fare stasera in termini quasi di immutabilità del soggetto credo che si misura ed ebbero con un dato di realtà fortemente diverso ripeto che non andremo alla costituzione di questo comitato i l'occasione della presentazione di di questi atti era la prima primo tipo di di iniziativa cercheremo in qualche modo attraverso alcuna diversa sollecitazione dalla stampa sul problema di entrare anche in contatto con chi ha partecipato di di proporre una serie di iniziative anche piccole ma che pongono al centro questa riflessione sull'ergastolo ma anche sul sistema sanzionatorio nel suo complesso grazie