Sono stati discussi i seguenti argomenti: Balcani, Croazia, Est, Esteri, Europa, Guerra, Kosovo, Nazionalismo, Politica, Referendum, Serbia, Srebrenica, Stragi, Unione Europea.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 56 minuti.
09:30
giornalista
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Buona sera da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto di passaggio a sud-est la realtà politica dell'Europa sudorientale puntata del dodici agosto del due mila e diciotto
Una puntata che dedicheremo in buona parte alla difficile dialogo tra Belgrado e Pristina terrà la normalizzazione delle relazioni tra Serbia e Kosovo
Un dialogo che attraversa una fase difficile di sostanziale stallo come testimoniato anche dal nulla di fatto dell'ultimo colloquio tra le due delegazioni avvenuto il diciotto luglio scorso a Brussel il dialogo
Condotto con la mediazione dell'unione europea un uno stallo e un nulla di fatto di cui abbiamo parlato già nella puntata di domenica scorsa
Di passaggio a sud-est uno stallo naturalmente che lascia spazio alla R Hillary l'irrigidimento delle posizioni alle tensioni che emergono tra i due governi ma anche ai problemi interni nei due paesi in particolare in Kosovo dove il presidente Hashim Thaci peraltro messo in discussione come capo della delegazione che conduce appunto le trattative con Belgrado
Ha proposto Amba avanzato l'intenzione e la proposta di tenere un referendum su un eventuale annessione uno scambio di territori con la Serbia in particolare con l'acquisizione al Kosovo della valle di Presevo la l'area a sud della Serbia a maggioranza albanese
Di questo parleremo dunque vedremo quali sono appunto le posizioni le ultime dichiarazioni sia a Belgrado che a Pristina ma parleremo in apertura
Del del passato che sembra non voler passare nell'ex Jugoslavia il le stata ogni estate
Il momento della commemorazione o della celebrazione di due importanti eventi che ebbero luogo più o meno negli stessi giorni
Nell'estate del mille novecentonovantacinque
Il massacro di Srebrenica a luglio e in agosto la l'operazione Tempesta l'operazione o luglio ha con quella corazza riconquistò le crime né dove la maggioranza serve ribelli serbi avevano dichiarato la secessione all'inizio del conflitto nel mio novecentonovantuno e anche quest'anno più che la collaborazione di sarebbe Nizza proprio invece la celebrazione dell'operazione Tempesta è stata nuovamente
Pretesto per scambi di accuse tra a Belgrado e Zagabria
Scambi di accuse che segnalano la difficile momento delle relazioni tra la Serbia e la Croazia questo dunque sono i i temi di cui parleremo in questa puntata di passaggio a sud-est
Che come sempre realizziamo con la collaborazione di Marina si corra e di attorno ora non parleremo in questa puntata della situazione in Turchia sono giorni difficili in Turchia soprattutto sul piano economiche finanziarie con il crollo della lira turca
Con i contraccolpi i rischi e i timori insomma che questa difficile situazione economica della Turchia
A anche al di fuori dei confini del del Paese in particolare per le banche europee che sono esposte con per il possesso di titoli del debito turco ma la la situazione in questi due ultimi giorni queste ultime ore se voluta Serpa continuato a modificarsi somma di ora in ora e dunque ci riserviamo di fare un punto sulla situazione in Turchia nella prossima puntata di passaggio sud-est è quella di domenica prossima
Apriamo dunque con nell'anniversario dell'operazione Tempesta che dopo ventitré anni resta ancora un terreno di scontro tra Serbia e Croazia tra il quattro e il cinque agosto del mille novecentonovantacinque iniziava l'operazione militare denominata o luglio a tempesta con cui l'esercito croato
Riconquistò in due giorni le Cry nel territorio che era rimasto per quattro anni sotto il controllo dei ribelli serbi che l'inizio del conflitto nel mille novecentonovantuno avevano dichiarato la secessione dalla Croazia
Anche quest'anno all'anniversario è stato caratterizzato da celebrazione come monasteri divise
E da dichiarazioni dure da entrambe le parti
Da un lato la Croazia ha celebrato la ricorrenza come simbolo della vittoria della cosiddetta guerra patriottica ma tacendo sul fatto che l'esercito croato provocò la fuga di decine di migliaia di serbi
E che furono anche commessi crimini di guerra contro la popolazione civile
Dall'altra la Serbia ha protestato per il mancato riconoscimento di questi crimini contro i civili serbi ma anche ha continuato a negare le sue responsabilità nel conflitto con la Croazia
Il quattro agosto si sono tenute due come orazioni distinte delle vittime civili serbe di quell'operazione militare una organizzata dal Consiglio serbo di Croazia a Morcone amo propoli anch'e l'altra a basca a Pola Palanca in Vojvodina in presenza delle autorità della Repubblica di Serbia tra le quali il presidente Aleksandar Vučić e autorità della Repubblica Srpska di Bosnia
Non ci sarà mai più un'altra o luglio a per il fatto di essere servi
Chi largo leva un mondo senza ebrei e la Croazia e la sua politica ha voluto una corazza senza serbi perché secondo il suo punto di vista minacciava l'essenza della nazionalità croata questa è stata la frase più dura del discorso tenuto a vasca Palanca dal presidente Vučić è chiaro inoltre definito l'operazione Tempesta un crimine di guerra di pulizia etnica che non può essere dimenticato giustificato né tanto meno celebrato il giorno successivo a Knin durante la celebrazione del Giorno della vittoria del Ringraziamento patriottico la presidente colata con Linda grava Kintaro vice
Ha replicato al presidente serbo dicendo che ciò che ha detto Pucci se non cambierà la storia il presente non vedo ha detto la presidente curata come potremo mai metterci d'accordo sul passato
Ciò nonostante dobbiamo lavorare per raggiungere l'obiettivo comune di una vita migliore per tutti
E tre ministri croati logoro cuce vice Daniele Cresti c'è dice e tono un azzardo rispettivamente ministro la giustizia e la difesa dei veterani hanno detto che l'operazione Tempesta è stata l'apice di una giusta guerra di difesa
Il cinque agosto in altri luoghi delle crani si sono svolti i vari eventi tutti dedicati a celebrare la guerra patriottica come avviene dove il cantante Marco per comici Thompson noto per le sue canzoni nazionaliste e per l'uso di simboli ustascia ha aperto il suo concerto con la canzone
Intitolata il battaglione di Chavo grave che negli anni Novanta era diventato l'inno della destra nazionalista croata
Rimangono sono rimaste ancora una volta in ascoltate le voci della società civile
Come è quella del Centro per il diritto umanitario di Belgrado o come quella di documenta di Zagabria che hanno organizzato ed enti pubblici in cui hanno ancora una volta ha denunciato il mancato riconoscimento dei crimini perpetrati da entrambe le parti
E la mancanza di giustizia per le vittime nelle aule dei tribunali
Mi sono una volta di più purtroppo la storia è stata usata come strumento politico anziché come fondamento sul fondamento su cui cercare di ricostruire la convivenza pacifica il confronto e la condivisione delle memorie a dimostrazione di come sia difficile ma oltremodo necessaria la prospettiva della riconciliazione nell'ex jugoslava
Io all'ex Jugoslavia
Sentiamo allora dunque sulle sulle celebrazioni e come Morazzone dell'operazione Tempesta Marina si ora a cui diamo la linea
Che in questi giorni chiamo a testimoni di un nuovo forte inasprimento delle tensioni tra prova che Serbia il tutto è dovuta appunto alle recentissime dichiarazioni pubbliche del presidente d'assemblea Stander voci e gli altri rappresentanti perdi in occasione della celebrazione privata dell'operazione militare tempesta Puglia con la quale la Croazia nel mille novecentonovantacinque aveva conquistato dell'entroterra dalmata occupata dalle porte perde vinto la guerra d'indipendenza
Mentre la Croazia festeggiava la giornata delle ringraziamento della patria qui il cinque agosto che appunto l'anniversario della tempesta il presidente serbo Pucci scattata armato tra l'altro che Hitler a ho voluto un mondo Entebbe lei mentre la Croazia e la politica di Zagabria avuto un paese senza fare visto ovviamente due sono state le reazioni da parte dei vertici croati
E stando alle informazioni mediatiche notifica della previdente clatter contatterà per chitarra amici in Serbia la quale è stata annunciata per quest'anno sicuramente non avrà luogo
Come scrive il quotidiano croato in termini di i rapporti tra i due Paesi sono destinati a entrare in una nuova parte di giro
Un duro comunicato è stata rilasciata anche da parte del ministero degli Esteri Affari Europei croato in cui si afferma che siamo nuovamente testimoni indichi elezioni maligni e del tutto infondate sulla Croazia da parte dei vertici servizi che da Capria rigetta completamente
Quando gli atti parla di paragoni con il regime dell'artista il piatta di uno scambio di che di Teti poi che è stato proprio nel regime del presidente serbo spumante Slobodan Milosevic come aiuto
Dell'esercito jugoslavo e di una parte dei serbi croati bosniaci ha dette responsabilità il ritorno della pulizia etnica in Europa dopo la seconda guerra mondiale
In modo tale che chi è tentato di creare la cosiddetta Grande Serbia etnicamente pulite sul territorio di una terza di un terzo della Croazia
E perfino dell'intera braghette corvina Montenegro e Kosovo dirette nel comunicato rilasciato dal ministero croato
Come stabilite da parte dei forum corti internazionali competenti al fine di realizzare gli obiettivi di espansione serba non si evitava dall'uso di qualsiasi mezzo
Compresa la pulizia etnica e il genocidio rileva i questo comunicato
Che aggiunge c'è un fermo approntamento quando il passato un approccio costruttivo basato sui fatti sono l'unico vero percorso verso relazioni di buon vicinato i di piena riconciliazione
E che in questa direzione in acrobazia fin dal mille novecentonovantasei sta offrendo la mano di collaborazione alla Serbia
Beh eccitare l'operazione in perfetta fu guidata dal generale Ante Gotovina e porto importante a quattro ore al liberazioni di oltre dieci mila chilometri quadri
Del territorio occupato croato vale a dire della cosiddetta Repubblica serba di Krajina con il tratto capoluogo quindi Tirindelli cardiopatica auto proclamare non indipendente nel mille novecentonovantuno l'operazione Tempesta parteciparono più di duecento mila soldati e poliziotti il momento culmine intatta la ricca eredità della roccaforte cioè del capoluogo ai minimi
Come dicevamo l'estate nell'ex Jugoslavia non solo il momento della celebrazione o della commemorazione dipende appunto dalle parti dell'operazione tempesta ma è anche ricorre anche l'anniversario dunque le come more azioni del massacro della genocidio di sarebbe Rizza
Domenica scorsa nella puntata di domenica scorsa di passaggio a sud-est e abbiamo dato conto del reportage scritto dallo scrittore bosniaco Farouk Rachel e dice per il settimanale di Sarajevo danni semplice nel suo reportage parla di sarebbe Rizza come di un luogo di sofferenza ma anche di perdono e di riconciliazione insomma di sarebbe vista come un luogo sacro in chiave che può vedere
Il l'incontro di chi fu diviso dalla dalla guerra di chi ha patito le sofferenze della della guerra
Le persone che fino a ieri si guardavano attraverso mille nel mirino del fucile oggi nel l'undici luglio giorno del della conquista di sarebbe Rizza da parte delle forze serbo bosniache
Hanno hanno reso omaggio alle vittime innocenti della guerra anche questo è possibile e dunque sarebbe ESA può diventare un luogo di riconciliazione e forse non è solamente una suggestione
Letteraria come scrive appunto Faruk scesi dice
E come ogni anno A sarebbe Nizza si svolgerà la settimana
Organizzata dall'associazione adottò sarebbe Rizza in collaborazione con la fondazione Alexander Langer sono aperte le iscrizioni e la decima edizione della Settimana internazionale della memoria che quest'anno si terrà dal venticinque al trenta agosto
Sono passati ventitré anni da quando sarebbe Rizza diventò da conosciuta località termale qual era uno dei simboli della violenza etnica
E delle guerre nei della guerra nei territori dell'ex Jugoslavia ventitré anni nei quali si sono susseguite ricerche storiche processi locali e internazionali
Scoperte agghiaccianti è un ritorno a una tesa normalità
Ma sarebbe Nizza
Non nasce con il genocidio di più di otto mila civili nel luglio del mille novecentonovantacinque e sarebbe Nizza non muore insieme a quelle vittime
Cos'era sarebbe Nizza e cosa sarebbe il sei oggi è la tematica portante della decima settimana internazionale della memoria
Che avvia un nuovo ciclo annuale organizzato da adozione pensa in collaborazione con la Fondazione Alexander Langer e con il supporto della provincia autonoma di Bolzano
Un appuntamento importante che si svolgerà come dicevamo dal venticinque al trenta agosto
Ad hoc sarà ironizza associazione costituitasi per promuovere il dialogo e convivenza
Vuole andare oltre il ricordo di quel luglio mille novecentonovantacinque per indagare la realtà della loro della della città prima che questa che questo avvenisse andare oltre
Significa ritrovare i luoghi di vita culturale economica di una cittadina di montagna che non supera oggi i dieci mila abitanti con un passato industriale turistico e multietnico che prima della guerra era la casa
Per più di trenta mila persone sulle tracce della vita questo il titolo dato alla Settimana Internazionale della memoria di quest'anno è sulle tracce della vita di sarebbe Nizza si ritrova il memoriale di poter Ciari alle vittime del genocidio
Ma si trovano anche la fabbrica di sedie
Scene miliardaria si trova il vecchio hotel dentaria che produceva liquore Gruber si trovano monumenti medievali e partigiani sulle tracce della vita vi sarebbe Nizza si ritrovano soprattutto gli abitanti di Srebrenica le donne e i giovani della situazioni locali gli anziani e gli attivisti di adottata sarei Prensa
Il programma di quest'anno sviluppa alcune iniziative che hanno caratterizzato negli ultimi tempi il loro lavoro per riscoprire parti di storia dolorosa o felice che può ricordare radici comuni
E ispirare nuove ragioni di dialogo questo è stato il senso di una mostra
E di una pubblicazione che ricorda bene quella che è stata sarebbe Nizza prima della guerra con le prestigiose Terme gli insediamenti produttivi
E una solidarietà diffusa nei confronti dei più deboli il contrasto locale quello internazionale
Non è favorevole così messo alla prova oggi da nuovi egoismi da nuovi nazionalismi e quindi quello di quest'anno un momento molto delicato per tutti coloro che ah ma non sarebbe Nizza e che credono nel suo futuro in quello dei suoi abitanti partecipare alla Settimana Internazionale non vuol dire quindi solo ricordare le vittime del più grande massacro europeo dalla fine della seconda guerra mondiale
Ma è anche un segno concreto di amicizia un incoraggiamento a chi vuole che sarebbe resa sia il luogo della memoria
E della speranza il programma dettagliato della decima edizione della settimane transare la memoria e pubblicato sul sito della Fondazione Alexander Langer www punto Alexander Langer punto orga alla quale ci si può rivolgere per informazioni e adesioni si può scrivere anche alla situazione
Adozione sarebbe Nizza il li Mele Aldo s'sarebbe Rizza chiocciola gmail punto coma
Oppure anche scrivere a e di rabbini della Fondazione Langer e di chioccia l'Alexander Langer punto net o Daniele marchi anche lui tra Fondazione Langer Daniele chiocciola Alexander Langer punto netta
E per quanto riguarda la commemorazione della genocidio di Srebrenica anche la richiesta di giustizia per le vittime
Segnaliamo che come ogni anno anche quest'anno l'undici luglio a Belgrado al capitale della Serbia si è svolta l'iniziativa denominata sarebbe Nizza otto mila trecentosettantadue otto mila trecentosessantadue è il numero ufficiale delle vittime del genocidio una manifestazione organizzata dall'associazione donne in nero e alla quale hanno partecipato diverse diversi attivisti della società civile
E per ricordare il genocidio di ventitré anni fa e chiedere riconoscimento e giustizia per le vittime
Nessun passo avanti nel dialogo tra Serbia e Kosovo come vi abbiamo già raccontato domenica scorsa l'ultimo incontro tra le delegazioni dei due governi quello che si è svolto a Bruxelles il diciotto luglio
è finito senza con un nulla di fatto la vigilia dell'appuntamento era stata piuttosto movimentata in Kosovo dove le forze politiche
Faticano a trovare una piattaforma comune sul dialogo con Belgrado e dove l'opposizione continua a contestare il ruolo del presidente Hashim Thaci alla guida della delegazione kosovaro
L'incontro vero e proprio mediato come sempre dall'altra rappresentante per la politica estera dell'Unione Europea Federica Mogherini è durato molto meno del previsto
è stata una riunione breve complicata molto difficile forse la più breve difficile dell'intero percorso negoziale degli ultimi sei anni ha detto
Il presidente kosovara tace giornalisti accusando la Serbia di vivere ancora nel passato
Belgrado da parte sua ha risposto con il presidente Aleksandar Vučić secondo il quale l'unico compromesso che ci che viene offerto dalla parte kosovara
E in particolare dalla presidente Tabacci è di riconoscere l'indipendenza di Pristina ma le cose non funzionano così
La parte albanese vuole una vittoria completa vuole tutto ha detto Butticé mentre noi cerchiamo un compromesso che non lasci nessuno del tutto umiliato e sconfitto
E come già appunto che levi raccontavamo domenica scorsa visto l'evidente stallo nella trattativa
A Federica Mogherini non è rimasto altro che aggiornare il negoziato alle prossime settimane e però non è stata ancora fissata una andata precisa per il prossimo incontro tra le due delegazioni e come come spesso è accaduto in questi anni torna a riaffacciarsi l'ipotesi di uno scambio di territori tra Kosovo e Serbia in particolare oggetto del di questo credito alle scambio potrebbe essere la valle di Presevo nel sud della Serbia a maggioranza albanese
La cosa potrebbe non essere vista così negativamente da da Belgrado ma suscita malumori all'interno della Kosovo il presidente Hashim Thaci ha ha annunciato l'intenzione di volere addirittura estinte chiedere un referendum popolare
Sulla questione e questa è una delle tante qui dei tanti problemi tante questioni che agitano la politica kosovara in relazione appunto alla al dialogo con la Serbia
Allora facciamo un po'il punto della situazione appunto in costo una situazione piuttosto complicata perché in tutto questo l'intervento è venuto anche il Dipartimento di Stato
Americano è intervenuta l'ambasciata russa a a Tirana
E c'è appunto la questione che l'opposizione kosovara chiede che Thaci non guidi più il gruppo incaricato dei negoziati con Belgrado a Brussel di tutto questo ci parla Arthur Mura cui passiamo il microfono a partire proprio dalla proposta del presidente Hashim Thaci di un referendum per un eventuale scambio di territori
Sì presidente kosovaro Hashim Thaci ha detto che intende organizzare un referendum per chiedere ai cittadini del Kosovo se sono favorevoli all'integrazione nel territorio della Repubblica del Kosovo della valle di Presevo
E dobbiamo ricordare che si tratta di una regione per la Serbia meridionale che ha i cittadini della maggioranza albanese
Il capo dello Stato kosovaro è tornato a chiedere tramite la propria pagina profilo su Facebook profilo ufficiale della presidenza kosovara
Pacifiche correzione del confine tra Kosovo e Serbia facendo notare che si tratta di un'idea buona per Pristina nonostante i detrattori si fanno portavoce della divisione e dello scambio dei territori
Dunque secondo affacci in questa situazione non esiste altro opzione se non dare il diritto ai cittadini di decidere da soli cosa e nell'interesse del Kosovo
Per questo ha voluto dire Facci e interattivo dare loro il diritto di un voto popolare sul quale
Sto lavorando ha detto lui in prima persona
Subito dopo poi il presidente starci è intervenuto sulla situazione nella valle di Presevo dicendo che la correzione dei confini del Kosovo non significa una partizione del Paese uno scambio di territori con la Serbia
Dunque secondo Hashim Thaci il politico kosovaro Hashim Thaci un ex leader del UCK
Del Kosovo nell'ambito del dialogo tra Pristina e Belgrado mediato dall'Unione
A cura a Bruxelles e fondamentali risponde alla richiesta degli abitanti della valle di Presevo per l'unificazione con il Kosovo
La modifica dei confini non è inventata da me ma diversi paesi al mondo hanno usato questa prassi per risolverla ostilità i problemi e creare una pace dove do durevole ha dichiarato il capo di Stato kosovaro precisando che per diversi anni l'istituzione dello Stato kosovaro sono state criticate per non aver discusso di occasione della valle di Presevo nel dialogo con la Serbia
Ora quelle stesse persone richiedono di chiudere i nostri occhi d'impronta alle loro legittime richieste di unirsi al Kosovo ha voluto osservare la sì infatti aggiungendo che secondo lui
Paesi come presso i popoli hanno ottime emerge devono essere restituite al Kosovo in quanto la Serbia non ha saputo garantire i diritti della popolazione locale lì
In ogni caso ha precisato Hashim Thaci incorporazione della valle di Presevo non comporterebbe la cessione della Serbia di altri titoli te non del Kosovo
Partizioni o scambio di territori sono delle opzioni inaccettabile per me ha ribadito il politico kosovaro Hashim Thaci
Dunque essendo protagonista principale nella regione balcanica in questi giorni vedendo l'importanza dell'argomento Facci ha anche detto che ci sono possibilità molto scarse di raggiungere un acconto tra Kosovo e Serbia
Affermando però che
Dovremo fare i massimi sforzi posare ogni opportunità al fine di raggiungere uno storico accordo attraversi dialogo guidato dall'unione europea e Stati Uniti d'America
Fatti e quindi assicurato che Pristina intende rispettare gli accordi raggiunti a Bruxelles ma ne rispetta nel rispetto della Costituzione kosovare
Dall'altro canto secondo quanto affermato in precedenza dal ministro degli Esteri serbi serbo ivi Ivica Daccico
Le autorità di Prisciano sono pronto al compromesso secondo lei riguardo alla questione kosovara infatti un intervento per l'emittente tv previa
Dacci se ha detto che nonostante questo hanno
Sempre delle limitazioni editore il ministro serbo ha poi ribadito che quello attuale e il momento migliore per individuare una soluzione al problema del Kosovo la prima regione secondo dati Istat che che buon compromesso è necessario da non lasciare che il problema duri ancora decenni mentre la seconda
Seconda e che gli organismi europei verranno prossimamente né scadenze del proprio mandato
Federica Mogherini dunque l'altro presentando per la politica estera di Unione europea dovrà andare a elezioni questo significa il dialogo diretto Belgrado Pristina si intensifica
Ma concede non c'è la soluzione senza l'accordo per le grandi potenze ha voluto dire che il ministro degli Esteri serbo
Riguardo all'ipotesi di una divisione del territorio del Kosovo il ministro ha detto
Ne ho parlato con D'ex presidente jugoslavo duplice Cioffi lui mi ha detto che di questo aveva parlato con Slobodan Milosevic
E Djindjic anche Zoran Djindjic ha detto che avevamo più possibilità come la confederazione e se non era possibile fare nulla non avremmo avuto come possibilità la divisione ha detto Daccico
Secondo quanto dichiarato già due giorni fa dallo stesso baltici ad un'altra tv serba il contesto e favorevole al fine di invocare una soluzione di compromesso per il problema del corso
Dati Istat ricordato che la Serbia a oggi relazioni più strette sia con la Russia concreti gli Stati Uniti
D'America rispetto al passato ma anche con la Germania e la Francia e la Turchia i kosovari dovranno tener conto secondo il ministro serbo di queste nove Relazione della Serbia Condi agli atti
Il ministro serbo dunque ha infine ricordato che la Serbia vede con da Cina un accordo di partenariato strategico
In questa fase abbiamo una situazione in cui l'Unione europea vede il problema di giungere ad un compromesso con gli albanesi del corso
Questi vorrebbero che noi riconosciamo il costo il più se potessero prenderebbero vecchie Presevo della Serbia meglio reale
Questo sarebbe ideale per loro in questa situazione si apre la possibilità di arrivare ad una soluzione di compromesso se hai già in dialogo deve avere
Una qualche proposta nell'ambito di questo dialogo ha voluto dire in modo così Daccico
Secondo quando ribadito invece dall'omologo kosovaro Behgjet pazzo ove il dialogo tra Kosovo e Serbia dovrebbe concludersi nel febbraio due mila diciannove con il reciproco riconoscimento dei due Paesi
L'intenzione che la sede riconosca il coso
Ma non so se posso chiamarlo loro convincimento emotivo
è una garanzia che la Serbia non impedisca la costruzione di uno Stato la libertà di movimento a per i cittadini e indegni prodotto precisare nella sua dichiarazione Bridget pazzo Uri
Però secondo il premier kosovaro Nucera Dean all'argomento diciamo pagano dell'argomento di cui stiamo parlando
In tutta la nostra corrispondenza oggetti i confini del Kosovo possono cambiare solo con una guerra e l'unico argomento di discussione con la Serbia e riconoscimento della nuova repubblica del Kosovo
Questi confini sono stati decisi dopo la guerra è solo una guerra può modificarla
Ha affermato il premio verrà Dina aggiungendo che chiunque pensi che i nostri confini possono cambiare una maniera diversa si sbaglia
Questi confine sono stati decisi dalle zitto della liberazione del Kosovo e dall'intervento della NATO questi sono i confini della guerra
La Serbia dovrebbe riconosce il Kosovo come un Paese indipendente secondo il premier kosovaro viva solo il presidente russo Vladimir Putin è interessato a modifiche dei confini nessun altro nel nostro continente lo è ha potuto dire rapina aggiungendo ma noi apparteniamo ad un altro mondo un mondo che in cui guida l'America e noi noi giochiamo i suoi giochi di punti noi noi cambiamo i nostri confini ha voluto precisare alla linea
La sede invece insisterà per i suoi diritti nell'ambito la questione del Kosovo e questo lo ha detto il presidente serbo Alexandru Bucci
Quindi la conferenza stampa tenuta a Belgrado
Vucinic ha ricordato che l'autorità di Pristina amava adempiuto agli obblighi previsti entro il quattro agosto per la formazione di una comunità autonoma dei municipi a maggioranza serba in Kosovo
Belgrado aggiunge il capo dello Stato osservo di contro ha fatto tutto ciò che era il super poteri per rispetto d'accordo di Bruxelles e del due mila tredici sulla documentazione dei rapporti fra i due Paesi il presidente se lo poi ha inviato un consiglio ai serbi del Kosovo
Povero di continuare insieme a lavorare a seguire gli avvenimenti che la comunità internazionale insistere per intimo per i diritti dei serbi scegliere momento e mosse che possono essere nell'interesse loro l'asse empia ha potuto osservare Gucci ha fatto tutto il possibile nell'ambito della cornuti Bruce sede del due mila tredici e ha dimostrato di essere un partner affidabile
Non solo per la parte albanese ma anche con la comunità internazionale e l'unione europea
Purtroppo gli albanesi con tacito accordo ovvero senza una chiara presa di posizione contrarie dell'Unione europea non hanno adempiuto al loro unico obbligo
La formazione della comunità i municipi autonomi ha detto il capo dello Stato serbo
Belgrado ha poi aggiunto Pucci
Continuerà a lavorare con la Lista serba forza politica rappresentativa dei serbi in Kosovo e con la stessa popolazione serba al fine il sapere come in che modo potremo arrivare alla relazione dei nostri diritti
La mancata formazione della comunità di municipi autonomi secondo sempre presidente dello Stato serbo Gucci impedisce alla popolazione serba in corso di accedere ad altri diritti
Come ad esempio la facoltà di proporre un nome per il comandante della polizia regionale della parte no apparve alleanza serba
Il governo serbo aggiunto Vučić continua a lavorare sui problemi legati rapporti della chiesa serbo ortodossa in costoro oltre che sulla formazione di zone protette che secondo i piani discussi in precedenza
Sarebbe stato quarantaquattro in tutto nel territorio del Kosovo
Indipendenza da ciò saremo in grado di offrire una soluzione dal noto kosovaro del nuovo kosovara
Vedremo quanto di queste donne devono essere create tutte le proprietà della Chiesa serba ortodossa devono restare alla Chiesa e deve essere garantita fuori da ogni dubbio
Che appartengono alla chiesa serbo ortodossa di Belgrado ha voluto precisare decisamente Alexandru città l'autorità di Pristina non sono pronto al compromesso riguardo alla questione kosovara secondo quando dichiarato dal ministro Clini è sentita seppe dici adatti
Pressappoco nello stesso tempo e l'ha fatto un nemico intervengo nell'emittente TV previa nonostante questo aggiunto da alti
Hanno pur sempre delle limitazioni e dei doveri il ministro ha poi ribadito che attualmente il momento migliore per individuare una soluzione al problema del Kosovo dunque non tira però menzionare la proposta di Facci di accendere territori serbi al Kosovo però in cambio di territori
Proprio kosovari per la Serbia
Difatti all'argomento e visto la complicità di questo argomento del quale si sono pronunciate anche le superpotenze menzionate prima dunque gli USA e la Russia il Dipartimento di Stato USA ha fatto appello all'ottusità di Belgrado e di Pristina affinché si astengono da ogni retorica negativa e lavorino invece insieme per un accordo
L'Amministrazione USA a una politica stabile l'assenza di qualunque accordo però non sono i rapporti fra Kosovo e Serbia
Deve arrivare dalle dalle piene no continueremo a sostenere entrambi le parti e l'Unione europea come mediatore di questo dialogo
Il Kosovo e la serie hanno bisogno di raggiungere un accordo applicabile è sostenibile
Che non causi instabilità in nessuno dei Paesi o nella regione questo richiede visione flessibilità da entrambi le parti dice Département o di stato USA
Noi incoraggiamo le parti a prendere il pieno controllo del processo evitare ogni retorica negativa e lavorare insieme in maniera costruttiva si legge nella nota secondo quando riferito dal sito
Da differenti media locali
Invece secondo Mosca tutte le questioni relative allo stato del Kosovo devono essere risolto sulla base della risoluzione uno due quattro quattro del consiglio di sicurezza uno
E questa volta ha parlato non a caso l'ambasciata russa attirano anche tramite una nota diffusa a stampa in relazione alle polemica nonostante attorno alle modifiche dei confini tra corso qua esserlo
Tutte le questioni relative allo status finale del Kosovo dovranno essere risolte sulla base della risoluzione dodici quattro quarantaquattro del Consiglio di Sicurezza une in questo senso Belgrado e Pristina hanno concordato di portare avanti il dialogo mediato dall'unione europea
La Russia sostiene continuamente il processo di negoziati insiste sull'attuazione di tutti gli accordi raggiunti e non cercherà mal di discuterla di quest'la questione dietro le spade delle parti coinvolte
Si legge nella nota dell'ambasciata russa a Tirana che invita anche il mondo del media
Di al astenersi da fragranti speculazioni sulla presunta esistenza di accordi segreti tra Mosca per Washington al riguardo Kosovo che servirà nessuno l'avrebbe incitare tensioni in una regione complicata come i Balcani conclude la nota citata dai fonti mediatici
Imprese in precedenza dobbiamo ricordare l'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza del mio nipote Federica Mogherini
Ha invitato Pristina e Belgrado non creare tensioni in Kosovo che potrebbero ostacolare gli sforzi congiunti verso il raggiungimento di un accordo definitivo tra i due Paesi
Unione europea continua a collaborare con entrambe le parti per garantire l'attuazione di questo accordo e di tutti gli altri accordi raggiunti
Nel dialogo agevolato dall'Unione Europea si legge in una lotta diffusa dell'Ufficio dell'Alto rappresentante Federica Mogherini
Il capo dell'ufficio del governo serbo dall'altro canto per il Kosovo dunque Marco Giulietti dobbiamo dire che ha ribadito nei giorni scorsi all'emittente serba
Eretti e set che i serbi in Kosovo non prenderanno alcuna misura che possa
Scatenare la reazione degli albanesi o di una parte della comunità internazionale denunciando la campagna di falsa informazione guidata da rappresentanti di cittadini serbi che lavoro direttamente per gli interessi di Pristina secondo il ministro serbo
Ma per concludere la dobbiamo dire che essendo chiedo scusa Hashim Thaci protagonista principale di questo argomento c'è dunque il Presidente del corso due è stato anche nel mirino dei tutti di tutti
Il presidente kosovaro Hashim Thaci non guiderà il dialogo con la Serbia Bolsena in quanto non ha il mandato per fallo ha ribadito il capogruppo della lega democratica del corso ardua cotti
Secondo quanto riferiscono i media locali Cotti ha affermato che i cittadini del corso decideranno tramite elezioni libere chi guiderà il dialogo con la Serbia invece del Kosovo
Una cosa è sicura questa persona non sarà facile ha aggiunto il capogruppo del maggior partito di opposizione kosovara
Le indicazioni di voti arriva dopo che il presidente kosovaro Hashim Thaci ha invitato intende che lady K a guidare il dialogo con la Serbia e la foto pur politicamente parlando non a caso sì parlando ha in mente infatti si è detto pronto accedere il furor lo come capo negoziatore del dialogo
Mediato dall'Unione europea con la Serbia ha proposto molti come possibile sostituto
Il partito lega democratica del coro sono continuo tuttavia a rifiutarsi di prendere parte squadra negoziale guidata da stracci sostenendo che il capo dello Stato non ha legittimità e mandato per guidare pezzi tale dialogo a Bruxelles
Secondo il presidente kosovaro le ultime dichiarazioni di voto sul fatto di che mette già prima non sempre si Eva
La valle dunque di Presevo
Sono parte del costo non sono molto incoraggianti e per questo sono pronto a invitare cotti a guidare il dialogo con la Serbia ha detto starci
All'esperienza aggiungendo comunque all'esperienza politica diplomatica alle credenziali accademiche per le riforme fiscali autorità per difenderla cause nazionali ha voluto precisare di riferimento leader dei pezzi di carta
Lo stesso presidente del corso Hashim Thaci comunque dobbiamo dire per concludere che l'apertura di stacci verso e né di K Rita dopo la sua proposta
Da capo di Stato di negoziare alcune modifiche ai confini con Belgrado che hanno solo da sollevato numerose polemiche anche con diversi esponenti del Governo stesso
Uno dei punti più importanti contenuti nell'accordo che fu siglato più di cinque anni fa nella primavera del due mila e tredici tra Belgrado e Pristina per la normalizzazione delle relazioni è quello che riguarda l'istituzione della comunità autonoma dei Comuni serbe in Kosovo
Ai comuni della della parte del Kosovo a nord del fiume Ibarra
Dove la popolazione in maggioranza serba
è un punto qualificante di quell'accordo che fu definito non a torto storico e che però a distanza di qui di cinque anni ancora non è stato implementato e questo è un punto importante sui quali fino a su quale fino ad oggi
Da Pristina sono venute delle innegabili resistenze e sul quale invece continua a insistere Belgrado
Allora vediamo appunto questo punto di vista questo questo punto importante visto appunto da Belgrado e come ce lo racconta Marina si corra
Qui i cittadini della Serbia dovranno mostrare responsabilità verso una soluzione del problema colto al volo l'ha detto il presidente della Serbia Alexander moltissimo
A seguito delle termine è scaduto del quattro agosto per quanto riguarda la formazione della comunità dei comuni tenervi imposto o di come stabilito dall'accordo di Bruxelles
Secondo boutique l'affaire bigliettini dal due mila tredici
Andato come detto lunghi tutto aperto di fare tutte le condizioni mentre gli albanesi con un appoggio silenzioso da parte di una comunità internazionale
Non hanno adempiuto al loro unico obbligo cioè quello dell'approvazione di una comunità dei comuni serbi
Come ha detto Bocci due sono i percorsi possibili per la Serbia uno sarebbe quello che la Serbia accreditassero la l'associazione dei Comuni terribili ci sono pochi che questa soluzione potrebbero contrattare dice uccisa poiché non ce ne sono argomenti ragionevoli
D'altra parte l'affaire Vietti decidete a questo passo per Pristina la moto sarebbe benvenuta come anche per alcuni gratuità internazionale ha detto Muti
Molti troverebbero Calcutta e contrariamente alla volontà anche la superbia e nonostante l'accordo con la NATO entrerebbero al nord del Kosovo
Ieri prendere il controllo sulle risorse vitali per questo motivo ha proseguito il presidente serbo la scelta della Serbia è una politica quindi della politica che protegge la pace stabilità e sicurezza sia dei propri cittadini UTC aggiunto per loro alte tende ci saranno molte difficoltà
Ma l'Unipol e dire ai cittadini che non citerà nessuna decisione ritorsione decreta
Bush ha rivelato inoltre chiaro ormai è chiaro quanto sarà difficile arrivare a qualsiasi tipo di compromesso per quanto riguarda la questione Kosovo stando ai media kosovari implicitamente come riportato dal giornale di Pristina viveri la portavoce della Commissione europea maniaco Chianti ha dichiarato che la bozza dello statuto relativa alla comunità dei comuni termini sarà esaminata al prossimo incontro dei perdenti Bucci e Paci a Bruxelles regionale kosovaro costi Anci c'ha precisato che la riunione dei due capi di Stato si svolgerà dopo il gruppo incaricato per la formazione dei comuni termini informerà ufficialmente l'Unione europea
Sì risultati del loro lavorerò
Il quotidiano per problemi informa inoltre chiesti come la soluzione sul posto costa entrando nella fase conclusiva al pendente grattare via spetta un approccio offensiva diplomatica durante il mese di tende che si dichiara appunto essere un mente molto difficile non soltanto per l'affaire divampa anche per quanto riguarda Pristina
Come annunciato boutique dirette a a settembre incolto o per parlare con i serbi kosovari prima ora almeno una volta si terranno i colloqui con i rappresentanti di Pristina
A metà settembre sempre secondo le informazioni bimbi è prevista il viaggio di Gucci in cucina
E a tal proposito stia spetta all'appoggio tradizionale dei vertici cinesi alla Serbia sulla questione del Kosovo importante qui dice etere questo apporto presso il Consiglio di sicurezza dell'ONU
Sulla politica estera serba pesa indubbiamente l'influenza di Mosca tante volte abbiamo raccontato del grande attivismo di potenze internazionali che operano appunto nei Balcani sul piano economico
Ma anche forse soprattutto sul piano politico ammesso di poter scindere le due cose e queste potenze sono la Turchia sono la Cina e sono appunto la la Russia il i legami di che persistono tra che sono mi legami storici culturali religiosi tra Belgrado e Mosca ovviamente pesa non sul percorso di avvicinamento sulla sul processo di integrazione europeo della Serbia che aperti i negoziati di adesione appunto con l'Unione europea ma che deve fare deve fare fronte all'opposizione che viene da dall'intera dell'unione europea da parte di quei paesi che sono particolarmente sensibili alla influenza russa nella regione all'influenza che la Russia a anche nell'Unione Europea indirettamente attraverso appunto
Le sue armi politiche diplomatiche e e quello appunto delle delle né relazione del rapporto tra Belgrado e Mosca e del peso che questo rapporto a sul processo di integrazione europea dunque sul futuro anche internazionale della Serbia
Al centro di una di un analisi pubblicati in questi giorni dal quotidiano serbo brezza di cui si parla Marina si corra
Scrive il quotidiano Al Qaeda pubblica appunto dell'articolo pubblicato questa settimana scrive di cento nuovi schiaffi alla servirà a causa della Russia
E rilevanti per l'ennesima volta le relazioni tra Serbia e Russia
Hanno provocato sospetti all'interno dell'Unione europea e potenzialmente un'altra volta scrive il giornale serbo mentre in questione il suo allargamento sul cammino europeo
Il nome accreditato questa volta dalla Lituania quadretti opposta all'apertura del capitolo trentuno relativo alla politica estera e di sicurezza e di ferite scrive il blitz
Il giornale però due osservando che non c'è dubbio chi di volta in volta alla Serbia
Arrivano a valutazioni critiche proprio a causa delle sue relazioni con la Russia mettono altrettanto consapevoli che a Belgrado potrebbero che nel prossimo periodo con l'avvicinamento della Serbia all'Unione Europea
Lettera necessario terminare indicare la politica estera e della terribile con quella dell'Unione Europea
Di questo parla chiaramente anche l'ultimo rapporto della Commissione europea relativo all'annientamento della Serbia Percival sempre blitz
Attenga nonché rimprovera soltanto il fatto che non ha introdotto le sanzioni alla Russia
Si tratta anche di tutta una serie di dichiarazioni che sono relative agli interessi della Russia per i tempi infiniti o in altri Paesi del mondo
Per cui proibizioni della Serbia non con nemmeno qui che le posizioni della Serbia non concordano con quelle dell'Unione Europea europea
Feconda blitz alle ragioni principali molto probabilmente sono legate al proprio scopo sono conseguenza del partenariato strategico tra rule via etere via nonché
Delinquente Luttazzi in diversi settori della Serbia
La nuova comicità del centro per gli affari internazionali di sicurezza delle intacca convinto fondazioni Vittek do una organizzazione non governativa concede a Belgrado pone la domanda che sarebbe magari nel momento giusto che la Serbia
A proposito delle sue relazioni commossa
Pacchetti ecco di come a suo tempo ha fatto il Montenegro come illustrazione novanta omicidi e indica che durante il due mila diciassette ad esempio ci sono state quarantuno dichiarazioni da parte dell'Unione Europea
La quale ha indicato non solo ai Paesi candidati ma anche i candidati potenziali ad associarsi con gli altri Stati membri dell'Unione europea
E a proposito di tutto di questo numero di Cristo pressioni la Serbia secondo i dati della Itaca fan bresciani ne ha sostenuto appena diciannove
Delle ventidue dichiarazioni non appoggiate sette riguardano la situazione e in Ucraina nel con il tetto del collegamento della Russia
Con diversi elementi di crisi in questo Paese quattro relative ai tempi africani commentare pubblica democratica del Congo Ciampi Uganda
Tre sulla guerra infinite sulla crisi in Venezuela
Infine anche una dichiarazione che riguarda la Bosnia Erzegovina e il Myanmar e affetta Russia poi Moldova come anche il Tribunale penale internazionale
Quella chiede la Lituania posto come problema e ometti comporterà Serbia nel Parlamento europeo quando diventerà membro dell'Unione europea
E allora tra ancora attuale il sistema decisionale odierno vale a dire quello di prendere decisioni in base al compenso
Osserva Lovacovic in pratica ciò filippini perché ciò significherebbe che l'affaire via potrebbe bloccare le decisioni dell'Unione Europea nei confronti della Russia
Come indicato oltre alle dichiarazioni dell'Unione europea che riguardano direttamente la Russia da perde allegato anche l'appoggio alle risoluzioni relative per esempio oppongono un che quelle riguardano la visita del presidente del Sudan al-Bashir in Uganda e nel Chianti
Secondo l'analisi dell'organizzazione a cui appartiene Lovacovic
E piatta molto probabilmente del fatto che questi Paesi hanno votato contro la decisione del Kosovo all'UNESCO e quindi il rifiuto da parte della Serbia di affacciarsi a tali dichiarazioni sarebbe segno di gratitudine a questi paesi
Abbiamo aperto questa puntata di passaggio a sud sta parlando delle commemorazioni del la Operazione Tempesta l'operazione o Lucia che fu lanciata all'inizio di agosto di novecentonovantacinque dall'esercito croato per ricostruire riconquistare la zona delle Cry né dove i ribelli serbi avevano dichiarato la secessione all'inizio del conflitto nel mille novecentonovantuno o una una un'operazione militare che a distanza di ventitré anni continua a rappresentare un momento di scontro tra Belgrado ed Zagabria e che a quest'anno forse ancor più che in passato o in altri momenti del passato ha contribuito a irrigidire ulteriormente le già non facili relazioni tra i due Paesi abbiamo anche parlato delle iniziative per il ricordo la commemorazione del genocidio di sarebbe Rizza
C'è un'altra questione che ha a che fare con la memoria e che ha toccato duramente i Balcani oltre che al resto dell'Europa parliamo della Shoah
La mattina del sei agosto scorso nel centro di Lubiana sono state poste le prime due pietre di inciampo che vogliono ricordare la tragedia della Shoah che colpì la comunità ebraica della capitale slovena di Lubiana in totale ne verranno poste ventitré l'iniziativa ancora una volta dell'artista tedesco più Inter Demnig che dal mille novecentonovantatré gira l'Europa per collocare appunto queste sue pietre d'inciampo come sua abitudine danni che ha installato personalmente due piccole pietre davanti ad un edificio nel pieno centro cittadino di Lubiana per ricordare la famiglia agli ebrei Rubbia Nesi di Oscar genico ardere e ordinare Adler
E che venne strappata dalla sua abitazione deportata ad Auschwitz nel mio novecentoquarantatré da dove non fece più ritorno
Ha la forma di sampietrini le Pietre d'inciampo di Danny che sono rivestite di una lamina di ottone su cui sono riportati i dati identificativi della persona o delle persone alla cui memoria sono dedicate e vengono ubicate nei luoghi frequentati prima della deportazione
Un modo di ridare cittadinanza a a migliaia di vittime che diventano così parte dello spazio pubblico come ha ricordato anche il vice sindaco di Lubiana gli anni del secolo Shelley
Per ora le pietre sparse per l'Europa sono più di sessanta mila ce ne sono anche in Italia per esempio a Roma è facile incontra nel centro storico della nostra capitale
Sessanta mila pietre
Poste da Denning per appunto per fare inciampare perché l'inciampare per lui diventa un atto politico un modo per ricordare e condividere la memoria
Come dicevamo verranno posati in tutto ventitré pietre in ricordo degli ebrei di Lubiana scomparsi durante la seconda guerra mondiale quando in Slovenia venne sterminato il novanta per cento degli ebrei residenti nel Paese
La posa della prima pietra d'inciampo avvenne a Berlino nel mille novecento novantasei senza il permesso delle autorità gli venne autorizzata poi successivamente
Da allora ne sono state posizionati in ventidue Paesi europei
E nel due mila diciassette per la prima volta in un paese extra europeo a Buenos Aires in memoria di coloro che furono costretti a fuggire dall'Europa tra il mille novecentotrentatré e il mille novecentoquarantacinque
Nei nei Balcani nell'ex Jugoslavia la prima la pietra d'inciampo fu posata in Croazia fiume nel due mila e tredici in via Mameli in memoria dei coniugi Lipchitz deportati nel novecentoquarantaquattro ad Auschwitz
Con a questa questa notizia si chiude questa puntata di passaggio a sud-est del dodici agosto due mila e diciotto
Una puntata che abbiamo realizzato come di consueto con la collaborazione di Marina si corra e di Arthur Nora ricordiamo che tutte le puntate di passaggio sul testo e tutti i supplementi del giovedì e anche tutti i nostri speciali sono vari ascoltabili sul suo radio radicale punto it andando nella sezione di delle rubriche li trovate poi la pagina di passaggio a sud-est
In onda ci risentiamo con il supplemento settimanale del giovedì giovedì prossimo alle sei del mattino giovedì
Sedici di agosto e poi naturalmente ci risentiremo con la nuova puntata di passaggio a sud-est
Domenica prossima domenica diciannove agosto come sempre alle ventuno grazie per l'ascolto un saluto da Roberto Spagnoli un buon proseguimento in compagnia di radio radicale
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