Notiziario del mattino

Le nove e tredici minuti ancora buongiorno agli ascoltatori dopo la rassegna stampa di radio radicale al momento del notiziario
Del mattino mi dizione breve perché alle nove e trenta andremo in diretta con alla Camera perché questa mattina
Ci sono le interpellanze urgenti cominciamo nostro notiziario dalla tappa conclusiva del caso Tamoil e che è una vicenda che ha segnato sta segnando la storia della città di Cremona lungo procedimento giudiziario che iniziato nel luglio del due mila sette approda alla Suprema Corte di Cassazione per la decisione definitiva se le sentenze di primo e secondo grado verranno confermate sarà una vittoria per i militanti cremonesi del partito radicale che con la loro colano loro iniziativa politica hanno saputo essere determinanti nella difesa di diritti di un'intera comunità Massimiano Coccia intervistato Sergio Ravelli esponente del partito radicale su questa vicenda
Questa mattina si può dire che viene messa la parola fine al non tanto al caso Tamoil un altro cioè sotto mogli perché finalmente questa mattina alle ore dieci presso la la Corte di Cassazione viene celebrato l'udienza elevata l'udienza finale del lunghissimo processo a tua moglie che ricordo partito nel due mila e sette con l'indagine la prima indagine dalla procura di Cremona ha trovato un esito positivo si è nel primo livello
E nel secondo grado di giudizio presso la Corte d'Assise d'Appello di Brescia e finalmente domani mattina
Dopo aver superato l'ennesimo ostacolo costituito da una dalla eccezioni di costituzionalità che la differita dalla Tamoil ha eccepito nei confronti della sentenza di secondo grado in merito alla applicazioni dei termini di prescrizione la corte costituzionale riconoscendo
La esattezza dell'interpretazione normativa in termini di prescrizione
Ha confermato quindi la possibilità che si arrivi domani mattina e sarà così perché l'udienza iniziali dieci presso la Cassazione avrà un esito uno svolgimento molto rapidi la rapido con le audizioni del procuratore generale
Del dell'avvocato del del e la difesa dei dirigenti Tamoil sotto processo e di Giuseppe Rossodivita che a nome e per conto di tutte le parti civili
Interverrà come appunto rappresentante in questo caso del comune di Cremona faccio presente che la grande battaglia radicale che è stata oltre che politica istituzionale e parlamentare
E popolare con iniziative popolari avuto anche questa assoluta novità di inserimento di un cittadino il segretaria dal radicali Cremona Gino Ruggeri con la forma dall'azione popolare in sede di processo penale
Come cittadino elettore che ha rappresentato il Comune di Cremona che non si era costituito quindi tutto questo procedimento a poi condotto attraverso la mobilitazione del partito radicale Terje
Militanti ai radicali di Cremona alla finalmente la costituzione nel secondo Crainz nel secondo grado del comune di Cremona e quindi il Comune in sede diritti Cassazione mi nell'udienza di compiti questa mattina sarà direttamente coinvolto come parte civile predominante
E non a caso nella sentenza
Di primo grado del giudice Salvini oltre che le condanne chiave penale sono stati riconosciuti anche tutti una serie di risarcimenti a favore che le parti civili che sono sostanzialmente le società sportive i soci delle canottieri
Rivierasche e quindi siano subito il disastro ambientale prodotto dalla raffineria Tamoil
Ma soprattutto il Comune di Cremona tramite l'azione popolare di Gino Ruggeri ha potuto beneficiare in conto provvisionale un di un risarcimento più un milione di euro che logicamente Gino Ruggeri avendo rischiato tutto in giudizio perché se andava male se era soccombente avrebbe dovuto sobbarcarsi le spese di giudizio
Essendo invece è risultato vincitore naturalmente non ha visto neanche una lira di questo milioni di euro quindi questa mattina alle dieci e trenta si presume una udienza abbastanza rapida
E nella ripresa del pomeridiana ci sarà la lettura nel tardo pomeriggio dalle la lettura del dispositivo della sentenza Tamoil che noi siamo convinti fiduciosi ma anche per tutto il lavoro
Perché è stato fatto anche a livello giurisprudenziale di riuscire a conquistare questo tratto di legalità e per la prima volta sanzionare in termini soprattutto di risarcimenti civili il danno ambientale come è stato penale
Diciamo l'oggetto di sentenze di primo e secondo grado da parte degli giudici
Così Sergio Ravelli esponente del partito radicale ci colleghiamo ora con Bruxelles e con il nostro corrispondente corrispondente David Carretta al quale chiediamo di tornare sulle conclusioni del vertice NATO degli ultimi due giorni nella capitale venga Bongiorno Davide
Controllava poi sul pubblico con un risultato diverrebbe previsto vertice della nato abbia in serbo ma intanto è arrivato quelle degli lanciando dure accuse alla Germania nella prima ha lanciato minacce più o meno dell'altro e di abbandonare l'alleanza atlantica
Al lei brevi della macchina non avessero montato aveva nella nella vicenda subite al due per cento perché io debba insistere affinché l'obiettivo portata al quattro per cento del PIL uscito dalla riunione
Reclamando tornerà anche se in realtà intendo dire stanno gli stessi per la il resto cara attività cioè a sarà fa ma ma come Angela Merkel conferma che che percorsi per avvicinarsi al due per cento Filippini il spiegano ai piani per verranno manca identità degli quali vamp Alfredo magari se n'è andato e a differenza di quanto fatto in Canada al G7 anziché allungare la dichiarazione finale ha detto è il massimo era grazie alla abitante vola
Alfieri quarantaquattro all'ombra dell'attività di quello che si annuncia altrettanto controversa in un'intervista al tranne quaranta completato libri Koch completata dal Governo discretamente della della il potere del denaro che perché se ci sarà quel tipo di relazione una black list però non narrativa totale del appena fatta la permanente il quadro legislativo e giurisprudenziale deve nella battaglia per alcuni prodotti
Settore agricolo il Regno Unito non potrà fare settanta accordi dello scambio di indagini divenendo andate stabilità ieri c'è stato un altro importante appuntamento però niente però la riunione informale dell'interno dell'unione europea
Ritenuta dall'Austria un Paese con un governo
Dentro il quale offre una formazione centrodestra pesca dura cioè anche dell'estrema destra della però è diventato secolarizzato no pelletteria definite dal rispetto di austriaci però Roma Vienna e bosniaco Roma Matteo Salvini vengono al cancelliere Kurt ma anche comunque dell'interno chiede e Monaco per dell'interno tedesco il libero della sul bavarese o devo fare a e anche gran nuove abilità e discusso è quella di creare centri alle procedure bambino fuori dal grave europea peccato deserte proposte diverse importanti perché anche di questa affranti migranti
Siano incompatibile con il diritto venivano però morale molte discussioni ma alla prima lo dimostra anche il caso della la ciò ritorno Parco nottata altrettanto elevati alla fine bisogna fare i conti con detenuta ancora il diritto interno
E ciò però a a
Roma Verna Monaco cerca di scardinare proprio questo l Europa fondata
Su diretti valori per ora è tutto ciò non ha domande tutta la vita
Grazie a David Carretta sono le nove e ventidue minuti ieri a Roma un convegno presso il partito radicale sulla Turchia il titolo era la Turchia nell'era del presidenzialismo esecutivo quali possibili sviluppi nel rapporto con l'Unione europea
Sentiamo un passaggio dall'intervento del coordinatore di presidenza del partito radicale Maurizio Turco
L'Unione europea non è capace di togliere un muro che insiste da quindici anni a Cipro Nord
Ci sono centocinquanta mila persone non parliamo di milioni di persone parliamo di centocinquanta mila persone da quindici anni l'Unione europea che quel muro ha costruito
Non è riuscito ancora ad abbatterlo
Come può essere in grado di interloquire con la Turchia
Certo il troppo diciamo l'esonero per aveva un punto di forza
Quando è totale era disponibile
Di poter continuare a chiedere riforme e adesso o l'iniziativa parte
Dall'Unione europea o penso che sarà molto difficile Cerba Hogan ricominci
A fare quello che ha già fatto perché quello che ha già fatto ha prodotto quella che è oggetto la situazione nell'Unione Europea e in Turchia quindi io penso che sia sbagliatissime o
Guardare la Turchia
Con un metro che è un mezzo che non applichiamo neanche a noi stessi
Molte delle cose che noi chiediamo alla Turchia che abbia chiesto in questi anni alla Turchia per entrare nell'Unione Europea molti dei Paesi dell'Unione europea non sarebbero in grado non sono in grado di corrispondere più
Se noi andiamo a vedere le sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo
Certo ormai in una scala che si è completamente ribaltata
Forse esser dogana chiedeva un una consulenza Macron
Sullo stato d'emergenza
Avrebbe risolto il problema anziché mantenere lo stato d'emergenza faceva come macrolidi
Toglieva lo stato d'emergenza e i provvedimenti dello stato di emergenza li faceva diventare leggi ordinarie
Abbiamo fatto anche noi in Italia con la mafia
Con le leggi nostri emergenza che poi diventano ordinario non c'è più lo stato di emergenza
Ecco penso che queste furbate poi alla fine si paghino
Perché possiamo continuare a mettere la Turchia ed Erdogan sul tavolo degli imputati ma quell'imputato quegli imputati solo il prodotto delle nostre politiche
Allora o rivediamo le nostre politiche o siamo in condizioni in grado di rivedere il meccanismo decisionale dell'unione europea altrimenti ci saranno tanti altri Paesi come come la Turchia che produrranno
L'inverso di quello che avrebbero voluto produrre
E quando si andare a vedere no peserà bara storici quando vedremo con quali premesse
Erdogan e diventato leader del suo partito contro gli estremisti del suo partito
Lo è diventato nel nome dell'ingresso dell'Unione europea è oggi lui è stato costretto dall'Unione Europea a fare quello che volevano fare gli estremisti che lui quindici anni fa aveva battuto
Ne pagheremo ancora le conseguenze però noi dobbiamo mantenere la barra dritta oggi perché la campagna sull'ingresso della Turchia nell'Unione Europea
Sia di una è di un'attualità estrema
Proprio perché abbiamo abbandonato la Turchia a a se stessa
Abbiamo stressato la Turchia con le richieste dell'Unione Europea abbiamo illuso la Turchia sul ventre faceva le riforme pensavano fossero riforme per entrare nell'Unione europea invece erano semplicemente riforme che consentiva di fare ulteriori richieste fino a che c'erano insostenibili per chiunque lo sono stati anche per per la Turchia quindi io penso che dovremmo guardare con occhi DiVersi da quelli che tutti guardano a quello che sta accadendo nella in Turchia nell'Unione Europea
Perché lo abbiamo già fatto
E lo abbiamo già fatto insieme ad Erdogan MOL ai Paesi membri dell'Unione Europea bisogna riprendere riprendere quel filo sapendo benissimo cioè il momento è completamente cambiato con quello che continuiamo purtroppo a sentire accade in e in Turchia in un momento in cui addirittura dal Paese che è il faro del federalismo della democrazia degli Stato di diritto e dei diritti umani l'America accade altrettanto
Così Maurizio Turco è sempre dal convegno sulla Turchia di Roma moderato da Mariano Giustino ascoltiamo un passaggio all'intervento di Benedetto Della Vedova esponente di Forza Europa già sottosegretario agli Esteri nell'esecutivo di Renzi e Gentiloni
Io capisco questo una foto sembra già capisco che facile attribuire responsabilità all'Unione Europea a quello che è stato fatto che non è stato fatto è uno sport in cui in Italia ci si cimenta quotidianamente
E i nazionalisti agli atti sono nazionalisti italiani ovviamente hanno fanno del per l'Unione europea un punto cibo per la loro propaganda politica il che non significa che non ci siano stati errori scelte sbagliate scelte giuste
Assunte mediamente democraticamente per ragioni che spesso come spesso capita guidavano l'opinione pubblica più con le azioni immediate emotive che non lungimiranza
Però io credo che ormai questo capitolo sia totalmente superato da quello che è successo
Che è successo che è successo in Turchia
E questa inversione di tendenza nella traiettoria turca verso l'Europa che è diventata traiettoria verso la via della seta la Cina la Russia eccetera
Sì possiamo ancora continuare a dirci che è colpa nostra quindi in fondo colta dalla Germania
Io credo che invece sia una scelta deliberata dalla leadership Turchetti Everton che ha perseguito la sua visione etno nazionalista che ha bisogno che aveva bisogno di evocare anche un nemico esterno e l'Europa funziona benissimo come nemico esterno del ghiaccio nazionalisti di casa nostra da Salvini a
A Orban
Funziona benissimo perché è evidente che la la costruzione dell'Unione Europea nella sua imperfezione una costruzione fondata sullo stato di diritto sulla libertà di persone sui crediti politici civili
Sulla multilateralismo e quindi è una piattaforma opposta a quella di chi come dogana ha perseguito un disegno di natura tumulazione ha visto etno religioso ma sicuramente nazionalista cioè è è c'è un'incompatibilità di fondo e questo suber agli errori
Tattici o strategici che sono stati fatti perché altrimenti facciamo un torto io credo alla potenza
Di quello che era dona messo in in in un in campo e anche la sua dimensione di amicizia nei confronti di Putin oltre che sugli interessi che hanno superato hanno consentito di superare anche crisi come l'abbattimento del jazz che sembravano destinate a squassare un'alleanza strategica oltre ai dissidi sulla Siria sui curdi eccetera è anche perché c'è una visione comune
Della gestione istituzionale e politica
Così ieri Benedetto Della Vedova sulla sulla Turchia nella convegno dedicata a questo paese ma è cominciata la seduta nella camera e come sempre
Andiamo indiretta ci sono oggi le interpellanze urgenti la presidenza e affidata alla vicepresidente Carfagna apriamo lo spazio programmi in convenzione e grazie alla regia di Alessandro Teodori