Presentazione del nuovo numero di Limes "Francesco e lo Stato della Chiesa"

Ogni ulteriore sforzo e e liberiamo grazie
Grazie grazie
Buonasera a tutti e benvenuti nel palazzo del vicariato vecchio per questo evento che chiude la prima parte della stagione dell'anno prima di godersi le vacanze estive e
Gli organizzatori di eventi e via via
Hanno pensato bene di scegliere un tema molto interessante Francesco e lo Stato della Chiesa
E hanno chiamato come relatori delle persone straordinarie eccezionali e che io saluto presidente fitopatie Spataro presidente il nostro Caracciolo e Pietro schiamazzi un saluto particolare a tutti i ministri le autorità religiose civili politiche militari e tutti gli amici che non hanno voluto perdesse questo evento
Io non mi come padrone di casa in genere presento il luogo il sito il dove siamo che di Palazzo Marvi risparmio questa volta perché molti di voi hanno partecipato agli eventi precedenti e conoscono la storia di questo palazzo
Ma direi che questo incontro a a delle novità
Le novità innanzitutto perché il presidente fico per la prima volta ha varcato intanto un confine di Stato come presidente
E lo ha varcato venendo in Vaticano
Ed è anche la prima volta che si confronta su temi di questo genere e che è venuto a piedi per concentrarsi meglio ma vi assicuro che emozionato
Nette padre Spadaro è di casa comunque con che anche noi siamo tutti di casa
Eh sì cento è però vero intendevo accerto allora e di nuovo c'è che per la prima volta terminato questo incontro visto le calura e del mese di luglio
E io l'altro giorno mi trovavo a Valdobbiadene neri Colli del prosecco
Piero schierati mi raggiunge Cuna telefonate dice monsignore tutto pronto tutto a posto
E siccome avevo in quel momento in mezzo ai vigneti un calice di prosecco mi è venuta l'idea di dire portiamo il prosecco
Quindi terminato l'incontro avremo nella strada adiacente un calice di Prosecco Cartizze pensate che ogni bit ogni calice di Cartizze ci vogliono sei calici di prosecco che vi immaginate è una rarità
La società la ditta Bisoli calo offre che una delle più rinomate quindi alla fine siete tutti invitati a degustare un buon calice di Prosecco fece anche etiche terrà viva se potete assaggiare
Bene allora buon lavoro tutto il capo grazie
Mi unisco ai saluti e ringraziamenti del monsignore che ringrazio via Volta per l'ospitalità e la collaborazione tra questi eventi voglio anch'io ringraziare i relatori il presidente della Camera l'onorevole Roberto Fico
Il direttore di Civiltà cattolica Antonio Spadaro Lucio Caracciolo di Limes
E tutte le autorità presenti
Come tutti sappiamo la storia della Chiesa è iniziata più di due mila anni fa
Ma in questi ultimi due mila anni il mondo in cui viviamo ha subito delle radicali trasformazioni
E carestie la malnutrizione sono stati da sempre il principale problema dell'essere umano
Ancora quarant'anni fa l'organizzazione nazionale della sanità sosteneva che la Cina non sarebbe mai riuscita
A sfamare la sua enorme popolazione di oltre un miliardo di abitanti eppure oggi per ogni persona che soffre di malnutrizione almeno tre sono sovrappeso
Un secondo problema dell'umanità è stato quello delle pestilenze e delle malattie infettive
Che hanno continuato ad uccidere ancora nel ventesimo secolo
L'influenza spagnola che poi si è estesa a tutto il mondo
Ha sterminato tra i cinquanta e i cento milioni di persone in meno di un anno
E invece nel due mila e quattordici dal terribile Ebola ha provocato poco più di undici mila vittime ed è stata contenuta nel continente africano
Un terzo problema sono state le guerre ma per fortuna dalla fine della seconda guerra mondiale la maggior parte degli stati ha imparato a vivere in pace
E quindi nel due mila e sedici i morti in guerra
Comprese anche le vittime del terrorismo sono state poco più di duecento mila persone
Se consideriamo che nello stesso periodo Lube l'obesità ha provocato oltre tre milioni di vittime potremmo dire che per un occidentale medio
La Coca-Cola e più pericolosa dell'Isis
Un tempo a fronte di questi eventi si poteva solo pregare
Vuol dire sia fatta la volontà di Dio
Ma al giorno d'oggi l'uomo è sempre più consapevole di quali sono le cause dei problemi
Ed è sempre più in grado di identificare delle soluzioni
Lo storico israeliano
Io vado non fa avari
Sostiene che l'uomo sapiens che sempre più Omo dance
Grazie alla capacità di collaborare su larga scala che gli deriva dalla sua abilità nel condividere delle narrazioni
Come il valore della moneta per esempio
Come le religioni
Che sono basate proprio sul fatto che mi
Molte persone ci credono che gli conferiscono un senso
Ma se i cambiamenti intervenuti negli ultimi secoli sono di questa portata
Se gli algoritmi sono sempre più in grado di decidere al nostro posto
Come si sta evolvendo il ruolo della Chiesa
Qual è il nuovo corso che papa Francesco le sta imprimendo
Io credo che le relazioni che seguiranno
Ci aiuteranno a capire la portata del cambiamento di cui siamo testimoni grazie
Grazie al monsignore Andreatto è grazie al professor Carlo Colombara preposto del Palazzo del vicariato Recchia
E al presidente di imporre lei adesso hanno ieri invitanti entriamo nelle vivo presidente
Buonasera benvenuto Benvenuti con lei ai ministri della Repubblica lei è la prima volta che Barca
Questa soglia anche la prima volta io ero prima su un nel salottino c'è un tavolo rotondo che ricorda in qualche modo polo di Palazzo Chigi che ho visto un prete presiedere monsignor Andreatta un consiglio
Dei ministri che ce n'erano quattro quindi come abbiamo appena detto la Repubblica sia volte poi Caracciolo ci dirà se in bene o in
Male
Vedendo di questa sera
Sia davvero l'impressione della Chiesa che esce da se stessa perché vedete uscire da se stessi non vuol dire soltanto attraversare un limes
Stasera tutti avete per entrato per entrare qui passato un limes ma vuol dire farsi attraversare da Limes
Non vuol dire soltanto varcare una soglia vuol dire passare al vaglio e vuol dire farsi sfogliare la Chiesa ha fatto questo vuol dire farsi sfogliare come un libero
Da venticinque autori molti sono qui presenti convergenti su una domanda tutte e venticinque le relazioni di articoli che molti di voi hanno letto ma può una istituzione bimillenaria e planetaria che si porta appresso i due star delle dello spazio e del tempo si può alleggerire
Dallo spazio e del tempo senza mettere in discussione la propria assenza e la propria esistenza è più facile per la Chiesa portare la leggerezza
O la pesantezza
Che non debba scoprire che per lei la leggerezza insostenibile
La insostenibile leggerezza delle aste richiese un dilemma
Che Lucio Caracciolo in modo disinvolto molto disinvolto sintetizza nel titolo
Del suo editoriale gli elefanti scrive molto disinvolto non ballano il tip TAP io non so se in questi cinque anni di papa Francesco la chiesa il tip TAP la ballato certamente la politica estera la chicane ha ballato il tango il mondo sembra diventare una milonga applicando la geopolitica le tre regole del tango
La prima regola che si balla negli spazi stretti
Usufruendo degli spiragli temporali che si aprono e poi si richiudono senza lasciarti il tempo di pensare soltanto di intuire il capissero per chi ha frequentato nel quartiere Palermo di Buenos Aires lei Milonga
Seconda regola è un ballo fatto di abbracci asimmetrici
Con interlocutori insoliti spesso improbabili realizzare agli Ayatollah dovessi recede dalle alleanze precostituite terza regola
Che forse la più difficile chi conosce il tango sacche dieta Toffari dietro fonte non si
Tornati indietro soltanto passi avanti lungo
La direttrice di un pontificato che viene da Ovest
Dall'estremo avreste è stato eletto dai voti del nord ma non ritiene che il passaggio verso il futuro sia un passaggio a Nord Ovest e questo è un pontificato che ritiene che il passaggio al suture a sud est
In Africa dove la Chiesa cresce del doppio rispetto alla popolazione dov'è il suo baricentro demografico il suo centro di gravità demografica del ventunesimo secolo e a est in Cina
Dov'è il suo centro di gravità geopolitica dove lei si possono aprire degli spazi insospettati di crescita quindi a sud est questo questa scrive Lucio Caracciolo è la pista decisiva intorno alla figura di Bergoglio cito testualmente si dipana una partita tra il nord e il sud del mondo che abbiamo riportato nell'invito che tutti quanti avete ricevuto ed è una pista questa tra il nord e il sud del mondo di questo dilemma che noi percorreremo questa sera insieme a padre Spadaro direttore
Di Civiltà Cattolica
Che ha il merito di avere globalizzato una rivista che prima si occupava troppo d'Italia poco di mondo è diventato il limes concorrenziale della Chiesa diventati Farina Scherzo alle mondo diplomatica Della Chiesa che assomma in sé io ho scritto l'altra hanno sulla posto lui non l'ha presa molto bene perché l'ha messo in imbarazzo assomma in sé i due profili dei due Giovanni l'evangelista il Battista nei confronti di Papa Francesco
Il Battista perché ne precorre le strade l'evangelista perché mi conosce rivela i segreti del cuore in maniera ufficiali autorevole perché come sapete le bozze
Di Civiltà Cattolica vengono vi state in segreteria di Stato forse è per questo per questa sua doppia natura che sperimentali istituzionale che ha avuto questa sera me l'ha chiesto io come tale quando contattato lo staff della camera mi sono presentato e dichiarato
Mi piacerebbe mi ha detto venti giorni fa dialogare né con Roberto Fico mi sono chiesto per primo perché forse perché sperimenta ugualmente Roberto Fico questa tensione di rimanere movimento di rimanere il movimento e diventare al tempo stesso istituzionale con uno svantaggio rispetto a padre Spadaro perché l'immunità
L'immunità presidente in questo caso scrive a Lucio Caracciolo non ce l'ha lei in quanto parlamentare l'immunità Cela padre Spadaro scrive Caracciolo con molta ironia e vedrete che che Spadaro che conosco risponderà
L'immunità i gesuiti hanno l'immunità del principio di non contraddizione hanno da sempre scrive Lucio Caracciolo la facoltà oltre a dirci che ai politici a meno consentita perché poi la pagano elettoralmente gesuiti invece hanno questa facoltà ed a proposito di contraddizioni questo incontro di stasera un antefatto ma ci siamo visti qua un mese fa per presentare un volume sull'Italia ricordare che c'era un articolo di Massimo Franco
Sulla Chiesa dove Massimo Franco metterà in discussione l'altra immagine di papa Francesco accanto a quella della Chiesa che esce da se stessa all'ospedale da campo Massimo Franco ha scritto l'ospedale da campo va bene dopo un terremoto al quinto anno ti aspetti le case che aspetti l'ospedale
Padre Spadaro risponde non c'è nessun ospedale in questo volume da aspettarsi perché
E il DNA della chiesa di essere ospedale da campo di asse che tenda non vi aspettate l'ospedale quindi toccherà adesso a padre Spadaro spiegare a tutti voi che è meglio farsi curare intenda che non in clinica
Grazie Piero
Grazie a grazie a tutti voi che avete organizzato grazie presidente
Credo che proprio pensando a questo incontro
è venuto in mente proprio il giorno dell'elezione di Papa Francesco il tredici marzo del due mila tredici rientrando in sala stampa vaticana vaticanista mi disse ma hanno eretto un vecchio una seconda scelta questo pontificato sarà una noia
Ecco penso che una noia accerto non è e che ci siano molti enzimi movimento in giro in questo momento
E a cinque anni dall'elezione di Bergoglio al pontificato questo numero di Limes giunge atteso che contribuisce a fare il punto della situazione soprattutto perché Francesco è certamente il pontefice romano ma come mi disse un suo caro amico musulmano argentino ma di origine siriana
Voi dice avete letto non solo il Papa della Chiesa cattolica ma un grande leader morale per il mondo
Come valutare questi cinque anni di pontificato arrivo qui questa sera con un'immagine che non è mia ma di schiamazzi che come voi tutti sapete è un poeta e quindi mi piacciono i poeti la poesia e quindi la prendo in prestito cioè mi dice che per capire Francesco bisogna avere un background sportivo
E e che mi risulti per esempio alla fine del viaggio apostolico a Ginevra al più recente viaggio apostolico di Francesco nessuno di noi presenti ha avuto il coraggio di dirgli che la nazionale dell'Argentina aveva perso ai Mondiali con la Francia
Lo sappiamo bene quindi che lui si appassiona di calcio perché Francesco si espone alle partite vincendo sì
Ma almeno a mio avviso mai e questo me lo diceva Piero tre a zero quattro a zero
Ma tre a uno cinque a due cioè Igor entrano nella sua porta e a glieli fanno e se fa autogol Francesco lo ammette con candore direttamente
Ma solo così gioca davvero la sua partita e la trota sul serio ma qual è questa la domanda che vorrei porvi qual è la partita che il Papa sta giocando e in quale campo la sta giocando
Il Papa dice per un mandato preciso che deve essere chiaro non gli è stato dato dai cardinali che lo hanno eletto
Ma da Cristo stesso tu sei Pietro e su questa pietra fonde ero edifica ero la mia chiesa non la mia Curia la mia chiesa il Papa non ha il mandato di edificare la Curia ma di annunciare il Vangelo ed edificare la chiesa
Quando chiese a papa Francesco se lui voleva fare la riforma della Chiesa quindi lui mi rispose no
Io voglio solo mettere Cristo al centro della chiesa poi sarà Lu
A fare le riforme all'interno quindi chi si immagina Francesco come un deus ex macchina una sorta di don Chisciotte delle riforme mondane dello Stato della Chiesa opinabile sindacabili può rimanere deluso Gianni Valente per esempio molto chiaro nel suo saggio nel nel volume
Quella di Bergoglio è e vuole essere una riforma spirituale evangelica con Francesco e San Francesco Francesco d'Assisi che asceso al trono di San Pietro
Il titolo del volume preparato tra Limes folgorante nella sua ambiguità
L'ambiguità della parola stato della Chiesa Stato lo Stato come è stato evidentemente e come condizione lo Stato la condizione della chiesa
Il primo pensiero che ha avuto vedendo il titolo è stato che forse invece bisognerebbe cambiarlo che bisognerebbe parlare non di Stato della Chiesa ma di moto della chiesa
Il modo mette insieme lo spazio e il tempo e il tempo il ritmo del movimento nello spazio cerco di spiegarmi questa Petrica uno dei pilastri del pensiero di Francesco e che il tempo è superiore allo spazio
E che quindi bisogna costruire accompagnare i processi e non conquistare spazi
Mi è piaciuto molto il contributo di Alessandro Aresu non so se è qui in questa sala ma ho apprezzo i suoi contributi che ha per titolo per la chiesa il tempo non è tutto e quindi diciamo in qualche modo in antitesi già nel titolo dalla posizione di Francesco ed è corretto Aresu dire così che per la Chiesa del tempo non è tutto perché ce lo spazio ma questo è il punto qual è il vero spazio della chiesa che significa spazio della chiesa
Per Lucio come appare chiaro mi sembra dal suo editoriale che età leggere tutto d'un fiato questo significa Costantino
La Chiesa se vuole essere tale non può che obbedire a lui cioè Costantino ed essere imperiale cioè essere e erede dell'impero romano perché perché la Chiesa
Deve occupare lo spazio e presidiarlo e d'altra parte l'immenso è una rivista di geopolitica quindi connaturale questo ragionamento è questa possibilità per chi si occupa di geopolitica
E sul fatto che la chiesa debba essere spaziale direi non c'è alcun dubbio se non lo fosse sarebbe eterea virtuale inumana quindi lo afferma anche Severino di amici nella intervista presenterà il volume l'uomo è lo sappiamo casa e città e mondo e terra e territorio
E lo spazio va domestica alto a volte anche conquistato la missione è un concetto che fa radicalmente appello alla spazio e la chiesa è fatta di parrocchie di diocesi di Conferenza Episcopale
Qui la Chiesa e sette spaziale cioè locale
Come universale
Il Papa stesso è pastore universale perché pastore locale
L'altro nome del Papa e vescovo di Roma anzi dire il Papa quando si è affacciato tredici al marzo due mila tredici dalla loggia delle benedizioni ha parlato di sé in quanto vescovo di Roma a i riflettori sulla scena dispiegati da Lucio nel suo editoriale quelli di un Papa che potrebbe essere vagante o comunque delocalizzato rispetto a Roma possono essere senza dubbio spenti
Il Papa eh papà perché e vescovo della città di Roma
E tuttavia se la Chiesa fosse appiattita su questa dimensione spaziale
Se lo spazio fosse il suo criterio fondamentale essa sarebbe solo una forma del potere esattamente come le altre
Certo che la Chiesa esercita un potere lo ha fatto nel bene e nel male ma il discorso non finisce qui sarebbe troppo comodo la Chiesa sarebbe già morta e sepolta come tutti gli imperi del resto se così fosse lo attorno a Francesco si potrebbe fare un'analisi della storia della Chiesa in questi termini ma lasciamo stare che fine hanno stanotte
E allora andiamo a Francesco pochi giorni fa ha inviato un messaggio ai giovani delle Antille e a usare il in spagnolo e ha usato un verbo sapete che il papa che tipo creativo a volte quando parla è usato un un verbo un po'raro in spagnolo
Tesi installare assente come obiettive come compito che potremmo tradurre con la il verde disinstallare assi in Italia
Infine è stato tradotto con lasciare la situazione di essere sistematiche un non ha quasi senso un po'arzigogolato
Ma ecco le sue parole in spagnolo lo spagnolo molto semplice quindi capirete tutti siesta hanno installato ossa la cosa non va tiene in piedi tesi Salas Los que e stanno installato s'i è impensabile all'Ucciardone
Quindi Francesco chiede di Tissi installarsi ed evocando la disinstallazione fa leva su un principio di Sant'Ignazio voi sapete che il Papa in gesuita
Che guida appunto la missione del gesuita in generale eppure il suo ministero petrino in particolare cioè la mobilità
Che diametralmente carismatica mente opposta e complementare al criterio della stabilità ASS benedettina
I benedettini fondano monasteri e da lì si irradiano i monasteri sono centri di irradiazione si fondano sulla stabilità sta nello spazio
Invece Ignazio fonda il suo ordine sul movimento tanto che non vuole che i suoi gesuiti vivano avevi professi
Nei collegi ma di vuole che vivano nelle stazione essa e non devo spiegare a Voltaire nel significato del termine Stazio quindi i gesuiti vivono nelle stazioni
Fonda istituzioni sì ma che poi una volta stabilizzate possono essere lasciate ad altri o ai coadiutori spirituali non è gesuiti professi che invece devono essere mobili quindi si devono muovere per questo la missione del vescovo
E in contraddizione carismatica con quella del gesuita
Perché ritiene la cura di una comunità stabile spaziale qual è la diocesi
I cardinali quindi in conclave hanno fatto una cosa molto strana cioè per la prima volta nella storia della Chiesa hanno dato vita al paradosso di un vescovo di Roma che da giovane ha fatto un voto di non accettare l'episcopato
Se non per diretta ed esplicita obbedienza al Papa e in questo caso si è verificato perché il Papa Giovanni Paolo secondo glielo ha chiesto come lo ha chiesto a un altro grande cardinale gesuita il cardinal Martini
Altri cardinali gesuiti altri cardinali gesuiti che sono stati eletti diciamo ormai agli ottant'anni
A differenza di tutti gli altri non si sono fatte ordinare vescovi quindi sono rimasti cardinali preti
Cardinal Tucci Palma Becker e così via per questo il Papa quando va in giro per la Chiesa nello spazio nello nello Stato della chiesa
A afferma che ogni pastorale cioè ogni cura della recinto deve essere apostolica cioè ogni missione deve essere una missione che parla tutti anche fuori ben riusciti capite il nucleo carismatico di Francesco lo spazio della missione è diventata la rotta
Il cammino e non solamente il territorio in cui si trova
Parallelamente c'è il ministero petrino San Pietro e mistero Paolino San Paolo
Con Francesco non solo San Francesco è salito sul trono di Pietro ma San Paolo è salito sul trono di Pietro in un momento in cui la Chiesa vive
La situazione di essere una grande Corinto quella descritta da Pier Paolo Pasolini e da lui identificata con la città di New York
In questo modo Francesco ha elevato la tensione tra spirito e istituzione dentro la chiesa tra spirito e istituzione
Dicendo che non c'è l'una senza l'altra eppure ha scritto in Evangelii gaudium da chiese popolo Pellegrino quindi nuovamente in cammino ed evangelizzatore che trascende sempre ogni pur necessaria espressione istituzionale quindi il popolo in cammino trascende l'istituzione
In questo si scrive quello che Francesco chiama la riforma del papato per questo Francesco rifiutare radicalmente l'idea dell'attuazione del Regno di Dio sulla terra
Nelle forme proprie che noi abbiamo conosciute conosciamo che vanno dal Sacro Romano Impero che porta il Regno di Dio sulla terra la forma del partito
Il motto inox Simio Pink adesso di Costantino e il motto intonano with fast
Questo leggiamo sul dollaro sono sempre per Francesco in un modo o nell'altro a rischio di idolatria e ci ricordano minacciosamente con angoscia il cotto Mitt Koons
Il popolo eletto se diventa intero o se diventa partito
Entra in un intricato intreccio di dimensioni religiose politiche che gli fanno perdere la sua consapevolezza di essere a servizio del mondo
Lo contrappongono a chi è lontano cioè il nemico perché lo istituì stupì istituzionalizzando il nemico
E lo muoverebbero alla conquista o alla colonizzazione
Anche la logica del dell'annuncio evangelico per Francesco non espansi Oristano o neocoloniale Francesco amo quelle che io normalmente chiamo le chiese dello zero virgola pensate in viaggio di Francesco adesso andrà Nestoriano settembre dove la Chiesa è un minuscolo gruppo di persone in Bangladesh zero virgola tre Myanmar eccetera
E non solo ma nomina cardinali i vescovi di quelle diocesi per cui noi abbiamo un cardinale attacca in Bangladesh e non lo abbiamo a Los Angeles in California
O al Milan quindi nel futuro Conclave stando così le cose attacca e Stoccolma perché anche se la Chiesa svedese la Chiesa dello zero virgola uno hanno una presenza cardinalizia quindi varrà molto di più Tucker Stoccolma di quanto peseranno Los Angeles Milano
Se ne parla estesamente nel volume
Il discernimento di Francesco consiste nel capire non dove ci sono le strutture solide ma dove ci sono il semi che potranno crescere portare frutto e l'operazione coloniale al contrario
E anche con insinuati sociale siano sui giovani il Papa permette uno scambio che
E tra lingue culture teologia dentro la chiesa ma allora qual è il vero spazio della chiesa il Papa lo ha detto da subito nel due mila tredici in quella straordinarie intervista
Che mi concesse appunto per la rivista Civiltà Cattolica dicendole che la Chiesa lo diceva punto Piero è un ospedale da campo non ha detto a Voltaire può essere o solo all'inizio guerra
La chiesa e e se non è ospedale da campo non è chiesa questo è un criterio ecclesiologia con l'immagine Clesio logica fortissima per il Papa
E non solo parlando di radici cristiane dell'Europa in un'intervista molto bella al quotidiano francese la COA
Disse chiaramente che le radici cristiane dell'Europa sono fondamentali bisogna richiamarle ma quali sono le dice queste radici
Lui dice con una parola la lavanda dei piedi questa e la Cadice cristiana dell'Europa perché questo il cristianesimo
Per questo sessista che il crocifisso per esempio dal suo significato proprio che appunto la lavanda dei piedi e l'amore al nemico non al prossimo al nemico
Il crocifisso perde il suo carattere di simbolo della civiltà cristiana diventa una parodia
Chiaro che ha io amo il crocifisso ed evidente che lo amo e ritengo che in nulla esso violi la sensibilità di noi credenti o di cristiani
Oggi i credenti non cristiani
Lo disse molto bene Natalia jeans spurgo quando disse che il crocifisso non genera nessuna discriminazione e l'immagine scrisse della rivoluzione cristiana che ha sparso per il mondo l'idea dell'uguaglianza tra gli uomini
Sempre la l'Agensport disse il crocifisso rappresenta in molti che sono stati venduti traditi e martoriati per la propria fede per il prossimo per le generazioni future
Ripugna invece l'uso del crocifisso come se fosse il distintivo di una squadra
I simboli cristiani sono segno di una protesta contro il peccato contro la violenza ingiustizia la morte crocifisso da identità cristiana ma non è identitario cioè dell'io contro l'altro
La croce grida l'amore al nemico perché questo il cristianesimo per questo la Chiesa deve essere ospedale da campo questo lo spazio della chiesa è questo evidentemente ha delle proiezioni geopolitiche
Le accenno tre molto rapidamente evidentemente la prima voi sapete il Papa viaggia quando viaggia tocca i muri e per lui i muri sono le ferite Xosé ricordate il viaggio a Betlemme certo punto il Papa scende dalla papamobile non dice nulla sta in silenzio poggia la testa sul muro mette la sua mano
E basta
Io chiesi a questo suo amico islamico ma cosa voleva fare papa Francesco
Toccando il muro così
Lui mi rispose con un'altra domanda come se fosse un gesuita ma piedi e mi chiede dice senti ma il tuo Gesù cosa voleva fare quando metteva le mani sui malati To Be voleva guarirlo questo vuol far Francesco guarire quel muro
Io ho rivisto con lo stesso gesto ad Auschwitz l'ho rivisto al Cairo quel muro ancora insanguinato
L'ho visto e questo veramente ce l'ho nell'ambito dell'anima
In Messico quando il Papa decide di celebrare la messa a ottanta metri l'altare da ottanta metri dal confine tra Stati Uniti e Messico
Quindi ha costruito un'Assemblea operistica una messa in cui c'erano partecipanti a questa messa da una parte abolito il confine ha fatto come se non ci fosse
Secondi ritoccare i muri proiezione geopolitica di questo ospedale da campo Pinto Karim secondo parlare con tutti parlare con tutti sull'orlo del baratro a che cos'è il mondo oggi dove stiamo andando le potenze mondiali cerca nel giusto equilibrio sull'orlo del baratro ma lì sembra che vogliono arrivare sull'orlo del baratro emerge anche in Europa l'ossimoro di democrazie che possono morire Bermani di leader eletti democraticamente
I rapporti lo sappiamo bene tra Europa Stati Uniti Cina Russia sono in ebollizione in maniera imprevedibile alla ricerca di un nuovo ordine mondiale che attualmente sembra un grande disordine in questo quadro papa Francesco ritiene che la storia non sia un film hollywoodiano dove c'è la lotta dei Goodies sede il batterista dei buoni e dei cattivi no
Ritiene che bisogna invece parlare con tutti con tutti i players in gioco
Quindi ha incontrato Trump come ha incontrato Putin ha incontrato Rovani come incontra per domanda persino il generale del Myanmar langue
Penso che ultima proiezione geopolitica la questione delle migrazioni che lui ha definito incontrando nove di Civiltà Cattolica il nodo politico globale questa la sua definizione emigrazione questo senso permetta di di citava il presidente fico che come giustamente lei ha detto non è Madre Teresa
E con le sue parole però sono risuonate nella coscienza evangelica dei credenti quando ha detto cito salvare vite umane non è un'azione amministrativa nel soccorso non c'è passaporto colore della pelle
Lingua o cultura che possano impedire a un essere umano di salvare un altro essere umano anche l'Europa ha detto non lo dimentichi
Un'Europa che oggi
E a rischio delle migrazioni rischiano di essere questo che il mantello hanno usato per far saltare l'Europa senza pagare prezzi insostenibili quali ad esempio l'uscita dell'Italia dall'euro
Ma la paura del caos politicamente pagate il Papa Francesco parlando i leader della Corea disse
Di usare parole cito il Papa che si differenziano dalla narrativa della paura
E chiese ai vescovi di compiere gesti che si oppongono alla retorica del dell'odio quindi la presenza in Italia di figure come Steve Bannon per esempio o Alexander tutina che si sono trovati in Italia nei mesi scorsi insieme creano dei problemi Hammett creano dei problemi
Entrambi fanno ricorso all'uso strumentale di simboli sacri e discorsi mistico religiosi il rischio per la Chiesa e altissimo in politica fonda l'appartenere senza credere la trasformazione della religione neo ideologia e questa sarebbe la morte della fede
Concludo con l'ultimo punto Francesco pone la questione del popolo
Non possiamo ridurre la questione del popolo a populismo attenzione
La questione del popolo è una cosa molto seria esortazione apostolica centrale del pontificato gaudente risultate e spirituale ma è molto politica
Perché popolare
Parlando di santità ordinaria e ti popolo il Papa capovolto
Il triangolo su cui noi abbiamo costruito la santità cioè tutti noi qui in basso e qualcuno quello con l'aureola in alto
Il santo come eccezione certificata come individuo separato
No il santo dice il Papa e quello dalla porta accanto alla santità della gente comune scriveva il Papa del due mila dieci stiamo parlando subito dopo le elezioni del quattro marzo due mila dieci disse
Non serve un progetto politico di pochi e per pochi
Di una minoranza illuminata o di testimoni che si appropria di un senso collettivo si tratta di un accordo sul vivere insieme e la volontà espressa di volesse di voler essere popolo nazione nel contemporaneo
Anche nella nostra Italia abbiamo un'intelligenza cattolica progetti culturali in media mainstream tv e quotidiani fanno discorsi ragionevoli e illuminati ma la gente e altro
Insomma non basta più formare le élite discutere al caldo dei caminetti degli Illuminati non bastano più Leo Lea colte di anime belle innanzitutto occorre sono parole del Papa recuperare l'effettività di essere cittadini parole sue l'effettività di essere cittadini
Occorre trasformarsi da abitante a cittadina è questo il problema dell'Europa che ne siamo abitanti europei e non siamo ancora diventati cittadini non ci sentiamo cittadini europee
Occorre quindi dare ai cittadini un senso di controllo sulla propria vita sul lavoro sulla comunità
E questo certamente anche sperimentando nuove forme di partecipazione nel rispetto delle istituzioni democratiche senza cadere nel baratro della demagogica
Quindi concludo il Papa pontefice romano pastore della Chiesa universale ci predica il Vangelo
E quando la Chiesa guarda solo al Vangelo finisce sempre per incidere sulla storia eppure sulla politica però il resto è tutto da fare
E noi non possiamo correre il rischio di seguire ciò che leggiamo in uno dei miei romanzi preferiti da buon siciliano il Gattopardo
Quando principe di Salina dicevi diamine non è in una realtà mobile alla quale cerchiamo di adattarci come le altre che si piegano sotto la spinta del mare non possiamo correre questo pericolo soprattutto noi Chiesa
Francesco del resto riferendosi a ciascuno di noi lo aveva scritto con parole di fuoco in evangelica un più che a mio avviso parole che a mio avviso possono essere sposate da chi crede che tranquillamente anche da chi non crede cioè io sono una missione su questa terra grazie
Voi sapete che i gesuiti la cinquecento anni ai tempi di Francesco Saverio hanno una frequentazione Corneille il Giappone nove stasera abbiamo avuto un assaggio dell'arte del Kean suggerì
L'arte del Kean se oggi che che padre Spadaro cita spesso quella di rimettere insieme i pezzi delle contraddizioni reali
E apparenti e di farlo in modo estremamente raffinato cucendo lì con un filo Doro questo senso verso sera abbia avuto un assaggio per fare un paragone
Che non parta così da lontano ma che venga più vicino da questa parte del Tevere
Ministro tria posso dire che il discorso di padre Spadaro mi ha ricordato un po'l'opera che l'attende cioè l'opera mi è sembrato un po'l'impianto della Finanziaria
Nella legge tengono lo spiego m'è sembrato un po'l'impianto cioè un discorso di padre Spadaro attentissimo alle coperture
Ma consapevole per usare un lessico di giornata il Sico di oggi che non può esimersi da alcune coraggiose indispensabili aperture
Coperture
Perché il logorio Eliodoro quindi poi magari le dirà le dirà dov'è il segreto non so quali sono le sue frequentazioni con il Giappone perché non sono mancati
Non mi nascondo nemmeno da quella provocazione amabile calcistica io uso spesso il calcio perché papa Francesco nel suo immaginario il calcio è assai presente
Avete visto ci sono stati parecchi assiste lanci lunghi nei confronti del Presidente il fisico di quelli che obbligano l'interlocutore accorre in avanti quando ti Piazzi un lancio lungo presidente fico
La prima volta che l'inizio di un pontificato nella storia della repubblica coincide con l'inizio di una legislatura peraltro per lei è stato l'ingresso in Parlamento siamo a marzo
Del due mila tredici questa è una coincidenza troppo allettante
Per non assumerne lo scenario e il glossario e provare a fare un bilancio della prima legislatura di Francesco perché vedete sarà pure vero
Che la spinge non si può pulire con uno spazzolino era rimasta com'era
Con riferimento al famoso paragone evocato dal papà del cardinale de Merode riferito alla Curia romana che con lo spazzolino da denti è rimasta ma se la Sfinge rimasta com'era la piramide
Sia completamente intorno il paesaggio delle piramidi gerarchiche rovesciato per come in questi cinque anni abbiamo assistito alla più grande redistribuzione di potere geopolitico tra città e continenti nella storia della chiesa Cattolica Francesco è riuscito
Laddove faticano da qualche decennio i Parlamenti de La Repubblica Francesco ha cambiato de facto la legge elettorale della chiesa ha cambiato i criteri del rappresentanza
Dei sessanta cardinali che ha eletto se domani se domani mattina ci fosse un comprare noi saremo obbligati tutti ai quiz di geografia perché apparirebbero si matti realizzerebbero nella Sistina da occidente a oriente
Non è uno sfoggio
Di memoria che soltanto perché c'è sempre stata anche nella Prima Repubblica il diritto di tribune
Dove c'erano tre quattro dieci posti riservati alle minoranze qui sono le minoranze che diventano maggioranze se il Conclave si tenesse domattina avremo nella Sistina
Morì Elian e Merida
Le Caia e da lì delle calle la terza città di Haiti dai della terza città di Panama mimino la capitale nemmeno Panasiti nemmeno porto Prensa Atlanet clan tra cento chilometri da Città del Messico Warlock maggio
L'Amazzonia peruviana Bamako la capitale del mare riguarda Dooku banchi Capoverde POR Louis Spohr Maurice Bilal capitale della Papua nuota Guinea quella che in buona parte ancora inesplorata all'ONU qualora la capitale il tonno hanno tutti il cardinale elettore tu a Melina terza città del Madagascar quota batte PACS sì andiamo in Laos Dacca e Yangon e siccome il numero chiuso
Centoventi cardinali elettori
Uscirebbero Philadelphia Los Angeles Baltimora Detroit Monti ora dal Santo Domingo Berlino Edimburgo Kier fra Dini o sott'occhio sfide mi Venezia Torino Siviglia Marsiglia
Al posto dei collegi sicuri al posto dei collegi sicuri avanzano le cenerentole che calzano la pantofola cardinalizia e il ridisegnano la pigmentazione purpurea delle pur porre il pianeta è un nuovo il filo rosso che è un filo rosso del potere male che cos'accomuna tutte queste città
Li accomuna il fatto che i loro Visco i diventati cardinali hanno avuto tutti il battesimo elettorale del voto di preferenza sono stati tutti eletti dai loro colleghi vescovi delle conferenze episcopali nazionali o delle conferenze continentali hanno avuto il bagno il battesimo elettorale sono stati eletti presidenti o vicepresidenti e il Papa sancisce riconosce
Andiamo verso un modello ricorda Lucio Caracciolo nel suo editoriale andiamo verso un modello di organizzazione internazionale che evoca loro come dovrebbe essere non sarà mai un'applicazione tu rispondi fisica del principio evangelico secondo cui gli ultimi saranno i primi un nuovo modello di organizzazione internazionale
Una penta archivia dei continenti che ricorda quella che è la terza in chi chi ha dei cattivi Harkati quando il Mediterraneo era il mondo sono delle suggestioni che dimostrano presidente Chico
Una cosa che dall'altra parte del Tevere dalla città Stato che anche a capo di una religione planetaria possono venire delle suggestioni da quest'altra parte del Tevere non solo religiose confessionali ma anche istituzionali e questo motivo che rende estremamente interessante
Il suo discorso che ci accingiamo ad ascoltare perché è la prima volta che da presidente della Camera e mi diceva ieri sera il suo addetto stampa oralmente anche da politico e da parlamentare che si esprime non erano abituati quando vengono qua i politici che citano il padre invece abbiamo l'amico del padre direttore Civiltà cattolica che cita a memoria presidente Figo il mondo si sta rovesciando gli insegnanti in tutti i sensi Benvenuto presidente l'ascoltiamo con estremo piacere
Buona buonasera a tutti io ringrazio ancora
Per l'invito
Io ho preparato un discorso perché è la prima volta ed è vero che parlo
Del Santo Padre che parla del Papa la prima volta che entro in in Vaticano e quindi assegnato tante cose perché non volevo farmi sfuggire niente quindi preparato un discorso però
Ci sono degli spunti che
Che ho ascoltato che
Mi interessano molto e da cui appunto prendo prendo spunto perché sento molto vicino con quello che ho fatto negli ultimi ormai tredici anni la condizione di abitanti e di cittadini perché un passaggio fondamentale
Tutti quanti noi viviamo siamo gli abitanti anche in Italia possiamo dirlo anche in Europa abitanti del mondo però il passaggio anche culturale e consapevole e cosciente fra abitanti e cittadini un passaggio senza dubbio fondamentale
Perché cittadini può significare una persona molto più cosciente una persona molto più responsabilizzata una persona molto più informata
E che quindi può attuare
Delle scelte che siano delle scelte fondamentali per se stesso delle scelte fondamentali anche per gli altri perché io credo che la responsabilità personale corrisponda poi sempre alla responsabilità collettiva
E sentire anche concetti come chiesa come un ospedale da campo e se non è un ospedale da campo non è una chiesa
Mi fa venire in mente quando nel due mila e cinque in tanti Città di taglia persone che abitavano in quel luogo cercavano anche di diventare più cittadini consapevoli ed informati
Chiedevano ai partiti politici gli esseri più a contatto col territorio più vicine alla realtà che si dividevano il non chiusi all'interno dei palazzi quindi in un certo senso in un certo senso ci si chiedeva di essere il più ospedali da da campo
E in quegli anni che si facevano degli altri delle lotte molto forti delle volte molto importanti anche per l'acqua pubblica per esempio un diritto fondamentale un diritto inalienabile un diritto per tutte le persone che abitano non solo in Italia ma tutto il pianeta perché l'acqua significa vita l'acqua e e madre
E e quindi sull'acqua si devono affermare dei principi fondamentali che valgono per tutti i beni comuni ovvero l'acqua e fuori dal profitto l'acqua e fuori dal commercio
E sui beni comuni devono essere totalmente fuori dalla logica del profitto perché appartengono a tutti
E in quei tutti ne dobbiamo ritrovare la strada per poter riuscire a cooperare e e deliberare in una forma giusta sui nostri beni sui nostri beni comuni
E c'è un altro concetto questo il rispetto anche alla al crocifisso alla croce
Che ritengo molto importante che il crocifisso è significa anche amore
Ai nemici e sono convinto che sia la strada culturalmente giusta perché dobbiamo uscire questa è una cosa che dicevo tanti anni fa nelle più o meno numerose assemblee che facevamo che facevo sui territori uscire dalla logica del nemico dalla logica degli horror jeune l'altro sbaglia dalla logica di un piccolo gruppo che riesce ad andare avanti per conquistare
Magari una forza per poter avere anche un potere di trasformazione ma il punto fondamentale e che questo mondo è vissuto è abitato da tutti quindi se non troviamo una linea che sia di dialogo una linea che sia di pace e costruzioni attiva della pace
Un'idea di solidarietà molto forte un'idea di cooperazione generale è chiaro che anche su una piccola parte si muove in un certo modo e pensa che un'altra parte sia una parte nemica alla fine non riusciamo a percorrere alcuna strada che sia fondamentalmente un solco che sia profondo nella nostra terra nelle nostre coscienze per poi apportare un beneficio
Un beneficio generale a tutti io credo che anche poi i comportamenti personali e quindi le scelte che ognuno fa hanno sempre una una reazione importante su tutto il nostro ambiente circostante quindi ad ogni azione c'è una reazione è il di azione nostri dobbiamo pensarci costantemente costantemente quotidianamente
Perché quelle nostre azioni al di là della politica istituzionale sono la nostra politica la politica che ci accompagna
Nella vita ovvero la politica
La politica delle
Delle scelte
E fortunatamente abbiamo la possibilità di scegliere quindi le nostre scelte personali sono sono fondamentali perché io credo che l'infinitesima menti piccolo sia senza dubbio uguale all'infinitesima mente grande ogni goccia che metti in un mare compone quel mare e se noi siamo questo mare ogni goccia che ne siamo dobbiamo riuscire a porla in una forma di cooperazione e di dialogo giusta
Quando sono stato eletto presidente della Camera dei deputati
E quindi sono diventato la terza carica dello Stato dentro di me io ho sentito ancora più forte anche rispetto alle parole che diceva padre Spadaro
Rispetto alla dignità che tante persone cercano venendo nel nostro Paese alle dignità che tante persone cercano nel nostro paese
E io ho dichiarato che
Quella dignità quella ricerca di dignità e la ricerca della mia dignità
Perché come terza carica dello Stato io non posso pensare che ci possa essere un mondo dove lo Stato non è attivo e parte integrante il si identifica perché la parola identificazione fondamentale con chi ha bisogno con chi chiede aiuto
La terza carica dello Stato e lo Stato non può non essere nei luoghi dove c'è
Difficoltà dove c'è scontro sociale dove c'è incomprensione dove si alzano immuni perché quelli sono i muri che devono essere abbattuti e sono un po'i muri anche che personalmente abbiamo dentro ognuno di noi
E quei muri che da dentro di noi vengono fuori ne dobbiamo cercare di Abate di personalmente e anche una forma collettiva io nella mia vita quando ho avuto bisogno di aiuto sono stato molto fortunato c'è stata sempre una persona che mi ha che mi ha ha teso una mano
E questa mano oggi lo Stato la deve sempre la deve sempre tendere non c'è possibilità altra e non c'è possibilità dentro di me intendere questo ruolo che sento con forte responsabilità
In un in un altro in un altro modo
In questi anni luglio in parte anche qui ci sono tante dichiarazioni di di di papa Francesco
Che ho tutte annotate e e segnate
E
Senza dubbio non appartengono queste dichiarazioni a un pezzo di un programma politico magari che può essere corrispondente piuttosto che ha una forza politico ad un'altra ma corrisponde più che altro a un modello di pensiero o generale che tutto interconnesso e quindi la parte ecologica all'interno del quale rientra anche l'acqua la parte energetica sono sono assolutamente fondamentali perché noi viviamo e siamo inseriti in un ecosistema se tu non rispetti l'ecosistema l'ecosistema
Muore bar un po'sottosopra si disordinata e di conseguenza anche noi con le cose che abbiamo intorno e con la natura che abbiamo intorno non possiamo vivere bene e allora comprendo in modo pieno quando politica
Tese hard introdurre in tutti i modi la produzione tramite
Il carbone tramite
Le missioni in in aumento delle C o due tramite Mariano l'adesione a protocolli di Kyoto o una visione del mondo che sia molto più ecologiche l'ecologista fanno male a tutti a fanno male all'ambiente fanno male ai cittadini ai cittadini del mondo
L'idea di neoliberismo l'idea di capitalismo ovvero che in un mondo in un mondo finito
Di risorse infinite né pensiamo di avere una produzione infinita e qualcosa che non regge proprio da un punto di vista matematico e se noi pensiamo anche come dice Papa Francesco di pensare una politica industriale e di produzione infinita dove andiamo ad agire sulle estrazioni estrazioni di gas estrazioni di petrolio e quindi estrazioni che a un certo punto finiranno pure ma devastando il territorio e in non possiamo continuare in quel modo e allora dobbiamo riuscire a trovare altre forme di politica di politica energetica possiamo farlo tramite le energie rinnovabili tramite il risparmio energetico ci sono dei concetti molto importanti
Che ribadisco anche qui oggi e che credo
Che siano proprio nello spirito anche delle delle dichiarazioni delle varie
Prese di posizioni pubbliche
Del Papa oggi se noi rispetto anche alla produzione energetica non abbiamo più bisogno come cittadini di una centrale che produce un milioni di kilowatt
Ma abbiamo bisogno di un milione di cittadini che coprano tra di loro che risparmiano un chilowattora producono un kilowatt e in questa idea in questa idea culturale il mondo il mondo cambia il mondo si trasforma io credo che siamo una una comunità che la comunità degli esseri umani la comunità mondiale
Una comunità in forte trasformazione e le trasformazioni vanno comprese e in qualche modo vanno accompagnate e mi interessa molto la l'idea di spazio e di tempo dove non c'è uno spazio da conquistare ma c'è un tempo io un tempo da costruire un tempo da elaborare che in qualche modo il più grande dello spazio da guarda conquistare ed è ed è un ottica interessante nell'idea dei concetti fondamentali del nostro universo dello spazio e del tempo che cambiano a secondo di longitudine e latitudine a livelli astrali
E universali
Volevo volevo anche dirvi anche se non è fondamentale però il mio Pinto di vista è un punto di vista da non da non credente
Io non sono non sono credente e quindi ancora di più darvi un punto di vista di una di una persona tende e del ruolo che oggi presiedo rispetto anche all'operato di questi anni di di papa Francesco
E ci sono
Il Papa ha messo
Sul
Sul tavolo una quantità di di principi di questioni che si dibattono nel nostro tempo e vengono senza dubbio declinato in modo io sia Inedito e sia fortemente distintivo importa mette fortemente con i tre con
Con nota molto la personalità
La personalità del Papa
Ci sono dei temi che sono assolutamente fondamentale abbiamo detto le produzioni abbiamo detto
L'ecologia le migrazioni
Le migrazioni sono
Sono sono esattamente il frutto anche del nostro tempo e sono il sono non possono essere fermate perché l'uomo è un migrante in se stesso lume sempre migrato
E adesso noi ci troviamo a gestire dei flussi migratori ma dobbiamo gestirli con in cuore la pace della solidarietà del fatto che se da una parte arriva perché da una parte abbiamo anche preso
Che
C'erano a volte delle idee molto
Molto particolari anche quando si parla di quote proporzionali a volte c'è qualcuno che dice che distribuiamo le quote proporzionali a secondo delle quote proporzionali del colera del colonialismo per esempio in Africa quindi tu Francia ai occupato questo territorio scrutato questi territori per tot anni facciamo una proporzione e quelle la quota che tu dovrai li prende rispetto a quello che tu ai hai fatto fatto negli anni e questo lo dico perché non dobbiamo mai dimenticare perché le cose avvengono perché fenomeni esistono che condizioni hanno Francesco il Papa parla anche di di migranti ambientali è chiaro che nel momento in cui non sfruttiamo il paniere il il pianeta al massimo e crea
Amo delle condizioni anche rispetto al riscaldamento del clima di cui il Papa parla spesso
In alcuni territori che diventano aridi dove la vita inizia a essere complicata e chiara che è chiaro che da lì partiranno
Dei flussi migratori se c'è una assoggettamento forte economico cioè lo sfruttamento di risorse fatto in un modo assolutamente sbagliato e colonialista è chiaro che ciò Rizzo ritornerà e su questo il
Il Papa e molto molto molto chiaro
E con e condivido questa logica non conoscevo questa questo questo episodio ma
Da molti il senso di fare una messa al confine col Messico ottanta metri dalla dagli Stati Uniti e e di conseguenza
A battere anche se idealmente un confine
Perché
Se poi vogliamo filo sorseggiare ci possiamo chiedere anche oggi cosa sono i confini cosa cosa cosa rappresenta un confine certo oggi sia in un luogo se una persona normalissima il giorno dopo ti trovi in un altro luogo se una persona illegale
Io capisco che dobbiamo gestire al meglio l'accoglienza perché se non l'accoglienza diventa scontro sociale diventa miseria sociale quindi un dovere
Ed è ed è un diritto farlo nel modo e né con le pratiche le pratiche giuste
Altro tema affrontato da papa Francesco e la solidarietà e la giustizia sociale non ci può essere non ci può essere in alcun modo giustizia se tutti si già sociale se tutti noi l'abbiamo uguale accesso alle risorse dove le risorse sono i beni primari delle risorse sono l'istruzione dove le risorse sono la formazione si è riusciamo a creare una vera giustizia sulle sociale tramite
La solidarietà è chiaro che non riusciremo mai ad aderire anche alle moderne teorie dello sviluppo dello sviluppo umano
E ci deve essere una vera inclusione quella che del lavoro come dice il Papa dignitoso libero creativo partecipativo e solidale è una formazione da questo punto di vista che fondamentale perché altrimenti non riusciamo a
A intraprendere una strada che sia di vero cambiamento ne parliamo spesso di cambiamento i partiti politici le istituzioni
Le rivoluzioni in genere parlano sempre di di cambiamento
Però quando si va poi analizzare nel mondo anche tante rivoluzioni dei cambiamenti possiamo dire che ci sono stati però quando andiamo analizzare fin dentro nel profondo dobbiamo anche comprendere che tipo di cambiamenti
Che tipo di rivoluzioni si ha in mente ma io nel nella mia breve vita di quarantatré anni
Sono arrivato senza dubbio la conclusione che la rivoluzione primaria
Parte da da se stessi
E quella è il vero cambiamento non è tanto cambiare lo spazio il tempo nel mondo ma è riuscito a cambiare lo spazio il tempo dentro di te per modificare davvero anche il tuo sguardo sul mondo
E ed è quello che sto cercando di fare con la mia carica istituzionale quello che ci sto cercando di fare negli anni come possiamo dire politico anche se
Non è la parola che sento che mi appartiene in pieno ed è quello che sto cercando di fare
Nella mia vita come
Come come uomo come essere essere vivente
E in questo sì in questo in questo discorso in questo cambiamento culturale si ispira un po'tutto perché poi in questa in questa cooperazione in questo dibattito
Che anche il Papa in questi tempi lo porta all'attenzione in modo così forte e così dirompente
Rientra tutto la vendita di armi il traffico di armi rientra il modo di cooperare tra i popoli tre paesi tra gli Stati rientra la questione di dover parlare con tutti
L'esigenza di parlare con tutti secondo me è assolutamente fondamentale di oggi alla Camera incontrato lo i bambini della fascia
Del Sahrawi e ed è stato un incontro straordinario vedere ragazzi che venivano lì come ambasciatore ambasciatori di pace e sente fa sentire comprendere ancora di più il dovere non solo mio in questo momento principalmente anche mio che solo la terza carica dello Stato ma di tutti di ascoltare quegli ambasciatori e riuscire a costruire una pace attiva nel mondo e ci sono delle e e siccome c'è in conflitto con il il Marocco in questo caso per buttarlo proprio sul pratico non c'è dubbio che si deve incontrare anche ambasciatore marocchino il le istituzioni marocchine per cercare di creare un canale che sia di dialogo e di cooperazione e quello che su circa Ando di fare con reggenti per la ricerca della verità perché là c'è la ricerca della verità sempre e comunque
Da dignità a lo Stato dà dignità
Alle persone che hanno subito
Dei delle tragedie immane e dà dignità
A lo status Berro di esseri umani o essere umano che non deve essere solo un abitante passivo del pianeta ma deve essere un cittadino attivo che costruisce ciò che di bello ne abbiamo intorno e che abbiamo dentro di noi
Presidente
Questo microfono sì
Presidente Chicco io la la ringrazio perché dal vaticanista seguì discorsi del Papa
Lei sarà non credente ma una cosa va comune e quando il Papa sente un ambiente quando sento l'ambiente dice sapete che vi dico esordisce che lo fa all'istante all'impronta non è preparato mette da parte il discorso scritto
E basta a ruota libera la ringrazio perché questo siamo abituati
Siamo abituati a riscontrare che accade soltanto quando uno sente l'ambiente era quello che noi questa sera auspicavamo Lucio Caracciolo una un compito facile in questo saluto conclusivo
Perché il presidente Roberto Fico ha ricordato il diciassette febbraio del due mila sedici Ciudad Hoare esso la prima messa binazionale della storia metà famiglia dalla parte del filo spinato metà dall'altra con la comunione che passava attraverso il filo spinato a dieci giorni dal SuperG lo SDI
Dieci giorni dopo Trump si giocava in Texas in altri nove Stati
La nomination alle primarie padre Spadaro ha ricordato che il Papa va accurare i muri quindi Lucio Caracciolo mi sembra che i due oratori
Abbiano sinergici e rimandato la palla nel tuo campo il vero malato il Limes perché il Limes sembra la frontiera che sia il vero malato del nostro tempo
Padre Spadaro la tenda della piantata sull'immerso individuando nel confine nelle frontiere che al mondo non tengono più
I veri malati del nostro tempo
Vai dice gesuitica
Buonasera io sono molto grato a tutti voi particolare a al presidente della Camera
All'amico Antonio Spadaro
Che mi ha molto aiutato nel cercare di capire questa personalità per micosi affascinante di papa Francesco talmente affascinante che gli abbiamo dedicato ben tre I quaderni di Limes
L'Atlante di papa Francesco
Le conseguenze di Francesco e adesso Francesco e lo Stato della Chiesa
Purtroppo non sono costantiniano caro Antonio se proprio devo scegliere degli imperatori romani viso pensò piuttosto un Marco Aurelio o se mi permetti anche a Giuliano l'apostata
Ma
Credo che per un momento forse Francesco
Sia stato costantiniano
Penso al ventidue giugno mille novecentottantasei
L'Argentina Inghilterra la mano de Dios
R indica il ratto delle Malvinas
Se non è stato un segno di Dio quello mi domando quale lo sia stato
Quindi ognuno di noi
A diciamo delle tendenze di fondo e poi qualche cedimento
Quello che
Noi diamo cercato di fare non so quanto riuscendoci in questo numero di Limes
è stato di
Indagare non tanto la personalità
Di Francesco che è fin troppo nota e alla quale fra l'altro credo che tutti coloro che amano l'analisi mestiere che faccio io debbono molto perché ha liberato il discorso intorno alla chiesa da una serie di tabù e di incrostazioni
Credo che la cosa più interessante per almeno per me indagarne la dimensione storica e quindi perché altro non potrei fare e quindi capire cercare di capire a che punto è la istituzione storica e giù politica perché di questo si tratta della Chiesa cattolica qui due soli Cenni
Lasciamo stare la questione del tempo e dello spazio che permesso uno
Evidentemente inseparabili
E sulle quali non intendo diciamo porre giudizi filosofici
Due punti però mi paiono fondamentali per cercare di capire dove sta andando questa istituzione
Uno è quello che Massimo Faggioli in un suo recente libero
Chiama la deriva pare hai ucciso Matica della chiesa e cioè il rischio che le tribù cattoliche come le chiama Luís
Finiscano per
Disperdere il fondo petrino di questa istituzione e la centralità di quello che è stato il più grande impero storico e spirituale che il mondo abbia conosciuto negli ultimi due mila anni
Quando
Citavo nel editoriale dell'arcivescovo di la Plata che dice che il Papa non ha bisogno di stare a Roma potrebbe benissimo stare a Bogotà e che i cardinali non servono a granché
Punto evoco un punto di vista
Perché poi si inserisce in un lungo dibattito per esempio stato ricordato il possibile recupero della dimensione patriarcale
I famosi cinque anticipati mercati insomma un decentramento di questa istituzione la e la domanda che pongo a me stesso una domanda puramente giù politica che ovviamente non pretende nulla sotto il profilo spirituale e religioso e se tra Chiesa romana può permettersi questo
Ed eventualmente se non se lo può permettere quali sono le conseguenze e fino a che punto e questo ovviamente non sono in grado di stabilirlo chi governa la Chiesa in primo luogo il Papa sia consapevole
Di questo io credo sicuramente di sì
La difficoltà che noi romani
Al di là della nostra fede o non fede abbiamo avuto credo e in parte abbiamo ancora
So come le vedi tu Antonio ma mi pare che una volta al tu stesso me lo dicessi proprio vedere come l'impatto di un po'Papa latinoamericano di un vescovo di Roma che viene da Buenos Aires
Incontri scontri delle culture pluri secolari radicate in questa città in questi spazi
Questo è un papà molto latino americano per biografia
Molto politico
Non ha mai nascosto le sue simpatie peronista e anche se bisogna capire bene di quale periodo di Peron sui tratti se si tratti di evitato di Juan Domingo ma insomma certamente non è un papà indifferente alla politica e nei suoi stessi documenti anzi elogia la politica come una delle attività umane
Più importanti
Credo che avendo qui molti politici in sala su questo ci sarà un consenso totale
Ed è anche molto geopolitico
E anche qui noi dovremmo forse
Imparare
A considerare quello che papa Francesco chiama lo sguardo di Magellano e cioè che invece di guardare noi stessi a partire da noi stessi dobbiamo guardare negli stessi a partire da fuori
Quando mai ce l'hanno arriva alla periferia del mondo
E guarda questa è un'immagine che piace molto a Francesco la terra europea da doc da cui a partito ne ha una prospettiva completamente diverso
Ecco questo è
Quanto di più geopolitico si possa immaginare cioè la mobilità dei punti di vista e la necessità di incrociarli rispettando di tutti
Forse noi dovremmo fare e questo sarà io credo poi grande lascito di questo Papa
Uno sforzo per capire
Che il centro non è determinato per sempre
Che ciascuno di noi è libero di osservarlo a partire da punti di vista molto diversi
E che se la Chiesa forse non potrà essere riformata
E certamente sono d'accordo con Antonio Spadaro questo non è un Papa riformatore perché un Papa riformatore implica essere progettuali e se c'è un papà anti progettuale per autodefinizione queste Francesco
Quindi lasciamo stare la riforma in particolare la riforma della Curia
Ma quello che conta è capire come questa chiesa così estroflessa
Questa terza chiesa che non è più europea come è stata per tanti e tanti secoli ed è forse anche sempre meno romana possa costruire
Nella sua prospettiva ripeto storica quello che sarà il suo spero lungo futuro lo spero anche da cittadino di questa città e da ospite di questo palazzo grazie
Ringrazio
Io credo
Io credo che da questa visita il presidente Chico Andrea via almeno con una certezza dopo aver visto quale conclave
Sì prospetta imprevisto e imprevedibile se gli era sembrato che fosse difficile gestire il Parlamento italiano adesso dice mi tengo casa mia
Perché dall'altra parte del PdL più complicato
Grazie