Dei diritti e delle pene - Conversazione con Elisabetta Zamparutti

Bentrovati a tutti con dei diritti e delle pene dal trovate Elisabetta Zamparutti buongiorno a Giovanna è buongiorno agli ascoltatori e allora riprendiamo riprendiamo il nostro appuntamento settimanale
Beh cominciamo subito con le novità dal Consiglio d'Europa
Sì con questa ripresa tra a settembre è stato pubblicato un rapporto quello su la visita periodica
Effettuata in Ucraina per monitorare le condizioni sia
Delle carceri che Kelley stazioni di polizia così come degli istituti psichiatrici e delle
Case di di cura e a meno interessava soffermarmi sulle valutazioni che il Comitato europeo per la prevenzione della tortura in occasione di questa visita e con questo rapporto
Sull'Ucraina ha voluto fare su un tema che stiamo seguendo anche come Nessuno tocchi Caino come partito radicale in particolare proprio come una delle otto proposte di legge di iniziativa popolare che riguarda il tema delle Castro se puro
Nella specificità italiana dell'ergastolo ostativo
Ma proprio in occasione della visita in Ucraina il Comitato europeo per la prevenzione
Della a tortura a rinnovato delle raccomandazioni che ci aveva fatto precedentemente e che ancora non sono state attuate per quanto riguarda proprio il problema delle recassero
Innanzi tutto Rispetto ad un Paese dove l'ergastolo esistenti e nella fuga in una forma particolare nel senso che è possibile
In Ucraina accedere alla liberazione condizionale per gli ergastolani solo nel caso in cui il presidente abbia compatto la condanna all'ergastolo in una condanna ad almeno vent'anni
Ci sono anche delle proposte di legge per ridurre questo periodo a a quindici anni ma diciamo l'impianto non è
Conforme a quelle che sono
O i principi affermati dal Comitato europeo per la prevenzione della tortura in materia di ergastolo principi che ribadisce chiedendo una una riforma di questi
Di questa
Pena quella dell'ergastolo in Ucraina appunto affinché sia sostanzialmente riconosciuto il diritto alla speranza come diritto ha potere in un momento certe volte l'esecuzione penale
Chiedere la revisione della propria situazione personale in vista della concessione della liberazione condizionale ma il Comitato europeo per la prevenzione della tortura ribadisce anche la richiesta di porre un termine a quella forma di detenzione degli ergastolani
In Ucraina per cui sono sistematicamente separati dal resto della popolazione carceraria Inc
Nel nel ribadire questa è richiesta di di riformare il Comitato europeo per la prevenzione della tortura chiedeva anch'che in particolare uno sforzo per che essi hanno Offerte attività più attività trattamentali agli agli ergastolani ergastolani che peraltro sono non solo separati dal resto della popolazione carceraria ma trascorrono almeno ventitré ore al giorno
Nella loro cella
In due tre ma ci sono anche casi in cui o per richiesta o per ragioni di di sicurezza
Gli ergastolani sono ristretti da soli in una cella il che porta a una situazione di fatto che costituisce
Un un isolamento quindi su questi punti il CPTA intervenuto per per chiedere ancora una volta in cambio
Restiamo sulla questione Galasso Roma ci spostiamo in Lituania perché dopo una sentenza della share du o le cose sono un po'cambiate
Sì
La corte europea per i diritti dell'uomo nel maggio del due mila e diciassette aveva adottato una sentenza nei confronti della Lituania in materia di Castoro
Chiedendo condannando sostanzialmente la Lituania Ari vedere il proprio ordinamento perché anche in Lituania non è previsto l'ergastolo
Con con la condizionale
E a seguito di questa sentenza una notizia di pochi giorni fa il ministro della giustizia a avanzato una proposta
Di riforma per cui verrebbe introdotta
La possibilità di concessione della condizionale dopo che sta dopo che è stato scontato Periodo di detenzione di
Almeno di almeno vent'anni
E si tratta ora di vedere
Quando verrà approvata questa questa riforma
Invece adesso ci spostiamo completamente andiamo negli Stati Uniti perché
Sono arrivate notizie di scioperi nazionali quindi diciamo su una vasta scala delle persone detenute sono iniziative
Non violente il il tema di questi scioperi sono le condizioni molto difficili in cui versano le persone detenute nelle carceri americane sì c'è un'iniziativa
Rilevante importante anche la stampa italiana ne ha dato notizia quando ha preso avvio
Particolare ricordo degli articoli letti su un giornale e sul foglio di uno ed è il primo sciopero nazionale
Dei detenuti una iniziativa non violenta per chiedere riforme
Un miglioramento delle condizioni di detenzione negli Stati Uniti gli Stati Uniti hanno una popolazione
Carceraria estremamente elevata sono almeno due milioni ride trecento mila le persone detenute nelle carceri
A americani e le condizioni in cui si scontano la pena sono estremamente difficili proprio per questo è partito dal Santo Caro Lainati dove peraltro c'era stata già una manifestazione una delle iniziative
Di di di protesta che poi erano deteriorate anche con la morte di
Di dei partecipanti a queste a queste
Dimostrazioni a queste manifestazioni e
Diciotto è partita dal South Carola Ina ed è sostenuta da numerose organizzazioni non governative questo sciopero o nazionale dei dei detenuti
Riguarda carceri in diciassette degli Stati americani è un'iniziativa che ha preso avvio il ventuno agosto il che si concluderà il nove settembre sono queste due date anche e diciamo simbolica nel senso che il ventun agosto è l'anniversario di una rivolta che c'era stata nel carcere di San Quintino nel mille novecentosettantuno in California
E mentre la data conclusiva il nove settembre che
L'anniversario di un'altra protesta sempre nel mille novecento settantuno nello nello stato di
Di New Yorker cosa chiedono i detenuti che stanno partecipando a questa azione non violenta che consiste nell'astensione dal lavoro ma anche nello sciopero
Della fame e a cui secondo quanto riporta il dardi Anna un giornale inglese e sono centinaia gli aderenti poi si tratterà di capire anche meglio
Quanti effettivamente hanno aderito a questa iniziativa che ha anche la solidarietà nata carceri gli altri Paesi come ad esempio la la Germania diciamo che le richieste riguardano dieci punti il punti che sono già stati sollevati precedentemente quanto a aspetti problematici del sistema penitenziario
Americano però è la prima volta che vengono messi tutti insieme
Sollevati attraverso questa azione diciamo di Massa
Che riguarda l'intera federazione americana
Io mi ricordo alcuni quelli a mio parere più più rilevanti che magari anche si incrociano con l'iniziativa radicale innanzitutto la richiesta di un miglioramento delle condizione e di di detenzione e anche di perseguire politiche che riconoscano che rispettino la dignità umana dei dei detenuti poi c'è una richiesta di porre fine a quella che viene definita la schiavitù o dei detenuti
Perché è vero che il tredicesimo emendamento a me della costituzione americana ha abolito la schiavitù salvo però per chi è condannato
Quindi accade negli Stati Uniti che e ritenuti debbano lavorare senza una attribuzione e quello che appunto viene definita una schiavitù
E quindi la richiesta e che possano essere retribuiti
Per il
Lavoro che che svolgono un'altra richiesta riguarda
L'introduzione della a
Condizionale della possibilità di essere riabilitati e quindi inevitabilmente c'è
Una richiesta di abolizione sostanzialmente del carcere a vita e e di quello poi della dell'ergastolo senza condizionale c'è un ultimo aspetto su cui volevo
Che volevo ricordare è la richiesta del riconoscimento del diritto di voto per tutti i detenuti
Ci sono in America due due carcere duro due Stati il cui
è consentito a a a tutti i i detenuti di potere ha votare
Il voto in America è considerato il diritto diciamo fondamentali da cui tutti gli altri derivano questi due Stati sono il meno e il fermo e con questa azione
La richiesta è che tali e il diritto sia riconosciuto a tutti i detenuti
Adesso parliamo di un'alta e diversa ma non meno grave forma avvolte di di detenzione cioè parliamo dei richiedenti asilo città e torniamo in Europa torna a Milano per perché la Corte europea dei diritti dell'uomo lo è tornata sulla questione dei richiedenti asilo dei rifugiati delle persone che quindi arrivano in Europa
In vari modi e che non vengono trattati dai vari Stati nello stesso modo ecco uno di questi Stati che lo sappiamo bene
Che sicuramente viola anche i più elementari diritti dell'uomo proprio l'Ungheria
Casi cesso c'è stata una sentenza una presa di posizione da parte della corte europea per i diritti dell'uomo nei confronti dell'Ungheria
Con la quale ha richiesto che venisse
Fu dato nutrimento
Fu quindi fossero
Fosse fornito
E il cibo a a richiedenti asilo o ristretti nei campi sullo sui confini della dell'Ungheria
E e si tratta di una presa di posizione da parte della corte europea per i diritti dell'uomo ha seguito oggi una ricorso di un'iniziativa
Chi ha preso il comitato Helsinki lo scorso diciassette
Agosto
A fronte della situazione descritta proprio come in un di trattamento inumano che registravano osu i confini appunto della dell'Ungheria perché il l'ufficio immigrazione e asilo aveva rifiutato di passare il cibo ai migranti in questi campi per dissuaderli dal avanzare o dal proseguire nelle richieste il ti riconoscimento del diritto di asilo in questo modo spingerli a a ritornare da nel paese da cui arrivavano che in questo caso
E la Serbia noi ricordiamo come ne avevamo anche parlato nello scorso mese di giugno
In Ungheria sia stata introdotta una legge che criminalizza chi fornisce aiuto a quelli che vengono considerati gli immigrati
Il illegali e i
L'Ungheria anche affermato Intini non volle era accogliere
Richiedenti asilo da Paesi che loro a ritengono non ritengono sostanzialmente
Insicuri come nel caso della Serbia da cui arrivavano questi questi migranti
L'intervento della della corte anche a detta dello stesso comitato Helsinki è servito comunque a a diciamo ripristinare
L'ordine
In questo caso nei confronti dello stato ungherese che ha ripreso a a fornire cibo ai ai richiedenti asilo
E purtroppo la situazione non è come dire migliore in un altro paese che sicuramente però ha un carico di di arrivi e quindi di gestione notevole come la Grecia
Sì anche questa è una notizia su cui di cui la stampa italiana adatto ha dato conto
Perché prima alla fine di di agosto
è emerso che
Le condizioni
In cui sono
Detenuti possiamo dire
In Grecia ha ha portato a registrare addirittura dei tentati suicidi da parte di
Di di bambini possiamo possiamo diretti ragazzi molto molto giovani e
Nelle anche in questo caso sono stati e organizzazioni non governative come medici senza frontiere a rendere noto che
Tra le ragioni che portano a a atti a fatti così gravi cioè l'esperienza traumatica che essi vivono si vive in questi
Campi e che è legata anche alle speranze che queste persone che affrontano viaggi sicuramente traumatici
Per arrivare in un Europa che delude poi i le loro aspettative questo o dicono ragione di
Problemi mentali che li riguardano e colpiscono anche di disturbi mentali anche anche i bambini e che si possono manifestare in stati di allucinazione di eccitazione
Di confusione di disorientamento e anche come dicevo prima in tentativi di di suicidio
Cambiamo cambiamo argomento torniamo su un invece su un aspetto che ha almeno in parte tenuto le prime pagine dei dei giornali italiani e cioè la possibilità di adozione del famoso tesa perché poi in realtà tesa Rella e marcano se nel del
Diciamo di questo di questo possiamo come un Savonarola diciamo un anno
Gallo scopo dissuasivo e che però di fallito ha una sua potenzialità offensiva sì tant'è che io guardavo delle leggi sono state adottate ma ancora nel mese di febbraio delle linee guida dal Dipartimento della pubblica sicurezza che definiscono
Questa diciamo arma ad impulsi elettrici
O un'arma propria questo diciamo è un fatto importante perché questi linee vita a sottopongono quindi l'utilizzo a a le norme
Applicabili nel caso alleati utilizzo di armi da parte delle forze
Dell'ordine e
Poi queste linee guida
Descrivono una serie di condizioni di utilizzo a che distanza può essere utilizzata come deve essere appunto anche impiegata i in una maniera anche molto articolata
A
Però quello che a mio giudizio manca sono a quelle condizioni che riguardano la tutela di chi
Ma
Viene
Da chi subisce l'utilizzo di questa
Di questo di questo strumento uno strumento il cui uso il Comitato europeo per la prevenzione della tortura e lo cito perché nel due mila e dieci sono state adottate anche da questo organismo sovranazionale delle linee guida
è indubbiamente o un un un soggetto una questione controversa perché e da effettivamente ardito a un abuso
Nel nel suo utilizzo e proprio per questo
Il Comitato europeo per la prevenzione della tortura dice che ogni di qualsiasi decisione su un utilizzo di questo strumento da parte della forza pubblica deve essere il risultato di
Un dibattito di un ampio dibattito nazionale sul piano parlamentare e e dell'esecutivo
Noi abbiamo visto che in realtà l'introduzione di questo strumento attraverso un decreto del ministro degli interni e dei non c'è stato un un dibattito parlamentare non c'è stato un dibattito c'è stato a seguito dell'adozione
Del decreto ma a ma non prima quindi non c'è una conoscenza una consapevolezza che invece
Sarebbe importante
Che che ci fosse
è inoltre i criteri sull'impiego sull'utilizzo dovrebbero essere definiti attraverso una legge e poi specificate attraverso altri
Altre regolamentazioni principi che devono
Sosta devono su cui si deve basare
L'utilizzo di questa a armadi impulsi elettrici sono quelli della necessità della sussidiarietà della proporzionalità en e della ma precauzione
Chi usa questa arma di impulsi elettrici deve
Aver avuto una formazione adeguata questo è previsto anche nelle linee guida del Dipartimento della pubblica sicurezza e e
E ci deve essere per il suo impiego un
Rischio una minaccia reale immediata alla vita e e
E agli
All'integrità diciamo fisica di conseguenza è inammissibile secondo il Comitato europeo per la prevenzione della Tuturano l'utilizzo per a Solis Coppi di
Il cambiamento non di contenimento ma perché la persona si ottemperi magari a
Ha un mandato d'arresto diciamo
Quindi per ottenere un comportamento specifico a e al a parimenti se ne esclude l'utilizzo o nelle operazioni di
Che riguardano gli immigrati gli immigrati per esempio operazioni di rimpatrio o o su questo da particolarmente chiaro all'interno di istituti penitenziari
Abbiamo visto invece i sindacati chiedere subito anche noi vogliamo essere dotati di di quest'armadio Pulsi elettrici
Proprio
Per i rischi che questa strumento può comportare e in particolare nell'assenza ancora di
Studi chiari il Comitato europeo per la prevenzione della tortura esclude l'utilizzo nei confronti di persone come le donne incinta oppure
Debilitate nel fisico perché è chiaro che il rischio o
Particolarmente elevato e
Un'altra garanzia che si pone all'utilizzo
è quello che siano inserite delle schede di memoria che monitor Lizzano l'utilizzo in modo tale che poi possa essere
Supervisionato e oggetto di controllo da parte delle autorità competenti ecco sono queste garanzie e cioè estremamente chiare
E che però o non non tutte sono recepite o almeno non non le ho trovate in queste linee guida
Sull'utilizzo da da parte del Dipartimento della pubblica sicurezza
Allora siamo in conclusione e diamo la notizia che riparte con oggi
La carovana per la giustizia riparte dalla Regione Puglia sì proprio oggi che il sette settembre la carovana per la giustizia
Parte per un'altra Regione il che la Puglia
Noi oggi questa sera alle diciannove saremmo con Rita Bernardini a Foggia atterrò una iniziativa di disobbedienza civile
Sulla cannabis terapeutica un'iniziativa promossa insieme a Dante Rea Trifoglio poi domani che sabato otto settembre
Questa diciamo questa carovana prevede anche delle visite al carcere oltre alle manifestazioni pubbliche
Di raccolta firme iscrizioni al partito radicale di raccolta firme sull'otto proposte di legge di iniziativa popolare dicevo domani saremo alle diciassette a Monte Sant'Angelo piazza Duca d'Aosta
Per un'assemblea dibattito il puntavano di raccolta firme sulle nostro otto proposte di legge in poi domenica oltre al alla visita al carcere di non c'era all'i diciotto Salim in un'altra assemblea pubblica i dove ci sarà il tavolo per raccogliere le firme in piazza Duomo ripeto a Lucera poi la settimana successiva saremmo tutta la settimana a a in Puglia con tutta una serie di tappe che ogni giorno vedrà sia iniziative di raccolta filamenti raccolto iscrizioni ma anche ripeto visite nelle carceri di cui
Radio radicale da costantemente quotidianamente conto
E ci sono dei resoconti che ci vuoi fare delle delle ultime delle ultime visite credete farli cento certo abbiamo fatto abbiamo proseguito con l'attività dei laboratori sparsi sconterà spanna
Particolare sabato scorso siamo stati nel carcere di con Sergio D'Elia il e Ilaria Saltarelli nel carcere di Rebibbia a Roma e e sono emerse
Noi abbiamo visto quanto le condizioni che si stanno costantemente aggravando anche sotto il profilo per sovraffollamento vedranno un'escalation
Nel numero dei suicidi hanno colpito molto due casi di tentati suicidi
Sono intervenuti i detenuti una nell'altra sicurezza uno invece durante l'incontro avuto con i detenuti del
Del G otto una persona che particolare mente soffre a tutta una serie di problematiche pro più
Legate alle sua condizione davvero incompatibile con con il carcere e e che ora dovremo anche porre all'attenzione dell'amministrazione penitenziaria e del ministero della giustizia invece ieri siamo stati nel upper proiettare il docu-film spes contra spende liberi dentro di Ambrogio Crespi nel carcere di Terni e e anche lì pure è andata molto bene molto bene la presentazione i questo Uto Coffin continua a colpire a spiegare a a emozionare e quindi è uno strumento di di conoscenza ma anche di Presa di coscienza estremamente importante ed è importante che le carceri continuino a decidere di volerlo far vedere alle persone detenute e poi ci siamo anche
Abbiamo incontrato o un gruppo di Yanks brigatisti che sono ristretti nel nel carcere di Terni e anche quello è stato un incontro ho particolarmente importante e sempre Benni conoscere parlare per capire le condizioni no in cui certe persone si trovano ancora vivere di e anche la natura di questo nostro Stato
Che si deve porre no il il problema di chi magari per trentasei anni
Ha trascorso il giorno dopo giorno senza mai un permesso senza mai un beneficio perché sono
Ritenuti che non intendono no
Chiedere permessi benefici
Che che prospettiva dare all'uno
E anche diciamo allo stato in sì
I Sabetta noi ci fermiamo qui per questa settimana dei diritti e delle pene torna fra sette giorni Grazia Elisabetta Zamparutti
Grazie a tutti voi che ci avete seguito un saluto da parte di Giovanna Reanda rimanete in ascolto perché i programmi di radio radicale proseguono