Trasmissione dell'Associazione "Non C'è Pace Senza Giustizia"

Buonasera o buongiorno agli ascoltatori di radio radicale a seconda di quando ci ascoltate questo il consueto appuntamento settimanale con l'organizzazione
Non c'è pace senza giustizia a cura di Nicola Giovannini che va in onda ogni mercoledì alle ventitré e trenta oppure in ripresa il venerdì alle sei del mattino
Scopo di questa trasmissione di approfondimento e come sempre aggiornarvi sulle nostre
Iniziative attività in corso future nonché fornire commenti analisi
Su notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche quest'oggi
La puntata sarà dedicata alla Siria prendendo come spunto l'ultimo evento organizzato da non c'è pace senza giustizia agghiacciante cita turca al confine con la Siria per meglio
Approfondire questo tema per fornirci anche più dettagli sullo scopo di questo evento intervista però Gianluca Eramo direttore del programma per la democrazia nella regione del Medioriente Nordafrica di non c'è pace senza giustizia come di solito
Diamo per lo spazio prima alle notizie della settimana selezionate dalla nostra redazione di Bruxelles ci vengono lette quest'oggi
Da Matilde Rognoni Matilde alte la parola
Grazie ai colleghi un saluto a tutti gli ascoltatori di radio radicale democrazia in Medioriente lo scorso sabato un tribunale egiziano annunciato il trasferimento del caso relativo alle settantacinque persone accusati di crimini legati alla sicurezza
Inclusi altri esponenti dei Fratelli musulmani alla più alta autorità religiose egiziana per decidere se questi debbano essere condannati alla pena di morte
Più di settecento persone sono accusate o sono già state condannate per aver protestato illegalmente o di omicidio durante il sit-in nel due mila tredici che si concluse con la morte di centinaia di sostenitori dei Fratelli musulmani e decide di poliziotti
Le persone accusate rischiano dall'ergastolo alla pena capitale
Da quando il presidente Abdel Fattah Al Sisi appreso potere nel due mila e quattordici le autorità giustificare la repressione del dissenso della libertà come misure dirette al terrorismo nei sapute Turi che cercano di minare le basi dello Stato
La pena capitale è stata confermata per centinaia di oppositori politici accusati di appartenere ad organizzazioni illegali o di verificare un attacco la dispersione del sit-in nell'agosto del due mila e tredici avvenuta settimane da poter Sinisi agli un ufficiale dell'esercito caccia al presidente islamista Mohammed Morsi dopo le proteste contro i Fratelli musulmani
Attivisti per i diritti umani hanno criticato aspramente il maxiprocesso affermando che questo include anche i giornalisti numerosi pacifisti legge egiziana richiede che ci sia rivalità il Gran Mufti Sacchi va all'anno il più alto ufficiale della legge religiosa islamica in Egitto per una opinione rispetto alla pena capitale seppure la decisione del Muftì non sia legalmente vincolante raramente ignorata la corte
Amnesty International ha dichiarato che il processo non può considerarsi giusto perché l'accusa negato il diritto di una giusta difesa
Diritti delle donne le autorità tunisine dovrebbero adottare una legislazione basata sulla rivoluzionaria proposta da parte della commissione nominata dal presidente che ha l'obiettivo di proteggere le libertà individuali ed eliminare le discriminazioni contro le donne ha dichiarato in una Renzo Accio
La commissione per le libertà individuali l'eguaglianza raccomanda la depenalizzazione della sodomia e assicura eguaglianza tra uomo e donna nelle linee di successioni l'eliminazione delle leggi morali e l'abolizione della pena di morte
Il presidente Sensi dovrebbe cogliere l'opportunità di introdurre una legislazione che porterebbe il progresso sui diritti umani raccomandati da questa Commissione ha dichiarato a Mango Hillary direttore per la Tunisia di umana il suocero
Esercizi ha creato la commissione il tredici agosto due mila e diciassette giorno nazionale della donna la incaricata di porre termine riforme legate alla libertà e dalle all'eguaglianza derivanti dalle disposizioni la costituzione del due mila e quattordici
Negli standard internazionali sui diritti umani e dei nuovi trend nel campo di libertà e dell'uguaglianza
La Commissione ha identificato il disposizioni nella legge tunisina che Dio la nomina nelle libertà individuali l'eguaglianza raccomanda una riforma comprensiva delle leggi tunisina attraverso l'adozione di due nuovi codici che sostituisca nella legge vigente
Un codice per i diritti individuali di libertà e un testo unico che abolisca le discriminazioni contro le donne e i bambini
Giustizia penale internazionale il venticinque luglio il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha nominato un pool composto di tre membri esperti legali per condurre un'investigazione sulle sospette violazioni di diritti umani commessi da Israele al confine con Gaza cominciati il trenta marzo
A maggio il Consiglio per i diritti umani ha indetto una riunione straordinaria per la creazione di una commissione internazionale di indagine per investigare sulle sospette in relazione sugli abusi del diritto internazionale umanitario dei diritti umani nei territori palestinesi occupati inclusa Gerusalemme Est
E particolarmente nei territori della striscia di Gaza nel contesto degli attacchi militari passi in essere dall'esercito israeliano contro le proteste dei civili cominciate il trenta marzo due mila e diciotto
Il pool in Puglia ha il compito di investigare le relazioni che potrebbero ammontare a crimini di guerra e identificare i responsabili esatto inoltre chiesto di porre fine all'impunità e assicurare i colpevoli alla giustizia
Il pool di esperte invitato ad aggiornare oralmente il Consiglio e la sua prossima trentanovesima sessione che si terrà a settembre e presentare il suo report finale la quarantesima sessione a marzo due mila e diciannove
Grazie Matilde per questa selezione commentata delle notizie settimanali passiamo ora subito all'argomento principale della puntata odierna come anticipato in apertura
Parliamo ora di oggi di di Siria
Prendendo come spunto l'ultimo evento organizzato da Non c'è pace senza giustizia una settimana fa
Agghiacciante
Città turca al confine con la con la Siria per darci più dettagli
Su questo evento anche spiegarci come si inquadra nel nostro programma
Di sostegno alla società civile siriana abbiamo qui con noi il nostro studio Gianluca Eramo direttore del programma per la democrazia della regione del Medioriente e Nordafrica
Gianluca buona sera
O buongiorno riascoltati nel secondo ricondurci ascoltate
Per iniziare potresti di spiegargli l'ascoltatore in un in cosa consisteva esattamente
Questo evento qual è lo scopo e come anche diciamo si inquadra nel contesto
Generale globale del conflitto in Siria
Che buona sera Nicola Bono sia dagli ascoltatori di radio radicale Masi questo questo evento che abbiamo organizzato appunto la settimana scorsa Agazzi ante uno degli degli eventi dei dei dei treni in che stiamo organizzando con gli attivisti la Società civile della sua città siriana che che al momento si trovano nel diciamo nel sud della Sicilia del nel Sud scusate della della Turchia
Per continuare a assisterli sul
Come gestire le varie varie e diverse questioni che che ogni giorno devono affrontare
Rispetto al al tifava come al conflitto corso nella nel Paese
Per cui ecco questa volta abbiamo scelto di affrontare la questione dei dei negoziati ovvero di come effettive come come efficacemente potere creare delle condizioni per andare a un negoziato che siano i negoziati a livello internazionale di Ginevra o altri
O altri luoghi o i vari si disfa io il cessate il fuoco e istituzionali che si che si svolgono sul terreno quindi come poter offrire l'obiettivo era quello appunto di poter offrire un quadro completo detiene il di un'analisi di come di condurre un negoziato di come prepararsi di come andare cosa potenzialmente rivendicare dal punto di vista della posizione di diritti umani e del rispetto delle regole internazionali sulla diritto umanitario
Al fine di rafforzare appunto le loro capacità la capacità dei siriani di poter negoziare in una maniera più più adeguata diciamo e non e non in qualche modo dover solo risponde alle offerte
Fatte da sul Tirreno soprattutto da da dalla risarcirli Sas di Assad o dal
Dagli iraniani russi che sono molto attivi nel nel concludere appunto a colpi di cessate di fronte soprattutto in questi giorni regioni darà ma abbiamo visto in passato
Azioni simili nel ISO brutali inizio di quest'anno o Alonso alla Lippo un paio d'anni fa e quindi ecco è
Era una stato una un evento molto interessante molto partecipato per a poter fornire ai
Età Heini agli attivisti la Società Civile a coloro che si trovano sul campo
A dovere poi gestire queste queste queste situazioni quegli strumenti che possano aiutarli a a negoziare da una poco da una sì posizione diciamo un po'più di corsa o quantomeno di avere
Informazioni che possono aiutarli al momento del delle negoziazioni
E quindi questo ovviamente a seconda della specificità del contesto quindi può essere ai ai ai ovviamente nominato la questione dei negoziati a livello internazionale ma questo comprende anche invece situazioni molto più locali e specifiche
A seconda dell'evoluzione del conflitto di quando suggerì in una
Giorno del Paese o o o di di di una cita in particolare se ho capito bene
Sì esattamente uno del diciamo degli esempi uno dei fili rossi che abbiamo tirato nel corso di questi di questi quattro giorni di di ti discussione di treni in galera un esempio che i siriani stessi hanno hanno diciamo portato avanti che era quello appunto di cosa fare
Nella regione Idlib che al momento pare essere il prossimo il prossimo obiettivo al prossimo targhetta delle attività militari del dell'esercito di Assad e dei suoi alleati e quindi in qualche modo che io appunto abbiamo cercato con i partecipanti di sviluppare un'analisi di qual è la situazione sul terreno al momento quali sono
Gli attori principali e potrebbero avere una abbiamo che potrebbero intervenire
Nel quadro della Regione di Idlib sia la parte appunto del diciamo delle forze belligeranti ma anche da parte delle delle forze sociali che ancora si trovano sul terreno e come riuscire come potere in qualche modo prepararsi a degli eventuali negoziare il cessate il fuoco qualora
L'esercito di Assad e i suoi alleati decidessero di prendere diciamo hit di Ibra
Che rimane l'ultima provincia al di fuori del controllo di Assad aumento perché anche dare appunto è caduta la settimana scorsa sì anche dare H due la settimana scorsa quindi il governo di di di Damasco e anche dei conti riconquistato il controllo di tutto il il confine sud
Giordano e verso Israele del appunto della Siria quindi ormai diciamo che fondamentalmente rimane solamente la regione a nord a nord verso della della sinagoga di Idlib che rimane ancora fuori conta al controllo
Del del Governo di Damasco e ecco anche parlando con i partecipanti al alla riunione viaggiante Ettore emergeva forte diciamo la la sensazione che questa sarà la prossima il prossimo il primo prossimo targhetta il prossimo obiettivo
Dei delle forze di Assad per cercare di in qualche modo rompere definitivamente qualsiasi possibilità di un'opposizione quanto meno armata al al Regina quindi se ho capito bene
Abbiamo cercato di sviluppare una specie di di di di approccio sia strategico che realistico e pragmatico pur sapendo vivamente i limiti dell'esercizio
Della realtà sul terreno ai giustamente
Illustrato spiegato quanto Idlib adesso potrebbe rappresentare il prossimo target quindi militare da parte delle forse le ali ad Assad
Eh sì anche quando si legge le notizie di questi ultimi giorni sembra anche che da parte delle del fronte curdo direi quindi suddetta nel nord del Paese
Ci sia anche una specie di se vogliamo dire avvicinamento o inizio di e discussioni tra le forze curde e il governo di di Damasco un commento su questo
Sì vi sono stati incontri all'inizio di questa settimana appunto fa rappresentanti
Dei delle bombarde dei delle popolazioni curde governo di di Damasco per cercare di appunto discutere su quale potrebbe essere un nuovo diciamo una nuova governance siriana che preveda una qualche forma di autonomia locale o di o di federalismo in modo che in modo da potere appunto da parte turca diciamo era da parte curda diciamo poteva proteggere età la propria identità culturale ed ex non
è un segno chiaramente che come ormai evidente da quanto meno dall'inizio di quest'anno che c'è una ripensamento su quali sono gli equilibri
Al momento in campo e chiaramente
Sullo cessare uno spostamento verso il il governo di Assad che ormai sembra esser riuscito diciamo in qualche modo a in qualche modo chiuderei già il capitolo diciamo della rivoluzione iniziata nel due mila undici e quindi ora appunto anche le fa diciamo i rappresentanti delle minoranze etniche religiose ancora presenti in Siria devono in qualche modo cominciare a a discutere negoziare con Assad
Quale potrebbe essere un un nuovo assetto diciamo della della Siria che in qualche modo possa anche proteggere i loro i loro interessi
Vedremo come come andranno ancora qualche missile si negoziali con con con i curdi effettivo poi di di decisioni diciamo verranno verranno prese quali anche
Sia da parte di Assad è che la parte delle delle forze quota di questo dipenderà diciamo da quali ritiro di risposta dice che inizialmente non è che c'era questo ricevendo al contrario erano piuttosto nemici direi sul terreno sul terreno un militare
No sì certamente però ecco la questione che nell'ultimo anno
è evidente che la
Soprattutto grazie alla presenza delle forze iraniane e russe a sostegno del del regime per l'esercito di Assad
Questo ormai a diciamo ripreso il controllo
Via di peso praticamente il controllo del Paese e quindi è volete interforze minoritarie dovranno in qualche modo cominciare a gestire anche una una nuova fase di relazioni con il governo centrale di Damasco
Questo comunque potrebbe anche portare a diciamo un
Un incremento di tensioni con la Turchia però sì senz'altro i questo ecco sarà anche un'analisi Ida e una una cosa che bisognerà vedere appunto nella nella nel futuro come anche le corse turca che sono al momento presenti all'interno del territorio siriano
Come queste forze reagiranno a eventuali aperture da parte di Damasco ai ai curdi a quale tipo di
Se vuoi confronto mirare un po'suo post Ulmer militare verrà presa dalle forze curde nel caso in cui
Dei forze alleate di Assad verranno in qualche modo riammesse nell'editoria al momento gestiti dal dai curdi
Senti come dicevamo l'inizio questo su treni in quindi che si è tenuto a galla gente per una settimana fa che è durato tre quattro giorni aveva come scopo di se vogliamo addestrare col crescere le capacità da parte della società civile siriana in termini di di negoziazioni allora abbiamo menzionato possibile nuove fronte che si delibere beh su Idlib invece a livello internazionale
Sembra che siamo
Sempre in una situazione totale di lividi blocco Sorbi status quo
Non so se si è parlato anche durante questo questo freni o o almeno qual era diciamo la la la la sensazione il sentimento e anche la valutazione da parte degli attivisti della società civile siriana rispetto a questa evoluzione poco positiva delle a livello internazionale
Ma sì abbiamo discusso naturalmente anche della situazione diciamo dei negoziati tardiva detta nazionale che appunto ormai sono fermi da da un anno da un anno e mezzo
In quanto appunto da dei misura non è più riuscito da marzo dello scorso anno a riunire
Rappresentanti dell'opposizione del governo di Assad nei in quelli che si chiamano origini Madox
Mentre l'Ali Vignoni diciamo l'altra gamba del del della negoziazione internazionale che è quella di Astana
Coordinata da dai russi
Ancora
In una fase in cui russi iraniani e turchi che sono i i garanti diciamo quello di quella di quel di quella gamba dell'Inter del delegazioni internazionali stanno ancora cercando di discutere fra far fare loro quali potrebbero essere
Gli assetti futuri quali tipo di di accordi fra fra Barack a questi treni e tra questi tre Paesi verranno dovranno essere presi per diciamo in qualche modo gestire o se non spartirsi la la Siria
Quindi si naturalmente ne abbiamo parlato anche con durante i nostri quattro giorni di riunione
Rimane come come come senza pesa diciamo una grandissima delusione da parte del dei siriani sull'Ina di impossibilità lì o l'incapacità della comunità internazionale di trovare una soluzione al al al conflitto ma appunto sembra anche che a questo punto Appiano in qualche modo abbandonato ogni speranza che comunque David di colloqui internazionali dalle attività della delle Nazioni Unite utili misura in particolare possa uscire qualcosa che che rappresenti anche la voce della società civile soprattutto
E di quello che emergeva quello che è emerso
Una lilla il fatto che appunto la società civile
Siriana sia stata si coinvolta nelle l'attività di di Pecos dei negoziati a livello delle Nazioni Unite rilette dal punto parlando lo speciale un bolide misura ma sempre più si Sussi si rendono conto che comunque le decisioni quelle vere vengono prese altrove la consultazione con la società civile supplice mente qualcosa per quello che in inglese si chiama window pressing semplicemente una
Una necessità che bisogna fare per diciamo per essere Carini ma non perché poi si possa effettivamente perché poi le decisioni vengano prese diciamo quella presentati alla società civile
E rispetto invece allora ai cosiddetti esponenti dell'opposizione che si trovano ai tavoli dei negoziati
Qual è la loro il loro apprezzamento corruzione qual è anche il tuo è stato la delusione ovviamente rispetto a quanto quanto succede sul treno anche condivisa da da da da questi esponenti dell'opposizione ci sono state le recenti dichiarazioni di Hariri
Rispetto ovviamente ovviamente
Come dire riconoscendo le perdite
Enormi sul terreno in termini militare non lo so se emerso qualcosa rispetto questo se ci aiuta brevemente un qualche
Commento da fare su questo no va all'unico commento ma insomma credo già fatto diverse con svariate volte in questi anni e che comunque la società civile i siriani che si trova sul Tirreno
Hanno una scarsissima diciamo
Non scarsissimo rispetto per per coloro che li rappresentano ordinare al livello internazionale il più delle volte dicono che appunto non sono neanche rappresentare i dati da dal dall'opposizione diciamo siriana che viene
Incontrata a livello internazionale quindi rimane sicuramente ancora questo questo questo questa divisione fra
La di civili la gente comune e coloro che invece stanno facendo appunto i negoziati
A livello internazionale
Questo rimane no e non cambierà diciamo
E quindi per anche diciamo per questa ragione forse per noi cruciale continuare a sostenere invece gli esponenti della società civile e di cercare di e di consentirgli di di di di come dire di avere un certo impatto allora sia a livello negoziato ma anche ad alto livello se ho capito bene
Ma credo il nostro il nostro impegno al momento e soprattutto di mantenere la capacità dei dei dei dei siriani di in qualche modo mantenere la la la speranza che qualcosa possa cambiare e e forniti di tutti gli strumenti Theory tipici di quando quando si può anche pratici
Per poter continuare a
Adoperare
In una maniera attiva ai proattiva e quindi creando idee creando opportunità che possano cambiare
La faccia del Paese
Ricordiamo comunque cioè cioè da un'analisi da fare che ha sicuramente il fatto che la Siria del due mila undici la sfida del due mila diciotto
Sono due Paesi completamente diversi si era sardo si illude di poter una volta vinta la diciamo il confronto militare di poter tornare a una situazione in cui la cessione del potere viene fatta esattamente come regnava tra il due mila undici
è per questo è un sogno che non che non esiste non solo per la questione del fatto che circa novanta per cento della delle aree urbane delle infrastrutture
è stata distrutta in questi anni e quindi ci sarà bisogno
Da parte chiazzata di ricostruire questo Paese deve trovare le fonti finanziari per farlo che non saranno iraniani e russi
Ma anche a livello sociale il la popolazione civile fondamentalmente molto cambiata con le donne che hanno assunto un ruolo molto più importante a livello della famiglia delle comunità quindi ecco c'è ancora spazio per poter operare da parte della società civile a da parte dei dei dei dei democratici
è ovviamente noi continueremo a a a di agire in questo senso continueremo a parlare anche nelle prossime puntate dei del nostre prossime iniziative a riguardo ti ringrazio Gianluca grazie amico
Siamo o raggiunti alla fine di questa trasmissione non mi resta
Quindi che ringraziare Matilde Rognoni che oggi non solo c'è letto le notizie ma anche curato la redazione e la parte tecnica vi ricordo che le attività di non c'è pace senza giustizia possono essere seguite anche attraverso il nostro sito internet che MP W. J. punto org oppure non c'è pace senza giustizia punto org
Nella sezione donazioni del nostro sito troverete anche le modalità per sostenere le nostre campagne per la difesa e il riconoscimento di diritti umani fondamentali ti ringrazio molto
E per l'ascolto vi do appuntamento a mercoledì prossimo sempre alle ventitré e trenta oppure in ripresa il venerdì alle sei del mattino
Intanto vi auguro un buon proseguimento su radio radicale ciao