Immigrazione. Intervista a Federica Montisanti di InterSOS, in missione sulla nave Diciotti

Federica Monti Santi di Intersos attenta Haffner con l'Unicef finalmente sono sbarcati tutti migranti dopo più di nove giorni di blocco intanto ricordiamo cosa fai Intersos perché e a bordo e quindi è stata immissione
Si interessasse punto in nell'ambito di un progetto finanziato da Unicef e si occupa di della salvaguardia identificazione dei minori stranieri non accompagnati a bordo delle navi o presunti tali però facciamo anche vulnerabili che assessment quindi vulnerabilità psicologica teniamo in conto forte considerazione le donne in minori accompagnati
E e ovviamente la quello che la nostra attività principale quella di prima assistenza umanitaria quindi qualsiasi tipo di necessità dei migranti sanno che possono venire da noi cerchiamo di
Quando ci sembra calata a bordo del diciotto io se la banca dal tredici agosto
Cominciamo magari dal momento in cui ci si è trovati davanti questi migranti appena appena salvati no cioè già si percepiva ciò che hanno vissuto in Libia
Sina il lei Voltini di molti si ovviamente la la sofferenza è uno di quei sentimenti invisibili sappiamo cioè ci immaginavamo
Ogni volta che qualcuno sale su queste navi la l'esperienza che abbiano vissuto il loro passato
Loro comunque quando quando sono saliti a bordo erano contanti
Perché avevano avevano coscienza essere su una nave italiana e che comunque avrebbe portati in Italia
Poi ovviamente col passare del tempo abbiamo raccolto dei degli input delle sensazioni delle mozioni dei racconti da lì ci siamo fatti un'idea più chiara
Finché poi è iniziato il blocco ecco magari non deve essere semplice incominciava incominciavano a fare domande e lì a quel punto cosa cosa si risponde a chi chiede per esempio ma perché siamo fermi
Perché siete stati fermi quattro giorni a largo e poi avviata un porto M. perché siamo fermi ormeggiati a un porto cosa si risponde in questi casi
Che si risponda e devo dire che mi abbia avuto molta difficoltà a trovare le risposte anche perché spesso neanche noi riuscivamo ad averci delle risposte
Quello che abbiamo cercato di spiegargli è che comunque si era creato una situazione un en passant Caravà di natura del tutto politica
E che comunque prima palla situazione si sarebbe sbloccato ovviamente non potevamo dirgli quando non potevamo egli come
Però era quello che più ama ripetere ogni giorno certo quindi se lentamente eccetera perché non avendo una conoscenza approfondita della realtà attuale
Vedendo terra a un metro di distanza i passo perfettamente immaginare come si siano sentiti
Qualcuno di loro ha temuto di essere riportati in Libia ce l'hanno chiesto
Qualcuno ci ha chiesto ci ha fatto la domanda
Ci potete ci porterete in Libia poteri riportarci mi preme su quello li abbiamo tranquillizzati
Perché comunque gli abbiamo abbiamo cercato i freni capire che esiste un diritto internazionale che ENI salvaguardava in tal senso di questi tempi è difficile farlo capire in Europa assicuriamo
Sì però allora devo dire che ci siamo riusciti
Di si sa da dove sono partiti verso ancora no purtroppo non è un'informazione in mio possesso
Le donne
Dalle visite sono emerse ovviamente le storie di sempreché raccogliamo dalle testimonianze sia della guardia costiera che delle ONG
Ci hanno chiesto la visita ginecologica perché hanno subito degli stupri in Libia
Sì io lo ripeto per il mio orientamento personale e anche
Per il fatto che non non avevamo una una lingua di comunicazione in comune ho cercato di non
Chiedere nell'investigare troppo solitamente quello che faccio personalmente come operatrice umanitaria di creare un rapporto di fiducia e a quel punto le persone vulnerabili si aprono questa volta ovviamente c'era una storia una certa distanza sono cosciente di quello che è venuto fuori dalle visite
E ovviamente
Come sempre come succede sempre è un un colpo al cuore
Com'era il clima in questi giorni soprattutto gli ultimi giorni che qualcuno temeva potessero esserci delle tensioni a me sono sembrati serene a vederli da qua poi magari
Nome in realtà loro hanno mostrato un senso i responsabili San vitale resilienza che non ci aspettavamo ovviamente in una condizione del genere
Il timore che ci possano essere tensioni normale
Però nulla di tutto ciò è successo la situazione è sempre stato estremamente sotto controllo
Poi a ci interfacciamo con con con delle persone che capivano è che capiva no che è in quel momento comunque non non avrebbe avuto neanche senso creare delle tensioni perché non nessun a bordo di quella nave o comunque nelle vicinanze avrebbe voluto prendere una decisione
Hanno anche
Manifestato l'intenzione di iniziare uno sciopero della della fame loro che già bene o male arrivano non al massimo della forma
Sì diciamo che su questa storia lo sciopero della fame
C'è stato un la minima progettualità nel senso che loro hanno punto motivato il il rifiuto del cibo perché probabilmente speravano di lanciare un messaggio all'esterno
Però sempre con tranquillità è stata una una forma di protesta molto silenziosa e comunque è durata poche ore quando sono saliti tutti questi parla del padre a bordo creazione al no tutto
Erano molto interessati volevano parlare volevano trasmettere un certo messaggio volevano raccontare i loro stessi
Poi ovviamente si era anche la situazione di stasi quindi anche queste visite mai notavamo che facevano risollevare gli animi che
Gli davano una speranza probabilmente le visite che abbia avuto a bordo sono proprio servita quello far vedere comunque qualcosa si interessa come d'altronde anche le proteste che ci sono state che ne purtroppo non abbiamo potuto vedere da vicino
Però loro hanno intuito comunque non erano soli non eravamo noi e loro è tutto il mondo contro ma che fuori comunque c'era tutto un mondo che si stava interessando allora crei interessato sopportarlo
Hanno e colpivano non poco i canti che ogni sera
Ascoltavamo dal ponte
Sembravano insegno veramente di
Di grande tranquillità di grande compostezza e dignità
Quello che abbiamo percepito acque
Sì confermo devo dire che
Probabilmente quello che caratterizzava questo gruppo
Era allora forte spiritualità
A prescindere alla reggia nel ramo esperto dal sistema perché scusa il il paragone è diciamo con gli occidentali no fosse stato una nave da crociera sarebbero negli atteggiamenti sarebbero stati volto più scomposti
Forse anche loro vissuto in Libia gli arresti
Forse già consapevoli di essere comunque in un plesso osservi
Sì io sono nella stessa misura
La la marcia in più che loro possano avere appunto rispetto a noi quella che
Mai determinati cosa non non le abbiamo mai vissuto nella mia moglie mai sviluppato il senso di residenze resistenza Galloro indagine allora
Pavimenti immagine ricollegandomi al discorso all'appunto dei indicanti che la spiritualità è la fede che hanno Indino gli abbia la pilotati anche ad andare avanti
Un'ultima domanda questa volta non ai migranti ma a voi che avete vissuto
Questi questi giorni non facili Intersos ed è stata anche firmatarie di una lettera al presidente Mattarella per questo nuovo protocollo discutibile di blocchi di chiusura dei porti
Come essere vissuta Federica questa cosa qua
La all'azione ora che sono lì solo questo che ribadirlo Colosimo vietati come sono mutati i soccorsi
Come l'ho vissuta
Era vive in maniera un po'angosciante nel senso che io ho sempre creduto in un'Europa Cojan tenuità accogliente
E speravo che continuasse a essere così o sempre creduto che comunque soprattutto nei italiani non
Non abbiamo mai avuto timore ad aprirci nei confronti degli altri
Ovviamente adesso che la situazione cambia un po'di di paura perché non è solo questa situazione che si è presentata e che comunque finita bene però ricordiamoci in questo momento c'è molta gente che non c'è arrivata in Italia
Perché o estate riportati in Libia oppure perché sparite in mezzo al mare
Grazie Federica