L'intervista è stata registrata mercoledì 23 giugno 1993 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Camera, Legge Elettorale, Riforme, Uninominale.
La registrazione audio ha una durata di 20 minuti.
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L. PANNELLA
Sì pronto ciao
Senti andiamo con ordine e partiamo dalla giornata di stamane con il primo no che la Camera ha detto alla candidature indipendenti se volendo battere con l'ordine effetti come anche tu ricordavi poco fa c'è stato il boom
Toh finale sull'articolo uno spettro ottico una che sarà provato a questo è una conseguenza anche delle scelte compiute ieri sera dalla Camera ricordiamo brevemente la lista bloccata e narrare la scelta tra preferenze lo deve fare Enza ma a parte questo diciamo articolo uno contiene deve soprattutto che per la parte maggioritaria cioè per il settantacinque per cento dei rappresentanti che saranno eletti nella camera si procederà con un solo turno con Elton no unico e poi per e il restante venticinque per cento è stata introdotta con la scelta che noi abbiamo contestato come agli ascoltatori ricorderanno la il voto di preferenza
Sì ecco saper guardare all'articolo due subito questa diciamo no al l'emendamento vostro fra l'altro del gruppo previsto Rope o sulla possibilità di presentare nei singoli collegi l'unione delle candidature diciamo slegate dalla lista sequestrato il voto d'averlo ritenuto molto negativo
è una ragione molto semplice che stiamo Panda parlando di collegi uninominali e quindi è giusto che ci siano candidature individuali cioè che il cittadino scelga e vota la persona e non il rappresentante di partito nel collegio uninominale il voto diciamo di appartenenza al partito era lì se n'è andato dalla parte proporzionali invece siamo per consentire per vedere questo famoso scomputi quale poi parleremo meglio anche domani perché lo scomputo è relativo a Treviso articolo tre in cui si voterà domani è stata prevista la l'obbligo di collegamento del candidato uninominale con una lista proporzionale e naturalmente l'obbligo di collegamento significa che è la lista del partito a candidare la persona nel collegio uninominale e non ci saranno quindi dei cittadini dei rappresentanti di categorie dei rappresentanti del collegio che vorranno essere semplicemente i rappresentanti di quel corregge che vorranno concorrere suo dovrà presentare
Nell'assemblea de de de dei deputati proprio collegio perché potranno candidarsi solo se saranno i candidati di una lista proporzionale quindi diciamo una norma molto negativa che contrasto proprio con la logica del collegio uninominale maggioritario a un turno quindi ecco tutto questo è stato fatto appunto è stato è stata sacrificata diciamo questa coerenza e questa logica all'altare del dello scomputo dei voti ecco
Il tuo intervento hai affermato in minuti interventi alla Camera oggi affermato che in realtà la coerenza del sistema è stato s'è stata sconvolta
Dall'introduzione della lista bloccata per la proporzionale e invece della dal voto di preferenza data trenta scooter proporzionata alla bocciatura del della lista bloccata invece dalla Danone candore alla le candidature indipendenti nella collegio uninominale
Sì si può sicuramente si è verificato questo diciamo il testo votato dalla commissione affari costituzionale è un testo molto più coerente era un testo che tenendo conto del fatto
Che stiamo facendo una legge o ci si mettono le Complesso c'è chi provvede tanto una parte dei seggi attribuite consegna maggioritario quanto da parte seguita con sistema proporzionale vorrei ricordare che questo in qualche misura già un compromesso perché Marco Pannella nel primo intervento proprio sul primo emendamento che è stato votato aveva ribadito la scelta di principio a favore del sistema uninominale maggioritario il turnover
Calamo diciamo in qualche misura in considerazione anche del referendum in considerazione la necessità di varare in tempi rapidi una legge elettorale amo anche noi condiviso la quota proporzionale del venticinque per cento ma a condizione che questa poi non influenzata se non incidesse sulla coerenza e anche direi sulla qualità delle sistema maggioritario ora purtroppo mi pare che queste condizioni sanno in larga parte venendo meno verrebbero ancora meno se lo scorporo permanesse naturalmente Maggioli domani e purtroppo diciamo che ora con la votazione sull'articolo due sono state messe tutte le condizioni nelle premesse per raccogliere lo scomputo anche perché diciamo sarebbe ben difficile avete previsto l'obbligo di collegamento e poi che non ci fosse lo scomputo comunque domani sicuramente sull'articolo tre siamo la questione più importante sarà proprio quella dello scomputo e credo che su quello
Bisognerà andare ad un esame molto dettagliato e consapevole da parte dell'assemblea di quello che significa lo scompenso ricordiamo anche brevemente agli ascoltatori che ecco in che cosa consista scomodo significa praticamente che nella ripartizione dei seggi sulla quota proporzionale
Viene tolto a ciascun partito e il numero di voti che sono stati necessari ai propri candidati nei collegi uninominali a vincere per qui si rilancia la democrazia che se hanno la lega nord
Vinceranno in alcuni collegi nelle Minale i voti che sono stati necessari a quei candidati nei collegi uninominali
A vincere verranno sottratte ai voti della quota proporzionale della democrazia cristiana dell'amico del Pd e sui di come si vede si confondo due sistemi sono completamente diverse si confondo due voti che sono completamente diversi con degli effetti di inquinamento che sono terribili basta pensare che un candidato Della visse della quota proporzionale
Hanno duramente interesse affinché il cane di reato collegato alla sua lista nella quota uninominale maggioritaria non si eretto perché nel caso si eretto quel candidato collegato vi si troverà naturalmente quei voti scorporati quindi avrà il due maggio minori possibilità di essere letto da parte proporzionale
Per cui a parte l'inquinamento del voto di preferenza e quindi delle alleanze trasversale che si creeranno ne avremo dei candidati della quota proporzionale
Che ti Ferrando pericardite aridi delle liste avversarie nelle quote rinomina nel maggioritario quindi come si vede diciamo una norma che da un'aquila comunque alcuna ragione d'essere
Ed è soprattutto non ha ragione d'essere con il seme diciamo doppio voto della doppia schede che noi abbiamo previsto era stava Cochran ragionare di altro rame la scorsa settimana sì
Ecco proseguiamo con la votazione di oggi è stato boccia la composta emendamento del Gruppo federalista europeo che prevedeva invece l'obbligo della cauzione i dieci milioni
Per ogni candidato nel collegio nominale o ricordiamo una cauzione che sarebbe stata restituita nel caso in cui il candidato avesse raggiunto almeno mi sembra il sette per seicento infatti siano che
Anche qui su questo c'è stato siamo molto demagogia quasi che volessero introdurre una soglia interclassista sulle candidature nei collegi nemmeno nei collegi uninominali ci si presenta solo se si è in condizioni in grado e se si ritiene di poter vincere chi viene retto solo il primo candidato colui che discute più voti per cui non sono ammesse delle candidature diciamo di bandire delle candidature simboliche delle candidature di semplice esposizione o o peggio delle candidature di disturbo
Per questo ragionavo previsto questa cauzione
Che io ritengo poi le circa dieci milioni per un candidato e collegi nominare possa essere anche abbastanza simbolica
E comunque poi punteranno restituibilità relazione che veniva restituita non solo nel caso che quel candidato vinceva anche le case il candidato unico ha sconfitto però aveva concorso idealmente Cereda ottenuto a meno sette per cento dei voti questo significa che naturalmente chi si presentava per disturbare la competizione ed essendo consapevole che dagli alcuna possibilità di essere eletto e quindi chi prendeva delle quote solo marginale il cinque sei per cento dei voti sarebbe stato fortemente scoraggiato a presentare la propria candidatura con questa norma della tozzo come diciamo che un minore grado di maturazione di consapevolezza di questa norma che nostro giudizio di grande trasparenza non ne ha consentito l'approvazione devo anche dire che personalmente il relatore Mattarella aveva dato il raccordo una suo orientamento favorevole che però è stato sostenuto in maniera molto blanda sia in Commissione che in auto perché ma si dichiara la portavoce la commissione in aula affermando di non poter sì certo però insomma poteva anche diciamo intervenire comunque e motivare sia pure a titolo personale diciamo con maggiore Cadore energie convinzione proprio intervento favorevole che a livello personale aveva manifestato
Ecco tra le altre votazioni alla Camera invece a poco diciamo affermato il comunque modificato il testo ma per la per quanto riguarda le il numero delle firme da che insegnanti dalle presentare portandolo a cinquecento il logo delle mille precisare sarà modificata diciamo del teatro Commissione sia per quanto riguarda diciamo
La di presentazione de dei meri dati nei collegi uninominali chi è prevista che delle liste per i candidati dei collegi nel minare il numero di firme necessario è stato ridotto a cinquecento cioè ogni candidato che vorrà candidarsi
Doveva raccoglie mille cinquecento miglia degli elettori iscritti in cui il collegio e questo naturalmente vale per tutti i candidati c'è qui già nel testo Mattarella non era prevista una esenzione tre candidati che fossero collegati all'insediata presentate in Parlamento quindi è stato semplicemente fatto una riduzione delle firme da mille cinquecento la novità invece più importante
Sempre da per questo aspetto della dichiarazione di presentazione delle candidature è stata fatta dal a parte proporzionale perché anche lì si è andata diciamo in qualche misura a un ritocco a una riduzione delle firme necessarie sono state previste
Tre categoria secondo deve dell'ampiezza delle circoscrizioni per circoscrizioni che arrivano fino a cinquecento mila abitanti è stato previsto numero di mille cinquecento firme per esposizioni che arriva fino al milione di abitanti un numero di tre di tre mila firme per le circoscrizioni che supera il milione
Di abitanti numero pari a quattro mila e cinquecento firme ma soprattutto è stata introdotta una norma anche alla vigente
Legislazione per la quale anche i partiti io ho i gruppi politici già rappresentati in Parlamento devono raccogliere queste firme
Per presentare delle liste questo significhi praticamente quello che era una sorta di privilegio storico dei partiti chi poteva presentare propri candidati in tutto il territorio nazionale senza raccogliere delle candide premio o meno viene meno d'altra parte dove viene anche da considerare che la quota del venticinque per cento che già in qualche misura una quota in eredità mese provvisoria era stata propria
Prevista per consentire diciamo questi partiti di aprire in quello che era o comunque la fase di di passaggi una fase comunque Breve diciamo perché si prevede che questa legge elettorale ammirata da quota venticinque per cento diciamo non funzioni più due prima volta era proprio riservata una quota riservata questi partiti ora prevedere l'obbligo di sottoscrizioni di pittura per tutte le candidature è sicuramente mia di principio giusto d'altra parte però accompagnata alla norma che poi il previsto l'articolo quattro della clausola di sbarramento per le risse non raggiungono il quattro per cento diciamo che mette un ulteriore ostacolo Brutti aveva abbiamo diciamo che quell'applauso del quattro per cento sulla quale abbiamo già manifestato nostra contrarietà diventa sicuramente molto più pesante perché vi rientri ti saranno delle difficoltà
A presentare candidature in tutte le circoscrizioni e quindi ha potere
Contare su un maggior numero di elettori votanti per poter raggiungere il quattro per cento dei voti validi
Ecco trenta emendamenti a parte quello bocciato che prevedeva l'alternanza tra uomo tra candidati e candidate per la perdiamo per ogni lista su quale anche potuto dire brevemente alcune considerazioni
Perché diciamo che era un emendamento che era stato previsto per la lista bloccata la lista pro dove effettivamente diciamo da milioni senza diciamo deve deve leggere aveva un senso se poteva potessero minava produceva sicuramente l'effetto di garantire diciamo l'elezione
Di un certo numero di donne nel Parlamento invece con il voto di preferenza sicuramente le donne saranno penalizzate
E addirittura prevedere che ci siano più donne all'interno della lista probabilmente comporterà
E avrebbe comportato non un maggior numero di donne elette ma un minor numero di donne elette perché già bevuto femminile si sarebbe disperso fra più candidati anziché concentrarsi fra meno candidate per cui diciamo
Che questo emendamento e crea consenso sulla lista bloccata con l'introduzione del voto di preferenza aveva un senso il motore
Del tutto contrario credo che e di questo si siano reso conto anche alcune presentatrice dell'emendamento e non è un caso che l'emendamento poi non è stato approvato diciamo che si sta rendendo conto col passare del tempo delle ore anche degli effetti negativi che comporta il voto di preferenza che magari un pochino superficialmente è stato introdotto ieri sera
Se c'è sempre collegata problema della voto di preferenza logora la lista bloccata e da dire è il l'emendamento respinto appreso solamente ottantatré voti
Quello che prevedeva la incompatibilità tra le candidature uninominali e le candidature né riparto Porciani Serra che forse sia le nell'emendamento più importante in un certo in un certo senso bocciato oggi si sicuramente perché nei
Diciamo che anche qui per garantire la separatezza dei due sistemi in qualche misura l'amo sollecitato sin dall'inizio che i candidati nei collegi nominali non potessero essere introdotti poi nelle liste circoscrizionali o per lo meno greci nelle stesse disse
Circoscrizionale dove c'era anche con leggi insomma se uno era candidato era delle merende nato collegio faccio l'esempio a Roma non poteva comparire nella lista circoscrizionale anche nel Lazio questo orientamento non è che alimenta da corpi necessario dopo l'introduzione del voto
Di preferenza cioè non è stato accolto dalla Commissione e anche qui e dall'aura
è che qui vi è da rilevare chi dire è stato ritenuto partitocratica la lista bloccata oggi invece non si è avuto nulla da eccepire in termini diciamo riponete di partito praticità per favorire prevedeva le candidature indipendenti e poi non si è avuto nulla da eccepire appunto questa clausola che inquina e non cerchiamo di coraggio laminato diciamo i due sistemi e che anzi è proprio i sostenitori e voto di preferenza oggi avrebbe dovuto sostenere diciamo il nostro emendamento che prevedeva che chi era candidato e collegi nominali non poteva essere candidato nella parte proporzionale e viceversa
Ecco Sōbu sono stati boccerà anche due emendamenti Zanone e battaglia che tendevano ad eliminare la possibilità per un singolo candidato di candidarsi in non più di tre collegi mi sembra si devo dire che non ho condiviso questo emendamenti anche qui a maggior ragione dopo l'introduzione del voto
Di preferenza e c'è una ragione molto semplice
Innanzitutto e la normativa vigente questa chi prevede che non ci si possa candidare impedite le circoscrizioni mente naturalmente la legge opportunamente previsto che non ci si può candidare in più di un un collegio uninominale perché il candidato che concorre in collegi non deve in qualche misura appartenere al collegio quindi non può appartenere a più di un collegio mentre per il voto di lista diciamo che sono si era previsto
Di mantenere l'attuale previsione della candidatura e non più di tre circoscrizioni questo diciamo a un effetto anche evidente col voto di preferenza perché la cosa era con la lista bloccata dove in qualche misura questa avrebbe potuto diciamo determinare l'elezione garantita il più di una circoscrizione mente invece con il voto di preferenza su un altro duro ma io voglio non voglio nascondere anche una considerazione di ordine pratico che del resto può e anche evidente nel momento in cui viene una clausola di sbarramento in una casa sbarramento che rischia di pesare fortemente per le forze politiche minori beh allora è anche giusto consentire a queste forze politiche minori visto che la quota proporzionale
è una distribuzione dei voti su base nazionale non su base regionale di consentire di poter schierare
I propri uomini prove donne più rappresentative Under redasse Baggio il territorio nazionale quindi di attrarre il maggior numero possibile di voti di sì stiamo parlando appunto di liste proporzionali
Che avranno la loro ripartizione nazionale quindi da questo punto di vista diciamo concedere Tare scandalo per avere mantenuto la normale durante la candidatura in tre circoscrizioni
Ecco in conclusione è stato respinto alcun emendamento presentato dal Gruppo federalista europeo che sembra di importanza minore ma che in realtà poiché abbastanza importante quest'emendamento prevedeva che insieme al certificato di iscrizione nelle liste
Elettorali sia consegnata a ciascun elettore una pubblicazione informativa su candidati della relativo collegio
E ciascun candidato ho dormito avrebbe curato la parte relativa la presentazione e la prova candidatura so che senso era questo emendamento preziose è molto semplice si sta parlando giustamente di riduzione delle spese elettorali di evitare delle forme eccessive di puro di pubblicità di propaganda elettorale dall'altra parte abbiamo anche se manchi passati decentemente per un referendum che ha abolito finanziamento pubblico dei partiti anche se naturalmente fatto salvo il rimborso delle spese elettorali allora il senso di questo emendamento era semplicemente quello di consentire che tutti i candidati potessero far giungere per lo meno una pubblicazione sintetica sufficientemente informativa sulla propria candidature sulle ragioni da proprio candidatura a tutti i direttori di quel collegio
L'offensiva certificato elettorale lo Stato curava anche la pubblicazione diciamo
Di questo opuscolo informativo dove naturalmente ciascun candidato poi curava la parte relativa alla propria candidatura invece che giungeva nelle mani nelle case dei singoli elettori così ciascun elettore poteva andare a votare conoscendo direttamente i candidati e soprattutto avendo diciamo un uguale grado di conoscenza dei candidati a questo emendamento dove è stato approvato per circa trenta voti
E lo stato molto sotteso anche perché ne amo
Parlato prima in commissione c'era del voto contrario che vi hanno dato ad esempio i deputati del Movimento sociale che pure hanno sulla RAI condotto una battaglia ritenendosi discriminati del modo con il quale viene fatta informazione pubblica prestare un modo anche per presentare le nuove candidature auto sostenere c'era questo emendamento ed è stato anche respinto col voto contrario della lega e io credo che che anche qui ha fatto una battaglia diciamo contro la legge sulla RAI anche qui lamentando diciamo delle distorsione delle carenze del sistema informativo io credo che si sia trattato di un voto molto contraddittorio da parte di queste forze politiche oltre che da parte di altre forze maggiori come la democrazia cristiana eccetera
Che hanno votato contro c'è un emendamento che può sembrare minore pronti avrebbe garantito delle condizioni di effettiva parità di trasparenza di conoscenze e quindi di maggiore democraticità nelle competizioni elettorali dei collegi uninominale dove tra l'altro con la pubblicità
Elettorale la possibilità di fare informazione sarà anche difficile perché ne avremo decennali nazionali
Soprattutto che avranno difficoltà poi a informare sulle candidature nei diversi collegi uninominali su cui saranno pubblicizzate diciamo solo le candidature maggiori quindi davvero c'era questa esigenza di fare siamo una qualche forma di pubblicità Porta a Porta che ci chiese a tutti i cittadini per tutti i candidati via proprio collegio uninominale
Ecco perché in lire dopo la votazione finale sull'articolo due l'approvazione dell'articolo due è stato votato un approvato due emendamenti e uno di Boato l'altro punto del gruppo prevista di Pannella
Che prevede in pratica la l'elezioni in una sola giornata al voto in un'unica giornata e non come che non era venuto per elezioni politiche e appunto in due giornate c'è anche in un edificare quattordici ecco qual è il senso di nessuno mi pare solo che si spieghi da solo e si sta già una tendenza anche per la legge
Sui sindaci certi di votare solo di Domenico attinenza
Che è molto diffusa in Europa e una previsione se non in qualche misura probabilmente lo stesso relatore Mattarella restava dovuta a dimenticanza di avere previsto
Che anche per azioni politiche si vota solo domenica ma il testo che ad esempio è stato votato recentemente dal Senato per la legge elettorale sul Senato dalla commissione del Senato anche legge ormai prevede che si voti solo di domenica per cui se non lo mento producevamo
Anche né per la Camera rischiamo di Avvenire definitivo rientro a mente andiamo in questa prima fase di lettura una legge tra pensionato che prevedeva che gli elettori votassero solo la domenica è una legge Thrale per la Camera che prevedeva di Ettore votassero anche il lunedì sino alle quattordici con l'approvazione di questo emendamento diciamo sì
Con i forma la la previsione di votare solo la domenica
è l'ultimissima cosa Vito
Quali tempi privi di permesso azione finale a parte tra Camera del testo Mattarellum come gli elettori l'hanno sentita la Camera è convocata per domani mattina alle dieci e trenta però la legge turare al quinto punto prima abbiamo di autorizzazione a procedere che non dovrebbero comportare diciamo
Eccessivo tempo ma chi comunque di chiederanno un esame in alcuni casi anche delle votazione paté d'assemblea nel calendario dei lavori
La Camera e prevista per domani votazione sino alle ore venti sono rimasti alti quattro articoli da votare perché la legge consta di sei articoli due abbiamo tanti oggi quindi presso altri qua sono emendamenti ci sono delle metafore emendamenti mediamente portando sempre le due questioni grosso sono l'articolo tre lo scomputo
E all'articolo quattro la soglia di sbarramento
Poi ci sarà anche diciamo sull'articolo sei che la delega al governo l'Italia dei collegi ci saranno delle polemiche perché il testo approvato dalla Commissione prevede che il Governo debba formulare diciamo entro quattro entro quattro mesi sono delle proposte di verdura uno due mesi in via del tutto strumentale diciamo per poter tra virgolette aprì la strada nelle elezioni locali in autunno
Quindi siamo ci sono ancora delle questioni che comporteranno una certa discussione Assemblea
Probabilmente non si riuscirà a concludere tenuto conto anche domani risale diciamo dovrebbe richiede una certa ritualità anche le dichiarazioni ti voto abbastanza ampie nella giornata di domani però io devo dire che mi pare che il lavoro della Camera al di là del merito delle scelte sia procedendo abbastanza rapidamente per cui se non si concluderà entro domani se l'approvazione della legge e se non andremmo ad una seduta di votazione anche per venerdì mattina io credo che la gente nella giornata di martedì al massimo nella giornata di mercoledì noi avremo il voto finale da parte della Camera sul nuovo sistema elettorale
Bene ringraziamo Elio Vito del gruppo prevista per questa sera in Ticino commenta sulla giornata di oggi tra legge elettorale arrivederci abito de La sette
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