Intervista a Riccardo Magi sull'Open Arms, sulla Libia e sul ritrovamento di migranti senza vita in mare

Riccardo Magi più Europa parliamo della vicenda open arms una vicenda drammatica drammatica sia per la per lui per la perdita di di questa donna di questo bambino e drammatica anche perché è un esempio di come come purtroppo sono andando le cose nel Mediterraneo pedinata sempre più un enorme cimitero
Sì abbiamo visto tutti queste immagini tragiche
Delitti di queste morti in mare intanto le abbiamo viste perché c'è stata una ONG lavorativa open arms che ha è intervenuto e ha potuto intervenire altrimenti
Nessuno avrebbe conosciuto questa tragedia così come non ci conoscono
No molte altre tragedie che avvengono in quel mare che stanno avvenendo dobbiamo dirlo nelle ultime settimane con una frequenza maggiore ricordiamo che il mese di giugno il mese in cui c'è stato un picco delle morti in mare in proporzione alle partenze che avvengono e però c'è anche tutta un'altra questione che incrocia fortemente il dibattito politico che c'è nel nostro Paese e l'azione del nostro governo in particolare del del ministro Salvini
Lì evidentemente c'è stata una omissione di soccorso quel gommone è stato Ohrid Lovato tagliato sgonfio e quello è quello che di solito fa la Guardia costiera libica quando rispetto a un recupero di migranti un salvataggio diciamo così tra virgolette
Perché poi sappiamo che questi migranti vengono riportati in Libia vengono riportati nei centri di detenzione rientra non quel circuito infernale
Che è fatto di di torture che è fatto di violenze di violazioni dei diritti umani reiterate ricordiamo che questa cosa riguarda in questo momento più di seicento mila persone più di seicento mila migranti questi sono i numeri
Dati dal ministro Salvini in occasione proprio del question-time ma di qualche settimana fa in cui ha risposto a una mia
Interrogazione sono probabilmente numeri al ribasso
Questo ci fa riflettere su due cose che abbiamo sentito ripetere più volte nei giorni scorsi proprio dal ministro Salvini è che sono a mio avviso inaccettabili Salvini dice noi dobbiamo lavorare su un obiettivo obiettivo è riportare tutti quanti in Libia potenziare la Guardia costiera libica in modo che si riportino lì
In realtà quello che noi vediamo è che
La Guardia costiera libica non è in grado e spesso non ha la volontà di effettuare dei salvataggi per salvataggio significa salvare la vita di chi
è in mare e portarlo in un porto sicuro Salvini sostiene che i porti libici siano porti sicuri lo sostiene contro a quello che è stato detto anche recentemente dalla Commissione europea dal Consiglio d'Europa i contro quello che dicono tutti gli organismi internazionali dall'altra parte prosegue ed è stato pubblicato pochi giorni fa un decreto di questo governo la donazione da parte del nostro Paese i di altri mezzi e strumenti per effettuare queste azioni sappiamo che sono dodici motovedette nuove che vengono assegnati e ci sarà da fare battaglia quando a breve questo decreto arriverà per la conversione per la conversione in aula insomma uno scenario
Tragico
E rispetto al quale l'Italia sta continuando ad assumersi delle pesantissime
Delle pesantissime responsabilità
Dovevano arrivare nella giornata di oggi delle smentite rispetto alla ricostruzione che la proattivo Planargia aveva fatto del dell'accaduto
Non ci pare finora siano arrivate cose che che smentiscano la la la tragedia che abbiamo visto tutti che
Se anche il salvataggio che aveva rivendicato la Guardia costiera libica non fosse lo stesso
Si trattasse dello stesso comune su cui sono morte quelle persone in realtà possiamo dircelo cambierebbe ben poco
Questa idea dell'anno facciamo ripartire riportiamo le tutti in Libia tra l'altro si scontra potremmo aggiungere inesorabilmente con la volontà dei dei politici di quei paesi da cui queste persone non tanto partono ma sono in transito
E la stessa missione della Presidente Tajani Niger conferma che neanche il Niger vuole dei campi all'interno del suo territorio
Esatto questa è l'altro aspetto della questione quello cui di riferisci tu finora c'è stato un fallimento totale da un punto di vista della politica internazionale del nostro Paese per
Trovare come si diceva un assetto stabile di condivisione del problema o realizzare questi centri
Questi centri di accoglienza nei paesi di di transito così si diceva o di partenza
è evidente che non si fa un passo avanti ma io credo che questo non sia slegato da un fatto lì c'è un circuito dello sfruttamento di questi migranti
Ci sono è un traffico che sfrutta centinaia di milioni
Di eurolandia noci sono delle bande delle milizie e l'errore di fondo che questo governo sta portando avanti è un errore di analisi
C'hanno raccontato che c'è un circolo vizioso tra trafficanti di uomini U n ci
Quello che invece emerge con sempre
Maggiore chiarezza ma insomma volendo leggere i rapporti e l'organizzazione internazionale era già chiaro
Il circolo vizioso e tra trafficanti di uomini e guardia costiera libica consideriamo che ogni volta che si è stretto un respingimento cioè che ogni volta che la Guardia costiera libica riporta indietro queste centinaia di persone che stanno sul gommone su un barcone queste rientrano nel circuito dello sfruttamento quindi di nuovo deleteri diventano oggetto di sequestro di richiesta di riscatto di pagamento per essere liberati di lavori forzati perché questo va detto chiaramente in Libia non c'è solo la tortura la violenza sessuale
C'è la schiavitù in Libia vengono comprate e vendute le persone che vengono fatte lavorare nei campi e nei cantieri
In altre situazioni di questo tipo in moltissime ne muoiono lì per le condizioni di questi centri dimensioni che sono condizioni
Assolutamente disumani ci sarebbe bisogno di accendere di più i riflettori è anche un dibattito politico sulla reale situazione della Libia questo il motivo per cui abbiamo richiesto che ci fosse una delegazione parlamentare in particolare della prima Commissione Affari costituzionali che ha competenza sulla materia dell'immigrazione della Commissione esteri sinora diciamo sia il presidente fico sia il presidente Brescia della prima Commissione hanno ha avuto diciamo un atteggiamento un po'di rinvio dicendo magari è così può fare questa cosa a settembre vediamo noi crediamo invece che vada fatta il prima possibile ovviamente con il supporto dell'UNHCR dell'OIM
C'è già stata come ricordavi tu una missione del Parlamento europeo e quindi crediamo che sia necessario farla subito
Se ci sarà detto che non si può fare per motivi di sicurezza e allora dovremmo riflettere sul fatto che noi abbiamo in piedi degli accordi internazionali con tanto di trasferimenti di fondi in un paese come un Paese nel quale poi una missione parlamentare non può andare per motivi di sicurezza
Una considerazione sul fatto che protettivi opera sta sta tornando in Spagna e non viene in Italia
Sì a quanto abbiamo appreso io poi ho parlato ieri con il comandante Gatti nella giornata di ieri dopo che c'era stato questo professori rammento tragico e e a quanto abbiamo appreso inizialmente addirittura non c'era da parte delle autorità italiane la disponibilità
A
Trasbordare a portare a terra
I due cadaveri cadaveri della della donna e del bambino
In ogni caso una decisione che è stata assunta è quella di andare in Spagna e probabilmente anche una decisione prudente ma una decisione comprensibile
Questa ONG non vuole prestarsi a
A cadere nel nel nel nel nel gioco
Politico e a diventare oggetto del gioco politico e comunicativo di questo governo questo dovrebbe farci riflettere su che cosa siamo diventati come Paesi agli occhi di altri
E che cosa quell'azione di questo governo sta sta producendo
Speriamo insomma di riuscire a organizzare una reazione sia da un punto di vista politico parlamentare anche della società civile
Ringraziamo Riccardo Magi di tre euro