La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 35 minuti.
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09:30
10:00 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
Sabato ventuno luglio queste radio radicale buon giorno a tutti da Marco Taradash le stampe regime questa mattina
Sui giornali troviamo moltissime notizie del collegate all'economia ma soprattutto con l'abbiate al tentativo di controllo dell'economia che illo al nuovo governo cosiddetto giallo verde
Sta operando in questa fase e vedremo vari articoli che riguardano il sistema delle nomine nel loro complesso e poi casi particolari come la casa sua Cassa depositi e prestiti che ieri ha vinto da visto la vittoria politica
Del movimento cinque stelle che ha scelto un suo un uomo mentre a Salvini dovrebbe toccare invece la scelta sulla Rai e magari anche sul resto
Ferrovie dello Stato e si apre secondo il Messaggero anche un caso ENI in tutto questo c'è il ministro del Tesoro Teoria che deve sopportare tutto quanto
E su qualche giornale si parla come ormai quasi tutti i giorni della sua per irritazione delle possibilità di sue dimissioni ma sostanzialmente sembra che tutto proceda senza grosse scosse anche perché il Sole ventiquattro Ore ci spiega che l'Italia gay fra poco dovrà affrontare la legge di bilancio se si trovasse senza ministro del tesoro sarebbe esposta a rischi così gravi che alla fine sotto Ria la garanzia di Mattarella sarà è sufficiente quello del le nomine e delle varie aziende in discussione il tema principale quello che raccoglie più articoli in particolare la questione della Cassa depositi e prestiti che come saprete se avete ascoltato radio radicale da qualche mese
A questa parte e il principale obiettivo del Movimento cinque Stelle che ne vorrebbe fare in sostanza una banca pubblica per finanziare tutte
Le idee di politica economica che hanno Espresso trovandosi su queste realtà molto d'accordo
Con la con la lega perché il sovrano Isma'della lega il dirigismo del Movimento cinque Stelle finiscono per combaciare oggi la parola dirigismo
Esce mi pare per la prima volta non da queste radio ma sui giornali attraverso l'intervista del Sole ventiquattro Ore
Al presidente di Assolombarda Carlo Bonomi
Questo troviamo oggi come intervista più l'intervista più interessante diciamo sul tema strettamente economico mentre due interviste da guardare per il all'intreccio tra questione politica e questione economica sono quelle a Cantone il garante del anti corruzione
Che viene intervistato dal Corriere della Sera l'ex ministro Calenda che viene intervistato dal Messaggero
Ho parlato di intreccio politica economia ma c'è diciamo per ora soltanto uno spiraglio verso un'altra questione è quella giudiziaria
Perché anche se pochi se ne rendono conto potrebbe andare essi realizzando quel Progetto di cui da questa radio si è più volte parlato di urbanizzazione
Dell'Italia quindi controllo dell'economia processi politici per mettere fuori gioco
L'opposizione e e quindi i quel costruzione di un sistema dove l'opposizione non abbia possibilità di però la naturalmente questa una mia interpretazione che dura da molti mese i fatti più o meno bando avvicinandosi a questo
è un teorema chiamiamolo ti euro teorema quindi non comprende solo troppo sul serio però l'attacco diretto nei confronti del ministero
Dell'economia dello sviluppo diretto da Calenda potrebbe essere interpretato anche così Calenda non mi pare che se ne renda conto per ora vedremo i passaggi i passaggi futuri
Sulle questioni della giustizia in senso stretto invece molti articoli che riguardano la sentenza di Palermo
Le cui motivazione al compimento perfetto dei novanta giorni sono uscite nello stesso giorno in cui si celebrava la strage
Che portò alla morte di borse del giudice Borsellino onde del magistrato Borsellino e della sua scorta
Un lavoro perfetto per la prima volta forse nella storia d'Italia alle motivazioni su un processo così importante escono lo scadere dei novanta giorni cinque mila cinquecentottantadue pace quindi una grande capacità anche dei tipo dello cistico diciamo da parte del giudice che ha emesso la sentenza e oggi continuano lì gli approfondimenti ne vedremo alcuni e vedremo anche due interviste una al PM del processo tre rese sul fatto quotidiano e l'altra
Su Repubblica all'ex magistrato poi ex presidente della Commissione antimafia poi ex presidente della Camera Luciano
Violante che è stato chiamato in causa dalla dalla sentenza e più direttamente ieri dal dal bollettino diciamo dell'antimafia ufficiale del governo giallo verde che oggi il TG due RAI e con un'intervista al procuratore Di Matteo che ha fatto tutti questi nomi da Martelli a Violante ha colosso
E poi i nomi di magistrati per dire che ormai la lotta alla guerra è diventata senza quartiere Violante risponde ad alcune delle accuse che sono contenute ma in realtà poi il succo della della sentenza va succo politico va ricercato nella riapertura del caso Berlusconi Berlusconi mafiose a questo dedica le prime pagine oggi il fatto
Quotidiano
Vediamo quali l'articolo e su altri temi ma sostanzialmente questi sono i i principali sull'economia si va anche nel merito di alcune scelte del governo ancora no non chiarite ad esempio sul decreto di dignità il che fine faranno
I voucher quali sono le politiche sul lavoro che cosa si intende fare
Della dell'industria italiana in generale ci sono articoli interessanti Nicoli e poi Nicola Porro sul giornale
Di Oscar Giannino e Luca Ricolfi sta no Oscar Giannino sul ma Messaggero Mattino di Luca Ricolfi sull'immigrazione è quello dell'immigrazione
è una questione importante sui temi della Cassa depositi e prestiti interviene anche con un articolo che questo interessante
Il direttore del giornale Sallusti il Giornale si distanza sempre più dagli altri giornali di destra
E che sostengono invece ho Salvini o i cinque stelle o tutte e due nei anche oggi succede questo
Le cose che riguarda il mondo radicale oggi non c'è nessun riferimento diretto se non in un articolo di Italia Oggi che descrive il rinnovamento in corso all'interno del partito democratico ora è un po'esagerato forse parlare di rinnovamento perché se uno va a guardare
Le i fatti concreti però in periferia la forma del periferia non quella di Tor Bella Monica Monica ma la periferia
Del
Del partito democratico qui si prende si parla del che caso di Ferrara c'è una dirigente del del partito democratico e l'aria Baraldi che si è messa alla testa della generazione post renziana
Dicendo il Pd ai difetti dei maschi e incontinente litigioso
E ad dirigenti irresponsabile e l'obiettivo di queste giovane donna è costruita ampie alleanze il suo primo atto da segretarie Santa quello sarà nominata eletta segretaria della federazione o o come si chiama di del partito democratico è stato quello di andare a parlare all'assemblea locale dei radicali non so di cosa si tratti in realtà conclude radicali sono qua che è del vostro aiuto abbia un'eredità che ci ha messo nella situazione non riuscire a leggere la realtà ma non abbiamo bisogno fare proposte vi chiedo di darci una mano a ricostruire
Un ragionamento ed un pensiero comune si sta giocando una partita con regole che non conosciamo fatte di menzogne chiarimento l'Oscar lo scontento ma questo giù in gioco non vogliamo partecipare ha detto Ilaria Guaraldi e questo insomma l'unico riferimento diciamo al mondo
Radicale diretto però se uno va sull'avvenire
Trova un'intervista Glauco Giostra che è un giurista che ha partecipato alla costruzione della del della legge deleghi a che il ministro Orlando fece approvare nelle parrocchie diciamo più funzionali alla attività dei magistrati più funzionali
Alla politica
E non invece nella parte che riguarda l'ordinamento un penitenziario che come sapete il governo non ha avuto il coraggio di mettere in discussione davanti alle Camere prima delle elezioni per poi come come ha fatto sempre sbagliando sempre per sulle cose che richiedeva un podio un po'di coraggio rinunciando alle cose che richiede un po'di coraggio trascinato di fatto i voti verso il movimento Cinquestelle perché chi vedeva il Partito Democratico titubante titubante suo tutto ha preferito
Votare chi invece aveva certezze sul tutt'oggi sul sull'Avvenire ce un'intervista e Gianni di Angelo P. carrello
Alla Ada o col giostra carceri c'è una riforma salvare le misure alternative non negli hanno la certezza della pena la leggo in apertura perché come sapete questa battaglia al centro da tanto tempo da tanti anni a tanti mesi da tanti giorni della iniziativa radicale in particolare Rita
Bernardini ma più in generale di tutto il Partito Radicale transnazionale eccetera
E dice giostra non si può seppellire la riforma a colpi di slogan sulla certezza della pena nesso non c'è nessuno svuota carceri solo maggiore possibilità di ricorso alle misure
Alternative in linea con la Costituzione e la stessa convenienza generale giostra che era presidente della commissione per la riforma dell'ordinamento penitenziario difende l'impianto della normativa che sembra invece avviata a un Bina a un binario morto
E dice giostra l'odierno maggioranza rispetto alla riforma penitenziaria un problema politico ed uno tecnico il problema politico è costituito dalle prese di posizione violentemente critiche
Espresse durante la campagna elettorale senza aver mai neppure fugacemente esaminato il progetto di riforma perché altrimenti la cosa si farebbe molto più preoccupante dice giostra però purtroppo non è andata così l'hanno ben esaminato il progetto di riforma tant'è che ne hanno proposto un altro
è diametralmente opposto comunque senza mai ma fugacemente esame del prelievo ci siamo abbandonati a di invettive prive di qualsiasi fondamento complice la contesa elettorale nel corso della quale tutte le forze politiche danno puntualmente
Il peggio di sé quando si ha alle spalle amenità del tipo una riforma che favorisce la mafia ci sarà un allentamento del regime del quarantuno bis è una riforma criminale
Tutte frasi tra virgolette e poi quasi impossibile affrontare con Abby obiettività la questione
Poi si parla punto del famoso principe la certezza della pena che viene evocato da tutti i nuovi governante del Paese
Dice Glauco Giostra quando si è usa espressioni vaghe come questa sia l'onere di precisarne il significato se si intende affermare che il condannato qualunque su sia la sua evoluzione comportamentale deve rimanere in carcere sino all'ultimo giorno della pena irrogata si inventa un principio che non solo già oggi non trova attuazione ma che è contrario alla Convenzione europea
Dei diritti dell'uomo e alla Costituzione proprio in questi giorni la Consulta ha affermato che la personalità del condannato non s'non resta segnata in maniera irrimediabile dal reato commesso in passato fosse anche il più orribile è però non c'è Gross tradisce sì all'onere di precisarne il significato e capisco benissimo il tentativo di mantenere aperta una possibilità di dialogo però ad esempio il ministro buona fede ne ha sempre precisato il significato dello stesso presidente della Camera che il poliziotto buono diciamo del Movimento cinque Stelle su questo argomento Nea altrettanto precisato il significato il lavoro in carcere
è il modo per recuperare il condannato
L'educazione in carcere è il modo la cultura in carcere arriveranno alle partite di pallone al delle cinque in carcere ma se c'è un un punto fermo per loro e che la certezza della pena significa certezza del carcere questo è bene ricordarlo perché
Il problema non è risolvibile diciamo con le con le argomentazioni con di fronte a una barriera così dura
Torno alle domande di Avvenire
Dopo che giostra aveva spiegato che il bisogna
Prevedere da parte del legislatore
Benefici che gradualmente prudentemente attenui non ha risposto al percorso il cambiamento già avviato il giusto rigore della sanzione inflitta per reato commesso favorendo il progressivo reinserimento del condannato
Nella società queste sono ancora frasi della Corte costituzionale che il professor Giostra far sua ne domanda avvenire ad esempio la pena non è certa perché il giudice può essere può infliggere alla rapinatore da quattro a dieci anni
Risposta sia nessuno è mai venuto in mente sostenere perché tutti comprendono che la discrezionalità concessa al giudice serve per meglio commisurare la pena alla gravità del fatto concreto
Quindi lei contesta del tutto che la riforma se risolvano svuota carceri all'ultima domanda
Se con il rozzo neologismo di svuota carceri si intende alludere a provvedimenti di automatica fuoruscita
Dal carcere e dico che la riforma in realtà abroga l'unica normativa svuota carceri presente nel nostro ordinamento la legge centonovantanove del due mila del due mila dieci
Che prevede l'espiazione presso il domicilio delle pene presso il domicilio delle pene sino a diciotto mesi
E la riforma non introduce nessuna disposizione analoga prevede solo una più ampia possibilità di adottare misure alternative alla detenzione
Quando il condannato ha dato prova di poter rispettare le prescrizioni impegnative molto più di quelle attuali
Anche nell'interesse della collettività sotto il controllo della politica della polizia penitenziaria e del dipartimento
Penitenziario steso questo dunque è quanto si trova oggi su Avvenire che ha il merito di tenere in vita dei temi gli altri giornali hanno già dato per sepolti vivi ma ho quasi morte diciamo
Il restiamo alle questioni del giustizia prima di andare a quelle dell'economia perché la discussione sulla sentenza vedrete che divampa era molto più forte nei nei prossimi giorni mesi e settimane cominciamo
Già
Dà una spiegazione
Che da Massimo Bordin una sul foglio articolo
In prima pagina oggi una borderline in prima pagina teoremi felicità alla trattativa un copione già scritto basato su uno un'inchiesta menta fattuale Berlusconi imputato ombra sino a un certo punto
Subordine perfino riduttivo in questo caso parlare di circo mediatico giudiziario l'inchiesta fin dalle sue prime mosse si è collocata su un piano non solo metà giuridico ma addirittura menta fattuale
Si è proposta una suggestione che ad essa sono stati impiegati fatti la sentenza chiude questo percorso limitandosi a recepirne vari passaggi senza nemmeno tentare di ordinarle secondo i canoni di una dimostrazione giuridica
Quando si scrive che circostanze logiche fattuali inducono a non dubitare si vuol dire in modo un po'oscuro che non essendoci prove ci si affida deduzioni sulla base di pregiudizio c'è una frase rivelatrice
Sulla quale utile tornare più analiticamente quando la sentenza si occupa di un nesso addirittura un rapporto il caso del feto che i giudici individuano fra l'iniziativa del rosso di contattare Vito Ciancimino
E la strage di via D'Amelio troviamo scritto che l'azione dei carabinieri può certamente avere determinato la strage
Mettere insieme scrive Bordin la possibilità e la certezza stride perché un concetto esclude l'altro
In italiano avrebbero dovuto scrivere può ben aver determinato ma sarebbe stato evidente che si trattava di un'ipotesi di una deduzione suggestiva
Mettendo l'avverbio della certezza hanno provato a elevare approva alla deduzione
In questo in altri casi decisivi le deduzioni come minimo azzardate si sviluppano sulla base di fatti provati molto relativa a mente
Continua Bordin e per i giudici l'accelerazione e la strage vieta meglio si fonda sul fatto dato per acquisito che gli incontri fra i carabinieri e Vito Ciancimino fossero finalizzati ad una trattativa a distanza con Riina
Volta a far finire le stragi ma per rivedere per la verità c'era stata solo quella incapaci in cambio di concessioni alla mafia il generale Mori ha sempre sostenuto che gli incontri avevano come obiettivo la collaborazione di Ciancimino
Nella cattura di Riina ma proprio alcune parole pronunciate dal generale come testimone in un processo a Firenze quando ha raccontato che per invogliare Ciancimino a collaborare
Gli aveva spiegato che le stragi non avrebbero portato a nulla se non a un ulteriore giro di vite che avrebbe danneggiato anche lui vengono considerate come la prova dell'avvio
Della trattativa l'arresto di Riina poco tempo dopo ad opera proprio dei carabinieri di Mori non modifica la lettura dei fatti da parte della sentenza così il fatto viene piegato al teorema e poi la conclusione che va verso la politica attuale nel caso il famoso papello l'elenco scritto delle richieste mafiose la procedura
Il papello Elenco scritto delle richieste mafiose da procedure dimezza la tesi difensiva colta
Il pezzo di carta prodotto Massimo Ciancimino è chiaramente una patacca ne conviene anche la sentenza che però aggiunge che non si può escludere che il vero papello esista
In alcuni casi la sentenza supera rincara le tesi accusatore sulla trattativa con il movente dell'uccisione di Borsellino i pm non avevano particolarmente insistito tenendo nel campo delle possibilità diventa invece un caposaldo nella sentenza entrando in urto frontale con la recente sentenza e Caltanissetta che invece la trattativa nemmeno considera fra le cause della strage
Tutti questi sono solo alcuni primi esempi del modo di procedere di una sentenza
Che ha un'altra caratteristica importante riaprire attraverso Dell'Utri il capitolo Berlusconi senza peraltro aggiungere nulla a quanto in un quarto di secolo alcuni magistrati palermitani hanno messe insieme senza esito alcuno
Il Cavaliere rimane così nell'evidente nell'inedita figura dell'imputato ombra
Questo scrive Corriere sul foglio Massimo va sul fatto altro che imputato ombra
Titolo del fatto quotidiano oggi leggi pro mafia di Bim notiamo Mangano non ai ministri inserto speciale tutto quello che c'è da sapere sul Caimano e la trattativa
E poi si spiega nelle motivazioni della sentenza uno spaccato di Palazzo Chigi novantaquattro come ufficio quale parallelo
Mentre lo stalliere di Arcore fa la sposa no fa la spola con la villa di Dell'Utri per portare alle ambasciate di Cosa Nostra
E qui si riprende da parte di Giuseppe Lo Bianco e Sandra rissa una larga parte del della sentenza finché non si arriva al PM Vittorio tre resi il quale dice la sentenza trattativa deve costituire la base di partenza per le altre Procure impegnate a chiarire i misteri delle stragi del mille novecento novantadue mille novecento novantatré
Domanda Marco Lillo proprio lezioni procuratore Teresi le motivazione la sentenza depositata giovedì sono un punto di partenza per altre indagini certamente la lettura la sentenza che devono ancora terminare dice il PM del il capo del pool della trattativa come viene definito che devo ancora terminare mi pare suggerisca una possibilità di approfondimento per le procure di Caltanissetta
E Firenze e forse anche per la procura generale di Palermo che è impegnata in un processo d'appello quello in confronti Mannino
Che potrebbe avere a che fare con questi temi saranno i colleghi ovviamente a fare le proprie considerazione ma mi sono fatto l'idea che questo sia un documento prezioso per tutti coloro che hanno la competenza per approfondire quei temi obietta Marco Lillo Massimo Ciancimino esce a pezzi dalla motivazione la sentenza
Terenzi risponde certa decisione la Corte di ritenere Ciancimino assolutamente non credibile è una cosa rilevante della polemica principale di questi anni non resta nulla
Però la trattativa vive anche senza Ciancimino e senza quelle che la corte chiama le sue sovrastrutture mentali
Perché su fatti talvolta veri ha costruito un'impalcatura di altri fatti non riscontrate secondo la Corte veri si verosimilmente falsi domanda per la corte papello
Cioè il foglio che secondo la versione di Massimo Ciancimino avrebbe recato richieste
Allo stato del capo dei capi Totò Riina è un falso
Sì rispondete resi manca la questione il papello va letta in questa chiave anche senza quel foglio che la Corte ritiene falso e abbastanza provato è abbastanza provato dice aliunde
Spiega il gelo con una nota di redazione cioè da altri elementi il fatto
Abbastanza provato a Lund dal processo che ci furono precise richieste di benefici è un po'come il bacio di Riina raccontato a Di Maggio insomma dice no magari il bacio non ci fu però le colpe Ras
Né Andreotti adesso dalle quali quindi il papello non è un falso somma ma non importa nulla questo è l'argomento
E poiché si parla richiesta del procuratore generale Scarpinato che ha chiesto di creare un pullman anti stragi un pool anti stragi
Che coinvolga tutte le procure impegnate l'indagine da Palermo Firenze e Caltanissetta
A Milano che ne pensa è una bella idea ma in questo momento mi sembra un po'astratta
Nella sentenza domanda si legge che i pagamenti a Cosa Nostra autorizzate a Berlusconi sarebbero proseguiti fino al dicembre mille novecentonovantaquattro quindi non solo prima ma anche dopo la discesa in politica
Teresi dice vorrei avere più tempo per approfondire le la lettura delle motivazioni certa sono interessato a condividere che sono a interessare interessata a capire come la corte sia giunta a condividere le nostre osservazioni
Sono molto interessato ad approfondire i dettagli della sentenza su questa vicenda che travalica le stragi del mille novecentonovantadue quelle del mille novecento novantatré di Milano Firenze Roma e arriva fino al mille novecentonovantaquattro quelli a cui lei fa riferimento sono fatti che si realizza in un momento successivo a quello emergenze delle bombe
E sono interessato a terminare di leggere approfondire i dettagli della sentenza
Sul punto dice resi al tra domanda c'è stato un clima culturale avverso alla vostra tesi a trattativa sembrava una boiata pazzesca tutti dal grande penalista Giovanni Fiandaca il foglio agli occhioni agli o Paesi Inyo onesti dei grandi giornali ma su quest'ultimo punto tutti speravano scrive
Risponde Teresi che il processo terminasse con una soluzione tutto finisse in una bolla di sapone molte di queste persone avevano timore
Che la sentenza mettesse nero su bianco quello che noi danni sostenevamo ora che ci sono queste cinque mila duecento pagine di motivazioni
Mi auguro che i testi critici in buona fede qualcuno si possa ricrede
E queste Teresi che quindi dice qui ricomincia la storia ora abbiamo una sentenza non è una sentenza definitiva ma cosa importa per certe di cultura e giudiziaria basta l'impianto della pubblica accusa non parliamo poi quello del Gip ci sarà da vedere come la le le le l'ordinanza del Gip sia stata in qualche parte magari ripresa per capire appunto come si sia potuto arrivare scrive dunque in novanta giorni facendo tra l'altro anche processi
Un motivazione già comunque vedremo ma Marco Travaglio già chiede le scuse di tutti
E di diceva
Non vedo non sento non parlo quando lo Stato mandò i carabinieri del ROS a trattarli con Vito Ciancimino e per suo tramite nel tramite con Riina e gli altri assassini con le mani ancora grondanti del sangue di Falcone
Di sua moglie francese e della sua scorta era il giugno mille novecentonovantadue e governava Giuliano Amato ora giudice costituzionale posto che ovviamente non si accorse di nulla non dovrebbe rammaricarsi proprio non aver vigilato abbastanza
Il ministro dell'Interno Nico era Nicola Mancino bla bla bla
E e poi Conso che però come sappia poi però stranamente
Tema era così preoccupati finire nei guai nell'inchiesta trattativa non avendo fatto e ha saputo nulla che nel Mib due mila dodici pensò bene di sporche rare il Presidente Napolitano per intervenire a suo favore pace parla naturalmente
Di Napolitano
E poi i Massimo Ciancimino il testimone imputato così che con un'intervista a Panorama Il domina otto diede l'all'inchiesta sulla trattativa giudicato bruciarli attendibile anche perché grazie al suo inspiegabile suicido suicidio processuale il documento taroccato contro De Gennaro che gli è costato
Una condanna per calunnia consiglia
Ma paradossalmente paradossalmente molte parti del suo racconto fiume hanno trovato conferma in documenti e testimonianze altro week ormai rendono inutile il suo contributo
E poi si parla e Luciano
Violante allora presidente PDS l'antimafia che fu avvicinato da morendo estate del novantadue per fargli incontrare a tu per tu Vito Ciancimino lui rifiutò ma si guardò bene dall'informare la Procura di Palermo del fatto che il numero due
De Rossi e cercava di piazzare l'ex sindaco mafioso manco fosse il suo agente tenne tutto per sé fino al due mila nove quando gli ritorno la memoria dopo le rivelazioni del figlio di don Vito
E continua Travaglio poi ci sono i tardive ricordi Martelli Liliana Ferraro giudice che prese il posto di Falcone
E fare alla Ministero Giustizia e Fernanda Contri collaboratrici Martelli poi giudice sono costituzionale era Ferraro seppe della trattativa in tempo reale da Mori e De Donno
A caccia delle coperture politiche chieste da Vito Ciancimino ne informò Martelli che la prego di avvertire Borsellino
Ma poi dopo via D'Amelio si guardò bene dal parlarne a chi indagava sulla strage e poi destinatario finale quanta bimbe Rusconi pretende le scuse a lui sarebbe inutile
Il ridicolo gli basterebbero trent'anni per farla tutte oltre al suo ruolo
Di cerniera di chiusura della trattativa tramite Dell'Utri ai suoi vagamente a Cosa nostra fino al mille novecentonovantaquattro quando era già premier la sentenza accerta che le sue riforme della giustizia erano comunicate indiretta da Dell'Utri a Vittorio Mangano tre doni Home fra Luís e Cosa Nostra
E poi c'è un altro articolo da qualche parte dove sì parla del decreti sto Biondi che avrebbe rappresentato il passaggio essenziale nei confronti della della mafia e che c'era un una cosa sfuggita a tutti che in realtà sarebbe stata gradita la mafia non viene spiegato
Quale quale fosse questo dunque ho letto il foglio il fatto devo leggere anche l'intervista a Violante ci sono altre cose molto interessanti bisognerebbe regia Luca Rocca sul tempo Vittorio Sgarbi sul linguaggio della cosa
Sul sul giornale però occuperà ai un gran parte troppo parte la rassegna stampa cosa che ho fatto ma l'ho fatta perché non è irrilevante Cetto nell'attualità principali di oggi ma si lega con l'attualità di oggi
Se il teorema fosse in qualche modo il Mino fosse in qualche modo attendibile l'occupazione del cosa pubblica dell'economia pubblica andrebbe di pari di pari passo con il tentativo di distruggere ogni possibilità per l'opposizione di essere un'alternativa nonostante i possibili diciamo speriamo di no fallimenti
Del del governo stesso questa parte della storia giudiziaria e criminale italiana torna sempre utile in quei momenti vediamo
Dunque l'intervista Luciano Violante che fu presidente della commissione parlamentare sulla mafia en nel negli anni delle stragi venire ricordato e che certamente non aveva un atteggiamento di di chiusura nei nei confronti di qualsiasi pentito si presentasse e chiedesse di dire la propria verità che quasi otto metricamente si trasformava in verità assoluta che poi avrebbe portato
Quasi automaticamente al processo Dan ad Andreotti di una Violante diventato cattivo invece dopo e secondo le accuse sulla Repubblica Salvo Palazzolo scrive Berlusconi era pronto a scarcerare i mafiosi secondo i giudici nel novantaquattro il decreto atteso da Cosa Nostra era già stato preparato i padrini aveva avuto garanzie dal Duce
Dell'Utri fu Maroni a far saltare tutto la storia andata in modo completamente diverso che c'era Occhini Alletto
Sa benissimo perché Bossi fece saltare il del credito
Biondi sa benissimo che i favori alla mafia non furono affatto pensati perché tutti coloro che credevano l'abolizione addirittura o l'attenuazione del quarantuno bis c'ero anch'io fra quelli in Parlamento allora dal radicale
Chiedevo l'abolizione del quarantuno bis ma c'erano tante Sgarbi
Maiolo ora non ricordo tutti quanti eran quelli che venivano messi invece da parte dalla di dal gruppo dirigente di Forza Italia che diceva ma siete pazzi a nozze
Non se ne parla a sua però la storia si può fare in tanti modi vediamolo
Violante soprattutto se storia giudiziaria e quindi se si pretende di leggere la storia d'Italia no sua la vera storia d'Italia quello che i giudici
E i loro scriva anni fanno Luciano Violante su Moriero sono ritardo non pensai a una trattativa dice sono leggendo le motivazioni al ho stima per il lavoro che stanno facendo i magistrati per la ricerca della verità ma francamente continua ad avere più di una perplessità sulla cosiddetta trattativa davvero non ho ancora capito chi l'avrebbe fatta
Il giudice osserva all'intervistatore Salvo Palazzolo
Scrivono che provato l'allentamento del carcere duro nel mille novecentonovantatré sbaglio dice
Violante o tutti i grandi capi mafia sono detenuti addirittura morto in carcere manca solo Messina Denaro ma verrà anche il suo turno se mai ci fu una trattativa fu tutte in perdita spero che la lettura la sentenza faccia capire
Sta dicendo che il processo di Palermo non andava fatto il processo è stato fatto non c'è altro da dire dice
Violante la sentenza sostiene che lei avrebbe riferito con diciassette anni di ritardo un colloquio importante con il colonnello Mori nel settembre mille novecentonovantadue l'ufficiale Rosselli aveva svelato che dialogava in grande segreto con l'ex sindaco
Mafioso di Palermo Vito Ciancimino e voleva farlo sentire in Commissione antimafia
Risponde Violante nessun ritardo quando nel due mila nove ho letto sul Corriere la sera una deposizione di Massimo Ciancimino il figlio dell'ex sindaco
Ho subito telefonato ad Ingroia per chiedere di essere sentito proprio in quelle settimane stava iniziando l'inchiesta cioè diciassette anni dopo il mio colloquio con Morchio
Trovo davvero singolare che mi si contesta un ritardo nell'informare l'autorità giudiziaria a che avrei dovuto riferire se nel mille novecentonovantadue non c'era nessuna non c'era alcuna indagine
In corso poi nel novantasette scoppiato un caso attorno ha modo di risponde Violante morì venni convocato alla corte di Firenze che si occupava delle stragi del mille novecentonovantatré dice Violante all'epoca avevo cose più importanti che sentire Brusca morie procedersi
E non mi occupavo di antimafia cercavo di fare il miglior modo possibile Presidente
Della Camera ultima orto timido domande i giudici scrivono che rivolgendosi a lei ma anche l'allora direttore degli affari penali del ministero della Giustizia Liliana Ferraro Maurice però la vera natura dei contatti con Vito Ciancimino
Non il rapporto con un confidente ma una trattativa in cerca di una copertura politica cosa le disse il colonnello Mori
Mi spiego mi spiegò che aveva un'interlocuzione con Ciancimino richiese su questo se avesse informato l'autorità in giudiziaria mi rispose che intendeva avvalersi della facoltà di gestire un confidente dunque tenendo riservato il nome
Disse pure che era una cosa più politica che giudiziaria
E non ebbe il sospetto questa è l'ultima che dietro quel dialogo ci fosse una trattativa con un pezzo della mafia risponde Violante non ho mai avuto sentore
Di una trattativa va bene questo dunque il quadro della situazione qualche altro giornale fa notare come sia molto strano forse il dubbio come sia molto strano che si mettano insieme personaggi e così Diversi ma più che Diversi nemici senza senza pietà l'uno verso l'altro come Berlusconi
E Scalfaro sostenendo che entrambi era avrebbero partecipato con diverso intenti alla stessa operazione politica ma insomma siamo tornati a quel punto il partito democratico se qualunque nome avesse prima
Se ne è avvantaggiato molto nei primi anni di questo modo di fare politica e Violante è stato uno di coloro che era in grado di coordinare il fenomeno pare Violante a un certo punto ha capito non è un pentito di quelli dei collaboratori che dipendono verità che che già sapevano è una persona che si è guardato dentro fu probabilmente comunque ha riguardato la storia di questo Paese
A cominciato perciò ad essere preso di punta dagli stessi magistrati che chissà se mai è stato vero che la scuola del partito comunista infiltrava nella magistratura per poi pilotare le le indagine a favore del partito comunista spesso non ci sono prove ma insomma
Che il Pci allora si comportasse in questo modo non e poi la tradizione evidentemente si è trasformata invece una cultura si parla come si chiamava quella di Gramsci l'egemonia culturale certe una magistratura hanno avuto successo ma ora da è cambiato e cambiare sono cambiate le cose va bene andiamo agli altri temi visto che ci siamo il CSM ha nominato i suoi membri e qui il parola effettivamente da prendere quasi alla lettera perché troviamo lei proteste delle donne che sono state falcidiate incerto ci son quattro l'altra volta c'eran tre ma ad esempio quelle di nomina i i i componenti del CSM nomina parlamentare sono tutti maschi sono tre su o venti mi pare mentre le magistrate sono il cinquantatré per cento del link per organizzazione giudiziale in questo in quel settore se volete leggere del machismo prendete il dubbio la Repubblica o la stampa o o il il manifesto che loro trovo lo trovate sulla questione nel Salvini Saviano che apparterebbe un po'alla cronaca giudiziaria anche questa da leggere forse soltanto
Mattia Feltri sulla stampa
Che si diciamo questa volta il toglie qualche Sos Sassonia dalla Scarpa ricordando che non è stato il primo Salvini a denunciare un giornalista Amman che ci sono stati molti precedenti a cominciare forse da quello più famoso almeno un tempo di D'Alema che quelle non vignettista Giorgio Forattini e poi scrive Mattia firma Feltri pure chi scrive questa rubrica è stato nobilitato da una querela di Maria Elena Boschi allora brillante sottosegretario alla presidenza del Consiglio
Silvio Berlusconi chiede mandato di querelare Repubblica e Romano Prodi lo fece con il giornale entrambi da Palazzo Chigi diciamo che se c'è da menare le distanze ideologiche essi assottigliano un buon modo di ridurre controversie tra ai tempi della giustizia sarebbe di tornare bei tempi antichi quando ci si dava appuntamento all'alba ad armi pari però Spada o pistola dietro al convento dei Cappuccini
Allora i politici la piante Rebel di impegnarsi dall'opposizione di picchiare dal Governo quanto hanno i conclude Mattia Feltri
Quanto a noi Maria Elena potremmo vedere c'era alla Monopoli
Questo Mattia Feltri c'è un punto un po'delicato però nella denuncia di la querela di Salvini cioè che non lo fa solo a nome Di Matteo Salvini ma anche del ministero dell'Interno ecco se ci siano precedente su questo
E quindi si chiama si chiami in causa il vilipendio dell'istituzione questo non lo so se ci fosse sarebbe grave se lo fa un ministro all'interno forse è ancora più grave sulle
Sulla questione invece dell'attualità vediamo allora una carrellata dei titoli di apertura dei giornali incomincia la stampa Cinquestelle Terry ai ferri corti
Il ministro e agli ordini di Draghi frase tra virgolette
Che non viene attribuita
Qui in prima pagina a nessuno ma qualcuno dovrà detta evidentemente molto complicato ritrovarla poi nelle pagine interne comunque Di Maio riapre anche la partita dell'Ilva la gara è stata un pasticcio Mittal società che vorrebbe che ha acquistato e potrebbe anche prendere in mano e cedri e dice siamo sempre stati corretti e poi i grillini impongono Palermo che non non la sede dell'antimafia di cui abbiamo letto ma un dirigente della stessa Cassa Depositi e Prestiti poi ne vedremo un paio di
Di ritratti al Casero depressi ma rilancia l'attacco al Tesoro Salvini dice così salta tutto questo è titolo sottotitolo occhiello della stampa sul Corriere la sera mi son dimenticato preti citare anche un giornalista del Corriere
Nella sera vale a dire Giovanni Bianconi a proposito della sentenza e qui c'è una stranezza la segnalo così da
Da abituato da qualche decennio legge i quotidiani qui c'è una stranezza per che l'articolo pare al come dire
Senza senza premessa vediamo se
Riesco
Però a a trovarlo
Dove abbiamo
Dopo il Milan essi a pagina ventuno
Di solito c'è ci sono notizie sulla pagina dei sinistra e poi sulla pagina di destra
La spiega l'approfondimento dei invece qui la sentenza è stata Stato-mafia Hiross la trattativa e quelle con la tanti dimenticanze
Di chi sapeva e poi c'è una cronaca come dire neutrale della sentenza ma essendo una sentenza di condanna la neutralità diciamo
Non stanno nelle nelle cose eppure viene viene meno sbottata lì questa pagina sono cose singolari ecco che alle volte ma quasi mai ma alle volte
Possono far pensare a qualcos'altro sul che perché si scoprirà più tardi però non sopra saperlo
Sulla Corriere sera il titolo è compromesso sulle nomine a Cassa depositi il candidato di Di Maio tuttavia sceglie la squadra al Tesoro il team di Padoin confermato al ministero Savona indagata c'è anche questa altra storia
Savona il ministro dei rapporti con l'Unione europea è stato indagato da una procura un po'periferica dopo la denuncia di una azienda che si era vista praticare dei tassi di interesse in molti a molto alto molto alti rispetto sono arrivati in pratica ora rubato vedere
A oltre il quattordici per cento come alle volte succede in questi casi cosa fra la magistratura prende in blocco tutti i massimi esponenti locali nazionali se ci fossero anche internazionali
Della banca stessa
E li mette sotto sotto indagine il titolo e pubblica interessi fino a non aveva al trentaquattro per cento gorilla la banca ci ha preso un milione di euro queste l'esposto contro UniCredit
E il quattordici per cento sì c'è anche di mezzo ma secondo la perizia tutte di interessi erano sotto la soglia di usura ma sommando tutti i costi sotto il sostenuti dall'azienda per i crediti aperti la commissione di massimo scoperto ad esempio il tasso sforavamo
Nel terzo trimestre due mila sei arrivo al ventitré ventitré virgola ventuno per cento quando il tasso soglia dal quattordici nel terzo trimestre due mila dodici
Addirittura salì al trentaquattro per cento la soglia di usura e dal sedici e quattro penisola la banca stessa comportata
Come ahimè sì comportavano in parte oggi si comportano de forse c'era un po'più di concorrenza non lo so dopo della crisi finanziaria ma insomma sono non è che siamo stiamo parlando di secoli fa e è arrivata questa forse fondata denuncia la reazione da parte della procura è stata quella di coinvolgere tutti tutti e c'è andato di mezzo anche anche Savona naturalmente i i Cinque Stelle dicono non hanno è un atto dovuto gli altri si arrabbiano un pochino dicono sì
Ma quante volte gli atti dovuti sono state da voi trattati come sentenze definitive di condanna cella
La manfrina che si svolge di solito in questa situazione ho letto solo che ITT di Repubblica e Corriere della Stampa andiamo a vedere se c'è qualche titolo più vivace
Sul no sul Sole ventiquattro Ore sciolto il no il nodo nomine alla CIPE di qui sul Messaggero il va Di Maio contessa lassista allacciare italiano in bilico
Sul libero Di Maio fa la carità ecco ai compaesani reddito di cittadinanza soltanto al suo mondo su il Giornale colf e badanti arriva la stangata
Nel decreto di Berlino più tasse sui collaboratori
Domestici e poi la verità che contino la sua battaglia quasi duello come se voleva Mattia Feltri contro il professor Corbellini CNR il dipartimento
Di mistero ossitocina porterà Gazzi i centri prove funghi
E va be'chi è interessato se lo lega invece sui punti più importanti caro Conte e allora di cacciare Boeri titolo scrive titola il suo editoriale
Maurizio Belpietro e vedremo e vedremo anche quello vediamo adesso alcuni dei dei resoconti sulla giornata di ieri dei retroscena
Sul Corriere della Sera
Si parla punto dello scontro della vittoria di di Di Maio
Bello insomma non era una cosa che non potevano perder viste disse premesse
Infatti querela sera nell'Artico in cui si parla di Fabrizio Palermo se lo definisce il tecnico politico che ha dato garanzie sul rispetto del patto di governo alcuni dicono che anche in passato insomma avesse dato garanzie tant'è che la Cassa depositi e prestiti anche sotto i governi precedenti si era data molto da fare per soddisfare di la volontà del governo stesso Calenda dice abbiamo chiesto che lo vedremo dopo la Cassa depositi e prestiti di inserirsi in una delle conta cordate quella chi è che ha perso e e però e però non era non è andata bene in quel caso però appunto la cassa depositi e prestiti sedata
Molto molto da fare
Sull'Ilva il il fatto quotidiano che ha generalmente de gli ottimi
Giornalisti economici oggi non ha un articolo di quello forse più interessante cioè Stefano Feltri quindi non lo possiamo leggere se è stato curioso invece di di di leggerlo perché ci dà sempre un quadro più realistico diciamo di quel che che si possa trovare alle volte in nello stesso fatto quotidiano su cui scrive vediamo del Corriere della Sera
Abbiamo fatto la scelta migliore rivendicano i Cinquestelle Matteo Salvini Fabrizio Palermo mi piace molto il quarantasettenne manager etc
Nel giorno la sua designazione ad amministratore delegato la Cassa Depositi e Prestiti la vera cassaforte del Paese con quattrocentoventi miliardi di attivi e quattro virgola cinque miliardi di utili
Riceve così un appoggio esplicito da entrambi i partiti di governo fino a pochi giorni fa era dato come direttore generale in tandem con Dario Scannapieco vicepresidente della Banca Europea degli Investimenti perché sarebbe stato amministratore delegato ma poi lo stesso manager forte dell'appoggio del Movimento cinque Stelle
Si sarebbe impuntato per il ruolo di capo azienda Palermo che è già in Cassa depositi con il ruolo chiave di direttore finanziario è stato scelto in realtà per il suo profilo tecnico e di esperto tuttavia sarà inevitabilmente anche una figura di rilievo politico avendo dato garanzie di esecuzione del contratto di governo Lega Movimento cinque Stelle
Anche a lui è stato chiesto di condividere il nostro programma svela un esponente cinque stelle da questo dipende perfino parte della sua retribuzione si aggiunge tra virgolette
I bonus variabili saranno parametrati al raggiungimento degli obiettivi indicati in quel programma
A cominciare dalla creazione di alla banca pubblica degli Investimenti che nelle intenzioni del governo dovrebbe deve anzi c'è scritto io avevo
Deve partire già entro quest'anno amico di lunga data e l'amministratore delegato della romana Acea Elia il pentastellato Antonio Donnarumma sarebbe stato lui a introdurre i vertici del movimento
Ma non era Lanzalone hanno poi sta è stato costretto a dimettersi ma forse l'anziano era presidente e amministratore non ricordo comunque ora c'è Donnarumma
Sarebbe stato lui a introdurre i vertici del movimento ma non sarebbe per questa via che Palermo entrato nella rosa dei papabili
In Cdp io riconosco il merito di avere ristrutturato la struttura finanziaria della cassa anche con l'emissione di bond riequilibrando il rapporto tra raccolta e debiti postali e impieghi il di lungo termine
A Palermo sarà richiesto e potenziare l'attività della cassa nell'economia reale e di rimettere ordine nella galassia delle società partecipate
E dovrà districarsi tra i vari dossier aperti da Tim alle perdite registrate dal Fondo Atlante del cui comitato investitori Palermo è membro ma il manager dovrà anche tenere dritta la barra per non lasciare coinvolgere la Cassa
In operazioni spericolate come l'ennesimo salvataggio dell'Alitalia che le fondazioni soci di minoranza non vogliono lo aiuteranno i paletti rigidi rigidità lo statuto della volontà dell'esecutivo di non inciampare
Nelle regole dell'Unione europea sugli aiuti di Stato né vincoli Basilea sul patrimonio
Delle banche nessuno vuole trasformare Cdp in banca quindi fa parte ci si dice che deve realizzare il programma del che è un programma sull'economia andate a leggerlo piuttosto disastrosa vederlo così poi magari invece riuscirà a portare l'Italia non verso il Venezuela l'Argentina come uno potrebbe prevedere ma verso gli Stati Uniti di trampoli la Russia di Putin che ha della vita non va tanto bene ma che piace molto vedremo
La sua capacità di resistenza Federico Fubini sempre sul Corriere della Sera gli equilibri difficili Cassa depositi ora la sfida si sposta sulla manovra e scrive Federico Fubini la caratteristica che tono più spesso e racconti su Fabrizio Palermo e la competenza poi dopo però molti notano le assenze
L'uomo di quarantasei anni che martedì verrà nominata già dire perso un anno rispetto all'articolo nella pagina precedente che martedì verrà nominato amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti ha lasciato
In tutti coloro che hanno lavorato con lo il ricordo di un manager duro deciso e tecnicamente capace eppure benché fosse il capo e la finanza
Nel palazzo risorgimentale la Cdp lo si è visto poco era preso pare dai contatti con il mondo politico il centrodestra prima del voto del quattro marzo finché sembrava che quella dovesse risultare la coalizione vincente col Movimento cinque Stelle dopo quando il movimento è uscito dalle urne con oltre il trentadue
Per cento
E dopo aver fatto questo ritratto che sicuramente Palermo apprezzerà si dice
Che Palermo lo abbia voluto meno deve la sua nuova nomina al Movimento cinque stelle cosa Cioni implichi lo si vedrà presto il movimento crede infatti nella nazionalizzazione delle imprese
Specie se grandi cronicamente in rosso come Ilva o l'Italia
Se Cdp iniziasse occuparsene sempre di più e a registrare perdite per questo il solo modo per abbellirlo i saldi in Bilancio sarebbe procederò a sorte maquillage poco leggibile dall'esterno
Ma speso e dei contribuenti un aumento degli interessi versati dallo Stato sui centocinquanta miliardi di liquidità depositati a Cassa depositi e prestiti nel proprio conto presso il Tesoro
Non sarebbe un'operazione prive di rischi perché l'Unione europea potrebbe catalogo parte catalogare Cdp come parte dello stato del debito pubblico salirebbe di circa dieci punti poi si parla posizione della Lega
Che resta curiosamente duplice scrive
Fubini
La non applaude un pubblico non avversa in privato Giancarlo Giorgetti esponente leghista a Palazzo Chigi per Cdp aveva persino sfaccettato nomi Dario Scannapieco proposto Latteria ed al terzo partito
Terzo partito penso che sia quello che fa capo a Mattarella
Perché la lega in politica economica secondo più binario lascia fare chiasso ai suoi studi onice populisti anti-euro da Claudio Borghi a Paolo Savona ma nei ruoli esecutivi piazza uomini moderati pragmatici e di bassa visibilità Giorgetti stesso
O il vice ministri Massimo Garavaglia e Dario Galli
Questo Hoeness un segno dell'amore segreto e la lega per l'Euro ma dello shock
Che la base elettorale leghista di imprenditori risparmiatori ha subito con la tempesta finanziaria
Procurata dai Gialloverdi in maggio
Il se il risultato è che la lega Legge di Stabilità strada giocare entro stretti margini di deficit dell'attenzione fra Lega Movimento cinque Stelle terzo partito salirà perché sulle misure da rinviare
Salirà perché sulle misure ad inviare a tempi migliori corso c'è un perché di di di troppo il terzo per tutti John mi domandavo
Se venisse indicato più precisamente ma forse quello che dicevo io visto che vengono citati gli imprenditori il potenziali elettori della lega molti imprenditori hanno nel Nord hanno votato la lega confidando più nella fretta ex che nelle nazionalizzazioni
Voglio sperare non si sa mai ma mentre la flat tax non non c'era in vista nessuna operazione lei nazionalizzazione con il il movimento sulla CIT case voglia Prestiti quelle già si intravede un viste anche le posizioni assunte solitarie il vediamo
Allora Iren Carlo Bonomi il presidente di Assolombarda
Non c'è una visione industriale il pericolo del neo dirigismo dice Bonomi la Cassa depositi e prestiti e il cuore il risparmio italiano il frutto del lavoro della fatica dei nostri nonni e delle nostre nonne non dobbiamo mai dimenticarlo è una potenza finanziaria
Neanche lo specchio dell'anima del nostro Paese non rileverei un problema se questi risparmi venissero correttamente utilizzati ma visto lo spettacolo delle ultime settimane che la Cassa depositi e prestiti
Possa diventare un carrozzone statale B qualche timore cielo e intervistato da Paolo ricco
E dice che il colloquio parte proprio dagli impulsi neo statalisti Channel dirigistiche stanno prendendo sempre più corpo intorno alla Cassa depositi e prestiti
Ultimo tassello di una politica economica e industriale che fra un'Alitalia spicca dal cinquantuno per cento italiana
E una il va di nuovo instabile giuridicamente negli assetti proprietà un irrigidimento del mercato del lavoro con il decreto e dignità è una caduta nel dimenticatoio del problema delle infrastrutture sta componendo un quadro insieme dei
Ci si è vista Decleva Fiorio interventista è calato dall'alto senza alcun coinvolgimento delle parti sociali prima di tutto il mondo il Paese questa la sintesi del Sole ventiquattro Ore
Ora non non faccio
Non dico tutto quello che penso però possibile che in Italia anche nel mondo industriale non ci sia nessuno con una sensibilità politica di sguardo nel futuro
E che nessuno abbia compreso nei cinque anni precedenti e al magari soltanto nei cinque mesi precedenti quale era la natura della possibile
Governo che si andava formando e non abbia aiutato se c'erano quei pochi ora ci sono e ci saranno quei pochi che cercavano
Di mettere in guardia e di tracciare delle strade diverso è possibile che si scopra oggi questa parola dirigismo
Che avrebbe potuto forse salvare gialle nazionalizzazione in corso e dalla deriva verso il Sud America incorso l'economia italiana che ci Ferretto non era l'economia che procedeva al ritmo europeo quei governi precedenti ma che avrebbe dovuto trovare delle ricerche opposte spetta a quelle attuali ora a giudicare da quello o io o mi sbaglio non non conto nulla ma a giudicare da quello che ora pensa
Il presidente degli industriali
Lombardi io lo condivido dalla prima all'ultima parola che ora membro
Ma il punto è proprio questo dice
Bonomi
Fra lega e Cinquestelle abbiamo assistito all'inizio al dibattito se trasformare la Cdp in una debt banche deputato alla gestione del debito pubblico nelle sue diverse forme o se conservare l'attuale fisionomia di soggetto che investe in altre imprese
Sembra che abbia prevalso quest'ultima impostazione benissimo il problema però è che anziché operare una rifocalizzazione su alcuni specifici settori industriali giudicati stratega di strategici
La tentazione quelle di ampliare ancora di più il già amplissimo spettro dei comparti non va bene
Se va prima di tutto una nuova visione sull'esistente e poi non è possibile che la Cdp diventi il San Camillo chiamato al capezzale di ogni malato industriale
Osserva il sole il bell'Italia non c'è dossier su cui nuova legge il nome della Cdp una Cdp su cui ieri almeno è stato trovato l'accordo sull'amministratore delegato nella persone Fabrizio Palermo dice Bonomi
Solo due discorsi distinti il tema delle nonni mille nomine di merito sono lieto che abbiamo trovato un accordo ma va detto che la lunga un passo sui vertici operativi con il conflitto fra lega e cinque stelle
Ha restituito la fotografia di un empito spartitorio molto da prima Repubblica invece il tema di dove allocare le poche risorse finanziarie
è di merito basti pensare dall'Italia ma che senso ha prima ancora che discutere controllo pubblico privato dell'idea che il cinquantuno per cento debba essere in mano agli italiani non definire che senso a non definire che cosa vuoi fare di all'Italia le compagnie aeree o sono fu servisse a lungo raggio sono low cost ecco e si parla di Alitalia
Poi si parla di Ilva Dimaio ieri ha riaperto per l'ennesima volta giochi sull'Ilva la cui gara è stata un pasticcio che ha leso la concorrenza nelle parole del ministro
Risponde Bonomi constato che i tanto vituperati vituperati Riva facevamo più investimenti e realizzavano utili mentre in sei anni di gestione statale si sono accumulati
Perdite e debiti temo che adesso possono aprirsi contenziose sia da parte di Arce loro Mittal sia da parte della cordata perdente di nuovo non capisco la visione industriale del Governo
Che deve trovare per il bene della manifattura italiano una sintesi fra le pulsioni antindustriali
Dei cinque Stelle la cultura prodotti pista della lega che governando pezzi del Nord venticinque anni conosce
Le esigenze del ciclo della manifattura vogliamo a livello generale uscire dalla siderurgia sarebbe incomprensibile ultra dannoso a livello particolare un'altra cosa mi preoccupa lo stato di abbandono dell'indotto
E e via dicendo ultima domanda la siderurgia s'è una sorta infrastruttura dell'industria italiana ci sono poi le infrastrutture fisiche il completamente la Pedemontana il terzo valico l'allargamento verso nord est dell'alta velocità
Risponde Bonomi nel governo coabitano due anime e questo non va bene per le infrastrutture fisiche di cui il Nord ha un bisogno vitale e per quelle digitali in materiali come i tecnici della pubblica amministrazione nella pubblica amministrazione
Fondamentale va bene questo Bonomi che evidentemente punta ancora sulla lega non ha capito molto di quello che si oggi la lega pensa ancora alla la lega buona
Amministratrice delle regioni nel Veneto non ha capito che c'è stato un opera svolta politica dove la politica è ritornata vere la prevalenza sotto otto la politique d'abord ma nel senso che la politica viene forse incarnata nel potere a qualunque costo anche a costo di perdersi il sostegno di qualche industriale come si diceva un tempo più più illuminato fatto sta che la situazione Alitalia il da qui il che abbiamo visto che ora vedremo ancora
Più in ancora più il dettaglio
Sulle nome in generale sul percorso spartitorio
C'è già restare anche sul sul Sole
Perché c'è un articolo di Dino preso le tensioni nel governo
Dove si parla di una dialettica aspra quella tra i due vicepremier il titolare dell'Economia ancorché mitigata dalla mediazione del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e questo ha provocato ancora una volta allo scopo una scossa sui mercati
Allinea Palmeri mi parla dell'assalto a Teoria e la vigilanza in corso
La contea vigilanza del Colle
Vale a dire del a del presidente della della Repubblica se riuscisse ad arrivare sul
Sulle pagine del Tempo che purtroppo è sempre molto complicato raggiunge dia
Di ha internet e vorrei leggere anche
Un articolo di Franco Bechis vediamo se un po'di pazienza
Ci riesce ottavo lettere mentre io nudo
Magari qualcosa altro ma databile tra poca pazienza evidentemente
Quindi devo impostare la ricerca ma mi pareva che vale a dire se abbastanza la pena l'apertura di questo articolo
Passo
Ecco Bechis ecco perché ne ha interessato
Quindi si parla invece del Tesoro la parte che è andata diciamo Hatria la scelta del del dirigente che lo aspetta
Di fatto poi aspettato Alessandro Rivera scrive Bechis che è l'uomo si uomo delle banche fallite Alessandro Rivera singoli tutte le grandi crisi diventa direttore generale del Tesoro
E Movimento cinque Stelle allega sono state convinte Hatria pur di avere in cambio Fabrizio Palermo alla guida
Di Cassa depositi espresse Comit pareva appunto citato il quadro della situazione della spartizione attualmente in corso si sacrificano anche più sacri principi da una parte e dall'altra
Per conquistare porzioni di potere non parliamo di quel che succederà poi in RAI ma quello vediamo tra poco con Leo citare Alessandro Sallusti giù le mani dalla nostra cas il titolo
Che sul giornale scrive la Cassa depositi e prestiti e Mussi è un istituto sconosciuto ai più
Ma
è una gigantesca banca i cui sportelli sono gli uffici postali
Dove per generazione abbiamo versato i nostri risparmi piccoli e grandi utilizzando quel libretto al portatore che furono il primo strumento finanziario di massa parliamo quindi una superbanca di Stato che non presta soldi
Ma li investe in grandi opere pubbliche o aziende strategiche per il nostro Paese
Oggi nei suoi forzieri ci sono oltre trecento miliardi che fanno gola i politici
Con quei soldi si potrebbe fare subito il reddito di cittadinanza la flat tax a salvare Alitalia pure l'Ilva
Ma non resterebbe più un Euro per garantire pensioni stipendi pubblici assistenza sanitaria
Insomma quei soldi sono la garanzia che l'Italia non fallirà non a Brera e per questo la politica il cui unico scopo e mantenere il consenso Morando le promesse elettorali è sempre stata tenuta fuori dalla porta
Scardinare quella porta è stato il sogno di molti premier l'ultima provarci è stato Matteo Renzi per no per fortuna nostra respinto ora il turno di Di Maio che pensa di usare il tesoretto è stato per finanziare impegni
Altrimenti senza fondi perché la sua di cassa
Vuota
E anche questo andava segnalato come sulla Stampa aveva eccitato
L'editoriale firmato da Alberto Mingardi
Il bisogno di essere affidabili governo può promettere tutto investimenti pubblici del mondo ma che succede se intanto si fermano quelli privati ieri il ministro Di Maio
Ha parlato di gara pasticciata per l'Ilva di Taranto vista vinta da giorni dal lasciando intendere che vorrebbe fermare il processo il farne un'altra dichiara
Oppure iniziare un process fermare a gara chiusa il suo predecessore Carlo Calenda gli ha ricordato che la corda non è la cordata italiana
Era stata montata dall'esecutivo di cui faceva parte tutti avremmo voluto che vincesse ma non al prezzo di truccare
La gara ha detto Calenda ieri scrive
Mingardo dei giovani cordate che l'Ilva è stata commissariata quando presidente del Consiglio era ancora Mario Monti ci sono voluti anni un'incessante tira e molla fra poteri pubblici per trovare un nuovo proprietario
Indipendentemente dal merito dei rilievi dell'ANAC ai quali si appoggia Di Maio ripartire oggi non farebbe che consolidare l'impressione che l'Italia sia un Paese inaffidabile
Un affidabile fondato sul principio che le leggi si applicano perché non ci sta simpatico e si aggiornano per gli amici cinquestelle lega rischiano di fare di dover fare i conti con la frenata dell'economia italiana prima il Governo contro il cielo era certo sereno dice poi Mingardi ma il nostro è un Paese fortemente divaricato nel quale una parte che corrisponde grosso modo alle imprese mia manifatturiere del Nord va talmente forte riuscire a trainare
Settori servizio intere giù aree geografiche il Meridione che mostrano livelli di efficienza del dive se questo pezzo d'Italia riesce crescere anche in presenza di una burocrazia imprevedibile di una giustizia lenta e spesso ideologica di imposte da rapina e dice Mingardi la dichiarazione di De Maio sull'Ilva non è un fulmine a ciel sereno poche ore prima il ministro snelle aveva spiegato che lo Stato riassumeva il controllo di Alitalia
Operazione che come ha scritto ad Sandro barriere bar verso quei Cernaia abbevera per il tramite del fondo quattro R partecipato dalla Cassa depositi
E Prestiti va bene e questo dunque il qual è la situazione anche Mingardi ci spiega non è una novità lo diceva già Mingardi e di fatto i Riva furono espropriati dal governo Monti con un'operazione molto discutibile sotto
Vari a spetti e al posto dei Riva accusati di tutti i delitti di questo mondo quando aveva un dovuto anche in parte supplire a ciò cioè corregge revisionale ciò che l'industria di Stato che era l'acciaieria di Taranto precedente aveva distrutto in termini di ambiente e prodotto interno inquinamento quello un altro capitolo fatto sta che ora l'Ilva produce la metà della metà di prima è in perdita e giorno dopo giorno a rischio
A rischio chiusura grazie alla presenza di Man manager di Stato il commissario ora si vorrebbe
Forse è stata Lizzani e del tutto per non parlare di Alitalia fu la CGIL fu Berlusconi ad rivendicare a suo tempo la l'italianità molto prima ancora che la parola italianità tornasse sulla Bocca degli e furono appunto un riflesso condizionato di di una parte del paese tanta destra tanta sinistra che crede che lo Stato sia il toccasana e che comunque se non è il toccasana certamente poi farà debito pubblico per salvare i diritti
E i al lavoro e allo stipendio anche senza lavoro dei cittadini che per la Costituzione italiana viene letta
Spesso in questo modo va bene e ora siamo in questa fase Giannino lo stesso sul al mattino sul Messaggero circa da un quadro piuttosto realistico la situazione anzi il realismo è già nel titolo il realismo che serve per non fallire scrive
Tra l'altro nell'attuale gestione commissariale deve tutelare si parla di Ilva i creditori dell'azienda senza i proventi risultati dalla vendita lo Stato dovrebbe mettere mano oltre due virgola cinque miliardi di risorse e ieri creditori oppure dovrebbe assumersi la responsabilità di una legge ad hoc per annullarne il diritto la norma esposti dissi ma all'impugnativa
Costituzionale in tal caso spenti gli alto fornì condannate alla rottamazione gli attuali impianti i tempi per ottenere le autorizzazione per compiere davvero le bonifiche integrali sono prudenzialmente
Calcolabili in almeno quattro anni con tutti i quattordici mila dipendenti assunti questa è la promessa sottintesa per le bonifiche stesse
Al miliardo e duecento milioni ricavati dalla transazione con la famiglia Riva bisognerebbe aggiungere almeno un altro paio
In sintesi estrema se non si vuole abbattere il diritto dei creditori servono come minimo quattro cinque miliardi per realizzare la prima fase delle promesse governative dopodiché resterebbe aperto il problema di come paga impiegare pagare i quattordici mila
Dipendenti dell'azienda tutti i potenziali beneficiari del reddito di cittadinanza altri miliardi pubblici per quanti anni e per desertificare l'area produttiva insomma anche queste la prospettiva allora andiamo a vedere
Come
è nata la questione degli ultimi giorni cioè l'attacco di Di Maio a Calenda nella minaccia di ispezione all'interno del ministero
Dello come dell'economia dello sviluppo a cui Calenda risponde un po'gagliardamente diciamo non se la prenda con i funzionari se la prenda con me che sono responsabili tutto io penso che di Maio pensi a stessa cosa che non veda l'ora di prendersela solo con Calenda però vediamo allora l'intervista cantore perché Cantone perché è stato un parere di Cantone che che ha esposto dei dubbi sulle modalità della gara che ha portato alla vittoria lascia un iter a dare forza a Dimaio e ora Cantona pare pentito assai pentito il governo non utilizzi il nostro parere dice intervistato da Fiorenza Sarzanini sul sole se no sul Corriere della Sera ovviamente
E dice speriamo che il ministro renda pubblico il carteggio c'è pure un carteggio rendere pubblico
La domanda è presente canto e sulla base del costo pareva il governo annullerà la gara per la vendita dell'Ilva non credo possa farlo per questo motivo che vuol dire
Il nostro provvedimento è un parere non contiene soluzioni che invece vengono lasciate al Governo che dovrà effettuare autonome
Valutazioni io e il Di Maio ha dichiarato in Parlamento che sulla gara è stato fatto un pasticcio si osserva una sua legittima posizione che Rispetto quando il ministro Di Maio
Che da sempre fautore della massima trasparenza sale come no ora si dice se ma come voi che dite sempre di essere un estero che deve sempre S ma quantomai sono stato un giorno il giorno allo stremo India per spot amare Bersani dopodiché è finito tutto
Non parliamo dell'onestà
Comunque
Ministro Di Maio che da sempre fautore la massima trasparenza pubblicherà la nostra nota e la sua richiesta sarà tutto più chiaro perché vi siete occupati il bar c'è stato chiesto una decina di giorni fa ha incontrato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte
Tra le altre cose ne ha parlato la vicenda il vedi possibili criticità nella gara anticipandomi che ci avrebbero chiesto un parere che l'ho prospettato che forse non eravamo competenti ma lo Evening ha evidenziato profili di nostra spettanza
Insomma era ritroso
Si faceva pregare Cantone ma Conte che è un esperto di diritto amministrativo certamente riuscito a convincerlo
Con i fatti
Quindi l'istanza arrivata a Palazzo Chigi chiede il Corriere no è stata mandata al ministro competente cioè quello dello sviluppo economico per un pari e l'abbiamo lavorato con la massima urgenza in una settimana
Abbiamo risposto dovete svolto attività di vigilanza non abbiamo fatto accertamenti né potevamo farli nel parere spieghiamo
Che abbiamo le agito per spirito di leale collaborazione istituzionale sulla scorta dei dati fornitici solo per esprimere uno una posizione giuridica
Quali erano i gruppi dubita del Governo il primo era sulla legittimità dell'offerta presentata alle parti con riferimento al rispetto dei termini intermedi e noi abbiamo risposto che dovevano rispettarli precisando di non sapere se questo era stato fatto
Il secondo riguardava la modifica della scadenza al due mila ventitré e su questo riteniamo che un periodo più lungo di sei anni avrebbe potuto portare a riaprire i termini per l'Offerte
E il terzo era stato fatto un bando che prevedeva la possibilità di rilancio ma nella lettera per invitare l'impresa e non se ne fa cenno
Noi riteniamo che malgrado la scarsa chiarezza della regolamentazione si poteva anche consentire il rilancio esprimendo ce lo stesso modo dell'Avvocatura di Stato
Domanda ha parlato con il ministro Di Maio delle vostre conclusioni
E ho mandato il parere naturalmente lo avvisato lo stesso fatto con il Presidente del Consiglio e colui abbiamo parlato degli aspetti giuridici in quella sede gli ho ribadito i limiti del nostro intervento per che non ho dormito tre notti dice Raffaele Cantone perché sapevo di quanto era delicata la questione dei problemi sulla competenza del consiglio dell'autorità all'unanimità
Ha ritenuto che era opportuno esprimerci proprio perché non facevamo alcun accertamento sulla vicenda
Il governo avrebbe ben potuto fare le sue valutazioni senza il nostro intervento e noi abbiamo al massimo potuto confermare alcuni loro dubbi fermo restando che sulla loro spetta decidere
Domanda quando siete stati con coinvolti c'era il timore che si sarebbe perso tempo lo so bene
E invece vorrei si desse atto al mio ufficio che in sei giorni abbiamo risposto domanda secondo l'ex ministro Carlo Calenda parlari procedure non corrette è un'idiozia risposta
Mi ha chiamato giovedì sera abbiate o abbiamo avuto una telefonata civile corretta voleva capire cosa avevamo scritto
Mi ha detto che non potevamo non capire che ci eravamo fatti strumentalizzare e io gli ho risposto che questo rischio non può diventare un alibi per non prendere posizione
Domanda nel tuo discorso insediamento Conte aveva sottolineato che l'ANAC non ha dato i risultati sperati avete fatto pace
Risposta credo che le divergenze siano state appianate ben prima di questa vicenda ovviamente noi rivendichiamo di S. autorità indipendente ma questo non vuol dire che siamo una Repubblica indipendente
Valutate come volete valutare
Uno potrebbe pensare se fosse un grillino ma lo vedete il Governo se non fosse che brillino
Il governo ha minacciato Lanark criticandolo per la sua operazione pone che esso copertura per fare un'operazione durissima e violenta nei confronti De Lillo vapore minacciando l'ex ministro che magari di ma non è che non siamo veline ovviamente non abbiamo nessuna intenzione interpretarla
A questo modo il colera sera giunge a questa intervista è un articolo Goffredo Buccini ma sull'acciaieria di Taranto ora basta
Ambiguità
E scrive a un certo punto lo schema consueto è ripararsi dietro lana che chiediamo a Raffaele Cantone se è tutto in regola quanto poco propenso sia farsi usare come ombrello il capo all'anticorruzione lo spiegasse bene
Oggi alla nostra Fiorenza Sarzanini
Un pareva e l'abbiamo dato ma ciascuno faccia il suo la politica si prende le sue responsabilità Dimaio arrivata questo grave passo su imbeccata di governatore pugliese Michele
Emiliano secondo Calenda con la manovra concordata sempre più capo di ogni rivolta localistica Emiliano dichiara di voler produrre acciaio pulito dunque col gas un mito smontato in parte tecnici le Nena
Purtroppo anch'essi dal gasdotto tappo che quel gas dovrebbe portare in Puglia Di Maio ha segnalato zone d'ombra la gara che ha visto sconfitta c'è Alitalia l'altra cordata guidata da Jindal che prometteva sia una decorosa decarbonizzazione
Ma assai parziale soprattutto non pareva vero il profilo economico industriale dei rivali
Il vicepremier grillina apparso quasi sollevato e poter scaricare altrove il macigno che io Rava sulla scrivania del mese ma il sollievo potrebbe essere di breve durata ora cadono le ambiguità se qualcuno ha truccato le carte deve andare in galera la gara
Va annullata ma Emiliano che pure in politica da anni continua a sentirsi magistrato così tenacemente a sollevare perplessità negli organi di autogoverno della categoria
Dovrebbe sapere meglio di tutti come notizia di reato se c'è vada portata in Procura non al mese al ministero
E Di Maio dovrebbe aver imparato almeno la tempistica il va qui la melina molto rischiosa
Perché si nutre il retropensiero di una qualche forma di nuova nazionalizzazione che prima dell'agonia finale
Cari crebbe sulle spalle gli italiani il fardello dell'ultima utopia Corriere la sera oggi ricordare ricorreva se era un mese e mezzo fa due mesi e mezzo fa cinque e mezzo fu mese fa tre anni fa
Non a non non ci ascoltavano leggeva non capiva non non vede va bene scommessa perduta Kharja Corriere della Sera adesso deve tornare a fare il giornale e meno male che lei perduta sulla sul Messaggero intervista a Calenda
E calendari non è solo il ministro del passato e anche un uomo politico del presente che ha per giunta un Progetto
Che se Seco un in sé ad altri potrebbe essere vincente cioè non quello di riproporre il centrodestra
Investe più Linda diciamo o il centrosinistra investe più fattiva diciamo ma quello di costruire qualcosa che oggi non c'è sono in tante che ci stanno provando Calenda alla fine dover tentato di prendesse il PD
è uno di questi e allora è diventato anche un avversario politico
Da ma imbarazzare Perrone imbarazzare c'è un'occasione
Se il ministro il coraggio allunghi la gara è da vigliacchi prendersela con il dicastero questo è il titolo come risponde chiede Andrea Bassi il Messaggero al suo successore che dice che la procedura è stata un pasticcio rispondo che dice balle la stessa spiega che la gara è valida non ci sono gli estremi per annullarla l'unico modo per farlo invocare l'interesse generale
E si può fare Di Maio può farlo in qualsiasi momento così come potevo farlo io questo ceto li esporrebbe a delle conseguenze compresa l'eventuale richiesta di risarcimento da parte della società vincitrice se Di Maio pensa che sia legittima annulli
La gara e secondo Calenda l'intenzione come sua l'Italia non decidere stesso meccanismo il governo della raggi immobilismo e polemiche ricorsero al Messaggero però Lanark dei rilievi linfa sostiene che se fosse stato
Noto
In un anticipo che per il risanamento ambientale ci sarebbero voluti sette anni l'Ilva avrebbe avuto altri pretendenti risponde Calenda l'allungamento dei tempi e il risanamento fu concordato con i due contendenti
Il termine precedente scadeva prima della conclusione della gara impossibile rispettarlo
Ma lo spostamento dice la NATO fu deciso in Penteo in pendenza di gara quindi soggetti terzi avrebbero potuto essere interessati non c'era nessun su altro terzo e aggiungo che non c'era neppure un altro secondo pochi ricordano che la cordata cha Italia
L'ha fatta Cassa depositi e prestiti su richiesta del governo dunque sul piano teorico quello che dice Anna che è comprensibile ma sul piano pratico in rilievo
Inesistente poi aggiunge tutti noi volevamo che la Cassa Depositi e Prestiti con la sua cordata vincesse altrimenti non l'avremmo fatta scendere in campo qui sono parole anche queste insomma che che autorizzano poi tutti gli altri a fare senza più la capacità e la misura che immagino Calenda abbia manifestato cose con la Cassa depositi e presti insomma anche loro hanno considerato
Uno strumento di governo non dovrebbe essere questo comunque
Volevamo ma non al punto da truccare una gara ho chiesto un parere all'Avvocatura dello Stato sulla possibilità di tenere in conto i rilanci fatte gara chiusa Dacia Italia il parere è stato negativo anche se permette vorrei leggere con lei quanto scrisse non lo rileggiamo noi
E e e la conclusione
Non è vero quel che dice Di Maio che la proposta ce l'ha Italia era migliore
I mai accanto non ha mandato carte sull'offerte per permettergli di valutare solo fatto tre domande non le hanno neanche rese pubblica la proposta e cioè l'Italia ha perso secondo i criteri della gara che ben conosceva
Non è vero che occupava più persone che era più convincente sul risanamento assolutamente non è vero gli occupati erano meno non li conosceva negli scatti di anzianità nemmeno il pregresso sul piano ambientale investiva meno sulla procura copertura
Dei parchi minerari è vero che dal due mila ventitré prometteva di aggiungere alla produzione a carbone
Quella grassa ma per raggiungere il gas avremmo dovuto garantire noi il prezzo medio armi americano come garantito dar vedi in Parlamento in pratica chiedevano aiuto è stato inaccettabile per le regole
Europee
Un'ultima cosa Di Maio vuol fare un'indagine interno al ministero sulla gara è una vigliaccata la responsabilità è mia se la prenda con me non faccio come lui che a ogni piè sospinto butta la colpa su tecnici e dipendenti
Questi sono solo degli incapaci totali che hanno bisogno di trovare nemici
Per giustificare la loro incapacità e magari Calenda avrà pure ragione ma non è soltanto questo hanno bisogno di trovare nemici ma quelli giusti per giustificare in modi in cui esplichi era hanno questa eventuale incapacità naturalmente non è detto che siano affatto incapaci anzi saranno molto probabilmente davvero il governo del cambiamento dell'Italia verso il radioso futuro dell'economia industriale unite da all'ambiente all'ambiente ieri sentivo
Mi pare una trasmissione Loquenzi come Stefano Feltri
Anche il presidente emiliano della Puglia PD
Dire be'mi sta deludendo Di Maio perché aveva promesso che l'Ilva sarebbe stata chiusa e al posto sarebbe stato fatto un grande parco anch'ambientale
E con tutte le persone occupate l'obiezione di Loquenzi era sì ma campagna elettorale è insomma io ci ho creduto Emiliano aveva creduto no
Va be'dovrà eleggere tantissime altre cose non posso farlo ora sul vi segnalo però su Repubblica Roberto Perotti repubblicano citata poco che fa una analisi anche queste intelligente magari un minuto ancora anzi
Lo spendo
Perotti che cita quelle cose inutile ormai che sono i i numeri perché quando ci sono le grandi idee soprattutto quando c'è l'onestà cosa serve nuovo i numeri e si parla qui del decreto dignità dice Perotti che l'INPS ha semplicemente fatto una stima delle possibile perdite di di occupati a seguito del decreto dignità
E quindi ha detto ottomila ma potrebbero essere quattro mila come Ventimila servirlo sapessimo con esattezza non avremmo la disoccupazione al dieci per cento sento già alcuni esponenti della maggioranza dire
Non avete capito niente il nuovo paradigma economico che abbiamo introdotto aumenteremmo gli investimenti pubblici
Ad altissimo moltiplica corte moltiplicatore e con esse aumenterà l'occupazione è talmente ovvio che dire il contrario non può che essere dettato dalla volontà di boicottare il governo in carica
Ammesso dice Perotti che la premessa sia vera il compito di qualsiasi relazione tecnica di valutarlo specifico
Provvedimento in esame non l'intera politica economica il governo fa il contrario quello sì sarebbe fare politica ci sono tre lezioni da trarre da questa vicenda
Primo e parlo anche per esperienza personale è stato commissario al
Ma come si chiamava un tempo la spending review è molto difficile far capire un politico che in economia bisogna fare le scelte praticamente impossibile pensare a un provvedimento che abbia solo effetti positivi che non danneggi nessuno e non costa niente eppure ogni volta i politici si convincono di averlo scoperto secondo questo governo ci sta dicendo da mesi che abbassare le aliquote delle tasse ha proprietà miracolose riduce il costo del lavoro e aumenta l'occupazione ma anche il gettito totale
Grazie all'enorme aumento di reddito e consumi che genera ora ci dice che anche alzare le aliquote il costo di certi tipi di lavoro agli stessi effetti positivi su tutti
Su tutto beata innocenza terzo con questa frase notevole
Terzo quello che ho letto ormai ogni giorno sentiamo da soloni varia estrazione caratura la classica lezioncina gli economisti neo liberisti
Magari venduti al capitale al pensiero dominante stranieri sbagliano tutto perché si fidano ciecamente dei postulati
E dogmi teorici costruiti nelle loro torri d'avorio mentre ignorano il mondo re reale ben noto ai suddetti Soloni oltre che le scoperte la psicologia dell'economia comportamentale
Ma all'occorrenza conclude Perotti
Questi stessi Solone non hanno problemi a negare il più elementare senso comune fino a sostenere che se il prezzo dell'imene delle mele sale il numero di mele vendute aumenterà
Va bene questo è sulla Repubblica Perotti delle cose più importante lo lette abbiamo trattato soltanto
Di
Dei giustiziere come al abbiamo trattato quindi della democrazia liberale dello Stato di diritto e della libertà economica che sono le due cose che malfunzionanti malmesse
E piene di crepe come erano stanno oggi con una spintarella definitivamente per crollare vedremo un un buon giornata tutto un saluto da Marco Taradash
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