Speciale Giustizia

Radio radicale così l'appuntamento con lo speciale e giustizia abbiamo finito con mafia capitale
Ora non resta che aspettare la sentenza che sarà però a a metà settembre grosso modo la la corte di appello si riconvocata per l'undici settembre non credo che ci siano repliche quindi ci sarà la camera di consiglio e poi si avrà la sentenza quindi torniamo in questa puntata ad occuparci di un processo che poi a settembre continueremo a seguire abbiamo anche molte udienze da da sentire
è un processo di cui i giornali
Parlano pochissimo
Qualcuno non mai parlato per la verità neppure un processo significativo si svolge a Reggio Calabria di fronte alla Corte di assise ed è denominato 'ndrangheta stragista ne abbiamo seguito diverse udienze il cui in realtà Assiria affronterà il duplice omicidio di due carabinieri
Per il quale erano già stati assicurati alla giustizia i colpevoli e perché il fatto è ormai molto lontano nel tempo più di un quarto di secolo è un un duplice omicidio che si svolge sull'autostrada Salerno Reggio Calabria vicino Reggio
E la data
Mi i primi mesi del mille novecentonovantaquattro
La sentenza originaria che corda colpevoli due colpevoli parlare di un
Azione fatta da questi due giovani Jaeggy etilisti che dovevano coprire un passaggio relativo a un traffico di armi che i carabinieri
Potevano insidiare in realtà però poi questo ve lo abbiamo già raccontato stiamo facendo poi riassunto delle puntate precedenti
In realtà però poi i i due colpevoli che abbiano il movente sono già stati condannati ovviamente a pesanti pene detentive
Ma interpellati da colloqui investigativi di il sostituto procuratore della DNA delle direzione nazionale antimafia Donadio
Parlano di un movente diverso la propaggine calabrese della strategia stragista della mafia di Cosa Nostra nei nuovamente altri dopo chi attentati di Capaci e di via D'Amelio guardo poi signora questioni del trattamento in carcere delle revisioni dei processi insomma le richieste che Cosa Nostra
Vuole proporre allo stato Geniere hanno le stragi subcontinente da Firenze a Milano a Roma
Anche a Reggio Calabria anzi Reggio Calabria sono le ultime siamo nel novantaquattro e qui secondo la logica del processo trattativa che ormai sentenza non definitiva di primo grado
A essere interlocutori della
Del terrorismo mafioso si trova ad essere il Governo di Silvio Berlusconi perché e il novantaquattro Berlusconi va eccome
E quindi c'è anche una rilevanza politica di tutto questo processo che è un po'una propaggine del processo trattativa come era già stato un processo stralcio
Il processo Tagliavia per la strage di via dei Georgofili a Firenze anche quel processo che giudicava un solo imputato che era rimasto fuori
Dal processo principale della strage di via dei Georgofili si intrecciò con le indagini che allora condotta dal dottore Ingroia
Adesso questo processo cui il Pubblico ministero
A chi era presente alla procura di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo
Diventa anch'esso una propaggine diciamo così del processo principale trattativa anzi più che probabili diremmo prolungherà perché va
Avanti nel tempo perché il processo trattativa si ferma al mancato attentato dello stadio olimpico
La cui data non è certa perché poi l'attentato non si fece
Viene grosso modo da tante altre
Gennaio via degli ultimi ultimi che gli ultimi giorni quasi del mille novecentonovantatré l'inizio del mille novecento euro retta quasi a bordo fra l'ottobre del mille novecentonovantatré app la fine proprio il la fine del della no ecco qui siamo invece sicuramente nei novantaquattro e ci ci sono già stati elezioni e e c'è il governo Berlusconi
Ad essere sentiti sono una serie di personaggi vuoi che la 'ndrangheta vuoi della cosca dei Graviano perché e Graviano l'ultimo stragista sostanzia i fratelli giorno Giuseppe e Filippo iraniano sono gli ultimi rimasti perché nel frattempo strette di mano trattative gli altri sono stati tutti arrestati Garigliano
Restano su piazza pochi altri e ipocrisie l'esterno sono comunque latitanti e si occupano del tentativo di parare il colpo dell'arresto del capo dei capi e quindi hanno da fare con l'organizzazione Bagarella e Brusca finché sono liberi
è stato invece su piazza per continuare la strategia stragista ti Fratelli Re Lear
Che verranno però arrestare ti poco dopo l'inizio del quarantaquattro a Milano dove il testimone che viene sentito e dell'udienza dello scorso undici maggio che oggi sentiamo lo incontra per l'ultima volta e il testimone che viene sentito
Fabio Tranchina un collaboratore di giustizia che è una storia strana che adesso vi racconterà l'unico Melbourne il mafioso no è un ragazzo palermitano di Brancaccio
Che conosce i Graviano conosce il anzi è parente acquisito di un costruttore che amico e prestanome dei naviganti e quando finisce il servizio militare chiarisce che potrebbe andare a fare l'autista di Giuseppe Graviano che è latitante
Ma tutto sommato si chiede tre inchini è un lavoro come un altro
Bene diminuito peraltro per cui c'è anche un rapporto di di gratitudine di trentina e nei confronti di iraniano tre killer non è uno che spara e non è nemmeno un mafioso dice lui
Di fatto dice di non essere stato nemmeno mai affiliato anche se di fatto portava in banchina e quindi partecipare ai suoi conti naturalmente non agli incontri lo portava a Fini ha con agli incontri del capomafia sa dove va
è uno perfettamente interno senza essere affiliato nel frattempo perché questa custodia comincia nel novantuno creano uno ammazza gente per cui il sacerdote
Fa ammazzare
Viene sciolto nell'acido il piccolo Di Matteo insomma ci sono tutta una serie di vicende
Di voi trentina e più che altro testimone ma certo poi alla fine viene arrestato anche lui
A a furia appunto di essere notato insieme al capomafia
E quando viene rilasciato dopo diversi anni va comunque a incontrare
Ma la madre e la moglie di italiano e gli dice guarda nessuna disposizione non della famiglia perché vorrei chiudere con lei rimettermi a lavorare però se Giuseppe che sta in galleria ha bisogno di qualcosa io qua sto e quindi in qualche modo continua a tenere un rapporto con la famiglia Graviano che nel frattempo vedi tutti i suoi esponenti in carcere
Ma la parte femminile della famiglia resta resta su piazza e proprio con le donne della famiglia Graviano trentina continua delle dei rapporti questa la storia
Che a un certo punto incrocerà anche la Calabria che cosa che interessa
Corte di assise di Reggio Calabria perché il processo e proprio sui rapporti fra ingrandita e Cosa Nostra in quegli anni buon ascolto
Buongiorno Tranchina sono il dottore lombardo
Buongiorno a lei dottor
Preliminarmente vorrei che lei spiegasse alla corte perché ha deciso di collaborare con la giustizia quando è iniziata la sua collaborazione
Io ho deciso di collaborare con la giustizia
Dopo dodici anni che praticamente euro un homo libero e lo stato scarcerato ed alla mia prima condanna che avevano scontato
Per il peso che ho portato in tutti questi anni sulla coscienza perché la mia vicinanza dovuta alla famiglia mafiosa di Brancaccio nello specifico
In qualità di autista di Giuseppe Graviano mi ha mi ha portato a conoscenza e comunque reso complice di fatti molto gravi atroci che non resistito non sono riuscito a portarli sulla coscienza
E questo è il motivo principale che mi ha spinto a collaborare con la giustizia la mia collaborazione iniziata che il giorno sedici aprile due mila undici
Di quali fatti gravi parla che appresso da autista di Giuseppe Graviano
Atto a cui faccio riferimento a strage di via D'Amelio
E mi sono reso conto ha fatto accaduto viene abbiamo contribuito comunque a a fare sì che a questa strage
Fosse eseguita in quanto ho portato personalmente a almeno un paio di volte Giuseppe Graviano a fare dei sopralluoghi in via D'Amelio prima
Ci fosse l'esplosione
Senta tra china quando conosce per la prima volta Giuseppe Graviano
Lo conobbi nel mille novecentonovantuno su tra il mese di aprile il mese di maggio
Come lo ha conosciuto
Lo conobbi tramite mio il mio ex cognato Lupo Cesa è un poi il ritiro che Lupo Cesare questo mio ex cognato si io stavo per terminare la fase del servizio militare e quindi eravamo nel mese di gennaio febbraio del mille novecentonovantuno
Quando mio cognato voce essere mi propose di
Appunto di di fare l'autista vivandiere appunto ad un amico suo latitante che aveva bisogno di una persona che il sistema se le case il risse nuove sistemazioni nuove case dove lui trascorreva la sua latitanza
E mi prospettò diciamo appunto questa tra virgolette questo lavoro perché per me di questo si trattava aveva appunto di mettermi a disposizione con questa persona a suo dire molto seria
E io accettai
Lupo Cesare le disse subito che lei doveva andare al servizio di Giuseppe Graviano o non fece il nome di Graviano
Sì e me lo disse lo sapevo già anche perché
Diciamo qualche mese prima già vedevo
Pure Filippo Graviano che era il fratello di Giuseppe tante Greggio Filippo Graviano in più di un'occasione mi mi faceva come una sorta di pressione per dire ma quando lo finisce questo servizio militare non ripete più di una volta
Quindi io sapevo benissimo chi era la persona a cui dovevo dare il mio supposto
Benché e ci tengo a sottolineare a quei tempi non è non è conoscevo lo spessore criminale
Senta perché scelsero lei
In qualità di persona di fiducia perché appunto la persona che mi presentò loro fu punto il mio ex cognato Lupo Cesarea che era una persona di estrema fiducia dei grazie a te li Graviano poi perché era una persona incensurata a Giuseppe Graviano comunque tutto questo faceva comodo
Lei quindi non faceva parte di Cosa Nostra
No no io non sono anzi ci tengo a a precisarlo no non facevo parte di Cosa Nostra e neanche in futuro sono stato mai virtualmente affiliato
Quindi lei non è stato mai uomo d'onore in senso stretto
No e nonostante questo nonostante questo lei poteva svolgere il ruolo che le hanno affidato
E io posso chiaramente dire
Che ho fatto parte della famiglia mafiosa di Brancaccio
Pur non essendo mai stato formalmente fatto uomo finire
Sì
Senta mi spieghi
Diciamo già adesso i rapporti tra Giuseppe Graviano il lupo Cesare e soprattutto quale ovviamente la carriera che Lupo Cesare ha fatto all'interno e la famiglia di Brancaccio
Allora i rapporti tra Lupo cesarei Graviano risalgono addirittura negli anni ottanta perché c'è un precedente e io sentivo comunque sempre il raccontare in casa dei miei suoceri
Mi ricordo che Cesare
Lupo appunto prima che io conoscessi Giuseppe Graviano quindi siamo negli anni ottanta aveva fornito il suo documento allora a Benedetto Graviano che allora era latitante
Quindi loro si conoscono sin da quei tempi
Successivamente quando poi su arrivai io che conobbi appunto Giuseppe Graviano in quei periodi Cesare Lupo
Era di fatto un costruttore prestanome dei fratelli Graviano costruiva Palermo per conto loro
E che ruolo aveva all'interno della famiglia di Brancaccio se lo aveva un ruolo
Chi Cesare Lupo
E appunto o come le ho detto era un costruttore un prestanome a quei tempi
Quindi questo era diciamo il compito specifico che era affidato a Luís nel novantuno quindi quando lei conosce Giuseppe Graviano
Successivamente poi il ruolo di Lupo Cesare cambia
è il volo viluppo Cesare cambiato sì perché così quando siamo arrivati nel due mila undici
Lui è arrivato con praticamente ai vertici della famiglia
Perché nel due mila undici
Lui diciamo gestiva la famiglia mafiosa di Brancaccio insieme a Giuseppe faraone Antonino Zacco Giuseppa Arduino
Anche se la persona con maggiore carisma era appunto Cesare Lupo
Questo significa che a Cesare Lupo venne ad un certo punto ha affidato il compito di guida quindi di capo della famiglia di Brancaccio
A me nessuno m'è venuta a dire che ha Cesare Lupo è stato affidato il compito di di guidare la famiglia però dai movimenti e dai modi dalle modalità di incontro che aveva con affiliati con altre persone del tranne signor pubblico ministero io purtroppo questa esperienza avendola vissuta in prima persona con Giuseppe Graviano quando l'ho accompagnato vedevo la reverenza che avevano tutti gli affiliati nei suoi confronti
Stessa cosa ho notato con Lupo Cesare negli ultimi tempi prima Gaio iniziasse a collaborare ho capito
Senta lei ricorda il primo incontro che ha avuto con Giuseppe Graviano
Sì avvenne subito dopo il congedo e io mi congeda i fini il mio servizio militare che svolse presso i vigili del fuoco quindi Ing nei primi giorni di maggio del mille novecentonovantuno
Io incontrai Giuseppe Graviano
A a Villabate a Palermo in prossimità del mercato ortofrutticolo
Chi l'accompagnò
Come si arrivò a questi incontri
A questo incontro si arrivò perché ricordo che
Lui mandò prefetto Cannella presso il cantiere dove Cesare stava costruendo il suo primo fabbricato che era in via Antonio di Rudinì
Mando punto Filiberto Cannella dire che tale giorno io mi sarei dovuto fare trovare appunto al mercato ortofrutticolo tant'è che io quel giorno essendo congedato dopo o non avevo neanche la macchina e fece prestare la macchina da mio papà e mio Sakarya appunto al mercato ortofrutticolo Villabate ne siamo nelle prime ore nel primo pomeriggio intorno alle due due e mezzo le tre
Questo fu l'orario
Carriera continuo prego diceva eh Graviano Graviano all'appuntamento arrivo in macchina confit fatto Pannella
Scese dalla macchina difetto Cannella essa le in macchina con me e mi disse di seguire effetto Cannella e noi lo seguimmo in direzione Agrigento appunto dallo scorrimento veloce Palermo Agrigento
E andare andammo dalle parti debba Ucina dove c'era ai tempi loro avevano una porcilaia qui dove appunto Giuseppe qui incontro altri mafiosi
E cosa le disse Graviano in quel primo incontro
Ah mi ricordo che
Ma siamo un po'generico fu
E diceva che loro problemi di soldi non ne avevano mi disse che comunque
Io dovevo essere una persona molto riservata che pochissima gente mi doveva conoscere addirittura lui che a volte mi imponeva di non dare il mio vero nome ma di presentarmi anche a qualcun altro nome
Evita parlando parlando di queste cose giungemmo punto qui in questo posto
In questa voce la senta lei le disse subito gravi hanno come dovevate poi mettervi in contatto
Ma diciamo che la la persona che ci faceva da tramite nei vari a appuntamenti da un giorno all'altro solitamente era ficcato Cannella successivamente poi Giuseppe mi comprò il primo telefono cellulare poi ce ne fu un secondo un terzo
E poi comunque gli appuntamenti ma arrivavano sempre o tramite architetto Pannella volte pure mio cognato Cesare Lupo mi mi dava qualche appuntamento
Oppure ci mettevamo d'accordo noi l'ultima volta che ci vedevamo con Giuseppe perché comunque ci vedevamo spesso
Senta non gliel'ho chiesto ma penso che sia importante Giuseppe Graviano latitante in quel periodo
Quando lei lo conosce e già latitante
Sì sì è già latitante anche perché mi ricordo va cioè lo sapevo perché mi aveva detto mio cognato Lupoi Cesare poi perché una volta successe poi un particolare che ci fermarono i carabinieri ma lui non lo riconobbero
Questo quando lei mi aveva già iniziato a fare l'autista
Sì sì avevo già iniziato a fare l'autista la sera precedente a lui aveva dormito con me
Avevamo dormito insieme in una casa appena siamo usciti nonostante
Eravamo noi muniti di radiotrasmittenti sintonizzate sulla frequenza della polizia non abbiamo sentito che proprio
Cento duecento metri da dove alloggiavamo noi c'era un posto di controllo dei carabinieri tant'è che appena uscimmo da danza facemmo appunto cento duecento metri ci fermarono i carabinieri
Ma ha fortuna per lui volle che non lo riconobbero né tanto meno gli che so del documento delega sono solo a me
E in che anno siamo
Ma dovremmo essere tra penso nel novantuno nel novantuno così questo episodio penso di poterlo collocare al primo anno in cui
Lo conobbi
Senta lei parlava prima di telefoni cellulari dei Graviano a un certo punto le le compro
Questi telefoni cellulari a cosa le servitù
Questi telefoni cellulari mi servivano solo prevalentemente per le emergenze quando io per esempio facevo
Perché c'erano a volte che facevo da battistrada con Giuseppe Graviano o se lui era in macchina con me la macchina che ci precedeva
Fondamentalmente diciamo le usavamo appunto per
Per segni per comunicare tra di noi per darci un segnale in caso di posti di controllo o nel caso in cui magari Giuseppe appunto avesse avuto un'urgenza durante la notte o
O magari mente non eravamo insieme era sempre un modo per potermene rintracciare
Quindi lei sta dicendo che Giuseppe Graviano usava un telefono cellulare
Non lo aveva sempre con sé di sopra ma è capitato che avuto dei telefoni
Senta lei è in grado di dirmi questi telefoni cellulari dove venissero attivati
Io posso parlare personalmente di quelli che avevo io a Palermo prego
A Palermo sì Silvio che io abbia Palermo ai tempi mi ricordo che il contratto se non ricordo male non esisteva la prepagata c'era ancora
La famosa bolletta che arrivava mensilmente o bimensile a casa con la SIP o Telecom non so se già si chiamasse telefono forse era ancora scritto
Venivano questi telefoni cellulari a a nome di chi venivano attivati erano stati attivati i suoi telefoni cellulari e chi erano intestati
Quelli che avevo io personalmente erano intestati a me
Altri soggetti a cui erano intestati i telefoni cellulari in uso al vostro gruppo in particolare a Giuseppe Graviano
Attivo mi ricordo che per esempio il telefono cellulare lo avevano un po'tutte c'era Cesare Lupo che aveva pure il telefono cellulare
Il fratello di di Giuseppe e Filippo Graviano aveva il cellulare ovviamente non intestato allori presumo
Diciamo c'erano diverse persone che avevano anzi fatto Pannella aveva il telefono cellulare
Però non so a che se queste le utenze di queste perso di questi personaggi fossero intestati a loro
Lei conosce
Qualche soggetto a cui erano stati intestati questi telefoni cellulari c'è qualche nominativo di falsa intestatario lei è in grado di Viani darmelo
Ma io non mi per quello che mi ricordo mi sembra che c'era un ragazzo un certo Taormina
Faceva aveva una parrucchieri e nella zona di Brancaccio
A cui si intesta qualche telefono cellulare
Che un puliti che utilizzava chi che utilizzavano i Graviano
E io non lo so se l'avevano i Graviano queste telefoni cellulari però lo so perché di questo fatto se ne parlò oppure quando io andai in carcere la prima volta e questo di qua aveva dei telefoni intestati che era a disposizione diciamo nostra
Però materialmente io non l'ho mai vista la bolletta ecco se quel telefono che aveva in mano Giuseppe fosse intestato all'UE
Senti chi le fece il nome di questo Taormina
Lo conoscevo personalmente
Lei ha detto che lavora parrucchieri e non ho capito
E sì mi sembra che a una parrucchieri aveva una parrucchieri a nella zona di Brancaccio
In che occasione lo lo aveva conosciuto
Ma lei così di passaggio perché no comunque non era una persona che io frequentavo abitualmente però essendo Laden quartiere nella zona
Lo vedevo o in carcere in carcere lo
Lo vidi
Anche perché era coimputato mio
In quale anno l'elenco tre in carcere
Ma dopo il mille novecentonovantacinque quindi nel mille novecentonovantasei non una cosa del genere
Senta Tranchina nel gennaio del novantaquattro con i Graviano viene arrestato
Lei rimane al suo servizio fino a quella data
Materialmente io l'ultima volta che vide Giuseppe Graviano fisicamente fu o era la fine del mille nove gli ultimissimi giorni del mille novecentonovantatré o era uno dei primissimi giorni del mille gennaio due mille novecentonovantaquattro e lo incontrai a Milano a piazza San Babila in quell'occasione lei mi disse
Ci dovevamo allontanare un poco perché ha Looy era convinto che sia io che mio cognato Lupoi Cesare avevamo la polizia addosso è lui temeva appunto per la sua sicurezza
Le disse da chi aveva avuto queste informazioni
No
Lei e dei conferme del fatto di essere diciamo un soggetto di interesse investigativo in quel periodo anche da altri oltre che da Giuseppe Graviano
Ma in quel periodo specifico
Diciamo che io non notai nulla
Io cominciai a notare qualcosa dopo l'arresto dei dei Graviano e cosa ha fatto
Notavo qualche macchina che mi veniva dietro così non ci facevo caso più di tanto poi quando ho avuto la certezza matematica che mi venivano dietro allora adottai altri sistemi
Senta concluso diciamo il suo ruolo accanto a Graviano lei continuo a svolgere lo stesso ruolo a favore di altri
Di autista io cura occorra ho procurato o la latitanza di significato Pannella
Se fino fino al mese di credo di aprirla così del mille novecento novantacinque voi
Quando avuto la certezza ha certezza che
Praticamente alla polizia mi stava addosso io lo dissi al prefetto che
Ero seguito allo pedinato diretto come tale non volevo essere la causa del suo arresto lo allontanare
Senta un'altra cosa in quel periodo in cui lei cura latitanza difetto Cannella quindi svolge il ruolo di autista Disetto Cannella che sarebbe Cristoforo Cannella vero
Suo cognato Cesare Lupo era detenuto
Ora mio cognato Cesare Lupo venne tratto in arresto a febbraio del mille novecentonovantacinque quindi fino a febbraio
Era libero tante
Molto spesso incontravamo il Cannella insieme
Poi venne arrestato
In in febbraio se non ricordo male febbraio del mille novecentonovantacinque venne arrestato ed è in grado di dirmi fino a quando rimase detenuto
Ma non ricordo bene però penso che è una decina d'anni sicuro dottore
Sì diciamo non è tanto questo mi interessa mi interessa capire se Cesare Lupo dal carcere continuava a comunicare con lei
E Cesare Lupo dal carcere quando voleva qualche messaggio trova sempre il modo con i suoi familiari o ci andavo io
Sembro trova il modo per fare arrivare qualche messaggio
Tant'è che per esempio di una cosa
Posso raccontare di un episodio Cesare Lupo durante il periodo
Quindi siamo nel mille novecentonovantuno che stava costruendo appunto in via Antonio De Lillo dietro Dini novantuno novantadue ebbe un battibecco con una persona che aveva un garage con dentro delle macchine d'epoca
Appena appunto ha avuto un battibecco con una persona qui di fronte il cantiere
Mi ricordo bene proprio nel periodo in cui
Cesare voi era stato arrestato dopo così come
Aveva chiesto a architetto Cannella dei fari ed incendiare appunto questi locali a questa persona questa persona reale siamo l'hai detto Pannella un poco se l'erano presa comoda questo diciamo questo danneggiamento ci sono questi parecchio tempo per farlo
Per lunedì mi mandò a chiamare proprio per
Appunto per perché Demme motivo di questo il ritardo in questo danneggiamento che si doveva fare comunque poiché le il danneggiamento venne effettuato
Quindi comunicare comunicava diciamo anche in relazione diciamo a quella che era la sua estrazione criminale cioè non erano messaggi scollegati dal suo essere diciamo legato a Cosa Nostra questo sto dicendo
No ma ci sarà al di fuori del mafioso non so fare altro
Senta Tranchina mi faccia capire un'altra cosa ad un certo punto nel novantacinque viene arrestato anche lei
E l'undici dicembre
Mi interessa prima di arrivare a questo periodo detenzione capire ma da quando lei smise di fare il l'autista difetto canne è la quindi abbiamo Graviano fino al Giuseppe Graviano fino al gennaio novantaquattro coi abbiamo Fichetto Cannella fino all'aprile mi pare lei ha detto quindi la primavera novantacinque
Prima di essere arrestato in quel periodo lei che cosa faceva
Io in quel periodo in quei sei mesi in cui non ho più visto diciamo Fischetto Cannella ovunque
Gestiva un panificio via avevo acquistato con i soldi appunto di Giuseppe Graviano
E poi diciamo ero stavo accanto sempre a mia cognata la moglie di Cesare Lupo nel caso in cui aveva bisogno c'è la mia disponibilità era limitata di Minnie limitatamente a questioni familiari
Anche per esigenze però connesse al ruolo di lupo all'interno di Cosa Nostra questo sta dicendo
Sì qualora se ne presentava diciamo la
C'era la necessità se Cesare mandava a dire qualcosa
Lei si muoveva mi faccia capire un'altra cosa lei dice un panificio acquistato con i soldi di Graviano ma che vuol dire lei era un prestanome o lei svolgerà il ruolo di autista di Graviano era stipendiato da Graviano
Io sono sempre stato stipendiato da Cariano dal momento in cui io l'ho conosciuto però poi arrivò un periodo in cui diciamo dopo circa un anno un anno e mezzo così che io facevo da autista Giuseppe allora Giuseppe un giorno mi disse che era venuto il momento di di cercare qualche attività venisse dice Fabio cerca qualche attività fedi perché siamo siamo in tanti adesso c'è sempre più bisogno di soldi venti Riese poi impiantare installare pure un'attività tu dice così sarà consentivano bene dici mi aiuti pure tu c'è un affare un po'il guadagni fermo restando dice che io i soldi te li darò sempre dice se le cose
Che dovessero andare bene dice poi sei tu che dai una mano a me perché il panificio io cioè lui non praticamente non lo conobbe neanche
Lui personalmente perché il panificio lo acquistai nel mese di credo ottobre novembre del mille novecentonovantatré
A chi era intestinale ugualmente invece
A mio cugino era intestata a mio cugino Finocchiaro Giuseppe qualche lui lavorava già presso questo panificio da più di tre anni quindi ha avuto i requisiti per poter intascare la licenza
E quanto la pagava mensilmente Graviano
Ma non ci avevo mai una firma una cifra fissa io devo dire devo essere sincero Giuseppe come è sempre stato abbastanza generoso
Mi dava due milioni mi dava due milioni e mezzo poi mi facevo cura tanti regali
Tra cui un mega regala nemmeno a ricevere il mio matrimonio
Diciamo non c'era una una cifra fissa durante il mese che abitava uno che mi regalava dei soldi extra
Che vuol dire un mega regalo per il suo patrimonio quanto la regalo
E cinquanta milioni in contanti
Parliamo di lire ovviamente accetta
Senta un'altra cosa
Vista questa estrema vicinanza no tra lei e Giuseppe Graviano lei mi sa dire
Mi sa quantificare diciamo quella che era diciamo la la la loro capacità economica dell'epoca
Di quanti soldi disponessero
E io penso che non ci fossero limiti in termini economici per loro fare delle operazioni finanziarie perché Giuseppe mi disse in più di un'occasione viene noi i soldi ne guadagniamo tantissime
Ecco per esempio mi termini saltava in mente
Su per giù verso il novantuno novantadue o forse anche i primi mesi del mille novecentonovantatré
Sì diciamo la l'immobiliare Building che era la appunto la
L'azienda che gestiva mio cognato Lupo Cesare appunto le all'azienda di costruzioni a questo in un fallimento diciamo del tribunale di Palermo
Dei capannoni siete alla zona industriale a Brancaccio per cinque miliardi di lire
Per cui ecco che già a quei tempi questo per darle un'idea della disponibilità economica
E poi veramente di ripeto Giuseppe non avesse più di un'occasione dice Fabio non è l'unico problema corso che non abbiamo sono quello dei soldi prende i soldi e non ci sono problemi
Senta
Lei è in grado di dirmi dove li tenessero questi soldi
C'è un luogo fisico
No no per quanto mi risulta non ne non c'era un luogo cioè dove loro andavano a mettere questi soldi Pisa fanno un po'loro dove se li mette le mani per esempio mi posso ricordare
Dico di qualche episodio per esempio mi ricordo la prima volta quando arrestarono Benedetto Graviano
Se non ricordo male nel settembre
Settembre ottobre del novantatré
Non ricordo proprio dovrebbe essere quello il periodo sì comunque
Mi ricordo che era molto quadri pugliesi da poco tempo dopo poco arrestarono Benedetto Graviano e ricordo che in quel periodo
Io portare i tanti soldi presso la casa dove abitava la mamma e la sorella enti Giuseppe Graviano in corso Calatafimi non non so quantificare la la somma però erano tanti
Però non so se c'era un posto specifico dove loro permesso di risolvere
Senta nel momento nel nel giorno o una giornata in cui venne arrestato Rina
Lei aveva avuto anche quella in quell'occasione diciamo un contatto con Giuseppe Graviano
Dunque prestarono Salvatore Riina
Accompagna personalmente e Giuseppe appunto all'appuntamento che si dovevo vedere Toto con Totò Riina in questa strada che ricordo il nome perché si chiama come me questa strada via Tranchina è quindi meglio ma sto impresso
E poi in questo diciamo in questo posto in questo appuntamento io a Giuseppe Graviano lo aveva accompagnato diverse altre volte anche se lui non mi a me va mai detto che in questo posto incontrava Salvatore Riina io questo lo lo quesito dopo l'arresto
Di Salvatore Riina e quel quel giorno fu lei a recuperare poi Graviano o no dopo l'arresto di Riina
Dopo l'arresto di Riina Giuseppe
Fece prima in tempo a rintracciare cioè si fece portare dal prefetto Pannella forse da qualcuno che dei presenti che erano all'appuntamento a me poi fu successivamente effetto Cannella rintracciarmi
Senta e quel giorno
Commentarono l'arresto di Riina fecero riferimento al fatto se vi fosse l'attività di intercettazione in corso se fossero stati i corsi dei rischi anche diciamo pure per i soldi che loro avevano nascosto
Allora Giuseppe mi disse che si parlava che
C'erano le microspie qui in questo posto dove avevano arrestato diciamo dove si doveva recare Lina diciamo in questo in questa casa dove dice che gli avevano detto che c'era una microspia però lui asseriva che secondo lui non era vero niente perché dice tra i discorsi dice ai soldi che c'erano dice non ci potevamo comprare mezza Sicilia per cui dice il suo
Amo c'è a suo dire che se se ci fossero state veramente le microspie dice ci avrebbero arrestati a tutti insieme
Questo era quindi bijou commenta quindi lei dice nel commento comunque fece riferimento nuovamente i soldi al fatto di poter comprare mezza Sicilia questo ricorda
Sì
Quindi i soldi mi avevano tanti
Un'altra cosa Tranchina
Lei ci ha detto prima di essere stato arrestato a fine novantacinque vero
E
Ed è rimasto quello tenuto fino a quando
Non dodici maggio del mille novecentonovantanove
In questo primo periodo di detenzione lei aveva già maturato l'idea di collaborare con la giustizia c'aveva pensato per caso
Esattamente avrei voluto collaborare con la giustizia nel mille novecentonovantotto
E poi che cosa invece la querela dissuase
Durante un colloquio con la mia ex moglie io esterna in questa mia volontà di collaborare con la giustizia però
A quei tempi capì subito che
Non avrei più rivisto
L'unica figlia che avevo a quei tempi
Quindi con desistito abbandono al proposito
Senta scarcerato nel maggio del novantanove lei ovviamente torna libero torna Palermo e che vita torna a fare a Palermo
Ma io in tutta sincerità quando sono uscito era uscito con la convinzione che
Me ne sarei andato a lavorare è che non volevo più nulla diciamo più avere a che fare
O con nulla diciamo di nulla e di nessuno
Questa fu la mia convinzione
E invece
Invece poiché mi ricordo che
Tanto quando uscì ricordo che andrà andai subito in casa della mamma di Giuseppe in via Randazzo a Palermo e andai a salutare
Che c'era la mamma e la sorella li andai subito a salutare
Dicendogli che saper Giuseppe io ero sempre a disposizione perché
Dottor Lombardo io fondamentalmente gli ho voluto bene a Giuseppe quindi Coop soggezione erano perché non lo so neanch'io mi venne di di dire a sua mamma è a sua sorella che solo per Giuseppe io c'ero
E poi diciamo fatto questo mi andai che a cercare un lavoro cosa e in cui riuscirà
A reperire diciamo un'attività lavorativa così vendevo gli estintori niente di che
Inter poveri qualche piccola corte sia Giuseppe l'ho fatta
E la chiamarono poi i familiari di Graviano per chiederle qualcosa
In quel periodo sì sì e
Mi fu chiesto c'è mi fu detto che c'era l'avvocato di Giosetta che mi voleva parlare mi voleva incontrare che erano in una palestra di corso Calatafimi
Che aveva delle cose da dirmi appunto della delle ambasciate di Giuseppe in che anno siamo
E quando sono uscito lo stesso anno dottore
Quindi dava novantanove due mila cioè non non riesce ogni tanto
Purtroppo gli anni passano e la coperto prosegua col suo racconto quindi la chiama l'avvocato italiano
Chi era in nove milioni annui no no io non ho mai saputo il nome di questo signore che ho incontrato
Soltanto questo avvocato mi appunto mi diede i saluti di Joseph cioè mi riferì testuale parole mi disse Fabio dice ci sono delle cose che le dice Giuseppe la premessa
E ci sono delle cose che le donne non possono fare decise le può esplicare tori cellule teme sarebbe grave io rispose all'avvocato che
Di fare sapere a Giuseppe che personalmente per lui mi sarei mosso questo fu il messaggio che mi mandò tramite il suo avvocato che interpretare molto bene perché quello
E mi poteva che mi ha detto il suo avvocato c'è di fatto nulla ma lo potevano dire con le sue familiare però capito benissimo che lui ci teneva personalmente a farmi arrivare questo messaggio
Con il suo avvocato perché poi quello che avrei dovuto fare in realtà non è stato l'avvocato dirlo
E chi fu dirglielo
A dirmelo a quei tempi furono la a di sicuro c'era la moglie di Giuseppe c'era mia cognata bianca
Non ricordo mi pare forse pure Nunziata se non era ancora stata arrestata
Insomma praticamente quello che dovevo fare
Devo dire quello che dovevo fare cioè cosa certa certo
Ecco quello che mi fu detto di fare che incarico le diedero
Se praticamente quello che c'era da fare era che c'era in primis un certo
Un imprenditore televisivo un certo vallone di Palermo che doveva dei soldi contanti ai Graviano una cifra che si aggirava intorno ai centocinquanta milioni di lire
Mi fu chiesto di andare a recuperare rintracciare questa persona di chiedere indietro questa somma di denaro
Poiché dice Giuseppe avevano bisogno per pagare gli avvocati e tutto quanto se questo fu il primo incarico che
Diciamo per farla breve dottore di andare a trovare questa persona questo signor vallone che aveva degli uffici in via Francesco Crispi a Palermo
Ma quando entrai presso lo studio di questa persona lo trovai una situazione veramente
Cemmo mostruosamente imbarazzante di come era vestito di come era spettinato
Ci amano affatto una pena che c'è mancato poco quei pochi soldi che aveva in tasca io le stavo quasi per stare perché piangeva che
Lui medici allora senta Fabio inedita Giuseppe che io non è che noi e le voglio dare i soldi non c'è odio idolo giuro di via Giuseppe che non ce l'ho i soldi ma io io le voglio dare
E insomma fortemente me alcun rinvio così BBC poiché questo sì fessi tenga un attimo fermiamoci a questo episodio
Mi faccia capire meglio ma questo questo vallone ha detto che si chiama era un soggetto estortore Graviano o era un loro socio che doveva dare i Graviano dei soldi
E questo non non lo so dottore cioè per i Graviano chiedere indietro dei soldi i Graviano chiedono indietro dei soldi sette hanno dato dei soldi perché altrimenti non te li chiedono indietro a
è questo questo diciamo lavoriamo avevano interessi in ambito televisivo su Palermo
Non me l'ha mai detto Giuseppe dottore io devo dire la verità Giuseppe non m'ha mai detto però io di questo vallone ne sentivo parlare più e più di una volta anche perché
In qualche occasione quando Giuseppe era fuori lui si incontrava anche con Filippo si incontrava questo vallone la televisione privata lei si ricorda come si chiamasse
No no no però gli studi erano in via Francesco Francesco visto questo lo volete verificare voi
Va bene può eventualmente ci torniamo poi abbiamo capito che già che le hanno dato anche un altro incarico
Se l'altro incarico ogni neppure il secondo incarico chi glielo chiede e in che anno glielo danno
Allora il secondo incarico dottore dobbiamo essere dobbiamo fare un po'
Di ordine con i tempi perché
Io mi ricordo che questo incarico comunque sono sempre le donne che me l'hanno chiesto di andare quando dico le donne parliamo di la moglie di Giuseppe di Rosalia caldi
Parliamo di Bianca la moglie di Cesare e Bianca transita e parliamo di Nunzia Graviano la sorella di Giuseppe Graviano sì a me quello che mi fu detto dalle donne adesso chi c'era presente che non c'era presente chi c'era chi non c'era che poteva non esserci adesso io con esattezza non me lo ricordo per sincerità per quello che mi fu chiesto di fare è dir calmi a Reggio Calabria in una località chiamata Bova Marina dove io sarei dovuta andare a trovare un mi diedero un indirizzo una famiglia di nome Vadalà
Dice vai qui a trovare questa queste persone vedi che cosa hanno da dirti quindi io partirà a Palermo non sapendo di che cosa si trattava che cosa mi dovevano dire queste persone
E non di meno andai andai a questo appuntamento si è per non andare ad Asolo per non andare da solo mi ricordo che mi fece accompagnare da un cugino mio andammo con la sua macchina che aveva
Non mi ricordo male una Ford Focus dirige a lui a quei tempi si chiamano di continuo come si chiama suo cugino Gaetano Pizzurlo
Andai in macchina con lui lui guidava io l'ho messa accanto arrivammo poi sul posto bussai mi rispose una signora c'è mi aprì la porta una signora mi fece accomodare
Questa famiglia appunto dico ignorava l'ala io mi accomodare
Dopo i saluti la la signora mi disse testuali parole di riferire a Palermo quindi a chi non l'ha mandato Gaber Giuseppe per Filippo non si poteva fare niente
Per Benedetto giuridicamente parlando perché parlavamo di un processo di Cassazione per Benedetto invece la cosa era parecchio diversa era solo questione di soldi
Questo mi disse e io me presi questo messaggio
è tornai per andarlo a a riferire a Palermo e mi ricordo dottore che quando tornava a Palermo mi fermarono i carabinieri in un posto di controllo tant'è che il maresciallo
Forse telefono a cioè avrà chiamato magari al terminale tramite terminale si accorse dei miei precedenti penali mi disse dice signor Tranchina dice nel caso che le faccio una perquisizione in macchina se maresciallo se lo riterrà opportuno faceva
Per cui questa questo lo potete verificare tramite questo fermo e perciò avuto perde il controllo esattamente allora ha il controllo venne io sono di ritorno pensano già in Sicilia avevo già traghettato dove iniziava un prima l'autostrada che portava da Messina-Palermo quindi dovremmo esserlo orientativamente allo verso vicino allo svincolo di Falcone
Perché prima l'autostrada Palermo-Messina iniziava da questo tratto perché Pio prima era tutta strada statale politiche
Da questo tratto in poi diciamo inizia con l'autostrada me di fatto mi mi fermano proprio sulla statale
Da ieri all'uscita delle lei ovviamente come ci ha detto prima non era solo quindi il controllo riguardo anche la persona che era insieme a lei
Sì ovviamente eravamo in due
Come si concluse questo controllo
Niente ce ne fecero andare e si ricorda che fossero carabinieri
Sì sì erano carabinieri perché il maresciallo ripeto e preso sottobraccio e mi chiese se era il caso di fare una perquisizione accurata in macchina
A dopo avere scoperto quelli che erano i miei precedenti penali presumo
Io aprì il bagagliaio dalla macchina in essere o Marcello se vuole controllare mi ricordo che c'erano dei vestiti nel bagagliaio perché questo mio cugino aveva un'attività un negozio appunto che vendeva vestiti uomo-donna va bene quindi c'era qualche busta con un po'di vestiti
Loro dietro una controllata però poi ci lasciarono andare ha di fatto non non avevamo nulla dottore per cui anche se adesso non smontato la macchina praticamente non c'era nulla da
Va a trovare una
Senta torniamo all'incontro di Bova
Quindi le danno un indirizzo preciso
Nel darle l'indirizzo preciso le fanno già riferimento al cognome Vadalà
O lei scopre il cognome Vadalà quando arriva Bova
No non lo disponiamo almeno minimi dietro l'indirizzo il cognome avrei trovato sul campanile
Nel riferirle il cognome Vadalà precisano meglio questi Vadalà chi fossero
No assolutamente no
Quindi questo significa e non aggiunsero particolari non le dissero se li conosceva no se si erano incontrati nulla
No no no no no mi dissero
Nel fare riferimento ai Vadalà le dissero che fosse una famiglia di 'ndrangheta
No no no ma hanno detto di andare a trovare questi amici Enosteria giocava
Perché quando l'ho sentita nel due mila e sedici se non sbaglio
Ora controlliamo la data esatta
Il ventisette aprile due mila e sedici lei
Invece mi ha detto
Che la inviarono a Bova Marina dalla famiglia di 'ndrangheta dei Vadalà
Dottore sinceramente non me lo ricordo verso sincerità per sincerità non mi ricordo magari Olmi salvo espresso in questo modo però non me lo ricordo non se lo ricorda
Va bene
Quindi lei arriva presso questi Indirizzo e trova una signora lei ha detto
Sì c'era solo una signora in casa almeno che io ho visto solo la ce la descrive
Che io non sono tanto alto dottore sono città un metro e settanta qualcosa alla signora da più bassino anime quindi presumo un metro e sessanta materie cinquantasette
Aveva i capelli scuri e
Portava degli occhiali da vista quanti anni aveva più o meno
Ma quei tempi io presumo
Ma quarantacinque cinquanta
La ricevuta in casa ce l'ha fatta entrare dentro dentro la sua casa sì io in casa sua che cosa ricorda di questa casa
E dove diciamo la ricevuta all'interno della casa
Ma io non ricordo che entrando sulla sinistra c'era una grande stanza una stanza München una una bella casa lussuosa dottore non io non ricordo di particolare nello specifico però mi ricordo indubbiamente di una casa
Cioè ben definita cioè arredamenti lussuosi
Quando si è fermato lì a Bova Marina
In casa della signora
Ma non ho ma saranno stati cinque minuti dieci al massimo ma forse non ci sono arrivato vicino
Senta e quando lei ha bussato alla casa della signora si è presentato con il suo nome e cognome
Se non ricordo male disse che ero Fabio perché forse la signora aspettava
Come Fabio
Quindi la signora era avvertita che lei
Molto probabilmente diciamo era stata Ignazi tardi a dare attenuazione enfisema aspettava sì
Ancora una cosa lei ci ha riferito la frase testuale
Per Giuseppe e Filippo c'è poco da fare per Benedetto questione di soldi e ha detto giacché era un problema giudiziario in cassazione
Questo glielo riferirò le donne a Palermo glielo riferì la signora va dalla o è una sua ricostruzione diciamo fondata su altro
AN quello che ho potuto capire ove quando fece il ritorno a casa diciamo quando ritornai
Perché quando appunto io andai a riferire il messaggio alle donne
Mi fu detto di appunto poi di tornare nuovamente appunto dalla signora padana e di dire che non c'era problema per qualunque
Sia stata diciamo era la cifra che si doveva uscire per la sistemazione di questo processo quindi d'acqua io ho capito che stavamo parlando di un processo
Qualche sentenza qualche processo di Cassazione e quale processo fosse lei lo ha capito
No no io non lo so nello specifico quale processo ci posso andare perentori dottore ma non non ho dati certi
E ci dica quello che lei ha pensato comunque chiaro che non è un dato certo ma mi interessa capire se lei apprezzò qualcosa
Io per quello che mi ricordo in quei periodi andava in Cassazione il processo Golden Market
Quindi lei collega diciamo
Il periodo temporale con questo viaggio Bova e pensa quel processo ma non venne mai detto De Prà giusta revolver barche
No no no no per coscienza devo la verità no no nessuno mi ha detto era si doveva aggiustare questo processo
Senta Tranchina lei diciamo all'euro a Porto molto stretto ce lo ha spiegato ci siamo intrattenuti a lungo su questo anche a questi fini
Con Giuseppe Graviano poi con la madre e poi con la sorella Nunzia insomma aveva il rapporto di parentela o meglio di affinità con un lupo cioè essere lei era uno di famiglia possiamo dire così
E
Le dissero come mai per cercare di aggiustare un processo in Cassazione i Graviano
Dovessero andare a Bova Marina
No no no non so particolare io su questa cosa dottore non lo sa
Un'altra cosa
Riferito quello che lei apprese dalla signora Vadalà
No lei torna a Palermo riferisce e le viene detto che c'è una questione di soldi noi i soldi li abbiamo tanti e quindi non è un problema lei tornò poi a Bova Marina
E sì poi tornai di fatto appunto da andare a riferire alla signora appunto problema di soldi non ce n'erano ma io ci tornai più di una volta non ricordo se ci andai due o tre volte dottore perché poi mi ricordo che ha forse tre volte sicuro perché poi mi ricordo che un'altra volta ancora quando tornai che porta i primi soldi adesso non ricordo se apportare dieci milioni venti milioni di lire
E li portai
Li consegnai nelle mani del del genero della signora Vadalà che aveva un ristorantino sulla collinetta proprio vicino dove abitavano loro li consegnai a lui primi venti milioni
Perché il totale quanto era
Non lo so perché poi col passare dei tempi io non ci andai più dottore perché ero troppo preso dai miei impegni di lavoro è un po'mi ero stancato io avevo chiesto quando le le donne mi dicevano di andare sempre a Reggio Calabria
I diceva un po'di dividere la strada gli dicevo non so farlo venire a Messina così magari ci dividiamo la strada
Perché io ripeto avevo iniziato a lavorare avevo troppi impegni di lavoro dovermi assentare sempre perché andare a Bova Marina e tornare
Cioè se ne andava quasi tutta la giornata quindi la prima la seconda la terza volta
Mi ricorda che in un'altra delle volte che andai dottore di nuovo a Bova Marina mi fermarono di nuovo i carabinieri era fortunato
Sì questa volta all'andata ovvero e dove tra località ricordo venne poi fermato
Foa pochissimi a qualche chilometro di distanza da dove avvenne la prima volta però quella volta ero di ritorno questa volta invece ero d'andata e mi ricordo che in quest'occasione credo che erano in macchina con la mia ex moglie avevo una Mercedes acque in in questo periodo
è ma aveva soldi c'era uno di quei viaggi cui lei portava soldi
No non credo che fosse stato di viaggio perché quando io ci può portare i soldi andai in macchina con una persona che con un mio conoscente nulla a che vedere con la mafia
Un certo Giuseppe Vassallo che era un un ragazzo è un ragazzo che della mia età
Lavorava con me in questa società di servizi che lavoravamo insieme questo lavoro che avevo trovato io da poco tempo
E siccome lavorava e struttura con me allora un giorno gli dissi di accompagnarmi appunto si se avesse voglia di venire con me per andare a a Bova Marina
E venne Luise von Hiller pur nell'occasione in cui ho portato i soldi
E li diedi proprio nelle mani del generale la signora Vadalà però in quell'occasione non ride non dissi nulla questa persona che era con me il motivo per la quale stavo andando Reggio Calabria
Né tantomeno credo che lui vide il passaggio dei soldi perché io ebbe l'accortezza di darle questo ragazzo senza farglielo notare
Quindi questa occasione quella in cui lei consegna una somma di denaro
Al genero mi pare che lei abbia detto della signora Vadalà presso un ristorante sulla collina
E si
E questa è la prima consegna di denaro
è l'ultima da parte mia
Non ce ne furono altre non ce ne fu un'altra nelle mani della signora Walhalla
No io non mi ricordo non mi ricordo tra gli ho detto materialmente mi ricordo di avere dare i soldi a questo signore a questo signore
Allora genero al ristorante
Perché sempre il ventisette aprile del due mila e sedici
Lei da un certo punto dice in seguito passati non molti giorni dalla seconda visita che quella del ristorante
La Graviano mi convocò e mi disse che dovevo consegnare degli altri soldi alla signora Vadalà e così mi diede altri dieci quindici milioni che io consegnai alla va dalla nell'abitazione in cui ero stato la prima volta presidente se è possibile
Rispetto alla prima consegna Carraro quantificare complessivamente
Dovrei fare poi una contestazione se così non deve fare una domanda più che altro con lo farà il controesame comunque
Intanto vediamo se ricorda che l'hanno data eventualmente lei no in queste circostanze benefici no questo questa seconda circostanza dottore non me la ricordo non sarà non mi ricordo
Se no io ho ben chiaro ben chiaro il momento in cui dopo i soldi al genero per la signora la seconda volta
In questo momento non me lo ricordo non se la ricorda
Senta lei prima parlava di una consegna di denaro avvenuto il genero della signora ammontante a quanti milioni
Passiamo sembra una cifra oscillava tra i dieci e i venti milioni non non ricordo la cifra precisa per quello che lei sa o al meglio per quello che lei ricorda oggi di aver fatto è l'unica consegna
Sì lei ha effettuato
Le ho chiesto prima se il riferimento al processo in Cassazione era stato fatto da
Da qualcuno a casa Graviano
Le ripeto ancora questa domanda prima eventualmente di farle di farle viene un'altra qualcuno le parlò di processi in Cassazione
Dei Graviano a casa a Palermo
Non mi ricordo dottore sinceramente non mi ricordo questo particolare
Perché sempre dallo stesso verbale io ricavo in relazione al Golden Market quanto segue
Capito ciò quindi che si trattava del processo col del marketing quanto la Graviano mi spiegò che i soldi servivano per un processo in Cassazione
E se se io l'ho detto è stato così però dottore me
Torri particolare mi possono sfuggire perché no Fabiani e sono passati tanti assolutamente
Figuriamoci siamo qui per capire quello che è stato diciamo il suo ruolo all'epoca
Senta lei quando parla delle donne no di Palermo
Inserisce anche la moglie di lupo Cesare
Per il mi spiega meglio con che ruolo
E la bianca se anziché alla moglie di lupo Cesare
è sempre stata una persona a conoscenza di quello che faceva il marito io parlo il riferimento agli anni e in questi amo parlando
Ma anche dopo anche quello che ha fatto dopo ne negli anni successivi
Ma aveva un ruolo qualificabile a quello di Nunzia Graviano o avere un ruolo diverso
Io non sono in grado di di di saper assegnare un ruolo a Bianca però bianca
Era quella che mi portava i messaggi dice sale quando era in carcere o era con lei a cui noi davamo i nostri messaggi da potere
Mandare a Cesar
Senta per quello che lei sa o ha capito Nunzia Graviano ha mai rivestito nel mandamento di Brancaccio il ruolo dei fratelli
Do per quello che ne so dottore ma lo so perché me lo ha detto lei con la sua bocca
Mi ha detto che c'è stato un periodo che dice da questo momento in poi ci sono io ma lo disse lei con la sua bocca
E faceva riferimento al mandamento ovviamente né in senso criminale cioè il riferimento era non equivoco per quello che lei
A dolce ma ci sono delle terminologie all'interno della mafia che non non non hanno dei nomi specifiche in cui vengono chiamati cioè ci sono delle frasi che stendete hanno un significato inequivocabile
Non si è mai vista da questo momento in poi ci sono io questo discorso tienilo chiuso dice teso a comando non è
Non lo so non lo facciamo girare questo disco questo sono state parole mi ha detto lei non lo so bocca perché io non diversamente non avrei avuto altro modo di apprenderlo
E questi queste sono cose e questo avviene dopo la sua scarcerazione del maggio novantanove
Se
Quindi in quella fase lì sì sì
Nel mio il giorno primo e nel primo incontro che ci ha raccontato prima cioè quando lei va a trovare la madre dei Graviano eccelle un segno chiaro che le fa questo tipo di riferimento
Sì sì sì
Ecco ci fermiamo qui con la testimonianza di Fabio Tranchina collaboratori di giustizia nell'udienza del processo 'ndrangheta stragista che si svolge di fronte alla Corte di Assise di Reggio Calabria
E questa è l'udienza dello scorso undici maggio quindi alcuni mesi fa
Ci siamo fermati su un punto significativo dove c'è anche diciamo così una curiosità storica
RAI i fratelli Graviano sono tutti in carcere ma le donne di famiglia hanno comunque un peso e la sorella dei gravi hanno a un certo punto racconta trentine diventa di fatto la conduttrice degli affari della famiglia e dell'intero mandamento
La questione poi dura poco perché passa poi il ci sarà un parente acquisito quel genero
Cesare Lupo di cui abbiamo
Se abbiamo sentito parlare dei trentini che voi arresteranno anche Lupo i contatti col cascine verranno tenuti sempre dalle donne ma poi resteranno anche loro insomma la la ci sarà di mezzo anche quell'avvocato di cui
Trentina non ricorda il nome o dice di non ricordarlo è comunque una una brutta storia che si sviluppa
Alla fine degli anni Novanta
Quando l'avvocato memi salvo viene arrestato una prima volta
Perché appunto
Fatto delle cose che andavano nettamente al di là del suo ruolo di difensore
Poi sconterà in parte la sua pena ma poi verrà riarrestato con un'imputazione ancora più grave traffico di droga e quindi in sostanza ecco professionalmente è una parabola diciamo molto triste anche molto gravi
Peraltro poi il racconto di trentina nella parte che interessa i magistrati di Reggio Calabria e quella di questi incontri a Bova Marina cioè i contatti
Li finalizzati al par di capire alla corruzione dei giudici in un processo di Cassazione
Ma sostanzialmente quello che importa
All'accusa e far risaltare una sodalizio fra la cosca di Brancaccio e alcuni settori importanti della 'ndrangheta calabrese così da poter poi
Giustificare la richiesta dei di Cosa Nostra ai agli 'ndranghetisti di applicarsi anche loro alla sta alla strategia delle delle stragi nel novantaquattro
Ecco questo era il senso di questa di questa udienza che peraltro ha offerto anche un interesse per i nuovi interessante spaccato sulla situazione della mafia siciliana e di una delle famiglie più importanti di Palermo iraniano di Brancaccio dopo gli arresti dopo gli arresti quando ormai la famiglia e decimata il la polizia a una ruolo sempre più a un peso sempre più pressante nei confronti la stessa cosca che però resta ricca e capace di gestire ancora fare
Bene termina qui lo Speciale giustizia di questa sera
Naturalmente i programmi dello speciale giustizia continua dove agosto ma con chi vi parla ci si sente a settembre