Consiglio Nazionale del PRI

Non è che la platea sia
Più ricca della serata viene bastonato stamattina ci parliamo forse un pochino più riposate
Dir la verità sono arrivata a questo Consiglio nazionale con
Qualche dubbio
Sull'atteggiamento che avrei dovuto tenere
Cosa ha fatto bene a non preparano intervento scritto perché è un quello che è successo nel corso di questo Consiglio nazionale come ogni probabilità ridotto rischio dello due o tre o più volte
Quello che mi ha convinto
A modificare il tono di questo intervento
Quello che mi ha fatto rammaricare ieri quando l'amico arida Rossi ad esempio ha rinunciato
Ad intervenire
E la consapevolezza che qualcosa all'interno di questo partito ci sta effettivamente muovendo
Io ho sentito da questa tribuna interventi
Gli amici che non mi era dato sentire da molto tempo
Tito parlare Oscar Giannino sedotta la Riccardo Bruno
Angelo Papa dati ha fatto delle analisi
Forse non tutte condivisibili da parte di tutti ma sicuramente importanti
Al nuovo Robin ieri sera
Ho sentito relazione importante il giorno volge continua a fare con grande lucidità
L'otto in fin dei conti all'interno del partito ha sempre fatto
Anche forse non tutti gli averi conoscevano il merito la qualità
Ho sentito l'intervento di grandissimo respiro di Giorgio la Malfa
Mi ha testimoniato come nonostante le traversie più il partito stanno attraversando l'elaborazione politica
Prosegue anche se in forma meno meno esplicito nella rivolta verso le stelle
Ho sentito interventi e contributi
Di amici
Giovani
Quadri appena entrate nel Consiglio nazionale del partito
Comincia a cui sono legato da vecchia consuetudine
Amici che hanno in comune con me la formazione politica
Forse anche la veste mentale
Nella quale ci poniamo rapportandoci comodo dalla politica
Sicuramente qualcuno dirà
C'è una rivendicazione anagrafica dietro tutto questo
Lo dirà ammettendo il rilievo una vena di mala fede
Che troppo spesso in questi ultimi tempi
Si è potuta scorgere dietro il dibattito interno del partito repubblicano
Che grava come una cappa di piombo su quello che è il nostro
Confronto
E invece vedo dietro gli interventi contributi di questi amici
La volontà da parte dei quadri più freschi del partito di contribuire in maniera consistente
Vorrei dire in maniera
Essenziale
Ha un passaggio che fondamentale nella vita di questo nostro partito
Noi ci troviamo se ho detto
Ad affrontare il momento di svolta nella vita del partito repubblicano
Si è parlato molto in questi giorni di bipolare esazione della politica
Si sono fatte molte analisi
Molte delle quali io concordo
Su quello che è stato il risultato di questa tornata elettorale amministrativa
Noi ci troviamo oggi sul punto di varare in Parlamento una legge elettorale con elementi di fortissima difformità rispetto a quella che è stata la legge elettorale abbiamo sperimentato
La stima la scorsa
Ci troviamo vara una legge elettorale che non interpreta né nello spirito né nella lettera quello che era il quesito referendario repubblicana abbiamo
Sostenuto
Ci troviamo ad affrontare una legge elettorale che esprime
Il meglio e nel peggio
Di quella che è la capacità del Parlamento che oggi conosciamo
E che sarebbe inutile mantenere in vita con tentativi come quello dell'amico Pannella
Questo Parlamento della Repubblica ha esaurito quella che è la sua funzione perché dimostra in questi giorni col dibattito con le proposte sulla legge elettorale
Che non è più in grado di interpretare non tanto la situazione delle forze politiche all'interno del Paese ma quello che è il sentire del Paese
E allora agli amici che con le più varie motivazioni si ritrovano alle sette di mattina con l'amico Pannella
Anch'io voglio dire non rendete lì complici
Del tentativo di rianimare un cadavere lasciate questo Parlamento esprima
Quel poco che ancora ad esprimere e poi andiamo a costruire insieme un Parlamento diverso su regole nuove
Noi ci troveremo davanti a una legge elettorale con questo dovremmo andare a confrontarci
Che non favorirà le aggregazioni non accettava che tenderà a fotografare la situazione attuale
Lo stato attuale di frammentazione non ci consentirà di esprimere a priori maggioranze certe nella guida
Del governo
Di fronte a questo panorama io sono convinto che anche all'interno del nostro partito esista
Una tentazione più o meno grande
Di cercare di sopravvivere come forza autonoma
Che si presenta con proprie liste
Sotto il proprio Shimbun rifiutando aggregazioni a priori
E questo mi è confermato dal tante perplessità consentito interventi anche importante nei confronti delle nuove aggregazioni di Alleanza democratica in particolare
A questi amici io voglio dire non compie non fate questo errore
Non rischiate col vostro peso politico
Non rischiate con la vostra consistenza elettorale di portare il partito su questa strada
Perché la strada dell'isolamento del partito repubblicano della sopravvivenza elettorale del partito repubblicano in quanto tale con proprie liste proprio simbolo
Oggi è la strada
Della costruzione di una unione Valdôtaine della cultura laica portrait del partito repubblicano a ridursi ai suoi minimi storici a sopravvivere soltanto nelle zone tradizionale laddove esiste struttura là dove esistono tradizioni da dove esiste una in presenza consolidata
Non è questo quello che noi dobbiamo andare a costruire noi dobbiamo andare a costruire da protagonisti
E quindi in questo non posso condividere i richiami alla prudenza
L'attendismo peloso di tanti amici
Noi dobbiamo andare a costruire da protagonisti le nuove aggregazioni in primo luogo noi dobbiamo andare a costruire quell'aggregazione in cui fin dal congresso di Caravà abbiamo dichiarato di riconoscerci che Alleanza democratica
Oggi Alleanza democratica non esiste né i fatti oggi Alleanza democratiche un luogo geometrico
Io sono uno forse dei pochi
Nuovi nidi lettere all'interno del partito
Un luogo geometrie qualcosa che non esiste è l'insieme di tutti i punti che nello spaziano una caratteristica comune
Questa è oggi Alleanza democratica
Qualcosa che non esiste beh è un insieme di uomini di cultura che nel Paese sono esistite da sempre e che hanno una caratteristica comune fondamentale
E noi abbiamo oggi
Il ruolo essenziale di essere protagonisti nella costruzione di Alleanza democratica
Perché nonostante quello che è successo e sta succedendo questo partito studio alcune patriota
La credibilità della cultura del partito repubblicano resta intatta e gli stessi uomini e le stesse donne che si sono mosse per iniziare il cammino di Alleanza democratica quest'oggi ce lo riconoscono
Perché alla lettera che l'amico Giorgio Bogi ha scritto
A Mario Segni a Ferdinando Adornato
è stato risposto con il riconoscimento del ruolo essenziale della cultura laica
Delle tradizioni del partito repubblicano nel processo costitutivo di Alleanza democratica
Io avrei voluto vedere
Cosa sarebbe stato risposto a una lettera di Ottaviano Del Turco
Con una lettera di Errico ferrei che proponessero Adornato a Mario Segni di costruire insieme Alleanza democratica
Quello riconoscimento
è la testimonianza più alta che la cultura le tradizioni repubblicane attraverso indenne il momento che il partito come struttura sta attraversando in questo
L'amico Gandolfi
Che ieri diceva
Che il male sta al centro e il bene sta alla periferia del partito
Che la periferia subisce pesantemente
Quella che è l'incrinatura dell'immagine nazionale del partito
Raccogliendo un invito di Gabriella poco ma
Vorrei rispondere con una
Segretario provinciale di un partito
Come tanti segretari provinciale segretario regionale del partito
Ho avuto modo in questi anni di entrare in contatto con tanta espressione del la società
Credo che tutti si siano trovati nella condizione di avere persone
Che venissero ad esprimere
L'esigenza
A manifestare
Torti subiti
Io mi sono trovato
Alla fine del mille novecentonovanta ad entrare in contatto con un imprenditore del bolognese che mi ha manifestato un torto palese
Trio Proto produco
Impianti per la distribuzione del carburante
Io ho una commessa per cinquecento stazione di servizio in Polonia
Che è ferma al ministero dell'industria
Perché le pompe per la distribuzione del carburante
Devono essere collaudate
E omologati dal ministero dell'industria
Ci sono due ingegneri che si occupano di questo
Uno lavora per la Nuovo Pignone
Uno lavora per l'AGIL Barco i produttori di impianti indipendenti non hanno la possibilità di omologare
Tu guardi questo è un evidente torto che lei subisce siccome lei chissà quanti altri
Allora andiamo a verificare se esiste realmente la tanto sbandierata modernizzazione del ministero dell'industria che l'amico Battaglia ieri ci sottoponeva con tanto orgoglio
La pratica era lì
Ferma su una scrivania
è stata sbloccata in venti minuti
Quell'imprenditore ritornando a Bologna mi ha detto
Ma io sono molto contento
Quanto le devo
Lui era stato in contatto fino a quel giorno
Con la Democrazia Cristiana
Sì alla sua domanda quanto vedevo
Avendo a quel momento
Come conseguenza di una gestione dissennata delle finanze locali del partito
Un passivo di cinquantadue milioni nel nella amministrazione
Del provinciale la Provincia di Bologna
Io avessi detto beh guardi
Ti viene incontro faccia lei
Io oggi sarà in uno dei tanti Giacalone che popolano questo pregio
E lo posso dire perché Davide Giacalone come tanti che hanno provato questo tipo sono stato amico e con lui ho condiviso le battaglie politiche
Ma noi non siamo una generazione sconfitta per questo ma amico Gandolfi nella periferia del partito che è tanto buone tanto pulita chissà quanti Giacalone ci sono quello che noi vediamo a Roma
E su cui c'è ancora molto da discutere perché assieme a Giorgio Boggi e a Giorgio la Malfa io vorrei ringraziare anche Giorgio mentre la cui vocio risentito ieri sera in una segreteria telefonica mi ha provocato un'emozione vivissima perché ieri Giorgio Mele sono finalmente rilasciato perché la magistratura Giorgio Mele non potrà tirar fuori niente perché Giorgione rimane negativa la magistratura
Nella periferia del partito amico Gandolfi
C'è molto dal
Ed è un ruolo che i dirigenti locali del partito si devono assumere in prima persona
Perché la credibilità del partito parte dalla periferia
Credo che possiamo alzarci e criticare la dirigenza nazionale del partito repubblicano
Ma in casa nostra dobbiamo essere noi a fare pulizia per primi non si può venire qui e dire il centro è sporco e la periferia e pulita
Io vorrei venire a vedere
Dico Giorgio Basile ne fanno arrivano in Emilia Romagna disse viola necessità ricordava
Qualcosa di simile al Pirellone giusto di sapere in che condizioni è in che condizioni morali e la periferia del partito e qualcuno si alzò gli disse la periferia del partito in Emilia Romagna e pulita
E preoccupati di altra realtà siamo molto lieti conoscevano da noi ma ci sono altri posti dove deve andare a vedere alcuni giorni dopo cominciano arrivare gli avvisi di garanzia in Emilia Romagna
Di questo dobbiamo preoccuparci
Di quello che è successo nei lunghi anni di contiguità col potere che non è solo il potere centrale
Il Giorgio la Malfa ammesso
Ma lì si osa mente alcuni dei suoi errori
Da io
Vorrei che mina mettesse uno che è quello di aver fatto il segretario fino in fondo
E un segretario a un dovere primario che è quello di tenere unito il partito
E Giorgio ha voluto tenere unito il partito fino in fondo
Anche nel mille novecentottantanove quando questo partito non avrebbe dovuto entrare nel sesto governo Andreotti
E alcuni amici coerentemente
Non solo dichiararono che il partito non avrebbe dovuto entrare ma non entrarono in quel governo
Perché la coerenza politica e qualcosa che non sia o non sia e anche nel partito repubblicano alcuni l'hanno alcuna norma
Quello è stato l'errore
Da oggi noi parliamo
Le conseguenze di quell'ingresso
Le paghiamo tutti
Allora nel momento in cui noi dobbiamo andare a costruire un'aggregazione nuove è essenziale che imprime questo parto uno stato di ebollizione
Che faccia evaporare alcuni umori volatili che ancora esistono interno di questo partito
E che ci consenta di andare a ridurlo
Ad un nocciolo pesante e pensante che sia il testimone della cultura repubblicana all'interno di Alleanza democratica
In questo passaggio
Amici che portano responsabilità politiche
Pesanti devono avere la capacità di fare non uno ma molti passi indietro dalla linea del fronte
Molti passeggeri
Nessuno farà Processi luogo ieri si preoccupava dei Berry sedicesimo c'ha già le fosse parlava anche dei tempi
Nessuno farà Processi
A questi amici devono avere la capacità politica se politici sono effettivamente se non sono gli eterni inossidabili galleggia attori che cercano di mantenere la loro corsa e non credo lo sia
Di fare molti passi indietro
E di lasciare ad altri
La testimonianza del patrimonio Repubblica in questo
Perché non saremo credibili in caso contrario nel cercare di andare a recuperare
Quel rapporto sotto una società che solo può consentire all'aggregazione nuove come Alleanza democratica
Di tamponare l'avanzata della Lega
Noi non ci rendiamo conto dell'importanza della battaglia che stiamo combattendo
Nonostante i vaneggiamenti dell'onorevole Occhetto che la sera delle elezioni ha dichiarato che la lega vinceva solo in una delle grandi città
Mentre in realtà purtroppo era Alleanza democratica con il PDS che vinceva solo in una delle grandi città del Nord
E di quell'esperienza di Torino io credo che noi dobbiamo portare alto il nostro orgoglio nostro testimone
La battaglia della Lega si giocherà amici dell'Emilia Romagna
Sulla nostra regione
Perché se la lega sfonda in Emilia Romagna completa l'opera di conquista del Nord elitarie può far partire il processo disgregata Ivo dell'unità nazionale
E allora e proprio da noi che dobbiamo cominciare
A costruire quel rapporto di tenuta
Tra la nuova politica e la società civile che può fermare la legge
è un ruolo essenziale in questo quadro entra
Anche
La costruzione di un rapporto diverso con la sinistra tradizionale
Con il PD s'
Io credo che l'esperienza di Ravenna c'è stato un esperienza di grande ricchezza culturale
Perché ci ha fatto capire una cosa
Che è possibile aggregare forze svincolate
Uso vincolabilità ai partiti
Soprattutto là dove un partito repubblicano fortemente strutturato accetta di mettersi in discussione che di destrutturare assegni
Macché tutto da costruire la capacità di destrutturare
O di coinvolgere i rapporti di tipo nuovo e diverso la sinistra tradizionale
Ma la scommessa è questa
Alleanza in Emilia Romagna va costruita nel rapporto con il PDS
Non per fare ammucchiate nel tentativo di fermare la lega
Ma per dimostrare che è possibile costruire un rapporto diverso tra un partito tradizionale ed una forza nuove non portando la Forza Nuova a giocare il ruolo che fu degli indipendenti di sinistra nel vecchio Pci
Ma per consegnare alla forza politica nuova il ruolo di modernizzare anche il partito apparato che ancora esiste in quelle sale tradizionali come l'Emilia Romagna all'interno del Pd ex per strapparlo dall'abbraccio mortale mortale per lui e mortale per la tenuta dei rapporti democratici con l'estrema sinistra
Per fermare l'avanzata dalla lega in Emilia Romagna
E ora dismettere
Di fare giochetti
Che sono eredità della vecchia politica
Noi non possiamo ergerci a testimoni del nuovo se continuiamo a portare al nostro interno il germe della politica vecchia
Gli amici di Terni e gli amici di Ancona
Che io ho visto nella prima giornata in questo Consiglio nazionale di battersi
Tra le due ipotesi alternative che hanno portato in campagna elettorale sensate positive entrambe
Nel tentativo di trovare sponsor nazionali a sostegno dell'una o dell'altra ipotesi da affermare sul territorio nazionale come la strada da battere al Partito repubblicano sbagliano
Gli amici di Cesena e di Ravenna
Che in questi giorni hanno portato sulla stampa un dibattito profondo che ha segnato negativamente
Negativamente la politica in Emilia Romagna
Banche per molti versi
Sbagliano perché quello è un dibattito vecchio
Noi non dobbiamo andare a fare la politica nuova con gli strumenti del venti
Non è possibile
Consegniamo questo Paese alla lega
Non importa
Amici Terni mi sia icone se da un lato alleanza è stata fatta contro il PDS
Perché lì era giusto farla contro il PDS che rappresentava il vecchio e la corruzione nel sistema amministrativo
E ancora non è stato fatto un rappa in stato stretto rapporto tra il PRC e il PDS
Perché lì il pierre che il PDS sono testimoni
Della tradizione di buona amministrazione di quella città adriatica non importa
Sì la Lega passa dall'Emilia Romagna
Rapporto senza il PD e il suo rapporto con il PDS ad Ancona si arriva in un turno elettorale
Agenzie diamo conto di quello che succede
Ed è la necessità di discutere
Nel nuovo della società perché nel nuovo della società che noi riusciamo a limitare la Presa della Lega verso quelle fasce dell'elettorato
Di centro
Che votano lega in mancanza di alternative credibili
Non è
Un rapporto la costruzione da parte politico di ordinaria amministrazione
Ho detto
Quando ci trovammo qualche mese fa con con Giorgio Bogi una riunione di quadri
E Merse una necessità che era quella di imprimere
A questo partito una forte accelerazione
Delle lavorazione politica come risposta
All'urto giudiziarie avevamo subito
Siamo in molti questo partito esce dall'emergenza giudiziaria se dimostra di essere ancora in grado di fare politica
E credo che nelle teste e nell'espressione di molti amici della locale come l'addio alla nazionale questo partito lo abbia dimostrato l'oste dimostrando giorno dopo giorno
Però di fronte ad amici che accelerano ci sono anche molti amici che frenano
Ci sono molti mesi che frenano
E che si lasciano andare
Ad appoggiare qualunque iniziativa nasca all'interno di un Parlamento ripeto è ormai scarsamente rappresentativo di quello che sta succedendo all'interno del Paese
Voglio parlare in particolare degli amici
Che oggi appoggio Unione dice
Noi abbiamo un ruolo credo che un'ampia maggioranza del partito ci sia data si stia dando si stia costruendo sulle sulla propria credibilità anche in sede locale un ruolo che è quello di andare a contribuire alla costruzione di Alleanza democratica a scriverne le regole questo credo
Che sia stato estremamente opportuno ieri sera l'intervento di al Moro Ruben dicendo
Noi dobbiamo disegnare una struttura del partito
Che lo renda adatto
Vorrei dire modello per le regole delle nuove aggregazioni
Non è forse nemmeno più il caso di andare a discutono a votare
Le proposte che dalle Ravaglia fece al congresso di Carrara sono superate dei fatti
Quel partito anche quel partito che allora era molto avanzato non sarebbe più
Consono a quello che viene richiesto alle forze politiche vogliono partecipare alla costruzione del nuovo
Allora dicevo gli amici
Che vagheggiano Unione di Centro
L'amico Battaglia che crede profondamente almeno mi è sembrato di capire suo intervento di ieri sera nell'esistenza nella rinascita della democrazia cristiana come polo dalla politica volevate letale sappiano
Dovremmo andare a costruire
Un partito sostanzialmente diverso ci sarà un congresso io credo che sia il caso di convocarlo in tempi estremamente brevi
Questo congresso bisognerà che qualcosa venga tagliato
Perché se il partito repubblicano vuole stare a pieno titolo all'interno delle nuova aggregazione allora all'interno del nuovo partito repubblicano potranno esserci
Maggioranza dovranno esserci maggioranze e minoranze ma non saranno non sarà possibile che all'interno del partito ci siano maggioranze e minoranze che si dividono sulla visione complessiva del quadro in cui andare a collocare il partito
Non sarà possibile avere maggioranze e minoranze che poi in fase elettorale portano una parte del partito dentro l'Unione di Centro una parte del partito dentro Alleanza democratica se il partito scegliere
Di stare in Alleanza democratica agli amici che oggi vagheggiano Unione di Centro dovranno fare una scelta stanno nel partito o stanno nell'Unione di Centro
Io credo che al momento della scelta questi avvisi si fanno guidare dalla ragionevolezza dove sono a rischio di giocare il ruolo che fu dell'ammiraglio Persano alla battaglia di Lissa
Se ne stava chiuso dentro la sua ammiraglia la fondatore
Si guardò distruggere intorno la flotta italiana per consentire poi a Vittorio Emanuele di accomodarsi
Al tavolo dei vincitori e riceve le briciole di una vittoria che non era la sua
Parola s'intende
Vitelli non c'è
Pagine
Cari amici io devo dire prima
Kenney colloqui con alcuni amici anche colleghi
Parlamentari ho avuto occasione
Recentemente di rimanere perplesso dico questo
Non per motivo di polemica perché molti di questi sono anche amici sul piano personale perplesso perché ho avuto la sensazione che questi venissero da un altro mondo da un altro pianeta o perlomeno non avessero vissuto la vita del partito di questi ultimi
Due anni mi riferisco a quella chiusura preconcetta che in molti ieri nei confronti del progetto di alleanza democratica
Perché domando a questi amici dov'erano dov'erano quando Vaccine città non una sede congressuale
Ma dove anche attraverso l'applauso
Generale si fermino una linea che era quella di una vasta aggregazione democratica e a Carrara in epoca più recente non campeggiava dietro il tavolo della presidenza lo slogan Alleanza verso il nuovo
E allora che cosa significava che cosa significa
Tutto questo se non marciare verso questo progetto
Questo disegno che Giorgio la Malfa lancio ufficialmente alla convention di Cinecittà scontava una previsione che molti ritenevano non si sarebbe realizzata cioè quella della rottura della unità dei cattolici in Italia
Molti ritenevano che Segni avrebbe rappresentato in eterno la faccia presentabile della DC ma che mai sarebbe arrivato alla rottura
Ebbene questo evento è avvenuto nel momento in cui è avvenuto noi dovremmo stare fermi pare chiaro amici che è avvenuto anche qualcos'altro
Questo anno e mezzo rotante qualcosa di estremamente negativo che indubbiamente ci ha complicato le cose non si deve chiudere gli occhi di fronte alla realtà è venuto che anche il Partito repubblicano è inciampato in Tangentopoli
Non è stato il motore
Di Tangentopoli però è inciampato in Tangentopoli ed ha avuto in proporzione e danni superiori a quelli degli altri partiti io non ho dubbio che se noi non avessimo avuto questo inciampo
Oggi avremmo assunto anche iniziativa più forte nel senso che questa alleanza democratica o chiamano chiamatela come volete avrebbe visto nel Partito repubblicano il fulcro da cui partire
Oggi siamo leggermente handicappati non siamo noi il fulcro a possiamo essere dei protagonisti
Anche dei grandi protagonisti insieme ad altri
è possibile in Italia in prospettiva arrivare a formare nuovo soggetto politico io sono partecipato al recente convegno di Alleanza democratica
A Roma a mio avviso sbagliò Adornato comunque gli organizzatori di quel convegno farlo passare con convegno programmatico perché quel documento come programma sarebbe stato risibile
Non era un programma a quel documento a mio avviso a una certa importanza perché delinea un modello di sviluppo bene sui modelli di sviluppo che si misura la possibilità o l'impossibilità di aggregare omogeneamente forze politiche ed in prospettiva quindi riformare soggetti politici
Dopo un poco prima del crollo del muro di Berlino da molte parti si è sentito dire
Il comunismo ha perduto e questo ovvio ha vinto il capitalismo cosa altrettanto via ma si è teso a dare all'espressione capitalismo la valenza di una ideologia politica cosa che non è perché nel mondo occidentale
Quindi nell'ambito del sistema capitalista da sempre si confrontano civilmente moderati e progressisti
Sono moderati coloro che si richiamano dico cose ovvie al liberismo puro coloro che ritengono che il libero gioco delle forze spontanei vissi esso stesso di equilibrio sociale i progressisti sono coloro che credono nel gioco del mercato credono nell'azienda credo nel profitto credo che il profitto prossima metro della efficienza aziendale non debba tramutarsi in rendita parassitaria
Sì a me strumento per accumulazione di capitali con cui fare la riforma sociale cioè noi riteniamo le forze progressiste ritengono che un sistema di mercato lasciato a se stesso produca ricchezza ma provoca anche squilibri
E la posizione denunciata dal partito locale da Ugo la Malfa agli inizi degli anni sessanta che rimane valga e questo è un modello di sviluppo
Le forze che sono state marxiste nel momento in cui abbandonano il marxismo
Non possono trovare una terza strada fra la via del liberismo e quella che è stata la viene temo per forza collocarsi su questo modello di sviluppo
è chiaro che cambiano le
Sensibilità
Probabilmente chi viene da un'esperienza classista da un'esperienza marxista tenderà apportare un'accentuazione populista qualche volta demagogica
Chi proviene da un'aria liberale democratica tenderà ancora di più a vedere
Di problemi nella loro visione globale gli ambientalisti porteranno delle loro sensibilità ma tutti quanti all'interno di un polo possiamo definire progressista e che si differenzia dal polo conservatore
Fatta questa premessa è chiaro che delle difficoltà vi sono a sinistra
è chiaro che Occhetto che dopo avere è fondato il nuovo partito continua a guardare dalla parte degli scissionisti io credo che sia un caso unico dotato di un partito che si fonde continua a guardare
Dalla parte di coloro che hanno effettuato la scissione dopo la formazione del nuovo partito
Non può essere per il momento un compagno di strada
La strada di Occhetto di guardare contemporaneamente alla sua sinistra
E verso il centro la stalla che non porta ad alcuna parte io però ritengo che vi siano anche motivi tattici motivi di lotta Interna motivi di portare il massimo di forze perché la storia imporrà a quel partito di contenuti di una scelta decisiva certa che per ora non c'è e questo fa sì che noi dobbiamo dire che per ora il PDS dalle star fuori Stafford oggettivamente da questo disegno teorico che forse anche un bene
Che in questo momento stia fuori perché probabilmente la presenza di Occhetto fin e da ora renderebbe difficile l'aggregazione verso il centro io credo che oggettivamente in questo momento Segni e Occhetto tendano a delitti sì ed oggi è importante invece l'aggregazione
Verso il centro nel momento in cui è avvenuta la rottura del re
Mondo cattolico l'inizio della rottura
Anch'io devo polemizzare bonariamente con gli amici che continuano a guardare con la Democrazia Cristiana di Martinazzoli come qualcosa che si può
Rinnovare è profondamente sbagliato io credo che avrà anche le gambe corte il ritenere di ricostituire un centro con le facce nuove ma sempre avendo come fattore aggregante il fatto religioso e non costituisce un fattore aggreganti ho sempre sostenuto che la parola
Laico assunto in Italia un significato
Improprio per resistenza di partiti dogmatici quindi per un fatto anomalo perché all'interno dei laici vi sono i conservatori e i progressisti così all'interno del mondo cattolico
Bene Martinazzoli punta ricostituire con facce nuove la vecchia Democrazia cristiana il centro non esiste in un sistema che tempi saranno lunghi ma si avvierà piano piano a diventare bipartitico questo è stato detto una cosa ovvia il centro non sarà un partito
Ma saranno gli elettori che di volta in volta secondo necessità storica anche contingenti di quel Paese da chiedermi l'anno o la svolta conservatrice o la svolta progressista il centro inteso come partito è la causa di tutti i mali italiani perché è il luogo dove si consumano i compromessi è il luogo dove si cerca di conciliare interessi fra loro conciliare e il luogo in cui nasce l'assistenzialismo nasce una degenerazione
E purtroppo questo partito stato no come senso dello Stato anzi ma che occupa tutte le posizioni ha piano piano plasmato i partiti vicine quindi partiti della maggioranza meno che il nostro salvo in piccola parte che l'abbiamo sempre guardato all'interesse generale e alla fine ha plasmato anche il maggiore partito
Di opposizione andare ritenere che noi si possa puntare alla ricostituzione di un partito di centro di cravatta con tutto ciò che gli altri mente comporterebbe è un errore grosso ma io credo che
La storia stessa condannerà questo tentativo gli ospiti questa democrazia cristiana faccio la fine
Che in Francia
Ha fatto la democrazia cristiana io non so prevedere i tempi uno non voglio esserlo ma ritengo che potrebbe benissimo questo partito finire d'altra parte a destra trova la concorrenza vedere un partito che verso quale io ho notevole diffidenza devo dire
Della lega cosa rappresentativi antiunitaria anche di atteggiamenti fascistoide ma che nell'ipotesi migliore se riesce a rigenerarsi
è andata al partito conservatore evocato liberista fa perché la democrazia è stato infettato l'allegoria dicono che non è stato era stato un partito conservatore dal partito dell'assistenzialismo dell'anziana se fa presto
Può una parte della democrazia salutare occupare lo spazio che altrimenti verrà occupato dalla lega una parte dei cattolici che sono i cattolici progressisti possono e devono e vengono già ad occupare lo spazio di alleanza
Democratica
E allora amici anche se le cose per noi sono cambiate per questa oggettiva difficoltà in cui ci siamo venuti a trovarci moriamo
Possiamo tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione vi sono anche d'accordo con la proposta di creare in parlamento alla Camera al Senato o un gruppo parlamentare o se questo dovesse essere difficile un qualcosa
Per cui magari su alcuni in termini si possa cominciare a parlare a nome di Alleanza democratica e questo senza che nessuno senta di dover tradire
Tutto il proprio bagaglio culturale e senza neppure dover per ora a mio avviso parlare di sciogliere il il partito repubblicano e deve permanere come struttura organizzativa però quello che non è accettabile e andare
In alcune sezioni così e quasi quasi sentirsi messi sul banco di accusa come non ne Repubblica quasi che si si fosse più repubblicani con il sistema maggioritario andare a far scomparire
Per il futuro ogni nostra possibile battaglia perché se anche non vi fossero e vi sono motivi politici sarebbe motivo tecnico che al massimo superando il quattro per cento andremo nella riserva indiani ma noi non ci saremo più ruoli politici
Il problema è quello di essere chiamati a giocare un ruolo forse anche più esaltante di quello svolto nelle passato dove abbiamo sofferto la condizione di essere forza di estrema minoranza io ritengo che la foto quanto non possa continuare
Ad esistere in eterno al limite della sopravvivenza potremmo essere chiamati a svolgere un ruolo più grande sia lo sapremo svolge perché nessuno ci obbligherà a stare in coalizione in aggregazioni cui dovremmo sentire dei discorsi diversi da quelli che finora abbiamo fatto
E sarà il primo a sbattere la porta al giorno in cui e De Sica qualcosa di diverso io credo che noi però con la nostra cultura con la nostra tradizione senza dover ripudiare niente ma anzi valorizzato Tomaso patrimonio possiamo essere chiamati a questo esaltante discorso in un momento difficile
Per la democrazia ma non voglio soffermarci questo perché si addensano ancora molti pericoli ma un momento in cui si apre anche
Filo di per grazie
Cantoni
Allora siamo rimasti in pochi intimi forse discorso viene meglio
El
Qui il tema
Della nostra riunione è stato dunque
Il problema di Alleanza democratica
E diremo che tirando un po'le le fila
La con la conclusione di questo consiglio nazionale peraltro abbastanza interessante
Temo che si è verificato
Una singolare spaccatura all'interno del nostro partito
Tra dei consiglieri
Nazionali
La maggioranza di consiglieri nazionali
Dell'espressione dei quadri periferici della
Del nostro partito schierati decisamente per questa ipotesi
E del gruppo parlamentare se quelli che abbiamo sentito sono l'espressione
Della maggioranza del gruppo parlamentare mi pare così di coltivarlo
Che in realtà pongono tali e tanti distinguo da far pensare che questa sia un'ipotesi assolutamente letale per il partito
C'è poi dopo acqua aggiungiamo a questa osservazione il fatto che molti si alzino ad ore antelucane per andare a strani convegni
Dovremo dire che qui c'è una forte discrasia tra una forte
Contraddizione
Tra quanto noi andiamo come linea politica qui dobbiamo dare atto a Boggi
Dini io interpretarla in maniera coerente
Una grossa fetta perlomeno della nostra presenta Anza parlamentare tra cui lo stesso capogruppo questo punto domando se sia lecito mantenere
Un capogruppo che parla linguaggi DiVersi
Dal segretario e qui non mi sto fare delle distinzioni tra segretario reggente non reggente io sono di quelli che vogliono un segretario a me non sta bene avere un segretario reggente
Quando segretario a tutti gli effetti
Oggi in questo momento per me è il segretario
Oppure ne cambiamo lo cambiamo le facciamo un atto
Ma questi amici che hanno sollevato quel tali e tante
Problematiche sembrano un po'provenire dalla luna sembra che non siano stati recentemente in Italia
Come se i giochi fossero aperti ancora da fare
Mentre la polarizzazione delle posizioni politiche e la semplificazione del degli schieramenti esame in mutande
Il sei giugno non è passato invano
E lo vedremo ancora di più una volta che avremo approvato una legge magari vanno a brutta legge elettorale ma sempre una legge di tipo maggioritario di tipo uninominale questa polarizzazione
La vedremo ancora di più
Sempre più i cinque avvicineremo a quel modello europeo che vede il conservatori e progressisti per usare un termine facilmente comprensibile fra di loro alternarsi alla guida il centro ma dove esiste il centro il centro nella democrazia inglese nella democrazia francese non esiste non esistono i centri
Queste sono prive aspirazioni geometriche che significano semplicemente godere di tutte le rendite di posizione ma il tempo dei centri è finito il Parlamento inglese non ha nemmeno fisicamente
Il uno i banchi di centro a banchi a destra e banche a sinistra con il mezzo lo speaker che fa da arbitro questa è in definitiva al nocciolo
La funzione di una democrazia e quando noi andiamo a dire che la nostra posizione repubblicana che non va certamente non che non potrà mai essere cambiata perché noi abbiamo una cultura una tradizione che non si cambiano facilmente dovrà potrà scogliere momenti di momenti di corruzione attraverso il contatto con forze che omogenea al partito non sono e quindi menti chiamo che nelle more nelle grandi democrazie industriali non si va
A sottilizzare le distinzioni di fronte al voto popolare ci si schiera con in in schieramenti che sono a volte che sono anche proprio perché grandi schieramenti sono disomogenei fra di loro e voi pensate per esempio che i democratici dell'Arkansas possono avere qualcosa in comune magari con il democratico del New England ci sono delle differenze enormi alto che ma ciò non toglie che quando si deve combattere insieme una battaglia elettorale lì idem i decreti democratici come i repubblicani si schieri no
Senza eccessivi eccessivi distinzione bizantinismi e quindi
Finiamo una buona volta
Nel misurare il il grado di democraticità ce lo siamo sentiti ripetere per tanti decenni del partito dell'allora del Partito comunista oggi del PDS se dobbiamo o non dobbiamo fallire analisi del sangue nel momento in cui andiamo a sta a stabilire
Delle delle alleanze elettorali perché guardate c'è un altro grosso insegnamento che viene dalle elezioni del sei giugno
E che
L'alternativa è possibile
E quest'alternativa passa come passa attraverso l'unione delle forze che oggi si riconoscono in Alleanza democratica insieme al PDS
E si sa che il PDS alle sue conosce contraddizioni che deve ancora sciogliere che noi
Faremo di tutto perché sciolga perché è vero quello che diceva anche l'amico poco fa chiede dello strabismo del PDS riguarda e di proseguire verso un tipo di politica e di guardare con l'occhio del al
Nostalgico alla alle vecchie posizioni massimalisti che lo sappiamo queste sono le ma le contraddizioni contraddizione ne abbiamo tutti cerchiamo Lia
A a sceverare ma la la formula vincente la formula che è stata vincente l'unica che ha potuto contrastare la il l'avanzata della lega
E ivi è stata oggi è stata nel il sei giugno la formula che ha visto queste forze dove il partito democratico della sinistra si è presentato con il di estremisti della agli estremisti di sinistra è stato battuto
Questa è una grosso è un grosso
è un grosso insegnamento che ci viene e quindi permettetemi di dire per chi ha predicato inutilmente le necessità dell'alternanza come solo metodo
Per salvare la democrazia che a far progredire la democrazia permettetemi di dire con soddisfazione che oggi noi abbiamo e lo possiamo dire ottimisticamente la possibilità di
Le vecchie forze di antica tradizione risorgimentale come potevano esserci un tempo qui il problema è o affrontiamo questo nuovo questo nuovo impegno con tutti i rischi che questo impegno comporta questo è un mi si passi il termine letterario l'Alleanza democratica non può essere un progetto concluso un quello che chiamano voi i critici letterari
Huerta in progress è qualcosa che si va costruendo di volta in volta e che e dipende anche da noi come prodotto finale allora il problema non è questo non può essere più di discutere ancora se si o no il problema di affrontare questo progetto è e poi il problema è soprattutto uno quali contenuti voliamo noi tagliare all'Alleanza democratica
Questo è il punto fondamentale e forse su questo punto avremmo dovuto richiamare l'attenzione dibattito del consiglio nazionale
E non certo andare dietro alle Fisi medi Paolino una rio di Castagnetti se i cosacchi sono non sono alle porte se noi dobbiamo o non dobbiamo annacquare rovinare la nostra bellissima tradizione con commistioni impure e via dicendo no noi dobbiamo dire che cosa vogliamo portare noi e su questo misurarsi è chiaro che vogliamo portare tutto il nostro bagaglio di tradizione di cultura repubblicana però non possiamo pensare adesso signori voi due
Potete tutti giura dovete tutti giurare sui sui testi di Mazzini no signori ad o fare i conti con FIAT però alcune cose in comune lei abbiamo alcune cose in comune le possiamo tira fuori dobbiamo rifare lo Stato di Palmi ente io vi dico dobbiamo rifare lo Stato
Perché quello che credo abbiamo ereditato e mantenuto e corrotto in questi anni è uno Stato che ha affossato
E rischia di affossare l'economia che ha corrotto la società che ha permesso le le le situazioni quella che quell'amico che emblematica mente raccontava a proposito delle licenze milioni di altre episodi del genere certamente sono alla nostra conoscenza in giro per tutta l'Italia di come lo Stato
Non è mai esistito in questo paese nel senso moderno nel senso nel senso di di di strumento al servizio di tutti i cittadini questo che dobbiamo fare ed ecco teniamo conteniamo abbiamo solo oggi siamo in Magatti dalla dal problema della legge elettorale
C'è solo la legge cela le il problema della legge elettorale indubbiamente accentuerà di vedere come devono funzionare queste nostre queste nostre Camere c'è il problema del rapporto con le regioni
Parliamo di federalismo abbiamo il i tentativi il i tentativi addirittura di secessione una risposta quale è un nuovo modo di concepire l'autonomia regionale
Un nuovo modo di concepire l'autonomia si era regionale comporta per esempio un il problema della dell'autonomia impositiva e e qui si apre il grosso capitolo della della finanza pubblica come vogliamo più ripartire la quali compiti vogliamo realmente dare le le regioni come sono state disegnate dalla Carta costituente ci stanno bene
O devono essere modificate le Province amici abbiamo le Province ancora in piedi ne costruiamo di nuove le Province vanno abolite oggi
Vanno totalmente abolite gli otto mila cinquantanove comuni vanno ridisegnati non possiamo più continuare attraverso attraverso nelle queste facendo finta che nulla
Sia successo che il nostro Stato ha semplicemente bisogno di cambiare facce di modificare determinati rapporti partitici o Inter partitici e poi tutto si aggiusta abbiamo modo di fare queste di portare avanti piccole a i nodi della finanza
Pubblica che sono i nodi angosciosi che limitano persino il nostro sviluppo non solo economico ma addirittura il nostro sviluppo sociale il nostro sviluppo culturale
I nodi della finanza pubblica devono essere affrontati attraverso questi canali che sono i canali dell'istituzione
E questo dobbiamo noi portare portare alla al alla discussione e quindi che cosa per esempio lo stato sociale come deve essere inteso lo stato sociale quali devono essere i limiti di copertura e quindi le spese per cui per queste coperture che noi intendiamo dare
Signori su questo io credo che un Consiglio nazionale avrebbe dovuto
Misurarsi per fare delle proposte chiare e semplici ma delle proposte che poi l'elettorato capisce l'elettorato recepisce e si traducono poi in consenso e quindi la possibilità di decidere e non nell'andare a misurare i gradi di di democraticità di questo o di quel possibile partner nel momento in cui quando siamo impegnati in una ricostruzione di questa misura di questa portata noi a continuiamo invece ad andare ad andare scioccamente a a discutere
Queste sono le cose che avremmo dovuto discutere che non abbiamo discutere ma che siamo ancora in tempo per riprendere riaffrontare
Voliamo mettersi su questa strada di serietà e di concretezza o vogliamo continuare a sbranarsi fra di noi sulla sulle distinzioni del politichese sulle distinzioni che abbiamo sempre ormai hanno stufato tutti
E devo anche penso che non lo so
Anticipo ma in questo non sono più ottimista sono profondamente pessimista io sempre richiesto che il partito sì contasse si misurasse dove ci fosse
Del
Serio dissenso politico perché il dissenso politico e il sale della democrazia il sale di ogni partito in questo partito abbiamo sempre votato all'unanimità
No io non ho questo peccato io non ho mai votato all'unanimità ho finito vorrei che questi amici che non si riconoscono in questo progetto
E sono badate caso non pochi parlamentari che Ricci rappresentano in Parlamento avessero anche il coraggio di presentare una loro proposta alternativa
Portarla i voti eh sì sì contasse finalmente e non ci si nascondesse quelli che vanno a ad aderire all'Unione di Centro vivaddio avessero il coraggio di presentare un loro documento come nel loro diritto come si usa nei partiti democratici su questo ci si conta e poi vediamo
Come va a finire
Io sono uno che per vent'anni e passa non so quanti ha fatto l'opposizione all'interno del partito non me ne vergogno oggi mi riconosco in una in una linea e di maggioranza
Ma quindi che non si riconoscono in questa linea hanno il diritto dovere di esplicitarlo e nudità di e non di perché la mancanza di chiarezza la mancanza di dialettica finisce anche per corrompere
I buoni propositi di una linea politica chiara ed onesta tra
Grazie allora la parola
All'amico Luca apatici terra la commemorazione di un nostro caro amico che ci ha lasciato
Il dottor battute membro già del consiglio nazionale credeva di la parola Luca Pacini
Giampiero Batoni se n'è andato due mesi fa
Facendo appello
Nei mesi più difficili
E più devastanti
Alla sua famiglia
Alla passione politica
Erano le risorse fondamentali
Per contrapporre fino all'ultimo
La sua vita al cancro
Che l'ha colpito così come un anno prima
Suo fratello ne era stato colpito
La vita di Giampiero
Così come la vita di sua madre Eliana
Ma sui che Muti
Anche dalla mia generazione ma soprattutto da ma precedenti generazioni di repubblicani conoscono bassa in momenti decisivi
Nella storia del movimento repubblicano del sindacato
La sua esperienza politica di primo piano
Perché ispirata ad un chiaro principio di moralità
Secondo cui spetta a se stessi
Ad ognuno di noi in prima persona la libera formazione delle idee
E la loro difesa
Giampiero
Riproponeva
Così come egli poteva si sentiva la medesima
Visione che era lì Piero Gobetti quando nelle pagine del processo al trasformismo ricorda che nella valutazione delle responsabilità in politica come nella storia
Deve trovare posto anche l'accertamento di coloro che hanno reso possibile una situazione confusa di trasformismo non perché ne siamo stati protagonisti ma perché hanno scelto una posizione passiva
Defilata
Allora schierarsi è stata la regola nel rapporto con Ugo la Malfa
Negli anni Sessanta la guida dalla Federazione Giovanile Repubblicana
Nel contributo alla formazione del nuovo partito repubblicano protagonista dalla battaglia per il centrosinistra
Nella partecipazione al confronto alla elaborazione degli obiettivi di di governo dell'economia che sono stati l'elemento decisivo dalla posizione repubblicana e gli anni sessanta e gli anni Settanta
Nel ruolo dirigente ha avuto nel movimento sindacale operando in modo tale che il confronto sulle matrici storiche del sindacato
Fosse elemento necessaria la maturazione delle decisioni concrete di politica economica di politica del lavoro e poi in questi anni negli anni ottanta e fino nell'ottantasette poi nella collaborazione successiva la partecipazione di Giampiero a a quelli che furono i momenti che hanno preceduto
E poi portata la reazione Giorgio la Malfa alla segreteria del partito nell'ottantasette
Quando l'individuo è costituzionalmente animale politico
Gli ha troppo duro non appartenere ad un partito si sentirebbe solo abbandonato inutile
Se il partito è forte con un programma di un'ideologia lui con geniali
Capace contemporaneamente a di soddisfare l'istinto gregario pratica intellettuale diventa una cosa bellissima vale la pena di dedicargli una grossa sottoscrizione e tutto il tempo disponibile sono parole di Keynes il quale dice che mani male politico non riuscirà mai a esprimere le spregevoli parole sono un senza partito per Giampiero il partito era ed è stato anche nei momenti di dissenso sulle diverse scelte politica che però non hanno mai interrotto il dialogo e mai ferito e rapporti personali da Giampiero questo partito è stato vede il partito repubblicano
Stato rapporto vitale con il partito con la politica che non ha mai dato luogo arrendi per sarà bene dirlo sarà bene dire
Anche in questo Consiglio nazionale che Giampiero era legato alla Voce Repubblicana che la sempre comprato in edicola che non ha mai preteso una copia omaggio
Quando le persone vengono a mancare
Talvolta si osserva che se se lasciano grandi testimonianze
Stabiliscono una continuità è vero ma in realtà dipende da noi che sia effettivamente è vero perché viene meno in qualche modo la capacità di analisi la possibilità di confronto immediato e allora tutto dipende dal grado di umiltà intellettuale di coerenza che chi rimane
è in grado di porre in campo
Senza inutili semplificazioni a tutti noi
Spetta l'impegno di sostenere ciò che la moglie Giampiero ha detto
Alla figlia Silvia di quattro anni
Il problema lo ha scelto perché sto lavorando
Credo lo spettro tutti noi soprattutto i repubblicani a quelli che l'hanno conosciuta
Obama conosce poco giallo ciò che ho scritto continuava a farlo con la regione più va
L'apposita
Sì ho firmato quattro volte spariti in tredici minuti
Nemici
Penso davvero che questo sia stato un Consiglio nazionale molto importante
Era importante perché da tanto tempo
Noi dovevamo parlare sentirci parlare ma soprattutto è da molto tempo che i nostri iscritti simpatizzanti
Coloro che ci hanno dato la loro fiducia
Ci guardano
E aspettano
Una risposta
Addirittura abbiamo degli scritti che sono così affettuosi così prudenti
Da non che
E allora siamo noi che dobbiamo rompere il silenzio
E questo indugio troppo lungo
Ed è vero che noi dobbiamo ringraziare Giorgio Bogi
Gianni gravando Diana
Per le loro
Diciamo no anche contrapposte visioni di questo periodo
Io ritenuto queste due relazioni sinergiche
Necessarie l'uno all'altro complementari
Perché nella relazione diva oggi c'era un messaggio atti serenità come conviene
La sua posizione
Ma le parole di Trani lavagna c'era anche una verità
Che noi tutti sappiamo profonda in ognuno di noi e che aspettavano forse collettivi Satta per tutti
Dopo questo congresso questo contro il Consiglio nazionale io penso che potremo andare avanti con maggior certezza
Anzi con un'obiettiva chiarezza che possiamo farcela
E come se non avessimo una grandissima magliettina una malattia grave
Che ci ha colpito nostro malgrado e verso la quale dobbiamo essere in grado di sviluppare una resistenza
Noi abbiamo le ali ferite
E spetta a noi
Fare un volo più basso più modesto
Ma per fare un pollo lungo
Che ci consenta di attendere la guarigione
Ho sentito molti amici che hanno detto
Perché il congresso di Carrara è lontano lontano quasi dei Cecconi
Sì è vero moltissime cose sono successe è cambiato il mondo
Il politico italiano lo scenario
Però se possiamo avere una certezza e che linea politica di quel congresso è attualissima ha superato velocissimamente questo spazio secoli del Vecchio Mondo politico nuovo che sia
E questo non l'hanno fatto nessuno degli altri partiti tradizionali
Anzi stanno si scomparendo come dinosauri
O come piccole conchiglie fossili ormai nelle salde del tempo
Noi invece dobbiamo ancora un piccolo genoma che può continuare a default
E dipende solo da noi
Anzi la mia opinione è che dipenda molto quasi novanta per cento del Consiglio nazionale e vi spiegherò perché
Consiglio nazionale l'unico organo che discende legittimamente da quel congresso
Il Consiglio nazionale per statuto può decidere proporre condizionare l'azione della segreteria della direzione nazionale
è tempo che molta ritualità
Che ci ha condizionato nei decenni per la nostra militanza si rompa
E che davvero questo Consiglio proceda come procedono i consigli dei molti altri partiti europei e internazionali e cioè attraverso mozioni proposte anche molto piccole
Non necessariamente solo riservate alle grandi linee politiche
è necessario quello che il mio ho immaginato definire una economia domestica
C'è una serie di attivazioni di regole che già ci sono che sono state trascurate ma anche si è attivata e ci consentono
Di
Far fruttare al meglio
Le nostre potenzialità
E qui vorrei adesso affrontare almeno tre argomenti che mi stanno molto a cuore al Politecnico non più di un minuto e mezzo Gianni a ognuno
La gestione del partito
Io credo che
Per superare questo
Lasso di tempo questo traguardo lontano per arrivare a questo traguardo sarà lontana e che richiede da noi una conduzione a tipica
Del partito
Così come è tipico
Il momento che stiamo vivendo e quindi da oggi affiancato da una segreteria organizzativa molto efficiente Gianni molto efficiente
Perché sarà proprio nelle città
E che
Capovolta la questione adesso la politica si fa come abbiamo visto nelle città grandi e piccole che esse siano e sul riusciremo ad essere presenti
Costantemente presenti attivamente presenti guidati anche dal centro perché non possiamo pensare che città come Roma come Palermo come Venezia come Genova oppure come il Friuli abbiamo sentito ieri
La grave situazione distratta segretario regionale in Friuli non è possibile che voi ci lasciate
Soli a distruggere reciprocamente in guerra intestina qui bisogna che voi interveniva serie proponendo un principio di autorità conto il parentesi autorevolezza nell'interesse generale
Se ci lasciate soli
I gruppi contro gruppi gruppi nei gruppi quella conflittualità
Che esaspera che questo avrà il predominio e non avrei mai risultato Ming tanto e lì perché noi possiamo essere presenti in tutte le circostanze come abbiamo dimostrato
Siamo uno dei pochi ancora titoli dell'antico schieramento che può stare all'interno dell'alleanza
E che può scegliere
Quindi la mia proposta è che per la prossima tornata elettorale che sarà molto importante
Perché si definiranno meglio i contenuti e gli schieramenti di alleanze
Perché le citazioni del nord dovranno essere maggiormente vigilante anche dal punto di vista della presenza perché se non vogliamo come si oggi si legge sui giornali giustamente che la borghesia il ceto medio e tre ceto produttivo si schiacci destino definitivamente al nord
Sulla lega
è necessario far sapere che esiste un'altra opzione
Magari sarà ancora una volta minoritaria Marchetti
Possiamo mica pensare che il mondo italiano si pone Rizzi tra Occhetto e Bossi in una situazione che non è uguale in nessun altro Paese se non dobbiamo tornare indietro per il sonno e l'Argentina prima di però
Questo bisognerà cominciare a dire che bisogna farlo noi non ha interesse a farlo che tanto meno interesse farlo bassi non lo può fare la Democrazia Cristiana il Partito Socialista è sparita
Qui è stato detto da fonti molto più autorevoli di me qual è la funzione di questo partito ma questo partito deve diventare
Attiva tutto qui
Non edifici
E poi un'altra cosa
Insomma noi non possiamo conduce Pino è di leggere sul giornale che il capogruppo dei nostri parlamentari se ne va
Dovuti tiene
E di leggere il giorno dopo giorno che un parlamentare fa così un parlamentare fa con la
è una pagina di qua ecco
E in questo ci disorienta nuje ma disorienta chi li ha eletti disorienta i nostri iscritti
E quindi possiamo capace di darci una disciplina
Un orientamento
E chi non ci sta come ti senti
Non possiamo più
Darci questi spazi anzi in questo momento
Di starle dietro alle bandiere
E noi abbiamo la nostra eleviamo stabili essere uno nuvole sta lì se ne va in tutta libertà
E quindi io pongo non so se lo devo porre al gruppo se lo devo porre la segreteria e la direzione il problema se Castagnetti volesse un uomo libero può
Certamente credo sia un impedimento per lui per il gruppo ha messo il capogruppo
Indebolisce se stesse indebolisce il gruppo indebolisce tutti e chi altro vuole curate meglio essere cinque ma buoni
Che venti venticinque e dispersi
Questione economia domestica non è che
E a
E poi
I rapporti con l'alleanza io sono stata tra i primi che siccome sono un po'Panza si sa compreso il mio treno sono venuta Roma sono andato ad Alleanza democratica ho voluto vedere da vicino diciassette di ottobre che cosa era
E ho capito subito che cosa
Era una cosa dovevo noi stavamo dentro forti subito
Mi dispiace per i nostri amici bianco Agliana
Che era un attimo giuramenti cauto che oltre a loro stessi c'era dietro anche un partita ma che tra noi ci sono minimo fatto in conto sei settecento mila voti
Di persone che se dicono che i repubblicani vanno in Alleanza democratica
Ascoltano e guardano seguono
Ma e questo elettorato chi le ha difeso di dentro
Io ho seguito tutto sotto i
Deve riferire ai nuclei sono tutti costituiti tranne pochissimi che abbiamo costituito noi con altri con i cattolici ma sono costituiti da persone che ipotizzando e costruiscono giustamente ognuno pesce Perseo
Che Alleanza democratica sarà un nuova aggregazione egemonizzato dal PDS
Il PDS si ritiene a sua volta dico di stare quando vuole un'alleanza e quando non vuole e non
E quindi si allea con venti Rifondazione guarda i cattolici che addirittura oggi ho sentito che addirittura Orlando affatto un'opzione per Occhetto
Ma allora questo
Non può essere il nostro spazio o se lo è e lo dev'essere condizione chiarissime ed economia nei rapporti con la scritta per sapere qual è la componente altro che più solidarietà meno Stato
Greco Cominati solidarietà compiuta economia
Io stesso allora io proporrei che venga consiglio nazionale proponga la segreteria e la direzione non lo so a che venga costituito comunque una rappresentanza dei repubblicani e che vada già da subito in forma attiva a discutere a quel tavolo perché se c'è un tavolo ci va se è così ampio così aperta chi ci va c'è
Non è che ci si dice no tu non ci sei perché noi vorremmo gli altri
I repubblicani ci sono al tavolo di alleanza Occhetto ancora non c'è allora si comincia a parlare e io in questo scorretto cose
Davanti vi ringrazio due verrei volentieri le persone che hanno qui parlato durante
Stavolta dovete apre la Poma dei giovani cioè GR che vantano a questo punto fin dall'inizio
E che per noi definiscono programmi regole modalità di partecipazione e riorganizzazione grazie
Grazie trattando inciso
Ci preparavamo Cecchi
Reami signor Petino pensavo di di non parlare più perché era tardi perché questo Consiglio
Ho visto che si è un po'svuotato e mi dispiace perché noi abbiamo chiesto abbiamo chiesto giovedì abbiamo chiesto ieri o il Consiglio ha chiesto di non interrompere i lavori sabato sera perché sembrava di voler togliere qualcosa e togliere spazio ad alcuni amici ma avrei voluto che tutto il Consiglio rimanesse a Roma perseguire anche gli ultimi interventi
Comunque sono contenta di poter parlare anche perché vorrei portare una testimonianza diretta di Torino qui si è parlato di Torino si è parlato delle lezioni che abbiamo appena avuto ma che è giusto che ne parli anch'io
Io credo che non è a Torino abbiamo fatto una scelta giusta abbiamo avuto un insuccesso modi con grande successo perché sarebbe troppo ma abbiamo avuto un successo la scelta non è stata facile
Ma tutto il partito
Tutto anche se i giornali hanno a volte parlato
Di un partito diviso il partito non è stato diviso devo dire per una volta con Congo all'unanimità abbiamo votato ma non solo perché abbiamo votato il partito è stato unito abbiamo avuto un esponente del nostro partito
Aldo Ravaioli che era stato vice sindaco di Torino e quindi era conosciute in città che ha firmato
Per il cartello della democrazia cristiana dei liberali e per il sindaco candidato sindaco Zanetti questo c'ha messo in difficoltà perché la sua firma era a titolo personale
Ma i giornali hanno giocato su questo
Comunque le elezioni ci sono andate bene noi siamo oggi come gruppo di Alleanza per Torino in dieci in consiglio comunale
E siamo tre repubblicani tre repubblicani che alle elezioni sono arrivati come si dice primo secondo e terzo cioè abbiamo dato un un forte segnale di esserci ancora di essere stati capaci di organizzare il nostro voto e di essere presenti in città
In un Consiglio in cui il partito socialista non sarà più presente perché non è riuscito a ottenere neppure un seggio in cui non sarà più presente il partito liberale
E repubblicani ci sono
Ci sono e di questo però io devo
Dire grazie anche se non è non ha partecipato in prima persona non è venuto a Torino a spingersi
Al segretario del partito a Giorgio la Malfa
E questo perché perché se noi abbiamo potuto entrare in Alleanza per Torino sapete a Torino
Trovi torinesi sono un po'particolari
Quando visse ci sono state le prime riunioni di verso Alleanza più democratica quando si è parlato per la prima volta del sindaco si è detto chiaramente nelle riunioni che in questo gruppo e con questo sindaco non avrebbero potuto partecipare
I liberali di altissimo la democrazia cristiana i socialisti
Perché erano rappresentavano dei partiti che erano comunque
Corrotti
E io non a Torino ci sono anche dei liberali onesti anche dei socialisti pochi ma ce ne sono di onesti ma comunque era il partito erano questi partiti che non potevano partecipare a queste elezioni
Con verso Leanza democratica con i popolari di Segni
Con il sindaco Castellani
Il Partito repubblicano no al Partito repubblicano è stato chiesto di partecipare di partecipare sia con in alleanza sia anche con il proprio simbolo
Beh questo ci ha fatto piacere ma questo e perché il nostro partito non è considerato se non da alcuni che vogliono lo dicono in campagna elettorale o perché fa comodo un partito che dentro nel sistema della corruzione
E questo grazie all'opposizione che è sempre stata presa a Roma la posizione del nostro segretario di Giorgio la Malfa che ha portato fuori il partito
Fuori partito quando nessuno pensava che bisognasse uscire per questi motivi per la corruzione per il sistema delle tangenti che è venuto fuori dopo
Quando Giorgio La Malfa le prime volte
Parlava di questo credo che pochi capivano pochi capivano perché bisogna su uscire
Beh questo è un motivo di grande orgoglio per noi
Certo abbiamo anche noi
Delle pecche Giorgio ieri
Ci ha spiegato
Fino dove che cosa è successo
Quali sono stati i nostri sbagli i nostri errori
Ma non sono stati sbagli errori gravi
C'è Giacalone questo sì
Ma io credo che nessuno riesce a confonderlo con il Partito repubblicano anche se repubblicano
Perché si è capito che agiva per se stesso o per qualcun altro ma comunque fuori dal partito
E di questo devo dire devo dire grazie alla linea di di questo partito alla linea che nostro segretario a portata avanti in questi ultimi anni
Credo
Non vorrei essere fermata e vorrei smettere ma vorrei anche ringraziare Giorgio Poggi per l'opera di questi di questi mesi difficile perché partito e difficoltà al partito in periferia
Lui lo sa e a Torino avvenuto in grande difficoltà ma noi forse ho sentito anche ieri un intervento dal Piemonte in cui si dice la per la periferia disorientate vero la periferia disorientata ma non è disorientata per colpa del della direzione nazionale e disorientata per colpa dei dirigenti locali e mi ci metto anch'io perché noi non sappiamo forse trasportare in periferia
Quello che sentiamo quello che vorremmo non sappiamo a portare il partito fuori da queste secche perché se ha retto bene Andreina Zitelli partiti sono la cinismi partito lacerato e lanciato in Piemonte
Ma c'è anche qualcuno che invece di dare forza al partito
Individua delle colpe la colpa e della segreteria nazionale per questo i nostri iscritti se ne vanno ma non è così la colpa è nostra la colpa è di chi vuole cavalcare queste queste dissensi queste così un po'svuotamento questa senso che abbiamo un po'tutti
Ma non è capace vuole cavalcare queste questo dissenso per motivi personali
E io chiedo alla direzione nazionale di di di continuare a seguirci perché abbiamo bisogno di prendere deve chiedere decisioni e di ricominciare sarebbe un peccato buttare via questo patrimonio grande che noi abbiamo e di cui dobbiamo continuare a essere orgogliosi
Anche quando e se lo porteremo in Alleanza democratica ma ci dobbiamo andare in Alleanza democratica tutti insieme come partiti orgogliosi di essere Repubblica grazie
Valsecchi cinque fare a Natale
Amici
Credo che questo Consiglio nazionale
Signor un consiglio estremamente importante anzitutto ritengo fondamentale
Per il futuro del nostro partito e credo principalmente per il ruolo politico
Dei repubblicani nel nostro Paese
Diceva un'amica Zappelli
Questo Consiglio assume quasi dei toni dal Congresso
E credo che ci sia una profonda verità in questo perché noi dobbiamo chiude il lavoro di questi tre giorni
Sicuramente con delle posizioni chiare e precise
Che i repubblicani delle organizzazioni territoriali
Della periferia ci richiede
Non possiamo più perdere tempo
In riflessioni e tanto meno in disquisizioni dialettiche che troppo spesso
Si caratterizzano unicamente per la capacità di differire senza risolvere quella che è la questione centrale
Nella relazione di apertura dell'amico che oggi
Che qui anch'io come gli altri vorrei ringraziare per il lavoro che ha svolto in questi mesi estremamente difficili
E turgore sociale nel quanto
Ha detto prima l'amico scatoline
Io credo che in questa occasione noi dobbiamo dare un mandato ancora più preciso l'amico porci perché ne abbiamo bisogno sicuramente in questa fase di un segretario non residente ma effettivo
Che ci rappresenti e che possono essere sicuramente il nostro riferimento
Ricevo nella sua introduzione
L'amico Bosi opposto una questione e credo che sia la questione centrale
Lo scioglimento del partito c'è il non detto in questi termini ma sicuramente
Cercando di individuare qual è il futuro del partito
E quale in quale posizione dovremo collocarsi
Non dobbiamo dimenticarci che esiste anche questi porte
L'amico Poggi
Diceva che era importante rivedere di organizzazione
La struttura del partito
Perché ormai le strutture di tutti i partiti anche dal nostro sono sicuramente obsolete
In un sistema che ormai degenerato e che non più credibile nell'opinione pubblica e del resto i risultati elettorali
Di questi ultimi tempi devono dare anche una chiara indicazione in questo senso
Cioè mantenere oggi ancora strutture i partiti o quando parli strutture partito non faccia riferimento la semplice organizzazione ma gli apparati intesi in termini di più generali
Ma questo tono il partito diceva inefficienti e onerose
Certo non significa rilanciare parti
Anzi
Credo al contrario credo che il mantenere queste tipi posizioni significhi proprio affermare e certificare la fine del partito per l'espressione di pensiero che ha rappresentato in questo Paese
Voci dall'etica di Termini in presenza di molteplici matrici ideologiche noi abbiamo un dovere
Quello di garantire la nostra
E questo è importante
Per noi e per il Paese
Vent'anni mi legano a questo partito
Ho lavorato per questo partito perché i concetti di capitalismo di mercato e soprattutto di solidarietà hanno per i repubblicani
Una valenza e un significato che difficilmente riscontrate
Il tutti gli altri partiti presenti nel Paese
Offre tutto in questi valori
Al di là delle delle strutture che poco mi interessano e voglio continuare a farlo e voglio continuare a lavorare
Perché questi valori vengano salvaguardati
E come è possibile
Ma io credo che c'è solo un modo che quali portare le esperienze e la cultura repubblicana all'interno di un movimento che noi potremmo fortemente caratterizzate per farlo crescere fanno vincere
E perché la nostra attività politica
Non debba più tradursi
In una mera testimonianza che come ricordava ieri Giorgio la Malfa ha in parte rappresentato la realtà dal dopoguerra ad oggi dall'attività politica il nostro partito
Ma il futuro non potrà più nemmeno S. testimonianze perché in presenza di un meccanismo elettorale
Dovremo avere necessariamente la lascio la caratteristica dalla proposta vincente
Vorrei soffermarmi un attimo
Su un tema che è stato affrontato
In questi tre giorni di dibattito che la questione morale
Io non voglio entrare nel merito specifico
Del dei coinvolgimenti che parte dei repubblicani hanno avuto
Nella vicenda Tangentopoli
Perché credo che alla fine ecco la questione sia estraneo al partito
E che riguardi individualmente chi è coinvolto
E che in questo senso dovranno prendere il conto direttamente alla magistratura io credo
La cosa più importante che la coscienza individuale di ognuno di loro
Mi sembra però purtroppo che nel corso del dibattito
Si siano espressi troppi giudizi di colpevolezza o di Innocenzo
Io credo che non ci compete
Io credo che noi il merito a questa questione morale dovremmo fare un minimo di riflessione interna
Per quello che è stato il rapporto
Tra gli iscritti tra le organizzazioni periferiche
E tra la classe dirigente del partito
Da oggi in un intervento che io ho apprezzato
Tantissimo per l'analisi
Che ha fatto della situazione generale
Dalla politica del nostro Paese dalla situazione del nostro partito
Ha affermato che la logica del vecchio partito
è una logica gerarchica e verticistica
Sì io credo che questo la profonda realtà che anche nel nostro partito abbiamo abbiamo sicuramente individua e in questo modo abbiamo consentito
Ha detto sì nudo potenti
Di crescere e di sentirsi legittimati anche a nome del partito
Ad assumere posizioni
E atteggiamenti
Che niente avevano a che vedere col partito
E allora noi dobbiamo ridefinire
Anche questo
Rapporto
Che si dovesse tra tutti gli script
L'amica Sbarbati ieri
Ha denunciato che anche nel partito repubblicano
Esiste la partitocrazia
è una realtà e noi abbiamo il dobbiamo avere il coraggio rilevando atti denunciarla
E in qualche modo di far sì che nel futuro
Questo non debba più organica
E l'arresto i dibattiti che si sono sviluppate in questi giorni
E che sono stati sottolineati anche questa mattina
C'è stanno a dimostrare che esistono delle posizioni
Che troppo poco hanno di politico
E che forse è un sono dettate più da esigenze
Di natura personale individuale
Cioè mi riferisco al modo con cui è stato affrontato il tema del rapporto che il partito deve avere con Alleanza democratica
Ricevo qualcuno prima
Che è stato rilevato nella molteplicità degli interventi una posizione estremamente chiaro e preciso del partito
Ma abbiamo rilevato altresì una posizione estremamente diversa
Dal gruppo parlamentare
E credo che
Questo è un modo per evidenziare che l'interno di questo partito esistono delle logiche che vanno al di là
Dal fare politica del confrontarci sui temi politici e che non dovremo per consentire
Perché sono queste le logiche che in qualche modo ci hanno penalizzato in questi ultimi anni pur in presenza di una proposta politica sicuramente valido e vincente
Noi dobbiamo uscire
Da questo Consiglio con un indirizzo preciso
Perché gli amici repubblicani Della perisce della periferia devono sapere che cosa fare
Io ho vissuto nelle settimane scorse
Come credo molti di noi
Cioè vicende legate al momento della consultazione elettorale tutto il tentativo di costruire e di creare le premesse per queste nuove aggregazioni
Ho trovato sicuramente delle grosse difficoltà dialogare
Con alcuni degli altri partiti come il PDS in particolare ma riscontrato grossissime difficoltà anche a far capire all'interno del partito
Quale doveva essere la nostra posizione nei confronti di Alleanza democratica
E purtroppo
Io credo che non esista un'alternativa ad Alleanza democratica
A un'aggregazione in grado di fare una proposta
In grado di raccogliere quei consensi che viceversa come dicevo ieri Giorgio la Malfa inevitabilmente finirebbero con l'andare alla Lega
Cioè la lega fenomeno che non è il poi scriviamo in Lombardia lo riscontriamo quotidianamente
E non riscontrano quotidianamente un fenomeno che sicuramente estremamente pressante e che ci lascia poco spazio per fare delle proposte politiche e abbiamo bisogno sicuramente in questo senso un grosso contributo dal centro
E allora
Io credo che qui noi dobbiamo uscire chiudere questo Consiglio
Con un deliberato chiaro preciso e questa volta un deliberato senza alcuna mediazione
Va detto con qualcuno prima chi non ci sta
Può anche non essere più parte di questo partito
Perché noi oggi non possiamo pregiudicare il futuro e il ruolo di questo partito
Se serve
Contiamoci non ancora non è un problema
In gioco
Grazie
Grazie
La tali
Poi Morganti e poi la parola
A volte il
La togliamo scusa
Unici
Per prima cosa
Debbo esprimere
La mia fiducia
E la mia stima nei confronti dell'amico Giorgio la Malfa
Che io ritengo vittima
Sulla base di un disegno preordinato
Della ditta calabro romana
Che da oltre quarant'anni
A scuola nato nel Lazio e a Roma
Se il partito e sia le amministrazioni locali
Fino al punto di far degenerare la vita interna di partito
A livelli inesistenti di democrazia
E quindi
Questa stime questa fiducia io riconfermo
Più momenti in cui
Alcuni gravissimi fatti
Che non riguardano solo il Lazio
Confermano quel problema morale
Che noi giustamente
Ponevamo all'esterno del partito
Doveva essere prima radicalmente affrontato definito
Al suo interno
Io nel mille novecentoquarantasei all'età di quindici anni quando affiggevo i manifesti
Per la Repubblica durante il referendum e per il partito repubblicano
Non pensavo
Il dovere di ritrovare moralmente espulso dal partito
Dopo avere denunciato
Alla terroni i ladroni in ma regioni faccendieri sia del partito repubblicano
Romano e laziale sia a quell'altra diritta
Che meglio sarebbe definire ad un'associazione a delinquere
Che meglio conosciuta sotto il nome di componente repubblicana chissà perché repubblicana della UIL
Perché gli atti di banditismo documentarmi e documentabile
Io
Capi sono innumerevoli
Dare del bandito la gente però forse insomma Doda il bandito doppi se ho chiesto Cosa rosa non ha avuto il conte del caratteristico della terapia Sihanouk poi lo vedremo anche ma esagerare troviamo ma questo guarda io sto dicendo questi sto esprimendo questi miei convincimenti
Ma che di Gogol tutto il massimo guardò con il massimo garbo possibile io non forse non c'aveva la vocazione per la verità diplomatica ma se io dico che la componente deponga della UIL
Dico Schiap comportamenti bandi desti lo dico a ragion veduta perché quando si fa una denuncia e quando i probiviri del romana e spero dal partito
Due siamo repubblicani che avevano intascato tangenti sotto forma di ricatto verso una agenti assicuratori e poi i notabili di rimetterlo nel partito e quindi vuol dire che moralmente dico espulso solo io dopo cinquant'anni quasi devi dare nomi gara fatti e e dedicarmi solo per fede ad un'idea questi sono i fatti momenti o magari anche alla direzione nazionale non salta da scontato un anno fa mi presentai da Giorgio la Malfa e lui se lo ricorda è qui presente alla convenzione di Cinecittà
Dicendogli che forse prima di cominciare dalla Sicilia avrebbe dovuto cominciare la Lazio a fare pulizia morale il danno il partito allora rimprovera una considerazione come purtroppo dopo è stato confermato dei fatti
Quindi questo allora
Se non si fa
Io chiedo proprio formalmente se ne ho diritto se no toglietemi la parola se non si passa chiarezza su questo fatto emblematico
Io voglio sapere se ho diritto di cittadinanza nel partito se sono un ladro io espulso moralmente dal partito e non moralmente ma effettivamente da o meno dopo aver portato in giudizio la stessa UIL
Ti ho denunciato per evasione fiscale dell'ordine di centinaia e centinaia di miliardi alla magistratura quindi sono forse argomenti fuori tema ma io non so in quale altra sede si possa
Consentivano portare
L'amarezza il dolore quindi ha dedicato una vita al partito attivamente per poi ritrovarsi vittima
Di certa
Dirigenza sia utile pubblicare
Poi qualcuno mi dovrà dire non a me personalmente spero prima possibile la magistratura
Dove sono finiti quei nove miliardi certo una piccola parte qualche certi centinaia di milioni sono stati fatti versare al Partito repubblicano
Facendo vedere che erano contributi legittimi
Però
Il problema
E dei restanti nove nove miliardi e poi che cosa sono nove miliardi rispetto ai danni morali e materiali che su una Regata delegati al partito dalla città ma gli ha fatto il sacco di Roma
Allora io chiedo formalmente che si costruisca una commissione
Che il partito sia commissariato
Che è un gruppo di amici anche non di Roma o del Lazio prendano in mano la situazione del partito a Roma
Affinché si possa sapere una volta per tutte se c'è possibilità di vita democratica all'interno del partito di Roma e del Lazio
Quando poi in separata sede qualcuno vorrà essere documentato dopo inutili documenti mandati alla direzione del partito
Al tempo in cui era già segretario il senatore Spadolini dico non mi è stato detto aver risposto io sono a disposizione assumendomi le responsabilità vi ringrazio e vi posso documentare delle cose che ho detto
E che rivedrò in altre sedi perché non è che il problema se il Lucio qui
Vorrei aggiungere
Che
Non ho condiviso anzi sono rimasto proprio spiacevolmente sorpreso quando ho sentito ieri l'amico Battaglia
Riferirsi
Ad un partito Sky Rodigo quale sarebbe stato secondo lui
Quello che io conobbi nel primo dopoguerra
E siccome prima mi iscrissi al partito
E poi divenni repubblicano leggendo i doveri dell'uomo cosa nella quale ancora oggi credo come credo nell'associazionismo mazziniano
E allora
Io dico che senso a definire se però dico un ideale de fino a prova contraria è stato semmai malamente imitato si è tentato di evitarlo in altri nazioni anche del mondo occidentale sotto forma magari distorta o parziale congestioni
O altro quindi io credo ancora
In questi ideali divide di società
Certo adeguando per quanto possibile ai tempi che viviamo
Dove l'ideologia non può essere condannato a priori come qualcosa di vetusto
Perché ideologia è sinonimo di viale c'è anche un idealismo pratico
Che secondo me non tramonta perché alcuni valori sono perenni
E quindi a me non sembra anche se condivido l'orientamento
Peraltro imposto delle alleanze sotto forma di allearsi imposto la nuova legge elettorale
A ritrovarsi insieme in Alleanza democratica ma è bene che
Ho con questa delegazione o in un altro modo ma altri non ne vedo
Che pur con una punta di pessimismo chiodi scetticismo sulle possibilità che essi avrebbero anche attraverso l'eventuale insuccesso di Alleanza democratica nelle
Sanare la crisi la crisi del Paese che è una crisi
Istituzionale la crisi morale
Perché ecco dovremmo evitare di andarci come se fossimo una sezione staccata della Ragioneria generale dello Stato nel senso di corsi solo è unicamente il problema della quadratura del bilancio
Come se noi potessimo sempre essere impegnati nella loro nei lavori di riparazione del tetto quando invece le fondazioni dell'edificio Italia
Si stanno sgretolando sotto il profilo ripeto morale
Sotto il profilo sociale
Economico e anche perché non fisico ho finito e anche perché no fisico
Perché mentre i danni morali
Potranno pure essere riparati un giorno
Prima o poi ma di questo giorno non si intravvede
Ancora l'alba
I danni invece fisici e ricavi di Alitalia
Oltre che ai danni sociali io credo che saranno difficilmente risanabili quindi
Le alleanze vanno bene ma la convinzione che ci si vada con la nostra fisionomia certo non con la pretesa di imporre agli altri e non stride ma in modo ah sulla mente dignitoso e al di fuori di calcoli elettorali di gruppo personali perché anche in una sede diversa da quella
Per il suo rivale di partito si possa per far per quanto possibile affermare ideale repubblicano e mazziniano
Morganti
Amici
Io vedo che state limando l'ordine del giorno e quindi siamo in conclusione prima di ridare la parola al a Giorgio Bogi però vi prego di ascoltarmi dieci minuti soltanto dieci minuti brevissimamente
Ora sono d'accordo su su questa discussione profonda e seria che c'è stata in questi due giorni il Consiglio nazionale
Però o
E palpabile la tensione anche che channel nel Consiglio per questo io cercherò di fare un intervento un pochino pare un pochino traumatizzante distensivo
Amici la mia deformazione quella di prima di guardare avanti e di fare un passo indietro guardare un attimino indietro e allora da repubblicano io vi dico
Vi voglio
Significare quello che ho visto brevissimamente dieci minuti ti prego di a battermi Boggi però né quello che ho visto in questi anni
Amici e lo dicevo anche a ad amici con i quali parlavo io ho visto nascere precisamente giorno per giorno un accordo ventennale
Un accordo ventennale
Tra Andreotti e Bettino Craxi io parlo schematicamente per non superare i dieci minuti naturalmente
E benissimo in questo accordo ventennale come si dice c'era tutto un accordo ventennale tutto sul potere armi
Questo accordo ventennale era tra due non prevedeva nessun altro compartecipanti a questa Cordova interna
Questo accordo ventennale ha deciso anche il sindaco di Roma Carraro decideva tutto come si dice un accordo morto un accordo definitivo
Da questo accordo ventennale sono nati gli ultimi due governi il sesto e il settimo governo Andreotti
Amici
Al settimo governo Andreotti io dissi che se Andreotti fosse arrivata dodici a dodici gli avremmo consegnato lo Stato come si fa a dodici lo Stato a dodici la bambolina
Dal seguire i governi Andreotti è nato sono nati dai governi Andreotti sommabili governi possibili vi ricordate Andreotti governi possibili
Amici questa parola dovrebbe essere cancellata a mio avviso dal vocabolario perché non esistono amici governi possibili
Per i governi possibili sono nati praticamente le leggi possibili sono nati gli accordi possibili non sono nati i ministri possibili e non esistono gli accordi possibili il punto di mediazione ha un limite
Da questi governi possibili sono nate le leggi possibili è nata la legge Mammì
Una legge possibile è nata la legge De Lorenzo una legge possibili sono tutte leggi che dobbiamo rifare di vedi ora amici
Io vi posso dire che sulla legge Mammì non sono un esperto Boggi era un esperto mi ricordo il compianto Mauro tutto era un esperto ci insegnava e ci parlava dell'IMI della legge sul che sarebbe dovuta che si sarebbe dovuta fare sull'emittenza privata
Però mi fece alcuni conti amici
Divisi
Che
Per far nascere un altro volo privato vicino a quello di Berlusconi sarebbero stati necessari dieci mila miliardi e non so come avremmo potuto metterli insieme dieci mila miliardi neanche mettendo insieme
Di quattrini di della FIAT e di quindi di Agnelli quattrini di Berlusconi ai quattrini De Benedetti
Perché il tempo che il partito socialista aveva dato a Berlusconi le sinergie
Che Berlusconi aveva ricavato che aveva messo insieme de aveva creato un polo molto forte e costruendo affianca un altro non sarebbero bastati dieci mila miliardi per questo dissi che con quella legge noi avremmo sancito praticamente che cosa
Il avremmo sancito il il monopolio privato sull'emittenza
Televisiva e quindi il duopolio uno privato e uno pubblico ecco perché io non fui d'accordo
Sul su quella legge Mammì e credo che neanche il partito era d'accordo su quella legge non credo che fossero d'accordo neanche il partito
Guardate amici noi ancora oggi ricordiamo la legge Bucalossi dopo quattordici quindici anni e diciamo dopo un anno che la legge Mammì deve essere fatta lo dicono tutti meno che il ministro Maroni perché ricordiamo la legge Bucalossi perché la legge Bucalossi incorra resiste
Io ricordo un'intervista Bucalossi subito dopo la legge che presentò al Consiglio dei ministri Bucalossi disse mi sono presentato in Consiglio dei ministri da una parte la legge e da una parte la lettera di dimissioni perché non era periodo di governi possibili perché non si facevano le leggi possibili perché è lì che allora non erano ministri repubblicani possibili
Allora cari amici
Bisogna che noi ci ricordiamo di queste cose
Dobbiamo ricordarci anche Giorgio la Malfa non ricorda più questo forse perché pensa che noi non abbiamo capito quando ci diceva Giorgio la Malfa che avrebbe fatto la crisi sul figlio
Certo che bisogna fare la Grillo al bisogna farla la crisi un figlio bisogna farle Giorgio non lo ricorda più ma io lo ricordo e io sarei stato d'accordo a fare la crisi sul finalmente si parlava già più parlava
Della crisi sul filo altri amici parlavano dell'auto dell'auto come se tutti gli amici repubblicani o come cittadini fossero iscritti alla Bocconi
Allora amici io credo che abbiamo vissuto un periodo abbastanza difficile però dobbiamo capire che periodo abbiamo vissuto Norberto Bobbio dice che non è stato un regime anch'io sono d'accordo con lui che non è stato regime ma attenzione io vivo in questa circoscrizione ad a cinquecento metri c'è guidava il figlio fatto con loro con me a Rutelli la battaglia per il patto di villa Pamphili sapete perché perché all'interno la moglie di Bettino Craxi già alla villa Algardi veniva a scegliersi la carta da parati per arredare la villa Amici l'abbiamo sfiorato i decisive abbiamo sia un'immagine perché c'è stato il cinque aprile che non gliel'ha permesso a Bettino Craxi di diventare presidente del Consiglio ad Andreotti
Presidente della Repubblica amici Alleanza democratica
E Alleanza Democratica amici è un patto tra culture nomino pose andremo derivare andremo all'interno di questa alleanza come repubblicani ma non è un patto tra singoli non è un patto tra partiti un patto tra culture amici
E io sono d'accordo che la strada sia questa allora giorni Giorgio la Malfa una volta disse a proposito della legge Martelli sulle tecniche letterine non si integrano
Amici io credo che non si integrano dei temi economico come non si integrano le culture le culture si affinano amici
E io credo che noi possiamo affinare la nostra cultura come altri amici e di ebbe altri compartecipanti a questa alleanza possono affinare la loro io ricordo vado brevissimamente a concludere che il l'amico Biasini commemorando Ugo la Malfa disse che
Il
La il partito si conquista giù lungo la Malfa si conquista ogni giorno e noi lo facciamo ogni giorno ogni giorno cerchiamo di conquistare il partito di conquistare
Le idee e di acquisire l'idea che il partito propone porta avanti io non vedo come altri non possono conquistare le idee del partito quindi io credo che mettendoci insieme anche agli amici disegni
E mettendoci insieme anche ai Verdi e mettendoci insieme
A discutere con altri amici che vogliono percorre la nostra stessa strada
Io penso che
Possiamo costruirla questa alleanza amici la lettera di Boggi se non sbaglio ad Adornato e assegni
è una lettera ben precise e io l'ho scritta qui per per per non perdere tempo non ve la leggo ma la lettera di Boggi mi sembra che toglie verso l'Alleanza democratica mi sembra che toglie quella parola verso la lettera di Boggi che ha scritto a Ferdinando Adornato è assente io acquisirla
La il il resoconto della della dell'ordine del giorno della direzione nazionale anche la direzione nazionale toglie e mi sembra assumere le iniziative più opportune nel perseguimento del dell'aggregazione democratica di costui abbia eccetera
Quindi questo a
Questa lettera di Boggi iella di il quanto dichiarato dalla direzione io penso che toglie verso Alleanza democratica per questo son d'accordo con gli amici con gli amici della Romagna
Meglio migliorano ma in via di prego verso toglie toglie la parola verso Alleanza democratica è impensabile dovremmo a questo punto fare
Trovare nell'ordine del giorno come dicevano gli amici della Romagna e come ha detto la la l'Unione comunale di Forlì una parola chiara su questo punto
Allora amica noi dobbiamo fare un patto tra culture deve essere un patto chiaro
Un patto chiaro
Quindi sono d'accordo quando si dice che le regole devono essere molto chiare diceva ieri Ayala c'è una commissione che sta ragionando sulle regole ma lì le regole devono essere ben precisi
Deve essere fatto un accordo ben preciso Alice io vorrei vedere dovrei vedere un allegato prevedere due allegati o tre allegati all'interno di queste di questo accordo
Ma è uno di questi allegati che vorrei vedere nell'accordo tra i compartecipazioni con partecipanti a questa alleanza democratica dovrebbe essere dovrebbe essere la intervista di la Malfa Roncari sul capitalismo questo vale per Segni vale per Adornato e vale anche per il PD sta amici io
Dico a proposito della lega due brevissime cose le tre anime l'anima razzista l'anima scissionista l'anima ribelli barista efficienti sta pedanti burocratica amici io credo che Formentini fallirà ammirano credo che Formentini falliranno Iran
Nessuno potrà
Anche a Roma amici pensate voi settanta Roma Rutelli Roma si troverà settantanove miliardi di investimenti Enzo Bianco a Catania cattolici miliardi di investimenti io penso queste città non ce la faranno non ce la farà Formentini non ce la farà Rutelli non ce la farà
Non ce la farà Enzo Bianco
Dico questo perché perché se la lega non ce la farà sul piano liberista efficiente lista punterà sulle altre due anime attenzioni sull'anima razzista e scissionista pur di non perdere il potere
Amici
Giorgio la Malfa
Giorgio la Malfa ci disse un giorno che il debito pubblico così così pesante
Era una condizione come una condizione di dopoguerra in sostanza è come se il Paese avesse dice come il Paese rispetto all'uno e due ecco profit parole come se il Paese avesse vissuto una guerra
Amici è vero questo è proprio vero allora io voglio dire a Giorgio
Che dopo la seconda guerra mondiale anche il grande feroci credo che si parla di carteggi di carteggi tra luglio e Hitler di lettere tra i delle di tra Churchill e Mussolini
Eppure Churchill è diventato grande è rimasto grande ed è grande per la storia di quel Paese per la storia del mondo
Io dico a Giorgio la Malfa caro Giorgio tutti sei punto un minimo Lino
Tutti i sei punto un ignori
E allora dico sette il questo tu vuoi l'invalidità civile noi che non abbiamo molti medici del partito ti manderemo una visita medico-legale a Roma a casa
Io sono stato in cavalleria ufficiale di cavalleria il nostro motto era il cuore oltre l'ostacolo
Amici noi il cuore oltre l'ostacolo dobbiamo lanciare tutti quanti insieme insieme agli amici del Consiglio nazionale insieme a Giorgio Bogi ma guidare l'attacco devi essere tu caro Giorgio la Malfa contro contro i governi contro i governi andreottiani contro i governi possibili contro i bambini i ministri possibili contro le leggi possibili verso una democrazia compiuta grazie
Do ora la parola a Giorgio Bogi
Per la replica finale
Amici cerca spietato uno stereotipo che la gente dai ci vuole dire questo Consiglio nazionale è stato molto importante
E però non è stato sufficiente nella sua importanza perché gli amici non assumessero la domenica per il giorno festivo e non fossero qua
Ed effettivamente l'impressione che io spesso nel partito e che le riunioni servano più a sfogarsi che a vedere come si fa poi a concludere qualcosa di il decisivo assieme
E certamente questi sono atteggiamenti propri dei momenti di Travaglio ma comunque mi sembra giusto mi sembra giusto che vengano notati
In questo Consiglio nazionale ci sono stati mi sembra sostanzialmente due filoni diciamo così di discussione
Uno quello che ha riguardato come dire il nostro coinvolgimento nella questione morale ed amministrativa diciamo così all'analisi della situazione politica per quanto riguarda il primo credo che l'intervento di Giorgio La Malfa e successivamente di ruspanti mi ci abbia acconsentito come dire di costituire una sorta di punto zero nella questione
Mi sembrano chiari i termini del nostro coinvolgimento e mi sembra anche chiaro che in questi termini la responsabilità e politicamente una responsabilità collettiva
Con questo non intendiamo adottare processi di assoluzione ma insomma come dire assumere per noi e per gli iscritti elementi di precisione nell'analisi e quindi anche nel comportamento avvenire
Certamente altro però tra comparire qualcuno ha detto ma in periferia potrebbe succedere qualche cosa ancora probabilmente sì voglio dire ma i termini come dire
Nei quali la direzione nazionale dei sotto la questione sono quelli che Giorgio La Malfa via vi ha comunicato ieri e che ci consentono sostanzialmente quello che vi annunciavo introducendo
E cioè che effettivamente noi siamo in grado di chiudere senza debiti il nostro Bilancio
Del mille novecentonovantatré certo alienando un bene patrimoniale ma lo possiamo certamente fare né qui né nascerà il problema della di come il partito può ora affrontare i temi del suo finanziamento di come lo Stato vorrà affrontare il problema del finanziamento pubblico di come vorrà contenere le spese elettorali una sola problemi che saremo in grado certamente di affrontare penso correttamente pertinentemente detto questo
L'altro filone è stato ovviamente la situazione politica
E il senso di travaglio del partito è stato evidente devo dire un pochino io sono viziato di questo sono contento nel mio comportamento da quella che è la mia che è stata la mia formazione professionale per certi versi
La mia formazione scientifica credo di dover correttamente notare che in molti interventi come dire il travaglio viene attribuito e si cerca naturalmente è responsabilità del travaglio con meccanismi di tipo sperabilmente liberatorio quando le cause del travaglio spesso sono oggettive al di là della nostra volontà è sicuramente uno degli elementi di questa situazione dove il modificarsi radicale del vecchio sistema politico inevitabilmente toglie certezze di riferimento anche perché toglie avversari
E chiarissima l'intervento di Giovanni Ferrara c'era questa definizione del significato in ispecie dell'ultimo periodo della democrazia cristiana
Non faremo più i conti nel nord del nuovo sistema politico con questa democrazia cristiana
è stato uno degli elementi di riferimento politico della nostra lotta nel senso che vi ci siamo posti in maniera frontale così come all'accordo col Partito socialista
Voglio dire che il travaglio dipende quindi prevalentemente dal fatto che la situazione è radicalmente mutata
E che ognuno di noi singolarmente come gruppo politico deve riformulare i suoi elementi di certezza
Io no no nella mia formazione alla stessa cultura di Gorgoni che appare in grado di imporre a se delle estreme sicurezze a volte addirittura quarantottenne Skene l'intervento che ha fatto ieri
Io personalmente mi porto dietro specialmente nel comportamento sociale
Come dire l'abitudine all'incertezza al dubbio alcun prestare incessantemente la certezza di non averla per molto tempo e credo che sia alle modalità di rapporto scientifico quindi del travaglio
Dopo questa giustificazione anche delle carenze di direzione delle carenze di dirigenza ma anche di motivazioni oggettive molto forti non aver Zamboni e quali avremmo grande difficoltà a recuperare
Come dire la nostra sicurezza e la forza della nostra azione politica
Non saremo in grado di recuperare emotivamente le nostre certezze questo
Vi volevo dire come come premessa il Consiglio nazionale è stato poi largamente d'accordo su un fatto politico molto rilevante il vecchio sistema politico è finito non solo perché è stato politicamente sconfitto nel conflitto appunto con i gruppi che si orientano diversamente da quelli che costituivano l'ossatura di questo vecchio sistema
Ma e sconfitto nella piena consapevolezza degli elettori quindi è un sistema che non torna
Anche se nel nostro dibattito sono comparsi atteggiamenti
Che nella logica politica voglio dire non certo nella corruzione e nella sua inefficienza nelle sue distorsioni
Hanno fatto pensare come dire a un tentativo dire suscita azione della logica politica del del vecchio sistema
Da questo punto di vista non ho nulla da aggiungere a quello che ho detto nella relazione anche se mi rendo conto che il mio modo di esporre le relazioni nelle riunioni politiche è poco adatto alla sottolineatura dei loro contenuti in fondo
Io non desidero entusiasmare lì
Probabilmente il principale motivo e che io non desidero essere entusiasmato
Questo mi forse è il principale motivo del mio comportamento ma per quanto riguarda questo passaggio come dire di fine del vecchio sistema politico
Non ho nulla da aggiungere a quello che io ho messo nella relazione inizia
Il nodo del ragionamento che dobbiamo farci almeno schematicamente quindi è come si ripropone si realizza un nuovo sistema politico di governo
E questo è lo scontro politico aperto mentre naturalmente è in corso ancora lo scontro distruttivo del vecchio sistema come è inevitabile
Abbiamo predicato negli anni Cinquanta incessantemente che le rivoluzioni non si possono più fare e che quindi non siamo in grado neppure di sostituire una nuova classe dirigente drasticamente ad una vecchia e quindi vecchio e nuovo continueranno punto a danno nelle nostre condizioni psicologiche a favore del nostro travaglio al permanere ma il problema che abbiamo come si ripropone come si realizza un nuovo sistema politico e di gol
Quali sono allora i nuclei dinamici ed interattivi e quali sono i loro disegni politici di comportamento questo dovremmo vedere per inserirci in questo confronto politico
Se ne avremo il tempo varrà la pena anche di indicare gli estremi della temperie nella quale ci muoviamo ancora una volta di elementi oggettivi presenti nella società che non dipendono dal comportamento di ogni di ognuno di noi o dei gruppi nei quali mi richiamo
Uno degli elementi dinamici ed interattivi non c'è dubbio sarà il partito cattolico credo che si debba dire proprio così il partito cattolico
Io non so quali evoluzioni Martinazzoli o chi per lui cercherà di imporre alla democrazia cristiana
Mi sembra come dire che vi siano ad oggi elementi ancora sufficienti perché esista un partito cattolico al di là della crisi dell'unità politica dei cattolici significata
Variamente certamente anche della riduzione consistente del loro consenso elettorale
E credo che se Martinazzoli facesse un tentativo di superare la condizione di partito cattolico in quel momento il suo indebolimento diventerebbe definitivo questo non vuol dire
Non vuol dire per parte nostra dismettere l'attacco politico all'unità politica dei cattolici
E però quale può essere il disegno politico di un partito cattolico in Italia ipotizzato alle sue dimensioni certamente ben lontani ormai dallo stesso venti per cento perlomeno intorno al venti per cento
Quale disegno politico polvere intanto ha perso la possibilità
Per rilevanza quantitativa ma anche per collocazione politica di a vere come dire quella così detta posizione centrale che in sostanza era caratterizzata da una indispensabilità dominante
In cui le alleanze che la poi la democrazia cristiana poteva fare io non mi erano in genere alleanze fra pari
Naturalmente l'alleanza del periodo ultimo colpa di socialista avuto un connotato diverso ma il senso della centralità come veniva vissuta in termini come dire di equilibrio politico
Faceva certamente riferimento mi sembra questa indispensabilità dominante a questo punto il partito cattolico dovrà contrarre alleanze se vorrà avere un disegno politico dovrà contrarre alleanze senza più potersi basare su questa indispensabilità dominante
E conseguentemente tutta la sua propensione interclassista terra messa in difficoltà
In fondo che cosa è stato il centro nel vecchio sistema politico italiano se non la possibilità di un comportamento interclassista
Di poter accogliere contemporaneamente interessi
Che effettivamente non raramente confliggeva hanno e farlo
Ha speso che della capacità di intervento pubblico dello Stato a volte o se no di attività come dire pubbliche e a danno non raramente anche dell'equilibrio del bilancio dello Stato come sappiamo
Quindi
Il partito cattolico avrà ancora caratteristiche interclassista inevitabilmente ma farà fatica a collegarsi efficacemente con gli interessi che si spenderanno su versanti diversi
E questi interessi verranno raggiunti più facilmente da altre formazioni politiche un esempio sul versante del ceto medio è dato dalla lega
Ma sul versante dei ceti deboli e del lavoro esecutivo il PDS un concorrente molto forte del partito cattolico per cui le condizioni politiche nelle quali il partito cattolico si appresta a comportarsi politicamente tenendo anche conto del fatto che la diminuzione del suo potere e la modificazione anche delle condizioni politiche in Italia gli ridurranno forza clientelare al Sud
E allora
Che ti segno politico polvere questo partito cattolico qualche tentativo si intravede certamente può cercare alleanze per condizionare nell'ottica del vecchio disegno che a me sembra peraltro praticamente non ripetibile Kediri consegni una centralità nel senso vecchi e qui può trovare il rapporto con i resti dell'attuale partito socialista
Sappiamo tutti che ancora pochissimo tempo fa ieri e ieri l'altro
Del Turco dichiarava effettivamente con una certa attenzione verso la nuova democrazia cristiana di Martinazzoli
Credo che in quest'ottica di rapporti vi possa essere disponibile il partito socialdemocratico condotto da fare
Mi sembra che sia disponibile la destra liberale quella che resta del Partito Liberale intorno a costi sono forse disponibili dei repubblicani può darsi che per un disegno neo centrista siamo disponibili anche dei repubblicani
Potrebbe incontrare anche Pannella
Come dire nel suo tentativo Complesso di antagonizzare il Partito Democratico della Sinistra e di procurarsi una serie di rapporti personali
Potrebbe incontrare Amato va all'osso per me l'ipotesi di Amato in questo momento totalmente misterioso
Ma l'importante
Anche se ottenesse questi collegamenti
Che sbocco potrebbe dare a questo comportamento
Non mi sembra una prospettiva di grande respiro e però e però bisogna dire che se l'analisi che tutti facciamo dei risultati probabili di questa legge elettorale sulle condizioni del nuovo Parlamento con un numero di gruppi parlamentari troppo elevato
Nelle considerazioni appunto che facciamo e quindi obbliga anche a governi di coalizione in cui lo potrebbe avere ancora un potere di coalizione
Con chi lo potrà avere questo potere di coalizione
Ho con il Partito democratico della sinistra con la lega
Credo che il disegno del partito cattolico
Non possa spingere il sì molto oltre
Perché ove si spingesse oltre inevitabilmente come dire il mi sin che lo compone cioè la diversità delle forze e degli interessi che vi si rappresentano uniti dalla cattolicità potrebbero separarsi
Quindi o resta un partito cattolico con questi connotati
E quindi non separa le sue componenti interne e allora potrà contare sul potere di coalizione nel prossimo Parlamento
Dipenderà naturalmente dal comportamento degli altri gruppi politici credo per inciso poi forse si potrebbe parlare non poco di più mai recenti atteggiamenti di Occhetto
Verso il mondo cattolico potrebbero per lo meno destare un minimo di attenzione
Certe erano rivolti assegna ad Orlando oltre che a Martinazzoli ma la storia dei rapporti fra il partito comunista e credo anche adesso gli uomini del Partito Democratico della Sinistra e il mondo cattolico
La storia di questi rapporti è una storia lunga e a me non sembra fruttifera
Per il passato di questo Paese e non la immagino fruttifera per il suo futuro però potrebbe avere un potere di coalizione del genere il partito cattolico
Il PDS certamente esce dalle vicende politiche ultime in buone condizioni politiche
La bontà delle sue condizioni politiche e basata ad oggi anche sulla possibilità che ha nelle condizioni date di mantenere una sostanziale ambiguità
Cioè un equilibrio interno sugo che non gli consente una drastica decisione di comportamento non so neppure se è utile che lo faccia certo è utile che noi lo si insegua in questo senso il Partito democratico della sinistra
Che causò vietiamo appaiono democratico della sinistra di cento con quell'espressione criticata Giovanni Ferrara che non ha compiuto la sua evoluzione post comunisti
Se decide di essere una formazione che si innesta nel filone riformista è difficile che possa immaginare di mantenere i rapporti che mantiene con i gruppi d'estrema
E però un disegno il Partito Comunista funzionale a questo suo interesse di equilibrio interno cela
Cerca di essere il nucleo forte di un reticolo che comprenda gruppi e formazioni alla sua sinistra come alla sua destra è stato peraltro anche dichiarato
E in questo contesto può stare anche l'avance verso il mondo cattolico
Chi è
è in grado di contestare un comportamento di questo genere
è un comportamento utile
Ci consegna una forza politica con la quale in queste condizioni la collaborazione per costituire una piattaforma di governo può essere molto profonda e proficua
O invece pretende ancora che questi rapporti siano oggetto come dire di contesa politica che vengano ancora affidati per la loro definizione alla iniziativa politica schie sperabilmente
Qualcuno intraprenderà in Italia
Appunto se il Paride se si preoccupasse dell'equilibrio di governo in Parlamento nella prossima legislatura potrebbe accentuare questa sua propensione di rapporti verso il mondo cattolico e in quale modo
Questo credo che sia un altro dei quesiti che abbiamo che abbiamo di fronte
Un altro nucleo certamente molto dinamico e la lega se n'è parlato molto è inutile che io nella replica di stamani ride scriva come dire gli estremi
Di naturale rapporto che la lega con forti componenti sociali certamente la lega ha rapporti così diretti con alcuni ceti produttivi autonomi
Che non hanno bisogno cioè dell'intervento dello Stato anzi
Gruppi produttivi e ceti produttivi i quali pretendo hanno una modernizzazione IMI specie nel settore della pubblica amministrazione e dei servizi
E che mancando l'efficacia dei servizi della pubblica amministrazione giustificano il proprio conflitto verso il centro cioè verso Roma
E quindi hanno come giustamente diceva Olcese ieri hanno un messaggio immediatamente comprensibile
I leghisti hanno un messaggio immediatamente comprensibile quindi una Presa immediata a difesa di determinati interessi
Riesce a loro al nord e questo per ovvi motivi perché questi interessi sono più fortemente configurati al Nord che non del sud d'Italia certamente ma alloro riesce e quindi fa della Lega una forza politica vera attenti ad immaginare che sia una forza senza elementi di modernità
La lega a anche forti elementi di modernità quello che annui suscita il massimo del dubbio verso la lega e che nella nostra concezione
E le logiche di governo sono logiche complesse rese armoniche
Rispetto ai vari problemi esistenti in mente il comportamento della Lega
Appare privilegiare duramente il rapporto con determinati interessi determinati concezioni che non si risolve ancora in una prospettiva effettiva di governo questa credo sia la vera pericolosità della Lega certamente vi sono gli estremi per quanto riguarda l'unità nazionale ci mancherebbe altro ma il dato di fatto
E che la lega non costituisce ancora un raggruppamento politico capace di una complessiva moderna politica di governo per un Paese come il nostro
Possiamo fidare allo scontro e al confronto politico queste tre formazioni come dire l'obiettivo di riproporre e di realizzare un nuovo sistema politico un sistema di governo in Italia
O invece sullo affidassimo seduce le immaginassimo affidato soltanto a queste tre formazioni dovremmo immaginare ancora conflitti durissimi verosimilmente distruttivi
Nella processo di avvicinamento a un nuovo sistema politico e di governo in Italia
O invece è possibile immaginare come dire un confronto politico più articolato
Che consenta di ipotizzare meno drammaticamente modi di ricostituire il sistema politico italiano
Ed è qui che si colloca all'ipotesi come dire di una quarta formazione
Certamente vi è una riserva culturale precostituite
Io non ritorno su questo ma questa riserva culturale
Non può più immaginare di giocare il ruolo della coscienza critica non vi sono più gli estremi di riequilibrio della situazione e non viene pure la necessità che questo venga fatto appunto mediante ruolo di coscienza critica con atteggiamento come dire di consapevolezza culturale politica rispetto alla situazione offrendo modelli di comportamento
O si riesce ad inserire in rappresentanza di questa politica di questa cultura
Un soggetto politico di sufficiente peso che entri nell'equilibrio complessivo oppure inevitabilmente noi avremmo affidato a questi tre soggetti
Il conflitto politico per lui strutturale riproporre il sistema politico Italia
Allora dobbiamo dare peso politico sufficiente a questa cultura è inutile che io qui mi faccia un lungo discorso per rappresentarne la vitalità somma è la nostra nuovi apparteniamo non solo noi certamente e quindi il problema per il prossimo equilibrio politico italiano è che questa cultura Appiah un peso politico sufficiente
è possibile che questo peso politico sufficiente si realizzi mediante meccanismi di singola presenza dei gruppi o dei partiti che potrebbero riconoscersi in questa cultura
è soltanto la legge elettorale maggioritaria e consiglia un'aggregazione
Ora invece l'analisi come dire delle nostre condizioni sociali dell'evoluzione civile di questo Paese della sua cultura se mi consentite
Pretendono S che si arrivi ad una formazione politica di tipo particolare corrispondente a questa cultura il peso politico della quale sia determinante nel prossimo equilibrio
Io è inutile dire che la legge elettorale maggior
Ora l'ad affiancarsi che esistono i termini culturali sociali economici come è stato detto di mobilità elettorale perché nasca una formazione politica di questo tipo e da abbia appeso politico soffice
Se noi come dire serissimo la possibilità di questa Costituzione le responsabilità politiche sarebbero quelle della nostra sconfitta ma anche
Ma anche di aver creato condizioni di estrema difficoltà perché si costituisca un efficace sistema di governo in questo paese
Certo che pone diversi problemi
Un'aggregazione di questo genere non c'è dubbio di sorta
Il Partito democratico della sinistra hanno una grandi travagli nel nelle sue formulazioni elettorali quelle fisiche perlomeno non è alla lega insomma il partito cattolico una solita cattolica sono aree grandi aree di riferimento culturale io dico ormai il nostro problema quinte costituire questa quarta formazione politica
I soggetti che vi si possono come dire aggregare sono indicati
Il problema è evitare che naturalmente questo abbia le caratteristiche di una vecchia alleanza fra partiti non serve a niente ma non solo perché sarebbe difficile trasmetterla in termini di comunicazione come una cosa positiva cioè con questo senso del nuovo positivo
Ma perché non c'è bisogno di una transitoria alleanza elettorale ma c'è bisogno appunto per le condizioni culturali e politiche sociali e di una formazione politica con determinate caratteristiche
Che corrisponde ad una cultura che le consenta di sconfiggere il rischio al quale accennavo prima
Che si possa vedere un'alleanza fra il partito cattolico il Partito democratico della sinistra nel prossimo Parlamento in ordine all'esigenza indifferibile di salvare questo Paese
Perché nel Parlamento che potrebbe venir fuori dalle prossime elezioni la maggioranza di governo non è scontato
Che cosa vuol dire un'alleanza fra il partito cattolico il Partito democratico della sinistra noi diciamo e nel Di Battista atto molto presente comma il problema il problema dei contenuti di quello che si vuole fare
Ma attenti a non negare il PCI
Che il richiamo del senso di appartenenza il meccanismo di affidamento generale ai movimenti politici ancora fortissimo
Voi siete convinti che in Italia gli schieramenti si faranno sulla scorta dell'analisi critica dei programmi o invece la componente di affidamento generale di senso di appartenenza politico diventerà importante ed il programma verrà dopo
Come abbiamo imparato Sempre nel lungo periodo dei governi di coalizione italiana
Con una capacità quindi di governare e di portare a soluzioni di problemi molto bassa
Allora il problema è se questa formazione a cultura per legarsi ad interessi naturali di questo Paese
Quindi non per ripetere un'alleanza fra partiti ma neppure per ripetere il rischio che in maniera mortale corse il Partito d'Azione come partito di intellettuali
O questa formazione è in grado di legarsi ad interessi naturali di questo Paese sociali economici culturali ed allora il suo peso politico sarà effettivo
Ora non è capace di fare questo e il suo peso rientrerà nel gioco parlamentare ma allora secondo me i tentativi di introdurre come elemento di grande peso
Nel nel confronto politico la discriminante del comportamento programmatico potrebbe anche fallire
Vi sono interessi ed è evidente quello che è stato ripetutamente detto qui da la Malfa poi da Olcese anche che una formazione di questo genere e in concorrenza elettorale con la lega
Non c'è dubbio perché interessi appunto che non pretendono di essere assistiti
Ma che pretendono di potersi muovere con sufficiente autonomia per procurarsi profitto anche nell'interesse generale
E questi interessi sono molto forti in questo momento nel Paese
E corrispondono come vi accennavo prima anche alle esigenze forti di modernizzazione
Ormai sono analisi fatte ma quando si dice il Paese deve distinguersi in due poli progressisti eccetera eccetera mi sembra che siamo progressista o conservatore
Mi sembra che siamo tutti ben consapevoli che vi sono elementi indispensabili e dell'attività di governo che precedono questa separazione
I processi di modernizzazione sono inevitabili in questo Paese
E l'eventuale come dire scissione programmatica sul versante della sinistra sul versante appunto della conservazione è bene che si faccia un nel contesto della modernizzazione
E non prima diverso è il problema del risanamento finanziario giustamente diceva Visentini e il problema è sapere a chi si fa pagare il prezzo e qui effettivamente la distinzione si avrà
Ma non c'è dubbio di sorta che in questo Paese e vi sono interessi naturali che in quanto tali pretendono di essere difesi indipendentemente dallo schieramento politico
E che questa difesa loro costituisce un interesse di tipo generale
Nella nostra cultura c'è questo
Nella nostra cultura c'è questo
Quando Ugo la Malfa parlava di contenuti che dovevano precedere gli schieramenti si riferiva non da un accorgimento tattico ma una effettiva concezione culturale
Dell'evoluzione verso formazioni multiculturali caratterizzate da una prevalenza pratica della politica maggiore rispetto a prima
E da impegni praticamente verificabili appartengono alla nostra cultura
Il travaglio del quale va incontro il Partito repubblicano nel definire le sue modalità di ingresso in questa aggregazione derivano è chiaro per me lo è certamente vedere bene che lo sia per tutti repubblicani derivano dalla nostra cultura
Le modificazioni che noi dovremo nel nostro partito non ci sono rese obbligatorie dalla legge elettorale o da pressioni altrui ma la nostra cultura pretende che le formazioni politiche privilegi non gli elementi programmatici
Rispetto alle logiche di schieramento e quindi ad accordi politici battitore giudizialmente prima degli impegni programmatici quindi degli interessi reali
Da in sé intere
La logica fra partito come dire a presentazioni ideologica è un partito programmati con la diversità di logica dipende dal fatto che il partito programmatico
Si lega con immediatezza agli interessi che vuol difendere e questi verificheranno il suo comportamento
Il partito ideologico che il vecchio partito aveva un atteggiamento diverso
Da un'enunciazione generale l'appartenenza di tipo culturale e ideologico l'assunzione del potere successivamente i comportamenti di governo
Che in ordine appunto poi ai problemi delle coalizioni diventavano oggettivamente il verificabile da parte degli elettori degli interessi
Allora l'evoluzione verso una formazione di questo tipo è nella nostra cultura
Io capisco benissimo che costituisce un travaglio per nuovi
C'è un un libro di un biologo ovviamente un tedesco chiama Herzfeld uscito un anno fa
Il quale sostiene una tesi dal mio punto di vista per la mia formazione affascinante cioè sostiene che i meccanismi di selezione naturale
Hanno indotto caratteristiche geniche né i gruppi sociali non facilmente superabili con i meccanismi dell'acculturazione cioè richiederanno molto tempo io mi rendo ben conto quindi che i meccanismi di identità sono meccanismi di grande rassicurazione
Che come dire immaginare di poter stare nella lo propria piccola nicchia di identità ideologica è un elemento di grande rassicurazione
E però la logica di governo delle grandi società industriali non consente più che i soggetti che si impegna hanno come dire davanti al suffragio elettorale abbiano queste caratteristiche
Perché sono caratteristiche che non consentono la verifica del loro comportamento e soprattutto sono caratteristiche che non consentano di proporre come dire
Atteggiamenti le piattaforme programmatici e per intendersi che tendano ad acquisire il cinquantuno per cento
è difficile immaginare che una formazione ideologica possa puntare al cinquantuno per cento ecco allora io ben capisco il travaglio poi ne parlerò
Che ha il partito a fronte dei processi di aggregazione ma questo è un prodotto della sua cultura
Fa parte della sua modernità capire che occorre un'aggregazione in questo momento è che lega grazie alle prevalentemente un fatto programmatico corrispondente ad una racconto orale armonica non fa parte della sua costrizione rispetto alla legge elettorale maggioritaria e questo a lavorarci correttamente è un elemento molto utile può essere molto fecondo nel modo di nascere di questa aggregazione per questo non è una semplice alleanza fra partiti ma è un vero nuovo soggetto politico
Del quale noi dobbiamo capire i limiti naturalmente
E dobbiamo capirne i rapporti con le matrici culturali di provenienza ma non dobbiamo temere lo come un elemento Osnato orante della nostra cultura
Io capisco ve lo dicevo prima somali sono mi scuso anche della citazione di questo biologo ma effettivamente effettivamente vedete quando
Quando io mi ricordo Giorgio i tempi della polemica con Martelli su preventivo il il problema naturalmente delle società multietniche
Qui signore che la concezione etnica è una concezione di gruppo selezionata darwiniana mente attraverso secoli
Che della sua sicurezza pretende di colpire l'avversario
Sono le concezioni culturali successive
Che ipotizzano la coesistenza ma in termini germanici la selezione darwiniana propone non credi fortissima omogenea identità che pretendono di sconfigge per gli altri e non di convivere
La nostra cultura aggiunge elementi per questa convivenza quando Mortara in un intervento nell'intervento di ieri o di Rialto faceva riferimento alla coesistenza di elementi non conciliabili si riferiva a questo c'è un librino di di Gustavo Zagrebelski che porta il titolo di diritto mite il diritto mite
Che ha come assunto questo argomento esistono atteggiamenti di principio non mediabili
Che pretendono che lo Stato crei le condizioni di diritto perché possano convivere e che non immagini non immagini di entrare nel merito come Stato e la voce che noi abbiamo non raramente sostenuto della libertà di coscienza rispetto a determinati problemi è la logica che ci consente il tentativo della presenza di gruppi cattolici in questa nuova aggregazione
Quindi sono logiche queste di estrema coerenza culturale con la nostra derivazione quindi questa formazione a delle oggettive corrispondenze potenziali quindi
Per esse si stenti del Paese coincidenti mi sembra con interesse generale
Deve essere una formazione capace naturalmente di cimentare il comportamento del partito democratico della sinistra di togliergli la comodità attuale che è il Partito democratico della sinistra di formulare svariati tipi di alleanze
Siamo in una fase di transito è normale chiunque per propria sicurezza psicologica pretenda che il fronte prosegue linearmente parla di cose che non esistano avremmo salienti
Sacchi arretrate l'importante e questo sia giusto ed importante
Che poi il Consiglio nazionale ha insistentemente chiesto alla dirigenza
Definite la linea di orientamento con precisione
In modo che in un periodo di travaglio di transizione come questo sia chiaro la nostra linea di orientamento e questo sì che è una responsabilità della dirigenza
Che non ha come vi accennavo e dia inizio alla capacità o possibilità di eliminare gli elementi di Travaglio questi resteranno
Il Consiglio nazionale fa bene a pretendere una aberrante
Definizione e molto precisa de la linea di comportamento e poi fa bene a pretendere di questi o ve ne parlerò brevemente fra poco finisco e fa bene a pretendere che si indichino le montata di gestione di questa linea
In modo che sia chiaro che cosa praticamente ci si avvia fra ma non può pretendere che non vi sia il travaglio questo durerà per molto e di questo si devono caricare i nostri dirigenti locali
Si devono caricare di questo travaglio vivendolo come un dato in parte oggettivo in possesso certo di una linea che tenda a superarlo e che sia chiara come come l'India
Allora una formazione che sia in grado di cimentare il Partito democratico della sinistra in questa sua attuale comodità e che ne impedisca che ne impedisca tentativi
Come dire una volta essa avrebbe detto di tipo consociativo mistico
Che ne impedisca sia il tentativo di essere il nucleo di un reticolo
Il nucleo forte quindi egemone come avrebbero detto loro parecchi anni fa
Che sia il quello impedire se il nucleo forte di un reticolo multiforme
Che in quanto tale non abbia reale capacità di discriminare
Come dire gli interessi e di colpirli separatamente appoggiarmi alcuni a colpirne altri e non con un ritorno con un rischio di ritorno a una logica di governo dal centro pieno l'unico vecchio centro esistente
Come centro che tutela contemporaneamente interessi non componibili
Rispetto alle risorse e quindi all'interesse generale
La nuova centralità non è ovviamente questa
La nuova centralità pretende la nuova centralità pretende che essi rappresentino quelli che sono interessi
I Parlamenti parlamentare
Ha una sua indisciplina conosce Paul Celan china vola in cella risolva questa richiamare punto anch'io se il capo
Voglio dire allora il
Quindi questo questo comportamento che io vi accennato
Mentre appunto cimenta il Partito democratico della sinistra impedendone questa comunità comodità deve essere capace di aggredire quello che resta dell'unità politica dei cattolici sull'altro versante
Come elemento ancora una volta vecchio della concezione centrale mentre la centralità appunto vi accennavo e la capacità di rappresentare con gli interessi di sicurezza di ordinaria produzione
Che stanno appunto nell'ambito moderate e che si tratta di essere capaci di congiungere con alcuni interessi che nel caso che ci riguarda come vecchia sinistra democratica sono gli interessi di tutela di alcune debolezze sociale
Questa formazione quindi la possiamo fare inutile dirci gli estremi della vita dalla democrazia certo ci siamo ripetuti che problemi pone al Partito repubblicano
Li pone il problema uno se deve sciogliersi oppure no
Io pensavo di averlo detto con chiarezza nella relazione iniziale
Se queste formazioni sono a matrici culturale multipla l'abolizione come dire delle matrici culturali non può provocare che è un grande scompenso
Allora vale la logica dei due livelli ad un livello c'è questa formazione che è un soggetto politico non è un'alleanza elettorale
E poi c'è un secondo livello dove sono presenti come dire le matrici
Titolari di culture originali e cultura in politica non vuol dire solo in deportazione intellettuale vuol dire come dire politica culturalmente fisso
Come si realizza questo è chiaro è chiarissimo che innanzitutto
Il Partito repubblicano deve chiedere che tutti coloro che sono disposti ad entrare in questa aggregazione Convair mi danno le norme della sua costituzione del suo funzionamento
E questo il passo più prossimo che dobbiamo fare
Perché l'ipotesi che facciamo e dell'adesione di soggetti collettivi poi aderisca singolarmente chi vuole ma tipicamente una formazione di questo genere pretende l'adesione dei soggetti collettivi i quali devono conoscere le modalità di adesione di funzionamento
Ed in quel momento in quel momento
Titoli oggi appartenenti ai partiti che conosciamo in parte passeranno a questa formazione
La quale naturalmente come conosciamo nell'esperienza di alcuni moderni Paesi non di tutti avrà certamente maggior rilevanza durante i periodi rally elettorali che nei che non nei periodi non elettorali
Ma non è notorio questo non so negli Stati Uniti
è inevitabile che sia così e una parte di queste titolarità va queste formazioni
Certamente nei periodi non elettorali più vivace probabilmente il meccanismo di presenza delle matrici diciamo così
E poi andremo incontro a un altro problema peraltro approvato anche dal nostro congresso nazionale di Carrara
Il trasferirsi sulle rappresentanze elette
Negli organi istituzionali il traffico trasferirsi a queste rappresentanze di una parte della titolarità dei rapporti politici a perché non abbiamo immaginato anche se sono convinto anch'io che sono formule
Velocemente su quattro ma non abbiamo immaginato anche congresso al mente immaginavamo il peso degli eletti
E quindi inevitabilmente questa sarà un'altra delle trasformazioni che conosce ma non ci stupirà perché ce lo siamo descritta meno di sei mesi fa
Allora e in questo gioco di confini no uno rigidi ma che appunto in certi periodi elettorali questa aggregazione avrà maggior peso nei periodi mentre altarini avrà meno
Le rappresentanze come dire in organi istituzionali regolarmente elette avranno come dire titolarità di rapporto e sotto però che cosa ci serve sotto ci serve che si mantenga attivamente il suffragio politico culturale e quindi anche il suffragio programmati
Ce lo siamo detto se in una logica di questo genere noi debolissimo la presenza dei repubblicani non solo faremo un disco a cui a noi ma verosimilmente faremo un disfavore a questa formazione
Noi siamo convinti credo correttamente di possedere come dire un nucleo culturale originale che possiamo riversare in questa aggregazione
E che senza la nostra presenza non vi sarebbe guardate che in politica importa sapere se vi sono uomini uomini cioè persone fisiche
Come dire acculturate preparate indeterminato orientamenti che partano avanti la lotta politica
Ci sono gli intellettuali in Italia il rapporto fra cultura scienze politiche troppo scarso ma aumenterà certamente ma non è quello che deve fare una matrice
Una matrice produce uomini preparati per comportarsi politicamente in quel determinato modo
Senza questo noi immagine avremmo un rapporto di tipo intellettuale istigò ma allora basta prendere tre rettori dieci titolari di caccia loro farebbero tutto
Essere il partito repubblicano in questo momento costituisce non solo una riserva politico culturale per questa aggregazione
Costituisce una riserva di uomini politici preparati ad adottare le linee e gli obiettivi di questo comportamento politico
E sono preparati anche nella temperie politica recente con loro scontro avuto col vecchio sistema politico questo noi possiamo portare di importante in questa nuova formazione
E il mantenimento di uomini preparati pretende che loro continuino ad avere rapporti fra di loro
Per questo non si ipotizza lo scioglimento del partito certo in questo contesto gli elementi strutturali del partiti se modificheranno
E non non mi sembra che
Una funzione di questo genere pretenda che noi si copra territorialmente tutta l'Italia con nuclei di sezioni con ambiti confinanti o dall'altra parte il fatto che finanziariamente si è dimostrato proibitivo voglio dire ma
Non è questo che si chiede questo non vuol dire scomparire dal territorio
D'altro canto uno degli elementi fondamentali credo del partito repubblicano nell'evoluzione che male interpretata dall'amico Mattolini battaglia accennava ieri uno degli elementi del partito repubblicano e che fece coesistere
Quando arrivo Ugo la Malfa
Un forte orientamento percepito dagli occhioni pubblica contemporaneamente a forti elementi di radicamento locale
Questo qui fu l'elemento costitutivo no peraltro ci saremo anche noi lezione quanto appunto fu possibile ottenere un seggio parlamentare e usare il recupero nazionale dei voti
Queste sono le caratteristiche del partito non sono da eliminare
Anzi devo dire che è uno degli elementi uno degli elementi rilevanti al quale costringerà la nuova legge elettorale a che l'uninominale a Buffalora era di molto le logiche di presenza locale
Purtroppo a tarda sera di venerdì verso le ventidue Scardigli fece secondo me è un ottimo intervento dove si spiegava anche come a livello locale vivono interessi di settore
Che pretendono di essere impostati localmente ma con logiche come dire di grande strategia per per gli interessi che potrebbero benissimo essere anche nazionale
E allora nella prossimo comportamento politico
La presenza vocale diventerà nodale perché il rapporto fra eletto ed elettore si modificherà
La grande modificazione una delle grandi modificazione del passaggio dalle liste proporzionali circoscrizionale ai collegi uninominali sarà questo
E inevitabilmente inevitabilmente la concezione del problema locale diventerà una concezione vera non può essere un caso che negli Stati Uniti voi potete comprare in alcune edicole
I dischetti compatibili con il vostro computer in cui si vede come ha votato sui vari provvedimenti il parlamentare tal dei tali perché viene verificato rispetto ai suoi comportamenti ovviamente in questi termini
Questo
Secondo me diventano estremi del comportamento politico concreto naturalmente l'uninominale che cosa pretende contemporain te ma quello che ci siamo detti molto spesso
Grandi linee
Generali e politiche di Indirizzo
Diversamente i meccanismi trasformisti ci potrebbero essere drammatici grandi linee quindi di indirizzo e quindi forza delle matrici culturali in grado di produrre questo naturalmente
Questo credo che sia il panorama che che abbiamo di fronte e rispetto al quale noi dobbiamo riformulare alcuni aspetti strutturali del nostro partito non la sua identità non la sua Rifondazione
Abbiamo il problema di riformulare queste sue modalità di presenza
Sapendo che alcuni elementi di cui oggi è titolare Luís andranno a un'aggregazione altri elementi a danno alle rappresentanze istituzionali elette
Ma molto gli resterà in termini di radicamento locale e intermedi grande linee di Indirizzo
Se questo è il presupposto dello scioglimento allora effettivamente via non ho capito di cosa si tratta
Naturalmente riscattare la propria motivazione la propria attività in termini diversi è un costo è un costo e anche un'angoscia scusate se io ritorno a questi estremi professionali e anche un'angoscia
E però questo è il travaglio che dobbiamo attraversare credo che il partito sia in grado di farlo
Che il Consiglio nazionale debba incaricare la direzione nazionale di definire congiuntamente con gli altri soggetti queste norme credo
Che debba incaricare la direzione nazionale di riconvocare
A fine settembre primi di ottobre un nuovo con un altro Consiglio nazionale in cui noi si definiscano le modalità come dire strutturali ed organizzative del partito
Di questo abbiamo evidentemente bisogno correlativamente
Appare inevitabile o con una convenzione o nello stesso consiglio nazionale o con conferenze seminariali correlate noi si affronti in termini più operativi la logica di offerta programmatica
Perché
Professor Visentini secondo me ha ragione questo libricino di Alleanza democratica meno Stato e più solidarietà come del resto diceva la paginetta di introduzione
Alle intenzioni
Adesso le intenzioni non basta su allora il partito che pretende di trasformare come dire la sua presenza in presenza di offerta programmati
Che pretende in questo modo di contestare il rischio che si abbiano ancora coalizioni basate sul pregiudizio dell'accordo politico prima che sulle cose da fare inevitabilmente
All'inizio della ripresa deve essere in grado di fornire questi suoi orientamenti e di spenderli
A quel momento nel corredo programmatico di Alleanza democratica
Io posso sono a volte lo dico scherzando mia moglie che è un primario anestesista disse che uno spunto ottimistico perché ho avuto un trauma frontale il sessantadue messa insomma non
Ho un atteggiamento ottimistico personalità devo della verità ecco senza pretendere grandi certezze
Sono convinto che gli uomini e le donne di questo partito hanno i numeri per fare questa battaglia che sono attrezzati per poterla fare e che se non la fanno non sono danneggia il partito repubblicano se non la fanno danneggiano come dire l'equilibrio politico nazionale
Per me è sufficiente per impegnarmi perché si dice noi ringraziamo eccetera
Cose che secondo me sì dico neppure l'uno fa quello che ritiene opportuno fare io sono di questo avviso uno fa quello che ritiene opportuno fare quando lo può fare smette insomma poi certamente a volte il consenso e rilassamento secco ma sono comunque marginale quello che è chiaro e che noi non possiamo non rivede dici a cavallo fra la fine di settembre e il primo di ottobre per capire quali sono state le regole dell'adesione ma questa aggregazione
Per capire quali sono le riformulazioni organizzative e strutturali del partito e in quel momento faremo finalmente una ricopre attivazione di tutto anche di chi ha responsabilità in questo momento
Vuole
Provvedere a questo punto lettura del documento conclusivo
Presentato alla presidenza sottoscritto da diversi amici
Tra cui il sottoscritto Poma Catania incisa Gallo Morelli Ceccarini Battisti Turris locali Casaglia ed altri
Il Consiglio nazionale del PLI
Udita la relazione di Giorgio Bogi la prova e conferma le deliberazioni assunte dalla direzione nazionale del ventun maggio primo giugno scorso in vista della costruzione di un'aggregazione politica democratica che offra al Paese una prospettiva di governo tale da assicurare una ricostruzione economica e morale
Capace di garantire gli elementi necessari per consentirci di partecipare alla costruzione europea
E strutture pubbliche più efficienti ed equilibrate contemperando sia l'espressione la piena espressione dei diritti e dell'iniziativa individuale sia il dovere di assicurare una moderna soddisfazione delle esigenze di equità sociale e di tutela dei gruppi più deboli
A tal fine il Consiglio nazionale affida Giorgio Bogi il mandato
Di concorrere in tempi brevi assieme ai rappresentanti delle diverse matrici dell'aggregazione alla definizione delle sue modalità operative di coordinamento in vista di un'adesione in forma stabile delle diverse componenti
Di sottoporre al Consiglio nazionale le proposte di revisione organizzativa e statutarie del partito rese necessarie dalla nuova organizzazione del sistema politico ed elettorale e connesse alla modalità operativa dell'aggregazione
Consiglio nazionale impegna la direzione di una sollecita definizione del contributo programmatico del PRG all'aggregazione democratica in linea con la cultura di governo propria della tradizione politica dei repubblicani Consiglio nazionale invia un caloroso ringraziamento per il loro impegno ai consiglieri comunali repubblicani eletti alla recente tornata amministrativa
Sottolinea il grande valore del successo ottenuto da Enzo Bianco a Catania e da Lillo Sodano ad Agrigento ed impegna la segreteria di rete nazionale
A prendere tutte le più opportune iniziative nell'importanti città in cui si approssimano turni di rinnovo amministrativo
Consiglio nazionale richiami infine anche alla luce delle caratteristiche della riforma elettorale che sta avanzando in Parlamento
La forte necessità di introdurre nell'impianto istituzionale della nuova Italia meccanismi che rispondono all'esigenza di una legittimazione dell'esecutivo da parte dell'elettorato
A tal fine il Consiglio nazionale impegni gruppi parlamentari repubblicani a formalizzare la proposta di elezione diretta del Presidente del Consiglio
E invita tutti i repubblicani a promuovere un'energica campagna al fine di estendere il consenso intorno a questa riforma senza della quale resterebbe irrisolto il problema di assicurare al Paese governi stabili duraturi e coesi
Questo è il testo del documento che viene proposto al vostro voto
Che raccoglie mi pare di desiderata e le valutazioni di della stragrande maggioranza del consiglio nazionale
Io mettere all'approvazione chi è d'accordo alza la mano
Giochi non è d'accordo
Nessuno chi si astiene
Uno due due astenuti
Tre
Noi vi ringrazio avremmo se
Dunque o un altro documento scusate
Ho un altro documento
Rappresentato
Da Amadei Bonura Polizzi Zitelli ed altri
Il Consiglio nazionale del PLI Boggi dov'è andato ad oggi
Ragazzi non mi lasciate
Non è andato in scena
A il consiglio nazionale del PRC svoltosi a Roma il venticinque ventisei ventisette giugno tenuto conto dell'esigenza di immediata chiarezza
Chiede l'espulsione dal PRG di Davide Giacalone sollecita l'Unione comunale Del Piero io da adottare urgenti provvedimenti in questa direzione il Consiglio nazionale ritenendo inoltre non più tollerabile
No scusa adesso io sto leggendo ho chiesto appunto che ci sia qui
Allora il Consiglio nazionale ritenendo inoltre non più tollerabile per evidenti ragioni di incompatibilità e alla luce anche delle posizioni assunte dalla recente tornata elettorale per l'elezione del sito di Catania
La presenza dell'onorevole Grillo Morassutti all'interno del gruppo parlamentare repubblicano alla Camera rivolge un forte invito al capogruppo affinché risolva rapidamente la questione
Allora mi viene sollecitata la richiesta di una modifica tecnica della
Della ordine del giorno nel senso che
Il Consiglio nazionale può richiedere l'esame da parte dei probiviri della espulsione della dal Prix di Davide Giacalone
E comunque da parte della segreteria organizzativa è già stata predisposta la sotto la sospensione dello stesso da cioè della segreteria politica è stata predisposta la sospensione dello stesso dal dal partito anch'
No con la sospensione può essere deciso dal Comitato di segreteria
Con valutazione quindi chi è d'accordo con questa modifica tecnica
Sì sì sì cento
Chi è d'accordo su quale con questa modifica tecnica alza la mano Paolino chi non è d'accordo
Chi non è d'accordo nessuno chi si astiene tu non sei d'accordo
Uno non è d'accordo
Dunque poi c'è un altro ordine del giorno presentato da chi si intende di Brando eccetera già il Consiglio nazionale del PRC ritiene che la partecipazione dei repubblicani di Alleanza democratica
Debba configurarsi come un processo attivo
Di progressivo accrescimento attraverso la definizione di programmi e regole
Cui repubblicani non debbono restare forze estranee passiva a tale scopo il Consiglio nazionale sollecita la nomina di una rappresentanza che partecipa ai lavori di Alleanza democratica allo scopo di definire programmi regole e modalità
Di adesione e che sia punto di riferimento per tutto il movimento dei repubblicani delle organizzazioni territoriali verso Alleanza democratica
Il Consiglio nazionale del per i premi impegna le segreterie nazionali a designare per le prossime elezioni amministrative le grandi città uno o più responsabili scelti tra i consiglieri nazionali
Con tale funzione con la funzione di coordinare un'azione con la realtà locali per costruire necessaria che negazione attraverso rapporti con le altre forze politiche
C'è una noto agli enti locali che in questo momento è stato nominato sindaco di Catania che evidentemente abbandonerà l'incarico e chiaro se ne farà un altro densa mi sembra la cosa più naturale no
Appunto mi sembra insomma una
Ma voglio dire ciò
Che cosa
Scusate Consiglieri ma
La realtà delle delle nuove città cioè delle formazioni politiche che vengono ottemperare a una nuova legge elettorale comporta anche una diversa organizzazione dell'azione dei partiti
E non possiamo pensare che a organi decaduti che tesseramenti scaduti non controllate eccetera e con le divisioni che abbiamo nei gruppi
Possa effettivamente consentire al partita di essere sereno nelle sue decisioni
Quindi una guida un coordinamento se c'è un responsabile degli enti locali venga affiancato anche da dei consiglieri nazionali che sono l'espressione territoriale del congresso questo è il senso della mozione
Credo si possa lascia la direzione nazionale di valutare a meno che non si pensi agli Internazionali d'intenzioni di avere una resa minore dalle elezioni stabilirà regolamenti elettorali e quindi naturalmente l'autonomia locale verrà salvaguardata
è chiarissimo che siccome il traguardo elettorale che ci attende è politicamente nodale perché sarà un altro passaggio strutturante che il massimo di impegno andrà messo in questo senso ci mancherebbe altro ma che vuol dire che devono essere consiglieri nazionali reciterà la direzione si ritiene opportuno integrare in commendam mi sembra
No io dico la verità non ho capito che cosa che cosa volesse insomma onestamente
Se me lo spiegate mi fate un favore io non ho capito a cosa serve lui la verità
Io avevo un'opinione io avevo un'opinione che stavo scambiando con con la metodologia s'
Cioè senza perdere senza non c'è niente di grandi grave non succede niente di strano Batak solo chiarire un paio di punti io sto parlando con l'amico a volte sull'opportunità dei presentare alcune al un paio di emendamenti sul primo documento e Bodini stava spiegando perché non era d'accordo cioè io chiedevo che nel documento ufficiale quello votato
O fortunosamente un attimo faccia fosse un accenno al fatto che l'aggregazione di cui si parla
Sia Alleanza democratica con tutte le cautele possibili e immaginabili sul fatto che sia una dizione che dovrei potrebbe essere modificata sul fatto che qualcuno già se ne è appropriato epiche tanto un accertare con qualche problema di confusione che però visto che anche gli organi di stampa oggi danno talmente rilievo in maniera semplificata che poi è il messaggio che arriva alla alla maggior parte dell'opinione pubblica della nostra scelta non capivo perché non c'è Bruno potesse essere meglio specificata la cosa
Il secondo documento senza voler essere nessun tipo di grimaldello rispetto al primo discorso che non siamo riusciti a concludere ma va be'la Kore sono andate così
Dice l'attuale abbastanza semplice chiede che si possa essere un gruppo di persone che vanno alle trattative aiutando coadiuvando il segretario il segretario in alcune fasi che potrebbero essere le fasi di programma o in fase di definizione cioè l'ho capito che cosa ci sia di strano che preoccupazione ci possono essere nel mettere in votazione un documento di questo genere che mi pare che ognuno al proprio loro seggio ogni volta io e allora abbia chiarissimo che un gruppo si interesserà di queste cose
Ora è ovvio che siamo totalmente d'accordo allora magari e anche un po'preoccupanti capire perché dobbiamo deliberare lo di oppure vuol dire una cosa diversa allora mestamente fare capire che no non lo conoscevo chiaro che non lo si farà un lavoro c'è addirittura nel documento che è stato poi non so se è già stato votato c'è addirittura lì c'è scritto lì bisognerà definire regole elementi programmatici quindi è chiaro che un gruppo mi sembra non so io a questa impressione
Non ho operato io dico no sono favorevole no scusa ma per intenderci sono favorevole a questo orientamento non capisco perché debba costituire oggetto di voto quando abbiamo votato un documento precedentemente in cui si dice che faremo questi anni sento mai completo
Va bene allora
Diciamo che stante il fatto che il segretario a sostanzialmente accolto questi documenti come raccomandazione mandati come raccomandazione allora vengono
Trasferiti alla alla direzione come raccomandazione del Consiglio nazionale se siamo d'accordo
Ok il Consiglio nazionale è chiuso arrivederci