Gran Bretagna: intervista ad Elisabetta Zamparutti sulla possibile applicazione della pena di morte per jihadisti dell'ISIS

Parliamo di una notizia che è uscita ieri delle polemiche che poi ne sono susseguite il ministro il degli interni inglese scriva alla il ministro della giustizia americana in merito a a due suoi distingue i danni si catturati insidia e scrive dicendo che Londra non chiederà garanzie sulla non applicazione della pena
Il capitale noi vogliamo parlarne commentare questa notizia con Elisabetta Zamparutti che naturalmente io ricordo ai nostri ascoltatori la tesoriera di Nessuno tocchi Cardellino Elisabetta bentornata su Radio Radicale
Grazie cristiana è un saluto agli ascoltatori vai questa notizia di una gravità inaudita il anche perché dimostra come l'emergenza terrorismo
Ormai ER davvero eludendo i principi propri dello stato di diritto al punto da intaccare anche un vaglio Eduardo i questi principi che è l'Inghilterra
A noi abbiamo assistito in questa vicenda a un cambio attenuto immondo segreto e unilaterale rispetto ad una politica quella inglese e ma poi dopo lo spiegherò meglio non riguarda solo l'Inghilterra perché questo ormai sta verificando e Mellini ma in altri Paesi dell'unione europea rispetto alla pena di morte nel senso che questa notizia
Che e il giornalismo peraltro inglese perché la lettera di cui tu hai parlato è stato Rita pubblicato dal Telegraph diciamo intanto e c'è un giornalismo che ancora e ora in Inghilterra che ancora capace di fare i conti i sistemi e come merita sicuramente un'inchiesta il fatto che questa lettera che ripeto per via
A sostanzialmente segreta al di fuori di un dibattito pubblico
A a impresso un cambio
O uno schiaffo a a
Quello che precedentemente in governi inglesi avevano fatto nei casi in cui cittadini britannici dovessero essere o potesse non essere estradati Iverson paesi che praticano la pena di morte come nel caso degli Stati Uniti
Questo cambio è avvenuto con la lettera appunto di cui hai fatto riferimento a con il ministro degli interni
Che di fronte alla cattura di cui in due presunti terroristi perché ancora non è che siano stati giudicati non chiede dice di non Bonaire chiedere o incoraggiare il trasferimento di questi due in Inghilterra ma a sostanzialmente dice di essere disponibile a a consegnarli agli Stati Uniti
E in un processo che ovviamente conforta
Anche la possibilità di condannarli a morte senza chiedere assicurazioni sono sulla non applicazione della della pena di morte e questo ripeto è è un fatto grave e ed è importante che almeno sia stato reso pubblico ora c'è una mobilitazione in Inghilterra c'è stato un dibattito parlamentare
Credo proprio ieri in cui le opposizioni hanno chiesto conto
Quindi questa posizione espressa dal ministro degli interni e e c'è anche una pubblicazione ovviamente della della Società civile fortemente critica
A dispetto acquisto cambio cambio di rotta e
Si tratta di di cercare di riportare swinging i binari la decisione per ora appresa dalla ministro degli interni in modo tale che l'Inghilterra
A ribadisca chi
Non si può essere estradizione senza assicurazioni da parte di uno Stato ma anche nitore della pena di morte sulla non applicazione dell'artista ma come dicevo prima
Veltroni non è un fatto che riguarda soltanto l'Inghilterra e perché abbiamo visto che per esempio anche la Germania in particolare vediamo che sono soprattutto i ministri degli Interni che si pronuncerà su queste questioni
Anche in Germania e volontà della ministero degli interni tedesco o vi sono state e mille e tradizioni i presunti terroristi dalla Germania
Verso un paese diverso dagli per gli Stati Uniti e nel tempio che non pratica la pena di morte ma continua a prevederla nel proprio ordinamento vai verso la Tunisia
Niente argomentato che la Tunisia non applica la pena di morte ma annoterà considerato che comunque la Tunisia a nel due mila e quindici e spirito alla possibilità e applicare la pena di morte proprio per i reati di terrorismo fa allora
A considerazione da fare e che appunto le emergenze che oggi hanno il nome
Diciamo a livello mondiali e di terrorismo islamico
Stanno o facendo mettere in discussione quei principi che consideravamo a militi e ormai indiscutibili a continuamente e questo conferma quanto
Come mi sono tutti che gli mancano impegnati in un progetto che il contenimento della pena di morte in tempo di guerra al terrorismo in paese particolarmente problematiche nel continente africano che sono l'Egitto la somma che la Tunisia però vediamo che questo o ormai è un problema che riguarda dello stesso o
Di camoscio
Rispetto i paesi in cui in cui viviamo nella stessa Unione paesi europei da cui è partita che era portata nel tempo la campagna per l'abolizione della pena
Di morte quindi la riflessione va portata su quale l'affetto e la natura delle cosiddette
Democrazie occidentali per cui ancora più attuale ancora più urgente e la battaglia del partito radicale per l'affermazione dello stato di diritto che c'è
Che ha la forza di resisterà proprio nei momenti di maggior difficoltà tra quelli lui e ci si trova ad affrontare dell'emergente come oggi la l'emergenza del terrorismo
Islamico proprio in questi casi e si può combattere il terrorismo islamico questa questa emergenza perché saldi su principi di segno completamente diverso rispetto a quelli che queste forme violente vogliono mettere in discussione quindi un indebolimento che non non ci possiamo permettere e per quanto terribili potrei per i crimini e questi due ragazzi hanno
Compiuto
O perché si parla di di anche di sequestro di il coordinamento di anche di cittadini britannici di cittadini
Occidentali certo la risposta non può essere la pena di morte perché appunto non è questo il modo in cui si contrastano
Fenomeni drammatici tragici e ovviamente inaccettabili come a quello
Della del terrorismo islamico
Chiarissimo Elisabetta naturalmente purtroppo ne torneremo a parlare e a me non rimane che ringraziarti ringraziamo Elisabetta Zamparutti che ricordiamo el tesoriere di Nessuno tocchi Caino grazie grazie a voi