Festa provinciale de l'Unità di Modena 2018 - Bilancio UE 2021-2027. Le proposte e la prospettiva per il nostro Paese

A buona sera
Ci scusiamo reciprocamente del ritardo
Questa sera come sapete parliamo d'Europa il titolo iniziativa fa riferimento
Nello specifico alla
Bilancio dell'Unione Europea per la futura programmazione finanziaria dell'Unione Europea per gli anni dal due mila ventuno delle ventisette che sulla quale è iniziata una discussione un lavoro istituzionale
Ma credo sia un'occasione forse sono così ed è utile anche per parlare
Un po'più in generale delle sfide che riguardano l'Europa e l'Italia in Europa che poi hanno molto a che vedere anche poi con le scelte concrete che anche a livello europeo verranno fatte nei prossimi mesi e nei prossimi anni
Tanto presenta i nostri ospiti dalla mia destra Claudio De vincenti già ministro per la Coesione territoriale del governo precedente ripeta quello attuale la senatrice rivolte senatrice Laura Garavini che diciamo uno dei nostri parlamentari eletti all'estero ma che modenese anche i video lese e quindi si trova a casa sua e Andrea Marini del Movimento Federalista Europeo
Io sono Luciano Vecchi coordinatore rare internazionale del partito democratico e nel ruolo è quello di stimolare dopo la discussione vorrei cominciare se siete d'accordo con un primo giro un po'di carattere più generale
Partendo da una riflessione stiamo sicuramente ridendo
Un'epoca
Con una forte accelerazione negli ultimi mesi
Di che ci dà diciamo così i segnali di una disgregazione di un ordine internazionale come l'abbiamo conosciuto nei decenni scorsi
Per fare qualche esempio con la presidenza Trump gli Stati Uniti hanno e stanno modificando in maniera fortissima maniera drammatica un loro ruolo che hanno giocato per parecchi decenni sulla scena internazionale
Trump si vanta di fare saltare il G7 di indebolire politicamente la NATO di non riconoscere politicamente l'Unione europea di diciamo così mettere in discussione in maniera forte in maniera molto concreta il sistema del commercio internazionale reintroducendo in maniera fortissima una pratica di dazi e di altri diciamo così gli strumenti volte a limitare punto il commercio internazionale che stanno avendo un impatto avranno probabilmente all'inizio veniva negli anni a venire un impatto molto forte
Sull'economia dei intere Ardea intere aree del mondo
Abbiamo un emergere in qualche modo anche un po'caotico di attori di potenza medio-grandi sulla scena internazionale pensiamo guardando per esempio le dice del Medioriente ha un ruolo della Russia che non aveva più dalla fine luglio non sovietico anche da un interventismo russo molto forte il variare del mondo compreso quello in cui viviamo
Abbiamo un peso sempre più forte di un paese come la Cina che da attore economico si trasposta trasformando maniera molto decisi in attore politico anche qui diciamo così scardinando alcuni degli assetti che avevano caratterizzato del Mondiale pensiamo per esempio l'impatto cinese in Africa e sulla situazione del continente per continente e così via lo stesso tempo vi chiedo scusa per la la la banalità di quello che sto dicendo è evidente
Che le i problemi le contraddizioni così come le opportunità che ci sono nel mondo sono sempre più interdipendenti e sempre più legate no dalla questione dell'uso delle risorse l'approvvigionamento energetico con la tutela dell'ambiente al governo delle migrazioni e così via ora in un quadro di questo tipo
Ovviamente si potrebbero aggiungere molte altre considerazioni
Verrebbe abbastanza ovvio dire be meno male che i Paesi europei che presi singolarmente sono troppo piccoli il mondo di questo tipo
Per far fronte a queste sfide meno male che i paesi europei si sono dotati da qualche decennio di uno strumento complesso a volte contraddittorie ma straordinario come quello dell'Unione europea quindi l'idea che per essere più forti a casa propria e nel mondo
E necessario per i paesi europei avere un ambito comune di lavoro darsi delle regole degli obiettivi comuni darsi degli strumenti comuni appunto per potere promuovere invece un'idea di sviluppo inclusivo
Di un mondo dove non la faccia da padrone l'uso della forza e così via e così via
E invece vediamo che negli ultimi anni il come dire lo stesso impianto dell'Unione Europea viene messo in discussione in maniera sempre più forte da un numero crescente di forze politiche
Diciamo così di variamente definite ma sostanzialmente nazionalistiche tra cui quelli che oggi dove erano in Italia
E anche da una seria punto di governi in maniera particolare ma non soltanto alcuni dei governi dei Paesi dell'Europa centrale e orientale
Che mettono in discussione la filosofia stessa no dell'unione europea che è quella del mettere in comune una parte della propria sovranità per potere esercitare sovranità laddove non lo si può fare più da sola
E e credo che questo sia diciamo così una delle sfide o la sfida fondamentale
Per i nostri Paesi poi magari il secondo giro parliamo un po'più nel merito di strumenti bilancio eccetera che poi dicendo anche da questa da queste considerazioni di fondo però oggi a vediamo che concretamente esista un rischio peraltro non negato da alcuni persino dei ministri del nostro governo di volontà di indebolimento e se non di diciamo così di distruzione almeno parziale dalla costruzione europea
è un ragionamento condivisibile comincerei da Claudio De Vincenti una preoccupazione vera oppure è soltanto una tempesta in un bicchier d'acqua e soltanto propaganda ma di rischi veri non ce ne sono
No credo che rischi ieri si siano molto veri molto reali
E onestamente credo sia necessario che tutti noi
Entriamo in allarme su quello che sta succedendo
Mi capitò
Due tre anni fa
In un convegno
In cui interveniva in rappresentanza del governo italiano di
Avere come interlocutore un Consigliere
Di politica internazionale un consigliere di Vladimir Putin
Rimasi molto colpito
Perché allora ancora ed all'inizio questa vicenda
Che lui teorizzava la dissoluzione dell'Unione Europea
E sostanzialmente
La possibilità
Per la Russia di
Avere un centro di riferimento
Geo politico più verso Oriente
Non più un interesse ha davvero una Unione Europea che fosse un grande ponte tra occidente o via
Anzi un fu
Una voglio un'ipotesi molto molto forte di
Dissoluzione dell'Unione Europea
Io risposi in quel convegno dicendo i grandi Paesi fondatori
Francia Italia Germania non lasceranno mai che l'Unione Europea si dissolva cioè gli diedi un messaggio come dire
Non non ci contate su questo
Ecco a distanza di tre anni purtroppo
Quella quella ipotesi
è andata avanti
è andata avanti ed è stata rafforzata da una presidenza americana che per la prima volta
Non punta sulla
Sull'asse America Europa
Una presidenza americana che
Io non sono in grado in questo momento di cogliere bene perché
Sì pensi di che si possano essere nell'interesse dell'America una cosa del genere ma si dimostra paziente disinteressata alla tenuta europea
Il rovescio certamente quello che ha fatto che faceva Obama ma in qualche modo di quello che è stata la politica estera americana dalla seconda guerra mondiale in poi
E attenzione perché anche la Russia di Putin non è affatto in continuità
Con l'Unione Sovietica
Perché l'Unione Sovietica riconosceva e anzi curava il rapporto con le con l'Europa e con l'Unione europea come ponte fondamentale nel dialogo
Est ovest
Quindi qui c'è una frattura storica
Diciamo epocale rispetto a quello che erano i settanta anni alle nostre spalle
Primo passaggio quindi primo passaggio che abbiamo le due grandi potenze
Le più importanti potenze militari gli Stati Uniti anche economica
Che non qui non non riconoscono più nell'Europa il il ponte chiave
Poi abbiamo un mondo che si è molto articolato lo ricordavi tu prima Luciano
Io devo dirvi
Che sotto molti aspetti
Chiedo che sia un passo avanti importante come si è articolato il mondo insomma
Quando io ero ragazzino negli anni Cinquanta
Beh io mi ricordo cos'erano lì in India o la Cina
Nella realtà e nell'immaginario di tutti noi
Erano paesi di una povertà astratto pesantissima
Ecco il fatto che questi Paesi oggi sono protagonisti
Dell'economia mondiale son diventate delle potenza economica
Beh questo io che lo sia in sé per l'umanità un fatto positivo
è il segno
Che la crescita democratica internazionale che grazie alle Nazioni Unite
E alla pace certo prodotta in singole situazioni ma complessivamente che la la la pace ha tenuto in questi settant'anni bene ci sono paesi che hanno cominciato a poter giocare le proprie carte
Oggi l'America Latina messa meno bene ma fino a qualche tempo fa il Brasile un'altra di questi Paesi emergenti forti che che promettevano di di giocare le proprie carte e così via
Poi ci sono altre plaga del mondo invece che sono rimaste il terzo mondo come appunto nero me lo ricordo da da tanto tempo fa
Quindi la situazione è questa in questa situazione
Un'Europa che lasci si lasci disgregare
Io credo che
Avrebbe Effetti ISPA pesantissimi sull'Europa ma sul mondo spesso
Perché in realtà
L'Europa è la culla della democrazia
Delle libertà
E delle tendi Randi idealità moderne Liberté fraterni tenga liti
Quindi un'Europa che si dissolve diventa fattore di destabilizzazione mondiale
Con sovrani ismi
Adesso penso ai grandi e non non ha Salvini pensa ai grandi sovrani ismi Tramper Putin
E così via
Che non trovano più non hanno più un contrappeso democratico forte a livello internazionale
Se poi vengo o però ecco
Chiudo rapidamente ma ci tengo un punto come fa l'Europa non dissolversi
Va benissimo poi parleremo del bilancio europeo parleremo dei nostri interessi economici in comune l'Europa è nata sul mercato comune europea anzi ancora prima sulla comunità
Economica del carbone e dell'acciaio quindi nasce inizialmente
Su un collante economico però i grandi padri fondatori
Schumann Pertini Spinelli Monnet
Erano usavano diciamo il collante economico perché volevano fare un discorso più ampio
Che deriva dai le tragedie che l'Europa aveva vissuto
Nell'arco di meno di un secolo diciamo per tenere in realtà le guerre in Europa ci sono state per secoli ma voglio dire le tragedie spaventose sono state la prima e la seconda guerra mondiale e sono cose nati in Europa e ed esploso in Europa quindi il ragionamento che i padri fondatori facevano non è economico proviamo un attimo a riprenderlo e a chiederci
Che cosa ci tiene insieme
Ecco
Leggevo mesi no fosse un anno fa non ricordo più un editoriale
Intendiamoci equilibrato di un commentatore
Mi sembra sul Corriere della Sera che diceva insomma bisogna rendersi conto faceva la predica al fatto che il nostro governo stesse ponendo con una certa energia
Il tema di un rinnovamento dell'Europa
Di una uscita da un'Europa troppo asfittiche ripiegata su se stessa diciamo
E questo commentatore diceva bene però bisogna vi rendiate conto la pratica la faceva noi che l'Europa è un condominio in un condominio ognuno deve accettare un po'dell'altra musica
Ecco la mia reazione fu del
Se l'Europa è un condominio siamo perduti
Tutti noi sappiamo che se c'è una cosa odiosa nella nostra vita l'assemblea di condominio cioè tra RAI insopportabile no cessa quelle cose con l'ARPA le dei fari e perché
Tocca a farla
Ma se l'Europa un condominio allora vince la linea tram per Putin la dissoluzione dell'Europa
Perché non regge
In realtà l'Europa
E tanto più deve diventare una comunità
Che è una cosa diversa da un condominio
La comunità significa avere valori insieme in comune Paci sono gli interessi economici e ne parleremo
Ma prima di tutto c'è un'identità attenzione perché questi altri grandi paesi stanno giocando sull'identità Trump l'America first no poi la Mega sappiamo che un crogiolo di mille etnie culture e così via però ha costruito una sua identità agli Stati Uniti d'America hanno una loro identità
La Russia sta ricostruendo la sua identità
Ecco
Noi abbiamo il tema della nostra identità europea ora è un discorso molto lungo e complesso ve la metto solo con due battute ma
Poi magari Laura d'Andrea potevano dire meglio di me
Due battute per dirvi va beh io poison cresciuto in un'epoca appunto in cui i padri fondatori avevano lanciato l'Europa per cui io mi sono sentito molto europeo
Ma
Italiano ed europeo
Ecco giocherei tutte le cose guardate una
L'Europa un continente
Fortemente antropizzato umanizzato
A differenza degli altri
La differenza anche dell'America
E questo Fassi che è un continente in cui continuamente si interagisce si è l'interdipendenza di cui parla di Luciano in Europa
è moltiplicata per mille perché io non sono un un pioniere nel West e o un o del Susa alla un un cacciatore siberiano non sono le europeo non ha questa dimensione europea una dimensione di continua interazione
è questa una nostra civiltà molto forte
Che ha significato anche le guerre
Ma ha significato un secondo elemento una cultura molto più comune
Di quanto non pensiamo certo che noi italiani siamo diversi dai francesi dagli spagnoli dai tedeschi
Dagli inglesi e così via
Però guardate
Che continuamente abbiamo imparato gli uni dagli altri
Per un un esempio verso di noi il viaggio in Italia per tutti gli altri europei
Il viaggio della vita
Da sempre Siva in Italia perché l'Italia è il luogo dove si scopre
La cultura e la civiltà alla stratificazione storica e questa così per gli inglesi dei tedeschi per i francesi per tutti
E per noi
Non molte volte siamo provinciali guardiamolo otto del vicino è sempre più vede questo nostro difetto però anche noi siamo affascinati poi non siamo Gramsci diceva che siamo il più cosmopoliti siamo un popolo cosmopolita
Noi siamo portati via
Lo eravamo e spero che lo continueremo ad essere portati a ai a essere interessati
Come sono gli altri
Certe volte ci sottovalutiamo diciamo gli altri sono meglio di noi
Però questo che la dice lunga la radice di una mondo di interazioni
Ecco badate tutto questo
E e pare non è un caso che tutti questi Paesi sono Paesi in cui si è costruita la forma di Stato più moderne avanzata del mondo
Anche qui risentendo intendiamoci di interazioni con altre parti del mondo penso agli Stati Uniti
Però
Se uno deve pensare benissimo la rivoluzione americana importantissima ma se uno pensa quando nasce la modernità e la rivoluzione francese
E la irruzione francese poi è scesa per li rami in tutti i nostri paesi i nostri Risorgimento e
I nostri sentimentali vengono da lì e così via
Allora io credo che c'è un'identità europea in cui le nostre diversità il bello di essere italiani e si fa il viaggio in Italia ma il bello di essere tedeschi noi quanto i possiamo imparare dei tedeschi o dei francesi
E viceversa
Queste diversità in realtà stanno dentro un'unica identità io credo che è su questo che noi dobbiamo lavorare
Perché dobbiamo pensare all'Europa come il perno chiave di un nuovo ordine mondiale e allora dimostreremo
A Taranto e a Putin che c'è la possibilità di un mondo diverso
Grazie grazie Laura
Presso allora tu sei in una situazione un po'particolare perché tu sei un senatrice
Nel Parlamento italiano allo sei in quanto persona che ha organizzato la propria vita al proprio lavoro in un altro Paese dell'Unione Europea
Tu e i tanti amici e compagni delle nostre comunità in Europa
E non solo in Europa ma in Europa in maniera particolare
Mi pare stiano guardando con grande apprensione no a quanto sta cadendo nel nostro Paese e soprattutto diciamo dei messaggi
Pesanti che vengono lanciati all'indirizzo della costruzione europea
Tu pensi sia possibile in qualche modo perché credo che questo sia uno dei nostri compiti lanciare una battaglia che politica ma anche culturale come cerca ricordava Claudio per fare capire ammesso che sia così
Che la scelta di essere protagonisti dell'Unione Europea per cambiarla per tutto ciò che è necessario
Una scelta con la scelta fondamentale a difesa anche dell'interesse nazionale italiano
Oppure ritiene che sia una battaglia non dico persa ma che comunque vada al di là delle nostre foreste
Grazie diciamo questa domanda molto molto bella perché vita in effetti l'opportunità di di spaziare un po'nel parlare di Europa
E esattamente come tu introducevi nella tua premessa
Dall'estero in particolare le nostre comunità italiane quindi particolari nostri italiani all'estro ma in generale dall'estero si guarda con grandissima preoccupazione all'attuale fase di politica italiana
Non soltanto per quello che è il futuro del Paese ma proprio anche per quello che il ruolo che l'Italia potrebbe e invece non sta giocando nello scenario internazionale
Noi avevamo conosciuto
Negli anni in cui siamo stati al governo
Claudio è stato un autorevole protagonista della fase di governo noi abbiamo conosciuto in quattro anni e mezzo di governo sia con il Governo Renzi e poi con il Governo Gentiloni e abbiamo proprio toccato con mano
Una rinascita dell'immagine del nostro Paese all'estero
Noi con i nostri due governi eravamo tornati ad essere orgogliosi di essere italiani all'estero
Noi che avevamo conosciuto la fase invece dei diversi governi Berlusconi che non dimentichiamoci erano quelli in cui c'erano le corna del Presidente del Consiglio nelle foto dei consigli europei oppure appunto del G7
Noi che eravamo quelli che era Damo Stati irrisi proprio perché i nostri governi precedenti ci avevano portato ad essere il il clown a livelli internazionali
Con Monti avevamo ripreso quota perché bisogna dire anche Monti anche il Governo Monti era stato molto apprezzato a livello europeo
Governo Letta brevissima brevissima pausa nella vi parentesi nella quale si era continuato in questo senso ma poi con i nostri governi Renzi Gentiloni finalmente c'era stato proprio un decollo
Perché il nostro Paese era tornato a tutti gli affetti ad essere motivo di orgoglio motivo anche un partner un partner riconosciuto a livello internazionale
Un peso anche a livello europeo
Tra l'altro proprio anche alla luce dell'uscita della Gran Bretagna dell'Unione Europea noi per una fase abbiamo addirittura auspicato e eravamo praticamente vicini a toccare il cielo con un dito l'Italia per una brevissima fase avrebbe potuto rappresentare quella gamba quella terza gamba che fino ad ora aveva rappresentato la Gran Bretagna in Europa
Quindi l'Italia avrebbe potuto essere davvero protagonista testa di ponte insieme alla Germania accanto alla Francia
Per potere rappresentare un rilancio dell'Unione Europea
Purtroppo questo sogno che ripeto stavamo toccando era una un sogno che si stava trasformando in realtà è svanito purtroppo davvero come comunque al cholo al sole
In questi in questi ultimi mesi tant'è che è indubbiamente esattamente come tu dicevi Luciano
Così che non soltanto le nostre comunità italiane all'estero stanno di nuovo leggendo titoli sui sulla stampa internazionale
Che di nuovo deridono o guardano con grandissima apprensione a quella che è l'evoluzione del nostro Paese ma appunto anche diversi osservatori anche nella mia appunto nel mio incarico sedi senatrice sia di coordinatrice del gruppo interparlamentare di amicizia Italia Germania quindi anche nei diversi rapporti internazionali che io curo
Con tutta una serie di colleghi in particolare tedeschi dato che io risiede in Germania ma anche di altre nazionalità vuoi che siano francesi dato che appunto che curiamo comunque rapporti anche come parlamentari in questa ottica di diplomazia
Parlamentare c'è una grandissima apprensione c'è una grandissima preoccupazione tra l'altro ci poco da fare la linea che sta seguendo l'attuale governo di alleanze con eh anti europeisti perché purtroppo le alleanze che stiamo osservando che si sono concretizzati anche nei recenti incontri di Salvini la settimana scorsa con Orban
Quindi con il presidente dell'Ungheria ma con tutti questi Paesi di dice tratti sono parenti Paesi fortemente antica europeisti
Tra l'altro anche nella stessa Germania Salvini sta curando rapporti con le forze antieuropeiste purtroppo
C'abbiamo l'attuale ministro degli interni che pur essendo un esponente della zia su che quindi in teoria dovrebbe essere un partito diciamo moderato in realtà sulle questioni della immigrazione proprio recentemente in vista anche dell'appuntamento elettorale che seguirà a breve qui in autunno sta assumendo degli dei toni estremamente chiusi estremamente xenofobi estremamente antieuropeisti e Salini con queste alleanze che sta portando avanti quindi da un lato con i Paesi appunto dell'Est dice grazie Polonia Ungheria
Repubblica Ceca e quant'altro dall'altro con le destre più xenofobe in parte dalla Germania in parte dall'Austria anche l'Austria sta vivendo questa deriva fortemente anti europeista
Salvini purtroppo sta spostando lasse a livello di politiche antieuropeiste in Europa e questo è è un approccio estremamente preoccupante
Ciò detto però noi non ci dobbiamo avvilire quindi la tua domanda Luciano estremamente opportuna
Io sono fortemente convinta del fatto che adesso più che mai si è invece necessario puntare fortemente invece sulla linea europeista e anzi ritengo che anche in vista della prossima tornata elettorale delle europee
Proprio il punto clou del nostro programma da qui a ai prossimi anni debba essere proprio una forte lignea europeista perché è questo
Perché l'Europa esattamente ciò che tu illustrarvi nella tua introduzione prima ancora dei nostri interventi
Indubbiamente l'Europa non soltanto il più grande successo della nostra generazione ma neanche la prospettiva futura
E non ci possono intimidire gli approcci vuoi di Putin vuoi di Trump vuoi di tutte queste forze antieuropeiste
Perché perché presumibilmente proprio alla luce dei successi che l'Europa ha ha rivelato di potere mettere in campo in questi anni successi dei quali forse probabilmente noi non ci rendiamo neanche conto sufficientemente
Perché ormai siamo abituati a dare per scontato
Ad esempio le condizioni di pace di condizioni di prosperità le condizioni anche di sviluppo noi non dimentichiamo soltanto dagli Anni Duemila abbiamo avuto diversi Paesi di nuova introduzione che si sono aggiunti all'Unione europea sono stati quasi una più di una dozzina una Tredicine insomma in questi pochi anni ma se andiamo a guardare gli sviluppi che sono stati resi possibili in questi Paesi dall'Europa
E contemporaneamente anche l'evoluzione che anche nel nostro Paese poi perché punto uno e ce ne rendiamo conto poco forse
Io che la vivo tutti i giorni l'Europa perché io punto io risiedo in Germania già da diversi anni nonostante sia originaria di Vignole
Il fatto di potere ormai è diventato un accostamento è normale talmente banale che non ce ne rendiamo neanche più conto magari bisogna fare la file i per andare in vacanza in Croazia io quest'anno sono andati in Croazia
Sono partita il sabato prima di Ferragosto e mi son dovuta fare quattro ore di fila
Soltanto perché loro chiedono ancora il passaporto alla frontiera
Per noi oggi diventati Lecce normalissimo prendere il primo volo costa inviamo su in due ore siamo a Berlino in un'ora e mezzo siamo a Barcellona in anche tre quarti d'ora siamo chissà dove a Malta o quant'altro non ci rendiamo più conto di che cosa significhi l'Europa questa possibilità di mobilità delle persone
Ma se vogliamo anche degli delle merci delle cioè noi per noi appunto ormai la nostra noi siamo un Paese di esportazione il nostro Paese esporta tantissimo anche in paesi europei senza che ci siano dazi senza che ci siano frontiere senza che ci siano appunto oneri tutto questo comporta una grande facilita e anche una grande convenienza per il consumatore per il cittadino per esempio
Ma poi tutta una serie di vantaggi anche il fatto di esempio che noi oggi si possa tranquillamente usare cellulari internet quant'altro anche in altri Paesi europei senza che questo costi di più ma la mobilità studentesca magari Andrea ce ne potrà parlare anche più dettagliatamente somma le grandi conquiste
A cui ci ha portato l'Europa allora tutto questo
è un patrimonio straordinario patrimonio di cultura un patrimonio di conoscenze un patrimonio di difesa dei diritti
Un patrimonio di crescita un patrimonio di sviluppo
E noi non possiamo noi non non vogliamo come forza politica che tutto questo possa essere messo in discussione però appunto però ci troviamo in una fase nella quale non ci sono più certezze
Noi c'eravamo forse abituati
A che tutto fosse assodato la stessa Praxi ci ha dimostrato che non è così la stessa possibilità che un Paese esca dall'Europa che sarebbe sembrava una cosa impensabile anche soltanto fino a tre quattro anni fa e poi invece purtroppo all'improvviso è diventata realtà così come pure l'uscita dall'euro
Non abbiamo ancora avuto un Paese che sia uscito dall'euro però il rischio che anche ad esempio lo stesso nostro Governo ci porti in una realtà di questo tipo o il rischio che si possano avere altri paesi che all'improvviso esco dall'euro purtroppo è sempre di più una re una possibile ipotesi così come gli stessi conflitti tra Paesi guardate che anche lì ci siamo abituati alla pace la diamo per scontata ma in realtà non lo è
Cioè anche soltanto le tensioni anche soltanto le dichiarazioni di questi giorni di queste ore di Salvini contro Macrone rispetto ad esempio le questioni della Libia
Ma che si sono verificate anche soltanto qualche settimana fa perché ormai si ripetono in costi continuazione da parte dell'attuale governo
Attacchi a Paesi non è detto cioè anche il fatto che questi attacchi che queste accuse che queste critiche potrebbero o potessero degenerare
E potessero anche scaturire in conflitti Serri tra Paesi purtroppo non è più così inimmaginabile com'era soltanto sei sette dieci anni fa non lo è più
E quindi e quindi siamo davvero chiamati ad un ulteriore
Impegno ad un'ulteriore responsabilità anche vuole forza politica perché comunque il partito democratico oggi è praticamente l'unico partito fortemente europeista in Italia questa è una responsabilità importante è una responsabilità però alla quale secondo me noi dobbiamo davvero dare carne ossa sangue e passione proprio perché l'Europa ne vale la pena continua ad essere il più grande straordinario successo della nostra generazione e può essere anche il più grande successo secondo me del futuro
Andrea per dargli la parola fare una considerazione così vediamo se condividiamo tu rappresenti Movimento Federalista Europeo
Anzi devo dire che hai tutta la mia invidia perché sei un dirigente della Gioventù federalista europea a cui io appartenuto qualche decennio fa
E quindi vicenda lacrimuccia io se c'è una definizione che ritengo profondamente sbagliata
E che però oggi va molto di moda e quando si definiscono le forze che
Diciamo così anziché impegnarsi per la trasformazione e la crescita dell'unione europea di questo patrimonio comune ma si producono piuttosto di mettere sassolini o mattoni o o bombe a frammentazione per cercare di limitare o di distruggere ecco io alla definizione che trovo assolutamente fuori luogo e dire che queste sono forze sopranista e perché se stiamo all'essenza delle cose
Perché sopra Nismo poi diciamo così non è di per sé un termine negativo no a rivendicare la sovranità è una cosa sacrosanta
Ma il punto e che l'idea stessa di costruzione europea nasce per affermare attraverso una sovranità condivisa la sovranità stessa che non è possibile esercitare pienamente solo a livello nazionale
E quindi io penso che dare gratuitamente una patente di sopranista e quelli che in realtà
Vogliono tenere risultato assolutamente opposto sia sbagliato e faccio un esempio molto concreto questione immigrazione eccetera
Non c'è dubbio e anche il governo di cui Claudio ha fatto parte
Si è impegnato
Per modificare le norme europei internazionali che riguardano il diritto d'asilo non famoso Regolamento di Dublino cosiddetta per Regolamento fatti in altra epoca
Peraltro negoziato e firmato al governo Berlusconi no don dal nostro ma comunque che dice che cosa che di fronte a un richiedente asilo il paese che si deve fare carico di questa persona intanto per esaminare la sua domanda c'è da e il paese dove questa persona arriva
Ora è evidente che
In una Europa di libera circolazione e di fronte a fenomeni di migratori che comprendono anche una fetta consistente richiedenti asilo è ovvio è assolutamente normale che l'Italia l'ha fatto
Il nostro vorrei nostri governi lo fanno da questo punto di vista poi dirò qual è il problema sul come populiste principio giustamente anche il Governo tale dice no ci dobbiamo fare carico comunemente di questa che è che è una sfida che è una questione europea peccato però
Che Cinquestelle lega al Parlamento europeo votò contro la riforma della protocollo di Dublino
Perché perché sono assieme
Nel Parlamento europeo a forze politiche come la le Pen come farà eccetera
Le Pen Salvini fare oggi i Cinquestelle che sono di estrema destra e quindi qualunque cosa metta in comune delle responsabilità cominciare a quelle dell'accoglienza e dell'asilo ovviamente non va bene
E proprio per il fatto che sulle questioni che riguardano il diritto d'asilo le migrazioni non esiste una competenza preminente dell'Unione Europea ma le competenze sono nazionali
Per il fatto quindi che non si è condiviso una sovranità i paesi del Gruppo di Visegrad in primo luogo che sono gli alleati di Salvini si oppongono all'adozione di norme europee
Allora qui dedico questa cosa per e che cosa in fondo il progetto federalista l'idea federalista e la proposta politica federalista
è esattamente quella proposta che dice
Tutto ciò che deve che non può essere fatto nell'ambito locale nazionale ma deve essere fatto in un ambito superiore essere stato attraverso una sovranità condivisa basata su principi e pratiche democratiche
L'idea come dire assolutamente attuale l'onda pare andare in un'altra direzione ma come dire mi pare invece che la la vostra nostra battaglia di federalisti sia una battaglia che debba essere rilanciata con forza e compiere sta e così
Ricci vicino sì sì sicuramente
Il sono d'accordo con tale quando è parlato della della patente di viso di sovrani non c'è nel senso che l'Italian non non può esprimere tutta la propria sovranità
Da sola senza l'Europa per il fatto che ormai in quasi tutti gli ambiti dove le sfide non sono più a livello nazionale all'interno dei confini ma sono sfide che si esprimono a livello globale e quindi si devono affrontare
Su un altro piano non più come in passato
Il chiudersi ai dentro se stessi alla fine non
Non non risponde neanche il nostro interesse nazionale e sono sono convinto che il il governo che è in carica in questo momento
Ne neanche neanche consapevole il problema è che
Loro non non rispondono ad un ideale preciso e sono devono rincorrere continuamente i sentimenti del del proprio del proprio elettorato
Dunque
I ora ora come ora bisogna i partiti europeisti che purtroppo in Italia sono appartenenti più che altro al centro sinistra non come come in altri Paesi
E movimenti come come il nostro occorre unirsi e fare attività di pressione sul sulle istituzioni europee sui governi europeisti che sono rimasti in Europa come ad esempio quello tedesco anche se se un po'zoppo anche il il governo il governo francese
Occorre occorre partire da lì per costruire un primo nucleo di Stati
Dove potere sviluppare delle istituzioni veramente federale delle istituzioni sovranazionali che non non rispondano
Come come rispondono ora agli interessi dei singoli Stati ora in in tutti gli ambiti sui quali si decide poi il il futuro dell'europea come esempio la politica estera o l'immigrazione che sono così così attuali
Sono le decisioni in questi settori si prendono si prendono tutte col voto all'unanimità all'interno del Consiglio votano Neill unanimità vuol dire che se anche solo l'Ungheria si oppone a una redistribuzione
Dei dei migranti
La politica una politica comune non può entrare in vigore ed è impossibile cercare un accordo purché Salvini si incontri con fascista nell'Orban è a Milano non si può trovare un mi un un un punto condiviso con con con gente a cui non interessa assolutamente prendersi in carico di migranti
Che che possono sbarcare chiaramente solo in Italia e non e non in Ungheria
Dunque occorre come dicevo costruire delle istituzioni sovranazionali
Che rispondono unicamente a un solo interesse dell'interesse comune europeo e sono sono convinto che la maggior parte dei cittadini che risiedono in un'europea sia convinto di questo chiaramente va a valore ho spiegato perché purtroppo non tutti possono godere
E dei dei benefici dell'Unione Europea che l'Unione Europea può può produrre parlo solo ad esempio dell'Erasmus
Il programma Erasmus tocca più o meno il tre per cento dei dei giovani
Dei giovani totali euro quei quindi anche solo magari qui ci ricolleghiamo quando parleremo del bilancio anche solo un un aumento delle risorse
Destinate al al programma Erasmus permetterebbe di raggiungere molte più persone e soprattutto quelle in che vivono comunque in ambienti è un po'più disagiati
Dal momento che lei l'Europa la vidi la respiri Point di sicuro sarà è un'ora un europeista convinto e di sicuro poi appoggia RAI un ulteriore sviluppo del dell'unione europea e delle delle istituzioni
In un in un mondo come oggi
Dominato da potenze regionali talvolta continentale come Cina Russia e Stati Uniti
è impossibile
Come come singoli Stati ma non solo come l'Italia uno può dire all'Alitalia
Non è poi così potente come la Germania ma anche solo la Germania non può far valere la propria voce da sola quando si parla di di commercio quando si parla di politica estera
L'unico modo parlare con un soggetto unico interloquire con la ci fu la rissa la Russia la Cina gli Stati Uniti come un unico soggetto solamente così potremo far fare la propria voce tra l'altro siamo l'unica come diceva Claudio prima
Se molti siamo l'unica l'unico Stato diciamo
Che era stato europeo siamo l'unico Stato che è veramente la culla dei principi di democrazia ai principi liberali dei diritti umani
E soltanto noi potremmo ad esempio in conflitti come come in Siria se l'Europa potesse far sentire la propria voce la copia unica voce saremmo gli unici che potremmo far valere il rispetto dei diritti umani sopra qualsiasi
Altro interesse l'interesse economico militare come invece promuovono
La Russia e gli Stati Uniti quindi occorre che per il bene anche del mondo e non solo per il bene europeo il vento Aliano l'Europa parli come un unico soggetto diventi a tutti gli effetti un unico Stato federale
Grazie grazie Andrea e facciamo un ultimo un ultimo giro insomma in questo caso rispettiamo di più il titolo approfittiamo anche la presenza di un grande esperto Sperto non solo nella storia ma anche nella nella pratica come Claudio De vincenti rispetto alla prossima programmazione europea su quel possiamo anche dire qualcosa di tecnico anche se prossima e giustamente si sta discutendo in questo periodo di dei paletti delle regole delle entità eccetera
Mi interessa che qui un ragionamento politico
Nel senso che si avvia sappiamo che diciamo poi l'Unione europea e tante cose
Sono regole sono decisioni comuni ma sono anche strumenti strumenti in parte anche corredati da risorse finanziarie
Per realizzare determinate politiche ovviamente risorse che si riversano in gran parte poi sul territorio europeo negli stati membri e anche la nostra realtà fra l'altro per il ricordo qualche anno fa quando ricoprivo l'incarico di assessore regionale attività produttive mi toccò proprio portare a termine la programmazione di risorse europee per il settennio che è in corso e per più di due miliardi di euro che ovviamente il cui impatto su una realtà come la nostra pensiamo le questioni della ricerca del dell'ambiente dell'agricoltura eccetera solo dalla formazione sono sono assolutamente essenziali ora anche qui non siamo di fronte a una futura programmazione uguale alle altre
O meglio
Cambiano come abbiamo detto fino adesso sono cambiati o possono cambiare una serie di presupposti politici intanto esce il Regno Unito Regno Unito è stato un contribuente netto c'è un Paese che dava l'Unione europea più soldi di quanto non ne ricevesse un Paese grande
è ovvio che fare un Bilancio programmare delle risorse senza il Regno Unito non è privo di costi
Seconda considerazione
Tutti i Paesi europei alcuni in particolare come l'Italia
Poi vedremo cosa succede con la prossima legge finanziaria già di stabilità il bilancio italiano ma insomma un paese come l'Italia diciamo
Qualora non governato da forze folli
Ovviamente
Non può cioè con difficoltà ovviamente reperisce risorse
Finanziare per il proprio funzionamento tra cui quelle che trasferisce all'Unione Europea
Quindi c'è un problema diciamo di sensibilità maggiore che in passato rispetta da parte di molti governi rispetto al trasferimento di risorse all'europea le quali poi in gran parte tornano indietro
Lo dico perché ad oggi una parte importante del bilancio l'Unione europea fatta da contributi dei bilanci nazionali
Infine terza considerazione proprio per quello che ci siamo detti fino adesso
Mentre fino ad oggi la gran parte della speso dell'unione europea cioè delle politiche a cui l'Unione europea contribuito finanziariamente
Era sostanzialmente divisa il tre capitoli
Di cui uno la politica agricola circa la metà del bilancio poi poco meno della metà
Parliamo di un bilancio su sette anni di mille miliardi di euro quindi un'entità che è l'uno per cento della la ricchezza prodotta in Europa in quei sette anni ma mille miliardi una massa critica capiamo molto importante di euro e non di lire
Circa metà della spesa politica agricola circa un terzo per i cosiddetti fondi strutturali cioè per le politiche di sostegno allo sviluppo dei territori
è un quindici venti per cento per il tutto il resto tra cui il punto i programmi dei di di mobilità giovanile la spesa per la ricerca scientifica le azioni Esterno eccetera
Ma è ovvio che la richiesta di avere più Europa persino da coloro che sono sono euroscettici in altri terreni pensiamo quello della gestione delle migrazioni della
Regolamentazione delle frontiere esterne della cooperazione internazionale della sicurezza interna i cittadini e così via ovviamente richiedono o richiederebbero sposa finanziari in più la Commissione europea ha presentato qualche mese fa una proposta
Di bilancio per appunto gli anni al due mila trentuno due mila ventisette
Sembra molto in là ma non è molto la perché poi queste cose si giocano in questo periodo
Dove fa una proposta che a mio avviso forse un po'debole dal punto di vista della dell'indicare gli obiettivi di sviluppo ma comunque molto interessante per tre quattro questioni la prima perché dice
Aumentiamo il bilancio dell'Unione
Pur con l'uscita della della del Regno Unito via e passiamo dall'uno all'uno virgola undici per cento del prodotto interno lordo
Vuole dire cento miliardi euro in più anzi un po'di più
E però per non gravare sui bilanci dei paesi membri aumentiamo anzi
Facciamo in modo che l'Unione europea non sia finanziata quasi soltanto dai bilanci nazionali
Ma abbia risorse proprie entrate entrate proprie da alcune voci tra cui una molto interessante la tassazione delle transazioni finanziarie internazionali
Cosa che difficilmente si può fare in un singolo Paese ma che a livello continentale si può fare qui la tassa sugli speculatori chiamiamola così
Non è proprio così ma chiamiamolo così che e dice poi contemporaneamente se noi riusciamo ad alzare questo livello di Bilancio possiamo più o meno salvaguardare l'entità delle risorse destinate all'agricoltura e coesione ma possiamo investire molto di più nella sicurezza dei cittadini Sicurezza Esterna nella cooperazione internazionale perché parlare di piano Marshall per l'Africa è facile
Chi lo fa come con che risorse un po'più complicato investiamo sulla ricerca scientifica cioè su quello che può dare all'Europa all'impresa i lavoratori europei più capacità di competere e di vivere in un mondo che si trasforma
Investiamo in più sulla formazione e risorse umane tra cui un Erasmo D'democratizzare eccetera
Ora questo sarà oggetto di discussione come dire i primi segnali ci dicono
Che quelli che chiedono che l'Europa faccia di più per la sicurezza dei cittadini sono poi quelli che non vogliono che si stanzino risorse per queste però insomma mi pare che sarà una cosa interessante in cui ci sarà anche un banco di prova per i governi e per le forze politiche
Anche dato impressione Claudio che di questo si tratta in
Direi di sì nel senso che
Il la proposta di bilancio avanzata dalla Commissione che viene dopo mesi di discussione con i governi nazionali in particolare noi siamo stati molto impegnati nella discussione con la Commissione europea
Noi governo Gentiloni
è un io credo che sia un passo avanti prima di tutto per i motivi che dicevi e cioè una maggiore disponibilità di risorse per la sovranità europea
Perché di questo stiamo parlando
L'idea di ricorrere anche a forme di tassazione proprie per esempio sulle transazioni finanziarie
E quindi
Che aiutano tra l'altro a far funzionare meglio
La politica monetaria della BCE nella gestione dei mercati finanziari in modo da ridurre le attività speculativa
Significa dare a quella sovranità una sua fonte rifinanziamento indipendente quindi questo ulteriormente ritengo sia positivo
E poiché positivo come è stato ricomposto complessivamente positiva secondo i punti da che poi dirò un punto che poi ma copresidente positivo il modo in cui è stata ricomposta nella vostra Commissione europea la stesa europea
E a questa proposta la Commissione ha risentito molto
Della battaglia che come Governo Gentiloni abbiamo fatto
Perché dopo la Breaks zitta
L'aria che tirava era ci sono meno risorse dobbiamo tagliare
I fondi in particolare i fondi di coesione che sono i fondi che come sapete sostengono gli investimenti infrastrutturali nel nostro Paese qui in Emilia Romagna
Abbiamo fatto cose importanti con i fondi di coesione
Naturalmente si rivolgono in misura differenziata cioè di più alle Regioni più povere quindi per esempio in Italia nel Mezzogiorno però si rivolgono a tutte le regioni e in particolare l'aria che tirava era non diamo le più a tutte le Regioni diamoli solo alle regioni più povere anzi alle a quelle di fatto con dei livelli diciamo di arretratezza per cui di fatto finivano per andare solo all'Est europeo questo è il punto di partenza dopo la Breaks zitta per cui neanche il Mezzogiorno d'Italia avrebbe visto altri soldi
Allora rispetto a questo la battaglia del governo italiano è stata molto forte
Il bilancio la commissione ha potuto far leva anche sulla nostra battaglia per rivendicare il fatto che il bilancio dovrà essere in grado di garantire un finanziamento a tutti i paesi europei e a tutte le Regioni europea
E si è arrivati alla proposta della commissione cosa commissione
Significa questo detto in sintesi estrema
Prima di tutto come ricordato tu
Maggiori risorse a disposizione di quelli che noi con il governo italiano abbiamo indicato i beni pubblici europei cioè i beni di interesse comune europeo infrastrutture in terra europea ricerca scientifica
Politiche sociali
E sostegno a sicurezza e
S'assolto e accoglienza diciamo fronteggiare il problema delle migrazioni
Su questo c'è un aumento molto forte delle risorse europee rispetto al precedente bilancio sono complessivamente le risorse dedicate a migrazioni sicurezza
Difesa
Infrastrutture di interesse l'opera transeuropee ricerca
Erasmus anche
Non sono più che raddoppiate nell'attuale bilancio europeo rispetto a quello precedente nonostante la breve exit
Poi sui fondi di coesione
I fondi di coesione
Sono tre essenzialmente due interessano l'Italia sono il così detto fondo europeo per lo sviluppo regionale
Il fondo sociale europeo
E poi c'è un terzo fondo si chiama Fondo di coesione in senso stretto questo fondo qui è essenzialmente dedicato ai Paesi dell'Est europeo
Allora il fondo i due fondi di interesse italiano fondo di sviluppo regionale fondo sociale europeo sono aumentati in termini come si usa dire nominali
Tenendo conto dell'inflazione sono rimasti invariati
In più i criteri di riparto tra i Paesi fanno sì che l'Italia avrà circa tre miliardi in più di euro reali quindi nominali di più parecchi di più
A sua disposizione per le politiche di coesione quindi il contrario di quello che si temeva un anno e mezzo fa
Avremo più fondi più fondi che andranno a tutte le regioni italiane
E quindi che consentiranno a tutte le Regioni fare politica di sviluppo poi le regioni più più arretrata dove da un anno il problema di rimontare il gatto e rispetta quelle più avanzate però si rivolgeranno a tutte le regioni italiane
E
Il taglio che c'è stato sui fondi di coesione ha riguardato
Per finanziare
Le i beni pubblico per dare un contributo sui beni pubblici europei ha riguardato il fondo che guarda all'Est europeo
Ora non è che io sono contento di questo però teniamo conto che
Quei Paesi finora hanno messo mentre lo mettiamo il cinquanta per cento il cofinanziamento nazionale a fronte dei fondi europei il cofinanziamento nazionale per l'Italia è tra il quaranta e il cinquanta per cento
E così anche per la Spagna per gli altri Paesi
Per i Paesi dell'est e il quindici per cento
Allora quella riduzione di quel fondo dedicato all'Est significa che i paesi e le
Resta devo mettere un po'di più rispetto al quindici per cento se vogliono avere le stesse risorse
Il punto forse più delicato è
Che dove si è tagliato sia tagliato sulla politica agricola
Soprattutto sulla così ha detto fare asole il fondo di investimenti infrastrutturali nella agricoltura sistemi irrigui e così via
Su questo noi siamo stati contrari e noi come Governo Gentiloni avevamo detto questo è il punto che noi mettiamo in discussione per noi
Questa le il particolare che la parte infrastrutturali in agricoltura va sostenuta
Però sui fondi di coesione abbiamo avuto più fondi di coesione a disposizione il contrario di quello che si temeva e dicono che a lungo ancora i giornali hanno continuato a scrivere dopo che era uscita la vostra cose
Sarebbero sua sarebbe bene che si che
Mi perdoni qualche giornalista s'è presente ma insomma che
Che ognuno facesse bene il proprio mestiere e e poi più fondi per i beni pubblici europei i beni di interesse generale tra cui cose rilevanti sia per l'Italia come sicurezza immigrazione
Il senso complessivo di questo bilancio quale
Uno spostamento la dico brutale uno spostamento di fondi dalla
Di contribuzione europea dall'Est al sud dell'Europa è così
C'era chi ci guadagna in questo nuovo bilancio sono Italia Spagna e Grecia e Portogallo
Ultima considerazione siamo riusciti a far introdurre una clausola importante
Introdotta in modo secondo me insufficiente però che era importante perché non facevo tutto una battaglia dicendo i Paesi che non rispetta non la solidarietà interna europea
E cioè per esempio accettano la ricco il ricollocamento lati dei migranti
Avranno meno fondi
Questa clausola è stata introdotta in modo però piuttosto debole
Allora rispetto a tutto questo questo bilancio che è più a vantaggio dell'Italia è stato una conquista del governo Gentiloni è a questo bilancio che Di Maio vuol mettere il veto
Ed è rispetto a questa battaglia che abbiamo fatto per esempio sui migranti e cioè chi non accetta la ricollocazione non prende i fondi che il governo italiano ha ribaltato la posizione per cui nella vertice europeo di giugno
Da cui si è usciti con il nulla sull'immigrazione nonostante le dichiarazioni di Conte e lo si è visto dopo
Non solo si è usciti con il nulla ma si è usciti ieri con una presa di posizione firmata da tutti i governi compreso il governo italiano
Che la ricollocazione può essere solo su base volontaria il che significa che non avverrà ricollocazione di migranti e che la nostra battaglia è stata vanificata dal Governo con questo è quello che è successo al vertice di giugno ed è quello che succederà ancora di più se si va avanti con le prese di posizione
Tipo quella di Di Maio del e di Salvini del vento sul bilancio europeo il velo sul viaggio che è un veto su un bilancio che per in questo caso più che bene che in passato in modo molto significativo è a vantaggio dell'Italia e affronta i problemi che stanno a cuore l'Italia a cominciare da sicurezza e immigrazione
Andrea
Il fatto che si prospetti poi se verrà evidentemente approvato
Un bilancio dell'Unione dove potrebbe aumentare in maniera molto cospicua la componente delle risorse proprie cioè di risorse che non passano non provengono dai bilanci nazionali ma sono entrate dirette dell'Unione Europea
Diciamo l'investimento sui beni pubblici europei quindi sulle cose che sono oltre l'agricoltura i fondi di coesione due cose fondamentali evidentemente ma che permettono anche lo sviluppo di altre politiche
Sarebbe come dire un passaggio importante non è la strada castrato spiccata speriamo che qualcuno non cominci a remare contro no
Da un punto di vista federalista che opinione si può avere su questo
Dal punto di vista del Movimento federalista questa è una scelta estremamente positiva
Il il fatto di inserire nel nel nel paniere di nuove di nuove risorse proprie all'interno del del bilancio proposto dalla dalla commissione
è un modo in un qualche modo di di iniziare a slegare la la politica della Commissione da dal dagli i testi dei singoli interessi nazionali
Le risorse proprie sono ancora pochi in realtà perché ammontano circa ventidue miliardi costituiscono il dodici per cento di tutto il bilancio del bilancio totale quindi ancora riteniamo che si giudizio positivo con riserva perché comunque la Commissione deve e può fare di più
Perché comunque finché quasi il novanta per cento delle risorse finché così ah ma ampia quota rimarrà
Proveniente da ire contributi nazionali il la politica della Commissione sarà sempre esposta ai ricatti dei dei governi nazionali ultimo quello di di Di Vaio
Perché questo non sia possibile poco o non sia più possibile occorre che queste risorse proprie aumentino in così facendo la la commissione potrà avere una propria linea politica forte indipendente in vista di un comune interesse europeo
Altre altre piccole considerazione che volevo fare
Riguarda ad esempio il legare i finanziamenti europei al rispetto dello Stato di diritto questo è una cosa molto importante
Infatti la Commissione nel caso passi questa proposta così come è scritta
Avrà la possibilità di sospendere o di ridurre l'accesso ai finanziamenti per quei Paesi che non non rispettino lo Stato di diritto perché francamente penso che siamo tutti d'accordo ci siamo rotti le scatole di una Polonio di dell'Ungheria di Orban che puntualmente non rispetta le leggi dell'UE i trattati
Sui diritti tratto sui diritti dell'uomo la Carta dei diritti fondamentali non rispettano i principi della democrazia però sono i Paesi che maggiormente usufruiscono dei finanziamenti europei allora c'è qualcosa che non quadra e bisogna intervenire su questo su questo ambito voi altri altri due due misure sul
Che c'è un un viene elaborato una linea medita del bilancio dell'euro zona sono gli strumenti finanziari a sostegno degli degli Investimenti o comunque degli dei sussidi per sia tecnici che finanziari per di sostegno alle alle riforme
In questo diciamo aiutava a una maggiore convergenza economica dell'euro zona che è una precondizione necessaria per il completamento dell'unione economica monetaria e che è quello una cosa che chiediamo
Noi federalisti ecco il giudizio moderatamente positivo però comunque la strada intrapresa è quella giusta sicuramente
Laura una battuta finale come abbiamo visto stasera
Si può parlare di Europa parlare dal punto di vista politico e persino ideale e da un punto di vista molto concreto
A beneficio diciamo di noi dei nostri cittadini del nostro Paese eccetera
Questo ormai è diventato molto difficile anche in Parlamento ma come dire
Contiamo anche sulle nostre forze parlamentari che sono ovviamente ridotta rispetto al passato ma non dal voto all'estero perché ha dato invece molto bene anche grazie grazie a Laura
Per diciamo così per rilanciare in fondo una battaglia che non soltanto una battaglia politica né una battaglia tra chi come noi come dire cerca di farsi carico dei problemi delle sfide anche delle opportunità effettive del nostro presente nostri cittadini e chi devo dire che finora ha venduto in maniera anche nefasta rispetto alle conseguenze soltanto propaganda
Paura oltre un serissimo Luciano l'Europa da sola l'Europa non euro prevista è un Europa destinata a perdere viceversa l'Italia all'interno di un'Europa rilanciata un Europa certamente più vicine ai cittadini è invece un'Italia più forte e dunque penso che sia spetti un compito importante anche in vista appunto della prossima tornata di europee
è importante trovare momenti di confronto è importante che come il Partito Democratico non perdiamo il nostro europeismo anzi al contrario penso che possa essere una chiave vincente proprio anche per le prossime elezioni
Grazie di questa vendita grazie Claudio Laura e Andrea e tutti voi