Tra gli argomenti discussi: Cina, Commercio, Economia, Esteri, Italia, Nato, Polonia, Protezionismo, Putin, Rassegna Stampa, Russia, Salvini, Sviluppo, Trump, Unione Europea, Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
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Con lui sfruttatori di radio radicale sabato sette luglio questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura i David Carretta l'apertura quest'oggi ci occuperemo dei rapporti tra gli Stati Uniti e l'unione europea in vista di un appuntamento importante la prossima settimana
Vertice della NATO Brussel con Donal Trump che sarà seguito da un altro appuntamento
Un summit faccia a faccia Trump Vladimir Putin a Helsinki vi proporremo l'Economist che dedica questo tema la sua copertina il principale di tori Ale in copertina c'è
Con la parte di mondo separa agli Stati Uniti dall'Europa
L'oceano Atlantico e in mezzo una falla che si allarga la falla transatlantica l'alleanza occidentale nei guai e questo scrive l'Economist nel suo editoriale dovrebbe preoccupare l'Europa l'America e il mondo parleremo anche dei dazi di Donald Trump ieri sono entrati in vigore quelli contro la Cina e vi proporremo un editoriale dal Times che parla di insulti commerciali le politiche protezioniste di Trump mettono a rischio la crescita
Lo vale e un commento dal Washington post che si chiede se questa piccola guerra comincia commerciale di Trump
Resterà un'infamia nella storia come
La guerra commerciale avviata dagli Stati Uniti
Negli anni trenta torneremo poi in Europa con il New York Times per parlare di Polonia dopo occhi entrata in vigore questa settimana una legge che costringe i giudici della Corte suprema buona parte di essi ad andare in pensione prima del tempo né legge né giustizia il titolo del io al Times un editoriale
Il partito legge e Giustizia e quello dell'uomo forte di Varsavia Jaroslaw Kaczynski che pur non essendo al governo e in qualche modo il grande burattinaio della deriva illiberale assunta dalla Polonia in questi anni se avremo tempo poi un commento dal paese a proposito di Matteo Salvini che viene definito una sorta di illusionista del masse ma illusionista prepotente perché tutti i prepotenti che sanno come toccare i tasti oscuri
De Lani mo'umano rischiano di diventare eroiche ipnotizza non le masse scrive tra l'altro il
Quotidiano spagnolo proposito delle tattiche o delle strategie di Matteo Salvini non solo si parla anche per l'appunto del
Governo polacco tutto ciò porta alla paralisi dell'unione europea sottolinea il quotidiano spagnolo ma cominciamo
Dal vertice della NATO per la prossima settimana
Undici e dodici luglio Donal Trump che poi vedrà Vladimir Putin il sedici l'Economist dedica una copertina abbastanza drammatica l'Atlantico che separa Stati Uniti
Europa in cui si apre una vera e propria falla che si allarga e nel titolo e la falla transatlantica
L'alleanza occidentale nei guai e questo dovrebbe preoccupare l'Europa l'America e il mondo sintetizza poi il sommario del principale vittoriale dell'Economist che scrive
L'America ha fatto più di qualsiasi altro Paese per creare l'Europa post guerra mondiale alla fine degli anni quaranta e negli anni Cinquanta gli Stati Uniti erano stati di promotori dei trattati che fondarono quella che divenne l'Unione europea e la NATO cioè l'alleanza militare che ha vinto la guerra fredda
I satelliti avevano agito in parte a scopo benefico al turistico ma principalmente per interesse nazionale
Dopo essersi fatti trascinare in due guerre mondiali l'America voleva al contempo cancellare la rivalità franco tedesca e costruire una difesa contro la minaccia sovietica
Dopo il collasso dell'Unione Sovietica nel mille novecentonovantuno l'alleanza ha permesso di ancorare la democrazia
Negli stati appena liberati dell'Europa dell'Est ma oggi l'America e l'Europa sono separate da una falla che si allarga sempre più
L'atmosfera prima del summit della NATO che si terrà a Bruxelles undici dodici luglio e velenosa sottolinea il settimanale britannico
Mentre presidente Donal Trump accusa gli europei di cattiva fede di non spendere abbastanza per la difesa di europei accusano il presidente americano di vandalismo
Un secondo summit tra Vladimir Putin e Trump è il sinking sedici luglio potrebbe produrre lo spettacolo finora impensabile di un presidente
Americano che tratta il suo oppositore russo molto meglio di quanto tratti i suoi alleati europei
Anche se i due summit dovessero essere superati senza controversie e potrebbe andare così visto quanto piaccia Trump confondere i suoi critici le priorità divergenti le visioni concorrenti le culture politiche dello scontro tra Stati Uniti Europa rimarranno
L'alleanza occidentale in grossi guai e questo dovrebbe preoccupare l'Europa l'America e il mondo ogni alleanza scrive l'Economist alle sue tensioni
Ma l'alleanza occidentale scricchiola su un numero crescente di fronti Trump i suoi generali sono esasperati dai deboli sforzi di molti membri NATO nell'onorare la loro promessa di portare la spesa di difesa al due per cento di PIL entro il due mila ventiquattro
La destra americana condanna il sostegno europeo all'accordo nucleare con l'Iran che Trump abbandonato e l'attitudine critica dell'Europa contro Israele e responsabili politici di entrambi i partiti americani pensano che nel momento in cui l'attenzione del mondo si sposta verso l'Asia gli europei meritino meno del loro tempo come se non fosse abbastanza tra un po'accusa l'Unione Europea di approfittare degli Stati Uniti in termini commerciali nel frattempo l'Europa si ritrova divisa l'Italia un nuovo governo populista pro Putin la Turchia membro della NATO non dell'Unione e ostile valori nella democrazia liberale che sono alla base dell'alleanza atlantica
Le cose potrebbero peggiorare un governo laburista nel Regno Unito con Jeremy Corbin come primo ministro con la sua storia antioccidentale tratterebbe l'America con grande sospetto potrebbe perfino cercare di lasciare la nato questo giornale prosegue l'economista crede che l'alleanza occidentale debba essere salvata in un mondo pericoloso è sempre più turrita Ario può agire come fonte vitale di sicurezze bastione di democrazia ma l'alleanza non sopravvive per diritto divino deve continuare a militare di esistere la domanda è come il primo passo non è rendere il lavoro più complicato l'Europa secondo l'economista deve fare tutto ciò che può per resistere agli istinti di Trump di mescolare commercio sicurezza altrimenti l'Occidente diventerà meno sicuro e più povero
Poi sostenitore dell'alleanza devono dimostrarsi pragmatici questo significa anche mettere mano al portafoglio Otranto ha ragione a lamentarsi del fatto che Paesi come la Germania e l'Italia
Spendano appena l'uno virgola ventidue per cento e l'uno virgola tredici per cento di PIL per la difesa possono e devono fare di più
Per gli alleati dell'America essere pragmatici significa anche tenersi al passo la collaborazione in settori come la si per sicurezza renderà l'alleanza più importante più strategica per l'America
Cosa più gente la NATO deve continuare a rafforzare la sua risposta alle tattiche di disinformazione infiltrazione che la Russia ha usato in Crimea ucraina dell'estate al prove
Essere pratici pragmatici significa poi restare uniti negoziando sulla black istituirlo europea a potrebbe spingere fuori il Regno Unito dalle strutture di sicurezza della stessa unione europea
Data l'esperienza militare britannico la sua industria di difesa delle agenzie di Intelligence sarebbe un grave errore
Gli stati membri dell'unione dovrebbero cercare di tenere legato
Il Regno Unito per esempio promuovendo l'iniziativa di intervento rapido lanciata dalla Francia
Come forza in grado di agire in caso di crisi un tempo l'America avrebbe visto un piano come questo come una minaccia la NATO oggi lo potrebbe considerare come una rassicurazione è un segnale del fatto che l'Europa è pronta ad assumersi più responsabilità
Infine viene la battaglia delle idee secondo l'Economist se la NATO e l'Unione europea non esistessero già bisognerebbe inventarlo dal collasso sovietico il senso di minacce diminuito mentre sono cresciute barriere che ostacolano il lavoro comune
Ma
Questo non rende l'alleanza transatlantica obsoleta come ha detto una volta tanto
Le alleanze dell'America in realtà sono un asset per gli Stati Uniti che Cina e Russia invidiano la NATO è una eredità ancor più preziosa tra il fatto che il rap impossibile da replicare
La necessità della sua esistenza per ragioni di sicurezza poi rimane la Russia non è l'Unione Sovietica ma in quanto potenza in declino si sente minacciata
Ha modernizzato le sue forte arma a forze armate pronte ad utilizzarle
La necessità di ancorare la democrazia in Europa rimane nel momento in cui ci sono segnali di autoritarismo in Polonia Ungheria
L'Unione europea e la NATO possono contribuire a limitare avanzata dell'autoritarismo e c'è un beneficio ulteriore l'Europa aiuta l'America proiettare il suo potere fornendo basi truppe spesso sostegno diplomatico
La NATO secondo l'Economist e più fragile di quanto pensi Trump centrale la promessa di trattare nella NATO un attacco contro un suo stato membro come un attacco contro tutti
Le esitazioni di tramite la sua ostilità verso l'Europa indeboliscono questa promessa
L'Asia e Putin che stanno guardando da vicino ciò che accade più Trump mal tratterà i suoi alleati più il mondo dubita delle garanzie di sicurezza dell'America
Poiché le grandi potenze competono in una zona grigia tra pace e guerra questo può portare a un errore di calcolo Trump credo di essere un grande negoziatore che farà l'America più forte con l'Europa come su tutto il resto quasi Trump sta sottovalutando il
In modo grave ciò a cui sta rinunciando così
Tra l'altro l'Economist del suo principale ditte editoriale questa settimana sembra propose Donal Trump il Presidente americano schiacciato il bottone della guerra commerciale con la Cina ne parlava ieri il Times in un editoriale dal titolo insulti commerciali le politiche protezioniste dei Trump mettono a rischio la crescita globale scrive
Il quotidiano conservatore britannico da ieri gli Stati Uniti impongono un dazio del venticinque per cento su trentaquattro miliardi di dollari di prodotti cinesi
Si tratta di una provocazione che però provocherà una rappresaglia da parte della Cina danneggiando gli standard di vita dei consumatori americani alzando i costi per le imprese degli Stati Uniti
Questa svolta verso il protezionismo da parte dell'amministrazione tanto rischia di innescare una guerra commerciale tra le più grandi economie al mondo nel momento in cui la crescita globale non si è ancora pienamente ripresa dallo choc della crisi finanziaria gli alleati dell'America non ultimo il Regno Unito che sta cercando una nuova relazione con l'Unione europea dopo la Breaks tutte
Devono ricordare a Trump l'importanza di preservare e rispettare un sistema commerciale internazionale basato sulle regole
Il Times poi ricorda che più di ottocento prodotti cinesi Diversi sono colpiti dai nuovi dazi
La Casa Bianca indicato di essere pronta ad alzare le tariffe le importazioni su altre migliaia di prodotti cinesi
Il ministro del commercio di Pechino ha reagito dicendo che la Cina farà altrettanto e accusando gli Stati Uniti di sparare contro tutto il mondo inclusi se stessi
Questa rete
Retorica cinese potrebbe cementare la certezza di Trump degli altri Paesi stanno sfruttando la generosità dell'America non è sbagliato dire che la Cina Viroli le regole presente sulla proprietà intellettuale delle imprese americane
Ma questa non è una ragione per non criticare l'America sui dazi la Casa Bianca sta seguendo una strategia economica insostenibile che mina il motore di creazione della ricchezza a livello globale
I danni per le scelte commerciali già fatti da Trump
Sono sostanziali l'America ha alzato i dazi su alluminio acciaio l'Unione europea ha risposto con dazi più alti sul whisky jeans motociclette americane
Mark Carney governatore della Banca d'Inghilterra avvertito che il rischio è una riduzione del PIL americano del due mezzo per cento in tre anni a causa dei volumi commerciali più bassi certo banchieri centrali non sono infallibili
Ma i meccanismi attraverso cui il commercio internazionale migliorare gli standard di vita sono ben conosciuti
Il commercio aperto permette ai Paesi di specializzarsi in quel che producono e di conseguenza di generare guadagni in termini di ricchezza redditi reali
C'è quasi unanimità tra gli economisti d'eccezione il consigliere di Trump Peter Navarro sul fatto che la ragione del deficit commerciale dell'America oggi non ha niente a che fare con le pratiche commerciali vicina Germania o altri paesi in surplus la ragione
Che le opportunità di investimenti in America sono ben superiori ai risparmi interni a quelli americani
I dazi alle importazioni non ridurranno direttamente il deficit commerciale americano se non saranno affrontati gli squilibri in termini di risparmi investimenti
L'unica cosa che fanno e alzare i costi per consumatori e impresa
Il sistema commerciale internazionale era stato uno dei grandi successi della diplomazia economica
Degli alleati dopo la seconda guerra mondiale il Gatti prima il WTO poi sono riusciti assicurare una riduzione molto consistente dei dazi a livello globale
Le successive amministrazioni americane hanno sempre visto l'integrazione economica globale come benefica non sulla per il commercio ma anche per diffondere gli ideali liberali l'impeto delle della liberalizzazione commerciale multilaterale si installo dagli anni novanta ma la diffusione di accordi regionali bilaterali ha contribuito ad aprire ulteriormente i mercati a dare ai consumatori più scelta l'attuale politica commerciale americana appare basata sull'idea sbagliata che il commercio globale sì un gioco a somma zero con vincitori e sconfitti in realtà tutti hanno da perdere dai dazi di Trump conclude il Times se la vede in modo simile anche il Washington post che si chiede nel titolo di un editoriale di ieri se questa piccola guerra commerciale Trump resterà una grande infamia come quella degli anni Trenta
La prima serie di dazi americani contro la Cina entrata in vigore ieri il sei luglio due mila e diciotto sì trasformerà nella data dell'infamia economica come il diciassette giugno
Mille novecentotrenta quando il Presidente Herbert Culver firmò il muta Paoli
Tariffe acts
Il posto e spiega che Presa di per sé questa salva di apertura di Trump dazi e venticinque per cento
Su ottocento diciotto importazioni cinesi che valgono trentaquattro miliardi l'anno non è un granché rispetto le dimensioni complessive delle economie di Stati Uniti e Cina inoltre non è del tutto ingiustificato fare la voce grossa con la Cina per il suo mercantilismo spudorato ma la fissazione di Trump sui dazi è molto meno legittima soprattutto poco realistica in termini di capacità di ridurre davvero il deficit commerciale dell'America
Trump avrebbe migliori chance di successo contro la Cina se lavorasse di concerto con altri paesi inclusi gli alleati tradizionali degli Stati Uniti Canada Messico e unione europea e invece Trump si scontra anche con gli alleati minaccia di imporre dazi sulle auto oltre che su alluminio e acciaio
I dazi creano inefficienze di ogni tipo conseguenze non volute incertezza nullo di tutto questo per il Washington post positivo in un'economia globale interdipendente
Ma questa non è una preoccupazione per Trump come se non bastasse disonesto usare la sicurezza nazionale come scusa per imporre nuove barriere commerciali con alleati come il cane hanno l'Unione europea
Delegittimando queste alleanze o istituzioni come il WTO tutte create sotto gli auspici degli Stati Uniti nell'era post guerra mondiale
Per evitare che la concorrenza economica alimentarsi conflitti Trump riporta la politica estera americana all'era molto oli cioè agli anni Trenta
Quella conclude il Washington post
Era un nera di guerre commerciali che si trasformavano in guerre reali
Ma questa lezione di storia Trump nulla ancora imparata così il Washington post per chiudere due segnalazioni una l'editoriale di ieri del a New York Times dedicato alla Polonia alla deriva illiberale di questo paese entrata in vigore questa settimana una legge che prepensionati i giudici alcuni tra cui la presidente della Corte suprema scontro costituzionale non indifferente
L'Unione europea come dire non è che abbia reagito con grande coraggio per l'ennesima volta al titolo del New York Times né legge né giustizia in Polonia legge e giustizia il partito di Kaczynski che come dire l'anima di tutto ciò l'Italia rimane un po'in primo piano innanzitutto per la questione migranti per esempio ieri il figlio o aveva un bell'articolo
Sale lo scontro tra Vienna Berlino Roma cioè fra tra l'asse che dovrebbe venirsi a creare Salvini zero Unfer
Cours insomma poi un altro articolo sull'Austria che minaccia di chiudere il Brennero
Mentre El Pais commentava la tattica di Salvini che è quella di ipnotizzare le masse giocando su uno le Paure sulla pancia
E in questo commento El Pais
Sottolineava anche qui come l'Europa sia paralizzata di fronte a tutto ciò ma ci fermiamo per questa settimana da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
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