La nota antiproibizionista

Buongiorno chi segue a radio radicale il notiziario antiproibizionista ci ha sentito tante volte parlare di riduzione del danno al partito radicale il Coordinamento radicale antiproibizionista il Cora tra la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni Novanta diedero un contributo importante per far conoscere e diffondere anche in Italia questo tipo di politica in materia di droga
L'importanza della rete riduzione del danno e data dal fatto che essa una politica certo ma al contempo anche un approccio è un sistema di interventi che ha l'obiettivo di ridurre le conseguenze negative del consumo di sostanze legali e illegali sul piano della salute su quello sociale su quello economico sia per i singoli individui che per le comunità a cui appartengono che per la società nel suo complesso
Negli anni ottanta la riduzione del danno ha ridisegnato le politiche delle droghe in tutto il mondo e soprattutto in Europa dove è stata assunta strutturalmente sia nella strategia che nei piani d'azione ed è considerata uno dei quattro pilastri delle politiche dell'Unione Europea
Anche il dibattito globale in sede ONU ruota attorno alla riduzione del danno perché a fronte del fallimento e dei danni provocati dalle politiche basate sulla guerra alla droga
La riduzione del danno rappresenta un'alternativa efficace ed economico ormai ampiamente sperimentata
In Italia la riduzione del danno
Si pratica dalla metà degli anni novanta con risultati molto positivi però in una situazione in cui a fronte di alcune regioni e città servizi pubblici e privati e organizzazioni non governative che hanno sviluppato interventi e buone pratiche fa riscontro una politica nazionale sostanzialmente assente
Che ha lasciato l'esperienze locali dei sistemi di intervento senza una cornice di indirizzo e senza un sostegno politico ed economico chiare continuativo quando non ha esplicitamente osteggiato la riduzione del danno impedendone lo sviluppo e la diffusione come per esempio durante i governi Berlusconi
L'unica novità è stata l'introduzione nel nel nel due mila diciassette lo scorso anno degli interventi di riduzione del danno nei LEA i livelli essenziali di assistenza
Grazie alla mobilitazione di associazioni società scientifiche esperti e operatori del settore
Ed è stato un fatto molto importante perché un livello essenziale è una prestazione garantita a tutti i cittadini a sostegno del diritto alla salute e perché la sua implementazione richiede di stabilire quali servizi quali prestazioni garantire e con quali standard
Resta il paradosso di una situazione per cui la riduzione del danno diventa sì essenziale ma non trova riscontro nelle politiche nazionali
Viene riconosciuta solo in alcune normative regionali e soprattutto non compare nel Piano nazionale non vi è un documento di indirizzo in materia né del Dipartimento per le politiche antidroga né dei ministeri competenti né della Conferenza delle Regioni
Senza dire che il piano nazionale sulle droghe è fermo al due mila e dieci
Fu redatto durante la gestione Giovanardi Serpelloni che escluse la riduzione del danno dalle politiche nazionali e inoltre la relazione annuale del Governo al Parlamento non prevede un capitolo specifico dedicato la riduzione del danno e al monitoraggio dei suoi servizi
E le linee guida nazionali sulla riduzione del danno elaborate del due mila e ne poi nel due mila otto non sono state mai adottate a causa delle cambiamento dei governi inoltre ancora l'ultima Conferenza nazionale su droga dipendenze che per legge dovrebbe tenersi ogni tre anni risale al due mila e nove peraltro fu contestate disertata
Da chi la riduzione del danno la promuove e la pratica danni fu contestata disertata così come accade anche nel due mila e cinque insomma l'ultima Conferenza nazionale degna di questo nome che coinvolse esperti operatori pubblici e privati
E quella che si tenne a Genova nel due mila sono passati diciotto anni nel frattempo è completamente cambiato lo scenario delle sostanze
Dei consumi del mercato illegale dei contesti dei rischi e dei danni non è cambiato invece purtroppo l'approccio culturale alla questione da parte della stragrande maggioranza dei nostri rappresentanti politici
Mentre il nuovo governo lega stellato
Ha già lasciato capire quali sono i suoi intendimenti materia pare pronto a tirare fuori dal cassetto all'occorrenza una nuova emergenza quella della droga appunto
Nel frattempo noi da radio radicale continuiamo a cercare di fare informazione corretta e nella puntata di oggi del notiziario antiproibizionista parleremo proprio di riduzione del danno e riproporremo la relazione tenuta da da armare ebrei dell'Osservatorio europeo di Lisbona
Al convegno la riduzione del danno è un diritto dialoghi e proposte attorno ai livelli essenziali di assistenza
E al sistema di interventi della riduzione del danno che si è tenuto a Torino il quattordici giugno o la relazione della dottoressa ed Eric era proprio dedicata alla riduzione del danno nel quadro delle politiche europee
Ci risentiamo in onda alle tredici buona giornata buona settimana da Roberto Spagnoli