Puntata di "Notiziario del mattino" di giovedì 19 luglio 2018 , condotta da Michele Lembo .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 26 minuti.
Rubrica
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15:00
9:35 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
Nove e sette minuti buongiorno agli ascoltatori eccoci all'appuntamento con la prima edizione del notiziario di radio radicale
Vi ricordiamo che questa mattina poi passeremo all'ascolto
Delle trasmissioni e parlamentari ancora questa mattina
Prevista la discussione alla Camera dei deputati del cosiddetto decreto terremoto
E ci torneremo appena i lavori inizio inizieranno in regia Piero Scaldaferri in studio Michele lembo apriamo questa prima edizione con le iniziative del partito radicale
Vi ricordiamo innanzitutto l'iniziativa per le otto proposte di legge d'iniziativa popolare contro il regime sulle quali iniziata come sapete la raccolta firme
I temi la revisione del quorum costituzionale previsto per concedere l'amnistia revisione del sistema delle misure di prevenzione delle informazioni interdittive
Antimafia revisione delle procedure di scioglimento dei comuni per mafia riforma del sistema di ergastolo ostativo del regime del quarantuno disse
E l'abolizione dell'isolamento diurno abolizione degli incarichi extra giudiziari per i magistrati riforma in senso uninominale
Della legge elettorale per l'elezione della Camera e del Senato riforma della legge elettorale per l'elezione del Parlamento europeo con un collegio unico nazionale e senza sbarramento e poi la riforma della RAI
Le otto proposte di legge e la campagna iscrizioni che lo ricordiamo saranno al centro di una serie di assemblee la prima delle quali si terrà sabato prossimo a Milano l'appuntamento a partire dalle ore quattordici presso la UIL Fpl invia Campanini numero sette
E vi ricordiamo anche che prosegue la campagna iscrizione al partito radicale con l'obiettivo di almeno tre mila iscritti entro il trentuno dicembre di quest'anno per non sciogliere il partito proseguire le lotte di Marco Pannella
Come stabilito dalla mozione approvata dalla quarantesimo
Congresso straordinario vi ricordiamo che ci si può iscrivere al partito radicale in pochi minuti
Con carta di credito direttamente sul sito partito radicale punto it dove tra l'altro trovate anche tutte le altre informazioni per realizzare l'iscrizione con le altre modalità disposizione on line e per iscriversi al partito radicale
Ho preannunciare la propria disponibilità per la campagna di raccolta firme sulle otto proposte di legge contro il regime e attivo il numero di telefono zero sei
Sei otto nove sette nove due uno cinque ripeto zero sei sei otto nove sette nove due uno cinque oggi vediamo dove sarà possibile firmare per le proposta del partito radicale in piazza degli e Uganda ai giardinetti
E accanto al monumento dei caduti si è operato sempre di Roma piazza Corazzini angolo via due Dovito io con via Gaspara Stampa a partire dalle ore diciassette fino alle venti
E in via Recanati tra via fiumi innata in via Corridoni a anche qui a partire dalle ore diciassette e fino alle venti qui è la zona San Basilio invece domani in sarà possibile firmare ancora in piazza degli Euganei a partire dalle dieci fino alle tredici in Piazza Corazzini da diciassette alle venti e in via Recanati dalle dieci e fino alle tredici sarà possibile sottoscrivere le proposte anche a largo di Torre Argentina argentina sabato mattina dalle ore nove e fino alle tredici ora io altri temi di questa prima edizione del notiziario di radio radicale il governo italiano ha chiesto all'Unione Europea di modificare immediatamente le regole sugli sbarchi per i migranti salvati nell'ambito dell'operazione soffia
Che indicano l'Italia come porto di sbarco la questione è stata sollevata dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in una lettera Jean-Claude Junker
E sarà discussa in una riunione degli ambasciatori degli Stati membri ieri a Brussel ne parliamo con il nostro corrispondente da Brussel e David Carretta Bongiorno Davide
Sì buongiorno a voi non c'è accordo tra il ventotto su questa richiesta dell'Italia di modificare sin da subito le regole sul di varchi di migranti salvati nell'ambito dell'operazione
Penso che all'operazione navale lanciata dall'Unione Europea alcuni anni fa proprio per aiutare l'Italia di fronte l'idea Libia ieri c'è stata una riunione del comitato politico e di sicurezza con gli ambasciatori dei ventotto e c'è stata una lunga discussione aggiornata a domani serve l'unanimità per modificare quest'regole d'ingaggio dell'operazione
Turchia per ora questa unanimità non c'è
Per contro un problema perché in una lettera che ha inviato all'Alto rappresentante fu ricamo Green il ministro degli esteri Enzo Moavero milanesi ha indicato che da parte italiana non vengono più ritenute applicabili le attuali disposizioni del piano operativo della missione Sofia
Il piano operativo individua esclusivamente l'Italia come luogo barconi dei migranti che vengono soccorsi in mare che cosa significa
Significa che questa è la preoccupazione
Il libro Stella che da domani in sede emigranti dovessero essere salvati da un'imbarcazione partecipa all'operazione Sofia non potrebbero essere sbarcati
Italia e questo crea un problema legato cosa succede tra due-tre giorni cosa succede nelle prossime settimane dal momento che revisione delle regole d'ingaggio e su questo c'è la disponibilità a discutere ma serve tempo deve avvenire nell'ambito della revisione più generale del mandato soffia
Hanno mesi per arrivare a un accordo su questo
è cosa succede fino fino a quel momento il rischio che alla fine Falqui tutto salta il principio spesso alla base di queste operazioni che va ricordato osserva alcune anzi più e ora aiutare l'Italia sul fronte migranti ieri è arrivata una condanna abbastanza esplicita per per le abitudini della Commissione europea perimetri avremmo Polo commentano contabile agli affari interni per quanto accaduto l'altro giorno la denuncia di o un Harem contro di guardia corte libici che a a avrebbero abbandonato tre persone poi open arms ha recuperato una donna Giuseppina e due cadaveri tra cui un bambino di cinque
Anni al popolo ha detto che è importante tutti gli Stati membri si ricordano hanno un obbligo morale poi e umanitario linea con i principi europei di evitare che questo tipo di incidenti avvengano il riferimento evidentemente era anche all'Italia e alla politica di Matteo per l'intanto più che la domanda che era stata portata Mogul proprio da noi di radio radicale riguardava la politica dei POR ittiosi decisi da Salvini ieri giornate importante a Bruxelles anche su un altro fronte concorrenza vuol fare corda di quattro virgola trentaquattro
Miliardi di euro a Google per abuso di posizione dominante nel suo per il suo sistema o per vocalità ma sfortuna Android
Margaret restare per a a mostra ancora una volta i muscoli nei confronti delle dei giganti del digitale americana è la seconda volta che comunque al PM multata per posizione dominante ci sono altre inchieste in corso tutto ciò però crea polemiche perché l'impressione negli Stati Uniti ma anche in parte in Europa la le regole della concorrenza vengano utilizzate per fini
Politici
Più che un per far rispettare davvero
La concorrenza per ora è tutto tra le domande Cobas grazie dunque a David Carretta i nel collegamento e con noi nel dirette da Brussel nove diciassette minuti riedizione del mattino
Del notiziario di radio radicale torniamo ora sulla vicenda
Della nave di Cuper Nardus la nave della ONG catalana con a bordo una donna ferita salvata al largo delle coste libiche i cadaveri
I due altri migranti recuperati in mare
Che ora è diretta verso il porto di Palma di Maiorca nelle Baleari
E lo riferisce tra l'altro anche la stampa spagnola l'ONG ha deciso ieri di rientrare in Spagna in polemica con il ministro degli Interni italiano Matteo Salvini e con le autorità libiche la nave dovrebbe arrivare nella a Capetta capitale delle Baleari nella zona di sabato Erasmo Palazzotto deputato di liberi e uguali e a bordo della nave Astral della ONG o pena se replica
Alle parole del ministro all'interno italiano afferma il Governo italiano ha tutti gli strumenti per accertare cosa è successo in questo tratto di mare nella notte tra il sedici e il diciassette luglio noi
Non abbiamo niente da nascondere perché Salvini non rende pubblici i tracciati delle motovedette libiche di quella notte
Sulla vicenda sentiamo le valutazioni di Riccardo Molinari capogruppo della lega alla Camera al microfono di Giovanna Reanda
Ritengo sgradevole al fatto per la ONG abbia strumentalizzato questa vicenda per attaccare il ministro degli Interni Salvini e la politica che l'Italia sta proprio anche sull'immigrazione
Ovviamente c'è cordoglio per le vittime credo che quelle scene quell'immagine sono immagini che nessuno di noi vuole vedere
Il nostro approccio l'approccio volto proprio a far sì che tutto questo finisca perché per quelle immagini che abbiamo visto ce ne sono centinaia di altre probabilmente che nessuno vedrà mai
Però riteniamo che l'unico modo per fermare le morti in mare si affermare il traffico delle persone fermare questo flusso migratorio incontrollato che porta a problemi a casa nostra quindi porta problemi in Italia ma soprattutto lo metta a repentaglio la vita di centinaia di immigrati
Sulla vicenda evidentemente non l'abbiamo io non ho elementi per sapere come sia andata sappiamo tutti leggendo il giornale che ci sono versioni contrastanti tra quanto dice la Marina libica e quanto dice la ONG open arms
Sala agli organi competenti a verificare l'accaduto resta però questo lo scalfisce minimamente la nostra linea sul fatto che sia necessaria una collaborazione con la guardia costiera fa la Marina libica per fermare questo flusso migratorio e per far capire a lanciare un messaggio chiaro
Ai trafficanti di uomini che le navi che partono dal nord dell'Africa non possono più arrivare in Italia in Europa quindi la vicenda porta dolore ma riteniamo proprio che per evitare che tutto questo recapiti dobbiamo perseguire continua ad andare avanti sulla linea di
Contrasto forte all'immigrazione clandestina così dunque Riccardo Molinari al microfono di Giovanna Reanda ascoltiamo ora sulla vicenda Opel NARS il parere del deputato di più Europa Riccardo Magi segretari di radicali italiani al microfono ancora di Giovanna Reanda
Lì evidentemente c'è stata una omissione di soccorso
Quel gommone è stato oritano ovato tagliato sgonfio e quello è quello che di solito fa la Guardia costiera libica quando rispetto a un recupero di migranti un salvataggio diciamo così tra virgolette
Perché poi sappiamo che questi migranti vengono riportati in Libia vengono riportati nei centri di detenzione rientrano un quel circuito infernale
Che è fatto di di torture che è fatto di violenze e di violazioni dei diritti umani reiterate ricordiamo che questa cosa riguarda in questo momento più di seicento mila persone più di seicento mila migranti questi sono i numeri
Dati dal ministro Salvini in occasione proprio del question-time ma di qualche settimana fa in cui ha risposto a una mia interrogazione sono probabilmente numeri al ribasso
Questo ci fa riflettere su due cose che abbiamo sentito ripetere più volte nei giorni scorsi proprio dal ministro Salvini che sono a mio avviso inaccettabili Salvini dice noi dobbiamo lavorare su un obiettivo obiettivo è riportare tutti quanti in Libia potenziare la Guardia costiera libica in modo che si riportino lì
è alta quello che noi vediamo è che la Guardia costiera libica non è in grado e spesso non ha la volontà di effettuare dei salvataggi del salvataggio significa salvare la vita di chi è in mare e portarlo in un porto sicuro Salvini sostiene che i porti libici siano porti sicuri lo sostiene contro a quello che è stato detto anche recentemente dalla Commissione europea dal Consiglio d'Europa i contro quello che dicono tutti gli organismi internazionali dall'altra parte prosegue ed è stato pubblicato pochi giorni fa un decreto di questo governo la donazione da parte del nostro Paese i di altri mezzi e strumenti per effettuare queste azioni sappiamo che sono dodici motovedette nuove che vengono assegnati e ci sarà da fare battaglia quando a breve questo decreto arriverà per la conversione per la conversione in aula insomma uno scenario
Tragico
E rispetto al quale l'Italia sta continuando ad assumersi delle pesantissime
Delle pesantissime responsabilità
Dovevano arrivare nella giornata di oggi delle smentite rispetto alla ricostruzione che la prospettiva open arms aveva fatto del dell'accaduto
Ci pare finora siano arrivate cose che che smentiscano la la la tragedia che abbiamo visto tutti che se anche il salvataggio che aveva rivendicato la Guardia costiera libica non fosse lo stesso
Si trattasse dello stesso comune su cui sono morte quelle persone in realtà possiamo dircelo cambierebbe ben poco
Ed era Riccardo Maggi intervistato ancora da Giovanna Reanda ciò che abbiamo ora della conferenza che si è svolta ieri a Roma
Sul ventesimo anniversario dello Statuto di Roma istitutivo della Corte penale internazionale sentiamo Emma Bonino senatrice più Europa al microfoni Francesco De Leo
L'importanza di non accettare l'impunità è sempre più evidenza sembra a me e la cooperazione anche degli Stati firmatari un po'fragile se è così mi posso esprimere in una situazione in cui poi alla Corte si danno dei mandati penso alla Libia piuttosto che ad altri e poi non si danno le risorse anche in termini di di staff risorse umane questi Iseo soldi e quant'altro però non dobbiamo dismettere in una situazione in cui oggi i crimini contro l'umanità vari sordo magari un po'più liquidi scampo così ahimè e si presentano ogni singolo giorno per cui anche se l'atmosfera non è l'atmosfera diciamo delle di vent'anni fa proprio a maggior ragione è importante resistere tornando indietro di vent'anni la prima cosa che ti viene in mente mi viene in mente la notte finale la votazione insomma c'era una fiducia anche della multilateralismo che oggi si è perso sostanzialmente e che quindi l'ipoteca molto la cooperazione tra gli Stati
E così dunque Emma Bonino alla microfono di Francesco De Leo ancora sul ventesimo anniversario dello Statuto di Roma istitutivo della Corte penale internazionale sentiamo il segretario generale dell'un po'Marino Buddha Keane alla microfono di Massimiliano Coccia
E la prima proprio per ricordare che non è una cosa felice bisogna dire che l'adozione dello Statuto del Tribunale internazionale vent'anni fa
è stato l'ultimo passo di una politica multilaterale delle Nazioni Unite
Indiani senso della della creazione di fermenti di diritto internazionale
Da allora nonostante si sia parlato molto di riforma dell'assemblea generale della riforma del Consiglio di sicurezza abbiamo assistito progressivamente all'annullamento di quale sia il film politica multilaterale e negli ultimi anni
Il rifugiarsi da parte dei Paesi membri esclusivamente in una politica bilaterale di accordo se voi vedete le notizie sono piene di accordi bilaterali e l'uno Lure le Nazioni Unite sono completamente escluse c'è da dire anche che progressivamente con l'istituzione del Consiglio dei diritti umani anche la politica delle Nazioni Unite tendente al rispetto dei diritti umani e via via svanita e oggi noi abbiamo Consiglio dei diritti umani alle Kosovo che negli altri organismi delle Nazioni Unite
Delle maggioranze che sono maggioranze di paesi però ora non più democratici o quanto meno non più ballati sorrisetto belle sulle regole dello Stato di diritto
Era Marino Busnari Dini intervistato da Massimiliano Coccia
Sono le nove e ventisei minuti l'edizione del mattino la prima edizione del notiziario di radio radicale noi siamo in attesa di collegarci in diretta con la Camera dei di punta di dove alle nove e trenta è previsto l'inizio dei lavori con immediate votazioni nominali con il procedimento elettronico all'ordine del giorno l'esame
Del decreto su misure urgenti a favore delle popolazioni colpite dal sisma dunque appena inizieranno i lavori vi faremo seguire in diretta ed integralmente
Qua e là seduta della Camera di oggi intanto torniamo al decreto dignità e il decreto dignità pur perseguendo obiettivi Go divisibili rende più incerto imprevedibile il quadro delle regole per le imprese disincentivando gli investimenti e limitando la crescita
Così si è espressa il direttore generale di Confindustria Marcella Panucci in una audizione alla Camera ieri per le imprese occorre evitare brusche retromarce sui processi di riforma avviati ha detto emana approvati alcuni correttivi che intervengano
Sulle cause per i contratti a termine sulle norme tuttora punitive poco chiare sulle delocalizzazioni Inc sentiamo su questo le dichiarazioni del ministro del lavoro Luigi Di Maio raccolte da Giovanna Reanda
Guardi sentire Confindustria dire che gli Effetti di questo decreto sono negativi e giustificarlo con degli studi che hanno portato avanti
Sinceramente non mi convince perché questo è lo stesso centro studi che aveva detto che se vinceva il no al referendum cadeva l'economia italiana
Poi ovviamente Confindustria la pensa come vuole una cosa secondo me è totalmente sbagliata e non posso assolutamente condividerla che Confindustria
Addirittura difenda il gioco d'azzardo e difenda la pubblicità sul gioco d'azzardo dopo tutto il male che hanno fatto non solo ha tanti padri e madri di famiglia ma addirittura i bambini perché un minore su due l'Italia gioca d'azzardo
E mi dispiace ancor di più perché dentro Confindustria ci sono le aziende di Stato e proprio dalle aziende di Stato dovremo iniziare la lotta al precariato perché dall'interno delle aziende di Stato si fa un utilizzo troppo disinvolto dei contratti precari
Ma lei la polemica con sentenza la consegna chiesa
Ma io non credo che ci sia una polemica c'è una differenza di vedute perché c'è una differenza di vedute sulle stime che ha fatto l'intesa su questo decreto ma semplicemente perché voleva dire nel due mila ventisei
Vengono licenziata otto mila persone che ne sappiamo è che in essa l'INPS degli investimenti che abbiamo fatto degli interventi economici della sburocratizzazione
Secondo me sono delle stime che nella prima relazione Inps che avevamo ricevuto erano delle stime basta
Poi nella seconda relazione dice che non abbiamo chiesto noi c'era addirittura sussidi alla disoccupazione che è un'altra cosa
Questo va bene nazionali prima di tutto o internazionale
Guardi tutti i tavoli sono aperti l'obiettivo e tutelarla
Così dunque il ministro Luigi Di Maio al microfoni Giovanna Reanda
Confindustria fa la sua parte però secondo me fra intende e perché se la legge se se legge con attenzione il Dl dignità si accorgerà che non hanno nulla da temere lo ha detto il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ancora una giornata di ieri che ha poi aggiunto
Noi non abbiamo abolito la possibilità di stipulare i contratti a tempo determinato ma si si usano sì sì dovessero usare toni allarmistici sarebbe assolutamente improprio Presidente del Consiglio Conte ha visitato
La Comunità di Sant'Egidio sentiamo presidente della comunità Marco Impagliazzo al microfono di Massimiliano Coccia
Paolo in conto
Reputo molto positivo nel senso che il presidente ascoltato ai soprattutto ha incontrato delle persone rappresentative è un po'del popolo dica anche ieri ore del popolo che anche Egidio diciamo aiuta sostiene innanzitutto
Molti immigrati che sono giunti in Italia attraverso i corridoi umanitari o persone
Vittime della tratta Fazio mentre delle donne nigeriane
Poi dopo ha visto persone con disabilità che sono inserite nel mondo del lavoro qualche lamentela della ristorazione
Attraverso tre cooperative Sant'Egidio gestisce e che si dedicano anche laboratori di arte contemporanea
Così come ha incontrato un colto un gruppo di persone anziane perché sono volontari e in un programma di sostegno di monitoraggio attivo degli anziani ultra ottantenni di alcuni rioni di Roma quindi fanno lavoro molto importante per sostenere la vita degli anziani arcata per evitarne l'istituzionalizzazione così come e anziani che invece hanno scelto la via del COA housing
Per ovviare a problemi economici o di solitudine che hanno dovuto affrontare diciamo nella loro vita per evitare anche Fini finire in qualche istituto ospizio o cronica quindi
Corre diciamo andare avanti a loro vita con dignità e soprattutto più a lungo perché ormai dimostrato scientifici sinteticamente
Che la prima causa di Monte di morte degli anziani e l'isolamento
L'ultimo decreto flussi che apriva per motivi di lavoro del due mila dieci
Negli anni successivi sono stati fatti dei decreti inganno sostanzialmente ha regolarizzato la posizione di persone che erano venute qui con un visto di studio
E poche altre decine di persone diciamo che situazione regolare invece qui c'è poco una domanda da parte degli anziani delle famiglie italiane
Ma come giustamente diceva lei anche nelle associazioni imprenditoriali quindi abbiamo proposto al presidente Conte appunto di di fare un decreto flussi per non meno di cinquanta mila unità questi sono i calcoli che non abbiamo fatto
I persone che minimamente servirebbero ossia ai nostri imprenditori che alle famiglie italiane poi c'è tutta la questione invece degli dei cosiddetti irregolari
Che so sul nostro territorio che sono poi tra l'altro quelli che spaventano
Secondo me di più la popolazione italiana al di là di questi flussi che sono come sappiamo fortemente di Minniti diciamo le persone che vengono con con i cosiddetti barconi non sappiamo che c'è una diminuzione all'ottanta per cento
Rispetto allo scorso anno lì c'è la questione di come regolarizzare la presenza di queste persone che per ragioni di congiuntura economica sfavorevole per periodi di fragilità personale
Alcuni di loro che sono regolarmente presenti da anni nel nostro Paese sono caduti in condizione di irregolarità
E motivi diciamo burocratici però non ci sono diciamo possibilità di emergere da questa situazione di di regolarità quello che noi proponiamo al governo
E di sentire laddove un datore di lavoro volesse assumere una persona che lavora da lui regolarmente
Potete farlo quello che si chiama in termine tecnico un ravvedimento operoso un ultimo fare questo ravvedimento operoso Fourmies arrecare e ministro dell'integrazione del due mila dodici durante il governo Monti in accordo con i datori di lavoro
Così Marco Impagliazzo ma ci fermiamo qui con l'edizione del mattino del notiziario di radio di che
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