Decreto Dignità. Intervista a Giorgio Mulè sulle reazioni dei mercati finanziari

Radio radicale siamo con loro le mole di Forza Italia per parlare del dopo voto sul decreto di Keita allora
Oggi qualche gioco di che anno titola che c'è un rischio Italia che agita i mercati oggi ci sarà un vertice sulla manovra però abbiamo visto che i mercati non hanno reagito bene a questo punto è il rischio Italia il provvedimento o o cos'altro
Iscritta nel complessivo i mercati avevano già lanciato dei segnali ricorderemo quando il governo iniziò la sua navigazione si erano calmati dopo le rassicurazioni del ministro tria che non a caso sfugge alla logica di questo di questo governo e hanno ricominciato a galoppare quando il primo provvedimento del governo decreto dignità è stato varato
Il problema è che può andare peggio può andare molto peggio può andare molto peggio perché quello che c'è all'orizzonte sono un'idea dell'Italia è un'idea di questo Paese che indotto tale contraddizione con l'idea di sviluppo divisione che questo Paese deve avere
Decreto dignità e un decreto che è sordo
Sordo non alle richieste di una categoria ma sorda la richieste totali e comuni di tutte le categorie interessate i lavoratori gli imprenditori i piccoli commercianti gli artigiani chiunque ha detto a chiare lettere a questo governo non che era sbagliato dal punto di vista ideologico era sbagliato pronto proprio da un punto di vista fattuale perché frenerà le assunzioni determinerà nuovo lavoro nero determinerà paradossalmente precarizzazione
Il governo non ha voluto ascoltare nessuno in maniera davvero come dire contro non era pettine contro un decreto contro l'Italia non decreto contro la dignità e il grande dispiacere non essere riusciti a stravolgerlo come doveva essere dov'è stato sordo in aulo dopo non ho dopo non ho ascoltato le categorie adesso i mercati cominciano a reagire ma più dei mercati a me preoccupa il Paese reale preoccupano i giovani del Sud questo decreto è scomparsa la parola subito è scomparso totalmente l'interesse per il Meridione
è stato tolto anche l'incentivo il per le assunzioni a tempo indeterminato non c'è una sola parola per un Sud che marcia meno della metà
Di crescita già risicata del prodotto interno lordo rispetto al nord l'unica iniziativa che avrebbe dato un po'di solleverà quanto meno una proroga Forza Italia ci ha provato in tutti i modi purtroppo non ci siamo riusciti adesso
Purtroppo vedremo gli effetti nefasti che avrà nel suo Paese reale questo decreto
Che succede verso sulla vigilanza e sulla presidenza Rai dopo il voto della vigilanza allora si parla di battaglia legale è uscito anche un un retroscena non so quanto importante sul figlio di Marcello Foa
Allora che cosa possiamo dire su questa vicenda e su cui e che è nevralgica per i rapporti tra la lega e Forza Italia
In questa vicenda e nevralgica per i valori della democrazia del rispetto del pluralismo
Radio radicale in quest'udienza quanto importante fondante il pluralismo e la libertà di voce
In un Paese che tende a secondo di chi comanda a da scrissi Area zitti re le voci che sono dissonanti il presidente della RAI va chiarito a tutti archivi chiunque ci ascolta non è una nomina che fa la minoranza o fanno le opposizioni c'è non può esserci alcun inciucio da Forza Italia
E il PD come vaneggia note blatte erano da parte del Parlamento ci da parte dei Cinque Stelle che della lega il presidente della RAI e nominato dal consiglio di amministrazione che è della maggioranza
Ed è una nomina che però per la natura che ha cioè per la maggioranza che richiede dei due terzi della vigilanza della RAI deve essere condivisa con le forze di opposizione
Non spetta né a Forza Italia né al PD proporre alcun nome
Il nome dovessero proposto al CDA è stato proposto fuori seguendo un metodo che è contrario a quello della condivisione ed è stato bocciato il Parlamento ha ci ha detto che Marcello Foa
Non è la persona adatta a guidare la la RAI per una questione di metodo per quanto ci riguarda
Conseguenza vorrebbe che Marcello Foa facesse un passo indietro o che chi lo ha nominato gli facesse fare un passo indietro così non è
Quindi il nostro atteggiamento adesso è di attese
Vediamo cioè se la lega ha capito che il metodo usato era sbagliato se vuole andare avanti in un metodo condiviso vuole fare una prova di forza la prova di forza porterà inevitabilmente un vulnus democratico nel nel rispetto della democrazia in questo caso informativa di questo paese posto che ancora una volta va chiarito che il presidente della RAI nonna ripeto non alcuna
Iniziativa nei confronti dei direttori dei telegiornali dei palinsesti è una figura di garanzia che è chiamato a guardare osservare fare in modo che il famoso pluralismo sia rispettato ma non è figura che incide in alcun modo con le nomine della RAI che sono solo e soltanto appannaggio dell'amministratore delegato prima che sia nelle aree la rivelazione
E che riguarda gli attacchi al presidente della Repubblica e gravissimi attacchi al presidente della Repubblica nella vicenda dei giorni della della mancata nomina di Savona che cosa può dire su questo gravissimo atto
Quello che diceva lei c'è un atto gravissimo che necessita di un approfondimento guai
A fermarsi in superficie bisogna andare in profondità capire se e chi ha organizzato ha fiancheggiato questi attacchi che sono venuti che sono ancora una volta un inquinamento
Della informazioni unico elemento informativo perché in quei giorni ci faceva trapelare si faceva scrivere ai giornali che una massa fatta da decine di migliaia di persone era contro il Presidente della Repubblica è il più grande caso visibile immediato difetti Mus-e di inquinamento dai pozzi informativi bisogna andare andare a fondo capire chi eventualmente a parteggiato ER fiancheggiato questa attività sul nel nel caso dovesse essere indicato come io mi auguro e spero nel più breve tempo possibile OPA indicato come un soggetto da espellere da questa democrazia
Ringrazio nella sua disponibilità grazie all'onorevole di Forza Italia