Le infrastrutture secondo il Movimento 5 Stelle: intervista ad Elio Lannutti

Radio radicale abbiamo qui con noi Elio Lannutti di Cinquestelle senatore Lannutti ma i Cinquestelle sono proprio così contrade all'infrastruttura le grandi opere pubbliche perché
E non è un cinque stelle non è contrario alle infrastrutture alle opere pubbliche e contrario alle opere inutili costo fosse che magari potevano essere utili nel secolo scorso ma non sono più utili nei tempi moderni
Cominciamo dalla TAV Torino-Lione e perché non è utile per alla fin fine fa parte o dovrebbe far parte in un importante corridoio infrastrutturale europeo il Lisbona Kiev per non mi ricordo
Guardi quella è un'infrastruttura che deve trasportare diciamo merci nei tempi moderni e obsoleta non serve i costi e diciamo la devastazione dell'ambiente la devastazione dei territori non a caso intere popolazioni di quelle vale sono contro
Noi riteniamo che rispetto al mercatismo ad agire in cose a Smirne cattivismo quindi è un Euro già al mercatismo Elide questo neologismo inventato da Tremonti se non ricordo mercatismo anche se nella inventato il professor Tremonti va bene lo stesso al mercatismo a quell'ideologia neoliberista
Noi riteniamo che bisogna più rispettare i cittadini le esigenze del popolo abbiamo visto dove ci hanno portato quelle culture e quelle di ecologiche ce l'hanno portata alla precarietà
Alla solitudine alla devastazione di diritti della leghe alta dobbiamo recuperare quindi dobbiamo un altro mondo è possibile
Chiarissimo senatore senatore Lannutti passiamo alla seconda opera pubblica in contestazione il il tappeto cioè il gasdotto Trans Adriatico quello perché non va bene non li fornirebbe un e quelle la stessa
E e e la stessa motivazione drogasse è utile anche poco inquinante sì
Il grasse utile e poco inquinante ma è trapelato Metroland ma ci sono ma ci sono nuove nuove prospettive nobili approvvigionamento e noi siamo un Paese che assolve da vendere mi si consenta e non abbiamo investito in maniera sufficiente allora ripeto bisogna rispettare i popoli tornare e tanto più diciamo perché siamo in Puglia
Io voglio ricordare un grande sindacalista di Cerignola aggiunse Petito
Torino dalla CGIL il grande segretario della CGIL e Ceretti tragica lei con il comunista riformista di Vittorio beh io ho militato
Nel Partito comunista italiano di Berlinguer e nella CGIL
E uno come Vittorio bisogna togliersi il cappello per quello che ha fatto per il cafone vuol diceva non toglietevi il cappello davanti i padroni istruite fitting formate vini
Nei tempi dell'analfabetismo del brigantaggio in quei posti equità veniamo un altro argomento il caporalato in Puglia
Come lo sono i colpi ciò abolisce il PD e ciclista per onestà politica l'anno sull'anno scorso legislatura provato una legge piuttosto importante
Non l'hanno combattuto fino in fondo mi dispiace e mi rammarico perché fare le leggi e non imporre il rispetto di quelle leggi commenta non farle c'è stato questo grande dramma di questa poverissimi che vengono esortati avvenire nella band gothic tagli Anna
E poi messi in condizioni disastrosa e disumane
A tre euro all'ora trasportati su quei pulmini tutti lo sanno bisogna aumentare
L'ispettore del lavoro per far rispettare quelle leggi che pure erano buone quelle contro il caporalato
Ringraziamo Elio Lannutti cinque stelle come sempre un saluto la nostra mittente da radio radicale grazie mille grazie buona estate a tutti gli ascoltatori di Radio Radicale grazie ci sentiremo anche durante l'estate un saluto ancora una volta da radio radicale