Conferenza stampa al termine della visita ispettiva di una delegazione del Partito Radicale al Carcere di Terni

Con Sergio D'Elia ed Elisabetta Zamparotti siamo venuti a visitare oggi il carcere di Terni è stata una distinta come ci capita sempre molto lunga dettagliata
E voglio ricordare la ragione per cui siamo venuti qua avevo ricevuto una telefonata da un detenuta agli arresti domiciliari
Napoletano
Che si era espresso in questo modo Manno stia fate il cortisone nel senso che
Soprattutto la sanità in questo carcere ma è una cosa diffusa in tutte le carceri italiane lascia molto a desiderare
E
Questo ha ottenuto questo detenuto ha ottenuto la la detenzione domiciliare
Nel pr gravi patologie e il cortisone in particolare dato in dosi massicce di via provocato il diabete e questo via Brenta dei stava facendo perde per la cancrena praticamente un piede
Insomma e ci ha detto mi ha detto guardate andate lì perché è veramente l'aspetto sanitario e una bomba ed effettivamente nell'incontro che abbiamo avuto oggi con i detenuti siamo stati accompagnati dal comandante
La direttrice in ferie è stato il problema
Che più c'è stato rappresentato tenete presente che in questo carcere ci sono a un carcere medio ci sono quattrocentotrentasette detenuti
E e coloro che sono che hanno una condanna definitiva sono circa duecentocinquantacinque un po'meno della metà di questi sono in media sicurezza a tutti gli altri sono in Alta sicurezza oppure al quarantuno bis precisiamo che al quarantuno bis
Non ci siamo potuti andare perché non abbiamo l'autorizzazione ma che sono ristretti ventisette detenuti
In alta sicurezza
Se questa si distingue terrà S due a S tre
Gli AS due che sono i detenuti per terrorismo diciamo irriducibili
Sono solamente sette che abbiamo incontrato anche loro ci siamo soffermati moltissimo nella sezione delle sezioni perché sono diverse di alta sicurezza
Però ripeto il
Problema che c'è stato più rappresentato è quello della sanità penitenziaria che adesso rappresenteremo anche con
Casi singoli che spiegano
Poi le problematiche al magistrato di sorveglianza
Che fra l'altro ho avuto l'occasione di conoscere e di apprezzare perché ha fatto parte del il
Degli stati generali dell'esecuzione penale e ha dato una mano importante per stante i decreti delegati per la riforma dell'ordinamento penitenziario riforma che come gli ascoltatori
Di radio radicale conoscono purtroppo non è arrivata buon fine
Va bene per che il Governo precedente non ha voluto mettere l'ultima firma e perché il governo attuale completamente disinteressato
A questa riforma
E dicevo il il problema sanitario ora è è qualcosa che è diffusa in tutt'Italia nelle carceri
E ormai penso che possiamo affermare
Come ha dovuto anche fare il
Io credo che sia il massimo esperto in materia e cioè il dottor Ceraudo
Che purtroppo la riforma che ha determinato il passaggio della sanità penitenziaria dal ministero della giustizia dal bar tra alla sanità delle al sole al servizio sanitario nazionale
Grazie rivelata un vero e proprio fallimento
Per tutto una serie di ragioni però naturalmente non è non è che vogliamo
Semplicemente denunciare il fallimento di una riforma ma vogliamo fare in modo che le cose funzionino
E soprattutto laddove sono violati diritti umani fondamentali come il diritto alla salute non abbiamo incontrato casi di
Malati di tumore che aspettano da un anno di poter fare i controlli
Così come che ne so risonanze magnetiche che non vengono eseguite
Da tempo in meno immemorabile detenuti che denunciano che si segnano in visita a visita così se questa è l'espressione e che non vengono chiamati per lungo tempo
Allora se uno si trova in una situazione di restrizione della libertà e ha un malessere a volte anche grave per pur problemi cardiaci
Non riesce ad incontrare il proprio medico questo molto gravi
Abbiamo parlato anche con il dirigente sanitario magari su questo potranno riferire Elisabetta e Sergio fatto sta
Che credo come sito di questa visita noi dobbiamo preparare una interrogazione cercando poi qualche deputato che la depositi
Che rappresenti qual è la situazione
Roberto Giachetti nella scorsa legislatura ne ha presentate tante di interrogazioni sulla situazione penitenziaria penso che non ci saranno problemi nemmeno questa volta ma
Anche per
Accelerare di la risoluzione dei problemi credo che
Dovremmo investire il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria il il magistrato di sorveglianza favorire gli incontri con la assume e la direzione sanitaria
Di questo carcere affinché l'Organizzazione perché è anche un problema di organizzazione possano migliorare i diritti fondamentali essere garantiti
Sto sulla una visita come al solito molto lunga
Anche anche faticosa non soltanto perché i detenuti questo carcere sono tantissimi
Ma anche perché siamo ormai in piena estate quindi caldo sul fatto fatto sentire
Ma intanto una nota di apprezzamento di merito nei confronti dell'amministrazione penitenziaria di questo caso in particolare
Del resto comandante Fabio Gallo che ha avuto la corte sia la pazienza di stare con noi per tutto il tempo dalle dieci e mezza fino a circa le quattro quando quando siamo usciti e devo dire che ancora una volta si conferma da dove ci sono carenze ce ne sono e sono strutturali ormai in tutta la il carcere
Carenze strutturali non si possono risolvere se non sul piano normativo e legislativo peccato quindi la mancata approvazione da parte la riforma che riguarda le misure alternative
Anche la sanità penitenziaria perché questo è accaduto
Che il governo precedente Gentiloni Renzi chiamiamolo così nona alla grave responsabilità di non aver esercitato fino in fondo la sua dedica ai problemi di questo caso sono soprattutto sotto il profilo sanitario ma anche della del sopra del sovraffollamento e quando ci sono queste mancanze allora accade spesso che ci siano dei ruoli di supplenza che vengono esercitati
Da egregiamente devo dire almeno in questo caso cioè dalla polizia penitenziaria in particolare
Darla in presenza di uno comandante Fabio Gallo ripeto che quello che sta cercando di assicurare addirittura laddove non gli compete aiuta anche la struttura sanitaria dirigente sanitario a cercare di portare corre ai ripari insomma rispetto alle cose più eclatanti più più dure
Mi interessa dire di questi incontri soprattutto che i detenuti volevano ovviamente felicissima ogni volta che ci vedono ogni volta che noi arriviamo
Purtroppo per quanti siamo per cui mi sembra usciamo a coprire tutta la situazione tutte le carceri italiane ma la sola nostra cioè senza nel sezioni dell'ascolto che noi prestiamo i detenuti per loro
è un momento di conforto
Di liberazione tra virgolette dalla condizione in cui in cui si trovano quindi questa accoglienza l'abbiamo registrata anche oggi ricordo di Marco è ancora molto molto vivo
In questi nelle carceri generale ma anche in questo carcere quindi la buonanima di Pannella no molti detenuti quando parla di Marco se mettono sente la buonanima
E quanto Marco abbia manifestato un animo buono anche nei confronti delle delle carceri direi che la comunità penitenziaria buono significa non ispirato a buonismo ma buono nel senso anche di cercare di portare conforto attenzione di prestare soccorso soprattutto nelle situazioni e c'è traccia accade
Accade anche a noi questo quindi Accolti come al solito con grande
Con grande calore
Hanno voluto sapere anche bene ma cosa stiamo facendo il partito Costanza facendo abbiamo avuto la l'occasione anche diciamo fortunata di avere
In cui nei giorni scorsi preso atto di una sentenza importante della Corte costituzionale
Italiana sulla per quanto riguarda i reati i reati ostativi comincia a sgretolarsi
Quel principio per cui esiste un doppio binario nel trattamento penitenziario i cosiddetti meritevoli di trattamenti finali penitenziali finalizzati alla risocializzazione e poi ci sono gli gli esclusi pregiudicati ma non nel senso che hanno già subito un giudizio ma nel senso che la legge soprattutto sui reati ostativi e di pregiudizio rispetto alla possibilità di ottenere dei benefici penitenziari questa sentenza della Corte costituzionale
Mette in discussione a partire dal caso sollevato sulla di legittimità costituzionale dalla Tribunale di Venezia proprio il il principio della il blocco il Criterion sotto il vincolo della ostatività ottenere riguarda il sequestro il sequestro di persona ma è una sentenza che portata alle estreme dovute necessarie conseguenze può mettere in discussione l'ergastolo ostativo non sono tutti quelli al quelle preclusioni automatiche oggettive imposta dall'ordinamento previste dall'articolo quarant'né quattro bis cinquantotto ter dell'ordinamento Galli terziario quindi
Abbiamo passato un po'di tempo a spiegare nel senso di questa riforma la possiamo chiamare così che arrivata per via giurisdizionale grazie alla pronuncia della Corte costituzionale abbiamo anche comunicato che nella entro la fine dell'anno
Ci sarà una pronuncia anche della corte europea e ritorno del luogo sul caso Piola contro italiani che appunto mette in discussione considerandolo una violazione alla Convenzione europea sui diritti dell'uomo proprio concetto di ostatività se questa sentenza della Corte costituzionale
Verrà seguita da altre sentenze della Corte costituzionale anche sugli altri reati ostativi bene altrimenti noi confidiamo molto che la corte europea finalmente si pronuncerà su questa anomalia tutta italiana di un ergastolo che secondo la Corte europea
Può essere più ritenuto legittimo a condizione che a un certo punto dell'espiazione della pena comunque verrà rivista la situazione di ogni singolo allo detenuto perché ogni detenuto non può essere in fase di esecuzione pena giudicato per quello che ha fatto ma per quello che è diventato
Potremmo dire considerate le condizioni strutturali miracolosamente nel corso dell'espiazione della pena
Abbiamo aggiunto informate tutti ma molti lo sapevano perché ascoltano Radio radicale partito era di un carcere della campagna in corso del partito radicale sulle otto proposte di legge d'iniziativa popolare
Definite appunto contro il regime contro i regimi tra cui ci sono anche il regime penitenziario il quattro bis l'articolo
L'articolo quarantuno quarantuno bis
Abbiano voluto materiale informativo le abbiamo dato il volantino su queste su questa iniziativa del partito
Del partito radicale molti hanno chiesto anche i bollettini per l'iscrizione al partito al partito radicale quindi visita sicuramente turno alle cure condizione in cui che abbiamo potuto registrare in cui vivono i detenuti positiva perché comunque si coltiva anzi continua a coltivare la speranza
Che il partito radicale possa costituire un momento anche di non sono di conforto di soccorso ma anche di speranza rispetto a quello che può a cadere sull'ordinamento penitenziario in assenza vergognosa delle responsabilità del Parlamento italiano
Quanto meno al loro confidano sul fatto che noi comunque ci siamo dei detenuti hanno fondamentalmente bisogno di essere ascolta
Hanno bisogno di essere riconosciuti come cittadini
E quindi è un bisogno che proprio primordiale esistenziale quello quindi il fatto che noi ci siamo che noi andiamo alle carceri che loro possono tornare perché noi ascoltiamo per loro già una
Io lo chiamo proprio una quasi una liberazione dalle condizioni obiettivamente difficile in cui dicono i detenuti el polizia penitenziaria bisogna sempre ricordando che svolge un ruolo ripeto di supplenza rispetto a responsabilità che dovrebbero essere assunte ad altri
In questa visitati con ritta Sergio abbiamo fatto come partito radicale il cumenda Nessuno tocchi Caino oggi nel carcere di Terni
è stata una prosecuzione nella battaglia per l'affermazione dello stato di diritto a partire proprio dalla carcere
Un carcere che bisogna continuare a conoscere che bisogna continuare a vivere per riuscire a sostenere anche quelle deliberazioni
Che servono a a migliorare il carcere e con il carcere la giustizia e l'intera
Società i ci sono dei fatti positivi nella negatività che pure abbiamo raccontato
Cioè di positiva la sentenza di cui ha parlato Sergio Della Corte costituzionale su uno abolizione dell'automatismo
Per gli ergastolani ostativi in caso di sequestro di persona con morte della del sequestrato ma c'è di positivo anche la decisione che la Corte costituzionale ha adottato di voler fare a partire credo dal prossimo mese di settembre ottobre
Una visita nelle carceri per conoscere proprio quello su cui poi dovrà deliberare c'è un passaggio molto importante nella ultima sentenza della Corte costituzionale
Che i riconosce come la personalità del detenuto non è mai irrimediabilmente legata al fatto commesso che c'è certo una responsabilità
Individuale nello scegliere di intraprendere un percorso diverso
E dice che in questa possibilità che deve essere riconosciuta a chiunque c'è un ruolo fondamentale della società che credo sia quello che esattamente abbiamo svolto oggi
Per sostenere questo percorso io reputo molto importante questa decisione della Corte costituzionale di voler venire ad incontrare i detenuti a parlare a riconoscere il loro e i loro problemi è importante questa decisione della Corte costituzionale di fare delle visite nelle carceri proprio perché c'è ed è quello che è emerso oggi nella visita che abbiamo condotto cercando di prestare in particolare attenzione al problema della sanità
Proprio un problema di comunicazione tra le varie istituzioni che si devono occupare di carcere ci siamo resi conto che e i detenuti hanno voi hanno raccontato alcune cose
C'è poi l'incontro che c'è stato con irresponsabile della reparto sanitario che c'era anche Luigi
Esposto tutta una serie di problematiche c'è poi il personale dell'amministrazione penitenziaria
Che cerca di far fronte a tutte le carenze e che a loro volta hanno dei problemi
Quindi magari c'è un magistrato di un tribunale di sorveglianza che ha una sua posizione ma tutti questi soggetti poi tra di loro non si parlano
Quindi quello che abbiamo maturato in questa visita è proprio cercare di incoraggiare un'interlocuzione tra queste varie istituzioni tra questi vari
Soggetti perché insieme parlandosi anche con i detenuti
Trovino le soluzioni che sono dovute la scelta di passare la sanità dall'amministrazione della giustizia a quella del Ministero della Sanità
è una scelta giusta in questo senso va all'intero Consiglio d'Europa ed è il problema è che il la sanità deve comprendere come deve comprendere l'intera diciamo la società liberale le istituzioni che non si occupano prioritariamente di carcere che cosa sia questa realtà capirla conoscerla riconoscerà e a questa realtà adeguarsi e in questo senso
C'era è stata anche la decisione di proiettare in questo carcere spero quanto prima perché ce n'è davvero bisogno il docu-film che Nessuno tocchi Caino ha realizzato insieme ad Ambrogio Crespi spes contra spende liberi dentro c'è bisogno davvero di un messaggio di segno diverso
Di possibilità di un futuro diverso che sicuramente con la proiezione di questo docu-film con la ripresa anche di un dialogo che abbiamo avuto intenso oggi con i detenuti prevalentemente dell'alta sicurezza possiamo dire di avere avviato e a cui vogliamo dare continuare a dare continuità