21 LUG 2018
intervista

Caso Fenice - Maurizio Bolognetti intervista Nicola Abbiuso, presidente del Comitato diritto alla salute di Lavello

INTERVISTA | di Maurizio Bolognetti - Melfi - 00:00 Durata: 12 min 19 sec
A cura di Fabio Arena
Player
Il Gip del Tribunale di Potenza ha disposto il sequestro degli impianti di messa in sicurezza e bonifica dello stabilimento Rendina Ambiente (ex Fenice), ubicato in agro di Melfi.

L’inceneritore ha provocato una pesante contaminazione delle falde acquifere, emersa nel 2009.

Nonostante le operazioni di bonifica messe in essere e che si protraggono da anni, permane la presenza nelle falde acquifere dell’area in cui è ubicato l’impianto di pericolosi contaminanti, quali "nichel, mercurio, floruri, nitriti, tricloroetilene, e bromodiclorometano".

Le indagini, condotte dal NOE e dal
Procuratore Francesco Curcio, hanno fatto emergere una preoccupante contaminazione anche delle acque potabili.

leggi tutto

riduci