Overshoot

Buona sera bentrovati all'ascolto di radio radicale Enrico Salvatori in voce per il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente over Sciuto ora parliamo oggi dell'edizione del due mila diciotto del rapporto sul consumo sull'Italia la quinta dedicata a questo tema
Che sostanzialmente fornisce un po'il quadro aggiornato
Dei processi di trasformazione del nostro territorio
è stata provetto rapporto sul corso verso l'Italia realizzato da
Gli spara e noi oggi parliamo con Michele Munafò dell'Istria buona sera ben trovato finora era allora che cosa ci raccontano in particolare i dati di quest'anno confermano con le tendenze due mila diciassette oppure
Con quei dati di quest'anno mostrano che il consumo di suolo in Italia continua ad avanzare anche il due mila diciassette ad una velocità che noi stimiamo circa due metri quadrati al secondo di fatto stiamo parlando di cinquantaquattro chilometri quadrati che negli ultimi trecentosessantacinque giorni sono stati trasformati da scuola vicolo naturale con l'artificiale
Considerando i due chilometri quadrati che abbiamo recuperato dal fuoco artificiale al suolo invece naturale agricolo stiamo parlando di un bilancio negativo di ben cinquantadue chilometri quadrati cioè una bilancio molto lontano dal l'aggiramento del consumo di suolo che l'obiettivo che l'Unione europea ci chiede e per il due mila cinquanta
Questo vuol dire che di fatto il consumo di suolo continua a crescere anche in alcune zone del Paese
La velocità di trasformazione del del territorio e addirittura in crescita rispetto a una velocità di trasformazione che negli ultimi anni era in continuo rallentamento a causa della crisi economica
In particolare nel Norberto
Chiamò una ripresa significativa del velocità di trasformazione
Anche seguito quello alla prima ripresa economica dei Clapton esce mostrata forse più evidente che in altre parti del Paese quindi cinquantaquattro chilometri quadrati di territorio vero in media circa quindici ettari al giorno che sarebbero per fare un esempio agli ascoltatori
Grandi sostanzialmente come una piazza
Ieri abbiamo stimato che praticamente ogni due ore costruiamo una superficie grande quanto l'intera piazza Navona
Piazza Navona piazza romana perché insomma
Non la conoscesse e ma come avviene questa classificazione insomma del consumo del suolo sappiamo che c'è un primo livello che suddivide l'intero territorio in consumi ma solo consumato solo un consumato dunque ecco sue sono viene suddiviso in due categorie principali che sono il consumo del suolo permanente quello reversibile ovviamente c'è un solo che si può riutilizzare un solo che non si può riutilizzare no
Che più che di utilizzare si può recuperare brutalizzare nel senso che tutto il suolo di fatto inutilizzabili anche Alitalia abbiamo un problema di sottoutilizzo magari girare a speciali di abitazioni di infrastrutture attualmente o di aree dismesse o degradate
Il problema vero e quanto si può recuperare rinaturalizzazione compatibilmente con i costi e con le tecniche disponibili
Ebbene quindi l'abbiamo tentato di suddividere il i cambiamenti avvenuti tutti vanno in queste due categorie
La consumo di fondo permanente ricadono fondamentalmente edifici e infrastrutture altri coperture che di fatto impermeabili Pisano permanentemente il il suolo
Nel Cutuli sull'Olivetti IBM ci sono molte altre categorie che sono più facilmente recuperabili quindi a estrattive aree di cantiere gran parte dei cambiamenti nell'ultimo anno sono ovviamente aree di cantiere che a loro volta poi saranno soggette nei prossimi anni a cambiamenti evoluzioni future quindi di queste aree di cantiere coi una buona parte sarà trasformata sempre infrastrutture e una piccola parte in genere viene recuperata naturalizzata
La principale causa di degrado del sogno Europa dell'internalizzazione se non sbaglio no anche comporta diciamo un rischio cresciuto inondazioni vogliamo spiegare che cos'è agli ascoltatori perché poi la causa principale forse dei fenomeni di dissesto idrogeologico di cui sentiamo parlare quasi tutti gli anni insomma
In televisione
Sì è stato così quando il suolo viene trasformato coperto artificialmente in gran parte dei casi viene anche impermeabilizzato che vuol dire che l'acqua non è più in grado di infiltrati e di essere trattenuta dal suolo
Ma invece aumentar ius lamento superficiale che cosa vuol dire questo lo abbiamo stimato per fare un esempio che negli ultimi cinque anni di trasformazioni del territorio
è aumentato il ruscellamento superficiale cioè la quantità di acqua che quindi non si infiltra più di duecento milioni di metri cubi l'anno
Questa una quantità enorme che in qualche modo deve essere trattenuta artificialmente tra l'altro anche con dei costi dei costi evidenti che derivano dalla necessità di opere ad esempio di mitigazione del rischio comunque di laminazione di questi flussi qui diciamo realtà anche abbiamo provato anche a fare una valutazione economica di tutti i costi del consumo di suolo del nostro paese o quanto meno di quelli che eravamo in grado di valutare attraverso la valutazione della perdita di servizi così termici
Cosa intende perché dice così tecnici ad esempio la capacità di regolare il ciclo dell'acqua ma anche tutti gli altri cicli parliamo del ciclo del carbonio decidono di clienti
Parliamo di propulsione agricola di produzione di biomasse fa parliamo di sette tutta una serie di servizi che sono naturali si garantisce che noi di cui spesso ci accorgiamo soltanto quando non ci sono più
Valutando i costi economici dovuti alla perdita di questi servizi l'abbiamo ottenuto un valore che di circa due miliardi di euro l'anno
Di costi economici di costi quindi quelli che l'unico vero da chiama costi nascosti dell'impermeabilizzazione del suolo questo soltanto per gli ultimi cinque anni trasformazione ovviamente questi sono costi che si sommano tutti i costi che voi
Paghiamo direttamente o indirettamente a calcoli tutte le coperture artificiali sono presenti nel nostro Paese
Evitare che succede invece per esempio sappiamo che la nostra penisola insomma si colloca al sesto posto dopo la Germania e altri Paesi in realtà con limitata estensione territoriale perché bisogna sempre fare
Un po'diciamo confrontarla rispetto a quelle che sono le diciamo nell'estensione dei degli altri territori rispetto a Lussemburgo Belgio e Paesi Bassi e Malta insomma sta al sesto posto dopo la Germania e l'Italia
Che di fatto è così l'Italia una percentuale di suolo artificiale che quasi il doppio dalla media europea
Se escludiamo i paesi piccoli e medio-piccoli delle citava di fatto li tagliava una superficie simile arriva con una percentuale di superfici artificiali simile a quella la Germania
C'è però da dire in più che l'Italia un Paese molto diverso da quello della Germania perché sbaglia un terzo del della del territorio e di montagna
Una buona parte del resto di Collina abbiamo un quindici per cento di aria pericolosità idraulica da Parma
Quindi questo elevato consumo di suolo sì ottava con un territorio molto più fragile di quello di della gran parte degli altri Paesi europei quindi la situazione in Italia e sicuramente da
Attribuire con molta più attenzione che non in altri Paesi europei tra l'altro l'Italia insomma quasi un quarto visto nella fascia compresa
Entro i trecento metri dal mare praticamente consumato questo che cosa significa che problemi comporta
Be'questo consta ha dei problemi di vario tipo la la fascia quella sottilissima fascia costiera che anche divide la Terra dal mare una fascia importantissima per l'equilibrio ecologico del del territorio della dinamica costiera di litorali eccetera
Chiaramente quando si diventa artificiale tutta questa questo equilibrio viene alterato spesso in maniera irreversibile ma è chiaramente un territorio importantissimo dal punto di vista paesaggistico culturale e turistico
In generale tra l'altro la cosa più preoccupante che oltre ad avere queste percentuali così elevate quasi un quarto della superficie artificiale all'interno di questa fascia la densità della trasformazione del delle qui del nuovo consumo dico dell'ultimo anno
In questa fascia è ancora più elevato del resto del Paese quindi nonostante sia di fatto una situazione di quasi fatturazione anche perché poi una buona parte delle o comunque una parte della fascia costiera come accessibile pensiamo alle scogliere rocciose o altre situazioni
Di questo tipo nonostante questo continuiamo a costruire in questa in questa fascia così importante dato dell'esercizio di molto alti per quanto riguarda
Il consumo del suolo delle aree ad alto rischio insomma parliamo di rischio sismico rischio da franare Ischia idraulico questo è veramente
Cosa sono preoccupanti
Sì percentuali non banali proprio perché un elevato consumo di suolo come dicevo prima in un territorio con elevati situazioni di pericolosità ovviamente
Ha fatto sì che gran parte una buona parte del consumo di suolo avvenuto proprio in queste zone quella donna che ce lo ricordano quotidianamente tutto questo non fa che aumentare il rischio del del nostro del nostro Paese
Noi abbiamo stimato che i fattori il sei per cento le trasformazioni del due mila diciassette si trova in aria pericolosità da frane
Dove si concentra dall'altro il dodici per cento del totale del sole artificiale nazionale
E oltre il quindici per cento in quella pericolosità idraulica media
Poi alcune di queste trasformazioni sono legate a edilizia o altre opere altre sono magari cantieri anche utili per mitigare il difetto faccio un esempio una bacino di laminazione il cantiere con Bombacigno Dina di laminazione in un'aria
A pericolosità idraulica nel momento da costruzione può essere considerato un consumo di suolo
Una volta magari recuperato completato il cantiere quello che ne il naturalizzato e di fatto gran consumo di solo negativo ovviamente tutte queste situazioni esistono ma non modificano in maniera significativa il significato negativo di questo
Questo ho andamento del clamore costruiscono anche in queste zone che dovrebbero essere maggiormente tutelate vincolate non parlare voi insomma degli ettari consumati all'interno dei parchi nazionali e regionali no aree naturali
E vi serve visto che anche lei insomma ci diamo da fare
Per concludere la maglia nera in Italia e diceva
A livello di percentuale di superfici artificiali la Lombardia sicuramente che arriva a sfiorare il tredici per cento del suo territorio nell'ultimo anno però la crescita maggiore in termini assoluti
E della Regione Veneto dove si è concentrato quasi un quinto delle circa un quinto delle trasformazioni del dell'ultimo anno dissi va bene voi ringraziamo insieme
Per questo importante contributo ringraziamo ingegnere Michele Mola Fo dell'Ispra con cui abbiamo parlato all'edizione due mila diciotto di questo rapporto sul consumo sull'Italia appunto degli spari grazie ancora
Grazie a voi arrivederci
Allora nel Lazio ci sono delle coste fiumi canali malati cronici l'inquinamento Lia monitorati Legambiente ben diciassette punti di questi vent'qua coro analizzati pensate un po'presentano le ricariche Beccaria molto elevate noi ne vogliamo parlare con Roberto Scarpa che il presidente Legambiente Lazio buona sera ben trovato eccoci
Allora insomma anche quest'anno diciamo così il vostro monitoraggio ha consegnato ci ha consegnato la fotografia tinte fosche che ritrae c'è un una situazione un inquinamento cronico ne vogliamo parlare
Che è evidente che c'è un problema perché meno iniziamo lei foci dei fiumi e delle acque di balneazione una anni con la Goletta verde purtroppo da troppo tempo continua ad essere sporchi sempre gli stessi
Puntiamo a cozzare cosa di le come Russia sessanta chilometri di costa credo spuntini sono sempre in difficoltà accusa monitoriamo
Coliformi fecali entro pochi intestinali che sono due migrò battelli di origine fetale vuol dire club sono gli unici nati dalle feci dal luogo in cui si tratta di mancata depurazione quindi o depuratori che non funzionano ma il più delle volte scarichi abusivi direttamente in mare oppure canali carriere in mare purtroppo sono tanti e purtroppo alcuni di questi molti sono anche relativi a spia ripartizione non solo la Puglia del credere inquinata ma anche l'asse altri tavoli del lungomare clinici a pochi metri dal dal Castello di Santa Severa nel comune di Santa Marinella
C'ha un Carletto con un metro dagli ombrelloni dove arriva
Occorre fatte certo tra l'altro ci sono delle situazioni appunto ricordava lei prima che segnalare danni questo vuol dire che nel corso di tutto questo tempo nulla è stato fatto quali sono le zone che nello specifico soffrono di questa problematica
Ma lei vediamo che tutti gli anni il canale del fiume Marta che arriva la positiva quindi fortemente inquinato vediamo che tutti anni lungo lungomare
Aprirci è impastata da uno scarico fa tanta Marinella dallo scarico lavorato
Vediamo che i comuni di Pomezia sostanzialmente di Torvajanica Ardea Tor San Lorenzo sono appariranno scarichi non depurati tutti tutti gli anni da quando monitoriamo lì
Le voci del canale grande di iarde a Otello l'arrivo dei commerci siano sono sempre onde la stessa identica condizione così come la giusta condizione la foce del Rio Santa Croce a Formia della a pochi metri dagli ombrelloni anche lì sul lungomare
Di Gianola queste sono problematiche chimico in qualche modo affrontare davvero che non cita una patente di balneabilità della costrutti Pelletta della costa
Ma con Goletta Verde però se noi poniamo dei problemi e dei temi relativi alla mancata depurazione
Dopo dieci anni allora ne è ora di risolverli
Non ho letto anche che c'è un problema di informazione anche cittadini perché non funziona diciamo così la cartellonistica no informativa soltanto in un punto da voi monitorato in particolare a Nettuno
Insiste per esempio il cartello di divieto di balneazione ma negli altri luoghi invece sembra tutto così come dire ma tranquillo
Che una norma europea esaltata un paio di anni che obbligata i comuni a mettere ogni tanto
Ogni a centinaia di metri delle paline sulla qualità dell'acqua e in queste palline vanno riepilogati
Non solo i punti inquinati e ma anche i punti puliti sotto che uno deve segnalare anche lo stato d'avanzamento la situazione in generale quando il lungomare pulito
Questa cosa mi succede proprio nei comuni non segnarono niente tante che ci sono arrivare a seguito della pubblicazione dei nostri risultati anche delle varie nazioni imbarazzanti sul lungomare di Min undici esauriente comune di Minturno sull'apposito del del io recidivo che è un uno di quei punti usciti fuori fortemente inquinati c'erano degli ombrelloni piantati dentro la foce esattamente cioè io quei pezzi di mare
Che tante volte utilizzi utilizzano vengono dedicate ai bagnanti perché acqua più calmano più calda sono pericolosissimi perché è una scarico fognario semplicemente certe e questo è un problema rafforzano nelle norme
Che non si segnala le persone che lì possa essere rischioso fare il bagno anche perché come alla voce dei fiumi in particolare in tutte le voci italiane è pietà la palliazione è vietata la balneazione anche a lui ieri mettere in iure tale perché
Dodici
Per lo scarico potete pura
Allora permettere di fare il bagno invece alle persone
Pericoloso pericoloso
Uno veramente diciamo così argomento l'abbiamo trattato solamente in maniera marginale decidemmo approfondirlo come avviene il monitoraggio di Goletta Verde perché maggiori gli ascoltatori si domanderanno insomma esistono dei monitoraggi ufficiali perché li fa anche Legambiente ecco come fa Legambiente a scegliere i punti critici dove intervenire
Andavano eliminate deprimente delle situazioni dai cittadini sono storico che abbiamo attraverso il servizio è solerte vuole Tata che è uno dei servizi che noi mettiamo a disposizione delle persone
E attraverso la ricerca si effettua andiamo ad individuare quali sono i punti da monitorare
La differenza rispetto ai monitoraggi che che fa a Fazio dell'ente preposto al quale non vogliamo sull'ente sovrapporsi
In realtà soltanto un posizionamento meglio al Palacio monitorato secondo un protocollo nazionale di che è attivo in tutt'Italia quindi ogni ogni ventotto chilometri dalla cordata monitorare ogni ogni tanto devo fare un appunto di monitoraggio un po'più a largo ogni tanto lo deve fare esattamente sulla riva Tom ma c'è un protocollo nazionale che ha poiché le attuali generale seguono Legambiente invece va a cercare noi andiamo accettare con la Goletta verde i problemi quindi quelli che sono ori
Le le problematiche relative a al
Al mare se hanno dei veneti ha determinato un problema noi abbiamo inviato cercare di capire se c'è una soluzione possibile o quanto meno andare Anania ad analizzarlo per esempio le voci che non sono balneabili per legge diciamo
In quanto non balneabili non ci sono neanche monitorate questo è un tema ha detto che ha detto che non debbano essere monitorato cerchiamo di porre alzare l'attenzione invece di abbassarla
Va bene allora non la ringraziamo Roberto Scacchi che presidente di Legambiente Lazio con cui abbiamo parlato insomma ci ha raccontato
Di questo monitoraggio di Goletta verde sulle foci di fiumi canali malati insomma le coste del Lazio che sono croniche malate croniche di inquinamento
Grazie ancora buon lavoro Grazie grazie a voi
Ci fermiamo qui però oggi con il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente un assoluto noi torniamo la settimana prossima adesso restate in ascolto perché i programmi della nostra emittente di radio radicale proseguono in salute come sempre da Enrico Salvatori