Dichiarazioni a margine della Messa in ricordo delle vittime del sisma del 24 agosto 2016

Profilo devo
Giù la drammatica situazione oggi si ricordano i due anni da una tragedia che punto è la matrice
E a un punto potentissimo perché credo che sia in mezzo al guado finita un'emergenza si deve ridisegnare un futuro che ancora c'ha dei galloni d'incertezza siamo nella fase in cui alle persone bisogna dare fiducia perché se non si dà fiducia alle persone non si ricostruisce non le casse ma la comunità forse si recasse inutile ricostruirle
C'è un governo nuovo si sono aspettative anche su quello che verrà fatto nei prossimi anni ha avuto contatti con il governo cinese sono delle fasi via Brera e degli incontri qual era soprattutto una seconda fase della ricostruzione
Per il governo nuovo sempre una speranza no proprio perché forse l'Italia passato quest'ultimi anni con governi che si alternavano e quindi non c'era quella linea chiara
E quella forza di mandato e ha dato anche alle persone il governo del governo è una ricostruzione ora un aspetto molto ovviamente mi aspetto un segnale chiaro che si vuole fare
Contatti ci sono stati il presidente Conte fece quel primo gesto divenire come prima uscita creata matrice fu un bel segnale altro bel segnale credo ce l'abbia dato
Il ministro Di Maio che ieri in via personale tenuto ha partecipato con noi sono mi sembra un bel segnale
Cinquanta per cento delle miscele sono state tolte le cassette sono state assegnate che cosa manca per accelerare un po'su questo percorso manca chiarezza manca la chiarezza delle procedure manca
Il decisionismo insomma ecco manca qualcuno che faccia capire che non questa non è una fase in cui si possono mettere dieci sì ma sullo stesso pezzo di carta
La burocrazia
Dalla burocrazia
Grazie
Insomma ben informata secondo anno ci ritroviamo qui in una una crisi liturgia a che punto è la la fase della ricostruzione l'impegno della Regione in questo ma la cosa importante non venire ad Amatrice Accumoli solo nove giorni delle ricorrenze quel sessanta
L'assillo etico e morale prima che politico che operativo di questi due anni che ci hanno permesso da una situazione pragmatica di
Riavviare la ricostruzione
Oggi tutte le macerie private sono tolte oltre sessanta per cento di quelle private sono tolte
Le famiglie giustamente assistono la rimozione delle macerie iniziata anche nelle frazioni
Già i primi cantieri anche dell'edilizia privata si vedono la nuova scuola di Amatrice già pronto ai bambini e le bambine
Rientrano nella nuova scuola questo il progetto definitivo della nuovo istituto alberghiero che sorgerà qui dove prima c'era il vecchio alberghiero di fronte il pollice entro culturale si farà fare la sagra voluta dal Comune quest'anno quindi come sempre da quella mattina è una lotta tra ostacoli e voglia di riscatto e noi dobbiamo essere tra coloro che sostengono questa voglia di riscatto
Polemiche le sole polemiche sui ritardi sulla burocrazia c'è un nuovo governo di punta il dito anche contro chi aveva governato prima di loro
è il momento anche d'essere polemica secondo lei bisogna fare un po'di chiarezza no allo stop toilette con anche questo governo sulla il tema terremoto c'è una grande spirito di collaborazione
Io ho incontrato qui ministro fonte Primo Ministro conta appena è stato eletto
Del
Stato un segnale positivo e anche con il commissario i rapporti adora sono rapporti di massima collaborazione
Non è il terremoto un tema sul quale scatenare il conflitto politico fino adesso questa bella collaborazione c'è stata perché ripeto
C'è moltissimo da fare ma bisogna anche valorizzare quanto è stato fatto perché questa terra tornerà a vivere
Quando si percepirà che si sta tornando alla normalità
Lampedusano ad otto Amati Cennamo ad Atlanta non è stato abbandonato anche se di fatto constatiamo che tanti l'hanno abbandonata non tutti direi che e la popolazione che è rientrata
Corrisponde a poco più a alla metà di quella che c'era prima e questo sta a significare un problema che va affrontato con tempestività e cioè ricreare le condizioni per poter stare qui
In questo luogo mi riferisco in particolare
A quella che
La ricostruzione sia pubblica che privata perché posta sentirsi superando tutte quelle forme che sono necessarie
Ma che non debbono però impedire di fare presto perché il tempo è una variabile importante perché le ripopolamento di questo territorio carbonaio fatti
Costretta ad una ma anche dell'Italia quello pavese ha anzitutto confortarla non ha mai né sostanzialmente credo che e dobbiamo tutti convincerci a partire proprio da cittadini comuni che ne vale la pena di restare qui e ti apprezzare questa Peraga una sua singolarità irripetibile come tutti i piccoli centri dell'Appennino d'Italia
Investire un po'la tendenza che ho portato tantissimi in fuga da questi luoghi già prima del terremoto creando però le condizioni perché anche qui o se se c'è uno sviluppo armonico integrale
Grazie
Di per la tragedia facciamo un po'il punto della situazione con lei che insomma ha vissuto anche da vicino come responsabilità istituzionale due questa inizio di ricostruzione sì tale costruzione iniziata
Io penso che di fronte a queste tragedie sì posso solo dire che tanto è stato fatto ma tanto tanto tanto abbiamo ancora da fare
Penso che lo dobbiamo fare tutti insieme
Perché è la ricostruzione e lo dico sempre Moratti ci tengo tanto tanto non è di nessuno non ha si sono succeduti tra governi due anni invece nelle altre ricostruzioni se ne sono succeduti cinque sei sette
Perché la verità è che le ricostruzioni sono un patrimonio di tutto il Paese
E quindi dobbiamo essere molto determinati umili riconoscendo gli errori quando li facciamo cambiando modificando le norme se vediamo che le cose non funzionano però oggi possiamo dire che ci sono due mila cantiere di immobili privati aperti ci sono quattrocento immobili ricostruiti
Ci sono più di cinquecento attività produttive delocalizzarsi abbiamo in corso la registrazione dell'ordinanza sulle spalle per renderle definitive in modo tale che il prossimo inverno sia migliore anche per gli allevatori
Abbiamo decine di cantieri di opere pubbliche un miliardo e settecento milioni stanziati mille duecento opere pubbliche che da matrice primo filtra squadre l'avete vista bellissima
E questo deve essere un segnale per tutti coloro che ancora soffrono tanto per carico stupirsi può dobbiamo ricostruire perché ne dobbiamo tenere le persone su queste montagne non possiamo lasciare alle prossime generazioni delle montagne che vengono giù
Perché le abbiamo abbandonate io ancora qualcuno che mi chiede ma vale la pena ricostruire in queste zone così distrutte io continuo a ripetere
Un mantra del quale sono profondamente convinta ancora di più oggi che ho fatto commissario per undici mesi
E a queste zone possono rimanere così belle e così fruibili per tutti gli italiani per le prossime generazioni solo se ricostruiamo e ricostruiamo insicurezza
Non c'è solo l'antisismica c'è anche il dissesto idraulico e idrogeologico sapete che c'abbiamo l'ordinanza abbiamo stanziato più di settanta milioni trentacinque milioni la Regione Lazio
Possiamo accelerare ancora le procedure oggi si parla tanto di burocrazia sicuramente sapete che le abbiamo già accelerate abbiamo trovato un nuovo equilibrio tra trasparenza e velocità io l'umiltà di dire che potrebbe non essere l'equilibrio perfetto
Vediamo strada facendo se effettivamente queste novità ci danno la svolta che abbiamo provato a dare oppure se dobbiamo migliorarci ancora
Di fronte a tanta distruzione di fronte a tante famiglie che hanno sofferto con questo atteggiamento di umiltà e di determinazione oggi diamo un piccolo segnale di speranza
Consapevoli che tanto ancora da fare ma che vogliamo continuare a lavorare così
Ha dovuto della Protezione civile tra le polemiche tra i problemi che si sono creati all'inizio
Era indica una difficile in cui fece coordinamento dati diversi unica nel cremato de L'Aquila la Protezione civile
Eravamo la prese era pericolosamente normale
Tribale no dicevamo c'è un ripensamento sulla protezione civile cioè all'ordine del giorno una una diversa riorganizzazioni riassetto alla luce dell'esperienza di matrice non conosco le intenzioni del governo io però oggettivamente non posso negare che l'intervento e la Protezione civile su questo terremoto è stato eccezionali poi come in tutti i casi di emergenza esisterà fase uno la fase due e poi arriva la fase tra che quella della ricostruzione
Io credo che in tutte le Seat a tutte le situazioni si possa imparare per migliorare ripeto non conosco le volontà di questo governo ma so per certo
Perché c'ero
Che altri governi in giro per il mondo hanno chiesto informazioni ai nostri governi su come funzionano sta Protezione Civile come Mod Bello andrebbe l'attuale assetto uno andrebbe tocca io credo che ci siano delle cose per poterne migliorare ex vicenza dell'intervento
Però non dimentichiamoci a questa un patrimonio nazionale straordinario
Due anni in un bilancio forse da un lato positivo su alcuni cose bisognerà intervenire vorremmo da lei una valutazione del vostro intervento a distanza di due anni dalla tragedia
Allora è un Bilancio positivo per quanto riguarda la macchina dei soccorsi ed è la prima assistenza alla popolazione
Sulle casette abbiamo avuto qualche difficoltà per fortuna non qui è la matrice perché siamo partiti prima
è stata un'fermato molto lungo cioè coinvolto territorio molto vasto e anche quindi la risposta in termini di realizzazione di soluzioni abitative d'emergenza è stata scaglionato nel tempo
Però ci sono margini miglioramento in quel in quel settore sia con una normativa che deve essere adeguata alle esigenze della tempestività del azione del Dipartimento io non voglio realizzare interventi ricorrendo a a costanti deroghe al codice dei contratti pubblici voglio che nel codice dei contratti pubblici sia una normativa per la gestione di emergenza e dobbiamo avere un'organizzazione adeguata anche in termini di uomini da destinare a questa attività per le quali ho delle idee che stiamo portando avanti
C'è stata molta molto dibattito sulla l'assetto della Protezione civile rispetto a quella che era l'esperienza dell'Aquila
Lei che valutazione dà io io sono la Protezione civile al due mila e due
Io quindi vissuto tutte le fasi dell'emergenza sicuramente il due mila e dodici due mila dieci due mila dodici è stato il periodo più difficile per il sistema di protezione civile perché in qualche modo c'è stata come anche disse il prefetto Gabrielli quand'era capo dipartimento una visione ragionieristica della a dell'intervento di protezione civile
L'aspetto finanziario è fondamentale ma è anche fondamentale la tempestività dell'intervento
Soprattutto avere delle norme codificate che si applicano in emergenza e non di volta in volta andare a derogare le norme esistenti
Quindi rappresentare la lista c'è bisogno di snellire le procedure noi stiamo lavorando ogni giorno per migliorare
L'intervento di protezione civile e io sono fiducioso molto fiducioso che quanto prima possiamo tornare a un esser tanto molto funzionale facendo tesoro di tutte le esperienze anche quelle del terremoto del centro Italia in primis
Ma a me vale la pena
è una domanda tradimento più diffusa di quanto si pensi dovuti ma il fatto che alcuni non sono più tornati che altri ci stanno pensando
Che altri il popolo delle seconde case tornerà libero va non ci sono le condizioni la domanda al punto che è scomoda ma salutare
E costringe archetto essi se crediamo no alla rigenerazione di questa
Che poi è il simbolo del nostro Paese che va in frantumi
Il ponte che si sbriciola canale tatuate travolge giovani vite le città che sono diventate allora invivibili luogo è fragile dell'uomo lo è ancora di più
Fortunatamente nel testo visionario udienze Gabriele si fa strada insistentemente una parola messe cardio per ben sette volte
Parole spirito
Di fronte alla fragilità della materia
C'è soltanto una possibilità l'impalpabile e sfuggente realtà dello spirito
Il testo non autorizzato direi il più salvo aggiungere fare entrare il vomito vivo spirito e migliori Libero ripensare posto Rubens
Da che cosa che lo spirito e assenso parlarne rispetto ad un mondo sempre più fiato
Gesù nel testo di Matteo infatti è pronto che significa la strada avena il signore ioduro
Per poi aggiungere subito dopo appena grossi congruo prudente stesso
Così dicendo Gesù uno mette sopra io dell'uomo dalla stessa parte
Parità sia Stir intorno e materia
E quindi il punto
Vale la pena di restare o di tornare se ritroviamo lo spirito di questa terra che è unica come i tanti piccoli centri dell'Appennino abbandonati
Il nome di Grigorij sono i governi si funzionali
Vale la pena sia il frontale della ricostruzione
Prima pubblica se la burocrazia paralizzata lo spirito quello buona volontà dei singoli e delle istituzioni
Vale la pena di vivere tra queste montagne se prevenzione e investimenti sulla viabilità reggono il cerchio dell'isolamento fisico sì
Ne vale la pena
Basta allargare lo sguardo oltre imprese dunque viene più ma Mabrouk
E questo grazie allo spirito di intelligenza di responsabilità e di dedizione vita
Il diario rinvenuto dopo il terremoto si leggono queste Venere parole di una ragazza
Domani sarà una grande giornata
Saremo in tanti ad Amatrice
Ci sarà anche lui diverse Roncone
Chissà se sarò ancora
La sua tesa
Sì chissà se sarà ancora innamorato di me fissa
Domani lo stupro
Il gli esteri non è più in mezzo a noi
Fa la sua tesa domani pervenire Urbani
Dolorosi sapremo sì ha detto delle cose fa tipi quelle pur numerose da fare Recoba conservare lo spirito
Il CIPE lire
Sì
Prevale la Bei
I cittadini prima di tutto i chiedono un costante rapporto con il Governo che non si può avere solo attraverso un commissario quindi il nostro primo impegno è stare tra di loro seriamente parlare con loro costantemente non solo con i sindaci che sono e restano il primo baluardo dello Stato su questo territorio ma anche con un rapporto umano continuo con loro queste persone prima di tutto e chiedono di comprendere la loro sofferenza è una sofferenza che non seppe niente attenuata e che è ricordata continuamente dalle macerie
Ricordiamo che ci sono Comuni totalmente rasi al suolo dove un po'alla volta queste comunità si stanno riprendendo e devo dire che Amatrice come Accumoli come arcuate essiccata
Sono uno dei simboli di quello che c'è ancora da fare tanto e quello che si è fatto noi a breve nomineremo il nuovo commissario a questa emergenza la ricostruzione soprattutto e sarà una persona che porterà avanti in continuità quello che è stato fatto bene ma in discontinuità in curva anche su questo stiamo lavorando per quanto riguarda la sostituzione all'undici settembre del commissario su quello lavoreremo
Il nostro obiettivo come Governo e cercare di mettere insieme le buone pratiche di ogni emergenza che c'è stata negli ultimi decenni e fare in modo da creare una struttura coordinata che consenta quelle buone pratiche di essere applicati ovunque
Fermo restando che ogni terremoto ha una sua storia ha un suo territorio un suo modello da applicare
C'è già un nome
Ci stiamo lavorando c'è c'è una rosa di nomi grazie rilevato aveva se permettete se possibile non dichiaro su altro vi ringrazio Melissa Satta razionalizzi la Protezione civile zelanti
Dibattiamo sull'organizzazione la la differenza uno con L'Aquila avete in mente qualcosa mi limiterò intervenire sugli asset io non credo io credo che le persone
E gli uomini e le donne la Protezione civile
Facciano sempre un ottimo lavoro qualora siano consigliati bene indirizzati bene da un governo che ha buona fede e voglia di fare non si possono scaricare le colpe sulla protezione civile
Poi prendersi meriti come politica quando la Protezione civile lavora bene io penso invece ci sia bisogno oggi di una legge ordinaria che dia in mano sindaci a commissari gli strumenti gli straordinari per ogni tipo di emergenza legate al sisma
Non possiamo pensare di fare norme straordinarie per ogni tipo per ogni sisma che si verifica o per ogni calamità naturale che si verifica quindi il nostro obiettivo è creare una legge quadro entro cui ci sono già tutti gli strumenti straordinari che servono per far avanzare una ricostruzione come questa i cittadini l'unica cosa che mi hanno detto tutti
è stata combatti la burocrazia anche loro sono schiavi della burocrazia la conoscono ogni giorno perché è quella che gli impedisce di rientrare in casa è quello che gli impedisce di rivedere una casa
Perché perché
Anche le norme emergenziali se fatte sempre in emergenza alla fine vanno migliorate continuamente ma lo dico senza accusare nessuno perché ci cadremo anche noi
Nel fare norme che poi una volta applicate le dovremmo correggere ancora allora sono gli strumenti straordinari da istituire una volta per tutte
E scorpori silente Conte con tutto il consiglio e ministri siamo d'accordo
All'idea di creare strumenti straordinari nell'ambito di una legge ordinaria si fa una volte per tutte mi ricordo il paragone non è assolutamente calzante
Ma ogni volta che bisognava rifinanziare le missioni italiane su territori all'estero bisogna fare dei decreti
Poi è nata l'idea della legge quadro per gestire tutte quelle che sono le missioni internazionali e quindi definanziare finanziare in base a quello che serviva noi dobbiamo creare lo strumento ordinario
Per dare gli strumenti straordinari così che tutti sappiano che cosa hanno a disposizione evitiamo pure i ricorsi al TAR dei Consigli di Stato le Corti costituzionali che hanno tutto tutta la legittimità di agire
Ma sempre perché facciamo norme sul norme lo so che è una grande sfida per avranno detto tutti però dico anch'io spero di tornare qui
L'anno prossimo con molto il più fatto rispetto all'ultimo anno grazie sì noi abbiamo diverse ne abbiamo diverse emergenze da da affrontare sono stato ad Ischia l'altro giorno lì in realtà non è stato mai fatto neanche un decreto per i terremotati di Ischia
Poi abbiamo il tema Genova con cui adesso stiamo aspettando
Sia dal governatore che dal sindaco l'elenco del fabbisogno di quello che serve anche normativamente perché per ora abbiamo agito solo con l'ordinanza di protezione civile e poi ci sono qui dalle cose da correggere prima ero incontra ho incontrato la parrucchiera del di Amatrice una delle autorità a quanto ho capito del luogo
Che mi diceva mai possibile sono fatti sconti sulle tasse alle società e non alle piccole imprese alle imprese individuali questi sono degli errori che poi si pagano che dobbiamo sistemare e se si fa un decreto emergenza su questo su questo ambito è chiaro che l'Aldo è l'Aldo naturale dovrà affrontare gli errori del passato
Non vengo a promettere che risolveremo tutto con un decreto
è un lungo percorso in cui non esiste la ricetta perfetta però se possiamo fare tesoro delle cose buone fatte fino ad ora e delle cose sbagliate fino ad ora lo dobbiamo fare grazie grazie
Mentre l'astro nascente grazie