L'operato delle Forze di Pace dell'ONU in Somalia e in Bosnia; l'ONU non invita alla Conferenza Internazionale sui Diritti Umani nè il Dalai Lama nè i rappresentanti curdi

Il ruolo delle forze di pace dell'ONU ne parliamo con il professor Antonio Papisca ordinario di diritto internazionale all'Università di Padova
Già membro della Commissione della Presidenza del Consiglio che ha elaborato il progetto per il tribunale contro i crimini di guerra contro l'umanità nella ex Jugoslavia
Professor Buongiorno un uomo ecco io vorrei innanzitutto chiederle un giudizio sull'operato dei caschi blu a Mogadiscio e parallelamente
Sulle dichiarazioni del capo di caschi blu in a Bologna il colonnello Mori Ion che ha praticamente detto ieri che di fronte all'aggravarsi della situazione in Bosnia i contingenti di Caschi blu potrebbero abbandonare addirittura la repubblica bosniaca
E il giudice io sul sulle ultime vicende nel a Mogadiscio decisamente negativo allo stesso tempo dico che c'è bisogno ancor più di prima di Onno
E mi chiedo acquisti giova ecco l'affondamento dell'ONU e comunque mettere a repentaglio l'immagine politica e morale del dell'ONU
A Mogadiscio sicuramente non è questo il modo di DPB condurre le operazioni di pace
Innanzitutto mi chiedo dove sta la conferenza di pace che si era faticosamente avviata in a Mogadiscio in Somalia nei mesi scorsi
E ora ci troviamo di fronte all'intervento dell'aviazione americana sotto comando americano e ci troviamo di fronte ad una strage vi civili inermi
Fatta dai tecnici dai caschi blu di nazionalità pachistana
La strage chiaramente è un atto criminale va condannata occorre che subito ci sia una Commissione d'inchiesta che accerti le responsabilità e ci siano posizioni esemplari tanto più esemplare quanto più si tratta di caschi blu e quindi di di di di persona di di militari che portano le insegne dell'ONU
è conta di azione americana agli atti americana terapia per i fatti suoi e l'amministrazione americana una volta per tutte
Dica se intende stare dentro all'ONU cioè metterci sotto comando ONU come fanno gli altri gli altri paesi che in questo momento
Danno uomini contingenti di pace
Ecco mi scusi se la interrompo per quanto riguarda la questione dell'aviazione americana però l'americano comunque mi pare che
Gli Stati Uniti abbiano agito di concerto comunque con all'ONU e qui qui sicuramente c'è diciamo sotto un profilo strettamente giuridico istituzionale
C'è un passetto avanti rispetto alla vicenda del Golfo
La vicenda del Golfo tutta l'operazione fu condotta tenta il concerto
Del dell'ONU qui nelle varie soluzioni che riguardano la Somalia si parla di concerto di coordinamento ed però non siamo ancora dentro la Carta delle Nazioni Unite cioè le Nazioni Unite l'ONU può usare il militare soltanto a fini di polizia cioè di pubblica sicurezza internazionale
E l'ONU può usare il militare a condizione che il comando sia assicurato dall'uomo stesso e quindi dal dal Consiglio di sicurezza e chiaro con segretario generale in posizione diciamo sempre vale e qui non siamo ancora dentro la carta come se siccome lo strumento militare una cosa pericolosissima
E siccome la guerra non si può fare non si possono fare atti di rappresaglia eccetera eccetera occorre che questo delicatissimo meccanismo della pubblica sicurezza internazionale sia utilizzato proprio secondo quanto prevede la Carta delle Nazioni Unite e allora io ripeto la domanda che facevo prima insomma gli Stati Uniti una volta per tutte si mettono dentro Longo
Una volta per tutte ratificano le convenzioni internazionali sui diritti umani
E chiaro che qui si pone il poi il le il problema del e di chi sta governando il mondo in questo momento il governo del mondo in questi anni in questo momento non è trasparente
Ma è di tipo molti nazionale tra governativo
A carattere politico economico e militare ogni tanto si fa vivo diciamo viene in superficie anche quei comunicati del gruppo dei sette Paesi più industrializzati
Sicuramente un potere che sta alimentando la macchina di guerra nel mondo alimenta la produzione e il commercio eccetera eccetera allora qua bisogna snidare questo potere
Ecco professore vogliamo passare un momento invece alla situazione in Bosnia dove sembra essere l'inverso cioè sembra invece esserci una in attività di fronte poi a risoluzioni come l'ultima la ottocentotrentasei che chiedono appunto alle forze dell'ONU di rispondere al fuoco di proteggere le sei fare alla le città protette le zone protette dei musulmani
E invece come c'è giunta notizia ieri Dhorasoo ed è una di queste cita protette si vede bombardata
Con gravissime perdite e non si vede nessuna protezione tanto appunto che abbiamo riferito inizio intervista il colonnello Mori Jon onestamente dice in questa situazione probabilmente dovremmo abbandonare il campo
Beh è la dimostrazione che si sta operando nel mondo in base alla alla legge dei due pesi e delle due misure
Che ancora una volta bisogna andare e diciamo a a denunciare anch'io potere reale di governo del mondo in questo momento che appunto strumentalizzano
E in alcuni casi violenta l'ONU in altri casi la la la la la
La rende assolutamente inoperante Peterson la pelle delle persone delle comunità umane della gente sulla pelle della gente che sta negli ospedali è ricoverato che viene poi uccisa
Come è successo anche mi pare ieri notte scorsa
In Bosnia
E qui si tratta qui non si tratta di di piccole prede di di posizione di di prese di decisione diciamo settoriali in Bosnia nelle zone protette eccetera qua si tratta di venire alla luce con mi rivolgo ai governanti trama responsabile nella luce con delle prese di posizione che una volta per tutte significhino
Volontà di tradurre la Carta delle Nazioni te e tutte le convenzioni internazionali sui diritti umani in programmi politici in programmi operativi in istituzioni politica internazionale
è qui che avviene alla conferenza mondiale sui diritti umani non sia appena aperta quell'occasione storica ad esempio per il governo italiano di andare là e dire
Io no non posso più costringere il popolo italiano al TAR sotto il potere no trasparente che in questo momento governa il mondo
Su Io voglio stare dalla parte dell'ONU e quindi mettere in atto tutte le le le le obbligazioni che la carta prescrive comprese quelle di dare una parte dell'esercito italiano all'ONU ma condizione precise
Che l'ONU sia democratica e quindi abbiano struttura democratica delle procedure di funzionamento democratiche
Siccome domandare i soldati italiani al macello
E poi l'altra presa di posizione che io mi aspetto dal dal governo italiano e questa valorizzazione dell'associazionismo del volontariato l'Italia questo patrimonio questa ricchezza magnifica da spendere in sede internazionale che fare lotta di potere
Per il governo italiano
E quindi il governo italiano porre in termini molto chiari istituzionale la distinzione che ci deve essere tra operazioni di pubblica sicurezza internazionale che appunto non possono significare guerra e operazioni umanitarie le operazioni umanitarie devono essere condotta da strutture civili
Sia governative sia non governativi a dire soprattutto non governative e il Governo deve aiutare queste strutture Ornatelli posizione dell'Italia in sede internazionale la conferenza sui diritti umani e secondo me suonerebbe
Ha diciamo un appello alla liberazione su scala manda planetario penso che ci saranno altri governi
Spiegherebbero l'esempio Italian insomma versato dell'Italia dovrebbe fare questo la suprema legge regolatrice delle relazioni internazionali deve essere il diritto internazionale dei diritti umani siamo l'Italia sarebbe coerente anche con le iniziative che ha preso per la messa in opera del Tribunale penale internazionale
Che giudichi prevede dei crimini più hanno commettendo nell'ex Jugoslavia e che l'Italia vuole che divengano struttura permanente
Certo professore ma la conferenza di Vienna a cui lei ha accennato che si apre oggi
Ha già iniziato male nel senso che per esempio sotto pressione della Repubblica popolare cinese e dell'Iran
Non sono stati ammessi a conferenza né il Dalai Lama e inni i rappresentanti curdi terzo inizia malissimo e questo dice la dice lunga su
Come il potere non trasparente di governo internazionale che ho fatto più volte riferimento io operando stia agendo condizionandolo hanno condizionando tutti
Però io ero a Vienna fino a ieri
Alla foro delle organizzazioni non governative alla migliaia di partecipanti in rappresentanza di oltre mille organizzazioni non governative di ogni parte del mondo
Egli è stato un momento di grande libertà lì alla fine abbiamo approvato ombra lungo un lungo elenco di raccomandazione di proposte precise
Tutte sul filo della progettualità dello spirito di costruzione di buona volontà
Diciamo c'è stato poco denunci sullo e molta volontà di fare politica in termini concreti
E lì si è visto che efficiente un sociale internazionale esiste una società civile internazionale che fa appello alla legge internazionale dei diritti umani
Stadio riceve il Governo italiano si faccia forte dell'associazionismo del volontariato che c'è in Italia
E faccio riferimento a un qualche cosa che e realistico da un punto di vista politico cioè se il governo italiano a Vienna
Fa la dichiarazione del diciamo del suo impegno per l'effettività del diritto di prelazione dei diritti umani ha dalla sua la società civile internazionale
Ecco un'ultima cosa professore abbiamo parlato anche lei ha citato nuovamente il Tribunale penale internazionale contro i crimini di guerra e contro l'unico problema esatto ecco secondo lei questo tribunale approvato dall'ONU o rimarrà sulla carta o c'è veramente la possibilità che
Si stabilisca almeno per l'ex Jugoslavia e poi in un futuro diventi permanente ecco allora nel foro mondiale delle organizzazioni non governative
Al quale ho partecipato a Vienna età torrente tutta mente enfatizzato sto che bisogna subito mettere all'opera questo tribunale penale internazionale
Nell'intesa che divenga permanente quindi in questo momento è che i politici che vogliano
Dar seguito alla all'iniziativa
Hanno dalla loro l'appoggio incondizionato delle migliaia di organizzazioni non governative proveniente da tutte le parti del mondo mentre rappresentative di tutte le culture del mondo
Quindi in questo momento insomma c'è un dato storico importantissimo i diritti umani sono considerati intesi come chiaramente universali
Le guardi non c'è stata nessuna attenuazione da parte di questo quella cultura del mondo
Quindi è una storia quella che vi viene tirata fuori da qualche filosofo da qualche intellettuale olive dal Trattato che dice no non c'è accordo sul principio di universalità dei diritti umani c'è accordo su questo
C'è accordo sul principio del indivisibilità di tutti i diritti umani
C'è accordo sulla necessità di democratizzare le Nazioni Unite eccetera pieno incondizionata accordo sulla necessità di costituire un'autorità penale e internazionale
Con poteri giudiziari
E quindi però per rispondere un pochino più precisamente alla domanda lei pensa che ci siano le basi per questa struttura
Perché diventi operativa oppure pensa che e comunque appunto stando le cose come lei ha descritto inizi intervista in questo nuovo ordine mondiale che stenta pareti lire
Anzi come dire ancora molto del disordine lei pensa appunto che si potrà come dire implementare come si usa dire
Questa proposta a livello pratico fa io credo ci siano alcune premesse
Chiare
Cerci questa decisione intanto nel consiglio di sicurezza
C'è l'appoggio di di Are sempre più ampie di opinione pubblica sicuramente se ne parlerà e ci saranno dichiarazioni a favore credo saranno maggioritarie
Durante la conferenza mondiale di Vienna appunto la conferenza intergovernativa ecco si tratta di e anche fare appello ai mass media si tratta di insomma di rendere tutti consapevoli che l'istituzione di questo penale di questo tribunale penale internazionale è un tassello fondamentale
Del del disegno del progetto di nuovo ordine internazionale fondato sulla legge per l'azione dei diritti umani
Ecco quindi in questo momento ci sono alcune premesse che esportano
A ritenere che che che insomma questo tribunale verrà messo in piedi si tratta di tipi e lucidare anche diciamo di fronte all'opinione pubblica queste premesse
E si tratta di insistere su questo su questo aspetto
Che è questo tribunale penale una parte fondamentale c'è un disegno di ordine mondiale fondato veramente sulla giusti
Bene allora grazie al professor Antonio Papisca e a risentirci grazie