La crisi del PSI: le dimissioni di Giorgio Benvenuto da Segretario del partito

Luigi Vertemati commissario del Psi la città di Milano quella contempo veniva soprannominata come la roccaforte del partito socialista
è stato nominato circa un tre mesi fa a stato nominato dal mai avvenuto poco dopo appunto la sua nomina e proprio di benvenuto volevamo parlare come prima domanda
Quali sono state le reazioni qui in Federazione delle dimissioni del segretario e qual è la situazione realistica che tu hai trovato qui a Milano
Ma diciamo che siamo stati sorpresi dall'andamento della lega la segreteria di ieri e dalle dimissioni di benvenuto
Nel senso che abbiamo apprezzato lo sforzo di benvenuto di rinnovamento e anche di tentativo di correzione della linea politica nella tentativo di concorre a costruire una grande alleanza
Questo non toglie che io considero personalmente il il gesto delle dimissioni di Giorgio Benvenuto e di Gino Giugni è una decisione grave probabilmente si poteva affrontare dibattito politico senza scioccare il partito con un gesto di dimissioni
Di questa natura che ha creato sconcerto sbandamento in una situazione che avevamo nel corso di queste settimane in qualche misura rimesso in pista
Riuscendo a presentare una lista socialista a Milano
E riuscendo a riorganizzare una presenza diffusa in tutte le zone dalla città
Su venti zone in diciotto zone abbiamo liste autonome con candidati socialisti in altre due per ragioni locali e partecipiamo ad altre liste le reazioni dei compagni e un po'di sconcerto nel senso che stiamo riorganizzando stava preparando un'assise provinciale in vista delle assise nazionale
Per concorrere a definire da un punto di vista politico organizzativo cosa deve fare il sì e con quali strumenti si deve organizzare il cosa era quello di portare il soggetto politico socialisti riformisti
A ricostituire una grande forza progressista in Italia portando però alcuna cultura il patrimonio ideale del movimento socialista
Che a Milano è nato e che a Milano non ha avuto sull'esperienza di Tangentopoli ha avuto anche molte esperienze politiche amministrative
Che oggi si dimentica ma che hanno segnato positivamente la presenza dei socialisti in questa città dal punto di vista organizzativo immaginando partito assai più snello con forte autonomia regionale
Di tipo un po'federale un meccanismo che i radicali avevano inventato che poi è stato più difficile fare perché non avevo una presenza organizzata nel territorio da questo punto di vista dobbiamo dire che i fatti nazionali di queste ore
Vengono vissuti male perché appaiono ai compagni più fatti di palazzo che Frattini riferiti ai reali bisogni e del movimento socialista e vecchio socialista di rilanciare la sua presenza come soggetto attivo del cambiamento in Italia
Molti però all'interno del partito socialista di sono mostrati soddisfatti di questa delle dimissioni del segretario
Qui a Milano che ed è stato diciamo la e la città di di Craxi secondo te invece la base socialista con Benvenuto o è ancora invece siamo attaccata più alla vecchia parte del partito socialista se così vogliamo chiamarlo
Ma il rischio di degli avvenimenti di oggi è che dividono il partito pro o contro benvenuto in un meccanismo che rischia di lasciare sullo sfondo i problemi politici
E i problemi della reali del rinnovamento la base socialista aveva apprezzato le due cose che Giorgio Benvenuto in qualche misura affrontato uno era quello del rinnovamento con il passo indietro chiesto a chi ha delle questioni giudiziarie aperte
Senza che questo diventi condanna ma come elemento anche di rapporto con la gente
Questo noi a Milano di fatto l'avevamo già fatto senza proclami e senza lettere rito ambrosiano aveva portati o i compagni
Che sono rimasti nel sia che hanno questioni aperte con la magistratura a chiamarsi fuori dal decisioni politiche dalle riunioni nelle quali assumevamo decisione quindi apprezzamento come dire apprezzamento nel tentativo di far diventare perito socialista un soggetto in grado di concorrere a creare i rapporti politici nell'area laica socialista
Ed è la sinistra tre per concorre a definire il nuovo soggetto politico sotto il quale rispetto quale c'è molta confusione non ci sono come dire direttrici precise
Lo choc di ieri ha lasciato i compagni molto come dire in qualche misura colpiti
Il tentativo si chiama abbiamo già messo in atto è quello di convocare le sezioni dirigenti delle sezioni per discutere insieme cosa fare soprattutto se mantenere la convocazione
Della nostra assise provinciali dell'assise regionale in qualche misura già programmata tra il primo e il secondo turno delle elezioni amministrative
E nel nel senso che le assi sono un momento importante di preparazione di ripresa del dibattito interno anche con opinioni diverse ma stando insieme
E di preparazione del congresso che consideravamo elementi importanti prevedibile a Milano per la fine di settembre primi di ottobre dipanare nel lezioni all'anziano ora che succederà adesso
Io sono un accanito ottimista per cui non mi pare che ci siano ragioni sufficiente per una spaccatura verticale nel partito
Il gruppo dirigente nazionale se non capisce esce non ritrovo buonsenso individuando un terreno comune di iniziativa rischia di assumersi una responsabilità
Assai più grande che va oltre gli uomini e se vuoi anche i gruppi
Nel senso che può demotivare i tanti socialisti uomini e donne che sono ancora impegnati se io penso alle centinaia di persone che si sono candidate sulla Milano e nella provincia di Milano Magenta Pioltello a Cassano e negli altri diciotto comuni
E che sono oggi di fronte a questa difficoltà
Considero un un atto negativo quello che è successo a Roma al di là delle motivazioni che può avere avuto Giorgio Benvenuto o che possono avere i compagni le divisioni di questa natura non creano le condizioni per un lavoro positivo io mi auguro che sia possibile
Ripristinare un rapporto di collaborazione a livello nazionale tra i vari compagni che compongono gruppo dirigente
Bene parliamo adesso di Milano allora c'è il gruppo cuore criticato testa con Bassetti con una lista fedeli chiamata federalismo poi c'è chi fu come Sergio vicario per esempio ha fondato un piccolo comitato a favore di dalla Chiesa
Pace chi pur di non votare e di non trovarsi Dalla Chiesa sindaco e invita a votare Formentini del caso Di Marco Signore il garante del tesseramento provinciale Prato da lei nominato mi sembra e pace Borghini e cioè il sindaco apparentato quanto nella sua lista che come tutti sappiamo ha cercato
Fino all'ultimo di non apparentarsi non parental sì con il simbolo del Garofano ma vi ha chiesto di TEN-T unirli diciamo nella sua e la sua lista insomma
Poi farci chiarezza sulla posizione ufficiale del partito socialista che appoggiata
Diciamo innanzitutto che in questa tornata elettorale amministrativa non solo a Milano vede il fallimento della legge degli obiettivi della legge
Il fatto che ci siano dodici candidati sindaci venti liste elettorali testimonia un fallimento
Che è confusione ed è una confusione che non investe solo il Partito Socialista
Noi abbiamo scelto di apparentarsi con Borghini perché riteniamo Borghini come dire il più vicino allo spirito riformista e socialista della città
Il gesto di Collina consideriamo un errore politico nel senso che lui poteva aveva diritto di chiedere i socialisti di non presentarsi mai socialisti avevano e hanno il diritto di presentarsi assumendo su di sé i rischi di una campagna elettorale che sappiamo difficile di un risultato che sarà quello che sarà se i milanesi non si dimenticano la storia perito socialista ci daranno ancora fiducia ai milanesi pensano solo agli ultimi fatti riceveremo una punizione più pesante di quella che è necessaria
Per quanto riguarda i candidati sindaci diciamo che c'è in tutti i partiti la DC non è tutta unita dietro Bassetti
Il PDS non è tutto unito dietro dalla chiesa y el tutto unito dietro Borghini soprattutto dopo che Fortini
Assunto ha fatto quell'errore politico
Mi sembra che è come dire che ci sia però un'attenzione particolare da parte della stampa se un socialista dice che vota che preferisce Tizio a Caio diventò la notizia questo che avvenga negli altri partiti
Mi sembra fatto secondario non mi pare che i repubblicani siano tutti schierati per un candidato non mi pare che i liberali siano tutti schierati per un candidato cioè c'è una in atto un mixing di atteggiamenti che riguardo negli uomini
E questo è un altro vizio dalla campagna elettorale la campagna tra nella quale si parla più delle facce e degli uomini spesso molto meno dei programmi e di quello che loro rappresentano con un un rischio di devianza politica che investe Partito Socialista vedo socialista come sempre
E chiamato essendo un anello di congiunzione tra homevideo bisogno di governo un'area laico anche un po'moderate una lega un'area di sinistra va be'quando ci sono momenti di transizione sempre sottoposto a molte
Tensioni
Mi pare che l'atteggiamento che abbiamo assunto in queste settimane è quello di non negare l'apparentamento con Borghini ma di lasciare più liberi i compagni di scegliere il sindaco che vogliono riservandoci di decidere poi al ballottaggio
Cosa faremo per la verità
Non mi pare che nel partito socialista Nando Dalla Chiesa come dire
Abbia molti fan nel senso che l'atteggiamento di Nando Dalla Chiesa solo quello di criminalizzare il partito socialista non chi nel partito socialista
Ha commesso degli errori come li hanno commessi molti altri partiti e questo fa maturare un atteggiamento di molte di serve questo non significa che si andrà a votare se ci sarà il ballottaggio con Formentini
Credo che anche l'intervento di Signori sia stato in qualche misura interpretato in modo diverso quello che è presente nel mondo socialista
E di accettare che la lega è un soggetto politico con la quale bisogna fare i conti che non va come dire mandato in Purgatorio anche perché gli elettori pare che non siamo disponibili a mandarlo in purgatorio quindi ci poniamo il problema di un rapporto con una parte della città che votando lega chiede un certo tipo di cambiamento lo valuteremo nel corso dei giorni che andranno dal sei al ventidue giugno
Allora chiarita la questione del sindaco parliamo della lista anche formare la lista sembrato cosa non facile per perso socialista alludo alla prima capolista che dovreste Rossella Artioli che poi però Amman si è rifiutata di apparire nella stessa lista apparentata con Bordini
Poi altro capolista dovesse l'alt Valter Malosti
E cioè segretario regionale del Psi che però si è dimesso Sempre inseguita la querelle con Borghini mi sembra sappiamo che della lista fanno parte s'due soli consiglieri uscenti c'è Daniela Ferré
E Stefano De molli
Chi è chi fa parte della lista socialista
Ma diciamo che la vicenda dei capolista è una vicenda che riguarda più la Vitti interna al partito che questioni esterne e più parente delle difficoltà che si ci sono a livello nazionale
Walter Marossi non era candidato capolista a prefigurato un'idea di dimettersi assunto l'impegno di organizzare la ad Assisi per regionale in quella sede di decidere insieme come andare al congresso
I candidati i candidati sono i rappresentanti di quello che io chiamo il popolo socialista invece ci sono dieci indipendenti
Nella lista cioè rappresentano le realtà professionali e territoriali della città cosa manca rispetto alle liste precedenti il pacchetto di mischia dei consiglieri uscenti degli assessori uscenti
Che in parte non potevano più candidarsi per le vicende giudiziarie che li hanno investiti in parte per decisione che è stata assunta dal partito e per questo che ci sono solo due consiglieri uscenti perché gli altri o per decisione proprio per decisione nostra abbiamo ritenuto di andare quello che si chiama in modo un po'abusato ormai nella nostra società politica il rinnovamento sono donne e uomini che hanno dietro una lunga storia
Come quella di Luigi Vismara vice direttore dell'Avanti corrispondente del giorno per vent'anni da Mosca Londra e Parigi
Che ha lavorato con Nenni con Lombardi cioè con i padri del Partito Socialista insieme a dei giovani che hanno un'esperienza minore
E poi ci sono professori universitari come Morris Ghezzi piuttosto che la Daniela Ferré che un consigliere assessore uscente cioè era presente attiva del popolo socialista con un forte rinnovamento anche qui l'abbiamo fatto senza mettere fuori manifesti dire che è stato facile dire una cosa non giusta perché Paese socialista nel corso dell'ultimo anno visto dimezzati i suoi scritti
Ed è di fronte a delle difficoltà
Per la verità le difficoltà sono rappresentati anche da una parte di quel mondo diciamo intellettuale borghese che predica molto l'impegno politico di impegno civile
Qualche volta fa lezioni ma nel momento che c'è da rischiare non da portare a casa preferisce stare nelle retrovie non esporsi direttamente
Una all'ultima domanda nessuna questo partito socialista che Milano si sta rinnovando con
Ma io ho detto quando sono venuto qui che non la mia non è una faccia nuova
Che io avrei cercato di fare la mia parte disposto a fare il passo indietro congresso al momento del rinnovamento del gruppo dirigente
Ci sono molte condizioni perché Rinnovamento avvenga e avvenga senza negare la storia ma consapevole degli errori commessi e quindi senza fare fucilazioni di massa
Ma selezionando il gruppo dirigente
La la velocità dei cambiamenti nella politica italiana
E ciò che investe il partito a livello nazionale può rendere più difficile questa opera di rinnovamento
L'avevamo fatto una celerità per fare la lista fra la campagna elettorale fare l'assise fare il congresso in una logica che era quella di tempi brevi ma i tempi di qualche mese non si possono fare operazioni su un corpo complesso che è comunque un'organizzazione politica
In due giorni il rinnovamento in atto che abbia imboccato definitivamente
La strada del sicuro rinnovamento non ne sono certo proprio perché ogni giorno succedono fatti che rischiano di interrompere una iniziativa
Che è in corso io sono ancora moderatamente ottimista mi auguro che il risultato elettorale consenta di andare avanti in questa direzione
E chiedo a Roma non arrivino sempre come dire delle mazzate in testa ma anche qualche incoraggiamento rinnovamento benissimo con queste ringraziamo Luigi Vertemati commissario del Psi milanese