"L'Italia di cui ha bisogno l'Italia" contributo al progetto di Alleanza Democratica

Siamo riniziato a a confrontarci comportamento più regolato
Iniziamo con soli dieci minuti mi sembra un fatto punto finalmente rispettoso degli impegni e degli orari anche se diventa come dice della giustamente quasi record nella purtroppo prassi delle riunioni
Voglio ricordare a tutti che oggi il tempo per interventi di cinque minuti dobbiamo stare attenti a rispettarlo perché attualmente
Risultano iscritti anche se è possibile che
Lo vedremo per favore grazie lo vedremo comunque nel corso
Della mattinata alcuni siano già partiti quindi siano da considerare rinunciatari ovviamente quindi possibili previsioni meno come abbiamo circa una cinquantina di interventi quindi capite dobbiamo rispettare assolutamente cinque minuti perché
Cinquantacinque fra duecento e cinquanta sarebbero circa quattro ore ed è il tempo che abbiamo effettivamente a disposizione per poter dare la parola a Ferdinando Adornato intorno alle tredici tredici e trenta per le conclusioni dei nostri lavori ore abbiamo oggi anche ovvio però sin dall'inizio devo pagarli ma cosa perché se siamo in cinquanta questa mattina e già confusione non ci capiamo scusate abbiamo ieri insistentemente
Per favore che nella sala non si chiede parlare questo vale
Rigorosamente compresa la presidenza ovviamente perché impossibile in questa sala che è bella ma acustica che è quella che
Semplicemente se possibile Alberto chiude la porta semplicemente chiacchierare diventa un
Fondo di fonto insopportabile
Allora se lo stanno chiedendo stabilendo forse potete chiudere la porta per favore
E poi grazie allora dicevo che
Ieri vi sono state visiva anche le giuste proteste per il modo in cui sono stati condotti i lavori il vi sono state delle liti sita ma certamente dovremmo e potremmo fare molto meglio questo ci siamo dati da questo punto di vista nel documento molto più soddisfacente il treno fuori dalla sala del convegno l'esattezza Slobo dall'ufficio stampa sono affisse delle copie nell'ordine nei terreni di tutti sanno quando interverranno Sunday Morning voi imprevisto allora intervento evitando quindi di dove chiedere continuamente di essere in una situazione di obiettiva difficoltà allora diamo inizio alla discussione con un primo intervento che rimane Maradona diffidenza
Insistito la rivolta
Grave
Però io io credo che possiamo sopportare unica eccezione per lui visto che può darsi sia stato impedimento cioè fare un recupero dopo una sola perché ovviamente brevi saranno chiamati considerando che il primo filiera quello obiettivamente complicato il secondo me deve essere presente un tarlo farli bizantino prego
Dunque noi a Cellino ci siamo riuniti io abbiamo in linea di massima accettato e approvato il documento di Alleanza democratica che praticamente ci trova concordi soprattutto ci trova concordi su molteplici ma stamattina io volevo andare un attimino oltre perché ritengo che anche se questo se non è la sede adatta però dobbiamo cercare di impegnarci le scorte proposte concrete
La proposta prioritaria secondo me per recuperare
Il Mezzogiorno che e chiaramente in difficoltà deve essere quella di recuperarlo non più con iniziative fantasma come sono state fatte nel passato ma con iniziative concrete cominciando con l'agricoltura perché tutti sanno che il sud per molti anni
è stato un Sud dedito all'agricoltura e poi una falsa industrializzazione ha spinto la gente del Sud da emigrare oppure a cercare lavori in industrie che poi per vari motivi che non siamo enunciare ha dovuto chiudere
Allora trasformiamo riportiamo il sud verso l'agricoltura ma anche verso il turismo ci sono zone del sud che non hanno niente dai invidiare ad altre zone anche all'estero respingiamo il sud verso l'agricoltura è verso il turismo
E penso che se esso sia il sistema migliore per poter ridare rilancio per consentire il Mezzogiorno e camminare con le proprie gambe come è stato più volte detto
E poi
Una progettualità importante per la pubblica istruzione fino adesso la pubblica istruzione considerata come qualcosa che debba essere come l'industria c'è debba produrre la pubblica istruzione non può produrre deve dare possibilità a tutti
Di
Una cultura seria
Di poter inserirsi un domani nella società e oggi giovani escono dalla scuola e non sono inseriti nella società
E qua infine per quanto riguarda gli enti locali ma che abbiamo approvato nella nostra riunione
Un un documento che riteniamo importante e cioè
Chi opera negli enti locali deve essere retribuito per il suo giusto lavoro solo così riteniamo che non si possa più incappare in situazioni di corruzione e degli enti locali
E poi
Un'ultima considerazione per quanto riguarda
I lavori interni
Noi nel nostro statuto abbiamo approvato
Un documento all'articolo dieci e ve lo leggo all'articolo dieci i candidati alle elezioni questo nel nostro statuto non sono candidati il presidente i membri del consiglio direttivo della Commissione di garanzia il tesoriere
Non sono candidati ad una data carica elettiva i cittadini che abbiano già ricoperto tale carica per due mandati consecutivi
I cittadini che vogliono candidarsi per un'elezione politica o da amministrativa dovranno presentare alla Commissione di garanzia la propria dichiarazione dei redditi per sottoscrivere una dichiarazione di di adesione al programma politico dell'associazione io non pretendo in questa sede che quanto letto sia attuato anche in sede nazionale però
L'ho letta soltanto per dimostrare che quando si vogliono fare le cose in maniera trasparente chiara
Si possono attuare in maniera tranquilla un'ultima considerazione ho sentito ieri negli interventi che ci sono di Durban se da parte del PDS
Io devo dire sinceramente questi titubanze le vedo solo a livello nazionale noi Ciampino siamo collaborando da un po'di tempo e speriamo di continuare questa collaborazione con i popolari della riforma e con gli amici del PDS
Anzi porgo l'occasione per me porgervi saluti da parte sia dei popolari della riforma e sia del PDS quindi come vedete quindi come vede quando le cose si vogliono fare si possono fare non c'è bisogno
Non c'è bisogno di avere paura i timori io penso che i timori ce l'abbiano soltanto i dirigenti del PDS a questo punto
Grazie
Bene allora a questo punto la parola a Gioconda De Santis
Nome presente
Piergiorgio
Gawronski
Premetto tutti avevano ieri insistito moltissimo di sapere di essere i primi
Mauro
Fioroni
Io direi di lasciare no di lasciare ancora qualche margine qualche margine ecco fino alle dieci facciamo recupero finale dieci dopodiché ovviamente ricadono invece pretende vedo Paolo Rampi
Dunque tanti sono cinque minuti sì
Per me sono moltissimi
Dunque Mantova io considero mi chiamo Paolo Rampi regola Mantova usate ricominciamo
Comitato promotore di Mantova mi considero un interno di Alleanza democratica ieri non si è capito bene chi all'interno e chi era Esterno in tutti questi interventi per cui era giusto secondo me anche definire chi era interna che resteranno Mantova comitato promotore lavora abbastanza bene c'è abbastanza tesa per il nostro movimento e anche nell'opinione pubblica c'era attesa per avere un segnale su ulteriore del nostro movimento questo documento ha risposto a questa attesa
Il comitato promotore se riunito attorno al documento
E ha fatto le sue valutazioni qualcuna critica qualcuna positiva fondamentalmente è stato considerato un documento che faceva un passo avanti nella definizione di Alleanza democratica
Qui mi collego no un attimo
è stato dato consegnato un suggerimento ai promotori di considerare l'istruzione come l'investimento iniziale per promuovere capitale uomo e ne ha parlato bene Cavazzuti e quindi non mi soffermo su questa questione Trovo che con quel documento è stato fatto oggetto di un tiro al piccione già da subito qualcuno che ha incominciato tirarlo in un modo o nell'altro
In due modi un tiro al piccione chi con la fionda e chi con una doppietta diciamo che chi con la fionda hai cominciato scagliare pietre
In modo con una metodologia vecchio stile e parlo tanto per via dell'intervento di che non c'è stato intervento giornalistico
Di Visco
Che senza entrare nel merito del discorso ha fatto un ragionamento molto infantile secondo me se Tremonti gioca nella nostra squadra io mi porto via il pallone torno a casa mia e mi metto a fare i compiti così nessuno gioca più che è un atteggiamento secondo me il vecchio stile vecchio stampo
L'altro un'altra critica con la doppietta invece viene da quelli che io considero e concreto Filly
Tipo Panebianco il quale dice ma come voi non documento non mi dite nominate soluzioni non mi date problemino mirate concreti problemi da risolvere
Trovo che questo sia anche legittimo però noi non possiamo adesso definire dove mettere il depuratore di Milano
O sull'efficienza degli asili nido di Gela sono queste le legittime importanti che andranno definite però attenzione
Andranno definite fino a un certo punto e Giolitti nel suo intervento sul L'Unità
Dice le cose giuste dice
L'opinione pubblica non ha più bisogno di forme partito vecchio stile
Ne ha più bisogno di un programma con la P maiuscola
Perché i programmi con la P maiuscola sono le elaborazioni dei partiti tradizionali
Sono elaborazioni
In cui si può cambiare la persona il sindaco ma le decisioni prese dal partito resta alle stesse fino a determinare dove andranno messi gli alberi per il giardino pubblico
Quindi e faccio un passo avanti e voglio dire una cosa noi abbiamo scelto l'uninominale maggioritaria
E quindi non dimentichiamoci che se noi vogliamo fare un programma dobbiamo mettere
Lo spazio necessario affinché la componente umana partecipi all'esecuzione di queste decisioni cioè un programma adesso vuol dire tracciare delle linee di tendenza per soluzioni possibili
Sarà poi la componente umana dell'esecutore attivo di queste soluzioni cioè del sindaco dell'assessore
Del presidente della Provincia a dare concretezza e definizione alle soluzioni che mi deve dare l'uninominale
Si basa sulla scelta fra l'ideologia e l'uomo
E l'elemento umano per noi è stata la chiave di volta per scardinare il potere dei partiti tradizionali
Che hanno pervaso ogni carico dello Stato
Questa era una delle valutazione che volevo dare le altre che il documento a risponde una situazione importante
Le persone che hanno collaborato e che hanno lavorato in Alleanza democratica avevano bisogno di sapere e di far sapere fuori alcune cose per quali motivi stavano assieme e su quali punti stavano insieme
Il documento secondo me risponde a queste domande perché identifica chiaramente quello che è il nostro movimento
Come lo identifica lo identifica facendo una cernita di quelli che sono i problemi che in questo momento i progressisti sta gli anni stanno a cuore non una summa
Dei problemi generali delle delle società nazionali o delle società europee o mondiali
Sono i problemi che stanno a cuore al movimento e quindi è l'elemento identificativo del Movimento di Alleanza democratica io direi di più direi che il certificato di residenza di Alleanza democratica
L'altra cosa che il documento a di positivo secondo me io considero documento importante è che contiene un messaggio anche non solo per chi sta all'interno del movimento ma anche per chi sta fuori del movimento
Secondo me ai cittadini italiani
In questo momento sentono delle grosse
Mancanze
Sentono la mancanza della legalità sentono il peso
Di uno stato sociale che funziona male e distribuisce dei servizi
Sentono che l'amministrazione li opprime
E non li difende Nelli cura nelle istruisce
E particolarmente in questo momento in cui l'Italia è percorsa da tensioni da bombe da strategie che noi non conosciamo
Secondo me nell'ultima parte del documento dove si parla di diventare cittadini diventare italiani cioè insita la risposta
E il messaggio profondo che noi dovremmo lanciare un messaggio che oggi noi dobbiamo lanciare forte e chiaro per costruire una nazione non una parte di nazione ne è una parte di partito né un partito e la risposta e il messaggio che viene da quest'ultima parte del documento e Cuesta ricostruiamo assieme oggi lo Stato di diritto in Italia perché senza Stato di diritto in Italia non è possibile pensare di parlare di stato sociale
Grazie
Allora ricominciamo a vedere se ci sono presenti Vanni Malagola
Tanto vedo però se non sbaglio Gioconda
De Santis
Allora sono del comitato promotore di Alleanza democratica di Salerno dove stiamo operando oramai da parecchi mesi con
Un certo riscontro anche nella città quindi svolgendo già un'azione politica reale sul territorio e a dir la verità
Venendo qui a Roma in questi due giorni io ho come penso anche di altri amici del Comitato
Chiedeva ai circoli che stanno sorgendo
A Salerno ci aspettavamo di
Trovare diciamo di una soluzione a problemi chiedo viviamo nel terrore sul territorio e riavere da questo momento razionale una vedere delineato un cammino più preciso per questo movimento dopo una giornata di riflessioni di ieri e ci dobbiamo rendere conto che stiamo vivendo ancora un momento di incertezza momento di incertezza che sicuramente danneggiato il lavoro che può essere svolto a livello locale perché credo che la forza di questo nostro nuovo movimento a differenza di tutti quelli che vediamo preannunciati sui giornali
Ogni giorno uno nuovo è proprio quello di avere un radicamento locale radicamento che è stato dimostrato anche della dalla riunione alla quale ho partecipato venerdì sera in cui ho visto tanti amici di tanti circoli di tutt'Italia questo credo che faccia la grossa differenza con i discorsi di rinnovamento ogni giorno pare che segretari uno nuovo
E credo che questa debba essere anche la nostra forza per andare avanti in una direzione che è stata ben individuata già dall'ottobre
Dell'anno scorso e che credo che il comitato promotore a livello centrale debba perseguire senza incertezza proprio per rispondere a quella fiducia che gli è stata data in tante parti del paese una fiducia in base alla quale come dicevo si è già cominciato a costruire una attività politica a livello locale in a Salerno come intanto in tante parti d Italia
Accerto non è non abbiamo avuto risposta a un problema che abbiamo al nostro livello e credo abbiano altri amici cioè il problema di rapporti degli aderenti abbia movimento verso l'Alleanza Democratica con i partiti di appartenenza
Per esempio succede che intervengono probiviri a cacciare fuori
O a sospendere dal partito di appartenenza
Il consigliere comunale che ha aderito ad Alleanza democratica e che si comporta in consiglio comunale secondo lei indicazioni che ad abbiamo sottoscritto nel documento ecco rispetto a questi problemi
Quali soluzioni dare cioè quale deve essere in realtà il problema del rapporto di questo movimento con con i partiti
Dal dibattito di ieri mi pare che una risposta a questa domanda non sia venuta per cui io la pongo ancora con forza anche se sono convinta che poi al di là di ogni discorso sarà sempre la storia e l'attività quotidiana quella che darà ragione rispetto a a diciamo a posizioni di vertici di partito che sembrano oramai anacronistica rispetto a tutto quello che ci sta succedendo
Rispetto al programma che è stato presentato
Mi sembra che la forte innovazione
è una cosa molto importante che effettivamente e ci è stato presentato com'era doveroso secondo me un modello di riaggregazione
Delle forze progressiste in Italia molto moderno e che è una rivoluzione copernicana rispetto al passato perché quando Adornato dice luce chiamo quattro cinque punti intorno ai quali lavorare e su questi quattro cinque punti di azione politica concreta
Forniamo
Quello che non sappiamo ancora cosa sarà un cartello di forze o qualcosa del genere e andiamo avanti per governare questo mi sembra davvero una grande rivoluzione nel quadro della sinistra italiana
Che abbiamo visto per tanti anni e ancora anche nel dibattito avuto qui dentro ieri li vediamo tutti gli strascichi
E sta ha vissuto diciamo un modello per cui una piccolissima differenza di impostazione culturale portava delle divisioni enormi questo abbiamo vissuto nella sinistra italiana questa frammentazione che non ha permesso al di là di altri motivi storici eccetera una presenza reale
Delle forze di sinistra e progressiste nella vita italiana credo che quelle condizioni storiche che permettevano anche il potersi come dire dileggiare in queste divisioni il potersi essere contenti di se stesso perché si era scoperto con la piccola differenza con l'altro e si poteva non so filosofeggia re su questo tutto questo debba essere superato e bisogna dare al quale risposta alla crisi della rappresentanza politica nel Paese la capacità di essere concreti la capacità di poter discernere tra le un quadro generali di opzioni che possono essere anche differenti tra un gruppo e l'altro ma avere poi la concretezza di riunirsi su obiettivi concreti una volta che questi obiettivi minimi
Siano stati individuati e si sia deciso di portare lì portarle avanti io spero fortemente che ci sia questa capacità di concretezza
In tutto quello che si muove nel progressismo italiana che ci sia questa capacità di qua curarsi e non di valorizzare ogni piccola differenza differenze che pure debbono costituire un valore di una nuova aggregazione della sinistra perché la diversità la differenza
La capacità poi di essere innovativi e di sapersi auto trasformare diciamo e ciò che fa
La differenza se vogliamo con il conservatorismo che è sempre uguale a se stesso quindi riff
Di diversità come ricchezza e capacità di sintesi e di qua curarsi verso alle opzioni reali per poter portare avanti un discorso progressista
Devo dire rispetto alla programma generale a questo quadro generale che è stato presentato
Ieri sera ho qualche a appunto da fare se volete rispetto al troppo breve capitolo che è stato lui che è stato dedicato alla questione
Anche il talent
Troppo breve capitolo mi sembra anche se inquadra molto bene come il problema ambientale sia un problema
Transnazionale internazionale un problema globale però non individua nessuna strada di percorso per quanto riguarda la le cose da fare nell'immediato nel subito e soprattutto da fare
Qui in Italia
Come per esempio introdurre il concetto per me fondamentale che quando si va a discutere di economia bisogna introdurre in questa discussione fin dalla base il problema dei costi ambientali che non debbono essere un discorso separato un qualcosa da
Un qualcosa diciamo di diverso e di non so di aggiuntivo al discorso al discorso economico ma devono essere inseriti nella politica economica perché se noi continuiamo ad a vere questa separatezza tra la discussione diciamo tra le impostazioni dell'economia e poi i problemi ambientali se una cosa separate ritorniamo a quella politica che non so ha portato al così detto al famigerato piano triennale per l'ambiente
In cui i costi ambientali non sono altro
Chiede i fondi da stanziare per qualche ulteriore spartizione tangenti sia invece lo dobbiamo riesaminare l'economia considerando in ogni intervento di tipo economico che si va a fare il costo della conservazione dell'ambiente come un costo proprio da pagare adesso subito e da non regalare alle generazioni future come è stato fatto finora e anche per quanto riguarda il discorso della fiscalità occorre considerare introdurre il concetto di una fiscalità che premi chi sia attento a e le questioni ambientali disincentivi invece chi non le aziende le quali fanno delle produzioni che comportano poi dei danni per la collettività mi rendo conto di aver portato via fin troppo tempo ma credo che queste ed altre riflessioni
Come comitato di alleanza diverso un'alleanza di moda democratica di Salerno li faremo per iscritto o in maniera più compiuta e le faremo arrivare a questo dibattito al quale diciamo siamo felici di partecipare ringrazio
Ecco io prima dalla parola Vanni Malagola voglio ringraziare per la sua presenza il presidente della Confindustria dottor Abete grazie
Proseguiamo quindi interventi da questo momento quelli che vengono chiamati non sono presenti risultano ovviamente decaduti ricordo il tempo di cinque minuti
Vanni Malagola Firenze
Ma io ho chiesto di intervenire
In quanto dopo
Grazie scusa
In quanto dopo una osservazione a titolo di premessa sull'opportunità
E sulla convenienza sull'universale non si senta perché uno un microfono che credo sia di radio radicale l'altro microfono a action non sono omogenei come si sente ora o meglio
Palazzo Nuovo quello mi creda basta il braccio alzare il braccio il braccio armato va be a me così io vengo
Dunque la premessa io ritengo utili mare una manifestazione opportuna
Nella fase di fondazione di verso l'Alleanza democratica e di Alleanza democratica una manifestazione dedicata al tema odierno
Era qualcosa che mancava noi stiamo costituendo un circola Firenze ci è utile il documento con il quale stati introdotti lavo questa riunione questa convenzione
Però l'attesi che io vorrei sostenere con questi interventi ed è il motivo per cui ho chiesto di intervenire consiste nella ritenere che a mio parere
Una nuova organizzazione di tipo politico una forma partito diversa da quella tradizionale
Non deve avere un programma di partito con il quale si presenta all'elettorato questo è il punto
E vorrei spiegare i motivi
Per il quale a mio avviso si deve raggiungerete mantenere questa conclusione
Ragioni che a mio parere dipendono dallo sviluppo di quelli che a me sono parsi principi fondamentali come sono emersi a Roma il venti di marzo dando luogo a questa iniziativa e a questa esperienza
Io ho trovato a Roma il venti di marzo due punti fondamentali l'aggettivo progressista
E il superamento della nomenclatura partitocratica della forma partito tradizionale a mio parere l'aggettivo progressista si contrappone come forma lessicale al vecchio schema sinistra destra progressista conservatore
Questo linguaggio diverso è espressione di un problema diverso rispetto a quello che ha avuto storicamente la sinistra nel nostro Paese
Da oltre cent'anni la sinistra è stata essenzialmente caratterizzata dal problema dallo scopo dall'obiettivo del superamento della forma economico sociale in cui ci trovavamo a vivere
A mio parere in seguito alla Rivoluzione dell'ottantanove novantuno il problema fondamentale è quello di creare una forza progressista
Che abbia come scopo principale una teoria del funzionamento della sul della forma economico sociale della società in cui ci troviamo a vivere
Quindi da un altro teorica del superamento alla teoria del funzionamento
Il passaggio non è semplice Ermanno trovati dei criteri generali ispiratori
Un tentativo è stato quello di sottolineare che la solidarietà si può ottenere con minore è stato a mio parere al di là di questa affermazione che può essere condivisa io rinvengo due principi fondamentali per il funzionamento delle formazioni economico sociale in cui noi ci troviamo a vivere
Cioè queste possono essere fatte funzionare o con criteri di garantismo per le posizioni economico sociali deboli
O con i criteri di difesa sociali difesa sociale per le posizioni economiche sociali forti
Son due criteri opposti che valgono tanto nella politica economica quanto nei diritti civili quanto nei rapporti fra cittadino e Stato
Devo dire che la realtà italiana è stata caratterizzata da una tradizione storica nella quale ha prevalso il secondo criteri
Il criterio cioè della difesa sociale di posizione economico sociali forti
E chi viceversa
O quella strati di popolazione di elettorato di cittadini favorevole a un criterio di garantismo per le posizioni economico sociali deboli
Hanno sempre avuto una posizione di minoranza
E di non capacità di governare
Debbo dire che questa diciamo storica e tradizionale prevalenza del criterio conservatrice
Si evidenzia e si esprime anche con la durata che le costruzioni che le istituzioni che sono state create in Italia nel periodo fra la prima e la seconda guerra mondiale hanno avuto una lunghissima durata
Molte cose che noi quotidianamente facciamo sono regolate da regole
Da un assetto normativo che ha la sua origine nel periodo fra la prima e la seconda guerra mondiale
Devo dire che quindi il bilancio della partitocrazia che si è instaurata al potere con dal quarantacinque oggi è triplice da un lato quello di avere bloccato
Riforme reali di cambiamento per realizzare l'obiettivo della tutela delle posizioni economico sociali deboli
Consociativismo ferito
Bloccati i meccanismi di rame rappresentanza fra cittadino e forze politiche ed è avere prodotto una diffuso fenomeno di criminalità politica
Il problema quindi è a mio parere di riattivare essenzialmente i meccanismi di rappresentanza arrivò Progetto
Meccanismi di rappresentanza fra cittadino elettore e rappresentanti su tre problemi
Ognuno è quello del collegio il maggioritario
Un turno due turni lascio l'appello il secondo problema
Riguarda la rappresentanza e che ha il cittadino in relazione al potere esecutivo
Il collegio al potere legislativo
Rapporto cittadino potere esecutivo terzo la forma partito
E il potere esecutivo ci sono due criteri con sistema uninominale e maggioritario una sistema britannico
Dove l'esecutivo dipende dai deputati e dal quindi potere esecutivo legislativo l'altro criterio al criterio americano
Dove l'esecutivo e Diletta espressione dei cittadini dell'elettorato
Io preferisco questo secondo criteri
E posso porre questo problema in relazione al problema della spesa pubblica e dello stato sociale
La spesa pubblica parassitaria è alimentata ed è più facile vengo subito eh lo so ragazzi ma devo finire
Ieri però se la dieci minuti
Bene allora io sono per la l'elezione diretta del potere esecutivo ritengo che questa nostra movimento organizzazione e ho finito dovrebbe promuovere tre convegni atto a su tre temi specifici
Uno riguarda il primo la forma partito
Cioè che tipo di organizzazione ci dovevamo dare noi dobbiamo discutere fra di noi di queste cose
E successivamente potremo incaricare nominare eleggere Noé un comitato che si faccia promotore di uno statuto di regolamenti nostri in secondo convegno riguarda l'esecutivo e il legislativo collegio uninominale potere esecutivo
Un terza riunione successiva queste due come presentarci alle elezioni grazie
Non
Ieri per permettere a tutti di poter intervenire contino a ricordarlo abbiamo ancora quarantatré iscritti a parlare
E quindi a questo punto io dovrà essere fermissimo al quarto minuto avviso che rimane un minuto
Dopodiché bisogna però cessare non incominciare appena a avviarsi come si faceva una volta appunto
Alle conclusioni
Allora vi prego di aiutarmi
Roberto
Mozione d'ordine sempre possibile solo che
Però non siamo in un congresso siamo in un luogo di discussione programmatica di confronto quindi se se nel merito Roberto prego
Firma volanti della zona
Dice i sottoscritti si riferiscono pervengono ieri o sull'azione azione civile vigore puro per un grosso proprio per qualche ora relativo ai contenuti concreti di programmare la necessità di raggiungere piani determinazioni comuni ma sono innoviamo Claudio mi dà un confronto per primo
Propongono che quell'intervento insieme agli altri simili contenuto chiude scuse pubblicamente di non raggiungere orientamenti concreti
Invito gli intervenuti M. prevedono interventi mirati appunti programmatici concreti a nome considerazioni interessanti ma forte oltremodo nord l'odierno confronto programmatico
In alto la prendiamo allora come si dice la cogliamo come suggerimento ovviamente perché non è un congresso non è che possiamo mettere ai voti un la mozione d'ordine o imporre in questo momento in una discussione di di confronto programmatico come dire i limiti entro cui si può svolgere il confronto la colgo però come suggerimento e spero che l'Assemblea faccia altrettanto perché
A questo punto andiamo avanti Piergiorgio Gawronski
Poi Mauro Fioroni
Si sente
Bene
Allora io
Faccio un intervento sul sul programma sulla filosofia di programma che sta c'è stata proposta
Sottosopra
Adesso così allora il epoca ci è stato proposto può essere diciamo commentato in due direzioni da una parte c'è una tentazione ascende un pochettino sul programma perché abbiamo tutti fretta di i presentare delle delle proposte diciamo fruibili dall'altra c'è una proposta giusta di di organizzati prima una filosofia della Società quindi anche su questo piano cercherò di rimanere vorrei iniziare dalla prima parte del del libretto dove si parla dei nuovi problemi legati all'Inter ter dipendenze la globalizzazione mi ha fatto molto piacere rilevare come dei delle problematiche come la diffusione dell'atomica come il problema ecologico a livello di interdipendenza globale
Come il problema delle migrazioni mondiali che sono degli dei problemi che sono rimasti esclusi dalla nostra politica estera
Trovano una nuova in fasi questi tre problemi insieme a quello delle istituzioni sovranazionali vorrei che entrassero però direttamente nella proposta programmatica cioè vorrei che il problema ecologico trovasse nel programma poi una un una serie di precisazioni di proposte a livello di politica estera vorrei che l'Italia assumesse un ruolo attivo il promotore della problematica ecologica a livello internazionale
Vorrei anche che sul problema della proliferazione nucleare l'Italia assumesse una iniziativa sia sulla ampliamento del Trattato di non proliferazione sia sul fatto che quest'l'adesione a questo trattato diventi una discriminante Pica ed i rapporti internazionali
Poi per quanto riguarda la ridistribuzione dei delle reddito mondiale il problema delle migrazioni
Vorrei che anche questo fosse trattato a livello di politica estera economica con una prima pur proposta concreta e che la immediata adesione al gatto i gatti
Ecco diciamo significa per noi rinunciare tutta una serie di sussidio di protezioni della nostra agricoltura però ed è l'unico modo per consentire prese il terzo mondo in particolare dell'Est europeo di esportare i loro prodotti
Nel nostro dei nostri paesi ricchi e quindi di limitare il fenomeno migratorio poi vorrei che fosse inserito un dibattito sul Trattato di Maastricht sempre a livello di creare istituzioni internazionali perché questo Trattato di Maastricht
E stato direi criticate anche piuttosto maltrattato dagli elettori di tutta Europa che pure sono convinti europeisti cioè noi vogliamo l'Europa ma non c'è piaciuta all'Europa dei tecnocrati
Del comitato Padoa Schioppa insomma io sono economista quindi sono quanto di più vicino alla mentalità della Banca d'Italia però l'Europa dei commerci non soddisfa gli europei quello che vogliamo essenzialmente sono dei diritti sociali minimi e una rinuncia parziale della sovranità in politica estera altrimenti lei l'Europa divisa in politica estera non conta niente e in un mondo interdipendente questo è molto grave perché non si riesce a controllare
I problemi internazionali che ricadono su di noi allora vorrei che nel programma delle Anza ci fosse una esplicita riconsiderazione del Trattato di Maastricht non per negare necessariamente quello che è stato fatto finora
Ma per proporre sicuramente degli ampliamenti soprattutto sulla politica estera comune
L'altro problema su cui volevo intervenire il problema sollevato poc'anzi da altro intervento del del posizione prossimi stemmo anti-sistema al problema del capitalismo è un problema cruciale soprattutto a sinistra perché come si è detto la sinistra viene da posizioni antisistema
Ma è anche un problema che riguarda ricevere tutta la la società italiana perché anche diciamo il solidarismo alla Pomicino che è arrivato alla frutta in questo momento è nasce non soltanto dalla voglia di rubacchia are
Ma anche da concetti più profondi di solidarietà eccetera
Il problema è se siamo capaci di accettare il capitalismo fino in fondo con i suoi meriti quindi con le note propensione all'efficienza alla specializzazione del lavoro quindi allo scambio eccetera e allo stesso tempo però riconoscere quali sono i problemi che comporta il capitalismo ad esempio la tendenza alla concentrazione economica il problema dei beni pubblici che nessuno affronta gli investimenti infrastrutturali eccetera l'ottica troppo di breve termine capitalismo e siamo scusami quanto manovrando ampiamente superato almeno no volevo finirlo minuto economico un minuto va bene quindi vorrei che a sinistra ci si aggregarsi uccisi dividesse in maniera chiara
Su la capacità di gestire il capitalismo non con interventi del tipo l'Olivetti licenzia due mila persone le riassumiamo no interventi indiretti
E incapaci di gestire diciamo guidare il capitalismo ma con delle politiche micro e macro economiche
Che puntino a risolvere i problemi i creati dal capitalismo l'equità la disoccupazione eccetera con politiche macro e micro economica date esempio è stata la salute azione la politica monetaria le riforme strutturali eccetera
Salto all'ultimo punto e chiuso venti secondi ore chiedere ad Alleanza avverso Alleanza democratica di affrettare il proprio il processo sia di scrittura del programma e sia anche di coordinamento di quelle che sono e li vede la società civile che noi portiamo avanti in modo da inserire
Il tutto in una organizzazione che coinvolga veramente tutta la ricchezza della base degli italiani che siamo venuti qui per proporla vorremmo fare anche in qualche modo che questo fiume venisse
Meglio valorizzato grazie grazie
Mauro Fioroni
Non è presente quindi decade
Alessandro Carulli o il Leo Solari
Io voglio esprimere una preoccupazione per questo dibattito perché può darsi che se non è mia sensazione ma mi pare che discutiamo come se tutto fosse normale in questo Paese
Non siamo di fronte a un rischio che a ottobre o novembre non si voti
E la cosa è molto chiaro sta venendo fuori in modo estremamente chiaro che il nostro programma lo costruiremo per un futuro senza mai andare per ora ad un confronto reale con la gente a farlo diventare programmatico cioè io mi Sasco dal ma
Ritorniamo con la confusione insopportabile e la preghiera di chiudere la porta in fondo grazie
Ad un programma di governo e siamo di fronte a un tentativo estremamente chiaro ricostituire il nostro Paese un centro diverso dal passato
Che non traghettare il Paese verso il nuovo
Ma che fa un giro intorno all'isola per tornare al punto di partenza questo mi pare
Uno scenario abbastanza chiaro
Quello che sta venendo fuori in questi dall'altra parte avverto anche un rischio nostro che ecco di incartarci
Di incartarci ed è la maledizione storica della sinistra delle forze di progresso nel nostro Paese e quella di discutere
Di cercare di unirsi invece di dividerci ancora di più mentre gli altri fanno il resto
E continua a gestire un sistema di potere molto
Chiaro preciso
E allora un programma si costruisce affrontando tre questioni che sono l'una legata all'altra la questione politica la questione economica la questione sociale
Senza aver risolto la questione Paul
Ho dove ognuno tiene la ove identità io come crea come la farine lei ancora rimasta CGIL io ho fatto diverse esperienze dal giornalista poi ho fatto anche il dirigente sindacale sono venuto via dalla CGIL
Perché il mantenere l'identità se l'identità individuale va benissimo ma l'identità cui ci si riferisce a un'altra ed identità collettive significa la la divisa una spartizione io conto tanto e ho tanti posti
Allora il problema nostro è quello di avere presenti
Dentro Alleanza le tre grandi componenti democratiche della vita voi ridete e le tre grandi componenti io dico le tre grandi culture
La cultura cattolico democratica
La cultura laica ambientalista la cultura e la sinistra il movimento operaio hanno bisogno di essere rappresentate e visibile
Non mi interessa come lo dico con estrema chiarezza io sono un iscritto al PDS già aderito Alleanza Democratica fin dall'inizio e francamente non mi interessano patti di sangue fra d'ornato Segni e Occhetto non mi interessa
Quello che mi interessa è la visibilità di queste tre forze e devono deciderlo queste tre forze
Perché questo sarebbe il grande fatto nuovo che Alleanza lancia al Paese
Il fatto che incentra sul programma quale non possiamo neppure dire l'ho sentito dire anche ieri
Vediamo costruendo il programma se noi non lo sappiamo tutti siamo tutti adulti non dipenderà se li vara proviamo a novembre o dicembre sì facciamo questa cosa che vogliamo fare
Lo sappiamo qual è il punto di partenza poi costruiamo decidiamo che queste tre grandi forze
Sono le tre grandi componente visibili chiare a tutti perse così la nostra identità individuale salvaguardata la mia identità collettiva me la salvaguardia in questa fase il mio partito
Perché io voglio cominciare a ragionare anche in tempi che non sono più va del quadro dice uno che ha ragionato fino a qualche anno fa perché io mi sono iscritto alla Federazione giovanile comunista nel mille novecentocinquantatré che ha ragionato in termini di mondi alita
Di tutto di tempi lunghissimi vuole cominciare a ragionare in tempi stretti
Voglio ragionare da qui alle elezioni
Ho preso definito voglio ragionare da qui alle elezioni dopo non lo so può darsi che il mio stesso partito in un cammino diverso non abbia più ragione di esistere
Ma io voglio ragionare da qui alle elezioni
Pongo solo sul piano del programma una questione io sono d'accordo col significato che da la relazione di Adornato a meno Stato e più solidarietà ma guardate che è unico può essere un equivoco
Io pongo solo una questione io parlerei e parlo non più nemmeno distano sociale ma di socialità dello Stato che altra cosa fa lo Stato sociale
La socialità significa il modo in cui lo Stato si rapporta al cittadino per fare l'esempio più banale quando vado all'ufficio postale potrà trovare il dipendente che c'ha la targhetta e che non mi risponda Fadda in modo tale da farmi sentire un deficiente
Ho un demente e cosa significa la socialità dello Stato estesa a tutti i campi
Voglio porre una un'ultimissima questione che quella che Alleanza deve diventare anche luogo di produzione di cultura politica che nel nostro paese non c'è più
Io dico nel nostro paese ma in Europa è congelata c'è stata una grande celata e soprattutto c'è stata a sinistra produzione di cultura politica significa ad esempio io ho sentito qui parla il capitalismo la parola non mi spaventano mi scandalizza vorrei sapere il quale capitalismo si parla per il nostro Paese
Credo che l'ultimo grande tentativo di dare una sistemazione anche teorica risalga a un convegno dell'Istituto Gramsci con una splendida relazione di Amendola che se avvenuta credo chiude adesso mille novecentosessantuno
Quindi pongo questa misura lo stato sociale e della socialità dello stato e di come noi analizziamo il mondo del lavoro l'ultimissima Cretone davvero come stiamo insieme
Io sono uno per esempio che invito il professor Tremonti
Perché ha tante certezze io invece ho tanti dubbi
Tanti dubbi e io invito tutti quelle che hanno le certezze però vorrei che avessimo che dopo il modo di stare insieme penose sia quello di far valere ognuno i nostri dubbi rimettere in circolazione e l'altra questione è questa
C'è anche un linguaggio lo dico con estrema chiarezza io per esempio sono che condividere in generale non le singole proposte le linee in cui il PDS ha presentato la riforma fiscale credo che sia un grande punto importante ecco siccome le condivido non mi voglio sentir dire che sono reazionario di sinistri
No no l'ho sentito non è il linguaggio nostro così come lo è il linguaggio nostro quello di accusare altri di esser khomeinisti io probabilmente i voti di quei khomeinisti a Roma se vuole reggere Luther rilevare perché ci vuole un milione di voti
Senza
Ecco io dico se queste sono le regole con cui stiamo insieme si comincino a scrivere io condivido la piattaforma che sarà presentata da Adornato diamoci delle regole dentro queste regole ci stiamo tutti se vogliamo vincere questa battaglia elettorale anzi se vogliamo prima conquistarci d'elezione poi vince la battaglia elettorale
Leo solari
Voi Dal Lago
Prego la Presidenza di vorrebbe usare la cortesia di darmi due segnali il primo già al terzo Hamilton va benissimo successiva alleanza si nota perché voglio rispettare disidratati interna
Il testo che è stato sottoposto hanno voi da il testo che c'è stato sfilò Microcom e un altro ancora più ecco ma questo ambiente accuratamente no no grazie
Il testo che ci è stato sottoposto è senz'altro di alto livello da riguardo dobbiamo tredici starci con gli agli estensori
Penso però che sia opportuno far seguire adesso dell'aberrazione di un certo numero di misure specifiche atti a rappresentare esempi di modi concreti di specificazione degli orientamenti generali espressi nel documento
Vorrei adeguata prospettare a titolo di esempio alcuni elementi di valutazione per quanto concerne un settore che è stata un'idrovora di risorse e forse la principale riserva di caccia della partitocrazia quello delle imprese a partecipazioni
Oggi vi sono migliori prospettive per quanto riguarda la volontà politica di realizzazione determinate operazioni di privatizzazione
Si sente
Poi gli sì in particolare quelle in particolare quelle connesse alla cronica anemia del nostro mercato di valori mobiliari
Ma naturalmente sono tutt'altro che scomparse le resistenze che non vanno certo sottovalutato
Gioverebbe pensa a prendere posizioni in merito
A due aspetti sui quali maggiormente si incardinano le argomentazioni volta impedire limitare euro inviare operazioni di privatizzazione uno i due aspetti in verità ora meno sfruttato e ha presentato alla pretesa che si chiedono a privatizzare esso delle attività che non è presente carattere strategico
Occorrerebbe sottolineare se non l'inconsistenza l'opinabilità di questo è convinto non si può continuare a ignorare che in seguito alla profonda evoluzione che è venuta registrando l'economia moderna quei settori che un tempo venivano considerati tipicamente strategici oggi non sono più tali
Ma soprattutto è privo di senso pretendere che nel quadro di un'economia comunitaria nella presente situazione il completamento del mercato ai comuni il controllo statale di un settore possa presentare seriamente un carattere strategico quando a tale controllo non supera il dieci quindici per cento della dimensione complessiva del settore nell'economia comunitaria
L'altro elemento rappresentando l'appello alle ragioni superiori dell'assoluzione tricolore
La cultura preoccupazione per il fatto che attività produttive del Paese finiscano sotto il controllo di impresa e di altri stati
Dove videro considerarsi un po'anacronistica in un'epoca come questa di globalizzazione dei mercati
Troverebbe maggior giustificazioni in paese ad economia reiterata naturalmente qui esposti ai rischi di neocolonialismo economico ma anche volendo condividere o ammettere preoccupazioni del genere va detto che si possono concepire
E cercare servizio nella formazione di organismi finanziari a livello comunitario mediante il quale si rendono possibili processi di privatizzazione che coincidono con una europeizzazione le piattaforme azionaria
Comunque perché sia per difficoltà oggettive sia per resistenze politiche o sindacali detriti edizione prevedibilmente non potranno registrare sviluppi eccezionale quanto meno nei prossimi tempi occorrerà indicare misure concrete per accrescere l'efficienza migliorare la gestione delle innumerevoli attività che rimangono e computer grazie e continueranno a lungo a rimanere nella mano pubblica accetterò a titolo di esempio nemico alcuno
Penso che una di esse potrebbe essere presentata dal diritto di conferire nuovi incarichi in aziende a partecipazione pubblica a presidenti e amministratori delegati agli inglesi la cui gestione abbia registrate un grave deterioramento un'altra misura suggerita credo che da Buzzi Falcone potrebbe essere la sostituzione di aziende in cui il capitale sociale interamente in mano pubblica di amministratori unici scelti all'interno di un'azienda a consigli di amministrazione inevitabilmente oggetto di lottizzazione
Vorrei ora pago osservazione per quanto riguarda il problema della soppressione degli enti inutili
Per quel che mi sembra già si è avuto agli inizi degli anni settanta settanta un procedimento per la soppressione degli enti inutili
Pochi in realtà furono evidenti dei quali si riuscì a dichiarare in assenza di utilità e ad ottenere la soppressione
E le inevitabili
Che è risultata fosse deludente e ciò non solo in considerazione della resistenza degli interessati alla sopravvivenza degli enti stessi
Ma anche perché è estremamente improbabile che nello Statuto e nell'attività di un qualsivoglia ente non si riesca a trovare una qualche sia pur esile utilità sulla quale possono parlerei patrocinatore lenti discussioni
Occorrerebbe ripropone il problema dello sfoltimento della selva degli Enti pubblici con una formula nuova una formula che si presti meno di incertezze né l'individuazione degli organismi da liquidare
Ultima considerazione
Riguarda il problema che sta divenendo sempre più drammatico quella di una disoccupazione la cui intensità non è solo legata alla recessione ma riflette una molteplicità di fattori strutturali destinati a persistere e ad accentuarsi anche quando avverrà una ripresa economica
Problema i si pretende di esercitare con una profughi gli appelli e dichiarazioni ma che alla fine vedo che lo dobbiamo dire richiederà una politica di asservimento degli incrementi di produttività in una riduzione sistematica degli orari di lavoro grazie
Ballare lago poi Giulio Savelli
Sono anche un interno come diceva Rampelli vengono a Vicenza
Ballotta denunciati naturalmente perché cinque minuti non consentono altro che dare delle enunciazioni la prima è una constatazione è una constatazione
Di orgoglio diciamo perché noi ci troviamo qui
Dopo sette mesi e siamo veramente cresciuti ma se eravamo in ritardo allora riusciamo ancor più adesso per cui dobbiamo innanzitutto prendere atto della forza che abbiamo dentro di noi
E cercare di migliorarsi in quella occasione la prima occasione qui c'erano delle persone in particolare un soggetto politico che allora andava per la maggiore che ebbene l'impotenza dico io e dire che eravamo un partito d'anatra
Ebbene noi ci compiacciamo oggi che nei pasticci si trovi Doi per noi siamo andati avanti e dobbiamo andata andare avanti dritti alla meta come han detto e coperto secondo il motto dell'olimpica e Marseglia che è riuscita a battere il Milan stellare avanti dritti alla meta secondo quelle che sono le nostre linee programmatiche che ci sono state denunciate
è come andare avanti allora per perseguire i nostri obiettivi
Innanzitutto c'è un'osservazione di carattere programmatico da fare
Dobbiamo costituirsi PRI Rinnovamento
Dobbiamo essere la forza per Adele rinnovamento noi a vicenza ci siamo costituiti in forma pubblica sabato scorso con uno statuto è stato elaborato e che io non sto qui a leggervi nel suo articolo due che è l'articolo
Qualificante che è l'oggetto sociale certo è che la stampa locale
Le anche la stampa più refrattaria di fronte a questo movimento che è nato ripeto otto giorni fa ha scritto rinnovamento sembra essere la parola magica dei nostri giorni buona per incantare i serpenti per riciclare politici di lunga e magari non sempre limpida militanza
Per creare attese qui nessuno
Sarà possibile dare risposta ma fra i tanti tentativi quello che si è concretizzato ieri mattina sembra essere tra i più realistici vuoi per il nome delle persone impegnate che la semplicità del programma è il titolo l'anno deve aver della libertà che va verso Alleanza democratica e l'ha fatto costituendosi in associazione e dandosi organi dirigenti
Noi dobbiamo costituire centri municipali centri provinciali centri regionali
Abbiamo costituito nel Veneto un centro di coordinamento crediamo di aver fatto un modello lo mettiamo a disposizione della direzione perché possa eventualmente avvalersene per quanti avranno bisogno di avere dei suggerimenti a questo riguardo
E vengo alla seconda punto programmatico che è un punto qualificante del nostro programma
Io non Moretton e ho sentito nessuno parlare
Di un punto fondamentale della nostra azione noi dobbiamo essere qualificati e qualificanti in relazione agli obiettivi che ci proponiamo abbiamo sentito parlare di meno Stato e più solidarietà ieri abbiamo sentito parlare dei più eguaglianza sociale
Nessuno al di fuori di rampe di Mantova stamattina ha toccato l'argomento cruciale alla radice dei nostri mari
Nessuno ha parlato e nessuno ha scritto di quello che è il mezzo ex che consente ai cittadini di arrivare a riequilibrare l'eguaglianza quando l'eguaglianza sia stata praticamente Tirrena
Ed è grande bravissimo grandissimo problema il problema della giustizia
Che la che in Italia attualmente non esiste più oggi in Italia il palo da professionista da avvocato vi posso dire che se funziona la giustizia ai livelli adesso o di Tangentopoli e ne siamo grati a coloro che sono impegnati in questa battaglia
Ebbene quella giustizia se forse funzionato dieci quindici anni fa quando praticamente immane affari già praticamente venivano a galla se quella giustizia forse punzonata noi non ci troveremmo oggi nella situazione in cui ci troviamo
Questa è la realtà è
E questo è un punto qualificante della nostra azione io vi posso dire ed arresto oggi
Abbiamo le prove che ci sono se ci sono i Di Pietro c'è chi sono i caselli se c'è stato Falcone se c'è stata dal sellino se ci sono tanti e sono la stragrande maggioranza dei magistrati che fanno il loro dovere
Ci sono stati e ci sono ancora tanti magistrati che hanno tradito il giuramento che si sono alleati alle cosche e Napoli e Palermo adesso lo dimostra a a quei livelli praticamente noi dobbiamo guardare perché dobbiamo veramente essere un punto qualificante un punto di rimedio noi dobbiamo intervenire nel Consiglio superiore del magistrato ora nella formazione dei magistrati nell'assegnazione degli incarichi perché guarda caso Palermo è scoppiata Palermo ha portato alla luce la verità
Solo quando è arrivato Caselli voi ricorderete quante battaglie sono state fatte per quel posto di Procuratore della Repubblica di Palermo non si voleva che andasse Caselli si voleva mettere sempre uno del potere
Si voleva mettere sempre uno mandato dalla corrente andreottiana tanto per non far nomi par coprire ancora quel magma incandescente chitarra sotto l'Etna
O invece Caselli è andato e Bernardo di Caselli è venuto fuori quello che agli occhi di tutti marittimi ai noi dobbiamo essere impegnati soprattutto in questo perché se ci vuole solidarietà e se ci vuole uguaglianza bisogna anche avere riguardò prioritario ai problemi della giustizia razzi
Grazie
Tullio
Grazie Giulio Savelli
Grazie poi Miriam Mafai
Cari amici nel proliferare di tante associazioni e organizzazioni
Io e un gruppo di amici Luca vigili abbiamo fatto una scelta opposta
I locali e diciamo è un posto
Trovo buona presento la parte sul Mezzogiorno ieri Adornato diceva Alleanza democratica o e meridionalista o non è bene se meridionalismo e quello che sta scritto in questo documento
Se il meridionalismo vuol dire
I meridionali non devono aspettare i soldi da Roma
Ma devono fare da sì io credo che anzi ripeto forse diciamo la formulazione addirittura eccessiva forse io credo che metà della legge otto scriverebbe questa cosa mi sembra addirittura eccessiva questa formulazione ma la sostanza è giusta
E coraggioso diretti un nuovo patto civile deve lasciare alle spalle lo statalismo l'assistenzialismo l'intreccio perverso tra affari politica
Ottima la parte che invita a una nuova imprenditorialità a suscitare a favorire una nuova imprenditorialità coraggio serissima in un ambiente in cui larga presenza la sinistra nella tradizione della sinistra coraggiosissimo alla reintroduzione esplicita del valore della meritocrazia
Veramente diciamo meritevole addirittura di un applauso
L'idea e gli individui devono responsabilmente pensare anche alle proprie scelte sulla quantità e sulla qualità delle prestazioni differite che tradotto fuori del politichese significa che ognuno deve sostanzialmente pensare anche la propensione anche la prova assistenza sanitaria devo dire molto coraggioso
Su che cosa non sono d'accordo non sono d'accordo su quello che secondo me è contraddittorio in questo testo e sono meno d'accordo su quello che è più lontano ma qui sono invece d'accordo su un'altra parte del documento che quella dice che quella che dice
Per fare politica in questa nuova situazione bisogna aggregare le differenze lo stiamo facendo
Un saggio di cultura politica quindi non dobbiamo accentuare le differenze dobbiamo mettere in luce i punti aggreganti e quindi anche le parti in cui sono meno d'accordo possono essere accolte naturalmente purché non siano contraddittorie con con alcune esplicite formulazioni per esempio il lo slogan che riassume il documento che riassume questo convegno meno Stato più solidarietà
Non è esattamente questo quello che io avrei formulato ma lo trovo assolutamente ragionevole e accettabile
Tuttavia per verificare diciamo la concretezza di questa proposta lo Stato meno Stato e più solidarietà naturalmente le due parti dello slogan sono un po'di simili perché meno Stato implica una forma prescrittiva obbligatoria implica che lo Stato si occupa di minori certe cose più solidarietà e più un appello etico morale a meno che non si parli come in un punto diciamo con un infelice accostamento si dice non si parli di solidarietà fiscale che è un'altra cosa esiste una cosa obbligatoria la solidarietà è una cosa volontaria segno ha parlato ieri di volontarismo
Non è diciamo lo slogan che mi piacerebbe di più però condivido la sostanza
E tuttavia vorrei allora anche raccogliendo le tante proposte di concretezza che sono venute dalla sala
Ecco vorrei tradurre questo meno Stato in una proposta semplice chiara e comprensibile a tutti
L'anno scorso
Lei il comitato per il referendum propose il patto elettorale
Propose a tutti i candidati alle elezioni politiche del novantadue di sottoscrivere un patto col quale si impegnavano a sostenere la riforma elettorale un inno alle uninominale maggioritaria e a non votare niente che andasse contro questa indicazione
Allora io vi propongo il patto fiscale
Io propongo che tutti i parlamentari e tutti gli amministratori e tutti i candidati parlamentari amministratori di Alleanza democratica sottoscrivono questo patto
Non di ridurre in assoluto la quota di denaro che diamo lo Stato nemmeno che misura in percentuale
Io propongo una cosa semplice
Che si impegnino a non approvare nessuna nuova tassa e non approvare nessun inasprimento delle vecchie tasse teniamoci le tasse che c'abbiamo e basta
Sotto nessun pretesto né quello di oggi che un po'risibile devo dire esche trovo sulla stampa di oggi in cui il liberale si fa per dire De Luca propone la tassazione delle prostitute e delle mance presumo che la tassazione delle prostitute
Debba anche implicare una con una un riconoscimento professionale quindi come io sulla carta identità c'ho scritto editore
Le donne dovranno scrivere prostituta credo che morì le donne non sarebbero tanto d'accordo su questo rovesciamento di una conquista che addirittura la legge Merlin ha impedito la schedatura delle
Delle prostitute
Sotto qualunque pretesto di equità di cambiamenti modifica di riforma io propongo una cosa molto semplice che non che queste tasse che abbiamo che sono molto elevate questo Paese
Trattasse visibili e passi occulte perché il deficit pubblico è una tassa occulta è il Paese più passato del mondo occidentale
Senza tener conto che in cambio delle tasse che si pagano in altri paesi civili sia pure con con grandi sprechi come sempre avviene quando c'è lo Stato
Si ottiene qualche servizio ne siamo il Paese più passato dell'Occidente senza avere in cambio nemmeno gli i servizi relativi allora la proposta è molto semplice la ritengo ho finito la proposta è molto semplice e la ripeto
Non voglio personalmente sarei per estremizzare per ridurre le tasse sia nella quantità compro banale sia né l'aliquota tuttavia un punto nel nella nello spirito diciamo del grande di dei grandi fronti politici che devono Grazzini sembra proposta ragionevole
Quella di un impegno da parte di tutti a impedire quel questo stato aumenti ancora anche di mezzo punto la tassazione su qualunque
Grazie
Alla parola Miriam Mafai o il prenderà la parola il Presidente della Confindustria Luigi va be'il primo
Basta basta
Ho ascoltato ieri con grande interesse mi ha suscitato qualche riflessione l'intervento di Boggi sarò rapidissimo naturalmente
L'intervento di Boggi laddove ci metteva in guardia sui tempi ormai strettissimi della politica sul pericolo della riorganizzazione di un grande centro moderato e concludeva con una richiamo alla sconfitta storica che la sinistra ha subito nell'immediato dopoguerra questo dopoguerra
Ora non vale certo qui appena lunedì riesaminare le ragioni per cui la sinistra subito questa sconfitta in una epoca nella quale a maggioranza di voi non era nemmeno nata però possiamo forse dire una cosa
Che la sinistra che aveva allora attorno al quaranta per cento dei voti venne sconfitta dalla aggregarsi di un grande centro moderato e conservatore
Che si organizzò attorno alla fondamentale unità politica dei cattolici questo fu in sostanza quella sconfitta
Mi ricordo questo perché mi sembra singolare che nel momento in cui questa unità politica dei cattolici sembra venir meno
Nel momento in cui questo centro moderato sembra disgregarsi
E cercarli persino un contatto con una parte della sinistra in questo stesso momento una parte della sinistra pretende
Come dire scusate il termine banale ma per forza di dobbiamo stringere e quindi di non essere molto raffinati pretende di fare l'esame del sangue a coloro che si staccano da questo centro e che vengono versati Anna
Ora questo esame del sangue a me non è mai piaciuto nel quando lo facevamo noi agli altri e tanto meno adesso
Tra l'altro io non riesco a capire perché cioè riesco a capirlo purtroppo perché c'è una tradizione alle nostre spalle io sono iscritto al PDS sono chiese una vecchia comunista diciamo
Allora nel mio vecchio partito quando si parlava dei cattolici
Dimmi se sbaglio tu che sei quasi vecchio quanto me anche a voi ci piaceva non non a me personalmente ma genere ci piacevano i cattolici appena appena democratici
Ci piaceva don Mila ni o cattolico Tupamaros su quello cioè che ci scavalcava a sinistra e che ci garantiva a sinistra
Ora che siamo di fronte a dei cattolici e non
Moderati ma che si staccano dal centro moderato c'è qualcosa nel mio vecchio partito che pesce secondo me di prendere atto fino in fondo di un fatto molto semplice
Ma che cambia radicalmente le regole del gioco che l'unico esame del sangue che non li accettiamo e l'esame del sangue che si fa sul programma che ci sta fino ad oggi
Basta frane e resta in e questo esame del sangue a mio avviso e tanto più importante se noi andiamo davvero
A sistema maggioritario è una diversa legge elettorale
Perché la proporzionale alcuni dei miei vecchi amici l'arrivo piangeranno amaramente
Perché la proporzionale legata la conventio ad excludendum consentiva il conflitto sui grandi principi generali la pace la guerra il socialismo al capitalismo e così via
Ma consentiva il compromesso nella pratica
Attorno ad una serie di leggi e di norme che ci siamo dati
Carte nasce e dark lady Diana da da West ambiguità consentita dalla proporzionale
Nascerà formazione di quel quello che noi abbiamo chiamato mi sembra nelle nostre striminzite paginette il partito coda la spesa pubblica che è il partito unico della spesa pubblica responsabile adesso sia pure in guardi Diversi modi diversi Teglio sfascio dell'arretratezza dei guasti che la iniquità e non so quant'altro del nostro stato sociale
Finché non ci diremo questo con estrema chiarezza finché non prenderemo atto di questo con estrema chiarezza
Finché non prenderemo atto del fatto a penna sinistra dobbiamo recuperare quei criteri e quei valori di efficienza di ordine di funzionalità che abbiamo abbandonato è consentito che fossero propri dei moderati non ci sarà dire ad uscire da ai problemi de questo Paese per questo secondo me e ho finito
Va accende errata la produzione di programmi anche da parte nostra da parte di tutti i nomi
Io riconosco quello che qui è stato detto ce lo dicevamo Cuesta non è ancora il programma è come si dice una dichiarazione di intenti
Ma alcuni contributi qui sono stati dati perché ci si avvicini di più a un vero e proprio programma
Io condivido anche quello che diceva Giorgio Ruffolo all'inizio dobbiamo di uscire
A far venir fuori attraverso un'elaborazione il più possibile collettiva quelli che possono essere i punti decisivi i patti conti vicini e discriminanti di programma
Proprio perché solo attorno al programma
Noi potremmo o di unirci o dividerci a seconda delle condizioni e etere opinioni di ognuno di noi e tutto questo va fatto
Con una certa fretta
Se
Anche per contrastare voglio dire le tendenze evidenti a rimandare alle calende greche le nuove elezioni la nuova legge e così via grazie
Miriam Mafai io bis
Più solo un attimo
Devono fare un annuncio
Uno o due giocatori dal vescovo proprio fare un annuncio
Piuttosto urgente perché c'è una Vespa blu morì all'ingresso il problema è semplicissimo c'è una borsa sopra e quindi va immediatamente riconosciuta la borsa perché altrimenti la polizia
Ma cosa estremamente seria sta chiamando gli artificieri quindi se qualcuno ha lasciato la borsa nella sua vespai pregate nettamente di andare chiarire con la polizia la questione
Mi scusi nuovamente io adesso ringrazio di aver accolto il nostro invito il dottor Luigi Abete presidente della Confindustria
I rifiuti intervenire grazie
Sì
Io pure cercherò di portare qualche considerazione però
O io non ho problemi non li avevo dieci anni fa quando sono stato invitato a discutere
In il sedere della assemblea degli esterni organizzato all'epoca la democrazia cristiana hanno lì o quando mi invita
Oggi il PDS un evitava prima del Partito comunista e a maggior ragione quindi l'olio semivita una realtà che si pone il problema proprio di superare una cultura dell'appartenenza
Ho sempre cercato e ognuno di noi sa quanto è stato difficile quanto è difficile vivere la cultura dell'identità in una società bloccata ho sempre cercato di mantenere questa identità che coerenza e autonomia di giudizio e quindi sono venuto qui perché voi mi avete chiamato
A portare un contributo in modo particolare sulla parte economica del nostro documento
Perché ritengo che in questo momento di passaggio proprio ad una
Maggiore chiarezza e una maggiore libertà di scelta da parte di ciascuno sia necessario anche il massimo di chiarezza sui contenuti altrimenti corriamo il rischio che passiamo da una situazione più bloccata a una situazione più confusa che certamente recuperai supera alcuni problemi della prima male introduce altro
E allora in questo senso volevo fare di quattro categorie di riflessioni molto rapidamente la prima il documento che io ho letto è un documento di quadro a mio avviso utile
Sul piano formativo sul piano dell'analisi e anche sul piano delle discussione ancora insufficiente sul piano delle identità se posso essere schematico
Convenuto di più su alcune analisi anche di natura socioculturale dell'evoluzione complessiva del mondo moderno piuttosto che sulla capacità di individuare contenuti discriminanti di una politica di modernizzazione anche nella economia
Dico questo perché dovrete dovete a mio avviso bisognerà in questa sede in altre sedi fare dei passi avanti su quest'area
Che è quella più delicata per il semplice fatto che tocca la tasca di ciascuno e quindi capisco che discrimina nel breve periodo molto di più però ogni ossia la capacità di discutere anche dei di questi aspetti oppure si corre il rischio che questa problematica che quella che poi ha messo in crisi
Negli anni nella seconda parte degli anni ottanta il consociativismo che era partito alla fine degli anni settanta in questo Paese
Si corre il rischio che non si risolve il problema numero uno che è quello di ridare equilibrio tra la qualità della vita civile la qualità delle
Opportunità delle compatibilità economiche la seconda considerazione di quadro e che c'è una grandissima attenzione del documento ai problemi della globalizzazione
E quindi rapporto peggiore mondo ecco io vorrei sottolinearvi l'opportunità che riflettere di più sul fatto che probabilmente nei prossimi anni ci sarà un passaggio alla identità continentale
In termini non solo culturali ma anche in termini di politiche economiche industriali
Molto più forte di quella che non immaginavamo perché il passaggio da una dimensione micron dimensione globale
Sta portando purtroppo tutta una serie di
Automatiche inevitabili contraddizioni per le differenze di partenza oltre che di cultura dei singoli mondi Lovati avremo probabilmente una recupero del valore e delle identità del continente
Continente nel continente continente con continente questo significa accelerare il processo
Di unione europea al di là dell'attuale assetto ma significa anche porsi problemi delle relazioni con alla realtà asiatica e con la realtà americana in modo probabilmente diverso rispetto a quello della ogni comprensione su cui l'abbiamo impostato fino adesso una terza considerazione che vedo nel documento che è stata colta anche un qualche intervento ma che a mio avviso voi dovete
Analizzare di più il rapporto
Temporale nella dimensione causa affetto
La Società aperta da più autonomia quindi da più responsabilità ma dà molta più importanza al tempo per il semplice fatto che l'effetto di un comportamento diverso in relazione al tempo in cui si mette in azione quel comportamento
E l'effetto porta inevitabilmente comportamenti differenziati da parte degli altri a Novara dimensione tempo non è la dimensione di quella che come si chiama la Brescia voglio dire ma la dimensione della interdipendenza logica tra i fenomeni che in una società che era
Meno dinamica inevitabilmente arriva una rilievo in termini di importanza minore e questi sono elementi positivi
Comunque che sono trattati nella vostra relazione e su cui vi volevo portare questo qualche contributo di riflessioni più
Nella relazione c'è poi tutta la problematica dei corpi intermedi che l'aveva problematica delle società aperte la società aperta e quella società in cui si riconosce il pluralismo dei partiti e il policentrismo dei soggetti sociali
Che si i quali hanno la capacità di superare non solo a parole ma nei comportamenti
Qualsiasi forma di collateralismo sia esso o organizzativo culturale o politico o personale questo è un problema grosso della società italiana perché io che ho vissuto l'esperienza secondo me è abbastanza importante della fine del superamento di questa e Spectrum di questo modo di essere del mondo credo viale negli anni ottanta anche con tutti i problemi che comunque sono rimasti nella quotidianità dei comportamenti individuali
Vi dico che non è un valore ancora della Società italiana questo concetto allora dobbiamo stare attenti a rinforzare il ruolo dei corpi intermedi ma separarle e autonomi Inzaghi a Massimo
La funzione di rapporto con chi fa politica
Nella relazione
L'altro ieri all'assemblea di Confindustria lanciato lo slogan lì saremo come mondo dell'impresa associato a nuove nativi persino per interesse vitale negli ultimi anni lo siamo stati per Scelta direi culturale nei prossimi anni dovremo essere a governativi per interesse vitale governativi si intende sa con una capacità di separatezza insieme di autonomia rispetto alla politica
E a tutti i partiti che dalla politica sono protagonisti netta forte
Praticata e visibile
E questo è un problema che a mio avviso deve essere maggiormente sviluppato
Penultima considerazione
Il documento si fonda molto sul sul rapporto sviluppo solidarietà
E approccia sul piano culturale e questo problema facendo un'analisi del passato direi sufficientemente né chiara in in buona parte condivisibile
Vorrei che però culturalmente noi capissimo veramente la frontiera che ha di fronte la società aperta la società del nella quale non abbiamo vissuto
è
Era trent'anni fa una società che dava per scontata la solidarietà
Perché perché noi nella realtà italiana non avevamo l'esperienza industriale consolidata e tutte le culture etiche siano esse culture di valori cristiani o siano esse culture che hanno una un esegesi più storico politica e vedono la solidarietà con un dato di fatto il problema è come si distribuisce quanto si distribuisce
Poi negli ultimi trent'anni la società italiana ha fatto un passo avanti con difficoltà ha capito che si può distribuire solo quello che si produce la capito a proprie spese quando negli anni ottanta si è resa conto che continuava a distribuire realtà che non produceva e questa è la grande come dire il grande valore che ha portato la società liberale la cultura liberale
La solidarietà è figlia dello sviluppo perché non c'è possibilità di avere solidarietà se non c'è prima sviluppo accumulazione ecco noi dobbiamo capire nel due mila nei prossimi anni proprio la dimensione dalla Società aperta poiché tutte le società e quindi non solo la società italiana questo nel documento è scritto voi stiamo anticipando un problema perché avevamo eravamo più deboli ma il problema si pone per tutte le società occidentali
Ad un rapporto tra sviluppo e solidarietà Di Maggio interconnessione rimarrà vero inevitabilmente ancora più cogente netta del passato che la solidarietà è possibile solo se c'è un buon tasso di sviluppo
Ma sarà inevitabile proprio perché la società è più libera che lo sviluppo
Bah a realizzarsi là dove c'è il maggior grado di solidarietà intesa come coesione sociale
E allora la qualità della sua dalla solidarietà non la quantità la qualità della solidarietà diventa sia e funzione dello sviluppo perché consente di avere un tessuto sociale
Che viene condiviso dei cittadini e che quindi consente alla Società di mettere in modo politiche di sviluppo altrimenti escono gli egoismi gli egoismi territorio gli egoismi di appartenenza agli egoismi di autotutela
Tutti
Visti in una logica neo corporativa legittimi nessuno sufficiente per risolvere i problemi e allora in questo senso certamente tutti quanti noi dobbiamo fare dei passi avanti ecco perché questo è un tema che anche noi imprenditori stiamo approfondendo ultima considerazione e qui sarebbe la parte economica è la parte su cui dovrei dire di più ma su cui dico di meno per il semplice fatto che onestamente ritengo che su questa parte il documento debba fare notevoli passi avanti se volesse un'occasione di riflessione aperta tutti i cittadini e quindi aperta anche alla agli interessi del mondo dell'impresa che cosa significa
Una solidarietà efficiente ed efficace
Bisogna cominciare a stabilire alcune regole generali ad esempio è possibile una solidarietà in cui il numero degli assistiti a vario titolo supera il numero dei finanziatori
Oppure quello significa che la società ha fatto un salto in avanti che non è compatibile con la dimensione di sviluppo che riesce alla fate il totale di tutti quelli che hanno delle esenzioni a vario titolo e poi ditemi se oggi questo totale superiore inferiore al cinquantuno per cento dei cittadini italiani secondo è possibile una solidarietà che non sconti una politica fiscale diversa su cui io mi distinguo da un intervento precedente la politica fiscale è fondamentale
Per la solidarietà è fondamentale per consentire lo sviluppo è fondamentale per riequilibrare con metodi di trasparenza l'applicazione della solidarietà e la politica fiscale è la l'altra faccia la medaglia dove fa stette nelle società moderne si chiamano non a parte politica fiscale dall'altro stato sociale non vediamo la politica fiscale in un'accezione semplicemente
Di momento di recupero di risorse vediamo invece come strumento di definizione di ambiti di sviluppo della società e poi c'è tutto il problema che ancora è presente nelle società moderne e che c'è anche se debbo dire con
Con accenti
Non
Declamatoria anche nella relazione ieri della di Adornato il problema del rapporto tra la Società diffusa e i poteri della Società diffusa
Noi siamo abituati tutti quanti a immaginare che esistono i poteri forti e probabilmente sono esistiti e probabilmente esistono ancora
Ma nella società avverta il potere forte è figlio di una società debole non immaginate che esiste il potere forte per definizione perché se la società funzione il potere forte per definizione non esiste nella società Berta
Perché io provocatoriamente lanciato l'altro ieri il lo slogan
Visto che non non mi accorgo di asse un potere forte come qualche volta qualcheduno vi dipinge quando pensa Confindustria Bovi S. un potere intelligente chi lo sa che non ci riesca
Voglio dire di più e chi lo sa che questo non sia forse il mestiere dei poteri nei prossimi anni cioè di coloro che sanno prevedere il cambiamento e orientare
Le scelte del cambiamento lo dico perché questa è una come dire un dibattito che talvolta è pur semplicemente populisti queste le altre volte assieme assume il tono della cultura come dire
Neo
Delle nel delle nuove delle nuove crociate non ci sbagliamo come la società aperta funzionasse è fatta di gente che lavora di gente che si attiva di gente che opera
Non c'ha la cultura dell'essere c'ha soprattutto la cultura del fare e se noi ci limitiamo a giudicare le persone sulla cultura dell'essere non abbiamo la Società aperta abbiamo la società bloccata perché la società bloccata e figlia della cultura dell'essere
E allora io avuto a voi che la vostra riflessione continui non penso che parteciperò
Facile
Anche sulla politica economica un contributo dello dalla volentieri e lì di sfiderei se vi posso un se posso usare questo termine
Ad essere un po'più storici anche in un documento che vuole avere una dimensione di medio periodo
Perché vedete per vedere se uno poi sulle idee sui progetti sulle convinzioni si ritrova e bisogna che si ritrova qualche volta anche sui comportamenti perché se non si dava sui comportamenti e molto più semplice che il tasso di aleatorietà diventi tasso di confusione e allora noi abbiamo nei prossimi nei prossimi anni i prossimi due anni delle scelte fondamentali di politica economica nel nostro Paese
Se ricostruiamo una capacità di di di dialogo ma anche di dinamiche all'interno della nostra società noi potremo capitalizzare
Tutti i rischi che stiamo cercando di superare in questo momento da un punto di vista di riforme istituzionali da un punto di vista di riforme sociali da un punto di vista di riforme economiche
Capitalizzate perché cosa per avere una nuova stagione di galleggiamento
Opere in breve periodo ricostruire una condizione di par condicio reale con i cittadini della Società europea quelli che i dieci anni degli anni ottanta non li hanno persi ma hanno fatto il salto in avanti prima di come l'avevamo siamo stati costretti ad accorgersene di farlo noi ecco in questo senso il problema della politica economica nei prossimi due anni sarà fondamentale l'altro giorno io ho fatto la relazione in Confindustria
E poi ho cercato di quello devono fare poi ho detto dopo che abbiamo rimesso in moto le regole le regole della riforma elettorale su cui voi sapete qual è la posizione chiara di Confindustria le regole del riordino
Del di un primo violino Uefa stenta le regole della maggiore competizione dell'economia le regole
Delle relazioni industriali nuove che facciamo ci rimettiamo a camminare come se non fosse accaduto nulla o facciamo un grande contratto sociale non tra lavoratori e imprenditori saltato ma tra l'avvocato imprenditori cittadini è stato guarda caso proprio quelli che devono essere più attenti a questo a questa problematica fanno finta di non accorgercene Coggi Azzi del problema rimangono attenti ai loro piccoli problemi di bottega alias di burocrazia grazie
Non solo sarà anche reale contributo
Alla costruzione del nostro progetto alla parola dicevo Natale vecchio poi Paolo da Anselmi
C'è invece o no quindi decade
Da Anselmi
Cioè nemmeno ancora se mi
Parola chiave il
Scusate mi sorge
Chiarella di Lamezia
Poi si prepari Cavallo
Amici vi porto il saluto della mia città Lamezia Terme e di tutti i componenti diverso Alleanza democratica
Sono il presidente di un movimento cristiano un movimento che ha diritto interamente a questo progetto diverso Alleanza democratica
Vorrei dirvi
Che è molto importante quello che è successo in questi giorni a Roma
Noi siamo tutti i protagonisti insieme al Comitato diverso Alleanza democratica
E forse ne abbiamo anche sottovalutato un po'quello che è successo e questo è positivo perché non è falsa modestia ma è umiltà quell'umiltà che di solito contraddistingue
Le relazioni di Adornato e della e dello stile nuovo di fare politica diverso Alleanza democratica
Perché avere un militare nella politica in un'Italia dove la politica non è mai stata umiltà anzi è stata invece soggetto avvilente soggetto che è servito
Ha grandi uomini dell'apparato per imporre le proprie cose ecco fare questo onestamente significa incominciare un vero cambiamento
E non a caso verso Alleanza democratica si presenta prima
Di elencare dei punti precisi sui quali lavorare
Non a caso si presenta con un documento di intenti di principi ma non è cosa da niente questa amici in una società dove siamo abituati a vivere convegni padroni che detto hanno delle regole e alle quali non ci siamo sempre assoggettati ma voi vi ricordate i congressi dei nostri ex partito dei nostri partiti
Ma io me le ricordo ci sono ancora purtroppo in giro qui ha parlato la società civile e da due giorni che si parla e ma che soprattutto si toglie fuori la voglia di lavorare la voglia di stare in mezzo alla gente di dare in massimo di noi stessi partendo da alcuni principi comuni
E qui amici in questo libretto c'è tantissimo
Qui si era valutato intanto l'uomo quest'uomo che è stato messo sotto i piedi in questi ultimi anni amici
Io vengo dalla Calabria dove esistono ancora i feudatari che hanno la macchina blu oggi ma che sono comunque per l'Atari
E dove l'uomo purtroppo troppe volte per i bisogni che ha e costretto a chinare la testa
E se oggi da Roma verso Alleanza democratica
Lancia questo appello che si ritrovi la centralità dell'uomo sicuramente pelle sordo
C'è un impulso nuovo diverso e allora ecco che il meridionalismo che diceva Adornato è un fatto importante per lo sviluppo sociale per il totale dell'Italia perché la solidarietà
Per il Sud e per l'Italia con quest'accanto allo sviluppo e alla produttività quindi non la solidarietà da sacrestia
Non la solidarietà di dare il boccone che manca certamente necessario ma solidarietà come strumento per vivere in mezzo agli uomini in grande rispetto reciproco
E questo è uno strumento interessantissimo che apre nella politica un nuovo stile
E onestamente io credo
Che
A medio termine sarà anche superato il problema del PDS in tal senso se entrerà o meno in Alleanza democratica
Perché io vedo che il Java gente che vive nel PDS che vede nella sinistra in fondo
E già qui si ritrova in queste cose
Si tratta poi di superare alcuni schemi ma se veramente lavoriamo seria con serietà se veramente vogliamo cambiare quest'Italia io dico che cadranno anche questi steccati io dico che Camera poi comunque la forma partito perché la gente che la baracca cadere
Quello che è successo il diciotto aprile non ce lo possiamo dimenticare la gente ha votato sì non perché gliel'ha detto un segretario di partito perché gliel'abbiamo detto noi perché la società civile sta cambiando e sta andando avanti e io dico che su questa strada poi il PDS chi vorrà lavorare in nel senso che noi in questi giorni abbiamo illustrato dovrà dovrà chiaramente porsi in no in un nuovo modo e allora dico l'ultima cosa
Ieri sentivo in televisione sentivo Spini
Che si apriranno dei circoli in tutta Italia
Far rivivere riportare di nuova vecchi splendori Partito Socialista
E stanno a questo modo di parlare i circoli nascono le associazioni nascono ne sono nati tanti polizia età e noi siamo i rappresentanti ma siamo nati non per difendere un partito ma per difendere la democrazia per difendere chiaramente un nuovo modo di fare di fare politica ecco il senso grande che parte da Roma che parte dal palco dei principi
Per meno semplicemente con una considerazione personale dicendo che io a Lamezia sto pagando perché io per questo mio modo di parlare lì si fanno le liste della DC si fanno ancora nella Curia
Forse Ferdinando Adornato parlerà di un mio problema sull'Espresso quindi potrete saperlo pubblicamente io comunque sono qui a lottare sono felice
Di aver ritrovato sulla strada del cambiamento tantissime persone che ormai ragionano con un modello nuovo
Allora io dico che da questa sala non usciremo e saremo più forti e andiamo a lavorare in mezzo alla gente e non nelle segreterie politiche questo il modo migliore per rispondere a coloro che hanno messo le bombe a Firenze a Roma di ringrazio
Aldo col vallo si prepari Giovanni Ferrara
Mi ha molto colpito ieri mattina l'intervento di Aldo Fumagalli quel suo rivendicare l'orgoglio di essere imprenditori perché ho pensato quanti di noi oggi soprattutto quelli che operano nel pubblico impiego
Soprattutto quelli che operano nel pubblico impiego possono dissi orgogliosi le definizioni che fece vede io sono giudice al Tribunale civile di Roma
E da circa quindici anni così mi interrogo
Sul mio modo di di agire
E mi chiedo quando nel nome del popolo italiano mentre le sentenze a distanza di anni risolvendo controverse forse che non interessano forse più più nessuno se effettivamente ha un senso questa questa funzione che io esercita ed è questo un po'il percorso mio individuali io qui non rappresento Cicco rappresento solo me stesso
Che mi ha portato così a guardare con un certo disinteresse senza voler criminalizzare nessuno la politica associativa perché ritenevo che non avesse la politica associativa dei magistrati poi grandi possibilità di incidere sulla realtà ed è per questo che io personalmente mi sono dedicato alla raccolta di firme qui a Roma sono stato capresi apprendere il freddo
A raccogliere firme a convincere persone da meridionale a bordo a votare per l'abrogazione
Del della Cassa del Mezzogiorno dal giudice a raccogliere firme per interventi non sanzionatori nei confronti del tossicodipendente soltanto consumatore
Della droga
Ed è per questo poiché ho aderito personalmente con entusiasmo al l'invito del professor Giannini in movimento che non non mi nascondo so benissimo essere velleitario
Ma che se non è proprio quello nasceva proprio da un'esigenza di aggregazione di un polo progressista perché poi bevendo cui si abbandonando divagazioni natura personale potrà appunto possono interessare ben poco
Ma credo che spesso programmatiche poi il programma abbiamo già detto sono è stato già abbondantemente detto non è va visse collocato su uno sfondo ben preciso
E cioè su quello appunto di di di cambiamenti epocali l'inversione di un'indistinta voglia di pulizia di novità la riscoperta di un sentimento di indignazione che poi sembrava avesse sconosciuto agli italiani
E mi è piaciuto il l'intervento di Bielli Adornato che sottolineava come in fondo certi questi tipi di sentimento che sono sempre di segreto stati soffocati anche molte volte il nome di una virtù della tolleranza del perdono tipicamente cristiana invece questi sentimenti di indignazione insomma che hanno caratterizzato anche imprevedibile mia
Femmina preceduto sono secondo me mutuati da lei non è di carrozze non vogliamo dire protestante non ancora qua a quella delle società anglo americana Garrett cioè punta di giansenismo si senza salutare gambe
L'unica di guasti gli ho detto andrei andrei lontano nel tempo guarderei appunto ai guasti che che nel nostro Paese ha provocato male conosciuta appunto la la riforma cioè la la controriforma e uno dei mali secondo me in questo Paese favorendo di salire nella storia
E e secondo me ecco io almeno un po'più alla alla concretezza come è stato chiamato da molti cioè si avverte non era l'ala diciamo la la la forza di un cento e non certo in questo movimento di rinnovamento
La possibilità di identificarsi dei progressisti
è avvenuta su un terreno naturale che quella delle regole del gioco cioè sia del Pd la necessità di cambiare di aggregarsi per contro certi libri di strutture che aveva tutte poi sono degenerate queste regole che hanno prodotto questi guasti
Non è è fin troppo banale
Dire che mentre è facile unificare appunto coi referendum nell'abrogazione
Intanto c'è un esigenza avvertita che quell'appunto di formare come vogliamo fa parlare un partito che non c'è il pub Partito Democratico un un raggruppamento dei progressisti però ecco da qui ecco la necessità anche che non basta soltanto la la scelta momento referendari ma appunto in questo contesto politico di grande confusione nel momento in cui noi insomma l'egemonia democristiana se non dissolte comunque declinante
Il mondo cattolico appare in preda a un profondo travaglio
A sinistra credente si identifica tradizione socialista e comunista risulta divise
I partiti dai Shin on sembra possedere assoluta capacità una forza di assumere un ruolo di leadership del Paese allora ecco come quindi grosso interrogativo come non esaurire questa spinta referendaria come trovare questo un terreno d'incontro perché i progressisti si riconoscano si incontrano che si uniscano
è
Però e quindi anche qui la necessità di dare necessariamente dei riferimenti di tipo programmatico e secondo me ripeto noi dobbiamo è stato già detto superare la loro diciamo a bisogna insistere sul sui problemi del del dell'identità ma secondo me bisogna anche superare la logica aperte io molto volevo dire sui sui temi programmatici però per esigenze di tempo
Non insisto mi sembra voi tutto sommato io non sono filosofo della politica c'è però credo non so ecco Adornato me lo potrà confermare ma credo che c'è tutto una una una una teoria del pensiero tedesco
Lo stato sociale di diritto che Pozzi poi in fondo ben potrebbero sintetizzare questi tipi di droga
Però su non sono ha quindi vedo non non è molto importante l'ingegneria costituzionale personalmente presente chiudo non non condivido certi tipi di demonizzazione l'esempio delle proposte vanno indiane di di di di un unico turno
Di perché io proprio questo dico se noi dobbiamo superare delle logica per conservare l'identità ora mi rendo conto che l'Italia non è non è la Rame Tania non sono gli Stati Uniti d'America ma perché per far nascere questa nuova etica
Per indicare per porre l'accento sull'importanza di persone ora nel momento locale va bene anche dividersi in doppio turno però a livello nazionale perché non è che siamo contro i partiti
Noi siamo contro certi tipi di partito che sono degenerati quindi se almeno a livello nazionale non costringiamo a anche un questo cambiamento delle regole noi non otterremo i nostri risultati
Ora però io e quindi con cui doveva definendo conto quindi non solo da quelli che voglio fare il piloti Cione accusati di astrattezza di volevo chiudere con una battuta
Che dice John Ford lo strano nella Donna del prete francese dice non si fa la felicità di molti facendo ricorrere prima che abbiamo imparato a camminare però diciamo affrettiamo i tempi come ha detto Miriam Mafai quinte vento ripeto io qui condivido
Giovanni Ferrara si prepari Enrico Modigliani
Grazie
Vorrei anzitutto ringraziare Francesco Adornato per
Il movimento del per l'Alleanza democratica e a tutti quelli che si confrontano con esso dall'esterno dall'interno
Io sono d'accordo con questo documento mi pare che nel complesso e anche molti particolari colga
Il tracciato dei problemi di un movimento che tenda a ad una nuova Italia
Offrendo una piattaforma concreta di confronto programmatico
Alle forze politiche era Cioce da civile ai cittadini
Per cui mi limiterò
Come mi pare che sia un possa essere utile per ciascuno di noi non a sottolineare quello cui sono d'accordo ma e neanche ciò in cui c'è un disaccordo ma quello che secondo me vi manca
E qui forse si viene fuori un certo modo un po'diverso di valutare le cose che deriva da un fatto fondamentale che non ha nessun interesse politico qua perché qui siamo per le nostre anche per le nostre diversità e forse non è neanche pace ad afferrare per quelli che come diceva e via Mafai a quei tempi non erano ancora nati differenza culturale che consiste in una formazione di carattere fondamentalmente sociologico una formazione di carattere fondamentalmente storico voglio dire che a me interessano molto più gli avvenimenti che non le strutture non credo che gli uomini si confrontino con le strutture gli omicidi confrontano con gli avvenimenti
Allora quello che voglio dire è che io questi due giorni non sono venuto ieri perché ero a Firenze
E allora in questa relazione soprattutto nel nostro aprono diciamo le nostre discussioni
E vorrei richiamare la vostra attenzione su questo manca
Il giudizio sulla realtà effettiva dalla vita politica e della vita politica il senso complessivo italiana di oggi
E mi pare che manchi anche l'individuazione scusa un momento solo per favore un po'di silenzio e vi prego ancora di chiudere la porta giù
Pare che manchi ancora naturalmente per fortuna abbiamo parecchia strada da fare
Anche se i tempi sono molto ristretti ma anche all'individuazione dei rischi che noi corriamo se non cogliamo con esattezza gli avversari politici da battere è un tema su cui io torno tante volte ma sembra che sia una cosa troppo un po'astratta in questo non ho capito bene perché
Allora se noi ragioniamo su un programma di grande costruzione politico e sociale
E contemporaneamente in Italia matura un movimento tendente all'autoritarismo reazionario che usa le bombe io voglio trovare un punto nel quale questa seconda cosa si riesce a battere attraverso la prima
I nostri nemici non sono l'astrazione del capitalismo la stazione di Buddy Bolden sberle i nostri nemici hanno nomi cognomi storie luoghi Palazzo
Forse un po'di esperienza politica è utile da portare perché non ce la chiese notabili continuiamo a ragionare che siamo cattolici che siamo dei diessini che siamo laici in una concezione che è stata la concezione fondamentalmente a politica della cultura che è stata imposta alla sinistra italiana per trentacinque anni per cui contavano soltanto le strutture le grandi cose il fu infatti poi ci si confrontava empiricamente
Cioè continuiamo su questa strada non costruisce costruiremo ma saremo battuti
Perché per battere un grande movimento popolare di massa sono sufficienti nel mondo moderno organizzato sono sufficienti pochi organizzate ma coerenti forse che Donnino i processi reali degli avvenimenti politici attraverso la forza o attraverso un'astuzia attraverso la strategia politica
Questa è la grande lezione no industry paragoni con il fascismo il nazismo non servono a niente dal punto di vista del vero paragone ma la grande lezione
è che delle minoranze organizzate che penetra nello stato e si avvalgono dei suoi strumenti per la complicità l'omertà possono battere grandiosi partiti democratici come del ventidue i popolari e i socialisti sono stati spazzati via
Dalle complicità i vertici dello Stato da minoranze esigue che non ebbero mai avuto i voti per vincere come col crudo con nazismo
E se il paragone
Allora vogliamo confrontarci e termino
Anche nella nostra analisi di diversità culturale nei nostri confronti interni
Con questi problemi che hanno nomi e cognomi e che ci sono oggi
E si stia tutta un'Italia che ride dei nostri discorsi come di chiacchiere come qualunque persona che ha in mano una pistola ride c'è un signore Valda Luís a cercar di persuaderlo con l'oratoria
Io sono stato a Firenze amici e devo dire che mi ha dispiaciuta però devo dire Coco in mano come si diceva Italia dispiaciuto che questo grande adunata dei democratici
Forse potevate prendere due o tre amici mandati la in delegazione non so che sono cose rituali però badate che a Firenze ieri l'altro ieri all'Alleanza democratica non si pensava fatto e a piazza della Santa Croce dovranno preso a male parole D'Antoni come si chiama Rizza non mi ricordo mai come si chiama sfociati nell'Arizona grazie
Sono ma meglio anche grandi nomi della storia sfuggono ogni tanto alla mia memoria
E questa gente gli gridava delle cose molto semplici diventava Tacito dunque stavi con Andreotti sta zitto tu che stai con Craxi questo che diceva delle cose molto semplici
Allora noi dobbiamo anche imparare un po'questa lezione di modestia che piega ci anche su questa realtà di ogni giorno su cui poi alla fine noi che precetto stava in Parlamento ci confrontiamo perché io ho avuto davvero confesso l'altro giorno e ho dovuto parlare per forza
E chiudo su questo che mi pare sì più efficace
Io ho dovuto parlare mamme del mio gruppo
Personale
Sulla dichiarazione del ministro Mancino a proposito dei fatti di Firenze
Che noi non eravamo molti in aula
Però cioè non ha presentato tutti i gruppi e alcuni gruppi come il PDS la e la democrazia che stanno abbastanza numerosi
Io ho parlato Amici miei ha detto alcune cose normali però insomma vicino a me canta sinistra share onorevole del senatore Andreotti quella cena senatore Gava tutto questo va benissimo e democrazia non c'è niente da dire
Però
Però le forze da battere ci sono ancora
E non voglio fare un discorso equity mobilitazione però se Alleanza democratica oltre che essere quella cosa che per fortuna è cioè in un mondo impazzito
Una proposta razionale un'analisi di quello che è una società moderna deve essere al di là della nostra storia così confusa su cui perché io vorrei dire al dottor Abete li ha ragione ma la nostra società non era solo bloccata nostro Stato era anche confuso sempre stato confuso e per la verità anche la politica degli industriali italiani è sempre stata molto confusa e solo adesso comincia a chiarirsi
Ecco volevo dire
Se noi riuscissimo ad essere questo che ci viene scherziamo grazie Almerighi Almici che si dedicano con una straordinaria capacità questa impresa che andrebbe rispettata di più da tanti uomini politici italiani francamente si dedicano solo alla salvezza del loro
Dall'altro disperse botteghe ecco
Ma se non riuscissi ma non era questo un senso come dire più immediato più vivo più concreto di quello che noi ci troviamo di fronte oggi
Allora forse prenderebbe il volo questa che è una più grande l'unica operazione democratica nuova che sia stata tentata negli ultimi tempi in quarantacinque anni di democrazia
Abbiamo vissuto per quarantacinque anni nella convinzione che il quadro fosse quello immutabile è vero c'è stata l'esperienza radicale c'è stata l'esperienza degli dei Verdi che sono tutte che sono stati come delle prime forme e gli antesignani e poi hanno continuato ci sono ancora adesso con la loro vitalità
Ma non è arduo mai c'erano mai posti il problema di una grande unificazione N però se non riuscissimo appunto a raggiungere anche questa concretezza
Bene allora noi diventeremo quello che ancora non siamo c'è una forza temibile siamo abbastanza una forza temibile
Lo dimostra il fatto che tentano di interpretare i giornali soprattutto i partiti tenterò interpretare Alleanza democratica in questi semplici termini
E il discorso tra Occhetto e e l'amico Claudio Petruccioli olio scusate più insegni tutto questo è quello che interessa tutti e probabilmente la personalizzazione della politica una cosa molto importante questo sono grandi personalità grandi forze però ne veniamo ridotti poi a questo se fossimo solo questo non saremmo un circolo dove ci forniscono importanti uomini politici a Diana discutere ma non dovremmo essere questo
Ecco qui però
Ci riducono a questo perché siamo già abbastanza temibile
Dovremmo andare avanti da questo punto di vista è acquistare il senso drammatico del momento in cui viviamo che è un momento molto preciso molto individuato
Che gli altri i nostri nemici nemici da democrazia sentono come un momento forte
Ecco forte i poteri forti in Italia sono quelli e noi dobbiamo tenerlo presente grazie
Parola prima di dare la parola a Modigliani Paoloni TCA giorno momento sulla situazione economica della manifestazione si io vi rubo solo trenta secondi per dirvi che la situazione attuale
Ha raggiunto una quota di diciassette milioni però come voi sapete che è stato detto ieri la manifestazione ne costa venti quindi chi ancora non l'avesse fatto volesse fare lo può fare sottoscrivere la carta sostenitore all'ingresso oppure dare un aiuto diciamo così una cifra inferiore a quella di quel che è la il corso della cassa del della carta e sostenitore inoltre vorrei rubare secondo per dirvi che questo numero di telefono che voi vedete cioè lo zero sei quattro otto due otto uno sei sette
Lo ripeto perché siamo in diretta con Radio Radicale quindi è un messaggio che noi mandiamo a tutti quelli che ci ascoltano
Da da casa cioè lo zero sei quattro otto due otto uno sei sette è il numero telefonico al quale si può telefonare per accedere alla alla sottoscrizione del nostro movimento
Volevo inoltre dirvi che è partita da alcuni giorni la campagna di finanziamento del nostro movimento
E che chi venendo da fuori Roma è avendone la possibilità a volersi aiutarci può trovare dei rotoli di manifesti da portare nella propria città con l'aiuto magari di alcuni amici attacchi ignare o esporrei nei luoghi più opportuni
E in su questi manifesti come potete vedere
Su quel muro riportato anche lì di questo numero di telefono lo ripeto scusate mi ancora zero sei quattro otto due otto uno sei sette vi ringrazio
Grazie Paolo allora la parola Enrico Modigliani si prepari Luigi Mellucci
Ma io vorrei attenermi alla richiesta di Nando Adornato chiedeva di indicare alcune delle priorità che riteniamo emergere dal documento che è stato presentato
Documento che naturalmente
Nesta è stato discusso a lungo sulla sua caratteristica se è troppo generico o troppo dettagliata perché comunque indubbiamente ha dato un taglio importante a quelle che potranno essere le scelte di fondo
E soprattutto ad aprire quello che è un discorso che a questo punto è diventato assolutamente urgente non dilazionabile di completare un programma preciso concreto pragmatico
Su cui confrontarci nell'immediato nelle prossime elezioni amministrative comunque a novembre e probabilmente anche nelle per favore elezioni politiche se le due cose si intrecceranno naturalmente il problema diventa ancora più urgente ma ancora più difficile
Quindi dovendo cercare di di estrapolare tra le priorità presenta del documento io direi che senza dubbio direi che il documento stesso lo dice perché lo ha riportato anche nella pagina di copertina quando cita la il concetto di religiosità civile
Io credo che questo si può dire sia si possa definire piogge esattamente come il senso dello Stato il senso dello Stato e quello che è mancato al nostro Paese e quello che in certo senso proprio per le nature stesse delle appartenenze
Per alle diverse chiese ai diversi e partiti politici che nella vita e nella cultura della proporzionale ha portato a un quasi a una dimostrazioni di fedeltà per cui il non votare per lo stesso partito durante gli anni che ci ci stanno le spalle non vota e dello stesso partito de di volta in volta sembrava quasi un tradimento
Quando invece la natura della democrazia è proprio esattamente il contrario la possibilità di scegliere di volta in volta
E di poter fare delle opzioni che siano basate anche pragmaticamente sui problemi concreti del giorno
Ora questa appartenenza piuttosto ai partiti alle chiese alle alle singole culture differenziati ma dall'altro ha portato proprio alla inesistenza dell'affermarsi del senso dello Stato e questo è quello che in questo momento dobbiamo recuperare come
Priorità assoluta
E da questo se dobbiamo scendere anche nel discorso pratico e qui il documento ha fatto degli accenni però a mio avviso un po'troppo generici per esempio quando quando si dice meno Stato e più solidarietà si deve intendere anche in altre in altri campi per esempio nella politica delle privatizzazioni
Le privatizzazioni devono essere viste non soltanto come il togliere alla competenza dello Stato un qualcosa che in realtà non rientra in questa competenza
Ma deve anche segnare un altro passo fondamentale una del statalizzazione per lo Stato così come si è concretato in questi ultimi anni nella gestione dell'economia ed è stato importante ascoltare anche le parole del presidente della Confindustria Abete poco fa perché credo che nella nel campo dell'economia i problemi debbano essere rivisti concretamente non soltanto nel modo di gestire le partecipazioni statali ma anche nel modo come l'industria privata deve affrontare i suoi problemi
Finalmente credo che stanno venendo degli esami di coscienza importanti si deve pensare a investire in ricerca e sviluppo anziché in mazzette e tangenti
E credo che questo sia un punto fondamentale
Perché l'aver seguito una politica industriale totalmente opposta avuto degli effetti devastanti su quella che è la competitività del nostro sistema
La nostra nelle nostre imprese hanno regredito rispetto alle altre concorrenti europee e non e quindi il superamento di questa cultura che è urgentissima mente esige un cambiamento
Qui purtroppo i tempi sono quelli che sono e quindi non posso assolutamente addentrarmi e quindi citerò soltanto alcuni titoli degli argomenti che avrei voluto affrontare naturalmente il discorso delle privatizzazioni che dovrebbero essere approntate in modo immediata e urgente con un gesto di coraggio affidando alla gestione ai privati
E distinguendo nettamente il problema sociale che sicuramente verrà fuori da una privatizzazione degli enti statali ma non considerando l'uso del dell'ente pubblico come un uso di politica sociale di politica assistenziale perché questo è stato un effetto devastante della nostra economia
Ma chiamare i privati a gestire gestire il metodo con metodo
Effettivamente applicabile sin dall'inizio
Significa dover superare i tempi lunghi che possono venire fuori da la la la cessione a privati come stiamo vedendo in questo momento se ne sta parlando da qua da oltre un anno e praticamente ho inciso non si è arrivati a nessun passaggio la mia proposta
è quella di dare in gestione anche a una minoranza di capitale privato con una maggioranza di capitale pubblico ma con un patto di sindacato per cui lo Stato si impegna a votare dei consigli d'amministrazione
Affiancando la gestione privata questo è il modo per poter passare rapidamente da un sistema all'altro poiché qui non posso non è più tempo manca per vedere dettagli perché dettagli sono importanti come effettuare questo passaggio in modo utile per lo Stato e non pericoloso mai la cosa importante è ricordarci di non cadere nella trappola che nel documento sembra adombrata di
Seguire il concetto che da un punto di vista è un po'demagogico
Ma che in realtà può diventare pericoloso del azionariato diffuso è vero è chiaro e certo che gli utenti consumatori i lavoratori debbano partecipare al capitale del delle aziende che verranno privatizzate ma attenzione che attraverso questa strada
Si rischia in realtà di mantenere il potere nelle mani dei boiardi i quali sul proprio quelli che stanno evitando che il processo di privatizzazione posso andare avanti
E mantenendo il potere sempre nello stesso modo nelle stesse mani soltanto dando un immagine in effetti non dei riti era di quello che sarebbe una vera e propria privatizzazione mi spiace non poter affrontare altri argomenti ne parleremo in un'altra occasione spero presto perché i tempi sono assolutamente brevissimi non possiamo perdere tempo
Giuliani
Parola Luigi Mario ci si prepari Bieber Bordon
Luigi ma di UCI non c'è la parola nulla direttamente Willer Bordon
Virgola
No moli guadagno perché corra in cinque minuti marittima
Ma io dedicherò i cinque minuti
Ad un tema fondamentalmente mi rivolgerò cioè a quelli che definisco lì incontentabili
E mi pare che in questi due giorni
Ne abbiamo visti
Sentiti eletti parecchi
Qual era infatti
La loro argomentazione quando siamo nati e in questi mesi credo che ce la ricordiamo tutti
Dicevano sostanzialmente Bravi
Avete dato vita ad un'esperienza interessante
Avete come dire prospettato
Quello che in qualche maniera
E un sogno della maggioranza degli italiani ma per l'appunto
Questo non può che rimanere un sogno perché come farete a stare tutti assieme
Come farete a rimanere nello stesso movimento una volta che avrete perso l'unica cosa che ritiene assieme e cioè il problema del rinnovamento istituzionale soprattutto una volta venuta meno la battaglia del referendum elettorale
Dicevano e continuavano dire questi incontentabili vi vogliamo vedere sui contenuti
Ebbene io non so voi ma e davvero singolare
Quando noi abbiamo finalmente e secondo alcuni giustamente anche in questa stessa occasione sono intervenuti criticamente
Con un po'di ritardo
Affrontato i contenuti
E io non lo so
I probabilmente questi incontentabili si sono persi perché hanno improvvisamente cominciato a chiederci se eravamo di centro sinistra se eravamo di sinistra centro se eravamo da questa parte si eravamo da quell'altra ma io non ho sentito
Nessuno di questi
Intervenire effettivamente sui problemi di contenuto soltanto pochissimi io devo ringraziare per esempio rotola Beppe che è entrato nel merito
Perché questo non è un argomento facile per strappare qualche applauso al momento di estrema serietà come già prima
Ha efficacemente
Spiegato Miriam Mafai perché ci dà la misura di come sia davvero difficile uscire da quella che io definisco una specie di CIA mentale
Definisco sia perché mi ricorda la scia che lasciano le lumache quando appunto faticosamente si avviano verso il loro cammino
E cioè quella scia per cui al di là delle parole occorre privilegiare i contenuti ma quante volte lo abbiamo sentito al posto degli schieramenti poi si finisce e si continua anche oggi l'ho visto purtroppo lo dico purtroppo
Dai giornali perché non è colpa certo dei giornalisti che raccolgono quello che è il senso comune del mondo politico si continua ancora una volta a schierare sempre tutto attraverso i vecchi schieramenti
E allora io credo che dobbiamo capire fino in fondo
Che non solo la nostra esperienza è un'esperienza che per davvero
E nuova radicalmente perché si impone la necessità di schierarsi sui contenuti ma proprio per questo
In qualche maniera è un'esperienza che e complicata e di estrema difficoltà perché è un'esperienza che nessuno al di là delle parole attentato mai davvero di fare
E visto che ho già rubato tre minuti voglio avviarmi negli ultimi due minuti alle conclusioni
Dicendo che solo in questa maniera vedete noi riusciremo a superare alcune querelle che sono ritornate anche in questa Assemblea
Per esempio
Il problema di Mario Segni
Ora in tutti noi credo che abbiamo presente che il vero pericolo come ha ricordato mi pare con estrema chiarezza ieri Ferdinando Adornato
E quello di concepire la politica
Secondo i vecchi schemi
Rifacendo sostanzialmente quell'operazione per cui tutti stanno al centro ed impediscono di fatto che avvenga quello che è l'elemento centrale da democrazia dell'alternanza cioè che si confrontino due schieramenti che devono essere sui contenuti
E non sulla base di presupposti ideologici davvero alternativi
Questo è un pericolo
E questo pericolo noi vogliamo eliminare e a me pare però che se questo è vero noi dobbiamo sapere chi in ogni schieramento progressista dovrà coesistere una parte probabilmente la più larga di schieramento centrale ma ci sarà per forza e per natura nello schieramento progressista come in quello che si confronterà con questo un'ala più moderata di questo schieramento e un'ala più progressista
Ebbene la cosa che a me e chiudo nell'ultimo minuto ha stupito ancora
è stata e mi riferisco sempre al incontentabili
Che ieri Mario Segni
Sì espresso sui contenuti
E invece oggi vedo che tutti si preoccupano di capire come Mario Segni si è atteggiato ad esempio nei confronti del PDS
A me pare che la cosa che era indispensabile ed importante ieri è avvenuta era comprendere se Mario Segni si schierava sui contenuti dalla parte dello schieramento che abbiamo cercato di far crescere con il nostro movimento ebbene questa che era la notizia secondo me
Dell'avvenimento politico di ieri è stata la notizia che è stata quasi totalmente ignorata
Le pare questo un fatto
Singolare che dimostra come per l'appunto dobbiamo continuare molto molto ma molto continuare molto seminare questa cultura davvero radicalmente nuova una cultura davvero radicalmente nuova che se radicalmente nuova
Dobbiamo sapere presenterà territori che saranno inesplorati per forza e il nostro compito sarà quello di continuare a seminare ad esplorare avendo una convinzione delle tre che il nostro movimento
Non è ma non lo è per davvero perché non servirebbe a niente glielo dico ha tanti amici a tanti compagni di continuano aggiornare secondo queste vecchie etichette
Non è non può essere la sommatoria di un po'di Pridi un po'di PDS e di un po'di democrazia cristiana di un po'di cose che ormai sono ampiamente superate nella coscienza comune dei cittadini il nostro movimento è altra cosa ecco davvero combinazione nel mantenimento della ricchezza
Delle differenze culturali delle quattro grandi culture del mondo progressista italiano e quando diciamo colture cari amici e signori intendiamo davvero culture cioè contenuti e non schieramenti grazie
Sono Giuseppe strofinava buongiorno a tutti anche alle persone che ci ascoltano attraverso radio radicale ringrazio
Svolgerò due riflessioni contenuto se ottenuti come giustamente invitava a fare poco fa Bordon
Sul contenuto della solidarietà e la prima e sul contenuto della a riforma della pubblica amministrazione e la seconda in verità pronunciare la parola riforma per la pubblica amministrazione un po'poco
E e io ne ho una personale ormai stanchezza dopo duecentosette convegni sulla riforma della pubblica amministrazione undici anni nell'associazione degli utenti che si confronta con la pubblica amministrazione quindi la seconda riflessione invece che sulla riforma
Proviamo a intitolarla sulla rivoluzione culturale nella pubblica amministrazione
Ma la prima è non solo perché è prima ma anche perché è fondamentale per tutti
La riflessione riguarda la solidarietà sono totalmente d'accordo è stato per me in un momento importante della mia vita leggere quello che è scritto nel documento a più mani sulla solidarietà
Dirò solo una cosa che ho ascoltato ieri e che non leggete sui giornali e una non è una bomba per fortuna ma è una bomba strisciante che forse non leggerete sui giornali dalle rilevazioni della pubblica sicurezza a Roma
Sono ormai decine gli anziani che nelle estreme periferie della città vengono colti a rubare nei supermercati o dalle bancarelle o nei mercati per mangiare
Per mangiare
Quindi tutto qui siamo a a a parlare di di grande politica ma ha ragione chi dice aumentiamo la velocità e la strada e naturalmente non c'è niente da dire quella che nello commenta a più mani esposto da Adornato quindi questa è la prima riflessione
La seconda invece riguarda e non sono del tutto slegate riguarda la rivoluzione culturale nella pubblica amministrazione perché sono legate perché se tutti mettiamo mano al portafogli per la solidarietà
E volontariamente involontarie eccetera Rocco costretti dallo Stato o con iniziative spontanee saremo poi sempre meno disposti ma mano che diminuisce il nostro reddito che aumenta la il nostro impegno civile solidaristico saremmo sempre meno disposti a tollerare dall'altra parte le inefficienze dello Stato
Quindi i due temi sono legati un cittadino a a piene dimensioni deve partecipare deve sentire le impellenza dei problemi della solidarietà dall'altra parte ha però poi il diritto di sottolineare l'inefficienza dello Stato sottolineate già nel documento ma anche e e soprattutto coi nell'intervento orale di Adornato il quale nega ha descritto tra ha enunciato come prima delle sette guerre la prima delle sette guerra almeno lui così la risposta
Lo pongo anch'io chiacchieriamo per favore grazie grazie anzi ti ringrazio la prima delle sette guerre sposterà Adornato e è stato detto e la guerra all'inefficienza e alla burocrazia
In cui dopo la relazione perfetta ma non del tutto completa e identificato tra i nemici dell'efficienza del nuovo Stato dello Stato più snello identificato naturalmente l'invadenza dei partiti giustissimo
E identificata naturalmente la tendenza dei dirigenti pubblici al quieto vivere giustissimo
Non ho letto il ruolo del sindacato nel pubblico impiego
Che un altro e un altro è stato per quel per come si è comportato per interessi Tia tenuto è stato un altro nemico dell'efficienza e non lo dico solo io anzi la più grande soddisfazione di chi per undici anni si è impegnato in un'associazione a difesa dell'efficienza nei servizi pubblici e sentire l'amico che stamattina presto
Dichiarando la sua dopo aver dichiarato la sua militanza quarantennale nel Partito comunista prima del PDS poi ha detto coi che lui vorrebbe un ufficio pubblico un ufficio postale in cui il tenente abbi il cartellino identificativo allora io sono soddisfatto perché abbiamo seminato tutti insieme in questi undici anni in modo tale che le l'ex militante del Pci l'attuale militante del PDS
Sia in contrasto con i sindacati del pubblico impiego di fatto perché sono stati loro e sono loro che avevamo come resistenti in questa storia come mille altre storie di efficienza quindi noi gli interessi corporativi e nel programma di Alleanza democratica sia la solidarietà e sia gli interessi diffusi per un nuovo cittadino attivo
Quale ammirati voi Umberto Kaddouri
Cari amici
Mi è stato chiesto anche per ragioni di stampa eccetera se possibile coloro che intervengono dicono inizialmente da dove vengono e cosa fanno consumo identificazione
Chi lo vuole parlo il pezzo per pezzo cari amici
Chi legge questo breve messaggio rappresenta un consistente gruppo di cittadini uniti dalla comune accettazione dei principi che sono alla base di questo progetto siamo altresì sinceramente consapevoli che le dichiarazioni di intenti diffusa in questa importanza circostanza comporterà radicali Trust azioni nel comportamento politico di ognuno di noi
Scelte difficili sacrificio di posizioni particolaristiche e rinuncia aprioristica a situazioni di vertice
Vorremmo ribadire con assoluta chiarezza che non possiamo immaginare in un momento specialmente qual è questo di transizione da un sistema ad un altro tesi
Spera sia autenticamente democratico e rappresentativo la realizzazione di un progetto ambiziose omnicomprensivo quale questo diverso l'alleanza senza l'apporto appunto
Di quanti come numeri desiderano animare con il proprio apporto con le proprie idee l'attuale fase di discussione è di dibattito
Perciò
Noi con convinzione affermiamo ricca di passate esperienze delusi mano stanchi
Di volere fermare formare il substrato attivo il sistema circolatorio dell'idea che sono alla base del progetto diverso l'alleanza
Ci siamo costituiti in un comitato di coordinamento in questa città di Roma in una circoscrizione la diciannovesima assai importante molto popolosa ed estesa per dimensioni
Si tratta di una vasta area di attività con Cacciari dinamica con una presenza cospicua di commercianti
Grazie
E del terziario ma è anche un'aria priva di strutture per le attività sociali è culturali senza parcheggi povera di verde sporca caotica e disordinata
Con scuole decreti del le cui mura scolorite sono arrivate soltanto da graffiti sconti con un traffico uguale arresto della città
Convulso
Lento snervante
In questa realtà dove anima le anime sono diverse le tracce di un qualsiasi tipo di raccordo tranne in Austria amministratore ad amministrati
è completamente assente noi pensiamo di divenire soggetti attivi a laboratori di programmi e di proposte per il problema della circoscrizione
Chiediamo pertanto in questa sede e nell'imminenza ormai dell'inizio
Effettivo della campagna elettorale per l'elezione del sindaco di Roma che ogni sforzo venga compiuto per armonizzare in primo luogo l'attività dei vari comitati sorti in questa città temo promotori quindi indicano con chiarezza in che modo intendono lavorare con noi con la base è quale Spades sì avremo sul serio per poter operare in condizioni nuove come la situazione lo richiede libero dai vecchi condizionamenti
Che hanno condizionato la nostra società in special modo a livello politico crediamo infatti che ci troviamo alla fine di una democrazia per tanti troppi versi formali è l'ora di una democrazia reale
è questo un messaggio proposto dal comitato così costituita nella diciannovesima circoscrizione adesso personalmente vorrei fare alcune osservazioni beh credo che ci viene dalla base che ci ricordano tutta la base al quale bisogna dare però a un certo momento una risposta
Una risposta che lo lenta che tenta avvenire soccombe demente d'accordo con l'onorevole Bordon quanto dice che il confronto va fatto sui contenuti più che sugli schieramenti io credo che era chiaro fin dall'inizio
Che la componente diverso l'Alleanza democratica no era la somma aggiuntiva di sigle di partiti ma bensì era la somma priva di volontà propositive di soggetti individua e individui che individualmente davano un proprio contributo
è su questa base che noi credo dobbiamo confrontarci
E su questa base che però dobbiamo leggere capire pure l'urgenza che si pone per potere arrivare a dei risultati positivi e afferma e affermativi per una nuova maniera di fare politica in questo Paese
E il risultato referendario i ventisei milioni
Concludo il ventisei milioni di italiani che cosa ci hanno detto hanno risposto a un richiamo ideologico quando hanno detto sì oppure hanno risposto a una necessità di voler far politica direttamente le hanno proposto un rinnovamento
Bene se gli italiani hanno proposto il rinnovamento è il momento di raggiungere gli gli italiani con delle proposte serie e precise di rinnovamento o di fargli capire che prima dei vecchi schemi oggi è il cittadino che fa politica ai cittadini come indica il Gpl avvio della politica e il cittadino che da noi deve ottenere delle risposte precise e concrete perché i giovani ormai stanchi
Io credo che quello che più a noi atti è costata cioè quello che più ha inciso negativamente sul fatto di Tangentopoli non è quando al danno economico ma il fatto di aver tolto una speranza ai giovani alle nuove generazioni
E ad avergli lasciato in uno stato di assoluta indifferenza che non è accettabile e al quale verso l'Alleanza democratica deve dare delle risposte Grazia
Allo Umberto Calori di Livorno
Non c'è e quindi si intende che abbia rinunciato Ennio Di Francesco
Di Francesco e poi Giovanna Melandri
Ci sono
E purtroppo
I prezzi
Gioioso e sofferta appartenenza
L'appartenenza a quel regno dei sogni
Dell'utopia
Sono stato un commissario di polizia
Offerta perché queste cose le ho pagate
Gioiosa perché l'utopia l'utopia costruisce per l'utopia degli spinelli l'utopia dei Loris Fortuna e l'utopia dei pompeiani e l'utopia del mio maestro padre Balducci
Cosa mi spinge a intervenire qui
Mi spinge la visione di quella piccola mano rosa di quella bambina che spuntava sotto le macerie di Firenze
Diceva il mio vecchio maestro
Foschini
Voi state qui a discutere in un convegno
Di sicurezza
State a discutere di temi globali non lo potreste fare se li fuori non ci fossero degli umili uomini di polizia a tutelare questa vostra libertà di discussione
E qui io ho sentito discorsi
Alati
Non ho sentito serpeggiare il dramma e l'emozione
Di questa strage di Firenze più di tanto
Una strage di Firenze che si riallaccia un'altra di diciannove anni fa
Rimasta
Impunità
Quella di Piazza della Loggia a Brescia il filo rosso continua
Ho letto il documento estremamente
Costruttivo ha bisogno di approfondimenti si tutto una serie di tematiche certo
Non è è possibile affrontare qui
Però mi chiedo meno Stato
Più solidarietà
Certo molto bene gli slogan non rendono ma il patto su delle emozioni e dei sentimenti né tanto meno delle finalità che si vogliono raggiungere meno Stato
Quindi meno stato sociale proprio perché ci sia quel mondo
Di coloro ha raccontato qualcuno qui che va a rubare forse per sopravvivere
Meno stato sociale perché continua a imperversare i ghetti dell'emarginazione dello Zen di Palermo dei bassi di Napoli
Allora caro presidente Abete
Meno Stato sì
Però attraverso autocritica delle imprese
Perché qui l'emozione che ci lega quale e l'emozione di aver scoperto che questo Paese è stato dominato per vent'anni da un reticolo illegalità politica
Il carità politica che ha fatto scempio del patto sociale che c'era tra il voto dato dal cittadino
E la fiducia e l'impegno che il politico doveva realizzare ma uno scempio in cui hanno tutti partecipato
Tutti lo dimostrano le tardive dichiarazioni di Romiti e di De Benedetti
E allora queste sono le realtà certa o meno Stato però attraverso regole che riportino questa utopia bella dell'uomo al centro dei suoi diritti e delle sue responsabilità
Più solidarietà certo bello ma quale solidarietà
La solidarietà che tra un po'permette che qui arrivino le schegge dei bambini di sbornia
Delle loro carni martoriate la solidarietà che fa fare rozzi Pinga al televisore per andare a
Per Care le donne dai seni provocante o altre cose
La solidarietà io qui ho visto circolare dei diplomatici la solidarietà che ha permesso di fare della cooperazione l'esportazione di che cosa di beni inservibili dove la gente moriva di fame nel Sahara
E mi avvio alla conclusione perché è difficile concretizzare queste cose cioè certe difficile
Allora io vorrei passare ha delle proposte proprio schematiche ci saremo
Tanto chiederei ai dirigenti
Di far sì che non si ripercorrono strade vecchie perché può avvenire questo rischio
Io vedo qui ogni ho sentito parlare di intervenire personaggi personaggi che sono stati hanno appartenuto a questa classe che ha determinato questo disastro dei duecento milioni di miliardi di debito pubblico
Due milioni volle turistico del territorio dovete rivedere il vostro documento l'ho preso dal vostro tour come e allora
I sindacalisti i politici ecco allora prima di permettere a costoro di intervenire
Ma ce ne son tanti di armati di buona fede ho visto Ferrara poco fa Ferrara che ha detto che ha fatto il suo intervento con Andreotti da una parte con Gava dall'altro ma
Ha probabilmente potuto dire dire del vi dico come l'utopia volte costruisce su scusate mise faccio questo esempio personale noi abbiamo costituito pagandolo sulla pelle un movimento di democratizzazione
Embra un dato compiuto sono quei movimenti bellissimo
Però ieri mentre il ministro l'altro ieri il ministro Mancino parlava diceva che forse ci sono potrebbero esserci pezzetti di di servizi impazziti
Lo stesso ministro stavano minando due funzionari
Iscritti alla P due
Ma quel movimento di democratizzazione dei poliziotti ha denunciato questo e lo ha impedito queste sono le conquiste che tutti quanti insieme dobbiamo fare allora
Per formare i quadri dirigenti verificare innanzitutto chi sono da dove Protect provengono se sono parlamentari le loro azioni condotte in Parlamento anche attraverso eventualmente la dichiarazione dei redditi che pubblica quindi si può vedere
Questo permetterà di formare dei quadri dirigenti quando vengono qui e son venuti a parlare
Personaggi per il tutti dico lo superiamo le identità però mi sembra poi che nelle schermaglie segni nelle schermaglie Petruccioli si stia alla ricerca di un inequivocabili inestricabile sesso degli angeli che permette di dire sì va bene noi rinunciamo a là dentro identità però poi non hanno la forza il coraggio lo dicevo poco fa Petruccioli perché io amo parlare sempre chiaramente di persone non hanno il coraggio e l'umiltà nessuno chiede che distruggano le loro identità ma appartenere a questa identità che ha permesso quest'Italia di diventare grande di riunire nelle piazze la gente questo lo possono fare questo sforzo di umiltà andrei troppi lati chiedo scusa e arrivederci
Chiuso
Io con tutti quelli che devo interrompere ma
Abbiamo poi facciamo il punto dopo l'intervento alla grande abbiamo con la tanti tanti interventi dalla Melandri poi Roberto pagine i
Ma anch'io volevo soffermarmi soprattutto sulle questioni legate al programma anche se mi sembra che ieri si è emerso soprattutto la discussione di ieri oggi la discussione mi è piaciuta di più
Un nodo politico su cui vorrei dire anch'io due parole
Sono molto d'accordo con l'analisi fatta poc'anzi da la Miriam Mafai e penso che noi dobbiamo con sincerità e chiarezza dirci che siamo grati a Mario Segni di aver fatto una scelta di campo
Credo che dobbiamo dircelo chiaramente senza la dislocazione in quest'area di Mario Segni il Progetto di Alleanza democratica è un progetto monco
Così come lo voglio dire con altrettanta chiarezza è monco senza la scesa in campo della forza del PDS
Ecco voglio dire che qui non è in discussione la questione dello scioglimento del PDS francamente non penso che sia questa discussione che noi dobbiamo fare credo permettetemi la battuta che sia in discussione qualcosa di molto più complicato
Non si sente
Qualcosa di molto più complicato la definizione di un progetto politico
E da questo punto di vista temo che dando per scontata la natura esclusivamente centrista di un'alleanza democratica consegni
Si eviti in qualche modo di scendere sul terreno del confronto costruttivo e si manchi ancora una volta come diceva Miriam Mafai prima un appuntamento con la storia
E infatti la storia di questo Paese ha dimostrato sempre con la precisione di un orologio
E quando non si saldano le ragioni della cultura cattolica progressista con quelle della sinistra storica è il centro e la cultura moderata che inevitabilmente trionfano
Insomma l'anomalia della posizione del PDS è che se condividerà l'impianto strategico che sta dietro il Progetto di Alleanza democratica e sta rimarrà esso rimarrà nel percorso verso le gruppo amento dei progressisti italiani l'unico partito
Che ha già subito il travaglio di una svolta anche di una scissione
Ma siamo comunque di fronte a un itinerario completamente inedito
Nella storia di questo Paese e la difficoltà sta proprio nel non perde le identità reciproche e al tempo stesso promuovere un incontro tra uguali
Non attorno a centralità egemoniche
E questa la difficile difficile corridoio il difficile della difficile strettoia tra identità cui non bisogna rinunciare pena il fallimento stesso del Progetto è un patto tra uguali
Io credo che avremo altre sedi per discutere le forme di questo percorso
Io ho in mente qualche cosa che non è un nuovo soggetto politico che annulli le forze in campo non è un cartello elettorale ma qualcosa di più è un percorso verso un'alleanza politica e programmatica
Passo a questo punto appunto disco a parlare di programma io penso che il documento che c'è stato presentato ieri costituisce un'ottima traccia entro il quale collocare la discussione programmatica
è la nostra prima carta d'identità che tanti ci hanno chiesto di cui appunto purtroppo poco si è discusso ieri
Io vorrei rubare di un minuto per raccontargli una Breve storia
è la storia della magica e remota isola di Pasqua la più avanzata delle civiltà polinesiane molte antropologici sono rotti la testa per attorno al mistero di quell'isola il mistero della sua improvvisa decadenza
Oggi vorrei svelarvi la soluzione di quel mistero
La storia dell'Isola di Pasqua non è una storia di civiltà perdute di sapere esoterico ma è piuttosto un evidente esempio di quanto il destino delle società umane sia legato ai danni irreversibili che in fingiamo agli ecosistemi
Oltre all'agricoltura gli abitanti dell'isola si dedicavano fondamentalmente alla costruzione di imponenti monumenti religiosi e di gigantesche statue lunghe più di sei metri e pesanti decine di tonnellate
Il problema più arduo da risolvere era il trasporto attraverso l'isola delle statue e la soluzione che gli abitanti trovarono questo problema fornisce la chiave del successivo destino della loro civiltà mancando di qualsiasi animale da tiro dovettero fare affidamento sulla forza umana per trascinare le statue usando tronchi come Lulli quando nel mille settecento i primi europei visitano l'isola la trovarono completamente priva di alberi il mistero dell'Isola di Pasqua non è altro che la degradazione ambientale portata dal disboscamento
Le ambizioni culturali degli isolani
E sta crollando improvvisamente
La carenza di alberi costrinse la gente a vivere in caverne di pietra la pesca divenne più difficile perché non si potevano più costruire canoe
E inoltre la maggiore esposizione del terreno provocò l'elusione e il dilavamento dei nutrienti essenziale e di conseguenza raccolti diminuirono
Ma mano che le proteine disponibile diminuivano la popolazione si dava al cannibalismo quando l'ambiente crollò la civiltà lo seguì rapidamente
Complicata la terra risorse limitate e siamo proprio sicuri che anche noi con la nostra religione dell'Iper consumo non stiamo danneggiando irreversibilmente come quella magica Isola di Pasqua il sistema su cui si fonda la nostra civiltà io penso proprio di no
E per titoli perché quanto tempo c'ho ancora un minuto
E vorrei proporre alcune riflessione ed in tigre ad integrazione di ciò che è scritto nel documento è stato detto già ieri da qualcuno il la centralità della questione del governo globale
Del dello sviluppo oltre gli Stati nazionali insomma non solo il mondo della finanza della moneta compensi dice bene nel documento scardina gli ampi della sovranità nazionali
Anche l'aria il clima e l'uso delle risorse impongono un'elaborazione che nella nostra cultura politica e arretrati sì ma su questo terreno
Secondo punto vado per flash per tradurre in politica praticare la conversione ecologica è necessario anche una strumentazione economico amministrativa di verza dobbiamo ragionare su chi paga
E con quali attraverso quali strumenti in quei da questo punto di vista l'impostazione il documento mi sembra molto convincente
Ho solo una annotazione da fare rispetto alla proposta di nuovo partorì nuova politica fiscale
Io credo che in Italia non abbiamo bisogno sì di allargare da una parte la base imponibile
E quindi colpire più equamente
Le rendite finanziarie ma abbiamo anche bisogno di spostare gradualmente il carico fiscale dal lavoro facilitando così anche una politica per l'occupazione
E tassando invece il capitale naturale non rinnovabile non abbiamo bisogno di una spostamento di base imponibile di politica tributaria in questo Paese
Ho la proposta che faceva qui Savelli questa mattina sul non più tasso dobbiamo cambiare le tasse dobbiamo sostituire un sistema fiscale che oggi pesa sul lavoro e non colpisce invece il le risorse non rinnovabile ma bisogna di una patrimoniale verrebbe in qualche modo un altro punto
è quello che riguarda una promozione che nel come è scritto nel documento la promozione di una politica del capitale
Umano anzi nel documento c'è scritto a capitale uomo io mi permetto di sottolineare che credo che noi dobbiamo promuovere il capitale umano un capitale che oggi è stretto dalla scarsità di tempo disponibile
Ecco e qui credo che di nuovo è centrale un'area elaborazione sulla politica delle donne
Che nel documento credo non assume una centralità sufficiente la proposta di una politica dei tempi che parta dalla differenza di genere impone una lettura dell'organizzazione della città e della vita
Sociale credo fondamentale per una nuova cultura politica colgo e anche o casa
E il due luglio prossimo per una prima Convenzione nazionale delle donne verso l'Alleanza democratica perché certa che il rinnovamento e la cultura politica di questo Paese
Avvenire senza una forte scesa in campo delle donne in questo progetto Alleanza democratica non è un Progetto monco
Alleanza democratica non è un progetto monco solamente senza segno senza il PDS un Progetto monco anche senza le donne
Grazie allora mentre Roberto quindi va al microfono io e ricordo che poi dopo di lui Ceniccola dall'edera
Io vorrei fare un attimo se pagine permette il punto della situazione io credo che per senso di responsabilità perché poi sappiamo come vanno a finire queste cose non si dice si continua poi ovviamente non sempre tutti possono noi prevedibilmente dobbiamo cercare di chiudere entro un quarto le dure
Una vennero tredici e trenta tredici e quarantacinque dando cioè la parola per le conclusioni che unite non saranno lunghissima dovranno comunque corrispondere e rispondere ad una serie di problemi alle tredici e trenta credo
A Adornato
Da questo dobbiamo cioè circa un'ora e abbiamo iscritti e compreso Paggin il venture ancora richieste di parola allora è chiaro che non ce la facciamo in questa maniera io leggerei quindi che coloro che sono dopo i toni dei pallini che ha già fatto scattare abbastanza leggerei se comunque tutti affissi fuori coloro che
Sono o risultano iscritti e ovviamente mi rivolgo al senso di responsabilità complessivo di tutti chi non ha proprio l'assoluta necessità di intervenire
Come sapete abbiamo detto anche in questo innovando mai faremo di tutto questo lavoro sono veramente lavori in corso costruiremo un libro bianco di proposte e andremo affinando il nostro livello programmatico quindi nulla verrà sprecato di quanto è stato proposto
Chiedo a chi può di rinunciare all'intervento consegnando il suo contributo scritto credo che sia l'unico modo per chiudere come dire e non trovarci come facemmo il diciotto poi al pomeriggio in un quarto delle presenze cosa che non sarebbe nel seria né utile visto la sede la serietà di quello che stiamo facendo allora
Facciamo il punto dopo l'intervento di padrini prego
Io sono un deputato repubblicano aderente a ad Alleanza democratica ho esaminato con grande S il documento che è stato sottoposto alla nostra attenzione
Devo dire che non condivido alcune critiche che sono state mosse sia da interni che da esterni al dibattito la critica che è venuta fuori è quella di una certa genericità questo non voleva essere un programma non doveva essere un programma solo lineamenti Strummer rappresenta la mia vita
La risposta convincente
A chi da molto tempo va dicendo ma questi di Alleanza democratica provenendo proveniendo da estrazioni così diverse dove vogliono arrivare come possono pensare di costituire un nuovo soggetto politico bene questi lineamenti
Delineano un modello di sviluppo uno fra i possibili modelli di sviluppo ed attorno ad un modello di sviluppo che si evidenziano lei omogeneità o le differenziazioni politiche
Perde qualche tempo fa dopo la caduta del comunismo fu detto da molti ha vinto il capitalismo
Qualcun altro ha detto è finita Oria sono finite le distinzioni politiche
Ambito del sistema della libera impresa nell'ambito del sistema occidentale da sempre si confrontano forze moderate forze progressiste
Autori coloro che ritengono che il libero gioco delle forze spontanee determini esso stesso il punto in cui si fissa l'equilibrio o meglio sarebbe dire lo squilibrio
Sociale
Quelli che ritengono che sia sufficiente dare i cittadini parità di diritti poco importa poi se questi diritti possono essere fatti Valle della più deboli nella concezione conservatrice che è forte e continua a rimanere forte anche al di là dei propri meriti chi è debole continua a rimanere debole anche al di qua delle proprie potenzialità la concezione progressista è completamente diversa noi riteniamo che il profitto sia fondamentale perché incentivo alla intrapresa è metro dell'efficienza aziendale però non deve tramutarsi in rendita parassitaria deve in una certa misura diventare accumulazione di capitali necessaria per la riforma pro portata avanti da uno stato che intanto riesce nell'obiettivo non in quanto gestisca direttamente in questo è superata anche la concezione socialdemocratica ma in quanto sappiamo aumentare
Lo sviluppo sia garante orientatore promotore dello sviluppo uno Stato non vorrà Credit lato questa mi sembra l'essenza delle programma ma vicino ai cittadini che diventa anzi un'acquisizione progressiva dei cittadini attraverso la nascita e l'allargarsi dello spirito
Comunitario
Che è amici quello che è mancato
In Italia forse vuole dire
Da sempre in italiano teso a prosperare quelle associazioni in cui il fine dell'associazione coincide tendeva coincidere totalmente con l'interesse individuale quelle associazioni in cui invece il fine viene posto al di fuori dell'interesse individuale ed ecco quindi scatta il concetto della solidarietà scatta il concetto della tensione morale hanno stentato
Ebbene noi bisogna e attraverso associazioni spontanee e anche attraverso istituzioni intermedie passare appunto alla democrazia partecipata
Quindi una parte a livello volontario una parte a livello di stato intermedio noi andremo a costruire una democrazia diversa
Dall'impostazione individualistica diversa dalla impostazione collettivistica che fa sì che questo sia un modello sia moderno e anzi io dico di più perché è l'unico modello intermedio fra l'individualismo ed il collettivismo altro che manchi materiale per un'aggregazione
Che poi all'interno di questo modello non bisogna inserire dei contenuti
Che poi all'interno di questo modello ci si possa anche dividere su alcuni contenuti
Ha poca importanza è stato spiegato ci sono sensibilità diverse
Coloro che provengono dal marxismo avranno maggiore sensibilità nei confronti dei problemi del lavoro altri avranno maggiore sensibilità nei confronti dei problemi dell'efficienza economica altri dell'ambiente altri del volontariato
E questo farà sì che un pollo riesca ad essere alternativo perché senza di questa ricchezza ma quello che è importante che vi sia un unico modello di sviluppo ebbene se la divisione politica in Italia si articola sulla base di modelli viene a cadere ogni discriminazione politica fondata sul fattore religioso io provengo da un mondo e vengo sono in un mondo culturale e politico in cui molte volte che è stata la tentazione dell'unità politica dell'ANCI errore uguale e simmetrica quello dell'unità politica dei e i cattolici è una deformazione ottica derivata da un'anomalia italiani l'aveva avuto due partiti la Democrazia Cristiana confessionale ed un partito comunista
Allora dogmatico il fa ritenere come oceani politicamente forte che non sono necessariamente vi sono fra i larici dai moderati si possono fare tanti esempi così come vi sono fra i cattolici dei progressisti
Tanto è vero che la parola laico
La parola laico nell'accezione che ha assunto nel vocabolario politico italiano non esiste in nessun Paese laico significa semplicemente colui che non è
Parenti
Perché non esiste negli altri Paesi in questa accezione perché la differenziazione fra vita politica vita religiosa
è talmente scontata che è un plus rispetto alla politica è un contenitore dentro il quale quale avvengono differenziazioni politiche e non è un contenuto
Della politica
Ecco io mi avvio alterne dicendo soltanto questo dopo che ci daremo un metodo che sia pure lascio tutto il discorso la legge elettorale che stimo una proposta avanzato in questi giorni sarebbe proprio il guaio se dato ci il metodo per l'Alternativa progressista poi noi pallidissimo
Nell'Obiettivo e oggi ci sono due grossi pericoli c'è una forza che sia pure degenerata ultimamente alludo ai socialisti però rappresentato culturalmente storicamente un qualcosa negoziata Diana che pensa a livello della sua maggioranza non so se poi sia tale
Dice andare a puntellare nuovamente la Democrazia Cristiana reca democrazia risale di Andreotti devo vicino dei Gava
Se lo vorranno sarà un patto scellerato e se ne assumeranno tutta la responsabilità storica noi abbiamo un altro problema che è quello del PDS salvati altri
Melandri hanno affrontato questo problema è chiaro che noi non possiamo pensare di costituire il polo progressista e l'alternativa progressista l'Italia senza la forza del PDS questo è fuori discussione
Proibiti a cedere anche capire che non può pensare che questo popolo nasca se lui continua a guardare indifferentemente a Rifondazione comunista e ad Alleanza democratica cioè questa la strada che non parta da alcuna parte io ho la sicurezza è una sicurezza perché è la storia che lo impone perché sono già passati dei risultati che indica la strada che il PDS perseguirà o che un problema di tempi lo ricordava ieri voci non vorrei che certe scelte pazzo fossero fatte quando quella partita
è persa voi molti di voi frequenteranno gli stati vedo che molte volte ho finito
L'allenatore non si decida a fare un cambio che viene invece a gran forza rifà Amato
E dal pubblico non c'è dubbio che il PDS la forza del PDS deve andare in questa direzione ma fate lo fate alla svelta altrimenti noi rischiamo di perdere questa partita l'Italia non può permettersi che progressisti perdono la partita che noi invece abbiamo affrontato con non direi con con coraggio con modestia
Ma con le credendo ecco fortemente questa sia l'unica via del progresso in Italia
Grazie io vorrei a questo punto prima di fare
Un po'il punto della situazione leggere un ordine del giorno un attimo l'attenzione
E proposto dalla circolo di Trieste ricevere Versilia dei circoli della Sardegna e da vari altri nostri amici
Firenze siamo noi
Firenze tutta l'Italia siamo noi quei lavoratori quello studente nella mini uccisi siamo no equilibri e dipinti distrutti colpiscono il nostro passato il nostro presente per bloccare il nostro futuro
Vogliono impedire che guarisca trovando nell'alternanza di governo la rottura di quella continuità di potere che ha coperto strati misteri mafia direzione dello Stato
Ci sentiamo però di affermare senza alcuna enfasi con voce sommessa che burattinai burattini fanno male i loro calcoli Taurisano italiana nove la fermata in Italia la morte non vincerà vincerà la vita riprende la redazione di Adornato come avete udito
La prima Assemblea di confronto programmatico diverso Alleanza Democratica Rita Roma il ventinove e trenta maggio delibera di tenere a Firenze la prossima assemblea dei circoli comitati diverso Alleanza democratica
Prevista per la fine di giugno
Chiede al presidente Repubblica presente Consiglio adoperarsi affinché venga mia demente tolti state documento i servizi di sicurezza che troppe volte è stato utilizzato e proteggere la mafia di altri interpreti a stabilire l'attenzione suoi alleati
E apre una sottoscrizione infettando i suoi aderenti a farsene promotori per costituire un fondo finanziario da intitolare le vittime ventisette maggio mettendo a disposizione il denaro raccolto
Dalla della rivista Marco mafie perché vengano finanziate le inziative Della Seta civile contro la mafia e la sua capacità di intimidazione
Alla logica del terrore di morte che nasce dal pantano
Dove affari e corruzione voti clientele si mescolano imputi riescono mai operiamo nostra scelta non violenta di libertà di ricerca di giustizia di partecipazione alla primavera del cambiamento
Con il parere
Di aveva colto che l'ordine del giorno
Nei suoi contenuti essenziali sia stato considerato ha colto dai vostri applausi dell'assemblea eco vorrei soffermarmi su un aspetto che ovviamente non è solo di contenuto non è solo il motivo
Vorrei che fossimo nuovamente invece precisi allora siamo d'accordo mi è parso di capire questo in questo senso il comitato promotore adeguerà
La propria il proprio lavoro organizzatorio di convocare l'Assemblea
Prossima che dovrà tenersi corriamo detto a fine giugno per definire gli aspetti anche di funzionamento e di proseguimento dell'attività diverso l'Alleanza democratica a Firenze va bene
Allora il punto della situazione
Certo il punto adesso abbiamo adottato ovviamente il punto della situazione a questo dicevo c'è io leggo i nomi di coloro che risultano iscritti facendo qua preghiere che facevo prima se possibile appunto di rinuncia interventi eventuali schede demente non poi venendo la presidenza ma rivolgendosi alla segreteria
Esterna per comunicare coloro che rinunciano allora sono iscritti attualmente Nicola da lei ed era Loris Taufer Franco Passuello Mario Lucchini Guglielmo Simoneschi Stefano Cristiani Silvio Tonini
Raffaele Saccà Gianluigi Pellegrino Renato Cerutti Francesco mal fatti Francesco su Como Kia
Francesco italiani io mi scuso se qualche volta gli accenti non sono quelli giusti Annarita Guidi Nicola Simeone
Bernardo Notarangelo
Piergiorgio Cadeddu Angelo avrà viaggio bandiera Roberto Marcucci Loredana Cici e poi c'erano altri che avevano chiesto di poter intervenire cui ovviamente mi pare
Inevitabile questo punto è assolutamente impossibile
Niente io mi appello a questi che ho in questo momento chiamato per vedere se un gran numero
Ho detto questo
Scusate forse non non ci siamo capiti io parlo piano forse ma ho detto che l'interventi saranno tutti stampati tutte
Stampato raccolte in un libro bianco quindi è chiaro questo non vi sono problemi da questo punto di vista allora
Io fra poco fa il punto agitazione dei chiaro se no andremo ad un taglio ulteriore dei limiti vinti di tempo
Allora Nicola D'Alete l'appello a restaurare
Allora siamo i più alti del petrolio il partecipare l'altro
Allora rococò io richiamo ricorda le lettere rifiorì cura delle delle
Sono scritto qua no no non c'è problema una ritratti del mio cognome lo trasformano in tanti modi figurarsi dopo riuscito Francesca Dellera
E quindi allora dicevo sono portavoce di del circolo di Bari nuova frontiera e anche degli amici di adesso che stanno mettendo su sempre in provincia di Bari
Un gruppo partecipa al progetto di Alleanza democratica allora il tempo che nota disposizione per discutere programma è stato pochissimo
Perché il programma ci è giunto solo martedì quindi alcune veloci riflessioni parto col dire che e naturale che non ci si trovi l'accordo immediatamente
Con queste dichiarazioni di intenti perché buona parte dei temi cari caratterizzano sono i temi che ormai caratterizzano il dibattito poi la nuova sinistra europea e dico a sinistra perché io sono un uomo di sinistra e non credo tanto alla distinzione tra progressisti e conservatori
Perché voglio chiedere a chi porta avanti questa distinzione se se la sente di dire che la Thatcher delle privatizzazioni degli anni ottanta era da considerarsi una progressista una conservatrice visto che ora il tema delle privatizzazioni rientra anche nel nostro programma
Ma a parte questo
La lettura di queste pagine emergono naturalmente spunti che devono vederci impegnati nel portare avanti va però le problema ambiente come non riconoscersi naturalmente con la sensibilità ambientalista di Giovanna Melandri
Però si pongono degli interrogativi concreti che con cui dobbiamo misurarci ad esempio come conciliare il problema delle fabbriche che inquinano è il problema di chi in quelle fabbriche ci lavora
Io vivo a Bari mi capita spesso di andare a Taranto
E vedo l'Italsider vedo anche le strade vicino l'Italsider che sono diventate rosse per gli scarichi vedo anche il rione Tamburi in cui il tasso di mortalità per cancro al polmone elevatissimo
Allora dobbiamo domandarci cosa facciamo chiudiamo queste fabbriche che inquinano mettiamo sulla strada tanti lavoratori e le loro famiglie bisogna trovare il modo per far conciliare assolutamente questi due termini è uno degli impegni che ci deve veder maggiormente impegnati appunto uno dei problemi
Bisogna però anche pensare ad un uso più una sola razionale delle risorse come diceva la Melandri prima e io aggiungo a quello che ha detto la Melandri anche un'idea che ho provato nel programma nel la dichiarazione di intenti
E cioè quello di ridurre le esigenze di consumo
Ovvero di fare emergere i bisogni quelli veri quelli reali e non quelli inventati dal capitalismo liberista lo diceva d'altronde anche ieri Boggi
Leggo testualmente nel programma bisogna realizzare uno sviluppo sostenibile un equilibrio nuovo dei consumi uno stile di vita più sopra accettazione di qualche passo indietro nel benessere materiale in nome di un progresso generale un passo indietro che deve fare la società nel suo complesso sia i consumatori che i produttori ridurre i consumi significa anche ridurre il lavoro questo un tema importante anche di cui non ho visto traccia purtroppo una dichiarazione d'intenti quindi mi permetto conta con molta umiltà di arricchirlo da questo punto di vista ridurre il lavoro si vedono entrare il non lavoro
Che è un concetto Saccà mai se tanto caro ad André Gorz e a parte del movimento ecologista ambientalista europeo
Quindi riuscire a conciliare la possibilità della qualità dell'ambiente con la qualità della vita ciò significa vedere cioè ridare all'uomo una funzione più gratificante nella società
Un'autonomia che lo renda più vitale in una società cioè pensare che l'uomo non sia più solamente un lavoratore
Ma sia un uomo che affianca al lavoro con pari dignità anche l'utilizzazione del tempo libero perché era presente un altro tema importante che va affrontato con con argomentazione ciò perché se noi immaginiamo di ridurre l'orario di lavoro ad esempio da otto a sei ore
La proposta già fatto scandalizzare qualcuno ma quando si è trattato di ridurre le ore di lavoro molti imprenditori hanno detto così chiudiamo le fabbriche ma poi si è scoperto che da quando è diminuita e diminuito l'orario di lavoro la produttività è aumentata di tre volte
E anche la ricchezza alla dicevo perché riducendo l'orario di lavoro oppure introducendo l'anno sabbatico come si fa nel Quebec in Canada cioè cinque anni di lavoro ed uno di riposo
La società non avrà solo lavoratori che possono anche nel tempo libero compassi d'altro ma volevo uomini che si occupano di cultura di sport di lavoro quindi una società molto più ricca nel programma quindi deve trovare spazio la riflessione sulla possibilità di ampliare la libertà e la creatività dell'uomo
è visto che in un sondaggio realizzato recentemente solo il quindici per cento dei lavoratori ha detto di sentirsi soddisfatto sul lavoro ciò cosa vuol dire vuol dire che o il lavoro ha perso la sua connotazione di essere un fattore fortemente motivante nella vita
Oppure bisogna che l'attuale organizzazione del lavoro l'organizzazione della tecnologia vengano ripensate
Veniamo al del fraseggio
Hai un minuto e anche il mio vero cemento allora ritengo che ne fa stende da mantenere un ruolo attivo non non è necessario
Sostituire completamente la Uefa Societé Howard Fast web ma l'Uefa Sensi deve impegnare dinamicamente a prendere le persone che vengono spostati o scacciate immagini dalla Società del dote desse
è reintrodotta e nella società
E poi un ultimo tema che è quello della legalità è che è stato accennato brevemente dalla Mafai lei l'ha chiamato ordine io lo chiamo legalità anche per non confonderlo col famoso law and order della destra allora pensiamo legalità
Che deve essere intesa come possibilità di vivere completamente tu
Oltre il limite prego però il tempo sei andato già oltre
O che ringrazio quindi legalità è un altro dei nostri impegni concludo con la speranza naturalmente che altri conti ridono come questo entusiasmo
E l'entusiasmo anche che ho letto nelle nelle lacrime di un amico che è venuto con me Luigi Mastro serio che un vecchio militante del Partito d'Azione ha detto voi state facendo qualcosa che non siamo riusciti a fare tanti anni fa
E in ogni caso Luís ancora quali spero che continui con noi a fare questo
Grazie allora
La parola allori Stauffer poi anche la presidenza a dare il buon esempio Franco Passuello che come sapete come Adornato è stato un il principali estensori del documento rinunciare intervenire poi perché credo
O meglio ciò mio per tutta l'Assemblea sì stampe
Lasciare che le conclusioni di questi nostri lavori avvengano come dicevo nello spazio e nel tempo giusti per finire bene come abbiamo iniziato e condotto veniva fuori grazie tante poi Lucchini
Allora io vengo da Trento
Dove esiste a
Circolo di di Alleanza democratica dal
Dall'ottobre novantadue
Noi abbiamo l'altro gli autonomi
Prendo magari pochi contatti con
Siamo sicuramente in crescita e abbiamo fatto l'iniziativa
La tensione
Alcune rapidissime riflessioni la prima è questa
In questi giorni qui probabilmente Brindisi e giustamente si è dato molto spazio alla alla al dibattito relativo alla al PDS è relativo a Segni
Allora probabilmente sì certo noi dobbiamo costruire qualcosa di estremamente ampio e ambizioso
Che quindi non può prescindere dal dal PDS ed assegni e dalle altre aree
E certamente noi dobbiamo può sicuramente in una logica sistemica per cui non tutto passa attraverso di noi
Però probabilmente non dobbiamo fare qualcosa di diverso
Qualcosa che si è imposto dalle nuove leggi dalle nuove leggi elettorali e che si è imposto la nuova fase storica che stiamo vivendo che andremo a vivere
Quindi certamente noi non dobbiamo fare sommatoria dei partiti noi dobbiamo andare avanti sulla nostra strada
Tenendo presente però probabilmente che c'è la necessità di un rapporto più diretto in futuro tra istituzioni e cittadini
Cioè molte volte qui viene fuori mi pare in questi giorni anche un equivoco
Sul nuovo partito che si vuol fare sulla nuova aggregazione che si vuol fare ci si butta dentro alle tutto a una un fatto osti cultura diverso e sette io credo che non sia questo oggi avete forse ha detto delle cose innovative molto più innovative e gli altri quando parlava ad esempio di corpi intermedi
In futuro probabilmente il rapporto tra istituzioni e i cittadini è un rapporto che non passa più attraverso il partito tradizionale ma passa attraverso aggregazioni diverse avete diceva aggregazioni come la Confindustria a governative
Ecco secondo me in questa direzione noi dobbiamo andare avanti
E in questa direzione
Non ci fa non ci dobbiamo far fuorviare più di tanto da PDS non PDS vedi Rete non Rete segno d'altri cioè noi dobbiamo andare avanti su questa strada che una strada completamente innovativa diverso dagli altri partiti
Questa è la prima cosa la seconda cosa che volevo dire
Riguarda un po'la questione centrale sia del documento sia anche un po'la nostra riflessione
A Trento e quindi una certa insieme in un certo isolamento fra le montagne ecco noi abbiamo posto al centro la questione dei diritti di cittadinanza tre questioni Dahrendorf insomma ecco c'è questo siamo partiti da qui quel che c'è nel documento là dove si parla di patto sociale o meglio da là dove si parla di patto civile ecco mi pare estremamente giusto estremamente importante
Proprio perché individua insomma le caratteristiche di un nuovo di un nuovo contratto sociale insomma che include il modo e lavoro il datore di lavoro che include i diritti dell'impresa e dei deboli di coloro che stanno peggio ecco questo è un elemento assolutamente convincente del documento
La terza questione che voleva la quale volevo accennare a quella della del federalismo allora che questo è anche su questo non abbiamo fatto abbiamo fatto una breve riflessione
Perché stipare estremamente estremamente importante e innovativo questa questione del federalismo certamente non il federalismo Accattone becero della Lega
Conto questo federalismo non ci dobbiamo assolutamente schierare insomma ecco portare avanti una battaglia che la battaglia culturale noi dobbiamo fare nostre federalismo nobile di Hamilton di Ernesto Rossi di Altiero Spinelli
Un federalismo che però deve uscire anche dalla retorica
Allora ad esempio probabile in una regione di confine come la nostra
Proprio in una logica europea in una logica che ancora ottico quindi pare che avete sita sebbene dice segretamente nel futuro si va verso identità continentali in regioni di confine come la nostra tutto essenziale ok essenziale portare avanti delle esperienze di tipo transfrontaliero
In Europa esistono ad esempio le è un vecchio on che sono esperienze di collaborazione tra Stati diversi questa esiste tra la Germania l'Olanda noi potremmo farlo in in nella nostra regione potremo farlo senz'altro con Sudtirolo Connor Tirolo cioè avviare un esperimento una sperimentazione di di regione transfrontalieri
La quarta e ultima cosa quarta e penultima cosa è quella che qui è anche stata detta quella dell'istruzione qua dalla scuola qui ci sono ci devono essere forti finanziamenti si diresse un forte investimento fosse qui nel documento c'è poco
Però anche qua bisogna dire molto chiaramente che un ministero la pubblica istruzione con un milione duecento mila dipendenti non può funzionare molti dicono che il datore di lavoro più ampio dopo l'esercito degli Stati Uniti d'America qui bisogna avere il coraggio di dire privatizzare bisogna privatizzare
Anche per quanto riguarda la scuola certamente dentro regole pubbliche una questione che viene fuori alla scuola e quella della cultura d'impresa una cultura di impresa che nella scuola non viene affermata mente si parla molto di passività
Ultimissima cosa è questa
Ultimissima cosa è questa
Già detto ad altri penso che noi dobbiamo dare in questa cosa diversa che vogliamo costruire molto spazio ai giovani e alle donne
I giovani qui sono in numero piuttosto limitato noi a Trento abbiamo fatto alcune iniziative con i giovani e questa è una strada sulla quale si tratta di continuare
Grazie Taufer Mario Lucchini sui precari Simoneschi
Sono Mario Lucchini sono di Milano dove lavoro dove partecipò a iniziativa per Milano
Anche se da un anno abito in provincia di Novara Varallo Pombia dove ho formato un circolo
Voglio qui dire due cose una che riguarda il problema di Milano
E il Panorama non certo bello lo spettacolo che mi hanno sta dando al Paese signor sindaco
è un altro piccolo intervento che riguarda invece la mia nuove esperienze di provincia
Per quanto riguarda mi voglio riallacciare all'intervento di Petruccioli ieri Petruccioli ha invitato segni a dare buona prova disse invitando l'elettorato a votare Nando Della Chiesa in caso di ballottaggio
Ora questa questo invito secondo me è una piccola provocazione
Dobbiamo ricordarci che a Milano subito dopo l'esito del referendum c'è stata la corsa del PDS alla pattume arse con Rifondazione Comunista e la Rete per la candidatura di una persona che notoriamente era schierata per il no
Cioè la candidature della chiesa non vogliamo mettere
Dei punti interrogativi sul personaggio che del tutto degno di considerazione di stima ma questa improvvisa
A improvvisa candidatura questa in breve la scelta del PDS per Nando Dalla Chiesa ha tolto la possibilità a un'ampia aria area di centro sinistra di
Trovare un altro candidato che potesse rispecchiare veramente quello che la vocazione di Milano che non vuole finire in mano alla lega Mila no non è
Della lettera
E allora Alleanza Democratica vorrei rispondere a Petruccioli ha già fatto la sua scelta in caso di ballottaggio non è necessario ricorrere a Segni
Alleanza democratica chiederà ai due candidati coerentemente con le proposte di contenuto di pronunciarsi
Sottrae quattro punti qualificanti
In linea con il Progetto di Alleanza democratica qualificanti per la città
Eviterà a votare per il candidato in serie ballottaggio cash sceglierà di impegnarsi a pieno su questi punti ci auguriamo che sia della Chiesa che non sia Formentini ma non sappiamo questo punto
L'altra cosa che vorrei dire riguarda
Il famoso problema del traghetto
Abbiamo visto anche qui dei personaggi circolare che appartenevano chiaramente la vecchia nomenclatura anche qui non vogliamo creare dei problemi sulla stima abilità di questi personaggi
Come popolo per esempio che non credo di sbagliarmi razza era presente anche nell'ultimo governo Andreotti
Personaggio stimabile però mi domando non sarebbe il caso che questi personaggi invece via Bassi rapidamente al tavolo del potere non sorge il nastro un po'insalate
Non sarebbe il caso che personaggi che hanno condiviso
In qualche modo responsabilità di governo di partito
Prima di affacciarsi subito immediatamente con questa voglia di essere al comando in Alleanza democratica anche Sastri non può in un purgatorio
In un attimo di ripensamento a rifarsi se è possibile un minimo di verginità grazie ho finito
Diciassette iscritti a parlare
Io penta Emo che dobbiamo drasticamente ridurre gli interventi a tre minuti o tre minuti se l'assemblea mia abilità tolgo la parola
La parola visione iscrissi Simonelli chiromante Simoneschi di Roma
Nella corsa contro il tempo
Espongo solo le idee perché non credo di aver possibilità di far di più
La prima proposta è il distinguere i tempi di questa fase costituente
C'è la necessità che Alleanza democratica acquisti
Prima possibile una sua identità
Credo che sia opportuno anche dal punto di vista strategico
Perché i per acquisire consenso
Occorre sapere come altri hanno detto con chi e perché cosa si lavori
L'identità significa affrontare di petto alcune questioni
Lei rinuncio
Forma
Partito o movimento
Organizzazione
Regole dell'organizzazione
Contenuti programmatici
Sulla forma
Mi sembra abbastanza demonizzate alla parola e circolante la paura della del partito
Ecco io voglio sottolineare
Che il partito dello strumento costituzionale Gatto ai cittadini della formazione
Della politica dello ska
Quindi il problema non è tanto quello di temere la costituzione di un nuovo partito
Quanto di dare delle regole di vita in Terna a queste o partito
Che facciano circolare quella vita democratica
Che i partiti più o meno tutti al proprio interno
Finora non hanno avuto
Sui nomi
Vi voglio sodo dire che cosa mi è stato chiesto per caso ieri
Da una persona che si informava sui lavori di Alleanza democratica
Ma chi sono gli uomini
Di queste movimenta
E chiaro chi si aspetta un'indicazione di di quegli uomini che il secondo
I politici per professioni e quelli che abbiamo sempre visto sulla scena politica dico sono uomini nuovi
Concludo
Sul piano programmatico
La riforma dello scarto
Dello Stato apparato
Della burocrazia dello scafo
La riforma le riforme
Di politica sociale
Più solidarietà vuol dire per me
Mantini e e rafforzare lo stato sociale che state conquistate o in questi anni con le leggi e dall'azione sindacale
Terzo punto
Assorbente rispetto a tutti gli altri la questione democratica
Lastre ho finito due parole
La strategia della tensione è di nuovo in atto
Le bombe di Roma
Di Firenze mi sono un segno chiaro
La strategia di della tensione da strategia del terrore oggi più preoccupanti di prima
Perché cade in un momento di grave crisi istituzionale
Chiedo che da Alleanza democratica da oggi venga una parola firma
Di difesa delle nostre istituzioni
Delle libertà civili e delle libertà politiche
Garantite dei padri della nostra democrazia
Grazie Simoneschi
Erano cristiani di Padova si prepari Silvio Tonini
Allora il mio intervento si riallaccia nell'ambito dei contributi al programma i discorsi di Cavazzuti di Zingaretti di Pasquino
Per sottolineare un aspetto dell'emergenza nazionale che in questo concordo con con un precedente speaker nel programma non ha ricevuto sufficiente attenzione intendo l'emergenza della scuola
è stato detto per garantire pari opportunità a tutti i cittadini non esiste mezzo più efficace di una scuola funzionale non demagogica
Eppure questo aspetto è stato quasi rimosso vi ricordo che quando il Presidente del Consiglio ha scelto i suoi ministri
Grande è stata la soddisfazione di molti di noi al vedere tanta gente degno di occupare finalmente posti importanti nel governo
Grandissima però è stata la delusione nel vedere saldamente ancorata alla propria poltrona
Il ministero della di visto che la pubblica istruzione l'onorevole Rosa Russo Jervolino nonostante una non piccola seri gli autogol a partire da una riforma della maturità dall'unico scopo apparente di favorire le scuole private
Per finire con la pubblicità i settimanali berlusconiane
Eppure rarissime sono state le voci di protesta limitate a quanto ne so io al settimanale Cuore a un articolo di Bernardini su Repubblica
Il tempo stringe tuttavia lasciatemi focalizzare poche cose per quello che riguarda la l'ambito scolastico sul punto che a me sta più a cuore l'università io insegno all'università
Alcune riforme possono essere fatte subito
Innanzitutto occorre dare piena applicazione alla sia pur limitata autonomia permessa dalla legge tre otto due in particolare la stesura dei nuovi statuti e dei relativi regolamenti va completata al più presto in tutti gli atenei
L'Italia spende un po'poco per l'università il quattro e otto per cento del prodotto interno lordo occorre allineare i livelli di investimento con quelli delle altre nazioni a cosiddette avanzate che spendo il cinque sette per cento del prodotto interno lordo
Soprattutto bisogna incrementare però gli aiuti ai singoli studenti che in Italia sono al quattro e mezzo per cento della spesa universitari per quattro otto per cento che dicevo prima
Al quindici per cento del nostro termine di paragone sempre relazioni cosiddette avanzate oltretutto bisogna rendere questi interventi molto più diretti perché vi faccio notare che una grossa percentuale del quattro e mezzo per cento italiano
è fatta semplicemente dei cosiddetti servizi generali
Aumentare gli aiuti dirette agli studenti significa creare una migliore attuazione non demagogica del diritto allo studio dei più meritevoli
Significa ridurre la differenza tra Thrale attuale tasse di iscrizione di laboratorio che sono in rapida crescita e le spese per studente quattro sei milioni annui che sono comunque a carico della comunità senza penalizzare per questi meno abbienti
Ovviamente questo punto richiama la necessità di una politica di equità fiscale
Di cui ha parlato Tremonti
Il resto delle cose le leggerete nel libro bianco spero l'unico punto che mi interessa fare alla fine questo va perseguita molto oggettivamente una politica di diversificazione dell'istruzione superiore
Sull'esempio dei nostri partners europei dove sono in Italia le fanciulle tedesche su cui appunto la Germania fonda la propria eccellenza tecnica ed economica
Va rivista la struttura e la durata dei corsi di studio per universitari alzando il limite la scuola dell'obbligo ed eventualmente anticipando di un anno l'ingresso negli studi universitari
Dando impulso a diplomi di laurea trasformando l'istituto del dottorato Daria di parcheggio per manodopera ricercatrice a basso costo in un reale momento di formazione
E infine dar vitale a ridare vita alla legge sull'autonomia delle università degli enti di ricerca riprendendo superando le proposte l'ex ministro Ruberti finisco
Tutti questi sforzi però vi ricordo sarebbero inutili senza una riforma del pubblico impiego
E il resto lo leggerete li ritroviamo
Grazie a Stefano anche per la disponibilità Silvio Tonini di Roma si prepari Raffaele Saccà
Allora io parlo per un circolo di Roma de che si chiama da da capo a a a da capo a
Dodici ed è un circolo di giovani
Oh io volevo dire una cosa mi ero preparato un intervento abbastanza lungo
Voglio parlare di riforma elettorale ma non mi sembra il caso visto i tempi ristretti anche questo avrò modo di chi vorrà potrà leggere un libro bianco
Vorrei vorrei vorrei partire da un dal secondo punto che mi ero preparato
Però in questi giorni ho notato una certa discutibile tendenza a sottolineare quel che culturalmente divide le possibili componenti di Alleanza democratica
Non nego l'evidenza di questo problema penso che sia un fatto assodato dire anzitutto che questo e il problema fondamentale
Nego però mi pare altrettanto icastico da questo punto di vista la proficuità di un processo di sintesi politica comunque rispettosa delle singole provenienze culturali che faccia propri modalità di tipo analitico poi voglio dire che mi pare opportuno definire i contenuti di un'azione comune prima di riconoscere su questa forza e con questa forza impari molto importante dirlo lì differenze culturali
Abbandoniamo il sospetto e quello sdegno che ho notato in molti in questi giorni
Il nostro per essere un Progetto autenticamente laico deve essere in mille miglia lontano da quel moralismo laicista che spesso viene scambiato per laicità
Non essendo in realtà in nulla differente dal moralismo confessionale al quale credo di opporsi
Altro punto separato in questi giorni e non solo in questi giorni dei rapporti con forze partitiche i movimenti organizzati personalmente stimo almeno ugualmente proficuo un rapporto diretto con la gente quella del voto ma anche non secondariamente con quella del non voto
Non dobbiamo dimenticare infatti che in Italia esiste una larga porzione di elettorato che la politica ha perduto per le sue ben note manchevolezze
Credo quindi si è nostro interesse ma soprattutto il nostro dovere nel momento in cui ci muoviamo verso un nuovo modo di fare politica di cercare con ogni mezzo un dialogo con coloro fra nuovi per lo stagnante immobilismo dei decenni trascorsi ha indotto a fare un passo indietro rispetto alla partecipazione elettorale non solo elettorale
Nella convinzione drammaticamente espressamente col ben noto tanto non cambia nulla
Infine vorrei richiamare la vostra attenzione su un problema impari a malapena sorvolato da questa Assemblea vale soltanto l'intervento che che che è venuto privatamente prima di me la questione culturale
L'Italia un Paese che può contare su più del venticinque per cento dei beni culturali mondiali la cui gestione intesa come intreccio di valori economici di promozione culturale e affidata al dicastero tradizionalmente il più povero dei governi del nostro Paese
Caratterizzato da ministri eccellenti per incompetenza e da gestioni
Provvisoria
Chiedo in meno demagogia dei bilanci e un trattamento idoneo per un settore anche economicamente fra i più importanti del nostro Paese
Auspico anche finalmente l'avvento di una vera meritocrazia dei concorsi universitari a qualsiasi livello oggi è praticamente impossibile per l'intelletto hybrid l'anti penetrarmi ambienti dominati da cattedratici intoccabili
Da servili portaborse da diritti di famiglie di partito quando non dal favore sessuale
Occorre trasparenza anche l'assegnazione delle borse di studio dei fondi al CN
Ricordiamo che i guasti del nostro Paese sono anzitutto il frutto di un progressivo impoverimento culturale per cui il politicante è stato preferito al politico l'edilizia dei palazzinari alla grande architettura
Le delizia dei palazzi
Le delibere conclude sì ho finito finito l'edilizia dei palazzinari e la grande architettura lo sviluppo incontrollato a quello compatibile con il problema ambientale il titolo di studio alla conoscenza
Un ampio parola può finisco voglio spendere per i mass media e per la televisione in particolare non credo sia tuttora Leah Rabin nelle leggi fatte su misura per questo e quello
Nelle spartizioni partitiche nei palinsesti che non si facciano per nulla carico del ruolo di promozione culturale che il senso del fare delle visioni una società di massa che ha comunque il diritto di restare comunità umana deve necessariamente comportare costruire il nuovo significative
Considero preparato
Chi siete dove andare cosa volete che vi manda che volete che cercate sono le domande che un po'Alleanza democratica sarà si è sentita dire sin da quando è nata dire in parte giustamente è perché è giusto sapere all'o politica resta e questa in parte anche con malafede
Ecco dire che questo documento che è stato posto alla nostra attenzione è una prima risposta questo non è un un approdo è senz'altro una rotta sono senz'altro delle frecce direzionali diciamo che sono i primi globuli rossi
Da da fare analizzare per stare a quello che ha giustamente ha detto Miriam Mafai e in una fase in cui tutti e tutti si affrettano a definire tra sezioni in cui davvero in in pochi sembra però voler transitare verso qualcosa di nuovo a dire che la chiarezza e la priorità delle priorità
Dovere di chiarezza dunque chiarezza secondo me innanzitutto non confondere due grandi sfide che abbiamo davanti
Una è quella della guerra della sfida contro la partitocrazia contro la nomenclatura chiamatela come vi pare e la guerra insomma contro il vecchio questa è una delle sfide dall'altro le grandi questioni politiche che inevitabilmente avremo domani davanti ripeto ritengo che siano due problemi
Entrambi prioritari ma che bisogna tenere distinti anzi bisogna temere assolutamente distinti se vogliamo veramente risolvere in senso a noi favorevole allora da un lato l'esigenza di continuare nello smantellamento nella distruzione del vecchio laddove vecchio non è ritengo una politica sbagliata che non condividiamo mai l'abbandono tout-court della politica questo abbiamo avuto negli anni Ottanta l'abbandono della politica
Laddove vecchio non è il fallimento dello stato sociale ma il tradimento tout-court dello stato sociale questi sono stati disastrosi anni ottanta
Certo questo ha avuto pure una connotazione politica perché ha portato confusione confusione legge della giungla e nella legge la giungla sappiamo che pagano i più deboli
Però il significato politico degli anni ottanta è stato un significato indiretto direi significato diretto è stato quello dell'abbandono totale di ogni confronto politico
Sì tutto queste e il vecchio secondo me che sta morendo
Impone impone secondo me dire che nel momento in cui noi diciamo società multirazziale regolazione del mercato allarme ambientale autodeterminazione dell'individuo partecipazione
Quando diciamo che ha progresso tecnico fatalmente oggi non corrisponde sempre progresso sociale come ha brillantemente ha detto Rocard d'quando diciamo pari opportunità in partenza e e vigilanza durante il cammino quando diciamo tutto questo noi oggi diciamo nel senso più moderno ed europeo sinistra
Quindi Alleanza democratica oggi se andrà in questa direzione e chiaramente a sinistra poi saranno gli altri a collocarsi a destra dove vorranno
Se voglio chiudere e cioè e chiudo e chiudo con lo due notazioni brevissimo seguito con molto interesse il dibattito avviato con segni dal Giornale di Montanelli
Beh devo dire che li Federico Orlando è stato di estrema chiarezza mi ha detto con grande chiarezza noi riteniamo che la Thatcher sia il progresso noi riteniamo che non abbia sbagliato la Thatcher ma che l'ha seguita noi riteniamo che il progresso sia scommettere tutto nella nella libertà d'impresa riteniamo che l'occupazione viene tirata soltanto da un'impresa maggiore è un'incentivazione incentivo ancora maggiore all'impresa
Io non condivido Federico ora Federico Orlando però non voglio togliere cittadinanza io penso che quello possa essere il nonostante dei di destra e a con quello domani bisognerà confrontarsi ultimissima notazione sulla le ultimi sulla legge elettorale
Va bene Chiurchiù dov'è ormai chiusa ed entrare accennato mi fai dire una cosa va bene il più
Iscritti a parlare
Sulla le sulla legge elettorale correva dietro tanta questa mi pongo sulla legge elettorale volevo dire soltanto questo volevo dire che no che io sono d'accordissimo con Adornato
Che il doppio turno bloccato e quello che oggi c'è c'è bisogno noi però rischiamo oggi di perdere per una mistificazione di cui anche noi siamo colpevoli la mistificazione è stata quella di dire che la legge elettorale
è stata dettata dal popolo il diciotto aprile questo non è vero giuridicamente non è vero politicamente
Non è vero giuridicamente per quello che i referendum voglio dire potrei avere parole noi grazie per favore
Di fronte a fare un mestiere che io odio vi prego di l'autolimitazione la cosa migliore di tutte
Renato Cerruti si è ritirato Francesco Malfatti
Cerruti servizi di chi
Si prepari Francesco italiani
Io terrò conto dalla vostra protesta cercano di essere il più breve possibile
Quindi mi pare che dopo un giorno e mezzo dei lavori a parte quello che si farà a fine giugno eccetera ma mi pare che i due sono i problemi sul tappeto da un lato che cosa deve essere questa alleanza pompieri come partito non partito apparati non apparati eccetera
E dall'altra il programma cioè con che che Cavour che ecco perché il costo sono ancora sul tappeto verso l'espressione non mi pare che sono stato del tutto risolto
Quelle sul primo punto l'alleanza secondo me deve essere un rassemblement unione una federazione o confederazione cioè per il Governo del PAC e disse
Il Governo del
Io ho sentito ieri sera Petruccioli il quale difendeva le ragioni del Pd e sono spariti e mi pare che abbia ragione
Ma ricordate che lo stesso segno ha detto che occorre una presenza organizzata ha detto l'ha detta di farne il perno dell'alleanza ma che vuol dire presenza organizzata dei cattolici democratici io sottolinea quello localizzata
Questo diritto di segni evidentemente ci deve essere un diritto anche per le altre
Io varate sono un ex parlamentare comunista e sono nel PDS
Ebbene io mi ritrovo in questa affermazione da Adornato il problema non è Shawn Johnson no
Ma far continuare a vivere le proprie tradizioni nuove forme di rapporto con i cittadini adatta alla nuova società
E alla democrazia del maggioritario perfettamente d'accordo ma che sia d'accordo io che conto poco o niente ha poca importanza ma non so se Adornato non so se Adornato hai letto il Forum me
Occhetto Martinazzoli è Occhetto comincia a essere disponibile a questa idea perché parate io sono un antesignano io vent'anni fa al comitato federale di Lucca dicevo via tutti
Solo un segretario intercambiabile con la società civile une tono ma una dattilografa io sostenevo questo nella mia federazione Winnipeg in tempi non sospetti dieci quindici anni fa
Quindi allora che accolse che cosa si deve chiedere che l'alleanza non sia di sinistra che l'alleanza non abbiamo niente
E poi bisogna chiedere solo versamenti spiace che non so non c'è più per procione è andata via mi dispiace che mi dispiace caro Petruccioli bisogna smetterla colpendola lui Paul pendolarismo
Non si può essere un giorno con l'alleanza il giorno dopo con la Costituente decideste addirittura con alternative di sinistra
Non si può chiedere richiesta sciagurata a Mario Segni di diventare di sinistra per andare d'accordo con lui
Ma anzi può essere i teorici dei bei tempi primo organizziamo la sinistra e poi diciamo all'alleanza di venire con noi con Baratta e questo fra l'altro c'è anche una mancanza di tempo mangia uno smaccato disegno egemonico che va assolutamente liquidato
Non si può essere con Rifondazione a Milano e poi l'alleanza a Catania
Quindi noi non dobbiamo chiedere no indaghiamo a chiedere dando abbiano a chiedere io mi ritengo dell'alleanza anche comunista anche pidiessino
Non dobbiamo chiedere al PDS di sciogliersi
No no gli dobbiamo chiedere una cosa molto elementare di dobbiamo chiedere di essere coerente ecco causano abbiamo chiedere al PdL
E se il programma tre meno due meno già ho finito no che sono inutili no no costretta frequenta segreta fra netto sembra strano e gli scherzi della vita
Che mi dovesse toccare nel destinate alla viabilità dopo cinquant'anni di comunismo e gli anni che ci sono di PDS
E trovarmi d'accordo con il capo degli industriali
Ha ragione a Bette la solidarietà nelle conclusioni riprenderò questo concetto
La solidarietà è figlia dello sviluppo non c'è ombra da allora qui al PDS e a tutti i sinistri dobbiamo dirgli a smettiamola di partire dal sociale per andare verso l'economia andiamo dall'economia verso il sociale perché l'economia prime due disabili smette variegata abbiamo diamo abbiamo abbiamo creato migliaia di capi popolo non cederà uno capace di leggere un bilancio smettiamola mettiamola ottuagenari Werner partirà dall'economia un esempio solo sono tre S non abbastanza paura già solo quando abbiamo svalutata una vera del venticinque trenta per cento abbiamo votato facciata alle esportazioni abbiamo diverso l'occupazione ma siamo partiti da problemi valutari per andare verso il sociale
è dirò l'ultima casa non è una buona cosa è un tetto
è un tetto con griffe diamo Denver demagogo che alla testa del corteo si dice il difensore dei deboli mi viene in mente barrette
Attento colui che alla testa del corteo ci parla del nemico Lori al nemico
Francesco nascono che hanno iniziato la parola Francesco italiani
Francesco italiani non c'è la parola Anna Rita Guidi di Bologna
Non c'è la parola Nicola Simeone di Cagliari
C'è c'è ahimè
I dubbi sull'effettiva conclusione del processo diverso Alleanza democratica o almeno del suo essere arrivato a buon punto sono più forti oggi
Anche se fanno ben sperare la forte tensione di parteciparvi Donata solo insalata o non potete star qui a discutere andato fuori ce l'ho col gruppetto che sta lì se dovete chiacchierare andate fuori pericoli non si sente scuse
Allora grazie
La forte tensione di partecipazione vista in questi giorni e la comune certezza che il tempo è scarso
Non è in discussione la positività complessiva del documento
Le suggestive Linea d'intervento presentate le proposte che si intuiscono
Più forte invece l'esigenza del confronto a partire dal documento diventi più generale per tutti i circoli
Più profondo e che soprattutto nessuno a cominciare dai circoli locali dei Popolari per la riforma passando attraverso le associazioni culturali di solidarietà ambientaliste
Finendo con le diverse realtà del PDS si astenga dal parteciparvi
Perché questo programma di intenti diventi un effettivo programma di governo occorre la discussione comune l'approfondimento laddove le necessarie proposte priorità le aggiunte e anche le contestazioni
Occorre che contemporaneamente si consolidi la presenza diverso Alleanza democratica e la sua capacità di proposta il suo essere soggetto politico diverso federalista
Questo significa da una parte un preciso momento organizzativo a partire dalla circolazione delle informazioni tra i circoli dai circoli al coordinamento dal coordinamento e circoli
Dalle forme della partecipazione per un corretto meccanismo di formazione delle decisioni
Delle indispensabili strutture di servizio di ridefinire tempi e luoghi dalla politica compresi i tempi di intervento alle nostre occasioni di incontro
Dall'altra un momento di forze di forte iniziativa politica coordinata una proposta lanciata da tutti i circoli una proiezione all'esterno di essi di quella diversità culturale di percorso che può diventare l'elemento vincente si è associato a una presenza politica dinamica
Che al contrario insieme con un'assenza di proposta politica concreta non ci porterebbe ad altro che ad arrestarci in uno sterile dibattito antagonistico
Due le proposte due concetti politici in una diversa concezione della politica
Il federalismo intenso ben oltre la riscrittura delle competenze di Stato regioni ed enti locali e la separazione della politica dall'amministrazione
La gestione delle risorse pubbliche dai Comuni allo Stato passando per le aziende a capitale pubblico agli enti strumentali alle regioni
Mille iniziative diverse sono attuabili su questi obiettivi laddove ciascuno di noi opera infine due parole su cui di noi è iscritto a partiti sono troppi casi in cui ultimo il caso di Agrigento la logica dell'appartenenza a un partito prevale su quella del confronto ed è la prosecuzione
L'insieme del nuovo ma visibilmente e concretamente diverso questo nuovo
Noi non vogliamo costruire un nuovo partito come quelli oggi esistenti ma vogliamo dar vita a un nuovo diverso soggetto politico a quel polo progressista per battere le forze conservatrici e governare finalmente il Paese
Chi di noi è iscritto a partiti coerentemente si muova per il cambiamento degli stessi
Pur non chiedendo nessuno di sciogliersi verso Alleanza democratica non vuole essere una semplice somma di partiti o di pezzi diversi
Al di là dei rapportini federazione più o meno termine e la forma partito discriminanti sono la nostra diversa concezione della politica e il superamento della logica dell'appartenenza attraverso solo il confronto su problemi e soluzioni per la ricerca di obiettivi comuni confronto reale come unico perno del Progetto diverso Alleanza democratica
Venti secondi
E qui si pone anche il problema di adesione di coloro che siedono nei vari consigli comunali provinciali e regionali e anche in Parlamento soprattutto per quelli che hanno avuto responsabilità di governo
Il problema della proliferazione di gruppi di Alleanza democratica salvando quello parlamentare per motivi di frontiera e visibilità diversa con verifica
Non nati da questo laboratorio politico ma d'altro da quell'altro che noi vogliamo superare non mi interessa sapere che cos'è quest'altro sia Autostrade per Damasco o viottoli per il solito riciclaggio mi interessa dire da cittadino che coerentemente con l'adesione a una diversa politica
La prima cosa per coerenza visibilità diversa e concretezza di politica diversa e dimettersi da quei posti tappeti una vecchia strada che non è la nostra
Notarangelo
Si prepari Kabel due
Può aver tenendo conto convertirmi dopo due minuti sei grazie
Il vocabolario della politica e molto spesso in ritardo rispetto agli appuntamenti della storia e nel Paese ma anche qui devo dire in questi due giorni
Si è spesso parlato discusso di centro di destra di sinistra di progressismo e conservazione
Ieri Petruccioli ha posto l'accento sul pericolo di una riedizione del centrosinistra con tutti i suoi limiti a questo proposito devo subito dire con la riforma del sistema elettorale con la riforma del sistema elettorale tutto ciò cambia
Termini come progressismo conservazione destra e sinistra
Smettono di essere termini adatti all'inaugurazione di fiere convegni o ai dibattiti fra politologi e diventano quello che devono essere e cioè programmi di governo per il Paese
Questo è un primo punto fondamentale e devo dire da questo punto di vista il sistema a doppio turno è il sistema che consente la realizzazione di uno schieramento progressista e conservatore con tutti i vantaggi dell'uninominale nomino uninominali ITA
Del sistema maggioritario e salvaguardando rare presenta di vita degli eletti nei confronti degli elettori
Si è parlato di centro io sono di cultura liberale anche se non iscritto a nessun partito
Ritengo pericoloso e illusorio riproporre vecchie divisioni vecchi schieramenti adatti a un Paese che non è più lo stesso
Perché oggi ci sono temi nuovi temi trasversali che tagliano le correnti di pensiero come le abbiamo conosciute finora e che veramente connotano un nuovo progressismo e faccio degli esempi la fiscalità
La fiscalità accomuna il dirigente d'impresa al lavoratore in quanto entrambi sono lavoratori dipendenti
Nell'equità da questo punto di vista una proposta concreta che faccio si è parlato delle cento duecento tasse degli italiani una battaglia secondo me importante sarebbe alle prossime elezioni diresse andremo se esprimeremo la maggioranza immediatamente taglieremo
Trenta quaranta non lo so quante ma le tasse inutili che anzi sono negative perché il costo dell'esazione e superiore al ricavo che da e questo è un tema molto semplice e poi si può fare una riforma fiscale ma se ne possono abolire subito secondo me almeno trenta
Di tasse le privatizzazioni un tema importantissimo e dico anche i monopoli l'anno scorso è stato commesso un crimine secondo me passato sotto silenzio
La SIP ha riottenuto la concessione in regime di monopolio di un servizio che oggi come oggi almeno in parte è possibile trenta secondi è possibile dare
Invece è ai privati questo una battaglia di progresso secondo me non ha tempo per formalizzare altre proposte ma la riforma e la pubblica amministrazione devo dire basta con i regolamenti interni che dicono l'utente deve essere trattato con cortesia correttezza questi sono regolamenti interni occorre fare un'altra cosa occorre una carta dei diritti degli utenti
La tolleranza
Oggi come oggi in Italia abbiamo finisco subito oggi come oggi in Italia abbiamo
Una diversità che è presente dell'immigrazione che comunque presente sarà sempre più presente ed occorre sviluppare in questo senso una cultura di governo e questo è un tema che taglia trasversalmente le vecchie culture e accomuna in una battaglia di progresso allora io dico
E dico agli amici del PDS
Non riproponiamo vecchi centralismi che non sono più adatti al Paese noi ora abbiamo un'occasione storica che è quella di unire il progressismo d'Italia per i reali problemi che sono quelli che alcuni dei quali ho menzionato e che sono i temi fondamentali della società di domani
Questo è il fatto fondamentale non perdiamo questa occasione vinciamo
Kabel blu per le parti di Cagliari si prepari Roberto Marcucci
Lascerò il mio intervento programmatico al alle memorie nel libro bianco
Perché voglio perdere due minuti neanche tre sulle regole di questo dibattito
Siamo passati dalla logorrea degli interventi della mattinata di ieri ai tre minuti conclusivi bene se queste sono le regole del nuovo abbiamo siamo partiti col piede sbagliato
Io credo se il confronto che debba essere deve essere un confronto uguale per tutti ma uguale significa uguale opportunità
Uguale opportunità significa avere possibilità di parlare tutti nello stesso tempo e negli stessi modi
Questo significa però che dobbiamo anzitutto scriverci dalle regole darci delle regole agli inizi del nord e le nostre assemblee agli inizi dei nostri confronti il confronto inizia alle otto finisce alle diciotto
Alle otto si inizia alle diciotto finisce
Il confronto non può essere solo assembleare lo sappiamo perché evidente che in assemblea non si può fare solo confronto programmatico ma ieri sera perché siamo nati via alle diciotto e non siamo rimasti qui a continuare visto che c'erano tanti interventi
Be questa un metodo o diventa un metodo acquisito o diventa un metodo nostro di andare ad esplorare
Quali sono le esigenze
Nel confronto oppure io credo sarà veramente
E continua ad essere dispersivo
E concludo solo dicendo a questo etica della responsabilità significa anzitutto rispetto di noi stessi e del nostro lavoro cultura del fare
Significa cultura del costruire insieme con le stesse regole e con le pari opportunità grazie
Grazie sembra abbia detto cose molto sagge la parola Marcucci operatore teatrale
Si prepara per l'ultimo intervento almeno in tre minuti si può dire molto poco volevo solo far sentire un attimo la voce per lettera proprio perché ci fosse la voce anche di qualcuno che appartiene essenzialmente a un mondo che qui non è stato rappresentato dagli nessun'altra maniera
La precludono parlare anche del programma che io condivido in pieno cioè cioè delle delle dichiarazioni di intenti ha premuto fare qualche discorso sulle priorità programmatiche
Le lascio tutto perdere d'arrivare solo invece a una parte programmatica che nessuno ha trattato ovviamente però visto che qui parliamo di fare una rivoluzione culturale
Anche tutto quello che è il mondo della comunicazione audiovisiva evidentemente doveva rientrare in questo discorso anzi il culturale mi sembra che ci rientri a maggior diritto io credo che chi si ritrova in questo questa dichiarazione di intenti
Fra l'altro approfittando anche del fatto che alla che alla dirigenza di Alleanza democratica esista una persona come mordono che se è interessato direttamente di questi problemi all'interno del PDS
Mi sembra il caso che venga in qualche maniera fatta anche una sessione qualche cosa di proposta su questi che sono i problemi cinema teatro televisione essenziali rapporti si sta parlando del creazione di un nuovo ministero della cultura o chiamiamolo come sarà in funzione
A seguito della del eliminazione del ministero del turismo e spettacolo bene dovremmo per una volta tanto invertire i termini finora si fanno incontri coni gli operatori con quelli che sono già al potere degli operatori tra gli operatori
Del Settore Spettacolo lati S i quelli che hanno finora spartito maggiormente le frutto di le torte dell'assistenzialismo statale siccome i problemi del teatro del cinema della televisione possono tutti trovare una sorta di di risposta all'interno dei principi completamente innovatori che sono all'interno di questo documento
Io credo che sarebbe una volta il il caso che si partisse dal bordo da una visione politica generale per togliere finalmente gli operatori del dello spettacolo dal rango di Nati nani e ballerini per ridargli una loro dignità per rivederli e qui si si investono problemi del del fiscale dell'assistenzialismo dei rapporti delle autonomie territoriali tutte cose che sono qui dentro che vanno riviste in questo in quest'ottica che adesso non posso ovviamente dilungarmi sia perché non è il caso per loro perché non c'è il tempo lo voglio assolutamente andare oltre il tempo chiedo però che da parte anche di questa presidenza si tenga conto anche di questo
E vengano fatte del del c'erano sassi metà lavoro un una commissione ci saranno altri che come me hanno aderito a questo movimento si veda l'insieme si vedono che si era già occupato e per il facciano una proposta che poi venga portata all'esterno sulla quale si possa finalmente ridare una dignità al di là di quelli che sono i problemi proprio spin e che ora si trattano soltanto vengono trattati soltanto a livello di bottega superiamo questo momento bene adesso non mi sembra il caso di andare oltre
Grazie
Come vedete tempo non è sempre uguale per tutti dipende da quante cose ci si mettono dentro Loredana Cici
Non c'è la parola all'ora per le conclusioni hanno
Nando Adornato
Voti intervenendo hanno
Molti no qualcuno intervenendo hanno fatto dichiarazioni personali io sono in alleanza fino a che io sono in alleanza se c'è quello cioè quello ci sarà quell'altro
Voglio fare anch'io una dichiarazione personale
Io sono in questo movimento
E ci continuano ad essere
Solo fino a che questo movimento avrà come unico esplicito obiettivo quello di riformare la politica delle sue regole
Io
Sono impegnate in questo movimento dovuto solo il privilegio di aver contribuito che nascesse per il resto sono un cittadino pari chiunque altro
Perché ho detto che dopo aver scritto delle cose o in un librone articoli di giornale mi sembrava che fosse vile restare solo alla scrivania del mio ufficio e non darmi anche da fare perché certe del potessero passare
Io sono impegnato dunque in questa attività politica
In modo transitoria
Vengo al mio lavoro e sogno una politica nella quale io posso continuare a fare il mio lavoro e dare il mio impegno i movimenti in cui credo senza che questo significhi come significato nell'Italia della prima Repubblica partecipare a questo o quello schieramento condizionare il proprio lavoro in base a idee politiche non essere più libero di dire quello che uno pensa
Solo con questi siglare patti di sangue tra Segni e Occhetto e ne tra nessuna
Io l'ho già detto una relazione nessuno deve scambiare il nostro stile paziente di comunicazione di dialogo alterandone il messaggio profondo di fondo dal quale siamo
Può darsi che noi andiamo lenti
Però io credo che non dobbiamo dimenticare questo movimento anche al suo comitato promotore e a questo proposito consentitemi di aprire una parentesi
Qualcuno ha detto grazie a me per il documento non grazie a quelli che l'hanno stelle non sono stato io gli ho solo dato una sulla finale ho dato la mia Vespa più parte mia favore che fosse ringraziato soprattutto i lavori Franco Passuello che ha rinunciato
Che mi ha aiutato in questo lavoro di coordinamento senza la cui presenza che su alcune questioni non sono competente non sarei andato avanti neanche di un millimetro
Dicevo può darsi che mandiamo lenti però credo che si possa rivendicare a questo movimento al suo comitato promotore che noi diciamo prima quello che facciamo
E facciamo sempre quello che dice
Può darsi
E questo credo che sia uno stile importante perché non facciamo promesse nel giro di un mese arriveremo alleggerito mesi faremo nodi cambieremo l'Italia noi arriveremo come la con la vecchia politica ci ha abituato quindi se noi vi chiediamo ogni tanto di perdonare fondi scusare i nostri difetti organizzativi nello stesso momento rivendichiamo questi difetti come stile di una nuova politica
Qual è la difficoltà però noi facciamo politica
Dovendo intanto riforma
Questa è la vera difficoltà per cui anche tanti lamenti e tante contraddizioni tanti dotti nascono da questo noi stiamo facendo politica nell'Italia della prima Repubblica
Ancora
Avendo come compito di riformarla questa non può creare che delle contraddizioni anche al nostro lavoro
Perché ci scontriamo ci confrontiamo dialoghiamo con persone forse cultura che ancora sono con la testa nel Prima Repubblica
Ed è molto difficile fare politica dovendo intanto riformarla chiediamo le regole che diano i programmi ma dentro la testa di ciascuno di noi c'è intanto sempre perlomeno nella mia questa questo dal martellamento che dobbiamo fare reggano dei programmi dobbiamo accelerare ma come facciamo in modo di non cadere
Nei vizi e nelle abitudini che erano quelli di prima questo non è facile
Perché molte delle domande che arrivano anche da voi molte domande che partono anche da noi stessi hanno un solo schema davanti a quello siamo abituati
E allora alcune nostra lentezze sono volute perché non vogliamo in nessun modo fare delle scelte gli obiettivi sono gli stessi io non l'ho visto differenze sugli obiettivi mediterraneo non vogliamo fare degli errori cioè non vogliamo riprodurre dei meccanismi della vecchia politica pur non volendo e in parte ne riproduciamo
Questo è il punto
Noi non vogliamo dire cambiamo la politica eccoci siamo noi
Sono il nuovo siamo il nuovo intanto le regole rimangono le stesse le forme della politica rimangono le stesse
Così ha fatto Bossi così ha fatto Orlando
Leader carismatici
Tutti pendono dalle dichiarazioni di quelli
Si formano delle organizzazioni con disciplina interna in alcuni casi che ricordano da vicino addirittura il vecchio centralismo democratico addirittura lo stalinismo come nel caso della Rete
Ecco noi questo non vogliamo cadere per non crederci bisogna fare molta attenzione
Molta attenzione
Da questo punto di vista io vi inviterei inviterei tutti e anche la stampa a non sottovalutare quello che abbiamo fatto in questi due giorni
Interni Esteri c'è stata la polemica è evidente che quando ci si mette insieme poi giustamente rivendica il proprio spazio propongo ma io voglio chiedere a tutti dove in quale altra sera in questo Paese
In questi quarantacinque anni si è vista un'Assemblea così in cui hanno parlato circa settanta persone
E il il l'intervento del cittadino del nostro aderente certo alla fine abbia voluto restringere i tempi perché non potevamo star finestra se e stato su questa stessa tribuna parlare col presidente della Confindustria o con i ruoli e i soggetti sociali leader dei movimenti politici e di tutti le le culture le estrazioni e l'estrazione ideologica questo in Italia non hanno
Avvenuto
Allora io vorrei rivendicare questa Assemblea in questi due giorni come già nonostante le contraddizioni perché per dire questo non c'è nessun bisogno di di dire che poi ci sono contraddizioni e e rivendicare questa assemblea come già un primo momento di riforma della politica
E in cui ciascuna parte ha parlato con l'altro di rispettando non sempre al novantacinque per cento dei casi e cercando il dialogo e non lo scoop
Queste sono simulazioni che ne stiamo facendo
Simulazioni progressive
Per arrivare a quello che è il nostro obiettivo
Non ci sono interni ed esterni
E se mi consente il
Signora che ha parlato per ultimo
L'all'etica della responsabilità o il modo di stare insieme è vero quello che lei ha detto io penso che sia vero davvero non lo dico per poi dire il contrario però è anche vero che un'assemblea può esser fatta anche in modo che se uno sente che la cosa che voglio dire è stata già detto non interviene
Perché non vorrei essere equivocato davvero perché c'è la passerella dei big ma c'è anche la passione dei dubbi
Cioè tutti i big hanno un ruolo che gli altri non ce l'hanno magari però tutti abbiamo in mente lo stesso e stemmi dobbiamo farci vedere parlare e dire la nostra giovanile e più complesso
Più complessa la questione come si sta insieme di come si può si può fare un'assemblea produttiva ed efficace
Che non è detto che già fa sempre tre giorni di assemblea per per arrivare a delle conclusioni e quando mai abbiamo proposto questo libro bianco l'abbiamo proposto avendo in mente che però ci fa piacere una cosa che in questo momento della storia d'Italia in questo momento di transizione ne vogliamo anche dare spazio alla partecipazione di ciascuno anche al fatto che ciascuno si faccia vedere anche ha fatto di ciascuno dia la sua piccola parte di contributo al Paese che deve cambiare
E perciò che abbiamo proposto questo libro bianco che sarà un fatto inedito ci riusciamo a farlo se ci aiuterete per dare a tutta l'Italia non un rapporto Censis ma l'insieme delle idee dei progressisti italiani per quella che sarà il futuro del nell'Alleanza democratica ultima cosa su questo
Senta una spinta ad avere nuove certezze
è evidente che il il disordine
Dà fastidio
E che l'ho detto nella relazione ci aumento di confusione guai diceva una relazione se non creiamo un ordine nuovo
Però è anche vero che io parlo sempre a titolo personale io non voglio stare in un movimento che mi dia nuove certezze
Se mai ne ho avute ho imparato che nella mobilità del mondo moderno e nella caduta delle grandi ideologie io non voglio gustare il monito di mi piace spezzone sta nel movimento come le persone con le quali posso dialogare dire la mia
Dare il mio contributo senza più sentire l'appartenenza anche a questo momento
Anche questo
Quel verso che è un giorno che avrà
Lì ci sono molto affezionato perché se in tutte le cose che si costruiscono nella storia dell'uomo anche in politica rimanesse sempre un verso
E non ci fosse mai l'idea che bisogna raggiungere un punto stabile in cui tutti ci riconosciamo e combattiamo con l'altro io credo che ecco voglio dire anche quando cadrà quel verso teniamo sempre dentro di me
Programma di governo
Da questo punto di vista io voglio dire con molta chiarezza che noi come movimento non presenteremo mai perlomeno il comitato promotore quegli altri lo possono fare lo presenteremo mai un programma di governo
Per due motivi
Uno perché io credo che in questa si ricadrebbe nelle logiche della vecchia politica
Noi non dobbiamo trova mediare aggiungiamo quella frase il documento aggiungiamo che quell'altra la fine più o meno la maggioranza ci si ritrova questo è perché perché
Noi vogliamo che ci sia una convention dell'Alleanza democratica
Prima delle elezioni in cui partecipino delegati di quest'alleanza se nasce
Delegati resterà anzi in ragione di primarie
Non di delegati di sezione DC in ragione di primarie e che coloro bottino avendo discussi la solo tre quattro punti lo ritengo e sul resto si possa tranquillamente essere diversità di opinione
Quindi nostro movimento potrà trovarsi in contrasto
Con le scelte di un governo dell'Alleanza democratica
So che è difficile e potersi pure che non sia giusto
Ma se dobbiamo andare alle alla regola della democrazia del maggioritario ne dovremo avere il trenta trentacinque per cento dei voti ma come si può pretendere che questo trenta virgola cinque per cento di persone perché devono contare gli elettori non gli apparati no noi che ci siamo riuniti per noi devono contare gli elettori non noi stessi
E come si può pretendere che il cinque per cento di persone siamo d'accordo su tutto
Questo lo pensano all'hanno pensato i partiti stanno fallendo per questi dodici del tre quattro punti
Ma il secondo motivo e perché non c'è il programma di la vita
Non è che un partito un movimento anche se forse anche se lo facessimo facciamo un bel programma di governo per quanto vale questo per
Se il programma di governo mentre i partiti chiamavano programma di governo i programmi della vita dell'eternità io stavo sempre su questa posizione che l'ha detto società Cannì
Se è un programma di governo dell'acqua tranne
Quindi non può essere sancito solennemente da tutte le culture le ideologie riunite
Essere sancito da un premier e da uno stato di governo votati da una convention a maggioranza di persone che arrivano in quella maniera che ho detto e deve essere proposta d'Italia
Se noi non seguiamo questo metodo rifacciamo un partito
No perché non non dobbiamo fare un partito alla firma un partito quando tra noi diciamo perché difendiamo i vecchi
Il programma era generico
Può darsi
Io però invito intanto ringrazio perché pure a me è stato direi quasi maggioranza
Accettato come base di discussione importante vuol dire abbiamo fatto un buon lavoro devo dir la verità che avevamo paura di non farcela voi lo sapete ci abbiamo messo del tempo
C'avete tirato per la giacca insomma
Io vorrei che tutte le forze politiche italiane sociali assumessero le genericità assunto in quel programma
Sarà generico ma se le linee culturale che nessuno ha mai detto perché in questo Paese hanno fatto tutti come volevano
Che nessuno ha detto prima qual è la sua filosofia sociale perché tutti volevano essere liberi una volta al governo di mettersi d'accordo su un altro tipo di filosofi o una volta l'opposizione contrattando col Governo
Questa è una una diversa di metodo essenziale ma abbiamo esposto la via di filosofia sociale
Cioè la società che vogliamo costruire
Questo è essenziale qua c'è stato gli anni Ottanta e sono aperti concludo
Noi abbiamo con Roosevelt giudicate voi
E libero era solo un articolo di giornale qui è un programma che è stato elaborato da sette persone e verrà discusso anzi dobbiamo dire le assemblee regionali
Che non vogliamo siano organizzate sulla stessa falsariga di questa con tutte le forze sociali politiche interessate alle il mondo del volontariato
E da quegli elementi anche come contributi dei circoli arrivino delle cose scritte che facciano parte di questo libro bianco da fare un'Assemblea su questo programma su questo dichiarazioni d'intenti in ogni regione
Perché poi i giornali si occupano
Io lo so facendo questo mestiere disegni del PDS delle ma insomma quest'Assemblea è stata un'altra cosa
Questa è sempre stata un'altra cosa è stato per la prima volta ha presentato un documento fatto più male lo ripeto stile di lavoro che l'Italia non è mai esistito da persone che provengono da vari diverso ed è stato discusso da settanta interventi
E questo deve essere rivendicato
Io non
Inviterei anche a non dare come fanno i politici attualmente troppo troppa in importanza guardate io lo dico chiedo scusa ai miei colleghi troppo importanza i giornali
La lega è nata senza che un articolo di giornale fosse è stato pubblicato sulla lega
E la gente ha bisogno di contatto personale collettivo di gruppo
Il giornale può essere un punto di riferimento generale ma non sono i giornali che fanno la politica
Troppi politici fanno politica prende il giornale vedendo quello quell'altro spesso noi giornalisti qui votiamo le frasi dette nasce una gran paga su una frase mai detta e così si va avanti
E quindi anch'io vi vi invito a anche nel giudicare il lavoro del comitato promotore de attenervi solo alle cose anche se sono scarse che noi produciamo e diciamo
Perché quelle non le facciamo quelle che riportano i giornali non è detto
Può darsi che non l'abbiamo detto no
Allora a sulla sola nazionale sulla solidarietà
Sul fatto che nei valori di un folto progressista si possa essere competizione concorrenza e solidarietà su un deciso no all'assistenza io adesso non voglio ricapitolare tutto la dichiarazione di intenti ma ci sono lì
Le
Radici culturali e la cornice
Di un nuovo movimento che rompa come è stato detto da uno degli ultimi interventi il vecchio fronte dell'individualismo e il vecchio Fronte del collettivismo e cioè rompa radicalmente la lotta ideologica del ventesimo secolo
Questa è la linea del documento
E non è un documento che guarda un Governo fra due anni è un documento che guarda e dovremo aggiornarlo probabilmente ma in questo senso non è un programma di governo che non richiederà di essere troppo giornata si spera nell'arco degli anni novanta anni è un documento che guarda al ventunesimo secolo e cioè la rottura delle grandi ideologie che hanno dominato questo secolo e l'hanno anche imbarbarito
Allora io chiedo al partito democratico della sinistra
La sua maggioranza approva o no questa filosofia sociale
Può essere questo superamento dell'individualismo e del collettivismo e dell'ideologia che hanno due segnato questo secco
Una base culturale accettabile dall'intero Partito democratico della sinistra questa mi sembra una domanda di tanto più importante di quelle che sono state rivolte al PDS
Io sono molto stupito lo dico senza nessuna polemica che Claudio Petruccioli
Non abbia voluto dire una parola su questa dichiarazione di intenti
è stato chiesto a Mario Segni di dire
Cosa l'ha pensata come la pensava su questi temi è stato chiesto a noi Gennaro che voi volete mettere insieme tutta sta gente la dovete andare
L'abbiamo fatto questo sforzo non certo perché ce lo chiede anche per quello che sentivamo l'urgenza di doverlo fare
E adesso improvviso questo non conta più
Non conta più
Adesso conta di nuovo anche per quelli che ci accusavano di questo epopea degli schieramenti
Prima prima il PDS se ha chiesto diteci qual è il programma perché non ci fidiamo ed era giusto
E adesso esposti però vogliamo almeno sentire una parola e la pretendiamo dal Partito democratico Sinistra se questo è un programma che può essere un programma di un polo progressista oppure no perché le altre sono chiacchiere
Ho l'impressione insomma è la preoccupazione
Che il problema per alcuni non sia tanto se l'alleanza sarà di centro o di sinistra
Se difenderà i vini o i poveri ma se difenderà il pidiessino
Da questo punto di vista io vorrei dire con grandissima amicizia perché la storia di quel partito è anche la mia strada
Con grandissima amicizia è comunque sia amicizia che non è detto che un cartello elettorale democratico
Non possa essere un cartello progressista anche se non c'è il PDS
Se io se io personalmente se io personalmente parteciperò e come ho detto prima non è un'infezione a un cartello politico elettorale
Il cartello politiche tra cui io sceglierò di aderire personalmente non potrà che essere un cartello progressista
Non c'è l'egemonia del progressismo
L'egemonia del progressive
Così come vediamo non c'è l'egemonia del centrodestra perché tutto quindi facilmente
Non avere nemici a sinistra Petruccioli ha detto che per il PDS non c'è questo problema
Io voglio chiedere però allora quel partito perché prima dei risultati del referendum ancora prima risultati dei referendum Achille Occhetto ha detto che dopo il referendum bisognava riunire la sinistra del sì che la sinistra del no
Le è stato già detto e quindi in omaggio a quanto detto non lo ripeto si Pds deve scegliere innanzitutto se vuole avere un cartello elettorale perché dovrà scegliere dell'alleanza
Un'alleanza con la Rete Rifondazione con quello che rimane la rete perché molti dei militanti deciderete credono in questo progetto
E c'hanno creduto fin dall'inizio
Oppure se vuole scegliere la linea dell'Alleanza democratica questo deve essere ancora detto chiaramente perché non si può dire che prima bisogna considerare la sinistra e poi discutere l'Alleanza democratica
Una volta che il PDS avesse chiarito questo
Tutto diventerebbe più limpide
Non sarebbe ancora risotto perché esiste un altro problema che adesso fossero ma tutto diventerebbe più
Oggi è ancora possibile perché la situazione della confusione italiana spostare con dalla Chiesa Milano e con Bianco a Catania
Perché ancora non c'è questa scelta
E va benissimo perché autorete c'è un disordine che va accettata ma questo disordine prima o poi finirà e finirà lo sappiamo tutti quanti alle prossime elezioni politiche
Che ne speriamo in ottobre faremo di tutto perché sei ottobre comunque arriveranno
La vendetta può essere a compiere un piatto che si consuma freddo
E la no no parodia nomenclature e dicevo rispettose ottobre a febbraio le elezioni
A quel punto sì tratterà di fare una scelta questo è il punto chiave e che su questo ancora non è stata data una risposta chiara segni tirato da tutti i giornali ma cosa faranno cosa farà era la la Sfinge italiana Mario sì Segni ha detto voglio impegnarmi in alleanza democratico
Dopo si tratterà di discutere i contenuti il regole rapporti ma questo è stato detto
Questo è stato detto e qui la differenza
Sì ma qual è la differenza queste intanto devono essere è stato detto
Concludendo
C'è stato un equivoco credo rispetto alla mia relazione tra l'uso della parola centro
In chiave sistemica e l'uso della parola centro in chiave ideologico
Io non ho detto che dobbiamo costruire una forza di centro io detto anzi l'ho detto la mia relazione e mi stupisco che persone facciano politica non abbiano capito questo perché l'esplicito io ho detto che il centro è vuoto nella democrazia del maggioritario
Perché deve essere riempito alternativamente da i due poli diversi uno sul centrodestra e uno sul centrosinistra non uno dice entro destro uno di centrosinistra perché la parola centrosinistra euro quello che questi sono i due poli ho preferito usare quell'espressione perché la parola progressista più o meno penso di poter sapere perché vuol dire ma non so più cosa vuol dire la parola conservatore
Quindi faccio fatica a parlare dicendo un polo progressista un polo conservatore perché non so se il Polo dall'altra parte sarà Conservatorio che tipo di cosa la lega per esempio ove fosse questo pone un polo conservatore
Sicuramente un polo disco considera di destra
Si potrà non lo so è tutta aperto ma spiego perché ho usato quelle parole
Si può arrivare all'Alleanza democratica anche con identità organizzate noi questo non abbiamo mai negato sta nel nostro manifesto del diciotto ottobre del mille novecentonovantotto
Da questo punto di vista vorrei dire a Mario Segni
Che anche lui deve stare attento a non commettere un errore
Il suo consenso
La forza della battaglia politica che ha fatto va ben oltre i popolari della riforma
E credo che commetteremmo un errore se lui si sentisse anche qui troppo condizionato da un apparato per quanto leggero e giustamente e giustamente lo sottolineo due volte lui ha messo in tutto il mondo cattolico
Ma dirò di più non solo il mondo cattolico l'Italia intere guarda all'UIC con un leader coerente che finalmente può rompere proprio perché cattolico liberale non cattolico sociale come ricordava Miriam
Può rompere le regole i metodi della Prima Repubblica e già l'ha fatto con i referendum insieme a noi
E al PDS
Di sciogliersi o no avendo detto che si può essere che l'identità organizzate il problema lo ripeto questo spero che sia stato colto non esiste in questa forma
Noi però lo voglio ripetere nessuno chiede al PDS diciamo che si erano però ma dicendo nucleo socialmente si pretenderebbe che nessuno dice serio che c'è qualcuno che lo volessero
Il problema che noi poniamo se è legittimo SPD essa intenzione dialogare con noi come dice perché se no ci stiamo zitti non diciamo niente
Qual è la forma di questa identità organizzata queste
Il PDS ha fatto un'assise sulla forma partito devo dedurre
Che il PDS e il suo gruppo dirigente ha sentito il bisogno di mettere in discussione la forma partito che era
O no
Quella sì se non è andato troppo bene non si è capito molto era stato in una fase un po'sfortunata quindi non fa niente capite non è questo il problema dal problema c'è
E non lo diciamo noi e collane avvertito dalla segreteria nazionale del partito democratico di sinistra perché ha convocato un'assise sulla forma partito
E perché se lo portiamo noi è un'intimazione se se lo pone il del del gruppo dirigente PDS invece una cosa legittima siamo tutti più o meno in questa Italia che deve cambiare non ci permettiamo se possibile ripeto se questo dialogo viene accertato di porre questo problema
Claudio Petruccioli sa benissimo che né i militanti del PDS nelle regioni nelle federazioni
E anche negli elettori di questo c'è una insofferenza per gli apparati di partito né i loro militanti
Perché la forma di quello relazionarsi tra cittadini non funziona più e il PDS essendo il pc prima essendo una delle antenne più sensibili della società italiana
Molto più di altri partiti questo problema della forma partito l'ha avvertito prima dalla Democrazia cristiana e prima del partito socialista
Perché allora oggi sprecare questa sensibilità che per prima è stata avvertita da quella parte del del polo politico
Perché dimenticare che il modo in cui si fanno le discussioni che il ruolo dei cittadini il potere di decidere sono ormai sentiti come un'asfissia dai dai Diatec pachistane il partito democratico di sinistra non da chi vuole che si scioglie
E allora parliamo di cose di contenuto è d'accordo il PDS sulla riduzione dei mandati parlamentari
E da capo del PDS che gliele che i candidati si scelgono con elezioni primarie
E che se scendono con elezioni primarie anche i delegati alla convention dell'Alleanza democratica
è d'accordo che il il peso e delle decisioni politiche non non non sia più caricato sulle su segreterie su apparati ma sia caricato sugli elettori come nuovo centro di una rivincite di fictio né della politica
Andiamo a questi contenuti
Perché quello che noi diciamo che la forma di rapporto col cittadino che noi pensiamo nell'alleanza
Non potrà essere quella delle attuali forme partito tutto qui
Che entri la sinistra democratica in modo organizzato così come sono organizzati i Popolari per la riforma l'unica cosa che non può pretendere da noi cosa che propone questo perché noi cambiamo la storia di questo Paese ma questo lo possiamo fare
è la storia di questo Paese ci dice che la forma partito non va più bene per fare politica imita
Può darsi che mettendo così la questione le cose siano più chiaro
Anche perché qui non stiamo facendo un compromesso mini compromesso storico dal mondo cattolico l'ex fondo comunista
Qui stiamo mondo bettongia relazione penso di non doverci più ritornare stiamo cercando di edificare una nuova visione del mondo da parte di
Coloro che hanno subito la guerra fredda c'è stato chi in questa guerra fredda campato bene da un punto di vista ideologico c'è stata gente che ha sofferto questa guerra fredda
Perché dovrà stare in barricata che non li corrispondevano
E allora noi vogliamo
Nostrana Eta Beta non è un fumetto c'è gente che ha sofferto questa guerra fredda e allora quelli che hanno sofferto stanno soprattutto nel mondo del cattolicesimo democratico nel mondo dei laicismo e dell'ambientalismo e sono accorta coperchio sue parole ci si poteva liberaldemocrazia preferì lo dirà e dell'ambientalismo e del mondo dalla sinistra democratica questa è forse l'hanno sofferto la guerra fredda non ne vogliono più sapere non vogliono più saperne un po'lo statico di centro e di un po'statico di posizione vogliono cambiare le regole di questo sistema questo il punto non vogliamo che il PDS si sciolga anzi diciamo che senza le forze di quella sinistra democratica noi non faremo questa alleanza
Allora però vogliamo perdere questa occasione della storia o la vogliamo conquistarlo vogliamo sfruttare questa è la domanda se ne vogliamo prendere continuiamo così
Se la vogliamo sfruttare aveva ciascuno sappia ragionare nel merito e non facendo strumentalizzazioni politiche
Sappia ragionare nel merito sappia dialogare sappia mettere in discussione si tratti di Segni si tratti di me si tratti di Occhetto si tratti e di quelli che stanno di qui e di quelli che stanno tutti lì sappiate noi e voi
Mettere in discussione qualcosa di nostro di proprio di rinunciare a un piccolo orgoglio a una bandierina ideologica piazzata lì per dare vita a questo sogno perché altrimenti la storia d'Italia
La sinistra come accadde nel mille novecentoventi perderà un'altra occasione
Allora
L'Italia con questo a cavallo sottolinea
Come
Le conclusioni di Adornato
Ma
In questi anni
Le implicazioni del nostro movimento
Io voglio e ancora due semplici cose
Una non vi sembri un'annotazione per niente burocratica anzi credo sia uno dei piccoli elementi
Di una nostra distinguibili cita
Nuova
Questa nostra manifestazione
E constata come sapete diciannove milioni fino a qualche minuto fa ne avevamo raccolti diciotto milioni cinquecento mila mi sembra un fatto significativo io vi pregherei i come dire colmare anche l'ultimo piccolo carta perché un altro elemento di distinzione nostra e che ogni manifestazione e completamente autofinanziata e la seconda cosa vorrei ricordarvi il prossimo appuntamento che credo sarà un appuntamento altrettanto importante che abbiamo deciso prima anche con la decisione del vostro applauso
A fine mese l'Assemblea tutti coloro che hanno aderito al nostro movimento e dei circoli a Firenze
Credo che in quella a fine mese di giugno ovviamente sembra non siamo ancora a giugno a fine giugno io credo che quella sarà l'ulteriore occasione in cui potremmo continuare a costruire questo sogno che sembrava impossibile e che forse sta dimostrandosi proprio anche grazie al vostro lavoro un tantino sempre di più possibile il sogno cioè di unire le grandi culture del progressismo italiano per costruire finalmente una forza capace di governare e risanare italiana grazie
Senta una piazza comunque ora nulla generale
Allora questo