Rassegna stampa africana

Buongiorno buongiorno agli ascoltatori di radio radicale e Ailly ascoltatori della rassegna stampa delle Africa usava Leonard Touadì
Al microfono per questa nuova puntata del ventotto luglio due mila e diciotto nuova puntata che cominciamo con scadenze elettorali molto vicine si tratta delle elezioni che si terranno
In ma lì questo grande in questo momento strategico paese dell'Africa occidentale che andrà alle urne domenica ventinove di luglio prendiamo la notizia
Dal sito del giornale Tho
Di una corrispondenza di Max sono scure notti
Che CD dice che i gli maliani sono chiamati alle urne
Per eleggere il loro sesto presidente da l'indipendenza conquistata nel mille novecento sessanta nel chiuso delle urne
Avranno la scelta tra ventiquattro candidati tra cui il capo di Stato attuale Ibrahim Boubacar che ITA iberica così come viene chiamata a Bamako
E il suo principale oppositore SUMAI Lassissi
Una lezione democratica ma in un terreno dice questo giornalista Mazza oscure no totalmente minata perché al di là della rispetto delle calendario istituzionali le lezioni legislative sono previste per ottobre prossimo
E queste elezioni interviene a un momento in un momento padre inopportuno in un paese in pieno caos
Minata da irregolarità il primo turno dello scrutinio presidenziale suscita inquietudine una eventuale secondo turno e previsto per il dodici di agosto
Si può votare correttamente nelle regioni del centro e del nord del Mali controllati da gli estremiste e da movimenti armati si chiede
Un giornalista Marter fai giornalista della Fondazione iron del
Gli scontri e poi ancora i riscontri interetniche si finiranno al momento delle urne si interromperanno al momento delle urne due domande
Per le quali non c'è nessuna risposta presente sul terreno Marter fai il giornalista giornalista della fondazione io Vondel dicevamo
Sta constatando Kim la mancata mobilitazione del dei cittadini del Mali mancata mobilitazioni lo strato e da numerosi me numerosissime
Numeri sono Issime scioperi a ripetizione che stanno paralizzando la distribuzione delle Schede elettorali
Martins fai rappresenta la fondazione il rondelle nel Mali dal due mila e tredici si occupa di sviluppare il Progetto studio Tammany
Un programma di informazioni in cinque lingue diffuse in diretta ogni giorno da settanta radio attraverso il Paese quindi un giornalista che ha il polso di ciò che sta accadendo attraverso il vasto territorio del Mali
è stato creato giusto dopo la crisi in Mali del due mila e dodici
Avendo come obiettivo di fornire una informazioni indipendente e credibile alle popolazioni per permettere loro di agire nella vita quotidiana in modo cittadino
Un'idea popolare che permette a studio Tammany di disporre di un ricco di una ricca rette di corrispondente e questa rete giudicato come l'unica rette
L'unico network d'informazione indipendente attraverso il Paese e ciò che dice Martins fai che ripeto e al giornalista della Fondazione Pirandello
Dicevamo nella scorsa puntata che il l'opposizione
Magliana aveva accusato il governo
Di preparare brogli elettorali
Segnatamente il principi il principale partito dell'opposizione spalle candidato dell'opposizione Suma Ilassi se aveva denunciato il fatto che esisterebbe uno schedario parallelo che contende che conterebbe due mila sette duecento pardon settantacinque mila
Doppioni di elettori e numerosi uffici elettorali fittizi nonostante la presenza di undici mila agenti di sicurezza nel paese il generale sia Cassandra re da parte il suo che il presidente della direzione generale delle elezioni dj
Organo incaricato della gestione dello schedario ha voluto contraddire queste voci di brogli dicendo che si trattava semplicemente di un errore informatico
La situazione nel Mali dal punto di vista della sicurezza e difficile l'abbiamo detto molte regioni del Centro e del Nord sono controllate dalle dagli estremisti e dai movimenti
Armati ma soprattutto anche un Paese che è tutto da raddrizzare ci informa questa corrispondenza di lutto
Appena eletto il nuovo presidente avrà molte cose da fare
Mentre un altro soldato del Mali ha perso la vita in un imboscata nella regione di Ségou il capo dello Stato dovrà cominciare per riprendere il controllo tentare di riprendere il controllo totale del Paese
In effetti dal gennaio due mila e dodici
Il Mali e in uno stato di guerra permanente molti attacchi jihadisti terroristi e conflitti
Intestine tra queste milizie
Il Paese subisce l'invasione del movimento nazionale per la liberazione della Sawa d'M N pelle a allegata all'atto unico l'altro gruppo estremista che agisce su tutta la dorsale
Del Sardella sarà gli attacchi successivi gli attacchi si moltiplicano attraverso tutto il paese e l'operazione barca né portato avanti nel Sahel nel Sahara dall'esercito francese che aveva come obiettivo di pacificare la zona con l'aiuto delle forze militari locali non è riuscita a pacificare il paese la guerra manette finita
E intere zone soprattutto del Nord sono ancora obiettivi di attacchi nonostante la firma di un accordo di pace nel due mila e quindici che aveva proprio come obiettivo di far cessare e i combattimenti tra l'esercito del Mali
E le milizie al di là della questione di sicurezza prosegue questo articolo il prossimo presidente avrà come missioni di riformare le istituzioni del Paese
E sopprimere le pratiche poco democratiche seguiremo
Questa importanti elezioni presidenziale nel Mali vi renderemo conto ovviamente dei risultati abbiamo detto se ci dovesse essere un secondo turno quello si svolge si svolgerà il dodici di agosto altre elezioni più lontano dall'Africa occidentale andiamo verso l'Africa australe elezioni presidenziale
Anche nel nello Zimbabwe questa volta lunedì prossimo il trenta di luglio sono le prime elezioni ci informa al Jazeera da una corrispondenza di Tafi Macca
Da arrivare e sono le prime elezioni presidenziale dopo la
La la il la cacciata del potere di Robert Mugabe che a comandato in Zimbabwe dal mille novecento ottanta fino a novembre scorso quando è stato deposto dall'attuale presidente gran Dawa
Il Paese a spetta quindi
Una svolta positiva dopo la fine del lungo potere di
Mugabe dicevamo vuole lasciarsi alle spalle negli anni della dittatura ma soprattutto gli anni di una crisi economica molto lunga in uno dei paesi dalle potenzialità economiche dalle potenzialità agricole più importanti deve l'Africa
E australe
Il suo successore sottolinea questa corrispondenza di Al Jazeera Kagawa non è proprio una persona sconosciuta è stato per tantissimo hanno anni a fianco di Mugabe è stato soprattutto responsabile della sicurezza e viene accusato
Di aver partecipato e di aver di essere al stato al potere quando ci fu i massacri
Di GU cura undici che hanno fatto migliaia e migliaia di morti nei villaggi soprattutto nei confronti della e con mia dei in dei Belle che l'altra etnia insieme ai sola lui stesso l'attuale presidente lunga Dawa Sovana
Tutti gli osservatori però dicono che per una volta la preparazioni di queste elezioni
è stata una preparazione pressoché regolare con un accesso dell'opposizione ai media
Nazionale di Stato e c'è stato e ci sono state anche delle manifestazioni autorizzate
Dell'opposizione nelle principali città dello Zimbabwe Ardara o ad Harare la capitale ma anche a Bulawayo e in altre
Città nonostante questo l'opposizione continua attenere
Brogli da parte del partito al potere Zanu-Pf
Che nonostante Mugabe non sia più al potere tiene ancora saldamente nelle mani le redini più importanti le leve più importanti del potere
Andando ad approfondire sempre a proposito di elezioni presidenziale di lunedì prossimo trenta luglio in Zimbabwe prendiamo dall'Independent
Ti ci informa che ci dà un dato assai interessante la media di coloro che al andranno a votare
Lunedì prossimo pelle prossime elezioni presidenziali del dopo Mugabe hanno una media di età di diciannove anni
Molti pochi cittadini hanno visto un nome diverso da quei di quello di Mugabe
Nelle urne in questi ultimi decenni lunghi decenni del potere di Mugabe quindi oggi ci saranno nomi diversi non solo quello dell'attuale presidente Kagawa ma ci saranno anche esponenti dell'opposizione ci sono stati anche nel passato però questa volta in una contesa elettorale che sembra molto più Coffea euro molto più come dire regolare rispetto a quello di
Dell'epoca di Mugabe e ciò che auspica il principale oppositore nel Sorma Camisani l'avocato giovane avvocato leader dell'opposizione
Del partito un movimento terra il cambiamento democratico medici che fu il partito dello sponde della o dell'oppositore storico a Mugabe
Svanì di RAI che oggi invece ha preso le redini e si presenta a sfidare il presidente Mungari Dawa
E e molto ottimista vuole che i giovani finalmente possano accedere alle leve del potere vorrebbe il ricambio generazionale
Ha detto in una intervista rilasciata a
Frogs ventiquattro che se in Francia c'è un presidente che ha trentotto anni che si parla quindi di macro perché anche in Zimbabwe non ci potesse essere questo cambio generazionale
Perché posso andare al potere quei giovani che nati dopo la rivoluzione non hanno conosciuto il regime dell'apartheid hanno conosciuto solo il
Feroce regime di Mugabe vedremo come andrà
Come andranno questa queste elezioni chiunque vincerà dicono tutte le corrispondenze dallo Zimbabwe ora avrà come compito fondamentale quello di raddrizzare l'economia del paese di dare o di ridare a i cittadini dello Zimbabwe
I con un potere d'acquisto in in grado di permettere loro di portare avanti la loro vita ma soprattutto una anche capacità di attrarre Investimenti
In un Paese che per tantissimi anni è stata anche oggetto di sanzioni economiche da parte della comunità internazionale segnatamente da parte dei paesi del con mormora il frac
Elezioni in Zimbabwe da seguire quindi ma anche
Elezioni in Repubblica democratica del Congo quindi ci spostiamo di pochissimo dalla dallo Zimbabwe
Tra i due Paesi c'è solo la Zambia all'ex Rhodesia del Nord per andare in Repubblica democratica del Congo sono tantissime puntate che non parliamo più
Della Repubblica democratica del Congo quindi lo facciamo in questa puntata vedendo come si sta muovendo la classe politica congolese a pochi mesi da quella che dovrebbe essere la scadenza
Elettorale politica in questo immenso territorio martoriato territorio la Repubblica Democratica del Congo che ricordo
Conosce una situazioni di guerra dalle mille novecentonovantasette è un delle guerre più dimenticate del continente se non del mondo
Un paese immenso
Un milione trecento quarantacinque mila chilometri quadrati un Paese grande quanta tutta l'Europa occidentale ricchissimo di minerale si disse parlando del Congo
Democratico che uno scandalo geologico per quanti minerali quantità e qualità di minerali che vi si trovano ma proprio questa ricchezza del Congo
La sua maledizioni è stata la sua maledizione nel passato ricordo le vicende coloniali del re Leopoldo secondo che se lo è fatto attribuire alla Conferenza di Berlino del mille ottocentottantacinque come proprietà personale del re per poi cederlo al Belgio nel mille novecento otto una feroce colonizzazione che ha fatto circa undici milioni di morti
Uno dei genocidi meno ricordati dell'epoca coloniale la travagliata vicenda dell'indipendenza del Congo negli anni Sessanta che culmina
Con l'uccisione di Patrice Lumumba nel mille novecentosessantuno
Da parte della CIA e dei servizi segreti belgi Lumumba che aveva osato chiedere che le immense ricchezze del paese venissero gestite al beneficio dei paesi sostituito da Joseph de e Joseph Desire Mobutu
Che guiderà il Paese
Dal mille novecento sessantacinque fino al mille novecento novanta sette quindi un Paese sfortunato dalla storia davvero travagliata e che sta ancora all'interno di questa e turbolenza economica politica e
Devo dovrei anche dire per le dimensioni e il carattere strategico del Congo
Una turbolenza geopolitica che cosa si può dire oggi del processo politico in corso in Congo intanto una notizia che non abbiamo dato nelle ultime settimane
Le autorità belghe
Hanno accolto con favore la richiesta della Corte penale internazionale
Dell'Aia di ospitare l'ex vicepresidente della Repubblica Democratica del Congo Jean-Pierre Bemba di cui i giudici della Corte hanno ordinato il rilascio provvisorio
Lo ha annunciato il ministro degli esteri belga Didier rende sottolineando che Bruxelles assente improntato la sua azione al sostegno dei tribunali penali internazionali
Il dodici giugno scorso la Corte penale internazionale aveva deciso il rilascio provvisorio di Bemba dopo averlo prosciolto dalla condanna diciott'anni di carcere perché Rimini di guerra e contro l'umanità Bemba è stato invece condannato per corruzione in atti giudiziari il suo processo è stato il primo per corruzione nella storia della corte penale internazionale e questo la decisione della CPA asso a sollevato molte
Proteste non solo in Repubblica Democratica del Congo ma anche in Repubblica centro africane dopo dove le milizie di Jean Pierre Bemba avevano anche qui perpetrate crimini che erano ritenute crimini contro l'umanità crimini di guerra e gravissime violazioni dei diritti umani vicino Pierre Bemba è stato prosciolto è stato accolto in Belgio però è tornato a Kinshasa
Perché intende partecipare al processo elettorale che porterà il ventitré dicembre i congolesi a scegliere il nuovo capo di Stato prendiamo per approfondire questa notizia prendiamo un articolo dalla sito di Voxson va Africa un un corrispondenza di e di Sango da Kinshasa che dal titolo Kabila il Presidente del Congo
A rigettato come dire la il immissione la ingerenza dei paesi stranieri in Repubblica Democratica del Congo il presidente congolese si è impegnato e a rispettare la Costituzione della Repubblica Democratica ungo senza dire una parola sul suo futuro politico sapete che il nodo della transizione politica in Repubblica Democratica del Congo e proprio
Questa clausola prevista dagli accordi di bensì di San Silvestro del trentuno dicembre dell'anno scorso
Patrocinato dalla Conferenza episcopale cattolica del Congo che stabiliva la formazione di un governo di unione nazionale e un calendario per le elezioni e con la precisa
Indicazione che Kabila l'attuale presidente al potere da diciassette anni non dovesse più ripresentarsi quindi Kabila in un discorso fatta a alla il Parlamento congolese Camera dei deputati e se nati in sessione congiunta
A si è impegnato a rispettare la Costituzione senza dire una parola sul suo futuro politico a cinque mesi dalle elezioni presidenziali che dovrebbero eleggere il suo successore
Alla testa del Paese che lui dirige dicevamo da diciassette anni
Il presidente Kabila in un discorso che anche che era anche un discorso che tracciava un bilancio della sua attività ha rigettato dicevamo l'ingerenza esterna nel processo elettorale il cui punto culminante sarà la presidenziale del ventitré dicembre due mila
Il diciotto non ancora detto se sarà e eletto presidente oppure no questo sembra abbastanza contro Vittorio perché proprio gli accordi del di San Silvestro prevedono l'esclusione di Kabila dal processo elettorale per le presidenziali
Prendiamo le parole dica villa riportati qui da voi scova Africa in lingua inglese
La Repubblica Democratica del Congo non ha mai dato lezioni a nessuno
E non è disposto a riceverne da parte di e chiunque e tanto meno da parte di coloro che hanno assassinato dice Luigi la democrazia in Repubblica democratica del Congo
L'opposizione nel frattempo rifiutato di partecipare a queste elezioni perché considera che le condizioni
Previste dall'accordo della San Silvestro non sono rispettate
Dal potere arresti gli oppositori e manifestazioni dell'opposizione represse dalla polizia e cioè all'esercito andiamo a prendere sempre da vox o per Africa
Che ci informa sempre una corrispondenza di disarmo
Il l'opposizione rifiuta di andare alle elezioni se Kabila dovesse presentarsi per un terzo mandato
Degli oppositori al regime del presidente che s'ricche sono riunite dentro la piattaforma dell'Assemblée mo'
Hanno firmato hanno affermato che non andranno alle lezioni se alcune delle loro esigenze tra cui la rinuncia dell'attuale presidente Joseph Kabila un terzo mandato
E l'abbandono di un meccanismo di voto che loro hanno contestato da tantissimo tempo e anche in modo molto rumorosa nel frattempo il capo la rappresentante speciale del nazioni Unite in repubblica democratica e di del Congo lei la e zero udì chiede a tutte le parti di cogliere questa occasione storica per dare al Paese una transizione politica
Pacifica che tutti noi aspettiamo di tutti noi auspichiamo per la Repubblica democratica del Congo lasciamo la Repubblica Democratica del Congo ma rimaniamo in tema di guerra e pace per dare velocemente
Prendendolo dalla edizioni di Nigrizia di luglio agosto due mila e diciotto una uno studio a cura un un riassunto di un reporter
A cura di Franco Moretti misurare la pace è impresa difficile ma questo è l'obiettivo da alcuni anni dell'Istituto per l'economia e la pace di Simone
Che il sei giugno scorso ha diffuso l'indice globale della Pace due mila e diciotto Global Peace Index
L'indice classifica centosessantatré Stati pari alla novantanove virgola sette per cento della popolazione mondiale invasa al loro livello di pace
Si tratta di una misura di pace negativa multidimensionale che associa misure di violenza fattuale un potenziale l'assenza di guerra e altre condizioni violenti e distruttive
Che cosa dice
Attrae a proposito del continente africano questo questo rapporto
E i paesi più pericolo pericolosi in quanto a situazioni di guerra siriaca Afghanistan Sud Sudan Iraq Somalia sono i Paesi meno pacifici al mondo
Il deterioramento invece e avvenuto in Paesi come il tolgo il Togo ha perso trentadue posizioni in questo indice
Globale della pace il Togo è attraversata da tensioni politiche
Molto pericolose che posso potrebbero non è auspicabile portare il Paese a una Guerra civile invece in un piccolo paese dell'Africa occidentale Gambia ha guadagnato trentacinque opposizione quindi se il toponimo ha perso trentadue
In Gambia nera guadagnato trenta cinque quattro delle cinque nazioni nel mondo che hanno registrato il maggior miglioramento rispetto al due mila e diciassette sono africane e quindi sono Gambia
Trentacinque posizioni guadagnate in classifica Liberia
Burundi Senegal la quinta invece l'Iraq che non è una nazione e africane ventisette le posizioni guadagnate dalla Liberia Liberia che ha visto recentemente svolgersi pacificamente le proprie elezioni presidenziali con la elezioni dell'ex calciatori del Milan e di altre grandi squadre europee
Il grande risorse Weah molto importante tra le cinque nazioni con l'armadio col maggiore deterioramento ci sono cinque Paesi africani vittoria mente della condizioni di pace la Repubblica Democratica del Congo di cui abbiamo parlato
Perso cinque posizioni in classifica il Togo abbiamo detto
E quindi la situazioni della guerra e della pace nel continente nonostante molti
Progressi di alcuni conflitti che si sono spente la situazione della guerre dei conflitti nel continente rimane una situazione assai preoccupante se si considera che c'è un legame molto forte tra
Pace e sviluppo tra pace e democrazia tra pace e diritti umani diventa quindi urgente per
I dirigenti del continente per l'Organizzazione per l'unità e per l'Unione africana e i suoi meccanismi di pace per la comunità internazionale tutta assicurare che la pace possa tornare in questi conflitti che durano da decenni senza che se ne possa intravedere uno sbocco positivo sto parlando della guerra nel Sudan abbiamo parlato a lungo della guerra
India Repubblica Democratica del Congo
Molti
Molte speranze sono riposte nella negli accordi di pace firmati recentemente tra Etiopia e eritrea che potranno in qualche modo stabilizzare come effetto secondario la la zona delle corno
Da fritta
Abbiamo parlato delle elezioni presidenziale intervalli in apertura di questa rassegna stampa ebbene il conflitto del Mali in questo momento è in Africa occidentale la madre di tutti i conflitti
Perché a generato
Nel Sahara in tutta la zona del Sahara praticamente dalla Atlantico fino e ad arrivare
Verso il Sudan una situazione estremamente pericolosa dove incursioni dei jihadisti finiscono per attaccare anche Paesi ritenuto fino a pochi anni fa paesi pacifici stabili come il Burkina Faso con degli attentati persino nella capitale
Guarda Dooku lo stesso in Niger nonne esente da attacchi di Boko Haram sic Sissi si teme e molti analisti hanno già sottolineato la saldatura che sta avvenendo tra i gruppi che agiscono nel sarà nel deserto del Sahara e Boko Haram Boko Haram che continuamente sta attaccando non solo il nord della Nigeria che la sua roccaforte ma anche il Ciad e il Turner un quindi situazione pericolosa situazione della pace che diventa molto importante
Priorità delle priorità per l'Unione africana e per la comunità internazionali con questa notizia si chiude questa puntata della rassegna stampa delle application Leonard Touadì
Vi saluta vi auguro a di passare un buon week end e vi chiede di rimanere all'ascolto dei programmi di radio radicale