Meeting di Rimini 2018 - Imprese e occupazione nelle filiere agricole e forestali

Buongiorno a tutti benvenuti
Benvenuti al Meeting due mila diciotto propongo un applauso per i nostri relatori
Le forze che cambiano la storia sono le stesse che rendono felici il cuore dell'uomo
Siamo qui oggi per parlare di storie di uomini che
Avendo avuto il coraggio di andare a fondo rispetto alle forze che rendevano felici il loro cuore hanno cambiato impresa ed occupazione nelle filiere dell'agroalimentare e delle foreste il settore food anche dopo che spot due mila e quindici avuto un grandissimo successo e a grande audience ogni trasmissione che parla di cucina
Mi stupiscono i miei figli che si trovano assieme a loro amici a vedere le trasmissioni
Dei cuochi trasmissioni di cucina
E questo in tutto il mondo
C'è grande interesse da parte dei consumatori rispetto a come e che cosa comprano cosa scelgono quando vanno a far la spesa
Il nostro incontro vuole essere un'occasione per capire meglio quali opportunità
Possono riservare le filiere che i nostri tre relatori rappresentano e abbia chiesto loro
Abili relatori
Di diciamo di sacrificare un po'la loro la storia parlando però di esempi concreti
Quindi abbiamo chiesto loro di raccontare due esempi che documentino come
Andare dietro il proprio cuore
Può portare a cambiare la storia a sviluppare attività per il bene di territori e di persone
Questo lavoro lo chiediamo a Stefano Berni
Direttore generale del Consorzio Grana Padano e alla mia destra un applauso
A Nicola Semeraro che il presidente del Consorzio di legno ci racconterà cose a noi poco conosciute quindi siamo molto curiosi un applauso anche Nicola qua fuori noi
Alessandro Malavolti presidente di Fedor una comma
Le aziende che producono macchine agricole leader mondiali
Lo chiederemo anche a Roberto Moncalvo presidente della più grande organizzazione di imprenditori agricoli pari
Dirette
E da ultimo a Paolo De Castro
Che vicepresidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo e quindi in un momento di particolare attenzione nei confronti delle istituzioni europee
Quindi un grande applauso
Iniziamo subito e do la parola Stefano Berni
Ma intanto ringrazio di avermi invitato chiedo scusa per la voce
Ma spero che solo ugualmente capito ho avuto un problemino
Anche ho risolto qualche amico in sala lo sa e quindi la mia voce a questa perciò così siete costati ad ascoltarmi ma prendere o meno dei dieci minuti che Camillo ci ha concesso per parlare sull'argomento che ci è stato affidato del grana padano della filiera e del suo coinvolgimento sul territorio
E credo che molti insana sappiano per quelli che magari non lo sapesse lo ricordo che il canapa Manuela dirompenti
In termini quantitativi quindi quando si parla di Dio qui si parla di Europa è la più grossa quella quantitativamente più rilevante e che in realtà coinvolge un territorio molto molto ampio
Perché riguarda pressoché tutto il Veneto le la l'ombra c'è la Lombardia Piacenza l'emiliana Piacenza il Piemonte in particolare Cuneo con la variante trentino del Trintignant anche il Trentino quindi un territorio molto vasto situato quasi esclusivamente da parte una fetta di Piacenza Nord del Po
E e quindi nasce tardare valore a questo territorio
L'avvio prima e Paolo De Castro che è un maestro
Costitutore di queste regole oltre che prosecutore nasce per valorizzare la materia prima ad essa dedicata il prosciutto eccesso di trasformazione per favorire il legame col territorio quindi prosperità e occupazione
Nel territorio in cui nasce si sviluppa e prospera una di OP e quindi è assolutamente coerente
Con il tema di oggi legato all'occupazione quindi pervenire ai numeri
La filiera grana padano coinvolge oltre quattro mila trecento allevatori cioè spalle di questo territorio
Centoventisette iscritti produttivi caseifici e centonovantotto aziende che stagione erano confezioni o nel commercializzano il grana padano il totale delle persone coinvolte
Quindi non parlo degli e coloro che trovano impiego ma persone coinvolte quindi anche famiglie si avvicina le quaranta mila unità
Quindi è una fitta chiara una rilevanza sociale ed economica
In questa zona sicuramente abbastanza importante
Certamente la più importante dal punto di vista agroalimentare zootecnico
Negli ultimi vent'anni la crescita produttiva è stata di circa il quaranta per cento
E quindi c'è stato lo sviluppo della produzione di grana padano
Questo sviluppo a è stato favorito da delle razionalizzazioni c'erano più imprese più attività
è uno sviluppo che sta proseguendo con un trend di circa il due per cento all'anno
Ha generato e sta generando nuove opportunità e nuove occasioni di lavoro soprattutto nel negli ultimi dieci anni
Faccio solo un esempio
La quantità dichiarato gelato siccome ormai il mondo e noi italiani siamo diventati tra le varie cose anche un popolo di indolenti
Chi ha meno tempo indolenti per necessità non solo per Scelta i opportunità
E quindi il segmento del grattugiato cioè dico del prodotto che trovi già pronto
Che non ti fa perdere tempo netti fa scartare niente perché la busta da cento duecento grammi che aprì utilizzi
In toto o in parti poi la richiude se non hai utilizzato a tutto ormai raggiunge il trenta per cento del totale
Il segmento sia la più ampia il più alto grado di servizio eh tra tutti i segmenti di commercializzazione dei formaggi quello che occupa il maggior numero di la manodopera quindi proliferare grazie al servizio che propone al consumatore
E Anna qualità che stiamo garantendo con sessanta ispettori
Pagati dal consorzio
Che verificano che quando viene grattugiato grana padano ci sia esclusivamente in quelle buste che voi comprate del Grana Padano
Non la chiamiamo vigilanza fissa e sono sessanta persone che hanno sessanta famiglie che fanno solo questo lavoro
E quindi queste regalato oggetto è il segmento che cresce di più ed è quello a più alto tasso di utilizzo di personale oppure un altro segmento che occupa molte l'export ormai il grana padano il per il quaranta per cento è esportato è evidente che l'export coinvolge e impegna strutture e personale
Che un tempo non erano né Polito utilizzabili in tale entità
Perché io mi ricordo quando arrivai esattamente vent'anni fa il primo settembre comperò vent'anni di grana padano
Quando arrivai vent'anni fa all'esportazione ora esageratamente
Meno coinvolgenti e minore rispetto a quella di adesso
E quindi anche l'export occupo un cavallo di servizi a un grado di attenzione è un grado di accompagnamento del prodotto che impegna personale e personale anche di alta qualificazione
In generale l'agroalimentare italiano per la sua qualità e che adottava attenzioni e cure verifiche rilevanti le più rilevanti che ci sono rispetto a tutto il resto del mondo sull'agroalimentare e non smetterò mai di ricordare ma Moncalvo siamo allora ha molto più titolo e memoria di me per farlo
Che gli scandali di sul salutismo alimentare noi in Italia ne abbiamo sempre importati non è mai successo che ci fosse stato uno scandalo importante che mettesse a rischio la salute pubblica Miatto generato sviluppato in Italia
Ecco quindi l'attenzione alla qualità coinvolge persone persone che devono essere qualificate e siccome l'agroalimentare italiano
Se non il migliore certamente trarre due tra i migliori del mondo anche per diffusione anche questo è un elemento che favorisce l'occupazione qualificata
Vi faccio l'esempio del consorzio e chiudo io quando arrivai vent'anni fa
Nel consorzio tra dipendenti e collaboratori interni ed esterni eravamo circa una quarantina
Oggi se consideriamo anche questi sessanta ispettori dedicati alla vicinanza fissando innato il gelato siamo circa centotrenta
Siamo più del triplo in vent'anni una crescita così vistosa
Non non posso dire che sia estesa anche agli altri operatori che ho citato prima centoventisette caseifici quattro mila trecento stalle e centonovantotto confezione attori quindi non posso dire
E se c'è stata una crescita così rilevanti però è stata significativa
E ciò per confermare che il buono come sono i consorzi di Oppini principi e in genere coloro che producono qualità agroalimentare italiana
Il buono genera cose utili e cose buone
E allora chiudo davvero con un appello
E anche da questa platea
Un rinnovato impegno stroncare i falsi
Per tanti motivi
I falsi solo dei millantatori semplifica avanti
Che danneggiano il prodotto che copiano per l'insufficiente qualità
Danneggiando i produttori di materia prima
Danneggiano i consumatori
Che vengono ingannati quando uno pensa di comprare del Grana Padano e non lo compro una recentissima ricerca ci dice
Che circa il settanta per cento del prodotto non di OP duro più comprato il porto del Grana Padano del Parmigiano Reggiano
Viene confuso da chi lo compra pensando sia Oriana vadano o parmigiano reggiano e invece solo il prodotto che si assomiglia include in questo caso non è una frode è solo una millantare che ci fa male ma è legalizzato però voglio dire proprio niente questi millantatori danneggiando i consumatori che ingannano e alla fine perché una raccolta Emma rubano lavoro perché il lavoro perché è un prodotto di qualità
è rilevante in termini sia professionali sia in termini numerici e quindi anche in termini di impegno diretto lei è scoppiata senatore devono costare meno per poter fregare
Spazio di mercato a prodotti come i nostri più costosi quindi per costare di meno impiegano molte meno persone perciò rubano anche il lavoro
Ricordo che questo prodotto meraviglioso che Stefano Bernicia ben documentato
Come ruolo attuale come potenzialità di sviluppo
è stato fatto da uomini che desideravano avere il loro cuore felice perché i monaci sono stati quelli che circa un migliaio di anni fa forse un po'meno
Hanno pensato bene di trasformare il latte in eccedenza in questo formaggio danno dato origine a quella straordinaria filiera che quella del Grana Padano e del Parmigiano Reggiano quindi formaggi duri quindi all'origine ci sta persone ci stanno persone che veramente Band nasce attagliano questo incontro a questo meeting
Grazie Stefano Berni Nicola Semeraro un'altra filiera filiera delle no
Grazie
Parleremo di legno a filiera del legno niente a che vedere con la cucina noia limite le cucine Poule costruiamo con il legno perché quello di cui noi ci occupiamo e poi creare quella materia prima che serviva attraverso un pannello a creare un mobile e voi sapete tutti che l'Italia in questo è un'eccellenza a livello mondiale parliamo un po'di legno vediamo sono se riesco a darvi delle indicazioni per non annoiarvi noi siamo un grande Paese di lavorazione di legno abbiamo tantissime aziende siamo in grado di fare delle cose straordinarie
Pur avendo un territorio molto boschivo ma sapete tutti che e da poco una legge che affronta affronterà i temi forestale quindi noi come Paese
Siamo
Costretti ad acquistare all'estero tutto quello che è il legno che ci serve quindi parliamo di una spesa di circa otto miliardi e mezzo sono i dati di Federlegno quindi una cosa
Molto importante è che poi attraverso la lavorazione la trasformazione dei nostri prodotti Poli usciamo a creare fatturati che arrivano a a quaranta quarantadue miliardi di euro con un'esportazione che oscilla dai sedici ai diciotto miliardi quindi è un comparto industriale molto forte perché sono partito da qua perché per far capire che cosa rappresenta a rilento nel panorama nazionale del legno bisogna partire l'acqua
Quindi un Paese che è costretto ad acquistare materia prima dall'estero
A un certo punto una legge dello Stato
Nel novantasette famoso decreto Ronchi stamattina abbiamo visto il Presidente Quaglio allo del CONAI che affatto un passaggio su quello che il il recupero dei rifiuti di imballaggi in Italia
Noi siamo uno dei Consorzi del CONAI e quindi nel novantasette
C'erano già delle filiere che raccoglievano la plastica la carta ma non esisteva la figlia dell'ENI l'Italia è un Paese che non raccogliamo non raccoglieva legna di conseguenza poteva cadere come succedeva in quegli anni là
Che tanto materiale veniva disperso bruciato smaltite in una certa maniera
Nasce di legno questo consorzio che pochissimi conoscono ma che è un consorzio che mi anche diciamo così i consumatori cittadini sanno ma in realtà è questo che voglio dire
Il legno è un qualcosa che appartiene a tutti noi perché quello che facciamo noi lo facciamo per la comunità lo facciamo per il Paese non raccogliamo legno dalla Sicilia al Trentino
Lo mandiamo a riciclo creando un nuovo prodotto e quindi di conseguenza creando una nuova economia un'economia di oggi sul nostro nel nostro settore vale circa intorno ai tre miliardi ed è un'economia che vent'anni fa non c'era
Quindi nasce
Da una
Legge che in quel momento dava una preoccupazione nostri imprenditori in quanto chi produceva un imballo in legno così come succedeva
Se lo facesse legni oppure in plastica OPA in carta dovrà pagare un contributo ambientale noi attraverso quel contributo ambientale che non è altissimo è un contributo molto basso pensate circa sette euro a tonnellata è una cifra bassissima
Così siamo riusciti a fare siamo riusciti a creare una filiera incredibile fatta di quattrocento piattaforme dislocate su tutto il territorio nazionale private quindi se l'azienda private che recuperano il legno per conto nostro convenzioni con circa quattro mila cinquecento comuni quindi anche Nestore pubblico recuperiamo qualcosa come cinquecento mila tonnellate
Noi totalmente portiamo al riciclo qualcosa come un milione ottocento mila tonnellate di legno all'anno stiamo parlando di cento mila otto treni un lavoro enorme
Non ci occupiamo dell'incentivazione al recupero quindi andando a finanziare la gente che recupera per noi
Andando Boy a incentivare quello che il trasporto per mandare il materiale a S. riciclato diventare prodotto perché recuperare va benissimo dobbiamo farlo tutti ma dobbiamo preoccuparci molto di quello che poi deve essere la possibilità di riciclarlo per materiale perché se non abbiamo il riciclo e quindi abbiamo due situazioni molto sembrano lontane ma realtà sono molto vicine il recupero la parte Michiko lavata noi siamo quello che io considero un po'l'anello di congiunzione quindi quell'equilibrio perfetto
Che deve rimanere tale non deve mai entrare
Nelle dinamiche economiche né del riciclo e ne del del recupero ma deve fare in modo che tutto funzioni e per fare questo c'è bisogno di una regia io penso di definirla
Straordinaria perché è una regia che deve preoccuparsi a valorizzare tutto il sistema
Non una regia che porti a valorizzare un pezzo perché esse valorizzi un pezzo prima o poi quel quel pezzo crolla
E non riesce a mettere in piedi tutto quello che poi è questo scenario delle quattrocento piattaforme che raccolgono delle delle società che hanno investito chi ricicla in legno a differenza di altri materiali ha bisogno di impegni economici enormi noi in Italia abbiamo quattro il più grande riciclatore europei
Siamo l'unico paese in Europa che ha una produzione di pannello cento per cento italiano era il di materiale diciamo riciclato raccolte riciclato quindi bisogna stare molto attenti a essere un equilibrio che non deve mai spostare diciamo il raggio d'azione da né da una parte né dall'altra quindi noi vent'anni siamo riusciti a a mettere a posto tutto questo ma tutto questo non basta perché se ci fermiamo proprio adesso noi l'anno scorso abbiamo festeggiato i vent'anni del consorzio è stata una un momento straordinario per
Tra i nuovi fare un po'il punto e cercare di ridisegnare quello che sarà il processo nei prossimi vent'anni questo è molto importante
Recuperare qualsiasi materiale è fondamentale oggi si parla molto di economia circolare le come circolare non perché non siamo stati più bravi degli altri siamo riusciti a chiuderla velocemente perché il legno si presta a chiudere velocemente l'economia circolare in un certo modo e quindi noi siamo riusciti in in questi anni a rispettare quelle che erano delle una gerarchia semplicissima quando sono nate le varie leggi della varie norme sulle sui rifiuti
Mi riferisco sembra novantasette
Questa legge raccontava
Quelli che hanno letto Rita quelli che erano le gerarchia dei rifiuti che sono semplicissimi stiamo parlando di di un qualche cosa di una semplicità disarmante la prevenzione al primo posto il recupero
Il riutilizzo tutte parole che adesso hanno un'importanza notevole e il riciclo
Il ciclo meccanico riciclo energetico ecco l'importanza della prevenzione a mio modo di vedere Avant capite in pochissimi ma questo non vuol dire che
Zoran capiti in pochi perché qualcuno non lo vuol fare
Qualcuno non lo può neanche farebbe sono i materiali che non ti permetto di fare molta prevenzione no oggi si parla molto del discorso della plastica come se la plastica fosse fosse il diavolo sulla terra
In realtà sette ognuno di noi ha entra in un supermercato non può non rendersi conto che noi non possiamo non dipenderà dalla plastica perché entrate in un centro commerciale andate a vedere se è possibile
Cambiare imballaggio a un determinato tipo di di prodotto che sia alimentare oppure no
E quindi il punto non è cercare di fare prevenzione io lo faccio tu non lo fai perché non non riesce a farlo Tuna plastico nel cartone un altri materiali punto e cercare laddove è possibile farla la prevenzione farla davvero
E non è questo l'abbiamo fatto abbiamo fatto contro anche tutto quello che era un sistema logistico perché tutti gli imballi
Che i nostri consorziati producono e attraverso i quali può e sipario contenuto ambientale che alimenta tutto il sistema sono in pali in legno dove si muove l'invalido negli settanta per cento di quello che produciamo sono pallet e quindi parliamo di logistica
Nella logistica snella movimentazione Simonon Simoni pale
E di conseguenza quando noi tanti anni fa puntammo a su alcune diciamo norme già che arrivano dall'Europa a un pallet europeo che potesse fare riutilizzo
In tanti Chan presi in giro quante multinazionali sono venuti in Italia a cercare di attraverso l'affitto di questi manufatti che a voi non posso dire niente ma i numeri che ne abbiamo in Italia sono mostruosi ma abbiamo bisogno di qualcosa come cinquecento milioni di palette per nuove nostre merci
Noi siamo il Paese in Europa secondo la Germania come movimentazione né largo consumo sono dati incredibili è chiaro che il mercato nazionale viene attaccato da questi soggetti che hanno le sedi assi del neo Washington piuttosto che in Canada l'altra parte quindi abbiamo cercato di metterci insieme e creare quella barriera metterci insieme chi non grandi aziende piccole aziende perché comunque nostro paghe molto piccolo è vero che facciamo tre miliardi di euro ma li li facciamo
Con aziende dove la più grande magari farà intorno ai quaranta milioni di euro quindi c'è un'aggregazione di tantissime aziende e comunque ci hanno seguito ci hanno seguito e quindi con noi sono riusciti a creare un sistema negata riutilizzo che pochissimi Conso si possono fare in quanto è difficile
Fare l'utilizzo con un imballati o questa bottiglia non è che posso rimetterci ancora l'acqua e la posso rimanda con pale perché non è un imballaggio primario a contatto diretto con con l'alimento sicuramente lo posso fare cosa abbiamo fatto noi siamo riuscita che attraverso un paletto europeo
A creare una forma di un utilizzo che incentivando la quindi riconoscendo del denaro a chi lo fa che è una cosa incredibile stiamo parlando sempre con i sette euro gli ho detto all'inizio quindi è una cifra bassissima la più bassa cifra che c'è una in Europa
Quindi quello che voglio dirvi è e gestendo bene certe cose
Si può ottenere qualsiasi cosa se si hanno delle visioni importanti visioni che devono
Il non devono escludere
Aziende devono includere non siamo un consorzio consorzio a questa nasce per questa natura mutualistica noi non l'abbiamo mai dimenticato questo quindi per me è un'azienda grande avanzando a picco la stessa cosa è il sistema che va avanti che funzionasse insieme
è il nostro è un consorzio ce l'ha ancora quattro finiti i nostri a un consorzio
In Europa è unico non ce ne sono altri siamo solo noi siamo richiamati diverse volte in Europa a spiegare quello che facciamo quindi è un qualcosa io sono orgoglioso di essere presidente di quel consorzio ma è qual è un consorzio che non appartiene a me appartiene ai cittadini italiani e noi lo gestiamo in funzione di una crescita di uno sviluppo economico che riguarda comunque tutte le aziende che fanno parte del nostro sistema e comunque sono circa due mila trecentocinquanta grazie
Complimenti a Nicola Semeraro complimenti a Riley mio
Direi complimenti anche i nostri politici che nel mille novecentonovantasette fecero questa legge che ci ha portato così avanti essere leader a livello europeo
Ma complimenti a loro perché sono stati bravi a dargli applicazione perché poi le leggi da solo non cammina camminano se ci sono gli uomini che poi le sanno fare
Rendere utile a tutto il Paese a tutto il popolo
Bene parola Alessandro Malavolti presidente di Federmeccanica
Allora
Io faccio l'imprenditore
E oggi vi voglio parlare di due storie due storie che mi sono abbastanza vicine perché penso che
Parlando di impresa e di occupazione filiere agricole mentale si debba risalire alle persone che hanno veramente cambiato la storia la prima storia a un titolo si chiama Amilcare un mio amico
Prego la regia sui proiettare la
Il volto di questo giovanotto classe mille novecentotrentaquattro è un arzillo giovanotto e a livello di voglia di lavorare mi batte dieci a zero e io lavoro tanto vi posso garantire Amilcare sciamani tra Merlo
Nel mille novecentosessantaquattro insieme a sua moglie si chiamava Natalina
Creato un'azienda è un fabbro suoi avevano nazionali Fabio forza che i suoi nonni a Cuneo vicino vicino a Cuneo
Ed è una persona interamente tenace una persona che ama il suo lavoro ebbe un'idea creare un piccolo trattore vs chiama Temps
Per trasportare la sabbia i prodotti per l'edilizia nelle
Costruzioni e le cale nelle dove si facevano i palazzi o meno
A me questa idea si comincio a lavorarci Cannara contatto l'UE questa storia fece il primo prototipo e lo volle presentare sui sentore
Monto su questo piccolo Dan per è una piccola betoniera per intenderci andante
Che c'è un pezzo di strada si ruppe qualcosa andò dal fosso
Penso sviluppa con braccio la gamba non mi ricordo
Questa persona non ci Molotov
Non c'ha mollato si è fatto ingessare il braccio e ponderato andrà avanti
Qualche anno dopo ha prodotto altre macchine altre Dante ore adesso si occupa di tale andar e ce n'è bisogno che la sua vita che m'ha lasciato forma proprio tantissimo ti voglio trasmettere i era mille novecentosettantotto
E Luís prese una commessa allora incredibile di duecentottanta
Comincia a parte le andar per l'agricoltura non ottantuno qualche anno dopo dopo questa avventura
In un Paese bellissimo che si chiama Persia
Voi non ve lo ricordate giuste conosciamo allora perché settantotto non c'era l'Iran
E imprese questo come sui duecento Dante che per lui era la produzione che faceva in cinque anni di lavoro per cui l'ha commesso la commessa della vita
Andò a casa dalla naftalina che mi disse che gliene diede eredi si sui tutte tutti di più i peggiori insulti che poteva fare perché aveva rischiato troppo con questa questo ordine che porto in banche la Banca di sì sì va bene
Non gli dissero lo Scià di Persia allora mi disse ti pago quei soldi perché gialli allora aveva un po'i proventi pago con una nave di petrolio
Qui si mise a produrre duecentottanta cimice una nel mezzo a farle e nel mille novecentosettantanove consegno con una nave questi duecentottanta che ricevette in cambio una nave con la polizza di carico di petrolio
Peccato che in quei giorni lui era presente a terra
Copie una cosa che ragazze giovani son quinto non sa ricordano ma ci fu la rivoluzione khomeinista
Scappo in frutteti perché fuori ad alterare il e torno a casa da Natalina che gli disse adesso con questo pezzo di carta cosa facciamo
Mi disse che passarono i più brutti due mesi la solita te che non sapeva niente non si sapeva se la nave gasiera partita non si sapeva assolutamente niente dopo due mesi per fortuna scoprirono che con l'arco polizza di carico
Era valida la nave attracco a Rotterdam mi sembra e Lucia pagare il debito che ha fatto in banca perché non aveva i soldi per farlo per e andare avanti la sua attività in questi soldi questa grossa commessa Luís Comense inventò il primo The Leander abbraccio posteriore motore laterale che fu una prossima passano settore questo allegro giovanotto come lo chiamo io dà lavoro a più di mille duecento persone
Vi dico solo che nel due mila e due nonostante i francesi non soltanto buoni con italiani sono stati costretti a dargli il cavalierato la medaglia di ufficiale dell'Harbour francese
Qualche mese dopo anche italiane insoluto corre dietro all'anno dato il cavalierato al lavoro che arriviamo sembra può dopo nove
E nel due mila e nove gli è toccato addirittura dagli la legione d'onore Adami lettere per cui penso che per un francese galleggiando loro italiano c'è veramente molto dura
Questo è segnato una cosa non si fa un
Applauso tra militare un'impresa Schifani pesa rischia ci vuole intuito ci vuol passione io conosciuta Amilcare perché una volta era lei in mano in una sacca di settore lo trovo mio direttore commerciale mi ha risolto c'è un vecchietto sdraiato sul nostro sito e li produco componentistica
Sotto sentire cosa voleva
Ceramica Lemaire lo conosco ed ingegneri dietro
Che gli stava offendendo dicendo perché non montate questo componente al posto di quello che ha montiamo adesso te perché secondo me è migliore gli diramato era successo allora verso il settantadue se danno tre anni egli spiegando la cose dall'ordine entrammo mici
L'impresa è una cosa pericolosa ci sono menti di altrimenti bassa bisogna frontale
Bisogna avere passione per il proprio prodotto
La seconda storia la storia che conosco abbastanza bene prego la regia di andare sulla sponda le positiva
Allora quando io avevo mio figlio piccolo efficace dovute mi chiese che vi sto parlando alla sua sinistra diversamente
Mi disse va banchi e tu supereroi Batman o Superman perché allora c'era questa cosa del cosmo ricchi si chiamano in fibra di carbonio figlio nessuno dei due
Il mio superiore e non c'è il mio padre
Io sono un incremento di seconda generazione
Una volta si diceva figlio di papà sì
Ho figlio d'arte
Voglio parlare tutti i giovani che i cui genitori hanno un'attività e che stanno pensando o non di portarlo avanti
Il mio mito a mio padre per quello che mi ha insegnato non è stato un padre affettuoso che mi riempiva di ciò che c'è traccia questa seduta stampato abbastanza rigido
Per Roma è segnato la passione per il lavoro
Ne facciamo della componentistica di pezzi di ferro ti bellissimi pezzi di ferro
E questa persona persona che mi ha insegnato di più amare il proprio lavoro il mio lavoro
Ci vuole passione delle cose
Se voi giovani dovete affrontare discorso un passaggio da nazionale se non siete convinti lasciate stare dovette amare è quello che hanno fatto i vostri genitori chiamare il prodotto o il servizio che esattamente uguale
Che fare
Sul non amati decisamente cambiate andata a fare l'insegnante a fare qualsiasi altro lavoro
Uno è quello verso l'agricoltore ne parlerà Umberto dopo progredito abbastanza perché lo fa
Se invece di te la passione perché in casa vite rischiarato questa mattina
Fate il lavoro dei vostri sento
è bellissimo condividere il il proprio sogno con quello del proprio padre e la cosa più bella del mondo
Dico solo
L'episodio più significativo della vita di mio padre lavorativa avevo diciott'anni ci sono domande scusate tra la quinta superiore la prima trovandone settario quindi se non è niente da fare queste staterelli ecco vita fare Dini come fare un viaggio di lavoro c'è stata in giro c'eravamo io ho le mie fino ad allora adesso è mia moglie e Luís
Due mesi e mezzo abbia fatto il giro del mondo letteralmente sans papier gli Stati Uniti la fa tutto il giro del Cina India Singapore questa tornati indietro per l'Egitto la Germania per centotrenta casa
Io ho capito cosa significa fare il pretore di alzare conoscere gente andare conosce mercati
Il lavoro va fatto secondo le proprie possibilità non ci si inventa niente
Su la vita non è pagarla centometristi era era maratone su quarantadue chilometri e mezzo
Lo so però Fargion fa saperlo fare bene bisogna avere passione non c'è niente di sbagliato in quello che mi dicono che di qualcuno che vi passa il lavoro
Quando presumo azienda di famiglia negra novantaquattro ottanta dipendenti
Adesso sono mille duecentocinquanta
Ho creato lavoro intaglio creato lavoro all'estero fatto dei bellissimi componenti per tre bellissime macchine agricole che i signori qui di fianco a me utilizzano
Ed è la cosa più bella che mi ha segnato il padre mettici passione pensa sempre pesantemente su deve essere maniacale
A Pasqua ingegneristico nel tuo lavoro minuzioso Pds sempre ordinato e preciso cosa che fai
Non ci si improvvisa niente roso detto questa è la mia storia
Auguro a tutti i ragazzi di aver avuto e di avviare un padre che gli ha trasmesso un'attività perché la cosa più bella grazie
Quando e tempie sì perfetto quando stamattina ho visto le slide di Alessandro se ce l'ha mandato ieri
E poi quando l'ho visto oggi l'ho ringraziato perché nelle due storie che avevamo chiesto a tutti i relatori ha messo la sua anche oltre quella bellissima di Amilcare
Perché parlare di sei sempre
Più difficile
Devo dire che
è veramente l'ha fatto con con grande con grande efficacia quindi ringrazio Alessandro due volte
La parola adesso Roberto non cauta
Allora grazie buongiorno a tutti allora io penso che intanto la l'introduzione di ogni Camillo Cardini mi mi consente di iniziare i miei dieci minuti con avendo qualcosa in meno da dire l'ho detto se è stato molto preciso nella tua introduzione e c'è parlato in modo chiaro di come oggi cibo agricoltura siano al centro dell'attenzione della società allora io ho trentotto anni sono prima di tutto un agricoltore laureato in ingegneria meccanica
Che però ha scelto di fare l'agricoltore
E che oggi mi trovo a fare il presidente la Coldiretti e sono uno del milione seicento mila soci della Coldiretti alla fortuna oggi di rappresentarli tutti
Quando io finivo liceo ed era il mille novecentonovantotto novantanove
L'agricoltura non era al centro dell'attenzione e il cibo non era al centro dell'attenzione in questi vent'anni è successo qualcosa
Qualcosa di importante che ha fatto sì che non solo si parli di cibo si di agricoltura ma oggi ci siano un sacco di giovani che stanno tornando a fare il mestiere dell'agricoltore
Alcuni tornano nel senso che avevano già della terra magari dei genitori o dei nonni e la riprendono ma almeno uno su quattro di quelli che oggi fanno l'agricoltore sono giovani sotto i trentacinque anni non hanno questa esperienza familiare alle spalle ma scelgono per passione per coraggio
Per certi versi anche un po'per pazzia perché stiamo parlando anche di investimenti e di fatiche colossali
A di fare l'agricoltore
Che cosa è successo è successo che prima di tutto noi agricoltore abbiamo ripreso al nostro orgoglio per il mestiere che facciamo
Non abbiamo più avuto paura di raccontare che cosa facciamo vent'vent'anni fa Venini Pio vitalizio venivo preso in giro perché lo figlio di agricoltori questa era l'Italia di venti venticinque anni fa
E quindi essere agricoltore voleva diresse un attimino all'angolo della società quindi figurati se ti mettevi a raccontare che cosa tu fai ogni giorno quali sono le tue le tue passioni le tue difficoltà i tuoi successi eri nell'angolo
E invece è successo che abbiamo siamo riusciti a cambiare le carte in tavola
Non era assolutamente scontato perché eravamo nei tempi della globalizzazione che iniziava di cui iniziavamo a sentire gli effetti alcune volte anche purtroppo negativi e cibo era derubricato da tutti a una merce qualsiasi importante era che costasse poco
E quindi fare un mestiere dove invece si tratta di lavorare tanto quindi ci sono anche dei costrutti dei costi di produzione importanti lo diceva prima
Il direttore Werner grana padano quando tu fai un prodotto di qualità fa un prodotto sostenibile ai dei costi alti per sembravano due cose che non potevamo più stare insieme in quel momento l'invece su successe un po'di cose noi come coldiretti abbiamo cercato di metterci del nostro ad esempio ottenendo nel due mila uno la definizione nuova di agricoltore
Fino al due mila uno al Codice civile diceva che tu eri un agricoltore se coltivati i prodotti del tuo fondo se allevati gli animali oggi se un agricoltore se oltre a fare quello trasforma il tuo prodotto incivolo vendi lo promuove i fine attività culturali fare attività sociali fai manutenzione del verde
Fai produzione di energia da fonti sostenibili tanto per darvi alcuni esempi cioè fare attività cosiddette connesse all'agricoltura questo è un risultato che abbiamo ottenuto che ci è servito
A cambiare la vita e a far sì che molti agricoltori io per primo non sarei un agricoltore se coldiretti non si fosse inventata questo tenuto la multifunzionalità
A far molti la fanfara molti giovani questo tipo di scelta oggi il settanta per cento dei giovani sotto i trentacinque anni che fa agricoltura in Italia e siamo il primo Paese in Europa per numero di giovani sotto i trentacinque anni che fa l'agricoltore oggi
Il settanta per cento di questi senza la multifunzionalità non potrebbe fare l'agricoltore
Perché non avrebbe la forza la possibilità di mettere valore mettere attività mettere occupazione mettere valore aggiunto nel nel lavoro che fa ogni giorno poi ci siamo inventati abbiamo portato in Italia in realtà storicamente nascono negli Stati Uniti
I mercati degli agricoltori come strumento per far conoscere di nuovo
L'origine del cibo il lavoro degli agricoltori
Abbiamo iniziato un percorso lunghissimo che non si è ancora concluso ma dove finalmente negli ultimi anni abbiamo fatto un po'di passi avanti anche se il pericolo è sempre dietro la porta si chiama purtroppo Europa da questo punto di vista passi in avanti sull'etichettatura d'origine obbligatoria cioè se c'è attenzione sul cibo e se il cibo oggi tutti abbiamo coscienza che esiste in quanto c'è un prodotto agricolo alle spalle
Noi nel momento in cui comprano cibo dobbiamo sapere anche qual è l'origine del prodotto agricolo contenuto nel cibo tutto questo non c'era
Tu compravi una mozzarella c'era scritto mozzarella italiana ma l'arte poteva venire da ogni altra da qualsiasi parte oggi ahimè contro una marmellata una conserva
Ci può essere può e il made in Italy ma dentro ci può essere verdura frutta di ogni parte del mondo ci può essere Zucchero che viene da ogni parte del mondo ad esempio in una marmellata ma c'è scritto medico quindi un percorso che iniziato che va concluso ancora suo ortofrutta
Salumi e carni trasformate ma un percorso per consentire non tanto non è agricoltori ma prima di tutto i cittadini di far la spesa in modo chiaro più per avere più informazioni chiare neutra in base alle quali scegliere come fare la spesa prima vi dicevo come agricoltore abbiamo fatto un'operazione anche di rinnovato orgoglio rispetto al nostro mestiere sono nati i mercati degli agricoltori Coldiretti ha promosso la prima rete oggi al mondo per numero di mercati degli agricoltori sotto lo stesso marchio che Campagna Amica
Ne abbiamo mille duecento in Italia è il dato più significativo che voglio raccontarvi che nell'ultimo anno il fatturato aggregato ha superato i quattro miliardi di euro
Cioè i mercati degli agricoltori che sembravano l'iniziativa culturale più che economica
Magari una sagra di paese voluttà legata solo agli agricoltori oggi sono una realtà della media distribuzione che non ha i canoni di una realtà della distribuzione ma che di fatto vende cibo prodotto dagli agricoltori
E questo sasso un primo grande lavoro che ha consentito oggi a quasi venti mila imprese di lavorare su questo fronte in molte di queste ci sono giovani che sono tornati tutto questo è accaduto che passò la seconda parte del del del racconto della storia mentre la globalizzazione da un lato gli effetti negativi della globalizzazione soprattutto gli effetti negativi di alcuni a di molti accordi di libero scambio che essendo centrati solo sul basso prezzo
E non sulla uniformità delle regole di produzione non hanno mai inserito davvero delle clausole importanti sul fronte della sostenibilità ambientale del rispetto dei diritti dei lavoratori ma di fatto hanno fatto vincere ti costa meno
E molto spesso chi costa meno e chi sfrutta di più l'ambiente chi fa del caporalato non una piaga
Di alcuni territori mala
Ma ne fa una situazione come dire di di sistema produttivo di molti in molti Paesi
E in questa situazione
Molti agricoltori hanno sofferto e alcuni e in molti di questi continuano a soffrire ancora perché perché quando la globalizzazione ti porta a considerare una merce sono in virtù del basso prezzo ripeto chi sfrutta di più vince
Chi invece come l'Italia è il miglior Paese dal punto di vista delle regole di sostenibilità ambientale e di sostenibilità sociale fa fatica fa fatica perché ha inevitabilmente dei costi di produzione più altri non ci metto le infrastrutture non ci mette i costi dell'energia elettrica non sto parlando di quella anche quelle una parte del problema ma parliamo del fatto che se io o un sistema di tutele dei lavoratori quelli sistema evidentemente costa ma vogliamo rivogliamo fare dei passi indietro su questo penso proprio di no
Se io ho un sistema di tutele ambientali che fa sì che l'Italia è il paese in cui più ancora che nel resto dell'Europa quando un prodotto chimico quando un principio attivo si pensa possa far male lo si toglie dal mercato quella cosa produce dei costi maggiori per l'impresa vogliamo perdere qualcosa sul fronte della sostenibilità ambientale no
Questo vuol dire che dobbiamo abituarci al fatto che un prodotto fatto bene ha un costo e quel costo in qualche modo deve essere deve essere riconosciuto ma se la competizione internazionale legata al prezzo il prezzo sui mercati internazionali penso ai ai grandi prodotti considerati Commodity spesso al grano Callas
No e magari due anni fa sotto la Trebbia il prezzo era pari a quello che mia madre prese quando io sono nato nel mille novecentottanta del grano evidentemente c'è qualcosa che non torna i conti non stanno più in piedi allora si tratta si tratta di affrontare questo tema come l'affronto
A partire dal concetto vincente di made in Italy oggi vero made in Italy che parte dai prodotti delle campagne italiane ed è stalle italiane oggi il cibo italiano e cercato in tutto il mondo sia abbiamo superato i quarantuno miliardi di export quindi c'è un'attenzione anche forte dal punto di vista internazionale
Oggi finalmente la parte più illuminata dell'industria italiana vuole lavorare con l'agricoltura vuole lavorare con Coldiretti per ricostruire un legame forte
Anche con quegli agricoltori che non possono andare al mercato di Campagna Amica ma che giustamente sono nelle filiere più lunga e quelle che vanno verso l'industria distribuzione che oggi organizzata classica che oggi vende ancora il settanta per cento del cibo quindi stiamo parlando di volumi
Importanti
Che cosa ci siamo inventati che così abbiamo iniziato a proporre nell'ultimo anno i contratti di filiera cioè Coldiretti i propri agricoltori che singolarmente scelgono di aderire di firmare il contratto insieme ad una grande realtà
O più grandi realtà dell'industria alimentare
Sottoscrivono un contratto che ha tre caratteristiche fondamentali il primo la prospettiva deve essere pluriennale c'è almeno tre cinque anni o anche di più a seconda del tipo di prodotto agricolo perché sia l'agricoltore sia l'industria deve poter organizzare la propria vita e la proattività produttiva con delle certezze e quelle certezze
Richiedono un approccio pluriennale secondo tema il premio sulla qualità più la qualità è alta più
Il prodotto ha valore deve essere riconosciuto con degli schemi che sia l'agricoltore che l'industria condividono
All'inizio del percorso di col di contratti collaborazione poi sancita dal contratto scritto terzo tema fondamentale per gli agricoltori che vivono da molti anni invece le oscillazioni
Strane dei prodotti sui mercati internazionali il prezzo minimo garantito cioè e si fissa un prezzo che vale per tutta la durata del contratto sotto il quale non si può andare anche se i mercati internazionali scendono il prezzo riconosciuto dal contatto rimane a quel livello non può scendere di più questa è una garanzia di copertura dei costi di produzione
Dei che consente di rispettare le regole di pagare nel modo giusto e collaboratori di fare un prodotto di grande qualità
E questa è una prospettiva molto nuova che ci ha consentito nell'ultimo anno ad esempio di firmare il più grande contratto mai firmato al mondo sul grano duro e tenero biologico da sei milioni di quintali
L'anno con Casillo che il principale trader di grano duro al mondo
Ed è qui pugliese italiano
Di fare ad esempio sulla carne bovina di ricostruire i presupposti per una filiera di bovini nati allevati e macellati in Italia che porta in prospettiva ad almeno seicento mila animali nuovi macellati ogni anno
Vuol dire sta alle nuove e vuol dire oltre alle stalle nuove persone che lavorano per mantenere i nostri animali che come è noto vivono trecentosessantacinque giorni l'anno come noi hanno bisogno di essere curati trecentosessantacinque giorni l'anno non bisogno di generare occupazione questo è il percorso nuovo
Abbiamo iniziato un queste filiere si è aggiunto l'olio extravergine di oliva
C'è un'esperienza da precursori fatta col tabacco ormai alcuni anni fa
Con Philip Morris che ci ha consentito anche di affrontare molto
Le piaghe del lavoro irregolare in una situazione dove dove era un problema importante di sciogliere tutta una serie di difficoltà che c'erano e oggi siamo aperti e stiamo già lavorando su molta sulle altre filiere food ma anche non food perché anche tutto il tema del legno un grande tema su cui stiamo lavorando perché ricostruire un legame forte fra le imprese agricole forestali italiane l'industria del legno e una prospettiva che può cambiare le fa la faccia in positivo del paesaggio collinare montano e anche di pianura italiano grazie
Complimenti a Coldiretti grazie a Roberto Moncalvo perché ci ha raccontato nel suo ventennio di esperienza
E nel ventennio che l'ha preceduto quanto azioni utili
Di una realtà associativa come Coldiretti assieme ad altre hanno cambiato la storia dell'agricoltura l'hanno resa
Più efficiente capace di vincere queste sfide durissime che ci aspettano ci stanno aspettando
Ultimo redattore dulcis in fundo Paolo De Castro l'Europa in questo momento posta sotto particolare i riflettori non solo perché fra un anno si vota ma anche perché numerose forze politiche all'appongono un po'con punti interrogativi e quindi a Paolo chiediamo che è un caro amico chiediamo due esempi potenti che ci raccontino come un Europa viva che funziona è in grado di creare il bene per i popoli che amministrano
Grazie buonasera a tutti ma intanto quando Camillo Verdini viene invitato pensato questi dieci minuti come poterli sfruttare al meglio
Che una prima considerazione che vorrei fare prima di entrare negli esempi concreti chi mi ha chiesto cavillo per far vedere quello che fanno le istituzioni europee
E di fare tutti insieme questo pomeriggio una riflessione perché a furia di parlare sempre male o di sentir parlar male esempio dell'Europa
L'Europa è colpa dell'Europa l'Europa ci siamo fatti un'idea del tutto sbagliata che l'Europa sia una controparte
Come se dall'altra parte ci fosse che so tipo una trattativa sindacale dall'altra parte ci sono degli altri soggetti
Ecco dovete e dobbiamo insomma ricordare che l'Europa siamo noi
Dall'altra parte siedono italiani perché siedono soltanto altri paesi perché l'Italia è presente nelle tre istituzioni che fanno l'Europa il Consiglio Italia presente con i suoi ministri
La Commissione l'Italia è presente con il suo commissario il Parlamento Italia è presente con i suoi settantatré parlamentari
Quindi e questa è una riflessione che davvero vorrei sottolineare molto specie nello spirito del Meeting di quest'anno quando le cose vanno bene
O quando le cose vanno male o quando noi giudichiamo che l'Europa ha trovato una scelta sbagliata
La domanda che ci dobbiamo porre e dove abbiamo sbagliato noi non l'Europa perché quella scelta che ha fatto l'Europa che noi giudichiamo sbagliata è stata votata dall'Italia
Sempre non c'è una decisione in Europa che non venga votato si vota in Consiglio si vota in Parlamento e si vota in Commissione il collegio dei commissari sempre
Quindi quando una decisione diciamo all'Europa dieci l'Europa chi ci siamo noi dietro quelle scelte
Quindi impariamo lo dico soprattutto ai ragazzi
Impariamo a capire come funzionano le istituzioni europee
Anche per non sbagliare mira quando dobbiamo sparare contro qualcuno per perché rischiamo di scaricare delle responsabilità che in realtà sono tutte assolutamente nostre se in agricoltura lo sanno bene gli amici
Roberto gli altri se le scelte sono state guidate di più dalla Francia nella storia dei cinquant'anni della politica agricola e non è perché la Francia avesse i muscoli e perché la Francia c'era perché la Francia partecipava perché al Parlamento alla commissione e al Consiglio i francesi erano presenti
E in quelle decisioni si facevano sentire facevano le alleanze
Perché un'altra idea sbagliatissime all'Europa che continuano a sbandierare anche quella soprattutto adesso in tempi recenti bisogna andare a battere i pugni sul tavolo
Non c'è sciocco senza più grande i pugni sul tavolo nella produzione delle ventitré lingue dell'Unione non vengono tradotti non se ne accorge nessuno
I risultati in Europa si ottengono con grande lavoro con umiltà
Con la capacità di conoscere i problemi degli altri di condividere soluzioni ai problemi assieme agli altri perché la verità in tasca non c'era nessuno
Non è che noi andiamo lì siamo l'Italia cibo migliore del mondo made in Italy per cui finlandesi per cui svedesi fate quello che vi diciamo noi perché volevo capire niente perché vi assicuro che i svedesi finlandesi sono orgogliosissimo dei loro prodotti
Quindi la fatica e quella di condividere con loro soluzioni che vadano bene anche a noi
E in questo esercizio che negli ultimi anni grazie anche i passi avanti che sono stati fatti sul piano dei trattati europei perché in questo vociare continuo contrario all'Europa contro l'Europa ci siam dimenticati che c'è stato una modifica importantissima dei trattati europei che si chiama Lisbona Trattato di Lisbona dato maggiori poteri al Parlamento
Quindi oggi qualunque decisione in agricoltura per esempio nel settore agroalimentare deve passare dal Parlamento
Non può più la commissione e il Consiglio da soli decidere senza il voto del Parlamento ancor più responsabilità no
Ma grazie anche a questa responsabilità abbiamo potuto portare importanti innovazioni io qui sfido
Dagli amici che han parlato prima potrebbero fare di loro più di me degli esempi importantissimi di regolamentazioni europee costruite proprio sotto impulso italiano
Penso al Parmigiano Reggiano e Grana Padano uno dei problemi storici che riguarda la fluttuazione dei prezzi dovuta all'alternanza di un prodotto a lunga stagionatura
Grazie alle regolamentazioni prime italiane ma soprattutto dopo quelle europee che hanno tagliato la testa al toro ai vari antitrust nazionali ed europei oggi il Consorzio Grana Padano può programmare una crescita può dire quest'anno sulla base dell'andamento del mercato delle esportazioni eccetera noi facciamo due per cento in più di prodotto facciamo l'uno virgola cinque per cento per le prodotte e basta
Prima non poteva farlo e quindi la produzione seguivo un flusso produttivo e poi questa produzione andava stagionatura e poi i prezzi crollavano e così via e oggi abbiamo stabilizzato i prezzi
E oggi grazie a questa importantissima regola europea c'era abbiamo un'arma in più per difendere il reddito degli agricoltori
Ma difendere il reddito degli agricoltori fare delle regole che aiutino gli agricoltori bisogna che ci mettiamo lì a lavorare assieme ai francesi assieme ai spagnoli in questo caso sui formaggi duri gli accordi li abbiamo fatto ovviamente con i paesi che hanno gli stessi interessi nostri
Quindi ecco io volevo fare questo esempio Maurice Camillo perché e importante rimettere le cose apposto no anche per la passione in cui è intervenuto Alessandro Malavolti nel racconto anche di suo padre di questa esperienza abbia spinto a a lanciare questo messaggio oggi
Viviamo nell'epoca della superficialità
Viviamo nell'epoca della Fat Cygnus nell'epoca in cui ciascuno ha il diritto di dire qualunque sciocchezza lanciarla nel mondo dei social
Beh io dico a tutti i giovani insomma quelli che hanno un po'più a cuore
Questa Europa che non ci dimentichiamo
Visto che c'è anche la filiera del legno a distruggerci colpo e ci vuol poco a tagliare un albero ci vuol cinque minuti ecco una motosega ci mettiamo subito ma farlo ci vogliono delle dei decenni e così l'Europa che hanno fatto i nostri padri
L'Europa che ci ha permesso cinquant'anni di pace ci siam dimenticati qui venivamo dalla guerra
Vediamo
Queste per l'Europa
Strappare un applauso per l'Europa sono orgoglioso grazie no perché noi ce ne dimentichiamo di questi straordinari passi avanti che grazie all'Europa abbiamo fatto e che oggi li diamo per scontati li diamo per scontati e quindi siamo lì a banalizzarla di tutti i giorni guardate che cosa sta succedendo nel Regno Unito
In quel Regno Unito in cui grazie alle feti news alle Bugie che hanno raccontato al povero popolo inglese hanno votato sì alla Breaks Seat che si sta dimostrando d'ogni giorno di più unti dramma per soprattutto per le inglesi stanno facendo di tutto per tornare indietro
Nella migliore delle ipotesi il governo inglese quello di Theresa May quello che favorevole alla Backstreet nella migliore delle ipotesi stima un crollo del PIL del due per cento massime di altro natura parlano del quattro del cinque
Ci sono i imprese che scappano via
Ci sono situazioni che io venivo all'interno del Parlamento europeo di veramente di di disperazione di colleghi che cambiano residenza cambiano cittadinanza pur di rimanere europei
Perché è facile distruggere ma è molto molto difficile costruire allora quando pensiamo all'Europa pensiamo anche l'impegno che ciascuno di noi quotidianamente può fare per l'Europa
Abbiamo visto questa bellissima mostra del
Il sessantotto mila inutilmente una bella frase che aveva detto prima di lasciarci Marchionne sul sessantotto perché sessantotto è stato una svolta epocale della nostra storia e ha sicuramente comportato dei grandi
Cambiamenti in positivo nella società italiana però forse diceva Marchionne ha contribuito a fare emergere l'Italia dei diritti e farci dimenticare Italia dei doveri
Oggi tutti vogliamo tutti pretendiamo tutti siamo arrabbiati perché non abbiamo quello che pensiamo che dobbiamo avere ma pochissimi ricordano anche i doveri che abbiamo ricordare prima ciò che tu puoi fare agli altri prima
Di sottolineare quello che gli altri non stanno facendo Berté
E un bell'esercizio e questo ci abito anche a essere cittadini europei ho qui dobbiamo condividere certi ci sono delle cose che non ci piacciono sa bene Roberto quanta fatica abbiamo fatto quei passi avanti sull'etichettatura che sono stati fatti grazie all'Europa ma perché abbiamo iniziato a condividere oggi il Parlamento europeo in seduta plenaria ha votato a favore dell'etichettatura d'origine ma questa è un'operazione tutta italiana
O gran parte italiana non è che gli altri possono venire a risolversi problemi siamo noi che dobbiamo insieme agli altri
Creare le condizioni per risolvere e il Parlamento europeo in questi mesi impegnatissimo su una direttiva che in vari momenti di oggi è stata evocata e il tema delle pratiche sleali commerciali
Il tema delle aste il tema con cui si va la rincorsa del prezzo basso e non si aiuta invece la il sistema delle imprese gli agricoltori delle piccole medie imprese delle cooperative italiane affare invece del settore agroalimentare un momento di ricchezza e non un momento di rincorsa al prezzo basso appagare la manodopera di meno e poi creare tutte quelle disfunzioni che sappiamo questa direttiva la stiamo portando avanti
E così come abbiamo fatto con un regolamento importante che è venuto incontro anche lì molte esigenze del mondo agricolo penso ai giovani che veniva evocato prima l'omnibus
Così questa direttiva europea si avvia a conclusione penso che prima di della chiusura di questa legislatura l'avremo pubblicata in Gazzetta Ufficiale anche questo sarà un altro piccolo passo per sostenere quel mondo delle imprese agricole alimentari che creano ricchezza che creano reddito che danno la possibilità nostro made in Italy di vantarsi con oltre oramai quaranta miliardi di euro di export diventando un simbolo o tra i più importanti simboli
Del made in Italy nel mondo e tutto questo però consentitemi in conclusione di tornare a sottolinearlo anche grazie all'Unione Europea
A quell'unione europea quell'Europa che ci ha dato le denominazioni d'origine non le abbiamo inventate noi inventate l'Europa le DOP non è un'invenzione nostra
Le regole che difendono le nostre indicazioni d'origine non sono italiane sono europee
E allora grazie anche all'impegno che ci dobbiamo mettere tutti insieme cerchiamo di rendere questa Europa più vicina ovviamente ai nostri interessi alle nostre i nostri obiettivi ma nello stesso tempo non ti chiamo Cinti dietro e questa costruzione che anche con tutte le critiche giuste che facciamo deve andare avanti grazie a tutti
Vorrei ricordare che l'Europa è nata da uomini che hanno seguito ciò che rendeva felice il loro cuore nonostante
I loro popoli si erano duramente combattuti c'erano state
Gravissime gravissime violazioni anche dei dei diritti del rispetto
Hanno avuto la forza il coraggio proprio perché
Hanno matto
I desideri più profondi del loro cuore di mettersi insieme costruire questa area di pace di benessere di sviluppo che che Paolo De Castro Orazio ha raccontato di cui ne siamo fieri e orgogliosi che vogliamo difendere
Bene
Abbiamo previsto un brevissimo giro di tavolo perché vorremmo chiedere ai nostri bravissimi relatori delle indicazioni operative per cui dal loro lavoro
Tre minuti ciascuno per raccontare che cosa consiglierebbe euro a persone che operano lavorano e vogliono guardare con interesse a settore di riferimento la parola prima a Stefano Stefano Berni
Lanciare insegnamenti credo almeno per quanto mi riguarda impossibile magari uno spunto seri
Anche sulle parole sia di Paolo De Castro sia quello di quello che diceva Roberto Moncalvo prima
Cioè il futuro
Qual è il consiglio che io posso dare ai giovani che vogliono costruire oppure o seguire il loro futuro
Il consiglio è quello di cercare di
Per sfuggire dalla superficialità che mi pare che sia consente in mente che purtroppo sta prendendo sempre più allora dice negli ultimi anni della semplificazione la superficialità e cercare di sviluppare premiare
Cosa che in questo momento mi pare ossia un po'meno di quanto dovrebbe esserlo quelle che sono le competenze
Esempio delle dei concetti che ha espresso Paolo De Castro
Connotano e denotano una competenza competenze che dovrebbe essere soprattutto ai vertici di chi governa la politica la società l'economia dovrebbe essere una cosa
Scontata una cosa fisiologica una cosa naturale
E invece mi sorprende sorprendermi
Quando vedo
Qualche persona o più di qualche persona che riesce a parlare con competenza
Come ci si può sorprendere di ciò che dovrebbe invece essere una necessità è un bisogno e quindi queste secondo me l'auspicio che faccio di concentrarsi impegnarsi sviluppare le competenze e lasciar
Poco spazio alle semplificazioni invito tutti Carchidi poi già non c'è stato ad andare a vedere la mostra del sessantotto io avendo sei quasi sessantatré anni tra pochi poi tre mesi
Molto più di molti di voi o di ricordi diretti
Anche se allora avevo tredici quattordici anni mai porti i postumi successivi Gianni vedevano liceo e quindi l'ho vissuta
E ci sono delle motivazioni ghetti lasceranno legate etile inganno a quelli che sono i concetti di competenza di trasformazione e chiudo questo mio breve giro
Con una frase di Marchionne che a me è capitato casualmente di incrociare perché condividevo collusi
Un rischio orrendo che quello del fumo
Che apre a lui è stato molto più pesante di quanto sentite voi parlando lo sia per me e quindi invito tutti coloro che già non avessero fatto ce stanno fumando o smettere
Ulivo Eurogruppo la frase di Marchionne primi ricordi in quell'episodio in un Otello eliminano in una stanzetta nuovamente in quattro in cinque che contiene condividevamo questo vizio
Poi non mi ricordo cosa diceva ma quando ci si trova in quelle condizioni ci si lamenta della propria debolezza che ti impone di essere lì a fumare aumentato si continua parziale e quindi a disturbare
Quello che è capitato e che per e che può capitare e cosa diceva Marchionne proprio per una cosa che mi ha colpito nonché me la ricordo me la sono andata a cercare
E quando di paludi abbandonando superficialità per perseguire la competenza io ho trovato questo concetto in questa frase quando Marchionne ha detto e diceva
Rivolto a ai giovani e anche i meno giovani ma non certo alle persone che erano lì parte diciamo la fine dall'ordine professionale
Abbiate sempre il coraggio di cambiare voi stessi cambiare idea la sto leggendo e approccio punto di vista perché e anche l'unico modo per cambiare le cose che non vanno e a rendere la vostra vita migliore
Grazie Nicola Semeraro tre minuti istruzioni per l'uso sì io vorrei utilizzare questi tre minuti
Cercare un attimo di negare quello che può essere il mondo del legno noi facciamo parte di di un sistema molto legato alla a all'ortofrutta quindi all'agricoltura quindi piacerebbe moltissimo con come un caso cercare di trovare delle sinergie comuni tre comunque l'abbiamo una potenzialità che non è da poco non più di cento anni che in Italia si costruiscono delle cassette che trasporterà hanno l'ortofrutta in legno
E non c'è niente di più naturale che trasportare un vegetale con un qualcosa che nasce dalla terra allora io di vorrei
Chiedere
Di partecipare a un progetto che noi siamo portando avanti da un po'di tempo
Che è quello di fare in modo che il biologico in Italia possano muoversi sul legno la natura che trasporta la natura volevo sentire un cosa ne pensasse Luís e se è un qualcosa che voi è un qualcosa che può aiutare non noi che facciamo le cassetta attenzione
Noi già siamo un sistema che rappresenta il cinquanta per cento la produzione delle cassette ortofrutticoli in Italia abbiamo un sistema che ha bisogno di circa ottocento milioni di casse per muovevamo storto frutta quattrocento milioni di fan già il legno
Il punto è vogliamo fare qualcosa per fare in modo che il biologico sia legato a un sistema a un progetto di tracciabilità a un contenitore che Possa sia essere un contenitore di merce ma anche un contenitore di dati
Questo volevo chiedere a Moncalvo
Grazie allora parola Roberto alzato subito subito così poi la risposta evidentemente sì possiamo lavorare insieme perché gli imballaggi siano sempre di più qualcosa ci aiuta a pensare
Che il nostro pianeta dei limiti
E che noi rischiamo di superarle se non facciamo attenzione ad alcuni aspetti
E se poi quell'imballaggio oltre a ricordarci che dobbiamo
Rispettare il nostro pianeta ci aiuta anche a conoscere qualcosa in più su quello che trasporta insomma la battaglia di Coldiretti sul sul sulla trasparenza e sull'etichetta è una battaglia che non si ferma all'etichetta in quanto carta ma rispetto al concetto più generale di informazioni anni non può che trovarci favorevoli e quindi ci rivedremo anche su questo nelle usati nei prossimi giorni e ti ringrazio anche per per questa per questa tua domanda
Benissimo
Alessandro
Allora io sono troppo giovane per insegnare qualcosa qualcuno però di vi posso dire cosa ho imparato io in questi venticinque anni di lavoro quasi venticinque anni lavoro
Se le fa l'imprenditore dovete pesantissimo non dovete avere paura di sporcarsi le mani
Io passo passo parte nel tempo all'estero sia senese l'anno e l'altra netta passo in produzione né per le produzioni che abbiamo mia moglie contentissima con dell'Avana la Panico amici sono sempre sporche di di grasso di unto perché facciamo passi di metallo
Però e così che si fa
Non si diventi interruttori dietro la scrivania
Non illude che di che di lavori puliti belli tranquilli rilassanti esistano segue che fa l'imprenditore dovette viaggiare escort cardine ma
Non c'è nessun lavoro umile
Non esiste nessun lavoro umile seguisse l'esempio non so perché in questo ricorda Casey Stoner
Il primo che ha guidato una Ducati ed ha vinto campionato mondiale giusto per per dare quando abbandonato gran MotoGP
Non è rimasto in quell'ambiente bello con ombrellini né con la televisione eccetera eccetera nata fa l'agricoltore
E come si era interessante non è un mestiere assolutamente unica
Si sporca le mani dove dite con delle foto dito detrattori dietro riparazione dietro amici tre bit l'asse cosa sono cose mi pare che parati questi anni enti bisogna prepararsi diceva prima anche De Castro c'è troppa superficialità Napoli dica e devastante vedere ultimamente la superfacilità che sarà bisogna prepararsi per qualsiasi cosa non sa una cosa la si studia
Nessuno ha centrato è vero mandi fatta pagare Tuor terrore gli altri ti prepari prima ci vuol poco spetta io facevo l'imprenditore ma anche se di fare il presidente mi preparo prima delle cose non so chiedo sono curioso
Si sbaglia di tanto ci mancherebbe ma annuncio far pagare gli ho Fabio Roia agli altri son pagati in prima persona
L'altra cosa che si impara come si fa l'imprenditore giovane pretore una cosa contro natura
Nei momenti belli che nel nostro settore questo momento molto positivo come industria meccanica in questa in crescendo tantissimo facciamo settantacinque per cento all'export cresce te ma credevo italiano con orgoglio sono le l'industria tre ma italiane e tra le prime tra il mondo
Insieme a Germania Stati Uniti siamo bravi obiettivamente
Quando fa l'imprenditore quando va bene le cose tendi a si diverte un attimo no quando bombe nelle cose di di guardare lontano scalare una marcia e ancor più forte
C'è un bellissimo di Seneca che non esiste un porto sicuro per chi non ha in mente il porto in cui va quando va bene cosa vuole affrontarlo
Quando al contrario va male non dovete guardare lontano perché seguano affrontando delle crisi vedete solo disperazione
Pensate cosa dovete fare domani
Sclater la Marzano APT piano faticoso giorno per giorno in un imprenditore ci sono Enti bellissimi dei canestri scosse in momenti bruttissimi
In cui reviviscenza delle persone intagliare momenti in cui il mercato non ti dà ragione
Affrontano in un passo alla volta perquisito affrontata la FITA
Preparato di recarsi preparatevi il mondo adesso è un mondo estremamente competitivo
Ma estremamente interessante vorrei rinascere giovane a quindici anni vent'anni adesso perché avete delle possibilità incredibili che non c'erano quando ero giovane io
Però c'è da fare molte più fatica c'è da studiare molto di più e lavorare molto di più questo è il costo che si deve pagare per aver molto più seguita grazie
Paolo De Castro
Trenta secondi non tre minuti non fidatevi di Twitter
Andate oltre dei trecento carattere verso via Nomentana di
Quello che diceva le Sandrone Stefano prima insomma oggi il mondo globale il più complicato non meno complicato è molto più complicato di prima
Per poter avere successo in qualunque campo nel come imprenditore come agricoltore e c'è bisogno di tanta fatica chi tanto studio di tanta conoscenza di tanta competenza e di tanta esperienza
Soprattutto ascoltare il più oggi c'è la rapidità con cui questi social ci portano a parlare a reagire non citando il tempo di approfondire una volta e ricordo si studiava l'analisi delle fonti prima di scrivere un rigo bisognava vedere Macchi
Oggi si scrive con un qualcosa tanto non si fa in tempo a correggere che già c'è l'altra notizia
E allora Ignoto così piccolo suggerimento finale quello approfondite sempre non vi fidate
Dato invece fiducia sulla vostra conoscenza su ciò che avete studiato e ciò che avete approfondito
Grazie
Allora ad iniziare da Amilcare Merlo che è stato maestro di entusiasmo per prendere tutti i relatori che hanno parlato oggi
Siamo molto grati perché quello che volevamo sapere era
Conoscere esempi concreti di persone tre annusato
Il loro cuore per
Lavorare per costruire questo abbiam visto produce frutti produce anche serietà e attenzione non
Non fa ritirare sull'eremo sul monte fa scendere a valle fa scendere lavorare incidere quindi questo è il grande compito che
Che ci spetta e che ci prendiamo
Vorrei invitarvi oltre alla pluri citata mostra del sessantotto perché lo portati prima a fare il giro quindi hanno beneficiato
Anche la mostra che sta di fronte e che abbiamo curato come Cirio agroalimentare che molto umilmente voi
Dare indicazioni di come
Veramente anche con storie semplici anche con storie molto molto comuni si può cambiare la storia la storia innanzitutto della propria vita e la storia anche delle persone che ci son ben vicine fino ad arrivare a modificare la storia di molti popoli la mostra si chiama
La speranza era dunque tornata ed è nel padiglione a cinque io ringrazio tutti voi per esser stati presenti attenti e ringrazio i relatori e arrivederci