Il rovescio del diritto - La Pillola

Concluso il complesso spoglio delle schede del posto nelle urne da oltre ottomila magistrati italiani i risultati impongono
Letture più prudenti di quelle affrettatamente licenziate con opposti sentimenti nei primi commenti
Intanto occorre tener presente con attenzione le modalità del voto
Ciascun magistrato entra nella cabina elettorale munito di Tedeschi
Una prima che dovrà eleggere i magistrati di Cassazione presenti CS
Una seconda che dovrei leggere la componente dei giudici di merito un'altezza che dovrei leggere la componente dei magistrati del pubblico
Per questi ultimi realtà una competizione solo apparente essendosi raggiunto un tacito accordo per quattro posti si presentano solo quattro candidati uno percorre
Area Unicost e Magistratura indipendente e la corrente da Liliana autonomia e di indipendenza
Verranno necessariamente letti tutti e quattro
Ora tra i giudici di Cassazione Camillo Davigo ha trionfato risultando il candidato più votato e di gran lunga
Invece di attendere il completamento dello spoglio i giornali hanno subito ragionato come se quel risultato rappresentato il nuovo assetto della magistratura italiana
Anche se ha dunque in apparenza travolta da un'ondata di populismo giudiziario simmetrica a quella che ha assegnato le elezioni politiche del quattro marzo
Ed invece quella vita di due risultata alla fine dello spoglio la corrente più debole
Nessun eletto tra i giudici di merito ultima dei pubblici ministeri dove elegge Sebastiano Ardita solo per mancanza di concorrenti come abbiamo prima ricordato
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Autonomia e l'indipendenza così si chiamava corrente italiana pur nata da una costola di magistratura indipendente non toglie a quella storica corrente l'ha sempre definita di destra nemmeno un voto
La vera vincitrice delle elezioni proprio Magistratura indipendente
Corrente il cui leader è Cosimo Ferri ora deputato parti
Unicost la corrente di centro che viene sostanzialmente le proprie posizioni nel creare a perde consensi con un antipatico in Cassazione ma una relativa tenuta dei giudici di me
E dunque un voto ricco di contraddizioni la cui lettura io credo diventa difficile rischia soprattutto di essere poco aderente alla realtà ingabbiate ricche ma forse ormai non più adeguati a fotografare la realtà della magistratura italiana
A cominciare dalla categoria della destra e della sinistra di quegli schieramenti ancora stento a definire di destra i magistrati gli hanno scelto Magistratura indipendente
A parte la constatazione che il leader storico
Non è ancora molto influente di quella corrente e oggi addirittura parlamentare del partito democratico la realtà è che Magistratura indipendente ha fortemente privilegiato le tematiche diciamo pure sindacali corporative della magistratura
Condizione carichi di lavoro prettamente economico peso delle carenze strutturali sulla qualità della vita lavorativa
Del magistrato ma sui temi di politica giudiziaria magistratura indipendente scrive posizioni tendenzialmente moderate che non l'hanno in comune con gli estremismi giustizialisti che autonomia indipendente questo a me pare il dato più rilevante insieme una indubbia penalizzazione dell'approccio tipo approccio diciamo pure
Ideologico tipico del patrimonio di area e soprattutto dalla sua componente proveniente da Magistratura democratica democratica dato sul quale occorrerà riflettere con ponderazione nei prossimi mesi
Dunque il voto sembrano istituire un affetto dalla magistratura italiana connotato da una forte accentuazione delle tematiche sindacali corporative da una cresciuto il disinteresse per approcci ideologici da un segnale comunque allarmante di apprezzamento personale perché non seguito però dal tributo politico che si poteva temere alle sue posizioni populiste giustizialista
Occorrerà approfondire la complessità di questo quadro riconoscerne le articolazioni e le diversità
Per costruire con intelligenza un'interlocuzione politica che sappia valorizzare quelle diversità comprendendone a fondo le ragioni e le prospettive
Buona giornata a tutti