Trasmissione dell'Associazione Non C'è Pace Senza Giustizia

Una sera ho buongiorno agli ascoltatori di radio radicale a seconda di quando Cilia ascoltate questo è il consueto appuntamento settimanale con l'organizzazione non c'è pace
Senza giustizia a cura di Nicola Giovannini che va in onda ogni mercoledì alle ventitré e trenta oppure in ripresa il venerdì alle sei
Del mattino scopo di questa trasmissione di approfondimento come sempre aggiornarvi sulle nostre iniziative in corso future nonché fornire commenti e analisi su notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche quest'oggi
La puntata sarà dedicata a la situazione dei diritti umani
In Arabia Saudita prendendo come spunto l'ondata di repressione in corso
E nel Paese contro attivisti alcuni dei quali rischiano la pena di morte parleremo anche altro contesto altro Paese non paragonabile parleremo quindi anche della Libia dove quarantacinque ex miliziani pro-Gheddafi sono stati condannati alla pena capitale per violenze commesse contro manifestanti durante la rivoluzione del due mila undici per meglio approfondire questi temi intervista ero Niccolò figlia della Manica segretario generale di non c'è pace senza giustizia come di solito diamo per lo spazio prima le notizie della settimana selezionate dalla nostra redazione di Bruxelles ci vengono lette quest'oggi da Erika gli anni assieme ad una nuova collaboratrice Matilde lombardi Berica e Matilde a voi la parola
Articolato la Malesia è stata accusata di omofobia sponsorizzato dallo Stato dopo il giro di vite alle CPT
La discriminazione contro la comunità si intensifica dopo che i politici aumentano la retorica anti-gay trattenere botti nelle prime ore del sabato la polizia i funzionari del governo hanno fatto irruzione in un piccolo ma il club a qualunque
Il locale Lupoi era conosciuto per essere popolare della comunità LGBT
Nel fine settimana venti uomini sono stati detenuti per comportamento illecito da parte del Dipartimento islamico del territorio federale della Malesia il ministro del governo Calitz Hamada rilasciate in salute una dichiarazione sulle motivazioni alla base del raid
Speriamo che questa iniziativa possa mitigare la diffusione della cultura LGBT nella nostra società affermato
Chi la sulla tira cofondatrice del gruppo per i diritti caseggiati fra Sisters afferma siamo sotto attacco in un modo senza precedenti
Solo due giorni prima del raid una transessuale è stata brutalmente picchiata per strada asse Rembado pende altre sette persone guardavano l'attacco ha lasciato come alcune costole rotte la spina dorsale rotta e lambisce lesionata
Elezioni generali di maggio sono state celebrate per inaugurare una nuova era ma i primi cento giorni al potere del nuovo governo sono stati caratterizzati da una maggiore discriminazione molestie e violenze e crimini di odio contro la comunità LGBT
Offensiva di Damasco nella provincia di Idlib
A poche settimane da una vittoria nel sud della Sicilia il presidente Bashar al-Assad sembra intenzionato ad iniziare una nuova fase della guerra lanciando un'offensiva contro la provincia di libero la provincia di Idlib si trova nel nord-ovest della Siria al confine con la Turchia ed ostica l'ultima principale roccaforte dei ribelli siriani e una popolazione di oltre tre milioni di persone metà delle quali sono sfollati
Oltre a condividere un confine con la Turchia in Tibet è adiacente alla provincia di Latakia una roccaforte il governo siriano che ospita la più grande base aerea militare del suo maggiore alleato la Russia importanza strategica di riprende l'offensiva di Damasco imminente e l'occupazione in Italia provincia metterebbe gran parte del Paese sotto il controllo di Assad
Tuttavia ai vigili per potrebbero svolgersi diversi scenari data la presenza diretta della Turchia che sostiene alcuni gruppi ribelli nell'aria ed opera come garante nella zona di escalation concordata con gli alleati di Assad Russia Iran
In una riunione tenutasi nel due mila diciassette ad Astana capitale del Kazakistan
Longo ha espresso le proprie quote preoccupazioni avvertendo chiede attive le ostilità in quella zona potrebbe portare conseguenze devastanti
Quale futuro per il Sudan dopo la nomina di Alba circa un terzo mandato
Sembra che il presidente del Sudan Omar al-Bashir non hanno intenzione di lasciare la presidenza nel prossimo futuro
Il nove agosto il Partito del Congresso nazionale del Sudan annunciato che sosterà Bashir come candidato elezioni presidenziali del due mila venti
Il Consiglio consultivo del partito affermando di aver appoggiato il presidente per un terzo mandato dopo lunghe consultazioni ai dirigenti del partito anche se la parte del partito e la Costituzione del Paese consentono solo due piani quinquennali
Al Bashir è un uomo spaventato che ancora un controllo quasi completo sul partito di governo i servizi Intelligence il Paese
Come hanno indicato era rimasto al potere svariati decenni e governato con pugno di ferro sai che non può lasciare la presidenza senza affrontare gravi conseguenze
Inoltre vuole evitare di affrontare la Corte Penale Internazionale per i presunti crimini di guerra crimini contro l'umanità e genocidio commessi nel Darfur
La situazione incarna ha paura di fare del potere così come e collettivamente sono pronti a usare tutti i mezzi necessari per garantire la continuazione della loro regola corrotta e violenta
Un caso di mutilazioni genitali femminili davanti alla Corte Suprema indiana
La Corte Suprema indiana si è stessa riguardo la pratica delle mutilazioni genitali femminili e delle bambine diffusa nella setta musulmana nascita dei Tamburi di Gorée
La Corte ha dichiarato che il fatto che la pratica risalga al decimo secolo dopo Cristo non è sufficiente per affermare che costituisca un elemento fondamentale della pratica religiosa
Sebbene la libertà di religione sia protetta dagli articoli venticinque e ventisei della Costituzione che di conoscono il diritto di un individuo a praticare la religione di propria scelta deve esserci uno standard di moralità costituzionale rispetto al quale tali dati che devono essere misurate
Un terreno comune deve essere raggiunto tra tradizione e sicurezza tale pratica dovrà dunque essere sottoposta all'esame di costituzionalità
L'asino iniziatica già il ventisette agosto grazie ricamati il dottor questa selezione commentata delle notizie settimanali passiamo ora subito all'argomento principale della puntata odierna come anticipato in apertura assieme a Nicolosi Catamarca segretario generale di non c'è pace senza giustizia parliamo oggi dell'Arabia Saudita malgrado il volto riformista che il principe erede Bin Salman
Ha cercato di dipingere e rivendere agli occhi
Internazionali la repressione del dissenso rimane un tratto determinante della politica interna saudita come l'abbiamo anche già sottolineato in puntate precedenti alcuni Paesi il Canada per primo hanno espresso forti preoccupazioni nonché denunciato
L'ondata di repressione in corso del Paese contro attivisti e dei diritti umani ed in particolare esponenti del movimento per i diritti delle donne
Inoltre ultimamente in un processo in corso la procura di un una Corte penale speciale del Paese ha richiesto da pena di morte per cinque attivisti detenuti
Tra questi
Isola al con gamma una militante per i diritti umani arrestata nel due mila quindici se la richiesta di condanna a morte fosse accolta album gamma sarebbe la prima donna
In Arabia Saudita destinatario di tale misura per le proprie attività indifesa dei diritti umani è Nicolo per iniziare dico richiedere un tuo commento variazione su questa vicende ultima mossa
Da parte delle autorità saudite
Ma due settimane fa come i nostri assidui ascoltatori sicuramente ricordano abbiamo parlato della repressione saudita controlli attiviste
E militanti per i diritti della donna e in particolare quelle che erano state lei a diverso titolo impegnate
Nella campagna contro
Il divieto di di guida dalla propria
Questo proprio in previsione del fatto che il il rene e
Il principe
Saudita avrebbero annunciato Tel dando alla guida sarebbe stato rimosso quindi essenziale come parte della loro campagna
Mediatica soprattutto di far sembrare che ci sia un vento di riforme
Nel Paese era quello anche di evitare che passa sul messaggio interno che se donne e uomini si impegnano quarant'anni anche grazie per l'uscita ma sostanzialmente libero individuale su Facebook
In maniera molto artigianale
Facendo sì riprendendosi facendo fisco clarisse facendosi fotografare mentre guidavano
E che questo potesse cambiare le piscine imprese uguale se passa il messaggio che l'azione individuale o collettiva organizzata da parte della popolazione sicurezza da parte della donna
Posso posso cambiare le decisioni politiche che invece come tutte le cose del Arabia Saudita sono anche quelle positive non sono diritti ma sono concessioni graziose è che vengono dalla dalla corona ultimo
Aggiornamento di questo capitolo non ha a che fare quesiti donne ma che fare quei diritti delle minoranze e in particolare della minoranza
Uscita che soprattutto nella parte nel sud del Paese la Regione Qatif perché è una minoranza che sul subisce una una discriminazione sistematica
Seppure solo cittadini sauditi Lappino titolo rispetto alla maggioranza la consonanza sunnita non è come in Barenghi un paese nel paese vicino dove la maggioranza addirittura
Uscita sottoposta a a destinazione dalla minoranza però ugualmente c'è una situazione di discriminazione
Sistematica che si realizza il tutte diciamo ventotto del tutto l'esercizio del debt la vita comune non dico di diritti perché non ebbe seguito ce ne sono pochi ma anche della vita comune
Ormai da dieci anni
Nella zona di baci
Nella zona del sud del Qatif ci sono dimostrazioni insomma se sono anche stati attacchi verso il Po sicurezza sono c'è una situazione molto molto instabile
Di fatto come prevedibile forse dato limatura del regime la scelta di chi andare a perseguire comunque da parte dei difensori di traverso che Cristo non violenti
Perché sono quelli in un certo senso più pericolosi a regime perché non solo
Ecco contestata la discriminazione sistematica ma lo fanno anche in un modo che più difficilmente riesce ad essere ecco fermato con con una con un bagno di sangue
Il sistema è quello classico di richiamare il dissenso terrorismo
E quindi la procedura dalla quale questi cinque compresa la signora Israel Algol Grom sono sottoposte quello dello corte speciale contro il terrorismo
Che è stata stabilita con Banca quello una decina d'anni fa dal allora SR è sempre stata utilizzata di fatto perseguire per perseguire i dissidenti pacifici più che dei terroristi
La corte nota per pignorare concretamente qualsiasi procedura giudiziaria persino quelle saudite e in precedenza a ha condannato a morte che sono poi stati anche ammazzati diversi attivisti riuscito al più il caso più più famoso
è quello del del leader religioso liberal membro che è stato che è stato ucciso qualche anno fa
Per il due mila sedici come parte di una delle più grandi esecuzioni di massa da decenni mettendo a morte tutti insieme a cinque o sei persone
Questo al di là diciamo del di costituzione del giusto processo
Ed è secondo me non è quello il punto perché questo sono processi
Per chiuse dell'esercitato un diritto civile fondamentale e quelle libertà d'espressione pacifica
Quindi non si tratta di una situazione sistemi giusto processo come invece ha detto l'onorevole presentante per conto delle nuove opere vicepresidente e altri rappresentanti Mogherini chiede l'accesso e solidali giusto processione consentisse processi
è questione che il processo stesso dell'atto di accusa e poi cosa che non dovrebbe essere un crimine
E cioè la libertà e pacificare espressione perché non in nessun modo incitava alla alla violenza su tutti e due il punto così son tutte processi per cose dette in pubblico quindi non c'è nemmeno da fare grande investigazioni basta legge sul capo d'accusa
E di fatto è l'unico rimedio non è il giusto processo ma e che queste persone che non sono dei criminali non sicuramente non son solisti siano siano liberati pagando chianche
Una giusto risarcimento
Il fatto che la pubblica accusa che tra l'altro riferisce direttamente al re non non è non una magistratura indipendente ma direttamente a tre abbia scelto
Di chiedere la pena di morte
Forse un segnale non solo
No tuttora riusciti Gerard esaudita che qualsiasi espressione di dissenso pacifico verrà pulita nel modo più più duro ma anche nel contesto internazionale il fatto che abbiamo chiesto che è morta anche per una donna
Un attivista donna
Dei diritti civili dominanza sciita credo sia consegnare la comunità internazionale cioè che era definito sostanzialmente si ritiene impunito che se da una parte vuole mandare un segnale di modernità dall'altra non accetto e non accetterò quello che loro ritengono interferenze proprio politica interna ma che invece sono legittime legittimissimo interesse internazionale
Nel chiedere che l'avrebbe seguito mantenga propri stessi impegni il diritto internazionale infatti non si chiedono cose straordinarie si chiede soltanto che i diritti civili e politici riconosciuti dal diverso di te stessa
Col con la ratifica dei trattati internazionali perché che si basa sul diritto universale riconosciuto una dichiarazione saliti mai siano applicati
Tanto più in un anno in cui l'Arabia Saudita e membro del Consiglio diritti umani
Cosa che secondo me va rivisto perché scusi vani assenso
Seri Stati che ne fanno parte possono non dico e non dico essere esempio di virtù di diritti umani ma almeno non essere la dimostrazione del peggiore dell'autore tra i peggiori muratori che esistono al mondo
Nicolò altro Paese e altro contesto
In Libia
E secondo quanto riportato dal ministro della Giustizia del governo di unità nazionali di Tripoli
Al termine di un maxi processo sono stati condannati alla pena capitale quarantacinque ex miliziani sostenitori di Gheddafi
Per aver ucciso dei manifestanti nella capitale durante la rivoluzione che porto alla deposizione dell'ex dittatore libico
Cosa dicono cosa ti ispira questa questo episodio giudiziario non solo direi anche la sentenza
Qua prima di tutto una situazione molto diversa come come come ha detto giustamente la Libia è un paese in cui il governo centrale decisamente poco controllo sul territorio comunque un controllo che costantemente negoziato con i vari componenti più o meno alleate a adesso
La cosa che è certa perché il massacro di Abu Salim Mario fu posto ultimo perché Abu Salim famosa per traffico tanti metri massacri ma questo del del due mila undici è stato come un un episodio
Atroce
Del della guerra nel due mila undici sono state ammazzate centinaia di cento centocinquanta credo manifestanti
Nella nella zona di Abu Salim sul sulla strada dopo essere stati accerchiati e ammassati e poi e poi fu cioè ammazzati tra forze di sicurezza di Gheddafi e i miliziani
A lui alleate sicuramente questo è un crimine che chiedeva gridava per essere soggetto a un processo diritti tv in cui l'identificazione dei dei colpevoli
Sicuramente il il fatto che la Libia non abbia avuto un sufficiente assistenza dal due mila undici due mila dodici due mila tredici ma quattordici come ancora si poteva nel
Rafforzare le strutture giudiziarie bene rafforzare la riforma del settore in sicurezza
C'ha portato una situazione in cui
Moltissimi dei dei miliziani pro-Gheddafi delle forze di sicurezza comunque sono rimasto in carcere senza processo per anni
Ne abbiamo lavorato appunto fino al due mila quattordici il pretesto abbiamo ripreso anche sul proprio cercare di svuotare queste carceri devo spesso caccia improvvisate continuano imprigionati e le persone che si riteneva avessero commesso crimini contro la popolazione civile
Imprigionate però sulla base non di quello con meno di essi abbiano commesso
Ma sul fatto che erano diciamo tra i miliziani pro-Gheddafi pensa di pro-Gheddafi ora ammazzano le persone nel due mila uno quindi erano classificati per origine della forza un po'come fanno adesso con ai sessantotto sesto da qualcuno temendo di ai spese quindi vari in prigione a vita se non se non peggio
E il nostro lavoro è stato anche quello di ecco lavorare corrodere da locali e misurato in particolare lavorano fianco a fianco con il procuratore generale del della città
Per distinguere crimine di aver appartenuto andavano a fare la parte avversa
Il crimine aver commesso dei crimini specifici specificando che spara al nemico che un soldato non è un crimine verso dovere quindi questo era un po'la difficoltà
Che avevamo a allora che continuano in molti casi al persistere
Il risultato di questo di questo poco investimento nel settore sicurezze settore giudiziario
Ritenendo che le priorità fossero altre c'ha portato una situazione in cui l'impunità delle milizie e diventa la nuova norma il il massacro della strada di Duilio Bussolin comunque
Per le famiglie delle vittime rimasto Homburg nuovo aperto fino fino a a questo processo è chiaro che lo standard internazionale del processo è stato sicuramente non sufficiente
è chiaro anche che il lavoro di tra il monito rinvenire ostentazione dei dei dei processi che pure tanti compreso l'associazione degli avvocati ordini avvocati la Bar Association dei di Tripoli aveva cominciato a fare con noi non è potuto andare avanti fino al due mila quindici ad oggi perché le condizioni di sicurezza
Non lo non lo permettevano
E anche essenziali capire come questo si inserisce all'interno di una società in cui l'impunità diventata quasi legge
E in cui questa è una risposta approssimativa intatta poco bene
E sicuramente migliorabile ha comunque a un massacro chiuda la vendetta con UDC e delle vendette in libertà visto che ci siamo proprio quello delle famiglie quindi come risposta giudiziaria
Io credo che bisognerebbe rivederla sicuramente né risultato perché le pene di morte una cosa così Libia deve rinunciare se non altro con l'installazione di una
Durati una moratoria sull'esecuzione adesso lavoratori di fatto che continua a esserci in Libia
Quindi non ci sono state esecuzioni tra anni io credo che la risposta come l'Ente nazionale sia di insistere
Su una moratoria di fatto quindi di confermare chiederà al governo che quello riconosciuto dalla potenza nazionale di
Di riaffermare laboratori di fatto e quindi di non di condurre all'effettiva esecuzione
Sicuramente c'è bisogno che investe di più anche nel nel settore giudiziario la riforma del pezzetto di sicurezza perché messaggio
Che deve poter passare che alibi Rocco uscire dell'incubo del
Brigantaggio in alcuni casi quelle minime stabilite per rispondono proprio nessuno in altri casi sono vizi rispondono potentati politici in altri casi sono vizi che contiene che che rispondono
A a potentati tribali o di città civici
Uno di questi ecco affrontati Mina diversa ma sicuramente la tolleranza di fatto con la con la decreta come l'Ente nazionale per queste azioni frammentazione del potere armato
è una cosa che non è che non è possibile
Io credo che tra questo all'interno di questo lavoro
Nello spirito dello spirito comunque delusione libica dove non ci sono state esecuzioni capitali bisogna continuare a insistere per per la moratoria applicata ma i tempi di Gheddafi da fine l'ultimo che che ammazzato persone con con la pena di morte
E nel frattempo investire di più nel nella riforma del settore sicurezza nell'aiutare il della magistratura
La procura ai giudici il sistema giudiziario libico ad affrontare il le gravissime sfide
Chiesto là davanti
Grazie Niccolò siamo ora giunti alla fine di questa trasmissione non mi resta quindi che ringraziare e ricca agli anni Matilde lombardi che oggi hanno letto le notizie nonché curato la redazione e la parte tecnica vi ricordo che le attività di non c'è pace
Senza giustizia possono essere seguite anche attraverso il nostro sito internet che Anp W. J. punto org oppure non c'è pace senza giustizia appunto orga nella sezione
Donazioni del nostro sito troverete anche le modalità per sostenere le nostre campagne per la difesa e il riconoscimento di diritti umani fondamentali ti ringrazio molto
Per l'ascolto e vi do appuntamento a a mercoledì prossimo sempre alle ventitré e trenta oppure in ripresa il venerdì alle sei del mattino
Intanto gli auguro un buon proseguimento su radio radicale ciao