Festambiente 2018 - Non vogliamo un mare di plastica. Nuove leggi e buone pratiche per difendere uno straordinario patrimonio di biodiversità e la bellezza delle nostre spiagge

Chiediamo la giornata invitando sul palco Claudio Vanni
Di di di Unicoop Firenze luglio ha risposto al telefono adesso arriva Simona Bonafé ricorderò la invita a salire
Con lui sul palco Giampiero Sammuri presidente del parco l'arcipelago toscano
Presidente nazionale di Federparchi
Appunto prospettava l'assessore Bugli della
Non se la Presidenza Regione Toscana
Ecco l'assessore
Grazie
Io non sono vi ringrazio di essere qui diciamo sono veramente molto contento di poter chiudere questa giornata con loro
Lo dico senza fare i complimenti ma per un motivo importante alla noi abbiamo iniziato nel due mila tredici due mila quattordici a fare monitoraggio con Goletta Verde come Legambiente sul tema dei sulle plastiche disperse
Prima sulla superficie del mare
Poi sulle coste trovando i dati che ormai sono sono noti insomma i dati di altissimo inquinamento da da rifiuti del mare italiano e in particolare per un gioco di correnti io un triste gioco del destino tra le aree maggiormente colpite
Dal dal problema dei rifiuti con le massime concentrazioni di plastiche micro plastica c'è proprio il il mare intorno all'Arcipelago Toscano che punto diciamo soffre di un diciamo di questa problematica Roper per per la sua per la sua posizione allora
Questo quindi è un elemento il secondo elemento è la questione trova abbiamo trovato dei nostri monitoraggi oltre sessanta rifiuti per ogni metro di spiaggia perché un livello di inquinamento molto alta abbiamo trovato è un altissime concentrazioni di rifiuti galleggianti ma c'era un altro dato che tutto quello che ne abbiamo monitorato fino adesso
Non era che la punta dell'iceberg perché quello che voi vedete disperso sulle coste o sulla superficie del mare e appena un dieci quindici per cento dei rifiuti che sono presenti nell'ecosistema marino e quindi c'era il problema dei fondali
I fondali come si puliscono coinvolgendo i pescatori coinvolgendo chi diciamo con il con le reti seguente il nostro mare spesso tira su più più rifiuti che plastiche sono alcuni video
Delle Maria con cui collaboriamo soprattutto quelle con cui collaboriamo per il recupero delle tartarughe sono veramente impressionanti ma anche le prime immagini questo progetto di cui parliamo oggi
E quindi il tema di come coinvolgere i pescatori nell'aiutarci a pulire il mare era il tema centrale ora tutto questo è da scontrate lo faccio molto Breno per dire perché è molto importante siamo sono molto contento che stasera possiamo avere
Diciamo i protagonisti di di questo progetto tutto questo era scontato con la normativa italiana che da una parte c'è un decreto del ministero che dice che per risolvere problemi di FLI di mare bisogna applicare la misura del phishing Forlì ittero vero
Per mettere i pescatori possano portare a arriva e dice di che pesca e dall'altra c'è una normale quella del trasporto in mare dei rifiuti e le norme sulla gestione dei rifiuti che tutto ciò lo rendono illegale è impossibile
Allora c'era un'impasse c'era diciamo come dire ci si era fermati e poi grazie a diciamo l'invito durante un dibattito ormai qualche mese fa con Unicoop Firenze con Claudio Vanni su questo ma soprattutto grazie alla Regione Toscana che ha deciso di mettersi in prima fila e di risolvere questo impasse normativa è partito il progetto arcipelago pulito di cui adesso
Si parlerà e questo progetto è molto importante perché è stato il progetto che ha permesso di fare da grimaldello anche all'interno del ministero delle politiche nazionali
E oggi devo dire che dopo ad aprile partire Progetto qui dopo quattro mesi di avvio del progetto ci sono tantissime Regioni che stanno chiedendo come poter fare questa misura di sono tantissime
Esperienza che vorrebbero partire tutto questo nato grazie
Deve fare meno dire insomma al coraggio e anche alla tenacia della Regione Toscana che ci ha creduto Coni parte del project Unicoop Firenze con gli altri comparti dell'arcipelago ci ha creduto e ha voluto ha voluto fortemente questa questa mettere in campo questa azione e quindi passerei la parola per aprire all'assessore Borghi
Però a contarci un po'questa avventura e affrontare il tema grazie sì grazie buonasera a tutti
Inizio un anno fa
Quasi precisa affine affine d'agosto e il rio allora si chiamava sempre Rio Martino
Dove le coppe fecero un'iniziativa interessante ogni loro giovani c'era anche il Vanni ma non non so perché Vitone no io ero il ritardo
I giovani innovatori delle operative el di nacque resti idea perché era venuta era venuta anche ci era stata segnalata in qualche modo e lì si partiva un po'io
La la per la prima volta sì sì sì mise un po'
D'ordine alla cosa perché come veniva detto prima
Siamo in questo paradosso per cui c'è un vuoto normativo alla fine per cui se pescatore insieme al pesce porta via
Tira su dalla Rete il rifiuto esserlo Portamb varca diventa produttore di rifiuto speciale
E questo scatena tutta una serie di conseguenze che chiaramente
Molto meglio anzi è quasi l'unica strada per i pescatori
Portare in barca e pesce ma ributtare in mare
Il rifiuto in modo particolare le plastiche che sono la parte principale di questo rifiuto allora
Sì disse proviamo a
Utilizzare le competenze della Regione chiediamo al ministero se aderisce a un protocollo chiediamo agli enti che sorvegliano il Mariella Cappellieri porto dalla guardia costiera
E vediamo insieme a Legambiente ha Unicoop ad altri soggetti R vette che poi Ave ebbe il compito di fare il la cernita di questi rifiuti eccetera eccetera vediamo se si mette su un esperimento si fa un po'un progettino per far vedere come potrebbe succedere una cosa
Normale ma che in questo momento non può verificarsi per le cose che si dicevano prima con lo scopo
Uno
Di si parla tanto di rifiuti in mare oramai sono su tutti i media da da da mesi da anni ma cose concrete non se ne fanno molti quindi provare a fare una cosa concreta
Due vedere se questa cosa concreta monitorando la bene ci dà lo spunto per fare una norma che vada in qualche maniera per riempire questo vuoto normativo attualmente esce
E allora l'esperienza insomma poi è stata
Sì sì se pensiamo e si partiva il suo fine aprile è stata anche una cosa veloce perché del protocollo fa parte anche il ministero aderire al protocollo consentiva alle imbarcazioni ai pescatori
Che venivano indicati di fare una cosa che altrimenti non avrebbero potuto fare e quindi a fine aprile si incomincio
Diciamo i primi di maggio
E
Sostanzialmente pescatori è stato dotato a bordo della barca
Di un contenitore contenitore viene svuotato una volte arriva un porto in un altro contenitore ovviamente più grande indicato ad hoc per questo progetto
E da lì viene trasferito a appunto arredo e perché fa l'analisi del rifiuto e lo dirotta a seconda della sua composizione per la parte riciclabile per la parte invece da smaltire e analizza anche che cose la consistenza di questo rifiuto
I pescherecci e poi ci sono le prescrizioni ACFT che è un fornitore di Unicoop
Hanno da inizio marzo al venti di luglio portati a terra
Mille trecento chili di questo rifiuto il settanta più del settanta per cento quasi l'ottanta e plastiche
Di queste plastiche molte non sono più riciclabile perché molto tempo che sono l'altro con la pesca con la Rete si va a fondo anche del del fondale dove dove il peschereccio pasta e molte di queste plastiche sono molto tempo e Charlie e quindi hanno subito una
Frammentazione un sulla sulla parte superficiale stanno diventando micro plastiche quindi la plastica dannosa per tutto l'ambiente marino
Sono circa sei chili sei chili e mezzo di rifiuto che ogni pescata il peschereccio ha portato a terra fino a ora
Abbiamo l'analisi complessiva di tutto
Questo materiale è ovviamente somme un'esperienza che ci sembra immaginate voi di moltiplicare queste quantità
Anche se limitate per tutti i pescherecci e ci sono nella nostra regione ma addirittura poi poterlo fare
In tutto il Paese e si avrebbe un'azione concreta di polizia del nostro mare dei fondali di notevole importanza
Ora siamo alla fine quasi della prima sperimentazione dopo quindici venti giorni dall'insediamento del nuovo ministro io ho scritto una lettera dove ci mettiamo a disposizione
Perché abbiamo nel frattempo in base a queste esperienze elaborato anche una possibile proposta di legge che vada a modificare la normativa siamo stati ricevuti
In maniera eccezionale ringrazio
L'onorevole buona fede
Presso l'Unione europea con il commissario abbiamo posto la questione anche lì perché ovviamente una spinta
Della normativa europea che già si sta attrezzando in questo senso è fondamentale per tutti i Paesi aderenti ecco ora noi vogliamo fare la legge l'abbiamo già pronta
è passato un po'di tempo da quando ho scritto la lettera
Vi contatteremo il ministero se non ci sarà una risposta comunque noi avanzeremo una nostra proposta di legge con una sorta di iniziativa popolare e riteniamo che sia l'ora insomma questa cosa di risolverla perché nella sua banalità è però una cosa molto importante che risolverebbe tanti problemi
Nello stesso momento vogliamo
Ampliare la sperimentazione
A tutta la costa toscana
A settembre rientro io chiamerò tutti i sindaci della costa
Perché ci sono esperienze come quella di Castiglione che solo aderendo al protocollo troverebbero intanto il vantaggio di fare le cose in maniera corrette di stare in un ragionamento
Più ampio e chiameremo anche tutte le associazioni di pescatori perché indubbiamente i pescatori soggetto fondamentale
Su cui basarsi tra l'altro nel nostro esperimento è stato fatto una formazione a le persone
Che fanno questa attività eccetera eccetera e proveremo a svilupparlo sempre in via sperimentale in attesa della legge quindi un'azione per fare subito la legge ma anche un'azione per dire qui l'abbiamo fatto possiamo farlo su tutta la costa toscana
Parallelamente si stanno facendo anche iniziative alle quali ci ricollegheremo con le delibere le ordinanze dei comuni per la riduzione della plastica
Ma in modo particolare anche per avere attenzione sia sulla costa sia sui corsi dei fiumi
Per un'educazione diciamo nell'attenzione a non gettare plastica in prossimità di resti luoghi perché va a finire senza dubbio ma insomma l'abbiamo visto sono stati trovati dei cassonetti
Della spazzatura in qualche pescata
Dei pescatori quindi non è solo portato dalle navi
Che frequenta nei nostri mari ma principalmente si vede chiaramente sì cioè la Rete del pescatore e anche questa è un'educazione va fatta ma principalmente son tutte materiale trascritti plastici che provengono
Da un pessimo diciamo una pessima attenzione
Da parte di tutti aziende e cittadini eccetera e vorremmo insieme con Legambiente insieme Unicoop insieme con chi ci starà su questo fare proprio una campagna tipo un puliamo il mondo trecentosessantacinque giorni l'anno con particolare attenzione
Su questa cosa grazie
Grazie assessore circuire scrive fanno sempre più importante impegnative ma
Le sì le facciamo alla fine domande possibile
Verrà
Sottopone fra
Passo
Proseguire con con la con la discussione no passasse la parola Claudio Vanni perché così diciamo rimaniamo nell'ambito del del del Progetto puzzle avrà lo ringrazio due cose uno aveva vinto un per appunto diciamo essere creduto in questo progetto e soprattutto avere portato punto Unicoop Firenze ha come dire a
A anche una responsabilità su tutta la filiera perché pazzo ma questo progetto da quel segnale molto importante l'altra azione
A mio avviso geniale e anche molto molto importante
è stato quello di associare questo progetto e quindi anche i corsi di questo progetto
Al centesimo che si pagava per il sacchetto dell'ortofrutta quindi in un momento di polemica come tutti quanti voi ricorderete su quella misura che obbligava a pagare il sacchetto nuovo compostabili per l'ortofrutta con questa campagna di informazione di confidenze di fatto ha collegato un azione che era quella di eliminare la plastica tradizione dei sacchetti a un'azione di pulizia del mare questi due elementi diciamo intermezzi sottolinearle sono stati Drenthe
Gli elementi portanti anche poter essere Progetto nella sensibilizzazione sì questo prestata alla una scelta credo giusta perché l'abbiamo fatto proprio l'indomani
Do una polemica un po'assurda su su centesimo nel sacchetto
Che viene usato l'ortofrutta per prendere un po'assurda perché insomma ecco in qualche maniera non è questo la la la la questione determina l'economia familiare il centesimo e paghiamo tre per il sacchetto però noi abbiamo fatto questa scelta giusto per dire guarda paghi questo centesimo questo centesimo contribuisce a pulire il mare dove solitamente vari nel periodo estivo
Lo abbiamo fatto in una logica e non ottenere quella che veniva prima un po'detto anche dai sindaci
Il tema della dell'ambiente delle plastiche un tema riguarda sì le azioni non crede a me quello che stiamo facendo ma riguarda anche il tema soprattutto della dell'educazione del coinvolgimento delle persone
La nostra cooperativa e Otranto scala o un milione di di soci che vengano tutto il giorno a far la spesa
Noi abbiamo utilizzato tutti i nostri punti di vendita qui c'è un piccolo terapia col moncone iniziative
Guidate dentro sé supermercati per spiegare questo comportamento cioè nel senso tackle sacchetto finanzi questo crocette questo precetto cose
Progetto e consente ai pescatori di pulire i nostri fondali
Aggiungo una cosa quella diceva l'assessore così come succede in archeologia
E i siti si datano in base a ciò che troviamo lì ecco nelle nella prime pescate fatte indi fondale è stata trovata una lattina di fanta che vent'anni non è più in produzione quella mattina ci dà il senso
Dico debiti quanto è che quelle plastiche sono depositate in fondo al mare quindi questa è stata un'azione
L'importante lo abbiamo fatto grazie anche a questi pescatori
A cui diamo un incentivo anche tenere il recupero e l'attività che svolgano a bordo
Noi abbiamo diverse decine di
Aziende che ci forniscono pesce tutti i giorni abbiamo una forte pressione anche da un'azienda che opera appunto
Nella zona di Castiglion della Pescaia Mirabelli e tutti i giorni ci dice voglio partire anch'io e così come quelli di viareggio quindi abbiamo tantissimi pescatori
Pressa ma per far questo quindi c'è l'idea che diceva l'assessore di di allargare questo progetta tutta la posta è una idea anche ci trova disponibilità subito anche con i nostri con i nostri fornitori naturalmente
Il Progetto abbiamo fatto lo abbiamo definito sperimentale grazie anche a questa formula che abbiamo
L'abbiamo potuto fare perché la legge non ce lo consentiva e quindi il fatto che siano sei o sette pescherecci attualmente fanno questa attività ci ha consentito però di sviluppare tutta la filiera
Che consente a chi legiferare qui dal Ministero di potere fare una legge perché tutto è stato monitorato in questi sei mesi noi abbiamo tutti passaggio che non è semplice
Questo tema è perché poi i rifiuti Tano Grassi fiati vanno stoccati vanno portate al recupero e quindi tutti questi soggetti hanno partecipato alla fine riporto i pescatori Legambiente dare dette e tutti soggetti messi in campo hanno costituito una sperimentazione che consente di prendere questo modello e portarlo a livello nazionale quindi noi stiamo andando avanti sul tema dell'informazione educazione nei prossimi giorni
In collaborazione con la Regione Toscana Legambiente prenderemo una pagina su tutti cosina nazionale per invitare il ministro a fare la legge perché è tempo di farla questa legge mai la sperimentazione tra l'altro abbiamo fatto in collaborazione al ministero
L'assessore ha mandato una lettera al ministro il ministro
Mi sembra poco tempo fa ha dichiarato che pronta a fare questa legge e quindi bisogna prestare perché questa legge venga fatta aggiungo un'altra cosa non lo Legambiente stiamo facendo un'altra operazione importante so che se ne è parlato nei giorni scorsi stiamo producendo una guida
Sulle buone pratiche ambientale fatta da quattro mila persone fatta da una partecipazione di massa
Questa guida ambientale verrà distribuita in quattrocento mila copie in tutti i nostri supermercati
E poi nel mese di maggio
In tutti i comuni della Toscana insieme a Legambiente insieme alle scuole faremo una giornata dedicata alla polizia non solo delle spiagge ma anche dei parchi dei giardini dei fiumi decorsi minori
Perché il tema della sensibilità ambientale balzato partendo anche fra solo alle scuole quindi fare una grande iniziativa di massa in questo senso
Aggiungo l'ultima cosa che è quella deriva detta prima mi sembra dall'assessore di Castiglione della Pescaia
Noi stiamo con completando un progetto in cui toglieremo tutte le casse di polistirolo della consegna del pesce sostituendole con classe Corbi con cassette di cluster recintata il progetto è già molto in forma molto avanzata lo concluderemo nei prossimi mesi in tutti i nostri punti di vendita il passaggio relativo del pesce sarà esclusivamente su cassette di plastica recita io credo che questa sarà contributo anche perché la filiera anche definisca Suri sia sensibilizzata in questo senso e che si tocca le folle cassette di colesterolo dalla dalla stivaggio del pesce
Con utilizzando invece quelle di plastica riciclata queste sono solo alcune azione stiamo facendo con l con il Parlamento europeo stiamo lavorando anche per la riduzione della classe soprattutto per l'utilizzo di di seconda generazione la parte recitata e quindi a breve
Siamo anche molto attenta quest'idea di Legambiente e quella del di vietare le parti non uso e quindi bicchieri forchette piatti siamo stesse voi andrete avanti con questo tipo di proposta noi cercheremo di essere pronti a sostenere in questa in questa direzione
Queste sono alcune pone frase ma la cosa più importante far crescere il livello di consapevolezza delle persone sul tema ambientale e questo è un compito e non ci siamo proposti proprio perché essendo una operativa dei consumatori
E avendo milioni di soci il nostro ruolo è proprio quello di elevare con azioni concrete ma anche con il livello di informazione e di comunicazione questa capacità è questa orientamento al rispetto dell'ambiente
Grazie fra Giovanni insomma il ruolo nella grande distribuzione insomma in questo monito a Firenze veramente all'avanguardia
Fondamentale perché diciamo è quella che permette sia di arrivare alle persone quindi sensibilizzare ma soprattutto anche di muovere l'economia fino a partire dai bacini produttivi io da adesso la parola Giampiero Sammuri prima di chiudere poi con la dimensione Robertson Simona Bonafé appunto perché il progetto si chiama arcipelago Polito diciamo e quindi intanto pertinente del parco azzerarsi vero toscano insomma coinvolto nel Progetto ma sicuramente diciamo
Insomma già già in questi primi mesi ha visto che i risultati sono importanti anche per l'ecosistema diciamo leggevo i dati a fine luglio si parla di mille trecento chili di rifiuti pescati sono cinque sei barche e Anna di vita da oggi si immaginano questo Progetto
A ampliato su tutte le barche insomma i numeri sono sicuramente interessanti
Sì grazie io mi sa che corre il rischio come mi diceva sempre la mia professoressa di lettere di andare fuori tema no perché cioè a me mi sembra che sta nel teme le mi scriveva Samorì se andiamo fuori tema ma mi sembra di no però lo dico perché perché la la storia che ha raccontato l'assessore Burgin è per me emblematica no
Io mi sono reso conto io non ho mai partecipato alla formazione di una legge non mai avuto dei ruoli che mi però nella passata legislatura ho molto lavorato per un'eventuale modifica della legge sui parchi no
E quindi ho interloquito con tantissimi soggetti parlamentari legislativi così si chiamano gli uffici dei ministeri o del Parlamento che poi sono quelli veramente scrivono le leggi no perché poi i parlamentari li approvano le leggi ma proprio non è che si vittoria scrivere non c'è qualcuno che riscrive bene e mi sono reso conto in questo percorso
Di che differenza c'è tra non so se il mondo delle idee di blasoni oppure verrà lo so insomma tra il mondo reale che è un mondo che è virtuale cioè nel senso che il mondo reale
è quello di delle persone che a vario titolo tutti i giorni si confrontano con l'applicazione di una norma e invece il mondo virtuale e magari di quelle queste norme le scrivono e poi però non si trovano a doverla applicare tutti i giorni e a riscontrare i problemi che ci sono questa cosa che ha raccontato l'assessore Bugli io penso che a qualunque persona normare può apparire assurgano cioè un pescatore che recupera dei rifiuti che invece di buttarli in mare vi porta via
E di fa rimanda allo smaltimento è passibile di essere sanzionato per trasporto abusivo di rifiuti io penso che qualunque persona normale o di varia era cosa è pazzesca e Savino però io posso rilanciare quando abbiamo fatto un bellissimo progetto con Legambiente
Che si chiama veri spiegate
Che è quello che si proponeva di raccogliere i rifiuti spiaggiati da varie parti e di portarli via
Io ho dovuto faticare non posso dirvi quanto perché le imbarcazioni a vela che utilizzava Legambiente non erano imbarcazioni Doria al trasporto di rifiuti
Quindi in pratica arrivavano in una caletta dove ci sali vada c'è era una cosa quasi impossibile riusciva no a accedere a questa Galletta prendevano i rifiuti riportavano su quest'imbarcazione e ci poteva essere qualcuno con la paletta che li fermava domandare
Trasporto abusivo di rifiuti spazzolati
è una o sa c'è
è è follia che però di follia come queste io me ne potrei raccontare molte altre che non riguarda i rifiuti ma che riguardano altre cose il problema è che c'è uno scollamento proprio tra il mondo reale e quello disco virtuale me non so non so come definirlo sono un mondo che non è reale oltretutto poi su alcuni di queste cose come è successo quando abbiamo affrontato la legge sui parchi o altre cose
Mi rendo anche conto che scontiamo anche un momento molto difficile
Per un approccio razionale tecnico e scientifico
Perché quale scienziato potrebbe dire che raccogliere i rifiuti
Metri su un mezzo dei pescatori e portar via terra crea qualche problema l'ambiente nessuno potrebbe pensava così cioè non ci può essere rigore lo buttano fuori la comunità scientifica no rispetta questa cosa però oggi diciamo la regola e che a vivere un approccio scientifico è quasi un una cosa negativa
Cioè c'è un approccio scientifico e allora come tali sei tracciato di essere uno che chissà magari perché vuol fare
Saputo il saputello cosa di questi Cognetti tutto questo però la scienza soprattutto quando si parla di ambiente ha una componente fondamentale e qui lo dico
Nella sede di un'associazione che in questo si è sempre distinta perché Legambiente ha sempre e cercato di ragionare con una sensibilità fortissima ambientalista ma anche con un approccio chiaramente tecnico-scientifica cioè capire quali sono le cose che veramente fanno danno all'ambiente e quali no purtroppo oggi
Diciamo anche l'informazione passa attraverso certi parametri che somma a volte ci rendono difficile fare tutt'oggi ho sentito una risorsa recente anche voi che questo non c'entra niente col mare però insomma
Le foreste nel mondo sono aumentati del mille novecentonovantadue
A Maria notizia professione no tutti quanti noi eravamo impressionati della Ford deforestazione dell'Amazzonia noti tutte queste cose no diceva allora non è vero c'eravamo sbagliati
Qual è la spiegazione di questo purtroppo il cambiamento climatico
I boschi vanno sempre più a nord
Dove prima c'era ghiaccio
E ora non c'è perché con riscaldamento statico voi pensate tutta la fascia del mondo che si estende verso nord il bosco e quindi il bosco aumenta
Poi il bosco aumenta anche nel e cioè non è una cosa positiva dall'altra da questo punto si è la diverbi dici di te desertificato voglio dire no e poi diciamo come sui rispetto anche a questa cosa in aumento però nessuno dice i boschi sono i tagli anche in italiano sono aumentati in Italia perché c'è stato l'abbandono dell'agricoltura
Nelle aree collinari e e che Montani
E questo ha fatto sì che Boscolo coalizzarsi il che non è sempre una cosa molto positiva della biodiversità anzi a volte parlando neanche questo c'è però nessuno dice rispetto a questa statistica Lecce che invece nella fascia tropicale i boschi stanno ancora diminuendo drammaticamente
Questo è il problema e quello è il polmone veramente del mondo che è quello tra l'altro che favorisce il riscaldamento globale
Quindi per assurdo i posti si spostano via al Nord perché si riscalda fisici si può andare però succede questo perché spariscono in maniera molto più consistente diciamo invece nella fossa centrale è questa la cosa che se poteva anche non entrarci niente chiudo con una precisazione rispetto è una cosa che si diceva prima
La pesca a strascico non è vietata è vietata una distanza troppo breve dalla costa cioè entro le tre miglia la pesca a strascico e vetrata ma oltre tre miglia non è vietata e legali in Italia
Ecco
No no ma lei diceva che era illegale io non lo sto dando un giudizio se è giusto se è sbagliato so soltanto quanto una notizia
Non è legale la pesca a strascico oltre tre miglia e legali entro le tre miglia esso solo la notizia lo stavo commentando se è giusto si è sbagliato che ho già fatto per quanto riguarda i rifiuti grazie
Razze
Grazie anche ad un altro per questa insomma
Ragionamento su sulla sul sugli aspetti normativi che in effetti non sono mai non sono mai i così semplici da affrontare qui anche quando le cose non oggi qua diventa più complicati io chiedo a Simona Bonafé di chiudere questa nostra chiacchierata
Ringraziandola di essere qui e insomma l'altra ringrazio anche perché diciamo ha ha colto il il il Progetto arcipelago pulito nel Parlamento europeo lo scorso anno ha anche ricevuto una delegazione di campioni dell'economia circolare italiana
Guidati da da da da da Legambiente di passo la parola diciamo con un con un così con una suggestione che mi viene orzo ma stasera
Pensando al Progetto ACI per la Polito diciamo la la cosa che venne in mente di fatto no come dal basso come l'Amministrazione regionale diciamo da una da un'alleanza fatta sul territorio una zona è arrivato un segnale importante che nel giro di pochi mesi a a macchia d'olio ha coinvolto tutta l'Italia è diciamoci affacciata anche in Europa
L'Italia al tempo stesso con la legge dello scorso anno in cui esame tra abbandoni micro plastiche nei cosmetici dal due mila venti Hebei cotton sciocche in plastica dal due mila diciannove ha dato un importante segnale anche in questo lo aveva fatto anche nel due mila undici quando aveva messo al bando i sacchetti di plastica tradizionale insomma mettendo insieme un po'di elementi su questo tema forse il nostro Paese Barone
Non è proprio così indietro forse manca ancora diciamo una nazionalizzazione di alcune misure però sicuramente ha fatto designare importante ma visto che diciamo poteri di queste terre I anche uno sguardo
Da dal Parlamento europeo verso l'Italia al sommo noto riflessione esponente importante grazie
Grazie per Giorgia grazie a Legambiente per quest'invito sì indubbiamente il nostro Paese di passi in avanti importanti ne ha fatti parecchi e tu citavi solo alcuni esempi
A me piace però rimanere un po'sul solco della dell'intervento prima di Giampiero perché beh io faccio sicuramente parte della di coloro che le leggi che scrivono
E anzi devo dire che in questi anni al Parlamento europeo ha avuto anche l'onore di poter contribuire a non scrivere quattro direttive le direttive che fanno parte del pacchetto sull'economia circolare
E però aggiungo un elemento a quello che diceva Giampiero che è sicuramente vero che tante volte sembriamo appartenere al mondo della realtà virtuale
Però mi piace aggiungere un elemento cioè quello che ha detto Giampiero io lo voglio interpretare più nel senso del quanto è importante fare le leggi bene
Fare le leggi che diano veramente le risposte ai problemi che che che che abbiamo e allora siccome siamo qui a parlare sì di buone pratiche italiane ma siamo e si di Progetto di Arcipelago pulito ma siamo qui in particolare a parlare di un tema che sta molto a cuore a Legambiente
Che ne parla ormai da tempo i danni che la lotta all'inquinamento dei mari e in particolare la lotta all'inquinamento dei mari da plastica
E a proposito di leggi scritte bene di leggi che possono contribuire a migliorare la qualità della vita beh io intanto partire da un dato
Noi produciamo ogni anno in Europa un dato che a me sommando tutte le volte che che lo cito e quando l'ho ascoltato la prima volta mi ha fatto particolarmente impressione
Cioè noi introduciamo in Europa venticinque milioni di tonnellate di plastica ogni anno questo è il dato del sulla produzione
Di questi venticinque milioni di tonnellate ad oggi Neri citiamo soltanto il trenta per cento
Dove vai il restante settanta per cento ottanta sì settanta per cento settanta per cento beh il restante settanta per cento va in discarica negli inceneritori e Aime
Contribuisce a quello che noi i stiamo cercando di combattere che l'inquinamento l'inquinamento dei mari e l'inquinamento da plastica
Bene allora se questo è il dato che cosa possiamo fare come possono aiutare le leggi fatte bene e le buone leggi ma intanto mi fa piacere dire che sulla parte della prevenzione perché non ci dobbiamo occupare intanto due cose
Evitare che questo succeda ancora nel futuro
E diciamo contribuire a migliorare il dato esistente che era quella cui faceva prima riferimento
Vanni cioè se non abbiamo trovato in mare lattine di plagi del della della fanta
Che non sono più in produzione da venticinque anni vuol dire che nel mare ci stanno rifiuti da almeno venticinque anni e che era lì vanno raccolti allora intanto dobbiamo evitare di produrne altri cioè di dobbiamo evitare che altri mi finiscano in mare
E da questo punto di vista ma insomma a me piace ricordare il pacchetto su cui abbiamo lavorato devo dire anche insieme a Legambiente perché poi per fare le buone leggi
Bisogna anche sapersi confrontare con chi sui temi c'è che da questo punto di vista devo dire che Legambiente per me è stata una grande compagna di di viaggio nella somma nella nell'elaborazione nel nel lavoro su queste direttive e dei mi piace partire da lì perché intanto non abbiamo ridotto il conferimento in discarica dei rifiuti abbiamo aumentato il dato del riciclaggio dei rifiuti sapendo che a un passaggio perché poi riciclare non vuol dire fare economia circolare lì poi ragionamento ci porterebbe lontano vuol dire
Creare le condizioni perché ci sia un mercato delle materie che noi ricicliamo che ci siano aziende come Coop che insomma mettono in vendita prodotti che sono riciclati e quindi incentivano il consumatore
A fare anche delle scelte che siano ambientalmente sostenibili
E poi abbiamo anche previsto all'interno della normativa
La l'incentivo a combattere le azioni di mare l'iter inserendo esattamente la specifica del Marelli per quindi dell'inquinamento marino che è un tema su cui le Nazioni Unite si diciamo un tema di cui si occupano da da tantissimo da tantissimo tempo ed i cui ahimè in Italia ne stiamo parlando da poco
Perché sembravamo quasi immuni noi all'inquinamento dei mari all'inquinamento da plastica dei mari in realtà ci siamo resi conto che anche vicino alle nostre coste e anche nei nostri mari anche nel nostro mare Mediterraneo
Esistono le isole compiuto le isole di fatto di plastica ma un fenomeno che riguardava solo gli oceani in verità ce lo siamo trovati in casa
E allora appunto le azioni di prevenzione sono importantissime però ecco bisogna poi fare anche in modo non solo che non ci finiscono più rifiuti in mare e la ottimizzazione nella gestione dei rifiuti e il dato che impone più riciclaggio
Sono diciamo strumenti importanti
E qui chiaramente anche l'azione di tutti i sindaci che poi ci credono che sono i primi a mettere in atto politiche virtuose nel loro nei loro comuni e però appunto dicevo noi dobbiamo oggi occupa c'è anche di un altro tema che è quello dell'inquinamento lo stock di inquinamento che c'è nei mari
Ed è stato importantissimo presentare il progetto arcipelago pulito al Parlamento europeo perché lo sappiamo tutti molto bene
Ahimè inquinamento non rimane nel luogo sbattuto impilamento dei mai non rimane nel luogo in cui si produce ma all'inquinamento viaggia come viaggia quello dell'aria della qualità dell'aria viaggia quello dell'inquinamento nei miei mari e quindi perché è stato importante presentare questo bel Progetto virtuosa in Parlamento europeo perché intanto se presentata un'altra best practice italiana
Ma con l'obiettivo di estendere questo progetto estenderlo intanto in Toscana insomma già abbiamo visto già abbiamo dei sindaci che si candidano a a diciamo entrare in questo no o meglio che già stanno mettendo in atto azioni virtuose che si candidano anche entrare in questo patto per la pulizia per la alla per la sostenibilità dei mari per cui dicevo è importante spendono in Toscana è importante stenderlo in Italia
Ed è importante è chiaramente estenderlo anche in Europa
Fatti a me ha fatto molto piacere che il commissario Vella che il commissario che si occupa di queste tematiche acuta e abbiamo presentato il Progetto beh intanto sia stato molto felice di questa esperienza virtuosa
Toscana devo dire che insomma
L'impegno è stato anche quello da parte del del commissario dell'Europa di continuare a sostenere questo progetto della regione e ha preso impegni anche insomma specifici con con l'assessore Bugli proprio sulla volontà di di dare una mano
Ma poi ecco si è fatto portavoce anche della necessità di allargarlo
Ed è lì ed è lì che noi adesso dobbiamo lavorare ah perché allargarlo significato di mettere in atto progetti simili in tutta Europa fatemelo dire ma anche normare questo vulnus
Che fanno parte delle strutture storture burocratiche che tante volte impediscono a una legge di essere una buona legge e quindi creare le condizioni perché si colmi quel vulnus perché effettivamente somma non è non è pensabile non è non è sopportabile che oggi un pescatore che vuol dare il proprio contributo alla qualità del mare che per lui anche fonte di vita fonti d'economia ed è questo rifiuto una volta che l'ha pescato lo debba ributtare in mare perché non ci sono le condizioni anch'prima di tutto normative per poterlo portare a terra
E quindi insomma di lavoro da fare ne abbiamo veramente tanto però a me piace chiudere con una considerazione che faccio spesso ma che ritengo fondamentale per migliorare in questo caso la qualità dei nostri mari è vero non bastano solo le leggi le leggi devono essere fatte bene
Ci vogliono però tanti altri tasselli e l'esperienza di Arcipelago pulito a mio parere importante proprio per questo più da anche da questo punto di vista perché arcipelago pulito non è stata solo la volontà di una Regione virtuosa di un assessore che ci ha creduto
Ma è stata anche la capacità di aver messo insieme più attori cioè abbiamo visto che c'è Coppa abbiamo visto che c'era e vetta abbiamo visto che c'era cooperativa di pescatori e scusate se mi dimentico qualcuno
C'è Legambiente dimenticavo il fondamento uno dei fondamentali
Quindi questo che cosa vuol dire che quando ci sono tante realtà che si prendono a cuore un problema si rimboccano le maniche e fanno in modo anche di evidenziare le parti
Diciamo in questo calanchi vulnus normativi da coprire beh poi le azioni si fanno sono azioni belle azioni importanti
E insomma io da quando mi sono occupata di economia circolare lo dicevo prima premiando i sindaci all'inizio in Italia ne parlava sono Legambiente ed erano considerati dei visionari oggi l'economia ne parliamo tutti e basta fare un giro per Festambiente per vedere che cos'è l'economia circolare che non è solo diciamo gestione ottimismo molti imitazione la gestione dei rifiuti ma anche economia che mette in moto
Mette molta economia che mette in moto prodotti che mette in moto prodotti sostenibili che rispettano l'ambiente
E questo me segnata appunto che c'è la visione ma poi arrivano anche le azioni pratiche allora
Grazie alla Regione Toscana e a tutti i partner del Progetto arcipelago pulito perché questa è veramente un'azione concreta che parte da una visione ma può veramente contribuire a in questo caso a un mare più pulito senza plastica
Volevo soltanto aggiungere una cosa sul tema delle nomine circolare Simona ci dice che il trenta per cento
Va recuperato il settanta per cento della plastica la a smaltimento
E il tema fondamentale questo noi stiamo facendo tutti i nostri fornitori
Come succede nel mercato e la domanda e l'offerta pensate un po'se un'azienda come la favola decidesse di fare il prodotto tutto in plastica riciclata la domanda e l'offerta cambierebbe completamente quindi il tema è quello di come riusciamo apparsi come consumatori
Come grande distribuzione ma come soggetti più in generale a spostare questo
Questo questo elemento perché se spostiamo le grandi imprese sulla plastica riciclata il tema del trenta per cento si modifica
Subito perché tanto che il tema è sempre la domanda e l'offerta se la la dell'economia circolare non trova una una domanda forte non c'è neanche la possibilità di andare al riciclo più di tanto
Fatto l'esempio la della Coca Cola perché se tutte le bottiglie del l'arte del lavoro alla fame nel mondo le facesse su parte recintata
Questo dato
Dell'economia circolare cambierebbe sostanzialmente quindi tocca un po'a noi come consumatori come aziende come imprese lavorare perché il tema della domanda e dell'offerta si modifichi in maniera sostanziale altrimenti
L'argomento dell'economia circolare rimane un argomento importante ma che non trova una risposta sul mercato all'altezza e quindi dobbiamo tutti lavorare in questa direzione far sì che chi consuma e che produce si sposti su questa tematica
Grazie Claudio io chiudo soltanto dicendo che poi insomma uscire da dal dalla dall'abuso e dall'eccessivo consumo di plastica usa e getta possibile io penso insomma che anche stasera visitando la festa lo potete notare qui c'è Angelo Gentili accusa un applauso coordinatore di Festambiente anche
Chiamo ha iniziato insieme a tutto il gruppo di testa ambiente diversi anni fa proprio a liberare verso l'uovo dalla plastica non penso che qualcuno di voi si accorga di qualche scomodità sul fatto che qui dentro non ci sia plastica
Mono uso prassi usa e getta quindi insomma ecco con questo
Con questo invito io vi ringrazio essere stati qui io ringrazio diciamo non siamo fieri di avere questo gruppo di lavoro sporco su questo tema
E mi auguro che la prossima Festambiente mai torniamo a discutere della legge già approvata sul sufficienza lite grazie buona serata