La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 23 minuti.
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Rubrica
10:00
9:35 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
D'Agostino ad agosto queste radio radicale Buongiorno a tutti da Marco Taradash le stampe regime questa mattina naturalmente la gran parte della rassegna stampa sarà ancora dedicata alla tragedia di Genova e a tutto ciò che questa comporta non soltanto rispetto al dolore
Delle vittime dei familiari che si esprime anche attraverso il rifiuto dei funerali di Stato alcuni in alcuni casi ma anche delle analisi sul perché il crollo il ponte sia crollato le previsioni che erano state fatte sulla necessità di mediati urgenti interventi sulla struttura
Le possibilità delle alternative soprattutto poi invece l'iniziativa politica del governo nuovo all'avvia la procedura di revoca che riguarda tutto il sistema autostradale
Nel gestito dato avanti a Benetton eccetera e che incontra oggi tutta una serie di valutazioni non non soltanto favorevole ma anche favorevoli vedevo tutta una serie di articoli che poi coinvolgono anche i problemi di fondo della della società e della politica italiana
Il sistema Italia nel suo complesso per così dire e i ritardo di le i le perdite di tempo le regali le pretese la scarsa trasparenza di tutto ciò
O di gran parte di ciò che riguarda l'intreccio tra tra pubblico e privato si parla del ritorno alla e nazionalizzazioni come vorrebbe il Movimento cinque Stelle si parla invece dell'efficacia anche delle privatizzazioni
Che sono state realizzate negli anni passati su tutto resta l'ombra dello scontro fra passato e presente dopo il presente oggi
Interpretato dal governo grillino e Salvino il presente cerca di ributtare ogni responsabilità
Di qualsiasi cosa sia stata fatta buona o cattiva non si fa grossa differenza sulla passato e naturalmente il passato che cerca di difendere le cose buone ma ci si trova in enorme difficoltà
In una situazione come queste vedevo tutta la serie di interviste di valutazioni sui Diversi su diversi quotidiani e vedremo anche quale il che articolo in più in particolare che ci aiuta a capire meglio
La situazione a questo è il tema centrale altra questione che oggi non ha grande spazio ma che dovrebbe averlo perché riguarda ancora
Le novità imposte dal governo il cambiamento c'è una situazione molto critica nei rapporti tra il Ministero dell'Interno Salvini
E Laguardia coste costiera c'è una nave della Marina dell'alcol uguale costiera italiana che a salvato alcuni non pochi centosettantasette migranti che erano a rischio
In mare però il governo italiano non consente l'attracco in un porto italiano si appresta anche un conflitto con Malta che essendo meno buonista del ministro Salvini ritiene che questo intervento italiano
Sia stato del tutto inutile Salvini sembra schierarsi col governo maltese
In questa situazione vedremo
Gli ha altri articoli che riguardano l'approssimazione le prossime azioni del governo la tragedia di Genova copre tutt'tutto ciò che sta accadendo anche la crescita dello spread anche le difficoltà della situazione economica e tentativi di avviare e lei grandi riforme promesse dal nuovo governo come la Flat Tax ad esempio oppure la riforma della Fornero ci sono grande difficoltà cercheremo di Dario un'occhiata a tutto questo parla otto dalle notizie che riguardano il mondo radicale poche pochissime a dir la verità oggi Anna realtà c'è un riferimento soltanto diretto ad una delle varie associazioni che si richiamano alla strada radicale vale a dire a nessuno
Tocchi Caino perché c'è una notizia uno degli ergastolani che era sottoposto al regime di ostativi ostativi TV è una ben ostatività che impedisce la l'uscita dal dal carcere in un in qualsiasi situazione in realtà ieri attenuto alla liberazione condizionale si chiede si tratta e Carmelo Musumeci che sicuramente noto agli ascoltatori di Radio Radicale oggi troviamo sul manifesto la notizia storica decisione del tribunale di sorveglianza di Perugia che ha concesso la rivelazione così addizionale a Carmelo Musumeci condannato inizialmente all'ergastolo ostativo
Poi trasformato in ordinario circa tre anni fa dei giudici di Venezia
E essi città una avvocata che esponente l'associazione Nessuno tocchi Caino Maria puro cale
Che dice non mi risulta non mi risultano altri casi liberazione condizionale concessa ergastolani ostativi e notizia meravigliosa un grido di speranza nel buio ed è utile
Andare a a trasferirsi sul dubbio e andare a vedere ad andare ad ascoltare proprio le parole di Musumeci perché la discussione sul carcere può esser fatta da tanti punti di vista però è anche utile capire
Qualunque sia il punto di vista quello che punta che che mira più alla sicurezza quello che mi era e quindi anche a o a quella che viene chiamata la certezza della pena che però viene da tradursi nella certezza della galera
Fino alla fine e quelli che invece parlano di necessità di fare in modo che da una parte i carcerati destinata a uscire possono uscire dopo aver sperimentato anche al rientro nella vita quotidiana in modo tale da non necessariamente necessariamente no ma insomma no statisticamente necessariamente di entrare per delinque d'altra parte chi crede che la Costituzione italiana alla conforme diciamo alle costituzioni dei Paesi democratici anche alle letture dei maestri del diritto italiano dell'Ottocento possa e debba fornire anche delle alternative alla al carcere oggi nel Musumeci
Parla sul dubbio intervistato da meno di brandire ragazzo non serve a nulla il carcere dammeli da medicina diventa malattia e fra l'altro dice Musumeci
Interessante la parte che anche riguarda i suoi compagni di detenzione racconta di essersi scontrato anche e soprattutto con i detenuti per delitti di mafia lo stesso Musumeci aperta finito in carcere per qualcosa di simile dice molti loro entravano in carcere già istituzionalizzati non dallo Stato ma dallo cultura mafiosa che volta all'ubbidienza all'ordine mi ritrovai scontrarmi con alcuni boss mafiosi perché io pretendevo che c'è di Bellas Simo
Tutti insieme alle torture che subivamo all'Asinara loro invece non rispondevano che avrebbero subito le umiliazioni e torture a testa alta
Io pur essendo stato un delinquente aveva acquisito una coscienza ribelle durante sommossa degli anni settanta
Che avvenivano anche negli istituti penali minorili deve sapere che a quindici anni mi sono fatto il primo carcere minorile di Marassi per una rapina in un ufficio postale non stavano al piano terra maggiorenni
Al primo piano uscì peggio di prima sedici anni rapinava bisca clandestina con due amici e poi ne sono diventato socio e da lì è iniziata la mia carriera criminale ritornando al discorso del mio scontro contro tutti all'interno del carcere
Erano momenti che meriti ritrovai solo sia contro la feroce di quel tipo di Stato sia contro quelli che rappresentavano l'antistato l'atteggiamento dei boss mafiosi paradossalmente conveniva
Alla direzione del carcere quando venivano i parlamentari a far visita ispettiva le uniche denunce arrivavano da me e da poche altre ecco interessante questa parte dell'intervista perché ecco ci dice che il richiedere reclamare lo stato di diritto anche nelle condizioni peggiori
Ebbene meritate par di capire in cui si possa trovare una persona all'interno del carcere comunque è una via che porta sulla strada della legalità anche fuori
Dal carcere un percorso che invece la i boss mafiosi abituati alla violenza sin da bambini nonna non riescono a ritrovare nella gran parte dei casi poi viene sul dove si racconta la storia di un uso mesce dalla licenza elementare alle tre lauree appreso in carcere libri che ha scritto insomma
Un esempio interessante da un punto di riferimento interessante il il dubbio oggi baci dato anche per una notizia che in qualche modo collegata anche al tema del carcere
C'è una forte diminuzione dei principali delitti
C'è un documento del ministero all'interno gli omicidi in un anno sono di miti del quattordici per cento le rapine dell'undici per cento gli sbarchi dei migranti nel settantasei per cento
Allarme vedete sbarchi questo il titolo del dubbio finito parola di Salvini si parla di questo
Di questo documento
Che dato che siamo qua a a parlare del anche degli della diminuzione degli sbarchi e delle loro ciò che fa che il dubbio al ministro del precedente governo Minniti che dice era un ministro di polizia pezzi però un buon ministro
Di polizia vediamo subito anche il caso
Della nave diciotto indiano in a vedere sulla Repubblica
Tutti i giornali ce l'hanno quelli che ce l'hanno nemmeno tutti riporta la notizia ma c'erano le pagine molto inoltrate all'interno
Ventisei pagina ventisei per la Repubblica Guardia costiera sotto accusa per aver salvato i migranti
La nave diciotto i senza apporto Malta l'attacca e Salvini e Toninelli non la difendo e si racconta che due giorni fa la guardia costiera italiana soccorso un barcone con centonovanta persone a bordo
In zona sardi Malta alle autorità de la Valletta lo modalità duravano da ore ma lo hanno lasciato proseguire non ritenendolo in difficoltà
Alcune ore dopo in seguito a una richiesta di soccorso la sala operativa di Roma ha disposto il salvataggio delle persone perché il barcone imbarcava acqua
Immigranti sono stati trasbordati sulla di Ciotti a quel Malta annegato il porto e poi anche il ministro Salvini ha fatto lo stesse scrive Alessandra
Zini che sulla Repubblica da guardie costiere italiane nel mirino del ministro all'Interno Salvini di Malta gli alcuni parlamentari nessuno difende il suo operato neanche il ministro alle Infrastrutture Toninelli da cui dipende
Nel mirino per aver salvato vite umane senza attendere il permesso a nessuno come prevede la legge del mare
C'è però aver informato il Viminale per non aver agito in zona SAR per aver agito in zona sanno italiana per aver interferito nella scelta di Malta di non soccorre lasciar proseguire ovviamente verso l'Italia
Un barcone sovraccarico di migranti che rischiava di affondare e per questo la nave diciotto innato in militare italiana resta fuori
Nei porti italiani come già era accaduto un mese fa quando a sblocca Hare il paradossale e inedito Stand by è stato l'intervento del presidente della Repubblica Mattarella
Allora era davanti al porto di Trapani ora in rada davanti a Lampedusa con il suo carico
Di centosettantasette migranti privati di fatto della libertà come scrive il Garante nazionale dei detenuti Mauro Palma in una lettera di protesta
Inviata al comandante generale della Guardia costiera Giovanni petto Rino e al prefetto Gerardo da Pantalone capo del dipartimento immigrazione
Del Viminale ma Salvini ingaggiato l'ennesimo braccio di ferro con l'Europa con Malta non vuol sentirne
Di far sbarcare in Italia quest'altro gruppo di migranti quasi tutti eritrei e somali come tredici portato d'urgenza all'ambulatorio di Lampedusa questo dunque troviamo sulla Repubblica andiamo a vedere
Anche sulla sulla stampa qui la notizia ma la stampa una foliazione assai minore all'edizione nazionale la notizia a pagina tredici la Guardia costiera fa litigare Italia
E Malta e scrive Francesco che vigneti sembra tanto un doppio braccio di ferro quello che il ministro Matteo Salvini ha ingaggiato da giovedì con Malta ma anche con la nostra Guardia costiera rea tra virgolette di aver soccorso eccetera eccetera
Interventismo della nave italiana è considerata addirittura come una indebita interferenza da Malta e ora visto che i migranti sono su una nave da dello Stato italiano non se ne parla di far ritornare alla Valletta
Ma sono Eaton impiccati della guardia costiera maltese assegnare lo strappo con gli italiani
Dicono il vostro intervento era mascherato come l'operazione salvataggio condotto tempestiva del mento tempestivamente per bloccare il passaggio della imbarcazione verso l'area di responsabilità italiana
E
Ancora si legge dopo un mese di esenzione evidentemente i rapporti si sono deteriorati fino alla rottura e maltese accusano gli italiani di truccare le terre le carte come già affermato in precedenza
Questi otto questa struttura dice Malta è piuttosto sorpresa dal fatto che non abbiate mostrato nessun interesse riguarda la sicurezza dei migranti quando l'imbarcazione era ancora nell'aria libica
E inoltre vi siete indi siete stati incoerenti con i vostri sforzi di fornire assistenza
Tra o un'area all'altra quando la situazione a bordo restava la stessa fino all'ultimo brutale accusa bisogna rilevare che le vostre affermazioni di fare rifornimento all'imbarcazione
Sono infondate in definitiva a differenza nostra Guardia costiera che all'incubo dei procedimenti penali per omissione di soccorso Malta continua a non considerare affatto in pericolo ogni barconi di migranti
Per il solo fatto che abbia preso il mare
Per la loro Guardia costiera un conto è essere rischio
Dino foraggio altre navigare per il Mediterraneo e chissà forse Matteo Salvini in cuor suo neanche dissente intanto da Ubaldo diciotto i resta sospesa nel limbo delle non decisione quindi restava una versione diciamo che la stampa che sembra simpatizzare più con comma altra che con l'è ragioni addotte dalla dei Ciotti ora andiamo a vedere per ultimo il fatto Quotidiano pagina nove migranti la battaglia navale transalpine Guardia costiera
E qui sì città
L'ammiraglio Giovanni petto Rino che già nel corso della scusate la festa per l'anniversario del corpo aveva messo l'accento sui salvataggi compiuti dalle motovedette dalle motovedette rivendicando quel ruolo che le capitanerie di porto sento nel DNA
è un impegno gravoso aveva detto che abbiamo assolto dalla consapevolezza di ben onorare il giuramento prestato ciascuno e noi di osservare la Costituzione e le leggi
E si si riferiva al soccorso prestato a migliaia di persone in pericolo di perdersi nel negli terraneo un principio questo che per il comandante pettorina il Baluardo distintivo di civiltà in quella stessa giornata una delle medaglie al valore di marina assegnate come ogni anno a ufficiali e marinai andata ad un operatore attivo nei salvataggi dei migranti e rifugiati un segnale ben chiaro quei corpi in mare per la Guardia costiera sono prima di tutto un anno fra chi e come tale devono essere trattati questo scriva
Scrive e Andrea pallidi Palladino che parla di sofferenza fra marinai e ufficiali che disco noi rischia che dicono noi rischiamo la vita in mare non siamo traghettatori
Questo dunque anche la crisi diciamo tra il governo e sì la Guardia costiera un corpo importante le forze armate dello Stato ora spostiamoci sulla sulla vicenda preminente quella di Genova via vediamo alcuni dei titoli e sulla stampa il governo licenzia Autostrade per fermare via alla richiesta per fermare la concessione
E poi le notizie di ieri la Procura sequestra il ponte Calloni disperse sono cinque
Sulla Repubblica il titolo Autostrade via subito deve pagare tra virgolette la posizione del governo l'inchiesta parla di controlli inadeguati
Sul Corriere la sera autostrade passo per l'arresto per la revoca la Società appronta di costruire il ponte a bonificare l'area preservarle funerali di Stato nodo di venti
I venti famiglie
Sulla Venere è il giorno del lutto oggi infatti giornata il lutto nazionale come sapete e poi tra virgolette in via la concessione al governo rompe con Autostrade sul fatto quotidiano
Il governo fa sul serio Conte dallo sfratto e Benetton rifare il ponte non vi basterà è il titolo sulla verità quel sessanta per cento regalato ai Benetton l'azienda che gestisce l'autostrada registrato negli ultimi anni ha registrato negli anni utili
Mostruosi frutto dell'aumento dei pedaggi grazie ai governi amici ma anche del taglio dei costi degli investimenti per la sicurezza
Sul giornale l'atteggiamento del diverso
Il Paese che cade a pezzi e questi qui ecco altre due ponti a rischio ci sono nelle foto di alcuni viadotti Salvini cede ai Grillini e poi schiaffo di venti famiglie noi funerali di Stato
Sul manifesto nessuna concessione questo è il titolo che sta sulla foto
Con una che ritrae famiglie in lutto nel Sequi che si sono svolte ieri sul Messaggero si dalla voce si dà la parola alla alla Società Autostrade Enrico is ricostruiremo tutto la società è pronta all'investimento per Ponte viabilità e si e a sostenere le famiglie
Di Genova su sul Sole ventiquattro Ore concessione Atlantia il governo accelera l'iter per la decadenza sul libero invece un titolo del tutto diverso Robin Hood da strapazzo per dare la pensione agli extracomunitari la tagliano agli italiani Di Maio vuole impoverire duecento mila persone che hanno versato
I contrari debutti mentre tollera gli anziani immigrati che arrivano qua in tasca un assegno sociale poi scappa a questo tema e le pensioni lo vedremo
è o o un punto critico fra i mille terrà alla lega e il Movimento cinque Stelle ma un punto critico che non impedirà al governo di di andare avanti
Il foglio a un editoriale di del direttore Cerasa fare di di un ponte il manifesto delle virtù italiana uno stress test contro l'inefficienza come trasformare la ricostruzione di a Genova nel simbolo
Della forza di un paese questo è la ottimistica versione della nel la che riguarda il SIS diciamo il il il Paese il cosiddetto sistema paese che dovrebbe essere in grado di fare quello che c'era a São spicca ma nel contesto condizione attuale della verità
Non facile pensare che questo possa possa cadere vediamo qualche sintesi sulla giornata
Di ieri il governo prendo al Corriere della Sera il Governo ha avviato l'iter per revocare la concessione ad Autostrade lo ha annunciato il premier Conte
Che il ministro Toninelli aggiunto che vogliamo cambiare tutto la società si è detta pronta a ricostruire il ponte Morandi ad accollarsi i costi della bonifica
Atlantia ieri ha recuperato in Borsa dopo il crollo nei giorni scorsi ma ora sia ma ora si attende la reazione dei mercati Allo stop perché l'annuncio
Della procedura questa volta il Governo abbastanza prudentemente cosa che non ha fatto in giorni precedenti consentendo probabilmente le speculazioni di Borsa di vario genere comunque la la notizia l'ha data dopo la chiusura della Borsa di e ieri si cita il vice premier Di Maio sul quelle sera nel sommario nessun baratto con il risarcimento è l'inchiesta punta sul carenze nella manutenzione oggi lutto nazionale per ricordare le trentotto vittime venti famiglia non dei privati funerali state ecco
Facciamo una parentesi a proposito proprio dei nei funerali di Stato volevo citare tre articolo si trova sul foglio del firmato da Massimo Bordi Enna
Suo corsivo
Quotidiano Bordin ricorda che la questione funerali di Stato le proteste le manifestazione di le urla contro rappresentanti dello Stato non nascono da da ieri
Fare un esempio quello dei funerali per i delitti di mafia nel mille novecentosettantuno quando a Palermo si tenne il funerale del procuratore Pietro Scaglione ucciso e corleonesi
La presente la presenza di rappresentanti delle istituzioni furono bruscamente contestata da una minoranza
Che riteneva non lo Stato indegno di onorare il procuratore ucciso quanto quest'ultimo figura effettivamente controversa indegno di onori
Nel mille novecentonovantadue per i funerali di Paolo Borsellino la situazione era drammaticamente ribaltata
La folla si stringeva minacciosamente intorno al presidente della Repubblica Scalfaro
Che fu sottratto a stento all'ira popolare il nome del magistrato così per il terrorismo se funerale le vittime della strage di piazza Fontana ricompattare o intorno alle istituzioni
Un paese in subbuglio i funerali delle vittime della strage alla stagione alla stazione di Bologna undici anni dopo sancire una spaccatura già da anni presente fra istituzioni è una parte non piccola
Dell'opinione pubblica frattura che è andata sempre più accentuando il signor mai qualsiasi evento luttuoso comporta quasi ritualmente la ripulsa della presenza istituzionale da parte di una quota quando non della totalità
Dei familiari delle vittime i funerali per la tragedia del ponte Morandi non faranno eccezione
Ma gli esempi forniti provano a dimostrare che Grillo e i Cinque Stelle non solo a causa piuttosto il prodotto di questa situazione che si è costruita negli anni
Precedente non da sola
Sulla prima pagina del Corriere della Sera c'è la rubrica quotidiana lì Massimo Gramellini quel che lo Stato in cui si dice
E coloro che hanno rifiutato i funerali di Stato voglio giustizia la voglio subito perché altrimenti temo di non averla mai
Eppure sarebbe vago è scorretto scrivere che protesta contro lo Stato lo Stato sono i vigili del fuoco che hanno scavato fra le macerie con efficienza asburgica cuore mediterraneo
Sono gli infermieri e medici della sanità pubblica di entrate spontaneamente alla vacanze di Ferragosto per dare una mano
Lo Stato è quell'agente della stradale che con modi gentili ma risoluti ha convinto gli automobilisti a lasciare le macchine sul Ponto per sul ponte per mettersi in salvo
Lo Stato il suo capo lassù la cui sagoma dolente si stagli era stamattina in prima fila e a cui nessuna di quelle persone straziata e qualcosa da imputare il bersaglio dalla rabbia non è dunque lo Stato ma la politica che si fa dare ordine dalla finanza e subisce il fascino e ha perso contatto con la realtà quotidiana dei suoi lettori la scommessa del governo voluto dagli arrabbiati è tutta qui salvare la coesione nazionale impedendo che il Paese si spezzi come quel ponte diciamo che è un sostegno al governo
Fu Lelia Cinquestelle sulla PRA sulla prima pagina del Corriere della Sera che richiama tutto il passato il Corriere della Sera fino a un paio di mesi fa ora generalmente quelle la sera
Ha cambiato posizione non evidentemente Massimo Gramellini
E infine sulla prima pagina di Repubblica una parola di ragionevolezza nell'articolo di chiara
Saraceno dolore e il diritto di Reno Saraceno scrive l'offerta i funerali di Stato dovrebbe essere appunto tale uno Offerta non una decisione presa senza consultare prima i familiari
Sul fatto se sia gradite prima ancora vi ritenuta opportuna o meno questa
Chiara Saraceno andiamo a vedere la questione del revoca anche i complimenti e le interviste anzitutto le interviste perché ad esempio sulla Stampa ce la più importante di oggi e quella al ministro
Toninelli Danilo Toninelli vi segnalo anche dalla ritratto che ne fa Giancarlo per una su
Sul libero se non sbaglio sulla verità vale la pena leggerlo ma non ho tempo
Di farlo vergognose scambi politici gesto politici gestore adesso tutto il sistema Barri pensato dice
Toninelli Ugomari che lo intervista gli chiede del trenta giorni per accertare responsabilità del disastro del termine dato alla commissione ispettiva vuol dire ministro che solo tra un mese deciderete se revocare o meno la concessione di Autostrade no
Dice Toninelli le responsabilità sono chiare un ponte come quello non crolla per fatalità o per un po'di pioggia evidentemente qualcuno ha fatto bene il proprio lavoro in termini di manutenzione ordinaria e straordinaria
Il concessionario colpe che appaiono pesantissime anche se toccherà alla magistratura fare il proprio dovere noi abbiamo avviato la procedura per la decadenza della concessione
Domanda Salvini aveva ipotizzato l'altra soluzione tipo mettere a carico di Autostrade i costi del nuovo ponte perché insiste insistere sulla revoca
Risposta alla risoluzione rimane l'obiettivo centrale perché è inconcepibile qua tracce che è una tragedia del genere rimanga senza sanzioni esemplari
Ma è tutto il sistema delle concessioni che va ripensato al dice in quanto si è fondato su un vergognoso scambio di favori tra vecchia politica i grandi potentati economici a danno dello Stato e dei cittadini
Anche lei sospetta che in passato ci siano stati scambi favori tra concessionari e politica risponde Toninelli ci sono finanziamenti partiti alla luce del sole di cui tutti sanno e valzer di poltrone che hanno interessato gli ultimi governi ma poi ci sono i bilanci segreti molte fondazioni politiche
In cui sarebbe interessante da andare a mettere il naso
Dall'altra parte evidente che è saltata la giusta proporzione tra tariffe imposte ai cittadini e livelli degli Investimenti
Poi si chiede se togliersi di mezzo atlanti allo stato in grado di farsi carico di una rete autostradale risponde Toninelli ci sono varie ipotesi sul tavolo riguarda lo schema da adottare
Ma è difficile che lo Stato possa far peggio di quello che abbiamo visto a cadere aggiunge doveva e quali sono le soluzioni alternative anche gli si chiede occorre organizzarsi rapidamente per sporca per spostare più contender possibili su ferro del resto anche Ferrovie sta facendo sua parte per ricucire la città potenziando
I collegamenti una domanda di Ugo Magri riguarda anche l'opposizione che cinque stelle hanno fatto al Progetto alternativo che doveva affiancare il l'autostrada di esce quindi consentire di dirottare sul su un'altra via sull'altra sta autostrada il traffico più pesante alleggerendo quindi il carico che il ponte Morandais doveva e sopportare e qui il Progetto detto
La Gronda secondo Colen Tonelli è un tema che non ha nessuna connessione con la tragedia una speculazione meschina la Gronda nella migliore delle ipotesi sarebbe finita non prima
Del due mila ventinove come può alleggerire un ponte che crollato nel due mila diciotto peraltro il ponte Morandi sarebbe rimasto esercizio anche con la Gronda sì questo non è un forte argomento a dir la verità
Anche perché avrebbe consentito forse fra le prime prima le operazioni gli strutturali che richiedeva
Ma anche la il tema temporale cioè la Gronda
Sarebbe stata completata entro il due mila diciannove beh certo perché siamo arrivati alberi due mila ventinove B certo perché siamo arrivati al due mila diciotto ma la discussione sulla gronda è partita molti anni fa
Se fosse stata realizzata prima
Oggi sarebbe già operante può darsi poi non si può mai sapere in Italia ovviamente comunque
Sulle delle grandi opere chiede umana Grace la posizione dei cinquestelle sia cambiata
Il tema delle grandi opere risponde Toninelli su cui è in corso un'analisi costi-benefici e non ha nulla a che fare con questo dramma vigente mente figlio di altri problemi a partire dallo una scarsa manutenzione ordinaria
E straordinaria bene queste all'intervista
Al ministro dei trasporti sul Tevere la sera si sente o un ex ministro dei trasporti vale a dire Antonio Di Pietro
Che è stato ministro all'epoca dei governi di centro sinistra nel due mila e sette
Secondo Di Pietro Di Pietro lo stop è una soluzione peggiore del male rischia di guadagnare rustici guadagnarci solo la società firmai io la convenzione da ministro ma non secreta è nulla qui c'è la questione del segreto che è stato imposto sulle concessioni che poi in parte è stato tolto l'anno scorso
Dal ministro del rio ma che è stato mantenuto a a fino ad oggi sulla sui meccanismi iniziali finanziarie della delle concessioni stesse perché si è stato mantenuto non si è ben capito l'argomento ufficiale per non mettere in difficoltà alle di fronte alla concreta alla concorrenza alle società che aveva ricevuto senza gare di appalto queste concessioni all'argomento assolutamente fasullo ma viene ancora oggi riportato da questa società
O da chi difende il meccanismo Di Pietro dice che lui non ha secretato nulla
Dice
Riguarda la responsabilità del crollo il controllo spetta ecco al concedente che a norma della convenzione firmata il diritto dovere di monitorare la buona esecuzione dei lavori la perfetta manutenzione
E i continui interventi da di ripristino tutto ciò dal due mila sette al due mila dodici è stato appannaggio dell'Anas
Ma dal due mila tredici stando la norma di legge diventato direttamente compito del ministero delle infrastrutture
E in particolare di una struttura istituita ad hoc che si chiama vigilanza sulla concessione al sito autostradale
Ecco per darvi un'idea della situazione di scarsa trasparenza in cui il nostro Paese nella sua parte pubblica è costretto a vivere vi informo che c'è discussione anche su questo a chi spettano i controlli sulle opere secondo il ministero dei trasporti spetta alla concessionaria vale a dire ad Autostrade secondo altre che si rifanno a norma di legge e ne citano spetta alla il controllo definitivo spetta invece al ministero dei Trasporti stessi ma anche su questo c'è polemica
Giuseppe Alberto falce che intervista Di Pietro gli gli fa il nome dice tradotto il responsabile del dicastero di Danilo di Danilo Toninelli
Risponde Di Pietro è vero che c'è una responsabilità da parte di Autostrade sull'omessa manutenzione sull'omesso ripristino ma è anche vero che c'è un omesso controllo da parte del ministero
Delle infrastrutture per quale motivo chiedeva il Corriere
Gli allegati della convenzione sono state secretate io no secretato Rolla dice Di Pietro ricordo
Che ogni secretazione deve esser fatta con un provvedimenti allora faccio un appello tiriamo fuori il provvedimento che ha disposto il segreto e vediamo cosa c'è scritto e Chilla firmato beh effetti questa è una richiesta ovvia visto che oggi c'è il Governo il cambiamento
E che quindi alla possibilità di tirar fuori dai cassetti segreti queste carte e perché non lo fa subito basta un click il segreto
Segreto scompare ecco non non si capisce perché dopo quattro cinque giorni dalla sciagura e dopo le tutte le polemiche le minacce che le azioni che sono state prese nei confronti di Autostrade ancora non sia stato rivelato questo segreto che diciamo i liberisti selvaggi chiedono da sempre che venga eliminato perché i liberisti selvaggi come saprete ma pochi lo sanno pare a mano la concorrenza non amano il parastato non Mammano le clausole segrete che favoriscono alcuni privati
Che hanno un rapporto privilegiato con alcuni partiti che in quel momento era presente allo stato Pennisi
La richiesta antica quella del abolizione del del segreto su queste concessione che fino ad oggi hanno fatto soltanto i liberisti selvaggi oggi invece sembra che questa richiesta scorra ma senza arrivare scorreva fra le frasi di tutti ma senza per il momento arrivare a conclusione spetta al ministro Ponnelle o al Presidente del Consiglio
Rendere pubblico tutto quello che c'è
Di Pietro ancora dice a proposito del costituzione di parte civile del ministero delle infrastrutture è un'uscita intempestiva e inopportuna perché solo la conclusione dell'iter processuale
Si conosceranno i i responsabili ma occorre ripeterlo ci sono più livelli responsabilità c'è una responsabilità politica istituzionale degli esecutivi di centro destra e sinistra
Che non hanno visto non hanno riflettuto e non hanno operato su alcune priorità come ad esempio il rischio la vita
Delle permessi io delle persone intanto osserva il Corriere il Governo ha già attivato l'iter di revoca della concessione
Dice Di Pietro e la soluzione peggiore del male un danno per lo Stato perché difficilmente porterà un risultato adeguato
Il rischio è che l'unico a guadagnarci sarà autostrade e allora come si sarebbe dovuto comportare l'esecutivo ci sono altre misure
Ad esempio possibile riscontri discutere di livelli di pedaggio in base alla tenute l'efficienza del sistema oppure se può mentale la quota di utili
Da destinare alla manutenzione
Poi se uno gira pagina trova le notizie sul collo sul Corriere la sera come su tutti gli altri giornali sull'indirizzo che sta prendendo
Inchiesta diciamo dell'opinione pubblica non quella della magistratura indagine sul tirante manutenzione già al lavoro i due periti nominati dagli inquirenti sequestrate monconi del viadotto di maestri
No impieghi e il procuratore aggiunto D'Ovidio intervistato sempre il Corriere della Sera dice che nel mirino ci sono materiali e controlli
Al momento non ci sono indagati l'iscrizione verranno fatte probabilmente al termine di questa prima fase operative chiede Andrea Pasqualetto avete un'idea di cosa possa essere accaduto proprio perché l'indagine molto tecnica ora è difficile
Fare delle ipotesi sul crollo e o prossimi a un cedimento strutturale legato agli stralli del ponte ora ferita questa nuova parola purtroppo in un modo Grammatico all'interno del Lessico quotidiano gli stralli saranno oggetto di approfondimento come pure le solette e immateriali
Da costruzione insomma la magistratura ci va con i piedi di piombo come giusto che accada in una situazione così drammatiche è giusto anche che invece la politica sia più rapida nelle risposte poi bisogna vedere vedere se le risposte sono sono quelle giuste ad esempio restando al Corriere della Sera
Non sembra che l'argomento è causato ieri Di Maio il vicepresidente del Consiglio per giustificare l'azione di revoca sia quello più forte non ci servono codicilli la giusta causa sono i morti
Se c'è a un'altra intervista sul Corriere della Sera quella sottosegretario Siri
Che a differenza del serie della lega a differenza dei suoi colleghi del Movimento cinque stelle suggerisce
Una strada diversa dobbiamo nominare un commissario nazionale straordinario per l'emergenza sulle infrastrutture a cosa servirebbe un commissario
A bypassare la burocrazia le procedure son disastro serve qualcuno che abbia poteri speciali così come ci sarà un commissario che si occuperà della ricostruzione del ponte di Genova
E dice Sire io so io so io che sono sottosegretario se mette in moto il meccanismo burocratico e c'è un pericolo concreto
Il ponte già crollato dieci volte prima che si riesca a venirne a capo con gli uffici quindi serve
Un commissario straordinario e questo vale per la ricostruzione come sappiamo
Come sappiamo queste strade sono già state percorse nel passato superare la burocrazia opere veloci po'hanno portato a tante inchieste della magistratura magari non so se anche a qualche condanna quelle superbe fra basta d'inchiesta per bloccare tutto e di fatto e di fatto anche quella strada non è non è stata plausibile però insomma è un segno di resa che la la politica italiana dà anche questa politica non nuova nei confronti della pesantezza del della burocrazia invece che di cambiare cancellando le magari tutta una serie di leggi si preferisce
Dire va bene ci sono le leggi ma adesso ci siamo noi che siamo quelli bravi
E ne possiamo fare a meno non so se questa sia la strada giusta non so se sarà signor aver appresa anche perché il sottosegretario Siri non ha ancora parlato dice
Con Toninelli
Altre interviste che volevo segnalare beh c'è una sul sul dubbio che è utile perché si va a sentire
Uno dei più importanti amministrativisti italiani vale a dire Guido Alpa che oltretutto maestro della tua Hale presidente del Consiglio
Conte e a al padana in qualche misura ragione ma anche non del tutto ragione all'azione del governo dice al passetto c'è colpa del privato lo Stato può rescindere senza pagare miliardi questo perché perché nella convenzione c'è scritto che l'eventuale revoca anche se è motivata da colpa del concessionario
Non sarà gratuita nel senso che in ogni caso lo Stato dovrebbe pagare tutti gli introiti previsti fino alla fine della convenzione alta dice no però ci sono altre clausole e le spiega
Nel Codice degli appalti c'è l'articolo centosettantasei una disposizione in base alla quale il contratto di concessione può essere risolto in caso di colpa della stazione appaltante ossia del ministero
E i trasporti o del concessionario nel caso in quel tratto autostradale
La colpa della società concessionaria
La stazione appaltante
S'qualora venisse accertata la colpa della società concessionarie alla stazione appaltante può chiedere oltre alla revoca della concessione anche il risarcimento del danno e quindi alla fine lo strato potrebbe non pagare nulla però c'è questa clausola che inserisce al PAC qualora venisse accertata la colpa della concessionaria che è il punto dolente insomma il governo sembrerebbe volere
By passare come si dice oggi questa indagine sulle responsabilità perché dice troppo lenta l'indagine e vorrei beh subito cancellare la concessione
E non pagare i venti miliardi sono stati calcolati per la di penale per la revoca ecco sembra di capire da quanto dice al parquet
Questo non non si possa fare
Dice ancora il
Il concessionario non può dire esegue il contratto solo se mi va resta un solo interrogativo una incognita all'interrogativo riguarda il motivo per cui gran parte degli allegati che accompagnano la concessione ad autostrade è stata segretata al PRA misti corregge un grande civilista infatti è un professore di diritto civile alla alla Sapienza Annone un amministrativista ma certamente capisce anche di queste e dice
L'incognita è resta da stabilire se la revocabilità riguardi l'intera concessione o solo la parte relativa al tratto autostradale interessato dal crollo quello dell'INAIL dell'inadempimento parziale
è un problema molto discusso in dottrina
Osserva l'intervistatore che reggono Enrico Novi in questione Autostrade per l'Italia si dice pronta di costruire il ponte entro il due mila diciannove una proposta transattiva o un obbligo
Risponde Guido Alpa tra gli obblighi e vi è certamente il mantenimento della funzionalità delle infrastrutture tale mantenimento si esplica anche con la manutenzione riparazione
Per prescriva delle stesse quindi osserva il dubbio Autostrade per l'Italia obbligata di costruire il ponte non lo farebbe in virtù di una propria particolare generosità è obbligata accerto ma basta richiamarsi al Codice degli appalti e secondo cui qualora ci sia un risarcimento a carico del concessionario questo può essere riconosciuto anche in forma specifica cioè non in denaro ma con l'esecuzione di opere quindi con il re
Rifacimento del ponte Morandi
C'è una domanda poi sul sul rapporto pubblico-privato
La gestione di migliaia di chilometri autostrade non dovrebbe restare in mano pubblica risponde Guido Alpa da molti anni ci sono funzioni pubbliche affidate ai privati in virtù di un'effettiva superiore efficienza
Accettabile a condizione che il risultato sia almeno equiparabile a quello che si avrebbe con una gestione indiretta dello Stato a proposito dell'enormità della responsabilità c'è un quesito
Meno ambizioso che vorrei porre perché la proroga di una concessione di così grande rilievo per cui il clausole dovrebbero essere rivedibile anche per verificare l'adeguatezza era stata inserita a suo tempo nel decreto milleproroghe in provvedimenti del genere finiscono di solito questioni come l'uso dei codici negli esami di avvocato non circa sì
Dovrebbero trovare opere così importanti definisce dal risorto a Guido al passo su questo punto da un punto dell'assoluta che che ci riporta all'osso voluta mancanza di trasparenza di tante parti delle istituzioni
Statali nei confronti dei dei cittadini
Sul va be'finiamola questa parte più rapidamente
Le interviste principali mi pare Leo segnalate c'è una sul fatto quotidiano al sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico quello di Di Maio alle da Cioffi è un cinque stelle autostrade non ha fatto quel che doveva ora tocca lo Stato
Chiedo scusa
Domanda si domanda Cioffi perché questi utili che ha fatto la Società Autostrade li deve fare una società privata non lo Stato
Risposta volete nazionalizzare le autostrade dice Cioffi nazionalizzare una parola che sono sempre un po'così diciamo che alcuni monopoli naturali dalle autostrade fino a fibra ottica
Possono essere restituiti ai cittadini in quest'ottica lo Stato può tornare a fare impresa Luca De Carlo Rizzo serba ma si tornerà alle mangiatoie pubbliche
Sprechi e senza fine risponde Cioffi in passato e successe vero ma erano altri tempi uno al sistema pubblico molto più controllato
Per esempio dalle autorità indipendenti allora può gestire alcuni monopoli con lo scopo di fare utili ma anche Azione Sociale serve il giusto mezzo questo dunque il sotto Sir Cioffi che l'altro giorno aveva utilizzato una una una pari ora una parola in più rispetto a quella di popolo
Acquisiti fanno di solito i Cinque Stelle per giustificare gli interventi che vogliono fare sottraendo ai privati determinate
Aree di competenza aveva detto e bisogna restituire al popolo e alle moltitudini che è una parola che come voi saprete
Fa pensare a luglio ai gli iscritti non recentissime ma negli ultimi importanti scritti di Toni Negri sulle pagine del fatto quotidiano troviamo anche delle aderì quadri con le responsabilità politiche che vengono attribuite da Stefano Feltri in questo articolo chi ha trattato le modalità delle privatizzazioni si va dal mille novecento novantotto
Quando si cede una quota di Autostrade per l'Italia allora tutto
Tutte dello Stato a privati con Romano Prodi poiché Massimo D'Alema che gli succede
E che da alla Società Schema ventotto dei Benetton il la concessione poiché anno dopo anno si arriva fino a Graziano Del Rio però
Al di là della successione interessante anche come
è partita questa cosa ed è utile
Così come erano utili ieri un paio di articoli sul fatto quotidiano che ci ricostruiva non meglio che altri giornali se la storia di queste concessioni oggi Pato Griselli e sulla Repubblica
Ci dà un quadro chiaro delle del perché si si è arrivati a queste soluzioni
E parla di una lunga storia di blitz e pressioni con obiettivo principale ridurre al minimo i bandi di gara il rischio dell'ingresso di nuovi concorrenti
In sostanza trasferire il più possibile dal pubblico al privato il monopolio sulle autostrade che lo Stato aveva realizzato e gestito in proprio fino al mille novecento novantanove in quasi vent'anni il sistema le concessioni ha finito per rovesciare rapporto fisiologico tra il proprietario di un'opera e verso lo Stato
E chi ottiene il diritto all'osso sfruttamento come se l'inquilino imponesse le le sue condizioni del padrone di casa tutto inizia con la privatizzazione della Società Autostrade decisa Romano Prodi quando guidava Liri e messa a punto dallo stesso Prodi come presidente del Consiglio
Nel novantotto approdi succede D'Alema e tocca a lui gestire la fase finale e decisiva dell'operazione nel novantanove
Li rimette finalmente in vendita autostrade il settanta per cento andrà sul mercato e il trenta per cento finirà ad un azionista forte quale sul tavolo del consiglio di amministrazione del ventidue ottobre arrivò ma solo Offerta quella direi Benetton e di un gruppo di veicoli finanziari che costituiscono una cordata
Il governo D'Alema dà il via libera definitivo definitivo Benetton paga cinque mila miliardi di lire circa due virgola cinque miliardi di euro mentre altri otto mila miliardi verranno dalla collocazione in Borsa
Del cinquantasei per cento della società quindi insomma è stata anche da parte dello Stato
Un vendita questa della concessione che è servita anche a colmare qualche buco della
Delle sue casse evidentemente all'epoca scrive Repubblica all'epoca l'operazione
Scusate
All'epoca l'operazione viene giudicata positivamente dal Governo si voleva evitare che una delle principali infrastrutture del Paese finisse in mani straniere
A quel momento l'unica offerta alternativa era quella di un gruppo australiano che si ritirò alla vigilia del consiglio di amministrazione decisivo insomma fu una scelta e oggi si direbbe sopranista quel di dare i Benetton la concessione
Torna Repubblica vinse così la logica della tutela dell'italianità della Società una logica che ha spesso
Trovato estimatori sia a destra che a sinistra che tanti guai ha creato all'economia italiana come dimostra la vicenda Alitalia
Anche in questo caso una parte la sinistra applaude ai capitani coraggiosi Benetton si sarebbe presto ripagato dei due mila dei due virgola cinque
Se in due mila cinquecento miliardi investiti nel novantanove nei dodici anni successivi Autostrade ha realizzato utili complessivi per sette virgola sette miliardi restituendo all'azionista forte l'investimento iniziale
Nel due mila tre la politica deve di nuovo intervenire si tratta di autorizzare la fusione delle diverse società della cordata Benetton per evitare che il bilancio di quella che incassava i pedaggi non fosse allineato con il bilancio di chi si era indebitato per rilevare autostrade operazione che concessionari preferirebbe avvenisse con un debito semplice decreto interministeriale così come prevedeva la legge
Il ministro dell'economia dell'epoca Giulio Tremonti si oppose a questa strada perché si disse allora quella fusione non poteva essere considerata una operazione di routine il governo Berlusconi fu così costretto dal suo ministro all'Economia inserire un emendamento nella legge finanziaria approvata il ventiquattro dicembre due mila tre
Ma il vero scontro comincia con il signore il casello comincia alla fine al due mila quattordici
Quando Maurizio Lupi ministro ai Trasporti del governo Renzi inserisce un emendamento all'articolo cinque dello sblocca Italia che consente alle società di prorogare le concessioni
Al due mila trentotto mantenendo il business senza partecipare a gare
Se ne avvantaggia oltre a Benetton anche il gruppo Gavio che controlla il venti per cento la rete autostradale italiana
La battaglia che la mossa i lupi scatena tra a strascichi ancora oggi
Dopo la tragedia di Genova di mai accusato il Governo Renzi per quella mossa favorevole
Ai concessionari ma proprio il Pd nel due mila sedici approvando il nuovo Codice degli appalti e a aveva proposto e approvato con i cinque Stelle l'abolizione della norma insomma
è una storia lunga che ha evidentemente che deve ancora evidentemente se avevo riletta passo dopo passo per capire responsabilità e anche ragione disse di scelte che all'epoca potevano apparire sagge che nel futuro tali non si sono dimostrate
Se c'è qualcuno che non ha nessuna responsabilità e che anzi ha lavorato per la trasparenza e e per la concorrenza è l'Unione europea nonostante tutte le stupidaggini che sono state dette in particolare da Salvini in un primo momento
L'Unione europea non solo a stanziato denari per le infrastrutture ma anche cercato di costringere il governo italiano ha essere più trasparente nelle sue scelte
Scrive il Gabriella Cola russo sulla Repubblica
Prima del governo della magistratura dell'opinione pubblica ad accendere i fari sulla gestione delle autostrade italiane era stato all'Unione Europea con continui richiami nei confronti di diversi governi italiani almeno dal due mila dieci
Perché mettessero a gara il servizio e anche con deferimenti alla corte di giustizia nell'Unione Europea
Da più di un anno la Commissione UE si stava occupando anche delle infrastrutture viarie Livori
L'ex ministro dei tre dei trasporti Graziano Del Rio aveva proposto a Bruxelles di prorogare due concessioni fino al due mila quarantadue
Quella di Autostrade per l'Italia che fa capo alla famiglia
Benetton e fino al due mila trentotto quella della sia se di proprietà del gruppo Gavio appalto che portassero a termine investimenti per otto virgola cinque miliardi di euro e limitando al massimo l'aumento dei pedaggi per i cittadini gran parte dei soldi quattro virgola tre miliardi di euro erano destinate alla gronda di Genova
Il raccordo che doveva alleggerire il traffico sul ponte Morandi e che avrebbe dovuto essere realizzato da Autostrade
Il Progetto in ballo dal due mila due ma è stato approvato solo alla fine del due mila diciassette dopo una lunga discussione pubblica che ha coinvolto enti locali e cittadinanza la prima in Italia fatta sul modello del
E va più click francese l'Unione europea ha accettato la proroga senza gara anche se se si configurava come aiuto di Stato
Per consentire la realizzazione di opere necessarie anche per sostenere la crescita sottolineando però la scarsa trasparenza e l'Italia
Sui dati finanziari relativi alle concessione ponendo diverse condizioni
L'aumento delle tariffe dovesse calmierato non più dello zero virgola cinque per cento oltre l'inflazione così come dovesse doveva essere limitata alla remunerazione di Autostrade
L'accordo prevedeva anche sanzioni in caso di ritardo Investimenti non realizzati le opere per la Gronda dovevo partire non oltre l'inizio del due mila venti almeno l'ottanta per cento di tutti i valori
Di tutti i lavori a valle doveva essere messa a gara e dal due mila diciannove anche le concessioni in scadenza
Il testo licenziato da Bruxelles prevedeva anche la possibilità di una clausola subentro alla scadenza della concessione ad Autostrade fra i cinque e i sette miliardi il dossier
è nelle mani del ministro Toninelli che avrebbe dovuto rendere operativo l'accordo ma ora è tutto fermo opere e Investimenti ecco questo articolo Repubblica
Dovrebbe essere tenuto a mente almeno da coloro che non sono affascinati dall'idea dell'autodichia del Rist attività vistata Lizza azione di tutto ciò che in Italia può essere stata Lizza atto e dalla concentrazione di tutto il potere economico possibile che significa poi anche tutto il potere di comunicazione possibile nelle mani
Di un governo
E ci dovrebbe essere appunto una lettura diversa anche del ruolo dell'unione europea che molto spesso è stata l'unica strada quella di Brussel per ridare trasparenza e concorrenza
All'economia italiana sono cosa che in questo momento sembrano dimenticati anzi fuori moda fuori stagione ma se si vuole ridare respiro
Al nostro Paese da tutti i punti di vista e soprattutto dal punto di vista sotto il profilo dello stato di diritto la strada è quella che passa da Bruxelles non quella che passa da Milano-Roma è Pomigliano sulla la
Sulla questione dei privatizzazione due articoli da segnalare quello di Alessandro De Nicola
Sulla Repubblica
Dove ci si parla del successo di una parte consistente del privatizzazioni
Dice De Nicola
Si pone una domanda cosa deve rimanere lo nelle mani dello Stato certamente non le imprese operanti in concorrenza sul mercato emotivi sono banali la la presenza pubblica distorce la competizione con i privati
L'accesso ai finanziamenti richiede anche dal governo
Più semplice eccetera eccetera
Passiamo alle imprese che opera in regime di concessione poiché forniscono un servizio pubblico o sono monopoli naturali dice De Nicola una volta le ciò che definito un monopolio naturale oggi non lo è più telecomunicazioni televisione posto trasporti pubblici erano ad esempio ritenuti tali si è visto che così non è anzi la tecnologia spesso ridefinito completamente al mercato spesso rimangono le cosiddette infrastrutture fisiche non replicabili binari strade rete elettrica gasdotti acquedotti aeroportino ha detto però che un servizio pubblico
Prestato attraverso una infrastruttura debba essere di proprietà statale peraltro competizione morde in il sempre più ambiti chi avrebbe pensato che i treni in partenza da Milano
Sarebbero diventati concorrenti degli aerei non solo sulla tratta per Roma anche
Ma anche su quella per Napoli
E ancora scrive
De Nicola ciò detto si può ricordare che nonostante i loro difetti di attuazione alle privatizzazioni in Italia hanno portato circa centoquaranta miliardi nelle casse erariali e quasi tutte le aziende cedute sono andate bene se prendiamo le banche constatiamo che crack sono addebitabili solo a quelle controllate a maggioranza scusa
Dalle fondazioni politiche o alle popolari con il loro sistema Hope opaco di Governance banca al suo lavoro
Le banche il Crédit Agricole il intesa Sanpaolo UniCredit se la sono cavata benissimo o le perdite le Anco per te gli azionisti privati e non i contribuenti
Alitalia costata sette miliardi dallo Stato è una vittima dei governi con la loro ossessione della compagnia di bandiera che ha impedito le facili combinazioni con cappelle M.O. Air France
Il Papa realizzata da anni da politica e magistratura avuto grandi colpe ambientali ereditate però dalla gestione statale e che poi l'autorità pubblica lo ha saputo
Controllare Epifano inciso importante De Nicola
Per i liberali il far rispettare la legge è uno dei pochi compiti dello Stato quindi liberismo reaganiano non c'entra
Alcune società non completamente privatizzate ma almeno quotate in Borsa soggette alla concorrenza come ENEL ENI Poste Finmeccanica
Hanno saputo far bene e nessuna di queste sì è più resa colpevole di corruttela all'interno dei patri confini per il resto ci sono situazioni sub iudice
Altre come Autogrill glielo porti Nuovo Pignone i supermercati GS son diventate dei gioielli tele con con la sua storia difficile va inquadrata nel contesto di un mercato delle telecomunicazioni esplosa beneficio
Della ricchezza nazionale dei consumatori così ricordiamo anche come la liberalizzazione del mercato insieme alle privatizzazioni forni una coppia deliziosa una fallacia degli statalisti
è paragonare richiesti imperfetti del mercato nessuna persona sensata rinnega con un ideale è stato perfetto retto da indù da illuminati reggitori
Ora a parte tale stato sarebbe un incubo Esso o è frutto delle elucubrazioni platoniche Kilian è un marxiste con il loro re filosofi Haller Van guardie del proletariato oppure è frutto di miraggi questo De Nicola sulla Repubblica sulla prima pagina della Stampa
C'è se Stefano lepri
La trappola del sogno statalista scrive lei e purezza oggi ricompare anca destra lo statalismo tradizionalmente caro alla sinistra specie se estrema non è un fenomeno solo italiano in vari Paesi
Autocrati alla ricerca il consenso popolare nazionalizzato impresa magari con la scusa di toglierle di mano agli stranieri accrescono il proprio potere trovando bersagli
Anche tra agli imprenditori di di casa
Dice lepri
Assist senso interrogarsi e con con a consuntivo della grande crisi sui danni provocati dall'ondata neoliberista degli anni ottanta e novanta alla dei regolatori tra dei regolamentazione finanziaria
Aveva indotto le banche a speculazioni irresponsabili
Dallo sconquasso che ne è seguito i Paesi più deboli come l'Italia ancora non si sono lei sollevati del tutto le disuguaglianze sociali sono cresciute in misura grave
Soprattutto nei Paesi anglosassoni la stessa
Ricaduta della Russia nell'autoritarismo ha radici nel modo rosso in cui lì è stato ricostruito il mercato privatizzare purché sia senza curarsi degli istituzioni liberali che lo fanno funzionare
Ma tutto questo con i mali dell'Italia centra poco da noi la rivoluzione liberista un tempo promessa Silvio Berlusconi non si è mai veduta anzi già nel due mila otto Giulio Tremonti ributtava la colpa della crisi
Sulla sinistra convertita al mercatismo intanto le aziende partecipate comunali prolifera Abano sotto giunge sotto giunge per di ogni colore in concreto se la Società Autostrade ha sbagliato l'ha potuto fare a causa del rapporto non trasparente
Ambiguo tra Stato e privati che ha contraddistinto il regime delle concessioni ASP autostradali e se qualcuno ha contestato le concessioni
è stata la Commissione di Bruxelles con i ricorsi
Alla giustizia alla corte di giustizia europea batterei realmente
Andiamo a vedere adesso dei degli articoli carattere più generale che riguardano la situazione politica che deriva anche dagli eventi di questi di questi giorni una vediamo con un governo che agisca in termini che vengono chiamati i populisti su questo punto forse non c'è molta discussione da fare vale a dire che in dopo ogni tragedia individuano subito
Un responsabile si fanno carico dell'indignazione popolare trasformarono il responsabile in capro
Espiatorio e utilizzano questo meccanismo per accrescere il proprio potere
Beh governi di questo genere sono all'opera in molti paesi ma in Italia sono effettivamente molto più più efficace di quanto si potesse immaginare e su questo riflettono oggi anche i giornali che in passato non avevamo visto questo rischio
Corriere della Sera ad esempio sulla prima pagina del dare un editoriale di Sabino Cassese l'Italia che fa e disfa
Ricorda Sabino Cassese i i vari temi in discussioni da anni gli scontri sulla TAV Torino vi Leone tappo è il gasdotto pugliese il all'Ilva di Taranto insomma anni e anni l'Italia era nota come un Paese incapace di decidere il Paese della gronda di Genova si discute al mille novecentottantaquattro se si fosse fatta non vi sarebbe stato il crollo
Del viadotto del Polcevera forse ora cerchiamo e conquistare un altro primato quello di paesi che ritorna sulle sue decisioni che va avanti e indietro questo fine vieni
Di decisione pone molti interrogativi
In primo luogo compito della politica e costruire il futuro distruggere il passato
Quando si vogliono in cambiare i indirizzi politici dove ci si deve fermare apparsa destro Henze si può riscrivere la storia italiano si deve assicurare una certa continuità di orientamenti specialmente nelle grandi scelte strategiche domanda
Cassese che poi nelle pagine interne prosegue la seconda domanda riguarda l'origine di questa furia demolitrice è solo frutto del governare per strappi delle troppe voci le forti oscillazioni
Dell'assenza di un centro al governo anche dell'inesperienza oppure uno schermo per riempire un vuoto programmatico come le troppe promesse elettorali che non è possibile mantenere
Dice
Cassese
Ci sono due limiti a quella che Asor Rosa chiamato criticando la la cancellazione di tutta la storia italiana precedente questo dovrebbe tener conto del Presidente del Consiglio dei ministri
Che ha dichiarato ieri poter dare un segnale di svolta per tutte le nostre infrastrutture e parla anche degli obblighi
Contrattuali anche internazionali che l'Italia assunta da cui non può sottrarsi senza danni che riguarda non soltanto la parte economica ma proprio la costruzione delle infrastrutture che sarebbero necessarie questo Paese secondo Cassese
Sul sulla Repubblica Stefano Cappellini
Parla della commedia capovolta dei Cinque Stelle che cosa intende dire
E parla della celerità con cui è stata avviata la lista di revoca della concessione ad Autostrade la celerità della mossa non garantisce un esito giusto e utile per la collettività ma intanto contribuisce a prolungare il tentativo del nuovo potere di scrollarsi di dosso ogni responsabilità
Quelli del passato come suo dovere come suo diritto scusate pure quelle del futuro che sarebbe suo dovere progettare i grillini più ancora il loro allegati alleati leghisti
Continua a muoversi nel palazzo come si annuncia il proposito di potessero sostituire l'eterno
Atti e soluzioni
Come se fosse sempre possibile esercitare tutte le parti in commedia purché siano quelle che garantiscono l'applauso più facile ieri gli applausi voti di chi si oppone al progetto della Gronda la grande opera che serviva a pensionare il ponte Morandi oggi quelli di chi strilla per i morti di un crollo che per gli attivisti
Del movimento cinque Stelle genovesi
Era una favolette non solo per i genovesi e hanno Dream genovese quindi anche le parole di Grillo possedesse fatte rientrare in cui del in quel contesto
Sulla stampa Marcello Sorgi dice ora evitiamo di andare indietro e così via insomma queste nella è la situazione che si presente aveva andiamo ai giornali crespo osti politicamente la verità l'abbiamo visto parla di un regalo
Ai Benetton enorme infetti così sembra essere
Essere stato però da questo però insomma è da questo poi trae
L'occasione per sostenere le scelte del governo e attaccare i governi precedenti
Sulla giornale diverso dalla posizione
Essi intervista ed è una delle tante interviste ai tecnici qui Pier Giorgio Malerba
Del Politecnico di Milano tecniche materiali superati ma non c'è nessun Progetto per i nuovi per i nuovi ponti
Poi l'attacco alla lega la Lega si piega e Grillini il governo avvia la
La revoca
E eccetera eccetera sul
Sul libero
Un articolo di Renato Farina
Che invita non
Chiudersi nella hanno nell'evitare le grandi opere basta dare retta a certe ecologiste sono
Ecco un mostro che e poi forse Fausto Carioti che teme che con la revoca lo stato faccio un regalo
Ad Autostrade si parla appunto della penale provvederemo se invece Guido Alpa riuscirà
A occhi per lui riuscirà a il evitare anche qui sta nel caso che si arrivi davvero alla revoca sulla Messaggero volevo segnalare un altra
Intervista un altro esponente del del governo ormai quelli dell'opposizione in pratica non li intervistano più anche perché il nostro l'opposizione in questo Paese
Guarda più al passato
Che alla al futuro e ovviamente quando succedono cose come queste
Si trova in difficoltà il c'è è un'intervista Gianmarco centinaio ministro del turismo dice centinaia anche qui si nota la differenza fra lega e Cinquestelle dice centinaio nonna inseguire la piazza su Genova ragionare prima di fare annunci
E poi oltre a ripetere questa posizione c'è
Il solito la solita denunciare il complotto le élite europee vogliono farci cadere c'è il complotto dello spread
Sì soprattutto fanno queste in vista delle elezioni europee Cicu ci guardano come i populisti che lavorano e lavorano bene cioè c'è la voglia di farci cadere per dimostrare al resto dell'Europa
Che siamo stati solo un episodio che non siamo in grado di guidare il Paese dimostreremo il contrario dice
Centinaio
Parla anche la questione pensioni
Confiderà riguardo al taglio le pensioni più alte la lega conferma richieste modifiche sì noi non vogliamo penalizzare nessuno se la persona appagato
I contributi per poter percepire una pensione alta giusto che ciò che ha pagato gli venga restituito la legga combatte le pensioni
Ricevute ingiustamente non le pensioni alte percepite in modo corretto questo centinaio sulle pensioni abbiamo visto apre anche la prima pagina
Di Libero
Con un articolo di Giuliano soli in in cui essi parla del di Robin Hood da strappata sono naturalmente qui si sposta l'attenzione sugli immigrati che sarebbero avvantaggiato dal taglio delle della delle pensioni che voluto dalla ALDAI Cinquestelle c'è un altro quotidiano vediamo che se lo ritrovo che comunque una notizia Zaide che la lega si oppone un quotidiano nazionale pagina ventuno dice che la lega si oppone
Al Altai gli voluti le cinque stelle perché andrebbero a pesare soprattutto sui pensionati delle regioni del Nord e questa è una vecchia storia
Anche il taglio delle pensioni dette di anzianità che allora liberali definivano di giovinezza che Berlusconi aveva deciso nel mille novecento
Novantaquattro fu impedito dalla lega che
Fece notare fece notare nel modo più brutale possibile cioè facendo cadere il governo fece notare che
Alzare l'età pensionistici ad impedire che si potesse andare in pensione prima dell'età prestabilita
Con le pensioni di anzianità avrebbe dalle girato soprattutto gli abitanti del
Del nord di questo Paese va bene vi segnalo soltanto per chiudere un bell'articolo di Stefano Passigli sul Corriere la serata Pacheco menti guarda alle nuove costruzioni ideologiche sulla democrazia migliore che non è quella rappresentativa e fa notare che un sì o un no
Offerto attraverso i referendum in realtà darebbe un potere immenso a coloro che il referendum lo propongono MoMA coloro che vanno a votare sul referendum sulle cose importanti è un altro articolo Sempre in quella pagina di
Severino Salvemini sulla necessità di rivalutare le competenze il momento in cui invece sembra che chiunque possa fare
Qualsiasi cosa che in ciò consiste al cambiamento buono
Sulla Repubblica si parla della diffidenza della diffidenza del sistema bancario nei confronti dell'impresa e gestite da donne per cui si va a richiedere garanzie ai maschi di famiglia
E sul manifesto
Un
Articolo in cui si lamenta la definizione che viene dato al Governo di governo
Gialloverde è un articolo di Monica Frassoni storica leader italiana ed europea del movimento ambientalista verde
Che
Preannunciare un tentativo di riunire le forse non grilline non leghiste non gialle né vero dei civiche ambientaliste per le prossime
Per le prossime
Edizioni mi pare con questo poter chiudere ringrazio per l'ascolto un saluto a tutti da Marco Taradash
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