Festa Nazionale de l'Unità 2018 - Infrastrutture, autonomia, legge di stabilità: le priorità di regioni ed enti locali

Buona sera tutte tutte grazie per essere qui
A questo dibattito Romeo due minuti di tempo
Perché ci tenevamo a fare credo un doveroso saluto al Presidente della Liguria che abbiamo piacere ringraziamo deve qui con voi stasera
In queste giornate difficili e complicate
Che le istituzioni di pure per le comunità in particolare quella genovese
Noi come partito come comunità locale ci teniamo esprimere la nostra vicinanza anche in passato abbiamo fatto il possibile per fare questo e anche questa volta non mancheremo di di farmi sentire la nostra vicinanza c'è un modo di farlo che si esprime parole c'è un modo di riceve una vicinanza istituzionale c'è una vicinanza politica che vuol dire che cerchiamo come abbiamo fatto l'altro giorno all'inaugurazione Della poi di questa festa col segretario Martina è con l'intervento successivo della della Paola De Micheli che ringrazio della commissaria anche un modo economico che ebbe come abbiamo fatto in passato cercheremo con le nostre feste di pubblicizzare la raccolta fondi per gli sfollati del delle comunità genovese e anche come partito emiliano-romagnolo contribuiremo a questa raccolta fondi ringrazio per queste segretario regionale Paolo Calvano che qui ci sono due modi noi staremo vicini a parole con i fatti e soprattutto non cercando di cercando di non avvelenare quei posti dalla quale poi la buona politica deve stare vicina successivamente grazie per essere qui un abbraccio virtuale a tutta la comunità genovese e come si dice qui da noi tenete botta che ne avete bisogno
Grazie allora
Allora buona sera noi svilupperemo più o meno un'ora perché poi c'è l'appuntamento con Fausto leali quindi non vogliamo distoglie invita le cose serie qui come come vedete ci sono Stefano Bonaccini che presidente ragioniamo Magna insomma di casa
C'è Antonio Decaro che il sindaco Bari
E cioè Giovanni Toti che già stato presentato
Devo dire che io in qualche modo stasera anche un po'un conflitto d'interessi e che Giovanni Toti è stato per tre anni direttore del TG quattro che dirigo attualmente io quindi per me è complicato e intervistare un mio predecessore questo vorrà dire che magari tra qualche anno io sarò presidente dell'Emilia Romagna oppure non lo so vedremo di no però vengono intervistati cosa qualsiasi presidenza ortodosso però partire da da Giovanni perché Giovanni come come avete capito quella mattina del quattordici agosto credo avesse cominciato quel giorno le sue vacanze la sera prima è rientrato molto rapidamente si è trovato davanti a questo diciamo dramma questo moncone sospeso sul cielo di Genova
Siccome il tema almeno di partenza è proprio questo infrastrutture autonomia legge poi di stabilità figuriamoci parleremo anche d'altro ne parleremo anche di immigrazione parleremo di responsabilità di magistrati
Però ripartiamo da lì cioè dal problema che ha presidente della Liguria di questo mostro che sta lì queste queste fauci spalancate che devono essere abbattute
In un in un in un Paese dove per cinquant'anni nessuno si era posto così qualcosa pure posto insomma
Il ponte stava alla e adesso invece stava raccontando tutti i periti che arriva dico Dio sta crollando tutto certa cioè siamo un Paese molto complicato anche dal punto di vista dell'abbattimento di un ponte
Giorni fa ecco citato grazie grazie della solidarietà grazie dell'invito
Ovviamente in questi giorni lasciare Genova alla ligure complicato però un invito alla sera con Stefano abbiamo condiviso ormai cosa sono due anni che fa il presidente io vicepresidente da conferenza regionale quasi tre
Come passa il tempo quindi era e poi credo che sia anche giusto portare quella terribile tragedia che abbiamo vissuto quattordici mattina
In dibattiti come questo perché se da un lato c'è il momento del dolore ringrazio tutti per la vicinanza all'affetto c'è stato una mobilitazione straordinaria anche giocatori della seria che ieri sono scesi con le nostre magliette di sportivi tutti i partiti politici ne sono esclusi i sindacati veramente non ci siamo sentiti soli poi il momento del dolore è un pezzo e poi la politica anche il momento però in cui deve dare delle risposte e questo diventa tutto molto più complicato detto che sono contento di come la macchina reagito alla macchina soprattutto quella grande macchina fatta dei volontari dei medici dalla Protezione civile dei professionisti a tutti coloro che nell'emergenza in Italia danno sempre meglio di loro perché noi siamo un Paese fatto di grandi capacità nel momento ovvero del bisogno dell'emergenza professionalità e generosità poi subito dopo diventa anche il momento della riflessione della ricostruzione di imparare una lezione e su questo di solito siamo molto molto meno bravi Am quasi tutti e senza e senza distinzione perché io credo che da questo ponte ci siano alcune lezioni da prendere la prima è che quando scattò l'emergenza come queste ed è un'emergenza serio perché l'emergenza morire quarantatré persone che muoiono
Andando in vacanza andando al lavoro spostandosi la loro città passando su un viadotto della settima potenza economica del mondo e la seconda manifattura del continente europeo
Io credo che sia una morte inspiegabile e alcune risposte dobbiamo darle
Poi
C'è un tema che un'infrastruttura gigantesca parlano una città portuale quindi sapete di che cosa parlo come il porto di Genova che vale circa sette miliardi di euro di Iva per il nostro Paese il primo scalo d Italia un pezzo importante della competitività
Delle imprese lombardo per lombardo piemontese era appesa in qualche modo e stiamo cercando di correre ai ripari a un suolo esile ponte costruito nella metà degli anni Sessanta e della seconda
Della seconda lezione la terza versione e la fatica che si fa
A pensare di ricostruire quell'infrastruttura con le regole che ci siamo date da un lato e la confusione che talvolta siamo in grado di creare in questo Paese che non rende onore neanche alla
Disgrazia che abbiamo che abbiamo patito allora al primo momento oggi è quello della serietà io credo che non ci debbano essere commistioni di Campolo detto forse anche in trasmissione caldo da te a me non piace
Chi da politico decide chi è colpevole e non mi piace quando la magistratura si inserisce nella politica allora
I magistrati ci devono dire rapidamente
Di chi è la colpa sarà di Società Autostrade non lo so è probabile gestiva quel ponte ma all'interno di Società Autostrade Società Autostrade non è la Spectre
Ci sono dei nomi e dei cognomi delle procedure che erano state firmate da delle persone probabilmente autorizzate negoziate con anche enti della pubblica amministrazione io di questo come politico non vorrei occuparmi vorrei che se ne occupasse la Procura della Repubblica di Genova i suoi esperti professionisti che sceglierà
E che si arrivi rapidamente alla definizione
Delle responsabilità perché lo dobbiamo alle persone che sono morte quindi
Quando qualche ministro che pure mi sono stati tutti vicini e quindi non voglio fare polemiche però quando qualcuno a volte si porta avanti dicendo è colpa di queste colpa di questo successo così trovo che non sia il miglior approccio per affrontare l'emergenza invece la politica delle risposte da dare uno a livello locale
E la stiamo dando quella di dare le case agli sfollati quella di accelerare il più possibile la viabilità alternativa per far funzionare le nostre industrie nostri porti
Evitare che nelle fabbriche nella zona rossa si vada in cassa integrazione preparare un piano di delocalizzazione tutti i presupposti per ricostruire quel ponte nel più breve tempo possibile io credo che questo sia per la politica locale governatore sindaco il miglior modo per onorare fare in modo che quelle persone non siano morte invano poi c'è la politica nazionale qua ci sono notevoli c'è un partito importante che celebra la sua festa
Dell'estate c'è una politica che si deve chiedere se è possibile che questo Paese sia appeso ad dalla struttura di di di opere pubbliche così esile così fragile vale per Genova ma credo che ognuno di voi nella propria città abbia la stessa domanda ne abbiamo fatte poche talvolta le abbiamo fatte male qualche altra volta ne abbiamo fatte poche male inutili
Però io credo che il dato su cui bisogna
Convergere l'attenzione
E spero anche il consenso di tutti è che questo è un Paese dove mediamente la logistica costa più che altrove costare di più l'energia più che altrove questo si comporta un prezzo di competitività detta così sembra politichese burocratese o analisi economiche e chiudo è molto semplice un biscotto che viene proposto a Bologna come a Genova per arrivare su un tavolo di un tedesco di un americano ha dei costi di energia per farle di logistica per trasportarlo più alti che un biscotto americano tedesco per arrivare sulla tavola di un genovese di un bolognese
Questo vuol dire che sono meno soldi per chi lavora in Italia in quelle fabbriche vuol dire che sono meno utili per quell'impresa dall'investire in prodotto e quindi fare ricchezza vuol dire che c'è un danno di competitività
Questo da questa immane tragedia sono le domande che arrivano in un'estate all'improvviso alla politica italiana e io credo che la politica italiana abbia visto il venti per affrontarlo purché lo si faccia con serietà però lasciamo da parte la
Politica italiana diciamo militante è vero che al capezzale di quello che è successo a Genova c'è stato anche una sovraesposizione c'è stato molta politica mediatica ci sono state promesse c'è stato un po'forse persino di campagna elettorale
Ma la mia domanda è sul futuro benissimo è venuto giù il ponte la magistratura civica di chi è la colpa
Qualcuno voluto fare dei passi avanti ha voluto correre ha detto no la colpa è comunque l'abbiamo bisogno di qualcuno che si assuma una responsabilità e della Società Autostrade
Al di là della Società Autostrade il ponte le grandi infrastrutture anche fondamentali come quella perché senza di quella non c'è come dire traffico non c'è comunicazione a Genova sia deve gestire perché un ministro Toninelli un vicepresidente del Consiglio di Maiorano detto per noi cinque stelle per noi al governo queste strutture devono essere nazionalizzate devono essere gestite da strutture pubbliche nazionali perché sono di come dire pertinenza di tutti
Guarda secondo me sono nostalgie di un passato verso cui io invece non prova alcuna nostalgia lo Stato quando ha fatto il gestore non è stato più efficiente
Sono crollati ponti privati sono crollati anche ponti pubblici e non tanto tempo fa
Non è stato più efficiente e la gestione dello Stato è costato all'Italia né un debito pubblico che ancora oggi dobbiamo pensare come pagheremo nelle prossime decine e decine di anni quindi non mistifichiamo il tema
E ripeto lo dico di un governo che è venuto al capezzale di Genova due volte con cui ho collaborato nell'emergenza
In modo positivo e quindi lo ringrazio ma l'idea
Che il fatto che una concessione che legittimamente non ti piace vuoi cambiare debba comportare la razionalizzazione delle infrastrutture quando abbiamo appena finito di privatizzare nel comune
Francamente non credo che sia questa l'ipotesi oltretutto se prendiamo l'elenco degli incidenti ferroviari ad esempio la Gran Bretagna è tra i più bassi e cioè le ferrovie private alcuni Paesi che hanno ferrovie
Totalmente pubblica non è a tasso di incidenti più alto quindi non è questo il tema il tema è che lo Stato deve essere controllore non gestore se lo Stato fa bene al regolatore e il privato a delle concessioni
A delle concessioni
Scritte bene dove gli utili vengono reinvestiti dove la funzione sociale d'impresa
E più elevata rispetto all'impresa privata il meccanismo funziona non cerchiamo scorciatoie perché l'abbiamo già percorse e ci hanno portato nel nulla allora io a questo punto vorrei ampliare il dibattito e
Chiedo Stefano Bonaccini che collega i Toti governatore di una di una regione che tra l'altro prima del ponte ha avuto incidente spettacolare su un'altra autostrada
L'esplosione del camion la l'angoscia un'Italia che si è fermata per per una mezza giornata e non capire neanche bene cosa cosa stesse succedendo ricordate che per un'ora o due abbiamo anche avuto paura che fosse un attentato terroristico allora io chiedo Bonaccini che è padrone di casa che è un esponente importante del PD che forse poi ce lo dirà vuole anche corre da segretario del partito non lo so
Per quanto io lo esorterei a farlo gli voglio chiedere se queste strutture strutture determinanti il PD è un partito adesso al di là della politica no al partito insomma
Una volta si diceva di sinistra un Sos dire ancora però voglio sapere se queste strutture devono essere nazionali oppure no se dobbiamo lasciare Cusi magari ricontrollando come dice Totip o di Forza Italia non mi fa del patto del Nazareno stasera se no andiamo avanti
Oppure oppure devono essere gestite da privati magari meglio ma da privati
Buonasera a tutti se mi permettete un applauso ai volontari io glielo farei pagare
Saremo pure in crisi ma insomma
Ieri sera a Bologna c'era la festa piena di gente anche al dibattito col collega Fontana guarda non è il problema di fare il patto del Nazareno
Giovanni Toti ieri sera Attilio Fontana il dibattito con me presenta Lombardia a Bologna Luca Zaia presidente del Veneto mi pare abbiano detto tutti e tre
La stessa cosa che penso io e cioè che ho trovato il dibattito successivo all'emergenza
Che è stata gestita io credo bene
Sapete che anch'io me la sono presa in quelle ore anche con alcuni deputati del mio partito quando vedevo nelle ore dei soccorsi gente che cominciava a litigare
Su dove stava la responsabilità sarà colpa di quelle domande con l'altro io ho sempre pensato che quando c'è un dramma nazionale
Un Paese serio e civile una politica per bene si stringe attorno a coloro che l'hanno subita e fa di tutto per dare una mano a chi sta soffrendo a risolvere quel problema e segnalo Tula eccitato noi quattro di settembre
In assemblea legislativa insieme alla prefetto di Bologna la presidentessa gli era daremo l'encomio a tutti coloro
Protezione civile centodiciotto sanità pubblica vigili del fuoco prefettura forze dell'ordine che a Bologna hanno fatto un lavoro straordinario per impedire ad evitare che ci fosse una tragedia molto superiore io penso guerresco
Un conto è chiedere che chi ha sbagliato paghi
E una volta individuato paghi duramente posto che come ha detto Giovanni la magistratura in autonomia faccia il suo corso e la politica non intralci o non interferisca
Io credo che non sia degno di un Paese civile che crolli un ponte
Mentre gente che sta andando al lavoro in vacanza debba addirittura morire ci e non solo rimanere ferita dico persino che sono d'accordo col governo di aver detto immediatamente che a cui il gestore avrebbe tolto la concessione
Ma io ho visto svilupparsi un dibattito assolutamente surreale
Cioè di ministri e sottosegretari che invece che parlare con gli atti convocare riunioni aprire un dibattito nel Paese anche con le forze di opposizioni e tra le istituzioni dichiarano attraverso Twitter
Fanno dirette fu su Facebook
E dicono un giorno il contrario di quello che hanno detto magari il giorno prima si vuole discutere seriamente di chi deve esser la gestione guarda anche come Regione
Credo che Totti sia d'accordo noi siamo disposti a discutere c'è un'autostrada che noi attendiamo da trent'anni la Cispadana che collegherebbe l'alto Adriatico
Con il distretto del biomedicale più secondo al mondo per importanza che si collegherebbe alla Brennero laddove il terremoto a proporsi tragedie sapete che sei anni fa ha colpito duro perché il costo del trasporto gli imprenditori ci dicono
Stiamo cui siamo rimasti qui ma dateci una mano ad essere competitivi coi nostri colleghi
De uno OPA
E quell'autostrada ne sia disposto a farla diventare anche un'autostrada regionale
Io sono aperto a qualsiasi discussione
Ma immaginare che dopo che gli alcuni degli stessi ci hanno detto
Che Anna se era un carrozzone pubblico da chiudere che la Salerno Reggio Calabria è stata una vergogna nazionale che lo Stato quando ha gestito direttamente ha creato solo debito pubblico io dico mettiamoci a sedere discutiamo
Ma facciamolo evitando di fare un'eterna campagna elettorale persino sulla pelle delle tragedie di questo Paese
Peraltro se posso aggiungere
Non so se sulle infrastrutture mi posso prendere un minuto in più sì
Per esempio scusami
A Bologna c'è il problema di questo nodo del Passante bolognese ministro Toninelli arrivato al governo ha sostanzialmente fatto capire che tutta questa urgenza per questo tipo di opere pubbliche non c'è
La quale noi abbiamo deciso con il territorio tre anni fa ha firmato il Patto per il lavoro con tutte le parti sociali tutte le parti sociali dai sindacati e le associazioni economiche ai sindaci presidenti delle Province
Abbiamo deciso che c'erano alcune infrastrutture che questa Regione da troppo tempo attendeva che per responsabilità sue e che non era riuscita a realizzare siamo a Ravenna
Sbancare di tre metri fondali del porto di Ravenna è necessario abbiamo addirittura oggi il progetto definitivo approvato si lavora insieme a un ottimo presidente ha un'ottima autorità portuale al sindaco all'istituzione di questa città quel lavoro deve andare avanti perché significherebbe per Ravenna portare navi più grandi raddoppiare lo stoccaggio delle merci e migliaia di posti di lavoro in più
E poi ci sono altre infrastrutture tra cui quella dello snodo bolognese
Che se non verrà ampliato nei prossimi anni sarà un imbuto da cui non passerà quasi più nessuno e che per l'economia del territorio e per il turismo qui c'è l'ottimo mi assessore Andrea Corsini che sta facendo un lavoro straordinario
Siam passati gli ultimi tre anni
Da quarantacinque a cinquantasette milioni di presenze turistiche loro sono alla guida di città e di regioni che sono bellissime la Liguria e la Puglia sanno che valore ha il turismo se non ai collegamenti veloci
E moderni turisti di pagare un danno ora io dico solo questo
Il ministro viene nominato il sottosegretario dell'orco modenese abbia vicino a casa mia viene nominato prima di andare in ufficio
Dicono
Pubblicamente che cancelleranno le infrastrutture previste in Emilia Romagna quelle infrastrutture le abbiamo decise tutte insieme ci sono oggi i soldi i progetti approvati le valutazioni di impatto ambientale approvato
Ecco io dico prima di tutto
Seguiti un'istituzione e chi guida un'istituzione deve ricordare che le istituzioni son più importanti persino di chi le guida perché noi siamo pro tempore siamo di passaggio arriverà qualcun altro perché le istituzioni vanno guidate anche tenendo conto del parere di chi non fa parte della parte che ti ha eletto ma io dico come ti permetti tu non puoi giocare una battaglia politica solo perché l'Emilia-Romagna e guidata da forze politiche che non sono quelle che guidano il Paese in questa regione
Nessuno si può permettere di non sedersi con noi a un tavolo
Perché perché è quelle infrastrutture che noi vogliamo realizzare non sono importanti per Bonaccini non sono importanti per il partito democratico l'Emilia Romagna è l'unica Regione posti in orizzontale dello Stivale
Quello che passa da qui treni aerei o Cambiano automobili che siano servono l'intero Paese ecco io pretendo solo questo serietà di essere trattati come tutti gli altri c'è una ministra Erika Stefani agli affari regionali della Lega
Giovanni Toti mi è testimone ci siamo già visti in tre mesi quattro volte io al ministro Toninelli ho scritto il quindici di giugno facendogli gli auguri di buon lavoro nell'interesse suo e del Paese
E abbiamo chiesto un incontro solo due mesi e mezza noi non abbiamo ricevuto né una telefonata di un minuto né una risposta via mail
Se un sindaco della mia regione mi cerca
Che sia del Pd dei Cinquestelle o della lega o di Forza Italia io ho il dovere insieme emesse Sori in poche ore di richiamarlo così io interpreto la discussione e interpreto ruoli istituzionale per cui noi quelle infrastrutture
Le vogliamo fare adesso detto che mi appellerò al premier Conte perché davvero è clamoroso
Che una regione importante come l'Emilia Romagna con progetti approvati le risorse pronte si vedrà costretta a essere richiamata soltanto magari perché non ha un'appartenenza politica coincidente con chi sta governando Piero in
Però scusate al di là al di là dell'appartenenza politica è vero non siamo alla festa del partito democratico per stanza male a Ravenna in una regione diciamo storicamente di sinistra attenzione lo era anche la Liguria storicamente di sinistra Toti non non fatevi ingannare è di destra e Forza Italia Luís e non è del Pd adesso vi sembra eh lo vedete allora al di là di queste
La Liguria alza sposta troppo allora affrontando Maria metta Decaro
Il sindaco di una città importantissima come Bari che ancora prima della questione della dell'esplosione sull'autostrada qui sullo snodo di Bologna
Viveva un altro di questi diciamo
Piccoli drammi dell'esistenza quotidiana italiana cioè fa i conti con un tribunale che casca a pezzi perché decano sta qui oggi perché Toninelli Di Maio il Governo in generale quella parte del governo Cinquestelle dicono sì va bene
Facciamo spesa pubblica interveniamo però partiamo
Da la manutenzione partiamo dalle opere pubbliche della quotidianità il tribunale per esempio rimettiamo a posto le scuole
I credo tra il dieci e il quindici settembre ricomincia a tutte le scuole italiane cioè una percentuale spaventosa di scuole
Che non hanno agibilità mano agibilità contro i terremoti hanno mano agibilità perché Piero piove dentro perché sono strutture fatiscenti perché ne abbiamo costruito l'Italia negli anni Sessanta quando abbiamo costruito il ponte Morandi e dopo cinquant'anni piano piano
E se non fai un minimo di manutenzione ti crolla tutto a pezzi da dove bisogna partire dalle grandi opere in più nuove e penso e pensa la gronda di Genova e penso alla variante di Bologna oppure tale diciamo dalla piccola manutenzione visto che abbiamo anche i legge di stabilità soldi son pochi
Buonasera a tutti innanzitutto io credo che bisogna partire da entrambe le cose tiene insieme le grandi opere infrastrutturali che servono a far crescere un territorio un territorio che esprime per esempio molte aziende nazionali manifatturiere importanti il porto di Genova è quello che accade attorno è una realtà importante del nostro paese servono le infrastrutture
Anche a rilanciare il turismo delle regioni io vengo da una regione straordinaria che prima non era conosciuta è la terza volta che la Puglia il terzo anno che fa il maggior trend di crescita rispetto alle altre regioni italiane come percentuale perché abbiamo per fortuna realizzato le infrastrutture oggi abbiamo una Renault porto nel mio capoluogo di regione Mario porto importante che ci ha permesso anche di fare arrivare le compagnie low cost e quindi da a tantissime persone che arrivano dal resto dell'Europa o del resto del mondo l'opportunità di visitare quei paesaggi straordinari sul mare ma anche quei paesaggi degli ulivi dei muretti a secco
Quelli quei centri storici che sono come dei piccoli scrigni che si aprono con rilevanza dal punto di vista storico architettonico religioso
Se non ci fosse stata con infrastruttura la mia città non avrebbe avuto negli ultimi due anni un più quaranta per cento di turisti stranieri un più venticinque per cento
Di turisti italiani all'interno dalla mia città e questo è legato alla realizzazione di un'infrastruttura certo poi vanno fatte le manutenzioni comuni
Hanno avuto un taglio costante di quasi nove miliardi di euro nel periodo due mila otto due mila quindici avevamo il patto di stabilità che poi per fortuna è stato eliminato oggi abbiamo l'equilibrio di bilancio prima a settembre dovevamo bloccare la cassa diventava difficile fare attività manutentiva oggi come dire mi fa sorridere se non fosse un fatto serio che alcuni premi provveditorati non tutti
Alcuni provveditorati delle nostre regioni scrivono ai presidenti di Regione e presidenti di Provincia e sindaci dicendo entro il trenta di agosto ha scritto qualcuno qualcuno dentro il prima di settembre ci dovete consegnare il monitoraggio
Delle opere infrastrutturali più importanti la stima dei costi
E l'ordine di priorità
In dieci giorni praticamente qualcuno li ha avuti undici
Qualcuno ha avuto soltanto dieci giorni per fare un esempio di quello che è accaduto nel passato lo Stato una volta chiesto ai comuni di occuparsi delle opere d'arte delle infrastrutture ed erano solo le infrastrutture
Prioritarie quelle legate alla Protezione civile qui devo controllare i ponti solo al monitoraggio dei ponti
Di quelle strade d'accesso a non so agli ospedali alla reo porto che avevano interesse strategico dal punto di vista la Protezione civile ci hanno dato cinque anni di tempo però dal due mila tre al due mila otto poi ci sono state delle proroghe siamo arrivati al due mila undici
E non tutti i Comuni son riuscite a farlo perché fare un monitoraggio dei ponti soprattutto nei comuni più piccoli
Che sono nell'entroterra del nostro Paese a costi eccessivi si spendono anche due trecento quattrocento mila euro ci sono comuni che quei soldi di spesa corrente non cediamo chiederci
Di non solo fare il monitoraggio ma anche di stimare dei costi quindi fare almeno uno uno studio di fattibilità un progetto preliminare indicare
Le priorità è una cosa che ci fa sorridere però noi siamo pronti a consegnare entro la fine del mese
I progetti che abbiamo nel cassetto spero sia il preludio a un finanziamento che il Governo che lo Stato vuole fare per fare monitoraggio e consolidamento di quelle opere infrastrutturali che noi abbiamo sulle nostre strade altrimenti
Sembrerà
Se non arriveranno i soldi sembrerà con la classica cosa che si fa sull'onda dell'emozione cioè si consegnano
Dei documenti per dire se succede qualcosa io te l'avevo detto
è vero che ti ho dato solo dieci giorni di tempo però io te l'avevo detto ti avevo detto di fare il controllo di fare il monitoraggio e di segnalarmi quelle che sono le criticità cosa che non avviene sempre perché io
Vivo l'esperienza del tribunale della mia città che a un certo momento a seguito di una perizia un ingegnere ha detto che quel tribunale
Al tribunale che è stato progettato male diciassette anni fa
Ce l'abbiamo utilizzato per diciassette anni un Palazzo che è stato progettato male e poco crollare per rottura fragile
E io che sono diciamo faccio l'ingegnere alla vita
Facevo l'ingegnere prima di fare il sindaco adesso sono in aspettativa quando mi è arrivata con la perizia ovviamente mi sono inquietato perché io so che significa rottura fragile una cosa
Simile a quella che è accaduta sul sul ponte di Genova e quindi abbiamo chiesto allo Stato al governo
A di listino di individuare un altro edificio perché io da sindaco come tutti i sindaci mi devo preoccupare dell'agibilità dell'immobile quell'immobile è inagibile
Il governo sono passati più di tre mesi non ancora individuato un altro stabile io mi sono inventato uno sgombero novanta giorni assumendovi insieme al mio dirigente la responsabilità di fare un'evacuazione di quelle mobile con misure cautelative
E cioè alleggerendo i solai degli ultimi piani inibendo l'accesso al allora al personale esterno alle attività del tribunale piano piano stanno facendo lo sgombro lo sgombero non è terminato tra qualche giorno bisogna chiudere il tribunale
Il personale in particolare i magistrati e le segreterie non sanno dove andare quindi tra qualche giorno chiude la giustizia penale a Bari
Non sappiamo dove mandare i magistrati e dal ministero oggi nessuno mi ha telefonato per dire che servono altri giorni per la proroga quindi la prossima settimana io mi aspetto di vedere i sigilli
All'esterno del palazzo il ministero mi risponde che per loro va tutto bene
Non chiederanno una proroga i magistrati mi dicono che tra qualche giorno sanno personale non lo dicono in una città normale lo dico una città del Sud dove ci sono sedici cancri Minali io credo che se non chiederanno una proroga sino perché purtroppo non la può dare se non la chiede nessuno
I miei tecnici sono anche disponibili a consegnare una loro uno chiede una proroga sostanzialmente nel fegato e quello del sindaco di Bari è qualcuno chieda una proroga lo farà il proprietario che Lina in lo farà il ministro altrimenti sarò costretto ad andare come dicevo prima di entrare qui andrò a all'uscire del tribunale e chiederò al signor Vito se c'è la necessità di qualche giorno in più perché me la faccio dare dal signor Vito la richiesta di una proroga per completare lo sgombero essi Napoli-Bari firmerà
Un'ordinanza perché io ci metto i sindaci sono abituati a prenderci la responsabilità il ministro disse io ci metto la faccia i sindaci ci metto la faccia e qualcos'altro e lo fanno sistematicamente perché noi
Finiamo quotidianamente attivo
Quotidianamente come dice Mattarella i sindaci sono il terminale è più esposto è sensibile alla Repubblica
Perché sono quelli più vicini alle esigenze dei cittadini in questo caso siamo i vicini
All'esigenza dei magistrati se non ce lo chiederà al ministro un atto per la proroga lo chiederemo
All'uscire dal team del tribunale qualcuno ce lo chiederà e siamo disponibili a concederlo ovviamente con le misure cautelative chiudendo ulteriormente altri sparse dando qualche mese di tempo perché il ministero ha detto che non utilizzano come dire come modus operandi
Il commissariamento le procedure d'urgenza io avevo detto dichiarate lo stato d'emergenza utilizzata la le procedure d'urgenza perché l'emergenza non è soltanto una questione la Protezione civile c'è scritto la nuova normativa che abbiamo condiviso con voi con i presidenti delle Regioni nei sindaci prevedono
Che ci siano anche dei casi da protezione civile anche quando non c'è un'emergenza legata a un evento meteorologico può capitare
Che di trovarsi di fronte a una calamità burocratica ed è questo il caso cioè non c'è più un palazzo che non si può utilizzare ne serve un altro e quindi con le procedure d'urgenza il ministero può individuare un altro palazzo privato pubblico lo può prendere stabilisce quante
Il prezzo d'affitto e trasferisce il personale questo non lo hanno voluto fare perché hanno voluto seguire una procedura ordinaria la procedura ordinaria portato a individuare un edificio quella procedura è stata annullata trovare questo androne edificio privato mi era stato diciamo venduto a quattro milioni di euro qualche mese fa e adesso lo stavano affittando un milione e mezzo all'anno al animativa convenienze
Si è bloccata la procedura e quindi dopo tre mesi e mezzo non lo con le procedure ordinarie non abbiamo ancora edifici e con il Ministero non vuol dire che c'è bisogno
Di ulteriore tempo perché altrimenti il ministero dice indirettamente che la procedura ordinaria non è servita in via Oslavia immobile mi sembra di capire che tutti e tre voi in realtà questa sera stando tutte e tre più o meno all'opposizione dite ma non abbiamo bisogno di maggiore autonomia fatte si tende le scelte in autonomia perché adesso non so se il governo fosse di governo o di Rent Susco Oni sarebbe diverso non ho idea però insomma
Sulla scorta di quello che è successo in Veneto in Lombardia ricordate quando è stato un anno e mezzo fa si è votato per dei referendum
Dove insomma si chiedeva volete autonomia o no e ha trionfato idea autonomista sia in merito si è Lombardia
La tentazione dei governatori dei presidenti è già italiana è è quella come dire di costruirsi uno spazio autonomia maggiore rapidissima risposta dai due presidenti prima Bonaccini e poi tolti ah beh io come sapete
Fui nel ottobre
Diciotto ottobre del due mila e sedici diciassette
Il primo presidente di regione della storia italiana che firmò con l'allora presidente del Consiglio Paolo Gentiloni l'avvio del percorso per richiedere come prevede la Costituzione dal referendum Consulta consuntivo approvato il due mila e uno
Quello confermativo comma tre articolo centosedici la possibilità per le Regioni a statuto ordinario di chiedere la cosiddetta autonomia differenziata che cos'è
E decidere alcune competenze che la Costituzione definisce per un massimo di ventitré noi ne abbiamo chiesto e dodici andremo in assemblea per aumentarle a quindici anche le strade se ci sta anche una parte di incompetenza delle infrastrutture
Poi il a fine febbraio pochi giorni prima che scadesse la legislatura il sottoscritto Roberto Maroni Luca Zaia
Firmarono con l'allora sempre premia Paolo Gentiloni perché perché facemmo la firma di una pre intesa che fissava i paletti di una discussione che sarebbe
Dovuta
Essere affrontata da Parlamento e governo che sarebbero arrivati dopo perché indipendentemente dalle maggioranze che li avrebbero composti noi avevamo messo un bel palo piantato nel terreno che diceva le nostre regioni quell'autonomia la vogliono percorrere e io ieri sera l'abbiamo detto insieme al presidente Fontana
Entro l'anno della lega mi auguro che l'autonomia venga concessa l'Emilia Romagna noi abbiamo già sottoscritto le competenze stiamo lavorando insieme ai ministeri e credo che ci debba essere concessa che cos'è in due minuti significa chiedere
Competenze che oggi gestisce lo Stato
Quando sentite dire da qualcuno riceveremo più soldi da Roma vi racconto una baggianata la conferma la costituzione non prevede chiedere soldi a Roma significa che tu una volta stabilito
Quanto lo Stato spendeva per quella competenza il lavoro la Gesa suole eccetera la giustizia
Quella cifra Luino la spende più e allora la DC di di spenderla tu quindi decidi
Qual è il costo che trattiene interni di fiscalità generale che va verso Roma con la presunzione di pensare che se una parte di risorse a parità di costo le gestiamo noi cui noi che sapremo gestire bene posso permettermi di dire
Anche meglio di come le spenderebbero a Roma chiudo su un punto chiudo su un punto io e il referendum non l'ho fatto io ho rispettato davvero chi l'ha fatto coi venti miliardi che vi abbiamo fatto risparmiare i venti milioni di euro dal prossimo anno questa sarà l'unica regione italiana in cui le famiglie che hanno meno di cento mila euro di reddito annuo saranno un milione e mezzo di persone non pagherete più il superticket
Perché quando quella scelta fu presa secondo me fu una scelta sbagliata
E per dire che come dissi allora
Referendum o non referendum noi arriveremo a firmare le stesse cose lo dico però con un paletto
Io non io mi sento italiano prima che Emiliano Romagnolo
E non ho mai inteso la richiesta di autonomia peraltro prevista dalla Costituzione questo neanche veneti e lombardi no dico non l'ho mai chiesta con l'idea che dobbiamo scassare l'unità del Paese o esser meno solidale con le realtà più in difficoltà o più deboli
Così come a differenza di un altro presidente io non ho mai detto voglio l'autonomia
Per chiedere di essere gioca a statuto speciale perché peraltro incostituzionale vi dico come la penso fino in fondo noi non abbiamo bisogno di nuove regioni a statuto speciale avremmo bisogno di andare a vedere anche come stanno i conti delle attuali regioni a statuto speciale
Perché non sono così convinto che funzionino tutti allo stesso modo ecco tutto qua io penso che se avremo l'autonomia direttore noi potremmo crescere più rapidamente e se cresce più rapidamente l'Emilia Romagna cresce anche più rapidamente il Paese e crescere
E cresce più rapidamente anche la Liguria la mia impressione è che se si votasse in un referendum per l'autonomia regionale come in Veneto e Lombardia anche in Liguria ci sarebbe il sessanta per cento che dice Massi ma certo gestiamo noi i nostri affari e non dico per dire la Società Autostrade o qualcos'altro imposizioni da Roma no ma si può ragionare su tutti ci sono regione che gestiscono il loro autostrade
E lo fanno bene ci sono stati stati che hanno gestito le loro Autostrade Alitalia e uno di questi malissimo la Salerno Reggio Calabria non la sta mica sullo stupendo nessun nessun fantasma la stiamo costruendo noi come è stato da almeno da quando ero alle elementari qua insomma
Questo spero l'abbiamo finita no non è non è ancora in vita non è ancora finita ragazzine ancora qualcosa l'aria
Sul fatto che sia finita vedo che c'è qualche qualche dibattito in Olanda Danilo siccome non la percorrono da alcuni anni non so darne testimonianza diretta però
Si chiama due dopo la uno se la due va bene
Mi pare che ci sia qualcuno che dà testimonianza diretta sull'efficienza della Salerno Reggio
Referente allora io l'economia referendum noi non l'abbiamo fatto ma come l'Emilia siamo una di quelle Regioni che hanno chiesto ad avviare il percorso di autonomia diversificata perché io credo che onestamente questo sia una peculiarità che ma lo penso da anni anche quando non facevo il politico
Sì al vero il vero atout positivo del nostro Paese all'interno di un quadro unitario saper valorizzare le peculiarità delle singole regioni d'altra parte noi
Sin dal Rinascimento siamo il paese dei campanelli in qualche modo le nostre peculiarità e le nostre identità sono certamente quelle italiane ma sono anche quelle emiliano romagnole liguri toscane
Pugliesi e addirittura all'interno di una regione se ci mettiamo a ragionare penso che ci saranno molte differenze l'Emilia è una di quelle che ha già una sua
Dualità all'interno in Liguria io ce no devo stare attento ogni valle ogni comune perché alle sue
Globalmente per cui merita io credo che le il fatto di aver centrato molto su Roma non sia stato un vantaggio nell'organizzazione
Nell'organizzazione della spesa pubblica neanche dell'efficienza e credo anche che la lontananza che i cittadini e la politica in questi anni stanno in qualche modo Ricci e praticamente a volte
Come dire rinfacciandogli sì sia anche una distanza del centro decisionale dal momento dal momento di verifica dell'elettore il cittadino e quindi più riportiamo verso la periferia
Io io di base sono contento più posso darmi le regole che ritengo siano giuste alla Regione sono sicuro che i sindaci consiglieri regionali gli amministratori che fa politica sul territorio sa quali sono le peculiarità le necessità di un territorio più
Di chi lo guarda da lontano sono contento altrettanto non credo che sia il solo tema cioè se noi vogliamo modernizzare davvero questo Paese
Dobbiamo uscire e tornare indietro anche su delle scelte che sono state fatte negli anni passati io credo che il codice degli appalti bisogna avere il coraggio di dire che è una legge che va rivista completamente perché a forza di costruire regole che ci imbriglia no noi abbiamo di fatto impedito a agli enti pubblici di aprire cantieri o quanto meno aperti tanti ma si fa ma si fa davvero una grande fatica e non mi e non mi arrendo neanche al tema che ogni cantiere per forza la sentina di tutti i mali di questo Paese per cui prima che decidere
Se è giusto non è giusto mettere in sicurezza un torrente a costruire un'autostrada si pensa che su quel torrente qualcuno ci ruberà sopra
Io non la penso così io penso che ci debba come certo la magistratura deve controllare però vogliamo farci interrogarci se serve davvero la duplicazione di funzioni tra le procure della Repubblica idee le direzioni distrettuali
E Anna cricche anche quella controlla tutto quello che c'è perché reazioni lettera che parte va e torna vuol dire che passa delle settimane e dei mesi che non si fa niente questo deve essere chiaro quali se a costruire a far partire un cantiere un argine ci vuole
Delle delle annate intere dobbiamo sapere anche perché l'amministratore più bravo del mondo oggi in Italia non è in grado di fare se non per urgenza così come e chiudo bisognerebbe avere coraggio in parte l'abbiamo fatto abbiamo fatto anche numerose ore dizione in Conferenza delle Regioni quando il capo dipartimento era ancora Curcio
La legge della Protezione civile che la parzialmente riformata dopo le riforme dell'era Monti credo che si debba fare ulteriormente lo dico
Oggi gestendo da commissario anche questa emergenza drammatica della città di Genova
è complicato gestire un'emergenza con i criteri che ci siamo dati anche oggi perché quando finisce col dov'è l'emergenza e quando comincia la ricostruzione
Dove finiscono i danni per lucro cessante danno emergente all'interno di un cratere quanto invece nel territorio si dipanano gli effetti negativi di un tragedia come quella lì interventi che rientrano nell'esemplificazione i dati della protezione civile e quelle che invece devono stare fuori alla mancanza di Progetto integrato e quindi con la triplice gara
Su queste robe qua c'è ancora troppa confusione troppa lentezza siccome sono le nove dieci
E non abbiamo promesso che alle nove e mezza
Vi lasciamo andare che c'è Fausto leali
Io volevo passare
Un po'avanti prima parlando con il sindaco di Bari con De Caro che essendo sindaco di una città meridionale migliaia che comunque l'autonomia delle regioni del Nord non deve inficiare poi come dire
La funzionalità delle regioni del Sud più sofferenti
Ho sintetizzato quello che tu mi volevi dire
Bari una città importante sul fronte dell'immigrazione è inutile che ci venne non di oggi la notizia grossa come sapete è la storia dei migranti della di Ciotti della
Diciamo del del dell'indagine aperta sul ministro dell'Interno Salvini
Di una divisione forse
Tutto sommato di
Ideale all'interno del del Governo da una parte Di Maio che dice salvi chi può restare al suo posto certo indagato
Comunque magistrati vanno rispettati
E dall'altra parte per esempio c'è stato oggi anche un intervento di Berlusconi che ha detto ma insomma i magistrati comunque perché intervengono sulla questione che riguarda un misto all'interno ora De Caro mi diceva
Questi migranti della di Ciotti venti vengono presi dall'Albania venti dall'Irlanda è un centinaio dal Vaticano il pari
Porterà nelle strutture di pertinenza della chiesa
A Bari sono arrivati non venti ma venti mila albanesi la città di prima linea no sul fronte dell'immigrazione
La mia domanda è la questione di Ciotti
Lo dico lo chiedo ad chiaro poi Bonaccini e poi a Totti Toti governa con la lega in Liguria quindi Totti è un esperimento importante non è un esperimento
Diciamo del del patto Nazareno è la tradizione perché va avanti della lega con Forza Italia da venticinque anni allora Decaro come è stata gestita la vicenda diciotto
Sì prima dicevo nel retropalco che volevo chiamare Edi Rama per divisione lungo ringraziare l'Italia per quello che è accaduto tanti anni fa
Accoglieranno venti migranti io scherzando ho detto lo chiamo che gli ricordo che agli avvolti Bari ed erano venti mila arrivarono tutti con una nave
Che si chiamava nave Vlora arrivarono venticinque anni fa
Nessuno gli ha chiuso la porta a nessuno ha alzato muri filo spinato molte di quelle persone continuano a vivere con noi il tema
Però era che è un tema è ultima seri sono passati tanti anni però quando il flusso migratorio abusato per la prima volta nel nostro Paese ha bussato nel porto dalla mia città ed erano venti mila persone ripeto non le ha cacciate nessuno continuano
A vivere con noi molte di quelle persone hanno fatto crescere i loro figli con noi
Il tema però è un tema serio io credo che sia necessario modificare quel vecchio accordo di Dublino Dublino uno Dublino due
Per una ricollocazione perno una distribuzione equilibrata all'interno dell'Europa ed è per questo che noi sindaci l'anno scorso ci siamo messi a disposizione del Viminale per fare una distribuzione equilibrata all'interno del nostro Paese non si possa utilizzare le vite umane per fare una ritorsione in nei confronti dell'Unione europea non si possono utilizzare persone su una nave ci sono altri strumenti che la politica può utilizzare sul tavolo di Bruxelles per fare un riequilibrio ma se chiediamo agli altri Paesi europei
Di fare un equilibrio dell'arrivo dei migranti in tutti i Paesi europei come ho detto ai sindaci i miei colleghi l'hanno scosso i primi dobbiamo essere noi non è possibile che ci sono comunità che accolgono e comuni che non hanno la presenza dei migranti
Non c'è un'invasione due anni fa c'è stato
Il afflusso maggiore abbiamo avuto un arrivo di centosettantotto mila persone se le contiamo fosse se abbiamo sbagliato i conteggi saranno duecento mila duecento mila diviso sessanta milioni di abitanti sono tre migranti per ogni mille abitanti non è un'invasione un calcolo matematico come ho detto prima se ne facevo l'ingegnere però ci sono comuni dove il problema è sentito se andiamo a Cona
Nel Veneto su tre mila abitanti ci sono mille cinquecento migranti concentrati all'interno dalla stessa caserma ci sono P rima incassati i cittadini di con a cui si sono incassati pure i migranti perché oltre mila e cinque ne stavano portando altri quaranta ovviamente
Hanno bloccato l'ingresso all'interno delle dalla caserma lì c'è un problema c'è un problema di accoglienza c'è un problema di integrazione all'epoca Minniti dissi dovete aumentare almeno il numero delle panchine in piazza perché se se no
Non sanno dove sedersi ed è un tema che va affrontato con serietà ma non con le parole dell'odio
Del razzismo i sindaci devono imparare a utilizzare le le parole che utilizzano normalmente che sono quelle parole che servono a tenere insieme una comunità
Nella mia città qualche giorno fa per torna qualche mese fa per tornare a quello che è accaduto
Con la diciotto i è arrivata una nave c'erano seicentoquaranta persone donne e bambini che avevano bisogno di stare nella mia città solo per qualche ora avevano vi sono di vestiti di lavarsi erano stati una settimana in navigazione
C'erano dei bambini che avevano bisogno di mangiare io ho fatto un appello fatto un appello anche sui social chiedendo ai miei concittadini di dimostrare ancora una volta che siamo una città accogliente da un lato sono venute tantissime persone sono venute
Circa due mila persone nel portone del comune apportare pannolini ciabatte abiti
Cibo acqua e testata un momento importante per la mia città dall'altro lato però se andate a leggere ancora i commenti che ci sono stati sui sociale ci accorgiamo quello che sta accadendo
Nel nostro Paese nella nostra comunità c'erano dei commenti di persone che hanno tolto la pelle ridosso al sindaco sull'accoglienza
E sono anche simpatici commenti siete andate a leggere c'era una signora che mi diceva sindaco
Non pensare agli immigrati che devono stare qualche ora e lo ricordo a tutti pensa ai nostri figli mia figlia è stata costretta ad andare a Londra per cercare lavoro che Londra diciamo dopo la break sì
è un Paese extracomunitario la signora gli ho risposto che diciamo sua figlia aveva tolto un posto di lavoro a un extracomunitario sarà andata a Londra poi c'era la signora che mi diceva diciamo con un tono un po'barese
Sindaco non pensare agli immigrati che vengono alla nostra città ecco ci creano problemi pensa alle famiglie in difficoltà come la mia noi abbiamo i mariti in galera la signora gli ho risposto signori io non so
Se gli immigrati in città per qualche ora ci creeranno qualche problema di sicuro suo marito qualche problema ce l'ha creato solo se lo sono portati in galleria
E poi per capire
Per capire l'emozione del Paese perché non va sottovalutata e io ci scherzo su queste cose ma la paura va accompagnata la dobbiamo superare tutti insieme come comunità non non non va sottovalutata però per capire quale
Qual è il Paese nel quale viviamo oggi c'è stato un ragazzo che si chiama è di chi ha fatto una fotografia ha srotolato uno striscione su quello striscione c'era scritto stoppa all'invasione
Che è un sentimento diciamo normale se stili i sondaggi dicono che il sessanta per cento italiani pensa ci sia
Un'invasione da parte degli immigrati nel nostro Paese il problema è che quel ragazzo meno quelli che voterebbero per la lega Cinquestelle più o meno quelli che potrebbero per la Lega più o meno quelli che voterebbero
Cinque stelle e la lega fosse anche questo è di ha votato o cinque stelle o la lega anche nella mia città hanno avuto una scuola soprattutto i Cinque Stelle il problema che è di
è uno di quei venti mila che arrivarono con la media venticinque anni fa
E io è di lo so dove lavora a Luino gli ho scritto sotto sono andato a prenderlo ma che ha aperto un ristorante dalla mia città che ho detto è disse
Non ci fossimo comportati contee come tutti voi comportare Cogliati tu non stavi qua non aprire un ristorante non mettevi su famiglia
Quando ho scritto quel posta le persone vicino a me mi dicevano sindaco non lo scrivere perché perderà il consenso io alla fine lo scritto
Posso perdere il consenso possiamo perde le elezioni come l'abbiamo persa alle ultime politiche ma di certo un sindaco e chi si occupa di politica non deve perdere umanità mai allora
Allora come
Come sapete i sindaci e i presidenti di Regione sono nella prima linea dell'amministrazione diciamo quotidiana quindi oggi parlare di invasione di immigrazione di centosettanta mila nel due mila diciassette di centocinquanta mila due mila sedici eccetera con loro forse ha un senso ancora più di concretezza parola Totti e poi e poi la Bonaccini che mi dice poi alla fine anche lo stato di salute del PD oggi stasera c'è già e non è vero che le feste dell'Unità sono vuote Evelyn qui ci siamo
Però sapori dopo
Ma guarda cerchiamo di chiarire a volte
Ci sono due fenomeni che sono speculari per certi aspetti e non hanno fatto bene affrontare questo fenomeno in modo razionale da un lato talvolta un linguaggio come si dice un po'feroce
Nel tema dell'immigrazione dall'altro un linguaggio che ha sottovalutato
Quella che era la percezione degli italiani circa questo fenomeno
Entrambi e queste cose non mi sono particolarmente confacenti e le trovo dannose per la politica
Quando c'è da prendere delle scelte anche dure e rigorose sulla vita delle persone credo che la politica lo debba fare talvolta è costretto a farlo
Proprio con quella sobrietà di linguaggio e quella
Rigore che merita la sofferenza di chiunque dall'altra parte andare in tanti quartieri delle nostre città
Compreso la mia Genova a dire che il tema dell'immigrazione non è un problema quando molto spesso e lo sappiamo tutti esiste un problema di
Con sessione tra un certo tipo di reati di strada di percezione di sicurezza in alcuni quartieri soprattutto IP esposti delle nostre città
Credo che sia un modo per fare arrabbiare molto i nostri cittadini e pure io ci come politici perché ci considerano lontani da quella che è la loro percezione perché attenzione l'ordine pubblico ha certamente fatto
Come il mercato del lavoro come quasi tutto da dati oggettivi che noi abbiamo e possiamo raccontare che alcuni reati stanno calando che la percezione di sicurezza
Nel nostro Paese è certamente inferiore a quella che è l'efficacia ed efficienza della nostra macchina di controllo del territorio repressivo ma l'ordine pubblico e la sicurezza soprattutto quella che percepiscono i cittadini allora in una fase di concomitante crisi economica
E crescente percezione di insicurezza il fenomeno dell'immigrazione è stato ampiamente sottovalutato io dico una cosa molto semplice
Che in questo Paese cominceremo a essere un po'a normali se ci diamo delle regole che valgono per tutti le regole a volte sono impersonali talvolta sono anche un po'brutali non per nulla si diceva
Dura lex sed lex ma si decide chi deve entrare chi deve uscire si decide chi ha dei diritti e chi non li ha sulla base di delle scelte politiche e poi quelle regole
Si applicano perché funziona così in tutti i Paesi del mondo
Funziona così in tutti i Paesi del mondo tranne in Italia nell'Unione europea dove mi sembra che ci sia una confusione generale perché ancora non si è capito bene chi ha diritto alla tutela fine Polita la tutela piena chi è
Un immigrato clandestino pure semplice quali differenze ci sono oggi in come trattiamo nei fatti no nel diritto che lo so che ci sono le commissioni delle prefetture dei fatti
Tra uno che definiamo clandestino uno che definiamo richiedente asilo un rifugiato qual è la differenza vera
Ce n'è pochissima nella percezione della gente e anche in quello che succede nella realtà una volta che uno entra sapete qual è la vera differenza
è che l'altro giorno mangiavo un ristorante ieri l'altro è termico
Di Chiavari
Proprietario italiano da ventisette anni ha un bellissimo ristorante sul porto di Chiavari che ma vicinato detto ma come che qui entrano tutti e quando io voglio assumere del personale tecnico del mio ristorante per farlo venire qua che ho conosciuto giù
Cuochi bravi camerieri Barberi vorrei portare perché insegnano anche agli italiani ha bisogno di una coerenza la mia cucina e consono autonomi dal permesso perché le quote sono finite perché le quote servono a regolarizzare quelli che sono già entrati allora
Questo è evidente che è un problema di giustizia allora io dico che le grandi democrazie anglosassoni e non parlo dell'America di Trump parlo dell'America di Obama parla dell'America di Bush parla dell'America di Clinton
Prevede chi può entrare e chi non può entrare quelli che non possono entrare vengono espulsi
Che siano italiani messicani uruguaiani proviamo uno a caso Dinoi lo tiriamo a sorte facciamo una colletta
Prende un volo dell'Alitalia non e non lo faremo partire evidentemente ma se arriva
Alla rapporto che MD di New York senza il visto d'ingresso viene chiuso in una stanza e tenuto lì con due persone che lo guardano dopo l'interrogatorio talvolta negli anni pesanti del terrorismo anche abbastanza brusco
E viene rimbalzato sul primo volo per l'Italia
E non ce n'è per nessuno
Così come se passa il confine con il Messico ti prendo me ti riportano di là dal muro del Messico dove vai sono fatti tuoi è la civile America dei democratici e dei repubblicani una delle più antiche ormai democrazie
Del mondo così funzionerà Australia così funziona
Nella civile Europa e campi di Calais dove non passavano in Gran Bretagna funzionava così noi abbiamo un problema in più che c'abbiamo al mare davanti e quindi dobbiamo salvare delle vite ci mancherebbe
Che se un naufrago nel mare lo prendiamo noi non lasciamo affogare questo credo che non lo tre Rizzi nessuno
Penso neppure gli squilibrati perché sarebbe un ragionamento lo squilibrato grave non da squilibrato semplice
Da da da aiuto psichiatrico allora dobbiamo trovare un modo
Per proteggere i nostri confini dobbiamo trovare un modo per far sentire agli italiani che oggi sono incalzati protetti da una politica a casa loro
Questa se la loro percezione che sia giusto o sbagliato poi vediamo ma queste la percezione che c'è
Nel Paese
Trovo stucchevole anche il dibattito sull'Europa
Perché col tutta la solidarietà del mondo non vedo perché il cancelliere austriaco o al presidente francese per dire due che stanno da parte opposto dovrebbero farsi carico di un problema tutto italiano di difesa delle nostre frontiere
Allora dovrebbero venire a noia prendersi
Il problema che abbiamo loro io questa solidarietà non ci credo sarebbe bello sarebbe giusto come sarebbe bello e giusto accogliere tutti perché il magistero della Chiesa io lo capisco che deve dire al mio cardinale che Bagnasco al vostro di qua
Dire ma tutti quelli che possiamo lì dobbiamo aiutare certo quell'esercito magistero morale noi siamo
Quelle che dobbiamo far tornare i conti della politica
E fare l'arte del possibile allora
Bisogna trovare un modo perché qualche cosa cambi sulla costa di là perché non partano più io guardate lo dico con grande
Franchezza sarei come dire più asciutto forse nel linguaggio ma ancora più incisivo di questo governo
Io penso che l'Italia debba assumersi le sue responsabilità e andare in Libia andarci prima con la missione diplomatica poi andarci col suo personale militare poi andarci coni con la Croce Rossa Internazionale fare dei campi poi mandarci quelle belle navi da guerra che costruirà
Siamo in Liguria nei nostri tre cantieri di Riva Trigoso di Muggiano
E di Sestri Ponente e prendersi la responsabilità di gestire quella parte di mondo perché sospettiamo che ce lo risolvano Ionel Desi tedeschi e polacchi
Non avremo solidarietà né da quelli che oggi dicono siamo cattivi non li volete più ma loro non li hanno mai presi vedi macro
Né in quelli che qualcuno considera suoi alleati quelli di Visegrad che invece dicono signori non li vogliamo se siete bravi come voi non li prendete neanche voi ma non ci venite a chiedere aiuto quindi siccome l'Europa checché se ne dica aiuto non ci verrà no io penso che l'abbiamo prospettato troppo tempo c'hanno sbattuto il muso tanti governi adesso assumiamoci responsabilità che la settima potenza del mondo
Deve avere nei confronti dei suoi cittadini non di altri
Bonaccini stiamo è l'ultimo intervento organico stiamo chiudendo se avessimo se avessimo fatto questa questo dibattito quattro anni fa due mila quattordici
Tutto a posto tua quello si avvicina Fausto leali semplice arriva causa e calma arriva un attimo se l'avessimo fatto quattro anni fa il Pd era al quaranta per cento sarebbe stato diciamo un'altra
Atmosfera oggi è al diciotto per cento la mia impressione
Abbiamo fatto mille dibattito Mancini e colto lame pensione e che una parte di quel capitale delle europee del due mila quattordici il partito democratico ovviamente
Cinque anni di governo quindici c'è l'usura del governo è evidente però l'abbia perso proprio su quel fronte sul fronte Della Ricciotti sul fronte diceva Toti sui centocinquanta mila centosettanta mila non invasione ma comunque tanti se si sommano a Nuoro la Curino se si va a vedere
E che ancora una volta se ne siano resi conto per primi proprio gli amministratori locali proprio i sindaci e i presidenti di regione
è così cioè in una ipotetica ricostruzione del partito democratico di fronte a questa che è stata diciamo è stato il cavallo di battaglia della Lega
è stata sfruttata dal leader della lega Salvini tutti i modi
Forzando anche molto però è stato un'arma formidabile
Ecco quest'arma
Voi come la manager come la maneggiate adesso all'opposizione andando sul modello di Ciotti salendo tutti quanti
La Boldrini dal governo schiacciati esce da oppure oppure no sulla diciotto i però diciamo una parola molto semplice se in maniera vergognosa avesse stanno strumentalizzando centosettanta disperati diciamo la verità via per una vicenda che poteva essere gestita in maniera molto semplice
Con un problema in più
Sedici l'Europa deve darci una mano e sarebbe sacrosanto
Devi raccontare che il ventotto di giugno sei date in Europa premier Conte a dire che sbatteva i pugni sul tavolo e hai votato a favore di una risoluzione che prevede che basta un Paese europeo dotato di sette
Che non accetti di accogliere le sue per gli accoglie e peraltro se dici che il tuo riferimento culturale
è Orban e i Paesi divisa grazie che gli immigrati non li vogliono è chiaro che ti lasciano solo dai è inutile che ci giriamo intorno dopodiché
La sinistra ha sempre avuto un approccio ai temi della sicurezza
Che è stato un approccio
Che spesso metteva le cause
Per le quali uno delinque va
Da discutere prima ancora di decidere se uno che ha commesso un delitto debba essere punito
Novità dovremmo ribaltare
Perché son disposto a discutere delle cause per cui qualcuno non rispetta le regole o delinque ma bisogna che prima di discutere di quelle cause che vanno rimosse per evitare che magari per ragioni altre
Da quelle della sua volontà abbia commesso un delitto noi dobbiamo pretendere il rigore del rispetto dei diritti
E accomodarlo rispetto dei doveri perché è una società in quel modo greci secondo me
A governare a garantire ai cittadini che ti guarda e ti ascoltano una equità maggiore rispetto a quella che a volte ci hanno assegnato peraltro non è in crisi la sinistra in Italia è in crisi la sinistra centrosinistra in tutta Europa
L'ho già detto a un altro dibattito che che che che conduceva in Liguria
è la prima volta dal dopoguerra ad oggi che c'è una generazione quella dei nostri figli che teme o sa di stare peggio di quella dei suoi genitori
Per sessant'anni abbiamo avuto generazioni dopo la tragedia la seconda guerra mondiale che sapevano di stare meglio di quelle precedenti trovavano lavoro più facilmente era un lavoro meno faticoso più remunerato se aveva voglia di studiare potevano anche istruirsi è vero no rispetto ai propri genitori ai nonni e bisnonni c'erano famiglie politiche
Che si combattevano sull'idea del mondo quella socialista e quella democristiano popolare
Ma che avevano combattuto e sconfitto la bestia nazifasciste avevano valori coincidenti milioni di posti di lavoro perduti negli ultimi anni in Europa nella ricca Europa
Qui è triplicata la disoccupazione Emilia Romagna e vorrei ricordarlo io divento presidente era al nove
Dal tre che era solitamente la crisi della politica delle istituzioni
Ci metti quelle migrazioni così forti arrivate è un mix che favorisce chi parla alla pancia delle persone a chi cerca di prendere il consenso sulle Paure non nascondiamocelo allora io la voglio dire così per chiudere
Certamente Minniti ha dimostrato
Che si poteva regge stira irregolare il fenomeno molto meglio di come è stato fatto da chi l'ha preceduto è inutile che ci giriamo intorno perché Mary Salvini adesso prende meriti
Che non sono meriti suoi dice che è un'emergenza l'emergenza non cioè perché se chiedete a Giovanni Toti non ha Bonaccini magari di dire quanti sono ogni mattina i cinici che gli telefono per la gestione della distribuzione dei migranti
Dirà che sono molto pochi mentre abbiamo passato alcuni anni dove tutte le mattine il nostro tema principale erano sindaci che ci chiamavano perché non sapevano come affrontare un problema peraltro che andava affrontato perché ci mancherebbe altro
E ha ragione da vendere Antonio ci mancherebbe altro che arrivassimo alla disumanità che non si fa carico dei risolve i problemi di gente che scappa dalla guerra dalla fame ma quel problema io che ti dico dove siamo un Paese che non può pensare di accogliere tutti e chiunque
Nessun Paese in Europa può pensare da solo di cavarsela e non è giusto che noi paghiamo la nostra posizione geografica che come veniva detto prima sul Mediterraneo allora serve uno sforzo collettivo
Per cercare un fenomeno così grande di arginarlo in due modi uno è quello giustamente di provare a dare una mano a coloro che è scappato dura paesi così drammatici ma non è una cosa banale semplice è molto più sempre gira su un palco ma va affrontata
E l'altro di Europa che se avesse la consapevolezza della sua forza e redistribuire un numero oggi di migranti che essere distribuito se ne accorgerebbero in pochi della fatti che la difficoltà che noi avremo un'Europa che più capace di risolvere quel voleva perché lo dico
Perché
Anche verso l'Europa c'è un dibattito che mi spaventa vi dico come la penso fino in fondo
So bene che l'Europa va migliorata so bene che questa Europa a volte non ci piace
Ma la mia generazione tutte quelle successive
Se per la prima volta nella storia dell'umanità abbiamo avuto la fortuna
Di non conoscerlo orrore la tragedia della guerra delle guerre è perché popoli che si sparavano al petto e nella schiena hanno saputo cominciare a collaborare a dialogare
E persino a dar vita ad istituzioni comuni
Stiamo attenti
Perché negli anni Venti del secolo scorso e poi negli anni Trenta partendo dall'Italia era di Ando si in tutta Europa
è successo qualcosa che non avrebbe mai pensato nemmeno quelle persone che potesse accadere attenti perché ciò che oggi ci sembra dovuto può non essere per sempre allora dico
Io voglio uscire dalla discussione giudiziaria
Ho sempre aberrato l'idea di una politica anche quando è capitato a qualche nostro esponente che cerca la scorciatoia della via giudiziaria per colpire chi stava Gari governando mentre tu sei l'opposizione
E vorrei che ci fosse davvero il rispetto
Della reciproca autonomia
Ma anche qui la chiedo a tutti io quattro anni tre anni e mezzo fa
Mi candidai alle primarie in questa regione dopo quel dramma che ricordate tutti successe portandoci alle elezioni anticipate mi candidai alle primarie e il giorno in cui ricandidare primarie imparai di essere indagato
Per quattro mila euro spesi quattro anni prima in due anni cioè duecento euro al mese
E la prima cosa che io dissi fu rispettate la magistratura che ha tutto il diritto di andare a indagare su di noi anche fosse un solo euro non guardate la seguita della spesa perché parliamo di soldi pubblici e chiesi a tutti di rispettare quel potere
Be'quando sento un esponente di governo così importante in questo momento in questo Paese che dice venitemi a prendere
Io mi preoccupo perché il problema non è il la rispetto ad un rispetto di quella persona che per me rimane una persona perbene e ci mancherebbe altro fino a prova contraria
Ma è che tu inoculo i nel Paese nella difficoltà di questo Paese in o con un sentimento di odio e divisione che io non so dove ci può portare di fronte a problemi così rilevanti allora io dico si affronti quel problema
Da soli non possiamo fare tutto non me ne nemmeno giusto chiederci di fare tutto ma credo che vada affrontata questa discussione con equilibrio Gheorghe peraltro credo che per i prossimi anni
Non è che si fermeranno i vascelli di coloro che disperati cerca di salvare se stesso le proprie file saranno però da questo punto di vista ti dico un ultima cosa
Io son convinto però che dobbiamo fare rispettare le regole e allora io sono uno di quelli Toti lo può testimoniare che in Conferenza delle Regioni prima convenite lo direi adesso al ministro interni Salvini credo che sia giusto che ogni regione
Posto che i CIE erano disumani
Ed erano quasi Lager perché crede ma troppe persone
Ma è giusto che ogni Regione abbia un centro per il rimpatrio nel quale se qualcuno non vuol dire la propria identità o viene beccato che ha commesso un reato prima di lasciarlo libero perché scatterebbe e magari clandestino venga tenuto lì
E poi una volta che non vuole dimostrare nulla lo rispediamo del suo Paese perché questo è un contratto con gli italiani che va preso
Allora grazie siccome Attardi sono le ventuno e quaranta se Fausto leali non chiederò Bonaccini se vuole fare il segretario del Pd glielo chiedete voi personalmente quando scende grazie a tutti buona serata