Puntata di "Notiziario del mattino" di venerdì 20 luglio 2018 , condotta da Alessio Falconio .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 26 minuti.
Rubrica
10:00
9:35 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
Nove sette minuti dunque di nuovo in diretta di nuovo buongiorno da radio radicale la prima edizione del nostro notiziario che arriverà alle nove e trenta quando poi ci collegheremo indiretta con l'Aula della Camera perseguire le interpellanze le interrogazioni notiziario per compierlo scalda Sella regia avviamo
Sì guardandoci deve ascoltare quanto detto ieri nel corso della cerimonia del Ventaglio rispondendo la nostra Giovanna Reanda il presidente della Camera Roberto fico a proposito di carceri
E dell'impegno del partito radicale poi faremo ascoltare
Quanto invece a raccontato alla nostro a Franco Palazzolo il deputato parlamentare del del PD Roberto Rampi iscritto al partito radicali iniziativa indifese delle libertà civili della Fondazione con la Fondazione
Federazione regali diritti umani la Seedoo e la Fondazione open dai topi ci collegheremo con David Carretta per fa il punto da Bruxelles sulle politiche del Governo italiano viste da a Bruxelles in particolare sul fronte dei migranti e ascolteremo la voce poi del ministro dell'interno Salvini vicepresidente del Consiglio e leader della lega
Sul caso nomine tensione governo sulle nomine Tito ancora questa mattina all'agenzia se poveri sentito la rassegna stampa e regime a cura di Massimo Bordin
è notizia
Notizia di apertura e di approfondimento principale dei quotidiani poi ci occuperemo delle nomine Allied l'elezione dei nuovi vertici della Commissione di vigilanza RAI e e del CdA della RAI con una serie di interviste tra i quali Marco Beltrandi del presenze partito radicale ma anche i nuovi ci presidente della vigilanza primo di Nicola del Movimento cinque stelle senatore e la parlamentare di Forza Italia Deborah Bergamini chiuderemo con la ancora vicenda RAI con il nostro Vincino da questa settimana per alcune settimane invece non ci sarà come ogni venerdì ma tornerà fra qualche settimana il professor Giovannini infine ascolteremo il pareva del senatore di movimento cinque stelle Puglia sul decreto dignità lo scontro tra Confindustria e il ministro di Mai dire avete ascoltato indiretta le parole da radio radicale dell'audizione del presidente dell'INPS Boeri e poi filomena Gallo Filomena Gallo sulla legge quaranta sulla relazione relativa all'attuazione della legge quaranta adesso come ha detto andiamo ad ascoltare quello che ha risposto ieri nel corso della cerimonia del Ventaglio alla nostra Giovanna Reanda il Presidente della Camera Roberto fico andiamo a sentire
Giovanna Reanda di radio radicale bonus per la presidente lei e è stata definita adesso ha ribadito avviasse la presidente combattente lottatore e quindi per i diritti di tutti non le volevano fare una domanda sul carcere lei non è di è stato in visita al carcere napoletano di Poggioreale
Ha riscontrato una situazione ancora difficile appunto ha detto il sovraffollamento non è non è ancora superato ci sono delle situazioni in alcuni casi migliorate ma sicuramente di grande difficoltà
E la domanda che volevo farla era qui è stato lei ha parlato di certezza della pena forse sarebbe il caso di parlare di certezza delle pene
Ma anche di attuazione dell'articolo ventisette della Costituzione quindi recupero e reinserimento delle persone che che sono in carcere
Dopo il fallimento nella precedente legislatura della riforma dell'ordinamento penitenziario ripartiamo se non c'è stata una grande iniziativa battaglia radicale del partito radicale per questa riforma dell'ordinamento penitenziario secondo lei
In questa legislatura si riuscirà comunque a non a fare qualcosa far sì che non che non vada perso completamente o per lavoro che tra l'altro il lavoro che ha richiesto un impegno notevole da parte di tutte le componenti tessili che si occupano lavorano no nella stele strutture carcerarie sia dal mondo
Diciamo del scientifico professore universitari magistrati assistenti e mondo del volontariato
Grazie
Riforma carceri si sono stato nel carcere di Poggioreale era la prima volta che entravo così immersi ufficiale in in carcere un carcere che ha una storia incredibile terribile un carcere dove nei decenni è successo di tutto in carcere dove oggi si cerca di attuare una politica senza dubbio migliore sta facendo degli sforzi per uscire da da una da una fatica generale anche il sovraffollamento erano circa tre mila detenuti e passa prima oggi siamo al due mila e due i posti letti sono possiamo dire così mille seicento quindi cioè un un sovraffollamento
Il punto è la certezza della pena certo certezza anche delle delle pene secondo me si può tranquillamente usare il il plurale
E il pensiero mio su questa su questa questione e questo poi parlamento farà la sua strada il governo farà la sua strada il il punto è questo
Se c'è una persona che ha una persona che ha sbagliato facendo anche un reato grave
E condannato per dieci anni vent'anni trent'anni in via definitiva a un certo punto questa persona uscirà di prigione uscirà dall'istituto di detenzione non possiamo non pensare
Ma perché personale restituiamo alla società perché se non pensiamo a tutta questa fase la persona che resteremo alla società questa persona potrà essere di nuovo o un attore dannoso per la società e magari in modo recidivo ritorna in in prigione quindi se non si fa questa riflessione secondo me non c'è nessuna senso di riforma che possa che possa mantenere quindi questa riflessione fondamentale rispetta che tipo di persona
Di consegneremo all'esterno e nella nostra nella sua e nostra società è chiaro che più accompagneremo questo percorso conformazione con progetti di lavoro ed il percorso che unisce gli ultimi anni
Del suo essere in carcere all'uscita dal carcere quindi con il ricollocamento alla società
Più sarà proficuo e infatti tutti i dati ci dicono che tutte le persone che sono riuscite in carcere a fare un percorso di questo tipo c'è una recidiva che crolla nell'ottanta per cento
Non c'è dubbio su questo
Così il presidente della Camera Roberto Fico ieri rispondendo nel corso della cerimonia del Ventaglio alla nostra Giovanna Reanda andiamo avanti con il notiziario sempre ieri si è tenuta una conferenza stampa in difesa delle libertà civili per iniziativa del senatore del PD iscritta al partito radicale
Roberto Rampi insieme alla Federazione italiana dei diritti umani e alla Fondazione open dialogue durante la conferenza stampa attivisti per i diritti umani non testimoniato sullo stato fragile in cui versano le libertà civili in alcuni paesi da Franco Palazzolo ascoltato con il senatore Nappi sentiamo sì abbiamo intanto raccontato con le testimonianze dirette le storie di tre Paesi
La situazione i diritti umani in Kazakistan dove io sono stato con il presidente della Federazione Italia i diritti umani Antonio stanco tutte e due siamo iscritti al partito radicale transnazionale è bene ricordarlo perché anche un motivo
Per iscriversi è che chi è iscritto questo partito combatte per i diritti umani e per la conoscenza del diritto alla conoscenza poi ne parliamo e abbiamo incontrato moltissimi centinaia di attivisti diritti umani abbiamo visitato in carcere
Due prigionieri politici si può dire
E e abbiamo assistito anche a un processo Laterza persona dove è stato palese proprio sotto i nostri occhi la violazione della dello stato di diritto quindi abbiamo raccontato queste vicende del Kazakistan e naturalmente su Radio Radicale chi vorrà poi potrà trovare sicuramente la diretta conferenza stampa
Poi era presente invece il fratello di un prigioniero politico di uno dei settanta prigionieri politici che sono oggi sotto la custodia si fa per dire
Divide le forze russe di invasione
In Crimea è bene dirlo così perché purtroppo una parte dell'Ucraina oggi è stata ex invasa dalla Federazione russa in totale violazione di qualsiasi norma del diritto internazionale
La stragrande maggioranza degli Stati aderenti elezioni che non riconosce
Obi giustamente ovviamente la Crimea come parte della federazione russa e questo è uno dei motivi per cui la federazione russa è sottoposta a sanzioni e lo dico perché tante volte non so sembra che qualcuno si sia inventato le sanzioni per disturbare l'economia italiano di altri paesi ma non è così
Io oggi ho denunciato che io chiederò a tutti i colleghi senatori che vorranno di qualsiasi parte politica di chiedere al Presidente del Consiglio visto che ha annunciato una visita ufficiale in Russia ad ottobre al Presidente Federazione russa Putin di sottoporre nella sua visita anche questa questione cioè che la Russia può essere un partner un alleato grande paese amico dell'Italia se però rispetti i diritti umani e se rispetta il diritto internazionale se non invade
I paesi limitrofi occupando in una parte del territorio e poi è stato rappresentata invece la condizione della Moldova e in particolare
Della condizione che tra l'altro di cui ho pendaglio che si occupa maniera diffusa di come s'ormai ci sia un'abitudine a perseguitare non solo gli attivisti dei diritti umani ma in secondo luogo i difensori dei degli attivisti diritti umani c'è oggi fare l'avvocato e difendere chi è stato in qualche modo incarcerato o processato perché attivisti dei diritti umani sta diventando una attività pericolosa e questi ci si mette fuori legge anche facendo l'avvocato esatto ci sono ormai diversi casi addirittura di arresto gli avvocati o comunque di forme di pressione forme di minacce
E entrato questo era molto diffuso e si estende ovviamente come detto bene o per il danno che si occupa in particolare dei Paesi dell'ex Unione Sovietica dove purtroppo la cultura dello stato di diritto non è particolarmente consolidata ma devo dire che cinque come hai detto bene
Ormai diciamo il processo che sta avvenendo al contrario cioè non siamo noi che stiamo ah contaminando con la cultura dello stato di diritto
Questi Paesi ma sembra che stiamo noi che siamo contaminati perdendo arretrando dal punto di vista stabilire
Così il senatore del Partito democratico iscritto al partito radicale Roberto Rampini avanti con il nostro notiziario vi ricordiamo che alle nove e trenta saremo in diretta con l'aula
Della Camera dove fra l'altro tra le fa gli atti di sindacato ispettivo ai quali il governo è chiamato a rispondere ce n'è uno sull'Iva che vedrà in aula il ministro del lavoro dello sviluppo economico vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio e intanto così almeno e previsto ci viene comunicato e quindi richiamo questa questa notizia
Intanto dicevamo parliamo ora di immigranti perché ieri il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte a inviato una lettera al presidente della Commissione europea io che presidente tuscanico siano però nella quale si chiede l'istituzione di una cellula di crisi sulla gestione degli sbarchi coordinata appunto dalla commissione ne parliamo in diretta con il nostro David Carretta da Bruxelles buongiorno da Vito
Sì buongiorno a voi e noi possiamo raccontarvi quello che ha risposto con Claude Junker rapper Conte in una lettera inviata ieri innanzitutto
Sulla questione del la cellula di crisi la Commissione europea e pronta a svolgere pienamente la sua funzione di coordinatrice ha scritto
Juncker in una lettera per rispondere alle richieste di Giuseppe Conte
Non va però dimenticato che l'Unione europea non ha competenza per determinare il luogo porto sicuro da usare per dire sbarchi in seguito a un'operazione di ricerca e salvataggi in mare si legge
Nella lettera Junker che poi assicura che sono già in corso discussioni tecniche sulle misure concrete volte a dar seguito
Ha questi accordi che ricorda che la Commissione sostiene da tempo la causa degli stati membri in prima linea specialmente l'Italia nel chiedere la solidarietà di tutti
Di tardi membri io Hooker nella sua missiva Giuseppe Conte oltre a utilizzare formule che abbiamo già sentito raccontato come la condivisione del sesso d'urgenza
Evidente in alcuni passaggi quali sono le vere priorità della commissione per dar seguito alle conclusioni del consiglio europeo di giugno in particolare una la Commissione europea considera periorbitaria o esaminare il modo in cui potrebbero funzionare i centri controllati
Negli stati membri dell'Unione europea il sostegno che può essere fornito dall'Unione scrive Junker a Conte cosa sono
Questi centri controllati alcuni sono alcuni al Consiglio europeo sono stati chiamati anche centri sorvegliati fondamentalmente dei centri chiusi dove dovrebbero essere trasferiti migranti salvati in mare
Per poi essere ridistribuiti verso altri Paesi europei partecipano in modo volontario nel caso dei richiedenti Avellino oppure rimpatriati nel caso invece si tratti di migranti economici o che comunque non hanno il diritto beneficiare di una protezione internazionale questo era scritto nelle conclusioni del Consiglio europeo di di a fine giugno e dove dovrebbero trovarsi in questi centri controllati o centri sorvegliati dei paesi evidentemente di primo ingresso Spagna Grecia e Italia la Spagna la Grecia
Gli hanno già dei centri chiusi l'Italia invece no ed è la principale richiesta per poi poter beneficiare della condivisione della ripartizione dei richiedenti asino detto questo dovrebbe arrivare una proposta della commissione una costretto Not per dare indicazioni ai governi a partire dal dalla prossima settimana probabilmente mercoledì o giovedì prossimo Junker sottolinea in un altro passaggio della lettera che le soluzioni ad hoc come quelle adottate nel fine settimana per i quattrocentocinquanta migranti a bordo della Protector è bella Monte Sperone non sono sostenibili
Secondo il presidente della commissione fondi bisogna trovare dei meccanismi più prevede ibridi per risolvere questo tipo di situazione le soluzioni ad hoc non sono sostenibili questo modo di procedere non è sostenibile
Ne soddisfacente ha spiegato tra l'altro il presidente Juncker si devono cercare metodi più prevedibili che si basino sul sostegno europeo sia dal punto di vista finanziario sia in termini di sostegno operativo delle agenzie dell'unione europea infine c'è un passaggio su un'altra questione sollevata da Conte ma anche dal ministro degli esteri
Moavero Milanesi negli ultimi giorni l'operazione Sophia operazione militare dell'Unione
Europea l'Italia ha annunciato che non intende più applicare le regole attuali
Che prevedono agli sbarchi di migranti salvati in mare sempre in Italia granchi che vengono salvati dall'imbarcazioni impegnate
E l'operazione Sophia c'è stato un dibattito mercoledì al accosti il comitato politico e di sicurezza tra gli ambasciatori dell'Unione Europea molto duro dall'indiscrezione che abbiamo raccolto l'Italia si è trovata totalmente isolate soprattutto gli altri paesi hanno reagito mettendo fondamentalmente indubbio il proseguimento della missione Sofia
Quali sono i compiti d'ammissione Sophia lottare contro i trafficanti di esseri umani sostenere la Libia in particolare con l'addestramento dei la Guardia costiera libica sia per le operazioni di ricerca e il soccorso in mare
Sia in termini finanziari logistici
è risultato questa operazione ritengono gli altri Paesi è nell'interesse dell'Italia ma se l'Italia non vuole più applicare le regole
Alcuni potrebbero ritirarsi altri dicono meglio mettere fine a questa missione Junker spiega nella sua lettera che con l'operazione Sophia eh fondamentale soprattutto per consentire la Libia
Di attuare contro misure più efficaci contro l'immigrazione irregolare e ricorda che il luogo giusto per modificare le regole e che il consiglio ma non così dichiarandolo unilateralmente con un dibattito con gli altri stati di membri nell'ambito della revisione missione Sofia che ci sarà di da qui alla fine dell'anno oggi è prevista un'altra riunione del Cox per per capire come procedere
Sullo sulla missione sono sia il rischio che la situazione diventi sempre più tesa all'interno
L'impropria per loro è tutto le domande grazie David cioè il giugno più tardi allora grazie all'osso David Carretta da Bruxelles andiamo avanti verso la conclusione ormai il notiziario perché ricordiamolo attrezza rimediata con l'Aula della Camera
Dei deputati e allora dopo la giornata di ieri oggi i principali titoli e soprattutto gli approfondimenti retroscena come te sentito da stampa e regime a cura di Massimo Bordin che potrete ascoltare sul sito radio radicale punto it
Riguardano l'attenzione sulle nomine tensione
Per un vertice a o meglio dimostrata dal vertice prima convocato e poi sconvocato a Palazzo Chigi dal presidente del Consiglio Conte con il vicepremier Di Maio e Salvini e il ministro dell'economia tria nella sede la Presidenza del Consiglio è arrivato come noto sono il responsabile del Tesoro
Per tenere poi un colloquio con il lo stesso Presidente del Consiglio Salvini ha detto come avete sentito dark ed in particolare dalla lettura del pezzo di Francesco Verderami su quella sera non ne sapevo nulla sentiamolo al microfono di Lanfranco Palazzolo
Tanti scherzi non so dirti nulla sul perché ma non sapevo che cosa è stato convocato cosa avrebbe causato avrei votato da che non ricadono nella giornata una canaglia Guindani invitato al vertice no ma se non c'è aiutato camminava Anna non allora in attento proprio nove trentanove Saldini Italia però non c'è più no è stato inviato aumentando molto collegiale cioè rispondono dal ministero
Manca macroscopico CPP nell'ultima Dario magari si anche se confesso che non non si muore dal ridere Servodio ma Scannapieco fuori probabile non lo sto seguendo gli appalti
Con
Soddisfano alla soddisfatto della lettera che ha mandato il presidente del Consiglio Conte sulla task force molto
Molto sull'imitazione lavoriamo perfetta sintonia
Sono molto soddisfatto
Credo proprio di poterlo posso secondo succinti purtroppo sulle nomine dopo ma c'è una guerra in corso Como inglese descrive designazione emergenza evidenti
Dipende dal punto di vista
Abbiamo un pregresso da i soldi abbondante di alcune centinaia di migliaia di persone diciamo gli sbarchi di da Ponte Milvio
Progresso
è soggettivo all'emergenza dopo il gelo città c'è l'emergenza
Andiamo avanti anzi ormai siamo alla conclusione del notiziario perché la Camera sta per cominciare però facciamo in tempo a farmi ascoltare quello che ha detto invece a proposito di novità sull'assetto istituzionale della Commissione parlamentare di vigilanza RAI il neo eletto vice presidente il senatore del momento Cinquestelle primo di Nicola con il nostro Claudio Landi
Ma in RAI
Debbono cambiare un certo numero di cose però partendo da un punto di vista che deve essere chiaro
Il Movimento cinque Stelle per la RAI vuole la rinascita e la rinascita voglio ricordarlo parte innanzitutto dall'azienda nelle sue diverse articolazioni noi non abbiamo dal lottizzare alcunché noi vogliamo solamente liberare all'interno di questa azienda tutte le risorse interne ai vari livelli per cui ciascuno in base alle proprie competenze i propri meriti
Abbia la possibilità di concorrere alle cariche alle quali aspira e che può militare mettendo in mettendo in campo però tutte le risorse professionali al servizio dei cittadini questa è un'azienda pubblica
La RAI e probabilmente la principale industria culturale del Paese voglio ricordarlo per decenni accompagnato la rinascita dell'Italia nel dopoguerra le e tutto il percorso del boom economico con una puntualizzazione del paese è stata veramente importante ha svolto un ruolo primario in tempi diversi
E con tecnologie diverse con un modo di fare informazione e cultura al passo coi tempi a me a noi farebbe piacere che la Rai tornasse ad essere quel soggetto importante
Che deve svolgere sino in fondo quel compito fondamentale di servizio pubblico a cui la il Parlamento l'ha chiamato
E in quale sarà ce lo avete già deciso avete Giagni Milito intestare un calendario di lavori le prossime attività nella commissione al momento c'è
Al momento finora non c'è ancora perché nella normale dinamica del dei lavori parlamentare della formazione delle commissioni si è costituita diciamo c'era La sette dedica di vertice a questo punto ci sarà all'interno dell'ufficio di presidenza della della commissione di necessario confronto con il presidente per cercare di mettere in campo quel calendario di di lavori che tanti problemi della RAI richiedono con una certa urgenza
E direi parlare il componente della presidenza della partito radicale Marco Beltrandi sentiamolo con Massimiliano Coccia e dirà e vigilanza RAI
E mentre per la commissione di vigilanza esprimo delle speranze invece purtroppo per il consiglio di amministrazione RAI era la prima volta che si applicava la legge voluta dal governo Renzi
Una legge che a me non ha mai convinto che ho sempre considerato una riforma nella migliore delle ipotesi
Il vero impatto è tv sull'azienda è infatti devo dire che fatto di aver spostato dalla commissione di vigilanza al Parlamento la nomina di quattro membri ritirata ne nominava ecco senza su nove
Adesso la Galli non ha mutato nella sostanza è una situazione che è una sostanza in cui praticamente ci si mette d'accordo tra le maggiori forze politiche ci si spartisce i posti
E purtroppo quella campagna che noi radicali facemmo già a dieci anni fa circa la prima volta almeno che io ricordi
Per l'altra sopra non per la trasparenza ma perché nel processo di seta parlamentare ci fossero presentati curriculum fossero a un ghetto i principali candidati che fosse una procedura se non altro trasparente dignitosa del Parlamento mi sembra sia completamente scatta mancata perché questi quattro nomi sono usciti da un accordo il poche oligarchie di partito nuovi populisti sopra il Multiair tradizionali con poco rispetto salvo qualche eccezione per competenza al curriculum
E quindi in questo quadro devo dire sono molto dispiaciuto che non sia per esempio stato colto l'opportunità di avere Giuseppe Rossodivita al consiglio di amministrazione della RAI
Ma ripeto non c'è da sorprendersi perché tante le modalità di votazione
Tante le previsioni normative alla tante anche modi attraverso cui il parlamento vende effettive queste modalità di votazione purtroppo
Che non ci fossero possibilità alcuna di avere un un un CDA di segno diverso quindi io faccio gli auguri a questi componente che non conosco
So qualcosa di Rita Borioni e degli altri tre non so nulla faccio i migliori auguri mi auguro possano fare un ottimo lavoro esprimo rammarico per il modo in cui si è arrivati alla scelta
Così Marco Beltrandi cova segna una goccia è cominciata la seduta alla Camera linea Montecitorio compirà scalda fede regia sentiamo
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