"Ezio Vanoni: il sogno della giustizia fiscale"

Saluto Vittorio detenuto in particolare saluto e ringrazio il presidente del Senato
Spadolini
Che ha voluto onorarci e darci la possibilità di presentare questo il nostro lavoro questa magnifica sede del Senato ma saluto anche illustri senatori qui presenti
Senatore Fanfani il senatore Andreotti
Contrari Guzzetti e tanti altri Silvio veramente ringrazio per la presenza e per darci la possibilità di far conoscere quanto ormai da dieci anni andiamo facendo come gruppo il amici studiosi operatori che a Milano riflettono in ragione hanno da tempo su un certo tipo di presenze nell'economia nella finanza e nella politica
Questi amici hanno ritenuto i accostare alle riflessioni che vanno facendo in modo sistematico anche questa rivisitazione di alcune significative esperienze tre anni fa
Il Presidente Spadolini lo ricorda senatore Andreotti pure
Presentammo la biografia del professor Giordano dell'amore
Questa quest'anno abbiamo voluto fare omaggio alla figura Ivano
Questa stagione direi che ha proprio bisogno di pelle biografie
E Vito Vitinia l'autore questa biografica ce ne offre una dove c'è un vano ogni tipo anche nelle sue ansie umane
Ed è un vano ogni edificante in un momento in cui mancano direi
I progetti forti come dice vigna lette pesanti
I convincimenti so
C'è un po'commozione nel presentare in quest'aula del Senato questo libro di Vanoli sapendo che spesi gli ultimi momenti della sua vita
Proprio qui
In questo momento di difficile transizione politica in cui c'è una sensazione di disagio per il presente
E allora quanto i valori in questo dopoguerra direi sembrano come dire essere tutti messi in discussione la figura di Vanoli si staglia alta e forte nell'indicarci quella sera e a mio modo di vedere a nostro modo di vedere rimani la strada maestra la costruzione cioè di uno Stato moderno all'insegna della solidarietà sociale
E del bene comune
Vanoli era un uomo del Nord
Di radici cattoliche
Popolari
Europei
Con un convincimento assai insolito
Circa la necessità di uno Stato unitario e solita che forse veramente ingrato con la compattezza degli anni i assicurarci una presenza autorevole e stabile in Europa Vanoni conosceva l'euro
Vanoni soprattutto conosceva la Germania
Con gli ultimi sussulti della repubblica di Weimar
E la decadenza dalla classe media tedesca
Cui tracollo morale autoritaria direi all'estremismo nazista
Certo anche oggi oggi anche da noi c'è una Supa mutamento dei ceti medi
Uno sbandamento soprattutto sotto il profilo politico
Nessuno può dire quale sarà il punto d'arrivo delle dichiarazioni elettorali che stanno praticamente svuotando il centro
Ma se fosse fra di noi
Ezio Vanoni non si stupirebbe tanto di questo sbandamento
Troppi dei suoi insegnamenti infatti
Non sono stati capaci noi non siamo stati capaci di onorare
Penso alla sua concezione dello Stato
Quale ente morale
Dove il potere era ed è essenzialmente servizio uno stato che non sia gestore ma sia coordinatore propulsore penso alla politica di programmazione
Per offrire all'intero Paese quindi anche al Mezzogiorno non assistenzialismo ma possibilità di riscatto
Istituzioni pubbliche inefficienti
Scarsezza di procedure ska condannarono il primo tentativo di fare incontrare Stato e mercato
Però suscitarono anche riflessioni sul perché di tale fallimento
L'intervento pubblico non è necessariamente sinonimo di miglioramento
Ne basta una visione sommaria dello Stato
De ricette keynesiane vanno declinate alla luce di una teoria positiva dello Stato
Sapendo che le politiche pubbliche hanno determinazioni complesse
L'architettura costituzionale la selezione direi che il personale politico di governo e di opposizione devono essere tali da garantire la possibilità di governare controllare pressioni dell'Opus
Occorre approfondire
La questione dalla divisione del lavoro tra Stato comunità e mercato
Occorre terrei conto ai richiami di pannolini sui limiti del capitalismo sul valore del risparmio popolare e della partecipazione alla vita economico sulla necessità allorché si parla di privatizzazioni
Di evitare di passare dai monopoli pubblici alle oligarchie private sacrificando una volta di più l'imprenditorialità minore
Al pensiero liberista di Einaudi Vanoni oppose l'economia vista nella quale compiti decisivi vengono riservati allo Stato
E nella quale un ruolo fondamentale
Deve avere un fisco e può e trasparente
Basato su un corretto rapporto
Fra cittadini di no sudditi e pubblica amministrazione
Nell'ultimo decennio si è riaffermato un punto di vista neo liederistico
La necessità però di una regolazione pubblica
Non può essere elusa rispetto all'esigenza dell'essere e quindi all'esigenza di difendere l'ambiente umano e naturale e rispetto all'esigenza di non limitarsi ad una crescita puramente quantitativa litigati interventi consapevoli ha solo da farsi progettualità politica
Oggi di fronte alla richiesta di privatizzazioni potrebbe essere facile ironizzare su vanno in realtà e di non lo scambio mai l'assistenza per assistenzialismo e sette assai bene che quando lo stato sciupato
Cioè quanto non amministra e quanto non produce sia solo un rimescolamento delle carte da cui molto spesso importi escono più forti perché sono gli unici in grado di approfittare
L'amico ministro del tesoro che raffigura gli Ezio Vanoni
A così tanto in così pene studiato tra cui lascerò quasi subito la parola avrà certamente e in altre cose da dirci io mi sono limitato qui a sottolineare alcuni tra del pensiero di un personaggio grande nobile e schivo per il quale era alto il senso della politica e grazie al quale è un'accozzaglia di vinti quali erano gli italiani del dopoguerra
Hanno potuto
Diventare un popolo consapevole e pieno di speranza proprio per questo
Del suo esempio dell'esempio di Vanoli non gli oggi abbiamo più bisogno che mai
Grazie e lascio adesso la parola all'amico professor Piero Barucci grazie Angelo Caloia grazie al presidente del Senato
Per questo opportunità che ci offre
Di rimeditare di ripensare ad esse vanno e dobbiamo subito dire che dico di vigna
è una favorevole opportunità
Dico alcune cose
Con spirito commosso perché
Se c'è una persona nella storia italiana su cui non si può comunque ironizzare
Sta nella politica italiana beh questo Ezio Vanoni
Questa Ezio Vanoni nel quale
Ogni rigo scrisse poco nella sua vita peraltro brevi librerie
Condivido è parte di una sofferenza intima di un travaglio tra sistema di valori
E di fronte a chi ha pagato con la vita
L'impegno di questo genere c'è solo
Da piegare la testa per dire non siamo degli utenti
E mi fa molto piacere parlare qui queste poche cose sul Vanoni in presenza del senatore Giulio Andreotti del senatore Amintore Fanfani
La cui vita appartiene
Alla storia grande questo Paese e la cui vita si è intrecciata e più di una volta con quella di Ezio Vanoni
Leggendo questo libro tornando quindi a casa per me su temi che mi sono consuetudine come uomo di studio
Mi son detto che ci si può avvicinerà Vanoni in due modi
Da un lato
Rivedendo il suo pensiero e la sua opera la sua presenza politica
Collocandola nel momento storico in cui egli gli spiegò la sua attività
è il momento della storiografia
Dall'altro ritornando al suo pensiero la sua opera per vederla comune laboratorio cui tornare
Non per trovare l'ispirazione su come muoversi oggi ma perché costruire meglio gli schemi di politiche economiche perché no
Di politica tout-court di cui oggi come sempre il Paese ha bisogno avrà sempre bisogno
Il libro di vigna serve per tutto il duplice scopo perché uno strano libro un curioso libro interessante di è un libro molto piano ben scritto
Ma in cui c'è una forte voglia di documentazione
In cui c'è un miscuglio molto felice fra narrazione dei fatti talvolta anche di piccoli apparentemente piccoli fatti
Ma la presentazione anche c'è insieme del pensiero forte di Vanoni che ci sono anche i giuristi valori sulla sua opera
Fra i piccoli fatti in questo momento in cui la politica italiana è collocata
In così forte disvalore lasciate che un laico puro della politica come io sono e come sempre sarò
Ricordi
La modestia delle condizioni di vita della famiglia Vanoni che ricorda ampiamente vigna
La modestia di vita che Ezio Vanoni costrinse impose la sua famiglia Luís
Che in pochissimi anni quando si trovava in difficoltà per vince la cattedra di restare a Milano in pochissimi anni era stata capace di diventare uno dei professionisti più ricercati e più pagati
Della capitale lombarda
In chiave storiografica beh dopo e contributivi Ferrara grandi della parola di trovarvi di Francesco Forte di tramontana Lista Marchini Bottiglieri Giarda
Quegli anche del sottoscritto mi pare che il quadro sia ormai ben definito
Vanoni fu un uomo organico alla grande epoca del centro degasperiana
Di cui fece proprie le scelte politiche della ricostruzione ed il mezzo della politica un metodo che consisteva così è scritto lucidamente in molti passaggi dell'opera degasperiana
Di tenere separate le scelte della politica
Dalla gestione delle scelte
Vanoni
Sotto questo riguardo e per un pezzetto di vicenda
Può rappresentare un momento di riflessione utile in questo momento in cui si pensa Rifondazione istituti fondazioni istituzionali forti nel Paese
Ricordando il ruolo che gli assunse alla Costituente
Nel sostenere la tesi che bisognava far prevalere rapporti fra potere parlamentare e potere esecutivo il potere dell'Esecutivo
La tesi che sostenne Vanoni nelle Aule parlamentari in quei giorni esattamente opposta a quella che attraversava l'intero schieramento gran parte dello schieramento
Politico presente la Costituente che vedeva esservi in un governo forte una minaccia
Di soluzioni o di svolte autoritarie valori sostenne invece che quanto più i governi sono inefficienti tanto più vi sono pericoli svolte autoritarie
E sostenne non riuscendo a vincere questa battaglia
Che bisognava costruire un assetto istituzionale del paese che assegnasse
Al governo tutte le possibilità per essere in qualche modo più forte nel governo d'ogni qualsiasi emergenza
Io devo dire per quel nulla che può interessare qui presenti che avendo studiato a fondo Vanoni sono stato preso più di una volta dalla voglia di tentare di lottare uno scostamento fra la sua posizione le sue scelte di politica economica
La sua visione la politica rispetto a quella organica del centrismo degasperiana
Mi son dovuto convincere col passare degli anni che in realtà pannoloni stacco il periodo
Così come la politica economica in testa e la sua percezione più ampia sta alla visione politica di Alcide De Gasperi quindi fu un non un appiattito esecutore non intelligente interprete per esigenze del tempo
Indica soltanto alcuni punti
Per poter capire come si collocava Vanoni rispetto a questa stagione
La sua visione rispetto all'apertura dei mercati esteri
Ma non era decisamente non soltanto era un europeiste mera decisamente un soggetto terzo un pensatore un politica petto
A favore d'una integrazione forte dell'Europa nei mercati internazionali
Vanoni
E la politica di equilibrio di Bilancio
Beh ma non in questo non fu secondo a nessuno in quegli anni a nessuno
Non fu secondo neppure una discussione che si applica la Costituente sull'articolo ottantuno
Esistenti agli atti la Costituente un emendamento di Vanoni sull'articolo ottantuno che è esattamente sicché simile a quello che in altri per dargli maggiore pregnanza ha questa capacità di controllo
E non si può dimenticare che vanno né morto né le altre del Senato
Invocando una politica di pareggio di bilancio
Neppure si può dimenticare l'ha avuto modo di di di di andare a documentarmi in questi giorni che proprio per cinquant'se cinquantasette l'Italia conseguì due risultati unici nella storia della sua dell'intera sua della sorte la sua vicenda primo
I prezzi all'ingrosso vanno indietro invece che avanti secondo abbiamo Santus primario
Dei baroni è organico alla politica di quegli anni
In terzo luogo Vanoni era favorevole alla libera impresa
Escluse
E qui Angelo Caloia un passaggio una sua introduzione
In cui distingue fra l'atteggiamento macro e micro di Vanoni inventa manoni era per l'economia libera con un grande problema che era diciamo la verità diffuso in tutto il pensiero riformista vorrei dire di quegli anni
Il problema era quello che bisognava intanto distinguere Monopoli e anche Monopoli di Stato
E che comunque bisognava creare assai in cui non vi fossero preminenza di tipo oligarchico da un punto di vista economico
Cioè
La sua affermazione la libertà d'impresa aveva un limite che ha un limite che tutti oggi riconosciamo esserci cioè quello che la libera impresa è un fatto positivo la quando da allorquando la concorrenza e libera
Però
Il punto centrale di Vanoni in cui egli dimostra una forte Sapienza storie
Entro nota in questo passaggio
Lei vi è per liberare l'individuo dalla miseria e dagli ostacoli materiali che ne inceppano la crescita così come quella dell'impresa sono diverse da tempo attento sono diverse da tempo
C'è poi l'aspetto tutto particolare che ricorda anche vigna e che ho trovato
In testimonianze iscritti
Che è molto importante sotto qualche riguardo un po'misterioso
L'ossequio che Vanoni aveva sia verso Inaudi sia verso De Gasperi
Spesso destinati che verso De Gasperi
E di questo ha potuto avere testimonianze dirette da parte dei familiari di Vanoli che mi hanno onorato e mi onorano
Una forte consuetudine pene confronti nome dell'altro Vanoni aveva un rapporto di deferenza
Il
Ma più che altro l'elemento che più direi nutre questa caratteristica di canoni essere centro essere parte del centrismo degasperiana sta nel punto tutto vano ogni anno della sua fedeltà assoluta
Al principio della stabilità della lira
Voi ricorderete voi quelli che hanno dimestichezza con libri oppure che hanno vissuto quell'epoca che in quegli anni fu messa su una strana dottrinale disco visti disco discussione
Fra keynesiani e in qualche modo liberista differenziare rampe definizione
Coloro che proponevano politiche avanzate di intervento pubblico di opere pubbliche non preoccupandosi della inflazione
Cronache sociali al potere articoli in proposito anonimi
Anonimo
Su questa linea
D'altra parte vi sarebbero stati coloro che facendo della stabilità della moneta un feticcio
Non avevano cura della disoccupazione
E dello scarso sviluppo del paese
Ecco se questa distinzione ci fu e realtà con la distinzione a mio avviso che più fa contributo alla politica contingente piuttosto che a grandi scenari
Per il dibattito del momento se questo è il senso di fu Vanoni fu da una parte Vanoni era per la stabilità del lo dice apertamente in iscritti
Lo dice apertamente alla Camera e al Senato
La verità è che anche i palloni era stato come morso dal dalla tarantola delle esperienze che aveva fatto in Germania
Durante l'imputazione che definì il crollo della repubblica di Weimar
Quell'esperienza guardate per chi l'ha vissuta per chi ebbe la ventura di viverla deve essere stato per esperienze che segna per una vita intera
Non dimentichiamo che duecento ruoli che scrisse un libro
Splendida un classico in assoluto della storia del pensiero economico mondiale
Dico totalità parlò di questo parlo di questo
Vanoni visse quell'esperienza in un modo veramente
Stravolgente
Io ho vissuto in Germania dove mi trovavo per i miei studi durante il periodo successivo all'inflazione ho assistito la decadenza e la classe media tedesca
E ho visto di quali involuzioni ed evoluzioni è stata causata rovina morale ed economica di quel ceto
Il nazismo in Germania probabilmente non sarebbe diventato un partito di governo un partito forte un partito che ha vinto le elezioni del trenta se la classe media tedesca
Avesse mantenuto la fede nei propri ideali avesse conservato una base economica per ricostruire la propria vita dopo le difficoltà della guerra
Sulla niente amento di questa base economica fu il tracollo di ogni vincolo morale che ha disancorato il ceto medio e lo ha gettato verso l'estremismo
Baroni quindi lo si può dire con serenità fu un esponente illuminato intelligente mai senza personalità di quel grande momento
Solo che esaurita la fase del centrismo degasperiana Vanoni e tentò con coraggio in uscita
Questo cita ebbe due caratteristiche ma intanto diciamo la vita Vanoli era un animale fortemente politico
Fece l'avvocato fece il professor Mario animale politico a tutto tondo
Vigna questa cosa non la Samanta testimonianza molto interessante esiste l'Archivio di Stato e italiana iscriverci palchi centrale lo Stato un documento di due pagine e mezzo
Che Vanoni portone venticinque personalmente a Mussolini otto
Prima di quota novanta
E la curiosità della vicenda è tale che quel documento fu battuto a macchina una notte dalla moglie di Pasquale Saraceno gran conferma
Perché Mussolini in quegli anni che erano gli anni in cui chiamata dicono Italia il riferisce richiamava per cui aveva rapporti stretti con Luigi Amoroso
Aveva una forte connessione con gli studiosi italiani
Era ancora un Mussolini che voleva avere rapporti con coloro che avevano conoscenza tecnica pannonica in quegli anni a ventidue anni pensate a ventidue anni
Do da Mussolini porto un documento sulla stabilizza sul stabilizzazione del verde del rapporto di cambio quindi ad un grande rapporto con grande sensibilità politica
E non c'è dubbio e quindi ha sostenuto la tesi
Per la quale io riscontri diversi
Che ritenute esaurita la fine del centrismo Degasperi Iano Vanoni ne uscì in due modi in primo luogo divenendo parte attiva di una corrente democristiana
Io su questo testimonianze di terza mano non natura ente probanti
Ma si fece partite era presente al congresso di Napoli mi disse in Puglia testimoniato non uno ma diverse persone che valori in quell'occasione era schierato in una corrente fate arriva sesto
All'inizio del Consiglio nazionale
Ne precedenti congressi non era eletto pure eretto settantesimo sessantottesima impossibile
Dall'altro tenta l'uscita da questa impostazione
Con lo schema
Con grande documento io ero uno studente in quegli anni ricordo le discussioni accanite che avvenivano nelle aule universitarie
Un documento che vanno scrive
Documento a un'origine molto complessa nasce nelle stelle stanze da Svimez
Nasce sotto l'impulso di Saraceno con contributi di Napoleoni di Napoleone
Con contributi che vengono da tutte le parti del mondo l'idea della forestazione
Come investimento che regola il ciclo di lungo termine e di Gunnar metallo e di coordinamento
La grandezza di Vanoli però appunto il fatto non soltanto che gli dette una specie di imprimatur politico ma che appena comparato divenne Luís un documento di aggregazione politica
Perché lo schema di fatto era non soltanto
Una proposta che attingeva alle più moderne correnti
L'impostazione culturale insomma eh uno che ebbe grande parte era lo sosterrò D'Anna e fare il documento
Ma anche protestano Dunn era colui che era stato anche diciamo così grande parte in Italia nel costruire
Ma impostava con forza il problema della crescita della riduzione dell'equilibrio dello squilibrio fra nord e sud e pone con forza l'equilibrio della bilancia di pagamenti perché oggi sembra tutto facile oggi a pensarci
A ripensarci però se ben ricordo del cinquantasei finivano
Le ultime tra nasce del piano Marshall finivano avevamo preoccupazione per la bilancia dei pagamenti avevamo nessuno sapeva che la bilancia pagamenti del cinquantotto sarebbe stata pensare plus
Ed è naturale allora che questo diventasse un obiettivo centrale
Del
Disegno Pannonia
In chiave storica la figura di Vanoni a me pare essere quella di un riformista illuminato
Che cercò di essere parte di questo genere
Facendo per influire il suo essere un uomo sensibile
Ai valori e all'insegnamento sociale della Chiesa che sempre nello sfondo del suo pensiero
In fondo Vanoni mi appare essere anche gli figlio di quella grande cultura anche economica della crisi degli anni Trenta
E che detta Milano bisogna ammetterlo contributi e apporti di grande significato
Questo lo si vede nei suoi due capitoli uno certamente un altro forse il suo del Codice di Camaldoli nella costruzione sulla terza via
Nella identificazione la funzione storica limitata del mercato nel ruolo del lavoro della giustizia sociale e così via
Certo che ed è notazione di di di
Di reduce permettete mi rattrista
è il paese ha perso tanto tempo prima di riuscire a creare un'aggregazione
Di pensiero riformista
Un'aggregazione che è sempre stata invece attraversata
La distinzione di tipo ideologico quindi frapposte quindi non storicamente vere
Ma con una sprona chi sistemicamente imposto
E però che cosa ci resta ecco di questa riflessione sul Vanoni
A parte il tema che l'equilibrio di bilancio mai come oggi che tanto vale a parte il tema che il timore dell'inflazione
Forse
è soffuso per qualche anno ma tornerà ad essere poi anch'esso un timore
Ma quattro punti vorrei far riflettere
Le persone che mi stanno ascoltando la prima il primo
Vanoni mentre da sinistra riteneva essere questo un'eresia sostenne con forza e ne fece parte esplicita e discorsi bellissimi
Che andò appare in tutta Italia presentando suo schema Vanoni era decisamente convinto che la politica dei redditi eh fondamentale per la crescita dell'economia
Purtroppo attorno al tema di una politica dei redditi d'Italia costruito vent'anni
Di equivoci
Fino arrivare a mettere che salario una variabile indipendente Vanoni aveva con chiarezza
In testa a questo punto
La politica dei redditi è la condizione per ricreare le condizioni eletto per creare un assetto di compatibilità che permetta ad un'economia di cresce
Un secondo punto
Ma non era consapevole
Fortemente convinto che sono molte citazioni di Prodi Vignale riprende che comunque l'utilizzazione efficiente al meglio delle risorse
è la condizione per avere più sviluppo e più occupazione
Questa contrapposizione continua per cui italiani sarebbero gli assistenzialisti suppone ai progressisti
Accaniti anche questa va rivista di caso in caso la Vanoni aveva questa condizione precisa
Personalmente ho cercato di verificare se Vanoni avesse ma ha detto che se perché son convinto che non ama letto sono convinto
Ma aveva fatto proprio questo punto non importa leggeva un'opera La Pira aveva letto Cancer appigliarsi
Esista ancora la facoltà di Economia e Commercio pensi tutto malridotto dalla Pirelli stessi
La parola aveva detto quello che il criterio è quello che gli funzionava alla pirata oralmente come capita a tutti voi come capita insomma
Valori nonché l'avesse mai detto che espropria è chiaro a questo punto quindi lo schema del moltiplicatore del dello schema se voi di ad Omar che sussunto a all'allo schema Vanoni
Non lo conosceva strumentalmente ma la conosceva come indirizzo indirizzo politico
Un terzo punto sul quale in confesso che ho cambiato opinione col passare degli anni si è vecchia tutti vecchia e quindi mi ha fatto dispiacete vanno invecchiato in questi giorni a riflettere su questo argomento ma non era convinto
Che la giustizia sociale si fa in primo luogo con o Pisco efficiente
Ora voi sapete che
Per una certa impostazione ideologica affermare questo voleva di un'eresia
E ammetto che ho praticato questa eresia per qualche lustro anche io mi sembrava francamente che una battaglia di grande dimensione storica come quella della giustizia sociale ridotta a essere l'oggetto finale di un fisco più efficienze deficiente fosse troppo poco
Rileggendo Vanoni reggendo bellissimo scritto su un libretto che lui pubblicava
Su fisco e giustizia sociale fare schiavitù almeno così dalle
Mi sono detto ma insomma si fa giustizia sociale al grande categoria che poi servirà agli omini chissà quando ma se intanto si cominciasse realizzando un pezzetto attraverso un fisco più equo
Non sarebbe già qualche cosa
E corrosiva rileggere
Vanoni
Con quelle pagine sofferte sulla riforma tributaria sulla lotta all'evasione sull'organizzazione questo mi mi ha molto impressionato rileggerlo l'organizzazione
Attica dei servizi finanziari come momento di Acea e indipendenti e indipendente come il riaccertamento ecco dico ma forse non abbiamo anche stavolta nella speranza di raggiungere un pezzo di paradiso terrestre
Omesso la possibilità di avere una condizione un pochino migliore per questo Paese
Io credo con molta modestia uno peraltro che non si intende di fisco
Che ebbe insomma pensare che qualche pezzetto di strada avanti per soddisfare i meno abbienti di esigenze meno abbienti si possa fare anche
Con la riforma fiscale e cosa abbia fiscale penso che anche questo debba essere consecutive
Un ultimo punto
Era opinione forte di Vanoni che da distinzione pubblico-privato fosse una lista distinzione che ha natura storica
E questo bene fare nessuna meraviglia
Per tutti coloro che sanno che l'economia libera o comunque nella sua concrezioni storiche sempre una struttura degli uomini
E quindi che ha dentro di sé se non altri peccato originale
E quindi a una dimensione di peccato originale così come la storia gli conferisce
E che su un punto importante
Perché questa affermazione riportò trovato un passo in in De Gasperi che dello stesso Giappone Degasperi dice
Pubblico e privato sono categorie che storicamente si determinano asseconda Della contingente sto contingenza storica
Toni capisce ammetterete però che in un Paese che esce da una grande disfatta economica la guerra il pubblico possa vedere
Nel breve periodo preminenza scettica
Vannoni ha una concezione sostanzialmente analoga
Cioè non uno schema in ideale accusa o se si vuole ideologico Acco impiccarsi per sempre ma la voglia di dire beh vediamo un pochino
Come stanno le cose bisogna dire che su questo punto vigna scrive nelle pagine molto belle
Perché sono convinte lungo insomma su questo
E questo gli permette anche di scoprire vorrei dire come le ragioni per cui Vanoni
Compie alcune scelte perché Vanoni a favore dell'ENI perché l'ENI avrebbe richiesto grandi investimenti in ricerca che nessuno in Italia in via privata avrebbe riuscì sarebbe stato in grado di fare
Perché Vanoni
Aveva questa concezione vuole dire così storicizzata del rapporto pubblico privato perché lo dice in una risposta Montanelli del Nord cinquantaquattro che ricorda vigna che molto bene dice così si ricordi dicevano le Montanelli lo Stato mette sempre malvolentieri le mani in campo industriale
L'OPA perché ogni tanto lo deve fare
Cioè non una costruzione astratta alla quale tante volte noi anche da giovani ci siamo piegati in una condizione fatta di storia importante però eccome
Quello che a me a me sembra essere il punto di non ritorno della concezione maroniana di questo rapporto che è questa
L'appartenenza allo Stato determinate iniziative non può avere petto di far perdere la mozione del loro costo e del loro rendimento questo ecco a me pare che non è poca in cui torna debordante questa polemica privatizzare o non privatizzare ma privati vanno bene abbiamo questa concezione per cui questo rapporto è storicamente determinato ma ci vuole comunque
Una specie di palinsesto nella nostra discussione che passi che chi produce comunque deve vendere i prodotti che devono essere coperti da ecco dai da prezzi rispetto ai costi
Un'ultimissima osservazione di un punto un minuto
Angelo Caloia nuova introduzione molto tormentata
Tormentato della geografia più tormentata radiografia perché vigna il biografo l'oggetto all'oggetto
Quindi deve fare i conti con l'oggetto
E calore nell'introduzione a tanti pensieri in campo e si vede che gli frullano mentre ripenso su Vanoli
Dice che questo libro
Può essere utile
Per riflettere sulle miserie
La classe politica sebbene sono
Non è questo un argomento che mi appassiona terribilmente
Anche perché poi lo stesso Vanoni ebbe dalla politica e anche dalla cultura qualche delusione
Pensate insomma che vanno lì quando muore non ha nemmeno una cenno biografico su nessuna delle riviste della Cattolica
Sic transit gloria mundi si può dire quindi anche lui partecipo
I pregi e difetti della vita politica nemmeno un rigo sulle riviste sono tante dell'accaduto
Quindi è una questione che non mi tormenta molto
Però certamente
Se la politica italiana ha avuto un esponente come questo
Che da benestante borghese si trasforma in un uomo che tutto dalla vita politica senza avere niente in cambio
Un uomo che è presente una forte
L'aspirazione di costruire un progetto alto di fare politica del nostro Paese
D'un uomo che sempre se sentito vivo desiderio i raccordi dare ogni atto della sua attività
Con i valori beh dico insomma se tutto questo è conviene tornare anche perché farà politica in questo Paese
Ezio Vanoni
Perché la politica torni a essere ossia quello che tutti gli italiani non possono non può dire che sia vi ringrazio
Ringrazio molto il ministro Piero Barucci a questo punto io penso che la presenza di così autorevoli testimonianze Possa del tempo possano pagare
Dare lo spunto per qualche parola che integri questi racconti belli che abbiamo sentito dal professor Barucci
Se qualcuno senatore Andreotti che così lo ricorda
Io non mi voglio sottrarre a questa opportunità anche se
Ero qui per essere seduto dall'altra parte però
Credo che sia possibile
Nel ricordo che lontano nel tempo a trentasette anni fa
Ma vivo per la sua drammaticità di quel mattino qui nel Senato
Nel quale Vanoni sulle forse perché contrario stando l'opinione della sua famiglia dei suoi medici
Era ricoverato in quel momento in clinica a Genova
Per una condizione di salute molto compromessa
Sentiva però che era necessario
Un chiesto di presenza e di presidenza motivate in un dibattito uno dei tanti dibattiti difficili del dopoguerra
Vanoli rientro
E tutti ricordiamo quella mattina
Fra l'altro rissa anche quando uscì Nante da una cosa rara Roma sotto la neve
Cresce il suo discorso appassionato non riuscì a finirlo e pochi attimi poi morì qui in senato
E chiamato
Senza una utilità pratica il grande clinico Condorelli
Dette una ammonizioni in fondo e disse
Voi politici dovreste ricordarvi dei medici non quando tutto è compromesso
Ma capire prima che la vita deve essere salvaguardate io coi direttori Vanoni
Tre cose rapidissime una prima forse è di grande attualità si discute molto di una distinzione
Che poi non ha molto senso tra tecnici e politici
Barucci ha detto molto bene se c'era un politico nato era proprio vanno questo non toglie che fosse un grande tecnico un grande tecnico accademico
Un grande esperto attraverso la professione attraverso le consulenze non solo della astrattezza dei principi ma delle possibilità e dei limiti
Delle loro applicazioni
Predire resta uno degli esempi più fulgidi questa sintesi in una stessa persona
Che ed è pochi anni da dare in fondo alla vita pubblica
Dovremmo contare dal quarantaquattro il suo primo incarico datogli dal governo Badoglio di commissario alla Confederazione nazionale dei lavoratori del commercio
Che praticamente poi non riuscì
Perché
A insediarsi il perché un appuntamento di lavoro era poi fissato per il nove settembre al mattino e quindi inizierà poi altro da fare in quel momento ma
Dobbiamo però e ho visto che nel libro di vigna stato ricordate euro ora
Barucci e nello spirito certamente anche Caloia lo hanno
Menzionato la partecipazione di Vanoni alla formulazione del codice di Camaldoli la revisione del Codice di Malindi
Io solo perché ero presidente della Fuci non aveva nessuna qualificazione né accademica né altro voluto partecipare a qui miscibili lavoro
Ed era interessante il tempo che Vanoni
Pubblicava Sergio Paronitti in casa del quale si tenevano queste riunioni Sergio baronetto era un funzionario dell'IRI
Per farsi spiegare ancora meglio da uno che è la la vissute dall'interno
Determinate implicazioni e determinati modi con cui si era dovuto fronteggiare momento della nascita dell'IRI e successivamente tutto il periodo dell'economia di guerra
E questo serviva io creda completare nella sua formazione proprio quella visione non scomponibile tra pubblico e privato
Che se viene concepita altrimenti porta a delle divaricazioni che certamente fanno più cronaca
Contrapporre Vanoni Einaudi Vanoni appella la destra la sinistra con cose che naturalmente hanno più facilmente i titoli dei giornali
Però noi vediamo che Vanoni che certamente con grandissima esattezza prima è stato ricordato il suo attento vorrei dire culto del valore della lira
Ma nello stesso tempo anche un Indirizzo che bisognava salvare la moneta ma per un'Italia di viventi non per un'Italia alla memoria
Quindi io credo adesso sarei se poi lettera che insinuano sorsero le strade attorno al collo però certamente vorrei dire questo afflato verso l'uomo ed è poi la seconda osservazione che vorrei fare se poi finito preoccupante ancora più breve
Dette certamente un'importanza prevalente
Alla riforma fiscale
Vuole dire che oggi quelli che ritenevano complicato il modulo Vanoni oggi possono fare delle complicazioni le comparazioni
Che certamente ne fanno a pagina deve potersi riempire dagli a Bruni degli asili insomma verrebbe ma qual era in un certo senso a me sembra la sua grande intuizione ma anche una certa sull'ingenuità la sua interruzione era proprio di creare un meccanismo con i mezzi che si avevano un meccanismo che funzionasse
Chi ricorda le polemiche sullo schedario dalla società per azioni
Uno schedario fatto a mano quindi bastava che uno invece di mettere Barucci metteste Bari si perché naturalmente tutto non funzionasse più del e erano
Cito questo perché è una cosa che ho visto con i miei occhi ma certamente tutta la struttura dell'amministrazione finanziaria e una struttura molto pressappochista
Ma dove fu in un certo senso adesso non so se si possa dire lungimirante o ingenuo Vanoni
Vanoni sostenne poi successivamente anche tre pedoni ed altri che bisognava spezzare
La catena di sfiducia tra fisco e contribuenti e bisognava fare un gesto
Chi grande coraggio di grande generosità
E questo fu una cosa stupenda ma fu un guaio
Perché la vecchia imposta sul reddito imposta di ricchezza mobile e la complementare che la duplicava poi con le code delle imposte sui celibi che per alcune finiva col triplicato le perché raddoppiava la complementare
E e partiva da uno stato di fatto che alcuni redditi sono certi
Reddito dei pubblici impiegati
L'aliquota del quattro per cento
Reddito dei dipendenti da lavoro dipendente otto per cento Bebeto del lavoro non dipendente professionisti commercianti artigiani e re del trentadue per cento più le addizionali
Qui invece si disse no bisogna dire a parità di reddito ci vuole parità di aliquote cosa che non fa una grinza solo che un reddito lo conosci e l'altro non lo conosci
E allora fu certamente questo gesto di grande fiducia
Che comincia a poi a crearsi già tutta la premessa di un sistema di accertamenti l'obbligo dei libri contabili poi la ricevuta fiscale il senatore di case e così via
Ma con un cammino estremamente lento nel quale a questo gesto di fiducia
E lo stato non corrispondeva non voglio dire se corrisponda tuttora in parte non corrisponde una altrettanta oggettività da parte del contribuente questo creava degli squilibri però dare alla legislazione fiscale
Una
Collocazione fondamentale in un quadro di assestamento e di giustizia credo che fosse veramente fuori di dubbio un valore di carattere positivo
La terza cosa che vorrei dire la grandissima umiltà di Vannoni
Ma non è si arrabbiava quando si parlava del programma Vannoni fatti voleva che si chiamasse lo schema
Non voleva dettare regole ma fare delle previsioni che se andiamo a guardare dopo i dieci anni i traguardi che lui aveva previsto furono superati
Superati in meglio ripetete quindi c'era stata veramente questa grande intuizione e c'era stato l'avvio di una politica e nella quale appunto i classificatori così dozzinali vedevano degli aspetti che non erano degli aspetti fondamentali perché Maroni incoraggiò molto legni e proteste Mattei
Ma non per piccole cose a perché a mio avviso oltre l'argomento che già Barucci ha toccato c'era la sensazione che un Paese che e privo di fonti energetiche priva di materie prime
Se non si crea un qualche strumento nel quale in un certo senso rompere sia pure parzialmente
La dipendenza totale dai detentori delle fonti energetiche crearsi degli spazi era destinata a rimanere un Paese in sottosviluppo insomma
Questo fu capito da pochi
Fu contrastato da morte certa prestava degli interessi
Però ha creato a me sembra anche qui va detto vi attivamente ha creato anche una Rete umana nel mondo di presenze tecniche di personale
Giovane alcuni non più giovani che straordinarie che è una ricchezza della nostra economia senza il quale certamente non si sarebbero avuti determinati traguardi locali senso di economia mista certamente e un qualche cosa che non dava nell'immediato fulgore non da nell'immediato soddisfazione a chi e portata a vedere solo i colori contrapposti mai dei colori intermedi mentre la vita quasi sempre fatta poi di posizioni intermedie
Mi pare la grande ispirazione che dava questa modestia a Vanoni era il suo enorme
Spirito umano spirito umanitario
In quell'ultimo discorso che certamente era anche un discorso con dati tecnici quando torno la sera venne sul ramo nello stesso corridoio di Via venti Settembre
Lavorare quando Matthew stanchissimo da Genova gridava un preparato tutti i vari i dati rielaborò fortemente questo suo riso su una piccola parte addirittura la improvviso molto perché con tutti quegli accenni alla povera gente delle sue montagne della Valtellina con quel meraviglioso appello al centro degli alpini questa famiglia che lo considerava veramente come uno degli esponenti
Tra i più significativi della propria tradizione patriottica e io credo che sotto questo aspetto sono contento delle libro di vigna che
Parte l'avevo visto la fine ha avuto lo leggerò tutto giallo degli ordini che si parla alla presentazione dell'Iva agevolata ma nono rifiutata di poter dire una parola perché in fondo
Si dimostra che anche la politica può aprire momenti più difficili momenti più fasi ma lungo il tempo le figure che valgono rimangono nella storia
Della nostra nazione
E mi sembra che la figura di Vanoni anzi tanto più passa il tempo
Tanto più viene direi dimenticato tutto quello che è polemica vero no una corrente probabilmente era una necessità in quel momento di sopravvivenza altrimenti ricordiamo tutti che al congresso
Di Napoli pronti non riusciva a formare una lista per mancanza di persone che firmassero
Il presentazione e quindi al momento è diverso
Non stop per carità appare nei valutazioni politiche inizia anche ci appoggiava ad una corrente ma non era più perché volesse essere un uomo di divisione insomma anzi probabilmente in parte il gioco in parte nemmeno gli giovò perché forse poteva
Il quelle congiunture particolari degli anni proprio a cavallo tra il cinquantaquattro e il cinquantasei quando lui morì forse avere anche delle opportunità maggiori forse può darsi queste io credo però
Che sia giusto in fondo non dimenticare questo penso che sia la migliore remunerazione che non sono un uomo ma
Anche la famiglia
Sul piano quello che è legittimo alle famiglie che normalmente si sacrificano molto per
L'attività politica del proprio capofamiglia però
Io penso che oggi alla famiglia di Vanoni sentire che noi non abbiamo dimenticato che certi valori mostrano tutta la loro attualità e che anzi debbano essere io presi per correggere in un senso e nell'altro delle strutture per poter ammettere che anche se certe posizioni provvisoriamente
Indispensabili
Però devono esser sempre guardate con grande prudenza oggi si è riaperto il discorso
Del fatto che le banche possano tramutare i loro crediti in partecipazione cose che sotto alcuni aspetti possono sembrare il no questo tanti aspetti fa rizzare i capelli perché s'imporrebbe riaprire se non gestita bene o se forzata
In una direzione obbligata in questo senso tutto il dramma che poi ha portato a mettere sulle braccia dello Stato
Qualche cosa che certamente
Non possiamo accettare assolutamente che venga considerato negativo probabilmente che rappresentato però un gran numero di pesi perché le cose buone non cerca di portarlo allo Stato ma si cercava di tenersi da parte dei privati come
Quale potrebbe essere la morale della favola che forse
Nel Paese Di vico i corsi e i ricorsi continuano anche avviandosi al Terzo Millennio dell'umanità
Ringrazio il senatore Andreotti credo di dover ringraziare tutti i loro
Il contributo dato anzitutto ministro Barucci l'autore che così ci ha consentito Dieter mantenere viva una figura così importante Nobile nella nazione
E ringraziare ancora il Presidente Spadolini c'è non c'è per averci consentito questa perla manifestazione grazie a tutti